524- Il Mestiere delle Armi, un film fatto di particolari [Pillole di Storia]

[@antonellaromano]

Ermanno Olmi era un poeta della cinematografia. Ho adorato i suoi film, dalla storia minima, dell'Albero degli zoccoli, fino al filosofico Cento chiodi.... In questo caso, racconta del capitano di ventura Giovanni delle bande nere, che si batte per il vecchio stato papale. Segna la fine di un'epoca, l'epoca della cavalleria medievale, che sotto i colpi dei cannoni, segna la fine dei lunghi assedi feudali. Non ci sono più gli antichi corpo a corpo, dove vince il più valoroso, la morte, viene da lontano, e non lascia scampo. Giovanni, rappresenta il sacrificio, il valore, che però non dà il risultato sperato. Orwell diceva: le azioni, anche se sono prive di effetto, non per questo sono prive di significato; Giovanni delle bande nere ,di fronte alla morte, non pensa che al ricordo che lascia di sé, ed alla sua integrità, dicendo : Vogliatemi bene, quando non ci sarò più.....❤

[@massimodelsignore9012]

Non mi stanco mai di vederlo. Ambientato in Bulgaria (gli esterni), dà l'esatta sensazione di stare in una gelida pianura Padana. Gli sguardi, i primi piani, i silenzi che parlano....la vera essenza del MAESTRO Olmi. I soldati erano interpretati da militari dall'esercito bulgaro, bravi cavalieri. Complimenti alla costumista.

[@auroradada8742]

Olmi.grandissimo.

[@RosettaSavelli]

È un tale Capolavoro questo film di Olmi che comunque lo racconti è un successo. Giovanni dalle bande nere è il figlio preferito di Caterina Sforza, Signora di Forlì. Ero presente alla presentazione del film a Forlì da parte di Olmi stesso, nell' anno 2002. Olmi disse che aveva deciso di narrare di Giovanni dalle bande nere per nobilitarlo davanti alla Storia. Bravo anche tu. Complimenti.

[@locarnese5598]

Chi non ha letto la commovente lettera di Pietro Aretino sulle ultime ore di Giovanni, dovrebbe farlo immediatamente. Giovanni personaggio da favola--menzionato e osannato dal maestro di scherma cinquecentesco Angelo Viggiani come grande spadaccino, probabilmente influenzato dalla famosa Scuola Bolognese (come la chiamiamo adesso). Vedere la sua armatura allo Stibbert fa venire la pelle d'oca; e' come averlo di fronte--compatto e massiccio--come se dalla visiera trapelasse ancora il suo sguardo.

[@antonellaromano]

Ecco qua...... il tipo di commento che mi piace leggere....❤😊👍

[@locarnese5598]

@@antonellaromano Grazie, Antonella--tanti saluti dalla Virginia (USA).

[@stefaniascalera788]

Ciao, avresti da consigliarmi libri su Giovanni dalle bande nere? Grazie 🙏

[@leandroinnocenti1011]

Bellissimo film che ho straAmato ed amo ancora. Quell'attenzione ai particolari e i costumi e le armi praticamente perfetti ti fanno credere di aver "visto" il '500 e come lo vivevano i protagonisti. Ti confesso anche che non sono più riuscito a vederlo per intero,ma alle volte (grazie al DVD ed alla divisione delle scene) mi rivedo alcune delle scene più belle! Quanto a te ,bravo! Sei stato chiarissimo nel far capire come alle volte per fare film storici attendibili,basta un minimo di documentazione per renderli VERI.

[@andreadalcortivo747]

E' una caratteristica di Ermanno Olmi.
Se guardi l'Albero degli Zoccoli (che ritengo uno dei capolavori di sempre) ritroverai l'insieme di tanti piccoli quadri indipendenti da una trama.

[@GaiusIuliusCaesarImperator]

Veramente una gran bella opera. Ottimi attori, gran regia , atmosfere straordinarie.Olmi in stato di grazia.Ho ancora il DVD.

[@adamdaddesa7270]

Film BELLISSIMO Storico di un grande personaggio italiano che è stato Giovanni dalle bande nere, Grande Capitano dello Stato Pontificio che in un epoca rinascimentale come a vissuto Giovanni De Medici, la guerra in quell'epoca andava avanti con innovazioni sull'uso delle armi moderne(intendo i falconetti!) dei quali uno mise fine sia se non subito alla vita del Capitano Giovanni Dalle Bande nere e non Al suo Onore, ma stava morendo anche o meglio biascicando con la modernizzazione delle armi anche lo scontro onorevole tra maestri d'armi. Penso a tante guerre che ci sono state negli ultimi anni e sono l'esempio di guerre sporche dove l'onore e il rispetto per l'avversario non esiste più. Lo detto in un altro commento non qui è lo ripeterò sempre Grazie Giovanni dalle bande nere di essere esistito e di averci insegnato che la guerra va affrontata con onore a qualsiasi costo!!!!!!! ⚔️⚔️⚔️⚔️⚔️⚔️⚔️

[@antoniopatano8235]

Film meraviglioso, poetico e quasi irreale, non smetto mai di vederlo.

