L’elemento Fantaghirò muoio! Devo dire che la cosa dell’età mi disturba particolarmente tanto che ogni volta che lo rileggo (e ahimè avviene almeno 2 volte l’anno quando mi trattengo) fingo che ci sia scritto 27 e non diciassette. La mia mente rifiuta categoricamente che siano adolescenti. I cameo in CK sono puramente fan service in quanto non fanno assolutamente nulla ma secondo me danno quella continuità minima che li legherà al futuro. E comunque, più Nikolai per tutti che non fa mai male! Riguardo invece alle spirali negative devo solo aggiungere che probabilmente mettere la scena finale di Matthias a metà del libro (quindi con l’evento negativo in un momento molto più inaspettato) avrebbe sicuramente reso meno prevedibile e tempestivo l’intervento di Kaz - anche se poi si sarebbe posto il problema dello sviluppo della relazione con Nina. La nemesi di Inej è semplicemente lì come elemento di disturbo, ritarda la risoluzione dei diversi problemi. Su Nina devo dire che concordo parecchio, mi sarebbe piaciuto vedere una sua evoluzione diversa in alcuni punti (nella prima parte dove affronta lo Jurda Parem e le conseguenze per me è stellare invece) ma la morte di Matthias per me è giustissima! Cioè, il metodo Franz Ferdinand è opinabile e concordo con te ma una morte ci voleva. Non per far soffrire i fans ma perché non può essere in nessun modo realistico che tutti la scampano sempre in una banda di delinquenti e grazie al loro stile di vita. Stava andando tutto troppo bene e ci voleva qualcuno di sacrificabile (forse non Matthias ma forse la scelta dipende da quello che fa più male ad un personaggio molto amato) anche se avrebbe potuto osare e sacrificare qualcuno che apparentemente è intoccabile per poi spendere un personaggio con una storyline controversa in una sorta di redenzione. Che poi in pratica concordo su tutti i difetti che hai sottolineato ma ancora non riesco del tutto a razionalizzare alcune cose, non sono obiettiva al 200% come avviene di solito. MA io credo in Leigh per un futuro ancora più prospero!
"Dov'è il lupo di Matthias?!" è praticamente il mio mood da oggi pomeriggio, quando ho concluso Crooked kingdom. Standing ovation per i tre punti imperdonabili alla Bardugo...e niente, torno a piangere xD
Dieci minuti di applausi per l'inutilissimo doppione cattivo di Inej! Tutte le scene in cui compariva si potevano benissimo tagliare. Invece sulla morte di un certo personaggio mi trovo in disaccordo: ho apprezzato tantissimo che fosse una morte "piccola", lontano dall'azione principale, proprio quando sembrava tutto risolto. Ho anche apprezzato che in quel momento non ci si sia serviti della forza o di un escamotage teatrale, me l'ha fatta percepire con molta forza. Capisco perfettamente la razionalità del tuo ragionamento, semplicemente l'ho vissuta in maniera diversa.
Ok, qui ci sarebbe da aprire una discussione di due ore :) Andiamo per punti (ovviamente allerta SPOILER per chi non ha letto i libri): 1. Elementi Fantaghirò: tutto vero. Il carro armato, secondo me, non nuoce comunque alla storia ed è un tocco steampunk abbastanza riuscito. Dunyasha, la nemesi di Inéj, è stata inserita giusto per sottolineare il suo processo di crescita personale e per metterle in bocca alcune frasi "badass" che contribuiscono a far capire quanto lei sia diventata forte e sicura di sé. La Bardugo, nelle interviste, dice sempre di avere scritto la serie per parlare degli "unchosen", i reietti della società che - al contrario della maggior parte dei protagonisti fantasy - non avranno mai nessun destino grandioso. In questo senso, Dunyasha rappresenta lo stereotipo della prescelta convinta di avere davanti a sé un futuro di gloria. Per me, comunque, rimane un personaggio abbastanza forzato e stereotipato. La modifica del potere di Nina a me è piaciuta tantissimo, è un elemento totalmente inaspettato e imprevedibile che la rende unica nel mondo Grisha e che apre la porta a diversi possibili sviluppi del suo personaggio nei libri a venire. Secondo me la capacità di controllare i morti non è inutile, potrebbe riverlarsi fondamentale in diverse circostanze a seconda di come verrà utilizzata nella prossima serie. Comunque che la Bardugo sia fissata con l'idea di togliere ai suoi personaggi i loro poteri/punti di forza è vero ed è una cosa che ha detto più volte nelle interviste (e che secondo me poteva essere usata meglio, vedi al punto 2). Sulla fine di Matti non mi esprimo perchè per me non è MAI SUCCESSO. Ho rimosso quella scena dalla mia mente e al suo posto c'è un buco nero. Mi rimane la spiacevole sensazione che sia stato sacrificato lui perchè Wylan e Jesper sono una coppia gay ed è politicamente scorretto uccidere un personaggio LGBT. 2. L'infallibità di Kaz. Premesso che io sono innamorata (e questo, a maggior ragione, rende inquietante il fatto che lui abbia 17 anni) e che adoro la sua genialità malvagia, secondo me l'autrice avrebbe potuto risolvere questo problema facendo quello che sa fare meglio: togliergli il suo punto di forza. Nel momento in cui Van Eck dice a Inej che quando riuscirà a catturare Kaz gli spezzerà le dita ho iniziato a sudare freddo perchè ero sicura che a un certo punto sarebbe successo qualcosa di simile. Invece, la Bardugo si è concentrata talmente tanto sulla creazione di piani macchinosi e complicatissimi che la presenza di Kaz è diventata indispensabile per mantenere il controllo della trama. Il mio sogno è quello di leggere, prima o poi, un libro in cui lui viene catturato da un cattivo che gli toglie i guanti e/o gli spezza le dita e Inej riesce a salvarlo. Vorrei vederlo in un momento di vera vulnerabilità, in cui la sua armatura crolla e lui è costretto a confrontarsi con il proprio lato fragile. E a proposito: per me, le scene migliori di tutta la serie sono quelle tra Kaz e Inej in CK. Io ancora non mi sono ripresa dalla scena del bagno e dal finale con lui che le riporta i suoi genitori (lacrime all'infinito a ogni rilettura). Quei due sono la ship della mia vita e ancora spero di ritrovarli in King of Scars (cosa che ovviamente non avverrà perchè Leigh Bardugo odia i suoi fan e si diverte a farli soffrire).
Onestamente non capisco la frase che uccidere Wylan o Jesper sarebbe stato politicamente scorretto????? Da dove ti è uscita questa insinuazione? Matthias è morto per un motivo preciso, perché ha tradito la sua patria e questa è stata la conseguenza delle sue azioni. Che sia giusto o meno il motivo, o che sia stata una scelta a mio parere stupida soprattutto perché quel bambino è un'altra Dunyasha, un antagonista apparso lì per due secondi, è una questione a parte. Ma nessuno ha mai detto che i personaggi omosessuali sono intoccabili e mi sembra decisamente una cazzata tirare fuori il politicamente corretto dove non c'entra, perché se Wylan e Jesper fossero stati boh, etero? Matthias in ogni caso avrebbe avuto quella fine, perché a mio parere forse tra tutti era il personaggio più sacrificabile
Accidenti sono davvero d'accordo con le tue analisi. Per me la morte di matthias è stato un duro colpo non solo per la ship con Nina ma anche per quello che rappresentava questo personaggio. Lui era il vero significato di tutto il libro, simboleggiava il cambiamento quello vero e profondo, la vera crescita a favore del mondo e della vita ❤️ che dispiacere.... però ho ADORATO questa duologia a parte i fatti citati da te. Adoro anche i tuoi video che mi insegnano sempre molto😘
Dov'è il lupo di Mathias?! Sono contentissima di aver letto entrambi i libri perché la parte con gli spoiler mi ha fatto morire dalle risate. Sono pienamente d'accordo su tutto, e già immaginavo, dall'inizio del video, che la morte di /quel/ personaggio sarebbe stata discussa a fondo. Nemmeno io sono d'accordo. Comprendo la necessità di far morire qualcuno per rendere il tutto "realistico", ma uccidere un personaggio in quel modo ha avuto l'effetto esattamente opposto. Della nemesi di Inej mi ero persino scordata completamente, e per quanto riguarda la scena zombie... bah, non ho nulla da aggiungere, ahah. E' stato un podcast interessantissimo! Sono contenta che girino questi video: magari la gente inizierà a capire come dovrebbero essere scritti tutti gli Young Adult, e che dovrebbero essere educativi. Un bacione, Sara
Finalmente scopro di cosa parla questa duologia! Adesso devo perforza leggere la trilogia precedente più questa. La trama sembra una figata e amo tutto!
