Il mio Argento preferito, quello che mi ha fatto conoscere questo grande regista, cupo, alchemico, magico. Stupendi i cromatismi di Romano Albani che, come giustamente dici, richiamano Bava che fu appunto anche consulente di Argento in questo film per alcuni effetti speciali. Oltre alla bellissima sequenza della biblioteca, da ricordare anche quella subacquea, un piccolo gioiello di regia.
si , anch'io penso che questo sia il miglior film di Argento (grazie anche allo straordinario apporto del grande maestro dell'horror-gotico italiano , Mario Bava) , ma bellissimi anche "Suspiria" e "Profondo rosso" , ( chapeau anche alla cosiddetta trilogia degli animali).
Nn si può restare indifferenti alla visione di questo film....le scenografie i colori forti e innaturali le atmosfere oniriche.....cupe e misteriose.....una immaginaria discesa all'inferno!!!
L' ho visto ieri. Per me è spettacolare, onirico, visionario, i colori rosso e blu, la fotografia, le inquadrature, pazzesco. La scena del tizio che sembra esca per aiutare il tipo mangiato dai topi e invece lo uccide è surrealismo allo stato puro. Fantastico. Resti scioccato. Non te lo aspetti. Da piccolo mi sembrava assurdo. In realtà è il male che si impossessa delle persone come comportamento distruttivo senza ragione. . Quando ero piccolo non mi aveva convinto perché ero impazzito per profondo rosso e cercavo la logica del trhiller ma poi due anni fa l'ho rivisto e mi ha scioccato, e ieri ancora di più. Un flash. Fantastico. Secondo me pura creatività registica. Le sbavature che ci sono e hai ragione tuttavia non rovinano un capolavoro assoluto per me. Entra dentro e lavora. Vorrei vederlo al cinema
Film bellissimo e terrificante di cui vorrei ricordare il prestigioso e determinante apporto(non accreditato) del grande e insuperato maestro del cinema horror-gotico Mario Bava agli effetti speciali e fra gli attori la partecipazione straordinaria della grande Alida Valli. Superlativa la colonna sonora del grande Keith Emerson che ha il suo picco d'eccellenza nel magnifico brano "Mater Tenebrarum", magistralmente interpretato da un coro straordinario con in primo piano la bella voce di Linda Lee. Ricordo che nel 1980 andai a vedere al cinema questo grande film con mio zio e mio fratello, che dopo alcuni minuti dall'inizio della proiezione ebbe un malore per la troppa paura e dovette uscire fuori dalla sala.
A differenza tua, non penso affatto che sia inferiore a SUSPIRIA. INFERNO è cinema surrealista allo stato puro, non c'è semplicismo nella sceneggiatura, ma una vera e propria selvaggia anarchia narrativa. La cifra visiva, fotografica e stilistica qui è irraggiungibile: SUSPIRIA è gotico, INFERNO è alchemico. Dario Argento non raggiungerà mai più questi livelli. SUSPIRIA e INFERNO i due capolavori cinematografici del Darione nostro.
LA MIA PERSONALE CLASSIFICA DELLA FILMOGRAFIA DI DARIO ARGENTO SUSPIRIA (1977) 10 E LODE PROFONDO ROSSO (1975) 10 INFERNO (1980) 9 1/2 PHENOMENA (1985) 9+ OPERA (1987) 9 TENEBRE (1982) 9 - L'UCCELLO DALLE PIUME DI CRISTALLO (1970) 8 1/2 NON HO SONNO (2001) 8+ QUATTRO MOSCHE DI VELLUTO GRIGIO (1971) 8 TRAUMA (1993) 7 1/2 GATTO A NOVE CODE (1971) 7+ DUE OCCHI DIABOLICI (1990) 7 LA TERZA MADRE (2007) 7- DO YUO LIKE HITCHICOCK (2005) 6 1/2 LA SINDROME DI STENDHAL (1996) 6+ OCCHIALI NERI (2022) 6+ IL FANTASMA DELL'OPERA (1998) 6 GIALLO (2009) 5 IL CARTAIO (2004) 4 + DRACULA 3D(2012) 4
L'Idea delle tre madri viene da "Suspiria de profundis" di Thomas de Quincey, romanzo che, con ogni evidenza, Daria Nicolodi e lo stesso Dario Argento avevano letto con profitto.
@@lerecensionidigiova2418 ho conosciuto Dario Argento sul set del film "Il Cartaio", un'opera che purtroppo fa acqua da tutte le parti. Sul set menzionò il film Inferno, considerandolo il suo film più anarchico. Avevo scritto una tesi sulla dimensione sonora nel cinema di Argento, nel lontano 2002, e la mia parentela con i fratelli Corridori mi ha permesso di venire a conoscenza di molti retroscena. Complimenti per i tuoi video.
Per favore non chiamiamo Inferno il sequel di Suspiria, i sequel sono roba di questi anni. Inferno e' un film parallelo che ha solo vaghi rimandi a Suspiria. La presenza di Alida Valli e' proprio la conferma del fatto che si tratta di due storie separate senza personaggi in comune.
Eh può non piacerti ma sempre un sequel è... Proprio come la terza madre è un sequel di SUSPIRIA e inferno 😂...e i sequel son proprio grandi figli di quegli anni la
Che modello e marca è la tastiera dietro di te? Te lo chiedo perché vorrei comprare una tastiera per suonare dei brani in stile Goblin e penso che tu fai lo stesso se hai una tastiera e sei appassionato di Dario Argento quindi puoi consigliarmi bene
Si la musica finale è molto bella.. le altre le trovo particolari a confronto col solito argento .. per quanto riguarda le scene singole tutte belle.. messe insieme funzionano meno
Si , "Mater Tenebrarum" si sposa perfettamente con le scene del film , il coro del grandissimo Emerson è solenne e lugubre nel contempo (io trovo sia un capolavoro). La scena della morte tra le fiamme per me è fantastica !
