Ascoltandola, egregio Professore, mi accorgo , alla veneranda età di 65 anni, che se avessi avuto un professore di matematica , come lei , la mia vita sarebbe cambiata. Appassionante, il suo modo di spiegare. Sono felice.
Grazie alla mia professoressa di matematica Professoressa Sterzi, io ho odiato la matematica. E grazie al prof.Albertini io ho odiato la chimica e la biologia.Questi due non erano insegnanti nonostante ne avessero il titolo, e mi hanno privato del piacere della conoscenza di materie interessantissime riducendo il mio spettro di scelte che hanno condizionato la mia vita.
Non sapevo Archimede avesse scoperto così tante cose... Anticipando così tanto scoperte moderne... Sono sinceramente emozionata... ❤️ E il fatto che abbiamo perso molti suoi scritti e che sia stato ucciso da un militare deficiente mi fa riflettere molto sul rapporto tra i pochi scienziati, artisti e geni e noi, il resto dell'umanità, spesso meschini e che "remiamo contro" le scoperte e l"evoluzione umana.
Grandissimo divulgatore, preparato, brillante, chiaro, in tanti argomenti diversi. Non ci si stanca mai di ascoltarlo. Complimenti professor Oldifreddi!
Come lo stesso Odifreddi si chiede spesso, non capisco perchè a scuola questi concetti geometrici non venissero mai (almeno con me) affiancati alle formule matematiche. Renderebbero l'argomento più interessante e soprattutto difficilmente dimenticabile. Tuttavia a 20:25 credo che la rappresentazione delle piramidi non sia chiara: se le varie basi irregolari poggiano sulla superficie, con il vertice che "punge" il centro della sfera, allora quando la base è molto grande (quindi "ingombrante") tende ad accorciare l'altezza. Mentre se la piramide ha base piccola tende ad avere un'altezza vicina al raggio della sfera. Almeno credo sia così perchè il concetto a disegno mi sfuggiva: non capivo cioè perchè piramidi di base praticamente identica avessero altezze così diverse.
A dire il vero la coclea (vite di Archimede) e gli specchi ustori erano già usati prima di Archimede. La prima probabilmente già nei giardini pensili di Babilonia. I secondi furono descritti da Teofrasto almeno 70 anni prima. È molto improbabile che quelli di Archimede (realizzati in bronzo) abbiano davvero incendiato le triremi romane.
1:05:00 più che "andata bene" direi proprio che Platone fosse un "invertito", non pensate male o almeno non del tutto, nel senso che la sua concezione (come spesso accade per parecchi filosofi) non si basa sulla osservazione della realtà o analisi (anche astratta) per trovare connessioni e risultati ma è limitata (sì, qui è da pensare male) al rapportare cosa sia conosciuto (anche tramite altrui studi) e/o a volte solo preso per buono in determinati contesti verso contesti differenti, spacciandola per verità quando è solo mera supposizione. Perla serie "se queste sono tutte le forme geometriche conosciute e quindi esistenti (bias di conferma grande come l'universo) allora tutta la materia è formata da queste forme geometriche" peccato che ovviamente quelle forme non fossero tutte ma solo poliedri e ovviamente neanche scovate da Platone stesso, che non era matematico e per questo associava alla matematica cosa gli pareva comodo, l'opposto completo di Pitagora che invece traeva dalla realtà le proprie analisi e conclusioni. P.S. se il bias di conferma grande come l'universo vi sembra troppo dovreste sapere che Fedone sosteneva che l'universo intero fosse un dodecaedro, rigorosamente "perché sì"
E se con la circonferenza divisa per quattro costruiamo un quadrato, non è più semplice e piu`preciso calcolare l'area? Non mi stupisce la quantità di granelli di sabbia esistenti sul pianeta,ma che non ve ne siano due identici!
