Penso che l'Italia sconti ancora oggi l'esperienza del fascismo, ultimo periodo durante il quale l'Italia ha cercato, con Mussolini, di perseguire una sua 'grande strategia' (secondo la terminologia geopolitica). Per esempio il duce voleva che l'Italia avesse molto più controllo sul Mediterraneo, che a quei tempi era praticamente in mano agli inglesi, e che potesse diventare una potenza se non altro a livello delle altre potenze europee. Si rifaceva alla storia dell' impero romano, ecc. come le altre potenze tipicamente fanno riferimento al loro passato. Non esisteva ancora il 'vincolo' NATO e l'Italia era tra i vincitori della prima guerra mondiale. Niente di trionfale, ma non era sotto il controllo americano come lo é oggi da circa il 1945. Dopo questa disastrosa esperienza, fascismo e seconda guerra mondiale, l'Italia non si é mai più nemmeno lontanamente avvicinata all'idea di perseguire la sua 'grande strategia', da una parte perchè fare geopolitica, non lo studio, ma la pratica, é stato da allora tacciato di 'fascismo' e dall'altra perchè gli americani ce lo impediscono, ci lasciano solo la 'piccola strategia' quella che non si pone in conflitto con i loro interessi. L' Italia dovrebbe lasciare perdere l'idea che fare geopolitica significhi fascismo, perchè fare i propri interessi, che sono poi vitali per un Paese, non é questione di essere di estrema destra. La strategia geopolitica non é proprietà di questo o quell'altro colore politico, ma esiste a prescindere da questi e deve essere perseguita, anche entro i limiti che ci impongono da fuori. Ma l'Italia sembra che se ne stia dentro questi limiti fin troppo, perchè avrebbe molto più spazio di manovra anche secondo gli americani, ma non si interessa ad usare tale spazio e lo lascia agli altri.
Aggiungo che agli americani secondo me NON gliene frega nulla se decidiamo di alzare la testa ed entrare finalmente al tavolo dei grandi...anzi ne sarebbero felici. Quindi ora ...tocca solo a noi ¡!!!!
Mussolini fu un ingenuo, per non dire stupido. Aveva l'Italia a pezzi, un economia inesistente per via della prima grande guerra e della guerra di Franco in Spagna. Non aveva mezzi ne risorse e si affidò ad un pazzo criminale come Hitler, sulla promessa di un pazzo di entrare in guerra 10 anni più tardi di quanto si entrò effettivamente in guerra. Mussolini dei romani sapeva niente, altrimenti avrebbe agito strategicamente rifacendosi a Quintus Fabius Maximus Cuntactor...il temporizzatore. Ossia avrebbe aspettato. Se l'Italia si fosse dichiarata non belligerante nella seconda guerra.mondiale, oggi avremmo potuto realmente controllare tutto il Mediterraneo ed oltre, come i Romani. Ma fu nient'altro che uno sciocco, consigliato da sciocchi borghesi.
Ringrazio sempre Limes e il Maestro Caracciolo. Tutto interessantissimo e condivisibile. Tuttavia, sebbene sia corretto segnalare che la Turchia disponga di importanti punti di forza, penso si dovrebbe anche dare più risalto ai notevoli problemi strutturali, che la riguardano, in primis la grave crisi economica e i non risolti conflitti politici ed etnici.
Grazie mille, è un analisi e un servizio interessante e sicurmente raro se non unico in italiano per quanto mi riguarda, ma dei servizi così sono estremamente rari anche in inglese, quindi grazie mille ancora
Meravigliosi ragazzi come sempre vicino a voi, ci sentiamo dall'Argentina, per me anche questi video mi auitano ad imparare l'italiano attravesro la cultura, la grammatica e la geopolitica tutto insieme, grazie mille, anzi, l'italia è un fulcro di culture che si incrociano nel mediterraneo da sempre, (Avanti le repubbliche marinare!)
Ricordo uno striscione dei viola ai tempi di Fatih Terim, diceva: " C'era un gran turco per una società di polli". E niente, me lo avete fatto tornare in mente.
ni. nel senso, la guerra scoppierebbe tra due paesi della Nato come detto da Caracciolo, improbabile quindi. la Cina ha ambizioni decisamente diverse rispetto alla turchia e un' avversione statunitense diversa di conseguenza. se domani Cipro fosse invasa dai turchi ci sarebbe un gran frastuono geopolitico ma infondo lo scontro armato si ridurebbe ad una questione greco-turca. se taiwan fosse invasa dai cinesi si aprirebbe uno scenario che potremmo considerare a tutti gli effetti come la terza guerra mondiale. quindi si ci sono delle analogie ma anche profonde differenze
@jacopoascenzo508...non si tratta solo di Cipro ci sono tante isole a 3 centimetri di distanza dalla costa turca che le grandi potenze dell'epoca le hanno regalato alla grecia...compresi quelli grandi che appartenevano ai veneziani
Beh isole "regalate alla Grecia" mi pare un po' tirata... tanto per cominciare in quelle isole si è sempre parlato greco, anche durante la dominazione ottomana (e più indietro anche sotto Venezia - dove era presente). Come pure si parlava greco a Costantinopoli ed in tutte le coste della odierna Turchia (anche quelle del Mar Nero). E poi le isole furono liberate dai greci durante la guerra di indipendenza dall'Impero Ottomano. Quindi non si tratta affatto di un regalo...
La dirigenza sabauda ha sempre avuto un cattivo rapporto con l'acqua. Appena dopo aver preso Roma nel 1870, si affrettarono ad elevare i muraglioni sui lungotevere. D'accordo risolsero definitivamente il problema delle inondazioni, ma troncarono altrettanto definitivamente ogni rapporto che i romani avevano con il loro fiume. 😢
Nessun (veloce) accenno di Limes/Caracciolo sulla candidatura congiunta Italia-Turchia per ospitare gli Europei di calcio del 2032? Qui no, ma in nessun altro video che magari mi sono perso?
Mentre i Paesi che stanno meglio ripensano ai loro lontani o non troppo lontani Imperi .,noi Italiani ma anxhe gli Europei specie quelli che hanno creato l'Europa ma senza completarla , siamo ancora prigionieri dell'ultima Storia ma senza aver maturato tutta la nostra Storia .😊
Grazie mille per gentile notifica di apprezzamento . Più che un commento mi pongo come molti ,molte domande. Limes esponendo gli argomenti con chiarezza e accuratezza ,trattandoli su piani diversi riesce a farci fare sempre un'idea delle complesse situazioni in svolgimento . Nelle domande che ci poniamo sono implicite spesso le risposte e le possibili tendenze del divenire degli avvenimenti . Dal loro studio che Limes ci propone anche nei suoi video , ci sono le scelte da fare in momenti così difficili e incerti . Speriamo che siano fatte le scelte giuste per noi e per tutto il mondo che è in gioco ,..
