L'Accademia della Crusca parla dello schwa

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  • Опубліковано 13 вер 2024
  • L'Accademia della Crusca ha pubblicato un articolo, che io ritengo conclusivo, sulla questione dello schwa: vi si spiega, con grande accuratezza, perché questa ed altre proposte sono impraticabili. Ho pensato di riassumere le argomentazioni della Crusca per chi avesse difficoltà a leggere l'articolo, aggiungendo, come sempre, qualche considerazione personale.
    In questo video non troverete il mio solito sarcasmo pungente, e so che alcuni di voi ne saranno delusi; ma data la delicatezza dell'argomento e l'evidente isteria di chi se ne interessa, ho ritenuto opportuno astenermi. Per questa volta 😉
    Qui l'articolo:
    accademiadella...
    Per acquistare il mio libro sullo schwa:
    www.ediuni.com...
    Per fare lezione con me:
    yasminapani.it...
    Per sostenermi nell'attività di divulgazione:
    / yasminapani

КОМЕНТАРІ • 585

  • @specchiobrame2048
    @specchiobrame2048 3 роки тому +190

    Oggi all'univeristà ho ricevuto una comunicazione dal professore: "Carə studentə, benvenutə al corso di analisi II". Ho pensato a te e al lavoro fantastico che fai su UA-cam. Tra l'altro mi è sorto un dubbio, perchè leggere "studentə" scritto così mi verrebbe quasi da declinarlo al femminile come "studenta". 😂

    • @castitaslilium2146
      @castitaslilium2146 3 роки тому +44

      Leggendo di primo acchitto il tuo commento ho effettivamente percepito un "Cara studenta, benvenuta [...]". Osceno. 😅

    • @MaCheVitaDiMerda
      @MaCheVitaDiMerda 3 роки тому +67

      Che abominio, è una roba che non si può vedere, soprattutto in una mail istituzionale.

    • @specchiobrame2048
      @specchiobrame2048 3 роки тому +29

      @@MaCheVitaDiMerda Probabilmente hanno fatto il lavaggio del cervello ai professori, se non addirittura imposto questa forzata inclusività. Anche la professoressa che avevo lo scorso anno ad inizio lezione diceva "Buongiorno a tutti...e a tutte". la pausa che faceva rendeva tutto artefatto e ridicolo😂😂😂😅

    • @MaCheVitaDiMerda
      @MaCheVitaDiMerda 3 роки тому +16

      @@specchiobrame2048 be', se non altro dire "a tutti e a tutte" è un'opzione corretta, perlomeno a livello grammaticale, seppur comunque poco "economica" linguisticamente.

    • @andsalomoni
      @andsalomoni 3 роки тому +10

      Infatti il carattere tipografico ricorda una "a".

  • @BeatleJuice108
    @BeatleJuice108 3 роки тому +88

    In effetti in italiano il neutro esiste già: il genere maschile ha valenza anche di neutro, come per descrivere fenomeni atmosferici (es. "È piovuto"). Ma allo stesso tempo usiamo maschile e femminile per oggetti inanimati (la sedia, l'armadio, le cesoie, il dentifricio), questo a rimarcare che il genere grammaticale NON coencide con il genere naturale.

    • @xyzrt7
      @xyzrt7 7 місяців тому

      Vogliamo parlare de il tavolo e la tavola?😬

    • @nippitaboy
      @nippitaboy 6 місяців тому

      Per non parlare del fatto che in altre lingue i generi delle parole potrebbero non coincidere con i nostri o in lingue dove non ci sono proprio.

    • @cattubuttas4749
      @cattubuttas4749 4 місяці тому

      Tutte le lingue indoeuropee hanno questa caratteristica e sono centinaia. L'Inlese stesso fino all'anmo 1.100 circa ha avuto una grammatica più complessa con 3 generi come il Latino, 3 numeri comprrso il duale e serie completa di declinazioni.

    • @svans6725
      @svans6725 3 місяці тому

      Le dita, le uova e le ginocchia finiscono in A perché residuati del plurale neutro

  • @guerriero_shardana
    @guerriero_shardana 3 роки тому +40

    Una cosa è certa e inconfutabile, il Divino Otelma necessita, quando ci si riferisce a lui, della seconda persona plurale.

    • @dusk6159
      @dusk6159 3 роки тому +3

      Essendo il Divino Otelma un uomo bianco flaccido ecc purtroppo si perde anche la considerazione di risata, se fai parte della tribù ideologica e non vuoi essere ostracizzato abbassando la guardia.

    • @dusk6159
      @dusk6159 3 роки тому +1

      Un po' come negli anni 30 i comici e artisti ebrei o di altre etnie indesiderabili.

  • @raffaelesix1819
    @raffaelesix1819 3 роки тому +72

    Sono curioso di sapere come prendererà questa notizia la Murgia visto che ha avuto la brillante idea di utilizzarlo nel suo ultimo libro 🤣

    • @pierpinna89
      @pierpinna89 3 роки тому +44

      Sono abbastanza sicuro che ignorerà la notizia. Il gioco è quello della propaganda.

    • @lyuk9828
      @lyuk9828 3 роки тому +12

      La ignorerà, così come la ha ignorata Vera Gheno

    • @LorenzoF06
      @LorenzoF06 3 роки тому +12

      @@lyuk9828 Sbaglio o Vera Gheno sapeva benissimo che la desinenza in -ə non avrebbe mai potuto funzionare?

    • @lyuk9828
      @lyuk9828 3 роки тому +13

      @@LorenzoF06 sisi. Lei stessa disse che era una scelta abilista e con problemi verso gli anziani e aveva aggiunto che la ricerca di una vera soluzione sarebbe spettata alle prossime generazioni.
      Le persone non l'hanno ascoltata e hanno comunqje continuato ad usare lo ə

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +28

      Se la commenterà, dirà che rispetta la Crusca ma non può ignorare i bisogni delle persone e quindi continuerà a usare lo schwa in attesa di una soluzione migliore. Ci scommetto qualsiasi cosa.

  • @emanuelelele7662
    @emanuelelele7662 3 роки тому +6

    Ho seguito tutto il discorso con molto entusiasmo, ma alla fine hai esposto quel meraviglioso enunciato che da solo basta a demolire tutte queste sciocche pretese ideologiche: «Non è modificando una lingua che si modifica una società». Sei illuminante!!

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому

      Grazie 🙂

    • @xjmmjbnqfstjdijoj2044
      @xjmmjbnqfstjdijoj2044 2 роки тому +2

      Anche perché esistono una quantità piuttosto spiazante di paesi estremamente più sessisti rispetto ai paesi occidentali dove si parlano lingue che non distinguono generi grammaticali in maniera persistente, magari a differenza delle lingue neolatine come l'italiano

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому

      @@xjmmjbnqfstjdijoj2044 certo, è lapalissiano

  • @jurgenparkour9337
    @jurgenparkour9337 2 роки тому +4

    Non solo una spiegazione chiara e concisa, ma pure espressa con ricchezza di termini differenti, il che su youtube italia tende a mancare. Alle orecchie fila liscia come musica classica ❤

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому

      Ti ringrazio :)

    • @jurgenparkour9337
      @jurgenparkour9337 2 роки тому

      @@YasminaPani mo mi sbircio tutto il canale.
      Curiosità: ha scritto qualche libro? Sono, nel caso, interessato a leggerlo. Trovo l'argomentazione scritta rispetto al discorso parlato molto più efficace, efficiente e soprattutto intima

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому +1

      @@jurgenparkour9337 Non ancora: sto preparando un libro sulla schwa, ma un recente lutto ma ha messo in pausa, per il momento.

    • @jurgenparkour9337
      @jurgenparkour9337 2 роки тому

      @@YasminaPani oh, mi spiace molto. Condoglianze.
      Attenderò con piacere il momento in cui verrà fuori e lo leggerò.

  • @guerriero_shardana
    @guerriero_shardana 3 роки тому +20

    Questa donna, mi illumina la vita.

  • @occhidimatto
    @occhidimatto 3 роки тому +52

    È molto importante e allo stesso tempo triste che si siano espressi sul tema. Importante perché sono baluardo di serietà e dimostrano così di rimanere un valido riferimento oggettivo che non si fa condizionare dalle "mode".
    Triste perché in un mondo normale non ce ne sarebbe stato bisogno...

    •  3 роки тому +1

      Che un'istituzione culturale si esprima è importante, si, ma anche noi dobbiamo reagire, e cominciare a opporci a certe iniziative folli: Leggi ti prego il commento di Specchio Brame.
      Magari dire che NON va bene che una università ti spedisca una lettera in sardo
      spinto e non italiano, sarebbe già qualcosa.

    • @occhidimatto
      @occhidimatto 3 роки тому

      @ avevo già letto e anche commentato.

    • @sfex9
      @sfex9 3 роки тому +3

      se la Crusca non si esprimesse su questi temi, non capisco a cosa servirebbe. A chiarire i dubbi di Tizio da Voghera, pensionato, sulle -i mute nelle declinazioni dei verbi?

    • @zedtrek
      @zedtrek 2 роки тому +1

      Credo che l'unica cosa triste siano le persone come te. Le mode le vedi solo nella tua mente limitata, le richieste delle persone non binarie hanno la stessa dignità del rispetto che si deve a tua madre, nè più nè meno.

    • @occhidimatto
      @occhidimatto 2 роки тому +3

      @@zedtrek il rispetto lo meritano tutti, i binari, i non binari, la lingua e anche il suo funzionamento. Collegare il "rispetto" con le questioni oggettive è una tecnica quantomeno scorretta. Sappi che una persona potrebbe anche usare il linguaggio "inclusivo" ma mancare molto più di rispetto rispetto ad un'altra che non lo usa. Se poi si tratta di usare un certo tipo di linguaggio in ambiti ben definiti va benissimo. Un po' come già accade per i termini tecnici in specifici settori.
      Poi ti chiedo: chi stabilisce il limite? Ci sarà sempre qualche parola o regola che "offende" qualcuno. Sinceramente si può pensare di assecondare tutte le sensibilità? Credo sia impossibile.

  • @annasintini1366
    @annasintini1366 3 роки тому +11

    Grazie Yasmina!! Io studio psicologia e mi duole dire che alcuni miei professori hanno iniziato a utilizzare l'asterisco nelle mail. Ora, ognuno fa quello che vuole, tuttavia mi dispiace notare come diverse volte gli psicologi, solo per una sorta di bias del tipo "dobbiamo far star bene tutti non importa come", si adeguino quasi acriticamente a certe scelte. Avranno motivazioni validissime, ma credo che questa volta si stia esagerando.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +6

      Lo trovo molto preoccupante.

