Per quanto adorassi gli antichi romani, fino a un mese fa ero molto ignorante sull'argomento, ma da quando ti ho scoperto ho imparato moltissimo su questa parte di storia! Grazie per istruirci senza mai annoiare e con un modo di parlare davvero bello. Poi l'editing di tuo fratello è la ciliegina sulla torta! Grazie Roberto e Alessandro!!!
Sicuramente il cavallo di Caligola era più idoneo da solo rispetto ai politici di ora. Bellissimo escursus in questo coinvolgente e curioso documentario. W Roberto!!
Ave legionari! Ciao Roberto ti devo dire che sei un grande. Mi fai sempre scoprire cose nuove che in prima media non si fanno e con questi mini documentari mi fai sempre dare un voto in più a scuola. Io ti dico solo che sei un grandeee e vai avanti così!!💙❤️💙❤️
i cavalli sono stati simbolo di grandezza in tutte le ere Bucefalo per Alessandro Asturcone per Giulio Cesare Marengo per Napoleone l`animale nobile per eccellenza Gran bel video Roberto come sempre
Bellissimo video Solo un dettaglio , quando hai parlato del cavallo arabo hai messo la foto di un frisone un'altra bellissima razza ma decisamente più grande e massiccia
Ciao Roberto...ascoltare te e le storie che racconti e come vivere all'interno della storia ... bravissimo!! e un vero piacere averti come maestro della storia dell'antica Roma ! Un caro saluto !! Al prossimo video !!
Argomento sempre affascinante, affrontato con la sua tipica serietà e chiarezza. Complimenti! Ho visto qualche giorno fa un video affine che le segnalo, del canale Humanistic Valley, che affronta nel dettaglio la cavalleria romana attraverso i secoli.. di certo può interessarle! Buon lavoro e buona divulgazione!
In Spagna esiste una razza di cavalli, chiamata Asturcón. È un cavallo piccolo e robusto, utilizzato anticamente dagli romani in Hispania nelle miniere di carboné.
@@robjj4769 Grazie 👍. Sto imparando l'italiano per capire le canzoni italiane (Domenico Modugno, Mina, Boby Solo, Pepino di Capri, Raffaella Carra... e per via della storia dell'antica Roma. Mi piace molto Roma e Firenzze. Pero me è un po difícile scrivire l'italiano .
Le tue 'lezioni' su Roma e gli antichi Romani, che sono gemme che regali a noi, sono estremamente ingaggianti, incredibilmente informative, ed estremamente interessanti. Il tuo 'stile' e' incredibile, sai far divertire mentre racconti fatti storici e fatti meno conosciuti, coinvolgendo lo spettatore in modo personale, sia intellettualmente che emotivamente. La tua premura con i dettagli e i risvolti degli stessi e' veramente unica. Questo episodio in particolare e' molto importante per me, perche' a differenza di altri 'Romanisti' tu ti dedichi ad una parte che e' meno nota, meno enunciata, e meno conosciuta: il rapporto dei Romani con gli animali, quelli che gli antichi Romani incorporavano non solo nella loro vita quotidiana ma che facevano anche parte integrante della 'macchina bellica', delle 'forze armate' e dell' ingegneria militare dei Romani. Animali, senza i quali gli antichi Romani non sarebbero riusciti a sferrare moltissimi dei loro attacchi, e senza i quali lo sviluppo della loro ingegneria militare/inquadramento militare/differenti reparti non avrebbero avuto il successo riscosso in campo. Includo anche gli animali che usavano per i trasporti di tutto il materiale bellico e di assetto di campo. Il tuo punto nel video sull'ADDESTRAMENTO e' davvero importante, perche' conferma la tua ricerca degli elementi essenziali per riuscire ad adattare un animale particolare ad una mansione particolare, nella fattispecie nell'ambito militare/di guerra. Questo tipo di addestramento e' uno dei piu' difficili ed aleatori, e che 'illo tempore' era FONDAMENTALE in campo bellico. Una richiesta se posso: potresti considerare di donarci una lezione sul 'CANIS PUGNAX'. Ho trovato poco in merito, ma cio' che ho trovato mi ha veramente interessato. Se esiste una persona su youtube che puo' DAVVERO spiegarci il mito Vs verita' sul Canis Pugnax sei proprio tu. La tua spiegazione sulle insite difficolta' nell'uso di animali che possono essere pericolosi e/o che hanno esigenze particolari (il cavallo per esempio e' un animale estremamente nervoso e volatile per molti aspetti quando in presenza di elementi poco familiari o che incutono paura, perche' a differenza del cane, il cavallo e' animale da 'preda' non e' predatore, quindi affinargli gli istinti in guerra non e' cosi facile come con un animale predatore), ma anche fondamentali dal punto di vista bellico e' indice della tua totale comprensione dell'enorme difficolta' nell'addestrare animali domestici, di taglia considerevole, con caratteristiche particolari che se non 'seguite a modo' possono rivelarsi catastrofiche in campo di guerra. Seguo le tue lezioni con molto entusiasmo, perche' hai il dono di far rivivere gli antichi Romani e i loro usi e costumi in modo estramemente 'vibrante' e moderno. Il motivo per cui trovo questa lezione in particolare ESTREMAMENTE IMPORTANTE e' dovuto anche al fatto che nella tua spiegazione, magari senza volerlo, hai centrato un punto che rende i Romani estremamente attuali, come addestratori di animali da lavoro specializzato, e 'contrario' ai loro istinti. Cosa CHE NEMMENO OGGI GLI ADDESTRATORI CIVILI, O MILITARI RIESCONO AD EGUAGLIARE. Raccontare la Storia, specialmente quella degli antichi Romani, seguendo anche l'impiego (e l'evoluzione poliedrica dello stesso) degli animali e' indice di compresione