Vi giuro che rido troppo per il titolo 😂 certo, anche Fabbri che intitola il suo volume Gran Turismo… (uno dei giochi più belli che io abbia mai avuto 🤣)
Mi permetto un paio di appunti al contenuto proposto: il primo porto di rilievo risalendo da Suez non è certo Taranto, ma il Pireo. Non credo inoltre gli americani stiano lasciando la presa nel Mediterraneo (orientale), complice il conflitto in Ucraina e con un occhio forse proprio al necessario contenimento delle mire turche. Si veda l'incremento ingente delle forze americane nelle basi militari greche e l'aggiramento degli stretti turchi operato dagli americani con l'investimento nel porto di Alexandroupoli, dal quale transitano molti dispositivi militari destinati all'Ucraina via Bulgaria e Romania. Da ultimo, non sono d'accordo sulla tesi di Limes circa l'unità assoluta del popolo turco nella visione di sè come in marcia verso la grandezza. Sono stato recentemente ad Istanbul dopo la rielezione di Erdogan e da molti tra i giovani con i quali ho parlato - disillusi per la situazione precarissima della loro vita - ho ascoltato la frase " Turkey is dead"
Ma infatti, pur apprezzando alcune cose di Limes, su certi argomenti sono proprio limitati. Peraltro gli argomenti delle ultime elezioni in Turchia non sono certamente stati i sogni imperiali o di grandezza ma temi come sicurezza, immigrazione, terrorismo, crisi economica. Sintomo di un paese molto rivolto verso l'interno più che impegnato a rivolgersi verso l'esterno
@@andreaborgogno7281 e allora gli stati uniti che soffrono di conflitti interni dilanianti dal giorno 0 che dovrebbero essere? il nulla geopolitico. e invece. magari riuscire a distinguere le cose come fanno a limes gioverebbe. e invece i limiti li avete voi.
anche i giovani del maghreb dicevano bianco ma poi il futuro è stato nero per loro. non ti fare condizionare dal bias di una visione parziale data da alcuni giovani di una grande metropoli come instabul. Tuttalpiù che non stai considerando come la turchia sia schizzata in alto in tutti gli index economico infrastrutturali degli ultimi 20 anni. quindi dead non lo direi. se poi hai parlato come dei ragazzi che sognano il civismo scandinavo visto su instagram allora si spiega tutto. poi è vero che gli americani non hanno del tutto abbandonato il controllo del mare nostrum, ma questo non vuol dire che 15 anni fa la turchia era solo nel mediterraneo orientale e adesso e anche in quello meridionale.
@@andreaborgogno7281Invece Limes di solito coglie nel segno, parlando di grandi obiettivi e di Storia, invece delle miserabili e insulse bazzecole dei media nostrani. La Storia non si costruisce con il Pil e l'economia verde, ma con le grandi visioni e le grandi conquiste.
@@tairo1092con solo sogni e visioni non si vincono guerre comunque. La Grecia con la sua megali idea 100 anni fà ha pagato un prezzo enorme proprio perchè ignorava fattori economici e geopolitici. Secondo me se la Turchia in queste condizioni si azzarda ad allargarsi verso ovest, per i Curdi diventa raggiungibile uno stato loro indipendente a costo della Turchia. Chiedano anche alla Germania quanto facile è per una forza media diventare impero. Funziona solo se quelli che vuoi conquistare non sono in grado di collaborare o devono gestire conflitti vari con diversi vicini.
il primo porto da suez è il pireo...che è anche il primo porto container del mediterraneo insieme a valencia...taranto proprio non è paragonabile al pireo. addirittura come porto container gioia tauro supera taranto di molto
È possibile migliorare l'audio del direttore Caracciolo perfavore? Spesso su vari video, faccio molta difficoltà a sentirlo. Non so solamente io percepisco questa difficoltà credo che ciò migliorerebbe la qualità dei video da un punto di vista tecnico. Grazie
Grazie Maestro Caracciolo, grazie a te e soprattutto alle carte della tua signora Canali sappiamo come è fatto il mondo. E soprattutto lo possiamo vedere grazie al lavoro immenso di Alfonso Desiderio nostro mentore. Saluti
Sarebbe di gran valore, una volta riflettere sulla Geopolitica delle donne, cioè l’influenza delle donne sulla Geopolitica e specialmente la mentalità e potenza dei paesi, specialmente quelli occidentali,
a conti fatti a noi italiani converrebbe avere la Russia dalla nostra! La Turchia si e' insinuata in tutti i punti strategici di importanza per l'Italia!
È stato un errore non assegnare la Tracia alla Grecia e i territori a est all'Armenia per contraltare i rapporti di forza dopo la prima guerra mondiale
@@simonebattistini6701 giusto, a quel punto si doveva assegnare anche la sponda opposta, una Tracia al rovescio. Non poi così surreale considerando la spartizione proposta a fine guerra dell'Anatolia e che tutta la costa occidentale turca è stata per secoli territorio greco. Se non sbaglio è ancora il sogno dell'irredentismo greco 😅
Non fu un "errore", tant'è vero che il trattato di sevres (osceno) prevedeva queste cose. Poi la Grecia si imbarco nel suo sogno folle di "megali idea" e venne respinta con perdite dai nazionalisti di kemal
@@MikeMond vero anche questo, ma non credo che la Grecia avrebbe mai avuto la forza (anche demografica) di conservare territorio in Anatolia a lungo termine. Comunque stiamo parlando di niente, ai tempi le potenze occidentali stremate dalla guerra semplicemente non potevano permettersi di fare rispettare sevres
@@MikeMond beh i filelleni romantici europei ( inglesi francesi e bavaresi anche i russi ma quelli erano qua per altri motivi) l'hanno quasi completato il concetto irredentista della megali cazzata...la grecia che vediamo oggi è il risultato di un secolo e mezzo di invasioni....primo nucleo dello stato greco e nato nella regione autonoma della morea nell peloponneso e fu creata dagli Albanesi ortodossi (chiamati Arvanites) insieme al bavarese Otto che poi e diventato re della grecia ...
La Libia è da sempre sotto,l’influenza italiana purtroppo negli ultimi anni la politica estera si è dimostrata non all’ altezza e di contro siamo diventati una nazione che non si fa rispettare
E' possibile approfondire in una puntata di Mappa Mundi quali sono le caratteristiche di una nazione che la rendono una grande potenza ? Comunque, per quanto le si voglia bene, la Turchia ne deve fare di strada per essere la quarta grande potenza. Come fa una nazione a definirsi grande potenza se ha un'economia in perenne sofferenza ? Chiede aiuto perenne a nazioni estere. E gli armamenti ? Non sono così migliori di quelli in produzione in Germania, Francia, UK, Italia, Russia, ecc. Non ha neanche materie prime. High Tech ? Solo i droni ? Riconosco piuttosto le capacità, più che della Turchia, di Erdogan, nel sapersi vendere. E poi, come fa una nazione ostacolata da Russia, USA, Francia, UAE, Arabia, Grecia, Egitto e Israele (almeno) ad essere una superpotenza. Queste tensioni logorano investimenti e spesa, spesso fatta anche male dalla Turchia. Non vorrei che si faccia lo stesso errore che facevamo un tempo noi italiani pensandoci nuovi antichi romani, non avendo neanche le scarpe. Basarsi sulla retorica e l'immateriale non aiuta nelle grandi competizioni. O meglio, aiuta i nemici. E comunque, i popoli di origine turca dell'Asia centrale non sembra vogliano avere molti legami con la Turchia. Ce li hanno come li abbiamo noi con l'Egitto, forse anche meno. E comunque, i saraceni non erano turchi, erano arabi. La dominazione ottomana è decisamente successiva a quella araba.
Ma ci sono molte vecchie puntate (e riviste) che ormai spiegano cosa fa di uno stato nazione un potenza. Forse segui da poco Limes? Come prima cosa, che racchiude un po’ tutto diciamo che una potenza è storica, non post storica (come ad es. L’Italia) sulla definizione di post storica ti invito anche qui a recuperare vecchie puntate. Per quanto riguarda essere o non essere la 4 potenza, potrei anche essere d’accordo ma allora chi sarebbe la 4 potenza? Chi fa quello che fa la turchia oggi su più teatri?
@@pierpaolo0101 Oddio, lo seguo da almeno 2 anni. Forse non ho quelle rivisti, può essere, anche perchè tendo ad acquistare preferibilmente quelle dedicate all'Italia.