[@rezojade]

Non mi sazio di questo film dopo averlo visto quattro volte. Proprio come lo dice: una galleria d'arte. Un viaggio, un sogno, una miscela di dolcezza, d'inquietudine, di bellezza, di malinconiq, d'amore...E questa musica di Fabio Vacchi que "sposa" perfettamente il tutto

[@fabiobrandani7745]

Il mestiere delle armi ? Un capolavoro !

[@maurizioorseoli8182]

Di Olmi e del film hai detto tutto quello che meritavano. Ora voglio dire a te quanto sei stato sottile e puntiglioso osservatore di un così grande capolavoro. Hai saputo trasmettere la passione per il vero senza fronzoli ma con grande acume storico e critico. Ti faccio i miei più sinceri apprezzamenti. Averne come te!

[@laBibliotecadiAlessandria]

Grazie mille troppo gentile

[@vaniacampanella1851]

Che bello ascoltarti descrivere il film meraviglioso ed unico di Ermanno Olmi. Ogni scena è un opera d'arte da rivedere e da studiare.Guardandolo percepisci il senso d'impotenza e di fine di un'epoca. Un film da rivedere

[@Niesus]

"Artigliera !!!!!!!!!!!!" La mia scena preferita è quella della battaglia dove i due si guardano al termine chi dell'inseguimento e chi della fuga, si salutano alla maniera della cavalleria.
Italiano arcaico !? Io pensavo fosse dialetto. Indimenticabile l'agonia del Bande Nere.

[@NoirChat138]

Vuoi dire "ARTELLERIA!!"

[@albertoferrazzi5124]

Dialetto Cremonese i soldati ,Veneto il Gonzaga.Bassa Parmigiana il Daziere sul Po'.😊

[@matteovicini2000]

Questo film l'ho recuperato 2 settimane fa, pensavo che dato l'anno di uscita nessuno ne avrebbe più trattato...e poi arrivi tu...🥰🥰🥰

[@ugofch]

Ho conosciuto questo film per puro caso, dopo che il DVD era stato messo in vendita con un quotidiano.
Di quella serie, comprai "Il mestiere delle armi", "La battaglia di Algeri" di Gillo Pontecorvo, che già conoscevo, e "Salvatore Giuliano" di Francesco Rosi.
Ricordo che, appena preso, provai a vederlo la sera stessa, non riuscendo però a resistere più di una ventina di minuti: mi aspettavo un film più movimentato, con una trama più fluida ed azioni più serrate, ma non era così.
Dopo diversi mesi, in una classica "notte buia e tempestosa" alla Snoopy, decisi di utilizzarlo come sonnifero (al posto di "Ritratto di signora", con cui avevo rischiato il coma), ma non funzionò, rivelandosi invece una pellicola degna di essere guardata.
Come detto nella "pillola", non aspettatevi un film che vi farà rimanere con il popcorn attaccato al pendulo labbro inferiore, ma gustatelo come fareste con un pezzo di musica jazz, apprezzandone tutti i vari passaggi e lasciandolo scorrere: difficilmente rimarrete delusi.

[@MarkPag]

Assieme al Nome della Rosa, è uno dei pochi film sul Medioevo/Rinascimento che rimane fedele al periodo storico non solo da un punto di vista visivo ma anche per quanto concerne lo spirito e i comportamenti dei personaggi.

[@papageno1849]

Vero

[@riccardomilone70]

I cavalieri che fecero l’impresa e Magnificat di Avati
Per certi versi superiori. Giovanna d’Arco (M. Jovovich) anche ben fatto.

[@federicobotta3506]

Film stupendo, visto e rivisto, non annoia mai... Poetico nelle immagini

[@atrebil71]

“...non va seguito, ma va guardato...”!
Un po’ come certe musiche: alcune si sentono, altre si ascoltano. 🙂

[@lucianorambaldi3128]

Buona sera, v'e' poco da aggiungere a quanto da te detto, per quanto mi riguarda la lentezza si tramuta in una gravità, a tratti maestosa, che superando la necessità di una trama ci comunica e ci immerge nello spirito degli avvenimenti e dei personaggi narrati. L'estrema unzione, scena indimenticabile, immette tutti quei quadri nel corso del tempo, in modo da permettere che noi, da spettatori, facessimo nostri i sentimenti di quegli uomini. Grazie.

