grazie mille per il cuore. scusi non so se si deve ringraziare per il webeteo? uso solo vecchi nokia, non sono pratico di internet, mi annoio a letto bloccato con tre costole rotte... fortuna i suoi video mi tengono compagnia
Il Professore ha salvato il mio lock down mentre mi allenavo a casa, e durante le amare veglie notturne sul lavoro mi accompagna senza noia alcuna. Saluti
Ho la fortuna sfacciata di poter lavorare con le cuffie, ho sentito tutto del professore,dico tutto! E riascolterei tutto tre volte ancora, ancora e un dono del cielo,che Dio lo benedica e lo protegga sempre.
Mi ritrovo a fare un commento come tanti di quelli che ho letto. Che bella la storia raccontata dal professore Alessandro Barbero! Io che la storia non l’ho mai amata perché si riduceva a scuola ad un elenco di date e personaggi che non ti dicevano nulla. Grazie professore, ascoltarla è un piacere immenso! 🙏🏻
Ci sono anche un paio di episodi di 5 ore su Carlo Magno e un'altra di pari durata su Federico (di Prussia) il grande. Solo podcast ma se lo ascolti mentre cammini è il top. Anche io li ho visti tutti ma ci sono altri storici bravi quasi quanto lui. (Mi riferisco a un podcast su Tamerlano). Buon ascolto.
@@SuperSinkro ti riferisci alla trasmissione "Alle 8 della sera". Erano sessioni monografiche su personaggi o fasi storiche di circa 5 ore (e passa) l'una. Non solo Barbero, ma anche: Cardini, Valzania, Ferrera e tanti altri...
Nelle scuole dovrebbero essere trasmessi i video del professor Barbero ! L’entusiasmo con cui ci racconta la storia ti coinvolge a tal punto che lo ascolteresti per ore ed ore .
Stante il fatto che ammiro e seguo il professor barbero da anni, vorrei fare una considerazione che in qualche modo ha a che fare con tutti quei commenti nei quali si esprime un giudizio non positivo sull'insegnamento della storia nella scuola e sugli insegnanti. Forse questi critici ed estimatori entusiasti del Barbero sono ormai cresciuti dal punto di vista culturale e quindi sono in grado di apprezzare meglio una lezione di una ora sui comuni. C'è poi la possibilità che non ricordino quale fosse l'atmostera in classe di quando avevano 15 -17 anni. Forse allora non amavano non solo la storia, ma anche la matematica, le lettere, le lingue straniere etc...forse non amavano studiare in genere. Di insegnanti bravi e che adorano il loro lavoro ce ne sono a migliaia. Sono costretti a trasmettere conoscenza e nozioni, a persone che sono, in maggioranza, poco interessate all'apprendimento ed allo studio. Inoltre è un compito che devono svolgere in tempi estremamente limitati, in un paese che dell'insegnamento e della scuola ha scarso, se non nullo, interesse; tutto a fronte di uno stipendio vergognoso. Per concludere, bravissimo Barbero e complimenti a tutti quei docenti che ogni giorno entrano in aula tentando disperatamente di trasmettere alle giovani menti, sovente assonnate ed assenti, il piacere della conoscenza e della scoperta.
Dimentichi l'attitudine all'insegnamento. C'ė chi trasmette la passione la voglia l'interesse e rende interessante qualunque argomento. C'ė chi ti fa cercare la presa dove infilarci le dita o la trave dove appendere un cappio. Un essere indegno all'insegnanento, non conoscitrice della matematica ci è capitata in 2^ superiore. In un compito in classe in cui nessuno ha preso la sufficienza voti dal 3 al 5,5 ha chiosato alla consegna dei compiti in classe: il compito è andato così perché siete tutti degli stronzi e ce l'avete con me per farmi fare brutta figura. Adesso andate pure a dirlo al preside. Coi colloqui privati di alcuni genitori, per i loro figlioletti i voti sono stati cambiati... per gli altri no.
Comunque una insegnante di storia dell medie ci coinvolgeva a tal punto, spiegandoci episodi particolari che presi dall'entusiasmo studiavamo da pag. a pag. perché ormai ci aveva appassionato e lo studio era la contestualizzazione dell'episodio appassionante.
@@RobertoP-cb7lp infatti come avrà certamante notato, ho scritto " ce ne sono a migliaia", non tutti. Ma questo vede, è un discorso che vale per ogni lavoro. Esistono persone che prendono sul serio quello che fanno ed altre no e ciò vele anche per lavori tipo la ricezione al di là di uno sportello (le poste, le asl etc).
Lo so.....pensiamo sempre così.....d altra parte a scuola non c è molto tempo e i poveri insegnanti fanno quello che possono. E poi....avevamo anche un altra età!
Barbero è uno dei divulgatori migliori d'Italia. Magari anche il suo professore di storia, se avesse avuto gli studenti migliori d'Italia, avrebbe trasmesso di più.