@@francescoippolito1818 quel brano li sicuramente.. è il resto che secondo me ovviamente (dopo Morricone, e i gobelin è comunque un passo indietro) però comprendo e assolutamente in parte invidio coloro a cui piace molto la musica anche durante il film... sul brano finale nulla da dire, concordo
Concordo pienamente con te per quanto riguarda la colonna sonora. A parte tre brani, taxy ride, mater tenebrarum e il main theme, è del tutto inappropriata. Ben altre emozioni avremmo avuto con i goblin.....
No io nn credo....sarebbe stata piuttosto chiassosa e poco adatta al visione onirica e misteriosa del film!!ovviamente tenendo conto di quelle dei film precedenti!!!
Film senza senso. Peccato perché la "materia" non mancava. Tutto abbozzato, buttato via in qualche modo. Ha fatto bene il produttore americano, la differenza con Suspiria è purtroppo abissale. Non funziona nulla e il mondo delle streghe e della magia è rimasto nella mente di Argento.
Riguardo la partecipazione di Alida Valli in parte son d'accordo con te , ma d'altra parte capisco pure che per Dario Argento rinunciare ad un'interprete così prestigiosa non sarebbe stato facile (e d'altronde gli ottimi risultati gli hanno dato ragione) , però ora che ci penso un nome che avrebbe potuto sostituirla degnamente forse ci sarebbe stato : quello dell'altrettanto grande Rossella Falk.
Io possiedo il blu Ray di blue underground di Inferno non so se sia migliore di quello Arrow , in ogni caso per me è un ottimo film tra i miei preferiti del Maestro 👍
Non sono d’accordo; Inferno è alla pari di: Profondo Rosso, Suspiria e Tenebre. 4 capolavori. E soprattutto, uno diversissimo dall’altro. Forse con Phenomena si inizia a vedere un leggero peggioramento. Poi quello che dici della Valli non c’entra niente proprio perché questi 4 film sono indipendenti l’uno dall’altro.
se per te son indipendenti ben venga.. ma ehm no.. non erano indipendenti per nulla.. sono sequel a detta dello stesso argento e dell'autrice Daria Nicolodi.. poi dire che inferno è un capolavoro quanto suspiria mi sembra un pelino esagerato, per carità nella vita è tutto soggettivo.. ma le interpretazioni di inferno son al limite del ridicolo e gli stessi attori anni dopo le avevano mezze rinnegate, a partire dalla Giorgi fuoriluogo come non mai e lo stesso LAvia.,.. vedi scena ascensore in cui lei è terribilmente preoccupata e spaventata, stacco sull'interno in cui lei è tutt'altro tipo di personaggio.. segno che mancava una certa coesione artistica a scapito della visione e dell'aspetto visivo che Dario voleva dare al film... che sia un film anarchico e importante senza dubbio.. ma un film non vive di sola estetica, la trama deve resistere all'estetica e qui crolla tra plot hole e interpretazioni a volte veramente bruttine.
Grazie per la risposta, rivedrò la scena che dici della Giorgi, però bisogna essere coerenti, mi spiego meglio: in Tenebre è giusto quello che dice un utente quando è assurdo che Peter O’Neal lascia la borsa a dieci metri di distanza per andare a telefonare, chi l’avrebbe mai fatto? Si poteva trovare una soluzione più credibile per raggiungere l’obiettivo della scena. Con questo vorrei dire che il “mio” Argento, almeno quello che ho scoperto quando avevo poco meno di vent’anni, non è quasi mai stato “perfettino” nel predisporre le scene (scusate il termine…) ma la sua forza è l’impatto visivo nel suo complesso: cioè incutere nello spettatore un unica sensazione: la paura. E se per farlo c’è qualche imperfezione, anche ad opera di qualche attore, per me è considerata come una licenza giustificata. Secondo me i film si sono rovinati soprattutto con l’entrata in scena della figlia Asia…😡
Vorrei aggiungere che la Giorgi ha interpretato il ruolo proprio come è lei, un po’ fuori luogo come dici tu. Invece Gabriele Lavia mi ricordo nella scena in cui è con lei uno sguardo eccezionale, incredibile e terribilmente pauroso proprio da far sembrare in quel momento che era posseduto da qualcosa… e questo lo sanno fare solo Attoroni… e poi che dire di Irene Miracle? Non vedo proprio una recitazione imbarazzante…anzi!
