Io sono stata una giovane del 1968 ed ho accolto con entusiasmo le innovazioni del. Concilio comonciando pero' a intravvedere cose che in qualche modo contrastavano non solo con la tradizione ma anche con il vangelo.insomma mi sono ritrovata,passando il tempo, a leggere i vari documenti e quindi a studiarli in un corso per poter ricominciare a fare la catechista. Cosi ho notato diversi punti in cui non si e' chiari,aperti a strade diverse di applicazione e interpretazione ai fini della pastorale. Oggi ho l'idea che, per quella che e' la mia capacita' limitata di discernere, il messaggio del Vangelo non sia piu' - il mio amore e' grande , vieni e seguimi per la tua salvezza-.ma e' tale che io posso rispondere: -si' il tuo amore e' grande, ma cio' che vale per me e' anche altro da cui non so staccarmi e posso stare comunque con Te - . Insomma quale e' la via che indica la chiesa per essere nella Gioia e nell'Amore per la VITA ETERNA.
Caro padre, prenderò queste nozioni come un portale che mi introdurrà ad una conoscenza molto più ampia della parola "Chiesa universale" se limitavo il mio Amore al Signore e al mio fratello (non è poco), grazie a te sto iniziando pian piano ad innamorarmi di questa bella Chiesa, la cui guida è lo Spirito Santo. Mi raccomando prega per me, a Settembre inizierò il cammino propedeutico in seminario❤❤❤.
Io sono cresciuta con il cambiamento del concilio Vaticano Il ma oggi con i di miei 50 anni ho fatto un passo indietro e preferisco la messa V.O. Ha un senso del sacro molto maggiore. Ho bisogno di rigidità di paletti di certezze e verità certe. Ho bisogno e non solo io di vedere che dentro alla Chiesa è diverso da fuori. È per questo che oggi anche tanti giovani si avvicinano al V.O. Ricordiamo che "siamo nel mondo ma non del mondo" e oggi purtroppo viene prima sempre l'uomo e poi forse Dio. Dovrebbe esserci Dio al centro non l'uomo. Il Concilio Vaticano II è bellissimo ha dei documenti splendidi ma credo si sia perso di vista il centro.
Come si vede da alcuni commenti, ahimè, ancora oggi ci sono tante resistenze al Concilio di cui parla. Accuse di modernismo, resistenze per la conservazione della tradizione, contrarietà a tantissimi cambiamenti, grazie a Dio, avviate dal Concilio che anche per queste resistenze non è mica stato attuato in pienezza. L'ha secondo me ripreso con forza da Papa Francesco. Nei giorni scorsi mi sono imbattuta in interventi da brividi ( per me) che sono proprio contro il Papa e contro il Concilio, entrambi accusati ancora di modernismo 😮, oltre che considerare Beroglio come un usurpatore e non Papa Grazie per questa disamina e confido che il buon Dio continui a prender per mano la Chiesa e questa sia guidata dallo Spirito e non dalle fazioni tradizionalisti e progressisti.
Credo che una spiegazione cosi chiara su di un avvenimento tanto sofferto, e stato per intervento dello spirito santo. Grazie Don Manuel, delle sue catechesi, fanno crescere e aiutano a capire le cose ( anche incomprese!)
Grazie Don. Io essendo nel cammino neocatecumenale sono figlia del Concilio., e senza di esso credo che non mi sarei mai ravvicinata alla chiesa dopo trenta e più anni di lontananza. Pensa oggi quanto possa essere grata di questo.
Io sono del 1949, ho 74 anni. A Milano ho frequentato la scuola dalle Suore Canossiane fino alla terza media e la liturgia era celebrata col vecchio rito. Conosco preghiere e vari rituali tutti in latino e tuttora ogni tanto li recito con molto piacere e intensità. Tuttavia io non ho mai visto distribuire la comunione ogni quarto d'ora interrompendo e poi riprendendo la celebrazione della Messa. Forse in particolari situazioni, come in Duomo, si celebrava una Messa presso una cappella e in un'altra veniva anche distribuita l'Eucaristia ai fedeli che non partecipavano alla Messa che si stava celebrando in quel momento. Si trattava perció di situazioni separate che consentivano al gran numero di fedeli o visitatori presenti di partecipare del Corpo di Cristo in qualsiasi momento se il cuore lo desiderava. Ricordo che. quando mi recavo in Università, poco distante dal Duomo, entravo sempre e facevo la Comunione perché ce n'era sempre la possibilità anche se avevo poco tempo a disposizione. Se é questo a cui si fa riferimento, io l'ho sempre vissuta come un'occasione in piú per essere vicina al Signore e questo mi rendeva molto felice e serena.
Intendiamoci bene: ho unicamente affermato che non ho mai visto interrompere la Messa per distribuire la Comunione, tutto qui. Del vecchio rito, che comunque conosco per questione anagrafica e perché il latino é il mio mestiere, non me ne importa nulla se non come reperto archeologico. Ritengo che si sia fatto bene a rendere più attuale il rito e quindi ben vengano le riforme del Concilio. Per tutto il resto nel frattempo sono cresciuta e mi sono emancipata da forme aggregative settarie quali partiti, chiese, movimentl. Troppa "forma", troppo moralismo, troppe "gabbie", poca spiritualità, poco amore, poca gioia. Non fa per me e me ne sono liberata. Non certamente dell'amore di Dio che é e sempre sarà il punto cardine della mia vita. Questo in sintesi significa che delle organizzazioni umane non me ne importa un bel niente, cuoricini compresi!
Si diversi documenti ( vedi argomento liberta religiosa) sono proprio sbagliati ...è ormai davanti agli occhi di tutti che bei frutti ha prodotto il tanto decantato CV II...una rivoluzione come disse il cardinale Suenens..come quella del 1789... mi dispiace non concordo con questa interpretazione ottimistica di questo evento, la chiesa si è confermata al mondo...
@@federicoandreis7540 Quando padre Pio morì (1968) il rito riformato non era ancora entrato in vigore. Tuttavia da alcuni filmati si può vedere che le ultime messe padre Pio le celebrò rivolto coram populo.
Grazie per l'ottimo inizio ma spero che continui la sua opera e riesca a spiegare il disastro in cui siamo precipitati e in cui siamo costretti a vivere.
Grande don Manuel. Io sono del ‘69 e non ho quindi vissuto direttamente il VaticanoII, anche se l’ho studiato. Una cosa so per certa. I miei nonni, il mio parroco di quando ero piccolo, e i miei stessi genitori, MAI sarebbero tornati al rito antico, mai lo rimpiansero e anzi partecipavano con gioia e fede ed entusiasmo alla messa in italiano. E quando ne parlavamo, il salto di qualità che sentivano e mi testimoniavano era enorme! Un quantum leap, come dicono gli americani.
@@luiginegro2476 non ti capisco. Forse non hai letto bene il mio post. Benedetto sia iil Vaticano IIl! Il balzo che ha fatto fare e sta facendo fare alla Chiesa, da allora sicuramente piu aderente alla Parola del suo Signore!
@@Zio_Muschio Ho letto il tuo post è l’ho compreso molto bene. Evidentemente, sono io a essermi espresso male. Provo a riformulare: sono contento per chi - come te - trae conforto e frutti spirituali dal rito approvato dal Concilio Vaticano II (novus ordo), ma non capisco perché debba essere impedita la celebrazione del rito antico (vetus ordo) a quei fedeli che lo chiedono, per trarne, per altra via, gli stessi benefici che hai conseguito tu; per non parlare del fatto che è il rito al quale si sono formati centinaia di Santi e gloriosi Martiri della storia della Chiesa.
@luiginegro2476 Grazie Luigi Negro! Per me nessun problema. Se quei fedeli tradizionalisti sono arrichiti, nutriti vivificati nella fede in Cristo Signore, prego: si accomodino! Se vogliono vivere tutta la vita nutrendoti di semolini e omogeneizzato, leggere solo i libri di Richard Scarry, o anche un po' di Harry Potter.. Andare sempre in bicicletta. Portare l'orologio solo al panciotto e usare esclusivamente il telefono fisso con la ruota appeso al muro si casa (rigorosamente nero),, essere convinti che una deterinata formula latina detta nel modo giusto fa miracolo. e conversione.. non dirò certo che non va bene. Se basta, se funziona, se santifica, lode al Signore! Dico solo a te e aloro: sappiate che c'è altro. E di più. Tanto di più.
@@luiginegro2476 caro amico: quando la quasi totalità dei vescovi è d'accordo sul fatto che la liturgia vada riformata, è ben probabile che abbia qualche ragione. Quando poi si sottopone una Costituzione apostolica a votazione e si ottiene non solo una maggioranza ma vengono ascoltati tutti i "justa modo" espressi, è segno che i cambiamenti previsti vanno in una direzione meditata, collegiale, che ha buona speranza per essere estesa all'universalità dei cattolici. A questo punto, siccome la comunione è un valore, è necessario che si chieda ai pochi dissenzienti di adeguarsi, perché non è ammissibile che gli appartenenti a un'unica Chiesa si dividano sulla liturgia, massimo momento di espressione di unità, sulla base di preferenze personali. Celebrare secondo un rito o un altro non è come andare a scegliere il prete che predica meglio secondo noi. E' proprio decidere se essere cattolici o qualcos'altro.
Ho ascoltato per caso dopo quasi un anno da quando è stata pubblicata questa bellissima spiegazione di ciò che è stato il II Concilio. Non ho mai veramente saputo in cosa consistessero le novità che ha portato questa trasformazione nella Chiesa. Infinite grazie.
Legga i documenti del Concilio se non lo ha già fatto. E se lo ha fatto li rilegga con attenzione e buona disposizione d'animo. Scoprirà che è un autentico trattato di teologia, lasci perdere i mutamenti formali, gli abiti dei presbiteri, il posizionamento del sacerdote all'altare e tutto il resto che tanto coinvolge i novelli lefebvriani ! Buona lettura.
Lasciare tutto fermo, non affrontare i problemi, tenere la barca in porto è la scelta più facile, non si sbaglia. Salvo poi invitare i giovani a cambiare il mondo. La strada per chi segue Gesù non è semplice, bisogna amare il mondo. Grazie per questo piccolo vespaio.
Bellissimo questo momento di essere al corrente sul Concilio sentito parlare ma non approfondito! Bello Popolo di Dio il significato di comunione Rivelazione è Relazione Camminare insieme Grazieeeee ❤
Grande don! Il concilio Vaticano II è un tema attualissimo, grazie alla tua sensibilità al tema e alla tua chiarezza a riguardo ,tanti potranno ravvedersi e non creare più divisione! Ah che sollievo. GRAZIE MILLE.
Solo oggi ho ascoltato questo interessantissimo i intervento e precisazione sul Concilio Vaticano II. Io c'ero già quando ha avuto inizio, durante tutta la discussione,il termine e fino ad oggi.... Ricordo molto bene l'amato Papa Giovanni e Papa Paolo VI (mi aveva cresimato il 30 aprile 1955),, Un bel approfondimento sul Concilio, cho ancor oggi vivo e mi ha fatto bene ascoltsre. Auguro che in molti possano gustare le sue parole , la ringrazio e apprezzo nolto le sue pubblicazioni. La saluto cordialmente.
Grazie! Un immenso, infinito e sentito G R A Z I E dal profondo del ❤ Era assolutamente N E C E S S A R I A tanta chiarezza!😊 Evidentemente, la Nostra Mamma Celeste, nel giorno in cui la Chiesa celebra la Solennità della Sua Assunzione al Cielo in Corpo e Anima, ti ha ispirato ❤
Data la lunghezza, ho già molto approfittato. I frutti del Concilio: da profana direi, pochi buoni e molti negativi quali la fuga in massa dai Seminari di tanti giovani che stavano per diventare preti e che si sono sbandati; la perdita , frequente, della dignità del sacro e del sacerdote, la banalizzazione della religione. Indietro non si torna, ma fa davvero specie che si invochi la misericordia per tutto e intanto si vuole quasi impedire ai fedeli di pregare meglio assistendo ad una Messa del rito vetus, il tradizionale. E lo dice una che non c'era quando si celebrava negli anni preconciliari. C'è stata una strumentalizzazione ideologica anche su questo, purtroppo. I frutti buoni del Concilio ci sono stati, ma a quale prezzo e con tanti strappi dolorosi. Grazie, don Manuel.
@@liviogaleasso mi scuso con don Manuel e con tutti , se approfitto ancora dello spazio. Ma, Livio, riscrivi, quando hai tempo, che le tue considerazioni sono sempre importanti. 🤗
Grazie Don Manuel.... ho ascoltato con molto molto interesse..... Papa Giovanni XXIII della nostra terra bergamasca e Papa Paolo Xl , bresciano.....Santi entrambi 🙏🙏
Grazie don, purtroppo, e dalla nascita del mondo che le persone si fanno problemi insormontabili, Quando io ero piccolo parlo dei primi anni 60 non ho percepito problemi per quel che riguardava il concilio Vaticano secondo chiaro ero piccolo ma spesso piccoli ricordano molto bene. In ogni caso il latino è una delle più belle lingue al mondo e la lingua della Chiesa Cattolica Apostolica Romana . Radio vaticana al mattino di buon’ora si può avere la grazia di sentire la Santa Messa in Latino . Tuttavia ciò che noi critichiamo prima apprezziamo poi .
Io un tempo apprezzavo il CVII. Purtroppo, ho dovuto applicare il precetto di Gesù "un albero lo riconoscerete dai frutti". Devo dire che se la Chiesa prima del Concilio aveva i suoi difetti, quella dopo li ha conservati tutti, e ne ha aggiunti di peggiori (la storia del "fumo di Satana" di Paolo VI). In più, il mondo si è scristianizzato e l'Occidente del tutto de-cattolicizzato. Una debacle epica. "L'albero lo riconoscerete dai frutti" se questi sono i frutti, com'era dunque l'albero?