Non è vero ahimè, gli USA ad es. vogliono che l'Ucraina sopravviva (a malapena) ma non vogliono che vinca, infatti non gli hanno mandato le armi giuste. Stesso dicasi per Cina, Russia ecc. Giusto l'Italia è la scema del villaggio.
ma storicamente le colonie italiane Eritrea e Somalia non le prendemmo all'impero ottomano, grazie agli inglesi che ritenevano la giovane italia più affidabile per i loro interessi?
Massaua, fino al 5 febbraio 1885 è un remoto porto egizio nominalmente sotto sovranità dell’impero Turco, L’Italia, è solo formalmente presente nella baia di Assab grazie all’acquisto di Giuseppe Sapeto avvenuto nel 15 novembre 1869, che nel 1882 fu rilevata ufficialmente dal Regno d’Italia, ma fino all’ora senza alcuna presenza italiana. Ale 10 di mattina entrano nel porto di Massaua, il mercantile San Gottardo con circa 800 bersaglieri e la pirofregata corazzata Vespucci Principe Amedeo sotto la tutela del vascello inglese Condor comandato da Denville. Il comandante della cannoniera britannica Condor, confermò al vicegovernatore egiziano reggente del porto Izzet Bey che le autorità Britanniche, Egiziane e Turche erano al corrente dell’azione italiana e la appoggiavano. il ministro italiano della Marina Benedetto Brin, con lettera riservatissima n. 41 prot. 121, aveva impartito precise istruzioni affinché per qualche tempo, che sulla città di Massaua sventolassero contemporaneamente le bandiere italiana ed egiziana, e di lanciare un proclama in arabo alle popolazioni per affermare, tra l'altro, che il governo italiano si presentava come "amico dell'Inghilterra, della Turchia e dell'Egitto non meno che dell'Abissinia". @@andreaborgogno7281
Da tedesca ti posso assicurare che non basta. Ci abbiamo provato e abbiamo perso un terzo del nostro territorio. Il fatto che oggi siamo così potenti economicamente lo dobbiamo agli USA e la guerra fredda.
Dato che, avete mostrato anche la mappa del Mar'Nero, ricordo che nella Prima Guerra Mondiale, la Monarchia Austriaca in comitanza del Occidente e quel'che era, avete costretto il parente Rè Ferdinando imposto allo Zar della Bulgaria ad iniziare la guerra con una strumentale follia : dichiarando guerra cime un infante a tutti i suoi vicini contemporaneamente! Questa mossa era per far' capitolare il regno bulgaro sanzionandolo da territori .. se gli potevate togliee anche il mare.. Ma, in u certo senso anche quello - Bosfora doveva essere totalmente in mano allo scagnozzo la Turchia. Che ai tempi, non vantava nessuna potenza e sè nè stavano Bioni a pascolare le pecore. E da allora che il mondo anglosassone, con l'idea del dollaro federale , che aveva azionato le proprie strategia. E qui, quando palate di quel modo atlantico, parliamo soltanto di colonizzatori, che devono avere delle entrate speculando a liv. geopolitico. Non a lavorare. Ecco perchè nella II guerra mondiale dal 1941-42 brittaici e americani bombardarono la Bulgaria dalla Serbia. Bombardarono la capitale Sofia radendo a suolo teatri stoici e centri abitati . Vecchia mania di fare guerra ai civili . Uccisero certamente sui 7 mila e altri 11 dispersi per sempre. Churchill disse, che voleva farne composto fertilizzante dai bambini morti ... quella brutta razza di slavi.. La Storia caro L. Caracciolo, la deve raccontare TUTTA in una piattaforma, che ha la pretesa di essere a scuola. Perchè non tornate ancora piu indietro nella Storia per raccontarci chi ha costituito la Turchia come aveva fatto poi co l'Iraq, con l'Israele..ecc? Da DOVE sono nati sti sultani sanguinari? O forse prima, c'era il Kurdistan? Come era? Sono molto curiosa di sentire come è stato costituito il Primo ISIS nella storia su procura degli britannici. E no.. perche chi non ha mai sentito la Storia, rischia di ripeterla. Sè la Turchia che avete pompato a no posso, giustamente vuole quanto gli avete promesso alla sua nascita .. le isole egee.. Che restituiscono la parte europea alla Bulgaria. Co la Romania, la Macedonia orientale e soprattutto quella del Nord, paliamone! Parliamone sul giusto della restituzioni di territori autoctoni. Ci sarebbe parecchio da dire. Perchè questa è la vostra politica e considerazione storica - a due velocità. Mentre, fio all 1989 i Europa non avevamo piu guerre. Siamo STANCHI. VOGLIAMO VIVERE DEL OSTRO LAVORO A CASA NOSTRA! Nei paesi del Est, tuutti, un giorno chiederanno il resoconto agli USA di quanto abbiano RUBATO! Ci vorrebbe un reset. E dalle ideologie e il nnostro passato, i popoli devono poter scegliere il meglio. E lo avevamo già scelto! Un Europa solidale! E non lo è. E Caos. Qui in Europa è la Giungla di burocrati. Come voleva il vostro amato datore di lavoro - la CIA 1947
Concordo ,tutto ciò detto..... perché si nasconde la vera STORIA....e ci raccontano cose che fanno solo l'interesse degli anglosassoni...😢...americani hanno un storia di guerra...Non hanno una cultura....hanno solo il dio denaro,....
@dettellina...credo che il tuo commento non ha troppo senso tu stai parlando di morale di giustizia ect prima di tutto questo canale non e minimamente interesato in queste cose ..ma anche se fosse di quali nativi stai parlando?? tu sei bulgaro non sei Albanese poi anche il fatto che tu hai chiesto di restituire la parte turca europea alla bulgaria e non hai detto niente dell invasione della Tracia da parte dei greci significa che anche tu hai due velocità
E che c'entrano Caracciolo e Limes con la roba che racconti (male)? Prenditela con i capitalisti angloamericani e con i marxisti slavo-sovietici, entrambi servi di Israele; l'Italia ci ha combattuto una guerra mondiale per evitarlo. Nel '45 America e Russia hanno distrutto e invaso tutta l'Europa, siamo tutti noi europei sconfitti, e dobbiamo rialzarci, non combattere tra di noi. Quando Limes farà un numero sulla Bulgaria potrai dire queste cose, speriamo presto.
Mentre è chiaro quali sono i confini orientali della NATO, sarebbe interessante iniziare a definire i confini meridionali della NATO nel Mediterraneo. A questo proposito si potrebbe sfruttare la suddivisione del Mediterraneo in ZEE, per cui i confini meridionali della NATO coinvolgerebbero esclusivamente 4 paesi alleati: Spagna, Italia, Grecia e Turchia. La Francia ne sarebbe esclusa, dal momento che la ZEE italiana e spagnola confinano, per cui la Francia formalmente non confina con paesi non Alleati nel Mediterraneo. Mi chiedo per cui se potrebbe avere senso per l’Italia lavorare alla creazione di una “NATO Southern Flank” tra Spagna, Italia, Grecia, Turchia, ed USA. Questo permetterebbe di coordinare gli interessi americani, turchi e, possibilmente, italiani nel Mediterraneo. Inoltre, idealmente, potrebbe permettere all’Italia di accrescere l’importanza del suo ruolo come attore mediterraneo, anche all’interno dell’Alleanza. Magari un forum come questo potrebbe avere sede a Napoli, già base della Sesta Flotta. Avrebbe senso?
