@@enrico_semeraroalberobello1522 Evviva la scorrettezza politica anti pensiero unico, anti massone illuminista, che tirannicamente è imposta da 3 secoli. Alla faccia della libertà di pensiero, tanto strombazzata ai 4 venti.
Sono felice che abbiate trattato una situazione così seria come è stata la repressione della Vandea... In certi momenti la Cultura é tutto!! Auguri e Saluti.
Excelente conferencia doctor Cavallo!!! Me gustaría escucharlo hablar sobre la guerra de los cristeros en México. Mis felicitación doctor. Y gracias domus por compartir estas conferencias!!!
"Molte se ne ho sentite su questa grande guerra. Ho udito che monsieur Charette per sfuggire ai contadini s'era nascosto sotto il letto o nell'armadio e da lì fu tirato fuori a forza dai suoi uomini e fu così obbligato a mettersi alla loro testa e a giudarli all'assalto di Saint Mikael ar Mor. Ho saputo che Gaspard de Marigny, uno degli uomini più dolci e migliori che io abbia conosciuto, era diventato crudele ed assetato di sangue e che tuttavia fece meraviglie contro i bleus con una bocca di fuoco dei tempi delle guerre di religione. Ho visto de Bonchamps morente implorare la grazia per i prigionieri e mi hanno raccontato che per ringraziarlo gli ufficiali repubblicani ne disseppellirono il cadavere per tagliarne la testa e spedirla alla convenzione. Ho saputo che Stofflet per evitare la stessa sorte a La Rochejaquelein, che era stato colpito a morte da un prigioniero cui aveva salvato la vita, dovette deturparne il volto con il suo coltello da caccia e che piangeva come un bambino mentre calava la sua lama sul volto del ragazzo. Mi piaceva il principe di Talmont, e più le dame che facevano la spola presso al sua tenda al campo con gran scandalo dei preti, ma ora il suo capo mozzato adorna il cancello della tenuta di famiglia e i prevosti dormono in attesa del giorno del giudizio sul fondo della Loira. Loro non ebbero pietà di d'Elbée che fucilarono su di una sedia perché troppo gravemente ferito per reggersi in piedi e neppure della moglie e della figlia che buttarono in prigione per il nome che portavano."
Importante , anche se romanzesco, " '93" di VIctor Hugo. Credo che sia importante anche il bellissimo volume Richard Cobb, Reazioni alla Rivoluzione Francese, Adelphi. Merci.
Non condivido l'opinione (generalmente negativa) del dottor Cavallo sull' illuminismo e sulla rivoluzione francese ma lo ascolto molto volentieri, se non altro per il suo eloquio coinvolgente. È abbastanza palese il suo schieramento ideologico ma ritengo importante confrontarsi anche con posizioni contrarie alle proprie per avere un quadro più ampio e completo dei fatti. Grazie alla Domus Orobica per questi importanti spunti di riflessione!
Ottime osservazione al video, ma francamente trovo difficile notare nel Professore una evidenza di schieramento ideologico. Ha esclusivamente descritto un quadro ricercando le motivazioni di una Parte, quella perdente.
@@mirkochicco9620 il prof non è nuovo ad esternazioni contro l'illuminismo e la Rivoluzione Francese (posizione legittima ma diametralmente opposta alle mie idee). L'analisi è obiettivamente di parte e schierata apertamente con i vandeani , ma non mi sembra ci siano degli errori nel racconto degli eventi
@@lucadilembo3573 Hai ragione. Tant'è che una sua pubblicazione, è stata pubblicata una sua opera alla stampa cristiana cattolica anticoncolio Vaticano II di "Radio Spada", dal nome: "Risorgimento: Guerra alla Chiesa"!
@@enrico_semeraroalberobello1522 non sapevo di questo fatto. Onestamente mi sembra un po' eccessivo ridurre tutto il Risorgimento ad una lotta contro la Chiesa. Nonostante un marcato anticlericalismo, molti patrioti non erano atei (Mazzini o Garibaldi) ed altri erano cattolici (Vittorio Emanuele II e Cavour).
Spero si possa trovar spazio nella prossima puntata per la triste storia del buon generale Nicolas Haxo. Un valente soldato della repubblica che si rifiutò di partecipare alle colonne infernali
Complimenti dottor Cavallo! Prima o poi bisognerà farli del tutto i conti con la cosiddetta rivoluzione francese. Un sacco di violenza in nome di cosa?