perfetta di come gli antichi Romani si relazionavano con il mondo e loro stessi. E aggiunge ancora piu' gravitas alla loro visione di ingegneria militare incorporata nel loro modus vivendi giornaliero. Se potrai regalarci una lezione sul CANIS PUGNAX: LEGGENDA O VERITA', faro' la coda per assistere! La mia e' una richiesta molto personale perche' ho sempre avuto a fianco cani che provengono dai molossi impiegati dai Romani. Ho cercato di differenziare tra leggenda e fatti storici, ma devo dirti che osservando la programmazione genetica dei miei cani ho l'esatta nozione di cosa cani come i loro avi Romani possano aver rappresentato per gli antichi Romani, specialmente in guerra. Non parlo solo dell'impiego del cane in campo bellico attivo/operativo, ma anche come guardiani degli accampamenti di guerra, con TUTTO cio' che portavano a seguito le forze armate Romane. Tutto cio' indica che il problema non nasce col cane (a meno che il cane non abbia scompensi genetici/neurologici) ma con l'essere umano e la sua inabilita' nell'addestrare , nel capire, e nel rendere un cane ,che potrebbe essere estremamente pericoloso, un animale totalmente bilanciato e specializzato nella sua mansione precipua. Gli antichi Romani INSEGNANO A TUTT'OGGI , e a differenza degli 'addestratori new age' avevano l'esatta nozione del rapporto necessario tra 'uomo/animale' in campo di collaborazione 'lavorativa' in campo bellico specialmente. Chi crede che si possa addestrare un predatore (come lo e' il cane) a suon di bastonate commette un'errore enorme, specialmente quando si parla di cani di calibro 'canis pugnax', e molti 'addestratori del genere' hanno pagato carissimi prezzi, e a ragione. Calcolata la miriade di lavori assegnati ai cani dell'esercito Romano 'in viaggio' ,sarebbe interessantissimo rivedere antiche metodologie di addestramento applicate ad uno dei settori piu' difficili per l'addestramento professionale di un animale: il campo militiare. PS: se invece tu hai gia' 'regalato' una lezione del genere, ti sarei grata se me lo dicessi, cosi'vado a spulciare tutti i tuoi podcasts fino a quando trovo quello sul Canis Pugnax. Se anche solo la meta' di cio' che viene attribuito al Canis Pugnax in battaglia risultera' vero'/storico, allora gli antichi Romani mantengono (a tutt'oggi) il primato di addestramento bellico di animali da battaglia su tutte le forze speciali del mondo ...ODIERNE! Cura ut valeas
Domanda: e i cavalli dei Veneti che addirittura partecipavano alle olimpiadi? E quelli dei Sarmati? Spero di non aver divagato. Complimenti anche per questo ottimo video
Ave Roberto, stupendo video, sono una appassionata di cavalli. Sei bravissimo a spiegare questo argomento raro, ti ascolterei per ore. Grazie Trizio. Una tua legionaria che ti segue sempre. Un caro saluto 👍
A proposito di cavalli, che ne pensi di fare un video approfondito sulla cavalleria nell'esercito romano (oltre all'equipaggiamento che è stato già trattato nel video, anche dal punto di vista tattico) ? E magari anche su quelle truppe "di nicchia" dell'esercito romano, come i tiratori, la fanteria leggera e la stessa cavalleria. Anche se i legionari componevano una grandissima fetta delle legioni, vi erano anche altre truppe di supporto mercenarie/ausiliarie
Salve,il primo cavallo è un baio (criniera nera). il cavallo "arabo" in realtà è un frisone, cavallo originario della Frisia (Olanda-Germania), ne parla molto bene Tacito. Nel lazio, a Ponzano Romano c'è un amico, Manlio Fani che alleva "il cavallo romano" razza riconosciuta. L' erede dei cavalli degli antichi romani.................
Un riferimento alla “ celata” , o maschera metallica , che veniva usata dalla cavalleria per incutere ancora più paura al nemico? Era un ornamento solo da parata?
Come sempre un ottimo documentario. Sei un bravo oratore, padroneggi la materia e sei molto bravo a mantenere viva l'attenzione. Posso solo chiederti delle corse con le bighe? Da quel che so erano più seguite dei gladiatori... con tifoserie contraddistinte da colori. Alcuni aurighi divennero ricchissimi. Mi piacerebbe un tuo intervento su questo. Grazie!
Bravo per il canale, completo e preciso. C’era anche il cavallo napoletano, della pianura dal fiume Volturno al fiume Sarno, una “Mesopotamia domestica ”, pianura fertile, da qui Campania felix, già gli etruschi allevavano cavalli in zona, lontani dai nemici e dalle incursioni dei greci, e grazie al suolo vulcanico a Capua i romani allevavano cavalli per la corte imperiale. I notabili di Capua venivano chiamati Equites, il cavallo contava nella vita politica cittadina, nella necropoli si sono trovati finimenti specifici, i cavalli erano grandi, si parla di 1,45 m al garrese e con il collo molto slanciato; nel Museo archeologico di Napoli si trova una testa di cavallo, gli si attribuiva il potere di guarire gli animali. Resta un cavallo famoso, quello dell’aviatore F.Baracca (unus sed Leo il motto) che divenne l’emblema della Ferrari: veniva dal cavallo napoletano? I tratti somatici lo farebbero pensare! Rimarrebbero i cavalli da corsa, per le bighe, magari una prossima volta?
Bel video molto interessante. Ho una domanda non hai specificato se i cavalli erano castroni(castrati) o stalloni, lo chiedo perché di solito i castroni sono i più mansueti ma gli stalloni che sono notevolmente meno calmi sono più adatti agli sforzi prolungati e alla vita che facevano al tempo i cavalli dei soldati Romani.