«E se con la circonferenza divisa per quattro costruiamo un quadrato, non è più semplice e piu`preciso calcolare l'area?» Ma che significa? Ti vuoi inventare la "quadratura del cerchio? Arrivi tardi: è un pezzo che è stato dimostrato che è impossibile. C'è di mezzo un numero trascendete, pi greco, appunto... ;-) «Non mi stupisce la quantità di granelli di sabbia esistenti sul pianeta,ma che non ve ne siano due identici!» E chi te l'ha detto? Bisogna calcolare la probabilità, ma così a occhio direi che ce no sono parecchi di identici... ;-)
Per forza! Fa' benissimo Odi a non citare questa datazione del cazzo ,inventata dai catto-criminali!!Una delle tante PUTTANATE sesquipedali che ci hanno lasciato in eredità e che non possono essere modificate.......per il momento
l'icosaedro ha ancora tanto da raccontare, altro che pallone da calcio. Io stesso da quando ho scoperto tutte le connessioni ho iniziato a costruirli, ed è una figata pazzesca, super strutture. io mi faccio chiamare Exacto 60, quanti i nodi dell'icosaedro troncato .. ecc
25:18 qua il passaggio è arrivare dal volume della sfera alla superficie. Una volta saputo che il volume è 4/3 π r^3 , prima sapevo che il volume calcolato coi limiti era superficie sfera x raggio/ 3 quindi uguagliando le due formule saprò che: (4πr^2 ) x raggio / 3 cioé ricavo la superficie della sfera che era incognita nella seconda espressione... la spiegazione non era chiarissima, per vederlo meglio è meglio vedere le due formule scritte, dirlo a parole è forse meno chiaro... comunque tutto ottimo
P.S. Mi fa molto ridere la "paura" dei greci "medi" verso valori numerici infiniti quando proprio il loro sistema di numerazione si basava su rapporti con correlazioni corporali, come se (a differenza di Archimede) non si fossero accorti che tali proporzioni dipendessero da circostanze palesemente correlate con il concetto di infinito e non simbolico (come la spirale per esempio) una visione della realtà estremamente rigida e statica, come se non fossero in grado, per loro scelta, di ragionare quadrimensionalmente su molteplici aspetti
Peccato che i video non abbiano un titolo in comune oltre al sottotitolo (ad esempio "La matematica 4. Archimede e la sfera"). Per trovare il successivo video bisogna mettersi a cercare sul canale dove sono tutti in disordine.
non comprendo perché non dicano in modo esplicito che tale numero di 𝝿 è la misura di un angolo piatto in radianti, ovvero è 𝝿 volte 1 angolo radiante.Da qui si comprende il motivo per cui esso non dipende nel dalla circonferenza C né dal raggio r .Nel diagramma cartesiano si potrebbe rappresentare 𝝿come una retta inclinata uscente dallo zero d'intersezione degli assi cartesiani dove sulle X si misurano i raggi e sulle Y le circonferenze .Ne consegue che 𝝿 non solo è un angolo, in radianti , ma anche la tangente dell'angolo formato dal rapporto fra circonferenza C ed il raggio r.😊😊
Questo ce l'ho scritto al signore che gestisce il canale L'Arca delle idee GERANI MERAVIGLIOSI tutti i trucchi e segreti per curarli, farli fiorire E riprodurre a costo zero Signore buon giorno e complimenti per l'ottimo video(l'avete saputo impostare abbastanza bene). Però vi dovrei mettere al corrente d'un paio di notizie. Avete parlato di"Chimica"volendo indicare un'qualche cosa di"sintetizzato artificialmente in laboratorio". Ecco per indicare quelle operazioni lì usate appunto queste seconde parole perché la chimica è tutto e tutto è chimica. Vedete noi esseri Umani,o gl'esseri viventi in generale,siamo solo dei catalizzatori,cioè accelleriamo per i nostri scopi quei normali processi di trasformazione che comunque già spontaneamente avverrebbero per i fatti dei propri ma in tempi più lunghi(appunto troppo lunghi per noi). Siamo un po'come le marmitte catalitiche delle automobili(quei tubi di scappamento