Complimenti, nello youtube che vorrei i canali sarebbero tutti come il suo: chiari, pacati, senza fronzoli ma con altissima qualità delle informazioni.
Grazie per la distinzione tra fotografia analogica e digitale, l'asserzione che il "tutto a fuoco" in realtà fosse dovuto soltanto alla dimensione ridotta della stampa è stata illuminante. Non ho mai scattato in analogico, ma il concetto di avere tutto a fuoco mi è sempre sembrata una assurdità proprio in virtù del fatto che esistono diversi piani focali. Ancora una volta grazie per la fotografia culturale 🙏
Condivido pienamente!!....aggiungo come sia meglio il soggetto da mettere a fuoco si trovi non yroppo distante ma nemmeno molto vicino al punto di ripresa. Per le foto di paesaggio che un elemento importante da mettere a fuoco a 5-6 metri con obiettivo chiuso( F11 o F13) in grandangolo ci possa assicurare nella grande maggoranza dei casi un'ottima nitidezza.....🤗🤗🤗
Visto al tempo della pubblicazione e rivisto oggi con un pizzico di esperienza amatoriale in più, mi sento di definire questo video, breve ma significativo, una "pillola", anzi, meglio una "perla di saggezza fotografica". Complimenti. Ah, ci fossero in rete altri come lei... Maurizio, Roma
Certamente. Purtroppo il focus stacking richiede condizioni particolari (cavalletto, tempo a disposizione per effettuare molti scatti, tempo necessario alla postproduzione) che non sempre sono possibili da ottenere.
Ineccepibile come sempre. Quindi tecnicamente parlando potrei mettere a fuoco un particolare che sta ad 1/3 della distanza totale intesa come orizzonte e avere il piano vicino non a fuoco. In termini fotografici un simile risultato sarebbe corretto? Grazie ti seguo come sempre✌️✌️
Il piano vicino può non essere a fuoco se non contiene elementi importanti o se occupa una parte minima nell'inquadratura. Una parte di terreno sfocato in primo piano è ammessa, ma un cespuglio sfocato che occupa gran parte dell'inquadratura e magari nasconde il soggetto non va bene.
Certamente. Purtroppo il focus stacking richiede condizioni particolari (cavalletto, tempo a disposizione per effettuare molti scatti, tempo necessario alla postproduzione) che non sempre sono possibili da ottenere.
Scusate l’ignoranza.. ma se il paesaggio consiste ad esempio nel mare ed una spiaggia molto semplice quindi non c’è un particolare rilevante a cui dare risalto (altro esempio una vallata) dove dovrei mettere a fuoco visto che l’intento è quello di dare risalto alla vista panoramica nel complesso? Grazie e scusate la domanda forse stupida
In teoria, questo è uno dei pochi casi in cui la messa a fuoco sull'iperfocale può servire, curando di chiudere molto il diaframma e di tenere molto ferma la macchina. Personalmente, però, in casi come questo io mi comporto diversamente: poiché c'è una spiaggia a c'è il mare, ci sarà anche una linea di battigia dove le onde si infrangono. Quello è per me il punto di interesse e su quel punto io metto a fuoco (la superficie uniforme del mare non ha molto appeal, giusto?).
Ciao, anche in un'immagine semplice come quella che dici c'è sempre un punto di interesse. So che sembra assurdo ma ti accorgerai che se ti fai questa domanda prima di scattare, le tue foto saranno diverse e forse fotograferai pure meno.
Buongiorno Maestro . un consiglio e una informazione. Devo acquistare un grandangolo, a fuoco fisso ma non capisco come mai leggendo di qua e di là si dà tanta importanza alla maggior apertura di diaframma quando nella foto di paesaggio si cerca di chiudere il più possibile il diaframma per aumentare la PdC? Cosa serve spendere tanti soldi se poi non si usa la massima apertura? E infine chiedo il consiglio su che caratteristica di obbiettivo prendere per una reflex DSLR. Meglio uno a f variabile o fisso? Grazie
Il diaframma molto aperto consente la messa a fuoco selettiva (mettere a fuoco con precisione il soggetto e sfocare lo sfondo), oltra a una maggiore luminosità quando si osserva l'immagine nel mirino. Per il paesaggio un'ampia apertura relativa ha un'importanza secondaria. Spesso è preferibile un obiettivo meno luminoso (ma più facilmente corretto dalle aberrazioni). Per avere la massima qualità su una DSLR è consigliabile un obiettivo a focale fissa, scelto dopo averne attentamente valutato la resa in termini di distorsione e qualità ai bordi. Test completi e attendibili sono pubblicati su www.opticallimits.com.