Ciao Roberto , sempre complimenti sinceri per la informazione . ma dovrei fare un qualche appunto : minuto 2 sauro , il cavallo sauro ha il mantello e la criniera dello stesso colore in foto viene rappresentato un baio contraddistinto da mantello di colore differente da criniera e coda il sauro per essere definito tale deve avere la mancanza totale di peli neri , il cavallo maremmano antico era un cavallo da lavoro con fattezze fisiche grossolane e robuste , con la testa tipica della razza antica cosidetta testa mulina ( da : mulo ..tipica rotondita che si ritrova spesso nei muli ed ad esempio nei cani di razza Bull Terrier o nelle pecore ) per quello che riguarda il carterre del cavallo maremmano antico ( ma e' presente ancora adesso ) e' la tipica rimarcata testardaggine e scontrosita' , infatti in epoca gia moderna si e' provveduto a migliorarne le fattezze e carattere con incroci selezionati per arrivare ora al " cavallo maremmano migliorato " . il cavallo di Gilio aveva arcuato la punta dello zoccolo perche non era debitamente tagliasto e lasciato crescere , in questo modo il cavallo non riesce ad esprime allo indietro la falcata di passo completa ed e' obbigato per potere incedere a sollevare in avanti in modo " artificiale " la zamoa anteriore ( oggi alcuni cavalli da esposizione mostra , sono e mantengono lo stesso passo chiamato passo volpino tipico di certe andature in particolare dei cavalli Hackney e Hackney Pony., dello Andaluso ( per questa ragione di passo chiamato appunto cavallo da parata ) .( per maggiori informazioni ci sono video in youtube sugli zoccoli di questo tipo dovuti allo abbandono e forzato stazionamento dello equino ) . Questo non per far sfoggio ma solamente per precisazine aggiungo che esistono altre zone antiche di allevamento cavalli in Italia come il cavallo Persano ( Campania ) Murgese ( puglia ) Halfinger ( alto adige ) French mountain ( valle di aosta ) e per finire in bellezza il cavallo mai standardizzato a razza ma sempre allevato amato selezionato nel mantovano finito a mo' di Incitatus , dai Gonzaga fatti dipingere in una sala a loro esclusivita' riservata . con simpatia .
Complimenti, sei un'ottimo divulgatore. L'unico appunto che voglio farti é suula prima foto del "sauro", non é un sauro ma bensì un baio, il sauro ha quasi tutte le tonalità del baio ad eccezione delle più scure (baio scuro e scuro oscuro che é quasi morello), la differenza é data dalla criniera che nel caso del sauro è dello stesso colore del mantello, mentre nel baio i crini sono esclusivamente neri. Per il resto complimenti ancora 👏👏👏
Chiedo se fosse possibile fare una puntata sulla strumentazione che usavano i romani ... strumenti per l'edilizia, per l'a topografia , per l'orientamento ecc. Grazie
ATTENZIONE ERRORI!!! Sui dettagli storici ovviamente non mi permetto di dire niente se non fare i complimenti per la ricerca e la scelta di questo argomento. Da un punto di vista equestre però rilevo che: - minuto 2.17 - Il cavallo SAURO ha criniera e manto delle stesso colore (quello mostrato in foto è un baio) - minuto 2.30 - il cavallo BAIO ha crini e coda neri e manto fulvo, marrone o comunque di varie gradazioni (quello mostrato in foto è un sauro bruciato ovvero un sauro dal mantello marrone molto scuro e i crini idem....si nota come la coda del cavallo in foto abbia riflessi evidentemente marroni) - Il cavallo NON ha ZAMPE ... si chiamano ARTI o ESTREMITA' (volgarmente "gambe"). Tecnicamente sono l'equivalente dell'unione delle nostre tre dita indice, medio e anulare. L'unghia o zoccolo, corrisponde all'unghia del nostro dito medio. - minuto 5:40 - il cavallo mostrato in foto è un frisone (cavallo appunto della Frisia zona tra Olanda, Germania e Belgio), cavallo pesante e freddo, da tiro leggero...il contrario di un arabo. - minuto 7.07 - il cavallo mangiava (come citato da Polibio) una razione di Orzo (per la verità molto modesta rispostto ai parametri moderni), in ogni caso quella era una INTEGRAZIONE. L'alimento base del cavallo è il fieno o l'erba. NOTE DI COMPLEMENTO: - Le tecniche di mantenimento, stabulazione e addestramento del cavallo (tutt'oggi valide) sono state scritte in Grecia da Senofonte nel IV-V secolo a.c. (l'opera è Ipparco) e i romani (giustamente) lo hanno assimilato. - L'addestramento degli equites avveniva nella via Quintana del Castrum e si allenavano contro bersagli fissi su una colonna posta all'incrocio tra la via Quintana e la via Praetoria. Dal nome del luogo deriva il nome dei giochi equestri medioevali: le Quintane, da cui derivano tutti i giochi d'arme medioevali (giostre, etc). Sperando di aver dato spunti utili... da tecnico federale di monta storica e di equitazione. Un caro saluto
Ciao, Roberto scrivo questo commento per proporti di fare un gruppo telegram per i legionari in modo tale che si interagisce e si scambino idee, una sorta di circolo dei legionari
Ottima scelta di argomento Roberto. Cmq ti devo correggere. Hai dimenticato il cavallo "Berbero/Iberico" appartenente ad un ceppo totalmente differente al ceppo di matrice Indoeuropeo . Il Gallico era basso perché di domesticazione recente dato che veniva scelto tra i cavalli selvatici europei molto più bassi di quelli domesticati di origine "Scita", "Greco/italico", "Siriano/Arabo", "Berbero/Iberico". Lo stesso Greco e Italico è frutto di ibridazione tra i cavalli dei grandi popoli domesticatori della regione Scito-trace e quelli europei più tozzi e bassi e meno slanciati. Il cavallo poi Berbero/Iberico è un casotto a se stante in quanto hanno subito una domesticazione parallela e totalmente svincolata da quella europea e orientale. In questo caso infatti le uniche ibridazioni riscontrate sono di epoca abbastanza recente con quello Gallico nel centro e nel nord della penisola iberica, e con quello Arabo/siriano nell'Africa musulmana ma di età molto più recente probabilmente nato da fenomeni di ibridazione con il cavallo greco/italico prima e scita/vandalo durante il tardo impero e poi con quello arabo/siriano al tempo della conquista Musulmana.
Caligola probabilmente si faceva di crack... Incitatus 2 spaghettini aglio, olio e peperoncino? E a fine pranzo caffettino e sigaretta😂😂scherzi a parte, complimenti per l'ennesimo video egregiamente spiegato 😁😁👍👍👍
Bellissimo e interessantissimo, MA... ci sono rimasto male. Un misero accenno alle Corse delle Bighe, speravo di più. Di conseguenza speravo in qualche nome di Cavallo vincitore (perché ce ne sono alcuni ricordati). PS: Caligola aveva veramente nominato il Cavallo come Senatore, ma per sfregio e non per pazzia. Era un modo per ostentare il suo disprezzo verso il Senato.