che dentro hanno quella specie di ceramica allo Zirconio)che accellerano ulteriormente le combustioni,cioè le trasformazioni già abbastanza rapide,dei carburanti che si sono combinati ai compurenti,tipo appunto l'ossigeno,etc. Vedete certi composti come possono essere pure i grassi,tipo l'olio di neem che avete citato,o gli zuccheri,etc. sono composti che si formano già normalmente per i fatti dei loro. Poi noi viventi,che viviamo di queste trasformazioni della materia,in base agl'usi che ci servono o li ricaviamo da qualcun altro tipo una pianta od da un animale,o meglio quel che n'è rimasto,o da qualche altra fonte che comunque a sua voltale l'ha prese pure essa da qualche altra parte per i propri di scopi,etc. Non so se c'avete presente cose come il DNA O l'RNA quelli,a prescindere dall'essere vivente che ce l'ha,è formato pure da uno zucchero semplice(molto più semplice di quelli alimentari come il glucosio,il fruttosio od il galattosio):il ribosio. E pensate che persino nello spazio profondo,che non è vuoto per niente,si formano per i fatti dei propri,oltre alle solite molecole d'idrogeno,d'ossigeno,d'anidrite carbonica,di metano,d'acqua,delle molecole di zuccheri ancora più semplici del ribosio. Avete detto di stare attenti alla sua"irrigazione"dando un sacco di consigli però mi sa che non avete menzionato le pioggie. No perché dalle parti mie per alcune culture i contadini preferiscono irrigarle artificialmente per i fatti dei loro e non colle normali pioggie che ritengono in base al Ph troppo aggressive. Poi ho sentito parlare dell'acidità del terreno. Allora una volta mi capitò di vedere un filmato che parlava dei vigneti intorno alla zona Vesuviana dopo che questi eruttò e dissero che il terreno dopo essersi ricoperto delle ceneri del vulcano era diventato ottimo per quel tipo di cultura lì. Questa è una voce che s'è sempre tramandata tra i contadini,di fatti in Italia,che stiamo pieni di vulcani,ci stanno molti posti dove si possono coltivare molti tipi di piante che noi usiamo che però s'è visto che non vanno bene per altri tipi di culture tipiche d'altri paesi. E c'è d'aggiungere pure che non tutti i vulcani sono sempre lo stesso perché alcuni cambiano il Ph del terreno pure troppo e non sto parlando solo dell'Italia. Alcune volte mi domando come facciano quei contadini che hanno il terreno vicino a quelle fonti d'acqua minerale. Con che cosa annaffiano le culture coll'acqua frizzante? Arrivederci.
Era greco di Siracusa... Parlava e scriveva in greco (come tutti a Siracusa) e si confrontava con i suoi amici Greci di Egitto e dell'Asia minore... I "siciliani" non esistevano ;-)
@@luigimancinelli6073 Luigi Mancinelli, non voglio far polemica, né nazionalismo con nessuno, ma ribadisco che Archimede era Siceliota di Siracusa, parlava il Dialetto Siceliota e scriveva in Greco Classico, una lingua che non parlava nessuno.
Ippocrate Per me ha dato La dritta Tuttora Per assembrare Con assi Cartesiane In evidente Il cerchio Io l ho Fatto Certo Se avevo una guida come Ippcrate L avrei Fatta 50 fa.
a esempio se metto una sfera in un liquido e misuro il volume che sposta,posso arrivare a un'approssimazione atomica,ma sappiamo che ci son particelle piu piccole e variabili dell'atomo
@Rick Does Math Esiste, ma non possiamo dire se è un numero casuale (cioè senza regolarità o periodicità di qualsiasi entità collocate da qualche parte). In altre parole per scriverlo occorre un programma complesso quanto il numero stesso. Volendo andare oltre sul piano della logica, la proposizione " non possiamo dire che è un numero casuale " può voler dire due cose. A) non possiamo dirlo perché non siamo in grado di esplorarlo all'infinito. B) non possiamo dirlo perché effettivamente non è casuale. L'ambiguità di questa proposizione ci porta vicini al teorema di incompletezza di Godel.
