Incredibile ogni tuo video mi insegna qualcosa di nuovo. Ho in mente di progettare un impianto off-grid, ma quando penso di aver chiaro tutto e sono pronto a realizzarlo, cambio idea su alcuni componenti. Arrivare al giusto compromesso non mi è facile ed immediato, poi tu ci metti il carico ed io sono costretto a rivedere tutto 😂. Grazie per quello che fai e per i tuoi preziosi insegnamenti.
Complimenti per il tuo commento Salvatore, perché è molto utile a far capire agli amici del canale che non esiste un impianto pronto all'uso, ma che bisogna studiare, e progettare il proprio, in funzione dei consumi, in funzione delle esigenze, e non meno importante, in funzione delle proprie possibilità economiche. Ecco che allora nel fai da te, la progettazione, lo studio e l'analisi, nonchè la ricerca, e soprattutto la cultura necessaria, sono tutti fattori molto importanti per arrivare a non dover modificare costantemente il tuo impianto, e magari purtroppo anche dopo averlo realizzato.
Ciao Gianni! video sempre dettagliati ed esaustivi! Sono stracontento che il canale cresce sempre di più! te li meriti tutti!
Non vediamo l'ora di vedere la geotermia! che spoiler che ci hai fatto! :)
Partirà una serie veramente appassionante e incredibile, spero piaccia a tutti voi. Energia fai da te e tutta la fase della geotermia... penso che sarà veramente interessante.
Ciao Gianni, che dire.. spiegazione eccellente nei minimi dettagli come in ogni tuo video
GRAZIE 🔝🔝🔝🔝🔝
Ciao Gianni, come al solito sei il numero uno nei dettagli nella spiegazione di tutte le cose molto molto chiaro 👍👍👍
Grazie Antonio, quando mi fanno complimenti legati alla chiarezza sono sempre contento, e grazie anche a te che segui questo canale.
Complimenti Gianni,
sei molto preciso, preparato e non dimentichi i dettagli, non per niente mi sono iscritto ed ho messo like dopo un paio di video Tuoi.
Ho vari inverter ibridi e ne comprerò ancora sto costruendo un grosso Residencial in Repubblica Dominicana e qui ci sonoi spesso problemi di corrente mancanza o picchi o abbasamenti di tensione.
Vado subito al punto per non tediarti troppo.
Voglio rendere indipendenti tutte le nuove unità e Ti faccio un esempio ipotizza un piccolo edificio di 4 appartamentio 2 x piano, avevo pensato mettere 4 inverter ibridi da 8kw (hai ragione fanno molto rumore le ventole lavorando off grid peggio ancora) e le batterie in un locale comune apposito diciamo un'appendice del fabbricato o tipo locale tecnico.
Fin qui niente di speciale pero vorrei che i banchi batteria vengano caricato dai pannelli sul tetto a terrazza (clima tropicale, quindi ombreggiatura e abbassamento temperature ultimo piano) siano utilizzabile da tutti indistintamente (questo ha una motivazione tecnica, se apto1 non consuma o non c'è i 3 restanti hanno più autonomia a disposizione) il sistema sarebbe a 48v evidentemente ed utilizzerei como già sto facendo batterie agm (costano 1/5 delle litio e non esplodono si durano meno ma le compri 5 volte) qui trovo batterie agm da 12v-500AH quindi ognuna sarebbero 6kw anche se consideri la metà utilizzabile cmq 3kw, ho pensato metterne 16 = 96kw o 32 =192kw (forse eccessivo) evidentemente in serie da 4 x i 48v ed in parallelo x 4 gruppi nel caso delle 16 o parallelo x 8 gruppi per il caso delle 32.
Essendo serie e parallelo io potrei collegare gli ibridi al gruppo di batterie sia per succhiare che per caricare le stesse (anche se forse sarebbe meglio mettere degli mppt a parte che carichino ed utilizzare più potenza fotovoltaica), basicamente tutti i panneli caricano le batterie siano esse 16 o 32 e tutti gli ibridi usarle e ricaricarle.
Il locale tecnico "Solare" conterrebbe tutto batterie e ibridi quindi i cavi "grossi sono per distanze limitate" e da li far partire i cavi normali fino agli apti per la alterna, naturalmente nel locale tecnico arriverebbero anche i cavi solari.
È una follia o potrebbe funzionare? il concetto è come la cisterna dell'acqua, solo che qui tutti la riempiono (ibridi con pannelli) e tutti la usano (ibridi con inverter) però il grande vantaggio è che essendo comuni, se non hai piena occupazione es. 2 apti di 4 hai maggiore potenza autonomia a disposizione e per più tempo, inoltre hai anche un altro vantaggio l'uso differenziato temporalmente ossia non contemporaneo (io faccio la lavatrice, tu gaurdi la tv, l'altro dorme).
Ultima domanda prometto, se ho un ibrido che ha il suo MPPT e quindi carica le batterie e volessi aggiungere pannelli non supportati dal MPPT dell'ibrido potrei collegare alle stesse batterie un MPPT a parte per caricarle sia tramite ibrido che tramite MPPT aggiuntivo, potrebbe creare problemi? Non credo visto che ambedue MPPT il parametro che usano per mandare o togliere corrente fotvoltaica è il voltaggio e la tensione delle stesse, però illuminami.
Un forte abbraccio e complimenti per la Tua competenza e pazienza (vista la lunchezza del post).
🤙👍👋
Purtroppo a Santo Domingo la corrente manca spesso e avere una fonte autonoma crea notevole qualità della vita. Tre ibridi consumano nella giornata molta corrente in stand-by e devi tenerlo in considerazione. Se usi gli stessi ibridi che hanno gli stessi regolatori di carica settati alla stessa maniera, non hai problematiche, ma non ti consiglio di aggiungerne altri.
Ciao Gianni, buon anno e tanta salute ! TI seguo di più di un ano e ti ringrazio per quello che fai.Da te, come da anche altri canali che seguo, o imparato molto e continuo a imparare, e ti ringrazio per questo ! Un domani quando potrò comprare un casa con giardino, dopo aver venduto il mio appartamento dove alloggiò, penso anche io a farmi un impiantò fotovoltaico o misto, dipende de le possibilità che avrà il terno, le facilita, o le restrizioni del comune o del paese che sarà. Adesso proposito del inverter, a me interessano ambe variante. Quello che non hai detto tu e che inverter ibrido batt les funziona anche senza batterie, energia prodotta dai panelli lo butta direttamente alé utenze, ma per noi conviene avere un buon (grande) paco batterie, per non sprecare energia prodotta in più, quando abbiamo un consumo minore in casa.Il pacco batterie e il più costoso di tutto impianto.Invece il toroidale, non funziona senza batterie, le consuma 24 su 24 ore, anche se usura e minima si accumula in tempo.E vero anche che regolatori di carica come Epever che mi piace anche a me partano già con tensioni molto più base (con poco sole), e inverter ibrido (al meno 5KW), non parte fino che non hai abbastanza radiazioni sui panelli, e loro arrivano a 120v,o a quanto po avere lui la soglia basa di partenza.Grazie ancora una volta per quello che fai, e per la tua precisione nelle cose che fai, anche io sono cosi, e ti comprendo 100% ! Ti auguro buon lavoro e quando potrai qualche idee su piccole idro turbine !
Grazie dei complimenti, ti devo comunque informare che gli inverter ibridi, che funzionano solo con pannelli, e direttamente connessi alla rete, se non sono cambiate le leggi ad oggi, sono in Italia vietati, perché rilasciano tracce di corrente pericolosa agli operatori di rete in strada.
@@ENERGIAFAIDATE Hai ragione, io pensavo a un impianto of grid con pacco batterie inverter 5 kw pacco batterie 15 kw, per una cassa con un consumò medio 3-3,5 KW come adesso.Grazie per la risposta immediata ! Io scrivo lentamente in italiano, mi devo corettare sempre !
Ciao Gianni
Non me ne perdo nemmeno uno dei tuoi video, sei grande e grazie mille per la condivisione appassionata della tua esperienza.
Ciao Gianni , come sempre chiarissimo e completo nello spiegare , grazie a i tuoi video ho ho fatto il mio piccolo impianto che soddisfa a pieno le mie esigenze , ( a casa mia non ho il contatore Enel )
grazie mille del tuo feedback utile a tutti gli altri amici del canale... 😊
Come sempre un video molto chiaro . Grazie per la condivisione della sua esperienza e professionalità.
Ciao Gianni, sempre molto chiaro e preciso, buon lavoro.
Grazie Rosario commento apprezzato, soprattutto da chi fa lavori di pignoleria come te nel tuo impianto... top
ciao Gianni come sempre una spiegazione eccellente grazie buon lavoro👍👍👍
Volevo fare una considerazione sulla parte del video relativo ai guasti degli inverter, premetto che faccio riparazioni di tipo elettrico ed elettronico da fine anni ‘70, mi è capitato di riparare due inverter ibridi, di conoscenti e amici, uno da 1Kva è uno da 3Kva, quello da 1Kva era un guasto di “fabbrica”, cioè su uno dei MOS-FET si erano dimenticati di fissarlo con la vite al dissipatore quindi con il carico si è guastato mandando in anomalia l’inverter, quello da 3Kva, come hai menzionato nel video, è stato usato con una saldatrice ad arco, si sono guastati due MOS-FET. Ultima considerazione i due inverter, di marche diverse, la differenza consiste che quello da 3Kva ha più moduli di potenza in parallelo rispetto al 1Kva, ma i MOS-FET sono gli stessi.