è proprio lo sguardo di Lavia a stonare... visto che fino ad un secondo prima non era ne spaventato ne tantomeno credeva a quello che la Giorgio gli stava dicendo... ma appunto la recitazione ad Argento in quel film non interessava... o la Valli che prima di bruciare viva da sola dice "cosi la pagheranno quei ricchi bastardi".. ma perche ì.. ma che centra col film? haha sempre trovato dialoghi e personaggi piuttosto ridicoli .. per non parlare di Leigh il protagonista meno espressivo della storia del cinema credo.. anche se in quegli anni in questo genere usava avere attori così
Inferno è un film senza logica. È evidente che abbiamo gusti diversi e come dici giustamente tu è tutto molto soggettivo. Ci mancherebbe che non sapevo che Suspiria e Inferno riguardavano le due madri, qualsiasi appassionato di Argento lo sa, ma da qui a definire sequel… Grazie comunque per la dibattuta critica. 👍
Scusami ma l'analisi che hai fatto su questo film non è che è banale..di più! Questo film gioca su metafore ermetiche che io modestia a parte le ho capite tutte e se te le spiego sono sicuro che metti questo film al primo posto
Ehm no .. inferno al primo posto manco sotto tortura 😂... E se questo film non ha una sceneggiatura banale un film come memento che sceneggiatura avrebbe? Se hai visto il video ho esaltato la regia... Ma un film non è solo regia... Basta guardare la recitazione di sto film per capire che non tutto funziona.. poi se per te gli attori qui son bravi..buon per te...come già detto il film funziona a livello tecnico.. la parte umanistica e artistica scricchiola.. poi come sempre se per te meglio di profondo rosso o un suspiria.. beh buon per te 🤷
@@lerecensionidigiova2418 la forza di questo film sono due..la fotografia che ti entra nell'anima e nel cervello e che mai più te la potrai scordare..e secondo le metafore esoteriche ed ermetiche..il cadavere in putrefazione che esce dall'appartamento allagato è la metafora che la mater tenebrarum genera la morte..quell'appartamento allagato è il ventre della mater, l'acqua è il liquido amniotico e il cadavere è il figlio generato..già solo questo basterebbe per decretare questo film un capolavoro..non basta? Ok...Kazanian che fa l'anticquario stona nella grande mela di New York che è considerata una delle città più innovative e per questo a lui lo fanno fuori, poiché è vecchio nel suo mestiere, nel look, ha il panciotto ottocentesco, i capelli impomatati, ha le grucce..e per questo viene ucciso da un ambulante di hot dog, perché viene preso come un pezzo di carne morta..sono tutte metafore perverse, sadiche, infernali...senza contare che quella scena è terrificante e tu non l'hai menzionata..in una notte di eclissi Kazanian che si aggira per le fogne newyorkesi col sacco pieno di gatti intenzionato ad affogarli..e poi viene mangiato dai topi..e ricorda bene la spinta col piede senza ritegno che gli dà l'ambulante per spingerlo ancora di più nelle fogne..non è terribile? non basta? Ok..la morte sotto le mentite spoglie di una badante/infermiera che spinge Varelli in carrozzina non è forse la metafora che la morte è un pò la nostra badante/infermiera che si prende cura di noi per tutta la nostra esistenza e che può staccarci la spina come, dove e quando vuole lei? E il fatto che sta dietro a Varelli come se quest'ultimo non ha neanche il diritto di vederla in faccia è un'altra metafora..noi finché siamo vivi non conosciamo che aspetto ha la morte, è un mistero che noi vivi non possiamo sapere..poi Varelli può parlare solo con l'apparecchio acustico appoggiato alla giugulare come fosse un cordone ombelicale collegato con la mater..per lui la mater tenebrarum è sia croce che delizia, croce perché lui preferirebbe morire anziché continuare a campare in quel modo poiché la mater gli ha privato delle gambe per non farlo fuggire e privato della voce per mantenere il silentium.. Varelli che era un carismatico architetto alchimista ridotto ad un bimbo senza più personalità..dipendente dalla tenebrarum? Non è terribile nemmeno questo? Ok..il breve incubo che fa Mark delle due onde del mare che si incontrano che in natura non esiste forse fa capire che io sogno di sta dicendo che la sorella è morta e quindi sarà impossibile incontrarla di nuovo? Non fa paura nemmeno questo? Ok..tenebrarum perché?...il buio mentale..quell'oscuritá che ci avvolge la ragione quando siamo sopraffatti dagli istinti animaleschi..vedesi Kazanian che troppo preso dal suo sadismo nell'uccidere i gatti non pensa che se cadesse bocconi nelle fogne forse non si rialzerebbe più visto che ha le grucce e in più c'è l'eclissi..Alida Valli che presa a rubare l'oro della contessa le si offusca la ragione e si fa cadere addosso la tenda della finestra addosso mentre reggeva le candele accese..quella incredibile luce che la tenebrarum promette di fare vedere a Mark negli inferi è quella luce che gli basterà appena per non abituarsi troppo alle tenebre e per cui caricare a molla lo spavento di una nuova visione terribile..infatti lei gli dice-"dovrai attraversare molte apparizioni e tremare!" Non è terribile..per me si..ma poi il discorso tenebrosissimo di Varelli che apre il film.."io ho costruito le loro sedi oscene etc..etc...."le frasi terribili e mefistofeliche della tenebrarum che rivolge a Mark..il fatto che alla fine risparmia Mark perché per la morte stessa lui è un pesce troppo piccolo e non si vuole sprecare ad ucciderlo..anzi fa peggio..le si mostra davanti e questo basta per farlo vivere nella pazzia a vita perché come si dice-"ho visto la morte in faccia"...poi la lacrimarum Dario o (Daria) la collocano a Roma.. è la più bella..come Roma..città bellissima e commovente poiché c'è quasi tutta la storia del mondo e ci sono sotto terra in alcune zone 5 strati di cimitero..non sai la fatica che ho fatto a scrivere questo lunghissimo messaggio..ma lo dovevo fare perché ogni volta che si parla di questo film su tende a non rappresentarlo come si deve..anche su facebook ho scritto messaggi lunghissimi per spiegare il film..per difendere questo film..io perché non sono capace ma se un giorno mi ci metto voglio caricare un video dove spiego tutte queste cose di questo film ingiustamente criticato e ingiustamente apprezzato a metà
