Maladaptive Daydreaming | Ve lo spiega uno psichiatra....
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- Опубліковано 22 лип 2024
- Avete mai sentito parlare del MALADAPTIVE DAYDREAMING?
Si tratta di uno stato mentale che rappresenta l'estremizzazione del cosiddetto "sogno ad occhi aperti", con connotati che rasentano l'esperienza della dipendenza.
Il principale ricercatore e, di fatto, la persona che ha coniato il termine “Maldaptive Daydreaming” è il professor Eli Somer dell'Università di Haifa, in Israele, che l’ha definita inizialmente come un’estesa attività di fantasia che porta a sostituire la relazione con le altre persone e che, con il tempo, arriva ad interferire con il funzionamento scolastico, lavorativo ed esistenziale.
La traduzione italiana del termine "Maladaptive Daydreaming" è "Disturbo da Fantasia Compulsiva". Ecco l'indice del Video:
00:00 Introduzione
00:17 Sognare ad Occhi Aperti
01:02 Tutti Noi, Registi del Teatro della Mente
01:46 Capire il Maladaptive Daydreaming (“Disturbo da Fantasia Compulsiva”)
02:19 La definizione di Maladaptive Daydreaming del Prof. Eli Somer
07:44 La Diagnosi del Maladaptive Daydreaming
08:14 Il Test per il Disturbo Da Fantasia Compulsiva, il Maladaptive Daydreaming Scale
08:36 La Terapia del Maladaptive Daydreaming
09:44 Conclusioni
In questo video vi spiego come si manifesta il Maladaptive Daydreaming, quali sono le sue origini, come si diagnostica e come si cura.
#fantasia #sogno #maladaptivedaydreaming
Il Dr. Valerio Rosso, su questo canale UA-cam, si dedica a produrre delle brevi lezioni di psichiatria rivolte ai pazienti, agli operatori della salute mentale, ai famigliari dei pazienti, agli studenti di medicina, agli specializzandi in psichiatria e a chiunque sia interessato alla salute mentale, alla psichiatria ed alle neuroscienze.
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Buongiorno
Mentre ascoltavo, ho vinto una gara da 10km , tutti tifavano per me , i miei figli e moglie mi aspettavano dal traguardo, ho pianto di felicità e mi hanno detto , papà sei il mio eroe, contemporaneamente , mi guardavo attorno per vedere se qualche donna avesse aprezzato la performance, paragonando tutto ció a come potrei essere sotto alle coperte, e tra me e me dicevo.... che fastidio questo qui che continua a parlare.
Fine.
Continueró a seguirla, consapevolmente.
Buona giornata.
Bhe, direi che im tuo commento è uno tra i piú interessanti ed intelligenti che abbia mai letto….. grazie per averlo scritto! ✌️😃⭐️🙏🙏🙏🙏
Wow un complimento, fatto da una persona che reputo migliore ,(sono un fabbro artigiano)😉di me e possessore di quel sapere ..che non potró mai lontanamente eguagliare, mi ha dato la giusta carica.
La classica pacca sulla spalla del ben fatto, che da tanto non ricevevo.
Grazie.
non solo ne ho sentito parlare, ma ne ho sofferto per quasi tutta la vita. Per me il fantasticare compulsivo è stato la via di fuga (e di sopravvivenza) da una situazione familiare altamente disfunzionale. Con il tempo è diventato una vera e propria dipendenza. Il grosso problema, con questo disturbo, è che si fugge da un contesto insoddisfacente, ma si finisce per non fare nulla di concreto per crearsi, al contrario, un contesto migliore. Si perde, appunto, il senso della realtà e si spreca tempo, tanto tempo che potrebbe essere utilizzato per modificare concretamente la propria situazione. Queste fantasie compensative possono dare la carica sul momento (come qualsiasi "sostanza" dopante), ma quando poi si torna con i piedi per terra e ci si scontra con la realtà, la depressione è dietro l'angolo. Come per tutte le dipendenze, per me è più facile il niente che il poco. Adesso sono una signora di mezza età, ma non mi sento "guarita", semplicemente cerco di restare sobria.
ho letto un articolo qualche anno fa e ho scoperto di averlo avuto fin da piccolo, specie nel periodo scolastico, stare seduti ad ascoltare ore di lezioni in modo passivo, mi portava a giocherellare con la penna e da lì partivo nel mio mondo. Ci ho rimediato un paio di bocciature e una marea di "Sveglia!" Anche a casa ascoltando musica mi mettevo a camminare su e giù e partivo. Sono interruttori a cui ho imparato a prestare attenzione. Mi ha aiutato molto il training autogeno e la meditazione, sono diventato più presente e più attento ai segnali "ipnotici"
Ne ho sofferto dai 13 anni a tutto il periodo scolastico universitario e questo problema ha compromesso tutti i miei studi... Ero un alunna dagli ottimi voti e poi sono crollata. L' avessi saputo allora che si trattava di una patologia... Cmq anche nel mio caso iniziavo a camminare su e giù per la stanza ascoltando musica.
Come ne sei uscita?
@@rubpub diventando più grande con l'età..e occasionalmente ancora mi capita purtroppo
@@cristinaquadrini9622 io anche ne soffrivo tantissimo da bambino. Ora meno ma fa sempre parte del mio essere.
Io l'ho scoperto due anni fa. Prima pensavo di essere schizoide, perché avevo letto che le fantasie erano uno dei sintomi di questo disturbo, ma per il resto non mii ci rivedevo molto. Il movimento e l'uso della musica per aiutare le fantasie sono un aspetto molto importante. Ne ho sofferto pesantemente fino a quando non ho terminato un percorso di studi frustrante, ma mi sono liberata completamente dalla dipendenza solo documentandomi e riuscendo a vedere con distacco questa mia condizione.