Chi viene a Roma, può ammirare sulla Piazza del Campidoglio la bellissima copia della statua (il cui originale è conservato all'interno dei musei capitolini) di Marco Aurelio in sella al suo cavallo, che allunga il braccio destro in segno di saluto e di affermazione della sua maestà. Sublime esempio di arte scultorea in bronzo romana.
Riguardo le storie dei cavalli dell'antica Roma so' che esiste una storia (forse un po' romanzata) riguardo Servio Tullio; praticamente lui dopo essere stato ferito gravemente da Tarquinio il Superbo (ed essere stato gettato giù dalle scale della curia dallo stesso) venne ucciso da sua figlia minore (Tullia Minore) che passo sopra di lui con un carro trainato da un cavallo, da quel momento la via prese il nome di "Vicus Scelleratus" (la via esiste ancora, oggi si chiama Scalinata dei Borgia)
benissimo i cavalli, i cani... ma vedo che nella tua libreria c'è THE CAT! Puoi dire qualcosa sui gatti in Roma antica? come ti avevo chiesto fin dal video sulla Piramide Cestia... Grazie e una carezza a Pino!
Roberto per il modo e le conoscenze che hai è veramente un peccato che non hai i sottotitoli almeno in inglese. I video tuoi potrebbero dare tanto anche all' estero. Sono veneto ma ormai le guerre tra Genova e Venezia son finite (lol). Se hai ti facesse piacere contattami pure. Un saluto.
Ho imparato più cose dai tuoi video che in tutti gli anni di scuola!
Ti ascolterei all’infinito! Sei un grande!
Per quanto adorassi gli antichi romani, fino a un mese fa ero molto ignorante sull'argomento, ma da quando ti ho scoperto ho imparato moltissimo su questa parte di storia!
Grazie per istruirci senza mai annoiare e con un modo di parlare davvero bello. Poi l'editing di tuo fratello è la ciliegina sulla torta!
Grazie Roberto e Alessandro!!!
Condivido in pieno. Grazie e complimenti a Roberto e Alessandro. 👏👏👏
Sicuramente il cavallo di Caligola era più idoneo da solo rispetto ai politici di ora. Bellissimo escursus in questo coinvolgente e curioso documentario. W Roberto!!
Lei e uno dei piu' bravi oratori che conosco, la si puo' ascoltare per ore non annoia grazie buon lavoro un amico
Il Morello è di una bellezza sconvolgente!!!😍
Ave legionari!
Ciao Roberto ti devo dire che sei un grande.
Mi fai sempre scoprire cose nuove che in prima media non si fanno e con questi mini documentari mi fai sempre dare un voto in più a scuola.
Io ti dico solo che sei un grandeee e vai avanti così!!💙❤️💙❤️
Adoro i tuoi video dell'antica Roma!
Sei il migliore a spiegare l'argomento!
Un saluto a te e a tuo fratello!
A ma tu sei un.barbaro .piero roma
i cavalli sono stati simbolo di grandezza in tutte le ere
Bucefalo per Alessandro
Asturcone per Giulio Cesare
Marengo per Napoleone
l`animale nobile per eccellenza
Gran bel video Roberto come sempre
E poi c'è gente che ha il coraggio di mangiarlo con pepe e limone.
A Robe', argomento davvero affascinante, grazie davvero.
Grandissimo come sempre Roberto ❤️🔥
Bravo oratore! Complimenti! Grazie mille!.
Caro Roberto, vado a ritroso! È sempre un piacere ascoltarti! ❤
Complimenti Roberto sai spiegare le cose in maniera semplice e coincisa non però tralasciando i dettagli.
questo approfondimento mi ha proprio appassionato! Video sempre più belli :D
Grazie per questi interessantissimi video, sono i particolari come le razze dei cavalli che rendono viva la storia e non semplici nomi e date.
ciao Roberto bellissimo video come sempre, quando fai un video sull'assedio di Siracusa e le macchine di Archimede?
Condivido (e sostengo) la richiesta
In che anno fu?
@@fabiosantini1028 212 a.c.
Bellissimo video,in quanto appassionata di cavalli e di storia romana ho molto apprezzato le tue spiegazioni. Multas gratias tibi ago. Vale!
Come sempre spighi a meraviglia qualsiasi argomento. Bravo e complimenti 👍👍👍
Bellissimo video
Solo un dettaglio , quando hai parlato del cavallo arabo hai messo la foto di un frisone un'altra bellissima razza ma decisamente più grande e massiccia
Tralaltro il frisone è stato creato dai romani, mancava l'Akhal-teke (bucefalo)
@@7hbtzproductionstm581 i cavalli del fergana❤️
@@7hbtzproductionstm581 bucefalo difficilmente era un akhal teke, più probabile che fosse un incrocio di cavalli tarantini e macedoni.
@@7hbtzproductionstm581 ma cosa dici ?
Complimenti. È sempre un piacere ascoltare i tuoi video e imparare qualcosa su quello che è in fondo la nostra storia
Caligola era un pazzo, qualcosa di vero nei racconti c'è sempre..
Complimenti per il video👍👍👍👏👏👏
Bravissimo come sempre.
Grazie
Sempre bravissimo complimenti continua sempre grazie
Ciao Roberto...ascoltare te e le storie che racconti e come vivere all'interno della storia ... bravissimo!! e un vero piacere averti come maestro della storia dell'antica Roma ! Un caro saluto !! Al prossimo video !!
Sempre chiaro, completo e appassionato. Bravo. Grazie
Ti stimo molto, ti seguo quasi ormai da un anno e ogni video è sempre un piacere per me che sono tanto attaccato all'antichità. Continua così
Ma come fai ad essere costantemente ed indimenticabile... bravissimo ?
Video molto interessante, su aspetti poco noti. Grazie 😉🤝
Complimenti Roberto, video sempre interessantissimi e con molta simpatia.