    •  3 роки тому +1

      ecco un altro caso di universita allo sbando: : gente, è finita: Dalle universita la gentre poi esce e infetta giornali, scuole, aziende, televisioni.

    • @nefas3904
      @nefas3904 2 роки тому +4

      Da studente di psicologia, ti do pienamente ragione. Le mie lezioni sono sempre condite con un po' di propaganda ideologica e scarso spirito critico.
      La comunitá degli psicologi soffre di sindrome da crocerossa e la psicologia in genere tende un sacco a fare invasioni di campo.

    • @fabrix5247
      @fabrix5247 Рік тому +1

      È una argomentazione questa, secondo me di grande importanza,che andrebbe analizzata più approfonditamente in quanto molto incisiva nella vita di tutti i giorni per vari ambiti! Gli psicologi dovrebbero capire che nella società di oggi, ciò che dicono ha molta rilevanza!

  • @nikecatania95
    @nikecatania95 2 роки тому +50

    da persona appartenente alla comunità LGBTQ+ dico che hai ragione, l'italiano non può essere modificato solo perché l'italiano non ha il genere neutro, o per lo meno, il genere neutro non si differenzia dal maschile quindi, secondo me, chi non si sente in nessuno dei due generi bisogna utilizzare il maschile singolare previsto nell'italiano (come in tutte le parole neutre esistenti nella lingua italiana) .

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому +8

      Mi fa molto piacere questo commento, grazie

    • @nikecatania95
      @nikecatania95 2 роки тому +3

      @@YasminaPani mi fa piacere che tu mi abbia risposto, grazie a te!

    • @zedtrek
      @zedtrek 2 роки тому +1

      Essere parte della comunità LGBT+ in generale, non da alla tua opinione nessuna valenza particolare. Nello specifico, quelli che sono interessati maggiormente dalla cosa sono i non binari o i transgenders.

    • @sasa051
      @sasa051 10 місяців тому +1

      ​@@zedtreknemmeno la tua ha particolare valenza

    • @zedtrek
      @zedtrek 10 місяців тому +1

      @@sasa051 Assolutamente.

  • @ged6322
    @ged6322 3 роки тому +27

    Sono napoletano, vi fornisco un altro esempio. Prendiamo gli aggettivi/pronomi dimostrativi questo/questa e quello/quella. In italiano, i deturpatori potrebbero facilmente sostituire l'ultima vocale con lo schwa. Ma in napoletano, la differenza si capisce già dalla morfologia della parola. Maschile "chist", femminile "chest". Maschile "chill", femminile "chell".

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +4

      Esatto, non è questione di desinenza!

    • @terriermuzik
      @terriermuzik 3 роки тому +5

      Si al napoletano come lingua madre italiana

    • @marcorossi2854
      @marcorossi2854 2 роки тому

      @@terriermuzik almeno in quel caso tutta questa storia dello schwa avrebbe anche un senso lol

  • @AA-nw7hi
    @AA-nw7hi 3 роки тому +13

    Non si può obbligare nessuno a scusarsi per l'ignoranza altrui. Con buona pace dei sostenitori di asterischi😌

    • @dusk6159
      @dusk6159 3 роки тому +2

      Men che meno per gli intenti non genuini e di stampo ideologico e identitario, anche a costo di travolgere ambiti, temi e realtà.

    • @sasa051
      @sasa051 10 місяців тому

      ​@@dusk6159 perché dovrebbero valere meno delle vostre istanze da disturbati?

  • @marialuisamattesini153
    @marialuisamattesini153 3 роки тому +41

    Quando io faccio qualche cosa vorrei che l'attenzione fosse sul mio lavoro e non sulla parte del corpo su cui sto seduta-o-ə. Penso sia un desiderio comune. Mi è spesso capitato di riferirmi a me stessa con un maschile non marcato, proprio per evidenziare il lavoro che stavo facendo, e non il sesso a cui appartengo. Ora non lo faccio più, ma neanche me ne vergogno o lo rinnego.Tutta questa attenzione sull'identità del genere di chi ha fatto una determinata cosa sposta l'attenzione dal lavoro svolto a un aspetto totalmente personale. In alcuni ambienti si è arrivato a storpiare i femminili per un malinteso adeguamento alla parità di genere. In questo modo non facciamo che chiudere dare un segnale di irrilevanza riguardo al lavoro di chi, come le donne, ha dovuto lottare per uscirne. Forse è un concetto un po' complicato, ma mi pare che tutto questo discorso non faccia che boicottare la libera espressione e la valorizzazione delle singole persone (singoli individui) che hanno qualche cosa da dire e da fare, in favore della conquista di una vocale. Non è questo un "sentiero linguistico" discriminante e pericoloso? Spero di essere stata chiara. Se non è così, sono pronta a spiegarmi meglio.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +1

      Non ho capito l'ultima parte, quella sulla libera espressione e la valorizzazione degli individui.

    • @marialuisamattesini153
      @marialuisamattesini153 3 роки тому +7

      Ho saltato un passaggio importante: un campo in cui la questione del genere nella lingua ha molto spazio è quello delle professioni. L'esempio più comune è quello della stucchevole discussione sul termine maestro o maestra riferito alle direttrici d'orchestra, cresciuto a dismisura circa sei mesi or sono, che non ha aiutato per nulla la crescita delle donne nelle professioni musicali. Dopo decenni (secoli) di fatiche spese dalle musiciste per essere considerate alla stessa stregua degli uomini, l'attenzione pubblica non si è polarizzata intorno a una delle varie direttrici che cercano con ogni difficoltà di avere pari accesso per pari merito alle grandi orchestre, ma su una persona rispettabile indubbiamente, ma tutta protesa agli aspetti più esteriori della carriera musicale. Poi nuovamente il silenzio. Questo è un tipico esempio di come tutta la discussione sul sessismo nella lingua non stia contribuendo per nulla ad appianare la disparità di genere, in qualsiasi modo la si voglia intendere, ma solo a spostare l'attenzione su un aspetto irrilevante.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +2

      @@marialuisamattesini153 Sono completamente d'accordo!

    •  3 роки тому

      io ti capisco e sono totalmente d'accordo

    • @marina78777
      @marina78777 2 роки тому

      Sono quasi d'accordo, ma c'è un problema non indifferente. Questo discorso funzionerebbe totalmente se TUTTI i mestieri avessero solo la forma maschile, ma questo non avviene. Se si dicesse che una donna fa "il casalingo", "il sarto", "il maestro elementare" ecc... questa sarebbe la soluzione ideale, ma fare una differenza tra lavori che hanno solo il maschile e quelli con entrambe le forme (o, peggio, si sentono quasi solo al femminile) produce una distinzione tra lavori non indifferente. Trovo sia ancora più importante superare questa distinzione tra mestieri "appropriati" per le donne e mestieri "appropriati" solo per gli uomini.

  • @cinziat2686
    @cinziat2686 3 роки тому +24

    Bellissimo video! Mi piacerebbe molto se facessi un video dove spieghi come e perché si è perso il neutro nella lingua italiana. Spero che la mia richiesta interessi anche altri utenti.
    Un saluto

  • @kiappalala1029
    @kiappalala1029 3 роки тому +37

    Mi immagino quelli della Crusca, prima di pronunciarsi, dire con accento toscano: "ma che davvero stiamo parlando di codesta castroneria di forma fallica?" 😂

    • @dusk6159
      @dusk6159 3 роки тому +2

      E men che meno si potrebbero immaginare che la risposta e considerazione ricevute (e nonostante il largo e dubbio appeasement e pandering portato dalla Crusca, e non solo in questo caso) sarebbero semplicemente sentenze dismissive, attacchi personali e puntualizzazioni letteralmente nazifasciste sul loro sesso, etnia, sessualità, età, idee, status economico ecc (d'altronde, non conta l'operato, cultura, carriera, tesi, argomenti o anche solo umanità e parola se tutto ciò viene fuori dalla bocca di un semplice indesiderabile e nemico ideologico, per questa tribù femminista).

    • @igor-d.6008
      @igor-d.6008 3 роки тому +7

      Ma che s’ha da parlare di ‘ueste bischera’e

    • @paulobigonci2071
      @paulobigonci2071 3 роки тому

      L'accento toscano non esiste e nessun "toscano" parla così...hai guardato troppi film dei Vanzina mi sa

    • @kiappalala1029
      @kiappalala1029 3 роки тому +3

      @@paulobigonci2071 Fuori dalla Toscana per "accento (metonimia di pronuncia) toscano" in genere si intende il Fiorentino. Come in ogni regione, c'è ovviamente una cospicua varietà di pronunce e dialetti.

    • @trucebardelli8563
      @trucebardelli8563 5 місяців тому

      ​@@igor-d.6008el babbo del italiano scappe dala tomba per chiappacce a zampate 😂

  • @MarioCavicchi
    @MarioCavicchi 3 роки тому +20

    Io lo uso correntemente lo schwa, faccio alcuni esempi:
    - Hei Ciao, come schwa? Tutto bene grazie.
    - Tanto schwa la gatta al lardo che ci lascia lo zampino
    - (cantato) Finche' la barca schwa, lasciala andareee
    - Sigla della provincia si schwarese? schwa

    • @raelynhightside6611
      @raelynhightside6611 2 роки тому +3

      Finché la barca schwa mi ha stesa. Semmai tu dovessi inciderla fammi un fischio che voglio metterti il primo mi piace. Ah, e cmq..."Quando l'amore viene il campanello suoneschwa"?

    • @MarioCavicchi
      @MarioCavicchi 2 роки тому +4

      @@raelynhightside6611 in realtà stavo pensando a qualcosa di più impegnato, visto la caratura del discorso: schwaaaa, pensiero, sull'ali dorate ...

    • @raelynhightside6611
      @raelynhightside6611 2 роки тому +3

      @@MarioCavicchi Muoio 🤣

  • @pointofnoreturn8247
    @pointofnoreturn8247 3 роки тому +18

    Ma speriamo che sto tormentone dello schwa passi in fretta perchè io che son valdostana non riesco manco a pronunciarlo! 🤣🤣🤣 e allora sarà sessismo linguistico contro noi montanari perchè invece al sud sono facilitati! Diventerò la Murgia delle Alpi!

    • @MaCheVitaDiMerda
      @MaCheVitaDiMerda 3 роки тому +6

      🤣🤣🤣 e be' oh una volta tanto che siamo noi terroni ad essere avvantaggiati su qualcosa! 😝

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +3

      🤣🤣

    •  3 роки тому +1

      dio benedica le Murgia delle Alpi

  • @HumanisticValley
    @HumanisticValley 2 роки тому +3

    90 minuti di applausi, ottimo lavoro. Sono capitato qui per caso e mi sono subito iscritto, bellissimo canale!