Allora innanzitutto ti ringrazio di aver "perso tempo" ad aver spiegato il tutto... e concordo con tutto quello che hai scritto... ma tutte queste cose vanno sempre di pari passo con la Regia del film... in questo, a detta dello stesso Argento tra l'altro, prima ancora di arrivare alla sceneggiatura e alla screen story lui già pensava a una serie di immagini surrealiste... segno che non è la regia del film che si è adattata alla sceneggiatura ma la sceneggiatura che si è adattata a quello che Dario voleva fare... e proprio anche per le cose che hai scritto ci si rende che sia quasi una scrittura episodiaca più che un film vero e proprio... e infatti Inferno è più un insieme di piccoli corti (seppur belli) tenuti insieme però da una trama molto molto esile... Ora a parte tutto... ti ripeto quello che ti ho già detto su altri commenti.. il tuo essere fan in questo modo è fantastico.. e ti posso garantire che stai parlando con un altro fan.. Dario Argento è uno dei miei registi preferiti in assoluto..,.al tempo stesso proprio perché sono un suo fan mi piace scorporarlo ed analizzare anche le cose del suo cinema che spesso non funzionano... Tutte le cose che hai scritto possono essere tranquillamente degli ottimi pregi che esaltano il film... ma se proprio vuoi fare un'analisi di questo dovresti farla anche per i difetti... ad esempio la recitazione di inferno è abbastanza di livello basso e qualunque insegnate di recitazione o attore o pseudo regista ti potrebbero dire la stessa cosa... Eleonora Giorgi è terribile.. Persino Lavia non riesce a rivedersi in quella sequenza, lavora con un mio amico in un teatro a Firenze e non ti dico cosa pensa di quella scena :)... o ancora i dialoghi al limite del ridicolo... la madre delle lacrime interpreta dall'amante di un politico che Dario manco voleva e che la considerava cagna come poche.. insomma... se si ama davvero qualcosa come sembra che tu faccia bisogna anche sapersi distaccare e vederne i limiti soprattutto se si vuole esaltarne tanto i pregi... Chiudo facendo esempi di FOTOGRAFIA che ti entra nel cervello Barry Lindon o i giorni del cielo hanno la fotografia (forse) più bella vista al cinema... che inferno con tutto il bene che voglio a Dario non potrà mai raggiungere... e di esempi di cinema ermetico che hanno miliardi di significati sotto alle immagini il cinema ne è pieno... basti pensare a un certo ERESERHEAD che tra l'altro Argento cita spesso...non a caso uscito 3 anni prima di Inferno
@@lerecensionidigiova2418 tranquillo non è mai tempo perso per me quando si parla di Dario..spero che non ho perso tempo nel senso che è stato un messaggio inutile per te😅ma non credo poiché mi hai risposto con un altrettanto messaggio lungo..ho faticato nello scrivere quel messaggio perché erano tantissime le impressioni che volevo scrivere a riguardo e poi perché ho scritto le stesse cose anche sul fans club di Dario che faccio parte su fb dove più di una volta si critica o comunque non si apprezza a dovere questo film..io dico subito che non sono un esperto di cinema come te, lo dico molto umilmente..io mi ritengo un profondo conoscitore della filmografia di Dario ma non sono un tecnico del cinema come te..però in particolare ho un amore per questo film che ho cercato di snocciolare nel profondo..io non ho la verità in tasca su tutte le metafore del film anche se credo che ho fortissimi sospetti che io mi sia avvicinato moltissimo alla verità dell'ermetismo di inferno..si è vero che questo film non ha una trama specifica ma credo che sia un qualcosa di voluto da Dario..non è tanto la trama che conta anche se poi c'è perché comunque ruota intorno a questo libro, che chiunque ne viene in possesso fa una brutta fine ma questo è solo un pretesto..io insisto nel dire che Dario ha voluto fare un film poetico poiché è metaforico..poesia nera, macabra incentrata sullo stantio..tanti dicono che è un film morto e in effetti lo è..ma credo che sia uno degli aspetti più affascinanti del film..ti dico un'altra mia ipotesi forse folle..io credo che inferno rappresenti il cervello di Dario che si sfá..che si spappola come un frutto troppo maturo che poi sfalda, poiché con profondo rosso e poi successivamente con suspiria aveva dato il massimo e inferno rappresenta il momento di transizione tra il picco massimo dell'horror e il ritorno al trhiller.. è un film dove tutto e morto, desolante, dark..e vorrei fare un appunto anche sulla locandina che per me non solo è la più bella di tutti i suoi film ma è un vero e proprio dipinto anche se secondo me l'ha un pò rubicchiata a sette note in nero di Fulci..il blu tenebra sotto e il pervinca sopra come fosse un cielo capovolto messo sotto i piedi dal male, che poi sono i colori predominanti che avvolgono il film..come se nella vita non ci fosse più felicità, sembra come se essa fosse stata risucchiata dal cosmo..quel colore simile ad un tramonto irreale è metafora del tramonto delle gioie, della serenità e della felicità di un tempo che fu..ripeto tutto questo sempre secondo me eh
Comunque alla fine non si capisce chi fosse materialmente ad uccidere, ovvero l'uomo con le mani che sembrano ustionate, chi è? Altra assurdità : se queste tre madri sono la morte, che bisogno ha quest'ultima di far costruire queste tre case per mietere vittime?
Il mio Argento preferito, quello che mi ha fatto conoscere questo grande regista, cupo, alchemico, magico. Stupendi i cromatismi di Romano Albani che, come giustamente dici, richiamano Bava che fu appunto anche consulente di Argento in questo film per alcuni effetti speciali. Oltre alla bellissima sequenza della biblioteca, da ricordare anche quella subacquea, un piccolo gioiello di regia.
la biblioteca... incubo dell'infanzia e al tempo stesso la mia preferita
si , anch'io penso che questo sia il miglior film di Argento (grazie anche allo straordinario apporto del grande maestro dell'horror-gotico italiano , Mario Bava) , ma bellissimi anche "Suspiria" e "Profondo rosso" , ( chapeau anche alla cosiddetta trilogia degli animali).