Da appassionato di cavalli 👏👏👏
per cui : te lo immagini un maremmano "docile"??? 🤭🤭🤭🤭🤭
Anche io... Mi piacerebbe averne 1 un giorno
@@robjj4769 È un grosso impegno , meglio andare in maneggio a fare passeggiate ,
@@ecamelia6631 è vero
Argomento sempre affascinante, affrontato con la sua tipica serietà e chiarezza. Complimenti! Ho visto qualche giorno fa un video affine che le segnalo, del canale Humanistic Valley, che affronta nel dettaglio la cavalleria romana attraverso i secoli.. di certo può interessarle! Buon lavoro e buona divulgazione!
Io non ci capisco nulla di cavalli, ma il video è molto interessante, grande roberto💞
Molto bello e interessante, grande Roberto continua così! 💪❤
Eccellente! Grazie, Roberto!
Roberto, carissimo, ti consiglio di contattare novalectio, secondo me uscirebbe un video fantastico
O anche evropa antica
Oddio che bello!!!! Già non vedo l'ora
Già dovrebbero conoscersi e forse ce qualcosa in programma
Ci ho@@frntr9090
@@OtaBengaBokongo mi hai convinto, mi sono iscritto al tuo canale
un altro interessantissimo e piacevole video è impossibile non farsi coinvolgere da Trizio e fratello .
In Spagna esiste una razza di cavalli, chiamata Asturcón. È un cavallo piccolo e robusto, utilizzato anticamente dagli romani in Hispania nelle miniere di carboné.
ASTURIAS XD
Scusa, io non sono italiano.
@@robjj4769 Grazie mille. Il errore "carbone" è stato il correttore. Buonanotte
@@fecamu6074 nessun problema. Buona notte a te.
@@robjj4769 Grazie 👍. Sto imparando l'italiano per capire le canzoni italiane (Domenico Modugno, Mina, Boby Solo, Pepino di Capri, Raffaella Carra... e per via della storia dell'antica Roma. Mi piace molto Roma e Firenzze. Pero me è un po difícile scrivire l'italiano .
Eccellente! Grazie Roberto.
Magnifico
Le tue 'lezioni' su Roma e gli antichi Romani, che sono gemme che regali a noi, sono estremamente ingaggianti, incredibilmente informative, ed estremamente interessanti. Il tuo 'stile' e' incredibile, sai far divertire mentre racconti fatti storici e fatti meno conosciuti, coinvolgendo lo spettatore in modo personale, sia intellettualmente che emotivamente. La tua premura con i dettagli e i risvolti degli stessi e' veramente unica. Questo episodio in particolare e' molto importante per me, perche' a differenza di altri 'Romanisti' tu ti dedichi ad una parte che e' meno nota, meno enunciata, e meno conosciuta: il rapporto dei Romani con gli animali, quelli che gli antichi Romani incorporavano non solo nella loro vita quotidiana ma che facevano anche parte integrante della 'macchina bellica', delle 'forze armate' e dell' ingegneria militare dei Romani. Animali, senza i quali gli antichi Romani non sarebbero riusciti a sferrare moltissimi dei loro attacchi, e senza i quali lo sviluppo della loro ingegneria militare/inquadramento militare/differenti reparti non avrebbero avuto il successo riscosso in campo. Includo anche gli animali che usavano per i trasporti di tutto il materiale bellico e di assetto di campo. Il tuo punto nel video sull'ADDESTRAMENTO e' davvero importante, perche' conferma la tua ricerca degli elementi essenziali per riuscire ad adattare un animale particolare ad una mansione particolare, nella fattispecie nell'ambito militare/di guerra. Questo tipo di addestramento e' uno dei piu' difficili ed aleatori, e che 'illo tempore' era FONDAMENTALE in campo bellico. Una richiesta se posso: potresti considerare di donarci una lezione sul 'CANIS PUGNAX'. Ho trovato poco in merito, ma cio' che ho trovato mi ha veramente interessato. Se esiste una persona su youtube che puo' DAVVERO spiegarci il mito Vs verita' sul Canis Pugnax sei proprio tu. La tua spiegazione sulle insite difficolta' nell'uso di animali che possono essere pericolosi e/o che hanno esigenze particolari (il cavallo per esempio e' un animale estremamente nervoso e volatile per molti aspetti quando in presenza di elementi poco familiari o che incutono paura, perche' a differenza del cane, il cavallo e' animale da 'preda' non e' predatore, quindi affinargli gli istinti in guerra non e' cosi facile come con un animale predatore), ma anche fondamentali dal punto di vista bellico e' indice della tua totale comprensione dell'enorme difficolta' nell'addestrare animali domestici, di taglia considerevole, con caratteristiche particolari che se non 'seguite a modo' possono rivelarsi catastrofiche in campo di guerra. Seguo le tue lezioni con molto entusiasmo, perche' hai il dono di far rivivere gli antichi Romani e i loro usi e costumi in modo estramemente 'vibrante' e moderno. Il motivo per cui trovo questa lezione in particolare ESTREMAMENTE IMPORTANTE e' dovuto anche al fatto che nella tua spiegazione, magari senza volerlo, hai centrato un punto che rende i Romani estremamente attuali, come addestratori di animali da lavoro specializzato, e 'contrario' ai loro istinti. Cosa CHE NEMMENO OGGI GLI ADDESTRATORI CIVILI, O MILITARI RIESCONO AD EGUAGLIARE. Raccontare la Storia, specialmente quella degli antichi Romani, seguendo anche l'impiego (e l'evoluzione poliedrica dello stesso) degli animali e' indice di compresione perfetta di come gli antichi Romani si relazionavano con il mondo e loro stessi. E aggiunge ancora piu' gravitas alla loro visione di ingegneria militare incorporata nel loro modus vivendi giornaliero. Se potrai regalarci una lezione sul CANIS PUGNAX: LEGGENDA O VERITA', faro' la coda per assistere! La