Umbria, ‘Suoni Controvento’ il festival itinerante e sostenibile

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  • Опубліковано 1 лип 2024
  • Umbria ‘verde’ nel cuore dell'Italia, ma anche nell'anima con il festival estivo di arti performative Suoni Controvento, promosso da Associazione umbra della canzone e della musica d'autore, con il sostegno del Ministero della Cultura, Regione Umbria, Fondazione Perugia e Fondazione Cassa di risparmio di Terni e Narni, che torna anche quest'anno e taglia il nastro dell'ottava edizione.
    Lungo e ricco il cartellone che si articolerà tra musica con concerti in alta quota, a valle e nei suggestivi angoli disseminati dentro e fuori i caratteristici borghi della regione, teatro, danza, gaming per grandi e piccini, senza dimenticare le passeggiate letterarie con ‘Libri in cammino’ e le ‘scoperte serali in Umbria’ con percorsi immersi in una natura incontaminata e ricca di panorami degni di nota.
    Il tutto sul filo del rispetto dell'ambiente e della sostenibilità.
    Oltre 30 eventi fino a settembre, in tante location dell’Umbria con 20 comuni coinvolti.
    Negli studi di Teleambiente abbiamo ospitato il direttore artistico di Suoni Controvento, Gianluca Liberali
    “Questa magia - ha detto Gianluca Liberali - ogni anno si replica nei nostri territori, è il festival che geograficamente interessa più luoghi della nostra regione. Siamo molto contenti perché anche quest’anno siamo riusciti a mettere insieme tanti eventi di grande qualità nei posti più incantevoli e suggestivi dell’Umbria”.
    “Eventi di musica, teatro e non solo - ha ricordato Gianluca Liberali - perché quest’anno c’è anche una bellissima collaborazione con la Rai che farà dei panel tematici che allargheranno anche l’offerta culturale e le tipologie di eventi”.
    Questo festival permette di seguire eventi in luoghi insoliti, posti che non sono abituati ad ospitare i grandi tour.
    Suoni Controvento negli anni ha portato grandi artisti come Fiorella Mannoia, Daniele Silvestri, Levante, Manu Chao, in angoli che non avrebbero mai scelto per fare un concerto.
    “Questa -ha spiegato Gianluca Liberali - è proprio la cifra progettuale del festival. Noi intercettiamo prevalentemente spazi naturali, nei parchi, andiamo a valorizzare tutto il ‘sistema parchi’ all’interno di regole, normative e tempi che ci consentono di stare in determinati luoghi, in momenti precisi dell’anno”.
    “Quest’anno per esempio - ha aggiunto - facciamo Daniele Silvestri in Val Sorda e poi tanti concerti in quota, poi ci sarà il Parco Fluviale del Nera, il borgo di Stifone a Narni. Abbiamo anche degli appuntamenti di letteratura con determinati scrittori che si mettono in cammino lungo i sentieri dell’Umbria. Si vanno a toccare vari luoghi dove il camminare è uno degli elementi fondamentali”.
    Oltre agli spazi naturali ci sono anche luoghi da riscoprire, che spesso, neanche gli stessi umbri conoscono.
    “Ci sono spazi incredibili, bellissimi, da vedere, ascoltare e riscoprire. Molte persone - ha sottolineato Gianluca Liberali - ‘usano’ Suoni Controvento per visitare l’Umbria, seguendo il programma dei vari eventi. Valorizziamo molto anche gli spazi culturali ed architettonici, non solo quelli naturali”.
    Festival amico dell’ambiente
    Grazie infatti anche alla partnership con Fattoria Creativa e Regusto, il festival segue il percorso di certificazione della carbon footprint, che consente di calcolare l'impronta di carbonio complessiva e di andare poi a compensare le emissioni di CO2 attraverso l'utilizzo di crediti di impatto certificati in blockchain generati da Regusto.
    Un'idea per educare e promuovere la sostenibilità, la riduzione delle emissioni di anidride carbonica e dei gas climalteranti.
    Grazie all’utilizzo di un allestimento tecnico appositamente scelto, gli eventi vengono realizzati in modo da impreziosire e mai deturpare minimamente il luogo ospitante, tutelandolo in ogni minimo particolare possibile.
    Altro obiettivo del festival è la ricerca di energia pulita che ha portato a una collaborazione di un grande player del settore, il Gruppo Hera, da sempre attento alla sostenibilità, all’economia circolare e all’innovazione.
    I luoghi del festival
    Assisi, Campello sul Clitunno, Corciano (new entry di questo 2024), Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Montefalco, Narni, Norcia, Pietralunga, San Gemini, San Venanzo, Scheggia e Pascelupo, Sigillo, Spello, Spoleto, Stroncone, Terni e Trevi sono i 20 comuni che saranno contaminati dal festival dell'Umbria.
    Il programma completo di Suoni Controvento è disponibile sul sito www.suonicontrovento.com
    Servizio di Alessandro Cavalieri.
    #festival #umbria #SuoniControvento

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