I frutti della Chiesa preconciliare non li spremo mai. Come avrebbe reagito alla forte secolarizzazione iniziata alla fine degli anni '60 e tutt'oggi in corso ?
@@francescoselmo6674 C'è Cristo e c'è l'Anticristo: o si sta di qua o si sta di là dal "fiume". Se la Chiesa conciliare ha scelto invece di stare in mezzo al guado, finirà inevitabilmente per affogare. Basta guardare un vecchio film di Don Camillo e Peppone per rendersi conto di quanto la Chiesa sia scivolata nell'acqua, nel tentativo affannoso di piacere al mondo. A quei tempi, la Chiesa era un caposaldo dei valori tradizionali; adesso rincorre ridicolmente l'Agenda che la massoneria ha messo in campo per giungere al trans umanesimo, attraverso parole d'ordine quali l'inclusivismo, l'ecologismo, lo scientismo ecc. ecc. Gesù non ha detto: "Fate della Chiesa quello che volete, cambiatela, trasformatela, inseguite il mondo. Se il mondo diventa Sodoma e Gomorra, voi veniteci tranquillamente a patti". L'errore resta errore per sempre. Il peccato resta peccato. Il modernismo era stato già svelato e combattuto da Pio IX, da Leone XIII, che lo aveva individuato come la più terribile eresia di tutti i tempi, da san Pio X, che gli aveva opposto il Catechismo della Chiesa; e poi, via via dagli altri papi. L'ultimo è stato Benedetto XVI, che aveva denunciato il pericolo della dittatura del relativismo. La Chiesa cattolica non si salva andando incontro al nemico. Ha il dovere di ribadire gli insegnamenti di Gesù. Null'altro. Guarda l'attacco alla famiglia, per esempio. I nemici di Cristo l'hanno sempre aggredita, in tutti i modi. Hanno opposto al sacramento del matrimonio, prima le nozze laiche, poi il libero amore, il divorzio ecc. Infine, non contenti, sono arrivati a sponsorizzare matrimoni dello stesso sesso (loro che del matrimonio sacro non gliene è mai importato nulla e che anzi hanno sempre combattuto) e pretendono, e stanno ottenendo (in Germania, ma non solo), che venga celebrato addirittura in Chiesa con la benedizione di sacerdoti che di cristiano non hanno più nulla. Una Chiesa così, che per paura di risultare démodé si inginocchia continuamente al nemico, che futuro vuoi che abbia? Non abbiate paura di seguire gli insegnamenti di Cristo, e vedrete quante coscienze si risveglieranno. Altro che le fatue mode del tempo che vanno e che vengono!
Buona sera Don Manuel ,ecco la preghiera che recitavamo alla fine di ogni messa prima e dopo il Concilio .Mi capita spesso di recitarla ancora .O Divin Spirito che inviato dal Padre in nome di Gesù assisti e guidi infallibilmente la Chiesa , effondi sul Concilio Ecumenico la pienezza dei tuoi doni . O Soave Maestro e consolatore illumina le menti dei nostri Presuli ,che solleciti all' invito del Sommo Pontefice Romano si riuniranno a solenne adunanza. Fa ' che da questo Concilio maturino frutti abbondanti: ognor più si diffonda la luce e la forza del Vangelo nella umana società,nuovo vigore acquisti la religione cattolica e il suo impegno missionario, si giunga a più profonda conoscenza della dottrina della Chiesa e ad un salutare incremento del costume cristiano .O dolce Ospite delle anime, conferma le nostre menti nella verità e disponi all'obbedienza i nostri cuori , affinché le deliberazioni del Concilio trovino in noi generoso assenso e pronto adempimento . Ti preghiamo ancora per le pecorelle ,che non sono più dell'unico ovile di Gesù Cristo affinché anch' esse pur si gloriano del nome cristiano ,possono finalmente ritrovare l' unità sotto un solo Pastore. Rinnova nella nostra epoca i prodigi di una novella Pentecoste e concedi che la Chiesa Santa ,riunita in unanime , più intensa preghiera attorno a Maria ,Madre di Gesù e guidata da Pietro ,diffonda il regno del Salvatore divino , ch'è regno di verità,di giustizia , di amore e di Pace . Così sia. Grazie per la bellissima spiegazione.
Bellissimo modo di passare ferragosto. Lei padre ha il dono della chiarezza e della leggerezza. Grazie ho molto apprezzato .se possibile altre piccole lezioni. sarebbero sarebbero
D'accordo, caro Don, è stato giusto rendere la Messa comprensibile a tutti, e dunque usando le lingue nazionali. Ma io ho un'età che mi consente di dire che allora, ossia fino al 1962, comunioni prima della Messa non ne ho mai viste. E mi chiedo, perché mai occorra dire oggi cose del genere. Ciò detto, apprezzo molto il garbo con cui Lei argomenta.
Io non c'ero. L'ho letto qui: si tratta di un testimone autorevole. editrice.effata.it/wp-content/uploads/Il-movimento-liturgico-1-jpg.webp Forse anche allora non c'era la messa di sempre: c'erano molti modi di celebrarla e gli abusi liturgici non mancavano. Comunque dalle mie parte c'è ancora un santuario dove puoi fare la comunione in ogni momento della giornata, anche prima della messa.
Ho letto i documenti del Concilio ancora non attuato in toto. Il tuo video mi ha raccontato dei particolari molto interessanti! Complimenti importante chiarire su un grande lavoro della chiesa
Grazie don Manuel per questa descrizione storica e religiosa di un evento tanto importante per la chiesa cattolica però mi chiedo come mai le due anime del cattolicesimo, quella progressista e quella tradizionalista, hanno convissuto assieme per oltre mezzo secolo e ora, con un colpo di mano, una è stata destinata al silenzio? Per Benedetto XVI è stato un grande dolore considerando anche che una scelta così arbitraria avrebbe creato dissidi e conflitti all'interno dell'unità ecclesiale. Ma così è, si vuole chiudere senza esitazione ad una storia millenaria e intanto esporre l'idolo della madre terra sull'altare del Sacrificio...
La situazione è esplosa perché il manipolo di tradizionalisti in malafede che, per ragioni tutt'altro che spirituali, hanno tenuto sotterraneamente in mano la Chiesa dai tempi di Ratzinger cardinale a quelli di Ratzinger papa, a un certo punto non hanno più vinto e hanno cominciato ad agitarsi per mettere in salvo i capitali. E per convincere meglio il popolino, hanno inventato un sacco di storie tra cui quella di pacha mama
Argomento molto grosso, don Manuel, trattato con la chiarezza consueta. Grazie sempre. Non ho la conoscenza del tema, però condivido in sintesi qualche impressione: --- l'impressione è che il Concilio sia largamente sfuggito di mano. Appunto, il Papa pensava di finire entro Natale dell'anno stesso! ---- un concilio PASTORALE, appunto, non di definizioni dottrinali, con il proposito di avvicinarsi alla società e ai tempi nuovi. Lodevole in sé e anche parecchi dei documenti prodotti sono bellissimi tuttora da leggere e, direi, condivisibili. --- Ma negli anni di Paolo VI, vari gruppi di potere dei padri conciliari hanno fatto passare con dei colpi di mano dei cambiamenti che lo stesso Montini non condivideva. E al quale, con l'inganno, era stato fatto credere che ci fosse già la maggioranza d'accordo su tali interventi. Molti colpi di mano. --- la liturgia è stata massacrata. Si pensi a quella dei funerali attuali, una farsa. Ho in casa diversi messali degli anni preconciliari , usati nella mia famiglia, e tutti hanno testo latino su una colonna e testo italiano accanto. Sono libri splendidi, anche di fattura bibliologica, ed erano usati normalmente. Quindi chi voleva capire, capiva. Del resto, non basta tradurre in italiano il testo per afferrare il senso vero di un'azione liturgica. Oggi si va, ad ogni revisione, verso una banalizzazione progressiva dei testi perché è chiaro che la lingua d'uso - una volta che si è deciso di usarla - cambia. Che la Messa vetus ordo abbia un raccoglimento ed esprima un senso profondo del sacro è incontestabile. L'uso del latino è un falso problema: nel 900 sono sempre circolati i messali ad uso dei fedeli con la traduzione in italiano. Mi va bene anche la Messa comune, sia chiaro, purché celebrata con il rispetto dovuto, qualche pausa di silenzio, e senza certi attivismi o integrazioni dei laici molto discutibili.
Io no. I messali esistevano ma non tutti sapevano leggeri La messa fatta girando le spalle ai fedeli non li avvicinava, infatti, come oggi, spesso la devozione era formalità. Si pensi alla sua maggiore estremizzazione in negativo: l'uso fatto da mafia e altre organizzazioni criminali del senso del devoto. Non mi si dica che quel tipo di devozione non è nato proprio "ai bei vecchi tempi" Dubito con forza ce Gesù istituendo l'Eucarestia abbia voltato le spalle agli apostoli. Non sono teologa o altro, ma da fedele, trovo estremizzante chiunque dica che la messa vetus ordo era meglio. Mi infastidisce e mi offendere. Poj, se si vuole tornare a cantare "canta il merlo sul frumento", oh, liberissimi.
@@marizan6300 Grazie delle riflessioni. Ci sono anche sensibilità personali differenti. Poi, purtroppo, le organizzazioni criminali si impadroniscono anche delle forme più attuali della liturgia. Se è per questo. Poi..., nella Messa tradizionale non è che il Sacerdote volta le spalle al popolo, ma Tutti insieme ci si rivolge a Dio. Non è una cena conviviale che ci si deve guardare tutti in faccia! Comunque, non ho niente contro la Messa attuale, come scrivevo, purché decorosa, raccolta ed espressiva del Sacro. Infine, sono sensibilità personali. Grazie.
chi non è con me è contro di me dal Vangelo Francesco si ostina a dire che c'è spazio per tutti ed è vero ma per chi vuole entrare non per chi vuole modificare la chiesa perché lui o lei possa entrare
Pensa a come sono " originale ": tra coloro che vogliono modificare la Chiesa ho pensato proprio a te! A te, Luigi. Ma sbaglio. Tu, come me, sei felice di stare nella Chiesa. Ciao.
Bravissimo a spiegare in modo approfondito, come sempre. Sei una ricca fonte d'informazioni e di spunti di riflessioni. Oltre che terribilmente simpatico. Eh sì, è giusto dirtelo.
Caro don Manuel, pur apprezzandola mi devo aggiungere ai commenti "vatican scettici" (un po' come gli euroentusiasti e gli euroscettici, per capirci) in quanto, mi spiace dirlo, se dai frutti riconoscerete l'albero, qui per il Concilio si mette male!!!
Nessuno di voi si interroga semmai sul fatto che il mondo è semplicemente cambiato e non gliene importa più di Dio? Le chiese non sono vuote per la lingua o la liturgia, sono vuote perché Dio non ha più posto nella vita della gente! Se ci fosse stata la messa in latino, cosa sarebbe cambiato! Nulla. Avremo avuto comunque le chiese vuote perché il mondo propone messaggi più allettanti, primo fra tutti "fa quello che vuoi, tanto non devi rendere conto a nessuno". Lei pensa che i ragazzi andrebbero più volentieri a Messa se quest'ultima fosse sempre stata in latino? E non sto parlando del ritorno al latino, che è un'attrattiva per chi cerca rifugio in un mondo ormai cambiato, ma davvero l' idea che la Messa sia rimasta quella di sempre, in latino con la comunione in ginocchio... Beh io sono certo che sarebbe finita come oggi se non peggio! Io di sicuro conoscendomi avrei abbandonato comunque la frequenza alla Messa dopo le medie perché dettata non dal rito, ma dalla non voglia di andarci. Io sono tornato alla fede tramite il rito tridentino, alla ricerca di un modo per sembrare diverso dagli altri. Poi ho capito: non era più il rito che mi interessava, ma Cristo con il suo mistero. E ora frequento solo il Novus Ordo dove finalmente sono in cristiano attivo e non spettatore, come catechista, cantore e lettore. Inutile continuare a raccontarsi la storia del "si stava meglio una volta". Mia nonna, classe '34, ricordava a memoria il catechismo di Pio X, ma era ben felice che la Messa fosse in italiano. I cattolici di allora salutarono con entusiasmo la riforma!