Ascoltandola, egregio Professore, mi accorgo , alla veneranda età di 65 anni, che se avessi avuto un professore di matematica , come lei , la mia vita sarebbe cambiata. Appassionante, il suo modo di spiegare. Sono felice.
Grazie alla mia professoressa di matematica Professoressa Sterzi, io ho odiato la matematica. E grazie al prof.Albertini io ho odiato la chimica e la biologia.Questi due non erano insegnanti nonostante ne avessero il titolo, e mi hanno privato del piacere della conoscenza di materie interessantissime riducendo il mio spettro di scelte che hanno condizionato la mia vita.
STUPENDO...Miriadi di volte Grazie!
Non sapevo Archimede avesse scoperto così tante cose... Anticipando così tanto scoperte moderne... Sono sinceramente emozionata... ❤️
E il fatto che abbiamo perso molti suoi scritti e che sia stato ucciso da un militare deficiente mi fa riflettere molto sul rapporto tra i pochi scienziati, artisti e geni e noi, il resto dell'umanità, spesso meschini e che "remiamo contro" le scoperte e l"evoluzione umana.
Notevole,concetti apparentemente complessi che diventano comprensibili per chiunque, grazie per la divulgazione
Fantastica lezione. Bravo!
Grandissimo divulgatore, preparato, brillante, chiaro, in tanti argomenti diversi. Non ci si stanca mai di ascoltarlo. Complimenti professor Oldifreddi!
Prof. lei è stupefacente ...infatti mi ha creato dipendenza 😃...grazie sempre per queste meravigliose lezioni
...sei geniale, cara Giuliana, nel tuo favoloso umorismo...
Grazie Professore, è sempre un piacere ascoltarla.
LE LEZIONI DEL PROF ODIFREDDI ,NON MI BASTANO MAI.GRAZIE!!
Come lo stesso Odifreddi si chiede spesso, non capisco perchè a scuola questi concetti geometrici non venissero mai (almeno con me) affiancati alle formule matematiche.
Renderebbero l'argomento più interessante e soprattutto difficilmente dimenticabile.
Tuttavia a 20:25 credo che la rappresentazione delle piramidi non sia chiara: se le varie basi irregolari poggiano sulla superficie, con il vertice che "punge" il centro della sfera, allora quando la base è molto grande (quindi "ingombrante") tende ad accorciare l'altezza. Mentre se la piramide ha base piccola tende ad avere un'altezza vicina al raggio della sfera.
Almeno credo sia così perchè il concetto a disegno mi sfuggiva: non capivo cioè perchè piramidi di base praticamente identica avessero altezze così diverse.
È bello poter ricevere in libertà le sue brevi lezioni. Grazie!
è sempre un piacere ed un onore sentirti parlare!!!! sei davvero un maestro, grande mente!!!!
Un area quadrata. Porzione di piano risultato all'incrocio di rette parallele... Sul piano sferico... Non ha più angoli di 90 °❤️
A dire il vero la coclea (vite di Archimede) e gli specchi ustori erano già usati prima di Archimede. La prima probabilmente già nei giardini pensili di Babilonia. I secondi furono descritti da Teofrasto almeno 70 anni prima. È molto improbabile che quelli di Archimede (realizzati in bronzo) abbiano davvero incendiato le triremi romane.
Sei un genio anche tu Odifreddi...
1:05:00 più che "andata bene" direi proprio che Platone fosse un "invertito", non pensate male o almeno non del tutto, nel senso che la sua concezione (come spesso accade per parecchi filosofi) non si basa sulla osservazione della realtà o analisi (anche astratta) per trovare connessioni e risultati ma è limitata (sì, qui è da pensare male) al rapportare cosa sia conosciuto (anche tramite altrui studi) e/o a volte solo preso per buono in determinati contesti verso contesti differenti, spacciandola per verità quando è solo mera supposizione. Perla serie "se queste sono tutte le forme geometriche conosciute e quindi esistenti (bias di conferma grande come l'universo) allora tutta la materia è formata da queste forme geometriche" peccato che ovviamente quelle forme non fossero tutte ma solo poliedri e ovviamente neanche scovate da Platone stesso, che non era matematico e per questo associava alla matematica cosa gli pareva comodo, l'opposto completo di Pitagora che invece traeva dalla realtà le proprie analisi e conclusioni. P.S. se il bias di conferma grande come l'universo vi sembra troppo dovreste sapere che Fedone sosteneva che l'universo intero fosse un dodecaedro, rigorosamente "perché sì"
Grazie mille dell'interessante lezione.