  • @vivianadepoli4177
    @vivianadepoli4177 3 роки тому +13

    Ti ringrazio per questo video esaustivo. Grazie per la tua analisi e sinceramente, trovo sia davvero difficile che ci siano dei fraintendimenti.
    Bisogna essere bravi arrampicatori di specchi per voler dar contro ad un'esposizione così chiara!!
    Penso che ormai la questione sia chiusa, ma forse sono troppo ottimista...

    • @hurricane14440
      @hurricane14440 3 роки тому +4

      Già solo per il fatto che intorno alla vicenda si sono concentrati così tanti commenti maschili diranno che la Crusca è un'associazione al soldo del temibile maschio bianco etero cis.

    • @MaCheVitaDiMerda
      @MaCheVitaDiMerda 3 роки тому +2

      Certa gente totalmente bacata e ottusa li troverà lo stesso, i fraintendimenti. Fidati.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +1

      Temo purtroppo che non ci sia limite al peggio.

  • @alessandrovitali7104
    @alessandrovitali7104 2 роки тому +1

    Finalmente qualcuno che affronta questi temi su youtube, e risponde a chi vede discriminazioni ovunque...

  • @andsalomoni
    @andsalomoni 3 роки тому +13

    Chissà che ne pensa Arnold [schwa]-rzenegger...

  • @clarabella8
    @clarabella8 3 роки тому +11

    E Vera Gheno muta. Yasmina oltre alla competenza, sei un piacere da ascoltare :D

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +2

      Ti ringrazio ❤️

    • @clarabella8
      @clarabella8 3 роки тому +5

      @@YasminaPani l'utilizzo che vedo sui social dello schwa mi sembra un caso davvero lampante di virtue signalling... Tanto cringe (ahhaha! Ora mi odierai)

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +1

      @@clarabella8 🤣

    • @dusk6159
      @dusk6159 3 роки тому

      @@clarabella8 E di follia e fervore di massa!

    • @clarabella8
      @clarabella8 3 роки тому +1

      @ merde... Che esagerazione!

  • @ryomanagare1381
    @ryomanagare1381 3 роки тому +6

    Spiegazioni sempre chiarissime. Grazie!

  • @fomo6059
    @fomo6059 2 роки тому +3

    Io sto benedicendo domenica scorsa quando per caso questo video mi è uscito tra i suggeriti...da allora sto guardando tutti i video del canale in loop 🤣

  • @massimosilvetti
    @massimosilvetti 3 роки тому +4

    Vorrei farti notare che hai descritto l'evoluzione di una lingua come quella di un genoma. E questa cosa è fighissima.

  • @emanuela9653
    @emanuela9653 3 роки тому +18

    Comunque il "singular they" inglese è un obbrobrio. Sono laureata in Lingue e ho la fortuna di ricordarmi quando anche in inglese si usava il pronome maschile non marcato. Ormai il politicamente corretto sta violentando le lingue costringendoci a parlare in maniera sgrammaticata (cosa che io, peraltro, mi rifiuto di fare).

    • @sebastiancrenshaw851
      @sebastiancrenshaw851 3 роки тому +4

      Ma infatti, quando si inizia a parlare di più di una persona, non si capisce più a chi ci si riferisce.
      E comunque, il "they" al singolare lo vedo usato solo "da chi è del giro" al di fuori delle comunicazioni delle istituzioni che vogliono farsi propaganda.

    • @emanuela9653
      @emanuela9653 3 роки тому

      @@sebastiancrenshaw851 Sì infatti, non si capisce più niente. Si fanno frasi assurde che probabilmente danno anche adito ad equivoci. Io invece purtroppo questa costruzione la vedo usata un po' dappertutto, anche da persone che rifiutano la propaganda del politicamente corretto.

    • @LucaBoschetto
      @LucaBoschetto 3 роки тому

      Peccato che non possano più risponderti Emily Dickinson, William Shakespeare, William Wordsworth e Geoffrey Chaucer, fra lз tantз autorз di lingua inglese che hanno profusamente utilizzato il singular they.
      Poi: se tu puoi pretendere di parlare come desideri, non puoi però pretendere che la nostra lingua non evolva. Sgrammaticata? Un tempo era considerato sgrammaticato dire "dottoressa" e "avvocata". Oggi, per fortuna, sempre meno persone pensano che "sindaca" e "ministra" lo siano. Domani, non sta ne a me né a te dire se sarà considerato corretto che una certa persona voglia farsi chiamare, magari, "assessorǝ", ma a quanto questa forma di lingua inclusiva si sarà diffusa.

    • @lorenzocamoletto2299
      @lorenzocamoletto2299 3 роки тому +1

      @@LucaBoschetto perché "lə tantə" e non "ə tantə"? E perché "persona" e non "peronə"? 😉😋 Di sicuro la differenza la farà la diffusione, tuttavia questa diffusione non potrà essere forzata ideologicamente

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому +4

      @@LucaBoschetto lei è consapevole che il suffisso "-tore" è maschile anche se gli viene tolta la vocale finale?

  • @LukinoAndCo
    @LukinoAndCo 2 роки тому +1

    Mi sono letto tutto l'articolo e poi ho visto il tuo video. Non essendo un esperto mi ha fatto piacere riordinare le idee con il tuo parere evidentemente molto competente. Mi sono iscritto e ti seguerò. Danke!

  • @Aghjkddd
    @Aghjkddd 3 роки тому +8

    >non farò sarcasmo
    >l'evidente isteria di chi se ne interessa
    Queen

  • @danieleercoli5544
    @danieleercoli5544 3 роки тому +4

    Ciao Yasmina. Come sempre, quando non c'è niente da aggiungere, mi limito a ringraziarti per il contenuto e a commentare per contribuire alla creazione di traffico sotto allo stesso. Alla prossima;)

  • @specchiobrame2048
    @specchiobrame2048 3 роки тому +36

    Domani a Torino ci sarà il Pride, ho ricevuto una email universitaria in cui mi si chiede di partecipare. Copio e incollo una frase che mi ha sorpreso: [...] costituiscono un luogo d'incontro aperto a tuttз in cui affermare e celebrare l'accettazione. Che combinazione! Scopro per la prima volta della schwa plurale in questo video e me la ritrovo in una email istituzionale proprio questa sera! Sono LGBT e non sapete la rabbia che provo quando sento di queste battaglie inutili che mettono in ridicolo tutti noi. Vabbè, buona serata a tuttз !😂😂😂

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +7

      Ti capisco

    • @divxxx
      @divxxx 3 роки тому +13

      Io sono di Torino e non andrò al Pride. Rimpiango le "carnevalate" dei miei tempi, perché adesso è scaduto nel ridicolo. Completamente intriso di femminismo intersezionale indigeribile.

    • @dusk6159
      @dusk6159 3 роки тому +3

      Specchio Brame Ovvio che tu venga inquadrato, disturbato e ammassato e comunque a prescindere notificato (per sicurezza! E sia mai che te lo perdi! E anche perchè l'università sarà stata sicuramente messa sotto pressione se non forzata nel muoversi in particolare e fare tutto ciò), sei solo un componente utile della tribù, mica un individuo.

    • @dusk6159
      @dusk6159 3 роки тому +6

      @@divxxx Decisamente meglio quando era tutto vero, una battaglia per l'uguaglianza/sè stessi e la propria categoria.
      Ora è una manifestazione ostile, addestramento combinato (volente o nolente appunto, c'è anche un'appropriazione e forzatura) diplomatico che neanche gli addestramenti nazisovietici e sfilata ideologica. Dove l'omosessualità, quello che gli pertiene e gli omosessuali stessi sono solo componenti ideologici e di una battaglia.
      Ovvio che le persone abbiano il mal di stomaco e neanche lo riconoscano più.

    • @divxxx
      @divxxx 3 роки тому +7

      @@dusk6159 ho avuto proprio l'impressione che un corpo estraneo, una nuvola ideologica, abbia invaso il Pride e l'abbia fatto suo inserendo battaglie fuori contesto. Ovviamente più roba ci metti dentro, meno risulta condivisibile. Sono contento di aver partecipato ai Pride degli anni 2000 e 2010, ma dal 2017 non partecipo più, non mi ci ritrovo.

  • @TheRonBerg
    @TheRonBerg 2 роки тому +2

    Il concetto di "marcatezza" è sufficiente per capire perché "gli altri arrivano subito" può includere uomini e donne ma "le altre arrivano subito" può riferirsi solo a donne, ma per sapere di cosa si tratta bisogna prendersi del tempo per studiare, riflettere, capire, che è l'opposto di ciò che fa l'ideologia, ovvero partire dalle conclusioni e trovare a forza i dati che le confermano.

  • @EA1989XXX
    @EA1989XXX 3 роки тому +12

    Tutto molto interessante e condivisibile, io vorrei farvi notare una curiosità: tutti la chiamano "schwa", ma nessuno la pronuncia mai come verrebbe poi effettivamene pronunciata... chissà il perché???

    • @stezstezic4450
      @stezstezic4450 3 роки тому

      Deriva dall’ebraico ‘šëwā’ attraverso il tedesco ‘schwa’.

    • @clarabella8
      @clarabella8 3 роки тому +2

      Se mai dovesse essere usata, pretendo di impiegare i due punti come in ebraico (dato che l'ebraico ha un segno per lo schwa) sotto all'ultima consonante e non il segno grafico IPA. Ma poi ci direbbero che abbiamo introdotto il SIONISMO nella lingua per distruggere il patriarcato e sta cosa molti intellettuali ipocriti non la accetterebbero mai, dato che Israele = Satana tout court.

  • @ettorespada6542
    @ettorespada6542 3 роки тому +1

    Sei di una intelligenza impressionante, hai enorme buon senso.... Insomma complimenti...

  • @banfimattia
    @banfimattia 3 роки тому +13

    Difficilmente in natura si ritrova un qualsiasi meccanismo la cui regolamentazione non sia finalizzata a semplificarsi la vita, piuttosto che complicarsela. La stessa idea di progresso (in qualsiasi ambito, sia esso scientifico, medico, tecnologico, economico, matematico, linguistico) deriva interamente dalla costante e strenua tendenza umana a rendersi la vita più semplice. Lo scopo è sempre quello di poter fare con un dito ciò che fino a poco prima si doveva fare con una mano.
    Paradossale quindi il fatto che per questioni meramente ideologiche si stia cercando di imporre a chiunque (in maniera inevitabilmente coercitiva) di assecondare le istanze di una minoranza che è disposta a far sì che una parte della vita (in questo caso, la lingua) diventi più complicata per tutti quanti, per ragioni insufficienti o inutili. Soprattutto considerando il fatto che, come hai fatto ampiamente notare, accettare la banalissima realtà del maschile non marcato (nonché l'assenza di qualsiasi considerazione morale che si tende spesso ad associargli implicitamente) risolverebbe gran parte, se non tutti i problemi manifestati, senza dover apporre alcuna modifica alla struttura della lingua.