Ho comprato il libro la guerra della vandea devo dire che è una ottima edizione molte interessanti foto, in più un importante aiuto per chi vuole visitare i luoghi della guerra. 👍
Scusatemi, ma me lo avete "estirpato" dalla tastiera: nella migliore tradizione imperiale Giulio-Claudia: Cavallo senatore! Ovviamente mi riferisco al quadrupede, perché non si veda la differenza con gli altri senatori!
Conosco ora questo storico che parla in modo così chiaro e incisivo. Spero sia più obiettivo di Alessandro Barbero, vittima della sue origini ideologiche.
In realtà, possiamo già confermare che il prof. torinese Giorgio Enrico Cavallo è già più obbiettivo rispetto al collega storico torinese Alessandro Barbero, con tutto l'immenso rispetto!
Ah be' invece Cavallo non è di parte.. Palesemente di destra e contrario a qualsiasi riforma liberale e democratica.. Peggio di lui, solo quel fascista di Cimmino
Ogni volta che vedo caticata una conferenza di Cavallo mi aspetto di vederlo apparire in scena con una cappello sormontato da un pennacchio bianco o una fusciacca e delle pistole legate in vita 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Non è Condorcet. «Io vorrei, e questo sia l'ultimo ed il più ardente dei miei desideri, io vorrei che l'ultimo dei re fosse strangolato con le budella dell'ultimo dei preti.» (Jean Meslier, Il testamento)
L'attribuzione va a Meslier ma credo sia stata ripresa anche da Condorcet, è una frase che viene ripetuta quasi ossessivamente in diversi pamphlet dal XVIII secolo sino alla rivoluzione del 1917
bel video Giorgio..giusto per dare un poco di contesto alla chiesa possedeva il 10% della terra in Francia, collezionava 150Mlivres anno che di fatto era una tassa ed era esente dalle tasse di stato ( a parte il don gratuit in tempi di guerra). Convinto che la larga maggioranza del clero fosse formato da preti devoti, sai bene che invece l' alto clero era particolarmente interessato al proprio benessere. Da mero lettore vedo un problema con illuminismo certamente, ma come sai Rosseau influenzo' parecchio e per citarlo l uomo e'nato libero ma ovunque vive in catene , ma non puo'essere questa la ragione di una rivoluzione di quelle proporzioni..ci sono ragioni piu' pratiche in un mondo dove il 97% della popolazione di Luigi XIV non aveva diritti. Illuminismo e'cosa da intellettuali ma la mancanza di rappresentanza ha contato ben piu'della filosofia. Poi che Robespierre si ispirasse sicuramente.. ma tramite l'illuminismo traduceva la tensione sociale non vedo che l'illuminismo sia la causa di tutto.
Va detto che non è che il 97% della popolazione difettasse in toto di diritti, aveva i diritti civili ma non quelli politici e del resto la politica nell'ancien regime non è affare dei singoli ma della comunità. Per cui se è vero che monsieur Blanc non vota ciò non vuol dire che la sua comunità non riesca a farsi sentire in altro modo
@@walterscavi2781 posso essere d accordo con lei ma molte domande mi nascono spontanee ossia, chi/cosa è la comunità? Chi è o chi crede di poterla rappresentare? Con quale diritto crede di rappresentarla? Quali sono i gruppi che traggono beneficio e chi ne traggono svantaggio? Mi domando questo perché anche se di principio sono favorevole al perseguimento del " bene della comunità " allo stesso tempo mi rendo conto che è un concetto del tutto astratto e interpetabile a piacimento dai gruppi dominanti di un certo contesto, i quali vogliono tutto fuorché un bene universale,(o almeno si perdono nel suo perseguimento). Purtroppo o menomale credo che non esista nessuna volontà comune o interessi comuni in uno stato o nell umanità piu in generale, bensì esistono volontà differenti a seconda delle persone e dei gruppi sociali/interesse omogenei i quali vogliono IL PROPRIO bene. Quindi se posso interpetare la sua risposta io credo che i gruppi sociali dominanti nell ancien regime perseguivano preminentemente il proprio bene/interesse e il bene dei contadini/artigiani/borghesi/ecc veniva in assoluto ultimo piano. La figura del buon politicante, buon aristocratico, buon dirigente di partito, buon monarca, buon papa, buon dittatore, credo che sia del tutto illusoria.