Sei fantastica, Ilenia! Grazie per il lavoro che fai. Hai reso più comprensibile e godibile il romanzo che ho appena iniziato a leggere (anch'io in e-book senza mappa cartacea!)
Aspettavo questo tuo podcast da un sacco di tempo! Grazie per aver sviscerato fino in fondo questa duologia, che amo tantissimo pur riconoscendone i difetti (ammetto che, avendo letto Crooked Kingdom più di un anno fa, avevo dimenticato i primi due Big Problems che hai illustrato nella parte spoiler... forse il mio cervello si era rifiutato di trattenere le informazioni inutili. Il terzo punto, purtroppo, è indimenticabile). Rimane comunque l'unica saga fantasy per ragazzi che mi sento di consigliare! Credo che la rileggerò a breve.
Mal e Alina li odiavo. Six of Crows, più ancora del secondo libro, l'ho trovato semplicemente fantastico. Sia nella struttura che nello stile. Ogni personaggio ha un suo perchè, i dialoghi sono pazzeschi, i rapporti tra tutti sensati ed equilibrati, l'ho adorato!
Il carro armato mi dà anche problemi di epoca. La Bardugo ha detto che la trilogia è ambientata in un corrispettivo del nostro fine settecento, mentre Six of Crows sembra almeno fino ottocento/inizio novecento
Hola! Sono tua fan da parecchio, e fan della Bardugo pure. Questo podcast è bellissimo e concordo con praticamente il 90% di quello che hai detto - l'unica cosa su cui lascio un'appunto è il cambio di potere di Nina. Quello che vedi come un errore imho è in realtà un indizio per la natura del potere dei Grisha - dalla Grisha trilogy a Six of Crows duology, sappiamo che i Grisha del passato avevano poteri assurdamente superiori a quelli dei Grisha attuali. Molto di quello che si vede di quel mondo è, presumibilmente, quanto lasciato da Grisha passati - la fortezza dei druskelle, i tunnel in cui si nasconde Alina, sanno di rovine di una civiltà magica avanzata e, per lo meno per la fortezza dei druskelle, i personaggi stessi lo ipotizzano. Abbiamo ragione di credere che la jurda parem, avendo effetti sui poteri dei Grisha, non sia qualcosa di puramente fisico, ma sia assimilabile agli amplificatori della Grisha trilogy, quindi qualcosa di magico, seppur sintetico. Non è così strano pensare, quindi, che chi sopravvive alla jurda parem possa mantenere effetti sul lungo termine per quanto riguarda i suoi poteri. Sappiamo che i 'santi' di Ravka potevano resuscitare i morti, il nuovo potere di Nina sembrerebbe muoversi in quella direzione, di certo aggiunge un collegamento mancante al sistema magico e fa da ponte tra la magia del passato e quella del presente. Ora, io non leggo YA se non rarissime eccezioni, ma sono una grande fan del fantasy moderno per adulti (Rothfuss, Sanderson, Lawrence...) e considero la Bardugo come un'autrice che sta a metà tra i due mondi. Di certo, il modo in cui affronta la costruzione del sistema magico e le sue evoluzioni ha molto della cultura fantasy odierna (inaugurata proprio da Sanderson) che punta a sistemi magici di questo tipo, in continua evoluzione e spiegati tramite indizi, mai apertamente, perché i personaggi stessi non sono a conoscenza dell'estensione del sistema magico. Con questo mio bagaglio di letture, ho interpretato in questo modo - e in maniera molto naturale, perché appunto ormai sono abituata a vederlo in molti altri libri xD - il cambio di potere di Nina e credo assolutamente fosse l'intenzione della Bardugo, considerando appunto quanto abbiamo visto dei Grisha del passato. Poteva farlo con più eleganza e chiarezza, questo è certo, ma di per sé non costituisce un'incongruenza logica imho.
Ma più che incongruenza la trovo gestita davvero male e oltretutto continuo a non capire perché se si "rivela" un potere più antico (per altro io non lo trovo affatto più "potente" ma anzi decisamente debilitante), debba scomparire quello presente. Non so, anche con la tua spiegazione io lo trovo davvero un pasticcio.
Ilenia Zodiaco alla fine penso sia qualcosa di molto personale, io in quel potere vedo molta potenzialità per dire (la necromanzia fatta come si deve è molto forte, e ci sta che all'inizio nina non sia in grado di usarla al meglio). Il fatto che da corporalki si passi a questo potere dice molto secondo me sulla struttura del sistema magico, sul fatto che *si può* modificare e quindi presumibilmente a una certa è quello che è successo, qualcosa ha fatto passare i poteri dei grisha del passato alla small science attuale. Diciamo che ho fiducia che la Bardugo ne tragga qualcosa di molto interessante perché ha rivelato di essere molto brava a gestire il sistema magico, con niente da invidiare ad autori di fantasy 'da adulti'. Poi secondo me l'ha proprio presentata male, ma alla fine nel momento in cui non esiste incongruenza logica sta molto alla singola persona apprezzare o meno una scelta narrativa imho.
Ciao Ilenia. A praticamente un anno dal video ho concluso la duologia. Mi trovo d'accordo su quasi tutto e mi permetto di aggiungere qualche cosa. 1)MATTHIAS SPRECATO Oltre a quello che hai specificato nel video, penso che l'odio di Matthias verso i grisha sia stato poco sfruttato. Sappiamo che la famiglia Helvar è stata uccisa da un assalto del secondo esercito e da qui deriva il suo considerare i grisha dei mostri. Presumo che non sia l'unico orfano a causa dei grisha e mi dispiace che finora essi siano visti solo come i poveracci discriminati; veramente mi si vuol far credere che nessun grisha approfitta dei suoi poteri per imporsi sul prossimo? Magari è per questo che è iniziata la persecuzione e lo stigma: alcuni grisha erano dispotici e sottomettevano i senza-poteri. Matthias poteva esporre sopratutto la faccia crudele dei grisha, cosa che avrebbe potuto portare a dialoghi più interessanti con Nina (c'è un dialogo simile in "Six of crows" quando trovano la casa bruciata dai druskelle, ma avviene una volta e mai più). La questione della "lotta di classe" tra maghi e non-maghi potrebbe essere uno sviluppo interessante, che il Consiglio delle Maree fa intravedere, incrocio le dita. 2)KAZ NON SEMBRA ZOPPO Onestamente, se non fosse per il bastone ed il fatto che la gente lo chiama zoppo, Kaz non ha mai problemi con la sua disabilità. Corre, sale sui tetti, sale sulla corda calata da Inej nell'inceneritore, combatte senza problemi. Escluse tre scene in croce in cui gli fa male la gamba l'essere zoppo non influisce per nulla sul suo agire. Io per una verruca sono rimasto "zoppo" per una settimana e di correre non se ne parlava proprio, o Kaz si fa jurda mentre nessuno guarda o..boh. Mi permetto di dire che il nuovo potere di Nina per quanto ottenuto a caso e per quanto inquietante (lei che lancia cellule morte per simulare malattie...ne parliamo!?!) mi ha stupito, penso che la Bardugo abbia avuto molta inventiva e anche un po' di coraggio. Dunyasha (la cugina sfigata di Ezio Auditore) è un chiaro tentativo di prendere per il culo i predestinati, anche se stona tantissimo col resto della storia, è proprio un elemento messo lì a forza! Concludo con: INEJxKAZ>>>>>>>>NINAxMATTHIAS. Mi spiace ma qui divento un fanboy senza dignità, Inej e Kaz sono la best ship ever!