    • @MaCheVitaDiMerda
      @MaCheVitaDiMerda 3 роки тому +5

      Totalmente d'accordo. Oltretutto più cerchi di imporre forzatamente qualcosa, perlomeno in ambito socioculturale, più vai ad estremizzare il rigetto e ottieni solo l'effetto di far incazzare tutti e di creare isteria di massa sulla questione, da una parte e dall'altra.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +4

      @@MaCheVitaDiMerda sì, mi sembra assurdo che non si capisca questo concetto basilare

  • @lucaceccotti8851
    @lucaceccotti8851 2 роки тому +3

    "Ora vi dicə un poesiə."
    Il maestro Brunello Robertetti....ahahhahaah

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому +3

      Anche io penso sempre a lui 🤣

  • @carmelodimaria3369
    @carmelodimaria3369 2 роки тому +2

    Mi piacerebbe se utilizzassi le tue conoscenze per analizzare lo stile linguistico di romanzi come "Il nome della rosa" di Eco, "La noia" di Moravia o altri di tua scelta...
    Ciao.

  • @Andrea-Algeri
    @Andrea-Algeri 3 роки тому +3

    Ringrazio per l'attività di pubblica informazione.

  • @metalluccio
    @metalluccio 3 роки тому +11

    Hai parlato dell'inglese e della perdita del neutro dell'italiano e questa cosa mi ha fatto arrivare ad una conclusione: la battaglia per il linguaggio "gender inclusive" (uso il termine inglese per sottolineare il concetto) è una delle tante che abbiamo pedissequamente importato dagli Stati Uniti. L'inglese, come dicevi tu, è una lingua che ha il maschile e il femminile che si usano per tutto ciò che concerne una persona, o, più recentemente, gli animali domestici. Tutto ciò che non è umano utilizza il neutro, quindi lì, ha una sua logica, seppur errata, porre una questione simile, ma la lingua italiana è di origine latina dove maschile, femminile e neutro avevano un senso completamente diverso. Una sudditanza culturale che subiscono le persone meno inclini al pensiero critico. Scusate la pippa mentale notturna.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +10

      In realtà non è così 😄 l'inglese il genere grammaticale non ce l'ha nemmeno, come categoria flessionale! Esiste solo nella morfologia pronominale, dove però, appunto "it" è neutro, e quindi non serve a niente per questa questione. Analogamente, il neutro del latino non era usato per riferirsi alle persone (e anche i nomi di animali erano per lo più maschili e femminili). Sia nel latino che nell'inglese il neutro deriva da quello dell'indoeuropeo. A parte questo, sì, è l'ennesimo esempio di polemica inutile importata dal mondo anglosassone.

    • @metalluccio
      @metalluccio 3 роки тому +1

      @@YasminaPani Cavolo. Del latino mi ricordavo che ci fossero nomi anche non di persone o animali che avevano genere maschile o femminile, ma non mi sono mai neanche troppo applicato a capire il principio che stava alla base. Come funzionava il neutro indoeuropeo? Scusa la domanda stupida.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +6

      @@metalluccio sono pochissimi, tipo "mancipium" che vuol dire "servo", e alcuni nomi di animale! In indoeuropeo idem, ma comunque non è che ci sia un principio, a dire il vero

  • @fabiogenduso1044
    @fabiogenduso1044 Рік тому +1

    È un bel canale con contenuti interessanti ed è più che mai opportuno sottolineare che su certe questioni non si può innestare l'ideologia e che non può essere quello né il metodo, né il metro di giudizio. Peccato che molti video danno l'impressione di terminare ex abrupto e di troncarsi perfino per cause indipendenti dalla sua volontà. Come mai succede?

  • @valecorsini3133
    @valecorsini3133 3 роки тому +4

    Se ti va di spiegare come è sparito il neutro io sono qui ad attendere 😍

  • @vannivibra
    @vannivibra 3 роки тому +2

    E che fine ha fatto la "povera" @? La sua scomparsa mi fa ben sperare per il futuro della schwa

  • @Ilmulodelsuono
    @Ilmulodelsuono 23 дні тому

    Io credo che i problemi tecnici sul piano linguistico non siano nemmeno i peggiori: quando ai tempi si diceva "ci troviamo tutti al parchetto alle nove" io, da femmina, sapevo benissimo di fare parte di quel "tutti". Quando è iniziato il circo del "tutte e tutti" ho iniziato paradossalmente a sentirmi discriminata, perché di colpo non facevo più parte di un gruppo in cui il sesso e/o il genere non erano rilevanti nel contesto generale, ma di un girone infernale in cui, anche per decidere dove andare a mangiare la pizza, c'era bisogno di richiamare nel discorso gli attribuiti sessuali di me, del pizzaiolo, del proprietario, del sindaco e del prevosto.
    Non capisco come il tirare in ballo la sessualità e l'orientamento di tutti in contesti dove questi aspetti non dovrebbero essere rilevanti possa aiutare l'inclusività, quando il metodo più ovvio sarebbe proprio evitare questa differenzazione.
    Con il plurale maschile mi sono sempre sentita alla pari, proprio perché la mia sensazione era quella di essere considerata esattamente come tutti gli altri: visto che non credo di essere l'unica a pensarla così, in questa crociata generale per l'inclusività sia chiaro che questo tipo di battaglie sul linguaggio non potranno portare mai ad accontentare tutti, come invece viene raccontata.

  • @Montag83
    @Montag83 2 роки тому +2

    Io lo schwa lo uso senza accorgermene perché per una mia inettitudine tendo a mangiarmi le ultime lettere delle parole. È una vita che cerco di scandire meglio le finali, figuriamoci se mi metto ad usare lo schwa di proposito e buttare via i pochi progressi che ho fatto per accontentare gli pseudo attivisti del web

  • @sergioomodeizorini4622
    @sergioomodeizorini4622 2 роки тому +4

    Finalmente una rara "oasi" di buon senso e cultura in questo dibattito surreale.
    Grazie!!!

  • @Guy_P
    @Guy_P 2 роки тому +2

    Di questo dibattito si è parlato anche troppo, ma proprio per questo credo sia il caso di ribadire un punto essenziale: in questo preciso momento storico, in cui un uomo che ha assistito migranti si è visto condannare a 14 anni di carcere, in cui due ragazze a malapena maggiorenni si battono contro i cambiamenti climatici e solo poche centinaia di giovani scendono in piazza con loro (avrebbe dovuto esserci mezza Milano, come minimo), in cui un paese pur lontano da noi ripiomba nel medioevo maschilista religioso della peggior spese, in cui una pandemia ancora minaccia miliardi di persone povere senza accesso ai vaccini, in cui continuiamo a disboscare, inquinare selvaggiamente e far estinguere specie animali ovunque, in cui questo stesso paese ha un governo precario e che è espressione dell'incapacità di un'intera classe politica di "fare bene" ciò che è necessario fare, in cui potrei andare avanti righe e righe a elencare problemi seri e gravi, ben più gravi che un suffisso linguistico che non irriti nessuno o che non faccia venire la lagna a un misero 1% della popolazione, in questo preciso momento storico, dicevo, sprecare menti e tempo a lottare per cambiare forzatamente l'ultima vocale di pronomi e sostantivi è una delle imprese più idiote che io abbia mai visto in tutta la mia vita.
    Chi sta sostenendo il linguaggio inclusivo - che sì, è decisamente imposto dall'alto, in questo caso - a queste osservazioni contrapporrà banalità come "se non ora quando", "dire che ci sono problemi più importanti è benaltrismo", "non sapete rispettare i diritti delle minoranze", "i cambiamenti responsabili iniziano dalle piccole cose".
    A mio modo di vedere non sono argomenti validi, ma solo egoistici. Costituiscono solo un affermare: "la mia battaglia è l'unica che conta davvero, il resto è trascurabile", sono immaturi e infantili, come le parole di un bimbo che strilli: "mamma, non mi guardi, allora sei cattiva".
    A queste persone, il mio messaggio è: non è che mamma non vi guarda, è che ha cose ben più importanti di cui occuparsi. Così come le hanno le persone "dal basso", quelle cui vorreste far parlare e scrivere un italiano da imprecisi. La vostra fortuna è di non avere abbastanza problemi seri da pensare a essi, mentre la vostra sfortuna è quella di non essere in grado di assegnare le giuste priorità ai temi che è urgente affrontare.
    Perché sì: c'è BEN ALTRO di importante e urgente. BEN ALTRO. Ad esempio anche il fascismo di chi arriva a commentare "facciamo chiudere questo canale! [di chi la pensa diversamente da noi]".
    E non dico così, perché faccio parte di chi ha problemi così gravi da non potersi permettere di pensare a quale suffisso usare: al contrario, ho la fortuna di non avere problemi gravi. Ma ho anche quella di sapermi ricordare di com'è stato averli e di coloro che ogni giorno a tali preoccupazioni vivono in mezzo.
    Ciò che mi dà più fastidio è che chiunque intervenga a mettere in dubbio la scelta di suffissi stravaganti da introdurre per forza ("altrimenti la lingua risulta omofoba") venga etichettato automaticamente come persona non abbastanza evoluta, non abbastanza sensibile, non abbastanza intelligente o colta. Oltre al fatto che nelle discussioni che vedo, le argomentazioni di quell'1%, in risposta a chi obietta variano lungo una gamma di stupidità di questo livello: "ok, boomer", "ok, sei un coglione", "non hai capito il post" (certo, non sei tu che hai scritto una scemenza, sono io che non ho capito LA scemenza), "non mi hai letto", "rileggi", "non è questo il punto!" (il punto è sempre e solo il loro, so much for il confronto...), "la luna, il dito", "la tua è omofobia e paura del diverso", "il tuo è un argomento fantoccio", "non ti documenti abbastanza", "i tuoi commenti sono molto utili, complimenti". Senza contare la mediocre ignoranza di chi tira in ballo l'inglese con il suo pronome "they" usato per soggetti di identità sconosciuta, dimenticando che in inglese una ragazza si rivolge a un gruppo di amichE con "Hey GUYS, whassup?"
    A costoro ripeto: non importa che lavoro o che formazione si abbiano, si possono condurre le battaglie giuste indipendentemente dal mestiere che si faccia, scrittori, insegnanti, intellettuali, divulgatori. Crescete e cercate di capire quali sono le cose importanti di cui occuparsi, ora. CI SONO posizioni drammaticamente più urgenti e importanti da prendere e far prendere a tutti sul mondo LGBT, come sulle razze diverse dalla nostra. Proprio per questo occorre capire quali battaglie sono serie e quali fanno solo rumore inutile quando non sono addirittura dannose perchè ridicolizzano la realtà del problema che mirano a risolvere.
    Prendersela con una lingua che già di suo è inclusiva perché prevede un genere sovraesteso che include TUTTI, significa innanzitutto voler ergere dei ghetti e dare risalto inutile a diversità che non hanno motivo di essere: equivale a dire di un gruppo di uomini "quelli sono negri" dove non ce n'è bisogno, perché "quelli" sono uomini e basta.
    Il genere grammaticale non ha colpa, non è discriminatorio. Si chiama maschile solo perché è stato deciso così, non perché è misogino o omofobo di suo: potrebbe chiamarsi Golf o Banana e la valenza sarebbe la stessa.
    Lo sforzo di costruire una società più giusta ha senso se si è in grado di cominciare dalle sue carenze davvero gravi e importanti: non si comincia a rimettere in marcia un'auto guasta concentrandosi solo maniacalmente sui graffi sulla carrozzeria.
    A persone come Yasmina, un grazie per il buonsenso, l'equilibrio e l'impegno.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому +2

      Grazie per questo commento così appassionato e, secondo me, pieno di verità!

