La Domus ha uno dei migliori canali che abbia mai visto, complimenti agli organizzatori! I contributi sono sempre interessanti, un grazie anche per avermi fatto scoprire questo autore, Giorgio Cavallo, lo approfondirò nelle sue opere!
Povero Napoleone, se ogni battaglione, ogni reggimento, ogni cazzo di squadrone di cavalleria o di batteria campale che lo incrociava doveva gridare a pieni polmoni "Vive L'Empereur!"
Non credo. L'accademia ha una chiara impronta politico-culturale. Non mi pare che il buon Cavallo sia in linea. Guarda il suo ottimo video-intervento sulla Rivoluzione francese.
@@marcoboniardi7246 che cosa intende esattamente per "chiara impronta "Ingegnere? Complimenti anche a lei per i suoi ottimi interventi che ho già visto. Curiosità mia:visto la sua formazione tecnologica ha mai" studiato" nello specifico le armi del fine 800 inizio 900?Grazie cordiali saluti
Il macello di Borodino, la più terrificante battaglia del secolo capace di fare in 14 ore in uno spazio di pochi chilometri più morti che in tutta la guerra del Vietnam (nel senso di morti a americani).
nel modo in cui si affrontavano nel 1700 e 1800, dritti in parata a squadroni, senza protezione, sotto il fuoco dei cannoni caricati a mitraglia e fucili, senza contare poi il corpo a corpo, hai voglia a sopravvivere. Napoleone perdeva il 20% dei suoi soldati ogni battaglia, poi, vista la leva obbligatoria, ogni anno chiamava alle armi dagli 80.000 ai 100.000 giovani. Tra morire in battaglia o morire per le ferite riportate con cancrena, era preferibile morire in battaglia.
@@filipposaracchini1976 bisogna vedere se il tempo lo avrebbe permesso, le divisioni corazzate avevano bisogno di un terreno asciutto per muoversi in maniera ottimale e maggio era ancora piuttosto umido. Guderian parla tanto di Grecia quanto di meteo per spiegare il ritardo accumulato sui progetti originari
Ottimo e piacevolissimo intervento, voglio fare i complimenti anche alla community, difficilmente ne si trova di così educate. Vi seguo con estremo piacere.
Malesherbes disse (inciampando mentre saliva sulla carretta infame che lo conduceva alla ghigliottina ): " ecco un presagio funesto , se fossi un antico romano mi affretterei a tornare a casa ..."
Lannes gliel'aveva detto a Napoleone, sul letto di morte a Eylau ancora nel 1809 che i francesi erano stufi di lui ed i generali ormai 50enni volevano godesi i privilegi acquisti e vivere la vecchiaia tranquilli. il maresciallo Bernadotte, nominato governatore della Svezia, poi passò ad essere nemico della Francia e, spiegò bene alla coalizione la tattica da seguire in battaglia.
@@lucafomasi4377 - ohhh ha pienamente ragione ! Chiedo scusa, sono andato a memoria traditora, convinto che fosse Eylau in Prussia, in realtà sì morì a Essling in Austria.
In Europa l'etere fu usato per la prima volta in un intervento chirurgico dal dottor Robert Liston il 21 dicembre 1846, per cui è certo che l'impiego sia successivo a quella data
Scusi Professore, una mia curiosità che non riesco a spiegare: se lo zar, la corte russa, il governo, erano tutti nella capitale San Pietroburgo, perchè Napoleone volle andare prima a Mosca anzichè dirigersi subito verso nord? Ancora complimenti e grazie per le due splendide conferenze sull'argomento.
Ricordo che il prof. Giorgio Enrico Cavallo è torinese - piemontese... ecco perché si assomiglia brillantemente ad Alessandro Barbero... ma è all'opposto sul pensiero!
Resto sempre colpito dall'eloquio del professor cavallo. Questa lezione L'ho trovata un po' meno incisiva di altre Forse perché gran parte di ciò che viene raccontato è piuttosto Noto, In ogni caso anche stavolta traspare la poca simpatia che il relatore ha per Napoleone e l'Impero francese dell'epoca
Un relatore che arriva sempre preparato. Napoleone aveva fatto costituire enormi magazzini ma non poteva risolvere il problema dei trasporti, non disponendo della ferrovia.
Grazie alla Domus, ancora una volta una bella finestra italiana sulla storia europea
Oh che bello ritrovarvi
bravissimo il relatore anche per un non madre lingua come me : chiarissimo.
Splendido. Grazie
Bravissimi grazie!
La più interessante conferenza sulla campagna di Russia che abbia ascoltato.