Io dopo un anno dal tuo commento volevo darti sia ragione sulla ship della vita (non c'è niente di meglio di Kaz e Inej) sia sulla questione della presunta disabilità di Kaz. Se da un lato mi è piaciuto il fatto che Kaz abbia avuto la possibilità di liberarsi dalla sua "gamba malandata" e non l'abbia fatto perché alla fine si accetta per com'è e non si vergogna di essere storpio, dall'altra mi dispiace che pur essendo una disabilità basata su un'effettiva malattia della Bardugo non abbia quasi alcuna ripercussione sul suo stile di vita e le sue possibilità fisiche. anche la questione dei grisha visti come povere vittime è un po' wtf. Giuro che il momento prima che Dunyasha schiattasse avevo detto tra me e me "ma quand'è che muore questa?" quindi quand'è effettivamente successo ci ho goduto da morire. Però devo dire che la duologia resta un gioiellino🖤
Ho letto prima la duologia e poi la trilogia, e sebbene io abbia notato tutti i difetti e l'immaturità della trilogia c'è una parte di me anche la preferisce a Six of Crows. Forse per l'ambientazione, forse per la magia, ma soprattutto: NAVIPIRATAVOLANTI. Ho delle debolezze 😱
AH, lo sapevo che avevo indovinato una delle cose che non ti sono piaciute... Vabbè, era anche la più ovvia, le altre due in realtà mi hanno lasciata abbastanza indifferente. Giuro, mi sto ancora chiedendo perché: perché è successo? E soprattutto, perché COSÌ, in quel modo ridicolo? Forse perché "se va tutto bene non è realistico"? E allora fai andare storto qualcosa anche prima, non metti la tragedia all'ultimo secondo! Ti dico la mia però sul cameo di Nikolai & co (che non conoscevo, avendo letto prima la duologia): il motivo per cui mi sono decisa a leggere la Grisha Trilogy è stato proprio quello, volevo capire la storia di quei tre personaggi che mi erano sembrati molto interessanti (e infatti lo sono, molto più dei protagonisti effettivi della trilogia a mio parere). Forse se avessi letto Crooked Kingdom già sapendo chi erano avrei avuto la tua stessa impressione, chissà. Grazie per questo podcast, spero che sempre più gente si convinca a leggere questa serie!
Molto interessante... devo anora leggerlo, lo metto in lista -infatti ho bloccato il video prima dello spoiler lol-. Comunque, non so bene qui, ma in Le cronache del Ghiaccio e del fuoco l'età dei personaggi bassa secondo me ha senso... siamo nel medioevo, l'adolescenza non esisteva se non come sviluppo fisico, 12 anni ti sposavi. Quindi un cavaliere molto importante di 16 anni ci sta. Anche se trovo più realistiche le età che hnno nel telefilm, rispetto ai libri. (Arya 11 anni invece che 9, Sansa 13 invece che 11, Jon e Rob 17 invece che 14...). Magari qui non funiona perché siamo in un fantasy che ricalca il 1900, dove uno a 14 anni poteva ragionare come un 17 enne di oggi, m non come un 25 enne, forse... però, boh. Lo metto in lista, via. xD
Marco Altobelli ma anche se non le avessero fatte, le cavolate, a parte i personaggi bambini (arya dell'inizio, bran... bambini, non adolescenti, eh...) sarebbero comunque più comprensibili, secondo me, vista l'epoca, seppur fantasy, in cui si trovano. Epoca in cui io ventun enne avrei, probabilmente, almeno un/a figlio/a di 7/8 anni, per esempio. E questo sarebbe la norma, logica, vista l`epoca medioevale in cui a 12 anni spesso eri già genitore, o minimo ti stavi sposando.
A mio modesto avviso nella prima trilogia non c' è nessuna "romanticizzazione" di nessun personaggio. L'oscuro vuole portarsi a letto Alina e fa leva spudoratamente sul suo sex appeal solo per poterla tenere "al guinzaglio" e sfruttare i suoi poteri quindi, in definit Iva, è un rapporto di abuso. Nikolai vuole usare Alina solo perché gli serve per consolidare il suo potere (più di una volta Alina dice in modo chiarissimo che tutte le attenzioni di Nikolai nei suoi confronti sono solo una messa in scena per avere seguito tra il popolo e diventare re) Poi c' è Mal... a cui frega ben poco di Alina fino a quando lei è la bruttina che gli corre dietro, poi, guardo un po', ha un ripensamento improvviso quando lei diventa bellissima, importante e comincia a considerarlo un po' meno. Certo, poi alla fine è una trilogia YA, Alina con qualcuno si doveva mettere, e quindi la Bardugo decide di fargli vomprendere i suoi errori rendendolo sonceramente innamorato di lei... però, a mio avviso,.siamo lontani anni luce dallo standard YA del grande amore. Io in questa trilogia ho visto protagonisti maschili egocentrici, egoisti, arrivisti e superficiali... e l' ho adorata proprio per questo: perché il trauma e il dolore che Alina prova nello scoprire le reali intenzioni dell' Oscuro sono un monito efficacissimo a non affezionarsi, perché ci si sente sole, al primo uomo che da' due attenzioni.
Con la formidabile capacità analitica che possiedi, Ilenia, io mi aspetto molto presto un crossover con Victorlaslo88 U_U aspetto con impazienza e penso che mi procurerò prestissimo six of crows, magari il primo libro. Vediamo se andrà ahah
Sono d'accordo con praticamente tutto quello che hai detto, ma soprattutto sulla questione delle età. Wylan dovrebbe avere 14/15 anni e i più grandi sui 17. Ma scherziamo? Questi personaggi non si comportano minimamente come adolescenti, non pensano e agiscono come adolescenti. Mi spiace per la Bardugo, ma per me questo è stato un errore. Io per tutta la lettura ho spaziato i personaggi tra i 20 e i 28 anni circa. Minimo minimo Wylan ci può stare sui diciotto, ma tutti gli altri no, Nina, Kaz e Jesper non hanno meno di 25 anni, per forza dai). Infatti, una cosa che ho apprezzato molto dell'adattamento è stato il cambiamento d'età dei personaggi, sono stata felice di vedere i personaggi rappresentati come li immaginavo io. Ho visto che il fandom americano si è scatenato in negativo contro questo cambiamento, insinuando che togliesse ai personaggi la loro profondità e il loro dolore in quanto adolescenti, mentre io mi trovo in profondo disaccordo (*cough cough* spesso non approvo le opinione degli americani, ma va beh) in quanto secondo me l'innalzamento dell'età non toglie nulla ai personaggi che già non abbiano. Il dolore di una persona non si misura in base all'età. P.S. Kaz Brekker decisamente il motivo per cui dovreste in iniziare SoC e personalmente anche Inej Ghafa, la mia donna del cuore
Personalmente la duologia mi è piaciuta, ma capisco i limiti di Crocked Kingdom. La morte di Mathias ci poteva stare al momento della fuga dal Velo Nero, ma sul finale non mi ha dato niente, era forzatissimo e per nulla ben inserito nella trama. Assolutamente d'accordo con la nemesi di Inej (inutile e pretestuosa), e per quanto abbia shippato pesantemente Kaz e Inej ho trovato le introspezioni di Kaz un po' troppo sdolcinate per il personaggio, ma da fan girl il finale mi ha dato uno sospiro di sollievo enorme! Sul finale in generale ho trovato tutte le dinamiche un po' troppo "ingranate" e studiate a tavolino, forzate e poco credibili. Comunque sono libri nel complesso molto ben scritti, rispetto alla trilogia Grisha ho pensato quasi che fossero stati scritti da un'altra persona, sicuramente un prodotto superiore alla media per la narrativa dei ragazzi.