Il video è talmente bello che mia nonna disabile si è alzata dalla carrozzella per stopparlo
La ringrazio per la chiarezza.
Che fosse la volta buona che comincio ad appassionarmi alla (semplice) matematica??
Grazie, Prof!
E se con la circonferenza divisa per quattro costruiamo un quadrato, non è più semplice e piu`preciso calcolare l'area?
Non mi stupisce la quantità di granelli di sabbia esistenti sul pianeta,ma che non ve ne siano due identici!
«E se con la circonferenza divisa per quattro costruiamo un quadrato, non è più semplice e piu`preciso calcolare l'area?» Ma che significa? Ti vuoi inventare la "quadratura del cerchio? Arrivi tardi: è un pezzo che è stato dimostrato che è impossibile. C'è di mezzo un numero trascendete, pi greco, appunto... ;-)
«Non mi stupisce la quantità di granelli di sabbia esistenti sul pianeta,ma che non ve ne siano due identici!» E chi te l'ha detto? Bisogna calcolare la probabilità, ma così a occhio direi che ce no sono parecchi di identici... ;-)
@@luigimancinelli6073 È impossibile che due granelli siano identici,ripeto IDENTICI
Non ai nostri occhi naturalmente!
Sono cose che a quanto pare non puoi capire.
@Rick Does Math Ogni granello avrà qualcosa che lo differenzia da un altro,forma,colore,peso,venature,incisioni,etc,etc,chiaro?
"Prima della nostra era".... XD... Il prof è come fonzie con "mi dispiace"
Non ce la fa proprio a dire "avanti cristo" XD
hahahaha
Citazione fantastica :D
Per forza!
Fa' benissimo Odi a non citare questa datazione del cazzo ,inventata dai catto-criminali!!Una delle tante PUTTANATE sesquipedali che ci hanno lasciato in eredità e che non possono essere modificate.......per il momento
Magico 😍
Semplicemente, grazie!
l'icosaedro ha ancora tanto da raccontare, altro che pallone da calcio. Io stesso da quando ho scoperto tutte le connessioni ho iniziato a costruirli, ed è una figata pazzesca, super strutture. io mi faccio chiamare Exacto 60, quanti i nodi dell'icosaedro troncato .. ecc
Premesso che apprezzo moltissimo questa serie di video, trovo quest'ultimo un poco ripetitivo soprattutto tra il professore e la voce fuori campo
A scuola ero riuscita a capire fino a superficie della sfera ma col volume mi si accavallavano I numeri nella mente
25:18 qua il passaggio è arrivare dal volume della sfera alla superficie. Una volta saputo che il volume è 4/3 π r^3 , prima sapevo che il volume calcolato coi limiti era superficie sfera x raggio/ 3 quindi uguagliando le due formule saprò che: (4πr^2 ) x raggio / 3 cioé ricavo la superficie della sfera che era incognita nella seconda espressione... la spiegazione non era chiarissima, per vederlo meglio è meglio vedere le due formule scritte, dirlo a parole è forse meno chiaro... comunque tutto ottimo
P.S. Mi fa molto ridere la "paura" dei greci "medi" verso valori numerici infiniti quando proprio il loro sistema di numerazione si basava su rapporti con correlazioni corporali, come se (a differenza di Archimede) non si fossero accorti che tali proporzioni dipendessero da circostanze palesemente correlate con il concetto di infinito e non simbolico (come la spirale per esempio) una visione della realtà estremamente rigida e statica, come se non fossero in grado, per loro scelta, di ragionare quadrimensionalmente su molteplici aspetti
Semplicemente Meraviglioso
Peccato che i video non abbiano un titolo in comune oltre al sottotitolo (ad esempio "La matematica 4. Archimede e la sfera").