@@alessandroarsuffi9227 caro Alessandro ( presumo ti chiami così se non è uno pseudonimo) parli con un quarantenne che NON È MAI STATO AD UNA MESSA VETUS ORDO. A parte che i Cristiani di tutte le epoche sono sempre stati attivi e non sentivano il bisogno di esserlo anche nella Messa, quello che a me è rimasto è che ho avuto la Grazia di avere un sacerdote all'epoca dei miei Sacramenti che, pur celebrando in N.O. lo faceva con devozione, facendo capire che il Protagonista della Messa non era il popolo e nemmeno il sacerdote (calunnia che ho sentito da dei turboconciliaristi invasati) ma Nostro Signore. E crocifisso, per giunta! Poi, pur non essendoci stato mai, per come è strutturata una Messa V.O. Ma il Concilio non ha toccato solo la Liturgia, ha toccato tutti gli aspetti della vita cristiana. Quindi nascondersi solo dietro la riforma liturgica per criticare chi ha posizioni scettiche è un po' riduttivo. Aggiungo che il dire " senza sarebbe stato molto peggio" è un'argomentazione che va bene quando non si può provare il perché. Potrei rinviarti a fior di statistiche che dicono come, dal Concilio in poi, l'abbandono della pratica religiosa (non solo della Messa) non sia stato graduale, ma un vero e proprio smottamento! Infine trovo una somma ingiustizia che chi volesse partecipare ad una Messa V.O. debba fare una enorme fatica perché questa è così osteggiata da essere di fatto vietata. Non è contrario ad una Chiesa accogliente e misericordiosa come tanto si va cianciando? Anche perché, se il N.O. è il rito perfetto dopo 2000 anni, che bisogno ci sarebbe di ostacolare se non proibire il V.O? Faccio un esempio: quando la gente ebbe la possibilità di passare alle automobili la cosa fu naturale perché lo si capiva da soli che portavano un enorme miglioramento nella qualità della vita e non ci fu bisogno di imporle dall'alto! Infine ti faccio un esempio: a Bologna un 'ala dell'istituto ortopedico Rizzoli ho scoperto di recente essere stata costruita come ampliamento del seminario arcivescovile nel 1965 (a Concilio finito) evidentemente perché ci si aspettava una fioritura eccezionale di vocazioni (che comunque prima riempivano quello già in essere). Oggi è praticamente deserto anche il seminario antico! Ti lascio due capisaldi: 1-il tempo è galantuomo; 2-la Chiesa non è degli uomini.
@@alessandroarsuffi9227 io ho fatto il percorso contrario al tuo, cresciuto a pane e concilio mi sono ritrovato presto a concepire la chiesa come un protagonista e un attore sul palcoscenico dell' altare. Avvicinandomi al rito tridentino ho scoperto un tesoro mirabile e ho ritrovato una carica spirituale mai avuta prima. Ho imparato ad ascoltare e ad ascoltarmi stando al mio posto.
Non posso avere memoria storica sulla chiesa preconciliare e sulla messa in latino, infatti quando si è chiuso il Concilio Vaticano II avevo un anno di vita. In base a ciò che ho letto e a ciò che mi hanno raccontato, comunque, credo proprio che all'epoca siano state prese sagge decisioni. Ho davvero difficoltà a capire come si potessero seguire dei rituali in una lingua sconosciuta alla stragrande maggioranza della popolazione (sessanta anni fa non erano pochi gli analfabeti e in ogni caso erano pochissimi coloro che masticavano un po' di latino, a meno di non aver frequentato il liceo o l'istituto magistrale), per giunta con il sacerdote che dava le spallie ai fedeli. Oggi leggo che ci sono alcuni , in linea di massima appartenenti all'area più retriva del mondo cattolico, che criticano l'attuale pontefice per aver praticamente proibito la messa in latino, se non in casi eccezionali autorizzati dal vescovo. Bene, qual è il problema, visto che dal 1965 è prassi normale celebrare la messa nelle lingue nazionali, consentendo a tutti di seguire quel che dice il sacerdote? Perché la Chiesa non dovrebbe aggiornarsi?
Caro don Manuel. Apprezzo molto le sue catechesi ed anche in questa mi complimento per la sua chiarezza. Non posso, però, tacere che non concordo su qualche passaggio degli aspetti da lei toccati. Solo per titoli: introducendo la liturgia antica cita un autore che dichiara che la comunione si può fare quando si vuole. Questa NON era la posizione della Chiesa che, anzi, prescriveva e prescrive, che ogni gesto, indumento, parole sia del sacerdote che dei fedeli fosse precisa ed eseguita con la dovuta riverenza per Cristo Gesù che scende sull'altare in corpo, sangue, anima e divinità (anche alzarsi, inginocchiarsi, anche i silenzi ecc.). E' come se lei per descrivere una normale messa odierna citasse il suo confratello che ha officiato la messa in acqua su un materassino, o l'altro che ha usato la divisa da ciclista, per non parlare del Vescovo palermitano che ha girato in bicicletta attorno all'altare. Mi spiace, ma non è così. Anche sui documenti, da lei ben illustrati e su cui spero entrerà nel merito in qualche prossimo video, non si può tacere che Sacrosantum Concilium, proprio affermando che la Liturgia è l'apice, riafferma l'uso della lingua latina, del canto gregoriano e polifonico che, invece il post concilio ha ampiamente tradito bandendo l'organo e consentendo schitarrate e tam tam orribili. Certo che la Chiesa doveva aggiornarsi, ma non tradendo 2.000 anni di successione apostolica, come ha fatto Mons. Bugnini tradendo anche San Paolo VI. I linguaggi cambiano, ma la verità rivelata da Gesù Cristo è sempre quella e non cambia mai, come non cambia l'adorazione che Gli è dovuta. Spero che avrà modo in successivi video di approfondire. In ogni caso la ringrazio e che Dio continui a benedirla.
Sono perfettamente d'accordo con lei! Il Concilio Vaticano II è stato usato, come da programma, per sconvolgere la nostra Religione! Un altro grande sbaglio , secondo il mio modesto parere, concordato tra stato e Chiesa, presieduto dal card. Roncalli, quello è stato l'inizio della fine!
Grazie per la sua illustrazione del concilio ma oggi a quasi sessant'anni dalla sua chiusura non possiamo non avere uno sguardo critico su di esso e sopratutto sulla fase postconciliare che non a caso vide l'impennarsi del secolarismo dalla metà degli anni sessanta in avanti, anche Paolo VI se ne accorse e lo denunciò in quel drammatico discorso tenuto il 29 giugno 1972: "C’è il dubbio, c’è l’incertezza, c’è la problematica, c’è l’inquietudine, c’è l’insoddisfazione, c’è il confronto... e da qualche fessura è entrato nella Chiesa il fumo di satana》. L'errore postconciliare consapevole o inconsapevole fu quello di staccare le riforme conciliari da tutto ciò che c'era prima di quelle riforme gettando a mare la tradizione millenaria della Chiesa quasi come se tutto ciò che c'era prima era sbagliato ! Stessa cosa per la riforma liturgica, come è possibile pensare che il vetus ordo non debba più essere considerato come lex orandi lex credendi ?! Va bene la riforma liturgica ma questa non deve buttare alle ortiche il rito antico dove per secoli sono nate e cresciute intere generazioni di cristiani e di santi. Dire che il rito antico non è più la lex orandi e lex credendi della Chiesa ma lo è SOLO il rito riformato vuol dire entrare in contraddizione col magistero precedente e provocare anche un cambiamento della teologia che sta alla base della dottrina cristiana cosa che non è possibile fare né alla Chiesa, né al papa, né a un concilio ecumenico né a nessuna autorità in terra. Altro problema è quello del dialogo col mondo contemporaneo, ottima l'intenzione ma purtroppo questa mania del dialogo a tutti i costi col mondo ha finito per trasformarsi in un cedimento continuo della Chiesa alle istanze mondane e così invece di essere la Chiesa ad evangelizzare il mondo è stato il mondo a "evangelizzare " la Chiesa introducendo in essa quella mentalità mondana che Paolo VI chiamò fumo di satana. I frutti si vedono: seminari vuoti, secolarismo galoppante, chiese vuote, analfabetismo religioso imperante compresi anche quei pochi che in chiesa ci vanno e il cristianesimo ridotto a non contare nulla nelle società odierne. Se l'albero si vede dai frutti.... Per arginare tutto questo è necessario recuperare la tradizione secolare, riagganciare il concilio Vaticano II a ciò che lo ha preceduto e smettere di inginocchiarsi al mondo che Cristo a vinto perché evidentemente lo ha combattuto e non abbracciato, il cristiano è chiamato a evangelizzare non a dialogare con il mondo, anche San Paolo fece questo errore ad Atene di dalogare con quel mondo e fu un vero fiasco per lui in quella occasione, a tal riguardo c'è una catechesi molto interessante del cardinal Biffi sulla questione del dialogo col mondo e l'esempio di Paolo all'areopago si trova in rete e corrisponde bene alla realtà di oggi.
Don ma per fortuna che il 15 di Agosto ti vengono queste idee! Reduce dalla processione dell'Assunta è un piacere ascoltarti...spero ti vengano più spesso!
Il concilio serviva affinché la chiesa si aprisse al mondo nuovo. Non si poteva rimanere come ai tempi di pio x o pio xii. Il mondo va avanti e il papa buono aveva intuito che la chiesa dovesse stare al passo con i tempi👍
Grazie Don per questa interessante esposizione. Ricordo che una trentina di anni fa, ascoltando una conferenza di un sacerdote biblista, Giovanni 23 fu definito, in merito all'istituzione del Concilio Vaticano 2, "il vecchio venuto dal futuro". Spero che un giorno ci parlerai della Chiesa invisibile nella quale e per la quale soltanto un punto ha rilevanza: "Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri" (Giovanni 13,35).
Argomento molto complesso....ma conoscere la storia della Chiesa e' importante ...se non ricordo male anche la nostra professione di fede deriva dai due Concili ...IL CREDO NICENO- COSTANTINOPOLITANO....sono quindi verità di fede che mon cambiano... Certamente e' meglio non celebrare piu in latino perche' il Vangelo deve essere accessibile a tutti....ed e' anche importante una partecipazione piu attiva alla celebrazione ...non siamo semplici spettatori...da noi per esempio nei canti siamo tutti coinvolti cosi in ogni attivita si da il proprio....noi siamo la Chiesa e proviamo a vivere il Vangelo in ogni modo nella vita semplice di ogni giorno... Grazie.
"Vangelo accessibile a tutti" misericordia, che livello! Andiamo a quello che fece Gesù. All'epoca di Gesù c'era una lingua sacra, l'ebraico, e una lingua corrente, l'aramaico. Gesù pregava in Sinagoga e nel Tempio in ebraico, come tutti gli Ebrei della sua epoca, e predicava il Vangelo in aramaico, per "ammaestrare le folle". C'è differenza tra il Culto Divino Universale, che necessita di una lingua sacra, e l'insegnamento, che necessita di comprensione diretta e perciò della lingua corrente...
@@jacobusp1 Salve..... Ricordo che nell' episodio della Pentecoste lo Spirito Santo scese sugli apostoli che iniziarono a parlare lingue diverse.. ( Atti 2,7) era necessario ciò per annunciare il lieto annuncio.... Non credo che il Signore dia importanza alla lingua che usiamo ma alla sacralità del contenuto ...quello NON CAMBIA!!!
Buongiorno don Manuel, ascoltandola mi è sorto spontaneo pormi e porgerle una domanda. Giustamente lei afferma che uno dei cambiamenti più importanti portati dal Concilio Vaticano II sia stato quello relativo alla Liturgia. Significativo pertanto l’introduzione della lingua volgare in sostituzione di quella latina. Lei ritiene che fosse auspicabile questo cambiamento al fine di rendere i fedeli, desiderosi di comprendere la Santa Messa, maggiormente partecipi e consapevoli. Se questo fosse vero, tuttavia, dovremmo oggi avere le nostre chiese stracolme di fedeli e invece sono sempre più vuote. Non solo, è possibile anche dubitare, nonostante tutto, che i pochi fedeli rimasti comprendano realmente la messa e il suo autentico significato. Come mai? Grazie don Manuel!
Perché hanno banalizzato la S. Messa rendendola una comprensione del testo e non più la passione di Nostro Signore. Prima la lingua latina indicava la sacralità dell'azione e il suo essere fuori dallo spazio e dal tempo degli affari mondani. Pensando di renderla più vicina alla gente, l'hanno resa una delle tante assemblee di uomini che non ha più nulla a che vedere con il culto reso a Dio...
@@grifogrifo1067 Mi domando se chi muove le sue obiezioni abbia mai assistito a una messa prima del 1970. State idealizzando tutto; vi state autoconvincendo che sia esistito un periodo d'oro in cui le messe celebrate erano tutto spirito, tutto trasporto, tutta estasi. La realtà è che, salvo solennità particolari, ci si era ridotti a dire messe da venti minuti, dove il popolo, e soprattutto gli uomini, più che dire il rosario, commentavano con lo sguardo (e spesso anche con la voce) le tette delle ragazze o restavano al fondo della chiesa per parlare di lavoro, campagna, manicaretti domenicali preparati dalla moglie. I canti erano eseguiti alla peggio - tanto come oggi se non di più - e i paramenti erano normalmente luridi e sgualciti. L'arcadia della liturgia non è mai esistita.
@@massimobattaglio8267ma guarda un pò adesso si sta ripetendo lo stesso anzi peggio poiché i preti ballano sopra l'altare e i vescovi tolgono il crocifisso dall'altare. Che peccato
@@Rossi_1819 Se ti riferisci agli sparuti casi portati a galla da siti di fanatici come quelli di "Messa in latino" e simili, non c'è proprio partita. Gli idioti sono sempre esistiti.
Se fosse stato questo il motivo, cioè introdurre la lingua volgare nella Messa, avrebbero sic et simpliciter tradotto i testi della S. Messa di San Pio V. Invece hanno creato a tavolino una nuova Messa, quella di Paolo VI. La scusa è stata rendere le persone in grado di capire e partecipare alla liturgia, il vero motivo è stato creare una nuova liturgia, per creare una neo Chiesa. Perché non lo si dice chiaramente che questo della lingua volgare è stato solo un pretesto per virare verso una religione mondialista, e invece si va ripetendo a pappagallo le storielle che prima del CVII la Chiesa (i Papi) erano severi e contrari al bene degli uomini, e con il CVII si ha avuta una "Nuova Pentecoste" e finalmente la chiesa si è aperta al mondo? Lo stesso Paolo VI ha denunciato il fallimento di questa apertura: il fumo di Satana è entrato nella Chiesa... Ma va! E oggi, più di ieri, stiamo belli e affumicati nella neo-chiesa.