@@elithefinebookslover1467 quasi tutti ti diranno di sì, secondo la mia opinione almeno il primo della trilogia Grisha giusto per capire l'universo narrativo va letto, purtroppo il secondo e il terzo non sono ancora stati tradotti in italiano da quel che so
@@veronicasantangelo2804 ok grazie mille, con l'inglese me la cavo (a leggere) ma non sapevo se leggere la trilogia perchè mi pare di aver capito che la scrittura sia inferiore a quella di questa duologia.
@@elithefinebookslover1467 sì è sicuramente inferiore rispetto a Sei di Corvi, infatti te lo consiglio più che altro per capire i riferimenti e soprattutto l'universo narrativo (la Trilogia Grisha è decisamente più fantasy)
Avrebbe senso leggere prima questa duologia invece che la trilogia principale? Sapendo, ovviamente, cosa siano i Grisha e conoscendo il mondo in generale (grazie ai tuoi video)?
Spoiler parziali: A me è piaciuta molto la duologia, capisco i motivi per cui ti sia arrabbiata con l'autrice, sono sostanzialmente d'accordo che se quel personaggio non fosse morto si sarebbero potuti essere degli sviluppi interessanti. Se Sul nuovo potere di Nina, mi trovo parzialmente d'accordo, non penso sia inutile in sè come poter, ma cozza molto con quella che è la personalità di Nina.
Un attimo... Jesper non può avere una pelle così scura e gli occhi grigi, è imporobabile dal punto di vista della genetica... o sono io che mi sbaglio? Non riesco nemmeno ad immaginarmelo.
Da quel che ricordo era figlio di una coppia biracial (non so se è traducibile in italiano) e in generale da quel che ricordo (SPOILER PER CHI NON HA LETTO) i Grisha hanno delle caratteristiche che li rendono bellissimi e molto particolari (anche Zoya ha la pelle scura e gli occhi blu, Nina e Genya sono descritte come bellissime, ecc)
Matthias muore come un cretino alla fine, davvero; poi è messa troppo in là, totalmente a casaccio, se l'avesse inserita più indietro avrebbe avuto più senso e ci sarebbero state maggiori conseguenze nella narrazione
Intorno al minuto 12 ti sei messa a spiegare le etnie dopo aver mostrato un po' di fan art dove non riconoscevo i tratti di alcuni personaggi. Diciamo che mi hai chiarito cose che la mia lettura poco concentrata non aveva colto: tipo che gli Zemeni fossero neri e rappresentassero l'Africa me l'ero persa, forse c'è un punto in cui si menziona la pelle ma l'ho rimosso, e non influisce granché sulla narrazione. Per me i Fjerdani erano chiaramente una metafora dei nazisti e Druskelle erano le SS, infatti era coerente che gli facessero il lavaggio del cervello e avessero la scusa di perseguitare un po' tutti i diversi da loro. Insomma preferisco questa mia interpretazione e scarto i vichinghi anche se magari sono più canon. LOL
Cioè, Nina diventa Liliana Vess? Se fosse così non sarebbe poi così di merda come potere, se riuscisse a controllare i cadaveri solo col pensiero diventerebbe una vera e propria necromante. ;)
Una saga Fantasy che è stata tradotta in italiano che secondo me è molto bella è Shadow Hunters the mortal instruments non so se hai letto questa saga ma a me piace molto il carattere dei vari personaggi della saga e il fatto che alcuni di loro fanno anche delle batute sarcastiche cosa che in alcuni casi ti strappa anche una risata è Le avventure di questa saga sono fantastiche Cassandra Clare è una scrittrice fantastica.
Mara Monetucci lol, si ho letto tutto (Mortal Instruments, Infernal Devices etc). Shadowhunters è nata come fanfiction originariamente (Era una Draco/Ginny, tanto che Magnus e Alec si ispirano a Harry e Blaise Zabini) che Cassandra Clare ha dovuto cancellare quando è stata accusata di plagio (aveva copiato interamente spezzoni da un’altra fanfiction). In questo momento è in causa (e credo che l’abbia anche persa) con un’altra autrice perchè dalla sua saga ha copiato l’idea degli Shadowhunters. Se ti informi un po’, trovi notizie precise sul perché Cassandra Clare, oltre a copiare e pure male, é anche una gran brutta persona^^
CicciJewel sarà, però a me la saga di Shadow Hunters the mortal instruments piace molto lo stesso, per il resto sono affari di Cassandra Clare non sono cose che mi riguardano
Mara Monetucci bah relativamente. Io non supporterei mai una plagiatrice e truffatrice, per quanto bene possa aver copiato la storia di un’altra persona
L’elemento Fantaghirò muoio! Devo dire che la cosa dell’età mi disturba particolarmente tanto che ogni volta che lo rileggo (e ahimè avviene almeno 2 volte l’anno quando mi trattengo) fingo che ci sia scritto 27 e non diciassette. La mia mente rifiuta categoricamente che siano adolescenti.
I cameo in CK sono puramente fan service in quanto non fanno assolutamente nulla ma secondo me danno quella continuità minima che li legherà al futuro. E comunque, più Nikolai per tutti che non fa mai male!
Riguardo invece alle spirali negative devo solo aggiungere che probabilmente mettere la scena finale di Matthias a metà del libro (quindi con l’evento negativo in un momento molto più inaspettato) avrebbe sicuramente reso meno prevedibile e tempestivo l’intervento di Kaz - anche se poi si sarebbe posto il problema dello sviluppo della relazione con Nina.
La nemesi di Inej è semplicemente lì come elemento di disturbo, ritarda la risoluzione dei diversi problemi.
Su Nina devo dire che concordo parecchio, mi sarebbe piaciuto vedere una sua evoluzione diversa in alcuni punti (nella prima parte dove affronta lo Jurda Parem e le conseguenze per me è stellare invece) ma la morte di Matthias per me è giustissima! Cioè, il metodo Franz Ferdinand è opinabile e concordo con te ma una morte ci voleva. Non per far soffrire i fans ma perché non può essere in nessun modo realistico che tutti la scampano sempre in una banda di delinquenti e grazie al loro stile di vita. Stava andando tutto troppo bene e ci voleva qualcuno di sacrificabile (forse non Matthias ma forse la scelta dipende da quello che fa più male ad un personaggio molto amato) anche se avrebbe potuto osare e sacrificare qualcuno che apparentemente è intoccabile per poi spendere un personaggio con una storyline controversa in una sorta di redenzione.
Che poi in pratica concordo su tutti i difetti che hai sottolineato ma ancora non riesco del tutto a razionalizzare alcune cose, non sono obiettiva al 200% come avviene di solito. MA io credo in Leigh per un futuro ancora più prospero!