Grazie Gianfranco sono sempre contento quando un addetto ai lavori sostiene quello che viene evidenziato dai video. come tu stesso hai detto questi due IBRIDI avevano proprio queste problematiche, la prima costruttiva, ed è ovvio che se non avviti i MOSFET al dissipatore questi esplodono. la seconda invece era proprio legata al fatto che non hanno retto il carico delle saldatrici. questo ribadisce che anche sugli ibridi, come già spesso menziono nel canale, le saldatrici sono il punto dolente di un impianto. Purtroppo siamo tutti un pò abituati ad avere il contatore e a richiedere tutta la corrente che ci serve, fino al limite del contatore, che sgancia attraverso il magnetotermico. ma quando si fa un impianto autonomo dobbiamo sempre ragionare come chi sta producendo corrente, e deve avere tutte le accortezze per evitare danni economici. Grazie Gianfranco, e se te la senti, continua con questi commenti tecnici sul canale, utilissimi per i cari amici che stanno approcciando il mondo dell'elettronica nell'energia alternativa.
Buongiorno e complimenti al canale, che con spiegazioni semplici resta molto fruibile anche hai meno ferrati.
Sulla tensione alta degli ibridi hai pienamente ragione, lavorano decisamente meglio con un rendimento superiore.
Io ho un impianto con due ibridi (azzurro zucchetti che non mi entusiasmano particolarmente haimè per adesso cablati a due stringhe da 140v ognuno...) per una potenza complessiva di 9 kw, tralasciando o volendo trascurare i consumi in staby, devo dire che sia con la saldatrice che con il taglio plasma Ho risultati eccellenti entrambe le macchine assorbono a pieno regime quasi sei kw
Grande Prof.! sempre molto preciso ed esausto nelle argomentazioni.
Grazie Fabry soprattutto a te che segui il canale... e chiamami Gianni grazie 1000. Di "PROF." ne vediamo tantissimi in televisione.
Sei stato molto chiaro in merito,hai risolto i miei dubbi non mi rimane che modificare i due parametri che mi hai indicato fino a trovare il giusto equilibrio,
Un prodotto così delicato come la batteria al litio mi aveva fatto sorgere molti quesiti in aggiunta ad aver fatto qualche errore di troppo ero diventato alquanto scettico su questa mia scelta.
Ti ringrazio per la tua disponibilità e professionalità che hai avuto nei miei confronti ho sempre seguito con molto interesse le tue recensioni che mi sono state sempre di grande aiuto
.
Questi commenti di profondo rispetto e affetto sono quelli che mi fanno capire che la mission del canale è stata percepita, capita e condivisa. grazie a tutti voi iscritti al canale... e buon impianto a tutti, per risparmiare sulla bolletta e salvaguardare un po' di quella natura intorno a noi. uno dei motti del mio canale è "salviamo il pianeta partendo dal nostro metro quadro."
Ciao caro Gianni, come al solito sono senza parole, i miei piu sinceri complimenti. 😉👍top.
grazie sono apprezzati, e grazie anche a te di essere iscritto al mio canale
Salve, hai fatto bene ad allertare sull'uso delle saldatrici sugli inverter. Anzi io aggiungerei ora anche le motoseghe. Proprio la settimana scorsa ho attaccato la motosega da 2Kw sul mio inverter ibrido Power Jack (cinese) da 3.5Kw e mi è andata male. Ad oggi ho rilevato 8 mosfete 2 IGBT bruciati e spero siano i soli per recuperarlo. Saluti
Ti ringrazio Mauro del tuo feedback che serve proprio agli amici del canale per capire che sia i TOROIDALI che gli IBRIDI possono dover affrontare le stesse problematiche. quello che riveli alla fine, cioè i mosfet, probabilmente non saranno le sole cose ad essersi bruciate, perché specialmente nell'ibrido, quando si bruciano i mosfet saltano altri componenti delle schede, ma non solo negli ibridi intendiamoci.
Io ho scelto quello che hai scelto tu.
Sei una garanzia.
Grazie Gianni
Ti ringrazio Luca però mi raccomando scegli sempre in funzione delle tue esigenze. E soprattutto, come hai sempre dimostrato di fare su questo canale, secondo le tue attente valutazioni.
Certo Gianni infatti era una battuta ma che in realtà è accaduto come descritto poc'anzi 😁😁😁.I punti forti che mi hanno fatto scegliere il bestione arancione da 6 "come del resto le lifepo4" aldilà delle mie esigenze più o meno energivore sono stati 3.Il primo scommettere su me stesso per riuscire a realizzare tutte le varie connessioni con epever e bestione arancione "ovviamente seguendoti passo dopo passo" cosa che mi sembrava troppo semplice con gli ibridi , il secondo punto forte e la sicurezza nell' istallazione dei pannelli con tensioni medie "cosa che ovviamente dici e ripeti sempre giustamente" e il terzo fattore che mi ha fatto scegliere il medesimo inverter è l onda pura prodotto sempre e cmq.
Buongiorno Gianni e complimenti per i tuoi video, che sono i più istruttivi sull'argomento.
Ho una domanda sull'autoconsumo. Al terzo punto del video ci spieghi che l'ibrido consuma circa 70-100W mentre il toroidale intorno ai 30W.
Ma con il toroidale devo necessariamente installare il regolatore di carica, che quando non c'è sole si alimenta dalle batterie.
Qual è il consumo totale del sistema inverter + regolatore? E qual è la differenza tra i due differenti sistemi?
Grazie per la conoscenza che hai deciso di condividere con noi
La domanda è molto interessante... è semplice per me ma in effetti non lo è per tutti. Sappi che il regolatore di carica della EPEVER consuma pochissimi milliampere, quasi impercettibile, quindi è un prodotto che non va a sommare consumi a quello che già fa l'inverter. grazie ancora.
Sei il nr.1 di UA-cam.grazie..anche se io avevo già rializatto un impianto ibrido ad alto voltaggio prima di conoscere il tuo canale, condivido tutto...
Grazie della condivisione e dell'apprezzamento... e buon impianto, ovviamente buon risparmio sulle bollette.
Buongiorno, volevo innanzitutto ringraziarti per la passione e la competenza che metti nei video che realizzi. Fatta questa premessa 😊, vengo alla domada. Io abito in una zona di Roma dove abbiamo una distribuzione bi-fase (non abbiamo 230 volts fase-neutro , ma abbiamo due fasi da 115 volts sfasate tra loro di 90). Gli inverter che stai descrivendo possono essere utilizzati inserendoli in un impianto bi-fase come il mio? Se possono essere usati bisogna adottare qualche "accorgimento ", oppure vanno usati altri tipi di inverter? Se la risposta è sì, di che tipo ? Puoi indicarmi qualche modello? Grazie mille
tutti gli inverter off Grid generano la bifase e funzionano in bifase. Il problema può essere presente solo a quell'inverter che trasformano la bifase in monofase in uscita mentre utilizzano la monofase in entrata.
grazie mille del riscontro io vorrei comunque avere un impianto on grid, quindi "allacciare" il mio impianto fv alla contatore del distributore...che porta a casa la bifase. Quindi ci sono inverter ibridi che escono con la bifase? Quin in sostanza non avro mai la monofase in ingresso all'inverter perché il il fornitore di energia fa entrare in casa mia la bifase. Grazie
Buonasera Gianni, chiarissimo e professionale, mi viene un unico dubbio cioè la possibilità di lavorare senza batterie, cioè e fattibile sono con ibrido con voc di lavoro alto ?
purtroppo gli inverter connessi alla rete senza batteria tampone sono al momento vietati in Italia.
Si sì dico senza connessione alla rete ma senza batterie è possibile ?
No... o la rete o le batterie altrimenti avrai picchi di sovra e sotto tensione che ti manderebbero in blocco l'inverter.
I suoi video sono sempre molto chiari. Le chiedo, se possibile, di sapere se il seguente inverter è o meno dotato di regolatore di carica : Inverter ibrido trifase Huawei SUN2000-20k-MBO. Devo decidere cosa scegliere tra questo e un SolarEdge SE20K- RWOOIBNM4.
In merito all'onda sinusoidale pura, in virtù di quello che lei dice sono un pò preoccupato . Non dovremmo avere dubbi nella scelta e cioè sempre un inverter toroidale , poichè in ogni casa abbiamo una marea di elettrodomestici che utilizzeranno l'energia prodotta dal FTV. Significa che con gli ibridi qualche elettrodomestico è a rischio ? Attendo una sue gradite risposte. Grazie
Gli inverter sono macchine create per essere utilizzate quindi non sono pericolose, è invece pericolosa la corrente se non viene gestita bene ecco che attraverso la visione di diversi video puoi raggiungere il tuo scopo nella creazione di un impianto fotovoltaico. Per quanto riguarda gli inverter che tu menzioni personalmente non sono di mio gradimento anche perché si riferiscono probabilmente allo scambio sul posto che non è oggetto di questo canale.
Grande Gianni, è sempre un piacere ascoltarti e rendi tutto più semplice. Ho preso la decisione per il mio piccolo impianto da 3kw 12v con il bestione arancione , due pannelli da 500w con inseguitore, regolatore pvw, batterie gel 800 ah e condensatori da 3000 farad.
Non mi resta che assemblare.
Speriamo bene 😆.
Grazie Paolo, hai proprio centrato lo spirito di questo video, cioè prendere una decisione in funzione dei propri bisogni energetici.
ciao Paolo F, vorrei acquistare anche io un toroidale arancione da 3kw, tu dove lo hai acquistato ?
Buongiorno a tutti. In primis volevo ringraziare il Sig. Gianni per aver creato un canale così ben fatto che permette a tutti, grazie alle esaustive spiegazioni e poi ha commenti di aver una visione dettagliata dei singoli argomenti. Mi chiedevo se gentilmente qualquno potesse rispondere..