il professore omette di dire che il clero alla fine del 700 era oltremodo reazionario e pieno di privilegi. La rivoluzione francese ha avuto ovviamente dei momenti di tragici e violenti, assolutamente ingiusti. Tuttavia certe situazioni non si possono leggere correttamente se non ci si immerge nella situazione dell'epoca. Prima della rivoluzione i nobili e il clero detenevano dei privilegi esorbitanti rispetto alla massa del popolo. Inoltre la stragrande maggioranza della popolazione veniva tenuta ignorante per tenerla facilment esottomessa. Vivere in un modo come quello per noi contemporanei sarebbe intollerabile.
Sapere a posteriori che fosse un mondo "reazionario" non dà alcun valore particolare allo sconvolgimento rivoluzionario, sarebbe un po' come dire che società della Thailandia del XVIII secolo era un po' thailandese. Un po' retorica come fotografia. Per quanto riguarda l'aspetto economico è risaputo, per esempio, come la condizione del ceto contadino nel 1700 fosse di gran lunga migliore rispetto al secolo successivo e questo grazie al fatto che la Rivoluzione Francese avesse gettato alle ortiche l'impostazione feudale in favore di quel approccio liberale che ben si vede nel capolavoro di Olmi "L'Albero degli Zoccoli". Il mondo dell'Antico Regime è un mondo sostanzialmente contadino, rurale, lento, un mondo che calzava a pennello all'uomo della campagna. E l'uomo della campagna (ovvero la stragrande maggioranza della popolazione del periodo) la Rivoluzione non la voleva. Per maggiori informazioni sullo stato della Francia nei decenni che precedono il 1789 un lettura illuminante è il felice lavoro di Pierre Gaxotte dell'Accademia di Francia di cui consigliamo vivamente la lettura.
Altrettanto è impossibile vivere in questa epoca , tanto disastrosa dal punto di vista morale, etico, religioso e quant'altro. Nella cosiddetta società progredita del benessere, della rivoluzione industriale e compagnia cantando, si sono sviluppate ideologie spietate e sanguinarie come il Comunismo e il Nazismo, con le loro derivazioni. ..2 atroci Guerre Mondiali. E tante altre che imperversano, oggigiorno, in tutto il mondo ( si calcola circa 50, tra conosciutissime , meno conosciute, ed ignorate ( volutamente o non volutamente [conflitto Donbass dal 2014 (15 mila morti) e non dal 24 febbraio 2022...). È un'epoca di moderna, disgustosa ipocrisia conformista, peggiore di quella antica ( il cosiddetto Ancien Regime. ..).
Interessante conferenza... Purtroppo peró il professore tradisce ampiamente la sua premessa (e promessa) di obiettività dato che la sua posizione faziosa sul tema è evidente.
Dissento. Ammetto di condividere le simpatie del professore per la parte vandeana, ma non mi pare affatto che egli si sia limitato ad una agiografia monocorde di quest'ultima parte. Anzi, sul finire della conferenza racconta episodi di eccessi feroci anche da parte dei vandeani, episodi purtroppo tipici delle guerre civili (con la "nostra" ultima guerra civile, '43-'45, e le bestialità compiute da ambo le parti, ne sappiamo qualcosa). È vero, è evidente (e chi ha letto qualcosa di suo non se ne stupisce) la sua simpatia per i vandeani. Ma se è per questo nelle opere di grandi storici del Novecento è evidente la simpatia, ad esempio, per gli antifascisti, o per i nemici di Hitler. Non per questo si sono ridotti ad agiografie tacendo le colpe anche della parte "preferita", e nessuno rinfaccerebbe agli storici del Novecento di non essere obbiettivi semplicemente perché dalle loro opere traspare la condanna del nazismo. Pur nell'ambito di una breve conferenza, ben diversa da pagine e pagine di storiografia, direi che il prof. Cavallo abbia fatto altrettanto
@@carolvsfelixchevalley9138 sinceramente ho trovato che in diversi casi il professore perda credibilità, uno fra i tanti, liquidare l'Illuminismo (che è la filosofia cui dobbiamo la fine del "medioevo") con una citazione particolarmente truce di Condorcet (certo non uno dei principali teorici dell'Illuminismo)... che a detta del professore farebbe capire "l'elevato livello della filosofia Illuminista". L'ho trovato poco professionale e al limite della chiacchiera da bar e che, elementi come questo, rischino di squalificare anche il resto della conferenza...
