Secondo me molti di voi che dicono "adattati" non capiscono il reale motivo di questo video: oggi ti adatti anche, domani ti sostituirà, punto e basta. Vi state scavando la fossa convinti di essere i più fighi senza rendervi conto che gli state dando in pasto tutta la nostra creatività, che è poi L'UNICA cosa ci distingue dalle macchine. "Macchine" (AI) che OGGI sono rudimentali ma tempo 5 anni (se va bene) ci mangeranno in testa e voi probabilmente magari ancora un paio di anni annasperete ma tanto quella fine farete. Non pensiate di essere più furbi. Furbo è chi vede nel lungo e si darà a lavori assolutamente non fattibili da un robot che per quanto perfetti difficilmente riusciranno a fare lavori che richiedono estrema manualità. Ancora non capite che certi film NON erano utopia e gli anni passano in fretta e la rivoluzione arriverà ed è proprio questo vostro pensiero che ha gettato i giovani nell'insicurezza: non abbiamo mai pensato alle nostre scelte a lungo termine
Può essere vero ciò che dici (anche se ho i miei dubbi), ma di fatto rifiutare le nuove tecnologie non porterà da nessuna parte. Le nuove opportunità vanno studiate e capite, rifiutarsi di usarle vi farà finire nell' oblio. Davvero pensi che il progetto lavorativo del signore qui sopra lo porterà da qualche parte, solo perchè (solo a parole) si rifiuta di usare l'intelligenza artificiale? Dai su....siamo seri.... E dal tuo punto di vista quali sarebbero questi mirabolanti lavori non sostituibili dall' automazione?
OK ma la soluzione qual e'? Io posso anche spegnere il computer, prendermi una baita in montagna con una vacca e 4 galline e poi cosa devo fare per salvarmi dal progresso che ci distruggera'? Se vado a vivere sul monte, dici che vivro' felice grazie alla mia economia di sussistenza? E soprattutto, una volta che andiamo tutti sui monti, praticamente avremo delocalizzato le citta' dalla pianura ad un terreno diu' difficile. E cosa avremo guadagnato? Ammesso e non concesso di capire le vs. obiezioni, quale soluzione proponete?
E quindi che si fa? Una rivolta per distruggere tutti i pc? I lavori cambieranno e si svilupperanno e toccherà imparare cose nuove, cosi è stato sempre per ogni cambiamento tecnologico ma questa volta è molto piu veloce
@pinkopallo, Hai una visione distorta, parziale. ed esterna al problema. Chi si sta scavando la fossa? Chi si sente fico? Non voglio polemizzare, ti dico solo che la questione è mto, ma molto, più ampia di quanto non si pensi e anche in settori insospettabili.
Dal 2013 ho fatto di tutto per passare da dietro la telecamera a davanti alla telecamera, perchè ero già coscente che non ci sarebbe stata altra via per salvare (almeno momentaneamente) il buco del culo! E infatti, se fossi rimasto ad animare le WinX oggi sarei a suonare il piffero per strada.... Che comunque è una cosa solo rimandata perchè li andrò a finire.
Conosco bene la situazione!! io in Italia ero Artigiano edile x 10 anni e nel 2014 tutto si è rallentato molto !! per questo ho fatto le valige e me ne sono andato in Austria . Adesso sono sereno.
@Utvideo91 adesso forse no, in un anno, nel compito di ingegneria del software SWE-bench, i modelli sono migliorati passando dalla capacità di risolvere l’1,96% di un set di test di problemi di codifica del mondo reale (Claude 2, ottobre 2023) al 13,5% (Devin, marzo 2024) al 49% (Claude 3.5 Sonnet, ottobre 2024), quanto pensi che ci metteranno a vedere com'è fatto un comodino e replicarlo? Basta attendere 1 anno o 2 ed il sifone lo renderanno con un attacco più semplice, magari a baionetta, forse non hai visto la presentazione degli assistenti umanoidi Optimus di un mese fa! Tra meno di 5 anni, la grandissima parte dei lavori potrà essere rimpiazzata!
@@alessandrocristaldi9726 fiato sprecato, vedono i robot di oggi e si fermano a quelli.. tanto arrivano altri lavori, sì... quanti?? Il 10% rispetto a prima?? Mah..
Da Grafico ti capisco bene... Ho da subito sposato l'idea di specializzarmi in A.I. generativa e questo mi ha dato la possibilità di continuare nella mia professione💪coraggio b💣💣mber👍
Sono un fumettista e illustratore. Dovrei sentirmi una vittima anch’io, in quanto ora c’è midjourney che sta portando via lavoro a un sacco di illustratori. In realtà, vedendo le persone che usano le AI per fare le cover dei libri, si nota subito quando queste vengono utilizzate, perché le immagini tendono ad assomigliarsi tutte. Poco a poco sento che prende piede l’idea che chi usa l’intelligenza artificiale per realizzare un disegno sia poco professionale, che voglia risparmiare sulla propria azienda. C’è da dire che queste persone, prima delle AI, non volevano comunque pagare dei professionisti . Questo è quello che sento per quanto riguarda il mio campo, ovviamente la tua professione è totalmente differente.
Sono un'illustratore...(non fumettista). Ti riassumo la mia situazione: uguale identica a quella di questo video. E non c'è bisogno di aggiungere altro. Per quello che riguarda il fumetto: Siccome ho molti amici fumettisti, ho parlato con loro, mi sono fatto questa impressione: State vivendo come in una piccola bolla...sta arrivando uno tsunami ed è come se ci fosse una piccola bolla d'aria attaccata ad uno scoglio in cui ancora riuscite a respirare. Dipende soprattutto dal fatto che, i vostri datori di lavoro (case editrici di fumetti), sono molto poco avvezzi alla tecnologia e anche loro vivono un po' fori dal mondo. Ma non durerà ancora tanto... Non lo dico con piacere, tutt'altro; non sono fan delle AI, anzi, tifo contro, ma non servirà a niente. "e immagini tendono ad assomigliarsi tutte" Ancora per poco. "prende piede l’idea che chi usa l’intelligenza artificiale per realizzare un disegno sia poco professionale" Ancora per poco. A parte il fatto che agli utenti finali (pubblico) questo non importa affatto, fra poco non importerà più neanche alle case editrici. Tanti disegnatori le stanno già utilizzando senza dirlo a nessuno, cominceranno a propoppre più tavole a prezzi più bassi...e stanno mettendo in moto un circolo vizioso che sarà impossibile da arrestare. Pensi di essere in grado di distinguere tutte le immagini fatte da una AI? Io fino a 6 mesi fa le sapevo disinguere al volo...ora, in alcuni casi, faccio veramente fatica... e non è per vantarmi, ma sono 30 anni che mi occupo di manipolazione dell'immagine, e se non riesco a capirlo IO, figuriamoci se lo possono capire gli editori e le persone comuni. Poi, sapete qual è l'errore più grande che fate? è giudicare quello che fanno le AI ADESSO...e non rendervi conto di quello che potranno fare "un domani". Poi, so che quando sentite "un domani" può sembrare rassicurante, magari pensi, si va beh, "un domani", tanto sarò già andato in pensione. Il problema è anche che non vi rendete conto della velocità con cui si sta evolvendo questa roba, e che "un domani", può voler dire fra 5-6 mesi.
confermo, lo stesso vale per la fotografia, tra l'altro ovunque nato l'obbligo di specificare quando una foto o illustrazione è generata dall'AI, quasi come a squalificare e banalizzare l'opera. E' una moda che ha stancato, anche se tutti un po' la usiamo per piccoli progetti, quando le cose si fanno serie e professionali, si tende a preferire la mano umana come firma di qualità. Lo stesso principio che sta alla base dei vestiti firmati che costano decine di volte più di quelli contraffatti, ma che molti sono disposti a pagare per status.
@@Alby-tk3yj ma infatti se una persona non ha creatività, non ha allenato la mente visiva, difficilmente l’AI può risolvere queste lacune. Un’AI può imitare alla perfezione un’opera d’arte, ma non può sostituirla, segue semplicemente degli algoritmi. Tutte le AI seguono algoritmi che tendono a far somigliare tra di loro tutte le opere prodotte. Ci sarà un tempo in cui si perfezioneranno, è vero, ma pur perfezionandosi non produrranno nulla di creativo, saranno limitate all’interpretazione delle parole di un umano pigro che non ha voglia di faticare e di mettersi a disegnare o scrivere. Ora come ora sono rimasti solo i boomer a stupirsi ancora di queste immagini che si trovano ovunque, io sarò anche di parte ma le trovo orrende. Come hai detto sono una moda, alla gente per il momento piace e infatti vengono usate anche per campagne pubblicitarie, ma prima o poi stancheranno. E quando arriverà il momento in cui saranno irriconoscibili allora non serviranno più, perché l’umano interpreta meglio le proprie idee. O serviranno per integrare le proprie opere, come fanno gli strumenti Photoshop. Questo è ciò che penso 🤷♂️
Capisco benissimo, io faccio il web designer dai primi anni 2000 sono stata una delle prime persone nel campo, ed anche io vivevo bene, grazie a quel lavoro ho comprato casa senza mutuo.. poi sono arrivati gli applicativi che creano siti, e il lavoro è diminuito tantissimo, inoltre scrivo libri Fantasy, e anche in questo campo è molto più difficile riuscire a pubblicare, perché ora i libri li scrivono con l'IA.. e sarà sempre più così... tantissime persone perderanno il lavoro. Molti non saranno pronti.
innanzi tutto grazie per aver condiviso la tua storia, fa riflettere. Non entro nel merito perchè non avrebbe senso. Riguardo all' IA e alla robotica a me personalmente fa paura la combo. Iniettare l'IA, un tipo di intelligenza che è intelligenza ma non è la nostra (di noi umani) all'interno di un corpo (robotico) porta inevitabilmente ad un nuovo livello di comprensione (per l'IA). Cioè, l'IA maturerebbe due tipi di intelligenza, una formata da vettori, serie numeriche etc... che le consente di avere dei dati e l'altra intelligenza formata da dati sensoriali (voci, suoni, immagini) che si SOMMANO alla prima e ne elevano al quadrato e più il risultato finale. Casa voglio dire: secondo me il processo di accellerazione dei risultati fa si che è inutile per un essere umano uscire da un lavoro e formarsi per un altro, i robot avranno imparato a fare anche l'altro lavoro PRIMA che il corso di aggiornamento/formazione sia finito. Inoltre i robot sono messi a sistema: 1 robot impara una cosa, la condivide nel cloud e altri 10mila robot hanno imparato quella medesima cosa come se ne avessero avuto esperienza. Quello che sto dicendo è che secondo me siamo più vicini di quanto pensiamo ad una singolarità. Un punto in cui nessun lavoro sarà svolto dall'uomo semplicemente perchè mancheranno i clienti (uomini) a cui vendere consulenze piuttosto che prodotti. Bisognerà presto sedersi ad un tavolo e parlare di questo, che senso ha per una nazione avere l'80% delle persone disoccupate? Che senso avrebbe per una persona essere - che ne so - un bravissimo pizzaiolo con anche tantissimi follower che mangerebbero volentieri la sua pizza, pizza che però non possono comprare perchè non hanno un lavoro?
@@pinkopallo7281 Si, l'ho visto in tutti gli stati moderni e capitalistici, e non perchè venga da economia - negli stati uniti c'è addirittura una fondazione che parla direttamente al congresso con i "parlamentari" (li ci sono i membri e basta) e che suggerisce tutta una serie di manovre per salvaguardare la classe media (che è l'unica a pagare le tasse a prezzo pieno), per esempio tassare di più i ricchi (vi faccio notare che che è una fondazione di ricchi) per potersi permettere una classe media che sostenga in generale gli acquisti. Proprio per questo gli stati uniti varano - quando serve - piani straordinari (fuori dall'ordinario) come per esempio 369 miliardi di dollari (alla faccia del liberismo) per una reidustrializzazione elettrica negli USA. I disoccupati sono importanti per i conti di uno stato, talmente importante che il dato compare SEMPRE nelle analisi di fine anno. Ora prepariamoci perchè il collo di bottiglia per l'Italia sarà il 2026, li rischiamo il tracollo vero e proprio, rischiamo grosso, è da un pò che lo dico ovunque posso e avviso tutti: finito il bonus per l'edilizia finisce anche la crescita italiana, fatevi i vostri conti e fateveli adesso che avete 1 anno di tempo. (salvo interventi governativi)
Singolarità......secondo me ormai la disparità di potere tra chi comanda il mondo oggi, ossia lo 0,000001 %, ossia chi quadagna miliardi di euro tanto per capirci e il resto della popolazione è arrivata a livelli insostenibili, da guerra civile, però i primi, grazie proprio anche alla I.A. sono convinti di poter gestire questo enorme tsunami che sta montando. Per questo sono ormai anni che stanno pensando di rimediare, sbagliando, col reddito di cittadinanza universale.
Ciao Roberto, il cambiamento fa sempre bene e porta la voglia di scoprire nuovi orizzonti. Io non capisco niente di AI e non so dove ci porterà, so solo che quello che sapevano i nostri nonni ed i nostri padri, l'intelligenza artificiale non lo potrà mai copiare. È la cultura che contraddistingue l'essere umano e lo rende diverso da qualsiasi altra cosa. Ma io sono prossimo alla pensione e non faccio testo, ma per i giovani è giusto studiare le possibilità che il progresso mette a disposizione e cavalcare il momento sapendo che tutto è illusorio e ballerino. In bocca al lupo!!
beh la tua testimonianza è un esempio molto tangibile e doloroso del cambiamento in corso ... ed esattamente come dici in questo video le probabilità di uno step successivo attraverso l'evoluzione in sistemi più estesi c'è ed è concreta ... detto ciò l'impatto reale di quello che già oggi riesce a fare è sufficiente per sostituire molte attività che prima erano esclusiva dell'essere umano ... è di attività che può sostituire a conti fatti c'è ne sono parecchie ... inoltre considerando la mole degli investimenti e degli attori attorno a queste tecnologie bisogna aspettarsi sicuramente delle ottimizzazioni e miglioramenti sulle capacità di questi modelli che sapranno fare, sostituire è sopratutto velocizzare sempre di più ... per cui staremo a vedere ed è inutile fare previsioni ... un saluto ed auguri per i tuoi nuovi progetti ...
Riflessione. I 3 Paesi con la maggior tecnologia sono anche i Paesi con minor disoccupazione. Tranquillo, c'è un'onda dove tu dovrai far capire ai tuoi figli che è meglio stare sulla cresta che sotto o dietro. (Discorso lungo da fare ma non qui)
Grazie come sempre di questo tuo contributo, mi aggancio al discorso per dire che siamo tutti nella stessa barca, questa rincorsa all'automazione anche nel lavoro intellettuale, sin dalla generazione del copia icolla, ha abbassato di molto la qualita del lavoro. E' diventata poi la scusa migliore dei committenti per dire " ma ormai fate tutto col computer ". Parcelle sempre piu basse ma i rischi professionali sono inalterati tanto da far desistere i professionisti piu seri dal prendere incarichi, favorendo chi lavora male e senza scrupoli
Già.. i plurimiliardari come Bill Gates o Elon Musk non hanno nessun interesse nel migliorare le nostre condizioni, l'unico scopo è gonfiare le loro tasche. Da qui è chiaro che l'automazione di tutto non diventa altro che l'appropriazione di altro lavoro (e quindi altro denaro) a scapito dei comuni mortali.. verrà il giorno in cui il rapporto robot/umani sarà invertito, e là ci sarà da ridere, o più probabilmente da piangere..
@@InviaggioconErmanno ma guarda non sono completamente d'accordo su questo, questi mega miliardari possono diventare ancora più ricchi e potenti solo se ci sono persone (e quindi lavoratori) che hanno soldi da spendere, se porti le persone a non avere soldi anche il tuo giro di affari muore, vedi quello che sta succedendo con le auto (endotermiche o elettriche non cambia nulla) solo questo mese -27% , mi ricordo che proprio Bill Gates propose anni fa una tassa sulla robotica in modo che questi soldi potessero esse spesi per dare uno stipendio a chi è stato sostituito da AI o Robot, ma non perchè magnanimo ma semplicemente perchè ha capito prima degli altri che senza lavoratori non hai neanche clienti. Purtroppo però questo è un periodo di passaggio e prima che tutti capiscano questa cosa ci saranno delle "vittime". come ti ho detto anche altre volte il gusto dell'energia autoprodotta è fantastico... beh ora posso allargare l'affermazione il Gusto della AI autoprodotta è fantastico sopratutto se alimentata con la mia energia... bhe io ne sto addestrando una in casa 🙂 (non serve poi chi sa che HW) è un pò come la paura che hanno le persone nel mettere su il proprio impianto FV con le proprie Batterie ... SI PUO FARE 🙂. Credo che a nessuno sia mai passato per la mente di rinunciare all'energia elettrica .. ma se la puoi autoprodurre puoi vincere ... beh perchè rinunciare a benefici di una AI se puoi allevare in casa ? Riflettici ....
L'intelligenza artificiale è la prima linea di un mutamento che ( com'è capitato a te ) sta già stravolgendo la vita di tutti noi, di fatti adesso non ci rendiamo conto della questione proprio perchè gli usi che se ne stanno facendo sono molto limitati a software o programmi gestionali che non hanno ancora inciso profondamente sul sistema produttivo, ma quando si uniranno I.A. e robotica, allora lo stesso lavoratore sarà completamente rimpiazzato da oggetti che faranno la sua stessa mansione ad un costo molto inferiore, un mutamento sociale che vedrà milioni di persone ritrovarsi senza un lavoro ed il tutto nella più completa indifferenza della politica, sempre più asservita all'industria e al suo strapotere. Già da anni si registra tra i giovani, l'incapacità di adempiere a lavori manuali frutto questo di un'eccessiva dipendenza dalla tecnologia, oltre ad un sistema di consumi che non prevede la riparazione di un oggetto ( come si faceva al tempo dei nostri nonni, quando si metteva mano ad un elettrodomestico rotto o quando si doveva mettere mano al motore della propria vettura ), ma la sua immediata sostituzione, diciamo che per tutta una serie di concause gli esseri umani del futuro saranno più portati a subire le conseguenze dei continui mutamenti in atto anzichè vedersi partecipi a questi cambiamenti...
Purtroppo lamentarsi non serve a nulla, o ci si aggiorna o si rimane senza lavoro, molto altro non c'è da fare. Alle grosse aziende o allo stato di te e di me non gliene frega niente, gli frega che produciamo qualcosa in modo efficiente, e se la nostra produzione può essere automatizzata risparmiando pure soldi lo faranno senza problemi. Mi spiace per chi ha il paraocchi ma è davanti a tutti questa inevitabile rivoluzione e molta gente sta comunque adagiata sugli allori senza prendere decisioni concrete, capisco che non tutti possano cambiare la propria posizione ma vedo anche molta gente vittime di se stessi che sprecano ogni occasione possibile che la "vita" e i famigliari gli offrono.
@@animatronix5676 neppure chi prende decisioni concrete sa se queste scelte serviranno a qualcosa in tempi brevissimi... infatti l'Europa sta già puntando su sussidi universali per enormi sacche di popolazione in previsione di crisi che le lasceranno a casa ... oggi più che mai sarebbe necessario trovare nelle proprie passioni ( qualsiasi esse siano ) le giuste opportunità di guadagno, casa questa forse più difficile di quanto si possa immaginare, visto che le persone, ormai da anni , sono state abituate a non credere nelle proprie capacità...
@ORANGE32755 l'Europa non sta preparando nessun sussidio universale, la maggior parte delle persone starà per strada e fine, questa è la realtà, difficile da accettare, ma nessuno verra in nostro soccorso, basta semplicemente vedere le centinaia se non migliaia di barboni in Europa e homeless negli stati uniti quali sussidi prendono ? Il cibo dalla caritas ? La verità è che bisogna formarsi e aggiornarsi su quello che richiede il mercato del lavoro, non sulle passioni. Purtroppo con le passioni non si pagano le bollette e chi riesce è l'eccezione non la normalità. In caso le persone (la maggioranza) non riesce ad aggiornarsi o formarsi per stare dietro alle richieste del mercato si potrebbe optare per un modello socio economico "diverso" ovvero tornare indietro nel tempo con uno stile di vita più umile dove la gente viveva in piccole municipalità e che tutti vivevano dei propri frutti. Ma parlandoci chiaro quante persone sono disposte a zappare la terra H24 e lavorare 365 giorni l'anno ? Rinunciare alle vacanze, all'automobile ecc. Molto poche sono le persone disposte a scegliere uno stile di vita così, che non è per tutti, senza contare l'intervento dello stato in casi del genere che non permetterebbe che delle persone possono uscire dal sistema consumistico e capitalistico in cui siamo immersi . Quello che succederà è abbastanza prevedibile, dipendenti pubblici che si occupano di amministrazione, programmatori software di base, impiegati back office, alcuni tipologie di professioni sanitarie, alcuni tipi di analisti, commercialisti, contabili, notaio ecc saranno i primi a sparire da qui a 20 anni, chi rimarrà forse fino all'ultimo saranno i professionisti e ricercatori di materie tecniche e chi fa lavori manuali molto complicati da robotizzare. Il mio non vuole essere un commento pessimista, ma la gente si è montata la testa che con la passione per i funghi o per l'uncinetto o altri hobby ci si poteva portare la pagnotta a casa, invece non è così. Il lavoro non deve essere piacevole deve solo consentirti di poter vivere dignitosamente le passioni si tengono come hobby, per cercare il lavoro serve gente qualificata e che ha voglia di rimanere costantemente aggiornata, altrimenti il McDonald's assume per posizioni da banconiere a 900 euro al mese. Come dicevo precedentemente non c'è molto da discutere le strade sono due o ti qualifichi (e oggi in tanti possono farlo ma manca la voglia) oppure si trova un lavoretto fintanto che dura e poi sarai rimpiazzato da un robot con algoritmi di intelligenza artificiale integrato che faranno il tuo lavoro in modo migliore, più velocemente e in modo più efficente.
Te lo dico da "collega".. io da chat gpt ne ho tratto solo vantaggio, faccio in 5 minuti tutti i processi di brain storming che prima necessitavano di ore se non di giorni. Il mio fatturato da quando è presente l'intelligenza artificiale è rimasto invariato ma il tempo che impiego per farlo è un terzo rispetto a prima
E negli altri due terzi che fai quindi? Perché se mi rispondi che lavori, vuol dire che hai lo stesso fatturato di prima ma stai lavorando due terzi in più del tempo. Guarda un po' come è bello "evolvere", lavori di più e manco te ne accorgi.. Oppure adesso come nelle favole hai due terzi del tuo tempo libero per fare quello che vuoi? Perdonami ma ho seri dubbi che sta roba ci renda più felici, semmai accelera un lavoro che già prima facevamo di corsa..
@@InviaggioconErmanno Decisione presa con mia moglie, ti garantisco che tutto il tempo che ho ora lo sto utilizzando per il tempo libero (ho un camper e viaggio). L'unica differenza è che mi sono dovuto "evolvere" ed ora non faccio solo il copy ma gli stessi clienti li seguo anche in ambito grafico e social.. Tutti lavori (per cui indubbiamente sono portato) che faccio sfruttando strumenti di AI.. Quindi in sintesi ripetto al 2020/2021 in cui il mio lavoro era 90% copy e 10% social, adesso è 30% copy, 30% grafica, 30% social.. Il fattutrato è rimasto praticamente invariato ma il tempo che impiego a farlo è un terzo rispetto a prima, lasciandomi praticamente liberi 3 o 4 giorni a settimana
@@InviaggioconErmanno Ti assicuro che è la verità, ho avuto la fortuna di essere inserito in un progetto riguardante il prompt engineering non appena presentata ChatGPT, questo mi ha fatto capire immediatamente le potenzialità dello strumento ed i rischi legati al nostro mestiere, per cui sono subito corso ai ripari cambiando il rapporto che avevo con i miei clienti e proponendo loro un servizio diverso che virasse più su strategie di comunicazione che comunicazione pura.. ciò mi ha reso più importante dei testi che producevo
Si ma non vedi più in là del dito. Ora è così: una risorsa se la si sa usare ma usandola la stai facendo imparare ad essere più umana possibile ed a imparare il nostro linguaggio. Domani ti sostituirà in tutto e quel domani non è tanto lontano. Giustamente non ci si può far nulla, è utopia pensare che noi possiamo impedire la cosa, la storia insegna che i ricchi vincono sempre, però tu almeno sei stato furbo ed hai munto finché potevi ma appunto il suo discorso non parla di oggi ma tra una decina di anni. Ed i tuoi figli?
@@neurodrone7954 l'IA non ha sostituito la creatività, gli scrittori e i giornalisti bravi, capaci di raccontare il mondo non spariranno mai. Però i parassiti che scrivono cose scontate e ripetitive sono stati subito azzerati. Ed è giusto così
Pensaci anche tu che è meglio, perché se l'IA farà fuori noi "intellettuali", con i robot umanoidi toccherà a gran parte dei lavori manuali, e là i fabbricanti di candele salteranno come funghetti in padella.
non penso che sostituirà "tutti" i lavoranti intellettuali, ma probabilmente la stragrande maggioranza di essi che non erano sufficientemente bravi in quello che facevano
Ragazzo mio, ho lavorato per Leroy Merlin, Hertz Autonoleggio, Forever Living, Netatmo, ho formato come docente di content marketing l'ufficio Turistico della Val d'Aosta, e nonostante l'AI continuo ad avere qualche lavoro.. La velata allusione alla bravura cade nel vuoto, perché dopo 14 anni di questo mestiere posso dire che ne so abbastanza e che ho dato. Ma ora di mettermi a correre ancora più forte per essere ancora più competitivo non mi va proprio, anche perché non è una scelta ma un'imposizione, il punto centrale è questo.
@@InviaggioconErmanno Non voleva essere una critica, ne una presa i giro, ma una constatazione. Il progresso viene tanto elogiato, ma mancano quasi sempre le politiche per compensare la parte debole della transizione. In ogni caso, se e quando arriveranno i robot umanoidi che sostituiranno i lavori manuali tutti, dovrò necessariamente pensare a fare altro. L'ironia che trovavo stava proprio nel fatto che fino a pochi anni fa si pensava che il progresso avrebbe cancellato il lavoro manuale lasciando l'umanità a fare lavori intellettuali. Sta succedendo esattamente l'opposto di quanto previsto. Ormai non credo più alle previsioni apocalittiche. Tu hai trovato un altra strada, se sarà necessario, quando lo sarà, lo farò anche io. Ora la cosa non mi preoccupa, così come non preoccupava te quando facevi il copywriter e le cose andavano bene. D'altra parte, il futuro è incerto, e come potrei mai prepararmi a uno scenario di cui non ho nemmeno idea? E se magari succede altro? L'unica cosa sensata è stare attenti, e adattarsi. Così farò.
Vorrei dire a tutti quelli che "bisogna reinventarsi, anche il [inserire lavoro X del passato] è scomparso, che facciamo, fermiamo il progresso?" che diversamente dall'automobile e dalla lavatrice, l'IA appiattisce la diversità di lavori...non tutti al mondo hanno le stesse inclinazioni, non tutti nascono per essere programmatori o utilizzatori di IA...che facciamo, viviamo tutti come frustrati facendo l'unico lavoro che ormai è richiesto dal mercato, anche se non ci siamo portati? E va bè, buoni antidepressivi allora.