Il nuovo rito della messa non è semplicemente la "traduzione" di quella vecchia dal latino alle lingue nazionali: quella aveva un senso del sacro che questa ha cancellato. Quella si basava tutta sulla passione di Cristo, questa è divenuta essenzialmente liturgia della Parola, al modo di quelle protestanti, alle quali si è ispirata. Se non ci fosse stato il Concilio Vaticano II, monsignor Lefebvre sarebbe stato annoverato tra i santi, invece fu addirittura scomunicato. Sic!
@@pippocalippo2447 Per forza: questo mondo sta andando alla rovescia ed è ridicolo che il nuovo corso di una Chiesa spogliatasi dal sacro consista nell'inseguire proprio quel mondo. Se la Chiesa fosse retta da veri cattolici e non dai modernisti, opporrebbe a questo mondo impazzito la Parola di Cristo, e allora le chiese si riempirebbero, perché il bisogno di metafisico è insito nell'uomo. Oggi, questo bisogno viene relegato a manifestazioni inferiori: la gente "si confessa" dagli psicologi o sui social, si imbottisce di psicofarmaci e di droghe, si ubriaca di falsi miti e non è mai stata tanto infelice. Purtroppo, manca una gerarchia di santi e di dottori della Fede: l'unica che potrebbe opporre al degrado morale e materiale di questo mondo, la Via indicata da Cristo. Ma non perdiamoci d'animo: dove l'uomo non arriva, Dio è capace di "inventarsi" soluzioni insperate.
Grande Papa Giovannixxlll ha pendato a uncatechismo comprensibole a tutti adulto e bambini e lo studio del vangelo ,per me' e' stato importato pervhe' ho potuto conoscere GESU' ❤❤❤❤😮😂
La Storia si dà per scontata, con una sorta di fatalismo che cristallizza, invece bisogna sapere che gi eventi e i cambiamenti non sono fotografie ingiallite, ma sono passati attraverso le "doglie del parto". Grazie don Manuel, che hai puntato una luce facendoci riflettere su un fatto che ormai era in un cassetto della memoria collettiva, un po' impolverato! Considerando come i fermenti di quegli anni si ripresentino ancora oggi , pur con nomi diversi (tendenze più o meno reazionarie o rivoluzionarie, moti di antipapismo, dietrologie complottistiche ecc.) è stata interessante la tua proposta!! Grazie!!!
A me i concili hanno sempre dato da pensare. E come se Dio scocasse una freccia e l'uomo ne deviasse il percorso. Dio ha un programma, ha un messaggio e ha un progetto per il mondo intero, per ogniunodi noi personalmente. Sembrerebbe che però non è sufficiente questo poiché l'uomo interviene appunto con i suoi concili, tradizioni, filosofie, sociologia e chissà cos'altro ancora per aggiungere o togliere quello che Dio si è proposto di dire e di fare. In poche parole, San Paolo in 2 timoteo 3:16,17 dice:" Tutta la Scrittura è ispirata da Dio ed è utile per insegnare, per riprendere, per correggere e per disciplinare nella giustizia, affinché l’uomo di Dio sia del tutto competente, ben preparato per ogni opera buona" quindi...non basta la parola di Dio? Non e abbastanza sapiente Dio? In Isaia 55:8,9 si legge “I miei pensieri non sono i vostri pensieri, e le vostre vie non sono le mie vie”, dichiara Dio “Infatti come i cieli sono più alti della terra, così le mie vie sono più alte delle vostre vie e i miei pensieri dei vostri pensieri." Per quanto è per come la pensiate, e per quanto saggi vi sentiate, Dio ne sa sempre di più dell'uomo. Per questo e meglio seguire la sua direttiva. nel libro di Deuteronomio 13:4 viene dato questo comando:" È Dio, il vostro Dio, che dovete seguire, lui dovete temere, i suoi comandamenti dovete osservare, la sua voce dovete ascoltare; è lui che dovete servire e a lui dovete tenervi stretti." E chiaro no? La parola di Dio non lascia spazio agli intendimenti degli uomini. Infatti in rivelazione 22 :18,19 viene fatta questa raccomandazione:“A chiunque ascolta le parole della profezia contenuta in questo rotolo io dichiaro: se qualcuno vi aggiunge qualcosa, Dio gli aggiungerà le piaghe descritte in questo rotolo; e se qualcuno toglie qualcosa dalle parole del rotolo di questa profezia, Dio gli toglierà la sua parte degli alberi della vita". Quindi....e saggio "prestare più che la solita "attenzione a ciò che viene fatto o detto in merito agli insegnamenti divini.( Luca 8:18) .san paolo sostiene questo concetto di Luca dicendo:" Questo è eccellente e gradito agli occhi del nostro Salvatore, Dio, il quale vuole che ogni tipo di persona sia salvata e giunga all’accurata conoscenza della verità" ( 1 timoteo 2:3,4) mediante fedele attitudine verso la sacra Parola di Dio , nella sua interezza, vengono offerte vita eterna in una terra paradisiaca - e questa speranza non andrà delusa, e il vostro posto non sarà tolto. buona spiritualità a tutti 😊
Con fede, ti confesso la mia fede, io credo in Dio padre onnipotente creatore del cielo e della terra e credo in Gesù Cristo figlio di Dio, natto della vergine Maria, ecco la nostra speranza.❤🙏🏼🙏🏻 Grazie infinite Buona Domenica.
Bellissima lezione, me la sono veramente ascoltata con piacere e interesse. Io normalmente "tifo" per il "nuovo" e non posso non apprezzare una Chiesa che, dopo il Concilio, ha avuto, e ha tuttora, delle guide sante e illuminate.
Ciao Don, bellissimo video (come sempre). Guardo e ascolto i tuoi video anche per avere un altro punto di vista rispetto ai sacerdoti della mia partocchia (e ti assicuro che sono molto preparati).
Grazie don Manuel per questo video: è cosa molto importante poter approfondire i "pilastri" della Chiesa di oggi. Ci sono molti nostalgici che presumono maggior sacralità nel rito precedente, ma la novità è ben altra e più preziosa: i laici fanno parte a pieno titolo della Chiesa e possono esprimere il loro pensiero in un clima di sinodalitá, in comunione con i pastori e per il bene della chiesa tutta. Siamo grati al Signore...e anche a papa Giovanni e papa Paolo sesto per il dono grandioso che abbiamo ricevuto ❤
Del Concilio Vaticano II (contenuti e feconde prospettive) non si parlerà mai abbastanza: se poi lo si fa così bene, è anche meglio! Don Manuel ... lumen gentium 😏
Grazie don Manuel...io personalmente preferisco quando mi parli di Gesù, ma è interessante conoscere la storia della chiesa, in alcuni punti non nego di essermi persa 😅 comunque io sono d'accordo che la chiesa si rinnovi in base ai tempi... correggimi se sbaglio ma credo che Gesù un giorno abbia detto che la legge è viva e le cose vive cambiano...penso che le leggi ecclesiastiche sono solo una cornice ma l'essenza è il vangelo.... spirito e verità, amore e perdono ❤ ciao don Manuel
Video davvero interessante, guardiamo i freddi numeri. Con Pio X la partecipazione alla messa domenicale era del 98 % Giovanni XXIII 62% Oggi siamo al 9% D'accordo il Signore troverá altri modi per raggiungere le sue creature nella sua insondabile Misericordia, ok. Ma l'albero buono lo si riconosce dai frutti ancora o no? Chi o cosa ha svuotato i seminari? Chi o cosa ha fatto svestire decine di migliaia di sacerdoti? Si è passati dalla pietà nella liturgia alla liturgia che fa pietá. Dai canti gregoriani alle schitarrate e tamburelli. I propositi erano buoni ma il risultato non tanto. Per obbedienza al confessore ho deciso di non andare dai Lefreviani, però li si vedono i sacerdoti vestiti da tali ed un rispetto senza eguali per Gesù Eucaristia. Davanti ai tabernacoli non si inginocchia più nessuno ed i vostri oratori sono una cassa di risonanza per bestemmie ed improperi. Coppie di conviventi che non battezzano i figli ecc ecc ecc Lei ha citato Benedetto XVI , vale la pena citare anche la sua profezia post 68 che è una perfetta fotografia dei nostri tempi. Bisogna pregare tanto per l'unità della chiesa e per i suoi ministri 🙏 Nel mio piccolo ci provo ma rendiamoci conto che l'ingresso dell'inferno è lastricato di zucchetti di ogni colore e più di qualcuno ha grosse responsabilità per le pecore smarrite in questi anni. Preghiamo preghiamo preghiamo Dio la benedica 🙏
Sono d'accordo, magari un concilio ci voleva, ma qualcosa è andato storto. Probabilmente Benedetto XVI se ne era reso conto e per questo ha cercato di mettere una toppa con il motu proprio.
Per essere completa la tua statistica ha bisogno di una integrazione: Freddi numeri: Con Poi X il numero di asini rispetto alle auto era del 99,9%; Giovanni XXIII°32% Oggi siamo a numeri da prefissi telefonico: ci sono ma solo per essere ammirati dalle scolaresche. L'albero si riconosce dai frutti e gli asini... sono scomparsi! Ciao.
La gente ha smesso di andare a messa non per colpa del CVII, ma perché la società mondiale è radicalmente cambiata dalla metà degli anni 60 (i moti studenteschi, il femminismo, le scoperte scientifiche sempre più veloci, il crescente livello culturale nelle persone, il libero pensiero fino all'intelligenza artificiale di oggi). Nel 2023, voi pensate che, veramente, ci sono ancora persone che sono al 100% convinte della transustanziazione, dell'esistenza dello Spirito Santo, del peccato originale, dell'infallibilità papale, della resurrezione dei morti? Suvvia, la rivoluzione digitale è iniziata 35 anni fa. La gente, oggi, vuole prove tangibili. Non si accontenta più delle verità assolute calate dall'alto
Le ricordo che San Pio X era San Pio X che parlava e scriveva in termini molto chiari. Non aveva alcun dubbio sui suoi doveri verso Dio e verso il Suo popolo.
Io sono stata una giovane del 1968 ed ho accolto con entusiasmo le innovazioni del. Concilio comonciando pero' a intravvedere cose che in qualche modo contrastavano non solo con la tradizione ma anche con il vangelo.insomma mi sono ritrovata,passando il tempo, a leggere i vari documenti e quindi a studiarli in un corso per poter ricominciare a fare la catechista. Cosi ho notato diversi punti in cui non si e' chiari,aperti a strade diverse di applicazione e interpretazione ai fini della pastorale.
Oggi ho l'idea che, per quella che e' la mia capacita' limitata di discernere, il messaggio del Vangelo non sia piu' - il mio amore e' grande , vieni e seguimi per la tua salvezza-.ma e' tale che io posso rispondere: -si' il tuo amore e' grande, ma cio' che vale per me e' anche altro da cui non so staccarmi e posso stare comunque con Te - .
Insomma quale e' la via che indica la chiesa per essere nella Gioia e nell'Amore per la VITA ETERNA.
Caro padre, prenderò queste nozioni come un portale che mi introdurrà ad una conoscenza molto più ampia della parola "Chiesa universale" se limitavo il mio Amore al Signore e al mio fratello (non è poco), grazie a te sto iniziando pian piano ad innamorarmi di questa bella Chiesa, la cui guida è lo Spirito Santo.
Mi raccomando prega per me, a Settembre inizierò il cammino propedeutico in seminario❤❤❤.
Il Signore La benedica e la Madonna La protegga.
Questo fra gli attuali 148 commenti è il più bello e il più ricco di speranza ! CHE IL SIGNORE PORTI A COMPIMENTO L'OPERA CHE IN TE HA COMINCIATO🙏🙏🙏🙏
Le nostre preghiere per te non mancheranno...ti condurranno per mano in questo meraviglioso cammino della tua vita.
Grazie di cuore caro don Manuel
Era l'inizio del nuovo ordine mondiale
Io sono cresciuta con il cambiamento del concilio Vaticano Il ma oggi con i di miei 50 anni ho fatto un passo indietro e preferisco la messa V.O. Ha un senso del sacro molto maggiore. Ho bisogno di rigidità di paletti di certezze e verità certe. Ho bisogno e non solo io di vedere che dentro alla Chiesa è diverso da fuori. È per questo che oggi anche tanti giovani si avvicinano al V.O.
Ricordiamo che "siamo nel mondo ma non del mondo" e oggi purtroppo viene prima sempre l'uomo e poi forse Dio. Dovrebbe esserci Dio al centro non l'uomo. Il Concilio Vaticano II è bellissimo ha dei documenti splendidi ma credo si sia perso di vista il centro.
meglio la messa ortodossa....
@@granellodisale327 concordo bisognerebbe trovare armonia tra i due riti ed invece si genera odio
Come si vede da alcuni commenti, ahimè, ancora oggi ci sono tante resistenze al Concilio di cui parla. Accuse di modernismo, resistenze per la conservazione della tradizione, contrarietà a tantissimi cambiamenti, grazie a Dio, avviate dal Concilio che anche per queste resistenze non è mica stato attuato in pienezza. L'ha secondo me ripreso con forza da Papa Francesco. Nei giorni scorsi mi sono imbattuta in interventi da brividi ( per me) che sono proprio contro il Papa e contro il Concilio, entrambi accusati ancora di modernismo 😮, oltre che considerare Beroglio come un usurpatore e non Papa
Grazie per questa disamina e confido che il buon Dio continui a prender per mano la Chiesa e questa sia guidata dallo Spirito e non dalle fazioni tradizionalisti e progressisti.
Credo che una spiegazione cosi chiara su di un avvenimento tanto sofferto, e stato per intervento dello spirito santo. Grazie Don Manuel, delle sue catechesi, fanno crescere e aiutano a capire le cose ( anche incomprese!)