Per trovare il successivo video bisogna mettersi a cercare sul canale dove sono tutti in disordine.
Torta d'anatra all' arancia,
Orientale+casalinga=da provare
Ahahahah
Molto interessante e affascinante. Grazie.
non comprendo perché non dicano in modo esplicito che tale numero di 𝝿 è la misura di un angolo piatto in radianti, ovvero è 𝝿 volte 1 angolo radiante.Da qui si comprende il motivo per cui esso non dipende nel dalla circonferenza C né dal raggio r .Nel diagramma cartesiano si potrebbe rappresentare 𝝿come una retta inclinata uscente dallo zero d'intersezione degli assi cartesiani dove sulle X si misurano i raggi e sulle Y le circonferenze .Ne consegue che 𝝿 non solo è un angolo, in radianti , ma anche la tangente dell'angolo formato dal rapporto fra circonferenza C ed il raggio r.😊😊
Alla fine mi sono messo a calcolare gli Oddioni...
..
Ok. D'ora in poi al miglior calciatore assegneranno il FULLERENE D'ORO!😅
Perché quattro terzi e non quattro sesti?????
È Pitagora
Colui ha formulato
Misura cerchio
Non archimede
Probabile a realizzato assioma aggiunto
Questo ce l'ho scritto al signore che gestisce il canale L'Arca delle idee
GERANI MERAVIGLIOSI tutti i trucchi e segreti per curarli, farli fiorire E riprodurre a costo zero
Signore buon giorno e complimenti per l'ottimo video(l'avete saputo impostare abbastanza bene). Però vi dovrei mettere al corrente d'un paio di notizie. Avete parlato di"Chimica"volendo indicare un'qualche cosa di"sintetizzato artificialmente in laboratorio". Ecco per indicare quelle operazioni lì usate appunto queste seconde parole perché la chimica è tutto e tutto è chimica. Vedete noi esseri Umani,o gl'esseri viventi in generale,siamo solo dei catalizzatori,cioè accelleriamo per i nostri scopi quei normali processi di trasformazione che comunque già spontaneamente avverrebbero per i fatti dei propri ma in tempi più lunghi(appunto troppo lunghi per noi). Siamo un po'come le marmitte catalitiche delle automobili(quei tubi di scappamento che dentro hanno quella specie di ceramica allo Zirconio)che accellerano ulteriormente le combustioni,cioè le trasformazioni già abbastanza rapide,dei carburanti che si sono combinati ai compurenti,tipo appunto l'ossigeno,etc. Vedete certi composti come possono essere pure i grassi,tipo l'olio di neem che avete citato,o gli zuccheri,etc. sono composti che si formano già normalmente per i fatti dei loro. Poi noi viventi,che viviamo di queste trasformazioni della materia,in base agl'usi che ci servono o li ricaviamo da qualcun altro tipo una pianta od da un animale,o meglio quel che n'è rimasto,o da qualche altra fonte che comunque a sua voltale l'ha prese pure essa da qualche altra parte per i propri di scopi,etc.
Non so se c'avete presente cose come il DNA O l'RNA quelli,a prescindere dall'essere vivente che ce l'ha,è formato pure da uno zucchero semplice(molto più semplice di quelli alimentari come il glucosio,il fruttosio od il galattosio):il ribosio. E pensate che persino nello spazio profondo,che non è vuoto per niente,si formano per i fatti dei propri,oltre alle solite molecole d'idrogeno,d'ossigeno,d'anidrite carbonica,di metano,d'acqua,delle molecole di zuccheri ancora più semplici del ribosio.