Nn si può restare indifferenti alla visione di questo film....le scenografie i colori forti e innaturali le atmosfere oniriche.....cupe e misteriose.....una immaginaria discesa all'inferno!!!
L' ho visto ieri. Per me è spettacolare, onirico, visionario, i colori rosso e blu, la fotografia, le inquadrature, pazzesco. La scena del tizio che sembra esca per aiutare il tipo mangiato dai topi e invece lo uccide è surrealismo allo stato puro. Fantastico. Resti scioccato. Non te lo aspetti. Da piccolo mi sembrava assurdo. In realtà è il male che si impossessa delle persone come comportamento distruttivo senza ragione. . Quando ero piccolo non mi aveva convinto perché ero impazzito per profondo rosso e cercavo la logica del trhiller ma poi due anni fa l'ho rivisto e mi ha scioccato, e ieri ancora di più. Un flash. Fantastico. Secondo me pura creatività registica. Le sbavature che ci sono e hai ragione tuttavia non rovinano un capolavoro assoluto per me. Entra dentro e lavora. Vorrei vederlo al cinema
Film bellissimo e terrificante di cui vorrei ricordare il prestigioso e determinante apporto(non accreditato) del grande e insuperato maestro del cinema horror-gotico Mario Bava agli effetti speciali e fra gli attori la partecipazione straordinaria della grande Alida Valli. Superlativa la colonna sonora del grande Keith Emerson che ha il suo picco d'eccellenza nel magnifico brano "Mater Tenebrarum", magistralmente interpretato da un coro straordinario con in primo piano la bella voce di Linda Lee. Ricordo che nel 1980 andai a vedere al cinema questo grande film con mio zio e mio fratello, che dopo alcuni minuti dall'inizio della proiezione ebbe un malore per la troppa paura e dovette uscire fuori dalla sala.
A differenza tua, non penso affatto che sia inferiore a SUSPIRIA.
INFERNO è cinema surrealista allo stato puro, non c'è semplicismo nella sceneggiatura, ma una vera e propria selvaggia anarchia narrativa. La cifra visiva, fotografica e stilistica qui è irraggiungibile: SUSPIRIA è gotico, INFERNO è alchemico.
Dario Argento non raggiungerà mai più questi livelli.
SUSPIRIA e INFERNO i due capolavori cinematografici del Darione nostro.
Film che ha acquistato valore nel tempo. Ed è migliore di molti altri.
LA MIA PERSONALE CLASSIFICA DELLA FILMOGRAFIA DI DARIO ARGENTO
SUSPIRIA (1977) 10 E LODE
PROFONDO ROSSO (1975) 10
INFERNO (1980) 9 1/2
PHENOMENA (1985) 9+
OPERA (1987) 9
TENEBRE (1982) 9 -
L'UCCELLO DALLE PIUME DI CRISTALLO (1970) 8 1/2
NON HO SONNO (2001) 8+
QUATTRO MOSCHE DI VELLUTO GRIGIO (1971) 8
TRAUMA (1993) 7 1/2
GATTO A NOVE CODE (1971) 7+
DUE OCCHI DIABOLICI (1990) 7
LA TERZA MADRE (2007) 7-
DO YUO LIKE HITCHICOCK (2005) 6 1/2
LA SINDROME DI STENDHAL (1996) 6+
OCCHIALI NERI (2022) 6+
IL FANTASMA DELL'OPERA (1998) 6
GIALLO (2009) 5
IL CARTAIO (2004) 4 +
DRACULA 3D(2012) 4
L'Idea delle tre madri viene da "Suspiria de profundis" di Thomas de Quincey, romanzo che, con ogni evidenza, Daria Nicolodi e lo stesso Dario Argento avevano letto con profitto.
Si si senza dubbio.. ma nel film di questa tematica non vi è alcuna traccia
@@lerecensionidigiova2418 ho conosciuto Dario Argento sul set del film "Il Cartaio", un'opera che purtroppo fa acqua da tutte le parti. Sul set menzionò il film Inferno, considerandolo il suo film più anarchico. Avevo scritto una tesi sulla dimensione sonora nel cinema di Argento, nel lontano 2002, e la mia parentela con i fratelli Corridori mi ha permesso di venire a conoscenza di molti retroscena.
Complimenti per i tuoi video.
Si, l'hanno letto. Nelle interviste lo confermano.
Inferno....film affascinante misterioso..onirico.
Dario Argento - Dante Alighieri - Inferno 💀🔥
Per favore non chiamiamo Inferno il sequel di Suspiria, i sequel sono roba di questi anni. Inferno e' un film parallelo che ha solo vaghi rimandi a Suspiria. La presenza di Alida Valli e' proprio la conferma del fatto che si tratta di due storie separate senza personaggi in comune.
Eh può non piacerti ma sempre un sequel è... Proprio come la terza madre è un sequel di SUSPIRIA e inferno 😂...e i sequel son proprio grandi figli di quegli anni la
@@lerecensionidigiova2418 tuttavia Argento sembra dimenticare i suoi film. Ci sono delle incoerenze.
Ehhh.... I misteri di Argento...
Che modello e marca è la tastiera dietro di te? Te lo chiedo perché vorrei comprare una tastiera per suonare dei brani in stile Goblin e penso che tu fai lo stesso se hai una tastiera e sei appassionato di Dario Argento quindi puoi consigliarmi bene
Mater Tenebrarum è molto bella e adattissima. La scena onirica delle mani guantate che tagliano la testa a dei pupazzetti di carta e molto particolare
Si la musica finale è molto bella.. le altre le trovo particolari a confronto col solito argento .. per quanto riguarda le scene singole tutte belle.. messe insieme funzionano meno
Si , "Mater Tenebrarum" si sposa perfettamente con le scene del film , il coro del grandissimo Emerson è solenne e lugubre nel contempo (io trovo sia un capolavoro). La scena della morte tra le fiamme per me è fantastica !