Grazie Don. Io essendo nel cammino neocatecumenale sono figlia del Concilio., e senza di esso credo che non mi sarei mai ravvicinata alla chiesa dopo trenta e più anni di lontananza. Pensa oggi quanto possa essere grata di questo.
@@emanuelagrossi6193 probabilmente saresti diventata protestante o alla meglio evangelista.
Io sono del 1949, ho 74 anni. A Milano ho frequentato la scuola dalle Suore Canossiane fino alla terza media e la liturgia era celebrata col vecchio rito. Conosco preghiere e vari rituali tutti in latino e tuttora ogni tanto li recito con molto piacere e intensità. Tuttavia io non ho mai visto distribuire la comunione ogni quarto d'ora interrompendo e poi riprendendo la celebrazione della Messa. Forse in particolari situazioni, come in Duomo, si celebrava una Messa presso una cappella e in un'altra veniva anche distribuita l'Eucaristia ai fedeli che non partecipavano alla Messa che si stava celebrando in quel momento. Si trattava perció di situazioni separate che consentivano al gran numero di fedeli o visitatori presenti di partecipare del Corpo di Cristo in qualsiasi momento se il cuore lo desiderava. Ricordo che. quando mi recavo in Università, poco distante dal Duomo, entravo sempre e facevo la Comunione perché ce n'era sempre la possibilità anche se avevo poco tempo a disposizione.
Se é questo a cui si fa riferimento, io l'ho sempre vissuta come un'occasione in piú per essere vicina al Signore e questo mi rendeva molto felice e serena.
Per lei , niente cuoricino
Intendiamoci bene: ho unicamente affermato che non ho mai visto interrompere la Messa per distribuire la Comunione, tutto qui. Del vecchio rito, che comunque conosco per questione anagrafica e perché il latino é il mio mestiere, non me ne importa nulla se non come reperto archeologico. Ritengo che si sia fatto bene a rendere più attuale il rito e quindi ben vengano le riforme del Concilio. Per tutto il resto nel frattempo sono cresciuta e mi sono emancipata da forme aggregative settarie quali partiti, chiese, movimentl. Troppa "forma", troppo moralismo, troppe "gabbie", poca spiritualità, poco amore, poca gioia. Non fa per me e me ne sono liberata. Non certamente dell'amore di Dio che é e sempre sarà il punto cardine della mia vita. Questo in sintesi significa che delle organizzazioni umane non me ne importa un bel niente, cuoricini compresi!
Vi risulta che Padre Pio chiese e ottenne la dispensa a non celebrare con il rito nuovo?
Si diversi documenti ( vedi argomento liberta religiosa) sono proprio sbagliati ...è ormai davanti agli occhi di tutti che bei frutti ha prodotto il tanto decantato CV II...una rivoluzione come disse il cardinale Suenens..come quella del 1789... mi dispiace non concordo con questa interpretazione ottimistica di questo evento, la chiesa si è confermata al mondo...
@@federicoandreis7540 Quando padre Pio morì (1968) il rito riformato non era ancora entrato in vigore. Tuttavia da alcuni filmati si può vedere che le ultime messe padre Pio le celebrò rivolto coram populo.
Finalmente qualcuno affidabile e che risolva molte ignoranza di noi credenti .
Grazie !
Grazie per l'ottimo inizio ma spero che continui la sua opera e riesca a spiegare il disastro in cui siamo precipitati e in cui siamo costretti a vivere.
Questo non lo farà mai. Perchè per il nostro Don Manuel nella chiesa di oggi, grazie al concilio va tutto bene.
Video importantissimo su un tema su cui dilaga immensa ignoranza
Grazie, don Manuel. Ce n'era proprio bisogno: un racconto sintetico, chiaro e accattivante.
Grande don Manuel. Io sono del ‘69 e non ho quindi vissuto direttamente il VaticanoII, anche se l’ho studiato. Una cosa so per certa. I miei nonni, il mio parroco di quando ero piccolo, e i miei stessi genitori, MAI sarebbero tornati al rito antico, mai lo rimpiansero e anzi partecipavano con gioia e fede ed entusiasmo alla messa in italiano. E quando ne parlavamo, il salto di qualità che sentivano e mi testimoniavano era enorme! Un quantum leap, come dicono gli americani.
E questa è una buona ragione per sottrarlo a chi vuole liberamente celebrarlo?
@@luiginegro2476 non ti capisco. Forse non hai letto bene il mio post. Benedetto sia iil Vaticano IIl! Il balzo che ha fatto fare e sta facendo fare alla Chiesa, da allora sicuramente piu aderente alla Parola del suo Signore!
@@Zio_Muschio Ho letto il tuo post è l’ho compreso molto bene. Evidentemente, sono io a essermi espresso male.
Provo a riformulare: sono contento per chi - come te - trae conforto e frutti spirituali dal rito approvato dal Concilio Vaticano II (novus ordo), ma non capisco perché debba essere impedita la celebrazione del rito antico (vetus ordo) a quei fedeli che lo chiedono, per trarne, per altra via, gli stessi benefici che hai conseguito tu; per non parlare del fatto che è il rito al quale si sono formati centinaia di Santi e gloriosi Martiri della storia della Chiesa.
@luiginegro2476 Grazie Luigi Negro! Per me nessun problema. Se quei fedeli tradizionalisti sono arrichiti, nutriti vivificati nella fede in Cristo Signore, prego: si accomodino! Se vogliono vivere tutta la vita nutrendoti di semolini e omogeneizzato, leggere solo i libri di Richard Scarry, o anche un po' di Harry Potter.. Andare sempre in bicicletta. Portare l'orologio solo al panciotto e usare esclusivamente il telefono fisso con la ruota appeso al muro si casa (rigorosamente nero),, essere convinti che una deterinata formula latina detta nel modo giusto fa miracolo. e conversione.. non dirò certo che non va bene. Se basta, se funziona, se santifica, lode al Signore! Dico solo a te e aloro: sappiate che c'è altro. E di più. Tanto di più.
@@luiginegro2476 caro amico: quando la quasi totalità dei vescovi è d'accordo sul fatto che la liturgia vada riformata, è ben probabile che abbia qualche ragione. Quando poi si sottopone una Costituzione apostolica a votazione e si ottiene non solo una maggioranza ma vengono ascoltati tutti i "justa modo" espressi, è segno che i cambiamenti previsti vanno in una direzione meditata, collegiale, che ha buona speranza per essere estesa all'universalità dei cattolici. A questo punto, siccome la comunione è un valore, è necessario che si chieda ai pochi dissenzienti di adeguarsi, perché non è ammissibile che gli appartenenti a un'unica Chiesa si dividano sulla liturgia, massimo momento di espressione di unità, sulla base di preferenze personali. Celebrare secondo un rito o un altro non è come andare a scegliere il prete che predica meglio secondo noi. E' proprio decidere se essere cattolici o qualcos'altro.
Joseph Aloisius Ratzinger (Papa Benedetto sedicesimo) è stato il più grande Teologo post conciliare!
Anche l'unico ad avere almeno le sembianze di un Papa.
Don Manuel, grazie per questa bellissima lezione.
Ho ascoltato per caso dopo quasi un anno da quando è stata pubblicata questa bellissima spiegazione di ciò che è stato il II Concilio. Non ho mai veramente saputo in cosa consistessero le novità che ha portato questa trasformazione nella Chiesa.
Infinite grazie.
Legga i documenti del Concilio se non lo ha già fatto. E se lo ha fatto li rilegga con attenzione e buona disposizione d'animo. Scoprirà che è un autentico trattato di teologia,
lasci perdere i mutamenti formali, gli abiti dei presbiteri, il posizionamento del sacerdote all'altare e tutto il resto che tanto coinvolge i novelli lefebvriani !
Buona lettura.
@@leonardobandini6298
Grazie, proverò.
Lasciare tutto fermo, non affrontare i problemi, tenere la barca in porto è la scelta più facile, non si sbaglia. Salvo poi invitare i giovani a cambiare il mondo. La strada per chi segue Gesù non è semplice, bisogna amare il mondo. Grazie per questo piccolo vespaio.
Bellissimo questo momento di essere al corrente sul Concilio sentito parlare ma non approfondito! Bello Popolo di Dio il significato di comunione
Rivelazione è Relazione
Camminare insieme
Grazieeeee ❤
Io che sono nata nel 1940 ho vissuto tutto il rinovamento ecumenico ho avuto dei grandi sacerdoti e sono stata amata da Gesu' grazie hai sacetdoto❤❤❤❤
Grande don! Il concilio Vaticano II è un tema attualissimo, grazie alla tua sensibilità al tema e alla tua chiarezza a riguardo ,tanti potranno ravvedersi e non creare più divisione! Ah che sollievo. GRAZIE MILLE.
Grazie davvero, video bellissimo, ho apprezzato molto questo stile più lungo e approfondito
Ma che bravo 👏 che sei! Non riesco a smettere di ascoltarti. Grazie
Solo oggi ho ascoltato questo interessantissimo i intervento e precisazione sul Concilio Vaticano II. Io c'ero già quando ha avuto inizio, durante tutta la discussione,il termine e fino ad oggi.... Ricordo molto bene l'amato Papa Giovanni e Papa Paolo VI (mi aveva cresimato il 30 aprile 1955),, Un bel approfondimento sul Concilio, cho ancor oggi vivo e mi ha fatto bene ascoltsre. Auguro che in molti possano gustare le sue parole , la ringrazio e apprezzo nolto le sue pubblicazioni. La saluto cordialmente.
Grazie! Un immenso, infinito e sentito
G R A Z I E dal profondo del ❤
Era assolutamente
N E C E S S A R I A
tanta chiarezza!😊
Evidentemente, la Nostra Mamma Celeste, nel giorno in cui la Chiesa celebra la Solennità della Sua Assunzione al Cielo in Corpo e Anima, ti ha ispirato ❤
Ma se non ha detto niente! 😅 Quale chiarezza?!😂
È stato molto interessante ascoltarla.. Grazie Don Manuel per il tempo che ci dedica .
Data la lunghezza, ho già molto approfittato.
I frutti del Concilio: da profana direi, pochi buoni e molti negativi quali la fuga in massa dai Seminari di tanti giovani che stavano per diventare preti e che si sono sbandati;
la perdita , frequente, della dignità del sacro e del sacerdote, la banalizzazione della religione.
Indietro non si torna,
ma fa davvero specie che si invochi la misericordia per tutto e intanto si vuole quasi impedire ai fedeli di pregare meglio assistendo ad una Messa del rito vetus, il tradizionale.
E lo dice una che non c'era quando si celebrava negli anni preconciliari.
C'è stata una strumentalizzazione ideologica anche su questo, purtroppo.
I frutti buoni del Concilio ci sono stati, ma a quale prezzo e con tanti strappi dolorosi.
Grazie, don Manuel.
Ho fatto un commento che non compare....segno del destino ! Non lo riscrivo ! PER UNA VOLTA LEGGO CON GRANDE INTERESSE TUTTI GLI ALTRI IN SILENZIO😅
@@liviogaleasso mi scuso con don Manuel e con tutti , se approfitto ancora dello spazio.
Ma, Livio, riscrivi, quando hai tempo, che le tue considerazioni sono sempre importanti. 🤗
Grazie Don Manuel.... ho ascoltato con molto molto interesse..... Papa Giovanni XXIII della nostra terra bergamasca e Papa Paolo Xl , bresciano.....Santi entrambi 🙏🙏
Grazie don,
purtroppo, e dalla nascita del mondo che le persone si fanno problemi insormontabili,
Quando io ero piccolo parlo dei primi anni 60 non ho percepito problemi per quel che riguardava il concilio Vaticano secondo chiaro ero piccolo ma spesso piccoli ricordano molto bene.
In ogni caso il latino è una delle più belle lingue al mondo e la lingua della Chiesa Cattolica Apostolica Romana .
Radio vaticana al mattino di buon’ora si può avere la grazia di sentire la Santa Messa in Latino .
Tuttavia ciò che noi critichiamo prima apprezziamo poi .
Grazie 😊 molto utile ed aiuta a smorzare le tensioni....😮 ❤
🌈👏 grande il mio PAPA BUONO !!!
Papa buono a nulla.
Io un tempo apprezzavo il CVII. Purtroppo, ho dovuto applicare il precetto di Gesù "un albero lo riconoscerete dai frutti". Devo dire che se la Chiesa prima del Concilio aveva i suoi difetti, quella dopo li ha conservati tutti, e ne ha aggiunti di peggiori (la storia del "fumo di Satana" di Paolo VI).
In più, il mondo si è scristianizzato e l'Occidente del tutto de-cattolicizzato.
Una debacle epica.
"L'albero lo riconoscerete dai frutti" se questi sono i frutti, com'era dunque l'albero?
I frutti della Chiesa preconciliare non li spremo mai. Come avrebbe reagito alla forte secolarizzazione iniziata alla fine degli anni '60 e tutt'oggi in corso ?
@@francescoselmo6674 C'è Cristo e c'è l'Anticristo: o si sta di qua o si sta di là dal "fiume". Se la Chiesa conciliare ha scelto invece di stare in mezzo al guado, finirà inevitabilmente per affogare. Basta guardare un vecchio film di Don Camillo e Peppone per rendersi conto di quanto la Chiesa sia scivolata nell'acqua, nel tentativo affannoso di piacere al mondo. A quei tempi, la Chiesa era un caposaldo dei valori tradizionali; adesso rincorre ridicolmente l'Agenda che la massoneria ha messo in campo per giungere al trans umanesimo, attraverso parole d'ordine quali l'inclusivismo, l'ecologismo, lo scientismo ecc. ecc.
