Io nel passato con le mie analogiche oltre ai vari punti di appoggio suggeriti usavo scattare con l'auto scatto. Poi per alzare un po' là reflex appoggiata sui banchi mettevo sotto la macchina pacchetti di fazzoletti di carta che portavo sempre con me😊
Salve Michele! Ottimo video e foto. Che consigli mi potresti dare per fotografare dentro ai musei, considerando la scarsa luce (dove è vietato l'uso del flash) e i vari riflessi?
Per i riflessi sui dipinti non c'è rimedio. Nemmeno il polarizzatore serve, perché gli angoli di riflessione sono troppi (la luce colpisce i vetri dei quadri da tutte le parti). Per fotografare un quadro protetto da un vetro occorre sistemare due fonti di luce a 45 gradi ai lati del soggetto, dopo avere oscurato il locale. Una cosa che si può fare solo quando si è ricevuto un incarico specifico, ma non quando si è semplici visitatori. Quando visito un miuseo da turista mi limito alle vedute d'insieme. Per fotografare gli oggetti dentro le teche in vetro, basta appoggiare l'obiettivo (dopo avere escluso l'autofocus, altrimenti si sforza il motorino) al vetro, il che elimina di fatto tutti i riflessi. Buone foto!
@@mvculturalphotography grazie per la tua risposta! Si, per quando riguarda i vetri delle teche come nei musei archeologici bisognerebbe appoggiarsi al vetro con l'obiettivo, se chi sorveglia non ha niente da ridire 🙂 Io possiedo una vecchia Canon reflex, la Canon EOS 1000D con obiettivo EF-S 18-55 mm. Pensi che vada bene per fotografare nei musei?
Ottimi suggerimenti grazie, ma hai dei consigli per fotografare soffitti affrescati senza cavalletto? Io impazzisco per fare combaciare tutte le linee! :/
Senza cavalletto è difficile, ma è possibile appoggiare la macchina al pavimento, rivolta verso l'alto, e scattare utilizzando l'autoscatto a dieci secondi.
Una volta i saggi facevano guerre sante contro il digitale poi contro i mirini elettronici . L'unica verità che condivido è che la differenza la farà sempre il manico
Grazie a te Michele, sei un grande professionista. Anche io fotografo...e consigli se ne possono avere sempre. Qui metto le mie foto: www.fotocommunity.de/user_photos/518121 cari saluti Paolo
Ovviamente, con un grandangolo 14-24 e f/2,8 in condizioni di buona illuminazione, il tempo di otturazione e l'effetto ridottissimo dello spostamento angolare generano fotografie sicuramente nitide. Ma questo non è il futuro, è fisica ottica uguale a sé stessa fin dai suoi albori.
Il problema è la stabilità "ballerina" del monopiede, utilissimo per dare al fotografo una terza mano, ma inadeguato a garantire una vera stabilità con tempi lunghi. Di sicuro, meglio che niente...
@@mvculturalphotography Io con il 17-40 Canon su monopiede, alzando un po gli iso, c'è la faccio. Inoltre uso anche un minitreppiedi e un morsetto fotografico. Insomma, mi arrangio.😂
Buongiorno Michele. Volevo complimentarmi per i video che proponi; personalmente li seguo costantemente e li trovo molto interessanti. Ho pensato di condividerli sul sito della nostra Associazione Fotografica (www.assoikona.it) allo scopo di divulgarli a tutti nostri Soci. Un saluto cordiale. Alberto.
Sono convinto del fatto che, prima o poi, la tecnologia ci permetterà di fotografare a un milione di ISO con un millesimo di secondo a f/32. Ma per ora, se si vogliono risultati professionali, bisogna sottostare all'obbligo del cavalletto (o almeno di un appoggio stabile). Senza contare che una simile necessità - se è auspicabile per i fotografi - diventa irrinunciabile per i video maker.
Ottimi suggerimenti per poter scattare delle foto senza l'uso del cavalletto. Grazie.
Ottimi consigli. Ottimo tutorial come sempre.
Io nel passato con le mie analogiche oltre ai vari punti di appoggio suggeriti usavo scattare con l'auto scatto. Poi per alzare un po' là reflex appoggiata sui banchi mettevo sotto la macchina pacchetti di fazzoletti di carta che portavo sempre con me😊
Grazie
Salve Michele!
Ottimo video e foto.
