Buonasera, volevo riportare la mia esperienza con le lenti progressive. Ho 47 anni e circa 3 anni ho iniziato la mia avventura con le progressive, abbandonata dopo circa 1 mese causa mancanza di adattamento, specialmente nel lontano ed errori dell'ottico. Ora a causa di un peggioramento della miopia e ormai stanco di dover continuamente cambiare occhiali ho deciso di ritentare. Ho cambiato ottico, scegliendone uno con esperienza (oltre 30 anni) e che avesse le migliori marche di lenti. La mia prescrizione è la seguente: OD: Sph. -8,25 Cyl. -0,50 Ax 40 Add 2.00 OS: Sph. -7,50 Cyl. -0,50 Ax 150 Add 2.00 Ho scelto lenti top di gamma di una nota marca giapponese per cercare di avere la lente migliore possibile, spendendo circa 1200 euro. I miei utilizzi principali sono alla guida (nei vecchi occhiali progressivi avevo fortissime distorsioni laterali e non riuscivo a mettere a fuoco gli specchietti) e al pc, dato che lavoro 8 ore al giorno davanti a un monitor. L'ottico mi ha preso le misure con il VisiOffice di Essilor. Ritirati gli occhiali ho avuto le seguenti impressioni: - il lontano lo vedo abbastanza bene, senza praticamente distorsioni laterali. - l'intermedio è quasi inutilizzabile, dato che per mettere a fuoco il monitor alla distanza di circa 60 cm devo piegare la testa all'indietro di almeno 10° e comunque vedo a fuoco una piccola area. - il vicino lo devo andare a cercare in fondo alla lente, riesco a leggere per pochi minuti, dopo mi viene il mal di testa. La cosa strana è che tutte le zone mi sembrano spostate in basso, nel senso che nel lontano per vedere perfettamente a fuoco devo alzare leggermente la testa, stessa cosa per vedere a fuoco il cruscotto dell'auto. Guardando perfettamente davanti a me vedo leggermente sfuocato, e di sera vedo le luci sdoppiate, una reale bianca e una leggermente sotto in blu. La distanza tra queste immagini sdoppiate si riduce fino ad annullarsi e quindi vedere perfettamente inclinando leggermente la testa all'indietro. Ho fatto presente questi problemi all'ottico, il quale sostiene che ha già alzato al massimo l'inizio del canale e non può alzarlo di più (la montatura è alta circa 40mm), e il fenomeno delle immagini sdoppiate è dovuto ad un effetto prismatico delle lenti, che ha cercato di correggere, senza successo, aumentando l'angolo pantoscopico della montatura. Io sono comunque convinto che l'errore sia nella centratura verticale, in quanto alzando a mano gli occhiali di circa 2-3mm vedo meglio a tutte le distanze. Ormai è quasi un mese che porto questi lenti tutto il giorno, tranne che al lavoro al pc, per il quale uso ancora i vecchi occhiali monofocali per vicino con la seguente prescrizione: OD: Sph. -6,25 Cyl. -0,50 Ax 5 OS: Sph. -5,50 Cyl. -0,50 Ax 150 con i quali vedo abbastanza bene lo schermo posto ad una distanza di circa 60 cm. Ora aspetto ancora qualche giorno poi tornerò dall'ottico per verificare la centratura. Nel frattempo però volevo avere qualche altra opinione su questi problemi. Grazie per il supporto.