Mi ricordo di aver realizzato pienamente che avevo un problema vedendo un film con Jack Lemmon, "Dad". Il protagonista soffriva di qualcosa di simile.
Grazie per averne parlato
Storie d’amore impossibili… presente. 😢
Io riesco a disconnettermi ma è troppo doloso il ritorno alla realtà, sto malissimo perché era tutto nella mia mente. È il dopo che mi schianta. Che schifo la vita.
È atroce.... Non ce peggio perché proprio lo stato di " amore e innamoramento " è più potente di tutti sentimenti perciò il più doloroso. Solo se dici storie d'amore...... ma poi hai aggiunto impossibili .... solo quella parola causa dolore. Nulla a che fare con amore platonico per cui può essere scambiato. È una straziante storia d'amore vera e propria. Una vita maledetta.
Grazie per questo video informativo. Penso di aver sempre sofferto di maladaptive daydreaming, e il tutto probabilmente è nato quando andavo ancora alle elementari. In quel periodo ho dovuto affrontare il divorzio dei miei genitori e avevo anche una fortissima ansia sociale, non riuscivo a interagire con i miei compagni di classe. Ricordo che spesso in classe mi perdevo nelle mie fantasie e venivo anche preso in giro per questo. Col passare del tempo sono riuscito a nasconderlo, a non darlo a vedere, ma continuavo comunque a passare gran parte del tempo perso nella mia testa. Penso che da quando è iniziato il Covid e ho passato molto più tempo in casa mi sono rifugiato di più nel daydreaming, complice l'insoddisfazione per i miei studi universitari e la mancanza di lavoro, spesso immaginando scenari alternativi di come sarebbe potuta andare la mia vita . E' incredibile come riesca a provare così tante emozioni ( anche forti) durante queste esperienze, e stranamente solo ora mi rendo conto di quanto sia pericoloso, nella misura in cui ti allontana dalla reale vita quotidiana. A volte ho l'impressione di vivere tante vite diverse ogni giorno (nel bene e nel male). Cercherò di fare il possibile per ridurre il più possibile i miei sogni ad occhi aperti, e mi auguro che questa condizione sia sempre più studiata e riconosciuta per evitare che tante persone ne siano afflitte.
Ho scoperto di soffrirne proprio oggi, grazie a te XD , passo più tempo nel mondo di fatasia che nella realtà, il problema è che quando devo lavorare e studiare , mi compromette il tutto e procrastino . Male male , vorrei sbarazzarmene , anche perchè la mia vita è bella , però così non ne vivo più una ma tre contemporanemente ....
Mi fa piacere di esserti stato utile...... per approfondsire il discorso però conviene rivolgersi ad un terapeuta..... un caro saluto e alla prossima!⭐🌞
C'è anche il gruppo facebook, e penso, anche un forum
Salve Valerio,
Io sono una persona che spesso, probabilmente più spesso degli altri, si perde in lunghe fantasie di tutti i tipi, da quelle dove mi idealizzo, a quelle creative che mi servono nella vita di tutti i giorni, fino a quelle completamente astratte.
Ho sempre avuto questa caratteristica fin da bambino e nel mio caso, non mi ha mai causato problemi, mai fatto incidenti in bicicletta o in macchina, mai successo che non riuscissi a rispondere prontamente ad uno stimolo esterno; come se la modalità automatica, la parte sveglia e cosciente della mia mente fosse sempre attiva e pronta a risvegliarmi dalle fantasie al primo stimolo.
Vorrei anche aggiungere che io sospetto di avere un autismo di livello 1 (probabilmente con adhd), di fatti, tra qualche mese, inizierò una valutazione.
Vorrei anche dire che sono piuttosto soddisfatto della mia vita dal punto di vista sociale: ho pochi amici con i quali mi trovo bene e in generale riesco a fare quello che mi piace fare connesso a contatti sociali.
Le mie fantasie credo mi limitino un po' nel raggiungere i miei obiettivi, in quanto spesso pongo il mio se idealizzato e già compiuto davanti al mio vero se che ha invece bisogno di lavorare sul presente. Ma su questo ho iniziato a lavorare con una psicologa.
Grazie mille per il video
Io mi immagino sempre, se mai dovessi decidermi ad uscire di casa per farmi vedere da "uno bravo", di arrivare lì con tipo la lista della spesa e la conversazione sarebbe più o meno questa: "E poi ho anche questo, e quest'altro, e faccio così e faccio cosà".
Ad ogni video che guardo penso di corrispondere esattamente alle descrizioni. Tutte. 😂😅
Comunque io il sogno ad occhi aperti lo sto usando, con moderazione (credo e spero!), per costruirmi delle sensazioni che non ho mai provato in situazioni che non ho mai vissuto nel passato. Una sorta di "base" artificiale per l'autostima che non ho. Non so se 'sta cosa ha senso però.
Mi dicono da sempre che ho la testa fra le nuvole... sono rare le volte che sono presente! Sara' il adhd mai diagnosticato!... grazie doc🙏😇💕
In passato nei periodi di forte stress mi è capitato di passare ore a correre, fare attività fisica o camminare immaginando una realtà utopica che mi faceva sentire gratificato. Inizialmente questo comportamento mi faceva stare bene, ma dopo un po' mi costringevo a farlo anche senza sentirne un vero bisogno e ho iniziato a capire che era diventata più una dipendenza che un modo per distaccarmi momentaneamente dalla realtà. Inoltre iniziai a provare più gratificazione per quello che immaginavo e non per le cose che mi succedevano nella vita reale. Tutt'ora lo continuo a fare, soprattutto quando sento la musica, ma per fortuna non è più un'ossessione come prima ma un modo per rilassarmi e "rigenerarmi" quando ne sento il bisogno.