  • @slavianalbanovich9025
    @slavianalbanovich9025 2 роки тому +2

    La lettera ə la uso solamente quando scrivo in azero, cioè mai....

  • @g_t_3010
    @g_t_3010 10 місяців тому +1

    Sempre brava e chiara.❤

  • @francescodeluise9683
    @francescodeluise9683 3 роки тому +9

    Si da troppo peso alla murgia. Ignoratela. Scomparirà insieme allo schwa. O alla schwa. O allu schwu.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +1

      Non credo di avere menzionato Michela Murgia in questo video!

    • @francescodeluise9683
      @francescodeluise9683 3 роки тому

      @@YasminaPani no infatti. Era la risposta ad in commento. Ho sbagliato a postare 😋

  • @starman633
    @starman633 3 роки тому +13

    Lo schwa non fa parte del patrimonio linguistico dell’italiano.
    Per i dialetti il discorso é diverso, il napoletano é pieno di schwa.

    • @MaCheVitaDiMerda
      @MaCheVitaDiMerda 3 роки тому +3

      Tutti i dialetti altomeridionali lo sono, anzi addirittura in certe zone della Puglia non esistono altre vocali oltre allo schwa 🤣

    • @andsalomoni
      @andsalomoni 3 роки тому +2

      Tutti i dialetti italiani sono pieni di vocali e consonanti che nell'italiano non sono usate.

    • @tonino1921
      @tonino1921 3 роки тому +1

      @@MaCheVitaDiMerda infatti dell'Abruzzo al nord della Calabria non ci sono questi problemi essendoci la schwa, ma nel dialetto

  • @andreagiuliopirastu
    @andreagiuliopirastu 3 роки тому +1

    Grazie Yasmina, sempre ineccepibile!!

  • @giovannitarantino6411
    @giovannitarantino6411 2 роки тому

    Molto preparata e brillante, gradevole e interessante 👏

  • @carlogvit
    @carlogvit 3 роки тому

    Complimenti per il canale che ho scoperto con questo tuo video!

  • @AlessandraFragola
    @AlessandraFragola 3 роки тому +5

    Secondo me l’attuale diatriba dovrebbe farci riflettere sul ruolo del linguista all’interno della società. Ponendo come postulato il dato fattuale che le facoltà umanistiche in Italia vengano sempre viste un po’ come facoltà di “serie B”, studi che “chiunque sarebbe in grado di fare” (e allora provateci!), secondo me il nocciolo della questione è proprio quello: la Murgia non ha studiato linguistica, così come la stragrande maggioranza di chi si è messo ad utilizzare questo scempio di soluzioni “alternative”, e nonostante questo le viene permesso di dire, fare e disfare quello che vuole senza che le controparti vengano ascoltate quanto lei. Perché è lingua, chiunque può dire la sua.
    Non permetteremmo mai al Professor Barbero però di dire la sua in ambito scientifico, di trascinare una grossa fetta di pubblico a seguire le sue opinioni riguardo, non so, alla chirurgia; ecco, questa totale mancanza del rispetto che si deve al linguista in quanto unico in grado di dire davvero “la sua” in questo ambito ha secondo me fatto si che una persona oggi potesse scrivere un libro utilizzando l’asterisco senza risultare ridicola a tutti.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +1

      Sfondi una porta aperta, penso anche io che questo sia un problema.

    • @Mattiaeragiapreso
      @Mattiaeragiapreso 2 роки тому

      Però anche un ingegnere può dire che la shwa non gli piace, anche se come qualifica ha solo quella di saper parlare l'italiano.
      Insomma, dove ci si dovrebbe fermare?

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому

      @@Mattiaeragiapreso il punto non è che piaccia o meno, ma che sia o meno applicabile e sensata

    • @Mattiaeragiapreso
      @Mattiaeragiapreso 2 роки тому

      @@YasminaPani il problema è che chi non è un linguista può solo avere un'opinione morale o "d'orecchio" su temi come questi. Personalmente, ogni volta che leggo una ə ho delle emorragie cerebrali. Tuttavia, fino a qualche giorno fa, ovvero prima di conoscerti, non sapevo di essere nel giusto.
      Consideravo più che autorevole, seppur nauseabonda, l'opinione di scrittori come Murgia o Polidoro (quest'ultimo si occupa di scienza e ha recentemente scritto un libro il cui *titolo* contiene ben due shwa), che invece su questo tema hanno evidentemente una visione distorta dalla propria ideologia.
      È interessante il fatto che l'abbia scoperto solo da te, proprio dopo aver letto quel terribile titolo, e nello stesso giorno in cui ho visto in vendita una tazza con scritto "o mi alzo presto o mi alzo simpatic*", che stava per farmi cadere sul pavimento di un Pittarosso, in preda a convulsioni e rigurgiti biliari.
      Occorrerebbe dare più voce a voi linguisti. E voi dovreste gridare, facendovi spazio tra la massa di illusi che impongono regole in campi che non conoscono.
      Credo che tu sia un tassello vitale nel meraviglioso mosaico che compone la scritta "ma come cazzo scrivete?": una rivoluzionaria che ha non solo il coraggio, ma le competenze per denunciare la proverbiale nudità del Re.
      Forse, per farti conoscere di più, potresti girare degli shorts per youtube: a quanto pare possono avere parecchio successo se fatti bene, pur non richiedendo molti sforzi (perfino una stronzata che ho pubblicato io ha fatto 3000 visualizzazioni).
      Tra l'altro, cambiando discroso, vorrei chiederti un'opinione:
      mi piace scrivere ma vorrei migliorare il mio italiano per poterlo fare decentemente. Mi accontenterei di arrivare ai livelli del Baricco che, ho capito, non adori.
      Cosa mi consiglieresti di leggere? E, visto che fai la correttrice di bozze, mi piacerebbe sapere se questo lavoro comporterebbe una rielaborazione tanto profonda del contenuto della bozza stessa, se scritta in un modo che non ritieni corretto, oppure no.
      Insomma, quale sarebbe la procedura?
      Mi farebbe piacere contattarti quando avrò qualcosa che giudicherò degno di ottoporti.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому +2

      @@Mattiaeragiapreso «Credo che tu sia un tassello vitale nel meraviglioso mosaico che compone la scritta "ma come cazzo scrivete?"» è una delle cose più carine che mi abbiano mai detto!
      Non so cosa siano gli shorts, lo ammetto, ma proverò a informarmi. Ti ringrazio.
      Venendo alla tua domanda, dipende da cosa vuoi scrivere e cosa intendi con "migliorare il tuo italiano": leggere può aiutare ad assorbire un certo tipo di strutture sintattiche, o un'ampiezza lessicale maggiore, così come a interiorizzare il ritmo della lingua per produrre una prosa più musicale e scorrevole. Sotto questo profilo, la cosa importante è leggere il più possibile autori molto diversi ma di livello alto: in Italia, nel Novecento, ne abbiamo avuto davvero tantissimi. Un'iniezione di Levi, Morante, Pontiggia, Pasolini, Moravia, insomma i grandi del nostro Novecento, ti permetterà di farti permeare dal bell'italiano e di osservare stili narrativi diversi (se è di narrativa che vorresti occuparti, diversamente i medesimi autori hanno scritto anche saggi e vale lo stesso; aggiungerei ovviamente la prosa di Zanzotto che è direi inarrivabile). Tuttavia questo può spingerti solo fino a un certo punto, oltre il quale è necessario molto semplicemente un corso di scrittura! Appunto, in base al tipo di scrittura che ti interessa eventualmente sceglieresti il tipo di corso. Ma soprattutto, per imparare a scrivere bisogna scrivere, buttarsi, produrre pagine e pagine che poi butterai via. Farle leggere anche solo agli amici e osservare le loro reazioni, perché in ultima analisi il testo deve colpire il lettore, prima che l'esperto. Anche se, certo, il lettore mediamente apprezza Baricco, quindi potrebbe farti passare la voglia 😂 Detto questo, per quanto riguarda la correzione di bozze, dipende: ce ne sono vari livelli. Si può correggere solo la veste ortografica, o quella formale ad un livello più profondo ma rimanendo sempre e solo nell'ambito della correttezza, oppure si agisce anche sulla struttura, di solito in vista di una pubblicazione. In quest'ultimo caso si propongono tagli, sostituzioni, ampliamenti.
      Quando ti andrà di mandarmi qualcosa, lo leggerò volentieri!

  • @manolotrinci
    @manolotrinci 2 роки тому +1

    Ho davvero tanti dubbi.
    Come faremo a usare lo schwa nella poesia? Come faremo con le rime? (Qualora entrasse nell’italiano standard).
    E le grandi opere? Come verranno ristampate? È incredibile che nessuno ci pensi.
    Ciao, Yasmina! :)

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому +4

      Fortunatamente sono problemi che non dovremo mai risolvere 😉

  • @PaoloRobertoPiccinelliPicci
    @PaoloRobertoPiccinelliPicci 8 місяців тому +1

    chi sente un disagio deve farsi curare, affinchè il disagio passi. Altrimenti per risanare il disagio di uno si mettono a disagio tutti gli altri.