@@francescoippolito1818 quel brano li sicuramente.. è il resto che secondo me ovviamente (dopo Morricone, e i gobelin è comunque un passo indietro) però comprendo e assolutamente in parte invidio coloro a cui piace molto la musica anche durante il film... sul brano finale nulla da dire, concordo
Concordo pienamente con te per quanto riguarda la colonna sonora. A parte tre brani, taxy ride, mater tenebrarum e il main theme, è del tutto inappropriata. Ben altre emozioni avremmo avuto con i goblin.....
E si
No io nn credo....sarebbe stata piuttosto chiassosa e poco adatta al visione onirica e misteriosa del film!!ovviamente tenendo conto di quelle dei film precedenti!!!
Film senza senso. Peccato perché la "materia" non mancava. Tutto abbozzato, buttato via in qualche modo. Ha fatto bene il produttore americano, la differenza con Suspiria è purtroppo abissale. Non funziona nulla e il mondo delle streghe e della magia è rimasto nella mente di Argento.
Ciao. In realtà fu Keith Emerson che componeva guardando il girato. Almeno così disse Argento in una intervista anni 80
Sisi può essere abbia preso un refuso nulla di più facile
No, è stato tratto da un romanzo delle tre madri "Suspiria de Profundis"
Riguardo la partecipazione di Alida Valli in parte son d'accordo con te , ma d'altra parte capisco pure che per Dario Argento rinunciare ad un'interprete così prestigiosa non sarebbe stato facile (e d'altronde gli ottimi risultati gli hanno dato ragione) , però ora che ci penso un nome che avrebbe potuto sostituirla degnamente forse ci sarebbe stato : quello dell'altrettanto grande Rossella Falk.
Alida Valli ha un'aria un po' streghesca, è perfetta.
@@mariarosamessina9934 , Alida Valli grandissima attrice , Dario Argento ha avuto fiuto a scritturarla.
Io possiedo il blu Ray di blue underground di Inferno non so se sia migliore di quello Arrow , in ogni caso per me è un ottimo film tra i miei preferiti del Maestro 👍
Insomma non sei rimasto indifferente. Interessante perché è un film di 43 anni fa. Eleonora e Dario saranno contenti.😂
Non sono d’accordo; Inferno è alla pari di: Profondo Rosso, Suspiria e Tenebre. 4 capolavori. E soprattutto, uno diversissimo dall’altro. Forse con Phenomena si inizia a vedere un leggero peggioramento. Poi quello che dici della Valli non c’entra niente proprio perché questi 4 film sono indipendenti l’uno dall’altro.
se per te son indipendenti ben venga.. ma ehm no.. non erano indipendenti per nulla.. sono sequel a detta dello stesso argento e dell'autrice Daria Nicolodi.. poi dire che inferno è un capolavoro quanto suspiria mi sembra un pelino esagerato, per carità nella vita è tutto soggettivo.. ma le interpretazioni di inferno son al limite del ridicolo e gli stessi attori anni dopo le avevano mezze rinnegate, a partire dalla Giorgi fuoriluogo come non mai e lo stesso LAvia.,.. vedi scena ascensore in cui lei è terribilmente preoccupata e spaventata, stacco sull'interno in cui lei è tutt'altro tipo di personaggio.. segno che mancava una certa coesione artistica a scapito della visione e dell'aspetto visivo che Dario voleva dare al film... che sia un film anarchico e importante senza dubbio.. ma un film non vive di sola estetica, la trama deve resistere all'estetica e qui crolla tra plot hole e interpretazioni a volte veramente bruttine.
Grazie per la risposta, rivedrò la scena che dici della Giorgi, però bisogna essere coerenti, mi spiego meglio: in Tenebre è giusto quello che dice un utente quando è assurdo che Peter O’Neal lascia la borsa a dieci metri di distanza per andare a telefonare, chi l’avrebbe mai fatto? Si poteva trovare una soluzione più credibile per raggiungere l’obiettivo della scena. Con questo vorrei dire che il “mio” Argento, almeno quello che ho scoperto quando avevo poco meno di vent’anni, non è quasi mai stato “perfettino” nel predisporre le scene (scusate il termine…) ma la sua forza è l’impatto visivo nel suo complesso: cioè incutere nello spettatore un unica sensazione: la paura. E se per farlo c’è qualche imperfezione, anche ad opera di qualche attore, per me è considerata come una licenza giustificata. Secondo me i film si sono rovinati soprattutto con l’entrata in scena della figlia Asia…😡
Vorrei aggiungere che la Giorgi ha interpretato il ruolo proprio come è lei, un po’ fuori luogo come dici tu. Invece Gabriele Lavia mi ricordo nella scena in cui è con lei uno sguardo eccezionale, incredibile e terribilmente pauroso proprio da far sembrare in quel momento che era posseduto da qualcosa… e questo lo sanno fare solo Attoroni… e poi che dire di Irene Miracle? Non vedo proprio una recitazione imbarazzante…anzi!