Hai anche ragione ma bisogna di certo boicottare questa corrente perché porterà anche voi (non so se tu nello specifico) a perdere il lavoro perché arriverà un punto, magari lontano, in cui noi non serviremo più
Si ma qualcuno le deve pure "gestire" ste AI generative no (e quello che ho scritto di seguito vale anche per le AI grafiche generative)? Deve sapere cosa chiedere alla AI e sapere quello che si vuole ottenere come risultato finale che sia adatto alla comunicazione. Inoltre quello che producono le AI come content testuale tematico praticamente sempre va limato, editato, allungato o accorciato a seconda delle esigenze, o va integrato con ulteriori informazioni. Da content creator a AI content editor/AI content consultant, il passo è breve e ci vuole comunque sempre un uomo PREPARATO, soprattutto culturalmente e di esperienza nella produzione professionale di content per ottenere un risultato ottimale. Le AI possono scrivere migliaia di parole di content con tantissime informazioni, ma poi il loro prodotto raw è davvero adatto allo scopo e al committente? E chi lo metterà mai a posto (o forse lo riscriverà dandogli del carattere) se non un uomo? Forse la devi "abbracciare" sul serio questa tecnologia e farla tua invece che respingerla, magari a causa di bias culturali, come mi pare proprio che sia il tuo caso? Voi continuare nel campo della scrittura o rinunciare solo per puntiglio - o visto da un altra angolazione solo per pura spocchia radical chic? 😉 Ti sei già "inventato" una volta partendo da zero nel 2011 in un lavoro che ancora non esisteva, bisogna forse che ti reinventi in tal senso nel 2025, visto che ne hai le capacità (soprattutto di venderti da quello che si intuisce)... 🙂 E' il ventunesimo secolo baby, e anche tu hai contribuito affinché fosse così - e qui nessuno e innocente ma sono tutti complici. 👍
Ma capisci che non c'è scelta? Capisci che DEVI essere complice dell'AI? Se non voglio usarla che alternative ho? Nessuna.. Vuoto.. Esclusione dal mondo del lavoro. Allora sì, chiamala reazione radical chic, chiamala disobbedienza civile, chiamala come ti pare, ma io tiro il freno a mano e fermo tutto, seguitelo voi il carretto dei """ vincitori """... Buona fortuna
@@InviaggioconErmanno Non fare proprio tu il "Che Guevara" a Toronto con gli annessi e connessi che è inopportuno, dai... 😁 Perché, tu (e tutti) hai forse avuto scelta a non usare i mezzi di trasporto a motore, l'aeroplano, o a non usare il computer o internet - e addirittura esserne uno dei porta vessilli con il tuo lavoro da content manager??? Gli hai usati eccome tutti questi nuovi media e pure felicemente e guarda caso senza mai nessunissima ansia etica, almeno da quello che appare dalla tua narrazione (posso solo dedurlo visto che non ti conosco). Fino a quando ti andava bene e capivi le tecnologie che usavi e che ti facevano guadagnare parecchio, come sottolinei tu, allora ti andava benissimo stare vittoriosamente sul carro degli ultra-vincitori e magari guardare anche con un pelino di sufficienza quelli che non sapevano, non capivano e non si erano adeguati e alla fine della fiera avevano proprio bisogno di te come bravo content manager. Adesso invece che per limiti culturali e forse anche per limiti di reale comprensione dell'uso positivo e creativo di queste nuove tecnologie non ti trovi, mi fai la scena del radical chic, del disobbediente civile e di quello che tira il freno a mano e ferma tutto? Vera "ribellione" collettivista o comunissimo, semplice e banale senso di inadeguatezza personale anche dal punto di vista tecnologico e concettuale? Perché se me la metti così - e non da giacobino dell'ultimo minuto - allora la tua preoccupazione e il tuo genuino disagio che segue la difficoltà di percorrere nuovi sentieri, sicuramente potenzialmente pericolosi, complessi ed estenuanti, è più che comprensibile e davvero mi dispiace per te e la tua sorte. Magari poi in generale ti eri già rotto le palle dell'ambiente di lavoro "alla milanese" e la nuova sfida che prevedeva pure un nuovo rilancio (con il suo marketing personale a seguire) era diventata troppo ed eri solo stufo, chissà... Però come ho già detto, ribadisco che se ci pensi bene, anche tu, proprio con il tuo tipo di lavoro e nel settore in cui lavoravi ed incassavi, hai contribuito affinché il futuro, che da un pezzo non è più quello di una volta, diventasse proprio così come è. Se oggi hai dei pentimenti etici, sono sicuramente in grande ritardo e quando ti avevano già silurato. 😉 Le AI (gli algoritmi "intelligenti"), per chi era minimamente informato, erano già nell'aria 20 anni fa, con la diffusione in questa maniera di internet e questo modello di sviluppo globale non solo erano inevitabili ma erano attese. Il ventesimo secolo è davvero morto, non ci si può fare nulla e dispiace molto anche a me (non sai quanto) che ho 61 anni, ma che riposi in pace. Qui nessuno e innocente ma sono tutti complici (me e te compresi come attori), soprattutto per quelli che hanno lavorato e fatto qualche soldo nel comprato IT e dintorni. Però davvero meno "disobbedienza civile", meno "barricadero" di sta cippa e più semplicità e sincerità dai (evitando di fare la figura di un Berlusconi inopinatamente comunista a babbo morto per piangere lacrime di coccodrillo sul latte versato anche da te) ... e comunque davvero e sinceramente buona fortuna per la tua nuova vita nelle colonie extramondo e cerca di divertiti davvero almeno un pochino... 😚
La differenza fra me e te è la stessa che corre fra chi a un certo punto della propria vita riconosce i propri errori e cerca di porvi rimedio (sì, sono stato complice, e me ne vergogno) e chi invece dice "massi, siamo tutti un po' colpevoli, una botta là e una qua, in fondo è il progresso", e arriva a 61 anni a crogiolarsi nelle sue convinzioni che se non fai come la massa sei un ipocrita.. Bella narrazione, mi avevi quasi convinto, ma anche no grazie.
@@InviaggioconErmanno Hai ragione, tranne che per il fatto del "massi, siamo tutti un po' colpevoli, una botta là e una qua, in fondo è il progresso". Non è così ciò che voglio intendere e dentro di te lo sai benissimo, perchè sei abbastanza intelligente per averlo capito. Tu non mi conosci ma spesso mi espongo pubblicamente in maniera assai critica, non tanto verso le cosiddette AI come tecnologia in se e rispetto a quello che possono e non possono fare, ma più che altro per la maniera con cui sono state introdotte globalmente senza rete, troppo in fretta, senza filtri e senza regole dalle oligarchie tecnologiche con la complicità del governo degli Stati Unti (di qualsiasi colore fosse). L'autotrasporto, l'aeroplano, i computer ed internet ci hanno messo anni (sempre meno in realtà) per arrivare da un utenza specializzata ed elitaria al grande pubblico, e c'è stato il tempo (più o meno) di digerirle socialmente, anche per quello che riguarda l'occupazione, dove c'è stato il tempo, pur con dei dolori, di un adattamento del mondo del lavoro e della società. Anche per introdurre le AI, che io personalmente trovo un tool (e ripeto TOOL/assistente/schiavo) fantastico rivoluzionario ed utilissimo (che uso proficuamente VOLONTARIAMENTE e creativamente e che non rinnego per nulla - NON seguo la massa, lo faccio perchè mi piace anche così e ni aspettavo che arrivassero), ci sarebbe stato bisogno di tempo, per lo meno 5/10 anni perchè fossero disponibili diffusamente anche alle persone "comuni" e non solo alle elite tecnologiche. Ma quelli stavolta avevano bisogno di un enorme hype popolare immediato per raccogliere miliardi di dollari MOLTO in fretta per convincere facoltosi investitori a metterceli quei miliardi in un affare che a tutt'oggi, dopo due/tre anni è solo una perdita. Sarà ovvio anche a te che se l'accesso alle AI fosse stato per anni analogo all'accesso a Photoshop, ossia un accesso tutto sommato per pochi e per "tecnici specializzati", tu a quest'ora continueresti a fare il tuo lavoro di content manager usando anche le AI assieme ad un numero relativamente limitato di persone nel mondo, non staresti con il senso di colpa a vergognarti e tutto sarebbe andato abbastanza bene. Ma purtroppo non è andata così... C'è anche però da dire una cosa: Quando la fotografia divenne "commerciale" in Francia a metà dell'ottocento c'erano migliaia di pittori ritrattisti che smisero improvvisamente di lavorare. Parecchi persero il lavoro, moltissimi diventarono fotografi e uno sparuto numero di pittori che davvero avevano il "manico" continuarono a dipingere con grande successo. Anche allora però non fu indolore e senza contrasti ripensamenti e problemi simili ai tuoi e a quelli di oggi... Nel 1859 il governo francese cedette finalmente alle pressioni concordi della Società Francese di Fotografia e dei suoi sostenitori. Autorizzato dal Ministro di Stato e dal Direttore Imperiale delle Belle Arti, un Salon di fotografia entrò a far parte delle esposizioni annuali del Palais de l’Industrie. La mostra segnò un vero successo, con recensioni più che favorevoli. Le fotografie vennero confrontate con le pitture e giudicate con lo stesso metro. I critici furono quell'anno severissimi con i quadri condizionati dalla fotografia come Ernest Chesneau, che rimproverava ai pittori di non riconoscere il proprio debito verso la macchina fotografica, soprattutto quando i loro quadri denunciavano così chiaramente il fatto. “Abbasso l'arte corrotta!”, decretò. Tra tutte le critiche, la più dura fu quella con cui Charles Baudelaire recensì il Salon del 1859: «È sorta in questi deplorevoli giorni, una nuova industria che ha contribuito non poco a confermare nella sua fede la dappocaggine e a rovinare ciò che poteva restare di divino nello spirito francese. L'arte va di giorno in giorno perdendo il rispetto di stessa, si prosterna davanti alla realtà esteriore, e il pittore diventa sempre più incline a dipingere non già quello che sogna, ma quello che vede.» Ricorda qualcosa? Corsi e ricorsi storici e niente di nuovo sotto il sole? 😉 Comunque se riesci a NON lavorare più come content manager per clienti gretti e che pretendono risultati (ma per domattina), fai benissimo ed è tutta salute guadagnata. 😊 Un caro saluto e non mi portare rancore se sono stato a volte un poco crudo e troppo sincero ma sempre cortese e dialettico, o almeno credo. Spero ti serva un pochino per ragionare su questa tecnologia a mente un poco più fredda e da una prospettiva diversa... 👍 A me questi commenti che ti ho scritto sono serviti per chiarirmi ulteriormente le idee su una materia fumosa e tutt'oggi un poco "radioattiva" anche per me.
mi spiegate come fa l'IA a sostituire panettieri, elettricisti, meccanici, pizzaioli, idraulici, dentisti, dottori, operai metalmeccanici, fabbri, falegnami, barbieri, giardinieri, badanti, ristoratori, agricoltori, tecnici, carpentieri, geometri, coltivatori, insegnanti di nuoto, di sci, di scherma (etc), decoratori, piastrellisti, manutentori ETC ETC ETC?! possiamo dire che eliminerà i lavori di ragionamento ma quanta gente lavora solo di pc e manda mail o fa contest o fa slide?!?
da me ci sono almeno 4 copy.... hanno tutti utilizzato l'ai per migliorare e velocizzare i processi di produzione... abbiamo creato un tool ad hoc...ma nessuno è andato a casa. Del resto senza il web non ci sarebbe stato il content. Comunque in bocca al lupo...magari farai altro e dedicherai la tua arte a scrivere per te stesso, magari un bel libro. E non per aziende, multinazionali ed imprenditori ;)
@@InviaggioconErmanno crepi il lupo...sai cosa... ho tre figlie... e non voglio che subiscano questo importante switch in futuro.. quindi voglio conoscere nei dettagli la tecnologia disruptive che cambierà il mondo del lavoro in 5 anni. Due mesi dopo l'arrivo di chatgpt ho fatto un master di 4 mesi con l'MIT su data science e machine learning che mi è costato +2K (master dove non si è vista la presenza di un solo italiano), questo perchè, come dice Darwin, sopravvive chi si adatta.. solo che ognuno sceglie la sua forma di adattamento...la tua è stata quella di switchare proprio...e magari è la cosa migliore che potevi fare ma che in circostanze diverse, nella confort zone del tuo lavoro di copy pre chatgpt, non avresti mai fatto. La mia è quella di surfare il cambiamento invece di farmi travolgere dall'onda.
@@maenwhile_italia E' il tema del video, tu andrai avanti ancora a investire per fare altri soldi per investirli di nuovo per fare altri soldi per investirli di nuovo ecc ecc.. E spero per te che tutto ciò avrà senso e che l'onda non calerà mai, nonostante l'avvento dei robot, che seguirà quello dell'AI. La mia scelta è si smetterla con questo loop, perché vedo che non porterà a nulla né per me né per i miei figli (ne ho due, di 6 e 9 anni), se non stress, ansia e rincorse al mito del progresso infinito. Quindi vi guarderò volentieri dalla spiaggia, come un vecchio surfista che ha smesso prima di farsi male. Auguri sinceri a te e alle due figlie.
Ti faccio in bocca al lupo, purtroppo basta un'app per distruggere migliaia di posti di lavoro. Ma visto che crisi è anche opportunità, magari con la tua nuova attività potrai raggiungere degli interessanti obiettivi che non ti facciano rimpiangere l'attività di web editor. Intanto, mi sono iscritto al tuo canale e seguirò l'evoluzione dell'agri camp in cui credo molto.
ciao, video molto interessante; non ho capito bene però perché continui a proporre un corso da copywriting se , appunto, vedi questo lavoro come spacciato...(al min 14.50 circa): per quelli che decideranno di continuare a fare questo lavoro in stretta dipendenza (condizionamento) con questo strumento?
Proprio così, non sarai più tu a decidere se avvalerti dell'Intelligenza Artificiale, sarai obbligato a farlo, perché non facendolo non sarai più competitivo, e quindi fuori mercato. Lascio la scelta ai miei studenti.
Discorso condivisibile , senza contare tutte le implicazioni sociali del fenomeno IA. Tra qualche anno non escludo che avverrà come nel film " Her " , la gente sola comincerà ad avere rapporti personali con un avatar chiudendosi sempre più in se stessa.
Bisogna saper sfruttare le opportunità offerte dal periodo in cui si vive; gli ultimi 30 anni hanno visto grandi cambiamenti, nella tecnologia, nel lavoro, negll investimenti.......... Si deve avere la capacità di abbandonare ciò che non funziona più, sfruttare ciò che funziona nel presente, tenedo la mente aperta, cercando di intuire, studiando, quello che potrà verificarsi. Chi non lo ha fatto ha perso molte opportunità, chi continuerà a non aggiornarsi e a non voler cambiare, in futuro rischia di esser tagliato fuori.
Libero di correre sempre più forte per tenerti "aggiornato" e "competitivo", poi arriveranno i robot che dal giorno alla notte ti daranno un bel calcio nel sedere, contro di loro non sarai mai competitivo, perché sei umano, hai bisogno di dormire, ti ammali e vai in ferie. Per quanto mi riguarda smetto di correre e vi guardo da lontano, tanti tanti auguri..
@@InviaggioconErmanno Non sono d'accordo con te; ho 52 anni, lavoro in un'azienda elettronica tra le prime al mondo, mi occupo di prototipazione ma so saldare, tornire, fresare, verniciare,. Studio il mondo degli investimenti, fondamentale per non farsi mangiare il denaro dall'inflazione. Nella vita ho cambiato lavoro un paio di volte, cavalcando quello che tirava in un determinato periodo. Ho sempre tenuto vicino mio figlio, nei miei lavori, affinchè imparasse e non diventasse "stordito" come vedo essere troppi giovani; guarda caso, a neanche 20 anni, già lavora in ambito meccatronico con 3 aziende che se lo contendevano per assumerlo. Se sai fare bene più cose ti arrangerai sempre nella vita ed i la robotizzazione potrà sostituire l'umano solo in alcuni settori e nei lavori ripetitivi o a bassa professionalità.
BEL VIDEO, MA NON SONO D'ACCORDO SU NULLA, ma rispetto lo spuntoe ne traggo una riflessione. Il video condiviso rappresenta una purezza che riconosco e apprezzo profondamente, ma sento di dover esprimere una visione più articolata, un punto di vista maturato attraverso l’esperienza. Essendo un "Old School" nato nel 1974, ho assistito a decenni di trasformazioni tecnologiche e culturali, vivendo in prima persona le controversie tra tradizione e innovazione. Eppure, nonostante il peso di questa appartenenza generazionale, mi considero un entusiasta del cambiamento, un osservatore critico ma aperto. L'entusiasmo, infatti, non deve mai tradursi in un abbandono alla cieca delle novità, ma piuttosto in una ricerca costante di equilibrio tra conoscenza e sperimentazione. La paura del cambiamento: un ostacolo alla crescita Ricordo con chiarezza il periodo in cui nuove tecnologie, come Photoshop o i primi strumenti di grafica 3D, iniziavano a diffondersi. Frequentavo forum di settore come "Lavori Creativi", dove queste innovazioni erano viste da molti professionisti della vecchia guardia come una minaccia. Le critiche erano spietate: “Sono un male per il settore”, dicevano. Io, però, non riuscivo a condividere questa visione. Mi sembrava miope temere ciò che, con il giusto approccio, poteva arricchire il nostro modo di lavorare e di esprimere creatività. Lavorando in campi che spaziano dall’aerografia tradizionale al digitale, ho vissuto in prima persona la transizione. Con strumenti come i plotter da taglio, inizialmente demonizzati, ho compreso quanto potessero semplificare e migliorare il lavoro, senza togliere spazio alla manualità e all'ingegno. Lo stesso discorso vale per il 3D, che da complemento è diventato un alleato indispensabile in ogni fase della progettazione e della comunicazione visiva. L’intelligenza artificiale: opportunità, non nemico L’AI, oggi, rappresenta un’evoluzione straordinaria, ma noto con dispiacere come le stesse paure del passato siano ancora radicate. Alcuni professionisti vedono l’intelligenza artificiale come un "nemico", senza considerare che è uno strumento, potente sì, ma sempre nelle mani dell’uomo. Usata con intelligenza e competenza, può semplificare il lavoro, liberando tempo per le attività realmente creative. Ad esempio, grazie a script personalizzati per 3ds Max, posso automatizzare operazioni ripetitive, migliorando l’efficienza senza sacrificare il controllo artistico. Ma l'AI non è un surrogato della creatività umana: non può e non deve sostituire la passione, la visione e l’esperienza. È solo un tassello in più, che possiamo integrare nel nostro modo di progettare e comunicare. La lezione del passato e le sfide del presente Non posso fare a meno di notare che le stesse dinamiche di resistenza si ripetono. In un gruppo Facebook dedicato all’architettura, ho spesso osservato discussioni accese tra chi accoglie l'innovazione e chi la osteggia, rimanendo ancorato a pratiche obsolete. Eppure, la storia ci insegna che a sopravvivere non è chi resiste al cambiamento, ma chi sa adattarsi, chi lo studia e lo integra con intelligenza. Le tecnologie non rubano il lavoro, lo trasformano. La creatività, il tocco umano, il bagaglio di conoscenze e intuizioni rimangono centrali. Nessun algoritmo può replicare ciò che rende unico un progettista o un artista. Leonardo da Vinci e la connessione tra passato e futuro Un insegnamento intramontabile lo dobbiamo a Leonardo da Vinci, che ci ha mostrato come tutto sia connesso. Innovazione e tradizione non sono nemiche, ma parti di un continuum. Il genio sta nel saper trarre il meglio da entrambe, mantenendo quella curiosità che è il motore di ogni progresso. Conclusione: aprirsi al cambiamento Accogliere il cambiamento significa accettare una sfida, non una sconfitta. Significa guardare al futuro senza perdere il contatto con ciò che abbiamo imparato dal passato. Per chi come me vive di progettazione, di arte e di innovazione, questa è una lezione fondamentale. L’intelligenza artificiale non è un nemico. È una straordinaria opportunità per migliorare, per evolvere, per creare. Il futuro appartiene a chi sa guardarlo con curiosità e coraggio, senza mai dimenticare la propria identità.
Mi sa tanto che ti conviene guardare il video con le risposte a commenti come il tuo, dove mi soffermo su luoghi comuni come 'l'AI è nelle mani dell'uomo" ua-cam.com/video/iWhJ8EtUh6w/v-deo.html (Il tuo commento pare scritto con qualche sistema di AI, il che, per me, rappresenta l'esatto contrario dell'evoluzione)
Concordo. La cosiddetta "intelligenza" artificiale si nutre della nostra intelligenza e della nostra immaginazione e tra un po'anche dei nostri corpi. Siamo troppi ragazzi, consumiamo troppo e dobbiamo toglierci dai cosiddetti, preferibilmente senza disturbare.
Quello però non ha nulla a che fare col discorso sulle IA, se devo fare un passaggio di proprietà di un'abitazione sempre un notaio mi serve, anche se poi il documento lo dovesse scrivere con la IA, ma non è ciò che già succedeva prima? O pensate che ogni volta notai o avvocati riscrivono un testo da zero? No, ovviamente prendono qualcosa di simile che avevano già fatto e lo modificano adattandolo al caso specifico. Cambiati i nomi dei proprietari vecchi e nuovi, le caratteristiche e i dati catastali dell'immobile, alla fine il documento quello è, solo che serve comunque un notaio, non puoi chiedere a ChatGPT di depositarlo in cancelleria
Non si trovano medici, infermieri, elettricisti, fabbri, idraulici, falegnami e camerieri. Ci sono aziende che non riescono a trovare personale anche in mestieri nuovi. Cerca bene e adattati, vedrai che troverai il lavoro che ti piace.
Montemagno è stato sicuramente un esperto e un buon divulgatore di tecnologia; adesso è fondamentalmente un venditore (non è una brutta parola...) e lui guarda alle oppurtunità di vendita; adesso c'è alla ribalta il tema della AI e lui cerca di venderti i corsi di AI... che siano corsi efficaci (applicabili e risolvano o aiutino realmente con i cambiamenti che la AI possa portare) o sia credibile la visione che propone, a un venditore queste cose non importano.
Ecco appunto: venditore. Tutti questi che la spacciano come il santo Gral alla fine sono solo venditori ed ho perfino qualche dubbio che la sappiano usare al 100% come chi ci lavora realmente
Hai centrato l'argomento. Il 68% delle partite iva evade il fisco, ed è proprio per questo che poi non ci sono i soldi per pagare la disoccupazione. Anche perché chi paga le tasse già paga la sanità, la scuola e tutti i servizi a chi invece evade le tasse... Pagargli pure la disoccupazione è francamente ridicolo
Quindi invece che rimediare all'evasione, eviti direttamente di dare la disoccupazione e la malattia ai poveri cristi che come me hanno partita IVA e non evadono? Meriti un posto in parlamento...
@InviaggioconErmanno invece di fare del qualunquismo, prenditela con chi evade le tasse perché se sei un povero cristo è colpa anche dei 100 miliardi l'anno che mancano per via dell'evasione. E che magari ti avrebbero aiutato in questi momenti di difficoltà. Prenditela con chi dice che le tasse sono "pizzo di stato" e che difende le partite iva a priori, quindi soprattutto (visto che sono il 68%) quelle che evadono. Infine, se posso, ti do un consiglio, evita del qualunquismo e del facile vittimismo. Adios
Mi dispiace per come sta andando il tuo lavoro. Non condivido però il discorso sui "content creator". Se sei capace di comunicare qualcosa di utile interessante, speciale per gli altri esseri umani non ci sarà AI o mega piattaforma che tenga. UA-cam vive grazie agli UA-camr senza di loro non vale nulla. AI non potrà mai battere il pensiero e la creatività umana. Dove lo fa oggi è perché sono attività che hanno pochissimo valore per gli esseri umani.
"Dove lo fa oggi", hai detto bene e hai centrato il punto. E' stata lanciata da poco una radio dove il DJ è un programma di AI, quanto tempo passerà prima che l'AI penetri in ogni ambito della società? Questa svolta tecnologica a mio modesto avviso segna un punto di non ritorno, spero tanto di sbagliarmi ma fossi anche il miglior creator del mondo ci farei un pensiero (Aranzulla, tanto per fare un nome a caso, è uno dei più preoccupati per l'avvento dell'AI, vedi le sue ultime interviste in merito... ti ho detto tutto).
@@InviaggioconErmanno l'AI di oggi, di domani non v'è certezza (lo era anche prima dell'intelligenza artificiale), funziona imparando dai dati esistenti, semplificando ripropongono qualcosa di già esistente creato da qualche essere umano. Non può creare cose nuove, cose originali, senza parlare del fatto che l'essere umano "produce contenuti" dal suo vissuto dai suoi sentimenti cosa che una macchina non potrà mai avere. Dieci anni fa dicevano che le macchine avrebbero rubato il lavoro agli operai agli artigiani insomma ai lavori manuali i "lavori stupidi". Oggi invece l'AI sta facendo cose considerate creative scrivere testi o fare immagini o video. Per il robot di Musk che sostituisce l'idraulico, artigiano, ne dovrà passare di acqua sotto i ponti. Il mio commento vuole lanciare un messaggio di positività, le persone avranno sempre bisogno di altre persone per fare le cose che contano. Un tuo corso per i camper una AI non potrebbe mai farlo.
Rimarranno delle nicchie, su questo non ci piove, ma saranno poche, per il resto voglio essere anche io positivo, ma non tanto verso l'utilità dell'AI, quanto piuttosto verso un risveglio collettivo. Forse abbiamo toccato il fondo e lo abbiamo raschiato pure, ora ci resta solo che risalire e tornare alle origini, e per farlo non abbiamo bisogno di nessuna AI o robot..
Faccio il programmatore dal 2001 e anch'io ho capito subito che era finita. Per gli sviluppatore il declino sta andando più lentamente perché comunque è un'attività complessa. Ma a breve le AI inizieranno a programmare da sole. Se internet ha rivoluzionato il mondo l'AI lo sconvolgerà sia nel bene che nel male.
Perché la gente si compra la lavatrice? Lavare a mano non costa di meno? Chi è contro le IA è come chi è contro le lavatrici. Difendiamo il lavoro delle lavandaie al fiume! Altrimenti poi come campano le lavandaie?
@@InviaggioconErmanno se vuoi la paragoniamo al blockbuster che chiude quando arriva lo streaming, oppure possiamo andare più indietro della lavatrice e vedere quante carrozze con cavalli sono sparite con l'avvento delle automobili
Quindi per te passare dal ritrovarsi di persona a Blockbuster, scambiare due parole con gli altri e uscire di casa versus chiudersi in camera davanti al computer a guardare Netflix soli come dei cani rappresenta un passo avanti? Temo allora che abbiamo due idee diverse di progresso.
@@InviaggioconErmanno e chi obbliga a guardarlo soli come dei cani? Lo stesso Netflix permette di avere profili diversi solo all'interno del nucleo familiare, poi preferisco guardare qualcosa insieme a amici che stanno in tutto il mondo (ci sono estensioni apposite come teleport che permettono di guardare e commentare in contemporanea) senza costringerli a prendere aereo o treno, è finita l'era della piazza del paese, e oggi nella piazza del paese ci trovi solo i 70enni che vanno a giocare a tressette o a bocce e che non sanno usare lo smartphone
@@InviaggioconErmanno Ho sempre lavorato sui turni per me lo streaming e' stato un miglioramento. Quando io lavoro gli altri sono di riposo e viceversa ci si sente e vede grazie alla tecnologia !! E si la AI falcera' molti posti di lavoro il punto e' che a differenza della rivoluzione informatica non saranno sostituiti da un cospicuo numero di lavori alternativi. Guardate che le fotocamere digitali e gli smartphone poi han falciato i fotografi tanto per dirne una in piu'. Saluti a tutti !!
Mmmhhh!!! Probabile che chiunque faccia un lavoro basato sulle tecnologie quando gli va bene debba diversificare in qualcosa di più materiale …un tempo era diverso
La societa' evolve per migliorare. Non crederai che dai tempi della rivoluzione industriale ad oggi la societa' non sia migliorata e altrettanto si possa dire della qualita' della vita?! Quello che mi lascia perplesso e' il tuo stupore nel fatto che il lavoro che facevi prima, oltretutto in modo proficuo, oggi non sia piu' possibile. Guarda il lato positivo: l'hai fatto per tot anni e l'hai fatto anche bene. Ora guarda avanti e vedrai che se ce l'hai fatta col copy partendo da zero ce la farai in qualche altro campo. Inoltre da zero non parti perche' hai gia' un'esperienza di vita vissuta. Tu parli di AI e lavoro perso, ed e' un argomento molto 'di moda' in questo periodo. Ma, ti chiedo, dove sta la differenza con il piccolo negoziante di paese, magari attivo da generazioni, che all'improvviso deve chiudere perche' apre un mega centro commerciale a 500 metri? E' tutto molto meno tecnologico e moderno se paragonato all'AI ma e' esattamente la stessa cosa. Il moderno soppianta il meno moderno. Poi possiamo discutere se sia un bene o un male ma di certo, seppur si chiami Intelligenza ARTIFICIALE, e' un processo molto naturale e fisiologico. Anzi, forse anche biologico, dato che tutte le specie, animali e vegetali, si evolvono e sopravvive sempre 'il migliore'. PS: da imprenditore (normalissimo) ti dico di tenere a freno un'eventuale rabbia e demoralizzazione. Cerca di fare spazio all'ottimismo, perche' senza ottimismo fai poca strada.