Ecco, Io ho scattato in analogico, ma quando l'ho fatto non conoscevo il concetto di iperfocale. Poi passato al digitale ho letto, ho fatto qualche corso e sempre mi è stato detto l'assunto che rispettando il valore dell'iperfocale si avesse tutto a fuoco! Ho sempre avuto qualche dubbio, ma che potevo contraddire dei professionisti? No. Oggi scopro che il mio istinto, da semplice fotoamatore, non era poi campato in aria e so il perché! Che dire, sto riscoprendo un'altra fotografia con il maestro Michele Vacchiano, che non ti dice semplicemente cosa fare, ma ti spiega il perché va fatto!
Complimenti, nello youtube che vorrei i canali sarebbero tutti come il suo: chiari, pacati, senza fronzoli ma con altissima qualità delle informazioni.
Grazie per condividere la tua esperienza.
Grazie per la distinzione tra fotografia analogica e digitale, l'asserzione che il "tutto a fuoco" in realtà fosse dovuto soltanto alla dimensione ridotta della stampa è stata illuminante.
Non ho mai scattato in analogico, ma il concetto di avere tutto a fuoco mi è sempre sembrata una assurdità proprio in virtù del fatto che esistono diversi piani focali.
Ancora una volta grazie per la fotografia culturale 🙏
Condivido pienamente!!....aggiungo come sia meglio il soggetto da mettere a fuoco si trovi non yroppo distante ma nemmeno molto vicino al punto di ripresa. Per le foto di paesaggio che un elemento importante da mettere a fuoco a 5-6 metri con obiettivo chiuso( F11 o F13) in grandangolo ci possa assicurare nella grande maggoranza dei casi un'ottima nitidezza.....🤗🤗🤗
Gracias infinitas! Michele sempre chiaro, obiettivo y muy profesional, buena luz Maestrò
Tra i tanti "esperti" che popolano UA-cam, mi sento di dire che tu, Michele, sei la mosca bianca che fa la differenza. Grazie di esserci.
Daniel sun!!!! nn nn nn nn nooo... dai la cera... togli la cera... Sei un Maestro carismatico, saggio preparato e comunicativo, massima stima!!!
Visto al tempo della pubblicazione e rivisto oggi con un pizzico di esperienza amatoriale in più, mi sento di definire questo video, breve ma significativo, una "pillola", anzi, meglio una "perla di saggezza fotografica". Complimenti. Ah, ci fossero in rete altri come lei...
Maurizio,
Roma
Salve! Grazie per il suo continuo impegno e precisione nelle spiegazioni, i suoi insegnamenti sono preziosi! A presto.
Che dire... Michele , sante parole 👏👏
Grazie per il tuo prezioso consiglio 🤗
Saluti e a presto
Grazie! Impeccabile e ricco come sempre.
Complimenti come sempre
Ottimo tutorial, come al solito, ben condotto e motivato.
bravo!
Verissimo.....molte volte l'ansia di cogliere tutto....distruggi la foto.......✌🏻
Un'altra soluzione accettabile potrebbe essere il focus stacking 😀
Certamente. Purtroppo il focus stacking richiede condizioni particolari (cavalletto, tempo a disposizione per effettuare molti scatti, tempo necessario alla postproduzione) che non sempre sono possibili da ottenere.
Condivido in pieno. 👌
Grazie Maestro 🙂🙏
D'accordissimo!
Ineccepibile come sempre. Quindi tecnicamente parlando potrei mettere a fuoco un particolare che sta ad 1/3 della distanza totale intesa come orizzonte e avere il piano vicino non a fuoco. In termini fotografici un simile risultato sarebbe corretto?