@@andreamazza6380 Dell'Illuminismo, do personalmente un giudizio tanto duro quanto quello del professore, quindi forse non sono il più adatto a rispondere a questa obiezione, ma d'altra parte anche un Renzo De Felice dà del nazismo un pessimo giudizio. Esprime anche lui una sua valutazione
Di “ottuso” c’è solo il commento. La ricostruzione del prof. Cavallo è brillante, e ben argomentata. Meno male che ci sono ancora divulgatori di tale livello…
Ho visto i video di Giorgio Enrico Cavallo così tante volte che ormai lo considero un mio amico, e ogni suo nuovo video è manna dal cielo
Hai ragione, ha una faccia simpatica, poi è giovane, mi piacerebbe bermi una birra con lui in un pub 😁
passa in Domus..
davvero bravo
@@domusorobica2014 Voi "Domus", siete "Politicamente Scorretto"!
@@enrico_semeraroalberobello1522 Evviva la scorrettezza politica anti pensiero unico, anti massone illuminista, che tirannicamente è imposta da 3 secoli. Alla faccia della libertà di pensiero, tanto strombazzata ai 4 venti.
Penso di non aver mai udìto una lezione di storia così magistrale appassionata e obiettiva 🤝👏 grazie Professore
Ottimo oratore, ventata d'aria fresca. Nonostante tutto, UA-cam e' un game changer.
Se aspettavamo i media classici stavamo freschi
Un canale con contenuti di enorme interesse. Grazie davvero
Semplicemente splendido!!! Grazie
Sono felice che abbiate trattato una situazione così seria come è stata la repressione della Vandea...
In certi momenti la Cultura é tutto!!
Auguri e Saluti.
Codesti fatti danno fastidio al "Politicamente Corretto"!
Excelente conferencia doctor Cavallo!!! Me gustaría escucharlo hablar sobre la guerra de los cristeros en México. Mis felicitación doctor.
Y gracias domus por compartir estas conferencias!!!
Complimenti professore è un piacere ascoltarla.
Grazie mille.
Questo canale è stato consigliato nell'ultima live di Parabellum, una piacevole scoperta.
davvero bella spiegazione complementi. l'argomento molto interessante .bello
Ottimo canale, caro studente! Grazie! Buonasera!
🤣🤣🤣
Grazie Professore !
Grazie per questa interessante lezione.
complimenti e grazie per questa playlist
Grazie per la messa a disposizione. I miei complimenti per lo stile sobrio.
Quando si dice ''un'ora ben spesa''. Grazie!
Come disse il grande Hugo, la rivoluzione fu Parigi contro la Francia e la Francia contro il mondo. Grazie professor Cavallo!
Una verità scomoda essendo "Politicamente Scorretto"!
Finalmente!
meravigliosa
Grazie. Vittorio
👏👏👏👏 Grazie!!
Mitico!
quanto mi piacerebbe assistere ad una lezione del signor giorgio enrico cavallo. anche online. domus orobica grazie grazie grazie
quando faremo gli abbonamenti avremo anche le live
"Molte se ne ho sentite su questa grande guerra. Ho udito che monsieur Charette per sfuggire ai contadini s'era nascosto sotto il letto o nell'armadio e da lì fu tirato fuori a forza dai suoi uomini e fu così obbligato a mettersi alla loro testa e a giudarli all'assalto di Saint Mikael ar Mor. Ho saputo che Gaspard de Marigny, uno degli uomini più dolci e migliori che io abbia conosciuto, era diventato crudele ed assetato di sangue e che tuttavia fece meraviglie contro i bleus con una bocca di fuoco dei tempi delle guerre di religione. Ho visto de Bonchamps morente implorare la grazia per i prigionieri e mi hanno raccontato che per ringraziarlo gli ufficiali repubblicani ne disseppellirono il cadavere per tagliarne la testa e spedirla alla convenzione. Ho saputo che Stofflet per evitare la stessa sorte a La Rochejaquelein, che era stato colpito a morte da un prigioniero cui aveva salvato la vita, dovette deturparne il volto con il suo coltello da caccia e che piangeva come un bambino mentre calava la sua lama sul volto del ragazzo. Mi piaceva il principe di Talmont, e più le dame che facevano la spola presso al sua tenda al campo con gran scandalo dei preti, ma ora il suo capo mozzato adorna il cancello della tenuta di famiglia e i prevosti dormono in attesa del giorno del giudizio sul fondo della Loira. Loro non ebbero pietà di d'Elbée che fucilarono su di una sedia perché troppo gravemente ferito per reggersi in piedi e neppure della moglie e della figlia che buttarono in prigione per il nome che portavano."