Nel tuo discorso è implicita l'equivalenza fra "progresso" e "miglioramento", mi chiedo quindi in che società e paese vivi, perché a parte il Butan c'è poco da stare allegri e compiacersi della presunta evoluzione. Ce la farò, certo, ma qui sta diventando ormai un terno al lotto per chiunque, laureati e non, giovani e anziani, donne e uomini.. Progresso sarebbe cambiare mestiere ogni dieci, quindici anni se va bene? Essere rimpiazzato da una macchina o da un programma informatico? Trovarsi senza lavoro da un giorno all'altro? Ragazzi ma che idea di progresso avete nella testa, abbiate pazienza, questo si chiama precariato, si chiama sfruttamento, si chiama fase terminale di un capitalismo che ormai fa più danni che benefici... E lo dico da ottimista, ma se penso ai miei figli veramente mi viene da piangere per lo schifo che gli lasciamo..
@@InviaggioconErmanno no no no, un momento, andiamo per gradi. Il "progresso" e' "miglioramento", punto! Possiamo discutere di singoli elementi che il cosiddetto progresso ha peggiorato, ma se si fa una media, il progresso e' assolutamente miglioramento. Non concentrarti sul singolo, ma sulla societa' nel suo complesso. Del resto converrai con me che viviamo incredibilmente meglio rispetto alle societa' del 1800? E non parlo solo dell'Italia, ma di tutto il mondo; chi piu' chi meno, tutta la societa' umana ha progredito (e migliorato) le proprie condizioni di vita se paragonate a 150 anni fa. Miglior cibo, migliore medicina, migliori abitazioni, migliori infrastrutture, ecc...persino la vita media e' aumentata. Vorra' pur dire qualcosa in termini oggettivi, o no? In che societa' e in che paese vivo: vivo da svariati anni a Taiwan, ma ho vissuto anche altrove. Aldila' del singolo paese, il punto chiave e' che ho imparato a fare confronti. Del resto tutta la ns percezione si basa sui contrasti: luce/ombra, bianco/nero e mille sfumature. Se non ci fosse la luce non avremmo i contrasti e non percepiremmo il mondo che ci circonda. Al contempo, vivere all'estero mi ha fatto comprendere, per contrasto appunto, molte cose. Vedi, tu vivi in Italia, da quanto ho capito, e vivere in Italia e' un incredibile lusso. E' un paese bellissimo ma come tutti i lussi si pagano anche l'Italia ti presenta il conto molto salato. Ti prego, non prenderla come la solita lamentela all'italiana sulle troppe tasse ma tu stesso hai dichiarato che guadagnavi 4000 euro lordi al mese, dal 2011 (magari all'inizio un po' meno). Presumo che di quei 4000 lordi diventavano 2000/2300 netti, correggimi se sbaglio. Significa che almeno 1700 euro al mese andavano in altro (sanita', contributi, tasse). Questo e' il prezzo del "lusso" di cui parlavo sopra. Se avessi vissuto in un posto diverso, forse invece che 1700 euro al mese, avresti avuto uscite per 500 euro/mese. Prendilo come un esempio, ma puoi cambiare i valori a tua discrezione. Ora, 1200 euro/mese per 8 anni (dal 2011 sarebbero 13 anni, ma dato che all'inizio avrai guadagnato meno di 4000 euro...), significa 115.000 euro nelle tue tasche di oggi. E se per assurdo, avessi investito i citati 1200 euro mese dopo mese, su una qualsiasi ETF globale a tua scelta, dati alla mano, i tuoi 115.000 euro oggi sarebbero oltre 165.000 euro. Ho ipotizzato una rendita del 6% anno (che e' pure meno della media annuale del mercato) e grazie all'interesse composto ti trasformerebbe i tuoi 115k in 165k. Ora, non voglio tediarti con calcoli e numeri, ma non volevo portarti la mia opinione, che in quanto tale e' appunto opinabile; volevo portarti dei numeri, della matematica, qualcosa che sia inopinabile, per dimostrarti che non e' "la societa'" o "il progresso" o peggio ancora "il capitalismo" che fa andare male le cose, bensi' sono le scelte di ognuno di noi che fa prendere una direzione oppure un'altra alla nostra vita. C'e' anche il caso, la fortuna, o altro, ma buona parte sono le ns. decisioni che ci portano da una parte oppure da un'altra. Se invece che dedicarti al copywriting, ti fossi dedicato, chesso' a fare il barbiere, forse oggi il tuo lavoro non sarebbe rimpiazzato da un'AI. Ma converrai con me che tale discorso non ha senso? A te e' piaciuto occuparti di copywriting, l'hai fatto con successo fino a che e' durato, ora la societa' evolve e quel lavoro non e' piu' necessario. E' un dato di fatto. Ai tempi di mio nonno c'era un tizio che girava col carretto per le strade del paese a vendere il ghiaccio. Che facciamo? Ce la prendiamo con il progresso perche' la malvagia societa' capitalistica ha inventato il frigorifero e quel pover'uomo si e' trovato disoccupato? Dai, non viviamo tutti meglio avendo il frigorifero in casa? Capisco la tua frustrazione, soprattutto per la repentinita' con cui l'AI e' arrivata, ma stai pur certo che ci sono buone probabilita' che i tuoi figli faranno una vita migliore della tua e mia tra 30 anni. Almeno da un punto di vista probabilistico. Statistiche alla mano, mediamente (nel mondo) le nuove generazioni hanno sempre vissuto un po' meglio delle precedenti. Tornando al tuo messaggio, non e' un terno al lotto. E' capacita' di leggere e capire il mondo che ci circonda. Se un giovane si e' laureato in qualcosa che non serve a nessuno o in qualcosa in cui c'e' un'enorme surplus (giurisprudenza ad es.) capisci che e' stato lui a scegliere qualcosa di cui magari la societa' non ha bisogno? Se un pensionato ha sempre solo lavorato e speso, senza mai risparmiare e investire nella sua vita e da anziano si trova con un pugno di mosche la responsabilita' e' in buona parte sua. Pensa ai fumatori, ad esempio; quanto spendono al giorno per delle sigarette. Se quella stessa cifra fosse stata investita quotidianamente per 30 anni, ci si comprerebbero una casa oggi. Tra l'altro e' la generazione ora in pensione che ha votato i politici italiani che hanno fatto le leggi che hanno portato l'Italia nella situazione attuale. Anche qui non parlo del singolo ma della societa' nel suo complesso. Quindi ognuno e' responsabile del proprio futuro, almeno in buona parte. Poi le sfighe ci sono sempre, ma mediamente..... Progresso non e' cambiare mestiere ogni 10 anni, ma dipende anche da che mestiere ti scegli. Se facevi il barbiere non cambiavi mestiere. Se invece fossi stato un programmatore informatico, forse forse ti saresti trovato nella stessa situazione dell'attuale copywriter. Contestualizza per favore! Il mondo e la vita sono meravigliosi. Non dico che non ci siano difficolta' e sacrifici da fare, ma affrontarli con ottimismo e sorriso, ti fa scavalcare montagne invalicabili. Buona fortuna.
Te la fai e te la canti da solo, mi spiace dirlo.. Quello che tu chiami progresso, relativamente anche solo ai figli (prendo uno degli argomenti fra i tanti) è contenuto tutto nei report e analisi su quello che sta succedendo oggi ai NOSTRI figli adolescenti. Nella "meravigliosa" Italia i ragazzi dai 12 ai 18 anni dimostrano problematiche terrificanti, come cali di attenzione e concentrazione, abuso di droghe e di alcool, depressione, tendenze suicidi e nichiliste, fenomeni di bullismo... Vieni a fare un giro da Taiwan in una scuola italiana alle medie, o meglio ancora in Canada dove sono stato diverse volte. Lì c'è il futuro di questa meravigliosa e progredita società.
@@InviaggioconErmanno Mah, sara'. A spanne abbiamo la stessa eta'. Io ricordo che ai tempi delle mie medie e superiori, droghe e alcool erano ahime' gia' presenti, per non parlare di bullismo e problematiche varie degli adolescenti. Forse intendi che si sono accentuate queste problematiche? E che c'entra l'AI e l'eventuale progresso? Non ho ben capito a quali report e analisi tu ti riferisca, ma non ho ragione di credere che non sia vero, ma quindi? E' il progresso tecnologico a causare cio'? Ci sono prove che lo dimostrano? E la soluzione sarebbe tornare alla vita bucolica del 1800? chiedo perche' non ho ben capito la tua soluzione. Comunque, diamo per vero tutto cio' che dici. Cosa te lo fa fare di continuare a vivere in una societa' cosi' disastrata? Fai i bagagli, tu, compagna e figli ed emigrate. Guarda che non e' cosi' complicato come sembra, te lo garantisco. Ha un po' di rischi e difficolta' intrinseche ma tutto superabile.
Una curiosità sulla camperizzazione dell'e-transit ma anche in generale: siccome non si può "bucare" il pianale perché contiene le batterie è possibile omologare camper la versione a doppia cabina mantenendo ovviamente almeno 4 posti viaggio?
Ottima domanda, è possibile proprio perché ci sono già i sedili in cabina, quindi nel nostro caso sarà un 6 posti, non penso che toglieremo sedili, per passare da N1 ad M1 conosco varie agenzie, basta pagare 😇
@InviaggioconErmanno sono proprio interessato: il limite dell'autonomia e dei tempi alti di ricarica forse è proprio nei camper che si sente meno, in fondo si può usare la sosta per tante cose che in macchina non sono fattibili. La cosa strana degli allestimenti di serie è che sono quasi tutti pensati per due posti letto a meno di non avere il tetto a soffietto, i rari casi di van col letto a castello sono su fiat ducato con altezza h2 e quindi un pò angusti, hai pensato a letti a castello? Le soluzioni più valide per 4 posti letto sembrano essere quelli con letto discendente anteriore e letto trasversale posteriore su altezza h3 ed in questo caso credo che sia meglio il Ducato rispetto al Transit che ha il frontale troppo "discendente" ma a livello do omologazione mi preoccupano un po', sono lavori che è meglio sottoporre a crash test prima di avere sorprese. Attendo di vedere cosa hai pensato.
@@InviaggioconErmanno ogni posto viaggio sono 75kg calcolati per la massa in ordine di marcia, già la versione elettrica pesa...non credo sia fattibile tenerne 6...ma magari hai la patente C ?
3.000 euro lordi era già un business fallimentare. Confrontiamo l attività da commessa con un elettricista?!! Lavoravi nel mondo tech (nomade digitale)... bisogna tenersi sempre aggiornarti e sapersi trasformare insieme alla tecnologia..... Non accettarla oggi sarebbe come preferire il vecchio trasporto a cavallo ( sicuro/affidabile e che creava lavoro) con autovetture con motori endotermici pericolosi e inquinanti
Fratello camperista, sei sempre stato una avanguardia di innovazione! Ma veramente non capisco come fai a credere ancora nel full elettric quando il futuro è a IDROGENO! TOYOTA DOCET
Fratello camperista, ti voglio bene, ma l'idrogeno di Toyota è uno specchietto per le allodole: per produrre una cartuccia si usa la stessa quantità di corrente di non so quante ricariche.. Dalle mie parti si direbbe "xe come pulirse el cuo coi coriandoi".. Lascio a te la traduzione
@@InviaggioconErmannod’accordissimo. Le persone hanno rallentato con l’elettrico solo per il costo d’acquisto e la distribuzione credo; ma il futuro è quello
Toyota Docet va bene, ma sull'ibrido. L'idrogeno al posto dell'elettrico significa creare un altro problema per non risolvere l'altro, davvero. E' una buona idea investire miliardi in infrastruttura che sostenga l'idrogeno per pochi quando abbiamo gia' svariati problemi da risolvere??? Questo non e' cercare soluzioni, e' fare tifoseria.
come dici ti sei fatto prendere dal panico e non hai capito come volgere a tuo favore questa situazione. Poi parli di Robot che prenderanno il lavoro degli elettricisti... e dicendo ciò si vede bene che hai le idee molto confuse ma sopratutto non hai capito come volgere il cambiamento a tuo favore. Altri lo stanno facendo. Fermati un pò, fai passare il panico e rifletti, perché io sono nella tua stessa barca ma con atteggiamento e prospettive diametralmente opposti!
Elon Musk, cito testuali parole: "Tutti i lavori saranno sostituiti dall'AI" (che include anche l'hardware, cioè robot umanoidi controllati da software di AI). Ti ripeto due parole: TUTTI. E soprattutto: Elon Musk. Trovi l'intervista anche su UA-cam. Idee confuse sto gran paio di palle...
@@InviaggioconErmanno ciao Ermanno, purtroppo sullo stato attuale dell'AI ci sono state tante dichiarazioni fuorvianti di Elon Musk e sono state fatte per convincere le persone a investire sulle proprie aziende ovviamente. Non è un personaggio affidabile in materia perché anni fa aveva dichiarato cose come 1) Primo landing su Marte entro 2020 2) Macchine con guida autonoma entro 2018 (e siamo nel 2024). Ti consiglio il video di Enkk che è un ricercatore di AI sul argomento ChatGpt intitolato "NON siamo pronti per ChatGPT". Al momento le AI fanno tantissima fatica a scambiare i lavori manuali tipo elettricistia, dottore e altri - io sono uno sviluppatore e sono consapevole che in tot anni farò fatica a rimanere occupato, ma sicuramente l'idea che in 5-6 mesi tutti i lavori saranno automatizzati è completamente falsa e fuorviante. In generale il mondo della robotica è molto indietro su questo senso perché i robot umanoidi di cui parli sono costosissimi e non possono essere impiegati su larga scala perché hanno varie lacune per cui un umano "costa" meno. Nel lungo periodo forse 10-20 è molto più probabile ma nel breve no. Puoi controllare quanto detto su altre fonti su internet veritiere -> se conosci l'inglese ti consiglio di cercare soprattutto paper scientifici di meta analisi sull'ai (puoi usare Google Scholar) a riguardo.
A me l'IA ha dato lavoro. Grazie ad essa/o guadagno molto più di prima, lavoro meno e ci campo la famiglia. Chiaramente parliamo di lavori in cui ci dev essere un background di conoscenze in quanto siamo lontani dal completo automatismo. Come ogni cosa, bene e male lo decidiamo noi. Ogni artificio umano è solo uno strumento. Ognuno la sua esperienza.
Ti devi reinventare, studiando bene l'intelligenza artificiale e utilizzarla al meglio per servizi inerenti all'intelligenza artificiale stessa applicata nei diversi settori
sì, infatti, l'unica cosa ormai da fare è calarsi le braghe ed accettare di farsi inchiappettare la fantasia dalle AI... fino a poco tempo fa, conoscere alla perfezione una lingua per correggere scritti e bozze era un grande prestigio che sta scomparendo...
@@cicomelina1122 un tempo era di prestigio anche riparare orologi e oggi sta scomparendo. Che facciamo? restiamo alla scoperta del fuoco perché ogni innovazione vi inchiappetta? dai su
Benvenuto nel Club sempre più numeroso ! Ormai qualsiasi cosa scrivi, lo rimettono dentro ad una AI per vedere cosa può fare di meglio di quello che hai appena scritto tu... e te lo ritrovi tutto cambiato spesso in peggio... E questo lo fanno specialmente per umiliare il tuo saper scrivere che loro odiano... al punto che molti scrittori di qualsiasi tipo di contenuti ormai sono praticamente obbligati dai loro datori di lavoro ad usare le AI...
La skill più importante è sapersi reinventare. Dopo tutto il lavoro rubato dalle macchine all'uomo è una storia che si ripete e si ripeterà ancora.... mi spiace tantissimo per la tua esperienza negativa...
Ni, dai su. Ma come fai a dire una roba del genere. Un conto è un macchina che ruba lavoro a 4 operaie per dare lavoro ad una sola, ma che ha sempre e comunque bisogno di un umano per gestirla e riparla ed un conto è un robot che sostituisce in tutto l'uomo e che sta imparando da noi perché voi continuate ad usarla senza rendervi conto che la state umanizzazando perché le insegnate a pensare come un uomo. Speriamo solo che non apprenda anche la parte egoista e guerrafondaia dell'uomo. Ora ti aiuta, domani ti toglierà tutto perché arriverà un giorno in cui tu sarai inutile per lei. E no, non è fantascienza né complottismo. Tu magari ancora te la caverai ma i tuoi figli? Si ma chissene di lori perché se avessimo pensato a loro non saremmo arrivati a lasciargli un mondo simile ad una pattumiera
a me sembra solo un racconto catastrofista di una persona che vede il mondo crollargli addosso, gli llm quando integrati con interfacce piu specifiche sostituiranno tutto il lavoro digitale a bassissimo valore aggiunto (traduzioni, inserimento dati, scraping, assistenza). Per il resto non esiste nessun modello che possa essere realmente utilizzato per sostituire lavori che richiedono precisione, affidabilità, innovazione. Gli llm non sono altro che auto complete con steroidi, niente di piu.
Mah, fosse come dici non penso che Elon Musk e altri sprecherebbero energie a mostrare, collaudare e proporre robot che (negli ultimi modelli) arrivano a piegare magliette, intrattenere le persone e servire cocktail (parentesi, sulle navi Costa Crociere i barman sono già in fase di sostituzione da robot, così per dire..). Chi deciderà il limite del "basso valore aggiunto"? Tu? Non credo.. Credo invece che le multinazionali non avranno ritegno nello spingersi oltre ogni limite e vendere servizi e programmi di AI che rimpiazzano la manovalanza e i professionisti di qualsiasi ambito. Se verrà messo un freno sarà da altri, ad esempio noi consumatori, non certo chi ha creato queste "" innovazioni ""
Perché tu quindici anni fa avevi un telefonino che stava in una tasca e poteva svolgere le operazioni di un PC portatile? I robot ora fanno ridere, sono goffi e impacciati, ma nel 2050 mi sa che a ridere saranno altri..
@@InviaggioconErmanno il telefonino che sia a conchiglia o touch usa sostanzialmente la stessa tecnologia, sono solo migliorati in interfaccia ed efficienza soft\hardware, nessuna rivoluzione tecnologica. Mentre quello che tu predichi proprio non esiste, devono ancora inventarlo. un llm può essere migliorato quanto ti pare, ma sempre un motore di predizione rimane, nessuna intelligenza. Se in futuro creeranno qualche sconvolgente tecnologia staremo a vedere, ma quello di cui parli semplicemente non esiste
Mi sembra tu sia poco informato sui progressi del machine learning e della robotica, ti consiglio di guardare questo documentario e soffermarti sul primo commento, quello che ha preso più like e che riassume il futuro prossimo: ua-cam.com/video/5dZ_lvDgevk/v-deo.htmlsi=sjSo6JiQt5R95u4f In bocca al lupo, a me e a te, tanto siamo tutti sulla stessa barca.
Ciao Ermanno, ti scopro adesso! Come ti capisco... Webflow developer, fa paura il futuro. Ti posso chiedere con che registri i tuoi video? Cellulare, camera frontale? Ottima qualità
Ciao Ermanno, capito per caso su questo video non conoscendo assolutamente il tuo canale e cosa ci racconti. Capisco la tua frustrazione. Lavoro nell'intelligenza artificiale (termine che aborro; più semplicemente, lavoro con le applicazioni possibili dei modelli linguistici simili a ChatGPT). Nel tuo discorso, che in parte condivido, comprendo bene la frustrazione per il calo del lavoro, mischi troppe cose insieme, perdonami. Restiamo sull'ambito lavorativo del copywriting. È pacifico che, nell'immediato, si riduca la domanda di chi pensa di poter fare tutto con ChatGPT, ma è un'illusione che sia cosi'. Avendo tu competenze linguistiche, dovresti mantenere il tuo lavoro specializzandoti nell'uso di queste "AI", come altri suggeriscono nei commenti. Sarà una strada in salita, lo ammetto, ma potrai continuare a fare il tuo lavoro usando l'AI, anzi facendo cose piu' interessanti (secondo me) ovvero lasciando fare il "lavoro sporco" alla macchina ed occupandoti te della visione creativa. Lo so queste sembrano parole teoriche, visto che pare tu abbia perso quasi tutti i clienti, ma sono piutttosto sicuro che sia cosi'. Il tema poi e' sempre quello: usare la tecnologia sena averne un rigetto totale che secondo me ti pone fuori dalla societa'. Poi se mi dici che hai capito che e' meglio non stare attaccato al PC e preferisci veder gente.. allora l'intelligenza artificiale non e' la causa del dilemma, no? Poi, sull'energia, un po' hai ragione e un po' no! Anche io sono preoccupato per gli impatti energetici, ma nell'ultimo anno si è visto che la stessa tecnologia che due anni fa richiedeva server su cloud ora può girare su un computer personale. Ti auguro buona fortuna. Giorgio
Grazie dell''augurio, ma vi state facendo dei film sul progresso che sono gli stessi che si fa l'umanità da decenni: usiamo i computer, usiamo le nuove tecnologie, usiamo i robot, usiamo l'AI, e saremo tutti più liberi e felici... Risultato: i giovani di oggi sono una generazione allo sbando più totale, la droga dilaga, le mafie sono ai massimi livello di business, siamo sull'orlo della Terza Guerra Mondiale e dulcis in fundo, viviamo a un passo dal collasso climatico. Fermi tutti però, possiamo sempre lasciare il lavoro sporco a ChatGPT... No ragazzi, mi spiace ma non mi convincerete mai, vi siete bevuti le favole di Bill Gates prima e vi state bevendo quelle di Elon Musk adesso.. Auguri anche a te
Vuoi l'indipendenza ed il green, ma compri una macchina con la data di scadenza, che quando ha esaurito le inquinantissime batterie, non te la compra più nessuno e devi comprarne un'altra (dato che le batterie superano di parecchio il valore della macchina usata). Quanto alle Ai, io sono due anni che avviso tutti in ogni modo che TUTTI perderemo il lavoro, è solo questione di qualche anno.
Le batterie, visto che non sono uno sprovveduto, le smonto dal pacco e le rimonto a casa come sistema di accumulo, già fatto con lo scooter precedente, non ti preoccupare 😉
@@InviaggioconErmanno No no, non sei uno sprovveduto, infatti ritieni intelligente usare come accumulatore della corrente che produci un pacco batterie talmente inefficiente da non poter nemmeno andare più su una macchina. Le batterie non perdono solamente "durata", ma anche capacità di carica e lo fanno in modo fattoriale. Se tieni la stessa batteria per anni si un cellulare, nell'ultimo periodo passerai da un'autonomia di qualche ora, ad un dispositivo che non riesce a stare acceso nemmeno connesso alla corrente. Il fatto che riusi per un breve periodo il pacco batterie, non rende nulla di quel che ho detto falso. Inquinano in produzione in modo folle, in smaltimento peggio mi sento, costano uno sproposito, rendono le automobili un rottame prima del tempo e soprattutto, sono pericolosissime. Già a troppa gente ha preso fuoco in garage incendiandogli casa. Quella robaccia non è green, né permette concreti risparmi, è tutta apparenza.
Maddai.. Quanti garage hanno preso fuoco per le batterie? 😂 Pago 100 euro al mese di energia e in questi 100 euro ci sono il riscaldamento, il piano a induzione, tutti gli elettrodomestici e la ricarica di moto elettrica, auto elettrica, bici elettriche e moto carriola elettrica. E mi vuoi insegnare a gestire l'energia dicendo che non è intelligente usare sistemi di accumulo? 🤣🤣
secondo me nonostante le evidenti potenzialità dell ia la si tende a super valutarla . la prospettiva a mio parere sarebbe quella di obbligare i governi a rivedere tutte le politiche del lavoro partendo dall idea : lavorare meno lavorare tutti
Sì... Già che sei, obbligali anche a fermare le guerre, diminuirsi gli stipendi, aumentare i fondi per combattere la fame nel mondo... Ah, già, magari anche la settimana corta...
@@fabioauditore1932 a differenza di quanto tu possa sospettare io sono un tifoso dell italia e degli italiani cosa rara tra molti di voi italini .la cosa che piu di tutte apprezzo di trump è che è un isolazionista e che quindi smette di rompere il ca agli altri popoli che vivono sulla terra mentre si preoccupa del suo paese demmer.
mi pare ci sia confusione tra invenzione di contenuti e trasposizione su pagina web di questi contenuti. Inteso così, sicuramente il lavoro dello "sviluppatore" sta finendo. Ma finisce come son finiti gli scribacchini di lettere a pagamento quando la gente era analfabeta. Io sviluppo sw per me per il mio lavoro di creatore di oggetti tridimensionali, l'IA mi sta aiutando perché mi svilupp algoritmi che dovessi scrivere io mi impegnerebbero settimane. Ma sono io a dovermi inventare i miei progetti e di quali tools ho bisogno. Io credo che l'IA sia un supporto tecnico molto evoluto a cui chiedere cose per far cose che decidiamo noi. Certo, che se la nostra "abilità" era di mettere ben in fila i "div" delle pagine web, è un'era finita.
Tu sai che sulle navi crociera della Concordia ci sono già robot che preparano i cocktail vero? Da lì a un idraulico quanto ci vorrà? Una decina di anni? Venti se va bene, ma deve andare tanto bene..
@InviaggioconErmanno Immagina un robot che prende dalla sua base e deve raggiungere una casa in centro, suonare salire al quinto piano con le scale strette e andare nel cucinotto di 5 mq sotto il lavello e capire come sistemare dei tubi in rame degli anni 50. Ci credo quando lo vedo. Stanno spostando tutto sul digitale e li i bot gestiti da A.I. cambieranno la percezione nella mente delle persone ancora di più. I cocktail ok sono lì fermi alla loro postazione e mischiano bottiglie codificate. Porteranno anche i pacchi Amazon ma l utente dovrà scendere e prendersi il pacco un po' come quando si fa benzina al distributore self. Ci saranno autobus e mezzi autonomi , psicologi virtuali ma c'è lo vedi un robot a pulire il sedere ad un vecchio? Cmq la scelta a prescindere da cosa sapranno fare è quella dell autonomia, nell essenziale , in natura .
@@piccionesimone75 ti dico solo, se non lo sai, che già oggi esistono robot (non umanoidi ma in forma di braccia meccaniche) in grado di ASSEMBLARE PANNELLI ELETTRICI INDUSTRIALI, con cablaggi, salvavita, dimensionamento cavi e tutto. Il pannello arriva poi in azienda e un elettricista in mezza giornata finisce il lavoro. Pensi davvero che un'impresa edile non abbia interesse a compare due-tre robot che arrivano nei cantieri di case nuove e lavorano 24 ore su 24 senza malattia, senza infortuni, senza maternità e richieste di aumento dello stipendio? Certo, il cucinotto di 5 mq sotto il lavello te lo lasceranno volentieri, e te lo dovrai far bastare, ma gli appalti grossi e i lavori di nuova edilizia se li pappano tutti loro, non c'è modo per l'essere umano di competere con un robot a cui basta un cavo della corrente per fare qualsiasia cosa, è una battaglia persa in partenza, ma se ti illudi di poterla vincere, bè, ti auguro di andare prima in pensione, perché se le cose continuano in questa direzione, altro che orto e galline...
@@InviaggioconErmanno grazie per l augurio della pensione ma vedo più probabile i robot tutto fare😂 Quello che dici lo condivido ma osservo che in quelle grandi realtà industriali, gli attuali dipendenti/ operai sono già dei simil robot già dai tempi di Charlie Chaplin in Metropolis. Alcune professioni nn saranno toccate quelle più umane diciamo. E cmq " pensare ognuno al proprio orticello ( galline comprese ) è la soluzione e nn il problema😂
@@InviaggioconErmannomah .... X eseguire lavori IN OPERA e non AL BANCO , è necessario un androide con un insieme di capacità mobili da corpo umano , tattili , sensoriali di calore , rumore , vista .. a questo aggiungi la componente umana necessaria x valutare il contorno.....e secondo me sono cose da fantascienza .
Leggete il libro di Klaus Schwab e saprete quali sono le categorie professionali che perderanno il lavoro grazie all'avvento dell' Intelligenza artificiale. Schwab é il "creatore " e direttore del World Economic Forum evento annuale al quale partecipano capi di stato, di governo e galoppini vari per prendere ordini. Molto istruttivo, credetemi.
Ciao , mi sembra però che hai glissato sul fatto che continui comunque a vendere formazione sul come diventare copywriter. Per carità , da un punto di vista imprenditoriale potrei anche capirlo … un po’ meno dopo che hai fatto questa analisi. Diverso è che sei fai presente tutto ciò a chi ti contatta , li poi sta a lui valutare in tutta libertà.
Confermo che faccio presente tutto ciò a chi mi contatta, viceversa sarei un venditore di fumo e se vedi le recensioni del corso Let's Copy su Google vedi che non è così 👍
@@InviaggioconErmanno Si lo so, a mio tempo ci avevo pure dato un'occhiata e ti ho sempre ritenuto una persona professionale e seria. Me lo confermi con questa tua risposta.