Grazie ti seguo come sempre✌️✌️
Il piano vicino può non essere a fuoco se non contiene elementi importanti o se occupa una parte minima nell'inquadratura. Una parte di terreno sfocato in primo piano è ammessa, ma un cespuglio sfocato che occupa gran parte dell'inquadratura e magari nasconde il soggetto non va bene.
@@mvculturalphotography .
La tecnica del focus stacking sarebbe utile in questo caso? Grazie
Certamente. Purtroppo il focus stacking richiede condizioni particolari (cavalletto, tempo a disposizione per effettuare molti scatti, tempo necessario alla postproduzione) che non sempre sono possibili da ottenere.
Scusate l’ignoranza.. ma se il paesaggio consiste ad esempio nel mare ed una spiaggia molto semplice quindi non c’è un particolare rilevante a cui dare risalto (altro esempio una vallata) dove dovrei mettere a fuoco visto che l’intento è quello di dare risalto alla vista panoramica nel complesso? Grazie e scusate la domanda forse stupida
In teoria, questo è uno dei pochi casi in cui la messa a fuoco sull'iperfocale può servire, curando di chiudere molto il diaframma e di tenere molto ferma la macchina. Personalmente, però, in casi come questo io mi comporto diversamente: poiché c'è una spiaggia a c'è il mare, ci sarà anche una linea di battigia dove le onde si infrangono. Quello è per me il punto di interesse e su quel punto io metto a fuoco (la superficie uniforme del mare non ha molto appeal, giusto?).
Ciao, anche in un'immagine semplice come quella che dici c'è sempre un punto di interesse. So che sembra assurdo ma ti accorgerai che se ti fai questa domanda prima di scattare, le tue foto saranno diverse e forse fotograferai pure meno.
Come sempre interessante, ma no era uscito ieri un video simile?
Uscito e presto sostituito a causa di problemi di audio.
Ottimo lavoro come sempre
Buongiorno Maestro . un consiglio e una informazione. Devo acquistare un grandangolo, a fuoco fisso ma non capisco come mai leggendo di qua e di là si dà tanta importanza alla maggior apertura di diaframma quando nella foto di paesaggio si cerca di chiudere il più possibile il diaframma per aumentare la PdC? Cosa serve spendere tanti soldi se poi non si usa la massima apertura? E infine chiedo il consiglio su che caratteristica di obbiettivo prendere per una reflex DSLR. Meglio uno a f variabile o fisso? Grazie
Il diaframma molto aperto consente la messa a fuoco selettiva (mettere a fuoco con precisione il soggetto e sfocare lo sfondo), oltra a una maggiore luminosità quando si osserva l'immagine nel mirino. Per il paesaggio un'ampia apertura relativa ha un'importanza secondaria. Spesso è preferibile un obiettivo meno luminoso (ma più facilmente corretto dalle aberrazioni). Per avere la massima qualità su una DSLR è consigliabile un obiettivo a focale fissa, scelto dopo averne attentamente valutato la resa in termini di distorsione e qualità ai bordi. Test completi e attendibili sono pubblicati su www.opticallimits.com.
Stima
Ma ha cancellato il video precedente? :(
Sì, l'ho cancellato e rifatto perché nel precedente l'audio era scadente.
@@mvculturalphotography si ma I camosci? :( volevo farli vedere alla mia fidanzata
Ecco, Io ho scattato in analogico, ma quando l'ho fatto non conoscevo il concetto di iperfocale. Poi passato al digitale ho letto, ho fatto qualche corso e sempre mi è stato detto l'assunto che rispettando il valore dell'iperfocale si avesse tutto a fuoco! Ho sempre avuto qualche dubbio, ma che potevo contraddire dei professionisti? No. Oggi scopro che il mio istinto, da semplice fotoamatore, non era poi campato in aria e so il perché! Che dire, sto riscoprendo un'altra fotografia con il maestro Michele Vacchiano, che non ti dice semplicemente cosa fare, ma ti spiega il perché va fatto!
Ecco un altro mito sfatato, (per quanto concerne il digitale), l'iperfocale. Ho passato ore e ore a fare calcoli :-(