Bellissima argomentazione. In chiave contemporanea, nel sud Italia, la nascita delle amministrazioni locali, avviene nel 1805 con l'occupazione napoleonica e le riforme murattiane. Nascono i Decurioni come i cimiteri e l'abolizione del feudalesimo. Le nuove classi borghesi ( i cosiddetti Uomini Civili) diventano i Decurioni cioè gli amministratori di tanti piccoli paesi. C'è l'avvento del catasto murattiano e la riqualificazione urbana di molte città. Le documentazioni sugli abitanti passano dalle fonti ecclesiastiche (scritte in latino) agli atti del Decurionato nello Stato Civile Napoleonico (scritte in italiano) dal 1805.
L'ho già scritto per un'altra lezione ma lo ripeto. Il medioevo mi ha sempre affascinato per l'assenza di prospettiva nelle raffigurazioni nelle miniature nei guerrieri antichi ritratti come cavalieri...ascoltando il professor Barbero mi viene restituito questo incanto
Difficile distinguere ciò di cui parla,da altro: tutto molto bello! Qui,mi interesserebbe un approfondimento sul come,l'Italia,più ricca del "mondo antico", é diventata uno Stato con un enorme debito...con cui, BISOGNA FARE I CONTI!
Salve e grazie, mi dispiace aver ascoltato soltanto oggi, cioè un mese dopo. Da studentessa ero molto affezionata al mitico libro dei promessi sposi....
Perdonatemi ma lo devo scrivere: thè, cannetta e barbero e non c'è sera noiosa che tenga. Ho sempre detto che barbero potrebbe parlare anche solo di persiane o tubi in piombo o quello che volete e non risulterebbe mai noioso. BARBERO MIO PADRE, MIA MADRE, LA MIA INTERA GENERAZIONE
Sto cercando l'episodio di passato e presente dal titolo gli imperi medievali con il prof Barbero. Riuscite e caricarlo ??? Fu un un'episodio bellissimo
Grazie Professore, non so se leggerà questi commenti, ci provo lo stesso a farLe una domanda: perchè proprio Milano divenne una città così potente economicamente? Solo per la sua posizione? Per il modo di pensare degli abitanti? Cosa c'era lì, nel posto o nelle persone, che è stato causa della sua prosperità? La ringrazio calorosamente in anticipo.
La sua forza è che spiega le dinamiche del periodo in modo semplice e comprensibile. Tra molti storici c'era e c'è un vero e proprio culto del parlare astratto e concettuale riferito spesso ad un solo aspetto di un periodo. Il risultato è una lezione noiosa su un argomento di poco interesse che fatichi ad inserire nel contesto storico di cui si parla.
Buona serata grazie per la lezione. Ho letto di recente il libro di Petr Kropotkin il Mutualismo un fattore dell'evoluzione. Ecco rispetto ai capitoli riguardo alle città indipendenti del medioevo questo libro che è sicuramente un testo fondamentale per la letteratura anarchica, mi chiedevo se lei dal punto di vista storico lo ritiene un testo valido per farsi un'idea di quello che poteva essere la vita sociale e politica di quei tempi? Invece la tesi portata avanti da Kropotkin lei la condivide? Grazie mille Francesco.
Purtroppo il prof. non lo esplicita, ma il discorso che fa vale soprattutto per il Centro-Nord soggetto all'Impero. Sardegna, Sicilia e Sud avvano strutture politiche e sociali puttosto diverse. Sulla Sardegna non so molto, a parte che all'iniziao c'erano i guidicati e poi venne conquistata dagli aragonesi, mentre nel Sud sostanzialmente le città contavano meno ed erano più forti l'aristocrazia terriera e la monarchia.
Direi di no, sostanzialmente sia nel regno di Sicilia sia in Sardegna (sia all'epoca dei giudicati, sia dopo la conquista aragonese) le città non godevano dello stesso grado di autonomia dei Comuni del Centro-Nord (sia soggetti al regnum Italiae sia allo Stato della Chiesa), sebbene comunque non costituivano certo attori di secondo grado rispetto alla monarchia e alla nobiltà "feudale". Nel '300 però avvengono due trasformazioni: l'avvento in molte città di regimi signorili (sebbene non sempre improvviso e definitivo), e la costruzione degli Stati territoriali (milanese, fiorentino, veneziano e pontificio, oltre quelli minori come Siena, Ferrara, Mantova). In tal modo buona parte delle città comunali si vide limitare le libertates acquisite in precedenza con Costanza e contro Federico II.
Una domanda aperta a tutti. Ma quindi a 40:00 barbero afferma che esiste l'identità italiana e che il regno d'italia era ben piu che una sola entita amministrativa astratta? Chiedo perche è un argomento molto dibattuto di cui sono curioso
Il prof.,quando descrive un periodo storico, ha la capacità di evidenziare i tratti salienti e di formare un quadro generale,quasi una visione pittorica.P.S., tedeschi, fin dalla caduta dell Impero Romano , hanno sempre avuto il profondo desiderio,quasi un riflesso istintivo, di controllare ,direi spadroneggiare,sull'Italia....