Oh. Detto chiaro: tutte minchiate! (Montemagno). Io sono perdente da 10 anni ormai. Dipendente, segretaria, licenziata per fine tipologia di lavoro e anche per anzianità....e per effetto onda lunga fallimento lehmans brothers e bolle speculative usa. Pensavo che sarebbe avvenuto l effetto domino. Non sapevo né perché né quando sarebbe accaduto ma eccolo qui..... prima lentamente e ora sempre più velocemente. Io sono una sopravvissuta. E sono d accordo con te. Pessimista ma realista.
anche il motore ha rubato il lavoro ai lavori manuali, il treno ai cavalli, gli aerei a molti trasporti marittimi come sempre, ciò che si distrugge si può ricreare sotto altre forme, e ciò che non è esistito esisterà grazie a questi cambiamenti e, come sempre, solo i più bravi vanno avanti io non faccio parte di questi, e anche per questo lo capisco chiaramente
14 anni di copywriting, ho iniziato che eravamo quattro gatti in Italia, e mi levo di torno quando il lavoro di copy è ormai prossimo a essere spazzato via. Non so cosa significhi per te "consolidata" ma posso dirti che sono nato come professionista quando è nato il copy nel nostro paese, e muoio quando il copy è in fase terminale. Stasera esce un video di risposta alle principali questioni dei vostri commenti. Ciao
temo non ci sia alcun lavoro al 'sicuro' da questo tipo di evoluzione, è solo questione di tempo... pure a me fa paura per mio figlio sta cosa..., attualmente forse i lavori piu 'sicuri' penso siano quelli manuali tipo idraulico, elettricista, ecc... il resto sarà presto tutto sostituibile, la cosa più pericolosa è che questo cambiamento sta avvenendo TROPPO in fretta, noi non siamo macchine e non abbiamo la velocità di una macchina a reinventarci in una nuova competenza, specie quando sei un over 40....
ciao, vorrei darti un mio parere personale che vuol essere un consiglio per darti uno spunto di aiuto e nessun altra cosa, premetto che non conosco la tua situazione a fondo però se sei esperto nel tuo lavoro, è il modo in cui trovi i clienti che va cambiato, ci sono molti che necessitano di questo lavoro, l'intelligenza artificiale devi usarla per farti aiutare a produrre contenuti migliori ma se sei esperto in copywriting non ti sostituisce per ora, devi solo usare un modo diverso per trovare i clienti perchè ora i clienti a cui riferirsi sono cambiati.
Perderanno il lavoro i medio livello. Gli assi terranno il lavoro. Fossi in te mi specializzerei in consulenza nelle soluzioni di intelligenza che servono ai tuoi clienti. E fai tu il lavoro. E' inutile prendersela con i consumi di energia. Questo è un processo irreversibile e tra 5 anni il mondo sarà irriconoscibile. Quindi occorre studiare e formarsi. Iniziando dai corsi di Google. In bocca al lupo.
Gli "assi", come li chiami tu, dovranno riuscire a lavorare 24 ore su 24, senza mai ammalarsi, senza mangiare, senza infortunarsi. Nel comparto IT come nelle mansioni normali. Questa è la realtà. E siccome non potrai mai essere competitivo con un robot o un programma informatico, verrai rimpiazzato. E non è una previsione pessimistica, sta già succedendo. Vedi Klarna, che ha rimpiazzato in un giorno 700 addetti al customer care. Aspetto l'arrivo dei robot, poi ci sarà da ridere o da piangere a seconda dei punti di vista..
l problemI dell'AI sono tanti. Il primo è che non è tuo amico. La gente non capisce che anche solo provare c-cpt vuol dire consegnare le chiavi di casa, e non solo. Tra le loro capacitá c'è quella di hackerarti tutti i dati. Non solo quelli sul PC ma tutti, anche quelli dei social, aziendali, tutto. Qualsiasi. Siamo convinti che restino lì sul computer, ma non è così. E quello che scarichi non è il prodotto ma solo un software che ti rende terminale del prodotto, quindi i dati vengono drenati. Perchè gli diamo noi le chiavi di accesso, anche senza saperlo. La follia è che l'AI è stata inserita anche in strumenti professionali. Per esempio, ormai in c'è piú software per commercialisti, e persino notai che non sia basato su AI. Ma se il commercialista dovrebbe "cucinare" il bilancio in modo da farti pagare il meno possibile, nascondendo i cz tuoi, se i tuoi dati vengono hackerati con quelli del commercialista, per il momento sarete felici di quale ficata sia l'AI, ma tra un anno o x anni, l'agenzia o un ente privato appaltato potrebbe raccogliere tutti i dati e chiederti il conto. Mi spiego? Invece siamo tutti fieri, pensiamo di essere quelli svegli, fessi chi non la usa. Il conto sará salatissimo. Poi un solo compoter da AI consuma 2000 A. E un centro di calcolo si misura in ettari. Quella quantitá abnorme di energia viene sottratta ad altri utilizzi utili. Mentre l'AI serve anche a fregarci. Ma non pensiamo, non guardiamo con attenzione, non capiamo. Per lo piú, tuttavia, siamo vittime inconsapevoli. Non ce la andiamo a cercare, ce la troviamo..
Visto che si è ricominciato a parlare di centrali nucleari a seguito - fra le altre cose - dell'avvento dell'intelligenza artificiale, direi la seconda..
@@InviaggioconErmanno senza il nucleare siamo spacciati a prescindere: e un effetto positivo dell'ia è che ha costretto le multinazionali a rivolgersi a nucleare, aggredendo meglio di qualunque campagna politica il NIMBY.
chissà che avranno detto i tessitori alla comparsa dei filatoi meccanici? Da quella volta la popolazione europea è più che raddoppiata e, ancora oggi, c'è lavoro per tutti
C'è lavoro per tutti? Che lavoro? Centralinista esaurite dei call center? Rider pagati 4 euro lordi l'ora? Camerieri che pippano cocaina per fare turni da 10 ore di fila? Questi sono i lavori? 🙉🙈🙊
@@InviaggioconErmanno no, infatti, sono lavori alienanti che possono essere sostituiti da robot umanoidi o intelligenze artificiali, così come tutti gli altri lavori alienanti
@@InviaggioconErmanno cioè se la logica deve essere mantenere lavori usuranti, alienanti, a basso reddito e bassa formazione, solo "per dare lavoro", forse ci stiamo dimenticando di cosa sia il concetto di "lavoro"; perché se deve esserci solo per esserci allora tanto vale spaccare pietre per fare ghiaia da ricomporre in altre pietre in altri cantieri
Ti sbagli, e questo è un altro errore di fondo madornale: alcuni lavori (ormai la maggioranza) SONO DIVENTATI USURANTI per via dei ritmi disumani che il capitalismo e i "grandi" imprenditori di sta minchia hanno imposto. Non è e non dovrebbe essere usurante in sé fare il cameriere o l'operaio in fabbrica (cito due lavori svolti in passato dal sottoscritto), ma se l'obiettivo diventa la produzione a tutti i costi... Certo che la gente tira di coca o fa un infarto o cade giù dal tetto perché non ha manco tempo di mettersi l'imbragatura.. E come lo risolvi questo? Con ritmi di lavoro più dignitosi? Certo che no, mettiamo i robot! Ma porca mignotta ladra..... 😓😓😓
@@InviaggioconErmanno ma i grandi imprenditori dove? Parli dei camerieri che, in Italia, lavorano per il 99% per piccole imprese famigliari. È sempre stato un lavoro demmerda, non parliamo poi dei call center, alienanti a mille. Al di là del profitto mi spieghi cosa c'è di edificante nel dire centordici volte al giorno: "spenga e riaccenda il modem" leggendolo da una tabella di troubleshooting. Anche se mi pagassero 100 euro l'ora, mi addormenterebbe il cervello
@Marco_87 E cosa ti fa credere invece che un'azienda o società pubblica non abbiano i soldi (ben di più di un singolo individuo o nucleo familiare) per comprarsi una flotta di cyborg che lavori esclusivamente per l'azienda / società, al solo costo della manutenzione, 7 giorni su 7, tagliando totalmente fuori le persone dal potersi guadagnare un reddito per vivere? La cosa che forse intendi te è un mondo assolutamente distopico, dove i robot abitano in quasi ogni zona del pianeta e lavorano in quasi ogni ambito per sfamare gli umani ma questa cosa sarebbe assolutamente insostenibile perché l'essere umano deve poter fare e sbagliare per apprendere, anche solo le basilari lezioni della vita a livello interpersonale ed emotivo. In entrambi i casi le previsioni sono allarmanti.
Si certo, chi pagherà la manutenzione di tale tecnologie? 😂 Anche se si sviluppasse macchinari del genere credi veramente che il ricavato sia devoluto al popolo per evitare di farlo lavorare?? 😂
@@iamalpharius95 I robot si autoripareranno. Ti consiglio di guardare canali YT dedicati all'argomento come quello di Julia McCoy anziché fare sarcasmo inutile.
Secondo me hai una visione troppo distopica della situazione AI. Tralasciando il fatto che GIA' ci sono un sacco di automazioni (casse automatiche, pannelli per ordinare, robot saldatori, imballatori, costruttori, ecc), non sarà mai fattibile sostituire un elettricista, muratore o tutte quelle abilità dove, oltre alle competenze tecniche, sono necessarie le "classiche" doti umane..muoversi negli ambienti più disparati, ragionare in base al contesto e/o sensazioni, ascoltare il cliente e apportare correzioni al volo o adattamenti e tante altre cose. Posso capire la frustrazione, ma ciò non deve portare ad ingrandire il problema fino a livelli catastrofici. Come già hai detto, anche se non sei d'accordo, bisogna non adattarsi, ma utilizzare questa nuova tecnologia a proprio vantaggio. Sei stanco e non ti va di aggiornarti? Va benissimo, ma allora il problema non è la tecnologia che avanza, ma sei tu e non puoi sperare che tutto si fermi solo perchè non hai più voglio di tenerti al passo. Non è una critica eh, ci sta che uno non voglia impazzire per poter lavorare, tutti vorremmo un lavoro semplice con un guadagno garantito...però non è così. Non lo è ora come non lo era decenni fa, non lo è mai stato. Tu hai già un lavoro avviato e quindi ci sta che ti pesi dover cambiare..per i più giovani, invece, si sono aperte molte più possibilità di quante ce n'erano poco tempo fa. Ripeto, dovresti trovare una soluzione comoda per poter fare il copywriter...che so, magari fornire al cliente diverse scelte, una più economica dove stenderai un testo con la sola AI (ma con competenze da copywriter, cosa che un impiegato standard dell'azienda X non ha, oltre magari ad imparare meglio l'utilizzo dell'AI rispetto ai promp semplici inseriti sempre dagli impiegati dell'azienda X), oppure una soluzione di mezzo con testo scritto da AI ed adattato poi in base alle tue competenze ed esperienze, oppure ancora un'altra più costosa con una realizzazione interamente umana. Se tutti punteranno a quella più economica, sarà ancora meglio...zero sbattimento, lavoro fatto in breve tempo e più lavori da poter consegnare.
il pdf cosa centra? copyright? io produco loghi . per le aziende automobilistiche o di imprese, eseguo per quotazione e sono autodidatta, tu invece sei qualificato, creed di architettura quello che stavi dicendo nel video, è roba qualificata che fai, io sono contro il formato pdf . si utilizza il pdf per bollette tipo RC AUTO .
Sicuramente, forse per una sorte di legge del contrappasso, i primi a vedersela brutta saranno proprio i programmatori... Mettici poi i grafici, gli architetti e geometri (specie quelli sul genere Interior designer) , gli interpreti... E vIA dicendo... Certo riuscire a montare un sifone Sottolavello sarà più difficile... Ma già costruire un mobile (industriale si intende) è già oramai cosa fatta... È davvero un mondo nuovo e perverso quello che ci aspetta. A volte mi consolo pensando che sono abbastanza vecchio da non dover più sgomitare come oggi per andare avanti. Oramai la mia vita l'ho fatta... Ma è davvero deprimente vedere come sta andando a finire. A chi poi dice che per i robot ancora ci serve tempo... ua-cam.com/video/2Z3tFQXfics/v-deo.htmlsi=RwFl86saq4S7-8Bp
Ci sarà una forte riduzione della popolazione che con la robotica non serve più, c'è poco da essere ottimisti. Detto questo ognuno da solo o in gruppo deve trovare delle soluzioni. In bocca al lupo, hai tante idee, alcune già realizzate on in progresso, la vedo bene per te.
scusate ma io non amo questi disfattismo, e sempre stato così. io faccio il web designer ed a me l'intelligenza artificiale aiuta molto nel mio lavoro. Se porterà via il lavoro? si ma agli incompetenti non ai professionisti.
Purtroppo ci sarà presto una sovrapposizione delle due cose, come sono stati software e hardware per i computer. E quando questo avverrà in maniera efficiente, apriti cielo... Cambierà la storia dell'umanità, temo per sempre.
Pensare che l'avvento dell'intelligenza artificiale sia paragonabile alla comparsa dei trattori nei campi agricoli o dei treni è da sprovveduti. Nelle "ere umane", salvo rarissime eccezioni come i computer, abbiamo sempre assistito a cambiamenti che hanno portato alla morte di mestieri singoli (maniscalco, tessitrice, ecc). In questo caso abbiamo davanti un doppio cambio di paradigma (intelligenza artificiale + robot umanoidi), che può toccare pressoché tutti i settori, dagli assitenti di volo ai piloti aerei, dalle colf alle badanti, dai camerieri ai data entry, dagli avvocati ai customer care... tutti, nessuno escluso... Bruttissimo da dire, ma è così.
@@InviaggioconErmanno non penso sia da sprovveduti, anzi. Chi dice il contrario spesso non sa cosa sia l'IA e non sa che l'IA fa parte del nostro quotidiano da decenni (fin dagli anni 50). Adesso, per ignoranza, la si paragona esclusivamente a ChatGPT, che è solo una piccolissima branca dell'intelligenza artificiale, ma che per alcuni ha un impatto considerevole. Che sia un cambio di paradigma doppio, o triplo, non sarà comunque un cambio epocale come la scoperta (o, meglio, l'utilizzo) dell'elettricità o del fuoco. Sprovveduto è colui, secondo me, che nel 2024 pensa di iniziare a 20 anni con un lavoro, e andare in pensione a 70 con lo stesso, senza reinventarsi. In 50 anni il progresso fa passi da gigante, e i mestieri mutano e le abitudini cambiano. Siamo inoltre già circondati da robot, solo che fino ad oggi non hanno il volto umano e non ci accompagnano a fare la spesa. Ma tra 30/40 anni questa sarà la normalità, e saranno nati altri lavori, saranno cambiati i nostri ritmi, come è sempre stato. Ebbene sì, alcuni mestieri saranno più colpiti di altri. Io stesso mi sono reinventato in 20 anni di lavoro non so quante volte (con la stessa tua frustrazione). Insomma, mi sembra una battaglia contro i mulini a vento, ma la tecnologia non si ferma davanti a nulla, ahimè. Brutto da dirsi.
@@paologazzola spiace dirlo ma a volte mi sembra di confrontarmi con dei drogati disposti a negare l'evidenza e giustificare qualunque degenerazione pur di mantenere inalterato lo status quo. Ho almeno 4-5 lavori in questo momento, solo per arrivare a tirare su uno stipendio, e questo sono convinto che dipenda dallo scenario economico depresso in cui ci troviamo, frutto (anche) di sistemi di automazione sempre più avanzati. Ma non è che lo trovo sensato o lo accetto, mi fa incazzare, mi fa dire che è sbagliato e che a stressarsi dovrebbe essere chi detta legge e propone questi sistemi di AI come naturale conseguenza del progresso. Ma di che progresso parliamo, se dietro c'è sempre qualche multinazionale? Chiamiamolo con il suo vero nome: pro.. fitto! C'è una differenza enorme, e lo vedrai ora che l'AI (che sì, esiste da 50 anni) è diventata per la prima volta commerciale, e quindi accessibile a chiunque. Il giro di boa che darà alle multinazionali controllo e poteri pressoché illimitati e incontenibili, c'è da stare sereni? Per me no, anzi, c'è da stoppare tutto e scendere dalla giostra, cosa che fra mille difficoltà sto provando a fare.
@@InviaggioconErmanno La tua casa. i tuoi mezzi e tutto quello che ti circonda sono infarciti di così tanta tecnologia che è davvero difficile scendere dalla giostra, ma convinto tu....
Se nessuno ti da una sedia te la costruisci... e' vero che gente viene licenziata perche l'AI fa il lavoro di 10 persone in pochi minuti e a 20 euro al mese ma se rigiri la cosa significa anche che tu nn hai bisogno di 10 persone per fare un busness tuo.
E secondo te nell'economia depressa di oggi e di domani c'è spazio per le stesse 10 aziende (o finte tali, perché dietro ormai c'è sempre e solo un imprenditore tuttofare) che fanno 10 volte il loro lavoro? O e più probabile che ci sarà un'ecatombe di Partite IVA e PMI schiacciate dalla concorrenza che si è mossa prima? Se un'azienda fa 10 volte il lavoro di prima e la matematica non è un'opinione, quell'azienda eliminerà 9 altre imprese. Questa è la realtà, e non è mai successo prima a questi ritmi.
Ora che paghiamo 100 euro al mese di bollette comprensive anche di benzina per auto e moto elettrica capisci che Farri fatica a tornare ai 50 euro a settimana solo di gasolio.. È matematica, anche tralasciando gli altri vantaggi basta quella..
Non penso che tutti lavori sparirano ,molti lavori costano farli i robot. Purtroppo è evoluzione non ci possiamo fare niente , i governi che devono fare qualcosa se no ci sta una rivoluzione sociale.
Possiamo evitare di favorire tutto questo, ecco cosa possiamo fare. Possiamo evitare di comprare un robot e di sfruttare l'intelligenza artificiale, tante cose possiamo fare, non è l'evoluzione questa, alla luce di ciò che sta succedendo nel mondo ha tutta l'aria di essere un'involuzione ad ampio raggio..
@@InviaggioconErmanno Sarebbe come dire: evitiamo di usare l'elettricità; sfavorisce il produttori di candele. Non guardiamo la TV, sfavorisce la presenza di teatri. Etc...
Parli con uno che non ha la TV, non ha mai comprato prodotti su Amazon, Temu e immondizia varia, non usa l'IA e nei limiti del possibile non fa la spesa al supermercato. Come vedi sono vivo, ho due figli e una casa. Possibile, ma per pochi che hanno voglia di sbattersi, questa è la verità.
@@InviaggioconErmanno Hai internet però. Usi la piattaforma di una multinazionale USA (che peraltro fa uso di IA per vari scopi) per fare contenuti. Nei limiti del possibile di quello che TU hai stabilito che non è necessario.
@@InviaggioconErmanno Quindi non hai la più vaga idea della tecnologia che ti sei tirato in casa, del telefonino che tieni in mano e di tutto il resto che ti circonda, o forse fai finta di non saperlo....
@@Bonomax85 No è ben di più di 1200E Credo corrisponda almeno a 1700E nette al mese con 13 mensilità + TFR, lavorando 11 mesi su 12 (che poi un dipendente lavora più 10 mesi e qualcosa all'anno) Poi che hai meno tutele può essere parzialmente vero, o che hai vari rischi (es. il tuo citato insoluti) vero. Comunque secondo la stessa AI (ma si può cercare anche senza usare AI) 44.000E fatturati all'anno (11 mesi a 4000E) corrispondono al costo aziendale di un dipendente con stipendio di 28.600E annui lordi (ed un tale dipendente prende sui 1750E al mese per me) Poi d'accordo che nel 2024/25 bisogna cercare di fare di più di 4000E al mese con partita iva, esempio ieri ho scoperto che una ditta che conosco ora i programmatori che assume/noleggia con PIva li paga (ovviamente non avranno continuità di 12 mesi pieni di lavoro da loro) dai 6000E ai 9000E al mese (più una categoria speciale che gli costa 15-18.000E al mese) a seconda di capacità e mansioni, ma fare oltre 7000E mese non è difficilissimo (almeno da loro) Paghe che 10 anni fa sarebbero state presa solo da geni o specialisti, ora invece sono più normali anche se non per tutte le PIVA (ho amici che ancora faticano a superare il 25.000E annui ed altri che vanno oltre 100.000E).
@@Bonomax85 Un commercialista a 600E all'anno (cosa che basta ed avanza per chi fa magari solo 12-20 fatture all'anno) più la fatturazione elettronica a 50-100E all'anno e poi cosa ? Molti dei costi che citi molte partite iva NON li hanno (dipende dal lavoro che fanno) o non li fanno anche se dovrebbero. Es. pure la malattia ed infortunistica è in parte facoltativa e non tutti la pagano (rimpiangendo poi il gg che gli servirà). Poi vogliano anche mettere che tu ti porti a casa nell'esempio di prima tutti o quasi i 44.000E (contro i 22-23.000E del dipendente a 1700E circa, non parliamo poi dei miseri 15600E che prende quello da 1200E che citavi tu) e che se sai gestirli la parte in più la puoi investire (ok per pochi mesi) e fare rendere ulteriormente. Diciamo 20.000E che hai in più in mano (finché non devi girarli in tasse) ogni anno e che se sai gestire magari minimo ti fanno fare altri 2-4000E di guadagni extra con investimenti a breve. Poi con il regime forfettario ora portato fino a 85.000E annui (se non sbaglio) ti rimangono molti più soldi in tasca e non ti mangi più la metà o anche di più in costi Non ho voglia di fare conti ma credo che con un fatturato per servizi, quindi poco o niente costi di attrezzatura o altro, se fatturi sui 44.000E all'anno ti dovrebbero rimanere più di 30.000E nette in tasca (più del doppio di chi prende 1200E nette da dipendente) se aderisci al regime forfettario. Avrai meno servizi, meno pensione, ma intanto non fai certo la fame Poi ripeto che bisognerebbe cercare (se si può) di fare di più, ma come ho detto conosco gente che non arriva a 30.000E all'anno ma continua ad operare con la P.Iva
@@Fabrizio-xk1ly i tuoi conti non mi tornano. peroʻ oh ognuno da quel che vuole. le variabili sono tante e ognuno a livello fiscale fa le sue scelte. io ti dico la mia. uno puoʻ tenere aperta p.iva pure fatturando zero
Ti hanno fatto scendere nel mondo reale, quà in pochi hanno capito come sta girando il mondo,e di cosa é reale. Umilmente ,secondo me stai peccando in etica, per come vanno le cose di sti tempi, d persone che insegnano come produrre la propia energia dovrebbero farlo free, e per i soldi sfruttare il sistema quindi un ai per essere più bravo degli altri, visto che hai esperienza,.Lo so! La pillola é amara.
@@davidemasolini1000 Condivido. L'assunzione e presunzione che per vivere sia necessario il denaro è auto limitante. Ti pone in una sostanziale posizione di perenne sudditanza verso coloro che hanno il potere di stampare quantità illimitate di denaro per poi distribuirlo a chi collabora alla realizzazione del loro, diabolico, piano. Non se ne esce. Nemmeno nel caso in cui ti riesca di conquistare la tua nicchia di ricchezza in qualche punto della piramide. Ricchezza e felicità effimere perché comunque servo rimani. Ti trastulli con le distrazioni. Come dici di tu chi ha competenze utili per uscire dalla piramide e decide di farle pagare, purtroppo ed a sua insaputa, si rende complice e contribuisce a rafforzare la struttura attuale: il vessato che diventa complice del vessatore. Un sistema diabolico.
sono un regista e sceneggiatore, doppiatore, e voice over. . . . . . .e fra un po dovrò rimettermi "il passamontagna!!!!!!! ti capisco amico mio. . . .ci stanno rompendo il culo!!!
non ho ben capito il tuo lavoro di copyright forse perché usi inglese ma penso sia un sorta di protezione del diritto di autore ma perché la tua esperienza unica visto che non ci saranno stati molti con la tua stessa esperienza in italia non la trasformi in un settore simile penso alle consulenze e tutela della privacy violazioni create dalle stesse Intelligenze Artificiali indirettamente e/o inconsciamente vedi le infinite telecamere che ci spiano h24 ovunque? oppure un 'altro esempio tu hai girato dei video in lungo e in largo per il mondo ma siamo sicuri che a tua insaputa chi controlla il territorio non abbia fatto lo stesse immagini che hai inventato tu? hai davvero unicità del tuo lavoro o segretamente qualcuno ti ha seguito o in parte ti ha controllato senza un valido motivo?
Non credi che il problema di tutta sta storia sia, innanzitutto, che uno che "gestisce blog" e "fa marketing", in Italia, fattura il doppio o il triplo di un ingegnere o ricercatore?
ma se dici "no clickbait" e poi il video è addirittura montato n on è che sia il massimo della coerenza, il concetto è interessante ma bastavano 5 minuti anche perché questo video in 5 giorni ti avrà monetizzato si e no 40 euro
Secondo me molti di voi che dicono "adattati" non capiscono il reale motivo di questo video: oggi ti adatti anche, domani ti sostituirà, punto e basta. Vi state scavando la fossa convinti di essere i più fighi senza rendervi conto che gli state dando in pasto tutta la nostra creatività, che è poi L'UNICA cosa ci distingue dalle macchine. "Macchine" (AI) che OGGI sono rudimentali ma tempo 5 anni (se va bene) ci mangeranno in testa e voi probabilmente magari ancora un paio di anni annasperete ma tanto quella fine farete. Non pensiate di essere più furbi. Furbo è chi vede nel lungo e si darà a lavori assolutamente non fattibili da un robot che per quanto perfetti difficilmente riusciranno a fare lavori che richiedono estrema manualità. Ancora non capite che certi film NON erano utopia e gli anni passano in fretta e la rivoluzione arriverà ed è proprio questo vostro pensiero che ha gettato i giovani nell'insicurezza: non abbiamo mai pensato alle nostre scelte a lungo termine
Sottoscrivo ogni parola
Può essere vero ciò che dici (anche se ho i miei dubbi), ma di fatto rifiutare le nuove tecnologie non porterà da nessuna parte. Le nuove opportunità vanno studiate e capite, rifiutarsi di usarle vi farà finire nell' oblio. Davvero pensi che il progetto lavorativo del signore qui sopra lo porterà da qualche parte, solo perchè (solo a parole) si rifiuta di usare l'intelligenza artificiale? Dai su....siamo seri....
E dal tuo punto di vista quali sarebbero questi mirabolanti lavori non sostituibili dall' automazione?
OK ma la soluzione qual e'? Io posso anche spegnere il computer, prendermi una baita in montagna con una vacca e 4 galline e poi cosa devo fare per salvarmi dal progresso che ci distruggera'?
Se vado a vivere sul monte, dici che vivro' felice grazie alla mia economia di sussistenza?
E soprattutto, una volta che andiamo tutti sui monti, praticamente avremo delocalizzato le citta' dalla pianura ad un terreno diu' difficile. E cosa avremo guadagnato?
Ammesso e non concesso di capire le vs. obiezioni, quale soluzione proponete?
E quindi che si fa? Una rivolta per distruggere tutti i pc? I lavori cambieranno e si svilupperanno e toccherà imparare cose nuove, cosi è stato sempre per ogni cambiamento tecnologico ma questa volta è molto piu veloce
@pinkopallo, Hai una visione distorta, parziale. ed esterna al problema. Chi si sta scavando la fossa? Chi si sente fico? Non voglio polemizzare, ti dico solo che la questione è mto, ma molto, più ampia di quanto non si pensi e anche in settori insospettabili.
Dal 2013 ho fatto di tutto per passare da dietro la telecamera a davanti alla telecamera, perchè ero già coscente che non ci sarebbe stata altra via per salvare (almeno momentaneamente) il buco del culo! E infatti, se fossi rimasto ad animare le WinX oggi sarei a suonare il piffero per strada.... Che comunque è una cosa solo rimandata perchè li andrò a finire.
Tu sei un fuoriclasse, non fai testo. :-)
Conosco bene la situazione!! io in Italia ero Artigiano edile x 10 anni e nel 2014 tutto si è rallentato molto !! per questo ho fatto le valige e me ne sono andato in Austria . Adesso sono sereno.
In Austria ti sei messo in proprio come artigiano o lavori come artigiano dipendente per un grande mobilificio?
Scusa , l'intelligenza artiifIciale riesce pure a cambiare un sifone del lavello o costruire un comodino?
@Utvideo91 adesso forse no, in un anno, nel compito di ingegneria del software SWE-bench, i modelli sono migliorati passando dalla capacità di risolvere l’1,96% di un set di test di problemi di codifica del mondo reale (Claude 2, ottobre 2023) al 13,5% (Devin, marzo 2024) al 49% (Claude 3.5 Sonnet, ottobre 2024), quanto pensi che ci metteranno a vedere com'è fatto un comodino e replicarlo? Basta attendere 1 anno o 2 ed il sifone lo renderanno con un attacco più semplice, magari a baionetta, forse non hai visto la presentazione degli assistenti umanoidi Optimus di un mese fa! Tra meno di 5 anni, la grandissima parte dei lavori potrà essere rimpiazzata!