mia e' una richiesta molto personale perche' ho sempre avuto a fianco cani che provengono dai molossi impiegati dai Romani. Ho cercato di differenziare tra leggenda e fatti storici, ma devo dirti che osservando la programmazione genetica dei miei cani ho l'esatta nozione di cosa cani come i loro avi Romani possano aver rappresentato per gli antichi Romani, specialmente in guerra. Non parlo solo dell'impiego del cane in campo bellico attivo/operativo, ma anche come guardiani degli accampamenti di guerra, con TUTTO cio' che portavano a seguito le forze armate Romane. Tutto cio' indica che il problema non nasce col cane (a meno che il cane non abbia scompensi genetici/neurologici) ma con l'essere umano e la sua inabilita' nell'addestrare , nel capire, e nel rendere un cane ,che potrebbe essere estremamente pericoloso, un animale totalmente bilanciato e specializzato nella sua mansione precipua. Gli antichi Romani INSEGNANO A TUTT'OGGI , e a differenza degli 'addestratori new age' avevano l'esatta nozione del rapporto necessario tra 'uomo/animale' in campo di collaborazione 'lavorativa' in campo bellico specialmente. Chi crede che si possa addestrare un predatore (come lo e' il cane) a suon di bastonate commette un'errore enorme, specialmente quando si parla di cani di calibro 'canis pugnax', e molti 'addestratori del genere' hanno pagato carissimi prezzi, e a ragione. Calcolata la miriade di lavori assegnati ai cani dell'esercito Romano 'in viaggio' ,sarebbe interessantissimo rivedere antiche metodologie di addestramento applicate ad uno dei settori piu' difficili per l'addestramento professionale di un animale: il campo militiare. PS: se invece tu hai gia' 'regalato' una lezione del genere, ti sarei grata se me lo dicessi, cosi'vado a spulciare tutti i tuoi podcasts fino a quando trovo quello sul Canis Pugnax. Se anche solo la meta' di cio' che viene attribuito al Canis Pugnax in battaglia risultera' vero'/storico, allora gli antichi Romani mantengono (a tutt'oggi) il primato di addestramento bellico di animali da battaglia su tutte le forze speciali del mondo ...ODIERNE! Cura ut valeas
Sono onorato di tanta stima e ti ringrazio profondamente :)
Si, nel canale trovi il documentario sul Canis Pugnax :)
@@RobertoTrizio GRAZIE :-). Sei unico, ma il merito e' solo e tutto tuo :-)...adesso corro dal tuo Canis Pugnax podcast!
@@kaymckay2817 Grazie a te, spero ti piaccia :)
@@RobertoTrizio appena visto...ti lascio il commento di la'..... ;-), grazie di nuovo
Interessantissimo! Grazie, Roberto ;)
Il mio animale preferito. Bellissimo video.
🐎🐎🐎🐎 Interessante!!! Grazie
Sei mitico! : )
Molto interessante!!!!
Domanda: e i cavalli dei Veneti che addirittura partecipavano alle olimpiadi? E quelli dei Sarmati? Spero di non aver divagato. Complimenti anche per questo ottimo video
Roberto : simpatico da morire.
Ora voglio un intero video su Caligola!
Ave Roberto, stupendo video, sono una appassionata di cavalli. Sei bravissimo a spiegare questo argomento raro, ti ascolterei per ore. Grazie Trizio. Una tua legionaria che ti segue sempre. Un caro saluto 👍
Sei simpaticissimo...
Sono belli e interessanti
Buonaserata Grazie per i tuoi video. E se a scuola avessi avuto dei prof di storia così, la lezione sarebbe stata molto più interessante
bel video. in futuro potresti fare un video sulla struttura della Cloaca Maxima. grazie
A proposito di cavalli, che ne pensi di fare un video approfondito sulla cavalleria nell'esercito romano (oltre all'equipaggiamento che è stato già trattato nel video, anche dal punto di vista tattico) ? E magari anche su quelle truppe "di nicchia" dell'esercito romano, come i tiratori, la fanteria leggera e la stessa cavalleria. Anche se i legionari componevano una grandissima fetta delle legioni, vi erano anche altre truppe di supporto mercenarie/ausiliarie
Gli ausiliari erano in realtà le truppe "specializzate" dell'esercito romano! Molto spesso sottovalutati
@@ThePartitoObliquo lo so, sarebbe bellissimo un video a rigurado! Ad esempio gli arcieri medio-orientali.
"Approposito"
@@leonardodibella953 azz, hai ragione. Correggo subito ahahah
@@stefano2583 Scusa ma era, oltre che grammaticalmente errato, esteticamente orrido da far sanguinare gli occhi.
Salve,il primo cavallo è un baio (criniera nera). il cavallo "arabo" in realtà è un frisone, cavallo originario della Frisia (Olanda-Germania), ne parla molto bene Tacito. Nel lazio, a Ponzano Romano c'è un amico, Manlio Fani che alleva "il cavallo romano" razza riconosciuta. L' erede dei cavalli degli antichi romani.................
Magnifico video come sempre. Spero che nei prossimi video ci saranno anche le unità tardo imperiali come :catafratti clibanarii e bucellari.
Tutte le volte attendo con ansia il commento finale del video per l'invito all'iscrizione al canale. Mi fai morire 😄
Sei un grande ! Ma cosa aspettano a chiamarti in RAI! Superlativo👏👏👏
Un riferimento alla “ celata” , o maschera metallica , che veniva usata dalla cavalleria per incutere ancora più paura al nemico? Era un ornamento solo da parata?
Come sempre un ottimo documentario. Sei un bravo oratore, padroneggi la materia e sei molto bravo a mantenere viva l'attenzione. Posso solo chiederti delle corse con le bighe? Da quel che so erano più seguite dei gladiatori... con tifoserie contraddistinte da colori. Alcuni aurighi divennero ricchissimi. Mi piacerebbe un tuo intervento su questo. Grazie!