è proprio lo sguardo di Lavia a stonare... visto che fino ad un secondo prima non era ne spaventato ne tantomeno credeva a quello che la Giorgio gli stava dicendo... ma appunto la recitazione ad Argento in quel film non interessava... o la Valli che prima di bruciare viva da sola dice "cosi la pagheranno quei ricchi bastardi".. ma perche ì.. ma che centra col film? haha sempre trovato dialoghi e personaggi piuttosto ridicoli .. per non parlare di Leigh il protagonista meno espressivo della storia del cinema credo.. anche se in quegli anni in questo genere usava avere attori così
Inferno è un film senza logica. È evidente che abbiamo gusti diversi e come dici giustamente tu è tutto molto soggettivo. Ci mancherebbe che non sapevo che Suspiria e Inferno riguardavano le due madri, qualsiasi appassionato di Argento lo sa, ma da qui a definire sequel… Grazie comunque per la dibattuta critica. 👍
Superia????????????
totalmente privo di trama il che lo rende magico........😪😪😪
Scusami ma l'analisi che hai fatto su questo film non è che è banale..di più! Questo film gioca su metafore ermetiche che io modestia a parte le ho capite tutte e se te le spiego sono sicuro che metti questo film al primo posto
Ehm no .. inferno al primo posto manco sotto tortura 😂... E se questo film non ha una sceneggiatura banale un film come memento che sceneggiatura avrebbe? Se hai visto il video ho esaltato la regia... Ma un film non è solo regia... Basta guardare la recitazione di sto film per capire che non tutto funziona.. poi se per te gli attori qui son bravi..buon per te...come già detto il film funziona a livello tecnico.. la parte umanistica e artistica scricchiola.. poi come sempre se per te meglio di profondo rosso o un suspiria.. beh buon per te 🤷
@@lerecensionidigiova2418 la forza di questo film sono due..la fotografia che ti entra nell'anima e nel cervello e che mai più te la potrai scordare..e secondo le metafore esoteriche ed ermetiche..il cadavere in putrefazione che esce dall'appartamento allagato è la metafora che la mater tenebrarum genera la morte..quell'appartamento allagato è il ventre della mater, l'acqua è il liquido amniotico e il cadavere è il figlio generato..già solo questo basterebbe per decretare questo film un capolavoro..non basta? Ok...Kazanian che fa l'anticquario stona nella grande mela di New York che è considerata una delle città più innovative e per questo a lui lo fanno fuori, poiché è vecchio nel suo mestiere, nel look, ha il panciotto ottocentesco, i capelli impomatati, ha le grucce..e per questo viene ucciso da un ambulante di hot dog, perché viene preso come un pezzo di carne morta..sono tutte metafore perverse, sadiche, infernali...senza contare che quella scena è terrificante e tu non l'hai menzionata..in una notte di eclissi Kazanian che si aggira per le fogne newyorkesi col sacco pieno di gatti intenzionato ad affogarli..e poi viene mangiato dai topi..e ricorda bene la spinta col piede senza ritegno che gli dà l'ambulante per spingerlo ancora di più nelle fogne..non è terribile? non basta? Ok..la morte sotto le mentite spoglie di una badante/infermiera che spinge Varelli in carrozzina non è forse la metafora che la morte è un pò la nostra badante/infermiera che si prende cura di noi per tutta la nostra esistenza e che può staccarci la spina come, dove e quando vuole lei? E il fatto che sta dietro a Varelli come se quest'ultimo non ha neanche il diritto di vederla in faccia è un'altra metafora..noi finché siamo vivi non conosciamo che aspetto ha la morte, è un mistero che noi vivi non possiamo sapere..poi Varelli può parlare solo con l'apparecchio acustico appoggiato alla giugulare come fosse un cordone ombelicale collegato con la mater..per lui la mater tenebrarum è sia croce che delizia, croce perché lui preferirebbe morire anziché continuare a campare in quel modo poiché la mater gli ha privato delle gambe per non farlo fuggire e privato della voce per mantenere il silentium.. Varelli che era un carismatico architetto alchimista ridotto ad un bimbo senza più personalità..dipendente dalla tenebrarum? Non è terribile nemmeno questo? Ok..il breve incubo che fa Mark delle due onde del mare che si incontrano che in natura non esiste forse fa capire che io sogno di sta dicendo che la sorella è morta e quindi sarà impossibile incontrarla di nuovo? Non fa paura nemmeno questo? Ok..tenebrarum perché?...il buio mentale..quell'oscuritá che ci avvolge la ragione quando siamo sopraffatti dagli istinti animaleschi..vedesi Kazanian che troppo preso dal suo sadismo nell'uccidere i gatti non pensa che se cadesse bocconi nelle fogne forse non si rialzerebbe più visto che ha le grucce e in più c'è l'eclissi..Alida Valli che presa a rubare l'oro della contessa le si offusca la ragione e si fa cadere addosso la tenda della finestra addosso mentre reggeva le candele accese..quella incredibile luce che la tenebrarum promette di fare vedere a Mark negli inferi è quella luce che gli basterà appena per non abituarsi troppo alle tenebre e per cui caricare a molla lo spavento di una nuova visione terribile..infatti lei gli dice-"dovrai attraversare molte apparizioni e tremare!" Non è terribile..per me si..ma poi il discorso tenebrosissimo di Varelli che apre il film.."io ho costruito le loro sedi oscene etc..etc...."le frasi terribili e mefistofeliche della tenebrarum che rivolge a Mark..il fatto che alla fine risparmia Mark perché per la morte stessa lui è un pesce troppo piccolo e non si vuole sprecare ad ucciderlo..anzi fa peggio..le si mostra davanti e questo basta per farlo vivere nella pazzia a vita perché come si dice-"ho visto la morte in faccia"...poi la lacrimarum Dario o (Daria) la collocano a Roma.. è la più bella..come Roma..città bellissima e commovente poiché c'è quasi tutta la storia del mondo e ci sono sotto terra in alcune zone 5 strati di cimitero..non sai la fatica che ho fatto a scrivere questo lunghissimo messaggio..ma lo dovevo fare perché ogni volta che si parla di questo film su tende a non rappresentarlo come si deve..anche su facebook ho scritto messaggi lunghissimi per spiegare il film..per difendere questo film..io perché non sono capace ma se un giorno mi ci metto voglio caricare un video dove spiego tutte queste cose di questo film ingiustamente criticato e ingiustamente apprezzato a metà