Esiste in commercio un inverter dedicato soltanto all'eolico.? O il modo migliore per installare un generatore eolico è quello di connetterlo ad un regolatore di carica che poi tramite le batterie passa all'invertr, utilizzando ad esempio quello descritto nel video (toroidale con onda pura) qundi concepito per il fotovoltaico?
O dobbiamo attenerci ad un ibrido eolico-fotovoltaico concependo l'eolico solo come elemento aggiuntivo di un impianto fotovoltaico standard pricipale? Grazie.
ciao Mirko, sul canale ho fatto una playlist sull'eolico inventando un metodo di gestione molto semplice attraverso un raddrizzatore e batterie al piombo. ovviamente esiste un regolatore di carica per l'eolico, sono prodotti che vanno analizzati e spesso sono insufficienti soprattutto quando c'è tanto vento…A breve continuerò la serie sull'eolico con tante sorprese in più. Buona visione
Ciao Gianni sei sempre molto chiaro, ma secondo me non è stato trattato un argomento secondo me importante, mentre alcuni ibridi producono corrente cosiddetta pulita con il neutro a zero, con i toroidali non è possibile, correggimi se sbaglio. Io ho un toroidale (bestione arancione) ma ho problemi con caldaia e macchina elettrica
Sono contento che hai fatto questa domanda perché ti rispondo volentieri. Qualsiasi inverter produce una corrente bifase, ci sono alcuni inverter che hanno un Relais che porta il neutro a terra. se hai piacere lo puoi fare anche tu col toroidale. io non lo faccio perché la corrente bifase non è mortale come la monofase, ma è una scelta personale. Inoltre se uno di questi Relais dovesse funzionare in maniera errata, e piantarsi, e mettere in contatto parallelo il neutro rete e una fase dell'inverter, bruceresti tutto. Ma questo è un argomento ampiamente discusso sulla rete da parte di chi .... quindi lascio ad ognuno la propria decisione.
@@ENERGIAFAIDATE per ibrido luxpowertek come soluzione mi è stato indicato proprio di mettere in parallelo il neutro di rete input con il morsetto neutro di output. Cosa ne pensi?
Chiaramente in caso di offgrid puro indicato di mettere a terra il morsetto neutro di output
Fai un video relativo al collegamento tra impianto parafulmine e struttura del sostegno dei pannelli e pannelli .
Sarebba molto interessante
Ho trovato qualcosa in rete.
Ma la tua spiegazione sarebbe un notevole valore aggiunto .
Grazie di tutto .🙂
grazie angelo, un video interessante anche se c'è una costante diattriba sull'installazione del fotovoltaico in relazione ai fulmini, dato che il dispersore di terra, obbligatoriamente in treccia nuda di rame, potrebbe anche diventare un parafulmini e quindi avere un effetto negativo. è un argomento che per il momento lascio alla libera decisione.
Ciao e complimenti per il canale :) una domanda: per una tensione bassa, diciamo quelle che usi tu, che diametro di cavi e sopratutto che lunghezza massima consigli? volendo ci sono formule o calcolatori online per farlo ma mi fido più della sua esperienza :)
il calcolo della sezione dei cavi deve tener conto di quanti watt passeranno, la tensione di riferimento e la lunghezza. Con questi tre parametri avrai la sezione corretta nei vari software che circolano sul web.
Impeccabile, come sempre! 🤗🤗🤗🤗👏👏👏👏
Ringrazio anche te Vincenzo che segui sempre i miei video con affetto, e sostieni il canale.
@@ENERGIAFAIDATE È un piacere ed un arricchimento culturale! Una felice notte! 🤗🤗🤗👋👋👋👋
Ciao Gianni.. Complimenti per le tue spiegazioni. Volevo un tuo consiglio ho un impianto fotovoltaico a 12v con 1000w con inverter toroidale devo aggiungere 5 pannelli da 40v 333w 10. 54 ah che regolatore posso usare e che collegamenti...
la potenza di carica delle batterie è importante e nel tuo messaggio non hai specificato se hai batterie al piombo o litio. Le piombo le puoi caricare con una potenza pannelli del 20% della capacità delle batterie mentre con le litio puoi arrivare anche al 50%, dipende ovviamente dalla qualità delle celle. un toroidale da 1000 W mi sembra piccolo, non ne ho mai visto in commercio.
Ciao Gianni scusa ma mi sono espresso male... Ho un toroidale 12v 3000w quello arancione e 1000 w di pannelli già in uso per le batterie ho 3 da trazione 12v 120ah.
Ciao Gianni, sei molto preciso nelle tue spiegazioni e ho fatto il mio impianto con più regolatori e il bestione arancione da 6 kw. Una meraviglia ma avrei cose da chiederti e non so come contattarti..
Ciao, chiedo a tutti di fare le domande, tecniche e brevi, tutte sul mio canale youtube nei commenti, in questo modo la condivisione delle info sarà utile anche a tutti gli altri amici del canale.
Invece su messenger rispondo a domande inerenti la partecipazione ai webinar o ai corsi fotovoltaici privati o collettivi. Non rispondo a domande su problematiche coi produttori, garanzie, malfunzionamenti o richieste di opinioni su prodotti che non ho testato personalmente.
Buon impianto
Gianni
Bel video Gianni!!!!!!
Ora si che ho la possibilità di scegliere l'inverter giusto per l'impianto.
Sono contento, hai capito perfettamente lo scopo di questo video, ovvero dare la possibilità di scegliere il giusto inverter per il proprio impianto.
buon giorno , seguo tutti i tuoi video e ti ringrazio di tutte le informazioni che ci hai fornito. Volevo chiederti se si può aggiungere un micro inverter all'impianto alimentato da un inverter ibrido ( quello verde del tuo video ) . La corrente del micro inverter potrebbe danneggiare l'inverter ibrido ? Vorrei dare un po' più di potenza all'impianto ma ho già 10 pannelli che saturano l'inverter . grazie . saluti
sull'uscita 230V non si mettono in parallelo inverter se non hanno le porte di comunicazione per il parallelo perché devono gestire in maniera corretta l'onda... altrimenti bruci. 💥😳
Innanzitutto grande Gianni, complimenti, è un po che ti seguo anche con altri nik, volevo fare un appunto, che forse è anche una qualcosa di più, mi son trovato a dover usare un ibrido ad alta frequenza (il verdone in quella foto per capirci, ma la versione 24 volt 3500 va) in modalità ricarica batterie da rete ma usando però come ingresso non la rete perchè non era presente ma un gruppo elettrogeno, apriti cielo , disastri a mille, mi spiego meglio, hanno iniziato ad esplodere tutti i varistori presenti in ogni dove dell'impianto elettrico di casa, inizialmente avevo dato la colpa al generatore, un benzina da 3,5 kw di quelli economici con alternatore a gabbia di scoiattolo, senza spazzole, autoeccitati con un condensatore (praticamente un motore asincrono monofase da lavatrice usato come generatore) e provai con un diesel ad uso professionale da 6kw con tanto di AVR , purtroppo stesso triste risultato... con un oscilloscopio avevo cercato di capire il problema e voglio farvelo presente di modo che anche voi nn cadiate in questo incubo, insomma da quel poco che son riuscito a capire l'inverter verdone carica le batterie con una modalità ad impulsi (un pwm per chi è più ferrato in materia) , questi sostanziosi ma brevi e veloci picchi di assorbimento non vengono avvertiti minimamente dall'elettromeccanica del generatore quindi si va a generare un sali scendi veloce e decisamente pericoloso sulla 230 che in modalità bypass andrà in contemporanea anche ad alimentare casa causando un vero disastro. Spezzando una bella lancia riguardo ai toroidali in bassa frequenza posso dire che questo problema NON ESISTE, in quando nn utilizzano questo disastroso sistema di ricarica, insomma danno tensione lineare fino alle soglie prefissate da programma e poi staccano ! Spero di poter essere stato di aiuto ed aver contribuito alla crescita del canale .
ciao Sergio e grazie della tua esperienza personale e del tuo feedback. queste cose che tu menzioni le ho dette ripetutamente in tanti video. Come ben capirai ognuno è libero di acquistare ciò che vuole ma rimane, come dici tu, innegabile il fatto che il toroidale è l'unico inverter che produce un'onda sinusoidale pura mantenendo molto stabile il funzionamento nel tempo. purtroppo gli ibridi hanno evidenziato diverse discrepanze per cui non sono i miei preferiti. grazie della tua segnalazione utile a coloro che devono scegliere cosa fare e che apparecchiature utilizzare.
Ecco caro Gianni una cosa che non ho capito è perchè non pubblichi un video ogni sera alle 21 ? ormai mi nutro solo di pane-voltaico .Comunque scherzi a parte i tuoi video dovrebbero andare in onda sinusoidale pura(cioè in Tv)in prima serata ehh se fossi il direttore della RAI istruzione e spettacolo alla Grande
Questo commento lo vorrei mettere in prima fila, grazie Salvatore. il punto è che mi hanno già chiamato due televisioni e non ci sono andato per il semplice motivo che non mi hanno convinto...
Non vedo l'ora di vedere il tuo video sulla geotermia So che esistono due tipi di geotermia c'è un tipo che secondo me potrebbe essere realizzato con il fai da te
@@ENERGIAFAIDATE Ti ringrazio un ottimo video l'ho visto appena che uscito il realizzatore davvero una persona molto ingegnosa sinceramente mi ha dato un'ottima idea se un domani volessi fare un piccolo pozzo artesiano so che potrei recuperare il calore dell'acqua per riscaldamento e per il raffrescamento
Ciao Gianni; SALDATRICE" sono dannose sia le saldatrici ad inverter che quelle a trasformatore? e perche? ho 3 kw di pannelli sul garage e debbo comperare un inverter puro per un impianto off grid. Consigli? grazie anticipatamente, sto imparando molto dal tuo canale. Ciao
le saldatrici purtroppo, come tutti i carichi induttivi, sono pericolose perché hanno dei picchi molto frequenti e alti che danno fastidio ai Mosfet di qualsiasi tipo di inverter sia ibrido che toroidale. Ti sarà capitato che anche con la corrente dalla rete usando la saldatrice, a volte salta il magnetotermico, mentre con l'inverter purtroppo saltano i Mosfet.