Di chi è il pezzo?
Sante parole Professore
"Ad Maiorem Dei Gloriam"!
un Alessandro Barbero 2.0, potenziato direi con skills da doppiatore. in effetti è un piacere sentirlo, complimenti :)
la voce è più profonda
Ha degli attimi in cui sembra fare il verso a Barbero infatti, molto bravo
@@maubra6523 E' perche' e' piemontese a sua volta. :)
voce assolutamente di parte, mi sembra solo un integralista cattolico, per lui il popolo francese stava meglio sotto i re e i preti...
@@settetre01 e ha ragione
Importante , anche se romanzesco, " '93" di VIctor Hugo. Credo che sia importante anche il bellissimo volume Richard Cobb, Reazioni alla Rivoluzione Francese, Adelphi. Merci.
Quel volume parla della Vandea?
Molto bravo,suadente e intrigante grazie pure ad un piglio deciso. Povera Vandea, che bestie i repubblicani!
Non condivido l'opinione (generalmente negativa) del dottor Cavallo sull' illuminismo e sulla rivoluzione francese ma lo ascolto molto volentieri, se non altro per il suo eloquio coinvolgente. È abbastanza palese il suo schieramento ideologico ma ritengo importante confrontarsi anche con posizioni contrarie alle proprie per avere un quadro più ampio e completo dei fatti. Grazie alla Domus Orobica per questi importanti spunti di riflessione!
Ottime osservazione al video, ma francamente trovo difficile notare nel Professore una evidenza di schieramento ideologico.
Ha esclusivamente descritto un quadro ricercando le motivazioni di una Parte, quella perdente.
@@mirkochicco9620 il prof non è nuovo ad esternazioni contro l'illuminismo e la Rivoluzione Francese (posizione legittima ma diametralmente opposta alle mie idee). L'analisi è obiettivamente di parte e schierata apertamente con i vandeani , ma non mi sembra ci siano degli errori nel racconto degli eventi
@@lucadilembo3573 Hai ragione.
Tant'è che una sua pubblicazione, è stata pubblicata una sua opera alla stampa cristiana cattolica anticoncolio Vaticano II di "Radio Spada", dal nome: "Risorgimento: Guerra alla Chiesa"!
@@enrico_semeraroalberobello1522 non sapevo di questo fatto. Onestamente mi sembra un po' eccessivo ridurre tutto il Risorgimento ad una lotta contro la Chiesa. Nonostante un marcato anticlericalismo, molti patrioti non erano atei (Mazzini o Garibaldi) ed altri erano cattolici (Vittorio Emanuele II e Cavour).
ascoltare una voce diversa se è ben documentata è sempre una cosa interessante.
Spero si possa trovar spazio nella prossima puntata per la triste storia del buon generale Nicolas Haxo. Un valente soldato della repubblica che si rifiutò di partecipare alle colonne infernali
Sto ragazzo mi sconquiffera
Complimenti dottor Cavallo! Prima o poi bisognerà farli del tutto i conti con la cosiddetta rivoluzione francese. Un sacco di violenza in nome di cosa?
Cavallo
@@domusorobica2014 simone
@@domusorobica2014 si ho corretto, colpa del t9
In nome dell'uguaglianza dicono..
Se vi piacciono tanto i sovrani fascisti dell'Ancien Regime, perché non andate a fargli compagnia?
Ho comprato il libro la guerra della vandea devo dire che è una ottima edizione molte interessanti foto, in più un importante aiuto per chi vuole visitare i luoghi della guerra. 👍
Verrebbe da dire : "Cavallo for president " , ma se ho capito il personaggio è una frase infelicemente moderna e rivoluzionaria :-)
Allora nominiamolo granduca.