Grazie per il video, davvero appassionante. Complimenti al relatore.
E non è finita, manca ancora la seconda parte 😉
La Domus ha uno dei migliori canali che abbia mai visto, complimenti agli organizzatori! I contributi sono sempre interessanti, un grazie anche per avermi fatto scoprire questo autore, Giorgio Cavallo, lo approfondirò nelle sue opere!
Al ASL che non abbiamo 9a9aaaaAa8à
Al 8a898999998
Altissimo livello
Questo Professore e' davvero capace e finalmente fuori dai commentatori ruffiani e politicamente corretti che purtroppo abbondano
Un altro video eccezionale, grazie
10 e lode.
Birra, divano, video .... Finalmente adesso mi posso godere una serata come si deve .... grazie Domus!
Comunque c'è un qualcosa che mi ricorda Barbero , ma non so precisamente cosa ... ( Sarà lo stile piemontese?🤔)
@@alessiomacconi8416 Confermo che è piemontese.
Ma farete anche il seguito? Il relatore è davvero bravo a parlare, sembra il figlio di Barbero
Ho avuto la stessa impressione...
la seconda parte seguirà a breve
Ha la parlata uguale
@@laradistefano3554 il tono della voce a tratti
@@laradistefano3554 è Piemontese
Ottimo video!!
BRAVISSIMO!
Povero Napoleone, se ogni battaglione, ogni reggimento, ogni cazzo di squadrone di cavalleria o di batteria campale che lo incrociava doveva gridare a pieni polmoni "Vive L'Empereur!"
Avesse fatto il pizzicagnolo sto genere di problemi non li teneva
Ne aveva altri , ad ognuno la sua croce , come disse Silvio Pellico :-)
Notevole, mi sa che questo giovane storico farà strada
Non credo. L'accademia ha una chiara impronta politico-culturale. Non mi pare che il buon Cavallo sia in linea. Guarda il suo ottimo video-intervento sulla Rivoluzione francese.
@@marcoboniardi7246 che cosa intende esattamente per "chiara impronta "Ingegnere? Complimenti anche a lei per i suoi ottimi interventi che ho già visto. Curiosità mia:visto la sua formazione tecnologica ha mai" studiato" nello specifico le armi del fine 800 inizio 900?Grazie cordiali saluti
@@marcoboniardi7246 lo farò senz'altro, grazie per la gentile risposta.
Ottima presentazione. Bravo l oratore
molto ben spiegato,grazie
Narrazione avvincente. Bravo l'autore e brava la Domus.
Credo che un mio antenato ci sia rimasto in Russia con Napoleone
Il macello di Borodino, la più terrificante battaglia del secolo capace di fare in 14 ore in uno spazio di pochi chilometri più morti che in tutta la guerra del Vietnam (nel senso di morti a americani).
nel modo in cui si affrontavano nel 1700 e 1800, dritti in parata a squadroni, senza protezione, sotto il fuoco dei cannoni caricati a mitraglia e fucili, senza contare poi il corpo a corpo, hai voglia a sopravvivere. Napoleone perdeva il 20% dei suoi soldati ogni battaglia, poi, vista la leva obbligatoria, ogni anno chiamava alle armi dagli 80.000 ai 100.000 giovani. Tra morire in battaglia o morire per le ferite riportate con cancrena, era preferibile morire in battaglia.
comunque grazie alla Domus ho scoperto un grandissimo divulgatore
grazie per questa conferenza
Complimenti al relatore! In futuro spero di poter ascoltare altre sue conferenze.
sarai tosto accontentato, sono già programmate
Professore, lei è grandissimo, ha un eloquio stupendo, autorevole ma simpatico allo stesso tempo
Bravissimo, molto interessante, audio perfetto. Un piacere all'ascolto.
Veramente bravo il relatore. Da notare che Hitler fece iniziare Barbarossa lo stesso giorno in cui Napoleone iniziò la campagna di Russia.
A me risulta 2 giorni prima. Barbarossa il 22 e Napoleone il 24, mica per essere superstizioso ma sai "non è vero ma ci credo"
Titanic 2 😂😂😂
Hitler a dirla tutta voleva invadere la Russia un mese prima, ma dovette rimandare per venire a rimediare ai nostri danni in Grecia.
@@filipposaracchini1976 bisogna vedere se il tempo lo avrebbe permesso, le divisioni corazzate avevano bisogno di un terreno asciutto per muoversi in maniera ottimale e maggio era ancora piuttosto umido. Guderian parla tanto di Grecia quanto di meteo per spiegare il ritardo accumulato sui progetti originari
Sono coincidenze storiche!