"Dov'è il lupo di Matthias?!" è praticamente il mio mood da oggi pomeriggio, quando ho concluso Crooked kingdom. Standing ovation per i tre punti imperdonabili alla Bardugo...e niente, torno a piangere xD
Dieci minuti di applausi per l'inutilissimo doppione cattivo di Inej! Tutte le scene in cui compariva si potevano benissimo tagliare. Invece sulla morte di un certo personaggio mi trovo in disaccordo: ho apprezzato tantissimo che fosse una morte "piccola", lontano dall'azione principale, proprio quando sembrava tutto risolto. Ho anche apprezzato che in quel momento non ci si sia serviti della forza o di un escamotage teatrale, me l'ha fatta percepire con molta forza. Capisco perfettamente la razionalità del tuo ragionamento, semplicemente l'ho vissuta in maniera diversa.
Ok, qui ci sarebbe da aprire una discussione di due ore :)
Andiamo per punti (ovviamente allerta SPOILER per chi non ha letto i libri):
1. Elementi Fantaghirò: tutto vero. Il carro armato, secondo me, non nuoce comunque alla storia ed è un tocco steampunk abbastanza riuscito. Dunyasha, la nemesi di Inéj, è stata inserita giusto per sottolineare il suo processo di crescita personale e per metterle in bocca alcune frasi "badass" che contribuiscono a far capire quanto lei sia diventata forte e sicura di sé. La Bardugo, nelle interviste, dice sempre di avere scritto la serie per parlare degli "unchosen", i reietti della società che - al contrario della maggior parte dei protagonisti fantasy - non avranno mai nessun destino grandioso. In questo senso, Dunyasha rappresenta lo stereotipo della prescelta convinta di avere davanti a sé un futuro di gloria. Per me, comunque, rimane un personaggio abbastanza forzato e stereotipato.
La modifica del potere di Nina a me è piaciuta tantissimo, è un elemento totalmente inaspettato e imprevedibile che la rende unica nel mondo Grisha e che apre la porta a diversi possibili sviluppi del suo personaggio nei libri a venire. Secondo me la capacità di controllare i morti non è inutile, potrebbe riverlarsi fondamentale in diverse circostanze a seconda di come verrà utilizzata nella prossima serie. Comunque che la Bardugo sia fissata con l'idea di togliere ai suoi personaggi i loro poteri/punti di forza è vero ed è una cosa che ha detto più volte nelle interviste (e che secondo me poteva essere usata meglio, vedi al punto 2).
Sulla fine di Matti non mi esprimo perchè per me non è MAI SUCCESSO. Ho rimosso quella scena dalla mia mente e al suo posto c'è un buco nero. Mi rimane la spiacevole sensazione che sia stato sacrificato lui perchè Wylan e Jesper sono una coppia gay ed è politicamente scorretto uccidere un personaggio LGBT.
2. L'infallibità di Kaz. Premesso che io sono innamorata (e questo, a maggior ragione, rende inquietante il fatto che lui abbia 17 anni) e che adoro la sua genialità malvagia, secondo me l'autrice avrebbe potuto risolvere questo problema facendo quello che sa fare meglio: togliergli il suo punto di forza. Nel momento in cui Van Eck dice a Inej che quando riuscirà a catturare Kaz gli spezzerà le dita ho iniziato a sudare freddo perchè ero sicura che a un certo punto sarebbe successo qualcosa di simile. Invece, la Bardugo si è concentrata talmente tanto sulla creazione di piani macchinosi e complicatissimi che la presenza di Kaz è diventata indispensabile per mantenere il controllo della trama. Il mio sogno è quello di leggere, prima o poi, un libro in cui lui viene catturato da un cattivo che gli toglie i guanti e/o gli spezza le dita e Inej riesce a salvarlo. Vorrei vederlo in un momento di vera vulnerabilità, in cui la sua armatura crolla e lui è costretto a confrontarsi con il proprio lato fragile.
E a proposito: per me, le scene migliori di tutta la serie sono quelle tra Kaz e Inej in CK. Io ancora non mi sono ripresa dalla scena del bagno e dal finale con lui che le riporta i suoi genitori (lacrime all'infinito a ogni rilettura). Quei due sono la ship della mia vita e ancora spero di ritrovarli in King of Scars (cosa che ovviamente non avverrà perchè Leigh Bardugo odia i suoi fan e si diverte a farli soffrire).
Onestamente non capisco la frase che uccidere Wylan o Jesper sarebbe stato politicamente scorretto????? Da dove ti è uscita questa insinuazione? Matthias è morto per un motivo preciso, perché ha tradito la sua patria e questa è stata la conseguenza delle sue azioni. Che sia giusto o meno il motivo, o che sia stata una scelta a mio parere stupida soprattutto perché quel bambino è un'altra Dunyasha, un antagonista apparso lì per due secondi, è una questione a parte. Ma nessuno ha mai detto che i personaggi omosessuali sono intoccabili e mi sembra decisamente una cazzata tirare fuori il politicamente corretto dove non c'entra, perché se Wylan e Jesper fossero stati boh, etero? Matthias in ogni caso avrebbe avuto quella fine, perché a mio parere forse tra tutti era il personaggio più sacrificabile
Ma Kaz è il Tommy Shelby del Grishaverse? Non vedo l'ora di cominciare anche questa duologia!
CHE MERAVIGLIOSO PARAGONE
Ti giuro che sono andata nei commenti per scrivere esattamente la stessa cosa. Adoro
Accidenti sono davvero d'accordo con le tue analisi. Per me la morte di matthias è stato un duro colpo non solo per la ship con Nina ma anche per quello che rappresentava questo personaggio. Lui era il vero significato di tutto il libro, simboleggiava il cambiamento quello vero e profondo, la vera crescita a favore del mondo e della vita ❤️ che dispiacere.... però ho ADORATO questa duologia a parte i fatti citati da te. Adoro anche i tuoi video che mi insegnano sempre molto😘
Dov'è il lupo di Mathias?! Sono contentissima di aver letto entrambi i libri perché la parte con gli spoiler mi ha fatto morire dalle risate. Sono pienamente d'accordo su tutto, e già immaginavo, dall'inizio del video, che la morte di /quel/ personaggio sarebbe stata discussa a fondo. Nemmeno io sono d'accordo. Comprendo la necessità di far morire qualcuno per rendere il tutto "realistico", ma uccidere un personaggio in quel modo ha avuto l'effetto esattamente opposto. Della nemesi di Inej mi ero persino scordata completamente, e per quanto riguarda la scena zombie... bah, non ho nulla da aggiungere, ahah. E' stato un podcast interessantissimo! Sono contenta che girino questi video: magari la gente inizierà a capire come dovrebbero essere scritti tutti gli Young Adult, e che dovrebbero essere educativi.
Un bacione, Sara
Adoro questo format! Hai la capacità di catturare e di raccontare affascinante, leggera ma approfondita allo stesso tempo...ti ascolterei per ore^^
Un regalo più bello in mattinata non potevi farmelo!
Finalmente scopro di cosa parla questa duologia! Adesso devo perforza leggere la trilogia precedente più questa. La trama sembra una figata e amo tutto!
E niente, fra la tua recensione e quella di MissFictionBooks ho finalmente deciso di mettere Six of Crows e Crooked Kingdom nella mia wishlist
Adoro questo podcast, li ascolto con piacere mentre disegno o trascrivo, grazie mille per queste perle~
Sei fantastica, Ilenia! Grazie per il lavoro che fai. Hai reso più comprensibile e godibile il romanzo che ho appena iniziato a leggere (anch'io in e-book senza mappa cartacea!)