Avrebbe senso, ma siccome la Turchia e la Grecia non concordano sul loro confine nell'Egeo e siccome la Turchia tiene attiva una minaccia di guerra contro la Grecia e siccome la Turchia non riconosce UNCLOS, non è possible farlo. C'è un filo di speranza adesso dopo le elezioni nei due paesi che presenteranno la questione delle EEZ alla corte Internazionale, ma io ci credo solo quando avranno firmato entrambi i paesi il trattato che traccia i confini, perchè anche con Cipro sembravano andare bene le trattative, ma poi pochi giorni prima del voto la Turchia intervenne e cambiò il testo e Cipro si rifiutò di accettarlo.
È letteralmente una cazzata. Lo status internazionale della Turchia attuale è dovuto proprio alla sua grande crescita economica ne l primo decennio di questo secolo ( i primi governi Erdoğan), non certo alle farneticazioni ideologiche o alle nostalgie del passato
@@andreaborgogno7281 ci vogliono i mezzi e la volontà per fare le cose. Di sicuro anche le aspirazioni contano, ma qui a Limes sembra che fingano di non sapere che, ad esempio, è stata la disparità economica a fare perdere la seconda guerra mondiale all'Asse, non l'assenza di motivazione.
@@davideluciani1754La disparità fu in primo luogo demografica, poi anche industriale. Se però la Germania avesse concentrato tutte le sue forze contro l'URRS o l'Inghilterra le avrebbe spazzate via. E non aveva riserve auree: basò la sua ripresa economica sulle cambiali MEFO e sul baratto, né sul debito né sull'oro. Il Venezuela è pieno di petrolio, mentre il Giappone non ha risorse naturali: stando a tali dati materiali uno dovrebbe inferire il fallimento del Giappone e la forza del Venezuela. Eppure...
@@davideluciani1754Altro esempio: l'Italia è superiore economicamente e per flotta alla Turchia, però si è fatta soffiare via la Libia dai turchi. Perché? Perché loro hanno una narrazione grandiosa, noi no, non abbiamo niente, neanche la memoria. Solo vecchi boomer che non capiscono la realtà.
@@tairo1092durante la seconda guerra mondiale la Germania ha usato tutte le riserve auree della Grecia in forma di prestito mai ripagato. Ha anche fatto morire di fame i Greci per mandare provviste ai soldati della Wehrmacht.
Chi se ne frega. Che la "fine" della fine storia sia un male vale solo per i vecchi. Ma tanto i vecchi muoiono lasciando spazio al nuovo quindi la loro opinione in fatto di geopolitica e di mondo in divenire non conta.
@@angelodichiara7909Che la loro opinione non conti è una idiozia. Comunque sia, la fine della storia sarebbe stato il peggiore dei mali. Cerchiamo piuttosto di sfruttare questa situazione per rientrare nella storia, se riuscissimo a farlo l'Italia potrebbe "ringiovanire". Temo purtroppo, che a causa del conformismo e della sottomissione che gli italiani hanno nei confronti dello status quo, ciò non sarà possibile.
@@marcellopezzuto762 Riduciamo l'Italia, da Stato satellite degli Stati Uniti, a dipendenza svizzera completa e diretta! Altro che andare tutti in Polonia!
@@ckcsheridan736 Anche volendo, gli italiani votano "i patrioti". Cioè quelle persone che ci fanno fare figure di M. davanti al mondo, Berlusconi, Renzi, Ciocca, Salvini, la Zanicchi.... Non lamentiamoci se tutti ci ignorano se siamo noi a mandare queste persone a rappresentarci. E poi se cade ogni governo in un paio di anni, quello che diciamo è ininfluente e viene continuamente ribaltato. Senza contare che storicamente siamo sempre stati inaffidabili, dalla prima guerra mondiale alla seconda a tutto il resto. Berlusconi (senza infierire, come nota storica) ha perfino aiutato a far bombardare l'amico Gheddafi e i soldati dell'amico Putin, come facciamo a essere credibili?
Secondo me Limes commette con la Turchia lo stesso errore della Polonia. Scambiare per realtà e ottenibile quello che le borghesie nazionaliste e imperiali vogliono con la realtà. Per la Polonia è proprio totalmente impossibile, è un piccolo paese dell' Europa centrale e così resterà. La Turchia è ovviamente una paese con scala maggiore, ma non controlla nemmeno le isole di fronte a se stessa e gli Stati Uniti, l'Inghilterra e la Francia non permetteranno mai che essa le controlli e non controllano nemmeno l'altro mare su cui si affacciano, il mar nero.
Quello a cui bisogna aspirare come popoli mondiali è solo la pace e non le divisioni che le borghesie nazionali guerrafondaie vogliono. Al festival del Kke ho visto turchi, del TKP, ciprioti dell' Edon e greci tutti insieme. Questo deve essere.
@@rosaluxemburg8756 Il popolo turco vuole la gloria, non i 'borghesi', categoria retorica che non vuol dire più niente. Le anticaglie ottocentesche marxiste non aiutano a leggere la realtà geopolitica, si tratta di positivismo vintage per giochi di ruolo. I pecorari Maometto e Gengis Khan hanno conquistato il mondo perché avevano un'idea-forza, non bulloni. La Turchia per fortuna non credo neanche io possa andare lontano. Volere la pace eterna è stupido come volere l'estate eterna. Sai che palle.
l'italia farebbe meglio ad occuparsi delle problematiche geopolitica prima che la geopolitica si occupi dell'Italia (cit.) A livello di strategie fuori dei confini italiani siamo lo zero assoluto. Ed altri hanno occupato qeugli spazi. Peccato che noi dipendiamo dall'importazione del gas e del petrolio e che abbiamo un problema enorme nella gestione dei flussi migratori.
Penso che l'Italia sconti ancora oggi l'esperienza del fascismo, ultimo periodo durante il quale l'Italia ha cercato, con Mussolini, di perseguire una sua 'grande strategia' (secondo la terminologia geopolitica). Per esempio il duce voleva che l'Italia avesse molto più controllo sul Mediterraneo, che a quei tempi era praticamente in mano agli inglesi, e che potesse diventare una potenza se non altro a livello delle altre potenze europee. Si rifaceva alla storia dell' impero romano, ecc. come le altre potenze tipicamente fanno riferimento al loro passato. Non esisteva ancora il 'vincolo' NATO e l'Italia era tra i vincitori della prima guerra mondiale. Niente di trionfale, ma non era sotto il controllo americano come lo é oggi da circa il 1945. Dopo questa disastrosa esperienza, fascismo e seconda guerra mondiale, l'Italia non si é mai più nemmeno lontanamente avvicinata all'idea di perseguire la sua 'grande strategia', da una parte perchè fare geopolitica, non lo studio, ma la pratica, é stato da allora tacciato di 'fascismo' e dall'altra perchè gli americani ce lo impediscono, ci lasciano solo la 'piccola strategia' quella che non si pone in conflitto con i loro interessi. L' Italia dovrebbe lasciare perdere l'idea che fare geopolitica significhi fascismo, perchè fare i propri interessi, che sono poi vitali per un Paese, non é questione di essere di estrema destra. La strategia geopolitica non é proprietà di questo o quell'altro colore politico, ma esiste a prescindere da questi e deve essere perseguita, anche entro i limiti che ci impongono da fuori. Ma l'Italia sembra che se ne stia dentro questi limiti fin troppo, perchè avrebbe molto più spazio di manovra anche secondo gli americani, ma non si interessa ad usare tale spazio e lo lascia agli altri.
Aggiungo che agli americani secondo me NON gliene frega nulla se decidiamo di alzare la testa ed entrare finalmente al tavolo dei grandi...anzi ne sarebbero felici. Quindi ora ...tocca solo a noi ¡!!!!