Grazie per aver condiviso questa interessante testimonianza che mostra come questa manifestazione abbia vari gradi di intensità e possa passare facilmente da un bisogno "fisiologico" ad un vero e proprio disturbo..... un saluto!⭐🌞🔥
@@ValerioRosso Grazie a lei per averne parlato. 🔥🔥
Bello essere dei sognatori...l'importante e' rimanere nella realta' quando e' necessario
Individuare ed esternare le mie emozioni è stata la chiave di volta per uscire da quell'abitudine che andava avanti da non so quanti anni. Non è mai stata invalidante, ma nel profondo mi preoccupava, pensando non sarebbe mai cambiato. Le azioni e le parole dette sono state la medicina.
Grazie davvero per questa tua testimonianza. Un caro saluto! 🌈🍀⭐️
La vergogna di parlarne… mi sento un mostro per questo… Eppure sogno vite diverse e lontane, niente di mostruoso. Sono sollevata a sapere che siamo tanti ma nel profondo so che non ne uscirò facilmente.
Sono venuta a conoscenza di questo disturbo ed è stato assurdo,ho dato un nome a quello che provo da anni e sopratutto sono convinta che sia una predisposizione genetica in quanto lo posso osservare su alcuni membri della mia famiglia. Ho sempre avuto un’immaginazione molto spiccata che si è protratta dall’infanzia fino all’anno scorso in cui a seguito di una “delusione d’amore” ho passato 3 mesi a fantasticare in maniera compulsiva per tutto il giorno su cosa avrei potuto fare per evitarlo. Non ho mai toccato un punto così basso di malessere e aveva per molti aspetti le caratteristiche di una psicosi. Non dormivo e non ricordavo a che ora dovessi mangiare,non ne sentivo il bisogno perché ero impegnata a cimentarmi in questa cosa. Non sono riuscita a studiare per mesi e non riuscivo a controllarla, non c’era ne sollievo ne modo di farla smettere, dal momento in cui mi svegliavo al momento in cui andavo a dormire esausta. Questa malattia esiste e ci convivo da sempre mi impedisce di compiere dei doveri e di partecipare attivamente alla mia vita. Nei momenti più acuti iniziavo anche a parlare da sola e a ferire me stessa con dei tic come prendermi a schiaffi per farlo smettere. Paragonabile alla schizofrenia ma io ero cosciente tutto il tempo. So che non si conosce e che non è ancora provata scientificamente, ma dovrebbe esserlo e io ne sono la prova. Vorrei che esistesse un modo per trattarla perché al suo peggio è ingestibile e pericolosa. Se qualcuno sa se c’è un modo per contribuire al suo essere riconosciuta, o qualsiasi cosa che si possa fare per accellerare gli studi a riguardo, può per piacere scriverlo qui.
Pensare che per fortuna certi sogni non si vivranno mai. Solo così si ritorna alla vita reale. Grazie mille Dottore! I suoi video sono davvero illuminanti.
Salve Doc! Sarebbe illuminante se potesse fare un video sulle illusioni/paralisi ipnagogiche/ipnopompiche. Ne soffro da decenni e mi piacerebbe saperne di più. Grazie per condividere sempre contenuti interessanti!
Io ne ho sofferto in passato me lo fece capire una psichiatra..., e questa tendenza in me di andare nel mio mondo (migliore) per così dire ce l'ho avuta fin da ragazzina.
Buongiorno, la ringrazio molto per questo video. Io credo di soffrirne da sempre,per anni mi sono rifugiata in mondi bellissimi dove io ero la regina assoluta, bellissima,potente e saggia...una sorta di divinità.Mentre la mia vita reale andava a rotoli...mi sono chiusa dentro questo mondo e in certo modo ho chiuso tutto e tutti fuori da esso.Poi la svolta se così si può dire,non so cosa sia accaduto, ma iniziato a prendere piccole cose positive del mio alter ego e mondo fantastico e ho iniziato a portarle nel modo reale...ho iniziato ad avere i meriti e l'accettazione che tanto avevo desiderato in tutti questi anni,stava accadendo, certo la mia vita è ancora da definire, da migliorare...ma non potevo veramente più accettare che quella parte bellissima e positiva di me rimanesse nascosta...ho dovuta tirala fuori e i risultati sono stati positivi, fantastico o no sono sempre io quella persona! Ma cosa importante io mi sento bene sto ,meglio anche nella vita di tutti i giorni, nel vivere il quotidiano. Ho in programma di approfondire con della terapia psicologica...la ringrazio per il video molto interessante e soprattutto di grande aiuto. 🍀
“immagino” storie da quando sono piccola, in un modo o nell’altro mi confortavano e mi aiutavano a dormire. è una cosa che mi è rimasta tutt’oggi, prima di dormire immagino scenari che mi fanno stare bene, oppure quando ascolto la musica. ma è un qualcosa che posso interrompere a piacimento e fortunatamente non mi occupa la giornata.
Grazie! Molto illuminante! Un abbraccio dalla Città Eterna.
Grazie, contraccambio! 🔥🔥🔥🔥
Dal COVID in poi questa tendenza in me è diventata pervasiva, ho cercato di fare il possibile per rigenerare le mie energie interiori e in effetti al risveglio provo una sensazione di benessere ma, purtroppo, non appena impegno la mente 'razionale' questo benessere tende a scemare. e ricasco in divagazioni che prendono il posto di intenti, progetti quotidiani, routine. Questo meccanismo che una volta mi difendeva dallo stress ora mi distrae dal qui e ora senza offrirmi alcun tipo di beneficio
Scoperto solo oggi che c'è, grazie mille Valerio!