Gesù non ha detto: "Fate della Chiesa quello che volete, cambiatela, trasformatela, inseguite il mondo. Se il mondo diventa Sodoma e Gomorra, voi veniteci tranquillamente a patti". L'errore resta errore per sempre. Il peccato resta peccato. Il modernismo era stato già svelato e combattuto da Pio IX, da Leone XIII, che lo aveva individuato come la più terribile eresia di tutti i tempi, da san Pio X, che gli aveva opposto il Catechismo della Chiesa; e poi, via via dagli altri papi. L'ultimo è stato Benedetto XVI, che aveva denunciato il pericolo della dittatura del relativismo.
La Chiesa cattolica non si salva andando incontro al nemico. Ha il dovere di ribadire gli insegnamenti di Gesù. Null'altro. Guarda l'attacco alla famiglia, per esempio. I nemici di Cristo l'hanno sempre aggredita, in tutti i modi. Hanno opposto al sacramento del matrimonio, prima le nozze laiche, poi il libero amore, il divorzio ecc. Infine, non contenti, sono arrivati a sponsorizzare matrimoni dello stesso sesso (loro che del matrimonio sacro non gliene è mai importato nulla e che anzi hanno sempre combattuto) e pretendono, e stanno ottenendo (in Germania, ma non solo), che venga celebrato addirittura in Chiesa con la benedizione di sacerdoti che di cristiano non hanno più nulla.
Una Chiesa così, che per paura di risultare démodé si inginocchia continuamente al nemico, che futuro vuoi che abbia? Non abbiate paura di seguire gli insegnamenti di Cristo, e vedrete quante coscienze si risveglieranno. Altro che le fatue mode del tempo che vanno e che vengono!
@@francescoselmo6674Probabilmente i cattolici sarebbero stati molto meno di adesso... però almeno sarebbero stati cattolici.
@@CarmeloLucaSambataroMusician All'apertura del Concilio, sembrava ancora che tutti fossero cattolici. Chissà se erano anche cristiani.
Buona sera Don Manuel ,ecco la preghiera che recitavamo alla fine di ogni messa prima e dopo il Concilio .Mi capita spesso di recitarla ancora .O Divin Spirito che inviato dal Padre in nome di Gesù assisti e guidi infallibilmente la Chiesa , effondi sul Concilio Ecumenico la pienezza dei tuoi doni . O Soave Maestro e consolatore illumina le menti dei nostri Presuli ,che solleciti all' invito del Sommo Pontefice Romano si riuniranno a solenne adunanza. Fa ' che da questo Concilio maturino frutti abbondanti: ognor più si diffonda la luce e la forza del Vangelo nella umana società,nuovo vigore acquisti la religione cattolica e il suo impegno missionario, si giunga a più profonda conoscenza della dottrina della Chiesa e ad un salutare incremento del costume cristiano .O dolce Ospite delle anime, conferma le nostre menti nella verità e disponi all'obbedienza i nostri cuori , affinché le deliberazioni del Concilio trovino in noi generoso assenso e pronto adempimento . Ti preghiamo ancora per le pecorelle ,che non sono più dell'unico ovile di Gesù Cristo affinché anch' esse pur si gloriano del nome cristiano ,possono finalmente ritrovare l' unità sotto un solo Pastore. Rinnova nella nostra epoca i prodigi di una novella Pentecoste e concedi che la Chiesa Santa ,riunita in unanime , più intensa preghiera attorno a Maria ,Madre di Gesù e guidata da Pietro ,diffonda il regno del Salvatore divino , ch'è regno di verità,di giustizia , di amore e di Pace . Così sia. Grazie per la bellissima spiegazione.
Bellissimo modo di passare ferragosto. Lei padre ha il dono della chiarezza e della leggerezza. Grazie ho molto apprezzato .se possibile altre piccole lezioni. sarebbero sarebbero
Davvero ottima cosa
Grazie!! Preghiamo sempre S.Giovanni XXIII e S.Paolo VI di proteggere la nostra Chiesa!🙏🏻❤️
Grazie don Manuel! Molto interessante!
D'accordo, caro Don, è stato giusto rendere la Messa comprensibile a tutti, e dunque usando le lingue nazionali. Ma io ho un'età che mi consente di dire che allora, ossia fino al 1962, comunioni prima della Messa non ne ho mai viste. E mi chiedo, perché mai occorra dire oggi cose del genere. Ciò detto, apprezzo molto il garbo con cui Lei argomenta.
Io non c'ero. L'ho letto qui: si tratta di un testimone autorevole. editrice.effata.it/wp-content/uploads/Il-movimento-liturgico-1-jpg.webp
Forse anche allora non c'era la messa di sempre: c'erano molti modi di celebrarla e gli abusi liturgici non mancavano. Comunque dalle mie parte c'è ancora un santuario dove puoi fare la comunione in ogni momento della giornata, anche prima della messa.
Ho letto i documenti del Concilio ancora non attuato in toto. Il tuo video mi ha raccontato dei particolari molto interessanti! Complimenti importante chiarire su un grande lavoro della chiesa
Si può riassumere così codesto video cristiano cattolico:
"Si stava meglio quando si stava peggio"!
Grazie don Manuel per questa descrizione storica e religiosa di un evento tanto importante per la chiesa cattolica però mi chiedo come mai le due anime del cattolicesimo, quella progressista e quella tradizionalista, hanno convissuto assieme per oltre mezzo secolo e ora, con un colpo di mano, una è stata destinata al silenzio? Per Benedetto XVI è stato un grande dolore considerando anche che una scelta così arbitraria avrebbe creato dissidi e conflitti all'interno dell'unità ecclesiale. Ma così è, si vuole chiudere senza esitazione ad una storia millenaria e intanto esporre l'idolo della madre terra sull'altare del Sacrificio...
La situazione è esplosa perché il manipolo di tradizionalisti in malafede che, per ragioni tutt'altro che spirituali, hanno tenuto sotterraneamente in mano la Chiesa dai tempi di Ratzinger cardinale a quelli di Ratzinger papa, a un certo punto non hanno più vinto e hanno cominciato ad agitarsi per mettere in salvo i capitali. E per convincere meglio il popolino, hanno inventato un sacco di storie tra cui quella di pacha mama
Ottima idea e soprattutto chiarissima l'esposizione storico-narrativa del Concilio. Utilissimo, Grazie Don.
Mi ha fatto ripassare una materia data mesi fa, la mia preferita tra l'altro 😍😍😍
Argomento molto grosso, don Manuel, trattato con la chiarezza consueta.
Grazie sempre.
Non ho la conoscenza del tema, però condivido in sintesi qualche impressione:
--- l'impressione è che il Concilio sia largamente sfuggito di mano. Appunto, il Papa pensava di finire entro Natale dell'anno stesso!
---- un concilio PASTORALE, appunto, non di definizioni dottrinali, con il proposito di avvicinarsi alla società e ai tempi nuovi.
Lodevole in sé e anche parecchi dei documenti prodotti sono bellissimi tuttora da leggere e, direi, condivisibili.
--- Ma negli anni di Paolo VI, vari gruppi di potere dei padri conciliari hanno fatto passare con dei colpi di mano dei cambiamenti che lo stesso Montini non condivideva. E al quale, con l'inganno, era stato fatto credere che ci fosse già la maggioranza d'accordo su tali interventi.
Molti colpi di mano.
--- la liturgia è stata massacrata. Si pensi a quella dei funerali attuali, una farsa.
Ho in casa diversi messali degli anni preconciliari , usati nella mia famiglia, e tutti hanno testo latino su una colonna e testo italiano accanto.
Sono libri splendidi, anche di fattura bibliologica, ed erano usati normalmente. Quindi chi voleva capire, capiva.
Del resto, non basta tradurre in italiano il testo per afferrare il senso vero di un'azione liturgica.
Oggi si va, ad ogni revisione, verso una banalizzazione progressiva dei testi perché è chiaro che la lingua d'uso - una volta che si è deciso di usarla - cambia.
Che la Messa vetus ordo abbia un raccoglimento ed esprima un senso profondo del sacro è incontestabile. L'uso del latino è un falso problema: nel 900 sono sempre circolati i messali ad uso dei fedeli con la traduzione in italiano.
Mi va bene anche la Messa comune, sia chiaro, purché celebrata con il rispetto dovuto, qualche pausa di silenzio, e senza certi attivismi o integrazioni dei laici molto discutibili.
Si sono d'accordo
Io no. I messali esistevano ma non tutti sapevano leggeri
La messa fatta girando le spalle ai fedeli non li avvicinava, infatti, come oggi, spesso la devozione era formalità. Si pensi alla sua maggiore estremizzazione in negativo: l'uso fatto da mafia e altre organizzazioni criminali del senso del devoto. Non mi si dica che quel tipo di devozione non è nato proprio "ai bei vecchi tempi"
Dubito con forza ce Gesù istituendo l'Eucarestia abbia voltato le spalle agli apostoli. Non sono teologa o altro, ma da fedele, trovo estremizzante chiunque dica che la messa vetus ordo era meglio. Mi infastidisce e mi offendere.
Poj, se si vuole tornare a cantare "canta il merlo sul frumento", oh, liberissimi.
@@marizan6300 Grazie delle riflessioni.
Ci sono anche sensibilità personali differenti.
Poi, purtroppo, le organizzazioni criminali si impadroniscono anche delle forme più attuali della liturgia. Se è per questo.
Poi..., nella Messa tradizionale non è che il Sacerdote volta le spalle al popolo, ma Tutti insieme ci si rivolge a Dio.
Non è una cena conviviale che ci si deve guardare tutti in faccia!
Comunque, non ho niente contro la Messa attuale, come scrivevo, purché decorosa, raccolta ed espressiva del Sacro.
Infine, sono sensibilità personali.
Grazie.
chi non è con me è contro di me dal Vangelo
Francesco si ostina a dire che c'è spazio per tutti ed è vero ma per chi vuole entrare non per chi vuole modificare la chiesa perché lui o lei possa entrare
Pensa a come sono " originale ": tra coloro che vogliono modificare la Chiesa ho pensato proprio a te! A te, Luigi.
Ma sbaglio. Tu, come me, sei felice di stare nella Chiesa.
Ciao.
Si o'megli lui
Parola chiave rannitiude a'nonn
Bravissimo a spiegare in modo approfondito, come sempre. Sei una ricca fonte d'informazioni e di spunti di riflessioni. Oltre che terribilmente simpatico. Eh sì, è giusto dirtelo.
Grazie don!
Perfetta sintesi di un momento così meravigliosamente alto per la Chiesa di questi secoli.
Per essere più sinceri... il peggiore!
@@enrico_semeraroalberobello1522 perché?
Grazie, questo è proprio il tipo di video che mi piace
Caro don Manuel, pur apprezzandola mi devo aggiungere ai commenti "vatican scettici" (un po' come gli euroentusiasti e gli euroscettici, per capirci) in quanto, mi spiace dirlo, se dai frutti riconoscerete l'albero, qui per il Concilio si mette male!!!
Nessuno di voi si interroga semmai sul fatto che il mondo è semplicemente cambiato e non gliene importa più di Dio? Le chiese non sono vuote per la lingua o la liturgia, sono vuote perché Dio non ha più posto nella vita della gente!
Se ci fosse stata la messa in latino, cosa sarebbe cambiato! Nulla. Avremo avuto comunque le chiese vuote perché il mondo propone messaggi più allettanti, primo fra tutti "fa quello che vuoi, tanto non devi rendere conto a nessuno".
Lei pensa che i ragazzi andrebbero più volentieri a Messa se quest'ultima fosse sempre stata in latino? E non sto parlando del ritorno al latino, che è un'attrattiva per chi cerca rifugio in un mondo ormai cambiato, ma davvero l' idea che la Messa sia rimasta quella di sempre, in latino con la comunione in ginocchio... Beh io sono certo che sarebbe finita come oggi se non peggio! Io di sicuro conoscendomi avrei abbandonato comunque la frequenza alla Messa dopo le medie perché dettata non dal rito, ma dalla non voglia di andarci.
Io sono tornato alla fede tramite il rito tridentino, alla ricerca di un modo per sembrare diverso dagli altri. Poi ho capito: non era più il rito che mi interessava, ma Cristo con il suo mistero. E ora frequento solo il Novus Ordo dove finalmente sono in cristiano attivo e non spettatore, come catechista, cantore e lettore. Inutile continuare a raccontarsi la storia del "si stava meglio una volta". Mia nonna, classe '34, ricordava a memoria il catechismo di Pio X, ma era ben felice che la Messa fosse in italiano. I cattolici di allora salutarono con entusiasmo la riforma!