Mussolini fu un ingenuo, per non dire stupido. Aveva l'Italia a pezzi, un economia inesistente per via della prima grande guerra e della guerra di Franco in Spagna. Non aveva mezzi ne risorse e si affidò ad un pazzo criminale come Hitler, sulla promessa di un pazzo di entrare in guerra 10 anni più tardi di quanto si entrò effettivamente in guerra.
Mussolini dei romani sapeva niente, altrimenti avrebbe agito strategicamente rifacendosi a Quintus Fabius Maximus Cuntactor...il temporizzatore. Ossia avrebbe aspettato. Se l'Italia si fosse dichiarata non belligerante nella seconda guerra.mondiale, oggi avremmo potuto realmente controllare tutto il Mediterraneo ed oltre, come i Romani.
Ma fu nient'altro che uno sciocco, consigliato da sciocchi borghesi.
La dialettica e la sapienza di Caracciolo, mi incanta..!! ❤
Ringrazio sempre Limes e il Maestro Caracciolo. Tutto interessantissimo e condivisibile. Tuttavia, sebbene sia corretto segnalare che la Turchia disponga di importanti punti di forza, penso si dovrebbe anche dare più risalto ai notevoli problemi strutturali, che la riguardano, in primis la grave crisi economica e i non risolti conflitti politici ed etnici.
Grazie mille, è un analisi e un servizio interessante e sicurmente raro se non unico in italiano per quanto mi riguarda, ma dei servizi così sono estremamente rari anche in inglese, quindi grazie mille ancora
Meravigliosi ragazzi come sempre vicino a voi, ci sentiamo dall'Argentina, per me anche questi video mi auitano ad imparare l'italiano attravesro la cultura, la grammatica e la geopolitica tutto insieme, grazie mille, anzi, l'italia è un fulcro di culture che si incrociano nel mediterraneo da sempre, (Avanti le repubbliche marinare!)
Congratulazioni
Che bello! Complimenti! Questo video mi porta ad acquistare il volume "granturco"
La rivista è splendida. A me capita quasi sempre, però, che la rilegatura si sfaldi e le pagine finiscano a svolazzare qua e là.
Idem
Anche a me capita...
Ed è per questo che, nonostante li segua abbastanza su UA-cam, io non li spendo 20 euro per leggere robe che si trovano gratis su internet
idem
Idem
Ricordo uno striscione dei viola ai tempi di Fatih Terim, diceva: " C'era un gran turco per una società di polli". E niente, me lo avete fatto tornare in mente.
Grazie per il video 👍
L'economia è l'ancella della geopolitica: trovo questa frase geniale
E come tutte le frasi tranchant da l'illusione di racchiudere la realtà quando coglie solo in modo molto vivido UN aspetto della realtà
Fate una puntata sull'inflazione galoppante che qua altro che mosse geopolitiche costa tutto tantissimo
Visto il parallelismo di Caracciolo con la Cina, la domanda sorge spontanea: Cipro potrebbe essere quindi la Taiwan turca?
Cipro sarà una Lepanto 2.0 per i Turchi maledetti
Con la differenza fondamentale che Cipro è già occupata per metà dalla Turchia.
ni. nel senso, la guerra scoppierebbe tra due paesi della Nato come detto da Caracciolo, improbabile quindi. la Cina ha ambizioni decisamente diverse rispetto alla turchia e un' avversione statunitense diversa di conseguenza. se domani Cipro fosse invasa dai turchi ci sarebbe un gran frastuono geopolitico ma infondo lo scontro armato si ridurebbe ad una questione greco-turca. se taiwan fosse invasa dai cinesi si aprirebbe uno scenario che potremmo considerare a tutti gli effetti come la terza guerra mondiale. quindi si ci sono delle analogie ma anche profonde differenze
@jacopoascenzo508...non si tratta solo di Cipro ci sono tante isole a 3 centimetri di distanza dalla costa turca che le grandi potenze dell'epoca le hanno regalato alla grecia...compresi quelli grandi che appartenevano ai veneziani
Beh isole "regalate alla Grecia" mi pare un po' tirata... tanto per cominciare in quelle isole si è sempre parlato greco, anche durante la dominazione ottomana (e più indietro anche sotto Venezia - dove era presente). Come pure si parlava greco a Costantinopoli ed in tutte le coste della odierna Turchia (anche quelle del Mar Nero). E poi le isole furono liberate dai greci durante la guerra di indipendenza dall'Impero Ottomano. Quindi non si tratta affatto di un regalo...
Turchia in grande difficoltà economica e con inflazione molto alta.
L'euro e mesa molto peggio della lira turcha!le materie prime non li mancano alla turchia..
Cambio di oggi: per 1 euro ci vogliono 29,50 lire turche.
@@giovannilimoneE quindi? È dal cambio che si vede la salute delle nazioni/confederazioni?
@@giovannilimone se tu dici che da noi in italia si sta bene. col 1500 euro di stipendio al mese si può avere una vita normale..
@@ckcsheridan736 In generale sì, ma forse conta più l'inflazione che va dal 100% annuo dichiarato dalla Turchia al 150% stimato dal resto del mondo
Ottima presentazione!
La dirigenza sabauda ha sempre avuto un cattivo rapporto con l'acqua. Appena dopo aver preso Roma nel 1870, si affrettarono ad elevare i muraglioni sui lungotevere. D'accordo risolsero definitivamente il problema delle inondazioni, ma troncarono altrettanto definitivamente ogni rapporto che i romani avevano con il loro fiume. 😢
Si potrebbe avere trascritto il nome dello psicologo turco citato da Caracciolo cortesemente? Grazie mille per la puntata!
Nessun (veloce) accenno di Limes/Caracciolo sulla candidatura congiunta Italia-Turchia per ospitare gli Europei di calcio del 2032? Qui no, ma in nessun altro video che magari mi sono perso?
Mentre i Paesi che stanno meglio ripensano ai loro lontani o non troppo lontani Imperi .,noi Italiani ma anxhe gli Europei specie quelli che hanno creato l'Europa ma senza completarla , siamo ancora prigionieri dell'ultima Storia ma senza aver maturato tutta la nostra Storia .😊
Grazie mille per gentile notifica di apprezzamento . Più che un commento mi pongo come molti ,molte domande. Limes esponendo gli argomenti con chiarezza e accuratezza ,trattandoli su piani diversi riesce a farci fare sempre un'idea delle complesse situazioni in svolgimento . Nelle domande che ci poniamo sono implicite spesso le risposte e le possibili tendenze del divenire degli avvenimenti . Dal loro studio che Limes ci propone anche nei suoi video , ci sono le scelte da fare in momenti così difficili e incerti . Speriamo che siano fatte le scelte giuste per noi e per tutto il mondo che è in gioco ,..
Vi giuro che rido troppo per il titolo 😂 certo, anche Fabbri che intitola il suo volume Gran Turismo… (uno dei giochi più belli che io abbia mai avuto 🤣)
Mi permetto un paio di appunti al contenuto proposto: il primo porto di rilievo risalendo da Suez non è certo Taranto, ma il Pireo.
Non credo inoltre gli americani stiano lasciando la presa nel Mediterraneo (orientale), complice il conflitto in Ucraina e con un occhio forse proprio al necessario contenimento delle mire turche.
Si veda l'incremento ingente delle forze americane nelle basi militari greche e l'aggiramento degli stretti turchi operato dagli americani con l'investimento nel porto di Alexandroupoli, dal quale transitano molti dispositivi militari destinati all'Ucraina via Bulgaria e Romania.