@@alessandrocristaldi9726 E per un lavoro rimpiazzato altri ne verranno creati, smettetela con questo pessimismo, adeguatevi ai tempi
@@alessandrocristaldi9726 fiato sprecato, vedono i robot di oggi e si fermano a quelli.. tanto arrivano altri lavori, sì... quanti?? Il 10% rispetto a prima?? Mah..
Da Grafico ti capisco bene... Ho da subito sposato l'idea di specializzarmi in A.I. generativa e questo mi ha dato la possibilità di continuare nella mia professione💪coraggio b💣💣mber👍
Sono un fumettista e illustratore. Dovrei sentirmi una vittima anch’io, in quanto ora c’è midjourney che sta portando via lavoro a un sacco di illustratori. In realtà, vedendo le persone che usano le AI per fare le cover dei libri, si nota subito quando queste vengono utilizzate, perché le immagini tendono ad assomigliarsi tutte. Poco a poco sento che prende piede l’idea che chi usa l’intelligenza artificiale per realizzare un disegno sia poco professionale, che voglia risparmiare sulla propria azienda. C’è da dire che queste persone, prima delle AI, non volevano comunque pagare dei professionisti . Questo è quello che sento per quanto riguarda il mio campo, ovviamente la tua professione è totalmente differente.
Sono un'illustratore...(non fumettista). Ti riassumo la mia situazione: uguale identica a quella di questo video. E non c'è bisogno di aggiungere altro.
Per quello che riguarda il fumetto:
Siccome ho molti amici fumettisti, ho parlato con loro, mi sono fatto questa impressione:
State vivendo come in una piccola bolla...sta arrivando uno tsunami ed è come se ci fosse una piccola bolla d'aria attaccata ad uno scoglio in cui ancora riuscite a respirare.
Dipende soprattutto dal fatto che, i vostri datori di lavoro (case editrici di fumetti), sono molto poco avvezzi alla tecnologia e anche loro vivono un po' fori dal mondo.
Ma non durerà ancora tanto...
Non lo dico con piacere, tutt'altro; non sono fan delle AI, anzi, tifo contro, ma non servirà a niente.
"e immagini tendono ad assomigliarsi tutte" Ancora per poco.
"prende piede l’idea che chi usa l’intelligenza artificiale per realizzare un disegno sia poco professionale" Ancora per poco.
A parte il fatto che agli utenti finali (pubblico) questo non importa affatto, fra poco non importerà più neanche alle case editrici.
Tanti disegnatori le stanno già utilizzando senza dirlo a nessuno, cominceranno a propoppre più tavole a prezzi più bassi...e stanno mettendo in moto un circolo vizioso che sarà impossibile da arrestare.
Pensi di essere in grado di distinguere tutte le immagini fatte da una AI?
Io fino a 6 mesi fa le sapevo disinguere al volo...ora, in alcuni casi, faccio veramente fatica...
e non è per vantarmi, ma sono 30 anni che mi occupo di manipolazione dell'immagine, e se non riesco a capirlo IO, figuriamoci se lo possono capire gli editori e le persone comuni.
Poi, sapete qual è l'errore più grande che fate?
è giudicare quello che fanno le AI ADESSO...e non rendervi conto di quello che potranno fare "un domani".
Poi, so che quando sentite "un domani" può sembrare rassicurante, magari pensi, si va beh, "un domani", tanto sarò già andato in pensione.
Il problema è anche che non vi rendete conto della velocità con cui si sta evolvendo questa roba, e che "un domani", può voler dire fra 5-6 mesi.
Tutto il mio pensiero riassunto in un commento 🥲
confermo, lo stesso vale per la fotografia, tra l'altro ovunque nato l'obbligo di specificare quando una foto o illustrazione è generata dall'AI, quasi come a squalificare e banalizzare l'opera.
E' una moda che ha stancato, anche se tutti un po' la usiamo per piccoli progetti, quando le cose si fanno serie e professionali, si tende a preferire la mano umana come firma di qualità.
Lo stesso principio che sta alla base dei vestiti firmati che costano decine di volte più di quelli contraffatti, ma che molti sono disposti a pagare per status.
@@Alby-tk3yj ma infatti se una persona non ha creatività, non ha allenato la mente visiva, difficilmente l’AI può risolvere queste lacune. Un’AI può imitare alla perfezione un’opera d’arte, ma non può sostituirla, segue semplicemente degli algoritmi. Tutte le AI seguono algoritmi che tendono a far somigliare tra di loro tutte le opere prodotte. Ci sarà un tempo in cui si perfezioneranno, è vero, ma pur perfezionandosi non produrranno nulla di creativo, saranno limitate all’interpretazione delle parole di un umano pigro che non ha voglia di faticare e di mettersi a disegnare o scrivere. Ora come ora sono rimasti solo i boomer a stupirsi ancora di queste immagini che si trovano ovunque, io sarò anche di parte ma le trovo orrende. Come hai detto sono una moda, alla gente per il momento piace e infatti vengono usate anche per campagne pubblicitarie, ma prima o poi stancheranno. E quando arriverà il momento in cui saranno irriconoscibili allora non serviranno più, perché l’umano interpreta meglio le proprie idee. O serviranno per integrare le proprie opere, come fanno gli strumenti Photoshop. Questo è ciò che penso 🤷♂️
@@topocane67 bah...lo stesso per i dipinti e la fotografia....ora gli illustratori sanno usare GIMP o photoshop domani userete i SW IA...
Bravo Ermanno! Ci vuole umiltà nella vita e sapersi rialzare nelle difficoltà
Grazie per la condivisione e le preziose informazioni ❤
Capisco benissimo, io faccio il web designer dai primi anni 2000 sono stata una delle prime persone nel campo, ed anche io vivevo bene, grazie a quel lavoro ho comprato casa senza mutuo.. poi sono arrivati gli applicativi che creano siti, e il lavoro è diminuito tantissimo, inoltre scrivo libri Fantasy, e anche in questo campo è molto più difficile riuscire a pubblicare, perché ora i libri li scrivono con l'IA.. e sarà sempre più così... tantissime persone perderanno il lavoro. Molti non saranno pronti.
innanzi tutto grazie per aver condiviso la tua storia, fa riflettere. Non entro nel merito perchè non avrebbe senso. Riguardo all' IA e alla robotica a me personalmente fa paura la combo. Iniettare l'IA, un tipo di intelligenza che è intelligenza ma non è la nostra (di noi umani) all'interno di un corpo (robotico) porta inevitabilmente ad un nuovo livello di comprensione (per l'IA). Cioè, l'IA maturerebbe due tipi di intelligenza, una formata da vettori, serie numeriche etc... che le consente di avere dei dati e l'altra intelligenza formata da dati sensoriali (voci, suoni, immagini) che si SOMMANO alla prima e ne elevano al quadrato e più il risultato finale. Casa voglio dire: secondo me il processo di accellerazione dei risultati fa si che è inutile per un essere umano uscire da un lavoro e formarsi per un altro, i robot avranno imparato a fare anche l'altro lavoro PRIMA che il corso di aggiornamento/formazione sia finito. Inoltre i robot sono messi a sistema: 1 robot impara una cosa, la condivide nel cloud e altri 10mila robot hanno imparato quella medesima cosa come se ne avessero avuto esperienza. Quello che sto dicendo è che secondo me siamo più vicini di quanto pensiamo ad una singolarità. Un punto in cui nessun lavoro sarà svolto dall'uomo semplicemente perchè mancheranno i clienti (uomini) a cui vendere consulenze piuttosto che prodotti. Bisognerà presto sedersi ad un tavolo e parlare di questo, che senso ha per una nazione avere l'80% delle persone disoccupate? Che senso avrebbe per una persona essere - che ne so - un bravissimo pizzaiolo con anche tantissimi follower che mangerebbero volentieri la sua pizza, pizza che però non possono comprare perchè non hanno un lavoro?
Vero ma hai mai visto i ricchi pensare all'80% dei disoccupati? Mai
@@pinkopallo7281 Si, l'ho visto in tutti gli stati moderni e capitalistici, e non perchè venga da economia - negli stati uniti c'è addirittura una fondazione che parla direttamente al congresso con i "parlamentari" (li ci sono i membri e basta) e che suggerisce tutta una serie di manovre per salvaguardare la classe media (che è l'unica a pagare le tasse a prezzo pieno), per esempio tassare di più i ricchi (vi faccio notare che che è una fondazione di ricchi) per potersi permettere una classe media che sostenga in generale gli acquisti. Proprio per questo gli stati uniti varano - quando serve - piani straordinari (fuori dall'ordinario) come per esempio 369 miliardi di dollari (alla faccia del liberismo) per una reidustrializzazione elettrica negli USA. I disoccupati sono importanti per i conti di uno stato, talmente importante che il dato compare SEMPRE nelle analisi di fine anno. Ora prepariamoci perchè il collo di bottiglia per l'Italia sarà il 2026, li rischiamo il tracollo vero e proprio, rischiamo grosso, è da un pò che lo dico ovunque posso e avviso tutti: finito il bonus per l'edilizia finisce anche la crescita italiana, fatevi i vostri conti e fateveli adesso che avete 1 anno di tempo. (salvo interventi governativi)
Singolarità......secondo me ormai la disparità di potere tra chi comanda il mondo oggi, ossia lo 0,000001 %, ossia chi quadagna miliardi di euro tanto per capirci e il resto della popolazione è arrivata a livelli insostenibili, da guerra civile, però i primi, grazie proprio anche alla I.A. sono convinti di poter gestire questo enorme tsunami che sta montando. Per questo sono ormai anni che stanno pensando di rimediare, sbagliando, col reddito di cittadinanza universale.
Ciao Roberto, il cambiamento fa sempre bene e porta la voglia di scoprire nuovi orizzonti. Io non capisco niente di AI e non so dove ci porterà, so solo che quello che sapevano i nostri nonni ed i nostri padri, l'intelligenza artificiale non lo potrà mai copiare. È la cultura che contraddistingue l'essere umano e lo rende diverso da qualsiasi altra cosa. Ma io sono prossimo alla pensione e non faccio testo, ma per i giovani è giusto studiare le possibilità che il progresso mette a disposizione e cavalcare il momento sapendo che tutto è illusorio e ballerino. In bocca al lupo!!
L'intelligenza artificiale sa 1000 volte più di tutti i nonni messi insieme
beh la tua testimonianza è un esempio molto tangibile e doloroso del cambiamento in corso ... ed esattamente come dici in questo video le probabilità di uno step successivo attraverso l'evoluzione in sistemi più estesi c'è ed è concreta ... detto ciò l'impatto reale di quello che già oggi riesce a fare è sufficiente per sostituire molte attività che prima erano esclusiva dell'essere umano ... è di attività che può sostituire a conti fatti c'è ne sono parecchie ... inoltre considerando la mole degli investimenti e degli attori attorno a queste tecnologie bisogna aspettarsi sicuramente delle ottimizzazioni e miglioramenti sulle capacità di questi modelli che sapranno fare, sostituire è sopratutto velocizzare sempre di più ... per cui staremo a vedere ed è inutile fare previsioni ... un saluto ed auguri per i tuoi nuovi progetti ...
Riflessione. I 3 Paesi con la maggior tecnologia sono anche i Paesi con minor disoccupazione. Tranquillo, c'è un'onda dove tu dovrai far capire ai tuoi figli che è meglio stare sulla cresta che sotto o dietro.
(Discorso lungo da fare ma non qui)
Grazie come sempre di questo tuo contributo, mi aggancio al discorso per dire che siamo tutti nella stessa barca, questa rincorsa all'automazione anche nel lavoro intellettuale, sin dalla generazione del copia icolla, ha abbassato di molto la qualita del lavoro. E' diventata poi la scusa migliore dei committenti per dire " ma ormai fate tutto col computer ". Parcelle sempre piu basse ma i rischi professionali sono inalterati tanto da far desistere i professionisti piu seri dal prendere incarichi, favorendo chi lavora male e senza scrupoli
Già.. i plurimiliardari come Bill Gates o Elon Musk non hanno nessun interesse nel migliorare le nostre condizioni, l'unico scopo è gonfiare le loro tasche. Da qui è chiaro che l'automazione di tutto non diventa altro che l'appropriazione di altro lavoro (e quindi altro denaro) a scapito dei comuni mortali.. verrà il giorno in cui il rapporto robot/umani sarà invertito, e là ci sarà da ridere, o più probabilmente da piangere..
@@InviaggioconErmanno ma guarda non sono completamente d'accordo su questo, questi mega miliardari possono diventare ancora più ricchi e potenti solo se ci sono persone (e quindi lavoratori) che hanno soldi da spendere, se porti le persone a non avere soldi anche il tuo giro di affari muore, vedi quello che sta succedendo con le auto (endotermiche o elettriche non cambia nulla) solo questo mese -27% , mi ricordo che proprio Bill Gates propose anni fa una tassa sulla robotica in modo che questi soldi potessero esse spesi per dare uno stipendio a chi è stato sostituito da AI o Robot, ma non perchè magnanimo ma semplicemente perchè ha capito prima degli altri che senza lavoratori non hai neanche clienti. Purtroppo però questo è un periodo di passaggio e prima che tutti capiscano questa cosa ci saranno delle "vittime". come ti ho detto anche altre volte il gusto dell'energia autoprodotta è fantastico... beh ora posso allargare l'affermazione il Gusto della AI autoprodotta è fantastico sopratutto se alimentata con la mia energia... bhe io ne sto addestrando una in casa 🙂 (non serve poi chi sa che HW) è un pò come la paura che hanno le persone nel mettere su il proprio impianto FV con le proprie Batterie ... SI PUO FARE 🙂. Credo che a nessuno sia mai passato per la mente di rinunciare all'energia elettrica .. ma se la puoi autoprodurre puoi vincere ... beh perchè rinunciare a benefici di una AI se puoi allevare in casa ?
Riflettici ....
L'intelligenza artificiale è la prima linea di un mutamento che ( com'è capitato a te ) sta già stravolgendo la vita di tutti noi, di fatti adesso non ci rendiamo conto della questione proprio perchè gli usi che se ne stanno facendo sono molto limitati a software o programmi gestionali che non hanno ancora inciso profondamente sul sistema produttivo, ma quando si uniranno I.A. e robotica, allora lo stesso lavoratore sarà completamente rimpiazzato da oggetti che faranno la sua stessa mansione ad un costo molto inferiore, un mutamento sociale che vedrà milioni di persone ritrovarsi senza un lavoro ed il tutto nella più completa indifferenza della politica, sempre più asservita all'industria e al suo strapotere.
Già da anni si registra tra i giovani, l'incapacità di adempiere a lavori manuali frutto questo di un'eccessiva dipendenza dalla tecnologia, oltre ad un sistema di consumi che non prevede la riparazione di un oggetto ( come si faceva al tempo dei nostri nonni, quando si metteva mano ad un elettrodomestico rotto o quando si doveva mettere mano al motore della propria vettura ), ma la sua immediata sostituzione, diciamo che per tutta una serie di concause gli esseri umani del futuro saranno più portati a subire le conseguenze dei continui mutamenti in atto anzichè vedersi partecipi a questi cambiamenti...
Purtroppo lamentarsi non serve a nulla, o ci si aggiorna o si rimane senza lavoro, molto altro non c'è da fare. Alle grosse aziende o allo stato di te e di me non gliene frega niente, gli frega che produciamo qualcosa in modo efficiente, e se la nostra produzione può essere automatizzata risparmiando pure soldi lo faranno senza problemi. Mi spiace per chi ha il paraocchi ma è davanti a tutti questa inevitabile rivoluzione e molta gente sta comunque adagiata sugli allori senza prendere decisioni concrete, capisco che non tutti possano cambiare la propria posizione ma vedo anche molta gente vittime di se stessi che sprecano ogni occasione possibile che la "vita" e i famigliari gli offrono.
moriremo tutti
@@animatronix5676 neppure chi prende decisioni concrete sa se queste scelte serviranno a qualcosa in tempi brevissimi... infatti l'Europa sta già puntando su sussidi universali per enormi sacche di popolazione in previsione di crisi che le lasceranno a casa ... oggi più che mai sarebbe necessario trovare nelle proprie passioni ( qualsiasi esse siano ) le giuste opportunità di guadagno, casa questa forse più difficile di quanto si possa immaginare, visto che le persone, ormai da anni , sono state abituate a non credere nelle proprie capacità...
@@matteotardivo7010 cose che capitano 🤷
@ORANGE32755 l'Europa non sta preparando nessun sussidio universale, la maggior parte delle persone starà per strada e fine, questa è la realtà, difficile da accettare, ma nessuno verra in nostro soccorso, basta semplicemente vedere le centinaia se non migliaia di barboni in Europa e homeless negli stati uniti quali sussidi prendono ? Il cibo dalla caritas ? La verità è che bisogna formarsi e aggiornarsi su quello che richiede il mercato del lavoro, non sulle passioni. Purtroppo con le passioni non si pagano le bollette e chi riesce è l'eccezione non la normalità. In caso le persone (la maggioranza) non riesce ad aggiornarsi o formarsi per stare dietro alle richieste del mercato si potrebbe optare per un modello socio economico "diverso" ovvero tornare indietro nel tempo con uno stile di vita più umile dove la gente viveva in piccole municipalità e che tutti vivevano dei propri frutti. Ma parlandoci chiaro quante persone sono disposte a zappare la terra H24 e lavorare 365 giorni l'anno ? Rinunciare alle vacanze, all'automobile ecc. Molto poche sono le persone disposte a scegliere uno stile di vita così, che non è per tutti, senza contare l'intervento dello stato in casi del genere che non permetterebbe che delle persone possono uscire dal sistema consumistico e capitalistico in cui siamo immersi . Quello che succederà è abbastanza prevedibile, dipendenti pubblici che si occupano di amministrazione, programmatori software di base, impiegati back office, alcuni tipologie di professioni sanitarie, alcuni tipi di analisti, commercialisti, contabili, notaio ecc saranno i primi a sparire da qui a 20 anni, chi rimarrà forse fino all'ultimo saranno i professionisti e ricercatori di materie tecniche e chi fa lavori manuali molto complicati da robotizzare. Il mio non vuole essere un commento pessimista, ma la gente si è montata la testa che con la passione per i funghi o per l'uncinetto o altri hobby ci si poteva portare la pagnotta a casa, invece non è così. Il lavoro non deve essere piacevole deve solo consentirti di poter vivere dignitosamente le passioni si tengono come hobby, per cercare il lavoro serve gente qualificata e che ha voglia di rimanere costantemente aggiornata, altrimenti il McDonald's assume per posizioni da banconiere a 900 euro al mese. Come dicevo precedentemente non c'è molto da discutere le strade sono due o ti qualifichi (e oggi in tanti possono farlo ma manca la voglia) oppure si trova un lavoretto fintanto che dura e poi sarai rimpiazzato da un robot con algoritmi di intelligenza artificiale integrato che faranno il tuo lavoro in modo migliore, più velocemente e in modo più efficente.
Te lo dico da "collega".. io da chat gpt ne ho tratto solo vantaggio, faccio in 5 minuti tutti i processi di brain storming che prima necessitavano di ore se non di giorni. Il mio fatturato da quando è presente l'intelligenza artificiale è rimasto invariato ma il tempo che impiego per farlo è un terzo rispetto a prima
E negli altri due terzi che fai quindi? Perché se mi rispondi che lavori, vuol dire che hai lo stesso fatturato di prima ma stai lavorando due terzi in più del tempo. Guarda un po' come è bello "evolvere", lavori di più e manco te ne accorgi.. Oppure adesso come nelle favole hai due terzi del tuo tempo libero per fare quello che vuoi? Perdonami ma ho seri dubbi che sta roba ci renda più felici, semmai accelera un lavoro che già prima facevamo di corsa..
@@InviaggioconErmanno Decisione presa con mia moglie, ti garantisco che tutto il tempo che ho ora lo sto utilizzando per il tempo libero (ho un camper e viaggio). L'unica differenza è che mi sono dovuto "evolvere" ed ora non faccio solo il copy ma gli stessi clienti li seguo anche in ambito grafico e social.. Tutti lavori (per cui indubbiamente sono portato) che faccio sfruttando strumenti di AI.. Quindi in sintesi ripetto al 2020/2021 in cui il mio lavoro era 90% copy e 10% social, adesso è 30% copy, 30% grafica, 30% social.. Il fattutrato è rimasto praticamente invariato ma il tempo che impiego a farlo è un terzo rispetto a prima, lasciandomi praticamente liberi 3 o 4 giorni a settimana
Non me ne volere ma non ci credo..
@@InviaggioconErmanno Ti assicuro che è la verità, ho avuto la fortuna di essere inserito in un progetto riguardante il prompt engineering non appena presentata ChatGPT, questo mi ha fatto capire immediatamente le potenzialità dello strumento ed i rischi legati al nostro mestiere, per cui sono subito corso ai ripari cambiando il rapporto che avevo con i miei clienti e proponendo loro un servizio diverso che virasse più su strategie di comunicazione che comunicazione pura.. ciò mi ha reso più importante dei testi che producevo
Si ma non vedi più in là del dito. Ora è così: una risorsa se la si sa usare ma usandola la stai facendo imparare ad essere più umana possibile ed a imparare il nostro linguaggio. Domani ti sostituirà in tutto e quel domani non è tanto lontano. Giustamente non ci si può far nulla, è utopia pensare che noi possiamo impedire la cosa, la storia insegna che i ricchi vincono sempre, però tu almeno sei stato furbo ed hai munto finché potevi ma appunto il suo discorso non parla di oggi ma tra una decina di anni. Ed i tuoi figli?
Trovo ironico che l'IA abbia sostituito per primi i lavori intellettuali. Purtroppo nessuno pensa mai di trovarsi dal lato dei fabbricanti di candele.
@@neurodrone7954 l'IA non ha sostituito la creatività, gli scrittori e i giornalisti bravi, capaci di raccontare il mondo non spariranno mai. Però i parassiti che scrivono cose scontate e ripetitive sono stati subito azzerati. Ed è giusto così
Pensaci anche tu che è meglio, perché se l'IA farà fuori noi "intellettuali", con i robot umanoidi toccherà a gran parte dei lavori manuali, e là i fabbricanti di candele salteranno come funghetti in padella.
non penso che sostituirà "tutti" i lavoranti intellettuali, ma probabilmente la stragrande maggioranza di essi che non erano sufficientemente bravi in quello che facevano
Ragazzo mio, ho lavorato per Leroy Merlin, Hertz Autonoleggio, Forever Living, Netatmo, ho formato come docente di content marketing l'ufficio Turistico della Val d'Aosta, e nonostante l'AI continuo ad avere qualche lavoro.. La velata allusione alla bravura cade nel vuoto, perché dopo 14 anni di questo mestiere posso dire che ne so abbastanza e che ho dato. Ma ora di mettermi a correre ancora più forte per essere ancora più competitivo non mi va proprio, anche perché non è una scelta ma un'imposizione, il punto centrale è questo.
@@InviaggioconErmanno Non voleva essere una critica, ne una presa i giro, ma una constatazione.
Il progresso viene tanto elogiato, ma mancano quasi sempre le politiche per compensare la parte debole della transizione.
In ogni caso, se e quando arriveranno i robot umanoidi che sostituiranno i lavori manuali tutti, dovrò necessariamente pensare a fare altro.
L'ironia che trovavo stava proprio nel fatto che fino a pochi anni fa si pensava che il progresso avrebbe cancellato il lavoro manuale lasciando l'umanità a fare lavori intellettuali.
Sta succedendo esattamente l'opposto di quanto previsto.
Ormai non credo più alle previsioni apocalittiche.
Tu hai trovato un altra strada, se sarà necessario, quando lo sarà, lo farò anche io.
Ora la cosa non mi preoccupa, così come non preoccupava te quando facevi il copywriter e le cose andavano bene.
D'altra parte, il futuro è incerto, e come potrei mai prepararmi a uno scenario di cui non ho nemmeno idea?
E se magari succede altro?
L'unica cosa sensata è stare attenti, e adattarsi. Così farò.
Vorrei dire a tutti quelli che "bisogna reinventarsi, anche il [inserire lavoro X del passato] è scomparso, che facciamo, fermiamo il progresso?" che diversamente dall'automobile e dalla lavatrice, l'IA appiattisce la diversità di lavori...non tutti al mondo hanno le stesse inclinazioni, non tutti nascono per essere programmatori o utilizzatori di IA...che facciamo, viviamo tutti come frustrati facendo l'unico lavoro che ormai è richiesto dal mercato, anche se non ci siamo portati? E va bè, buoni antidepressivi allora.
Finalmente qualcuno che ci è arrivato. Mi fa VOMITARE l'idea di usare l'IA, ma ad oggi non ci sono alternative per fare certi mestieri.... Si fottano
oppure ti aggiorni, come tutto il mondo, ed usi le nuove tecnologie; i deliri neo luddisti non servono a nulla
Hai anche ragione ma bisogna di certo boicottare questa corrente perché porterà anche voi (non so se tu nello specifico) a perdere il lavoro perché arriverà un punto, magari lontano, in cui noi non serviremo più
io sono un'insegnante e la penso come te...sono molto preoccupata x il futuro. Grazie x la tua testimonianza che reputo importante e la divulghero'.
Si ma qualcuno le deve pure "gestire" ste AI generative no (e quello che ho scritto di seguito vale anche per le AI grafiche generative)?
Deve sapere cosa chiedere alla AI e sapere quello che si vuole ottenere come risultato finale che sia adatto alla comunicazione.
Inoltre quello che producono le AI come content testuale tematico praticamente sempre va limato, editato, allungato o accorciato a seconda delle esigenze, o va integrato con ulteriori informazioni.
Da content creator a AI content editor/AI content consultant, il passo è breve e ci vuole comunque sempre un uomo PREPARATO, soprattutto culturalmente e di esperienza nella produzione professionale di content per ottenere un risultato ottimale.
Le AI possono scrivere migliaia di parole di content con tantissime informazioni, ma poi il loro prodotto raw è davvero adatto allo scopo e al committente?
E chi lo metterà mai a posto (o forse lo riscriverà dandogli del carattere) se non un uomo?
Forse la devi "abbracciare" sul serio questa tecnologia e farla tua invece che respingerla, magari a causa di bias culturali, come mi pare proprio che sia il tuo caso?
Voi continuare nel campo della scrittura o rinunciare solo per puntiglio - o visto da un altra angolazione solo per pura spocchia radical chic? 😉
Ti sei già "inventato" una volta partendo da zero nel 2011 in un lavoro che ancora non esisteva, bisogna forse che ti reinventi in tal senso nel 2025, visto che ne hai le capacità (soprattutto di venderti da quello che si intuisce)... 🙂
E' il ventunesimo secolo baby, e anche tu hai contribuito affinché fosse così - e qui nessuno e innocente ma sono tutti complici. 👍
sono piuttosto d'accordo
Ma capisci che non c'è scelta? Capisci che DEVI essere complice dell'AI? Se non voglio usarla che alternative ho? Nessuna.. Vuoto.. Esclusione dal mondo del lavoro. Allora sì, chiamala reazione radical chic, chiamala disobbedienza civile, chiamala come ti pare, ma io tiro il freno a mano e fermo tutto, seguitelo voi il carretto dei """ vincitori """... Buona fortuna
@@InviaggioconErmanno Non fare proprio tu il "Che Guevara" a Toronto con gli annessi e connessi che è inopportuno, dai... 😁
Perché, tu (e tutti) hai forse avuto scelta a non usare i mezzi di trasporto a motore, l'aeroplano, o a non usare il computer o internet - e addirittura esserne uno dei porta vessilli con il tuo lavoro da content manager???
Gli hai usati eccome tutti questi nuovi media e pure felicemente e guarda caso senza mai nessunissima ansia etica, almeno da quello che appare dalla tua narrazione (posso solo dedurlo visto che non ti conosco).
Fino a quando ti andava bene e capivi le tecnologie che usavi e che ti facevano guadagnare parecchio, come sottolinei tu, allora ti andava benissimo stare vittoriosamente sul carro degli ultra-vincitori e magari guardare anche con un pelino di sufficienza quelli che non sapevano, non capivano e non si erano adeguati e alla fine della fiera avevano proprio bisogno di te come bravo content manager.
Adesso invece che per limiti culturali e forse anche per limiti di reale comprensione dell'uso positivo e creativo di queste nuove tecnologie non ti trovi, mi fai la scena del radical chic, del disobbediente civile e di quello che tira il freno a mano e ferma tutto?