[@fabrip.6664]

Un film che va guardato si, ma aggiungerei anche ASCOLTATO, e più volte !
Non basta una visione per cogliere tutti i particolari di questo film che è un capolavoro assoluto. Sembra di tornare indietro nel tempo e assistere ad avvenimenti reali non a scene girate. Il freddo , la sporcizia , i volti , i bambini ovunque anche con i soldati (come doveva essere in realtà a quei tempi) e ancora più importante: l'utilizzo di un linguaggio arcaico e lingue straniere credibili senza doppiaggi assurdi e pieni di modernità.

[@alessandromantini6074]

Uno dei pochissimi film degli ultimi anni che vale la pena di vedere e rivedere. Grande Olmi!

[@andrearonchetti9837]

Amo questo film..
.ogni Italiano che si ritiene tale dovrebbe amarlo

[@danielebrinati8344]

La scena che mi ha incuriosito di più è la "ricarica" del falconetto, effettuata con una sorta di "boccale di bronzo" parte stessa del pezzo di artiglieria, che risultava quindi un'arma a retrocarica, la carica di lancio con la polvere era parte integrante e facilmente ricaricabile rispetto alle artiglierie d'epoca come le conoscevamo come complessità di ricarica attraverso la bocca! Ma davvero esistevano simili pezzi di artiglieria "all'avanguardia"!?😳

[@leonardobarboni3453]

Grazie per la recensione! Film capolavoro a mio avviso, sia per la precisione dei dettagli di cui parli e anche per la sua stessa "lentezza" che secondo me davvero è la migliore macchina del tempo per immergersi sul serio in quella che era la realtà di quelle epoche, dove l'uomo non poteva che adattarsi ai cicli della natura e dove anche le campagne militari, più che da azioni fulminee, erano fatte da assedi estenuanti e marce interminabili. Lo stile di Olmi, sia nell'albero degli zoccoli che in questo film, rende al meglio tutto ciò e un vero appassionato di storia non può che apprezzarlo!

[@aldocolamartino2991]

Molto bello. Olmi era un vero maestro.

[@ramonafahrni5701]

'' il mestiere della armi'' fu il primo DVD che comperai!

[@giorgiopagliaicastricchi1077]

Fratello!

[@annamariaziviani4374]

Film meraviglioso.

[@paola-px6ci]

Film stupendo! Visto tante volte ma mi hai fatto voglia di rivederlo ancora

[@fabrizioviotti6872]

Un bellissimo film, anomalo nel disarmante panorama cinematografico nazionale degli ultimi 30 anni. Andrebbe mostrato nelle scuole non foss'altro per le sue suggestive atmosfere, cupe e non patinate. Un film ( non un documentario ) molto serio nella ricerca storica e dalla bella fotografia.
Mi piacerebbe vedere una recensione anche di altri film, la lista sarebbe lunga ma mi vengono in mente Lettere da Iwo Jima, Das Boot, Orizzonti di Gloria, Gallipoli, Torneranno i Prati ( sempre di Olmi ), il Nome della Rosa, oppure Mission. E sarebbero solo alcuni dei titoli che credo varrebbe la pena sviscerare.

[@NaginataMike]

Preso a noleggio in vhs. Capolavoro.

[@schooltips5973]

Visto alle medie ed ancora mi ricordo le scene i dialoghi e la bravura degli attori

[@paolox2458]

Me lo prestò in DVD un mio amico, come me appassionato di storia.
Quando glielo restituii mi ricordo disquisimmo a lungo.
Io sostenevo che molte scene sembravano uscite dal cronovisore, talmente erano realistiche.
All'epoca se ne parlava di questo presunto apparecchio, pare inventato casualmente da un prete veneziano negli anni '50 e che in pratica 'riacchiappava' le immagini del passato che, come un'onda, si dilatano nello spazio.
E' chiaro che non c'è prova alcuna dell'esistenza di questo apparecchio, si favoleggia però che papa Wojtyla lo volle provare pochi mesi prima della morte del suo inventore e, in seguito a qualcosa che lo scioccò (si dice la vita di Cristo), dispose che venisse sezionato in più scatoloni da spargere in punti diversi degli enormi sotterranei vaticani, affinché nessuno potesse ritrovarlo ed usufruirne in un futuro.
Se non te ne sei accorto ti ho dato un 'focus' per una pillolona.
Per il resto ricordo con immensa gioia l'impiccagione dei soldati bestemmiatori, che si erano riscaldati bruciando un crocifisso preso in una chiesa.
Altro grande ricordo riguarda la magnifica lingua italiana, davvero da inchino

[@vittoriogirardi2459]

Grande film , grande Ermanno Olmi , sembra di essere nel '500

[@ginoricca945]

Grazie per la bellissima recenzione Che condivido in pieno per questo lavoro d'arte, uno fra i pochi di mie Grandi Scelte in 80 anni di spettatore.