Che consigli mi potresti dare per fotografare dentro ai musei, considerando la scarsa luce (dove è vietato l'uso del flash) e i vari riflessi?
Per i riflessi sui dipinti non c'è rimedio. Nemmeno il polarizzatore serve, perché gli angoli di riflessione sono troppi (la luce colpisce i vetri dei quadri da tutte le parti). Per fotografare un quadro protetto da un vetro occorre sistemare due fonti di luce a 45 gradi ai lati del soggetto, dopo avere oscurato il locale. Una cosa che si può fare solo quando si è ricevuto un incarico specifico, ma non quando si è semplici visitatori. Quando visito un miuseo da turista mi limito alle vedute d'insieme. Per fotografare gli oggetti dentro le teche in vetro, basta appoggiare l'obiettivo (dopo avere escluso l'autofocus, altrimenti si sforza il motorino) al vetro, il che elimina di fatto tutti i riflessi. Buone foto!
@@mvculturalphotography grazie per la tua risposta!
Si, per quando riguarda i vetri delle teche come nei musei archeologici bisognerebbe appoggiarsi al vetro con l'obiettivo, se chi sorveglia non ha niente da ridire 🙂
Io possiedo una vecchia Canon reflex, la Canon EOS 1000D con obiettivo EF-S 18-55 mm.
Pensi che vada bene per fotografare nei musei?
Ottimi suggerimenti grazie, ma hai dei consigli per fotografare soffitti affrescati senza cavalletto? Io impazzisco per fare combaciare tutte le linee! :/
Senza cavalletto è difficile, ma è possibile appoggiare la macchina al pavimento, rivolta verso l'alto, e scattare utilizzando l'autoscatto a dieci secondi.
Una volta i saggi facevano guerre sante contro il digitale poi contro i mirini elettronici . L'unica verità che condivido è che la differenza la farà sempre il manico
Perfettamente d'accordo :-)
Spiegazione molto utile, foto eccezionali
Grazie, sono contento di riuscire a fare una cosa utile.
Grazie a te Michele, sei un grande professionista. Anche io fotografo...e consigli se ne possono avere sempre. Qui metto le mie foto: www.fotocommunity.de/user_photos/518121
cari saluti
Paolo
Complimenti per le tue fotografie di viaggio: davvero suggestive e capaci di comunicare l'atmosfera dei luoghi.
Grazie caro Michele, molto gentile.
cari saluti
Paolo
Quando sei in chiesa, ovviamente nn usi il flash. Che obiettivi consigli ? Grazie ....
vengo dal futuro :-) Nikon z 6 II con grandangolo Z 14-24 f2.8 anche senza cavalletto nessun problema :-P
Ovviamente, con un grandangolo 14-24 e f/2,8 in condizioni di buona illuminazione, il tempo di otturazione e l'effetto ridottissimo dello spostamento angolare generano fotografie sicuramente nitide. Ma questo non è il futuro, è fisica ottica uguale a sé stessa fin dai suoi albori.
Utilizzare un monopiede?.. se è una valida alternativa si potrebbe entrare spacciandolo per bastone da passeggio 😄
Il problema è la stabilità "ballerina" del monopiede, utilissimo per dare al fotografo una terza mano, ma inadeguato a garantire una vera stabilità con tempi lunghi. Di sicuro, meglio che niente...
@@mvculturalphotography Io con il 17-40 Canon su monopiede, alzando un po gli iso, c'è la faccio. Inoltre uso anche un minitreppiedi e un morsetto fotografico. Insomma, mi arrangio.😂
Buongiorno Michele. Volevo complimentarmi per i video che proponi; personalmente li seguo costantemente e li trovo molto interessanti. Ho pensato di condividerli sul sito della nostra Associazione Fotografica (www.assoikona.it) allo scopo di divulgarli a tutti nostri Soci. Un saluto cordiale. Alberto.
Uau, grazie per la condivisione. Sono contento di essere stato utile.
Adesso ci sono macchine con gli alti iso eccellenti e immagino che i punti d'appoggio saranno col tempo sempre meno utilizzati.
Sono convinto del fatto che, prima o poi, la tecnologia ci permetterà di fotografare a un milione di ISO con un millesimo di secondo a f/32. Ma per ora, se si vogliono risultati professionali, bisogna sottostare all'obbligo del cavalletto (o almeno di un appoggio stabile). Senza contare che una simile necessità - se è auspicabile per i fotografi - diventa irrinunciabile per i video maker.