Vera "ribellione" collettivista o comunissimo, semplice e banale senso di inadeguatezza personale anche dal punto di vista tecnologico e concettuale?
Perché se me la metti così - e non da giacobino dell'ultimo minuto - allora la tua preoccupazione e il tuo genuino disagio che segue la difficoltà di percorrere nuovi sentieri, sicuramente potenzialmente pericolosi, complessi ed estenuanti, è più che comprensibile e davvero mi dispiace per te e la tua sorte.
Magari poi in generale ti eri già rotto le palle dell'ambiente di lavoro "alla milanese" e la nuova sfida che prevedeva pure un nuovo rilancio (con il suo marketing personale a seguire) era diventata troppo ed eri solo stufo, chissà...
Però come ho già detto, ribadisco che se ci pensi bene, anche tu, proprio con il tuo tipo di lavoro e nel settore in cui lavoravi ed incassavi, hai contribuito affinché il futuro, che da un pezzo non è più quello di una volta, diventasse proprio così come è. Se oggi hai dei pentimenti etici, sono sicuramente in grande ritardo e quando ti avevano già silurato. 😉
Le AI (gli algoritmi "intelligenti"), per chi era minimamente informato, erano già nell'aria 20 anni fa, con la diffusione in questa maniera di internet e questo modello di sviluppo globale non solo erano inevitabili ma erano attese.
Il ventesimo secolo è davvero morto, non ci si può fare nulla e dispiace molto anche a me (non sai quanto) che ho 61 anni, ma che riposi in pace.
Qui nessuno e innocente ma sono tutti complici (me e te compresi come attori), soprattutto per quelli che hanno lavorato e fatto qualche soldo nel comprato IT e dintorni.
Però davvero meno "disobbedienza civile", meno "barricadero" di sta cippa e più semplicità e sincerità dai (evitando di fare la figura di un Berlusconi inopinatamente comunista a babbo morto per piangere lacrime di coccodrillo sul latte versato anche da te) ... e comunque davvero e sinceramente buona fortuna per la tua nuova vita nelle colonie extramondo e cerca di divertiti davvero almeno un pochino... 😚
La differenza fra me e te è la stessa che corre fra chi a un certo punto della propria vita riconosce i propri errori e cerca di porvi rimedio (sì, sono stato complice, e me ne vergogno) e chi invece dice "massi, siamo tutti un po' colpevoli, una botta là e una qua, in fondo è il progresso", e arriva a 61 anni a crogiolarsi nelle sue convinzioni che se non fai come la massa sei un ipocrita.. Bella narrazione, mi avevi quasi convinto, ma anche no grazie.
@@InviaggioconErmanno Hai ragione, tranne che per il fatto del "massi, siamo tutti un po' colpevoli, una botta là e una qua, in fondo è il progresso".
Non è così ciò che voglio intendere e dentro di te lo sai benissimo, perchè sei abbastanza intelligente per averlo capito.
Tu non mi conosci ma spesso mi espongo pubblicamente in maniera assai critica, non tanto verso le cosiddette AI come tecnologia in se e rispetto a quello che possono e non possono fare, ma più che altro per la maniera con cui sono state introdotte globalmente senza rete, troppo in fretta, senza filtri e senza regole dalle oligarchie tecnologiche con la complicità del governo degli Stati Unti (di qualsiasi colore fosse).
L'autotrasporto, l'aeroplano, i computer ed internet ci hanno messo anni (sempre meno in realtà) per arrivare da un utenza specializzata ed elitaria al grande pubblico, e c'è stato il tempo (più o meno) di digerirle socialmente, anche per quello che riguarda l'occupazione, dove c'è stato il tempo, pur con dei dolori, di un adattamento del mondo del lavoro e della società.
Anche per introdurre le AI, che io personalmente trovo un tool (e ripeto TOOL/assistente/schiavo) fantastico rivoluzionario ed utilissimo (che uso proficuamente VOLONTARIAMENTE e creativamente e che non rinnego per nulla - NON seguo la massa, lo faccio perchè mi piace anche così e ni aspettavo che arrivassero), ci sarebbe stato bisogno di tempo, per lo meno 5/10 anni perchè fossero disponibili diffusamente anche alle persone "comuni" e non solo alle elite tecnologiche.
Ma quelli stavolta avevano bisogno di un enorme hype popolare immediato per raccogliere miliardi di dollari MOLTO in fretta per convincere facoltosi investitori a metterceli quei miliardi in un affare che a tutt'oggi, dopo due/tre anni è solo una perdita.
Sarà ovvio anche a te che se l'accesso alle AI fosse stato per anni analogo all'accesso a Photoshop, ossia un accesso tutto sommato per pochi e per "tecnici specializzati", tu a quest'ora continueresti a fare il tuo lavoro di content manager usando anche le AI assieme ad un numero relativamente limitato di persone nel mondo, non staresti con il senso di colpa a vergognarti e tutto sarebbe andato abbastanza bene. Ma purtroppo non è andata così...
C'è anche però da dire una cosa:
Quando la fotografia divenne "commerciale" in Francia a metà dell'ottocento c'erano migliaia di pittori ritrattisti che smisero improvvisamente di lavorare. Parecchi persero il lavoro, moltissimi diventarono fotografi e uno sparuto numero di pittori che davvero avevano il "manico" continuarono a dipingere con grande successo.
Anche allora però non fu indolore e senza contrasti ripensamenti e problemi simili ai tuoi e a quelli di oggi...
Nel 1859 il governo francese cedette finalmente alle pressioni concordi della Società Francese di Fotografia e dei suoi sostenitori. Autorizzato dal Ministro di Stato e dal Direttore Imperiale delle Belle Arti, un Salon di fotografia entrò a far parte delle esposizioni annuali del Palais de l’Industrie.
La mostra segnò un vero successo, con recensioni più che favorevoli. Le fotografie vennero confrontate con le pitture e giudicate con lo stesso metro.
I critici furono quell'anno severissimi con i quadri condizionati dalla fotografia come Ernest Chesneau, che rimproverava ai pittori di non riconoscere il proprio debito verso la macchina fotografica, soprattutto quando i loro quadri denunciavano così chiaramente il fatto.
“Abbasso l'arte corrotta!”, decretò.
Tra tutte le critiche, la più dura fu quella con cui Charles Baudelaire recensì il Salon del 1859: «È sorta in questi deplorevoli giorni, una nuova industria che ha contribuito non poco a confermare nella sua fede la dappocaggine e a rovinare ciò che poteva restare di divino nello spirito francese. L'arte va di giorno in giorno perdendo il rispetto di stessa, si prosterna davanti alla realtà esteriore, e il pittore diventa sempre più incline a dipingere non già quello che sogna, ma quello che vede.»
Ricorda qualcosa? Corsi e ricorsi storici e niente di nuovo sotto il sole? 😉
Comunque se riesci a NON lavorare più come content manager per clienti gretti e che pretendono risultati (ma per domattina), fai benissimo ed è tutta salute guadagnata. 😊
Un caro saluto e non mi portare rancore se sono stato a volte un poco crudo e troppo sincero ma sempre cortese e dialettico, o almeno credo. Spero ti serva un pochino per ragionare su questa tecnologia a mente un poco più fredda e da una prospettiva diversa... 👍
A me questi commenti che ti ho scritto sono serviti per chiarirmi ulteriormente le idee su una materia fumosa e tutt'oggi un poco "radioattiva" anche per me.
mi spiegate come fa l'IA a sostituire panettieri, elettricisti, meccanici, pizzaioli, idraulici, dentisti, dottori, operai metalmeccanici, fabbri, falegnami, barbieri, giardinieri, badanti, ristoratori, agricoltori, tecnici, carpentieri, geometri, coltivatori, insegnanti di nuoto, di sci, di scherma (etc), decoratori, piastrellisti, manutentori ETC ETC ETC?! possiamo dire che eliminerà i lavori di ragionamento ma quanta gente lavora solo di pc e manda mail o fa contest o fa slide?!?
Dal minuto 2:10 in poi vedi cosa sanno fare OGGI i robot comandati dall'AI
ua-cam.com/video/-9EM5_VFlt8/v-deo.htmlsi=Q0rV1qVxWN5nF-tY
da me ci sono almeno 4 copy.... hanno tutti utilizzato l'ai per migliorare e velocizzare i processi di produzione... abbiamo creato un tool ad hoc...ma nessuno è andato a casa. Del resto senza il web non ci sarebbe stato il content. Comunque in bocca al lupo...magari farai altro e dedicherai la tua arte a scrivere per te stesso, magari un bel libro. E non per aziende, multinazionali ed imprenditori ;)
Lo spero! Ma la vedo dura, voi state cavalcando l'onda, ma prima o poi arrivano gli scogli. In bocca al lupo, ne abbiamo tutti bisogno.
@@InviaggioconErmanno crepi il lupo...sai cosa... ho tre figlie... e non voglio che subiscano questo importante switch in futuro.. quindi voglio conoscere nei dettagli la tecnologia disruptive che cambierà il mondo del lavoro in 5 anni. Due mesi dopo l'arrivo di chatgpt ho fatto un master di 4 mesi con l'MIT su data science e machine learning che mi è costato +2K (master dove non si è vista la presenza di un solo italiano), questo perchè, come dice Darwin, sopravvive chi si adatta.. solo che ognuno sceglie la sua forma di adattamento...la tua è stata quella di switchare proprio...e magari è la cosa migliore che potevi fare ma che in circostanze diverse, nella confort zone del tuo lavoro di copy pre chatgpt, non avresti mai fatto. La mia è quella di surfare il cambiamento invece di farmi travolgere dall'onda.
@@maenwhile_italia E' il tema del video, tu andrai avanti ancora a investire per fare altri soldi per investirli di nuovo per fare altri soldi per investirli di nuovo ecc ecc.. E spero per te che tutto ciò avrà senso e che l'onda non calerà mai, nonostante l'avvento dei robot, che seguirà quello dell'AI. La mia scelta è si smetterla con questo loop, perché vedo che non porterà a nulla né per me né per i miei figli (ne ho due, di 6 e 9 anni), se non stress, ansia e rincorse al mito del progresso infinito. Quindi vi guarderò volentieri dalla spiaggia, come un vecchio surfista che ha smesso prima di farsi male. Auguri sinceri a te e alle due figlie.
@@InviaggioconErmanno no, no...io non voglio rimanere nel loop... quando sarà il momento cedo le armi e me ne vado in sardegna e ciaone a todos
Ti faccio in bocca al lupo, purtroppo basta un'app per distruggere migliaia di posti di lavoro. Ma visto che crisi è anche opportunità, magari con la tua nuova attività potrai raggiungere degli interessanti obiettivi che non ti facciano rimpiangere l'attività di web editor. Intanto, mi sono iscritto al tuo canale e seguirò l'evoluzione dell'agri camp in cui credo molto.
ciao, video molto interessante; non ho capito bene però perché continui a proporre un corso da copywriting se , appunto, vedi questo lavoro come spacciato...(al min 14.50 circa): per quelli che decideranno di continuare a fare questo lavoro in stretta dipendenza (condizionamento) con questo strumento?
Proprio così, non sarai più tu a decidere se avvalerti dell'Intelligenza Artificiale, sarai obbligato a farlo, perché non facendolo non sarai più competitivo, e quindi fuori mercato. Lascio la scelta ai miei studenti.
Discorso condivisibile , senza contare tutte le implicazioni sociali del fenomeno IA. Tra qualche anno non escludo che avverrà come nel film " Her " , la gente sola comincerà ad avere rapporti personali con un avatar chiudendosi sempre più in se stessa.
Sta già succedendo
Della serie: anche su questo i complottari avevano ragione!!
Bisogna saper sfruttare le opportunità offerte dal periodo in cui si vive; gli ultimi 30 anni hanno visto grandi cambiamenti, nella tecnologia, nel lavoro, negll investimenti.......... Si deve avere la capacità di abbandonare ciò che non funziona più, sfruttare ciò che funziona nel presente, tenedo la mente aperta, cercando di intuire, studiando, quello che potrà verificarsi. Chi non lo ha fatto ha perso molte opportunità, chi continuerà a non aggiornarsi e a non voler cambiare, in futuro rischia di esser tagliato fuori.
Libero di correre sempre più forte per tenerti "aggiornato" e "competitivo", poi arriveranno i robot che dal giorno alla notte ti daranno un bel calcio nel sedere, contro di loro non sarai mai competitivo, perché sei umano, hai bisogno di dormire, ti ammali e vai in ferie. Per quanto mi riguarda smetto di correre e vi guardo da lontano, tanti tanti auguri..
@@InviaggioconErmanno Che risposta è questa? I robot ti daranno un calcio nel sedere? Ma non dire castronerie.
@@InviaggioconErmanno a me piace "correre" (e non sono certo un famigerato robot)
@@AntonioBarracanoSindacoPerché sei giovane
@@InviaggioconErmanno Non sono d'accordo con te; ho 52 anni, lavoro in un'azienda elettronica tra le prime al mondo, mi occupo di prototipazione ma so saldare, tornire, fresare, verniciare,. Studio il mondo degli investimenti, fondamentale per non farsi mangiare il denaro dall'inflazione. Nella vita ho cambiato lavoro un paio di volte, cavalcando quello che tirava in un determinato periodo. Ho sempre tenuto vicino mio figlio, nei miei lavori, affinchè imparasse e non diventasse "stordito" come vedo essere troppi giovani; guarda caso, a neanche 20 anni, già lavora in ambito meccatronico con 3 aziende che se lo contendevano per assumerlo. Se sai fare bene più cose ti arrangerai sempre nella vita ed i la robotizzazione potrà sostituire l'umano solo in alcuni settori e nei lavori ripetitivi o a bassa professionalità.
❤ Grazie
Ciao, che dire, gli scenari in effetti sono inquietanti, staremo a vedere. In bocca al lupo per tutto.
BEL VIDEO, MA NON SONO D'ACCORDO SU NULLA, ma rispetto lo spuntoe ne traggo una riflessione.
Il video condiviso rappresenta una purezza che riconosco e apprezzo profondamente, ma sento di dover esprimere una visione più articolata, un punto di vista maturato attraverso l’esperienza.
Essendo un "Old School" nato nel 1974, ho assistito a decenni di trasformazioni tecnologiche e culturali, vivendo in prima persona le controversie tra tradizione e innovazione. Eppure, nonostante il peso di questa appartenenza generazionale, mi considero un entusiasta del cambiamento, un osservatore critico ma aperto. L'entusiasmo, infatti, non deve mai tradursi in un abbandono alla cieca delle novità, ma piuttosto in una ricerca costante di equilibrio tra conoscenza e sperimentazione.
La paura del cambiamento: un ostacolo alla crescita
Ricordo con chiarezza il periodo in cui nuove tecnologie, come Photoshop o i primi strumenti di grafica 3D, iniziavano a diffondersi. Frequentavo forum di settore come "Lavori Creativi", dove queste innovazioni erano viste da molti professionisti della vecchia guardia come una minaccia. Le critiche erano spietate: “Sono un male per il settore”, dicevano. Io, però, non riuscivo a condividere questa visione. Mi sembrava miope temere ciò che, con il giusto approccio, poteva arricchire il nostro modo di lavorare e di esprimere creatività.
Lavorando in campi che spaziano dall’aerografia tradizionale al digitale, ho vissuto in prima persona la transizione. Con strumenti come i plotter da taglio, inizialmente demonizzati, ho compreso quanto potessero semplificare e migliorare il lavoro, senza togliere spazio alla manualità e all'ingegno. Lo stesso discorso vale per il 3D, che da complemento è diventato un alleato indispensabile in ogni fase della progettazione e della comunicazione visiva.
L’intelligenza artificiale: opportunità, non nemico
L’AI, oggi, rappresenta un’evoluzione straordinaria, ma noto con dispiacere come le stesse paure del passato siano ancora radicate. Alcuni professionisti vedono l’intelligenza artificiale come un "nemico", senza considerare che è uno strumento, potente sì, ma sempre nelle mani dell’uomo. Usata con intelligenza e competenza, può semplificare il lavoro, liberando tempo per le attività realmente creative.
Ad esempio, grazie a script personalizzati per 3ds Max, posso automatizzare operazioni ripetitive, migliorando l’efficienza senza sacrificare il controllo artistico. Ma l'AI non è un surrogato della creatività umana: non può e non deve sostituire la passione, la visione e l’esperienza. È solo un tassello in più, che possiamo integrare nel nostro modo di progettare e comunicare.
La lezione del passato e le sfide del presente
Non posso fare a meno di notare che le stesse dinamiche di resistenza si ripetono. In un gruppo Facebook dedicato all’architettura, ho spesso osservato discussioni accese tra chi accoglie l'innovazione e chi la osteggia, rimanendo ancorato a pratiche obsolete. Eppure, la storia ci insegna che a sopravvivere non è chi resiste al cambiamento, ma chi sa adattarsi, chi lo studia e lo integra con intelligenza.
Le tecnologie non rubano il lavoro, lo trasformano. La creatività, il tocco umano, il bagaglio di conoscenze e intuizioni rimangono centrali. Nessun algoritmo può replicare ciò che rende unico un progettista o un artista.
Leonardo da Vinci e la connessione tra passato e futuro
Un insegnamento intramontabile lo dobbiamo a Leonardo da Vinci, che ci ha mostrato come tutto sia connesso. Innovazione e tradizione non sono nemiche, ma parti di un continuum. Il genio sta nel saper trarre il meglio da entrambe, mantenendo quella curiosità che è il motore di ogni progresso.
Conclusione: aprirsi al cambiamento
Accogliere il cambiamento significa accettare una sfida, non una sconfitta. Significa guardare al futuro senza perdere il contatto con ciò che abbiamo imparato dal passato. Per chi come me vive di progettazione, di arte e di innovazione, questa è una lezione fondamentale.
L’intelligenza artificiale non è un nemico. È una straordinaria opportunità per migliorare, per evolvere, per creare. Il futuro appartiene a chi sa guardarlo con curiosità e coraggio, senza mai dimenticare la propria identità.
Mi sa tanto che ti conviene guardare il video con le risposte a commenti come il tuo, dove mi soffermo su luoghi comuni come 'l'AI è nelle mani dell'uomo"
ua-cam.com/video/iWhJ8EtUh6w/v-deo.html
(Il tuo commento pare scritto con qualche sistema di AI, il che, per me, rappresenta l'esatto contrario dell'evoluzione)
Concordo. La cosiddetta "intelligenza" artificiale si nutre della nostra intelligenza e della nostra immaginazione e tra un po'anche dei nostri corpi. Siamo troppi ragazzi, consumiamo troppo e dobbiamo toglierci dai cosiddetti, preferibilmente senza disturbare.
Vai, inizia
sono partita iva, condivido il tuo discorso sulle tutele inesistenti
Quello però non ha nulla a che fare col discorso sulle IA, se devo fare un passaggio di proprietà di un'abitazione sempre un notaio mi serve, anche se poi il documento lo dovesse scrivere con la IA, ma non è ciò che già succedeva prima? O pensate che ogni volta notai o avvocati riscrivono un testo da zero? No, ovviamente prendono qualcosa di simile che avevano già fatto e lo modificano adattandolo al caso specifico. Cambiati i nomi dei proprietari vecchi e nuovi, le caratteristiche e i dati catastali dell'immobile, alla fine il documento quello è, solo che serve comunque un notaio, non puoi chiedere a ChatGPT di depositarlo in cancelleria
@@FamigliaOnnivora che poi lo fanno scrivere alle segretarie, loro rileggono e basta e ci schiaffano su 5k di ricarico 🤣
@@IgorVFX esattamente
Non si trovano medici, infermieri, elettricisti, fabbri, idraulici, falegnami e camerieri. Ci sono aziende che non riescono a trovare personale anche in mestieri nuovi. Cerca bene e adattati, vedrai che troverai il lavoro che ti piace.
Montemagno è stato sicuramente un esperto e un buon divulgatore di tecnologia; adesso è fondamentalmente un venditore (non è una brutta parola...) e lui guarda alle oppurtunità di vendita; adesso c'è alla ribalta il tema della AI e lui cerca di venderti i corsi di AI... che siano corsi efficaci (applicabili e risolvano o aiutino realmente con i cambiamenti che la AI possa portare) o sia credibile la visione che propone, a un venditore queste cose non importano.
Ecco appunto: venditore. Tutti questi che la spacciano come il santo Gral alla fine sono solo venditori ed ho perfino qualche dubbio che la sappiano usare al 100% come chi ci lavora realmente
Hai centrato l'argomento. Il 68% delle partite iva evade il fisco, ed è proprio per questo che poi non ci sono i soldi per pagare la disoccupazione. Anche perché chi paga le tasse già paga la sanità, la scuola e tutti i servizi a chi invece evade le tasse... Pagargli pure la disoccupazione è francamente ridicolo
Quindi invece che rimediare all'evasione, eviti direttamente di dare la disoccupazione e la malattia ai poveri cristi che come me hanno partita IVA e non evadono? Meriti un posto in parlamento...
@InviaggioconErmanno invece di fare del qualunquismo, prenditela con chi evade le tasse perché se sei un povero cristo è colpa anche dei 100 miliardi l'anno che mancano per via dell'evasione. E che magari ti avrebbero aiutato in questi momenti di difficoltà.
Prenditela con chi dice che le tasse sono "pizzo di stato" e che difende le partite iva a priori, quindi soprattutto (visto che sono il 68%) quelle che evadono.
Infine, se posso, ti do un consiglio, evita del qualunquismo e del facile vittimismo.
Adios
Mi dispiace per come sta andando il tuo lavoro. Non condivido però il discorso sui "content creator". Se sei capace di comunicare qualcosa di utile interessante, speciale per gli altri esseri umani non ci sarà AI o mega piattaforma che tenga. UA-cam vive grazie agli UA-camr senza di loro non vale nulla. AI non potrà mai battere il pensiero e la creatività umana. Dove lo fa oggi è perché sono attività che hanno pochissimo valore per gli esseri umani.
"Dove lo fa oggi", hai detto bene e hai centrato il punto. E' stata lanciata da poco una radio dove il DJ è un programma di AI, quanto tempo passerà prima che l'AI penetri in ogni ambito della società? Questa svolta tecnologica a mio modesto avviso segna un punto di non ritorno, spero tanto di sbagliarmi ma fossi anche il miglior creator del mondo ci farei un pensiero (Aranzulla, tanto per fare un nome a caso, è uno dei più preoccupati per l'avvento dell'AI, vedi le sue ultime interviste in merito... ti ho detto tutto).
@@InviaggioconErmanno l'AI di oggi, di domani non v'è certezza (lo era anche prima dell'intelligenza artificiale), funziona imparando dai dati esistenti, semplificando ripropongono qualcosa di già esistente creato da qualche essere umano. Non può creare cose nuove, cose originali, senza parlare del fatto che l'essere umano "produce contenuti" dal suo vissuto dai suoi sentimenti cosa che una macchina non potrà mai avere. Dieci anni fa dicevano che le macchine avrebbero rubato il lavoro agli operai agli artigiani insomma ai lavori manuali i "lavori stupidi". Oggi invece l'AI sta facendo cose considerate creative scrivere testi o fare immagini o video. Per il robot di Musk che sostituisce l'idraulico, artigiano, ne dovrà passare di acqua sotto i ponti. Il mio commento vuole lanciare un messaggio di positività, le persone avranno sempre bisogno di altre persone per fare le cose che contano. Un tuo corso per i camper una AI non potrebbe mai farlo.
Rimarranno delle nicchie, su questo non ci piove, ma saranno poche, per il resto voglio essere anche io positivo, ma non tanto verso l'utilità dell'AI, quanto piuttosto verso un risveglio collettivo. Forse abbiamo toccato il fondo e lo abbiamo raschiato pure, ora ci resta solo che risalire e tornare alle origini, e per farlo non abbiamo bisogno di nessuna AI o robot..
Faccio il programmatore dal 2001 e anch'io ho capito subito che era finita. Per gli sviluppatore il declino sta andando più lentamente perché comunque è un'attività complessa. Ma a breve le AI inizieranno a programmare da sole. Se internet ha rivoluzionato il mondo l'AI lo sconvolgerà sia nel bene che nel male.
Concordo purtroppo. L’ennesima occasione di polarizzazione della ricchezza..
Perché la gente si compra la lavatrice? Lavare a mano non costa di meno?
Chi è contro le IA è come chi è contro le lavatrici.
Difendiamo il lavoro delle lavandaie al fiume! Altrimenti poi come campano le lavandaie?
Stai paragonando la lavatrice all'avvento della robotica E dell'intelligenza artificiale? Per favore....
@@InviaggioconErmanno se vuoi la paragoniamo al blockbuster che chiude quando arriva lo streaming, oppure possiamo andare più indietro della lavatrice e vedere quante carrozze con cavalli sono sparite con l'avvento delle automobili
Quindi per te passare dal ritrovarsi di persona a Blockbuster, scambiare due parole con gli altri e uscire di casa versus chiudersi in camera davanti al computer a guardare Netflix soli come dei cani rappresenta un passo avanti? Temo allora che abbiamo due idee diverse di progresso.
@@InviaggioconErmanno e chi obbliga a guardarlo soli come dei cani? Lo stesso Netflix permette di avere profili diversi solo all'interno del nucleo familiare, poi preferisco guardare qualcosa insieme a amici che stanno in tutto il mondo (ci sono estensioni apposite come teleport che permettono di guardare e commentare in contemporanea) senza costringerli a prendere aereo o treno, è finita l'era della piazza del paese, e oggi nella piazza del paese ci trovi solo i 70enni che vanno a giocare a tressette o a bocce e che non sanno usare lo smartphone
@@InviaggioconErmanno Ho sempre lavorato sui turni per me lo streaming e' stato un miglioramento. Quando io lavoro gli altri sono di riposo e viceversa ci si sente e vede grazie alla tecnologia !! E si la AI falcera' molti posti di lavoro il punto e' che a differenza della rivoluzione informatica non saranno sostituiti da un cospicuo numero di lavori alternativi. Guardate che le fotocamere digitali e gli smartphone poi han falciato i fotografi tanto per dirne una in piu'. Saluti a tutti !!
Mmmhhh!!! Probabile che chiunque faccia un lavoro basato sulle tecnologie quando gli va bene debba diversificare in qualcosa di più materiale …un tempo era diverso
La societa' evolve per migliorare.
Non crederai che dai tempi della rivoluzione industriale ad oggi la societa' non sia migliorata e altrettanto si possa dire della qualita' della vita?!
Quello che mi lascia perplesso e' il tuo stupore nel fatto che il lavoro che facevi prima, oltretutto in modo proficuo, oggi non sia piu' possibile.
Guarda il lato positivo: l'hai fatto per tot anni e l'hai fatto anche bene.
Ora guarda avanti e vedrai che se ce l'hai fatta col copy partendo da zero ce la farai in qualche altro campo. Inoltre da zero non parti perche' hai gia' un'esperienza di vita vissuta.
Tu parli di AI e lavoro perso, ed e' un argomento molto 'di moda' in questo periodo.
Ma, ti chiedo, dove sta la differenza con il piccolo negoziante di paese, magari attivo da generazioni, che all'improvviso deve chiudere perche' apre un mega centro commerciale a 500 metri?
E' tutto molto meno tecnologico e moderno se paragonato all'AI ma e' esattamente la stessa cosa.
Il moderno soppianta il meno moderno. Poi possiamo discutere se sia un bene o un male ma di certo, seppur si chiami Intelligenza ARTIFICIALE, e' un processo molto naturale e fisiologico.
Anzi, forse anche biologico, dato che tutte le specie, animali e vegetali, si evolvono e sopravvive sempre 'il migliore'.
PS: da imprenditore (normalissimo) ti dico di tenere a freno un'eventuale rabbia e demoralizzazione. Cerca di fare spazio all'ottimismo, perche' senza ottimismo fai poca strada.
Nel tuo discorso è implicita l'equivalenza fra "progresso" e "miglioramento", mi chiedo quindi in che società e paese vivi, perché a parte il Butan c'è poco da stare allegri e compiacersi della presunta evoluzione. Ce la farò, certo, ma qui sta diventando ormai un terno al lotto per chiunque, laureati e non, giovani e anziani, donne e uomini.. Progresso sarebbe cambiare mestiere ogni dieci, quindici anni se va bene? Essere rimpiazzato da una macchina o da un programma informatico? Trovarsi senza lavoro da un giorno all'altro? Ragazzi ma che idea di progresso avete nella testa, abbiate pazienza, questo si chiama precariato, si chiama sfruttamento, si chiama fase terminale di un capitalismo che ormai fa più danni che benefici... E lo dico da ottimista, ma se penso ai miei figli veramente mi viene da piangere per lo schifo che gli lasciamo..