Ilenia mi mancano sti Podcast
Aspettavo questo tuo podcast da un sacco di tempo! Grazie per aver sviscerato fino in fondo questa duologia, che amo tantissimo pur riconoscendone i difetti (ammetto che, avendo letto Crooked Kingdom più di un anno fa, avevo dimenticato i primi due Big Problems che hai illustrato nella parte spoiler... forse il mio cervello si era rifiutato di trattenere le informazioni inutili. Il terzo punto, purtroppo, è indimenticabile).
Rimane comunque l'unica saga fantasy per ragazzi che mi sento di consigliare! Credo che la rileggerò a breve.
Dimenticavo, è grazie a te che ho scoperto sia six of crows sia la grisha trilogy, quindi grazie!
I tuoi podcast sono meravigliosi😍
Mal e Alina li odiavo. Six of Crows, più ancora del secondo libro, l'ho trovato semplicemente fantastico. Sia nella struttura che nello stile. Ogni personaggio ha un suo perchè, i dialoghi sono pazzeschi, i rapporti tra tutti sensati ed equilibrati, l'ho adorato!
Dopo aver visto il video su serpent and dove sono tornata qua a ridere perché quel libro è davvero una ff su Nina e Matthias
Il carro armato mi dà anche problemi di epoca. La Bardugo ha detto che la trilogia è ambientata in un corrispettivo del nostro fine settecento, mentre Six of Crows sembra almeno fino ottocento/inizio novecento
Hola! Sono tua fan da parecchio, e fan della Bardugo pure. Questo podcast è bellissimo e concordo con praticamente il 90% di quello che hai detto - l'unica cosa su cui lascio un'appunto è il cambio di potere di Nina. Quello che vedi come un errore imho è in realtà un indizio per la natura del potere dei Grisha - dalla Grisha trilogy a Six of Crows duology, sappiamo che i Grisha del passato avevano poteri assurdamente superiori a quelli dei Grisha attuali. Molto di quello che si vede di quel mondo è, presumibilmente, quanto lasciato da Grisha passati - la fortezza dei druskelle, i tunnel in cui si nasconde Alina, sanno di rovine di una civiltà magica avanzata e, per lo meno per la fortezza dei druskelle, i personaggi stessi lo ipotizzano. Abbiamo ragione di credere che la jurda parem, avendo effetti sui poteri dei Grisha, non sia qualcosa di puramente fisico, ma sia assimilabile agli amplificatori della Grisha trilogy, quindi qualcosa di magico, seppur sintetico. Non è così strano pensare, quindi, che chi sopravvive alla jurda parem possa mantenere effetti sul lungo termine per quanto riguarda i suoi poteri. Sappiamo che i 'santi' di Ravka potevano resuscitare i morti, il nuovo potere di Nina sembrerebbe muoversi in quella direzione, di certo aggiunge un collegamento mancante al sistema magico e fa da ponte tra la magia del passato e quella del presente.
Ora, io non leggo YA se non rarissime eccezioni, ma sono una grande fan del fantasy moderno per adulti (Rothfuss, Sanderson, Lawrence...) e considero la Bardugo come un'autrice che sta a metà tra i due mondi. Di certo, il modo in cui affronta la costruzione del sistema magico e le sue evoluzioni ha molto della cultura fantasy odierna (inaugurata proprio da Sanderson) che punta a sistemi magici di questo tipo, in continua evoluzione e spiegati tramite indizi, mai apertamente, perché i personaggi stessi non sono a conoscenza dell'estensione del sistema magico. Con questo mio bagaglio di letture, ho interpretato in questo modo - e in maniera molto naturale, perché appunto ormai sono abituata a vederlo in molti altri libri xD - il cambio di potere di Nina e credo assolutamente fosse l'intenzione della Bardugo, considerando appunto quanto abbiamo visto dei Grisha del passato. Poteva farlo con più eleganza e chiarezza, questo è certo, ma di per sé non costituisce un'incongruenza logica imho.
Ma l hai letto in lingua originale??
ROMANCEADDICTED Si! In ebook, non penso sia edito in Italia
Ma più che incongruenza la trovo gestita davvero male e oltretutto continuo a non capire perché se si "rivela" un potere più antico (per altro io non lo trovo affatto più "potente" ma anzi decisamente debilitante), debba scomparire quello presente. Non so, anche con la tua spiegazione io lo trovo davvero un pasticcio.
Francesca Tacchi si non è stata pubblicata in italia tranne il vol 1 della grisha trilogy
Ilenia Zodiaco alla fine penso sia qualcosa di molto personale, io in quel potere vedo molta potenzialità per dire (la necromanzia fatta come si deve è molto forte, e ci sta che all'inizio nina non sia in grado di usarla al meglio). Il fatto che da corporalki si passi a questo potere dice molto secondo me sulla struttura del sistema magico, sul fatto che *si può* modificare e quindi presumibilmente a una certa è quello che è successo, qualcosa ha fatto passare i poteri dei grisha del passato alla small science attuale. Diciamo che ho fiducia che la Bardugo ne tragga qualcosa di molto interessante perché ha rivelato di essere molto brava a gestire il sistema magico, con niente da invidiare ad autori di fantasy 'da adulti'. Poi secondo me l'ha proprio presentata male, ma alla fine nel momento in cui non esiste incongruenza logica sta molto alla singola persona apprezzare o meno una scelta narrativa imho.
Ciao Ilenia.
A praticamente un anno dal video ho concluso la duologia.
Mi trovo d'accordo su quasi tutto e mi permetto di aggiungere qualche cosa.
1)MATTHIAS SPRECATO
Oltre a quello che hai specificato nel video, penso che l'odio di Matthias verso i grisha sia stato poco sfruttato. Sappiamo che la famiglia Helvar è stata uccisa da un assalto del secondo esercito e da qui deriva il suo considerare i grisha dei mostri. Presumo che non sia l'unico orfano a causa dei grisha e mi dispiace che finora essi siano visti solo come i poveracci discriminati; veramente mi si vuol far credere che nessun grisha approfitta dei suoi poteri per imporsi sul prossimo? Magari è per questo che è iniziata la persecuzione e lo stigma: alcuni grisha erano dispotici e sottomettevano i senza-poteri. Matthias poteva esporre sopratutto la faccia crudele dei grisha, cosa che avrebbe potuto portare a dialoghi più interessanti con Nina (c'è un dialogo simile in "Six of crows" quando trovano la casa bruciata dai druskelle, ma avviene una volta e mai più). La questione della "lotta di classe" tra maghi e non-maghi potrebbe essere uno sviluppo interessante, che il Consiglio delle Maree fa intravedere, incrocio le dita.
2)KAZ NON SEMBRA ZOPPO
Onestamente, se non fosse per il bastone ed il fatto che la gente lo chiama zoppo, Kaz non ha mai problemi con la sua disabilità. Corre, sale sui tetti, sale sulla corda calata da Inej nell'inceneritore, combatte senza problemi. Escluse tre scene in croce in cui gli fa male la gamba l'essere zoppo non influisce per nulla sul suo agire. Io per una verruca sono rimasto "zoppo" per una settimana e di correre non se ne parlava proprio, o Kaz si fa jurda mentre nessuno guarda o..boh.
Mi permetto di dire che il nuovo potere di Nina per quanto ottenuto a caso e per quanto inquietante (lei che lancia cellule morte per simulare malattie...ne parliamo!?!) mi ha stupito, penso che la Bardugo abbia avuto molta inventiva e anche un po' di coraggio.
Dunyasha (la cugina sfigata di Ezio Auditore) è un chiaro tentativo di prendere per il culo i predestinati, anche se stona tantissimo col resto della storia, è proprio un elemento messo lì a forza!
Concludo con: INEJxKAZ>>>>>>>>NINAxMATTHIAS. Mi spiace ma qui divento un fanboy senza dignità, Inej e Kaz sono la best ship ever!