Ottimo e piacevolissimo intervento, voglio fare i complimenti anche alla community, difficilmente ne si trova di così educate. Vi seguo con estremo piacere.
bravissimo! ora mi butto sulla seconda parte
40 ulani affogati sono un pessimo presagio, un inizio veramente infame
Malesherbes disse (inciampando mentre saliva sulla carretta infame che lo conduceva alla ghigliottina ): " ecco un presagio funesto , se fossi un antico romano mi affretterei a tornare a casa ..."
@@alessiomacconi8416 🤣🤣🤣🤣
professor Cavallo, lei è bravissimo!
Questa è perfino più interessante della seconda
Bravissimo!
Bravo Enrico...
Molto bravo
bravo bravissimo
Lannes gliel'aveva detto a Napoleone, sul letto di morte a Eylau ancora nel 1809 che i francesi erano stufi di lui ed i generali ormai 50enni volevano godesi i privilegi acquisti e vivere la vecchiaia tranquilli. il maresciallo Bernadotte, nominato governatore della Svezia, poi passò ad essere nemico della Francia e, spiegò bene alla coalizione la tattica da seguire in battaglia.
Credo che fosse a Wagram
@@lucafomasi4377 - a Wagram cosa? La morte di Lannes ? No no fu a Eylau !
Più precisamente Aspern Essling sicuro
@@lucafomasi4377 - ohhh ha pienamente ragione ! Chiedo scusa, sono andato a memoria traditora, convinto che fosse Eylau in Prussia, in realtà sì morì a Essling in Austria.
Credo che, tra gli altri motivi, il delirio di onnipotenza abbia giocato un ruolo determinante. È il debito da pagare col troppo potere.
Bravissimo
riflettendo su Borodino non è che qualcuno sa dirmi quando appaiono i primi anestetici sul campo di battaglia?
In Europa l'etere fu usato per la prima volta in un intervento chirurgico dal dottor Robert Liston il 21 dicembre 1846, per cui è certo che l'impiego sia successivo a quella data
Uguale 😮
Vero che se li mandava a morire poteva pure mostrare un po' + di entusiasmo
Cavallo, mi devo segnare questo nome...
ottimo intervento
👍👍👍
Tolstoy fu tra gli eredi del Generale Kutuzov in quanto il medesimo non aveva discendenti diretti ed erano legati da rapporti di parentela
Sapevo che un Tolstoj era tra i generali di Kutuzov
Scusi Professore, una mia curiosità che non riesco a spiegare: se lo zar, la corte russa, il governo, erano tutti nella capitale San Pietroburgo, perchè Napoleone volle andare prima a Mosca anzichè dirigersi subito verso nord? Ancora complimenti e grazie per le due splendide conferenze sull'argomento.
Perché c'erano 800 km in più e credeva che presa Mosca si sarebbe potuto parlare di pace
Due cose le abbiamo capite , le operazioni speciali non sempre vanno bene e le sanzioni economiche danneggiato chi le attuano
👍🏻
Complimenti! Meglio di Barbero
Suvvia...
La tragedia degli ulani polacchi è raccontata da Segur, credo Tolstoj l'abbia presa da lì
Molto meno Narciso di Meschini e comunque grande affabulatore ( anche se non so cosa voglia dire affabulatore...). Nuovo supereroe della Domus !
54:17 non riesco a trovare nulla su questo August
hai provato in francese?
@@domusorobica2014 no anche perché non ho capito molto bene come si scrive quel nome e cognome 😁
Cerchi Souvenirs Militaires di Auguste Thirion
@@altrastoria2232 grazie mille e buon anno
Il primo Erasmus
Ricordo che il prof. Giorgio Enrico Cavallo è torinese - piemontese... ecco perché si assomiglia brillantemente ad Alessandro Barbero... ma è all'opposto sul pensiero!
Resto sempre colpito dall'eloquio del professor cavallo. Questa lezione L'ho trovata un po' meno incisiva di altre Forse perché gran parte di ciò che viene raccontato è piuttosto Noto, In ogni caso anche stavolta traspare la poca simpatia che il relatore ha per Napoleone e l'Impero francese dell'epoca
Invecchiato... aveva 43 anni
gestire un impero in armi fa invecchiare precocemente, del resto i suoi ufficiali sono concordi sulla cosa. Non era più l'uomo di Austerlitz..
@@domusorobica2014 come i presidenti USA. Obama dopo 8 anni pareva che avesse 80 anni.
Un relatore che arriva sempre preparato. Napoleone aveva fatto costituire enormi magazzini ma non poteva risolvere il problema dei trasporti, non disponendo della ferrovia.