Avete detto di stare attenti alla sua"irrigazione"dando un sacco di consigli però mi sa che non avete menzionato le pioggie. No perché dalle parti mie per alcune culture i contadini preferiscono irrigarle artificialmente per i fatti dei loro e non colle normali pioggie che ritengono in base al Ph troppo aggressive.
Poi ho sentito parlare dell'acidità del terreno. Allora una volta mi capitò di vedere un filmato che parlava dei vigneti intorno alla zona Vesuviana dopo che questi eruttò e dissero che il terreno dopo essersi ricoperto delle ceneri del vulcano era diventato ottimo per quel tipo di cultura lì. Questa è una voce che s'è sempre tramandata tra i contadini,di fatti in Italia,che stiamo pieni di vulcani,ci stanno molti posti dove si possono coltivare molti tipi di piante che noi usiamo che però s'è visto che non vanno bene per altri tipi di culture tipiche d'altri paesi. E c'è d'aggiungere pure che non tutti i vulcani sono sempre lo stesso perché alcuni cambiano il Ph del terreno pure troppo e non sto parlando solo dell'Italia.
Alcune volte mi domando come facciano quei contadini che hanno il terreno vicino a quelle fonti d'acqua minerale. Con che cosa annaffiano le culture coll'acqua frizzante? Arrivederci.
Archimede, vissuto nel III secolo prima della nostra era, non era "Greco", bensì Siceliota di Siracusa.
Era greco di Siracusa... Parlava e scriveva in greco (come tutti a Siracusa) e si confrontava con i suoi amici Greci di Egitto e dell'Asia minore... I "siciliani" non esistevano ;-)
@@luigimancinelli6073 Luigi Mancinelli, non voglio far polemica, né nazionalismo con nessuno, ma ribadisco che Archimede era Siceliota di Siracusa, parlava il Dialetto Siceliota e scriveva in Greco Classico, una lingua che non parlava nessuno.
Viste le piramidi e i monumenti dell’antica civiltà egizia presumo che la matematica provenga da lì, p greco e tutto il resto!
Adesso i palloni da calcio sono formati solo da pezzi pentagonali
👏👏👏👏👏👏
Altrimenti
Non ci sarebbero
Templi.
Abbiamo un quesito terra terra per il Professore: Esistono due granelli di sabbia identici?
Tutta sta giostra per un triangolo
Se
Si parla
Poligoni
Disegna
Il nesso.
Ippocrate
Per me ha dato
La dritta
Tuttora
Per assembrare
Con assi
Cartesiane
In evidente
Il cerchio
Io l ho
Fatto
Certo
Se avevo una guida come
Ippcrate
L avrei
Fatta
50 fa.
allora, da terrestri potremmo calcolare Pi Greco a 4 volte 96 x avvicinarci ai 360° .. 384. ? numeri sacri bel giochetto
2021.04.18 D
NON ERA GRECO , ERA DI SIRACUSA , SICILIANO ..... COMINCIAMO BENE .....CÛMPLIMÈENT ...😅😅😅😅😅
tutto giusto tranne il pi greco infinito dopo la ,
???
nel senso che anche la matematica ha dei limiti che come nella fede è un po approssimativa
a esempio se metto una sfera in un liquido e misuro il volume che sposta,posso arrivare a un'approssimazione atomica,ma sappiamo che ci son particelle piu piccole e variabili dell'atomo
@Rick Does Math Esiste, ma non possiamo dire se è un numero casuale (cioè senza regolarità o periodicità di qualsiasi entità collocate da qualche parte). In altre parole per scriverlo occorre un programma complesso quanto il numero stesso. Volendo andare oltre sul piano della logica, la proposizione " non possiamo dire che è un numero casuale " può voler dire due cose. A) non possiamo dirlo perché non siamo in grado di esplorarlo all'infinito. B) non possiamo dirlo perché effettivamente non è casuale. L'ambiguità di questa proposizione ci porta vicini al teorema di incompletezza di Godel.
@Rick Does Math Accidenti che presuntuoso ! (Forse anche un pò frustrato). Non pensare che io entri nel merito. Tempo sprecato.
Strepitoso!
Strepitoso !