Buongiorno Stivan, Grazie per il suo commento che trovo molto specifico e completo. Premetto che è difficile poter rispondere con un messaggio anche perchè le variabili in gioco quando una lente progressiva non funziona sono molteplici (come avrà notato) e certamente oltre alla qualità della lente progressiva è opportuno che tutto il resto sia esente da errori umani (comunque sempre possibili). In primo luogo ricontrollerei la prescrizione, una addizione di +2.00D da vicino a 47 anni è molto alta per una lente progressiva, di solito si consiglia al di sopra dei 52/53 anni a meno di casi eccezionali. Dovendo inserire 3 poteri sulla stessa lente, inserendo un vicino così comodo, si precluderà per forza la visione intermedia, costringendo così l'ottico (giustamente) ad utilizzare un canale di progressione molto lungo. Ecco spiegato perché è costretto ad inclinare molto il capo per arrivare all'area da vicino. D'altra parte da come viene fatta la sua descrizione sembra che ci sia un errore nella centratura verticale, è abbastanza evidente. Le chiedo inoltre, le lenti presentano un filtro protettivo per la luce blu? Il secondo riflesso sdoppiato di colore blu potrebbe essere una immagine causata da questo e da una combinazione di riflessi indesiderati. La ringrazio, Andrea Astarita
@@optometriagiovane5251 Buongiorno, l'ottico ha rilevato che le lenti (che arrivano pretagliate dal produttore) erano state costruite con un altezza di montaggio inferiore di 2 mm rispetto a quanto ordinato (24 mm invece di 26 mm). Io avevo però notato che la visione migliorava molto a tutte le distanze alzando il mento di circa 3-4 mm, probabilmente per la mia postura. L'ottico ha quindi ordinato le nuove lenti con altezza di montaggio aumentata di 4 mm. Ieri sono arrivate le nuove lenti e effettivamente nel vicino e nell'intermedio vedo decisamente meglio, utilizzando una postura più confortevole. Nel lontano però mi sembra di vedere leggermente meno nitido, con un campo visivo più ridotto lateralmente, anche se sono spariti gli sdoppiamenti delle luci, e inoltre dopo pochi minuti mi viene un leggero mal di testa. Dovrò di nuovo aspettare qualche giorno per abituarmi alla nuova configurazione? o l'aumento di 4 mm dell'altezza di montaggio è stato eccessivo?
@@StivanPoletti Buongiorno Stivan, Capisco la sua sensazione ma non capisco una questione. Perché se la lente era decentrata di 2mm è stata alzata di 4mm?
@@optometriagiovane5251 La differenza di 2 mm era rispetto alle misure iniziali prese dall'ottico. Ma avevo notato che alzando l'occhiale di 4 mm vedevo più a fuoco anche nella visione da lontano.
@@StivanPoletti Guardi mi sembra che il suo occhiale sia stato fatto un gran casino. Mi contatti in privato al numero 3317194500 perché per messaggio si fa fatica a capire. Grazie, Andrea Astarita
La mia opinione (non solo per le progressive) è che in Italia (non so all'estero) c'è mediamente una scarsa professionalità e preparazione degli ottici optometristi. Un po' come per i meccanici tempo fa' .... improvvisamente la tecnologia ha avuto notevoli evoluzioni e miglioramenti cui è corrisposta una incapacità di aggiornarsi da parte degli ottici che sono diventati dei venditori di prodotti che conoscono poco. Si aggiunga il prezzo elevato delle lenti progressive che impedisce ai più di tentare la sorte con un altro ottico e modello di lente. Inoltre per le lenti progressive c'è molto impegno a venderle ma poco a spiegare bene al cliente i limiti e difetti di questa tecnologia. Probabilmente c'è anche troppa concorrenza nel settore degli ottici che abbassa la qualità ma paradossalmente non i prezzi.
Io non ho riscontrato nessun problema....transition....che strano 2 persone tra cui una esperta che non hanno occhiali...qui la strategia di marketing è inesistente...
Mai più lenti Hoya (Lifestyle 4 indoor). Lenti scadenti e nessuna fluiditò nella transizione fra le varie parti (lontano, intermedio, vicino) ai lati non si vede solo centrale. Risultato ernica cervicale.
I primi che ho fatto della suddetta marca , perfetti , cambiando passati anni sono cambiate le diotrie , e stato un disastro oculista sbagliato alcuni parametri ottico un disastro ,, andando da un altro ottico si e accorto dell errore e me li ha fatti ,,, perfetti ,, nb basta pochissimo affinche una persona non si ci trovi
Perché vogliono guadagnare di più ho portato gli occhiali da una vita e ora con l intervento vedo stupendamente da 18 mi hanno portato a 2 e cinquanta con la cataratta ho rivisto e da vicino non porto più l occhiale
Buongiorno Marianna, hai ragione sicuramente le lenti progressive hanno un costo più elevato rispetto ad un occhiale più semplice. Tuttavia sono lenti che permetto una visione a 3 distanze e pertanto è come se sommassero gli effetti di 3 occhiali. La lavorazione di tali lenti richiede tantissima tecnologia e professionalità dell'ottico optometrista. Ne possiedi già uno?
Buonasera, volevo riportare la mia esperienza con le lenti progressive.
Ho 47 anni e circa 3 anni ho iniziato la mia avventura con le progressive, abbandonata dopo circa 1 mese causa mancanza di adattamento, specialmente nel lontano ed errori dell'ottico.
Ora a causa di un peggioramento della miopia e ormai stanco di dover continuamente cambiare occhiali ho deciso di ritentare.