Da ultimo, non sono d'accordo sulla tesi di Limes circa l'unità assoluta del popolo turco nella visione di sè come in marcia verso la grandezza. Sono stato recentemente ad Istanbul dopo la rielezione di Erdogan e da molti tra i giovani con i quali ho parlato - disillusi per la situazione precarissima della loro vita - ho ascoltato la frase " Turkey is dead"
Ma infatti, pur apprezzando alcune cose di Limes, su certi argomenti sono proprio limitati. Peraltro gli argomenti delle ultime elezioni in Turchia non sono certamente stati i sogni imperiali o di grandezza ma temi come sicurezza, immigrazione, terrorismo, crisi economica. Sintomo di un paese molto rivolto verso l'interno più che impegnato a rivolgersi verso l'esterno
@@andreaborgogno7281 e allora gli stati uniti che soffrono di conflitti interni dilanianti dal giorno 0 che dovrebbero essere? il nulla geopolitico. e invece. magari riuscire a distinguere le cose come fanno a limes gioverebbe. e invece i limiti li avete voi.
anche i giovani del maghreb dicevano bianco ma poi il futuro è stato nero per loro. non ti fare condizionare dal bias di una visione parziale data da alcuni giovani di una grande metropoli come instabul. Tuttalpiù che non stai considerando come la turchia sia schizzata in alto in tutti gli index economico infrastrutturali degli ultimi 20 anni. quindi dead non lo direi. se poi hai parlato come dei ragazzi che sognano il civismo scandinavo visto su instagram allora si spiega tutto. poi è vero che gli americani non hanno del tutto abbandonato il controllo del mare nostrum, ma questo non vuol dire che 15 anni fa la turchia era solo nel mediterraneo orientale e adesso e anche in quello meridionale.
@@andreaborgogno7281Invece Limes di solito coglie nel segno, parlando di grandi obiettivi e di Storia, invece delle miserabili e insulse bazzecole dei media nostrani.
La Storia non si costruisce con il Pil e l'economia verde, ma con le grandi visioni e le grandi conquiste.
@@tairo1092con solo sogni e visioni non si vincono guerre comunque. La Grecia con la sua megali idea 100 anni fà ha pagato un prezzo enorme proprio perchè ignorava fattori economici e geopolitici.
Secondo me se la Turchia in queste condizioni si azzarda ad allargarsi verso ovest, per i Curdi diventa raggiungibile uno stato loro indipendente a costo della Turchia.
Chiedano anche alla Germania quanto facile è per una forza media diventare impero. Funziona solo se quelli che vuoi conquistare non sono in grado di collaborare o devono gestire conflitti vari con diversi vicini.
il primo porto da suez è il pireo...che è anche il primo porto container del mediterraneo insieme a valencia...taranto proprio non è paragonabile al pireo. addirittura come porto container gioia tauro supera taranto di molto
potreste gentilmente scrivere per esteso il nome dello psicolgo turco o ancor meglio mettere il link dell intervista?
Lucio Caracciolo sempre il migliore!
È possibile migliorare l'audio del direttore Caracciolo perfavore? Spesso su vari video, faccio molta difficoltà a sentirlo. Non so solamente io percepisco questa difficoltà credo che ciò migliorerebbe la qualità dei video da un punto di vista tecnico. Grazie
Concordo.Considerata la qualità dei temi e delle riflessioni di Caracciolo e dei suoi analisti l'audio è un aspetto che merita attenzione.
Grazie Maestro Caracciolo,
grazie a te e soprattutto alle carte della tua signora Canali sappiamo come è fatto il mondo.
E soprattutto lo possiamo vedere grazie al lavoro immenso di Alfonso Desiderio nostro mentore.
Saluti
Grande Caracciolo.
💚🍀
Sarebbe di gran valore, una volta riflettere sulla Geopolitica delle donne, cioè l’influenza delle donne sulla Geopolitica e specialmente la mentalità e potenza dei paesi, specialmente quelli occidentali,
a conti fatti a noi italiani converrebbe avere la Russia dalla nostra! La Turchia si e' insinuata in tutti i punti strategici di importanza per l'Italia!
Buongiorno
È stato un errore non assegnare la Tracia alla Grecia e i territori a est all'Armenia per contraltare i rapporti di forza dopo la prima guerra mondiale
È vero, ma pensa ai problemi che avrebbe portato alla navigazione una situazione del genere, costantemente sul filo della guerra.
@@simonebattistini6701 giusto, a quel punto si doveva assegnare anche la sponda opposta, una Tracia al rovescio. Non poi così surreale considerando la spartizione proposta a fine guerra dell'Anatolia e che tutta la costa occidentale turca è stata per secoli territorio greco. Se non sbaglio è ancora il sogno dell'irredentismo greco 😅
Non fu un "errore", tant'è vero che il trattato di sevres (osceno) prevedeva queste cose. Poi la Grecia si imbarco nel suo sogno folle di "megali idea" e venne respinta con perdite dai nazionalisti di kemal
@@MikeMond vero anche questo, ma non credo che la Grecia avrebbe mai avuto la forza (anche demografica) di conservare territorio in Anatolia a lungo termine. Comunque stiamo parlando di niente, ai tempi le potenze occidentali stremate dalla guerra semplicemente non potevano permettersi di fare rispettare sevres
@@MikeMond beh i filelleni romantici europei ( inglesi francesi e bavaresi anche i russi ma quelli erano qua per altri motivi) l'hanno quasi completato il concetto irredentista della megali cazzata...la grecia che vediamo oggi è il risultato di un secolo e mezzo di invasioni....primo nucleo dello stato greco e nato nella regione autonoma della morea nell peloponneso e fu creata dagli Albanesi ortodossi (chiamati Arvanites) insieme al bavarese Otto che poi e diventato re della grecia ...
La Libia è da sempre sotto,l’influenza italiana purtroppo negli ultimi anni la politica estera si è dimostrata non all’ altezza e di contro siamo diventati una nazione che non si fa rispettare
Un giorno. Tutti. Gli. africani si renderanno conto di poter essere autonomi in grado di camminare da soli senza più le. Badanti euroamericane.
E' possibile approfondire in una puntata di Mappa Mundi quali sono le caratteristiche di una nazione che la rendono una grande potenza ?
Comunque, per quanto le si voglia bene, la Turchia ne deve fare di strada per essere la quarta grande potenza. Come fa una nazione a definirsi grande potenza se ha un'economia in perenne sofferenza ? Chiede aiuto perenne a nazioni estere. E gli armamenti ? Non sono così migliori di quelli in produzione in Germania, Francia, UK, Italia, Russia, ecc. Non ha neanche materie prime. High Tech ? Solo i droni ? Riconosco piuttosto le capacità, più che della Turchia, di Erdogan, nel sapersi vendere.
E poi, come fa una nazione ostacolata da Russia, USA, Francia, UAE, Arabia, Grecia, Egitto e Israele (almeno) ad essere una superpotenza. Queste tensioni logorano investimenti e spesa, spesso fatta anche male dalla Turchia.
Non vorrei che si faccia lo stesso errore che facevamo un tempo noi italiani pensandoci nuovi antichi romani, non avendo neanche le scarpe. Basarsi sulla retorica e l'immateriale non aiuta nelle grandi competizioni. O meglio, aiuta i nemici.
E comunque, i popoli di origine turca dell'Asia centrale non sembra vogliano avere molti legami con la Turchia. Ce li hanno come li abbiamo noi con l'Egitto, forse anche meno.
E comunque, i saraceni non erano turchi, erano arabi. La dominazione ottomana è decisamente successiva a quella araba.
Ma ci sono molte vecchie puntate (e riviste) che ormai spiegano cosa fa di uno stato nazione un potenza. Forse segui da poco Limes? Come prima cosa, che racchiude un po’ tutto diciamo che una potenza è storica, non post storica (come ad es. L’Italia) sulla definizione di post storica ti invito anche qui a recuperare vecchie puntate. Per quanto riguarda essere o non essere la 4 potenza, potrei anche essere d’accordo ma allora chi sarebbe la 4 potenza? Chi fa quello che fa la turchia oggi su più teatri?