Grazie a te per seguire questo canale! Alla prossima! ⭐
Interessante e tema poco trattato davvero... Complimenti per l'intervento!🤩
Grazie! Alla prossima! ⭐
Mentre Ti ascoltavo fantasticavo! Sempre al top! ;-)
Super Interessante!
Grazie! 🙏
Sembra un titolo di un album dei Sonic Youth, non conoscevo il nome di questa cosa ma conosco molte persone che ci convivono. Alcune fanno una vita completamente normale, altre sono disconnesse dalla realtà e dicono bugie compulsivamente, come se mentire facesse avverare in parte quelle fantasie. Pensavo fosse una cosa prettamente adolescenziale, l'esperienza mi ha dimostrato che sbagliavo
It's time again
To take my last minute train
...
I'm spending here
I'm spending here my time
I stand
And I hope to fight
Hold my hand
Hold it if I'm lost
- Last Minute Train, The Forshadowing
Buongiorno, il MALADAPTIVE DAYDREAMING ce l'ho da quando andavo alle elementari... anche se ne ignoravo il nome. Certo, avere una sana vita sociale è utile, ma tra la fine degli anni 90 e i primi del 2000 quando ero un ragazzo avevo molti amici e vita sociale piena, eppure il disturbo era comunque presente. A volte è anche utile... a me a regalato la capacità di visualizzare nella mente quello che leggo o studio ed ho sempre avuto buona memoria. Tuttavia il maladaptive sfugge al mio controllo l'80% delle volte, parte in automatico ( i trigger sono molteplici, ma la musica è il più forte), ed a volte passano anche ore e io non me ne accorgo: sembrano passati pochi minuti ed invece volano 2 ore come ridere. In sua difesa però posso dire che mi è stato fondamentale in periodi prolungati di solitudine. Guai se non ci fosse stato a tenermi compagnia. Io lancio simulazioni e parlo con persone.
A me avere questo disturbo è servito per diventare scrittrice, vincere premi letterari e vedere le mie fantasie pubblicate
Perché nei miei sogni strutturo solo scene di guerra? Sparo in prima persona e attuo strategie comandando la mia squadra.
Un tempo facevo sogni più articolati e continuativi tra un sogno e l’altro.
Invece adesso niente è dettagliato, è solo adrenalina.
Io lo controllo con le mani, con movimenti difficili da descrivere in video. Ma ogni mossa è collegata a un movimento nel sogno. Grazie per parlare di questo. Io credo sia un superpotere se riusciamo a controllarlo
Grazie ! Argomento interessantissimo
Grazie a te, anche io trovo che il Disturbo da Fantasia Compulsiva sia un argomento che meriterebbe molta più attenzione..... alla prossima! 👁⭐🔥
Sempre super interessanti i suoi contenuti, complimenti Doc!
Conoscevo già questo "problemino" e purtroppo credo di averlo io stessa. Immagino per strada, mentre guido, la mattina quando non voglio alzarmi dal letto, la sera che non prendo sonno ed a volte mi becco a gesticolare da sola ahahah
Ha già trattato l'argomento degli hikikomori? Ho letto che, nonostante sia definita sindrome, si conosce ancora poco di tutto ciò.. ed addirittura c'è chi dice che non ha nulla a che fare con problemi mentali, ma semplicemente che è una situazione con tornaconto economico, riguardando persone che a cui in realtà piace stare chiusi in casa. Mi piacerebbe una sua opinione, al riguardo!💣
maladaptive daydreaming, dereismo, mindfulness : solo perchè altri non lo danno a vedere, credevo di essere l'unico al mondo ridotto così ... che sollievo
Grazie dottore per questa opportunità di confronto con Lei.E' un onore.Spesso quando guido mi succede quello che ha descritto di notare che dei tratti di strada in macchina avvengono sognando e senza accorgermi della percorrenza ,dopo un po' mi chiedo stavo guidando consapevolmente? Ho rispettato i limiti? Ops stavo sognando ad occhi aperti !...si, sopratutto quando c'e della musica che mi piace e trasporta in quei pochi minuti di pace dove so' che nessuno mi interrompe ...Grazie per il lavoro che fa anche per noi "poveri sognatori"facendoci sentire persone "normali" li dove comunemente succede per avere un angolino di piacere..😉🤗🤓
Grazei a te Chiara! Ho visto che ti sei abbonata al canale..... domenica prossima probabilmente farò un LIVE per soli abbonati.... mi raccomando ti aspetto per sentire le tue domande!
@@ValerioRosso Dottore grazie per la risposta ,sostenere il suo canale dopo che ho visto per la prima volta uno dei suoi unici, in tutti i sensi positivi, video è la prima cosa che mi è venuta in MENTE!Grazie per l'invito alla live attendo con gioia.Buona giornata dottore.
Ciao Valerio, mi piacerebbe che trattassi un tema riguardo ai bias a cui sono soggetti i clinici nelle diagnosi? Io ho notato la presenza di consulenti soprattutto online che si fanno pagare profumatamente per diagnosi preconfezionate senza tener conto di un semplice bias di conferma ad esempio
Buonasera Dottore, io ne soffro, anche se oggi meno. I miei primi ricordi del disturbo vanno a quando avevo 5 o 6 anni. Mi bastava prendere un paio di lacci di scarpe agitarli nelle mie mani e la mia mente viaggiava.
Potevo essere un calciatore della Juve, un super eroe e qualsiasi cosa volevo. Si è una droga! Non so perché ma dentro di me, già da bambino, sentivo che era una mia unicità. Lo facevo sapendo che gli altri non lo sapevano fare. Mi sentivo come un alieno.
