Davide Bennato: Gloria, Ghostbusters, Misteri Bar Etoile, La pitturessa

L'offerta cinematografica di questa settimana non ha un concetto dominante, sono tutti film interessanti, raccontati con voci diverse, al netto della solita presenza di blockbuster di marca Hollywoodiana
00:33 Gloria ! (Margherita Vicario)
la musica barocca vista dalla prospettiva delle donne, sulla carta (e a detta della critica) un film interessantissimo, ricchissimo di musiche del periodo, impreziosito da una serie di comprimari maschili che io adoro come Natalino Balasso, Paolo Rossi, Elio (al secolo Stefano Belisari)
01:07 I Misteri del Bar Étoile (Dominique Abel, Fiona Gordon)
Un film di due registi che non conoscevo, ignoranza mia, con una lunga storia di pellicole sempre nuove (così mi è parso di capire) ma la cui messa in scena e le inquadrature mi ricordano le immagini del fumetto belga che predilige le corde del surreale
01:43 Ghostbusters: Minaccia Glaciale (Gil Kenan)
Non sono un grande appassionato del ritorno dell'immaginario degli anni '80, ma questo film sicuramente con il ritorno in campo degli attori originari della saga (quelli ancora in vita) e con la voglia di fare un nuovo franchise, probabilmente ha ancora qualcosa da dire.
02:17 La pitturessa (Fabiana Sargentini)
Non è un film che andrei a vedere di primo acchitto, pur essendo un documentario, forma cinematografica che apprezzo. Ma raccogliendo informazioni su questo film, vedendo raccontato il percorso artistico di una donna all'interno dell'atmosfera culturale italiana degli anni '60, sicuramente sono elementi che lo rendono un prodotto da non sottovalutare. tanto più che la regista Fabiana Sargentini ha presentato il suo lavoro senza alcun intellettualismo, cosa che dev'essere assolutamente premiata.
03:20 La classifica della settimana
Tante pellicole per tanti gusti diversi. Ma avere al primo posto il film con Albanese (Un mondo a parte) che tiene sotto scacco il cinema pirotecnico di Kung Fu Panda e Godzilla contro King Kong mi piace interpretarlo come metafora del successo al botteghino dei buoni film italiani, nonostante Hollywood.