[@francescoferrari4248]

Capolavoro inspiegabilmente sottovalutato

[@fedelecapra4236]

Concordo in ogni cosa..
Poi..bisogna essere appassionati del genere e del periodo storico.
Per me è stata una gioia per gli occhi.
Devo dire che mi ha colpito un altro film girato sempre nello stesso periodo di quel film.
I CAVALIERI CHE FECERO L'IMPRESA.

[@alessandromantini6074]

Verissimo, film negletto ma un vero capolavoro di ricostruzione storica e di recitazione!

[@andreacividino313]

Semanticamente parlando un film ineccepibile... ma non certo al livello del "Mestiere delle Armi"... ritmi più veloci scene reali ma al limite dello splatter (il forno....) ma Olmi viaggia su un altro livello

[@dariodomenicoconsoli6201]

Bravissimo - una recensione perfetta!

[@paolagiannini2807]

Olmi è uno dei pochi registi italiani geniali oltre che molto competenti. Consiglio di vedere il segreto del bosco vecchio con un Paolo Villaggio che vi stupira'!

[@sergiogrilli5516]

un film capolavoro meritava una recensione capolavoro ... complimenti !!!

[@juandelosmortos7824]

buongiorno....il più bel film(soprattutto realistico e strapieno di particolari ESATTI)mai visto.sono un appassionato di storia medievale, modellista nonché giocatore di Wargame storici e avevo un leggero ricordo di questo film avendolo visto da piccolo.Da quando l'ho ritrovato, l'avrò già rivisto minimo una decina di volte e,ogni volta,scorgo particolari nuovi.tanto per curiosità, stò dipingendo un nuovo esercito,i LANZICHENECCHI,poi passerò alle BANDE NERE,tutto rigorosamente in 28 mm.grazie per questa pillola.😉👍🏿

[@ildona8813]

Vero! Grande film. E giusto il tuo consiglio di non cominciare a vederlo stanchi dopo una giornata di lavoro... Ma soprattutto perché al di là della lentezza (che è veramente una sua caratteristica...) si perderebbe il piacere della sua visione. Bellissime le scene ambientate nelle nebbie padane... A raccontare della durezza della vita di quei tempi. Lo vedo come un film "affresco"... Un po' come il bellissimo "Alatriste" dove pur seguendo una trama più definita alcune scene sono veri e propri quadri ripresi da dipinti della epoca

[@lazanna7777]

Uno dei pochissimi film veramente storici. Non ha avuto successo in quanto considerato "noioso"... del resto se mancano i draghi, i zombi e gli elfi...
Assolutamente consigliato agli amanti della Storia.

[@francescosignorile1939]

Leggo questa tua recensione con due anni di ritardo, ma lo faccio solo perchè Il mestiere delle armi l'ho visto solo oggi, in blue-ray, e concordo in pieno con quanto dici.
Ma, se devo essere sincero, era esattamente quello che mi aspettavo prima ancora di vederlo.

[@lucasimonazzi8853]

Ambientato e girato nei luoghi della vicenda storica...Mantova,la mia bellissima citta',dove ha riposato per molti secoli il corpo mortale del protagonista nella chiesa di San Domenico,fino alla demolizione della stessa.Poi tumulato in San Barnaba.

[@massimomartinelli9601]

Va detto però che gran parte degli esterni furono girati in Romania, non solo e non tanto per motivi di budget, quanto per l'impossibilità di trovare in Italia, specialmente in pianura, un livello di antropizzazione e di tecnologia compatibile col paesaggio agrario del XVI secolo.

[@lucalemmetti5394]

Si' tratta di un film strepitoso..il migliore di Olmi,grandioso anche la leggenda del santo bevitore,con un Rutger Hauer fenomenale,l'albero degli zoccoli restera'nella storia della cinematografia..

[@alessandrofarris7714]

Tra Ermanno Olmi e Renzo Martinelli c'è un abisso incolmabile.