Langravio ancora meglio
Scusatemi, ma me lo avete "estirpato" dalla tastiera: nella migliore tradizione imperiale Giulio-Claudia:
Cavallo senatore!
Ovviamente mi riferisco al quadrupede, perché non si veda la differenza con gli altri senatori!
Mi colpisce che il prof. Giorgio Enrico Cavallo è in persona, al 100%, un "Politicamente Scorretto"!
Bravo Cavallo!
Pour la foi la Vendée se leve.
Spero un giorno di poter dire: per la Fede e la Tradizione gli europei si sono alzati.
🇷🇺✝️❤️🇾🇪
I bocage della Francia nord-occidentale furono un incubo anche per gli eserciti alleati durante lo sbarco in Normandia
Conosco ora questo storico che parla in modo così chiaro e incisivo. Spero sia più obiettivo di Alessandro Barbero, vittima della sue origini ideologiche.
In realtà, possiamo già confermare che il prof. torinese Giorgio Enrico Cavallo è già più obbiettivo rispetto al collega storico torinese Alessandro Barbero, con tutto l'immenso rispetto!
Ah be' invece Cavallo non è di parte.. Palesemente di destra e contrario a qualsiasi riforma liberale e democratica.. Peggio di lui, solo quel fascista di Cimmino
Com'è che si chiamava quella ragazza che combatte tra i vandeani per vendicare il padre e divenne una combattente leggendaria?
Era Renée Bordereau.
Certo che quando Napoleone ti elogia a quel modo ti fai tatuare la pagina sulla schiena, meglio di un bastone da Maresciallo dell'Impero
Ogni volta che vedo caticata una conferenza di Cavallo mi aspetto di vederlo apparire in scena con una cappello sormontato da un pennacchio bianco o una fusciacca e delle pistole legate in vita 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
mi aspetto un saio e rosario per essere onesto....
C'è anche un docufilm in rete sulla Vandea
Menomale perché sono fatti che si vogliono far non conoscere!
che stile il Professore
È lo stile torinese, come il prof. Alessandro Barbero!
@@enrico_semeraroalberobello1522 mi riferivo soprattutto all'abbigliamento
Bella storia ma dal retrogusto amarissimo
È praticamente una Storia "Politicamente Scorretta"!
Personaggio spettacolare, grande Domus Orobica !
Insomma, "Green Pass" is the new "Attestato di Civismo"
la citazione (cmq auspicabile 😎) di Condorcet io la attribuisco a Jean Meslier!!!
Viva la Vandea!
Non è Condorcet.
«Io vorrei, e questo sia l'ultimo ed il più ardente dei miei desideri, io vorrei che l'ultimo dei re fosse strangolato con le budella dell'ultimo dei preti.»
(Jean Meslier, Il testamento)
grazie della segnalazione
E' talvolta attribuita anche a Condorcet
L'attribuzione va a Meslier ma credo sia stata ripresa anche da Condorcet, è una frase che viene ripetuta quasi ossessivamente in diversi pamphlet dal XVIII secolo sino alla rivoluzione del 1917
Sarà stata la classica frase di moda che gli illuministi dicevano per strappare qualche applauso.
A buon rendere "cari" rivoluzionari, a buon rendere.
Dettagli
A me sta roba dell'attestato di civismo..insomma
Ricorda qualcosa eh..😏
come mai gli inglesi non approfittarono dell'occasione per rimettere un piede in Francia?
perché sapevano di non essere ben visti. Preferivano vederla distrutta.
Strane posizioni anti illuministe ha costui
Logico, essendo un duro Cristiano Cattolico anti Concilio Ecumenico Vaticano II.
È un reazionario della peggior specie..
@@renatomarcellotidore130e meno male,che di salamelecchi verso la Rivoluzione ne abbiamo piene le orecchie.