@@alessandroarsuffi9227 caro Alessandro ( presumo ti chiami così se non è uno pseudonimo) parli con un quarantenne che NON È MAI STATO AD UNA MESSA VETUS ORDO. A parte che i Cristiani di tutte le epoche sono sempre stati attivi e non sentivano il bisogno di esserlo anche nella Messa, quello che a me è rimasto è che ho avuto la Grazia di avere un sacerdote all'epoca dei miei Sacramenti che, pur celebrando in N.O. lo faceva con devozione, facendo capire che il Protagonista della Messa non era il popolo e nemmeno il sacerdote (calunnia che ho sentito da dei turboconciliaristi invasati) ma Nostro Signore. E crocifisso, per giunta! Poi, pur non essendoci stato mai, per come è strutturata una Messa V.O. Ma il Concilio non ha toccato solo la Liturgia, ha toccato tutti gli aspetti della vita cristiana. Quindi nascondersi solo dietro la riforma liturgica per criticare chi ha posizioni scettiche è un po' riduttivo. Aggiungo che il dire " senza sarebbe stato molto peggio" è un'argomentazione che va bene quando non si può provare il perché. Potrei rinviarti a fior di statistiche che dicono come, dal Concilio in poi, l'abbandono della pratica religiosa (non solo della Messa) non sia stato graduale, ma un vero e proprio smottamento! Infine trovo una somma ingiustizia che chi volesse partecipare ad una Messa V.O. debba fare una enorme fatica perché questa è così osteggiata da essere di fatto vietata. Non è contrario ad una Chiesa accogliente e misericordiosa come tanto si va cianciando? Anche perché, se il N.O. è il rito perfetto dopo 2000 anni, che bisogno ci sarebbe di ostacolare se non proibire il V.O? Faccio un esempio: quando la gente ebbe la possibilità di passare alle automobili la cosa fu naturale perché lo si capiva da soli che portavano un enorme miglioramento nella qualità della vita e non ci fu bisogno di imporle dall'alto! Infine ti faccio un esempio: a Bologna un 'ala dell'istituto ortopedico Rizzoli ho scoperto di recente essere stata costruita come ampliamento del seminario arcivescovile nel 1965 (a Concilio finito) evidentemente perché ci si aspettava una fioritura eccezionale di vocazioni (che comunque prima riempivano quello già in essere). Oggi è praticamente deserto anche il seminario antico! Ti lascio due capisaldi: 1-il tempo è galantuomo; 2-la Chiesa non è degli uomini.
@@alessandroarsuffi9227 io ho fatto il percorso contrario al tuo, cresciuto a pane e concilio mi sono ritrovato presto a concepire la chiesa come un protagonista e un attore sul palcoscenico dell' altare. Avvicinandomi al rito tridentino ho scoperto un tesoro mirabile e ho ritrovato una carica spirituale mai avuta prima. Ho imparato ad ascoltare e ad ascoltarmi stando al mio posto.
Non posso avere memoria storica sulla chiesa preconciliare e sulla messa in latino, infatti quando si è chiuso il Concilio Vaticano II avevo un anno di vita. In base a ciò che ho letto e a ciò che mi hanno raccontato, comunque, credo proprio che all'epoca siano state prese sagge decisioni. Ho davvero difficoltà a capire come si potessero seguire dei rituali in una lingua sconosciuta alla stragrande maggioranza della popolazione (sessanta anni fa non erano pochi gli analfabeti e in ogni caso erano pochissimi coloro che masticavano un po' di latino, a meno di non aver frequentato il liceo o l'istituto magistrale), per giunta con il sacerdote che dava le spallie ai fedeli. Oggi leggo che ci sono alcuni , in linea di massima appartenenti all'area più retriva del mondo cattolico, che criticano l'attuale pontefice per aver praticamente proibito la messa in latino, se non in casi eccezionali autorizzati dal vescovo. Bene, qual è il problema, visto che dal 1965 è prassi normale celebrare la messa nelle lingue nazionali, consentendo a tutti di seguire quel che dice il sacerdote? Perché la Chiesa non dovrebbe aggiornarsi?
Molto interessante ed attuale. Una Fede certa e sicura non ha paura del mondo. Grazie
Caro don Manuel. Apprezzo molto le sue catechesi ed anche in questa mi complimento per la sua chiarezza. Non posso, però, tacere che non concordo su qualche passaggio degli aspetti da lei toccati. Solo per titoli: introducendo la liturgia antica cita un autore che dichiara che la comunione si può fare quando si vuole. Questa NON era la posizione della Chiesa che, anzi, prescriveva e prescrive, che ogni gesto, indumento, parole sia del sacerdote che dei fedeli fosse precisa ed eseguita con la dovuta riverenza per Cristo Gesù che scende sull'altare in corpo, sangue, anima e divinità (anche alzarsi, inginocchiarsi, anche i silenzi ecc.). E' come se lei per descrivere una normale messa odierna citasse il suo confratello che ha officiato la messa in acqua su un materassino, o l'altro che ha usato la divisa da ciclista, per non parlare del Vescovo palermitano che ha girato in bicicletta attorno all'altare. Mi spiace, ma non è così. Anche sui documenti, da lei ben illustrati e su cui spero entrerà nel merito in qualche prossimo video, non si può tacere che Sacrosantum Concilium, proprio affermando che la Liturgia è l'apice, riafferma l'uso della lingua latina, del canto gregoriano e polifonico che, invece il post concilio ha ampiamente tradito bandendo l'organo e consentendo schitarrate e tam tam orribili. Certo che la Chiesa doveva aggiornarsi, ma non tradendo 2.000 anni di successione apostolica, come ha fatto Mons. Bugnini tradendo anche San Paolo VI. I linguaggi cambiano, ma la verità rivelata da Gesù Cristo è sempre quella e non cambia mai, come non cambia l'adorazione che Gli è dovuta. Spero che avrà modo in successivi video di approfondire. In ogni caso la ringrazio e che Dio continui a benedirla.
Sono perfettamente d'accordo con lei!
Il Concilio Vaticano II è stato usato, come da programma, per sconvolgere la nostra Religione!
Un altro grande sbaglio , secondo il mio modesto parere, concordato tra stato e Chiesa, presieduto dal card. Roncalli, quello è stato l'inizio della fine!
Si informi anche lei poi se vuole le dico meglio io
@@cristiantagliacozzo3216 io sono informata, se ha qualche cosa da controbattere lo scriva pure!
@@agostinastringhi8171 sarà anche informata ma mi dica lei è più informata di un teologo e studioso di Diritto canonico quale sono io?
@@cristiantagliacozzo3216 diritto canonico imposto da Bergoglio?
Non.mi interessa!
comunque grazie!
Bellissimo video. Grazie Don
Grazie Don Manuel per questo interessantissimo riassunto
Grazie don Manuel!!!! Ancora queste spiegazioni su fatti che sembrano " cattedratici " cosi hai dato vita ed entusiasmo e comprensione 👍🌺❤
Grazie per la chiarezza
Grazie per la sua illustrazione del concilio ma oggi a quasi sessant'anni dalla sua chiusura non possiamo non avere uno sguardo critico su di esso e sopratutto sulla fase postconciliare che non a caso vide l'impennarsi del secolarismo dalla metà degli anni sessanta in avanti, anche Paolo VI se ne accorse e lo denunciò in quel drammatico discorso tenuto il 29 giugno 1972: "C’è il dubbio, c’è l’incertezza, c’è la problematica, c’è l’inquietudine, c’è l’insoddisfazione, c’è il confronto... e da qualche fessura è entrato nella Chiesa il fumo di satana》.
L'errore postconciliare consapevole o inconsapevole fu quello di staccare le riforme conciliari da tutto ciò che c'era prima di quelle riforme gettando a mare la tradizione millenaria della Chiesa quasi come se tutto ciò che c'era prima era sbagliato !
Stessa cosa per la riforma liturgica, come è possibile pensare che il vetus ordo non debba più essere considerato come lex orandi lex credendi ?!
Va bene la riforma liturgica ma questa non deve buttare alle ortiche il rito antico dove per secoli sono nate e cresciute intere generazioni di cristiani e di santi.
Dire che il rito antico non è più la lex orandi e lex credendi della Chiesa ma lo è SOLO il rito riformato vuol dire entrare in contraddizione col magistero precedente e provocare anche un cambiamento della teologia che sta alla base della dottrina cristiana cosa che non è possibile fare né alla Chiesa, né al papa, né a un concilio ecumenico né a nessuna autorità in terra.
Altro problema è quello del dialogo col mondo contemporaneo, ottima l'intenzione ma purtroppo questa mania del dialogo a tutti i costi col mondo ha finito per trasformarsi in un cedimento continuo della Chiesa alle istanze mondane e così invece di essere la Chiesa ad evangelizzare il mondo è stato il mondo a "evangelizzare " la Chiesa introducendo in essa quella mentalità mondana che Paolo VI chiamò fumo di satana. I frutti si vedono: seminari vuoti, secolarismo galoppante, chiese vuote, analfabetismo religioso imperante compresi anche quei pochi che in chiesa ci vanno e il cristianesimo ridotto a non contare nulla nelle società odierne. Se l'albero si vede dai frutti....
Per arginare tutto questo è necessario recuperare la tradizione secolare, riagganciare il concilio Vaticano II a ciò che lo ha preceduto e smettere di inginocchiarsi al mondo che Cristo a vinto perché evidentemente lo ha combattuto e non abbracciato, il cristiano è chiamato a evangelizzare non a dialogare con il mondo, anche San Paolo fece questo errore ad Atene di dalogare con quel mondo e fu un vero fiasco per lui in quella occasione, a tal riguardo c'è una catechesi molto interessante del cardinal Biffi sulla questione del dialogo col mondo e l'esempio di Paolo all'areopago si trova in rete e corrisponde bene alla realtà di oggi.
Bellissimo commento chissà come mai don Manuel non gli ha messo il cuore 🙄..
Obrigado Dom Manoel. Muito clara sua explicação. Para ser guardado e divulgado.
Bravo DON MANUEL sempre interessante le tue spiegazioni
grazie ❤️🙏
Grande don Manuel.......e grandissimo il papa Giovanni.....prega per noi
Grazie don Manuel se mi sono riavvicinata slla Chiesa e si sacramenti è stato per la novità del concilio vaticano ll e tutto ciò che ha comportato 😊
Grande don Manuel chiaro breve ma completo
Grazie don Manuel, argomento interessante e poi è bello capirne un po' di più anziché parlare per luoghi comuni.
Don ma per fortuna che il 15 di Agosto ti vengono queste idee! Reduce dalla processione dell'Assunta è un piacere ascoltarti...spero ti vengano più spesso!
Grazie Don Manuel per questo pensiero sul concilio Vaticano II è dell'esperienza della chiesa
Grazie don Manuel per questo "excursus" nella storia. Non conoscevo tutti questi dettagli.
Il concilio serviva affinché la chiesa si aprisse al mondo nuovo. Non si poteva rimanere come ai tempi di pio x o pio xii. Il mondo va avanti e il papa buono aveva intuito che la chiesa dovesse stare al passo con i tempi👍
Grazie. Spiegazione chiarissima e, per me,necessaria.
Grazie Don per questa interessante esposizione. Ricordo che una trentina di anni fa, ascoltando una conferenza di un sacerdote biblista, Giovanni 23 fu definito, in merito all'istituzione del Concilio Vaticano 2, "il vecchio venuto dal futuro".
Spero che un giorno ci parlerai della Chiesa invisibile nella quale e per la quale soltanto un punto ha rilevanza: "Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri" (Giovanni 13,35).
Grazie a te don
Argomento molto complesso....ma conoscere la storia della Chiesa e' importante ...se non ricordo male anche la nostra professione di fede deriva dai due Concili ...IL CREDO NICENO- COSTANTINOPOLITANO....sono quindi verità di fede che mon cambiano...
Certamente e' meglio non celebrare piu in latino perche' il Vangelo deve essere accessibile a tutti....ed e' anche importante una partecipazione piu attiva alla celebrazione ...non siamo semplici spettatori...da noi per esempio nei canti siamo tutti coinvolti cosi in ogni attivita si da il proprio....noi siamo la Chiesa e proviamo a vivere il Vangelo in ogni modo nella vita semplice di ogni giorno...
Grazie.
"Vangelo accessibile a tutti" misericordia, che livello!
Andiamo a quello che fece Gesù. All'epoca di Gesù c'era una lingua sacra, l'ebraico, e una lingua corrente, l'aramaico. Gesù pregava in Sinagoga e nel Tempio in ebraico, come tutti gli Ebrei della sua epoca, e predicava il Vangelo in aramaico, per "ammaestrare le folle".
C'è differenza tra il Culto Divino Universale, che necessita di una lingua sacra, e l'insegnamento, che necessita di comprensione diretta e perciò della lingua corrente...
@@jacobusp1 Salve.....
Ricordo che nell' episodio della Pentecoste lo Spirito Santo scese sugli apostoli che iniziarono a parlare lingue diverse.. ( Atti 2,7) era necessario ciò per annunciare il lieto annuncio....
Non credo che il Signore dia importanza alla lingua che usiamo ma alla sacralità del contenuto ...quello NON CAMBIA!!!
Buongiorno don Manuel, ascoltandola mi è sorto spontaneo pormi e porgerle una domanda. Giustamente lei afferma che uno dei cambiamenti più importanti portati dal Concilio Vaticano II sia stato quello relativo alla Liturgia. Significativo pertanto l’introduzione della lingua volgare in sostituzione di quella latina. Lei ritiene che fosse auspicabile questo cambiamento al fine di rendere i fedeli, desiderosi di comprendere la Santa Messa, maggiormente partecipi e consapevoli.
Se questo fosse vero, tuttavia, dovremmo oggi avere le nostre chiese stracolme di fedeli e invece sono sempre più vuote. Non solo, è possibile anche dubitare, nonostante tutto, che i pochi fedeli rimasti comprendano realmente la messa e il suo autentico significato. Come mai? Grazie don Manuel!
Perché hanno banalizzato la S. Messa rendendola una comprensione del testo e non più la passione di Nostro Signore. Prima la lingua latina indicava la sacralità dell'azione e il suo essere fuori dallo spazio e dal tempo degli affari mondani. Pensando di renderla più vicina alla gente, l'hanno resa una delle tante assemblee di uomini che non ha più nulla a che vedere con il culto reso a Dio...