[@claudiox2183]

Bravo, Heikudo. Ottima recensione di un film stupendo. Uno dei più belli che io abbia visto nel XXI secolo. Condivido tutto quello che hai detto.

[@auroradada8742]

Ermanno.Olmi grande

[@manuelenannicini8175]

complimenti condivido la tua analisi un giudizio intelligente e competente

[@giacomomazzotti714]

Non vedo l’ora di vederlo

[@minotaurus91]

Se si deve scegliere un film che rappresenti in pieno la rivoluzione militare, di sicuro è questo. Qui è perfettamente raffigurata la fine della cavalleria, e più in generale del modo antico di fare la guerra, basato sul valore dei guerrieri, sullo scontro diretto e sul combattimento corpo a corpo; la polvere da sparo ha portato con sé un tale sovvertimento delle tattiche militari che nemmeno i migliori capitani di ventura potevano contrastarlo. Ormai le guerre sono affari degli stati, gli unici che possono permettersi le costosissime artiglierie per sbriciolare a cannonate il vecchio ordine feudale. Il tempo degli avventurieri, dei cavalieri erranti, de "le cortesie, l'audaci imprese" per dirla con Ariosto, è finito in una densa nuvola di fumo.

[@lucamosso5309]

È un film che ho in mente da guardare da molto tempo... Grazie della recensione

[@nihilsinemagnovita]

Potremmo aggiungere che molto spazio viene dedicato alla preparazione del falconetto perchè il duello è tra il cavaliere - "l'ultimo cavaliere" - e l'arma da fuoco e coloro che, "tradendo", la misero a disposizione dell'avversario e gli agevolarono il passo.
Non so se in verità o per finzione cinematografica, Giovanni, uomo d'azione e di conflitto sin dalla giovane età, pur consapevole degli intrighi politici, morendo placa il conflitto dicendo, anche al suo "traditore", "vogliatemi bene".
Questa storia di "tradimenti" da un lato e coraggio e dedizione dall'altro, potremmo considerarla rappresentativa di contrapposti atteggiamenti italiani di fronte allo straniero più forte e potente, che persistono anche oggi.
E poi c'è spazio anche per la tenerezza familiare e per la passione d'amore.
Perdonate la lunghezza.

[@_matti_7466]

Quando parli del "Barbarossa"mi fai morire, consiglio a tutti la recensione.

[@andreacividino313]

Credo assolutamente che tu abbia colto nel segno con precisione da cecchino👍 e un film pieno di riferimenti che ho messo in pausa molte volte per cogliere l attimo anche se i tempi consentono di godere delle descrizioni. La scelta di utilizzare poche comparse penso sia stilistica oltre che utile al budget... come dire che nel mondo contadino (sempre presente nei film di Olmi) di allora la storia era un lusso di pochi la vita scorreva lenta e identica da migliaia di anni come l acqua del Po...
E un film che mi ha ricordato molto "Dersu Uzala" di Kurosawa li si voleva parlare della "civilta" contro la "natura" in questo si parla della "crudelta" nella "civilta" rispetto alla "indifferenza" della natura.
E un film nel pieno stile di Olmi ma forse il meglio riuscito nonostante "L' albero degli zoccoli" o "S. Giovanni aveva un gallo" e tutti gli altri.
Grazie di questa pillola

[@laBibliotecadiAlessandria]

Grazie a te

[@piergiorgiomei3648]

Il film è semplicemente meraviglioso, se vi è qualche falla dal lato storico è qui insignificante, questo film purtroppo segna il punto della fine della cavalleria, di qui parte purtroppo quella che sarà la corsa a armi sempre più micidiali, qualcuno ha detto che le scene di battaglia sono troppo brevi, non tiene conto che Giovanni de Medici, fu il primo a sperimentare la tattica della guerriglia, sapendo che non poteva certo scendere da solo in campo contro tutto l esercito imperiale. Grandissimo Olmi che come sempre con la sua lentezza di narrazione ci ha dato grandi capolavori

[@gabrielesalini2113]

Olmi è particolare. Anche l'albero degli zoccoli è pesante ma ha il suo perché.

[@matteovasta5952]

Spiegazioni esaustive! Complimenti. Sei molto convincente. Bravissimo

[@laBibliotecadiAlessandria]

Grazie!

[@morticia9068]

Bellissimo film,Olmi ci manchi

[@AngelaAmorisco]

Ermanno Olmi non era un regista, era un Maestro. Il cinema è detto la Settima Arte: chi si stupisce che un film sia più vicino all'arte che all'azione dovrebbe essere condannato da un tribunale a guardare solo film trash. Comprendo comunque tutte queste messe in avviso "attenti che è un film lento", perché, purtroppo, tale legge non esiste (ancora). Mi rallegro invece di essere iscritta a questo canale che riesce a parlare di storia anche raccomandando film. Complimenti.