@lalderman1915 non ci vuole un cattolico per rendersi conto dei crimini della Rivoluzione. Basta avere il cervello
@lalderman1915 ok
bel video Giorgio..giusto per dare un poco di contesto alla chiesa possedeva il 10% della terra in Francia, collezionava 150Mlivres anno che di fatto era una tassa ed era esente dalle tasse di stato ( a parte il don gratuit in tempi di guerra). Convinto che la larga maggioranza del clero fosse formato da preti devoti, sai bene che invece l' alto clero era particolarmente interessato al proprio benessere. Da mero lettore vedo un problema con illuminismo certamente, ma come sai Rosseau influenzo' parecchio e per citarlo l uomo e'nato libero ma ovunque vive in catene , ma non puo'essere questa la ragione di una rivoluzione di quelle proporzioni..ci sono ragioni piu' pratiche in un mondo dove il 97% della popolazione di Luigi XIV non aveva diritti. Illuminismo e'cosa da intellettuali ma la mancanza di rappresentanza ha contato ben piu'della filosofia. Poi che Robespierre si ispirasse sicuramente.. ma tramite l'illuminismo traduceva la tensione sociale non vedo che l'illuminismo sia la causa di tutto.
Interessante disamina
Va detto che non è che il 97% della popolazione difettasse in toto di diritti, aveva i diritti civili ma non quelli politici e del resto la politica nell'ancien regime non è affare dei singoli ma della comunità. Per cui se è vero che monsieur Blanc non vota ciò non vuol dire che la sua comunità non riesca a farsi sentire in altro modo
@@walterscavi2781 posso essere d accordo con lei ma molte domande mi nascono spontanee ossia, chi/cosa è la comunità? Chi è o chi crede di poterla rappresentare? Con quale diritto crede di rappresentarla? Quali sono i gruppi che traggono beneficio e chi ne traggono svantaggio?
Mi domando questo perché anche se di principio sono favorevole al perseguimento del " bene della comunità " allo stesso tempo mi rendo conto che è un concetto del tutto astratto e interpetabile a piacimento dai gruppi dominanti di un certo contesto, i quali vogliono tutto fuorché un bene universale,(o almeno si perdono nel suo perseguimento). Purtroppo o menomale credo che non esista nessuna volontà comune o interessi comuni in uno stato o nell umanità piu in generale, bensì esistono volontà differenti a seconda delle persone e dei gruppi sociali/interesse omogenei i quali vogliono IL PROPRIO bene.
Quindi se posso interpetare la sua risposta io credo che i gruppi sociali dominanti nell ancien regime perseguivano preminentemente il proprio bene/interesse e il bene dei contadini/artigiani/borghesi/ecc veniva in assoluto ultimo piano. La figura del buon politicante, buon aristocratico, buon dirigente di partito, buon monarca, buon papa, buon dittatore, credo che sia del tutto illusoria.
ua-cam.com/video/BIyYPMWRyJE/v-deo.html.
Film sulla Vandea
Charette "il re della Vandea"
il professore omette di dire che il clero alla fine del 700 era oltremodo reazionario e pieno di privilegi. La rivoluzione francese ha avuto ovviamente dei momenti di tragici e violenti, assolutamente ingiusti. Tuttavia certe situazioni non si possono leggere correttamente se non ci si immerge nella situazione dell'epoca. Prima della rivoluzione i nobili e il clero detenevano dei privilegi esorbitanti rispetto alla massa del popolo. Inoltre la stragrande maggioranza della popolazione veniva tenuta ignorante per tenerla facilment esottomessa. Vivere in un modo come quello per noi contemporanei sarebbe intollerabile.
Sapere a posteriori che fosse un mondo "reazionario" non dà alcun valore particolare allo sconvolgimento rivoluzionario, sarebbe un po' come dire che società della Thailandia del XVIII secolo era un po' thailandese. Un po' retorica come fotografia. Per quanto riguarda l'aspetto economico è risaputo, per esempio, come la condizione del ceto contadino nel 1700 fosse di gran lunga migliore rispetto al secolo successivo e questo grazie al fatto che la Rivoluzione Francese avesse gettato alle ortiche l'impostazione feudale in favore di quel approccio liberale che ben si vede nel capolavoro di Olmi "L'Albero degli Zoccoli". Il mondo dell'Antico Regime è un mondo sostanzialmente contadino, rurale, lento, un mondo che calzava a pennello all'uomo della campagna. E l'uomo della campagna (ovvero la stragrande maggioranza della popolazione del periodo) la Rivoluzione non la voleva. Per maggiori informazioni sullo stato della Francia nei decenni che precedono il 1789 un lettura illuminante è il felice lavoro di Pierre Gaxotte dell'Accademia di Francia di cui consigliamo vivamente la lettura.