@@pierpaolo0101 Oddio, lo seguo da almeno 2 anni. Forse non ho quelle rivisti, può essere, anche perchè tendo ad acquistare preferibilmente quelle dedicate all'Italia.
Le grandi potenze si schierano e non fanno il doppio gioco come sta facendo Erdogan.
Non è vero ahimè, gli USA ad es. vogliono che l'Ucraina sopravviva (a malapena) ma non vogliono che vinca, infatti non gli hanno mandato le armi giuste.
Stesso dicasi per Cina, Russia ecc. Giusto l'Italia è la scema del villaggio.
Purtroppo l'Italia come spessore internazionale è praticamente 0.
Ma non è vero, basta con questo vittimismo autolesionista...
ma storicamente le colonie italiane Eritrea e Somalia non le prendemmo all'impero ottomano, grazie agli inglesi che ritenevano la giovane italia più affidabile per i loro interessi?
No, Somalia ed eritrea non hanno mai fatto parte dell'impero ottomano. La Libia invece si
Massaua, fino al 5 febbraio 1885 è un remoto porto egizio nominalmente sotto sovranità dell’impero Turco, L’Italia, è solo formalmente presente nella baia di Assab grazie all’acquisto di Giuseppe Sapeto avvenuto nel 15 novembre 1869, che nel 1882 fu rilevata ufficialmente dal Regno d’Italia, ma fino all’ora senza alcuna presenza italiana.
Ale 10 di mattina entrano nel porto di Massaua, il mercantile San Gottardo con circa 800 bersaglieri e la pirofregata corazzata Vespucci Principe Amedeo sotto la tutela del vascello inglese Condor comandato da Denville.
Il comandante della cannoniera britannica Condor, confermò al vicegovernatore egiziano reggente del porto Izzet Bey che le autorità Britanniche, Egiziane e Turche erano al corrente dell’azione italiana e la appoggiavano. il ministro italiano della Marina Benedetto Brin, con lettera riservatissima n. 41 prot. 121, aveva impartito precise istruzioni affinché per qualche tempo, che sulla città di Massaua sventolassero contemporaneamente le bandiere italiana ed egiziana, e di lanciare un proclama in arabo alle popolazioni per affermare, tra l'altro, che il governo italiano si presentava come "amico dell'Inghilterra, della Turchia e dell'Egitto non meno che dell'Abissinia".
@@andreaborgogno7281
Per essere una grande potenza serve solo non avere peli nello stomaco!
Da tedesca ti posso assicurare che non basta. Ci abbiamo provato e abbiamo perso un terzo del nostro territorio. Il fatto che oggi siamo così potenti economicamente lo dobbiamo agli USA e la guerra fredda.
Dato che, avete mostrato anche la mappa del Mar'Nero, ricordo che nella Prima Guerra Mondiale, la Monarchia Austriaca in comitanza del Occidente e quel'che era, avete costretto il parente Rè Ferdinando imposto allo
Zar della Bulgaria ad iniziare la guerra con una strumentale follia : dichiarando guerra cime un infante a tutti i suoi vicini contemporaneamente!
Questa mossa era per far' capitolare il regno bulgaro sanzionandolo da territori .. se gli potevate togliee anche il mare.. Ma, in u certo senso anche quello - Bosfora doveva essere totalmente in mano allo scagnozzo la Turchia. Che ai tempi, non vantava nessuna potenza e sè nè stavano Bioni a pascolare le pecore.
E da allora che il mondo anglosassone, con l'idea del dollaro federale , che aveva azionato le proprie strategia.
E qui, quando palate di quel modo atlantico, parliamo soltanto di colonizzatori, che devono avere delle entrate speculando a liv. geopolitico.
Non a lavorare.
Ecco perchè nella II guerra mondiale dal 1941-42 brittaici e americani bombardarono la Bulgaria dalla Serbia. Bombardarono la capitale Sofia radendo a suolo teatri stoici e centri abitati . Vecchia mania di fare guerra ai civili . Uccisero certamente sui 7 mila e altri 11 dispersi per sempre. Churchill disse, che voleva farne composto fertilizzante dai bambini morti ... quella brutta razza di slavi..
La Storia caro L. Caracciolo, la deve raccontare TUTTA in una piattaforma, che ha la pretesa di essere a scuola.
Perchè non tornate ancora piu indietro nella Storia per raccontarci chi ha costituito la Turchia come aveva fatto poi co l'Iraq, con l'Israele..ecc? Da DOVE sono nati sti sultani sanguinari? O forse prima, c'era il Kurdistan?
Come era? Sono molto curiosa di sentire come è stato costituito il Primo ISIS nella storia su procura degli britannici.
E no.. perche chi non ha mai sentito la Storia, rischia di ripeterla.
Sè la Turchia che avete pompato a no posso, giustamente vuole quanto gli avete promesso alla sua nascita .. le isole egee..
Che restituiscono la parte europea alla Bulgaria.
Co la Romania, la Macedonia orientale e soprattutto quella del Nord, paliamone!
Parliamone sul giusto della restituzioni di territori autoctoni.
Ci sarebbe parecchio da dire. Perchè questa è la vostra politica e considerazione storica - a due velocità.
Mentre, fio all 1989 i Europa non avevamo piu guerre. Siamo STANCHI. VOGLIAMO VIVERE DEL OSTRO LAVORO A CASA NOSTRA!
Nei paesi del Est, tuutti, un giorno chiederanno il resoconto agli USA di quanto abbiano RUBATO!
Ci vorrebbe un reset. E dalle ideologie e il nnostro passato, i popoli devono poter scegliere il meglio.
E lo avevamo già scelto! Un Europa solidale! E non lo è. E Caos. Qui in Europa è la Giungla di burocrati.
Come voleva il vostro amato datore di lavoro - la CIA 1947
Concordo ,tutto ciò detto..... perché si nasconde la vera STORIA....e ci raccontano cose che fanno solo l'interesse degli anglosassoni...😢...americani hanno un storia di guerra...Non hanno una cultura....hanno solo il dio denaro,....
@dettellina...credo che il tuo commento non ha troppo senso tu stai parlando di morale di giustizia ect prima di tutto questo canale non e minimamente interesato in queste cose ..ma anche se fosse di quali nativi stai parlando?? tu sei bulgaro non sei Albanese poi anche il fatto che tu hai chiesto di restituire la parte turca europea alla bulgaria e non hai detto niente dell invasione della Tracia da parte dei greci significa che anche tu hai due velocità
E che c'entrano Caracciolo e Limes con la roba che racconti (male)? Prenditela con i capitalisti angloamericani e con i marxisti slavo-sovietici, entrambi servi di Israele; l'Italia ci ha combattuto una guerra mondiale per evitarlo.
Nel '45 America e Russia hanno distrutto e invaso tutta l'Europa, siamo tutti noi europei sconfitti, e dobbiamo rialzarci, non combattere tra di noi.
Quando Limes farà un numero sulla Bulgaria potrai dire queste cose, speriamo presto.
Mentre è chiaro quali sono i confini orientali della NATO, sarebbe interessante iniziare a definire i confini meridionali della NATO nel Mediterraneo.
A questo proposito si potrebbe sfruttare la suddivisione del Mediterraneo in ZEE, per cui i confini meridionali della NATO coinvolgerebbero esclusivamente 4 paesi alleati: Spagna, Italia, Grecia e Turchia. La Francia ne sarebbe esclusa, dal momento che la ZEE italiana e spagnola confinano, per cui la Francia formalmente non confina con paesi non Alleati nel Mediterraneo.