[@AngelaAmorisco]

Concordo con te, forse hai frainteso il mio commento, o forse sono stata un po' troppo sarcastica e, di conseguenza, antipatica: molti film d'autore sono pura azione, e non per questo sono meno artistici. Il senso del mio commento è proprio questo: l'arte può essere lenta o può essere dinamica, ed entrambe le modalità devono essere riconosciute. Non mi piace chi bolla tutti i film d'azione come "sparatutto" così come non mi piace chi bolla tutti i film intimisti come "lenti".

[@camillomarcolini3543]

bellissimo film e bellissima recensione. posso fare l'avvocato del diavolo? nel film il Frndsberg è a cavallo, ma in quella campagna, andava a dorso di asino e combatteva a piedi in mezzo ai suoi uomini per mostrarsi come un "pio lanzichenecco" la fonte è un libro tedesco del '500 che io ho scoperto tramite alcune parti riportate in "quell'antica festa crudele" di Franco Cardini.
Ho anche uno spunto che potresti usare per una o più pillole. Al giorno d'oggi e soprattutto in Italia, consideriamo il rinascimento come un periodo solare, apollineo, dorato sulla scorta degli splendidi resti che ci ha lasciato, ma se invece lo si va ad analizzare da vicino, anche nella storia militare ha ampie zone d'ombra, con un progressivo abbattimento ed impoverimento delle classi umili, sempre più impoverite e spinte verso il mercenariato che ha caratterizzato i grandi eserciti dell'epoca moderna. Come basi di lettura (se non ci farai nulla leggili comunque ti piaceranno), oltre al già citato testo di Cardini, Storia della guerra di Liddell Hart, Autunno del medioevo di Huizinga, Lepanto, la battaglia degli imperi, di Barbero - I Lanzichenecchi, la loro storia e cultura dal tardo medioevo all'età moderna di Baumann - Il sacco di Roma, di Antonio Pierro. scusa se mi sono dilungato, ma sono libri e temi a cui sono legato e che ho studiato parecchio

[@alessandrofarris7714]

E da questo capitano di ventura si darà il nome ad un incrociatore leggero italiano pochissimo fortunato nel suo ruolo durante la seconda guerra mondiale.

[@paolodimilano5964]

Ho adorato quella pellicola... Mmhh, perché ho usato il passato!?! ADORO quella di pellicola 😎

[@tonykeith76]

Una meravigliosa galleria d'arte

[@VonGlower78]

Condivido le sue analisi. Anche a mio giudizio l'unica mancanza del film risiede forse nell'aver trascurato le battaglie tra gli imperiali e i pontifici negli anni tormentati che precedettero il sacco di Roma del 1527. Mancano scene che mostrino le tecniche e le arti della guerra, il modo di scontrarsi in battaglia: mi sarei aspettato un rigore storico dello stesso livello che il regista riesce a garantire agli altri aspetti della vita quotidiana del primo Cinquecento. Si vedono poche colonne di armati che si fronteggiano: nelle scene di guerra l'attenzione è focalizzata unicamente sugli inseguimenti, sull'attacco della cavalleria e sull'uso difensivo dei cannoni (falconetti). Si sente la mancanza di almeno una scena sui picchieri in battaglia, sull'uso della picca: tali sequenze avrebbero probabilmente movimentato di più il film, aggiungendo un ulteriore tassello storico sugli svolgimenti degli scontri in quel periodo. Forse la scelta di trascurare questo aspetto è legata - come giustamente lei mette in evidenza - a problemi di budget. La guerra effettiva avrebbe dovuto essere uno dei nuclei centrali del film, dedicato non a caso a un condottiero di ventura che aveva prestato servizio per vari poteri pubblici europei. Varrà la pena ricordare che Giovanni Dalle Bande Nere aveva lavorato anche per gli imperiali di Carlo V, gli stessi che poi combatté negli ultimi anni della sua vita, quando fu al servizio del papa Clemente VII Medici. Questa è però l'unica critica a un film che, per quanto mi riguarda, si pone ai vertici delle produzioni cinematografiche di argomento storico. La cura impressionante nella ricostruzione degli ambienti, dei vestiti, delle scene di vita familiare e sociale, dei modi di esprimersi e di comportarsi sono elementi che contribuiscono a mio giudizio a renderlo un classico, un film imperdibile per gli storici e per tutti gli appassionati di storia.