@@InviaggioconErmanno no no no, un momento, andiamo per gradi.
Il "progresso" e' "miglioramento", punto!
Possiamo discutere di singoli elementi che il cosiddetto progresso ha peggiorato, ma se si fa una media, il progresso e' assolutamente miglioramento. Non concentrarti sul singolo, ma sulla societa' nel suo complesso.
Del resto converrai con me che viviamo incredibilmente meglio rispetto alle societa' del 1800? E non parlo solo dell'Italia, ma di tutto il mondo; chi piu' chi meno, tutta la societa' umana ha progredito (e migliorato) le proprie condizioni di vita se paragonate a 150 anni fa.
Miglior cibo, migliore medicina, migliori abitazioni, migliori infrastrutture, ecc...persino la vita media e' aumentata. Vorra' pur dire qualcosa in termini oggettivi, o no?
In che societa' e in che paese vivo: vivo da svariati anni a Taiwan, ma ho vissuto anche altrove. Aldila' del singolo paese, il punto chiave e' che ho imparato a fare confronti. Del resto tutta la ns percezione si basa sui contrasti: luce/ombra, bianco/nero e mille sfumature. Se non ci fosse la luce non avremmo i contrasti e non percepiremmo il mondo che ci circonda.
Al contempo, vivere all'estero mi ha fatto comprendere, per contrasto appunto, molte cose.
Vedi, tu vivi in Italia, da quanto ho capito, e vivere in Italia e' un incredibile lusso. E' un paese bellissimo ma come tutti i lussi si pagano anche l'Italia ti presenta il conto molto salato.
Ti prego, non prenderla come la solita lamentela all'italiana sulle troppe tasse ma tu stesso hai dichiarato che guadagnavi 4000 euro lordi al mese, dal 2011 (magari all'inizio un po' meno). Presumo che di quei 4000 lordi diventavano 2000/2300 netti, correggimi se sbaglio.
Significa che almeno 1700 euro al mese andavano in altro (sanita', contributi, tasse). Questo e' il prezzo del "lusso" di cui parlavo sopra. Se avessi vissuto in un posto diverso, forse invece che 1700 euro al mese, avresti avuto uscite per 500 euro/mese. Prendilo come un esempio, ma puoi cambiare i valori a tua discrezione.
Ora, 1200 euro/mese per 8 anni (dal 2011 sarebbero 13 anni, ma dato che all'inizio avrai guadagnato meno di 4000 euro...), significa 115.000 euro nelle tue tasche di oggi.
E se per assurdo, avessi investito i citati 1200 euro mese dopo mese, su una qualsiasi ETF globale a tua scelta, dati alla mano, i tuoi 115.000 euro oggi sarebbero oltre 165.000 euro. Ho ipotizzato una rendita del 6% anno (che e' pure meno della media annuale del mercato) e grazie all'interesse composto ti trasformerebbe i tuoi 115k in 165k.
Ora, non voglio tediarti con calcoli e numeri, ma non volevo portarti la mia opinione, che in quanto tale e' appunto opinabile; volevo portarti dei numeri, della matematica, qualcosa che sia inopinabile, per dimostrarti che non e' "la societa'" o "il progresso" o peggio ancora "il capitalismo" che fa andare male le cose, bensi' sono le scelte di ognuno di noi che fa prendere una direzione oppure un'altra alla nostra vita.
C'e' anche il caso, la fortuna, o altro, ma buona parte sono le ns. decisioni che ci portano da una parte oppure da un'altra.
Se invece che dedicarti al copywriting, ti fossi dedicato, chesso' a fare il barbiere, forse oggi il tuo lavoro non sarebbe rimpiazzato da un'AI.
Ma converrai con me che tale discorso non ha senso? A te e' piaciuto occuparti di copywriting, l'hai fatto con successo fino a che e' durato, ora la societa' evolve e quel lavoro non e' piu' necessario. E' un dato di fatto.
Ai tempi di mio nonno c'era un tizio che girava col carretto per le strade del paese a vendere il ghiaccio. Che facciamo? Ce la prendiamo con il progresso perche' la malvagia societa' capitalistica ha inventato il frigorifero e quel pover'uomo si e' trovato disoccupato? Dai, non viviamo tutti meglio avendo il frigorifero in casa?
Capisco la tua frustrazione, soprattutto per la repentinita' con cui l'AI e' arrivata, ma stai pur certo che ci sono buone probabilita' che i tuoi figli faranno una vita migliore della tua e mia tra 30 anni. Almeno da un punto di vista probabilistico. Statistiche alla mano, mediamente (nel mondo) le nuove generazioni hanno sempre vissuto un po' meglio delle precedenti.
Tornando al tuo messaggio, non e' un terno al lotto. E' capacita' di leggere e capire il mondo che ci circonda.
Se un giovane si e' laureato in qualcosa che non serve a nessuno o in qualcosa in cui c'e' un'enorme surplus (giurisprudenza ad es.) capisci che e' stato lui a scegliere qualcosa di cui magari la societa' non ha bisogno? Se un pensionato ha sempre solo lavorato e speso, senza mai risparmiare e investire nella sua vita e da anziano si trova con un pugno di mosche la responsabilita' e' in buona parte sua. Pensa ai fumatori, ad esempio; quanto spendono al giorno per delle sigarette. Se quella stessa cifra fosse stata investita quotidianamente per 30 anni, ci si comprerebbero una casa oggi.
Tra l'altro e' la generazione ora in pensione che ha votato i politici italiani che hanno fatto le leggi che hanno portato l'Italia nella situazione attuale. Anche qui non parlo del singolo ma della societa' nel suo complesso. Quindi ognuno e' responsabile del proprio futuro, almeno in buona parte. Poi le sfighe ci sono sempre, ma mediamente.....
Progresso non e' cambiare mestiere ogni 10 anni, ma dipende anche da che mestiere ti scegli. Se facevi il barbiere non cambiavi mestiere. Se invece fossi stato un programmatore informatico, forse forse ti saresti trovato nella stessa situazione dell'attuale copywriter. Contestualizza per favore!
Il mondo e la vita sono meravigliosi. Non dico che non ci siano difficolta' e sacrifici da fare, ma affrontarli con ottimismo e sorriso, ti fa scavalcare montagne invalicabili. Buona fortuna.
@@AntonioBarracanoSindaco Interessanti i tuoi interventi.
Cosa sono le ETF globali di cui parli sopra?
Te la fai e te la canti da solo, mi spiace dirlo.. Quello che tu chiami progresso, relativamente anche solo ai figli (prendo uno degli argomenti fra i tanti) è contenuto tutto nei report e analisi su quello che sta succedendo oggi ai NOSTRI figli adolescenti. Nella "meravigliosa" Italia i ragazzi dai 12 ai 18 anni dimostrano problematiche terrificanti, come cali di attenzione e concentrazione, abuso di droghe e di alcool, depressione, tendenze suicidi e nichiliste, fenomeni di bullismo... Vieni a fare un giro da Taiwan in una scuola italiana alle medie, o meglio ancora in Canada dove sono stato diverse volte. Lì c'è il futuro di questa meravigliosa e progredita società.
@@InviaggioconErmanno Mah, sara'.
A spanne abbiamo la stessa eta'.
Io ricordo che ai tempi delle mie medie e superiori, droghe e alcool erano ahime' gia' presenti, per non parlare di bullismo e problematiche varie degli adolescenti.
Forse intendi che si sono accentuate queste problematiche? E che c'entra l'AI e l'eventuale progresso?
Non ho ben capito a quali report e analisi tu ti riferisca, ma non ho ragione di credere che non sia vero, ma quindi? E' il progresso tecnologico a causare cio'? Ci sono prove che lo dimostrano? E la soluzione sarebbe tornare alla vita bucolica del 1800? chiedo perche' non ho ben capito la tua soluzione.
Comunque, diamo per vero tutto cio' che dici. Cosa te lo fa fare di continuare a vivere in una societa' cosi' disastrata? Fai i bagagli, tu, compagna e figli ed emigrate. Guarda che non e' cosi' complicato come sembra, te lo garantisco. Ha un po' di rischi e difficolta' intrinseche ma tutto superabile.
Una curiosità sulla camperizzazione dell'e-transit ma anche in generale: siccome non si può "bucare" il pianale perché contiene le batterie è possibile omologare camper la versione a doppia cabina mantenendo ovviamente almeno 4 posti viaggio?
Ottima domanda, è possibile proprio perché ci sono già i sedili in cabina, quindi nel nostro caso sarà un 6 posti, non penso che toglieremo sedili, per passare da N1 ad M1 conosco varie agenzie, basta pagare 😇
@InviaggioconErmanno sono proprio interessato: il limite dell'autonomia e dei tempi alti di ricarica forse è proprio nei camper che si sente meno, in fondo si può usare la sosta per tante cose che in macchina non sono fattibili. La cosa strana degli allestimenti di serie è che sono quasi tutti pensati per due posti letto a meno di non avere il tetto a soffietto, i rari casi di van col letto a castello sono su fiat ducato con altezza h2 e quindi un pò angusti, hai pensato a letti a castello? Le soluzioni più valide per 4 posti letto sembrano essere quelli con letto discendente anteriore e letto trasversale posteriore su altezza h3 ed in questo caso credo che sia meglio il Ducato rispetto al Transit che ha il frontale troppo "discendente" ma a livello do omologazione mi preoccupano un po', sono lavori che è meglio sottoporre a crash test prima di avere sorprese. Attendo di vedere cosa hai pensato.
@@InviaggioconErmanno ogni posto viaggio sono 75kg calcolati per la massa in ordine di marcia, già la versione elettrica pesa...non credo sia fattibile tenerne 6...ma magari hai la patente C ?
Molto interessante grazie.
Peccato il discorso sul turbocapitalismo etc.
Comunque comprensibile.
3.000 euro lordi era già un business fallimentare. Confrontiamo l attività da commessa con un elettricista?!!
Lavoravi nel mondo tech (nomade digitale)... bisogna tenersi sempre aggiornarti e sapersi trasformare insieme alla tecnologia..... Non accettarla oggi sarebbe come preferire il vecchio trasporto a cavallo ( sicuro/affidabile e che creava lavoro) con autovetture con motori endotermici pericolosi e inquinanti
Fratello camperista, sei sempre stato una avanguardia di innovazione! Ma veramente non capisco come fai a credere ancora nel full elettric quando il futuro è a IDROGENO!
TOYOTA DOCET
Fratello camperista, ti voglio bene, ma l'idrogeno di Toyota è uno specchietto per le allodole: per produrre una cartuccia si usa la stessa quantità di corrente di non so quante ricariche.. Dalle mie parti si direbbe "xe come pulirse el cuo coi coriandoi".. Lascio a te la traduzione
@@InviaggioconErmannod’accordissimo. Le persone hanno rallentato con l’elettrico solo per il costo d’acquisto e la distribuzione credo; ma il futuro è quello
Toyota Docet va bene, ma sull'ibrido.
L'idrogeno al posto dell'elettrico significa creare un altro problema per non risolvere l'altro, davvero. E' una buona idea investire miliardi in infrastruttura che sostenga l'idrogeno per pochi quando abbiamo gia' svariati problemi da risolvere???
Questo non e' cercare soluzioni, e' fare tifoseria.
Intanto Mazda investe e sviluppa benissimo nel Diesel. Che resta ancora quello con più efficienza.
come dici ti sei fatto prendere dal panico e non hai capito come volgere a tuo favore questa situazione. Poi parli di Robot che prenderanno il lavoro degli elettricisti... e dicendo ciò si vede bene che hai le idee molto confuse ma sopratutto non hai capito come volgere il cambiamento a tuo favore. Altri lo stanno facendo. Fermati un pò, fai passare il panico e rifletti, perché io sono nella tua stessa barca ma con atteggiamento e prospettive diametralmente opposti!
Elon Musk, cito testuali parole: "Tutti i lavori saranno sostituiti dall'AI" (che include anche l'hardware, cioè robot umanoidi controllati da software di AI). Ti ripeto due parole: TUTTI. E soprattutto: Elon Musk. Trovi l'intervista anche su UA-cam. Idee confuse sto gran paio di palle...
@@InviaggioconErmanno ciao Ermanno, purtroppo sullo stato attuale dell'AI ci sono state tante dichiarazioni fuorvianti di Elon Musk e sono state fatte per convincere le persone a investire sulle proprie aziende ovviamente.
Non è un personaggio affidabile in materia perché anni fa aveva dichiarato cose come
1) Primo landing su Marte entro 2020
2) Macchine con guida autonoma entro 2018 (e siamo nel 2024).
Ti consiglio il video di Enkk che è un ricercatore di AI sul argomento ChatGpt intitolato "NON siamo pronti per ChatGPT".
Al momento le AI fanno tantissima fatica a scambiare i lavori manuali tipo elettricistia, dottore e altri - io sono uno sviluppatore e sono consapevole che in tot anni farò fatica a rimanere occupato, ma sicuramente l'idea che in 5-6 mesi tutti i lavori saranno automatizzati è completamente falsa e fuorviante. In generale il mondo della robotica è molto indietro su questo senso perché i robot umanoidi di cui parli sono costosissimi e non possono essere impiegati su larga scala perché hanno varie lacune per cui un umano "costa" meno.
Nel lungo periodo forse 10-20 è molto più probabile ma nel breve no.
Puoi controllare quanto detto su altre fonti su internet veritiere -> se conosci l'inglese ti consiglio di cercare soprattutto paper scientifici di meta analisi sull'ai (puoi usare Google Scholar) a riguardo.
A me l'IA ha dato lavoro. Grazie ad essa/o guadagno molto più di prima, lavoro meno e ci campo la famiglia. Chiaramente parliamo di lavori in cui ci dev essere un background di conoscenze in quanto siamo lontani dal completo automatismo. Come ogni cosa, bene e male lo decidiamo noi. Ogni artificio umano è solo uno strumento. Ognuno la sua esperienza.
Buon per te, uno su mille ce la fa, c'è da capire gli altri 999 come se la caveranno
Ti devi reinventare, studiando bene l'intelligenza artificiale e utilizzarla al meglio per servizi inerenti all'intelligenza artificiale stessa applicata nei diversi settori
sì, infatti, l'unica cosa ormai da fare è calarsi le braghe ed accettare di farsi inchiappettare la fantasia dalle AI...
fino a poco tempo fa, conoscere alla perfezione una lingua per correggere scritti e bozze era un grande prestigio che sta scomparendo...
@@cicomelina1122 un tempo era di prestigio anche riparare orologi e oggi sta scomparendo. Che facciamo? restiamo alla scoperta del fuoco perché ogni innovazione vi inchiappetta? dai su
Voglio vedere il primo idraulico robot che viene a casa mia, tra 40 anni forse. 😂😂
Chat GPT non GTP, grazie per aver condiviso la tua esperienza
Benvenuto nel Club sempre più numeroso ! Ormai qualsiasi cosa scrivi, lo rimettono dentro ad una AI per vedere cosa può fare di meglio di quello che hai appena scritto tu... e te lo ritrovi tutto cambiato spesso in peggio... E questo lo fanno specialmente per umiliare il tuo saper scrivere che loro odiano... al punto che molti scrittori di qualsiasi tipo di contenuti ormai sono praticamente obbligati dai loro datori di lavoro ad usare le AI...
La skill più importante è sapersi reinventare.
Dopo tutto il lavoro rubato dalle macchine all'uomo è una storia che si ripete e si ripeterà ancora....
mi spiace tantissimo per la tua esperienza negativa...
Ni, dai su. Ma come fai a dire una roba del genere. Un conto è un macchina che ruba lavoro a 4 operaie per dare lavoro ad una sola, ma che ha sempre e comunque bisogno di un umano per gestirla e riparla ed un conto è un robot che sostituisce in tutto l'uomo e che sta imparando da noi perché voi continuate ad usarla senza rendervi conto che la state umanizzazando perché le insegnate a pensare come un uomo. Speriamo solo che non apprenda anche la parte egoista e guerrafondaia dell'uomo. Ora ti aiuta, domani ti toglierà tutto perché arriverà un giorno in cui tu sarai inutile per lei. E no, non è fantascienza né complottismo. Tu magari ancora te la caverai ma i tuoi figli? Si ma chissene di lori perché se avessimo pensato a loro non saremmo arrivati a lasciargli un mondo simile ad una pattumiera
a me sembra solo un racconto catastrofista di una persona che vede il mondo crollargli addosso, gli llm quando integrati con interfacce piu specifiche sostituiranno tutto il lavoro digitale a bassissimo valore aggiunto (traduzioni, inserimento dati, scraping, assistenza). Per il resto non esiste nessun modello che possa essere realmente utilizzato per sostituire lavori che richiedono precisione, affidabilità, innovazione. Gli llm non sono altro che auto complete con steroidi, niente di piu.
Mah, fosse come dici non penso che Elon Musk e altri sprecherebbero energie a mostrare, collaudare e proporre robot che (negli ultimi modelli) arrivano a piegare magliette, intrattenere le persone e servire cocktail (parentesi, sulle navi Costa Crociere i barman sono già in fase di sostituzione da robot, così per dire..). Chi deciderà il limite del "basso valore aggiunto"? Tu? Non credo.. Credo invece che le multinazionali non avranno ritegno nello spingersi oltre ogni limite e vendere servizi e programmi di AI che rimpiazzano la manovalanza e i professionisti di qualsiasi ambito. Se verrà messo un freno sarà da altri, ad esempio noi consumatori, non certo chi ha creato queste "" innovazioni ""
@@InviaggioconErmanno ua-cam.com/video/MGtNFhLf36Q/v-deo.html sarebbero questi i robot? dai basta con questo catastrofismo becero
Perché tu quindici anni fa avevi un telefonino che stava in una tasca e poteva svolgere le operazioni di un PC portatile? I robot ora fanno ridere, sono goffi e impacciati, ma nel 2050 mi sa che a ridere saranno altri..
@@InviaggioconErmanno il telefonino che sia a conchiglia o touch usa sostanzialmente la stessa tecnologia, sono solo migliorati in interfaccia ed efficienza soft\hardware, nessuna rivoluzione tecnologica. Mentre quello che tu predichi proprio non esiste, devono ancora inventarlo. un llm può essere migliorato quanto ti pare, ma sempre un motore di predizione rimane, nessuna intelligenza. Se in futuro creeranno qualche sconvolgente tecnologia staremo a vedere, ma quello di cui parli semplicemente non esiste
Mi sembra tu sia poco informato sui progressi del machine learning e della robotica, ti consiglio di guardare questo documentario e soffermarti sul primo commento, quello che ha preso più like e che riassume il futuro prossimo:
ua-cam.com/video/5dZ_lvDgevk/v-deo.htmlsi=sjSo6JiQt5R95u4f
In bocca al lupo, a me e a te, tanto siamo tutti sulla stessa barca.
Ciao Ermanno, ti scopro adesso! Come ti capisco... Webflow developer, fa paura il futuro.
Ti posso chiedere con che registri i tuoi video? Cellulare, camera frontale? Ottima qualità
Ciao Ermanno, capito per caso su questo video non conoscendo assolutamente il tuo canale e cosa ci racconti. Capisco la tua frustrazione. Lavoro nell'intelligenza artificiale (termine che aborro; più semplicemente, lavoro con le applicazioni possibili dei modelli linguistici simili a ChatGPT). Nel tuo discorso, che in parte condivido, comprendo bene la frustrazione per il calo del lavoro, mischi troppe cose insieme, perdonami. Restiamo sull'ambito lavorativo del copywriting. È pacifico che, nell'immediato, si riduca la domanda di chi pensa di poter fare tutto con ChatGPT, ma è un'illusione che sia cosi'. Avendo tu competenze linguistiche, dovresti mantenere il tuo lavoro specializzandoti nell'uso di queste "AI", come altri suggeriscono nei commenti. Sarà una strada in salita, lo ammetto, ma potrai continuare a fare il tuo lavoro usando l'AI, anzi facendo cose piu' interessanti (secondo me) ovvero lasciando fare il "lavoro sporco" alla macchina ed occupandoti te della visione creativa. Lo so queste sembrano parole teoriche, visto che pare tu abbia perso quasi tutti i clienti, ma sono piutttosto sicuro che sia cosi'. Il tema poi e' sempre quello: usare la tecnologia sena averne un rigetto totale che secondo me ti pone fuori dalla societa'. Poi se mi dici che hai capito che e' meglio non stare attaccato al PC e preferisci veder gente.. allora l'intelligenza artificiale non e' la causa del dilemma, no?
Poi, sull'energia, un po' hai ragione e un po' no! Anche io sono preoccupato per gli impatti energetici, ma nell'ultimo anno si è visto che la stessa tecnologia che due anni fa richiedeva server su cloud ora può girare su un computer personale. Ti auguro buona fortuna.
Giorgio
Grazie dell''augurio, ma vi state facendo dei film sul progresso che sono gli stessi che si fa l'umanità da decenni: usiamo i computer, usiamo le nuove tecnologie, usiamo i robot, usiamo l'AI, e saremo tutti più liberi e felici... Risultato: i giovani di oggi sono una generazione allo sbando più totale, la droga dilaga, le mafie sono ai massimi livello di business, siamo sull'orlo della Terza Guerra Mondiale e dulcis in fundo, viviamo a un passo dal collasso climatico. Fermi tutti però, possiamo sempre lasciare il lavoro sporco a ChatGPT... No ragazzi, mi spiace ma non mi convincerete mai, vi siete bevuti le favole di Bill Gates prima e vi state bevendo quelle di Elon Musk adesso.. Auguri anche a te
Vuoi l'indipendenza ed il green, ma compri una macchina con la data di scadenza, che quando ha esaurito le inquinantissime batterie, non te la compra più nessuno e devi comprarne un'altra (dato che le batterie superano di parecchio il valore della macchina usata).
Quanto alle Ai, io sono due anni che avviso tutti in ogni modo che TUTTI perderemo il lavoro, è solo questione di qualche anno.
Le batterie, visto che non sono uno sprovveduto, le smonto dal pacco e le rimonto a casa come sistema di accumulo, già fatto con lo scooter precedente, non ti preoccupare 😉
@@InviaggioconErmanno No no, non sei uno sprovveduto, infatti ritieni intelligente usare come accumulatore della corrente che produci un pacco batterie talmente inefficiente da non poter nemmeno andare più su una macchina. Le batterie non perdono solamente "durata", ma anche capacità di carica e lo fanno in modo fattoriale. Se tieni la stessa batteria per anni si un cellulare, nell'ultimo periodo passerai da un'autonomia di qualche ora, ad un dispositivo che non riesce a stare acceso nemmeno connesso alla corrente.
Il fatto che riusi per un breve periodo il pacco batterie, non rende nulla di quel che ho detto falso. Inquinano in produzione in modo folle, in smaltimento peggio mi sento, costano uno sproposito, rendono le automobili un rottame prima del tempo e soprattutto, sono pericolosissime. Già a troppa gente ha preso fuoco in garage incendiandogli casa. Quella robaccia non è green, né permette concreti risparmi, è tutta apparenza.
Maddai.. Quanti garage hanno preso fuoco per le batterie? 😂 Pago 100 euro al mese di energia e in questi 100 euro ci sono il riscaldamento, il piano a induzione, tutti gli elettrodomestici e la ricarica di moto elettrica, auto elettrica, bici elettriche e moto carriola elettrica. E mi vuoi insegnare a gestire l'energia dicendo che non è intelligente usare sistemi di accumulo? 🤣🤣
secondo me nonostante le evidenti potenzialità dell ia la si tende a super valutarla . la prospettiva a mio parere sarebbe quella di obbligare i governi a rivedere tutte le politiche del lavoro partendo dall idea : lavorare meno lavorare tutti
Sì... Già che sei, obbligali anche a fermare le guerre, diminuirsi gli stipendi, aumentare i fondi per combattere la fame nel mondo... Ah, già, magari anche la settimana corta...
@@fabioauditore1932 se hai altre scemenze da aggiungere mi metto subito all opera per attuare le prime che mi hai chiesto.
@@nibiru3675 Più che altro, sarei curioso di sapere quale governo obbligherai per primo. Poi, per il resto, buon lavoro...
@@fabioauditore1932 a differenza di quanto tu possa sospettare io sono un tifoso dell italia e degli italiani cosa rara tra molti di voi italini .la cosa che piu di tutte apprezzo di trump è che è un isolazionista e che quindi smette di rompere il ca agli altri popoli che vivono sulla terra mentre si preoccupa del suo paese demmer.
@@fabioauditore1932 impariamo anche noi a dire ''make italian great again'' meglio se l urliamo in italiano .
Non ho avuto figli per questo sono relativamente tranquillo
mi pare ci sia confusione tra invenzione di contenuti e trasposizione su pagina web di questi contenuti. Inteso così, sicuramente il lavoro dello "sviluppatore" sta finendo. Ma finisce come son finiti gli scribacchini di lettere a pagamento quando la gente era analfabeta. Io sviluppo sw per me per il mio lavoro di creatore di oggetti tridimensionali, l'IA mi sta aiutando perché mi svilupp algoritmi che dovessi scrivere io mi impegnerebbero settimane. Ma sono io a dovermi inventare i miei progetti e di quali tools ho bisogno. Io credo che l'IA sia un supporto tecnico molto evoluto a cui chiedere cose per far cose che decidiamo noi. Certo, che se la nostra "abilità" era di mettere ben in fila i "div" delle pagine web, è un'era finita.
Qualcuno pensa che l A.I. sostituirà l idraulico?
Chiedo per un amico😂
Tu sai che sulle navi crociera della Concordia ci sono già robot che preparano i cocktail vero? Da lì a un idraulico quanto ci vorrà? Una decina di anni? Venti se va bene, ma deve andare tanto bene..
@InviaggioconErmanno
Immagina un robot che prende dalla sua base e deve raggiungere una casa in centro, suonare salire al quinto piano con le scale strette e andare nel cucinotto di 5 mq sotto il lavello e capire come sistemare dei tubi in rame degli anni 50.
Ci credo quando lo vedo.
Stanno spostando tutto sul digitale e li i bot gestiti da A.I. cambieranno la percezione nella mente delle persone ancora di più.
I cocktail ok sono lì fermi alla loro postazione e mischiano bottiglie codificate. Porteranno anche i pacchi Amazon ma l utente dovrà scendere e prendersi il pacco un po' come quando si fa benzina al distributore self. Ci saranno autobus e mezzi autonomi , psicologi virtuali ma c'è lo vedi un robot a pulire il sedere ad un vecchio?
Cmq la scelta a prescindere da cosa sapranno fare è quella dell autonomia, nell essenziale , in natura .
@@piccionesimone75 ti dico solo, se non lo sai, che già oggi esistono robot (non umanoidi ma in forma di braccia meccaniche) in grado di ASSEMBLARE PANNELLI ELETTRICI INDUSTRIALI, con cablaggi, salvavita, dimensionamento cavi e tutto. Il pannello arriva poi in azienda e un elettricista in mezza giornata finisce il lavoro. Pensi davvero che un'impresa edile non abbia interesse a compare due-tre robot che arrivano nei cantieri di case nuove e lavorano 24 ore su 24 senza malattia, senza infortuni, senza maternità e richieste di aumento dello stipendio? Certo, il cucinotto di 5 mq sotto il lavello te lo lasceranno volentieri, e te lo dovrai far bastare, ma gli appalti grossi e i lavori di nuova edilizia se li pappano tutti loro, non c'è modo per l'essere umano di competere con un robot a cui basta un cavo della corrente per fare qualsiasia cosa, è una battaglia persa in partenza, ma se ti illudi di poterla vincere, bè, ti auguro di andare prima in pensione, perché se le cose continuano in questa direzione, altro che orto e galline...
@@InviaggioconErmanno grazie per l augurio della pensione ma vedo più probabile i robot tutto fare😂
Quello che dici lo condivido ma osservo che in quelle grandi realtà industriali, gli attuali dipendenti/ operai sono già dei simil robot già dai tempi di Charlie Chaplin in Metropolis.
Alcune professioni nn saranno toccate quelle più umane diciamo.
E cmq " pensare ognuno al proprio orticello ( galline comprese ) è la soluzione e nn il problema😂
@@InviaggioconErmannomah .... X eseguire lavori IN OPERA e non AL BANCO , è necessario un androide con un insieme di capacità mobili da corpo umano , tattili , sensoriali di calore , rumore , vista .. a questo aggiungi la componente umana necessaria x valutare il contorno.....e secondo me sono cose da fantascienza .
Come dico sempre non e' la AI a "fregare il lavoro" ma e' la persona che usa la AI a licenziare il personale.