Salve innanzitutto le faccio i miei complimenti per i video.Le pongo una domanda: per un impianto da 10kw l'inverter ibrido da quanto deve essere? quanto dobbiamo stare larghi per avere un giusto dimensionamento tra pannelli e inverter
l'inverter è un utilizzatore che deve essere adatto alla massima potenza richiesta dai carichi dell'abitazione. Esiste invece una relazione tra pannelli e batterie, ovvero i pannelli devono avere una potenza massima di circa la metà della capacità della batteria.
Buongiorno..e complimenti per le tue illustrazioni.. scusami ho un dubbio..ma con il modello toroidale chi gestisce dove prelevare l energia...mi spiego meglio.. le batterie sono in parallelo con Mptt e collegate all inverter direttamente...l inverter in questo modo non puo discriminare se prelevare dai pannelli o dalle batterie.Giusto?
Contrariamente a quello che molti insegnano la gestione del prelievo viene gestita dalla "tensione"... Se i pannelli producono e non hai assorbimento la corrente entra in Batteria. Se i pannelli producono e l'inverter assorbe meno di quella produzione, l'inverter preleva dai pannelli e la rimanenza entra in Batteria. Se i pannelli producono meno di quello che l'inverter assorbe, l'inverter stesso assorbirà il resto della batteria. In sintesi l'inverter preleva sempre prima dai pannelli.
Ciao e grazie, al solito, chiarissimo, hai ribadito concetti che avevi già condiviso con noi, infatti grazie a te io mi sono orientato per un impiantino da 4 pannelli a 24v con regolatore a parte, una via di mezzo insomma ampliabile a 7 pannelli, ora ho due stringhe da due in serie ma, potrei farne una da tre con un pannello aggiunto in parallelo a uno dei due in serie da aggiungere alle due esistenti o crea problemi? Il tutto per ottimizzare il regolatore senza aggiungerne un altro.. grazie e ancora grazie...
Gli impianti funzionano bene se sono sintonici. se hai dei pannelli diversi e vuoi montare delle stringhe diverse, devi usare più regolatore di carica della stessa tipologia, e settati in maniera identica. non puoi mettere stringhe diverse sullo stesso regolatore, oppure alla stessa batteria regolatore di carica settati diversamente.
Si, pensavo di aggiungerne tre di uguali invece che due, i volt sarebbero uguali, gli amper no ma i watt li avrei sommati, per sicurezza ed evitare complicazioni allora ne aggiungerò solo due e farò o una stringa in più oppure due stringhe da tre, come piacciono a te credo... grazie ancora...
Buongiorno sig Gianni e complimenti per i suoi interessanti video. Mi è appena arrivato un inverter toroidale (come i suoi) e lo vorrei testare senza collegare pannelli né batterie. È possibile testarlo? Grazie
assolutamente no... tutti gli inverter off Grid devono avere la presenza della batteria per funzionare.
@@ENERGIAFAIDATE immaginavo...La sua consulenza tecnica è ancora una volta decisiva. Grazie per tutto quello che fa per noi aspiranti hobbisti
Sempre Top....Dove trovo i toroidali parallelabili?
Cerca su Internet ci sono... non faccio pubblicità sul mio canale. Comunque sicuramente lo puoi capire da solo, sono Marche famose e ovviamente molto costose.
Grandissimi video... Vorrei fare una domanda.. io vorrei fare un impianto ad isola...misto tra Fotovoltaico ed eolico... Questi inverter funzionano solo se hai anche la corrente???
NO ... questi impianti sono tutti off-grid ovvero funzionano staccati dalla rete, poi se non hai un impianto particolarmente duraturo, per quanto riguarda le batterie, puoi anche allacciare la rete in automatico, che verrà presa solo e soltanto quando le batterie sono scariche.
Ciao Gianni buongiorno, seguo con interesse il tuo canale cercando di memorizzare concetti che mi portino a capire meglio e ti ringrazio per gli ottimi video, volevo chiederti, se possibile, se orientare un eventuale scelta su un toroidale ad alta o a bassa frequenza in termini di costi/benefici
quello che ho scelto io da sempre, e che oggi è oggetto esclusivo del mio canale è il fai da te con tensioni, a seconda dell'impianto che uno vuole realizzare, di 12 24 48 V preferibilmente toroidale.
@@ENERGIAFAIDATE Grazie per avere risposto. Ero infatti orientato in tal senso ma non ho ben presente la differenza tra alta e bassa frequenza nei toroidali tranne il fatto sopporti picchi fino a tre volte la sua potenza nominale, l'azienda non risponde in merito all'assorbimento a vuoto o in esercizio.
Salve Gianni, grazie e complimenti per quest'altro bel video!
Secondo la tua esperienza, quale potrebbe essere una percentuale di utilizzo in sicurezza della potenza nominale di un toroidale, nel caso in cui il carico è una saldatrice?
Un 50% forse?
Ciao e grazie, Claudio
Il problema più grosso per qualsiasi tipologia di inverter nell' uso delle saldatrici sta nel fatto che hanno un continuo up e down di assorbimento alla massima potenza, che crea veramente un disturbo importante ai mosfet. se tu stai usando un 50% di inverter con questi alti assorbimenti, che passano da zero al 100% in un attimo, e in quel momento ti parte lo spunto di un frigorifero, potresti anche bruciare l'inverter. del resto dico sempre, se non siamo totalmente off-grid, usiamo la saldatrice sulla rete.... quanto pensiamo di consumare? sempre pochissimo, presumo.
Grazie mille, ora mi è molto più chiara la criticità e il consiglio. Saluti, Claudio
Ciao Gianni, io ho preso un inverter ibrido per sfruttare solo la potenza inverter di 5,5kw, infatti nell'ingresso mppt non ho collegato nulla, ma solo le batterie (48v).
Ho affiancato poi un regolatore di carica mppt con voc 190v. Il mio impianto ha un voc di 160v. Per esigenza ho dovuto superare i 120v
A volte per esigenza, come dici tu, si superano i 120 V è una scelta personale. buon impianto
Ottima rappresentazione!! 😎
Grazie 1000. sarà poi il piacere di ognuno di Voi andare a ragionare su quale dei due inverter potrà essere più idoneo alla propria configurazione, e al proprio impianto definitivo.
@@ENERGIAFAIDATE Io preferisco il toroidale visto che ormai sono circa 25 anni che utilizzo il solito inverter toroidale da 4kw che non si è mai rotto! ;) ti mando un forte abbraccio, e al prossimo video, se ti capita di passare dalle mie parti, fatti sentire. ;)
Grazie Gianni, questo video mi è stato utile per chiarire alcuni dubbi che avevo. Ho una domanda, se si sceglie un inverter ibrido più potente, per esempio un 5kw che verrà utilizzato al massimo a 3.5kw quest'ultimo fornirà sempre un onda sinusoidale pura? Sono uno di quelli che lettore dvd e cd li uso ancora e inoltre ho altre apparecchiature HIFI che vorrei continuare ad utilizzare.
Grazie di nuovo
Ciao Gianni. Si può realizzare un impianto con regolatori di carica Epever che caricano il pacco batterie Lifepo4 ed utilizzare l'inverter ibrido solo per trasformare la 48v in 230 Ac? Ovviamente senza collegare la rete nazionale in ingresso all'ibrido . Grazie mille
Assolutamente si... tieni presente comunque gli inevitabili consumi in standby che nell' ibrido sono alti. se non attacchi la rete assorbe comunque lo standby dalla batteria. Devi settare i regolatori in maniera identica.
Ciao Gianni tutto giusto ma ti sei dimenticato a favore del torredale il consumo del epever che sicuramente non è eccessivo ma c'è. E comunque sono d'accordo con te ,però la semplicità poco rischio temperature non saprai cosa scegliere?
grazie Giuseppe, io neanche l'ho contemplato perché il consumo dell'epever è pochi milliampere... neanche si contempla . grazie dell' aggiunta chiarificatrice.
Ciao Gianni, come al solito i tuoi video sono al TOP 💪🏻.
Ti volevo chiedere una chiarezza, su un ibrido con il range VOC di tensione 120 -430 Vdc se li porto 230vdc lavora a metà della sua potenza. (Nel video spiegavi che loro lavorano bene alla massima tensione scritta sulla sua scheda).
Grazie
Un inverter di questa tipologia lavora bene a 360-400V. lavora anche a 230V ma la sua efficienza sarà inferiore, invece non lavora per nulla bene a 120V.
@@ENERGIAFAIDATE allora si deve investire di più sulla sicurezza. Quadro stringa con i suoi fusibili e sezionatore in prossimità dei pannelli e se sei a lunga distanza un altro quadretto con le protezioni così almeno proteggi la linea.
Un altra domanda da parte mia importante: vedo tante foto e spiegazioni dei collegamenti del inverter ma mai nessuno parla dei collegamenti sotto i pannelli, sistemazione cavi etc.....i connettori MC4 tengono abbastanza l'umidità nel tempo?
Grazie maestro
Ciao Gianni, questa é una chicca di video. Sto scimmiottando il tuo megaimpianto, tenendomi aperta la possibilità di fare anche la trifase, ma da quel che ho capito con tre arancioni non si può fare giusto?