Bellissimo
Bravo per il canale, completo e preciso. C’era anche il cavallo napoletano, della pianura dal fiume Volturno al fiume Sarno, una “Mesopotamia domestica
”, pianura fertile, da qui Campania felix, già gli etruschi allevavano cavalli in zona, lontani dai nemici e dalle incursioni dei greci, e grazie al suolo vulcanico a Capua i romani allevavano cavalli per la corte imperiale. I notabili di Capua venivano chiamati Equites, il cavallo contava nella vita politica cittadina, nella necropoli si sono trovati finimenti specifici, i cavalli erano grandi, si parla di 1,45 m al garrese e con il collo molto slanciato; nel Museo archeologico di Napoli si trova una testa di cavallo, gli si attribuiva il potere di guarire gli animali. Resta un cavallo famoso, quello dell’aviatore F.Baracca (unus sed Leo il motto) che divenne l’emblema della Ferrari: veniva dal cavallo napoletano? I tratti somatici lo farebbero pensare! Rimarrebbero i cavalli da corsa, per le bighe, magari una prossima volta?
Bellissimo video
grande
Ottimo video com sempre. Le immagini di cavalli però non sono sempre corrette
Bel video molto interessante. Ho una domanda non hai specificato se i cavalli erano castroni(castrati) o stalloni, lo chiedo perché di solito i castroni sono i più mansueti ma gli stalloni che sono notevolmente meno calmi sono più adatti agli sforzi prolungati e alla vita che facevano al tempo i cavalli dei soldati Romani.
Sono interessato anch'io
Ciao Roberto, molto interessante 👍👍 😂
Complimenti per il video. Dirai qualcosa anche su Bucefalo?
Ciao Roberto , sempre complimenti sinceri per la informazione . ma dovrei fare un qualche appunto : minuto 2 sauro , il cavallo sauro ha il mantello e la criniera dello stesso colore in foto viene rappresentato un baio contraddistinto da mantello di colore differente da criniera e coda il sauro per essere definito tale deve avere la mancanza totale di peli neri , il cavallo maremmano antico era un cavallo da lavoro con fattezze fisiche grossolane e robuste , con la testa tipica della razza antica cosidetta testa mulina ( da : mulo ..tipica rotondita che si ritrova spesso nei muli ed ad esempio nei cani di razza Bull Terrier o nelle pecore ) per quello che riguarda il carterre del cavallo maremmano antico ( ma e' presente ancora adesso ) e' la tipica rimarcata testardaggine e scontrosita' , infatti in epoca gia moderna si e' provveduto a migliorarne le fattezze e carattere con incroci selezionati per arrivare ora al " cavallo maremmano migliorato " . il cavallo di Gilio aveva arcuato la punta dello zoccolo perche non era debitamente tagliasto e lasciato crescere , in questo modo il cavallo non riesce ad esprime allo indietro la falcata di passo completa ed e' obbigato per potere incedere a sollevare in avanti in modo " artificiale " la zamoa anteriore ( oggi alcuni cavalli da esposizione mostra , sono e mantengono lo stesso passo chiamato passo volpino tipico di certe andature in particolare dei cavalli Hackney e Hackney Pony., dello Andaluso ( per questa ragione di passo chiamato appunto cavallo da parata ) .( per maggiori informazioni ci sono video in youtube sugli zoccoli di questo tipo dovuti allo abbandono e forzato stazionamento dello equino ) . Questo non per far sfoggio ma solamente per precisazine aggiungo che esistono altre zone antiche di allevamento cavalli in Italia come il cavallo Persano ( Campania ) Murgese ( puglia ) Halfinger ( alto adige ) French mountain ( valle di aosta ) e per finire in bellezza il cavallo mai standardizzato a razza ma sempre allevato amato selezionato nel mantovano finito a mo' di Incitatus , dai Gonzaga fatti dipingere in una sala a loro esclusivita' riservata . con simpatia .
Complimenti, sei un'ottimo divulgatore. L'unico appunto che voglio farti é suula prima foto del "sauro", non é un sauro ma bensì un baio, il sauro ha quasi tutte le tonalità del baio ad eccezione delle più scure (baio scuro e scuro oscuro che é quasi morello), la differenza é data dalla criniera che nel caso del sauro è dello stesso colore del mantello, mentre nel baio i crini sono esclusivamente neri. Per il resto complimenti ancora 👏👏👏
Ciao Roberto se potessi consigloarti un video da fare è sul capo dei Goti, Fritigerno e di quando attraversò il Danubio sarebbe davvero interessante.
Ciao Roberto,ci racconti degli acquedotti e dei sistemi fognari per favore
Stupendo
Chiedo se fosse possibile fare una puntata sulla strumentazione che usavano i romani ... strumenti per l'edilizia, per l'a topografia , per l'orientamento ecc. Grazie
bellissimo video. Vorrei sapere come erano i cavalli da tiro e di quale razza ed eventualmente da dove provenivano. Grazie.
ATTENZIONE ERRORI!!!
Sui dettagli storici ovviamente non mi permetto di dire niente se non fare i complimenti per la ricerca e la scelta di questo argomento.
Da un punto di vista equestre però rilevo che:
- minuto 2.17 - Il cavallo SAURO ha criniera e manto delle stesso colore (quello mostrato in foto è un baio)
- minuto 2.30 - il cavallo BAIO ha crini e coda neri e manto fulvo, marrone o comunque di varie gradazioni (quello mostrato in foto è un sauro bruciato ovvero un sauro dal mantello marrone molto scuro e i crini idem....si nota come la coda del cavallo in foto abbia riflessi evidentemente marroni)
- Il cavallo NON ha ZAMPE ... si chiamano ARTI o ESTREMITA' (volgarmente "gambe"). Tecnicamente sono l'equivalente dell'unione delle nostre tre dita indice, medio e anulare. L'unghia o zoccolo, corrisponde all'unghia del nostro dito medio.
- minuto 5:40 - il cavallo mostrato in foto è un frisone (cavallo appunto della Frisia zona tra Olanda, Germania e Belgio), cavallo pesante e freddo, da tiro leggero...il contrario di un arabo.
- minuto 7.07 - il cavallo mangiava (come citato da Polibio) una razione di Orzo (per la verità molto modesta rispostto ai parametri moderni), in ogni caso quella era una INTEGRAZIONE. L'alimento base del cavallo è il fieno o l'erba.
NOTE DI COMPLEMENTO:
- Le tecniche di mantenimento, stabulazione e addestramento del cavallo (tutt'oggi valide) sono state scritte in Grecia da Senofonte nel IV-V secolo a.c. (l'opera è Ipparco) e i romani (giustamente) lo hanno assimilato.