[@diegognan7931]

I veri assassini sono quelli che non si sporcano le mani, questo e’ il senso del film.

[@P.ssaLuisaBarberiniColonna]

Film straordinario❤i Costumi , meravigliosi, ho avuto modo di esaminarli. Sono stati prodotti da Tirelli, sempre tra i migliori al Mondo!
Ermanno Olmi mi manca tantissimo 😢❤❤❤

[@gabrielegiuliani1605]

Potresti recensire anche "L'albero degli zoccoli"?.
Grazie

[@massimilianopetricca2804]

Personalmente è un film imperdibile per tutti gli appassionati di storia. Complimenti per la scelta di recensirlo.
PS. hai menzionato all'inizio Barry Lindon, farai in futuro una pillola anche per questo capolavoro? Mi scuso nel caso fosse già stata fatta e me la fossi persa

[@laBibliotecadiAlessandria]

La farò, si

[@vildarin]

visto al cinema, e devo dire che mi aveva subito lasciato la sensazione che c'era sicuramente qualcosa da capire ancora sul film e su quello che voleva dire il regista

[@cittadino23]

Lo guarderò, grazie

[@andreacontursi4237]

bellissimo film

[@MultiFederico01]

La voce fuori campo dovrebbe essere quella di Pietro Aretino.

[@laBibliotecadiAlessandria]

Si esatto

[@marcofin8209]

beh si.. in effetti sono episodi raccontati in un contesto più ampio... Hai ragione

[@corradox6653]

Recensione straordinaria!

[@lucaantonioerminioboni2411]

Il mio film preferito in assoluto

[@lorenzodeglinnocenti3604]

Capolavoro di filologia

[@gigieinaudi24]

Capolavoro assoluto e infatti gli italiani non lo conoscono
Sempre così

[@domenicofossati9852]

meraviglioso il film e meraviglioso il commento. Vorrei porre una domanda. Vado a memoria e potrei facilmente sbagliarmi: Giovanni De Medici in vita non venne mai chiamato Giovanni Dalle Bande Nere; il nome lo ebbe dagli storici e cronisti successivi; ti risulta?

[@laBibliotecadiAlessandria]

Di per sé le Bande Nere erano chiamate le sue truppe mercenarie. Quindi è possibile che fosse già usato.
Di certo quadri a lui successivi di una ventina d'anni già presentano quel nome

[@domenicofossati9852]

@@laBibliotecadiAlessandria grazie. alla prossima !

[@baroquenroll8493]

a proposito, ci porterai anche barry Lyndon come recensione? Complimenti per tutto

[@laBibliotecadiAlessandria]

Sicuramente

[@giuseppezagheni9479]

Sono d'accordo con la tua recensione.

[@alessiandrobarbero5766]

Con un cameo di Bud Spencer. Un bel film, non rigoroso dal punto di vista delle fonti. D'altra parte, Ermanno Olmi non mi ha mai contattato perche' era un uomo A-VA-RO ed io, voi capite, saro' simpatico e tutto, ma voglio essere PA-GA-TO.

[@mladicrossati3291]

film ambientato in gran parte a Mantova..., ma il dialetto è irriconoscibile.., parola di antico e puro mantovano....., by mladic.... 🥂🥂🏆🥂🏆🥂🥂🏆🥂🏆💛💛💛💛💛💛💛

[@blackimp4987]

a proposito del gelo, se non ricordo male c'è una scena in cui i fanti cercano di bruciare una croce di legno per scaldarsi di notte al gelo e vengono redarguiti con disprezzo. Io ci vedo anche porzioni di quella visione con gli occhi degli umili che vivono in una desolazione e in una ignoranza che non fa neanche clamore. Anche le rappresentazioni nelle stanze dei castelli sono un po' desolanti e questo forse è un errore di prospettiva perché dubito che allora vivessero nei castelli con tanto disagio e con così poco personale. A volte si tende a pensare che i luoghi chiusi storici fossero spogli come oggi sono rimasti. Certo è che le fortezze erano senza finestre esterne che oggi ci sono.

[@laBibliotecadiAlessandria]

Per le finestre si usavano pesanti tendaggi che bloccavano il freddo. C'è da dire che, comunque, i mobili erano molti meno e pare usassero principalmente cassapanche

[@orgogliozeneize]

Alatriste,ci starebbe una bella recensione!!!

[@laBibliotecadiAlessandria]

Arriverà

[@orgogliozeneize]

@@laBibliotecadiAlessandria Ottimo,un film stupendo,con un Mortensen perfetto.Film che ha il pregio di essere ambientato in un periodo storico poco rappresentato.Non vedo l'ora.