Secondo le indicazioni del produttore gli inverter arancioni non possono essere connessi ad un'unica batteria, ecco che nel mio mega impianto avrò tre impianti separati, CASA - RISCALDAMENTO - AUTO ELETTRICA, e poi farò vedere anche come trasportare le correnti da una batteria all'altra senza metterle in parallelo. Questi toroidali molto semplici ed economici, ma potenti, non possono essere utilizzati per fare la trifase. Per la trifase, se vuoi usare gli ibridi, ce ne sono tante tipologie, e anche per quanto riguarda i toroidali puoi usare marche famose che consentono grandissime potenze e stabilità... però costano. Per farti un esempio, un toroidale da 6kW di una marca famosa che tutti ben conosciamo, costa come 4 toroidali arancioni. Io preferisco questi quattro.... Se non c'è una logica, e un equilibrio tra il prezzo e il valore intrinseco di un prodotto... tutta la differenza di prezzo io la definisco... "esosità" (c'è voluta un'ora per cercare un termine fine).
Grazie dei tuoi video che Mi servono tanto .chiedevo nel video non hai citato se anche con
L'ibrido l'egualizzatore per le batterie life po4 serve .scusa la domanda ma forse ho saltato qualche passaggio .grazie per la Tua risposta
Attenzione a non fare confusione coi termini. le batterie al litio, qualsiasi esse siano, non vanno equalizzate, come invece bisogna fare sulle piombo. invece bisogna montare sulle batterie al litio l'equalizzatore attivo, che è diverso dall'equalizzazione delle piombo. l'equalizzatore attivo, come il BMS, servono a controllare e gestire la carica delle singole celle litio, cosa che non avviene sulle piombo, quindi l'equalizzatore attivo montalo sulle litio, ma è una procedura diversa da quella che avviene sulle piombo. Ecco perché per evitare problemi o confusioni alcuni chiamano l'equalizzatore attivo per le litio, anche "bilanciatore attivo"... Gulp, non so se hai capito... spero.
Ciao Gianni molto chiaro .Ho solo un dubbio credo sia migliore il toroidale ma solo per capire ti faccio questa domanda avendo tensioni alte nell ibrido quindi correnti basse e le batterie hanno una capacità in amper d accumulo cosa farà il toroidale abbasserà la tensione ,alta ,di per sé rischiosa e non conviene secondo me nelle abitatizioni,trasformandola in corrente da buttare nelle batterie e qui se così lavora molto quindi consumerà di piú? Grazie
Qualsiasi regolatore di carica che sia interno all'ibrido, o esterno al toroidale, penserà lui a modificare le tensioni e gli A, per adattarle a quelle della batteria, quindi il compito del regolatore di carica è aggiustare le tensioni e buttare gli A all'interno della batteria. Gli inverter, qualsiasi essi siano, servono solo a prelevare dalla batteria e trasformare alla tensione e corrente utilizzata dalla rete.
Salve Gianni, riassumendo... ho 5 pannelli 540Watt 48Volt per montarli in sicurezza dovrei fare due stringhe una da 3 pannelli e una da due rispettivamente 144Volt e 96Volt per media sui due poli dovrei avere 120Volt ma ho qualche dubbio, dimmi se posso. Ora come spiegavi sul video sia in termini di costo e considerando che devo montargli sotto uno scaldino da 1200Watt o al massimo due climatizzatori per un totale di 2000Watt sarebbe consigliabile un inverter ibrido, no saldatrice, no lavatrice, devo solo usare l'impianto per scaldare casa. Hai dei suggerimenti sulla tipologia di inverter ibrido che dovrei acquistare?
Ciao Giovanni, riguardo l'inverter puoi scegliere quello che vuoi, ibrido o toroidale, tenendo presente che il toroidale consuma meno in stand-by e visto che il tuo impianto non è gigantesco lo stand-by comincia a essere un elemento significativo dei consumi, quindi direi di stare sul toroidale. Per creare una sintonia scegli tu se due stringhe da due pannelli o due stringhe da tre pannelli e resta sempre con le tensioni all'interno del range di tolleranza di regolatori.
Ciao Gianni;
Finalmente posso avere l’onore di scriverti perché sto completando la costruzione di 2 case vicine rispettivamente con un impianto da 6 e da 4 kw. Ti scrivo perché sono un;
Gli addetti ai lavori a cui mi sono rivolto mi propongono tutti quanti inverter ibridi della Huaweii o growatt (che credo siano buone marche ), lavorano chiaramente a tensione molto alte come sconsigli ma saranno loro a fare l’impianto , non mi sono fidato ad autoprodurmelo anche perché ho bisogno di tutte le certificazioni per l’agibilità dell’abitazione;
Quello che però volevo chiederti è questo :
Seguendo i tuoi video , ho compreso che un elemento che determina la qualità dell’ inverter è il consumo in stand by . In tutti e 3 i preventivi richiesti leggo : consumo notturno < 3 watt ; ma come è possibile ? Non riesco a decifrare o leggere correttamente questo dato . Un inverter ibrido che in 8 ore di notte consuma solo 3 watt ?
Sai darmi qualche indicazione a riguardo ?
Grazie di tuttoooo
Gli Inverter scambio sul posto hanno
una logica di funzionamento completamente diversa dagli off Grid. Prelevano direttamente dalle stringhe e buttano in rete quindi non hanno bisogno di tutti quei meccanismi "ready to work" classici degli impianti off Grid. i consumi in stand-by quindi sono bassissimi perché loro funzionano quando c'è il sole e quando tramonta smettono di prelevare e cedere in rete. ti hanno detto la verità e ti confermo che i più comuni per questa tipologia di impianti sono le marche da te citate più Zucchetti.
Buon giorno, grazie e complimenti per il video.
Volleavo chiedere se c'è un modo, diverso dagli SSR, per proteggere il regolatore di carica e staccare i pannelli che usano come accumulo piombo/AGM ?
Un paio di anni fa, grandi firme del fotovoltaico compresi gli EPEVER, consigliavano una connessione diretta alle batterie, sia del regolatore di carica, ma anche dell'inverter. questo perché gli eventuali fusibili che dovevano proteggere gli apparecchi erano e sono già all'interno dei relativi prodotti. In questo modo di solito le batterie si scaricavano di notte, quando non c'era il sole, e anche se tutto si spegneva non c'erano danni. oggi la condizione è diversa in quanto ci sono diversi prodotti che funzionano 24 ore al giorno, le batterie sono tante e un'anomalia potrebbe creare danni.
Ciao Gianni gran bel video io ho già un impianto fotovoltaico 3 kW con 5 conto energia e volevo mettere un impianto offgrid però sia inverter e batteria non le voglio mettere nel sottotetto come altro inverter x sicurezza e quindi volevo sapere se un problema se portare cavi nel sottoscala dove vorrei mettere inverter perdo potenza e non va bene o cosa mi consgli
la distanza dal tetto agli altri componenti influenza solamente la dimensione dei cavi. Dal tetto al combiner box non superi i 6mq se stai entro i 20mt con stringhe da 150 V ( 3 pannelli da 500W in serie)
Ciao Gianni, da premettere la sicurezza è al primo posto. La mia domanda è quando parli Dell ibrido e dici che le tensioni alte Sn pericolose, ti riferisci al fatto che innescano incendi, oppure altro...???
Le tensioni alte in corrente continua producono diversi effetti, tra cui quello più pericoloso è quello che riguarda il corpo umano. se tu prendi una corrente a 300 volt in corrente continua rischi la morte, inoltre un'altra problematica è che non puoi sganciare i pannelli fotovoltaici a quelle tensioni per via degli archi fotovoltaici, che ti obbligano a dispositivi costosi, comunque installabili. Ma quando facciamo un impianto "fai da te" la vita deve essere la prima nostra mission, ed è quello che sostengo su questo canale dal primo video. l'Importante quando costruiamo un impianto è non considerarci mai persone capaci o professionisti, potremmo peccano di leggerezza, ma dobbiamo sempre avvalerci di esperti o sapere con cognizione di causa cosa fare. Grazie Santo di questo commento che mi da l'opportunità di ribadire l'importanza della sicurezza.
Ciao, Beh è comprensibile che la distanza per interconnettere i pannelli solari all'inverter piu' breve è meglio è, ma all'uscita dell'inverter verso gli apparecchi a 220 volt da collegare, bisogna rispettare lo stesso concetto, oppure, dato che la tensione in uscita è maggiore di quella in ingresso i cavi possono essere meno spessi e piu' lunghi? Grazie
Per qualsiasi corrente trasportata a qualsiasi tensione bisogna sempre tener conto della lunghezza dei cavi. ovviamente più la tensione è alta più i cavi saranno modesti, ma sempre secondo un calcolo.
Ciao, se collego un' inverter ibrido solo alle batterie, e i pannelli li collego all' epever, pensi che ci sono problemi? Oppure è sprecato collegarlo in questo modo? Poi l'uscita 230 la collego a un contattore che va alla casa, pensi si possa fare? Ciao e complimenti
Se colleghi un ibrido alle batterie e i pannelli all'EPEVER, dove la manderesti la corrente prodotta dai pannelli e passante per l'EPEVER ? .... dovresti mandarla alle batterie. Quindi la domanda sarebbe... "posso connettere un EPEVER in parallelo ad un ibrido. Ti rispondo che qualsiasi regolatore connesso in parallelo al regolatore interno di un ibrido, potrebbe creare conflitti... ma c'è chi lo fa e dice che va bene. Qui non lo faccio perchè non va bene. Scegli tu.