Ho cambiato ottico, scegliendone uno con esperienza (oltre 30 anni) e che avesse le migliori marche di lenti.
La mia prescrizione è la seguente:
OD: Sph. -8,25 Cyl. -0,50 Ax 40 Add 2.00
OS: Sph. -7,50 Cyl. -0,50 Ax 150 Add 2.00
Ho scelto lenti top di gamma di una nota marca giapponese per cercare di avere la lente migliore possibile, spendendo circa 1200 euro.
I miei utilizzi principali sono alla guida (nei vecchi occhiali progressivi avevo fortissime distorsioni laterali e non riuscivo a mettere a fuoco gli specchietti) e al pc, dato che lavoro 8 ore al giorno davanti a un monitor.
L'ottico mi ha preso le misure con il VisiOffice di Essilor.
Ritirati gli occhiali ho avuto le seguenti impressioni:
- il lontano lo vedo abbastanza bene, senza praticamente distorsioni laterali.
- l'intermedio è quasi inutilizzabile, dato che per mettere a fuoco il monitor alla distanza di circa 60 cm devo piegare la testa all'indietro di almeno 10° e comunque vedo a fuoco una piccola area.
- il vicino lo devo andare a cercare in fondo alla lente, riesco a leggere per pochi minuti, dopo mi viene il mal di testa.
La cosa strana è che tutte le zone mi sembrano spostate in basso, nel senso che nel lontano per vedere perfettamente a fuoco devo alzare leggermente la testa, stessa cosa per vedere a fuoco il cruscotto dell'auto.
Guardando perfettamente davanti a me vedo leggermente sfuocato, e di sera vedo le luci sdoppiate, una reale bianca e una leggermente sotto in blu. La distanza tra queste immagini sdoppiate si riduce fino ad annullarsi e quindi vedere perfettamente inclinando leggermente la testa all'indietro.
Ho fatto presente questi problemi all'ottico, il quale sostiene che ha già alzato al massimo l'inizio del canale e non può alzarlo di più (la montatura è alta circa 40mm), e il fenomeno delle immagini sdoppiate è dovuto ad un effetto prismatico delle lenti, che ha cercato di correggere, senza successo, aumentando l'angolo pantoscopico della montatura.
Io sono comunque convinto che l'errore sia nella centratura verticale, in quanto alzando a mano gli occhiali di circa 2-3mm vedo meglio a tutte le distanze.
Ormai è quasi un mese che porto questi lenti tutto il giorno, tranne che al lavoro al pc, per il quale uso ancora i vecchi occhiali monofocali per vicino con la seguente prescrizione:
OD: Sph. -6,25 Cyl. -0,50 Ax 5
OS: Sph. -5,50 Cyl. -0,50 Ax 150
con i quali vedo abbastanza bene lo schermo posto ad una distanza di circa 60 cm.
Ora aspetto ancora qualche giorno poi tornerò dall'ottico per verificare la centratura.
Nel frattempo però volevo avere qualche altra opinione su questi problemi.
Grazie per il supporto.
Buongiorno Stivan,
Grazie per il suo commento che trovo molto specifico e completo. Premetto che è difficile poter rispondere con un messaggio anche perchè le variabili in gioco quando una lente progressiva non funziona sono molteplici (come avrà notato) e certamente oltre alla qualità della lente progressiva è opportuno che tutto il resto sia esente da errori umani (comunque sempre possibili). In primo luogo ricontrollerei la prescrizione, una addizione di +2.00D da vicino a 47 anni è molto alta per una lente progressiva, di solito si consiglia al di sopra dei 52/53 anni a meno di casi eccezionali. Dovendo inserire 3 poteri sulla stessa lente, inserendo un vicino così comodo, si precluderà per forza la visione intermedia, costringendo così l'ottico (giustamente) ad utilizzare un canale di progressione molto lungo. Ecco spiegato perché è costretto ad inclinare molto il capo per arrivare all'area da vicino. D'altra parte da come viene fatta la sua descrizione sembra che ci sia un errore nella centratura verticale, è abbastanza evidente. Le chiedo inoltre, le lenti presentano un filtro protettivo per la luce blu? Il secondo riflesso sdoppiato di colore blu potrebbe essere una immagine causata da questo e da una combinazione di riflessi indesiderati.