[@lucaclaudio2768]

Bravo, anche io odio a morte le scene fi....., come le hai chiamate tu, ma il senso è quello tipo gli allenamenti che fanno diventare il "nostro" un duro, i ricordi flash di amici, che durano 10m (che sono una eternità) ecc. ecc.👏✌️✌️🧠❤️

[@Vito81089]

attualmente introvabile online, consigli sul dove vederlo?

[@laBibliotecadiAlessandria]

Io l'avevo già in DVD

[@giampieroprevidi6575]

Complimenti per la recensione m a soprattutto per il tuo interessante canale

[@LucretiusNigro]

11:20 Nh... il film è notevole, ma ammetto d'aver sempre un leggero dispiacere (il Budget del resto non credo consentisse alcunché di diverso) un leggero dispiacere quando si mostrano i piccheri lanzichenecchi disposti in... due! due file -.- e gli eserciti in marcia non sembrar mai superare, gli imperiali il migliaio di uomini, i papalini di Giovanni il centinaio. E va beh... il film resta davvero notevole per troppe ragioni ^^

[@omarolman]

ricordo molto bene il freddo onnipresente...

[@fabiobrandani7745]

Potreidare un suggrimento per una aktra recencione di un film ? Scipione detto anche l' africano . Con gasman. Mastroianni.la mangano . Film davvero bello e firi dalle righe . C'e anche il fratello gemello di mastrianni grande attore anche lui . Per chi non lo avesse visto lo trovi su you tube . Bellissimo !

[@andrearisso4792]

Troppo bello!

[@marcofferrari8027]

Concordo su tutto, grazie 🙂🙏🏼

[@emanuele76rinaldi]

Avevo visto questo film anni fa e mi era parso una martellata nei maroni, dopo questa recensione mi è venuta voglia di rivederlo. Mi è rimasta impressa un'esclamazione del film : "puttaniereeeee!" 😆

[@laBibliotecadiAlessandria]

😸 😸 😸

[@lunatic7700]

Un bel film, me lo son visto, tagliato in 7 spezzoni su questo schermo..... Davvero cosí come lo descrivi
ne volevo sempre sapere come andarono le cose allora con i Lanzichenecchi e la sconfitta che portó al sacco di Roma

[@carlobianco7553]

Lo rivedrei volentieri.
Cosa ne pensa de "Il deserto dei Tartari"?
Mi accomuno ad un commentatore: "I duellanti".

[@laBibliotecadiAlessandria]

Ammetto che, pur avendo letto il libro, non ho visto il film ( o sceneggiato? )

[@carlobianco7553]

@@laBibliotecadiAlessandria il film. In pratica è come "vedere" il libro.
Saluti.

[@laBibliotecadiAlessandria]

Allora il libro mi era piaciuto moltissimo

[@gaetanomirra]

Perché non fai una serie di pillole sulle guerre attualmente in corso

[@connermcfortu4835]

Grazie per la tua recensione a cui devo dare un voto positivo per l’impegno, ma...
Per me è “una cagata pazzesca” , chiedo scusa se uso la definizione di Fantozzi nei riguardi della “corazzata potemkin “ ma effettivamente se dovessi farlo vedere ad una scolaresca finirebbe in farsa.

[@laBibliotecadiAlessandria]

Ma Difatti non è un film per una scolaresca... io trovo bellissimo Eyes Wide Shut, Ma se lo facessi vedere alle superiori si concentrerebbero solo sulle tette al vento

[@connermcfortu4835]

@@laBibliotecadiAlessandria 🤣 grazie per la risposta puntuale ! Indice di serietà !

[@atrebil71]

Questo film l’ho visto al cinema, tanto tempo fa.

[@davidelabarile1634]

ied invece ce l ho in dvd (ue uagniu..m te li ricordi li cd???na volta stavan da tutt i vann e mo so deventat nu reperto argheologico in pratica..mamma meie com passa u temp...mamma meie..)
e ogni volta che accendo u mio lettore attacat a la tv per vederlo me....me....m sint vecchio e m viene n ondata de nostalgia che o rende ancor piu bell...ce ricordi..ce bell ricordi...

[@paoloferraris8518]

bel periodo storico e riprodotto in modo egregio...anche se un po' cupo...ma è un problema di "fotografia"...per altro voluta, riproducono le "luci" dei dipinti dell'epoca penso...Io all'epoca rimasi molto deluso per le scene di battaglia...piuttosto scarne...ma questa è un altra storia...

[@jackjumpinflash3606]

Non per niente era consigliato nel podcast del Prof. Barbero...