Buongiorno Sig. Gianni, ho a disposizione un regolatore mppt victron considerando un impianto da 2000 kw a 48 v 500watt a pannello questo regolatore mi permetterebbe di ottimizzare al massimo il fotovoltaico anche nelle condizioni variabili dove un ottimo mppt riesce a fare la differenza . a questo punto mi conviene andare su un inverter toroidale che mi permetterebbe di compensare la minore efficenza con la maggior efficenza del regolatore . corretto?
la scelta di un ibrido o un toroidale non è motivata da quanto menzioni nel tuo commento. L'efficienza globale dei toroidale è più alta dell'ibrido se contempli anche il fatto che l'ibrido assorbe circa 70-100 W per nulla, mentre il toroidale 30W, inoltre con un impianto ibrido sei vincolato al regolatore di carica suo specifico interno che andrebbe in conflitto con quello esterno, invece il toroidale è a se stante e puoi mettere quanti regolatori di carica vuoi. sono scelte da valutare attentamente per evitare di trovarsi con un buon Victor e con un pessimo ibrido che costantemente si pianta invece il toroidale è solo inverter.
Ciao Gianni... Come sempre i tuoi video sono molto dettagliati.. domanda: vorrei fare un impianto da 9kw a una distanza di circa 70m. Posizionando tutto all'interno del garage (inverter, batterie, ecc.ecc.). Portando sia la mandata della 220 volt che il ritorno (uscita inverter) con cavo da 6 mm. È fattibile ? Devo aumentare la sezione? Grazie
Monti i pannelli sempre sul posto, avrai il combiner box sempre lì, avrai le batterie e i regolatori di carica e l'inverter sempre tutti insieme e vicini, come dici tu nel garage, dopodiché trasporti la corrente 230V dove vuoi con un cavo appositamente sezionato. Secondo me ovviamente 6 mm è poco se lavori con un inverter superiore a 2kW. Fai bene il calcolo perché potrebbe essere idoneo un 25mmq per il trasporto della 230V su questa distanza, se l'inverter fosse ad esempio di 6kW.
Vorrei far installare un impianto da 7 kw e predisporlo ad una batteria già assemblata da 5 o 10 kWh inverter ibrido può andar bene ? Se dovessi costruire una batteria 16s 2p l'inverter caricherebbe correttamente? É vero che l'alta tensione é pericolosa ma se le connessioni si fanno di notte non si azzera il rischio di rimanerci secco? Grazie Gianni per i tuoi video reali e costruttivi
Come hai visto Mirko, ho fatto tanti video... Ognuno deve scegliere la linea più congrua alle sue possibilità economiche e alle sue capacità, ovvero da quello da cui si può ottenere il meglio. tieni presente che la tensione alta degli ibridi è una cosa soggettiva.. molti dicono "fa niente" io dico "su questo canale ha una sua importanza"
Buon*, quando "salta" la corrente nel box condominiale vorrei alimentare 3 plafoniere LED doppie per continuare a lavorare: devo acquistare batteria 12V + inverter ? Quali? Gli utensili sono già a batteria. Grazie 3000! 🤔
in questo caso ti consiglio di acquistare un UPS visto che le plafoniere non dovrebbero consumare troppa energia. se no segui la playlist impianto economico semplice e così hai un impianto 12 V completo che ti consente anche di utilizzarlo per altri scopi
Buongiorno sig.Gianni, le volevo porre un quesito perché non ho bene chiare le cose, chiedo con un impianto con un toroidale e un regolatore di corrente esterno in mancanza di energia da parte del gestore io ho energia in casa?
Il toroidale e il regolatore di carica esterno sono produttori di corrente, che deve entrare nelle batterie. quando hai le batterie, e questi strumenti, inclusi ovviamente i pannelli, hai un impianto off grid, e avrai corrente. quando il gestore non te la dà più, proprio perché sei Off grid, e chiaramente in funzione di quanta capienza hanno le batterie rispetto agli assorbimenti, avrai la tua corrente.
Ciao Gianni, grazie per i tuoi video.
Avrei una domanda da farti se non disturbo.
ho 1 inverter ibrido 7,2 kw con 2 regolatori di carica incorporato, sono arrivate le 16 batterie da Yan Lam che li ho messe a bilanciare in parallelo.
la domanda - potrei aggiungere un regolatore di carica della Epever in parallelo con il ibrido?
Grazie mille.
Alcuni lo fanno ma io lo sconsiglio, perché andrebbe in blocco tutto il sistema, perché i due regolatori, ovvero l'EPEVER e quello interno all'ibrido agiscono in maniera completamente diversa, e se il settaggio non è identico la cosa non può funzionare bene. questo è uno delle problematiche nell'uso degli ibridi che hanno un solo regolatore incorporato, anche se a volte sdoppiato su due stringhe. C'è chi ovvia al problema utilizzando due ibridi in parallelo con una comunicazione di master e slave.
Ciao Gianni, in merito alla scelta ibrido o toroidale, volendomi per praticità, peso e costo, orientarmi sull'ibrido. Mi chiedevo, per non avere tutto in uno, inverter e regolatore, in caso di guasti, rotture ecc, sarebbe ipotizzabile mettere un regolatore ed un inverter onda pura (tipo quelli dei camper, anche se 48 v e 6/8 kw) distinti? Così da intervenire, in caso di bisogno, su uno o sull'altro? Grazie.
Quella che tu menzioni è la soluzione che a me piace di più, ovvero prendere un inverter, solo inverter. ecco perché ho scelto il toroidale, e collegare le batterie invece ad un regolatore, solo regolatore. in questo modo hai due prodotti che sono distinti, e nel caso uno non funzioni più non compri tutto insieme ma compri solo quello. Inoltre se aumenti l'impianto puoi anche sommare il secondo regolatore di carica identico al precedente, per un buon funzionamento, e settati in maniera identica, in questo modo crei una buona sintonia dell'impianto.
grazie mille per il tuo lavoro certosino!
premettendo che non sono un tecnico, da quello che deduco dal video se volessi alimentare una auto elettrica da batterie litio dovrei usare necessariamente il toroidale (perché tollera una uscita importante) o sbaglio?!
l'auto in monofase potrebbe assorbire anche 6 o 7 kWh ...
domanda nella domanda.. si può fare con le litio ?
grazie mille
per un'auto elettrica si può utilizzare qualsiasi tipo di inverter, sia toroidale che ibrido, fai attenzione solo che la wall-box accetti la corrente bifase, se no devi fare delle modifiche sull'uscita dell'inverter.
Buonasera Gianni, piacere di conoscerti, sono Daniele e volevo chiederti se la mia idea per la mia casa è fattibile:
Io potrei affidarmi all'illuminazione della mia casa a 12v e quindi senza utilizzare l'inverter perché se non ho capito male l'inverter ha un bel assorbimento!
Grazie
La tua semplice domanda nasconde una semplicità affascinante, ovvero: se ho la bassa tensione metto le batterie, le lampadine, gli interruttori, un fusibile, i pannelli, il regolatore di carica... e ho un impianto per le luci di casa, bello per le soddisfazioni personali, pronto se va via la corrente in emergenza, risparmio qualcosa sulla bolletta... e avrò tutto quello che voglio per l'illuminazione di casa mia.. poi vediamo il resto. grazie di questo commento molto semplice e che si rivolge allo scopo del canale...
Ciao Gianni, complimenti per il canale.
Sono sempre in attesa di nuovi video che letteralmente divoro.
Ho un piccolo inverter ibrido da 1Kw come quello della copertina di questo video o del primo video sull'impianto economico 12v a 400€.
Ho l'impressione che questo inverter prenda sempre e comunque alimentazione, per il suo funzionamento, sempre dalla batteria.
Se l'inverter è impostato in SBU e OSO e non hai sole per un po' di giorni, la batteria dopo un po' te la trovi addirittura sotto la soglia impostata come limite di sgancio.
Questo consumo c'è anche quando l'inverter è in BY-PASS.
Ti risulta?
(A onor del vero la mia batteria è un po' andata, perché riesco a tirar fuori solo 50Ah dei 150 originali)
Ogni tanto mi domando, ma se ho deciso di mettere l'ibrido in OSO, che senso ha farci arrivare la 220 delle rete nazionale.
Mi verrebbe da creare un BY-PASS esterno che spenga tutta la parte inverter, stacchi la batteria e i pannelli.
Così evito consumi inutili dell'inverter stesso.
Questo comportamento privo di consumi in standby me lo sarei aspettato dall'inverter, a dire il vero.
Illuminami, perché ho un po'di confusione.
Ultima cosa, nelle prime puntate della serie impianto economico, se non erro, avevi messo un epever con l'ibrido.
L'ibrido era impostato in OSO e non c'erano collegati i pannelli, immagino.
Grazie Gianni, sei spettacolare!
La tua domanda è molto interessante ed è un piacere risponderti e grazie innanzitutto perché è una domanda molto utile a tutti gli amici del canale. Innanzitutto l'assorbimento degli inverter è inevitabile, su qualsiasi inverter di qualsiasi tipologia. ecco perché consiglio sempre di costruire un impianto che non sia proprio "al pelo" ma che abbia una riserva energetica anche per questi aspetti inevitabili. Ho scoperto anche un sistema molto semplice, che sto testando, e di cui farò un video prossimamente, che cerca di risolvere questa problematica.
salve, come sempre rinnovo i miei complimenti per il canale e la chiarezza verso i nostri confronti. vorrei aggiungere se posso la dimenticanza degli inverter puri diciamo non toroidali. secondo me un'ottima alternativa, costi minori e una leggera efficensa in più oltre al peso ridotto. non so se soffrono di onda squadrata a alti carichi, ci mi piacerebbe un approfondimento se puoi anche in quella categoria
Purtroppo questi inverter hanno la problematica del grandissimo assorbimento in stand by, e le onde sono quasi sempre quadre modificate, quindi molto pericolosi per alcuni dispositivi elettronici.