Io non sovrapporrei le due situazioni. Le poleis greche infatti, a differenza dei Comuni nei confronti dell'Impero, non riconoscevano alcuna sovranità al Re dei Re (alcune sì, ma prevalentemente erano le città della Ionia, cioè dell'Asia minore, quindi più vicine anche geograficamente al centro del potere persiano. Non certo Sparta e Atene). I Comuni al contrario, riconoscevano la sovranità del re d'Italia, ossia l'imperatore (che dall'epoca di Ottone I di Sassonia riuniva le corone d'Italia, di Germania e di Borgogna), solo che volevano vedersi riconoscere l'esercizio autonomo dei regalia, cioè dei diritti pubblici spettanti al sovrano.
Mi chiedo se l'uso dell'aggettivo di provenienza (Milanesi, pavesi, etc), anziché l'indicazione amministrativa (Il comune di [nome]) può anche essere una consuetudine derivata dal fatto che, immagino, molti dei documenti ufficiali fossero scritti in latino (o una sua approssimazione) e che, infatti, nell'uso latino (derivato da quello greco: chiedete a chiunque ha fatto il classico quante volte ha trovato oi Athenaioi, gli ateniesi, usato come sinonimo di Atene) è comune chiamare i popoli per provenienza anziché per amministrazione.
Domanda a tema ucronia. Se, e dico se, Milano avesse continuato la sua espansione, arrivando ad essere troppo potente per il sacro romano impero da far sembrare la Battaglia di Legnano una scaramuccia, avrebbe potuto unificare l'Italia? se sì: 1) sarebbe rimasta nell'impero o avrebbe dichiarato l'indipendenza? 2) avrebbe centralizzato il potere a Milano? 3) avrebbe creato una lega o una confederazione di comuni e repubbliche marinare? 4) come sarebbe l'Italia o anche vari territori del mediterraneo, se l'Italia fosse stata unificata nel XIII secolo? 5) come sarebbe il sud già nel XIII secolo ci fossero stati i comuni ed avessero avuto più autonomia?
metto le mani avanti per evitare qualsiasi perdita di tempo riguardo a temi politici attuali. Qui parliamo di storia, il professor Barbero ha ben spiegato che Milano a quei tempi era tra i comuni più potenti, per questo ho pensato ad un ucronia su Milano. Se avesse parlato di Firenze sarei stato il più curioso di tutti nel sapere come sarebbe stata l'Italia unificata da Firenze, e se avessimo parlato del Regno delle Due Sicilie mi sarei fatto la domanda di come sarebbe l'Italia se fosse stata unita dai Borboni. Quindi trovi più interessante le ideologie politiche anziché parlare di storia, faccia a meno di commentare.
In prospettiva con un Italia forte oltre al non aver oppressori in patria, l'impero asburgico e la grande ungheria non avrebbero avuto ragion d'essere. Con il controllo dei balcani interni grazie alle guerre centenarie, aizzate dalla vanagloria di Francesco Sforza prima e Cesare Borgia poi, per la spartizione del mediterraneo tra ottomani e italiani la geografia dei balcani sarebbe completamente differnete. L'istmo di suez sarebbe stato aperto nel 600. Le guerre di religione sarbbero state solo un eresia locale, mantenendo l'orbita anglofona nel cattolicesimo. L'america sarebbe stata scoperta solo nell'800. La rivoluzione idustriale sarebbe nata tra l'arsenale di Venezia e i cotonifici lombardi a metà 800. E forse mi sono già spinto oltre 😂
Grazie per impedire il mio progressivo rincretinimento mentale causato da contenuti ,ovviamente non mi riferisco a quelli proposti da lei, vuoti o poco accurati.😉🙂😃
Buonasera dott. Barbero, la mia richiesta non è pertinente al video, ma dovesse capitarle un' ennesimo video da creare le suggerisco di chiarire la storia di Saddam Hussein, poichè la prospettiva e giudizio sono molto di parte e non si ha reale consapevolezza. Mi auguro di averLe dato un buon spunto. In ogni caso ringrazio di tutta la storia e cultura che ci da modo di apprendere. Grazie
Vassalli, mi confermate che Barbero non ha mai parlato di Alessandro Magno? Dovrebbe aver scritto un libro a riguardo ma non sembra aver mai fatto una conferenza.
Eh però... A scuola la storia dovrebbe essere spiegata così. C'è anche più interesse a ricordare le date e i singoli eventi, perché hanno un posto nel contesto. Possibile che non sia possibile?
l'ha spiegato lui in più video, non è possibile semplicemente perché il programma è vastissimo e solitamente per storia si hanno 2 ore a settimana (66 per anno scolastico), effettive anche meno, se ci togli pause, verifiche, interrogazioni. Lui parte con un video di un'ora e parla di un argomento specifico, lasceresti per strada il 95% del programma scolastico. In più anche la capacità del professore fa la differenza, non sono tutti Barbero.