Altrettanto è impossibile vivere in questa epoca , tanto disastrosa dal punto di vista morale, etico, religioso e quant'altro. Nella cosiddetta società progredita del benessere, della rivoluzione industriale e compagnia cantando, si sono sviluppate ideologie spietate e sanguinarie come il Comunismo e il Nazismo, con le loro derivazioni. ..2 atroci Guerre Mondiali. E tante altre che imperversano, oggigiorno, in tutto il mondo ( si calcola circa 50, tra conosciutissime , meno conosciute, ed ignorate ( volutamente o non volutamente [conflitto Donbass dal 2014 (15 mila morti) e non dal 24 febbraio 2022...). È un'epoca di moderna, disgustosa ipocrisia conformista, peggiore di quella antica ( il cosiddetto Ancien Regime. ..).
Ben detto
il green pass è sempre esistito, un vecchio vizio
Che turbe mentali ti affliggono?
Un conto è ricordare le esagerazioni della rivoluzione, un altro è rimpiangere la chiesa e l'aristocrazia con i loro privilegi.
non sono esagerazioni, sono crimini e del genere che l'antico regime era incapace perfino di concepire (vedi Aldo Ferrari sul Genocidio Armeno)
Purtroppo la vista dei baffi del relatore mi fa già capire dove si andrà a parare.
Interessante conferenza... Purtroppo peró il professore tradisce ampiamente la sua premessa (e promessa) di obiettività dato che la sua posizione faziosa sul tema è evidente.
Dissento. Ammetto di condividere le simpatie del professore per la parte vandeana, ma non mi pare affatto che egli si sia limitato ad una agiografia monocorde di quest'ultima parte.
Anzi, sul finire della conferenza racconta episodi di eccessi feroci anche da parte dei vandeani, episodi purtroppo tipici delle guerre civili (con la "nostra" ultima guerra civile, '43-'45, e le bestialità compiute da ambo le parti, ne sappiamo qualcosa).
È vero, è evidente (e chi ha letto qualcosa di suo non se ne stupisce) la sua simpatia per i vandeani. Ma se è per questo nelle opere di grandi storici del Novecento è evidente la simpatia, ad esempio, per gli antifascisti, o per i nemici di Hitler. Non per questo si sono ridotti ad agiografie tacendo le colpe anche della parte "preferita", e nessuno rinfaccerebbe agli storici del Novecento di non essere obbiettivi semplicemente perché dalle loro opere traspare la condanna del nazismo. Pur nell'ambito di una breve conferenza, ben diversa da pagine e pagine di storiografia, direi che il prof. Cavallo abbia fatto altrettanto
@@carolvsfelixchevalley9138 sinceramente ho trovato che in diversi casi il professore perda credibilità, uno fra i tanti, liquidare l'Illuminismo (che è la filosofia cui dobbiamo la fine del "medioevo") con una citazione particolarmente truce di Condorcet (certo non uno dei principali teorici dell'Illuminismo)... che a detta del professore farebbe capire "l'elevato livello della filosofia Illuminista". L'ho trovato poco professionale e al limite della chiacchiera da bar e che, elementi come questo, rischino di squalificare anche il resto della conferenza...
@@andreamazza6380 Dell'Illuminismo, do personalmente un giudizio tanto duro quanto quello del professore, quindi forse non sono il più adatto a rispondere a questa obiezione, ma d'altra parte anche un Renzo De Felice dà del nazismo un pessimo giudizio. Esprime anche lui una sua valutazione
@@andreamazza6380 Ricordo che il Medioevo non è affatto un periodo brutto e cattivo.
Siamo noi chr dal Sessantotto siamo brutti e cattivi!
Una divulgazione della storia ottusa da far paura, spero che la gente ascolti col dovuto senso critico
Dove sarebbe l'ottusità?
Entriamo nel merito....
@Matteo Fantoni l'ottusità dove sarebbe? Vuoi un racconto diverso della Vandea? Nessuno storico serio si spenderebbe a farlo
Divulgazione ottusa è quando non si elogia "a rivoluzzzzione"
Di “ottuso” c’è solo il commento. La ricostruzione del prof. Cavallo è brillante, e ben argomentata. Meno male che ci sono ancora divulgatori di tale livello…