Leggete il libro di Klaus Schwab e saprete quali sono le categorie professionali che perderanno il lavoro grazie all'avvento dell' Intelligenza artificiale. Schwab é il "creatore " e direttore del World Economic Forum evento annuale al quale partecipano capi di stato, di governo e galoppini vari per prendere ordini. Molto istruttivo, credetemi.
Ciao , mi sembra però che hai glissato sul fatto che continui comunque a vendere formazione sul come diventare copywriter. Per carità , da un punto di vista imprenditoriale potrei anche capirlo … un po’ meno dopo che hai fatto questa analisi. Diverso è che sei fai presente tutto ciò a chi ti contatta , li poi sta a lui valutare in tutta libertà.
Confermo che faccio presente tutto ciò a chi mi contatta, viceversa sarei un venditore di fumo e se vedi le recensioni del corso Let's Copy su Google vedi che non è così 👍
@@InviaggioconErmanno Si lo so, a mio tempo ci avevo pure dato un'occhiata e ti ho sempre ritenuto una persona professionale e seria. Me lo confermi con questa tua risposta.
Oh. Detto chiaro: tutte minchiate! (Montemagno). Io sono perdente da 10 anni ormai. Dipendente, segretaria, licenziata per fine tipologia di lavoro e anche per anzianità....e per effetto onda lunga fallimento lehmans brothers e bolle speculative usa. Pensavo che sarebbe avvenuto l effetto domino. Non sapevo né perché né quando sarebbe accaduto ma eccolo qui..... prima lentamente e ora sempre più velocemente. Io sono una sopravvissuta. E sono d accordo con te. Pessimista ma realista.
anche il motore ha rubato il lavoro ai lavori manuali, il treno ai cavalli, gli aerei a molti trasporti marittimi
come sempre, ciò che si distrugge si può ricreare sotto altre forme, e ciò che non è esistito esisterà grazie a questi cambiamenti
e, come sempre, solo i più bravi vanno avanti
io non faccio parte di questi, e anche per questo lo capisco chiaramente
Non hai però uno sguardo intelligente, di persona con una professionalità consolidata
14 anni di copywriting, ho iniziato che eravamo quattro gatti in Italia, e mi levo di torno quando il lavoro di copy è ormai prossimo a essere spazzato via. Non so cosa significhi per te "consolidata" ma posso dirti che sono nato come professionista quando è nato il copy nel nostro paese, e muoio quando il copy è in fase terminale. Stasera esce un video di risposta alle principali questioni dei vostri commenti. Ciao
ma che cazzo di affermazione è "non hai uno sguardo intelligente"... quello strano sarai te
Partita IVA lotta quotidiana....
si perche' gli altri no.....
This is way I called my channel "Basic Income"! Guess everybody should get one.
temo non ci sia alcun lavoro al 'sicuro' da questo tipo di evoluzione, è solo questione di tempo... pure a me fa paura per mio figlio sta cosa..., attualmente forse i lavori piu 'sicuri' penso siano quelli manuali tipo idraulico, elettricista, ecc... il resto sarà presto tutto sostituibile, la cosa più pericolosa è che questo cambiamento sta avvenendo TROPPO in fretta, noi non siamo macchine e non abbiamo la velocità di una macchina a reinventarci in una nuova competenza, specie quando sei un over 40....
ciao, vorrei darti un mio parere personale che vuol essere un consiglio per darti uno spunto di aiuto e nessun altra cosa, premetto che non conosco la tua situazione a fondo però se sei esperto nel tuo lavoro, è il modo in cui trovi i clienti che va cambiato, ci sono molti che necessitano di questo lavoro, l'intelligenza artificiale devi usarla per farti aiutare a produrre contenuti migliori ma se sei esperto in copywriting non ti sostituisce per ora, devi solo usare un modo diverso per trovare i clienti perchè ora i clienti a cui riferirsi sono cambiati.
Perderanno il lavoro i medio livello. Gli assi terranno il lavoro. Fossi in te mi specializzerei in consulenza nelle soluzioni di intelligenza che servono ai tuoi clienti. E fai tu il lavoro. E' inutile prendersela con i consumi di energia. Questo è un processo irreversibile e tra 5 anni il mondo sarà irriconoscibile. Quindi occorre studiare e formarsi. Iniziando dai corsi di Google. In bocca al lupo.
Gli "assi", come li chiami tu, dovranno riuscire a lavorare 24 ore su 24, senza mai ammalarsi, senza mangiare, senza infortunarsi. Nel comparto IT come nelle mansioni normali. Questa è la realtà. E siccome non potrai mai essere competitivo con un robot o un programma informatico, verrai rimpiazzato. E non è una previsione pessimistica, sta già succedendo. Vedi Klarna, che ha rimpiazzato in un giorno 700 addetti al customer care. Aspetto l'arrivo dei robot, poi ci sarà da ridere o da piangere a seconda dei punti di vista..
l problemI dell'AI sono tanti. Il primo è che non è tuo amico. La gente non capisce che anche solo provare c-cpt vuol dire consegnare le chiavi di casa, e non solo.
Tra le loro capacitá c'è quella di hackerarti tutti i dati. Non solo quelli sul PC ma tutti, anche quelli dei social, aziendali, tutto. Qualsiasi. Siamo convinti che restino lì sul computer, ma non è così. E quello che scarichi non è il prodotto ma solo un software che ti rende terminale del prodotto, quindi i dati vengono drenati. Perchè gli diamo noi le chiavi di accesso, anche senza saperlo. La follia è che l'AI è stata inserita anche in strumenti professionali. Per esempio, ormai in c'è piú software per commercialisti, e persino notai che non sia basato su AI. Ma se il commercialista dovrebbe "cucinare" il bilancio in modo da farti pagare il meno possibile, nascondendo i cz tuoi, se i tuoi dati vengono hackerati con quelli del commercialista, per il momento sarete felici di quale ficata sia l'AI, ma tra un anno o x anni, l'agenzia o un ente privato appaltato potrebbe raccogliere tutti i dati e chiederti il conto. Mi spiego? Invece siamo tutti fieri, pensiamo di essere quelli svegli, fessi chi non la usa. Il conto sará salatissimo.
Poi un solo compoter da AI consuma 2000 A. E un centro di calcolo si misura in ettari. Quella quantitá abnorme di energia viene sottratta ad altri utilizzi utili. Mentre l'AI serve anche a fregarci. Ma non pensiamo, non guardiamo con attenzione, non capiamo.
Per lo piú, tuttavia, siamo vittime inconsapevoli. Non ce la andiamo a cercare, ce la troviamo..
Sottoscrivo.. Pura illusione pensare che il cambiamento sarà per il bene comune, da poveri illusi proprio..
Ascoltandoti mi sorge un inquitante domanda....
In un futuro per le macchine, saranno più importanti i nostri fabbisogni o il bisogno di energia?
Visto che si è ricominciato a parlare di centrali nucleari a seguito - fra le altre cose - dell'avvento dell'intelligenza artificiale, direi la seconda..
@@InviaggioconErmanno senza il nucleare siamo spacciati a prescindere: e un effetto positivo dell'ia è che ha costretto le multinazionali a rivolgersi a nucleare, aggredendo meglio di qualunque campagna politica il NIMBY.
Io farò quella che stacca la corrente 🎉.. (ex traduttrice freelance, in cerca di un nuovo lavoro).
io con un meteo del genere starei attento a dove vado piuttosto che piagnucolare in un video..mah...
i lavori manuali te li prendera' la robotica+l'AI assieme.. sinceramente non veodo lavori che si salveranno a lungo termine. se avete idee ben venga!
chissà che avranno detto i tessitori alla comparsa dei filatoi meccanici? Da quella volta la popolazione europea è più che raddoppiata e, ancora oggi, c'è lavoro per tutti
C'è lavoro per tutti? Che lavoro? Centralinista esaurite dei call center? Rider pagati 4 euro lordi l'ora? Camerieri che pippano cocaina per fare turni da 10 ore di fila? Questi sono i lavori? 🙉🙈🙊
@@InviaggioconErmanno no, infatti, sono lavori alienanti che possono essere sostituiti da robot umanoidi o intelligenze artificiali, così come tutti gli altri lavori alienanti
@@InviaggioconErmanno cioè se la logica deve essere mantenere lavori usuranti, alienanti, a basso reddito e bassa formazione, solo "per dare lavoro", forse ci stiamo dimenticando di cosa sia il concetto di "lavoro"; perché se deve esserci solo per esserci allora tanto vale spaccare pietre per fare ghiaia da ricomporre in altre pietre in altri cantieri
Ti sbagli, e questo è un altro errore di fondo madornale: alcuni lavori (ormai la maggioranza) SONO DIVENTATI USURANTI per via dei ritmi disumani che il capitalismo e i "grandi" imprenditori di sta minchia hanno imposto. Non è e non dovrebbe essere usurante in sé fare il cameriere o l'operaio in fabbrica (cito due lavori svolti in passato dal sottoscritto), ma se l'obiettivo diventa la produzione a tutti i costi... Certo che la gente tira di coca o fa un infarto o cade giù dal tetto perché non ha manco tempo di mettersi l'imbragatura.. E come lo risolvi questo? Con ritmi di lavoro più dignitosi? Certo che no, mettiamo i robot! Ma porca mignotta ladra..... 😓😓😓
@@InviaggioconErmanno ma i grandi imprenditori dove? Parli dei camerieri che, in Italia, lavorano per il 99% per piccole imprese famigliari. È sempre stato un lavoro demmerda, non parliamo poi dei call center, alienanti a mille. Al di là del profitto mi spieghi cosa c'è di edificante nel dire centordici volte al giorno: "spenga e riaccenda il modem" leggendolo da una tabella di troubleshooting. Anche se mi pagassero 100 euro l'ora, mi addormenterebbe il cervello
They took our jobs!!! 😄
You are the next 😄
Ti sono vicino.
Magari i robot lavoreranno per noi e ci sara' garantito dalla produttivita' di questi robot il necessario per vivere senza bisogno di lavorare.
Sogna 😂
Al limite finiremo tutti a dormire in strada
@Marco_87 E cosa ti fa credere invece che un'azienda o società pubblica non abbiano i soldi (ben di più di un singolo individuo o nucleo familiare) per comprarsi una flotta di cyborg che lavori esclusivamente per l'azienda / società, al solo costo della manutenzione, 7 giorni su 7, tagliando totalmente fuori le persone dal potersi guadagnare un reddito per vivere?
La cosa che forse intendi te è un mondo assolutamente distopico, dove i robot abitano in quasi ogni zona del pianeta e lavorano in quasi ogni ambito per sfamare gli umani ma questa cosa sarebbe assolutamente insostenibile perché l'essere umano deve poter fare e sbagliare per apprendere, anche solo le basilari lezioni della vita a livello interpersonale ed emotivo. In entrambi i casi le previsioni sono allarmanti.
Bella favoletta
Si certo, chi pagherà la manutenzione di tale tecnologie? 😂 Anche se si sviluppasse macchinari del genere credi veramente che il ricavato sia devoluto al popolo per evitare di farlo lavorare?? 😂
@@iamalpharius95 I robot si autoripareranno. Ti consiglio di guardare canali YT dedicati all'argomento come quello di Julia McCoy anziché fare sarcasmo inutile.
si ma prima dei robot umanoidi: il conflitto nucleare globale
Secondo me hai una visione troppo distopica della situazione AI. Tralasciando il fatto che GIA' ci sono un sacco di automazioni (casse automatiche, pannelli per ordinare, robot saldatori, imballatori, costruttori, ecc), non sarà mai fattibile sostituire un elettricista, muratore o tutte quelle abilità dove, oltre alle competenze tecniche, sono necessarie le "classiche" doti umane..muoversi negli ambienti più disparati, ragionare in base al contesto e/o sensazioni, ascoltare il cliente e apportare correzioni al volo o adattamenti e tante altre cose. Posso capire la frustrazione, ma ciò non deve portare ad ingrandire il problema fino a livelli catastrofici.
Come già hai detto, anche se non sei d'accordo, bisogna non adattarsi, ma utilizzare questa nuova tecnologia a proprio vantaggio. Sei stanco e non ti va di aggiornarti? Va benissimo, ma allora il problema non è la tecnologia che avanza, ma sei tu e non puoi sperare che tutto si fermi solo perchè non hai più voglio di tenerti al passo. Non è una critica eh, ci sta che uno non voglia impazzire per poter lavorare, tutti vorremmo un lavoro semplice con un guadagno garantito...però non è così. Non lo è ora come non lo era decenni fa, non lo è mai stato.
Tu hai già un lavoro avviato e quindi ci sta che ti pesi dover cambiare..per i più giovani, invece, si sono aperte molte più possibilità di quante ce n'erano poco tempo fa.
Ripeto, dovresti trovare una soluzione comoda per poter fare il copywriter...che so, magari fornire al cliente diverse scelte, una più economica dove stenderai un testo con la sola AI (ma con competenze da copywriter, cosa che un impiegato standard dell'azienda X non ha, oltre magari ad imparare meglio l'utilizzo dell'AI rispetto ai promp semplici inseriti sempre dagli impiegati dell'azienda X), oppure una soluzione di mezzo con testo scritto da AI ed adattato poi in base alle tue competenze ed esperienze, oppure ancora un'altra più costosa con una realizzazione interamente umana. Se tutti punteranno a quella più economica, sarà ancora meglio...zero sbattimento, lavoro fatto in breve tempo e più lavori da poter consegnare.
il pdf cosa centra? copyright? io produco loghi . per le aziende automobilistiche o di imprese, eseguo per quotazione e sono autodidatta, tu invece sei qualificato, creed di architettura quello che stavi dicendo nel video, è roba qualificata che fai, io sono contro il formato pdf . si utilizza il pdf per bollette tipo RC AUTO .
Sicuramente, forse per una sorte di legge del contrappasso, i primi a vedersela brutta saranno proprio i programmatori... Mettici poi i grafici, gli architetti e geometri (specie quelli sul genere Interior designer) , gli interpreti... E vIA dicendo... Certo riuscire a montare un sifone Sottolavello sarà più difficile... Ma già costruire un mobile (industriale si intende) è già oramai cosa fatta... È davvero un mondo nuovo e perverso quello che ci aspetta. A volte mi consolo pensando che sono abbastanza vecchio da non dover più sgomitare come oggi per andare avanti. Oramai la mia vita l'ho fatta... Ma è davvero deprimente vedere come sta andando a finire.
A chi poi dice che per i robot ancora ci serve tempo...
ua-cam.com/video/2Z3tFQXfics/v-deo.htmlsi=RwFl86saq4S7-8Bp
tutti che volevano fare i fighetti, se fossero stati idraulici elettricisti falegnami ecc non avrebbero ancora paura.....
Ci sarà una forte riduzione della popolazione che con la robotica non serve più, c'è poco da essere ottimisti.
Detto questo ognuno da solo o in gruppo deve trovare delle soluzioni.
In bocca al lupo, hai tante idee, alcune già realizzate on in progresso, la vedo bene per te.
scusate ma io non amo questi disfattismo, e sempre stato così. io faccio il web designer ed a me l'intelligenza artificiale aiuta molto nel mio lavoro. Se porterà via il lavoro? si ma agli incompetenti non ai professionisti.
Molti confondono l'intelligenza artificiale con i robot
Purtroppo ci sarà presto una sovrapposizione delle due cose, come sono stati software e hardware per i computer. E quando questo avverrà in maniera efficiente, apriti cielo... Cambierà la storia dell'umanità, temo per sempre.
Purtroppo, come tutte le ere umane, mestieri nascono e mestieri muoiono. Bruttissimo da dire, ma è così.
Pensare che l'avvento dell'intelligenza artificiale sia paragonabile alla comparsa dei trattori nei campi agricoli o dei treni è da sprovveduti. Nelle "ere umane", salvo rarissime eccezioni come i computer, abbiamo sempre assistito a cambiamenti che hanno portato alla morte di mestieri singoli (maniscalco, tessitrice, ecc). In questo caso abbiamo davanti un doppio cambio di paradigma (intelligenza artificiale + robot umanoidi), che può toccare pressoché tutti i settori, dagli assitenti di volo ai piloti aerei, dalle colf alle badanti, dai camerieri ai data entry, dagli avvocati ai customer care... tutti, nessuno escluso... Bruttissimo da dire, ma è così.
@@InviaggioconErmanno non penso sia da sprovveduti, anzi. Chi dice il contrario spesso non sa cosa sia l'IA e non sa che l'IA fa parte del nostro quotidiano da decenni (fin dagli anni 50). Adesso, per ignoranza, la si paragona esclusivamente a ChatGPT, che è solo una piccolissima branca dell'intelligenza artificiale, ma che per alcuni ha un impatto considerevole. Che sia un cambio di paradigma doppio, o triplo, non sarà comunque un cambio epocale come la scoperta (o, meglio, l'utilizzo) dell'elettricità o del fuoco. Sprovveduto è colui, secondo me, che nel 2024 pensa di iniziare a 20 anni con un lavoro, e andare in pensione a 70 con lo stesso, senza reinventarsi. In 50 anni il progresso fa passi da gigante, e i mestieri mutano e le abitudini cambiano. Siamo inoltre già circondati da robot, solo che fino ad oggi non hanno il volto umano e non ci accompagnano a fare la spesa. Ma tra 30/40 anni questa sarà la normalità, e saranno nati altri lavori, saranno cambiati i nostri ritmi, come è sempre stato. Ebbene sì, alcuni mestieri saranno più colpiti di altri. Io stesso mi sono reinventato in 20 anni di lavoro non so quante volte (con la stessa tua frustrazione).
Insomma, mi sembra una battaglia contro i mulini a vento, ma la tecnologia non si ferma davanti a nulla, ahimè. Brutto da dirsi.
@@paologazzola spiace dirlo ma a volte mi sembra di confrontarmi con dei drogati disposti a negare l'evidenza e giustificare qualunque degenerazione pur di mantenere inalterato lo status quo. Ho almeno 4-5 lavori in questo momento, solo per arrivare a tirare su uno stipendio, e questo sono convinto che dipenda dallo scenario economico depresso in cui ci troviamo, frutto (anche) di sistemi di automazione sempre più avanzati. Ma non è che lo trovo sensato o lo accetto, mi fa incazzare, mi fa dire che è sbagliato e che a stressarsi dovrebbe essere chi detta legge e propone questi sistemi di AI come naturale conseguenza del progresso. Ma di che progresso parliamo, se dietro c'è sempre qualche multinazionale? Chiamiamolo con il suo vero nome: pro.. fitto! C'è una differenza enorme, e lo vedrai ora che l'AI (che sì, esiste da 50 anni) è diventata per la prima volta commerciale, e quindi accessibile a chiunque. Il giro di boa che darà alle multinazionali controllo e poteri pressoché illimitati e incontenibili, c'è da stare sereni? Per me no, anzi, c'è da stoppare tutto e scendere dalla giostra, cosa che fra mille difficoltà sto provando a fare.
@@InviaggioconErmanno La tua casa. i tuoi mezzi e tutto quello che ti circonda sono infarciti di così tanta tecnologia che è davvero difficile scendere dalla giostra, ma convinto tu....
Difficilissimo, non difficile. Difficilissimo.
Se nessuno ti da una sedia te la costruisci... e' vero che gente viene licenziata perche l'AI fa il lavoro di 10 persone in pochi minuti e a 20 euro al mese ma se rigiri la cosa significa anche che tu nn hai bisogno di 10 persone per fare un busness tuo.
E secondo te nell'economia depressa di oggi e di domani c'è spazio per le stesse 10 aziende (o finte tali, perché dietro ormai c'è sempre e solo un imprenditore tuttofare) che fanno 10 volte il loro lavoro? O e più probabile che ci sarà un'ecatombe di Partite IVA e PMI schiacciate dalla concorrenza che si è mossa prima? Se un'azienda fa 10 volte il lavoro di prima e la matematica non è un'opinione, quell'azienda eliminerà 9 altre imprese. Questa è la realtà, e non è mai successo prima a questi ritmi.
Ma' avresti buone idee , ma ' quella dell'auto elettrica veramente non sì può sentire ..😂😂😂
Ora che paghiamo 100 euro al mese di bollette comprensive anche di benzina per auto e moto elettrica capisci che Farri fatica a tornare ai 50 euro a settimana solo di gasolio.. È matematica, anche tralasciando gli altri vantaggi basta quella..
Davvero, una boiata pazzesca
Non penso che tutti lavori sparirano ,molti lavori costano farli i robot. Purtroppo è evoluzione non ci possiamo fare niente , i governi che devono fare qualcosa se no ci sta una rivoluzione sociale.
Possiamo evitare di favorire tutto questo, ecco cosa possiamo fare. Possiamo evitare di comprare un robot e di sfruttare l'intelligenza artificiale, tante cose possiamo fare, non è l'evoluzione questa, alla luce di ciò che sta succedendo nel mondo ha tutta l'aria di essere un'involuzione ad ampio raggio..
@@InviaggioconErmanno Sarebbe come dire: evitiamo di usare l'elettricità; sfavorisce il produttori di candele. Non guardiamo la TV, sfavorisce la presenza di teatri. Etc...
Parli con uno che non ha la TV, non ha mai comprato prodotti su Amazon, Temu e immondizia varia, non usa l'IA e nei limiti del possibile non fa la spesa al supermercato. Come vedi sono vivo, ho due figli e una casa. Possibile, ma per pochi che hanno voglia di sbattersi, questa è la verità.
@@InviaggioconErmanno Hai internet però. Usi la piattaforma di una multinazionale USA (che peraltro fa uso di IA per vari scopi) per fare contenuti. Nei limiti del possibile di quello che TU hai stabilito che non è necessario.
@@InviaggioconErmanno Quindi non hai la più vaga idea della tecnologia che ti sei tirato in casa, del telefonino che tieni in mano e di tutto il resto che ti circonda, o forse fai finta di non saperlo....
4000 euro/mese lordi a p.iva oggi è fare la fame, considerando i rischi e l'incertezza
facendo i conti spannometrici della serva sono 1200 euro puliti ( per 12 mensilità, senza tfr, malattie o ferie e rischi in solido + insoluti ).
@@Bonomax85 No è ben di più di 1200E
Credo corrisponda almeno a 1700E nette al mese con 13 mensilità + TFR, lavorando 11 mesi su 12 (che poi un dipendente lavora più 10 mesi e qualcosa all'anno)
Poi che hai meno tutele può essere parzialmente vero, o che hai vari rischi (es. il tuo citato insoluti) vero.
Comunque secondo la stessa AI (ma si può cercare anche senza usare AI) 44.000E fatturati all'anno (11 mesi a 4000E) corrispondono al costo aziendale di un dipendente con stipendio di 28.600E annui lordi (ed un tale dipendente prende sui 1750E al mese per me)
Poi d'accordo che nel 2024/25 bisogna cercare di fare di più di 4000E al mese con partita iva, esempio ieri ho scoperto che una ditta che conosco ora i programmatori che assume/noleggia con PIva li paga (ovviamente non avranno continuità di 12 mesi pieni di lavoro da loro) dai 6000E ai 9000E al mese (più una categoria speciale che gli costa 15-18.000E al mese) a seconda di capacità e mansioni, ma fare oltre 7000E mese non è difficilissimo (almeno da loro)
Paghe che 10 anni fa sarebbero state presa solo da geni o specialisti, ora invece sono più normali anche se non per tutte le PIVA (ho amici che ancora faticano a superare il 25.000E annui ed altri che vanno oltre 100.000E).
@Fabrizio-xk1ly e i costi di tenuta p.iva dove li metti? assicurazione RCA? tutti gli adempimenti GDPR? licenze software vari?
@@Bonomax85 Un commercialista a 600E all'anno (cosa che basta ed avanza per chi fa magari solo 12-20 fatture all'anno) più la fatturazione elettronica a 50-100E all'anno e poi cosa ?
Molti dei costi che citi molte partite iva NON li hanno (dipende dal lavoro che fanno) o non li fanno anche se dovrebbero.
Es. pure la malattia ed infortunistica è in parte facoltativa e non tutti la pagano (rimpiangendo poi il gg che gli servirà).
Poi vogliano anche mettere che tu ti porti a casa nell'esempio di prima tutti o quasi i 44.000E (contro i 22-23.000E del dipendente a 1700E circa, non parliamo poi dei miseri 15600E che prende quello da 1200E che citavi tu) e che se sai gestirli la parte in più la puoi investire (ok per pochi mesi) e fare rendere ulteriormente.
Diciamo 20.000E che hai in più in mano (finché non devi girarli in tasse) ogni anno e che se sai gestire magari minimo ti fanno fare altri 2-4000E di guadagni extra con investimenti a breve.
Poi con il regime forfettario ora portato fino a 85.000E annui (se non sbaglio) ti rimangono molti più soldi in tasca e non ti mangi più la metà o anche di più in costi
Non ho voglia di fare conti ma credo che con un fatturato per servizi, quindi poco o niente costi di attrezzatura o altro, se fatturi sui 44.000E all'anno ti dovrebbero rimanere più di 30.000E nette in tasca (più del doppio di chi prende 1200E nette da dipendente) se aderisci al regime forfettario.
Avrai meno servizi, meno pensione, ma intanto non fai certo la fame
Poi ripeto che bisognerebbe cercare (se si può) di fare di più, ma come ho detto conosco gente che non arriva a 30.000E all'anno ma continua ad operare con la P.Iva
@@Fabrizio-xk1ly i tuoi conti non mi tornano. peroʻ oh ognuno da quel che vuole. le variabili sono tante e ognuno a livello fiscale fa le sue scelte. io ti dico la mia. uno puoʻ tenere aperta p.iva pure fatturando zero
Ti hanno fatto scendere nel mondo reale, quà in pochi hanno capito come sta girando il mondo,e di cosa é reale. Umilmente ,secondo me stai peccando in etica, per come vanno le cose di sti tempi, d persone che insegnano come produrre la propia energia dovrebbero farlo free, e per i soldi sfruttare il sistema quindi un ai per essere più bravo degli altri, visto che hai esperienza,.Lo so! La pillola é amara.
@@davidemasolini1000 Condivido. L'assunzione e presunzione che per vivere sia necessario il denaro è auto limitante. Ti pone in una sostanziale posizione di perenne sudditanza verso coloro che hanno il potere di stampare quantità illimitate di denaro per poi distribuirlo a chi collabora alla realizzazione del loro, diabolico, piano.
Non se ne esce. Nemmeno nel caso in cui ti riesca di conquistare la tua nicchia di ricchezza in qualche punto della piramide.
Ricchezza e felicità effimere perché comunque servo rimani. Ti trastulli con le distrazioni.
Come dici di tu chi ha competenze utili per uscire dalla piramide e decide di farle pagare, purtroppo ed a sua insaputa, si rende complice e contribuisce a rafforzare la struttura attuale:
il vessato che diventa complice del vessatore. Un sistema diabolico.
Le auto del futuro a idrogeno di Toyota hanno le cartucce di ricarica, non serve la rete, potrebbe venderle anche un chiosco
sono un regista e sceneggiatore, doppiatore, e voice over. . . . . . .e fra un po dovrò rimettermi "il passamontagna!!!!!!! ti capisco amico mio. . . .ci stanno rompendo il culo!!!
"Skynet ha preso il controllo"
non ho ben capito il tuo lavoro di copyright forse perché usi inglese ma penso sia un sorta di protezione del diritto di autore ma perché la tua esperienza unica visto che non ci saranno stati molti con la tua stessa esperienza in italia non la trasformi in un settore simile penso alle consulenze e tutela della privacy violazioni create dalle stesse Intelligenze Artificiali indirettamente e/o inconsciamente vedi le infinite telecamere che ci spiano h24 ovunque? oppure un 'altro esempio tu hai girato dei video in lungo e in largo per il mondo ma siamo sicuri che a tua insaputa chi controlla il territorio non abbia fatto lo stesse immagini che hai inventato tu? hai davvero unicità del tuo lavoro o segretamente qualcuno ti ha seguito o in parte ti ha controllato senza un valido motivo?
Buona fortuna, sinceramente
Non credi che il problema di tutta sta storia sia, innanzitutto, che uno che "gestisce blog" e "fa marketing", in Italia, fattura il doppio o il triplo di un ingegnere o ricercatore?
No, credo sia l'ultimo dei problemi.
@@InviaggioconErmanno beh allora poi non lamentiamoci se tali ricercatori ed ingegneri trovano un modo per riportare equita'
ma se dici "no clickbait" e poi il video è addirittura montato n on è che sia il massimo della coerenza, il concetto è interessante ma bastavano 5 minuti anche perché questo video in 5 giorni ti avrà monetizzato si e no 40 euro
Non monetizzo da UA-cam, è scritto nella descrizione di tutti i miei video. Ciao