Beh, sentendo questo discorso non può non venire in mente il protagonista de Le notti bianche di Dostoevskij, caso esemplare, quasi un vero prototipo, della persona affetta da questo disturbo
Fantastico molto spesso, quando lo faccio la sera prima di andare a dormire, lo faccio dondolandomi e ascoltando la musica. È un bisogno irrinunciabile, spesso nei periodi in cui le mie giornate risultano poco gratificanti.
Ma quale è il confine tra introversione profonda (che non è una patologia, e la "reverire" ne è una caratteristica, appunto) e timidezza (che non è sinonimo di introversione e, anch'essa, non è una malattia), e, invece, disturbo evitante di personalità e maladptive daydreaming.
Dov'è il confine che separa l'introverso (con la sua reverire) magari molto timido, e la persona affetta da disturbo evitante di personalità e/o maladaptive daydreaming?
E, soprattutto, maladapting daydreaming a disturbo evitante di personalità sono associati?
Ne soffro da una vita. Da piccola era praticamente costante,con prevalenza in macchina quando mia madre mi accompagnava a scuola: entravo in uno stato di trance senza rendermene conto e muovevo convulsamente le mani e irrigidivo i muscoli di viso e collo. Mamma mi schiaffeggiava le mani dicendo che non é normale.
Al liceo, dato che accadeva quasi sempre a lezione, il mio corpo si "adattó" distendendo e irrigidendo le gambe.
All'università chiesi al mio prof di farmacologia (sono un medico e lui era specializzato nella parte delle neuroscienze) cosa potesse essere e lui mi rispose che poteva essere una variante epilettica.
Capii che stava diventando pericoloso quando guidando nel raccordo anulare a Roma mi ritrovavo da un punto all'altro senza ricordarmi di aver guidato.
Cominciai a lavorarci su. Adesso quando guido metto ascolti attivi( podcast o libri dei miei interessi assorbenti del momento, film che ho intenzione in quel momento di rivedere in loop) in maniera così da non perdere la lucidità.
Ogni tanto se non sono "bombardata" da stimoli sonori da me scelti ricapita, ma durano poco, scarico sempre fisicamente con una stereotipia fisica di cui prendo coscienza solo all'ultimo e appena riacquisto lucidità continuo il lavoro da dove ho iniziato.
Grazie per avermi dato una risposta a tutto ció, i tuoi video sono al momento il mio interesse principale e sono valido contributo a tenermi ancorata alla realta😂
A me succede fantasticando sull'Amore impossibile della mia vita penso che un giorno me la sposerò e che farò un figlio e che vivremo su una villa a schiera, penso che sia sempre vicino a me ma sopratutto cosa che mi da più fastidio penso che lei legga i miei pensieri tipo quando io la penso lei sa cio che penso nello stesso tempo dopo tutto questo viaggio fantastico e un po avvolte irritante ritorno alla realtà e scopro che sta con un'altro e non mi accetta nemmeno l'amicizia su instagram manco fossi uno sconosciuto era la mia vicino di banco alle medie
Comunque argomento interressante avevo letto su un libro di psicologia "il sogno ad occhi aperti"ma della parola in inglese che hai detto mai sentita bello perché secondo me ne parlano molto poco e sopratutto non ne parlano come un possibile disturbo
Bravo bravo Dottore
È possibile che di questo problema si soffra nell'infanzia e nella giovinezza a causa del comportamento dei genitori e che poi tenda a sparire quando si va a vivere da sola?
Si, è uno degli scenari possibili a mio parere….. 🌈🍀⭐️
penso di avere già provato questo sintomo!
Durante il giorno cerco volontariamente dei momenti di sogni ad occhi aperti perché mi rilasso, mi ricarico, in modo da abbassare lo stress e poter affrontare le fatiche che attendono. Una sorta di terapia mindfulness.. Il problema discusso dal dottore è una cosa diversa, ma ho pensato di dire cosa cerco di fare personalmente per stare meglio, grazie
Mi sembra che ci sia una pletora di possibilità diagnostiche...
Io per inciso ne soffrivo in concomitanza al disturbo di cui soffro da sempre ovvero il disturbo evitante di personalità, con ritiro sociale assoluto.
Con i farmaci non sento più niente.
Molte grazie dottore.
Mi darebbe molto piacere sapere come il cervello umano si sia evoluto per percepire la realtà e il tempo. Magari con qualche ospite biologo o fisico . Comunque sono dei begli argomenti. Grazie mille
Buongiorno, mi interesserebbe sapere se per caso in questo tipo di patologie ci sia un fattore ereditario. Grazie in anticipo.
Bel video, ma tra il dire e il fare, ci sono talmente tanti elementi, però una domanda contorta, se io so di avere un problema, ma non voglio/riesco a cambiare, seguire alcune indicazioni prescrizioni che bisogna fare, bisogna cambiare professionista, bisogna fare uno sforzo magari controproducente, oppure bisogna arrendersi e accettare la conseguenza della resa?
Grazie prof.cmq sempre di abuso di dogra, alcol, e tutto quello che può alterare, ops, esaltare,
I sogni che normalmente tutti abbiamo...cmq Grazie sei illuminante x certi versi.. Altri, quando parli di disturbi,
Un po' mi disturbo, perché mi viene in mente, il cartone animato, quello che diceva:siamo fatti così, siamo proprio fatti
Così iii..
Salve dottore, vorrei chiederle è sempre un sogno positivo o può essere anche negativo? nel senso a me capita molto spesso di perdermi nei miei pensieri e di non essere concentrato su quello che faccio, forse porpiro quando ci sono situazioni stressanti, ma immagino scene di vita quotidiana sofferte e ansionegenee, che alla fine mi accorgo di aver solo immaginato cose che poi non sono esattamente quelle reali...