Io dopo un anno dal tuo commento volevo darti sia ragione sulla ship della vita (non c'è niente di meglio di Kaz e Inej) sia sulla questione della presunta disabilità di Kaz. Se da un lato mi è piaciuto il fatto che Kaz abbia avuto la possibilità di liberarsi dalla sua "gamba malandata" e non l'abbia fatto perché alla fine si accetta per com'è e non si vergogna di essere storpio, dall'altra mi dispiace che pur essendo una disabilità basata su un'effettiva malattia della Bardugo non abbia quasi alcuna ripercussione sul suo stile di vita e le sue possibilità fisiche. anche la questione dei grisha visti come povere vittime è un po' wtf.
Giuro che il momento prima che Dunyasha schiattasse avevo detto tra me e me "ma quand'è che muore questa?" quindi quand'è effettivamente successo ci ho goduto da morire.
Però devo dire che la duologia resta un gioiellino🖤
Ho letto prima la duologia e poi la trilogia, e sebbene io abbia notato tutti i difetti e l'immaturità della trilogia c'è una parte di me anche la preferisce a Six of Crows. Forse per l'ambientazione, forse per la magia, ma soprattutto: NAVIPIRATAVOLANTI. Ho delle debolezze 😱
Anche io preferisco la trilogia. La duologia l'ho trovata lentissima.
"...e poi muori come Francesco Ferdinando"
Io ti amo
AH, lo sapevo che avevo indovinato una delle cose che non ti sono piaciute... Vabbè, era anche la più ovvia, le altre due in realtà mi hanno lasciata abbastanza indifferente.
Giuro, mi sto ancora chiedendo perché: perché è successo? E soprattutto, perché COSÌ, in quel modo ridicolo? Forse perché "se va tutto bene non è realistico"? E allora fai andare storto qualcosa anche prima, non metti la tragedia all'ultimo secondo!
Ti dico la mia però sul cameo di Nikolai & co (che non conoscevo, avendo letto prima la duologia): il motivo per cui mi sono decisa a leggere la Grisha Trilogy è stato proprio quello, volevo capire la storia di quei tre personaggi che mi erano sembrati molto interessanti (e infatti lo sono, molto più dei protagonisti effettivi della trilogia a mio parere). Forse se avessi letto Crooked Kingdom già sapendo chi erano avrei avuto la tua stessa impressione, chissà.
Grazie per questo podcast, spero che sempre più gente si convinca a leggere questa serie!
Sono contenta che i cameo ti siano piaciuti e ti abbiano spinto a leggere la trilogia precedente :) Alla fine molto è soggettivo!
Sto finendo il libro di Six of Crows sono a pag 344 ho messo la colonna sonora di Matrix ... figata. Grazie per le recensioni che fai. Buon lavoro
Dov'è il lupo di Mathias?
Nuovo slogan di qualsiasi petizione.
Molto interessante... devo anora leggerlo, lo metto in lista -infatti ho bloccato il video prima dello spoiler lol-. Comunque, non so bene qui, ma in Le cronache del Ghiaccio e del fuoco l'età dei personaggi bassa secondo me ha senso... siamo nel medioevo, l'adolescenza non esisteva se non come sviluppo fisico, 12 anni ti sposavi. Quindi un cavaliere molto importante di 16 anni ci sta. Anche se trovo più realistiche le età che hnno nel telefilm, rispetto ai libri. (Arya 11 anni invece che 9, Sansa 13 invece che 11, Jon e Rob 17 invece che 14...). Magari qui non funiona perché siamo in un fantasy che ricalca il 1900, dove uno a 14 anni poteva ragionare come un 17 enne di oggi, m non come un 25 enne, forse... però, boh.
Lo metto in lista, via. xD
Alex Sgrilli concordo, inoltre i ragazzini delle cronache fanno cavolate da ragazzini dettate da impulsività e paura.
Sì, sì ma infatti in certi libri ci sta che siano giovincelli, qui invece no. Da qui il mio fastidio :)
Marco Altobelli ma anche se non le avessero fatte, le cavolate, a parte i personaggi bambini (arya dell'inizio, bran... bambini, non adolescenti, eh...) sarebbero comunque più comprensibili, secondo me, vista l'epoca, seppur fantasy, in cui si trovano. Epoca in cui io ventun enne avrei, probabilmente, almeno un/a figlio/a di 7/8 anni, per esempio. E questo sarebbe la norma, logica, vista l`epoca medioevale in cui a 12 anni spesso eri già genitore, o minimo ti stavi sposando.
A mio modesto avviso nella prima trilogia non c' è nessuna "romanticizzazione" di nessun personaggio.
L'oscuro vuole portarsi a letto Alina e fa leva spudoratamente sul suo sex appeal solo per poterla tenere "al guinzaglio" e sfruttare i suoi poteri quindi, in definit
Iva, è un rapporto di abuso.
Nikolai vuole usare Alina solo perché gli serve per consolidare il suo potere (più di una volta Alina dice in modo chiarissimo che tutte le attenzioni di Nikolai nei suoi confronti sono solo una messa in scena per avere seguito tra il popolo e diventare re)
Poi c' è Mal... a cui frega ben poco di Alina fino a quando lei è la bruttina che gli corre dietro, poi, guardo un po', ha un ripensamento improvviso quando lei diventa bellissima, importante e comincia a considerarlo un po' meno.
Certo, poi alla fine è una trilogia YA, Alina con qualcuno si doveva mettere, e quindi la Bardugo decide di fargli vomprendere i suoi errori rendendolo sonceramente innamorato di lei... però, a mio avviso,.siamo lontani anni luce dallo standard YA del grande amore.
Io in questa trilogia ho visto protagonisti maschili egocentrici, egoisti, arrivisti e superficiali... e l' ho adorata proprio per questo: perché il trauma e il dolore che Alina prova nello scoprire le reali intenzioni dell' Oscuro sono un monito efficacissimo a non affezionarsi, perché ci si sente sole, al primo uomo che da' due attenzioni.
Con la formidabile capacità analitica che possiedi, Ilenia, io mi aspetto molto presto un crossover con Victorlaslo88 U_U aspetto con impazienza e penso che mi procurerò prestissimo six of crows, magari il primo libro. Vediamo se andrà ahah
Quanto mi piace sto formato
Sono d'accordo con praticamente tutto quello che hai detto, ma soprattutto sulla questione delle età. Wylan dovrebbe avere 14/15 anni e i più grandi sui 17. Ma scherziamo? Questi personaggi non si comportano minimamente come adolescenti, non pensano e agiscono come adolescenti. Mi spiace per la Bardugo, ma per me questo è stato un errore. Io per tutta la lettura ho spaziato i personaggi tra i 20 e i 28 anni circa. Minimo minimo Wylan ci può stare sui diciotto, ma tutti gli altri no, Nina, Kaz e Jesper non hanno meno di 25 anni, per forza dai). Infatti, una cosa che ho apprezzato molto dell'adattamento è stato il cambiamento d'età dei personaggi, sono stata felice di vedere i personaggi rappresentati come li immaginavo io. Ho visto che il fandom americano si è scatenato in negativo contro questo cambiamento, insinuando che togliesse ai personaggi la loro profondità e il loro dolore in quanto adolescenti, mentre io mi trovo in profondo disaccordo (*cough cough* spesso non approvo le opinione degli americani, ma va beh) in quanto secondo me l'innalzamento dell'età non toglie nulla ai personaggi che già non abbiano. Il dolore di una persona non si misura in base all'età.
P.S. Kaz Brekker decisamente il motivo per cui dovreste in iniziare SoC e personalmente anche Inej Ghafa, la mia donna del cuore
Quando puoi salutare i piani per la giornata dato che Ilenia vuole chiaramente sabotarti
Non l'hai messo su spreaker?