Mi chiedo per cui se potrebbe avere senso per l’Italia lavorare alla creazione di una “NATO Southern Flank” tra Spagna, Italia, Grecia, Turchia, ed USA.
Questo permetterebbe di coordinare gli interessi americani, turchi e, possibilmente, italiani nel Mediterraneo. Inoltre, idealmente, potrebbe permettere all’Italia di accrescere l’importanza del suo ruolo come attore mediterraneo, anche all’interno dell’Alleanza.
Magari un forum come questo potrebbe avere sede a Napoli, già base della Sesta Flotta.
Avrebbe senso?
Avrebbe senso, ma siccome la Turchia e la Grecia non concordano sul loro confine nell'Egeo e siccome la Turchia tiene attiva una minaccia di guerra contro la Grecia e siccome la Turchia non riconosce UNCLOS, non è possible farlo.
C'è un filo di speranza adesso dopo le elezioni nei due paesi che presenteranno la questione delle EEZ alla corte Internazionale, ma io ci credo solo quando avranno firmato entrambi i paesi il trattato che traccia i confini, perchè anche con Cipro sembravano andare bene le trattative, ma poi pochi giorni prima del voto la Turchia intervenne e cambiò il testo e Cipro si rifiutò di accettarlo.
Questa cosa che leconomia non è importante ai fini della potenza secondo me sta un po sfuggendo di mano...
È letteralmente una cazzata. Lo status internazionale della Turchia attuale è dovuto proprio alla sua grande crescita economica ne l primo decennio di questo secolo ( i primi governi Erdoğan), non certo alle farneticazioni ideologiche o alle nostalgie del passato
@@andreaborgogno7281 ci vogliono i mezzi e la volontà per fare le cose. Di sicuro anche le aspirazioni contano, ma qui a Limes sembra che fingano di non sapere che, ad esempio, è stata la disparità economica a fare perdere la seconda guerra mondiale all'Asse, non l'assenza di motivazione.
@@davideluciani1754La disparità fu in primo luogo demografica, poi anche industriale.
Se però la Germania avesse concentrato tutte le sue forze contro l'URRS o l'Inghilterra le avrebbe spazzate via. E non aveva riserve auree: basò la sua ripresa economica sulle cambiali MEFO e sul baratto, né sul debito né sull'oro.
Il Venezuela è pieno di petrolio, mentre il Giappone non ha risorse naturali: stando a tali dati materiali uno dovrebbe inferire il fallimento del Giappone e la forza del Venezuela. Eppure...
@@davideluciani1754Altro esempio: l'Italia è superiore economicamente e per flotta alla Turchia, però si è fatta soffiare via la Libia dai turchi. Perché?
Perché loro hanno una narrazione grandiosa, noi no, non abbiamo niente, neanche la memoria. Solo vecchi boomer che non capiscono la realtà.
@@tairo1092durante la seconda guerra mondiale la Germania ha usato tutte le riserve auree della Grecia in forma di prestito mai ripagato. Ha anche fatto morire di fame i Greci per mandare provviste ai soldati della Wehrmacht.
Ma rimangono turchi con tutte le considerazioni collegate, che non sono monuzie.
Sta nascendo una nuova civiltà mediterranea?
Che significa..la lingua si.e la razza no..chi parla stessa lingua e un popolo…
L'Adriatico non era il golfo di Trieste?🤔
Come al solito è sempre l'odierno immobilismo occidentale che fa avanzare questi paesi.
Semmai di Venezia
@@skag-8572 io ricordavo di Trieste ma vabbè.
Il grande malato
Caracciolo immortale ❤
Decisamente è finita la "fine" della storia.
Ma ciò è un male per noi vecchi europei occidentali.
Chi se ne frega. Che la "fine" della fine storia sia un male vale solo per i vecchi. Ma tanto i vecchi muoiono lasciando spazio al nuovo quindi la loro opinione in fatto di geopolitica e di mondo in divenire non conta.
@@angelodichiara7909Che la loro opinione non conti è una idiozia. Comunque sia, la fine della storia sarebbe stato il peggiore dei mali. Cerchiamo piuttosto di sfruttare questa situazione per rientrare nella storia, se riuscissimo a farlo l'Italia potrebbe "ringiovanire". Temo purtroppo, che a causa del conformismo e della sottomissione che gli italiani hanno nei confronti dello status quo, ciò non sarà possibile.
@@angelodichiara7909 e allora andiamo tutti a vivere in Polonia 🤣🤣🤣🤣
@@marcellopezzuto762 Riduciamo l'Italia, da Stato satellite degli Stati Uniti, a dipendenza svizzera completa e diretta! Altro che andare tutti in Polonia!
@@ckcsheridan736 Anche volendo, gli italiani votano "i patrioti". Cioè quelle persone che ci fanno fare figure di M. davanti al mondo, Berlusconi, Renzi, Ciocca, Salvini, la Zanicchi....
Non lamentiamoci se tutti ci ignorano se siamo noi a mandare queste persone a rappresentarci.
E poi se cade ogni governo in un paio di anni, quello che diciamo è ininfluente e viene continuamente ribaltato.
Senza contare che storicamente siamo sempre stati inaffidabili, dalla prima guerra mondiale alla seconda a tutto il resto. Berlusconi (senza infierire, come nota storica) ha perfino aiutato a far bombardare l'amico Gheddafi e i soldati dell'amico Putin, come facciamo a essere credibili?
seee la simbiosi
Secondo me Limes commette con la Turchia lo stesso errore della Polonia. Scambiare per realtà e ottenibile quello che le borghesie nazionaliste e imperiali vogliono con la realtà. Per la Polonia è proprio totalmente impossibile, è un piccolo paese dell' Europa centrale e così resterà. La Turchia è ovviamente una paese con scala maggiore, ma non controlla nemmeno le isole di fronte a se stessa e gli Stati Uniti, l'Inghilterra e la Francia non permetteranno mai che essa le controlli e non controllano nemmeno l'altro mare su cui si affacciano, il mar nero.
Quello a cui bisogna aspirare come popoli mondiali è solo la pace e non le divisioni che le borghesie nazionali guerrafondaie vogliono. Al festival del Kke ho visto turchi, del TKP, ciprioti dell' Edon e greci tutti insieme. Questo deve essere.
@@rosaluxemburg8756
Il popolo turco vuole la gloria, non i 'borghesi', categoria retorica che non vuol dire più niente.
Le anticaglie ottocentesche marxiste non aiutano a leggere la realtà geopolitica, si tratta di positivismo vintage per giochi di ruolo.
I pecorari Maometto e Gengis Khan hanno conquistato il mondo perché avevano un'idea-forza, non bulloni.
La Turchia per fortuna non credo neanche io possa andare lontano.
Volere la pace eterna è stupido come volere l'estate eterna. Sai che palle.
@@tairo1092 io sono marxista, quindi leggo il mondo attraverso la mia ideologia. Non voglio assolutamente la pace, ma la guerra fra classi.
Ha inflazione Potente
34:01 Ma vedi che in Sicilia sotto i saraceni si stava meglio
G. E
Pirati e saraceni
La morte di Federico II una tragedia
Il Granoturco 🌽🌽🌽
Il Granoturco ₽ ₽ ₽ (cerca il simbolo)
l'italia farebbe meglio ad occuparsi delle problematiche geopolitica prima che la geopolitica si occupi dell'Italia (cit.) A livello di strategie fuori dei confini italiani siamo lo zero assoluto. Ed altri hanno occupato qeugli spazi.
Peccato che noi dipendiamo dall'importazione del gas e del petrolio e che abbiamo un problema enorme nella gestione dei flussi migratori.