Riguarda la fase adolescenziale nn superata? Cioè si riferisce anche a quel tipo di sogni o immaginazioni tipiche di quell'età?
Perciò ritengo che la realtà virtuale sia potenzialmente pericolosa. Deduttivamente può presentarsi più facilmente nell'adolescenza .
....esatto, ha sicuramente un potenziale di pericolosità.... certamente tutto dipende da intenzioni e da modalità di utilizzo..... inoltre, SI, si presenta più facilmente nell'adolescenza ma ci sono molti adulti che lo manifestano. Grazie per il commento. ⭐😀
Sì, conosco questo termine. Ne ho sentito parlare tempo fa in relazione ad un caso di omicidio plurimo da parte di un ragazzo che aveva questa patologia.
e se una persona sogna ad occhi aperti scene dove ha subito nella vita reale dei torti e continua a riviverli durante la giornata immaginando come fargliela pagare, rientra nel maladaptive daydreaming o è più un disturbo da stress post-traumatico cronico?
Mi pare questa anomalia possa stringere alleanze tra le sue vittime dando luogo a illusioni di massa come i varii complottismi o fanatismi religiosi. Il che favorisce la fortificazione e sviluppo del problema in quanto al soggetto sembra più reale il proprio sogno se condiviso da altre persone esterne.
Ci sono studi al riguardo?
Forse è ciò che, ulteriormente sviluppato, sfocia nel disturbo schizotipico?
Dottore , io molto spesso sono dipendente da questi momenti di sogno ad occhi aperti , mi immagino il governatore di un mondo tutto mio , in cui tutti mi ascoltano . Spesso dedico alcuni dei miei momenti a fare discorsi sia immaginari che con la voce a una popolazione non esistente, come se potessero ascoltarmi .
So che non esistono , ma mi fanno stare bene .
A volte invece mi immagino lunghissimi confronti con esperti , come in un podcast , in cui dico la mia e immagino dei discorsi che convincono tutti.
Fa parte di questa problematica che ha descritto ?
Attendo la sua risposta
La ringrazio
Orco boia! Io pensavo che fosse una cosa solo mia...😯
In base a questo suo erudire, Dottore, direi che io sia a metà di questa forma di disturbo. A metà nel senso che non perdo i contatti con la realtà a me circostante ed eseguo parimenti "viaggi mentali fantasiosi di un certo elevato tenore e livello". Circa il percorrere tratti di strada e arrivsre ad una meta per poi dirmi "come sono arrivato fin qui?" mi è capitato in passato un po' di volte ma col senno e l aiuto del mio MMG ho compreso che forse quegli sporadici episodi rientrassero in quel mio diagnostico e strumentale esame di TAC cetebrale ove si era evinta in me un iniziale vasculopatia per cui, e forse, un iniziale stato di demenza vadculopata. Per la cronaca: da allora questi episodi mai più successi ma ugualmente per le cose che faccio e per i contatti che ricevo dalla mia esatta realta, anche altamente istutuzionali (per cui sovente mi chiedo perché a me che son un emerito sig. Nessuno!) mi viene da dedurre che subisca questo disturbo seppur a metà, come gia detto. Mi annoto questo suo dire Dottore e mi riservo di approfondire l argomento al fine di davvero capire se io stesso ne sono o non ne sono couvolto.
salve, vorrei sapere se anche immaginare che la propria vita sia una serie tv con se stessi come protagonista sia un fenomeno di questo disturbo, grazie
Lo sto iniziando ad affrontare adesso con la terapeuta, dopo 2 anni di terapia finalmente stiamo iniziano a parlare di togliere questo disturbo… ma io ho paura di non farcela!
Incredibile
🔥👁🌞⭐
🙋♂️ presente
Io un anno fa ho saputo di questa patologia e cosi decido di smette ma dopo un po ci ricarsco sempre, ora ho deciso di nuovo di smettere ma so gia che purtroppo presto o tardi ci ricadro, le mie fantasie sono talmente elaborate e in avanti nel futuro che tengo persino il calendario e vivo nella mia vita parallela giorno per giorno, e nella realtà dibrei fare talmente tante cose che decido di non fare perche preferisco stare nella mia vita parallela, e durante la notte non dormo quasi mai profomdamente perché penso alla mia vita parallela, invece per l'alimentazione per ora non ho nessun problema 😅grazie
Non è la stessa cosa del disturbo dissociativo .quando ciò che ti circonda ti fa soffrire psicologicamente e ti crei una realtà alternativa .e poi che male c'è ad essere sognatori .se non si fa male a nessuno .?
Dottore che ne pensa della ragazza sottoposta a eutanasia in belgio per depressione?
E chi fa sogni ad occhi aperti molto spesso ma SENZA "godimento" ma all'opposto?
raga quanto sto messo male se più o meno ogni giorno mi immaggino di morire in guerra? (voglio arruolarmi)
I molte volte immagino una altra versione della mia vita. non la scambio con la realta ma sono un po dipendente forse per la continuita delle cose o delle personne che frequento(quando una cosa diventa ripetitiva).molte volte questi versioni della vita mi aiutano quando ho un problema con qualcuno nel lavoro, litigi non riesco ad esprimermi e costruisco una altra versione
Penso di averne sofferto pesantemente durante l'adolescenza
Prof.Rosso, può parlare delle fobie terribili come acrofobia ?