- L'addestramento degli equites avveniva nella via Quintana del Castrum e si allenavano contro bersagli fissi su una colonna posta all'incrocio tra la via Quintana e la via Praetoria. Dal nome del luogo deriva il nome dei giochi equestri medioevali: le Quintane, da cui derivano tutti i giochi d'arme medioevali (giostre, etc).
Sperando di aver dato spunti utili... da tecnico federale di monta storica e di equitazione.
Un caro saluto
Devo ammettere che per essere uno che teme i cavalli il video mi è piaciuto assai
Ciao, Roberto scrivo questo commento per proporti di fare un gruppo telegram per i legionari in modo tale che si interagisce e si scambino idee, una sorta di circolo dei legionari
Al minuti 5:45 quello che mostri è un Frisone, non un cavallo Arabo. Piccola precisazione
Ottima scelta di argomento Roberto. Cmq ti devo correggere. Hai dimenticato il cavallo "Berbero/Iberico" appartenente ad un ceppo totalmente differente al ceppo di matrice Indoeuropeo . Il Gallico era basso perché di domesticazione recente dato che veniva scelto tra i cavalli selvatici europei molto più bassi di quelli domesticati di origine "Scita", "Greco/italico", "Siriano/Arabo", "Berbero/Iberico". Lo stesso Greco e Italico è frutto di ibridazione tra i cavalli dei grandi popoli domesticatori della regione Scito-trace e quelli europei più tozzi e bassi e meno slanciati.
Il cavallo poi Berbero/Iberico è un casotto a se stante in quanto hanno subito una domesticazione parallela e totalmente svincolata da quella europea e orientale. In questo caso infatti le uniche ibridazioni riscontrate sono di epoca abbastanza recente con quello Gallico nel centro e nel nord della penisola iberica, e con quello Arabo/siriano nell'Africa musulmana ma di età molto più recente probabilmente nato da fenomeni di ibridazione con il cavallo greco/italico prima e scita/vandalo durante il tardo impero e poi con quello arabo/siriano al tempo della conquista Musulmana.
Potresti fare un video sul diritto romano e la sua evoluzione (e l'eredità lasciataci)?
Potresti fare un confronto tra lo stile di combattimento romano e quelli di altre potenze antiche
Caligola probabilmente si faceva di crack... Incitatus 2 spaghettini aglio, olio e peperoncino? E a fine pranzo caffettino e sigaretta😂😂scherzi a parte, complimenti per l'ennesimo video egregiamente spiegato 😁😁👍👍👍
Amo I cavalli e faccio equitazione ed ho consigliato alla miA maestra di far vedere i tuoi video in classe
Se uno rischiò di diventare console (Incitatus con Caligola) dovevano essere davvero Cavalli eccezionali 😁
Si 🤣🤣 magari meglio di tanti uomini
😅👏👏👏
Era un cavallo nominato senatore...chissà quanti Incitatus metterei a Palazzo Chigi e a Palazzo Madama
Ave, legionario Rubboli... ❤️
Perché ci sono tanti asini
Bellissimo e interessantissimo, MA... ci sono rimasto male. Un misero accenno alle Corse delle Bighe, speravo di più. Di conseguenza speravo in qualche nome di Cavallo vincitore (perché ce ne sono alcuni ricordati).
PS: Caligola aveva veramente nominato il Cavallo come Senatore, ma per sfregio e non per pazzia. Era un modo per ostentare il suo disprezzo verso il Senato.
Esatto e non aveva torto nè era pazzo.
2:10 Il cavallo sauro ha manto da castano chiaro a castano scuro e crine biondo/rossiccio! Quello che hai inserito nel video è un baio.
stà a guardà er pelo, pure te!
che errore madornale, sono pure i manti più diffusi!
Ma la foto del Frisone mentre si parla di cavallo arabo? .-.
Per non parlare delle immagini del frisone al posto dell'arabo
Complimenti per il video!
Per l'utilizzo civile era più usato l'asino, presumo?
Ci parlerai delle campagne militari di Corbulone?
Il saluto finale è sempre il top ahahahaha
Buonasera Roberto, mi farebbe piacere se si parlasse di Teodorico visto che sono romagnolo e la sua tomba non è lontana da dove abito io, grazie
Bravissimo, la prima foto dell arabo, è un frisone... tra l altro il mio vecchio Golia 😍
Chi viene a Roma, può ammirare sulla Piazza del Campidoglio la bellissima copia della statua (il cui originale è conservato all'interno dei musei capitolini) di Marco Aurelio in sella al suo cavallo, che allunga il braccio destro in segno di saluto e di affermazione della sua maestà. Sublime esempio di arte scultorea in bronzo romana.
👌🏻
Ottimo video, dopo i cani e i gatti aspetto quello sui gatti romani. 😊😅
I cani li ha già fatti mi sembra
Ciao Roberto, quale razza di cavalli erano quelli da Tiro?
Riguardo le storie dei cavalli dell'antica Roma so' che esiste una storia (forse un po' romanzata) riguardo Servio Tullio; praticamente lui dopo essere stato ferito gravemente da Tarquinio il Superbo (ed essere stato gettato giù dalle scale della curia dallo stesso) venne ucciso da sua figlia minore (Tullia Minore) che passo sopra di lui con un carro trainato da un cavallo, da quel momento la via prese il nome di "Vicus Scelleratus" (la via esiste ancora, oggi si chiama Scalinata dei Borgia)
Potresti fare un video sulle guerre illiriche o qualcosa del genere?
Puoi fare un video dove spieghi la BIGA romana perfavore
benissimo i cavalli, i cani... ma vedo che nella tua libreria c'è THE CAT! Puoi dire qualcosa sui gatti in Roma antica? come ti avevo chiesto fin dal video sulla Piramide Cestia... Grazie e una carezza a Pino!
Roberto per il modo e le conoscenze che hai è veramente un peccato che non hai i sottotitoli almeno in inglese. I video tuoi potrebbero dare tanto anche all' estero.
Sono veneto ma ormai le guerre tra Genova e Venezia son finite (lol).
Se hai ti facesse piacere contattami pure.
Un saluto.