Sono d'accordo su tutto tranne che su Dunyasha. Non hai colto il suo vero valore, cioè è chiaramente la Bardugo che trolla Sarah J. Maas. XD
Hahahahahhaha adesso che lo fai notare... 😂
Io pensavo Jay Kristoff, però può anche essere ahahah
Per favore scrivete alla piemme per avere questi libri bellissimi anche in Italia!!😍😍
Non trovo il podcast sul motore di ricerca. L'hai caricato solo su UA-cam?
Chi è qui nel 2021?
🙋🏻♀️
Quanto mi garbano sti'video
I libri si trovano tradotti in italiano?
no purtroppo
Ma questa rubrica perchè è finita? Un grande sì ad altri video #insidebooks :-)
ilenia io devo studiareeee non puoi farmi questoo
Personalmente la duologia mi è piaciuta, ma capisco i limiti di Crocked Kingdom. La morte di Mathias ci poteva stare al momento della fuga dal Velo Nero, ma sul finale non mi ha dato niente, era forzatissimo e per nulla ben inserito nella trama. Assolutamente d'accordo con la nemesi di Inej (inutile e pretestuosa), e per quanto abbia shippato pesantemente Kaz e Inej ho trovato le introspezioni di Kaz un po' troppo sdolcinate per il personaggio, ma da fan girl il finale mi ha dato uno sospiro di sollievo enorme! Sul finale in generale ho trovato tutte le dinamiche un po' troppo "ingranate" e studiate a tavolino, forzate e poco credibili. Comunque sono libri nel complesso molto ben scritti, rispetto alla trilogia Grisha ho pensato quasi che fossero stati scritti da un'altra persona, sicuramente un prodotto superiore alla media per la narrativa dei ragazzi.
ciao leggo pochissimo fantasy e volevo provare la duologia, posso leggerla anche se non ho letto la grisha trilogy?
@@elithefinebookslover1467 quasi tutti ti diranno di sì, secondo la mia opinione almeno il primo della trilogia Grisha giusto per capire l'universo narrativo va letto, purtroppo il secondo e il terzo non sono ancora stati tradotti in italiano da quel che so
@@veronicasantangelo2804 ok grazie mille, con l'inglese me la cavo (a leggere) ma non sapevo se leggere la trilogia perchè mi pare di aver capito che la scrittura sia inferiore a quella di questa duologia.
@@elithefinebookslover1467 sì è sicuramente inferiore rispetto a Sei di Corvi, infatti te lo consiglio più che altro per capire i riferimenti e soprattutto l'universo narrativo (la Trilogia Grisha è decisamente più fantasy)
Questa rubrica è la mia preferita 😍
Avrebbe senso leggere prima questa duologia invece che la trilogia principale? Sapendo, ovviamente, cosa siano i Grisha e conoscendo il mondo in generale (grazie ai tuoi video)?
YES
Spoiler parziali:
A me è piaciuta molto la duologia, capisco i motivi per cui ti sia arrabbiata con l'autrice, sono sostanzialmente d'accordo che se quel personaggio non fosse morto si sarebbero potuti essere degli sviluppi interessanti. Se
Sul nuovo potere di Nina, mi trovo parzialmente d'accordo, non penso sia inutile in sè come poter, ma cozza molto con quella che è la personalità di Nina.
è meglio leggere prima la grisha trilogy oppure six of crows?
Six of crows
Non si può sentire duologia. Il termine corretto è dilogia.
Una preghiera per l'uomo esistenzialista. Ho riso parecchio
Spoiler:
Mi sento stupida come una pigna perché la morte di Matthias non l'avevo vista arrivare, io mi aspettavo che morisse Jesper.
cavolo, volevo iniziare i libri...
❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
Ile si può leggere six of crows senza la trilogia precedente? è chiaro e fruibile ugualmente?
Si assolutamente, anche se leggendo la trilogia si identifica meglio il worldbuilding!
Miss Fiction Books grazie mille!
Un attimo... Jesper non può avere una pelle così scura e gli occhi grigi, è imporobabile dal punto di vista della genetica... o sono io che mi sbaglio? Non riesco nemmeno ad immaginarmelo.
Da quel che ricordo era figlio di una coppia biracial (non so se è traducibile in italiano) e in generale da quel che ricordo (SPOILER PER CHI NON HA LETTO) i Grisha hanno delle caratteristiche che li rendono bellissimi e molto particolari (anche Zoya ha la pelle scura e gli occhi blu, Nina e Genya sono descritte come bellissime, ecc)
Matthias muore come un cretino alla fine, davvero; poi è messa troppo in là, totalmente a casaccio, se l'avesse inserita più indietro avrebbe avuto più senso e ci sarebbero state maggiori conseguenze nella narrazione
Io aggiungo sempre 10 anni ai personaggi. È più realistico.
Comunque alla fine il lupo è vivo e Matthias no. #nocomment
Ma parliamo della nemesi di Inej: SEMBRAVA DI STARE IN SAILOR MOON VI PREGO ERA UGUALE
malati di mente leghisti...ho riso troppo
Intorno al minuto 12 ti sei messa a spiegare le etnie dopo aver mostrato un po' di fan art dove non riconoscevo i tratti di alcuni personaggi. Diciamo che mi hai chiarito cose che la mia lettura poco concentrata non aveva colto: tipo che gli Zemeni fossero neri e rappresentassero l'Africa me l'ero persa, forse c'è un punto in cui si menziona la pelle ma l'ho rimosso, e non influisce granché sulla narrazione. Per me i Fjerdani erano chiaramente una metafora dei nazisti e Druskelle erano le SS, infatti era coerente che gli facessero il lavaggio del cervello e avessero la scusa di perseguitare un po' tutti i diversi da loro. Insomma preferisco questa mia interpretazione e scarto i vichinghi anche se magari sono più canon. LOL
Cioè, Nina diventa Liliana Vess? Se fosse così non sarebbe poi così di merda come potere, se riuscisse a controllare i cadaveri solo col pensiero diventerebbe una vera e propria necromante. ;)
Una saga Fantasy che è stata tradotta in italiano che secondo me è molto bella è Shadow Hunters the mortal instruments non so se hai letto questa saga ma a me piace molto il carattere dei vari personaggi della saga e il fatto che alcuni di loro fanno anche delle batute sarcastiche cosa che in alcuni casi ti strappa anche una risata è Le avventure di questa saga sono fantastiche Cassandra Clare è una scrittrice fantastica.
Mara Monetucci ah si. La serie fantasy che ha plagiato più roba nella storia dei plagi. Interessantissima
CicciJewel non sono dacordo, perché dici questo? Hai letto la saga di Shadow Hunters the mortal instruments almeno?
Mara Monetucci lol, si ho letto tutto (Mortal Instruments, Infernal Devices etc). Shadowhunters è nata come fanfiction originariamente (Era una Draco/Ginny, tanto che Magnus e Alec si ispirano a Harry e Blaise Zabini) che Cassandra Clare ha dovuto cancellare quando è stata accusata di plagio (aveva copiato interamente spezzoni da un’altra fanfiction). In questo momento è in causa (e credo che l’abbia anche persa) con un’altra autrice perchè dalla sua saga ha copiato l’idea degli Shadowhunters. Se ti informi un po’, trovi notizie precise sul perché Cassandra Clare, oltre a copiare e pure male, é anche una gran brutta persona^^
CicciJewel sarà, però a me la saga di Shadow Hunters the mortal instruments piace molto lo stesso, per il resto sono affari di Cassandra Clare non sono cose che mi riguardano
Mara Monetucci bah relativamente. Io non supporterei mai una plagiatrice e truffatrice, per quanto bene possa aver copiato la storia di un’altra persona