@@grifogrifo1067 Mi domando se chi muove le sue obiezioni abbia mai assistito a una messa prima del 1970. State idealizzando tutto; vi state autoconvincendo che sia esistito un periodo d'oro in cui le messe celebrate erano tutto spirito, tutto trasporto, tutta estasi. La realtà è che, salvo solennità particolari, ci si era ridotti a dire messe da venti minuti, dove il popolo, e soprattutto gli uomini, più che dire il rosario, commentavano con lo sguardo (e spesso anche con la voce) le tette delle ragazze o restavano al fondo della chiesa per parlare di lavoro, campagna, manicaretti domenicali preparati dalla moglie. I canti erano eseguiti alla peggio - tanto come oggi se non di più - e i paramenti erano normalmente luridi e sgualciti. L'arcadia della liturgia non è mai esistita.
@@massimobattaglio8267ma guarda un pò adesso si sta ripetendo lo stesso anzi peggio poiché i preti ballano sopra l'altare e i vescovi tolgono il crocifisso dall'altare. Che peccato
@@Rossi_1819 Se ti riferisci agli sparuti casi portati a galla da siti di fanatici come quelli di "Messa in latino" e simili, non c'è proprio partita. Gli idioti sono sempre esistiti.
Se fosse stato questo il motivo, cioè introdurre la lingua volgare nella Messa, avrebbero sic et simpliciter tradotto i testi della S. Messa di San Pio V. Invece hanno creato a tavolino una nuova Messa, quella di Paolo VI. La scusa è stata rendere le persone in grado di capire e partecipare alla liturgia, il vero motivo è stato creare una nuova liturgia, per creare una neo Chiesa. Perché non lo si dice chiaramente che questo della lingua volgare è stato solo un pretesto per virare verso una religione mondialista, e invece si va ripetendo a pappagallo le storielle che prima del CVII la Chiesa (i Papi) erano severi e contrari al bene degli uomini, e con il CVII si ha avuta una "Nuova Pentecoste" e finalmente la chiesa si è aperta al mondo? Lo stesso Paolo VI ha denunciato il fallimento di questa apertura: il fumo di Satana è entrato nella Chiesa... Ma va! E oggi, più di ieri, stiamo belli e affumicati nella neo-chiesa.
Grazie mille don Manuel
Il nuovo rito della messa non è semplicemente la "traduzione" di quella vecchia dal latino alle lingue nazionali: quella aveva un senso del sacro che questa ha cancellato. Quella si basava tutta sulla passione di Cristo, questa è divenuta essenzialmente liturgia della Parola, al modo di quelle protestanti, alle quali si è ispirata. Se non ci fosse stato il Concilio Vaticano II, monsignor Lefebvre sarebbe stato annoverato tra i santi, invece fu addirittura scomunicato. Sic!
La chiesa cattolica (sia vetus che novus) è ormai finita. Sono sempre in più costante aumento i cattolici non praticanti, atei e agonistici
@@pippocalippo2447 Per forza: questo mondo sta andando alla rovescia ed è ridicolo che il nuovo corso di una Chiesa spogliatasi dal sacro consista nell'inseguire proprio quel mondo. Se la Chiesa fosse retta da veri cattolici e non dai modernisti, opporrebbe a questo mondo impazzito la Parola di Cristo, e allora le chiese si riempirebbero, perché il bisogno di metafisico è insito nell'uomo. Oggi, questo bisogno viene relegato a manifestazioni inferiori: la gente "si confessa" dagli psicologi o sui social, si imbottisce di psicofarmaci e di droghe, si ubriaca di falsi miti e non è mai stata tanto infelice.
Purtroppo, manca una gerarchia di santi e di dottori della Fede: l'unica che potrebbe opporre al degrado morale e materiale di questo mondo, la Via indicata da Cristo. Ma non perdiamoci d'animo: dove l'uomo non arriva, Dio è capace di "inventarsi" soluzioni insperate.
@@pippocalippo2447agonistici, corrono fuori dalla Chiesa
@@mirkobaglione5815 orgoglioso di esserlo! È, per me, come una medaglia al valore!
"Io so di non sapere", diceva un grande filosofo dell'antica Grecia
Grande Papa Giovannixxlll ha pendato a uncatechismo comprensibole a tutti adulto e bambini e lo studio del vangelo ,per me' e' stato importato pervhe' ho potuto conoscere GESU' ❤❤❤❤😮😂
Grazie
La Storia si dà per scontata, con una sorta di fatalismo che cristallizza, invece bisogna sapere che gi eventi e i cambiamenti non sono fotografie ingiallite, ma sono passati attraverso le "doglie del parto". Grazie don Manuel, che hai puntato una luce facendoci riflettere su un fatto che ormai era in un cassetto della memoria collettiva, un po' impolverato! Considerando come i fermenti di quegli anni si ripresentino ancora oggi , pur con nomi diversi (tendenze più o meno reazionarie o rivoluzionarie, moti di antipapismo, dietrologie complottistiche ecc.) è stata interessante la tua proposta!! Grazie!!!
Grazie❤
A me i concili hanno sempre dato da pensare. E come se Dio scocasse una freccia e l'uomo ne deviasse il percorso. Dio ha un programma, ha un messaggio e ha un progetto per il mondo intero, per ogniunodi noi personalmente. Sembrerebbe che però non è sufficiente questo poiché l'uomo interviene appunto con i suoi concili, tradizioni, filosofie, sociologia e chissà cos'altro ancora per aggiungere o togliere quello che Dio si è proposto di dire e di fare. In poche parole, San Paolo in 2 timoteo 3:16,17 dice:" Tutta la Scrittura è ispirata da Dio ed è utile per insegnare, per riprendere, per correggere e per disciplinare nella giustizia, affinché l’uomo di Dio sia del tutto competente, ben preparato per ogni opera buona" quindi...non basta la parola di Dio? Non e abbastanza sapiente Dio? In Isaia 55:8,9 si legge “I miei pensieri non sono i vostri pensieri, e le vostre vie non sono le mie vie”, dichiara Dio “Infatti come i cieli sono più alti della terra, così le mie vie sono più alte delle vostre vie e i miei pensieri dei vostri pensieri." Per quanto è per come la pensiate, e per quanto saggi vi sentiate, Dio ne sa sempre di più dell'uomo. Per questo e meglio seguire la sua direttiva. nel libro di Deuteronomio 13:4 viene dato questo comando:" È Dio, il vostro Dio, che dovete seguire, lui dovete temere, i suoi comandamenti dovete osservare, la sua voce dovete ascoltare; è lui che dovete servire e a lui dovete tenervi stretti." E chiaro no? La parola di Dio non lascia spazio agli intendimenti degli uomini. Infatti in rivelazione 22 :18,19 viene fatta questa raccomandazione:“A chiunque ascolta le parole della profezia contenuta in questo rotolo io dichiaro: se qualcuno vi aggiunge qualcosa, Dio gli aggiungerà le piaghe descritte in questo rotolo; e se qualcuno toglie qualcosa dalle parole del rotolo di questa profezia, Dio gli toglierà la sua parte degli alberi della vita". Quindi....e saggio "prestare più che la solita "attenzione a ciò che viene fatto o detto in merito agli insegnamenti divini.( Luca 8:18) .san paolo sostiene questo concetto di Luca dicendo:" Questo è eccellente e gradito agli occhi del nostro Salvatore, Dio, il quale vuole che ogni tipo di persona sia salvata e giunga all’accurata conoscenza della verità" ( 1 timoteo 2:3,4) mediante fedele attitudine verso la sacra Parola di Dio , nella sua interezza, vengono offerte vita eterna in una terra paradisiaca - e questa speranza non andrà delusa, e il vostro posto non sarà tolto. buona spiritualità a tutti 😊
Molto interessante, grazie don Manuel 😊
Con fede, ti confesso la mia fede, io credo in Dio padre onnipotente creatore del cielo e della terra e credo in Gesù Cristo figlio di Dio, natto della vergine Maria, ecco la nostra speranza.❤🙏🏼🙏🏻
Grazie infinite
Buona Domenica.
Grazie di questa interessante spiegazione don Manuel
Grazie don Manuel! Un video molto bello e interessante!
Bellissima lezione, me la sono veramente ascoltata con piacere e interesse. Io normalmente "tifo" per il "nuovo" e non posso non apprezzare una Chiesa che, dopo il Concilio, ha avuto, e ha tuttora, delle guide sante e illuminate.
Bel video, sarebbe bello averne ancora di video del genere 🔝
si,ma senza pubblicità 😡
Ciao Don, bellissimo video (come sempre). Guardo e ascolto i tuoi video anche per avere un altro punto di vista rispetto ai sacerdoti della mia partocchia (e ti assicuro che sono molto preparati).
Grazie.
Grazie don Manuel per questo video: è cosa molto importante poter approfondire i "pilastri" della Chiesa di oggi. Ci sono molti nostalgici che presumono maggior sacralità nel rito precedente, ma la novità è ben altra e più preziosa: i laici fanno parte a pieno titolo della Chiesa e possono esprimere il loro pensiero in un clima di sinodalitá, in comunione con i pastori e per il bene della chiesa tutta. Siamo grati al Signore...e anche a papa Giovanni e papa Paolo sesto per il dono grandioso che abbiamo ricevuto ❤
Siamo grati alla massoneria per questo altro che a Gesù Cristo 😆😆😆monsignor bugnini docet.
Grazie da Texas come sempre ❤
Bella quest' inquadratura, e' ariosa. Sempre cosi'. 👍
Bel video, molto chiaro e ben trattato. Sarebbe interessante se facesse un approfondimento dei vari documenti conciliari
Del Concilio Vaticano II (contenuti e feconde prospettive) non si parlerà mai abbastanza: se poi lo si fa così bene, è anche meglio!
Don Manuel ... lumen gentium 😏
Grazie don Manuel...io personalmente preferisco quando mi parli di Gesù, ma è interessante conoscere la storia della chiesa, in alcuni punti non nego di essermi persa 😅 comunque io sono d'accordo che la chiesa si rinnovi in base ai tempi... correggimi se sbaglio ma credo che Gesù un giorno abbia detto che la legge è viva e le cose vive cambiano...penso che le leggi ecclesiastiche sono solo una cornice ma l'essenza è il vangelo.... spirito e verità, amore e perdono ❤ ciao don Manuel
Molto molto bello!
Teologia fondamentale.
L'inizio della fine... proprio vero che la strada per l'inferno è lastricata di tanti buoni propositi
Video davvero interessante, guardiamo i freddi numeri.
Con Pio X la partecipazione alla messa domenicale era del 98 %
Giovanni XXIII 62%
Oggi siamo al 9%
D'accordo il Signore troverá altri modi per raggiungere le sue creature nella sua insondabile Misericordia, ok.
Ma l'albero buono lo si riconosce dai frutti ancora o no?
Chi o cosa ha svuotato i seminari?
Chi o cosa ha fatto svestire decine di migliaia di sacerdoti?
Si è passati dalla pietà nella liturgia alla liturgia che fa pietá.
Dai canti gregoriani alle schitarrate e tamburelli.
I propositi erano buoni ma il risultato non tanto.
Per obbedienza al confessore ho deciso di non andare dai Lefreviani, però li si vedono i sacerdoti vestiti da tali ed un rispetto senza eguali per Gesù Eucaristia.
Davanti ai tabernacoli non si inginocchia più nessuno ed i vostri oratori sono una cassa di risonanza per bestemmie ed improperi.
Coppie di conviventi che non battezzano i figli ecc ecc ecc
Lei ha citato Benedetto XVI , vale la pena citare anche la sua profezia post 68 che è una perfetta fotografia dei nostri tempi.
Bisogna pregare tanto per l'unità della chiesa e per i suoi ministri 🙏
Nel mio piccolo ci provo ma rendiamoci conto che l'ingresso dell'inferno è lastricato di zucchetti di ogni colore e più di qualcuno ha grosse responsabilità per le pecore smarrite in questi anni.
Preghiamo preghiamo preghiamo
Dio la benedica 🙏
Sono d'accordo, magari un concilio ci voleva, ma qualcosa è andato storto. Probabilmente Benedetto XVI se ne era reso conto e per questo ha cercato di mettere una toppa con il motu proprio.
Mi hai letto nel pensiero!
Anche tu senza cuoricino......chi parla di numeri.... o ricorda come son andati i fatti..
Per essere completa la tua statistica ha bisogno di una integrazione:
Freddi numeri:
Con Poi X il numero di asini rispetto alle auto era del 99,9%;
Giovanni XXIII°32%
Oggi siamo a numeri da prefissi telefonico: ci sono ma solo per essere ammirati dalle scolaresche.
L'albero si riconosce dai frutti e gli asini... sono scomparsi!
Ciao.
La gente ha smesso di andare a messa non per colpa del CVII, ma perché la società mondiale è radicalmente cambiata dalla metà degli anni 60 (i moti studenteschi, il femminismo, le scoperte scientifiche sempre più veloci, il crescente livello culturale nelle persone, il libero pensiero fino all'intelligenza artificiale di oggi). Nel 2023, voi pensate che, veramente, ci sono ancora persone che sono al 100% convinte della transustanziazione, dell'esistenza dello Spirito Santo, del peccato originale, dell'infallibilità papale, della resurrezione dei morti? Suvvia, la rivoluzione digitale è iniziata 35 anni fa. La gente, oggi, vuole prove tangibili. Non si accontenta più delle verità assolute calate dall'alto
grazie ma davvero dal cuore
Le ricordo che San Pio X era San Pio X che parlava e scriveva in termini molto chiari. Non aveva alcun dubbio sui suoi doveri verso Dio e verso il Suo popolo.
Grazie don Manuel
Campioni di equilibrio: esilarante
Bellissimo video Don Manuel! Complimenti! 👍
Grazie don Manuel mi hai tenuta incollata allo schermo
Amo il discorso alla luna