Sarei andato a scuola in pomeriggi facoltativi a sentirmi spiegare la storia così. La nostra meretrice di ita - sto non c'era che metà dei giorni, arrivava in ritardo e ci diceva studiate da a. E non le andava mai bene niente, perché non era il testo che aveva proposto lei. Ho comprato il libro che diceva lei. Ma neanche quello le andava bene. Le ho chiesto perché non ce la spiegasse lei. Lite e avuta la sufficienza solo alla maturità. Un essere immondo che iniettava e alimentava acredine e odio verso lo studio.
Pare che tutto sia iniziato come ai tempi di Roma antica, con una serie di popoli o tribù sparpagliate ed un centro che via via si fa più grosso e potente ed espande la sua autorità nei territori limitrofi. È mai stata sul tavolo l'idea di cooptare gli esponenti di queste città nel potere imperiale, anzichè cercare di sottometterle? Magari con attività di disturbo o di contropolitica sul territorio per indurle a più miti consigli? Lo scontro e la sedimentazione della frammentazione Italiana ha avuto luogo perchè nessuna delle parti voleva riconoscere all'altra un possibile valore integrandosi, perseguendo una politica strettamente autonomista?
Ma nn è forse ciò che ha fatto l'impero? È andata come dici tu eccetto che per la cooptazione dei ceti dirigenti delle città. Lotta contro le città ribelli appoggiandosi ai poteri dei feudatari e di alcune città.
Fossi il ministro alla cultura "ordinerei" che si facciano decine e decine di film storici su ognuna delle lezioni di Barbero. La cultura Italiana e mondiale farebbero un gigantesco passo da gigante.
⭐"Brick for Stone" in sconto: amzn.to/3ZyoZgv
⭐ TikTok: www.tiktok.com/@vassallidibarb
⭐ Instagram: instagram.com/primo_vassallo
grazie mille per il cuore. scusi non so se si deve ringraziare per il webeteo? uso solo vecchi nokia, non sono pratico di internet, mi annoio a letto bloccato con tre costole rotte... fortuna i suoi video mi tengono compagnia
LQ
@@Alberto50816 cosa significa?
@@same666xxx , significa che il tuo problema vero non sono le costole..
E neanche il vecchio Nokia.....
❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Pausa pranzo bellissima con il prof nelle cuffie... Gioia per la mente 👌
Il Professore ha salvato il mio lock down mentre mi allenavo a casa, e durante le amare veglie notturne sul lavoro mi accompagna senza noia alcuna. Saluti
Ho la fortuna sfacciata di poter lavorare con le cuffie, ho sentito tutto del professore,dico tutto! E riascolterei tutto tre volte ancora, ancora e un dono del cielo,che Dio lo benedica e lo protegga sempre.
@@dariozinvella6232 fortuna sfacciata veramente. Invidia e una punta di autocommiserazione da parte mia....
Idem
Va bene
Grazie mille professore, lei è un grande!!!!!!! Mi sta facendo amare la storia......
grazie di esistere proff, quando racconti la storia sembra di essere li in mezzo a loro come un film in 3d. grande emozione e piacere di imparare.
Mi ritrovo a fare un commento come tanti di quelli che ho letto. Che bella la storia raccontata dal professore Alessandro Barbero! Io che la storia non l’ho mai amata perché si riduceva a scuola ad un elenco di date e personaggi che non ti dicevano nulla. Grazie professore, ascoltarla è un piacere immenso! 🙏🏻
S'è avessi avuto un prof come il prof barbero avrei continuato a studiare sto riposando tutta la storia grazie prof
Complimenti Professore. Lei ha la capacità di appassionarmi alla nostra storia! Tanta roba. Grazie di cuore.
Cibo per la mia mente .GRAZIE PROFESSOR BARBERO
Mi permetto di dire che il professor. Barbero è patrimonio d’Italia
Io direi dall mondo. República Dominicana.
Finalmente un nuovo video! Ormai conoscevo tutti i video a memoria!
Ascoltare il prof.Barbero è una ricchezza e una gioia x la mente
バルベロ先生、心の底から感謝しております。
Per me è una delle lezioni più belle del prof.
Sempre un vero piacere da ascoltare nel tempo libero!!!
Documento Fantastico, grazie Prof Barbero
aspettavo da troppo tempo un nuovo episodio, da quello che vedo mancano nuove conferenze sue (purtroppo me le sono già viste tutte, ma tutte davvero)
Ci sono anche un paio di episodi di 5 ore su Carlo Magno e un'altra di pari durata su Federico (di Prussia) il grande. Solo podcast ma se lo ascolti mentre cammini è il top. Anche io li ho visti tutti ma ci sono altri storici bravi quasi quanto lui. (Mi riferisco a un podcast su Tamerlano). Buon ascolto.
@@SuperSinkro ti riferisci alla trasmissione "Alle 8 della sera". Erano sessioni monografiche su personaggi o fasi storiche di circa 5 ore (e passa) l'una. Non solo Barbero, ma anche: Cardini, Valzania, Ferrera e tanti altri...
@@Elfo_Scuro ti vedo preparato.
30 e lode 😉
Nelle scuole dovrebbero essere trasmessi i video del professor Barbero ! L’entusiasmo con cui ci racconta la storia ti coinvolge a tal punto che lo ascolteresti per ore ed ore .