Ciao Valerio! Scusa il disturbo ma volevo farti delle domande sull'autismo. A me è stato diagnosticato quest'anno. Io prima della diagnosi m'indentificavo nel "maladaptive daydreaming": spesso quando sono in buona compagnia oppure mi trovo molto bene a parlare con una persona, ho bisogno di fantasticare e di fare dello stimming (prima la musica m'intensificava le fantasie, adesso però ho bisogno di camminare o di andare in bici). Ti volevo chiedere appunto se la sensibilità per gli eventi sociali, e le fantasie compulsive, sono un tratto tipico dell'autismo. Te lo chiedo perché sono molto ignorante sulla materia. In ogni caso ti ringrazio sempre per l'attenzione!😊
❤
Da alcuni specialisti ho sentito spesso questa specifica situazione venir denominata con il termine pseudologia fantastica, anche se io la chiamerei nella forma italofona pensiero dereistico!(derivante dal dereismo)
grazie per il nuovo termine, da adesso posso spiegarlo agli altri ! se solo io volessi farlo......
Caro dottore, aggiungo un secondo commento: se lei o altri suoi colleghi che conosce, vogliono dedicarsi a questo disturbo o sono disponibili a "trattare" qualche paziente che soffre di questa condizione, la prego di contattarmi in privato. Io sono una daydreamer che al momento è in miglioramento, ma vorrei qualcuno che mi seguisse e che riconoscesse questo disturbo (l' ultima psicologa da cui sono andata , diversi anni fa non credeva nella sua esistenza e non mi sembrava molto attenta alle novità del settore,chiamai alle così), così da aiutarmi ad andare oltre una volta per tutte.
Spero che legga il commento e che mi possa rispondere.
Buongiorno, stamane ho trovato nella pagina impostazioni del mio smartphone questa parola strana- attiva, ho scritto nella ricerca google che mi ha risposto portandomi nella sua consulenza .
Quindi posso dire che tutto parte dal cellulare che qualcuno ti ha mandato inserendosi nel sistema, Le persone facili da confondere mentalmente diventano vittime ignare.
Io sono riuscita subito ha bloccarla, di solito lo faccio per diffidenza, poi indago.
Mi auguro di essere stata utile con questa informazione.
Mi ci vedo un po fantastico molto volentieri
Uno psicologo che parla del maladaptive daydreaming? E che non smentisce la sua esistenza? Sto chiaramente sognando./j
Bhe, veramente…. sono uno psichiatra! 🤟🥸
Mi sembra che la Mindfulness si occupi proprio di questo: riportare il soggetto ad una normale (o proficua) attività di "dialogo interiore" o "sogni ad occhi aperti". Sono la nostra morfina, se per qualche motivo qualcosa chiude quel rubinetto, non siamo più capaci di trovare un senso a quello che facciamo: quante volte Obama avrà sognato di diventare il primo presidente di colore della storia americana? E quante volte sarà stato richiamato all'attenzione, o deriso? Quante volte uno scienziato ha sognato di ricevere il premio Nobel? Quante volte chiunque di noi ha sognato di diventare colui o colei che tutti amano e ascoltano perché e il più saggio, intelligente,... Vedi influencers. Se non ci fossero i "sogni ad occhi aperti" il nostro mondo smetterebbe di esistere.
Per me questi video sono l'esempio del fatto che non servono gli psicologi, cioè uno psichiatra psicoterapeuta, cos'ha in meno rispetto a uno psicologo? Secondo me ha ben qualcosa in più, perché mentre con uno sei già "coperto"cioè se serve prendi i farmaci, con un altro rischi che ti venga detto rivolgiti anche a uno psichiatra/neurologo, ma poi che dobbiamo fare? Boh, per me era meglio prima, gli psicologi che parlano di Sigmund Freud, che ti tartassano, quando Freud era comune un medico, cosa che uno psicologo non è, cosa che per me lo rende un soggetto azzoppato (psicologo), poi diciamocelo uno può sempre fidarsi del fatto che queste due persone non solo facciano bene la loro parte, ma che comunichino fra loro? Io dei dubbi li avrei, anche perché siccome non siamo nel pubblico questi soggetti non sono "obbligati" a parlarsi, il che è per me una follia totale, anche perché nel mondo moderno dove anche un privato si trova pieno di pazienti, potrebbero esserci dei casi in cui queste figure sono poco propense a comunicare tra loro, ma purtroppo oggigiorno è quello che molti rischiano, anche grazie a ssr che non sono uguali in tutta Italia, in tutte le province, poi onestamente io credo che però gli psicologi privati diciamo che si trovino avvantaggiati per vari motivi,tra cui anche un motivo "sociale" e non dico altro, tutto questo è una roba non indifferente, secondo me andrebbe fatto un video apposito su quanto ho detto io, perché al di là delle scuole di psicoterapia (che dovrebbero interessare poco i pazienti, e molto gli psicologi quando devono rinviarti o prendere in carico), andrebbe capito come e a chi rivolgersi, specialmente nei casi in cui abbiamo buchi di informazioni sulle figure, o comunque sul professionista che ti deve prendere in carico, visto che lo dico con molta franchezza, mi va sui coglioni il dare soldi, o il dare soldi e prendere farmaci in maniera non corretta, senza che uno migliori, perché se io vado da un medico privato , pago molto, ma l'operazione ha successo, purtroppo con gli psicologi c'è secondo me talvolta in alcuni casi un po' di reticenza nel rispondere a certi quesiti, e a poter monitorare gli avanzamenti e progressi, e io non posso accettare che sto pagando e sto contribuendo al benessere della persona, dei figli e della famiglia del professionista da cui vado, e mi sto "impoverendo" economicamente e psicologicamente, non è un buttare a mare tutto, però capisci che et frustrante, specialmente se non sai bene chi sei, quali sono i tuoi problemi, e cosa vuoi dalla tua vita (inteso sul come raggiungere obiettivi e cose più concrete e tangibili), perché certe volte diventare antipsicologi e antipsichiatri non è difficile, e le cure accessibili non sono uguali per tutti, un professionista purtroppo anche bravo, può essere ottimo per una persona, ma pessimo per un altro, però io dico che ora come ora preferirei gli psichiatri psicoterapeuti, perché mi ispirano più fiducia, e concretezza, gli psicologi, le loro teorie, i loro metodi, scuole, il fatto che la psicologia NON è ancora secondo me una scienza affermata e consolidata, e lo ripeto, non me ne frega nulla delle scuole di pensiero, a me interessa che i professionisti curino situazioni di stallo, e che assolvano per quanto possibile a essere una figura quasi sostitutiva di chi come i genitori ha voluto farti nascere ma ha sbagliato qualcosa nella vita e nell'educazione (perché secondo me dallo psicologo vai per una cattiva educazione o genitoriale, o sociale, talvolta entrambe le cose), ed è chiaramente difficile, però è anche questo, non si può ridurre il paziente a "paziente", la professionalità è giusta, anche la neutralità, ma non mi piace né il distacco, e nemmeno la comparazione con altri pazienti, o con familiari, tutto molto complicato. Però riassumendo, uno dove può trovare psicologi e psichiatri bravi e competenti, e soprattutto se vivi in posti lontani da bravi psicologi e medici dove puoi trovare un bravo psicologo e medico per fare terapia online? Pensieri personali
Questo è un tema di fondamentale importanza.