  • @edoardobracciotti9594
    @edoardobracciotti9594 3 роки тому +3

    Un mio amico la scorsa settimana ha scritto un post polemico su fb in cui lamentava (giustamente) il fatto che pure in Svizzera, dove il voto alle donne in alcuni cantoni è arrivato dopo il 1970 (controllare per credere), abbiano finalmente equiparato i matrimoni gay a quelli etero. Denunciando questo, come di suo solito quando scrive sui social, faceva uso dello schwa.
    Nel post reclamava esplicitamente il bisogno del "matrimonio" egualitario per gli omosessuali al posto dell'unione civile.
    Ora, non sono molto più patriarcali le parole "matrimonio" e "patrimonio" che una vocale a fine parola? Se un liceale fosse influenzato dal fatto che il genere non marcato coincide col maschile, non dovrebbero esserlo ancora di più dal fatto che chiamiamo la fedeltà di coppia il "munus matri" ed i beni economici "munus patri"?
    Nello scrivere, poi, lui e molti altri usano "dellə" per il plurale, che nella radice corrisponde solo alla forma femminile delle preposizioni articolate plurali formate con di+articolo. Sarebbe molto più logico troncare prima di qualunque lettera possa rendere intuibile il genere della preposizione, dunque "deə" o più semplicemente "də". Il punto è che se chi usa lo schwa per includere usasse anche la logica per pensare, allora non ci sarebbe chi usa lo schwa!

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +4

      Penso che interpretare le parole secondo la loro etimologia e non secondo il loro significato corrente sia insensato tanto quanto pretendere l'uso dello schwa 🙂 Per quanto riguarda le preposizioni articolate, è lo stesso problema che la Crusca fa notare in merito ai suffissi. Ma, appunto, logica e schwa sono antitetici!

    • @edoardobracciotti9594
      @edoardobracciotti9594 3 роки тому +3

      @@YasminaPani Certo, anche io ritengo insensato guardare alle parole secondo la loro etimologia, era solo un esempio per mostrare che con le stesse premesse errate si potrebbe arrivare a pensare di tutto. Cioè, in questo caso, se si partisse dal presupposto che sentir dire "amici" per intendere " amici e amiche" travia i bimbi e li induce a credere che i maschi siano superiori, allora, date le stesse premesse (deliranti), si potrebbe dedurre tranquillamente anche quello che dicevo su patrimonio e matrimonio, che chiaramente è una boiata.

  • @nicolobragantini6742
    @nicolobragantini6742 3 роки тому +2

    Ma è normale che quando io vedo lo swa lo leggo come a perché nella velocità della lettura mi confonde

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +1

      Normalissimo. È uno dei problemi di questa proposta, per quanto riguarda l'aspetto grafico.

  • @thinkinthankin1857
    @thinkinthankin1857 3 роки тому +3

    Sono ignorante rispetto all'argomento linguistica, ma a senso, mi verrebbe anche da osservare che nel quotidiano su 60 mil di italiani, pochissime centinaia o migliaia si troveranno a confrontarsi con questa questione. A intuito mi sembra che sia una circostanza troppo poco frequente perché possa prendere davvero piede nella lingua parlata da tutti. Anche volendo imporre una regola, procedendo per assurdo, se non capita mai se non rare volte nella vita di applicarla, chi mai la imparerà, se le persone contravvengono le regole basilari della struttura e della grammatica italiana anche dopo averla studiata a scuola per 14 anni? Sarebbe quindi più economico e funzionale accordarsi nel contesto e nella situazione, se proprio lo si vuole fare, o se ne senta l'esigenza, sull'identità di genere della persona coinvolta nel colloquio. Ma anche questo accordo, al di là che non si stia proprio parlando di quell'argomento, è superfluo ai fini della comunicazione, giacché è condiviso l'accordo linguistico, spiegato già nelle grammatiche elementari, per cui il genere della lingua non corrisponde al genere degli oggetti denotati. Bho, mi sembra una perdita di tempo per coloro che hanno necessità di vedersi riconosciuti dei diritti sociali e politici. Vorrebbe dire cambiare la regola della lingua e imporre a 60 mil circa di capre, che vi sia d'ora in avanti concordanza tra genere linguistico e genere naturale. Dovrebbero essere cambiati un sacco di nomi e aggettivi!!!!!!!!

  • @stefanobi.7948
    @stefanobi.7948 3 роки тому +1

    Ottimo articolo ed ottime considerazioni!

  • @Idreaminultraviolet
    @Idreaminultraviolet 3 роки тому +3

    Ma poi io mi chiedo, come pensano di fare con gli oggetti inanimati? Diventa assurdo dire "la porta e il tavolo sono stat3 comprat3", la porta mica è un essere vivente che grida al patriarcato dei tavoli

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +1

      Credo che secondo i loro piani il maschile e il femminile rimarrebbero per le entità inanimate! Molto sensato, vero?

  • @elisa48092
    @elisa48092 3 роки тому +4

    Speravo di leggere qualche commento adirato e nazi femminista scritto da qualche piccolo snowflake SJW.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому

      Sono pochi, non sono abbastanza famosa!

  • @syngmanrhee2420
    @syngmanrhee2420 2 роки тому +1

    Queste battaglie per "correggere" la lingua mi ricordano tanto il Miniver ed il bispensiero di orwelliana memoria, nonché varie esperienze di differenti regimi totalitari( come, in Italia, la cd. "autarchia del lessico" sotto il regime fascista..). Be'..Il linguaggio è importante, cruciale! Lo comprova oltre ogni ragionevole dubbio quanto battano su questo tasto le èlite N.W.O.! E' una loro pietra miliare la neolingua politicamente corretta, con i suoi lemmi tabù, senza generi, piena di forestierismi, etc.. Il pensiero corrompe la lingua e la lingua corrompe il pensiero, come diceva Orwell. Comunque, la Murgia mi fa paura... Dietro quel faccione bonario perennemente imbronciato, sento a pelle che si celano orrori ineffabili... Così come dietro tanti finti neomoralisti "woke", burattini delle eminenze grigie illuminate..😱💀😨

  • @raelynhightside6611
    @raelynhightside6611 3 роки тому

    Ciao! Cosa ne pensi del caso in Baviera, dove le università hanno dovuto specificare che agli studenti che si rifiutino di usare l' "inclusivese" non debbono essere assegnati voti inferiori rispetto ai loro colleghi che invece ne fanno uso? Quando l'ho letto ho avuto vibrazioni di studenti non ariani che prendevano voti peggiori degli altri o erano obbligati a perdere contro atleti ariani...

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +2

      Non ne ero a conoscenza; lo trovo molto grave.

  • @speggiorincapone7439
    @speggiorincapone7439 Рік тому

    Imparo sempre qualcosa grazie 😘

  • @spartito74
    @spartito74 3 роки тому

    Mi sarei aspettato qualche commento pungente sulla Murgia ;-) . Di fatto , se mi posso permettere , è un caso in cui si vuole "piegare" la lingua ad esigenze ideologiche. Sono di Firenze e l' autoreferenzialità della Crusca è nota ormai da tempo. Purtroppo la città che amo versa sempre di più in un provincialismo soffocante. Per carità esistono eccellenze ma il declino è storico come per la politica : da Lorenzo il Magnifico a Nardella ! Per il resto mi è piaciuto parecchio la chiusura del video.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому

      Ho spiegato nella descrizione del video perché ho evitato 🙂

    • @spartito74
      @spartito74 3 роки тому

      @@YasminaPani Si infatti ho messo la faccina. Ti farà piacere sapere che la Murgia continua ad imperversare in tv come guest star

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому

      @@spartito74 sono rassegnata a questo, ormai

  • @BloodCanticle90
    @BloodCanticle90 3 роки тому +3

    Crusca cancellata in 3,2,1...

  • @antrodeldrago13
    @antrodeldrago13 2 роки тому +1

    Ti consiglio di guardare il caso Latinx in america, gli angloamericani hanno cercato di coniare un termine "inclusivo" solo per crearne uno razzista contro le popolazioni latinoamericane. Suggerisco di non utilizzare mai il termine su una persona latinoamericana se non si vuole attrarre le sue ire, basta guardare il caso della Disney con Coco XD

  • @salvatore198
    @salvatore198 3 роки тому +1

    Seguo sempre i tuoi video.Pero mi sembra che ci sia un problema di audio.Si sente un specie di rimbombo.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +1

      Eh, sì, purtroppo non ho i mezzi per fare di meglio, e d'altronde vivo in un condominio!

  • @marialuisamattesini153
    @marialuisamattesini153 2 роки тому +3

    Trovo che parlare della lingua faccia bene, e tenga desta l'attenzione, se si vuole guardare un po' oltre la cagnara, che spero si dissolverà tra poco, andandosi ad archiviare da sola tra le mode del web. Ci sono però due aspetti che vengono poco menzionati, quando si parla di adottare lo shwa (a me piace dire la shwa): il primo è la frattura con tutta la letteratura precedente, e la maggior fatica con cui le nuove generazioni si troverebbero ad affrontare non solo Dante e Boccaccio, ma anche autrici recenti come Alda Merini. Questo appesantimento varrebbe forse la pena? Bisognerebbe ritradurre Virginia Woolf, ci rendiamo conto? Per non parlare dei documenti, per esempio degli atti di un organo deliberante. Ok per quelli recenti, ma non è che a qualche pazzo viene in mente di correggere a ritroso? In secondo luogo, lo dico da insegnante, si approfondirebbe la frattura tra chi legge e scrive con facilità e ha accesso alle risorse informatiche, e chi no. E' una voragine che in Italia si sta approfondendo sempre di più, e a nessuno sembra importare niente. E indovina un po' chi paga il prezzo più alto? Le donne delle classi più povere, tese a dover sostenere il doppio peso della famiglia e del lavoro, dato che sono quelle su cui il pregiudizio di genere grava di più.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому +5

      Le persone che propugnano lo schwa non sono in grado di fare ragionamenti del genere. Non capiscono che se la morfologia muta, muta del tutto, non è che muta solo in certi ambiti: se l'italiano acquisisse un terzo genere grammaticale, lo dovrebbe acquisire in tutti i testi, in tutte le espressioni linguistiche, e quindi appunto dovrebbe avere valore "retroattivo", perché non è che potrebbero coesistere un italiano con due generi e uno con tre. È ovvio per chiunque che non è minimamente pensabile riscrivere il codice civile e penale, per esempio, o l'intera letteratura, e che non avrebbe alcun senso nemmeno lasciarli come sono se l'italiano diventasse una lingua diversa, perché a quel punto chi li capirebbe? Ma questo è un aspetto talmente ovvio che davvero mostra la totale follia di questa proposta. Il secondo punto, invece, ne mostra un altro lato: l'egoismo. Si sostiene che lo schwa sia segno di inclusione, tolleranza, rispetto, ma si ignorano completamente i bisogni della maggioranza dei parlanti, che spesso un computer non ce l'hanno, non hanno un tablet, devono già barcamenarsi tra ebook e risorse digitali varie: l'abbiamo ben visto con la didattica a distanza, che ha decisamente strappato il velo della presunta Italia digitalizzata. La maggior parte delle persone non può concedersi il lusso di perder tempo a disquisire su come cambiare la lingua. Per non parlare di quante persone ancora non possono dirsi completamente italofone, quindi figuriamoci come potrebbero acquisire improvvisamente un nuovo italiano modificato. Chi propone lo schwa forse pensa che i parlanti italiani siano tutti medio o alto-borghesi, che passano il tempo a leggere l'Espresso e TPI. Un bel giro nelle aule scolastiche delle periferie delle grandi città, o dei piccoli paesi di montagna, forse sarebbe istruttivo.