La nostra prof. condivide queste video con noi
Barbero sempre il migliore! Che gioia.
Stante il fatto che ammiro e seguo il professor barbero da anni, vorrei fare una considerazione che in qualche modo ha a che fare con tutti quei commenti nei quali si esprime un giudizio non positivo sull'insegnamento della storia nella scuola e sugli insegnanti.
Forse questi critici ed estimatori entusiasti del Barbero sono ormai cresciuti dal punto di vista culturale e quindi sono in grado di apprezzare meglio una lezione di una ora sui comuni. C'è poi la possibilità che non ricordino quale fosse l'atmostera in classe di quando avevano 15 -17 anni. Forse allora non amavano non solo la storia, ma anche la matematica, le lettere, le lingue straniere etc...forse non amavano studiare in genere. Di insegnanti bravi e che adorano il loro lavoro ce ne sono a migliaia. Sono costretti a trasmettere conoscenza e nozioni, a persone che sono, in maggioranza, poco interessate all'apprendimento ed allo studio. Inoltre è un compito che devono svolgere in tempi estremamente limitati, in un paese che dell'insegnamento e della scuola ha scarso, se non nullo, interesse; tutto a fronte di uno stipendio vergognoso. Per concludere, bravissimo Barbero e complimenti a tutti quei docenti che ogni giorno entrano in aula tentando disperatamente di trasmettere alle giovani menti, sovente assonnate ed assenti, il piacere della conoscenza e della scoperta.
Dimentichi l'attitudine all'insegnamento. C'ė chi trasmette la passione la voglia l'interesse e rende interessante qualunque argomento. C'ė chi ti fa cercare la presa dove infilarci le dita o la trave dove appendere un cappio.
Un essere indegno all'insegnanento, non conoscitrice della matematica ci è capitata in 2^ superiore. In un compito in classe in cui nessuno ha preso la sufficienza voti dal 3 al 5,5 ha chiosato alla consegna dei compiti in classe: il compito è andato così perché siete tutti degli stronzi e ce l'avete con me per farmi fare brutta figura. Adesso andate pure a dirlo al preside.
Coi colloqui privati di alcuni genitori, per i loro figlioletti i voti sono stati cambiati... per gli altri no.
Comunque una insegnante di storia dell medie ci coinvolgeva a tal punto, spiegandoci episodi particolari che presi dall'entusiasmo studiavamo da pag. a pag. perché ormai ci aveva appassionato e lo studio era la contestualizzazione dell'episodio appassionante.
@@RobertoP-cb7lp infatti come avrà certamante notato, ho scritto " ce ne sono a migliaia", non tutti. Ma questo vede, è un discorso che vale per ogni lavoro. Esistono persone che prendono sul serio quello che fanno ed altre no e ciò vele anche per lavori tipo la ricezione al di là di uno sportello (le poste, le asl etc).
Concordo pienamente con il suo pensiero.
Grande, grandissimo. Se avessi avuto lui come insegnante di storia oggi saprei qualcosa.
Lo so.....pensiamo sempre così.....d altra parte a scuola non c è molto tempo e i poveri insegnanti fanno quello che possono. E poi....avevamo anche un altra età!
Il maestro appare quando lo studente è pronto …
@@fabriziodallolmo9840 hahaha 😉
Barbero è uno dei divulgatori migliori d'Italia. Magari anche il suo professore di storia, se avesse avuto gli studenti migliori d'Italia, avrebbe trasmesso di più.
Magari se mi allenava Ancelotti in C1 ci arrivavo...
Viva la battaglia di Legnano, combattuta contro colui che ha trafugato le nostre reliquie dei Magi!
Ho adorato la storia di dalle elementari! Ho oltre 3000 libri da a, c. Ad oggi!! E mi godo!! Questa storia!!! Grazie!!
Quando torna è SEMPRE IL TOP della storia 👏👏👏👏👏👏👏👏👏
Ogniqualvolta che quest'uomo apre bocca ti fa fare un bel viaggio attraverso i secoli.
Ò😮😅😊
Bellissima argomentazione. In chiave contemporanea, nel sud Italia, la nascita delle amministrazioni locali, avviene nel 1805 con l'occupazione napoleonica e le riforme murattiane. Nascono i Decurioni come i cimiteri e l'abolizione del feudalesimo. Le nuove classi borghesi ( i cosiddetti Uomini Civili) diventano i Decurioni cioè gli amministratori di tanti piccoli paesi. C'è l'avvento del catasto murattiano e la riqualificazione urbana di molte città. Le documentazioni sugli abitanti passano dalle fonti ecclesiastiche (scritte in latino) agli atti del Decurionato nello Stato Civile Napoleonico (scritte in italiano) dal 1805.