Allora innanzitutto ti ringrazio di aver "perso tempo" ad aver spiegato il tutto... e concordo con tutto quello che hai scritto... ma tutte queste cose vanno sempre di pari passo con la Regia del film... in questo, a detta dello stesso Argento tra l'altro, prima ancora di arrivare alla sceneggiatura e alla screen story lui già pensava a una serie di immagini surrealiste... segno che non è la regia del film che si è adattata alla sceneggiatura ma la sceneggiatura che si è adattata a quello che Dario voleva fare... e proprio anche per le cose che hai scritto ci si rende che sia quasi una scrittura episodiaca più che un film vero e proprio... e infatti Inferno è più un insieme di piccoli corti (seppur belli) tenuti insieme però da una trama molto molto esile... Ora a parte tutto... ti ripeto quello che ti ho già detto su altri commenti.. il tuo essere fan in questo modo è fantastico.. e ti posso garantire che stai parlando con un altro fan.. Dario Argento è uno dei miei registi preferiti in assoluto..,.al tempo stesso proprio perché sono un suo fan mi piace scorporarlo ed analizzare anche le cose del suo cinema che spesso non funzionano... Tutte le cose che hai scritto possono essere tranquillamente degli ottimi pregi che esaltano il film... ma se proprio vuoi fare un'analisi di questo dovresti farla anche per i difetti... ad esempio la recitazione di inferno è abbastanza di livello basso e qualunque insegnate di recitazione o attore o pseudo regista ti potrebbero dire la stessa cosa... Eleonora Giorgi è terribile.. Persino Lavia non riesce a rivedersi in quella sequenza, lavora con un mio amico in un teatro a Firenze e non ti dico cosa pensa di quella scena :)... o ancora i dialoghi al limite del ridicolo... la madre delle lacrime interpreta dall'amante di un politico che Dario manco voleva e che la considerava cagna come poche.. insomma... se si ama davvero qualcosa come sembra che tu faccia bisogna anche sapersi distaccare e vederne i limiti soprattutto se si vuole esaltarne tanto i pregi... Chiudo facendo esempi di FOTOGRAFIA che ti entra nel cervello Barry Lindon o i giorni del cielo hanno la fotografia (forse) più bella vista al cinema... che inferno con tutto il bene che voglio a Dario non potrà mai raggiungere... e di esempi di cinema ermetico che hanno miliardi di significati sotto alle immagini il cinema ne è pieno... basti pensare a un certo ERESERHEAD che tra l'altro Argento cita spesso...non a caso uscito 3 anni prima di Inferno
@@lerecensionidigiova2418 tranquillo non è mai tempo perso per me quando si parla di Dario..spero che non ho perso tempo nel senso che è stato un messaggio inutile per te😅ma non credo poiché mi hai risposto con un altrettanto messaggio lungo..ho faticato nello scrivere quel messaggio perché erano tantissime le impressioni che volevo scrivere a riguardo e poi perché ho scritto le stesse cose anche sul fans club di Dario che faccio parte su fb dove più di una volta si critica o comunque non si apprezza a dovere questo film..io dico subito che non sono un esperto di cinema come te, lo dico molto umilmente..io mi ritengo un profondo conoscitore della filmografia di Dario ma non sono un tecnico del cinema come te..però in particolare ho un amore per questo film che ho cercato di snocciolare nel profondo..io non ho la verità in tasca su tutte le metafore del film anche se credo che ho fortissimi sospetti che io mi sia avvicinato moltissimo alla verità dell'ermetismo di inferno..si è vero che questo film non ha una trama specifica ma credo che sia un qualcosa di voluto da Dario..non è tanto la trama che conta anche se poi c'è perché comunque ruota intorno a questo libro, che chiunque ne viene in possesso fa una brutta fine ma questo è solo un pretesto..io insisto nel dire che Dario ha voluto fare un film poetico poiché è metaforico..poesia nera, macabra incentrata sullo stantio..tanti dicono che è un film morto e in effetti lo è..ma credo che sia uno degli aspetti più affascinanti del film..ti dico un'altra mia ipotesi forse folle..io credo che inferno rappresenti il cervello di Dario che si sfá..che si spappola come un frutto troppo maturo che poi sfalda, poiché con profondo rosso e poi successivamente con suspiria aveva dato il massimo e inferno rappresenta il momento di transizione tra il picco massimo dell'horror e il ritorno al trhiller.. è un film dove tutto e morto, desolante, dark..e vorrei fare un appunto anche sulla locandina che per me non solo è la più bella di tutti i suoi film ma è un vero e proprio dipinto anche se secondo me l'ha un pò rubicchiata a sette note in nero di Fulci..il blu tenebra sotto e il pervinca sopra come fosse un cielo capovolto messo sotto i piedi dal male, che poi sono i colori predominanti che avvolgono il film..come se nella vita non ci fosse più felicità, sembra come se essa fosse stata risucchiata dal cosmo..quel colore simile ad un tramonto irreale è metafora del tramonto delle gioie, della serenità e della felicità di un tempo che fu..ripeto tutto questo sempre secondo me eh
Comunque alla fine non si capisce chi fosse materialmente ad uccidere, ovvero l'uomo con le mani che sembrano ustionate, chi è? Altra assurdità : se queste tre madri sono la morte, che bisogno ha quest'ultima di far costruire queste tre case per mietere vittime?