Per esperienza diretta purtroppo devo dire che buona parte dei clinici con cui ho avuto a che fare indirettamente si sono rivelati controproducenti e incompetenti per svariati motivi.
Io penso che questo sia un problema di un'entità sconfinata che colpisce il problema della salute mentale in Italia, che va a sommarsi ad altre zone franche tipiche dell'itaia
Io immagino spesso di essere molto bella e ricca. Avevo inventato una bambina dai capelli rossi e gli occhi nocciola: Charlene. Me ne sono liberata scrivendo un romanzo che trovate su UA-cam come audiolibro gratuito. In TREVITE comare anche questa bambina. È stato così strano
Non conoscevo questa patologia, che in effetti come specificato da lei, è facilmente scambiata con altre patologie. Vorrei per tanto, chiederle oun suo punto di vista, su dei casi di crimologia psichiatri:se un fan(quasi sempre di personaggi dello spettacolo), fissandosi sul personaggio in questione(convincendosi di avere una relazione reale) arriva ad ucciderla (spesso, quando viene a sapere, che a una relazione sentimentale), secondo lei potrebbe essere il caso di questa patologia?
quella è erotomania
I sogni segreti di Walter Mitty
Oh caspita!!! Ho anche questa ??????
Io ho livelli quotidiani di dreamy state molto molto alti, però se devo fare delle cose o se decido di studiare posso fermare tranquillamente tutto e dedicarmi alle task senza problemi
Il punto è che se la cosa che devo fare non mi interessa, preferisco rimandarla all'infinito per poter tornare in quello stato 😆
Grazie davvero per la condivisione della tua esperienza.... ⭐
Mi viene in mente "Sogni Mostruosamente Proibiti", Film del 1982 con il Suo Conterraneo Paolo Villaggio... 😄🤣🤣🤣
Ohhhh finalmente! Aspettavo che qualcuno citasse questo film! Pensa che io ho pensato a questo video proprio rivedendolo..... non so se sai che il film con Paolo Villaggio fu ispirato dal racconto "La vita segreta di Walter Mitty" ("The Secret Life of Walter Mitty"), di James Thurber, da cui nel 1947 fu tratto il film Sogni proibiti..... un caro saluto e alla prossima! 😀⭐🔥👁🌞
Mi capita spesso.
Io sono la personificazione del maladaptive daydreaming🤦🏻♀️
IO adoro "sognare" a occhi aperti in campagna nella natura in compagnia solo di piante e animali... & Non vedo perché dovrei rinunciarvi... Non ci penso neanche❗
Pensate forse che la vostra "Realtà" sia meglio❓
Anzi IO prescriverei "L'escapismo" come vera e propria terapia❕
Ma godetevi il prossimo Tg le prossime tribune politiche e le prossime discussioni velenose tra "Amici" e "Congiunti"❕
😏
👽
✌️
E che cazz.. non mi sono proprio fatto mancare niente. Per il poco che so mi sono fatto l'idea che sia un atteggiamento molto premiante e che aiuti anche a produrre qualche tipo di molecole del piacere. Mia modesta opinione.
Lo snervante è di non avere l'interruttore per fermare.
Grazie per il commento..... si, purtroppo l'interrutore non c'è ma considera la possibilità di rivolgerti ad un terapeuta.... ⭐👁🔥
@@ValerioRosso , sono seguito già con soddisfazione. parlo di avvenimenti passati nello spettro Bipolare. rientro tra gli '' atipici '' con diagnosi avuta a 35 anni , ora ne ho 56. Mi fa molto piacere leggere ciò che scrivi perchè mi ritrovo in molta sintomatologia.
Io che vedo il video tre volte perché vado sovrappensiero😳
Praticamente questo disturbo sono io fatto a persona, be sognare non costa nulla
Mai sentita in alcuna lingua questa definizione.
La realtà é più complessa di uno schema di cura, ma in questo caso la cura mi sembra corretta
Interessante. Taac.
Esatto! 😀
Sono tipo disconnesso da 20 anni😅🤣
Praticamente Walter Mitty
Sticazzi, pure questa!
A me piace tanto fantasticare ne ho bisogno