L'ho già scritto per un'altra lezione ma lo ripeto. Il medioevo mi ha sempre affascinato per l'assenza di prospettiva nelle raffigurazioni nelle miniature nei guerrieri antichi ritratti come cavalieri...ascoltando il professor Barbero mi viene restituito questo incanto
Sei davvero un Grande! Un abbraccio forte
Grazie Professore una analisi chiara come sempre
Grande, come sempre.
sempre bello ripassare per storia con Barbero 👍
Sempre BRAVISSIMO :-)
L'imperatore: "Mi siete fedeli, vero?" 🤣🤣🤣🤣🤣
Seeee
Ceeeerto!
Grazie per questa interessante lezione.
Grande professore, fossero tutti come lei
Pura pace dei sensi ❤
splendida lezione
Un'ora di pura goduria🤤🎉
Lode al Maestro..❤
Grazie per questo video!
Magnifico
Semplicemente fantastico
Fantastico
Abito vicino all'isola Comacina che fu messa a fuoco nella battaglia con i milanesi, quindi questo video mi fa volare alto ❤🎉✈️
👍👏👏👏👏Grande Prof. Barbero…
Quest’uomo è un mito
Esimio professor Barbero, quando ci delizierà con lezioni che parlano come solo lei sa fare dell'Italia meridionale tra IX e XII secolo. Grazie.
Complimenti per la spiegazione storica
Difficile distinguere ciò di cui parla,da altro: tutto molto bello!
Qui,mi interesserebbe un approfondimento sul come,l'Italia,più ricca del "mondo antico", é diventata uno Stato con un enorme debito...con cui, BISOGNA FARE I CONTI!
Perchè le radici erano già là......basta saperle cogliere. O volerlo fare. C'è chi lo ha fatto.
Grazie ❤
Salve e grazie, mi dispiace aver ascoltato soltanto oggi, cioè un mese dopo.
Da studentessa ero molto affezionata al mitico libro dei promessi sposi....
😮
😅sto usando questi video per studiare storia per l'università!
Tutti sulla stessa barca hahah
"Quanti siete, dove andate, cosa trasportate? Un fiorino!
Noi usiamo i suoi video per studiare storia alle medie con mio diglio😊😊
Perdonatemi ma lo devo scrivere: thè, cannetta e barbero e non c'è sera noiosa che tenga. Ho sempre detto che barbero potrebbe parlare anche solo di persiane o tubi in piombo o quello che volete e non risulterebbe mai noioso. BARBERO MIO PADRE, MIA MADRE, LA MIA INTERA GENERAZIONE
..e rutto libero😂😂
Sto cercando l'episodio di passato e presente dal titolo gli imperi medievali con il prof Barbero. Riuscite e caricarlo ??? Fu un un'episodio bellissimo
Solo la nomina del Comune di Bologna,merita un pollice su-
Grazie Gianfranco
Come sempre, ho imparato di più con UA-cam e il Professore, che in 15 anni a scuola
Barbero patrimonio UNESCO.
"Noi tedeschi comanderemo il mondo!!" dove l'ho già sentita!?! 😂😂😂
Quando il prof non parla di politica e attualità è un grandissimo divulgatore.
Commento perfetto. Son d'accordo, l'attualità sarebbe meglio la evitasse
Secondo me invece ci azzecca pure di attualità e politica
l’unico che riesce a farmi appassionare pure di argomenti che trovo fortemente pallosi
Il nostro super professore !!!
Grazie Professore, non so se leggerà questi commenti, ci provo lo stesso a farLe una domanda: perchè proprio Milano divenne una città così potente economicamente? Solo per la sua posizione? Per il modo di pensare degli abitanti? Cosa c'era lì, nel posto o nelle persone, che è stato causa della sua prosperità? La ringrazio calorosamente in anticipo.
Bravo È scontata questa cosa la monarchia è elettiva e un forte potere
La sua forza è che spiega le dinamiche del periodo in modo semplice e comprensibile.
Tra molti storici c'era e c'è un vero e proprio culto del parlare astratto e concettuale riferito spesso ad un solo aspetto di un periodo.
Il risultato è una lezione noiosa su un argomento di poco interesse che fatichi ad inserire nel contesto storico di cui si parla.
D'accordo con Alessandro Barbero
Lezione molto bella come da tempo non ne faceva
Avessi potuto studiare i comuni in questo modo quando era il tempo ...
9:16 sento odore di meme nell'aria
1 like = 1 alabarda donata alla Lega Lombarda per ricacciare il Barbarossa oltre le Alpi
Odiavo la storia poi ho conosciuto barbero e fu luce
Non posso esimermi della mia lezione di storia giornaliera con lei....Il mio prof preferito☺
Sarebbe una bella fortuna avere al liceo un prof come il Prof Barbero!
Buona serata grazie per la lezione. Ho letto di recente il libro di Petr Kropotkin il Mutualismo un fattore dell'evoluzione. Ecco rispetto ai capitoli riguardo alle città indipendenti del medioevo questo libro che è sicuramente un testo fondamentale per la letteratura anarchica, mi chiedevo se lei dal punto di vista storico lo ritiene un testo valido per farsi un'idea di quello che poteva essere la vita sociale e politica di quei tempi? Invece la tesi portata avanti da Kropotkin lei la condivide? Grazie mille Francesco.