La ringrazio,
Andrea Astarita
@@optometriagiovane5251 Buongiorno, l'ottico ha rilevato che le lenti (che arrivano pretagliate dal produttore) erano state costruite con un altezza di montaggio inferiore di 2 mm rispetto a quanto ordinato (24 mm invece di 26 mm). Io avevo però notato che la visione migliorava molto a tutte le distanze alzando il mento di circa 3-4 mm, probabilmente per la mia postura. L'ottico ha quindi ordinato le nuove lenti con altezza di montaggio aumentata di 4 mm.
Ieri sono arrivate le nuove lenti e effettivamente nel vicino e nell'intermedio vedo decisamente meglio, utilizzando una postura più confortevole.
Nel lontano però mi sembra di vedere leggermente meno nitido, con un campo visivo più ridotto lateralmente, anche se sono spariti gli sdoppiamenti delle luci, e inoltre dopo pochi minuti mi viene un leggero mal di testa.
Dovrò di nuovo aspettare qualche giorno per abituarmi alla nuova configurazione? o l'aumento di 4 mm dell'altezza di montaggio è stato eccessivo?
@@StivanPoletti Buongiorno Stivan,
Capisco la sua sensazione ma non capisco una questione. Perché se la lente era decentrata di 2mm è stata alzata di 4mm?
@@optometriagiovane5251 La differenza di 2 mm era rispetto alle misure iniziali prese dall'ottico. Ma avevo notato che alzando l'occhiale di 4 mm vedevo più a fuoco anche nella visione da lontano.
@@StivanPoletti Guardi mi sembra che il suo occhiale sia stato fatto un gran casino.
Mi contatti in privato al numero 3317194500 perché per messaggio si fa fatica a capire.
Grazie,
Andrea Astarita
Quale sono le migliori marche delle lenti progressive
Buongiorno Concetta, sono sicuro che rivolgendosi al suo ottico di Fiducia le saprà dare i giusti consigli.
Grazie,
Andrea Astarita
La mia opinione (non solo per le progressive) è che in Italia (non so all'estero) c'è mediamente una scarsa professionalità e preparazione degli ottici optometristi. Un po' come per i meccanici tempo fa' .... improvvisamente la tecnologia ha avuto notevoli evoluzioni e miglioramenti cui è corrisposta una incapacità di aggiornarsi da parte degli ottici che sono diventati dei venditori di prodotti che conoscono poco.
Si aggiunga il prezzo elevato delle lenti progressive che impedisce ai più di tentare la sorte con un altro ottico e modello di lente.
Inoltre per le lenti progressive c'è molto impegno a venderle ma poco a spiegare bene al cliente i limiti e difetti di questa tecnologia.
Probabilmente c'è anche troppa concorrenza nel settore degli ottici che abbassa la qualità ma paradossalmente non i prezzi.
Non è semplice capire le spiegazioni che date x persone non del mestiere le marche migliori quali sono ?
Io non ho riscontrato nessun problema....transition....che strano 2 persone tra cui una esperta che non hanno occhiali...qui la strategia di marketing è inesistente...
Buongiorno Antonio! Grazie del commento. Alla prossima.
Mai più lenti Hoya (Lifestyle 4 indoor). Lenti scadenti e nessuna fluiditò nella transizione fra le varie parti (lontano, intermedio, vicino) ai lati non si vede solo centrale. Risultato ernica cervicale.
I primi che ho fatto della suddetta marca , perfetti , cambiando passati anni sono cambiate le diotrie , e stato un disastro oculista sbagliato alcuni parametri ottico un disastro ,, andando da un altro ottico si e accorto dell errore e me li ha fatti ,,, perfetti ,, nb basta pochissimo affinche una persona non si ci trovi
Perché vogliono guadagnare di più ho portato gli occhiali da una vita e ora con l intervento vedo stupendamente da 18 mi hanno portato a 2 e cinquanta con la cataratta ho rivisto e da vicino non porto più l occhiale
l'ultima domanda, molto importante, non ha avuto risposta,......peccato
Se sbagliano le diottrie nella visita sempre troppo veloce anche le progressiva più costosa non serve a nulla
Il problema è che sono molto costosi
Buongiorno Marianna, hai ragione sicuramente le lenti progressive hanno un costo più elevato rispetto ad un occhiale più semplice. Tuttavia sono lenti che permetto una visione a 3 distanze e pertanto è come se sommassero gli effetti di 3 occhiali. La lavorazione di tali lenti richiede tantissima tecnologia e professionalità dell'ottico optometrista. Ne possiedi già uno?
Potete essere più semplici nella spiegazione non siamo tuti esperti su come si fa un lente procreativa