@@ENERGIAFAIDATE be quelli a onda sinusoidale pura si trovano, sono leggermente più costosi solitamente, devo verificare la faccenda a massimi carichi che non ho mai guardato, be per i consumi posso dire che io ho un inverter a 12 V che promette di avere 3.5 kw e 7 di spunto, non lo mai portato a queste potenze ma a 2.4 kw si, e il consumo che ho rilevato a inverter acceso e con carico 0 consuma 2.5 Ampere. non so quanto consuma un toroidale, non ne ho mai avuti.
@@ENERGIAFAIDATE certo stiamo parlando comunque di inverter cinesi economici, nello specifico il mio lo comprato 400 € direttamente dalla cina, magari non avrà tutti i w dichiarati non posso verificarlo per mancanza di batterie lo farò in seguito, ecco unica cosa che mi sento di dire stiamo attenti e leggiamo bene quando acquistiamo, nello specifico ho visto che il mio inverter esce a 227 V ac, ma a 60 hz e la forma d'onda è sinusoidale molto pulita, almeno a bassi carichi verificata con oscilloscopio presso un technico col quale sono amico. non so effettivamente se la frquenza diversa può far danni, invito a leggere bene perchè guardando l'inserzione purtroppo era scritto che era a 60 hz, quindi è stato un mio errore e non ho potuto contestare.
Sei il migliore Gianni 🔥🔝
Grazie Michele, ma sono solo uno che usa appieno le forze della natura per produrre energia pulita e, per gli amanti della contabilità... gratuita.
Avrei una domanda. Se un inverter ibrido con range 120v 450v è preferibile farlo lavorare con una stringa a 150v. Il calcolo lo faccio sul vmp o sul voc? Grazie mille
io preferisco fare i calcoli sul VOC per far respirare il regolatore di carica. per un corretto funzionamento dei regolatori MPPT la tensione dei pannelli dovrebbe arrivare a tre quarti della loro massima tolleranza, quindi nel tuo caso 400 V di VOC
Buona sera Sig.Gianni , le spiego il mio pseudo dilemma e le scrivo dalla terra del sole ( Sicilia )
devo montare un impianto da 12/15kw , il quale dovrà lavorare fornire tre utenze distinte ( e case e un capannone ) . il mio dilemma è il non aver capito se distribuire regolata la corrente per ogni singola utenza o lasciare che le utenze prelevino senza limite di kw. ?
Non si può lasciare gli impianti a prelevare illimitatamente la corrente, e questo come ben saprai non avviene neanche dai contatori di rete. Quello che ti consiglio, se hai tre utenze, è fare tre impianti separati. Se invece vuoi fare un impianto unico devi gestire attraverso salvavita e magnetotermici quelli che sono gli assorbimenti massimi di ogni abitazione.
Buona sera interesante vostra informazione, vorrei sua opinione per metere 5,6 kv per un impianto in mia casa che me consiglia Como Inverter ibrido e pannelli fotovoltaici per accumulo e collegamento a la rete grazie
Ci sono tanti video sul canale, devi solo scegliere quello che più si adatta alle tue esigenze e seguire le indicazioni. Buon impianto
Farai anche un video dedicato ai microinverter (quelli piccoli esterni plug-n-play da inserire sotto ogni pannello) e come adattarli ad un impianto che include un pacco batterie di backup?
Se stai parlando degli ottimizzatori fotovoltaici è una cosa che non gradisco molto perché costano, si rompono nel giro di 2-3 anni, e riempiono il tetto di cavi che passano da una parte all'altra per gestire il pannello singolo. fondamentali per le ombre ma preferisco impianti molto più sobri.
Grazie non supera il metro e 70, comunque per una persona bassa di statura è sicuramente grande... ahahah Graziano ringrazia (TOP), tanto impegno e passione.
@@ENERGIAFAIDATE no, si trattano di veri e propri inverter (che fungono anche da regolatori) difatti rendono facoltativo l'uso di uno dei due inverter di cui hai trattato in questo video.
Ciao Gianni e complimenti per il tuo lavoro. Sto cercando di addentrarmi in questo mondo ed al momento ho un problema per il quale ho bisogno di un consiglio/spiegazione. Ho una batteria al piombo, nuova, 12 V 180 A , inverter ad onda pura da 2500 W e picco 5000 e Sto cercando di alimentare una stufetta elettrica che consuma 900 w. Il problema è che non riesco a capire perché dopo 40 minuti la batteria è scarica , mentre dovrebbe funzionare per almeno 1 ora e mezza. Riesci per cortesia a spiegarmi il motivo? Cosa è che sto sbagliando o non considerando? Sarei anche disponibile per un webinar ma non trovo un tuo indirizzo mail. Grazie , Gianluca
chiedere i soldi per un webinar quando in realtà si tratta solamente di un'opinione o un consiglio, è una cosa che non faccio e non farò mai. Ti rispondo semplicemente che una batteria al piombo da 180Ah può essere utilizzata per circa 90Ah è un assorbimento di 900W su una batteria così è purtroppo esagerato. Devi aumentare la quantità di A mettendo batterie in parallelo, o devi cambiare tipologia di assorbimento dell'impianto. Buona giornata.
Ciao Gianni
Un consiglio pacco batterie lifepo 280 amper 12 volt
Cosa posso montare come bms? Grazie
E complimenti come sempre
La scelta del corretto BMS è condizionata dalla potenza dell'inverter, e reggerà nel contempo la metà della stessa potenza dichiarata dal BMS, entrante dai pannelli.
Gianni ciao, sempre io a rompere, EPever regolatori affidabili (ne ho preso uno piccolo finchè non decido l'impianto definitivo), marca affidabile oramai ha dimostrato il suo valore, ma non hai mai menzionato gli inverter di Epever, ibridi o puri, hai avuto modo di provarli ? L'idea che mi attizza è di usare componenti di uno stesso brand. Che ne dici ? Regolatore+inverter epever ? O un ibrido Epever ?
L'anno scorso avevo presentato un video che parlava di un inverter da macchina della EPEVER. Su questo canale finiranno tanti altri prodotti.
Buongiorno Gianni, da quando l'ho scoperto ,seguo costantemente i suoi video istruttivi ma oggi da profano su questi
prodotti mi è sorto un dubbio generato da una procedura di acquisto
Volevo comprare l'inverter toroidale da 6Kw pensando di usarlo con il mio
pacco batterie LiFePo4 da 24V. e con un pensiero rivolto al futuro , di poterlo usare
anche con eventuali pacchi batteria a 48V , ma all'atto dell'acquisto mi è stato richiesto di
selezionare 24V o 48V. , il che sembra precludere la fattibilità della mia idea
Quindi mi sono fermato e mi sono fatto spedire dal venditore il manuale tecnico per capire meglio, ma leggendolo le tabelle delle varie tipologie del prodotto-potenza mi sono re-ingannato
sulla possibilità della mia idea visto che la tabella dei 6KW riporta sottostante due
valori possibili (24 e 48) e non ho ancora capito se si tratta della tensione che può gestire in entrata l'inverter o se si fà riferimento a due prodotti da 6kw distinti
Saprebbe darmi una mano a dissipare il
dubbio?!
Altrimenti esistono inverter che possono gestire parametri di tensione diversi in entrata
(es° 12-24-36-48 etc per parlare delle classiche tensioni o anche programmabili da 1V a 50V) senza dover ricomprarne uno in futuro (a parte per
la gestione di potenza superiore)?
gli inverter vengono costruiti con una sola tensione e le schede di controllo devono gestire il progetto specifico di quell'inverter, non esistono inverter che gestiscono diverse tensioni, se non che quelli giocattolo, nell'ordine dei 100 W massimi. gli inverter professionali sono a gestione singola di un solo pacco batterie. Probabilmente la tua era una speranza più che un'idea, perché non è commercialmente realizzabile.
Che soluzioni ci sono per le saldatrici?, magari sarebbe un video interessante.
sto facendo un'analisi tecnica molto importante su questa problematica, seguiranno i video.
Salve signor Gianni a proposito di inverter, avrei una domanda per lei sperando di attingere alla sua vasta esperienza nel settore. Si tratta di questo ho comprato un inverter voltronic max 7200 watt. Ho scelto questo modello poiché è in grado di funzionare senza batterie e quindi mi permette di rinnovare il vecchio impianto senza dover spendere una grossa cifra tutta in una volta. Da quello che avevo capito dalle varie descrizioni su vari siti di vendita, questo inverter dovrebbe funzionare solo con la potenza dei pannelli quando possibile e integrare dalla rete eventuali maggiori richieste di corrente dall' utenza qualora i pannelli non possono soddisfarla. A me non sembra che la cosa funzioni così. Premetto che io ho 2400 watt di pannelli suddivisi in 2 stringhe da 240 volt l'una. Ebbene l'inverter non sfrutta mai tutta questa potenza nemmeno col sole allo zenit. Ma parzializza sempre, ossia prende poco dai pannelli e molto dalla rete Per sfruttare al max. La potenza fv. Devo aprire il magnet.della rete. Per quello che ne sa lei deve essere così o mi è capitato un apparecchio difettoso ? Come da manuale lo ho settato con la funzione SUB, ossia prima solare poi rete e infine batterie . Spero lei abbia dei suggerimenti da offrirmi. Grazie infinitamente.