🤩
Iscritto.
Prof. ha già spiegato come e quando sono nati i cognomi? Grazie.
Complumenti anche a chi ha fatto le donande e alla interistatrice che ha saputo selezionarle ed esporle in modo così chiaro.
Prof. In Sardegna e in Sicilia funzionava allo stesso modo?
Visto che sono isole?
Purtroppo il prof. non lo esplicita, ma il discorso che fa vale soprattutto per il Centro-Nord soggetto all'Impero.
Sardegna, Sicilia e Sud avvano strutture politiche e sociali puttosto diverse.
Sulla Sardegna non so molto, a parte che all'iniziao c'erano i guidicati e poi venne conquistata dagli aragonesi, mentre nel Sud sostanzialmente le città contavano meno ed erano più forti l'aristocrazia terriera e la monarchia.
@@nicolocrippa8514 grazie
Direi di no, sostanzialmente sia nel regno di Sicilia sia in Sardegna (sia all'epoca dei giudicati, sia dopo la conquista aragonese) le città non godevano dello stesso grado di autonomia dei Comuni del Centro-Nord (sia soggetti al regnum Italiae sia allo Stato della Chiesa), sebbene comunque non costituivano certo attori di secondo grado rispetto alla monarchia e alla nobiltà "feudale". Nel '300 però avvengono due trasformazioni: l'avvento in molte città di regimi signorili (sebbene non sempre improvviso e definitivo), e la costruzione degli Stati territoriali (milanese, fiorentino, veneziano e pontificio, oltre quelli minori come Siena, Ferrara, Mantova). In tal modo buona parte delle città comunali si vide limitare le libertates acquisite in precedenza con Costanza e contro Federico II.
@@nicolocrippa8514 sulla Sardegna il più noto comune fu quello di Sassari
Insomma, la città era una specie di stato-mafioso 😂
Una domanda aperta a tutti. Ma quindi a 40:00 barbero afferma che esiste l'identità italiana e che il regno d'italia era ben piu che una sola entita amministrativa astratta? Chiedo perche è un argomento molto dibattuto di cui sono curioso
Bella domanda, sembrerebbe ci fosse se circolavano le canzoni contro i tedeschi
Il prof.,quando descrive un periodo storico, ha la capacità di evidenziare i tratti salienti e di formare un quadro generale,quasi una visione pittorica.P.S., tedeschi, fin dalla caduta dell Impero Romano , hanno sempre avuto il profondo desiderio,quasi un riflesso istintivo, di controllare ,direi spadroneggiare,sull'Italia....
Questo è risaputo il popolo ,i poveri sono sempre quelli che pagano
Praticamente fu come le città-stato greche nei confronti dei sovrani achemenidi.
Io non sovrapporrei le due situazioni. Le poleis greche infatti, a differenza dei Comuni nei confronti dell'Impero, non riconoscevano alcuna sovranità al Re dei Re (alcune sì, ma prevalentemente erano le città della Ionia, cioè dell'Asia minore, quindi più vicine anche geograficamente al centro del potere persiano. Non certo Sparta e Atene). I Comuni al contrario, riconoscevano la sovranità del re d'Italia, ossia l'imperatore (che dall'epoca di Ottone I di Sassonia riuniva le corone d'Italia, di Germania e di Borgogna), solo che volevano vedersi riconoscere l'esercizio autonomo dei regalia, cioè dei diritti pubblici spettanti al sovrano.
@@jacopolenzi6413 mutatis mutandis, ovviamente...
Mi chiedo se l'uso dell'aggettivo di provenienza (Milanesi, pavesi, etc), anziché l'indicazione amministrativa (Il comune di [nome]) può anche essere una consuetudine derivata dal fatto che, immagino, molti dei documenti ufficiali fossero scritti in latino (o una sua approssimazione) e che, infatti, nell'uso latino (derivato da quello greco: chiedete a chiunque ha fatto il classico quante volte ha trovato oi Athenaioi, gli ateniesi, usato come sinonimo di Atene) è comune chiamare i popoli per provenienza anziché per amministrazione.
Domanda a tema ucronia. Se, e dico se, Milano avesse continuato la sua espansione, arrivando ad essere troppo potente per il sacro romano impero da far sembrare la Battaglia di Legnano una scaramuccia, avrebbe potuto unificare l'Italia?
se sì:
1) sarebbe rimasta nell'impero o avrebbe dichiarato l'indipendenza?
2) avrebbe centralizzato il potere a Milano?
3) avrebbe creato una lega o una confederazione di comuni e repubbliche marinare?
4) come sarebbe l'Italia o anche vari territori del mediterraneo, se l'Italia fosse stata unificata nel XIII secolo?