    • @raelynhightside6611
      @raelynhightside6611 2 роки тому +1

      @@YasminaPani Da insegnante, quoto tutto, ma proprio col sangue. Il discorso che la Crusca ha sollevato circa la difficoltà ulteriore in cui verrebbero messi soggetti con problemi di lettura e scrittura (e di ragazzi DSA sono piene le classi, casi più o meno gravi ma cmq degni di attenzione) o per quelli, aggiungo io, per cui l'italiano non è prima lingua sono particolarmente interessanti. Ci vanno le anime belle dello schwa ad insegnare ad un ragazzo che già con la grammatica italiana standard (quella cattiva e non inclusiva) fa fatica a dirgli che DEVE usare ə sennò è un discriminatore cattivo?

    • @raelynhightside6611
      @raelynhightside6611 2 роки тому

      Avevo già en passant citato Netflix e alcuni suoi sottotitoli inclusivi imbarazzanti (artist*), mi tocca farlo di nuovo. È talmente tanto inclusiva che alcuni suoi sottotitoli oltre ad essere eccessivamente veloci non stanno neppure fermi su schermo ma letteralmente volano da una parte all'altra dello schermo. Con buona pace di chi ha difficoltà di lettura. "Eh, ma noi mettiamo gli asterischi"

  • @ilpinza1989
    @ilpinza1989 3 роки тому +1

    Sei forte!🙂

    • @LorenzoF06
      @LorenzoF06 3 роки тому

      Forse intendevi "fortə" 😁

    • @ilpinza1989
      @ilpinza1989 3 роки тому +1

      @@LorenzoF06 ecco lo sapevo!🤣

  • @imbuttussotusso9558
    @imbuttussotusso9558 3 роки тому +2

    è corretto dire - dammi uva - o solo - dammi dell'uva -? oppure - dammi mela - o solo - dammi della mela -? e il plurale? - dammi mele - o solo - dammi delle mele -?

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому

      Al singolare l'articolo è obbligatorio ed è "la" o "una"; al plurale esiste solo l'articolo determinativo "le", per cui se vogliamo riferirci a una quantità indefinita o usiamo l'articolo partitivo "delle" oppure nessun articolo. "Uva" è un nome particolare perché è un gruppo di piccoli frutti, diciamo, per cui è singolare ma rappresenta un'entità plurale, per cui non possiamo dire "una uva", e quindi anche in questo caso per l'indeterminativo usiamo "della" oppure niente.

  • @francescousai4192
    @francescousai4192 Рік тому

    E che cazzo! neanche una parolaccia nel tuo video. Ahahahah, Mi lasci basito. Sei fantastica

  • @GendoIkari
    @GendoIkari 3 роки тому +10

    Ecco vedi, a me invece ha fatto un'altra impressione quell'articolo. Da un lato è segno positivo che almeno sulla sostanza l'Accademia della Cruscia non si è bevuta il cervello e dice ciò che già sapevamo.
    Però oltre la sostanza centrale, è un articolo dove vengono fatte diecimila concessioni ideologiche al neo-femminismo. Si convalida l'idea che possa esistere un "linguaggio sessista", che per evitarlo sia "consigliabile" usare il "tutti e tutte". Si insinua in una frase l'idea che l'uso dei termini professionali a genere promiscuo siano in qualche modo sessisti e si consiglia di menzionare anche i termini al femminile in chave anti-sessista, etc.
    Lo stesso fatto che l'Accademia si senta in dovere di cercare "soluzioni" a un non-problema, come il caso ideologico del genere per le persone non-binarie, che non è un punto linguistico. Il "genere" grammaticale non ha nulla a che vedere con il genere della persona che sia biologico, culturale, presunto, etc.
    Vedo un articolo che nel migliore dei casi sostiene l'ovvio, negli altri scende a patti con la deriva ideologica che stiamo subendo, probabilmente per non dare adito ad accuse e polemiche. Tentativo che (e mi lancio in una previsione) risulteranno vane.
    Fare concessioni a certi estremismi ideologici solitamente non paga, ma anzi legittima, fomenta e si ritorce contro.

    • @MaCheVitaDiMerda
      @MaCheVitaDiMerda 3 роки тому +3

      Boh personalmente non mi è sembrato chissà quanto concessivo, semmai giustamente diplomatico. Il problema più che altro è che ognuno tira acqua al proprio mulino e vede solo ciò che vuole vedere, nello specifico le nazifem avrebbero distorto il significato a loro favore oppure fatto polemica a priori come sempre. D'altro canto, ormai qualsiasi cosa dici sbagli, se avessero fatto un articolo con toni più duri e con atteggiamento di totale chiusura nei confronti delle ottuse nazifem, avrebbero attirato una shitstorm ancora maggiore senza comunque ottenere nulla da parte loro.

    • @lorenzobrogi6359
      @lorenzobrogi6359 3 роки тому +3

      Le femministe sono peggio dei talebani

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +4

      La Crusca esprime queste posizioni sul sessismo linguistico da decenni, da ben prima insomma che il femminismo raggiungesse questo potere.

    • @dusk6159
      @dusk6159 3 роки тому

      Non è stata per niente la prima volta, ma sì, uno potrebbe dire anche che, a riguardo, questo appeasement e menzogne dannose verso sè stessi calcolate non serviranno nemmeno a placare o essere considerati dalla reazione brutale, cieca e tribale femminista (che neanche umani li considera, figuriamoci interlocutori, professori ecc).

    • @GendoIkari
      @GendoIkari 3 роки тому +1

      @@dusk6159 Il fatto che sia un atteggiamento reiterato è un'aggravante. E direi che il termine "appeasement" che hai usato è perfetto e descrive esattamente la situazione. Yasmina ci perdonerà il foresteriesmo.

  • @cesareideemusicali
    @cesareideemusicali 3 роки тому +7

    Basterebbe questo articolo e basterebbe la spiegazione di una professoressa di linguistica per chiudere questo caso e andare avanti a occuparci di argomenti più concreti e seri. Argomenti sociali più urgenti che stiamo trascurando.
    Che poi questi soggetti cambieranno anche i loro nomi propri all'anagrafe? Esempio Cesare con Cesarə? Mah!

  • @SatampraZeiros
    @SatampraZeiros 3 роки тому +3

    Cia* a tuttə auguro a tutt@ u* feliciu petalosit*

  • @thinkinthankin1857
    @thinkinthankin1857 3 роки тому

    Grazie.

  • @86bdtm
    @86bdtm 3 роки тому +1

    Io la trovo una evoluzione della lingua interessante e condivisibile. Credo che posso essere messa nel carniere di una rivoluzione culturale che tutto ci auspichiamo. Non trattiamo la lingua italiana come un dogma al quale affidarsi, rendiamola mutevole e volta al cambiamento. Che sia uno strumento di dialogo e espressione come è giusto che sia, non una materia statica.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому

      Mi domando se abbia guardato il video...

    • @86bdtm
      @86bdtm 2 роки тому

      Le confermo la mia visione del video. Il mio commento era relativo ai commercianti sotto al video, più che al suo intervento.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому

      @@86bdtm Non mi pare che nessuno qui tratti la lingua come un dogma, a dire il vero.

    • @tdtvii
      @tdtvii 2 роки тому

      Non hai mai studiato linguistica, e si vede. Avete un concetto strano di "mutamento" in testa.

    • @ryubelmont2259
      @ryubelmont2259 Рік тому

      Non è un'evoluzione della lingua, ma semmai una involuzione e non è né interessante, né condivisibile.
      In italiano abbiamo parole come "il braccio" che al plurale diventa femmile "le braccia" abbiamo parole come leone e leonessa, gatto e gatta, cane e cagna. Ma per esempio non abbiamo un maschile di tartaruga, di iena, o di antilope, giraffa, zebra e potrei continuare. Quindi una tartaruga maschio o femmina che sia la chiamerò sempre tartaruga, non ne vedo quindi l'utilità dello schwa. Semplicemente non serve, se qualcuno lo usa nel parlato semplicemente non ci sta con la testa perché sta forzando la conversazione in modo inutile rendendosi più complicato il parlato e rendendo impossibile la comunicazione. Quindi lo shwa non solo non è inclusivo, ma lo ritengo pure da ignoranti, e addirittura da maleducati se ci si ostina a volerlo usare fregandosene dell'interlocutore. L'asterisco è ancora peggio perché non esprime nulla, quindi non mi metto neanche a parlare sul nulla.

  • @manu6572
    @manu6572 3 роки тому +1

    In sintesi , parlando per slogan : la lingua non è sessista, sono sessiste le persone!

  • @manu6572
    @manu6572 3 роки тому

    Grazie!

  • @francescogagliardi
    @francescogagliardi 3 роки тому

    Grazie! Molto esaustivo!

  • @factotumhenrylacarogna
    @factotumhenrylacarogna 3 роки тому +4

    Bel vestitin* !!

  • @klimteastwood2111
    @klimteastwood2111 Рік тому

    ummammamia, ma come si fa a proporre l'uso del sesso per la non-binarietà quando proprio da quello si prova a fuggire / è questo che viene vissuto come violenza?

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  Рік тому +2

      Il sesso biologico le persone non binarie ce l'hanno, se poi vogliono negare anche quello andranno incontro a non pochi problemi

  • @edoardodesensi6990
    @edoardodesensi6990 3 роки тому

    fantastico video grazie

  • @giuliabosio1666
    @giuliabosio1666 2 роки тому

    ❤️ E niente, video interessante con cui concordo. E aggiungo: Nello scritto il nostro cervello lo legge come "e" 😅

  • @lorenzobanella7907
    @lorenzobanella7907 3 роки тому +1

    Perché non parli della spigolatrice di Sapri?

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +3

      Perché dovrei?