Dimenticavo: sul display non sparisce mai l'indicazione BAYPASS ossia carico diretto su rete.
purtroppo ci sono diversi inverter ibridi che lavorano male, l'idea originaria era quella di sfruttare al massimo i pannelli e poi pescare la differenza dalla rete ma in realtà loro effettuano sempre un prelievo dalla rete abbastanza cospicuo. quello che puoi fare è verificare intanto la produzione reale dei pannelli, per vedere se quella che entra poi nell'impianto è inferiore. È doveroso comunque dirti che gli inverter senza batteria in Italia al momento sono vietati.
La ringrazio signor Gianni. Come sempre lei è un punto di riferimento assoluto. Non sapevo del divieto di usare questo tipo di impianto. Appena avrò disponibilità comprerò le batterie completando così il tutto. Comunque come informazione generale, con 2400 watt fotovoltaici per ora sto risparmiando circa 3 kw al giorno che moltiplicati per ca. 60 gg. fanno 180 kw. Non bene ma nemmeno tanto male. Grazie ancora e buonaserata.
Ho installato attualmente un Uos automatico da un solo watt di potenza e quando attacco un microonde salta! Sono una frana e vorrei capire quanto assorbe un rubinetto elettrico da 1,5 kwatt avendo 400 watt da usare
c'è qualcosa che non mi quadra nella tua spiegazione perché se hai a disposizione 400 Wh come puoi utilizzare 1,5 kW? c'è troppo prelievo.
Buon giorno Gianni
Avendo impianto fotovoltaico con inverter Solis ibrido 4.6kv, ho bisogno di regolatore di carica o altro protezione ?
il tuo inverter ha già un regolatore di carica incorporato da utilizzare.
Ciao Gianni. Con quale tipo di inverter posso caricare le mie batterie direttamente dalla rete di notte?
Qualsiasi inverter, che sia ibrido o toroidale, ha al suo interno un caricabatterie che puoi usare sia di giorno che di notte, devi solo impostare la funzione di ricarica.
Gianni buonasera,pensavo da profano ad una possibilità,si parla sempre del rischio di poter immettere in rete la corrente che produciamo con il rischio di danneggiare qualche operatore che eventualmente rischierebbe di prendere corrente.Per ovviare a questo problema è possibile montare diodi di blocco appropriati sulla Linea proveniente dal contatore?E’ un’idea balenatomi in mente questi giorni però ripeto e un’idea di un profano che sta acquisendo conoscenza grazie alle tue preziose lezioni….attendo tue.
Ciao Rocco, non preoccuparti ogni domanda è lecita e merita una risposta. i DIODI DI BLOCCO lavorano sulla corrente continua mentre sulla rete c'è la corrente alternata, ecco perché non si può fare. un'idea che ho realizzato e la sto testando verrà presto divulgata sul canale... ho però dubbi che funzioni stabilmente, ecco perchè ancora non c'è. buona (forse) visione.
Ciao Gianni, in favore ai ho visti Salvatore una saldatrice inverter ha lo stesso effetto sui inverter per fotovoltaico? Grazie
Tutte le saldatrici hanno una variazione di corrente richiesta altissima nell'assorbimento, e quindi sono dei prodotti che vanno usati con cautela negli impianti fotovoltaici, le saldatrici ad inverter, rispetto a quelle a trasformatore sono più "morbide", ovvero essendo più facili nell'uso e nella formazione e stabilizzazione dell'arco, danno meno sollecitazioni all'inverter dell'impianto fotovoltaico.
ciao, voglio sapere se posso usare impianto fotovoltaico per una pompa sommersa da 1000 w. quanti panelli servono e che inverter serve, ho 9 panelli da 240w maximum system Voltage dc 1000v,grazie
certo che puoi utilizzare l'impianto fotovoltaico, per quanto riguarda il dimensionamento guardati il mio video nella home page che parla proprio di come dimensionare un impianto fotovoltaico.
metto a disposizione quello che so, non scendo troppo nei particolari ma la sostanza è questa. un inverter toroidale data la bassa tensione in ingresso tramite mosfet viene direttamente creata l'onda sinusoidale, che viene inviata appunto al toroide elevatore. Quelli così detti switching data la tensione in ingresso la convertono in impulsi a alta frequenza, che vengono inviati ai trasformatori elevatori per creare un'alta tensione interna, da questa tramite altri mosfet viene direttamente creata l'onda sinusoidale che noi utilizziamo. vedetela come i classici alimentatori, quello tradizionale lineare, e quello switching il principale vantaggio è peso e misure contenute a parità di potenza, ottimi per grandi correnti dove il lineare peserebbe uno sproposito. spero in un ulteriore chiarimento del signor Gianni! e complimenti ancora per tutto
Grazie Daniele hai chiarito gli aspetti base e fondamentali nel funzionamento dell'onda, che serve anche agli iscritti del canale che non sono addetti ai lavori. grazie ancora del tuo commento, il toroidale ha l'onda sinusoidale sempre, l'ibrido solo a potenze non eccessive.
Buonasera Gianni
Su AliExpress ho trovato un torroidale con tutte le classiche funzioni ma in più ha il caricabatterie incorporato! Sentendo quello che hai detto, i toroidali non dovrebbero averlo! Sono un po' perplesso perché avere un torroidale con caricabatterie incorporato semplificherebbe la vita! Ma ho il dubbio da quello che dici che sia un pacco! Che faccio?
Presumo tu abbia confuso i termini...Tutti gli inverter ibridi o toroidali hanno anche il caricabatterie incorporato della potenza commisurata al tipo di prodotto. quello che non hanno incorporato i toroidali è il regolatore di carica solare, che è un classico invece negli ibridi.
@@ENERGIAFAIDATE Ok grazie non capivo ora ho in effetti un inverter ibrido pensavo che nel torroidale non ci fossero ne regolatore ne caricabatterie.
@@mauriziobortolai7236 ciao, vorrei acquistare anche io un inverter toroidale 3 kw, tu dove lo hai trovato?
Ciao Gianni,una domanda: qual'e l'amperaggio ideale per caricare le gel?
Il mio Epever arriva anche a 90 ampere durante la carica,può essere dannoso x le batterie?
Le batterie al gel che sono le più delicate sarebbe meglio caricarle con una potenza intorno al 20-25% della loro capacità?
Sono 1080 ampere di batterie, quindi 200/250 ampere ora di carica?
Grazie mille x il tuo tempo
Ciao Gianni, per completezza faccio presente che esistono anche inverter toroidali ibridi, rari da trovare attraverso i canali tradizionali. Io ho montato uno di questo da 3 kw 24 v
Ciao Gianni, ti seguo da tempo, ma solo poche settimane fa ho saputo che sei amico di mio cognato Flammini. Io non sono esperto .. faccio il chimico, e mi sono affidato al mio elettricista per un impianto da 6kW on grid senza batteria... ma con lo SSP... mi ha montato pannelli trina solar e inverter zcs ibrido da 6 kW con ottimizzatori Tigo... è performante secondo te o mi ha dato prodotti mediocri? Io avevo richiesti pannelli Hyundai e inverter solaredge ma mi ha detto che erano introvabili...
Ciao Luca, purtroppo la carenza di materiali impone quasi a tutti gli installatori delle alternative da proporre ai clienti. Sul mio canale come hai visto, si parla di fai da te, quindi questi prodotti preassemblati, di grandi marche, e l'SSP non sono argomenti che amo particolarmente. Ti posso dire che comunque, per quanto riguarda i pannelli, spessissimo l'alto prezzo a cui vengono proposti pannelli di fascia "cosiddetta" alta non hanno delle caratteristiche tali da valerne la pena, dal mio personale punto di vista. Ecco perché i pannelli hanno tutti una longevità veramente alta, e le caratteristiche tecniche arrivano a produrre una differenza dell' 3% in più, al massimo, ma che non possono valere il doppio o il triplo del prezzo. Penso che i prodotti che ti hanno messo in alternativa degli altri, abbiano un'equivalenza, dal mio punto di vista personale.
Grazie mille Gianni… e buona continuazione per i tuoi progetti. Quando scendo da Luca sicuramente passerò a conoscerti di persona!
Ciao una domanda : per eventuali ombre di pali della luce o cavi , sono più performanti i pannelli in parallelo o una serie . Grazie dei consigli
Sono più performanti in parallelo, ai quali dovrai mettere ovviamente un diodo di blocco per ogni pannello, solo quello in ombra si bloccherà totalmente. Se invece li connetterai in serie l'ombra di un pannello andrà ad abbassare la potenza di tutta la stringa al suo livello, anche a zero. Però questo si fa solo con impianti a 12V di piccole potenze, perchè non puoi certo mettere in parallelo tutti i pannelli di un grosso impianto, avresti un sacco di cavi che circolano sul tetto... e grossi.
Buongiorno Gianni. Devo acquistare un inverter 3kw 24v 230. Vorrei un torroidale Che marca mi consigli a che prezzo. Grazie.
Ciao Gianni, vorrei sottoporti un quesito, come faccio a contattarti? E' una roba semplice, nulla di impegnativo...... Grazie
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salve sto seguendo da poco e sto cercando di capire il mondo del fotoltaico ! un inverter puo avere sempre tensione anche se si usa poco ? grazie
se non lo usi è meglio spegnerlo, può avere sempre connessa tensione in ingresso e la sua in uscita... non c'è problema, però consuma un po' di stand-by, soprattutto se è un ibrido.
Come potrebbe non piacere il tuo nuovo video , tutti noi tuoi seguaci . Non credo ci sia qualcuno che sia preciso e specifico come te(Credimi di video in questa materia ne ho visto tantissimi e da tante persone diverse) . Ormai con la tua passione travolgente hai creato una setta(una setta voltaica)Ciao Gianni e grazie
Ciao Salvatore su questo commento non voglio esprimermi... Gulp. Facciamo comunque sempre tutti ben attenzione alle "saette voltaiche" che possono arrivare dai fulmini.