5) come sarebbe il sud già nel XIII secolo ci fossero stati i comuni ed avessero avuto più autonomia?
metto le mani avanti per evitare qualsiasi perdita di tempo riguardo a temi politici attuali. Qui parliamo di storia, il professor Barbero ha ben spiegato che Milano a quei tempi era tra i comuni più potenti, per questo ho pensato ad un ucronia su Milano. Se avesse parlato di Firenze sarei stato il più curioso di tutti nel sapere come sarebbe stata l'Italia unificata da Firenze, e se avessimo parlato del Regno delle Due Sicilie mi sarei fatto la domanda di come sarebbe l'Italia se fosse stata unita dai Borboni. Quindi trovi più interessante le ideologie politiche anziché parlare di storia, faccia a meno di commentare.
In prospettiva con un Italia forte oltre al non aver oppressori in patria, l'impero asburgico e la grande ungheria non avrebbero avuto ragion d'essere. Con il controllo dei balcani interni grazie alle guerre centenarie, aizzate dalla vanagloria di Francesco Sforza prima e Cesare Borgia poi, per la spartizione del mediterraneo tra ottomani e italiani la geografia dei balcani sarebbe completamente differnete. L'istmo di suez sarebbe stato aperto nel 600. Le guerre di religione sarbbero state solo un eresia locale, mantenendo l'orbita anglofona nel cattolicesimo. L'america sarebbe stata scoperta solo nell'800. La rivoluzione idustriale sarebbe nata tra l'arsenale di Venezia e i cotonifici lombardi a metà 800. E forse mi sono già spinto oltre 😂
😊😊😊😊😊😊
👏👏👏👏👍
Grazie per impedire il mio progressivo rincretinimento mentale causato da contenuti ,ovviamente non mi riferisco a quelli proposti da lei, vuoti o poco accurati.😉🙂😃
Finalmente anch’io riesco a capire le cose!! Grazie Prof!!🙏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼
Oltre alla protesta per il malessere, gli stipendi da fame, per non parlare della sanità, cosa proponete e come pensate di trovare i soldi?
Milano sta preparando la raccolta del grano
meglio lasciare lo sfondo. Il sistema di sfocatura peggiora la qualità
Buonasera dott. Barbero,
la mia richiesta non è pertinente al video, ma dovesse capitarle un' ennesimo video da creare le suggerisco di chiarire la storia di Saddam Hussein, poichè la prospettiva e giudizio sono molto di parte e non si ha reale consapevolezza.
Mi auguro di averLe dato un buon spunto.
In ogni caso ringrazio di tutta la storia e cultura che ci da modo di apprendere.
Grazie
Vassalli, mi confermate che Barbero non ha mai parlato di Alessandro Magno? Dovrebbe aver scritto un libro a riguardo ma non sembra aver mai fatto una conferenza.
Ma perché non dite apertamente il costo degli eventi?
Eh però... A scuola la storia dovrebbe essere spiegata così. C'è anche più interesse a ricordare le date e i singoli eventi, perché hanno un posto nel contesto. Possibile che non sia possibile?
l'ha spiegato lui in più video, non è possibile semplicemente perché il programma è vastissimo e solitamente per storia si hanno 2 ore a settimana (66 per anno scolastico), effettive anche meno, se ci togli pause, verifiche, interrogazioni.
Lui parte con un video di un'ora e parla di un argomento specifico, lasceresti per strada il 95% del programma scolastico.
In più anche la capacità del professore fa la differenza, non sono tutti Barbero.
Sarei andato a scuola in pomeriggi facoltativi a sentirmi spiegare la storia così. La nostra meretrice di ita - sto non c'era che metà dei giorni, arrivava in ritardo e ci diceva studiate da a. E non le andava mai bene niente, perché non era il testo che aveva proposto lei. Ho comprato il libro che diceva lei. Ma neanche quello le andava bene. Le ho chiesto perché non ce la spiegasse lei. Lite e avuta la sufficienza solo alla maturità. Un essere immondo che iniettava e alimentava acredine e odio verso lo studio.
Non ho capito niente suprattutto il collegamento all inizio nei primi minuti che non si capisce a cosa fa collegamento😊
Pare che tutto sia iniziato come ai tempi di Roma antica, con una serie di popoli o tribù sparpagliate ed un centro che via via si fa più grosso e potente ed espande la sua autorità nei territori limitrofi.
È mai stata sul tavolo l'idea di cooptare gli esponenti di queste città nel potere imperiale, anzichè cercare di sottometterle? Magari con attività di disturbo o di contropolitica sul territorio per indurle a più miti consigli? Lo scontro e la sedimentazione della frammentazione Italiana ha avuto luogo perchè nessuna delle parti voleva riconoscere all'altra un possibile valore integrandosi, perseguendo una politica strettamente autonomista?
Ma nn è forse ciò che ha fatto l'impero? È andata come dici tu eccetto che per la cooptazione dei ceti dirigenti delle città.
Lotta contro le città ribelli appoggiandosi ai poteri dei feudatari e di alcune città.
I comuni erano diffusi anche al Sud , come al Nord ? , oppure al Sud c ' erano soltanto dei potentati !!.......
Fossi il ministro alla cultura "ordinerei" che si facciano decine e decine di film storici su ognuna delle lezioni di Barbero.
La cultura Italiana e mondiale farebbero un gigantesco passo da gigante.