    • @paulobigonci2071
      @paulobigonci2071 3 роки тому +1

      @@YasminaPani è la statua di una contadina fatta al sud...praticamente la Murgia e altri hanno detto che è sessista perché tra i vestiti si vedono le forme femminili, credo intenda questo

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому

      @@paulobigonci2071 lo so, ma perché dovrei parlarne? Io mi occupo di linguistica e letteratura

    • @lorenzobanella7907
      @lorenzobanella7907 2 роки тому

      @@YasminaPani ciao, lo so però altre volte avevi parlato anche di questi temi e mi interessava sapere la tua opinione su questo caso. Scusa se ti ho disturbato cmq sei bravissima.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому +1

      @@lorenzobanella7907 preferisco non parlare di cose che non mi competono, perché non ho gli strumenti per dare un'opinione che valga più di quella di chiunque altro! Comunque visto che me l'hai chiesto, ti rispondo brevemente che non ho una vera opinione in merito (proprio perché mi mancano molti pezzi, tra cui chi è l'artista, qual è la sua poetica ecc), ma tenderei a collocarmi nel mezzo. Trovo ridicole le accuse di sessismo ma trovo anche discutibile la statua perché inefficace rispetto allo scopo che voleva prefiggersi. Come sempre se la gente non fosse isterica e non tendesse a dividersi in fazioni estremiste - tra chi la butterebbe giù e chi la descrive come il nuovo David - si potrebbe fare un ragionamento serio.

  • @LorenzoF06
    @LorenzoF06 3 роки тому +3

    14:30 Faccio notare come in azero si usi "ə" per [æ]

    • @MaCheVitaDiMerda
      @MaCheVitaDiMerda 3 роки тому +1

      Giusto, ottima precisazione. Ma rimane un caso più unico che raro.

    • @LorenzoF06
      @LorenzoF06 3 роки тому

      @@MaCheVitaDiMerda Esatto

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +4

      Quindi non indica lo schwa nemmeno lì 😅

    • @LorenzoF06
      @LorenzoF06 3 роки тому

      @@YasminaPani Già

    • @dusk6159
      @dusk6159 3 роки тому +2

      @@LorenzoF06 Tipo l'ae anglosassone o nordico
      Anche lì chiaramente 0 schwa lol che neanche i nazisti che provavano a vedere e inserire sè stessi nel buddhismo e mitologie dharmiche....

  • @EdoardoMarini
    @EdoardoMarini Рік тому

    La cosa divertente di tutta la questione è che la gran parte di nomi collettivi sia al femminile.
    Quanto ai femminili di professione, come mai il suffisso "-essa" non va bene? Che c'ha che di brutto?
    Quanto all'uso della schwa in lingue vive, credo che qua nei dintorni si usi solo in azero, ma penso che sia una normale vocale.
    Infine: la conclusione dell'articolo della Crusca mi ricorda un po' un libro di glottologia della Spagna pubblicato proprio in Spagna in pieno franchismo, negli anni '60. L'autore parla per qualche centinaio di pagine delle varie lingue della Spagna, le stesse che il regime all'epoca reprimeva. L'ultimo rigo del libro (scritto da chi aveva scritto tutto il resto?!) recitava: "Tuttavia, si può dire che in Spagna vige una sostanziale omogeneità linguistica".
    Giusto per dire che si accosta l'approccio "conservatore" al fascismo e poi il fascismo e poi l'attivismo moderno usa un modo di fare propaganda simile, che passa anche per la minaccia di discredito pubblico.

  • @marekbanton3714
    @marekbanton3714 2 роки тому

    grazie bellissimo video

  • @rubensabbadini8774
    @rubensabbadini8774 3 роки тому +1

    A chi studia ebraico viene insegnata anche la pronuncia (che dipende un po' dalla cutura di origine, sefardita, aslenazita, italiana, ecc.) e tra le regole quella dello shewa mobile che potrebbe qui interessarci. La regola dice, in sintesi, che lo shewa (una vocale che si scrive così : sotto la consonante a formare una sillaba) è sonoro sulla prima sillaba e meno, fino a scomparire in certe culture (per esempio oggi in Israele) nelle altre sillabe. Quindi si dice, o si dovrebbe dire, shewa e non shwa.
    Si può chiedere conferma anche al dottor Cuscito, che insegna ebraistica, e ha qui il canale "Cuscito ergo sum".

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +1

      È vero che è una parola ebraica, ma è anche una parola che ha avuto una storia lunghissima negli studi di glottologia, in particolare di indoeuropeistica, dove si è sempre scritta e pronunciata schwa.

    • @rubensabbadini8774
      @rubensabbadini8774 3 роки тому +1

      Capisco.

  •  3 роки тому

    che bella spiegazione, adesso mandiamola a Vera Gheno, ma naturalmente questo non basterà a chiudere la questione: Niente ferma l'ostinazione delle femministe, recentemente anche la Murgia ha scritto qualcosa usando la shwa. Dannazione, continuano imperterrite come se niente fosse.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +1

      Queste cose Vera Gheno le sa benissimo. È questo il dramma.

    •  3 роки тому

      @@YasminaPani hai ragione, la malafede è palese .E' vero, non possono essere loro i destinatari del tuo lavoro, ma la gente comune che ha tanto bisogno di sentire anche la voce della ragione e di essere messa in guardia dagli assalti di certa propaganda: Grazie, Jasmine!

  • @leonardozaffarano6122
    @leonardozaffarano6122 2 роки тому

    💛💛

  • @andreapalese8141
    @andreapalese8141 3 роки тому

    AMEN!

  • @matteonow3862
    @matteonow3862 3 роки тому

    D"accordo, come sempre, con yasmina! :-)

  • @dankodan8382
    @dankodan8382 3 роки тому

    2:28 si usa però it's me per dire sono io. In alcuni dialoghi inglesi lo si usa. E non c'entra niente binario e non binario, perché è un dialogo di un'opera video-ludica del 2008

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +1

      Be' sì, non c'è altro modo per dire "sono io" 😅 ma quel pronome "it" non si riferisce alla persona, non è come dire "I am it".

  • @marilenapetrella5285
    @marilenapetrella5285 Рік тому

    Lo schwa è di gran lunga il fonema più frequente in napoletano, ma non mi sembra affatto che esistano coppie minime con o senza schwa (parlo frequentemente napoletano).

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  Рік тому

      Perché in realtà è l'esito di un indebolimento della vocale finale. Infatti, la differenza tra maschile e femminile viene segnalata attraverso una variazione della vocale radicale

  • @elenamarra9216
    @elenamarra9216 3 роки тому +3

    Dopo questa notizia alla Murgia è venuto un coccolone.

    • @federicomita9568
      @federicomita9568 3 роки тому +1

      Lo dici perché escludi aprioristicamente che alla Murgia possa venire un coccolino?

    • @LorenzoF06
      @LorenzoF06 3 роки тому

      @@federicomita9568 E perché non una coccolona?

  • @1956priscilla
    @1956priscilla 3 місяці тому

    Ma le persone non binarie si considerano un terzo sesso o semplicemente rifiutano la logica binaria? In ogni caso, li/le vorrei vedere a costruire una lingua ex novo che gli vada bene....😂

  • @alfonsolabaiadeltabacco7459
    @alfonsolabaiadeltabacco7459 8 місяців тому

    L'accademia della crusca? Quella di petaloso e dottora?

  • @alfonsolabaiadeltabacco7459
    @alfonsolabaiadeltabacco7459 8 місяців тому

    Quindi neofitO, dentisto, pediatro e terapeuto?

  • @andirivieni990
    @andirivieni990 3 роки тому +4

    Studio linguistica. Purtroppo credo che questa scheda della Crusca abbia schierato ancora di più. Gheno all’inizio ha preso una posizione abbastanza neutrale e pacata, punzecchiando la Crusca per qualche “inesattezza” e per l’uso del termine “ideologia” a suo dire in senso negativo. Insomma, ha lanciato due frecciate fomentando i commenti sotto il suo post e poi si è dileguata (dovrebbe uscire un suo articolo… chissà). Che poi figurati se non si attaccava a qualcosa di umorale, non avendo altri argomenti per controbattere.
    Poi è tornata alla ribalta. Via di nuovo con un valzer di commenti, con gente che si proclama esperto della nuova ora e gode a sentirsi dar ragione da lei, che non perde occasione nemmeno davanti alla più grande delle banalità: “la lingua muta”. Si è prodigata in modo particolare nel conversare con un tizio a caso, li vedevo rimbalzarsi la palla della ragione a vicenda. A un certo punto lei parte col dire cose mirabolanti, e cito: “e basta con questa storia della soppressione […]. L’acidità la vedo nella pletora di articoli che si affannano a dimostrare che il linguaggio inclusivo per i generi non binari non serve, non si può: Maggiani, Robustelli, D’Alessandro, D’Achille, una levata di scudi MAI VISTA che si basa spesso su due sciocchezze: l’imposizione dell’alto e la sostituzione. Di cosa? Boh. Voci sui media nazionali? Non pervenute”.
    E poco sotto aggiunge “basta polarizzazioni”.
    Ma come si fa a credere a una professionista che parla in modo così ascientifico e opportunista?
    È colpa di questo approccio non critico e totalmente fallimentare che ora, in certi ambienti sul web, se ti poni dei dubbi e non usi schwa e varie sei automaticamente stigmatizzato. Chi ha delle responsabilità in questo? Chi sta aizzando le persone facendo leva sulla loro emotività? Da quel che sembra a me, le critiche approfondite rivolte a questi tentativi di linguaggio inclusivo non sono MAI critiche alle persone non binarie o all’idea di una società più inclusiva. Non ci leggo mai del benaltrismo, del “ci sono problemi più grandi”. Ci leggo se mai un: il problema non si combatte così, e comunque questi tentativi sono impropri perché alieni al sistema. Credo, infatti, che la questione sia più che mai evidente: queste istanze esistono eccome e sono un problema che riguarda tutti noi, sempre. Ma se dall’altra parte si continua ad alimentare l’idea che la lingua sia materia di tutti, plasmabile a nostro piacimento solo perché la utilizziamo quotidianamente, non riusciremo mai a portare il discorso su un piano superiore e veramente utile per la comunità.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому

      Non so come ringraziarti per questo commento, davvero. Mi fa molto piacere vedere che non sono l'unica a notare questi suoi atteggiamenti e a intuirne le derive. Grazie.

    • @andirivieni990
      @andirivieni990 2 роки тому

      @@YasminaPani grazie a te! È da poco che mi sto interessando a questo dibattito. Mi son sempre limitata ad osservarlo a distanza tipo “mah ,chissà”. Credo che ci sia poco altro da aggiungere, tecnicamente parlando. Ma forse la cosa andrebbe ripresa sì dai media, e in maniera seria, visto che la Crusca è abitata da uomini bianchi cis che fanno mansplaining linguistico e tutto quello che dicono è “prevedibile”. Domani uscirà su TPI in edicola un’analisi di Anna M. Thornton, donna, tra l’altro capace come pochi di spiegare la morfologia con gran semplicità. Sicuro è anche lei una ancella del patriarcato!

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому

      @@andirivieni990 Ovviamente!

    • @cali3636
      @cali3636 2 роки тому

      Vera Gheno, la femminista secondo cui le donne dovrebbero accettare di farsi chiamare "corpi con vagina"...