Bello. Io sono una miracolata, sono riuscita a diventare adulta nonostante mia madre, grazie all'aiuto di tanti attorno a me, professionisti e amici sinceri, e anche perché sono rimasta orfana di fatto, se lei fosse ancora viva non so come sarebbe finita. Viene presa come una battuta la sua ma nel mio caso è stata sacrosanta verità. Delle paure le ho, ma credo che il caro Giulio intenda paure irrazionali o emotive. Aver paura ad andare a 180 su stradina sterrata e stretta col limite a 30 penso sia saggio, ecco. 😂 Comunque adoro quell'uomo ❤ uno dei pochi di cui rileggo sempre volentieri i libri ❤
Avevo già ascoltato Giulio Cesare Giacobbe su questo tema e anche stavolta è stato un piacere sentirlo. Spero solo di non passare per quello con poco senso dell umorismo se dico che la risposta o meglio battuta alla domanda della ragazza poteva essere evitata. Apprezzo l umorismo di Giacobbe...però, mettendomi nei panni di un genitore iperprotettivo che guarda il video (quindi "ansioso"), sentire che suicidarsi o comunque sparire farebbe il bene del proprio figlio (dato che la sola presenza dell adulto è un danno per il figlio), immagino non sia la più gloriosa delle esperienze. Ma magari fa un l effetto opposto, magari scuote il genitore in positivo
Non so se sei credente e quindi conosci la storia, ma ad ogni modo l'esempio che faccio vale per tutti, credenti e non. Nella Bibbia Abramo era esattamente quel tipo di genitore che oggi possiamo chiamare "iperprotettivo". La sua vita ruotava attorno al figlio e al suo ruolo genitoriale(il figlio era nato dopo tanta attesa, quindi il suo valore era immenso), insomma la sua intera identità era stata inghiottita in quella di padre. Dio gli impose di uccidere suo figlio, Isacco, e Abramo con dolore decise di accettare. L'omicidio non avvenne, Dio voleva solo far comprendere ad Abramo che egli era anche uomo e non solo padre, e che quindi ad una certa i genitori devono mollare i figli e lasciarli liberi e loro, ricostruirsi un'identità, una realtà che non può essere solo quella di genitore. Questo credo sia un esempio lampante di come l'iperprotettività sia la morte del figlio, ma anche del padre/madre come individuo. Ci vuole coraggio, è un dolore tagliare il cordone ombelicale, ma è un dolore sano per entrambi, necessario per sopravvivere.
Pur avendo affrontato e superato diversi problemi( con determinazione e senza lamentele)quando si tratta dei miei figli....bè....la paura a volte prende il sopravvento. Sarà infantilita la mia...oppure semplicemente consapevolezza. Un saluto dottor Giobbe, uomo di grande esempio.
è possibile se sei iscritto al mio gruppo segreto su Facebook, il mindlab, lì sono disponibili tutti gli aperitivi con l'autore in versione integrale ;-) Ti lascio qui il link: bit.ly/33jeAtS
@@claudio1418 Non è comunismo, perchè anche nel 1948 ed ancora oggi per i bambini in famiglie disagiate ci sono delle strutture educative dove vengono ospitati ed educati. Nel dopoguerra molte donne ed uomini italiani sono andati nei collegi da suore e frati e sono cresciuti, per la maggior parte, diligentissimi. Così dovrebbe essere per tutti, però invece che di stampo cattolico o comunista o politico di qualsiasi genere, l'educazione dovrebbe essere basata sulla scienza dell'educazione e la psicologia infantile e far crescere tutti al meglio. Il comunismo non centra nulla caro Claudio che scrivi in inglese
@@andrearosati6454 sai che ogni essere umano ha una propria sensibilità, indole e identità e che una cosa che può andare bene ad uno non può andare bene ad un altro?
Il primo che sento dire le cose come stanno, grande!
Spunti veramente incredibili. Ci fa pensare in un sacco di cosa che ci succede atorno. Grazie mille
Bello. Io sono una miracolata, sono riuscita a diventare adulta nonostante mia madre, grazie all'aiuto di tanti attorno a me, professionisti e amici sinceri, e anche perché sono rimasta orfana di fatto, se lei fosse ancora viva non so come sarebbe finita. Viene presa come una battuta la sua ma nel mio caso è stata sacrosanta verità. Delle paure le ho, ma credo che il caro Giulio intenda paure irrazionali o emotive. Aver paura ad andare a 180 su stradina sterrata e stretta col limite a 30 penso sia saggio, ecco. 😂 Comunque adoro quell'uomo ❤ uno dei pochi di cui rileggo sempre volentieri i libri ❤
Avevo già ascoltato Giulio Cesare Giacobbe su questo tema e anche stavolta è stato un piacere sentirlo.
Spero solo di non passare per quello con poco senso dell umorismo se dico che la risposta o meglio battuta alla domanda della ragazza poteva essere evitata. Apprezzo l umorismo di Giacobbe...però, mettendomi nei panni di un genitore iperprotettivo che guarda il video (quindi "ansioso"), sentire che suicidarsi o comunque sparire farebbe il bene del proprio figlio (dato che la sola presenza dell adulto è un danno per il figlio), immagino non sia la più gloriosa delle esperienze. Ma magari fa un l effetto opposto, magari scuote il genitore in positivo
Franky Albert Seitz mi aggrego.... ragioni bene.... !
@@francescapiccioli2666 ☺️👍
Basterebbe dire "mi hai stufato, programmi tutta la mia vita e poi ti lamenti che io non so badare a me stesso"
Non so se sei credente e quindi conosci la storia, ma ad ogni modo l'esempio che faccio vale per tutti, credenti e non.
Nella Bibbia Abramo era esattamente quel tipo di genitore che oggi possiamo chiamare "iperprotettivo". La sua vita ruotava attorno al figlio e al suo ruolo genitoriale(il figlio era nato dopo tanta attesa, quindi il suo valore era immenso), insomma la sua intera identità era stata inghiottita in quella di padre.
Dio gli impose di uccidere suo figlio, Isacco, e Abramo con dolore decise di accettare. L'omicidio non avvenne, Dio voleva solo far comprendere ad Abramo che egli era anche uomo e non solo padre, e che quindi ad una certa i genitori devono mollare i figli e lasciarli liberi e loro, ricostruirsi un'identità, una realtà che non può essere solo quella di genitore. Questo credo sia un esempio lampante di come l'iperprotettività sia la morte del figlio, ma anche del padre/madre come individuo.
Ci vuole coraggio, è un dolore tagliare il cordone ombelicale, ma è un dolore sano per entrambi, necessario per sopravvivere.
Pur avendo affrontato e superato diversi problemi( con determinazione e senza lamentele)quando si tratta dei miei figli....bè....la paura a volte prende il sopravvento. Sarà infantilita la mia...oppure semplicemente consapevolezza. Un saluto dottor Giobbe, uomo di grande esempio.
Giacobbe
Per chi crede che avere genitori iperprotettivi sia una fortuna...
Il primo libro che lessi seriamente in vita mia a 16 anni fu di giacobbe, grande autore
Che uomo questo Giacobbe
Ti adoro
i miei mi odiano e detestano vedermi felici
Anche i miei. Mah…. Ora sono lontana da loro so che sono stati loro là causa dei miei problemi ma lo stesso non riesco ad avcettarlo
bellissimo il test a 6:00
È possibile recuperare tutti gli "Aperitivi" in versione integrale?
è possibile se sei iscritto al mio gruppo segreto su Facebook, il mindlab, lì sono disponibili tutti gli aperitivi con l'autore in versione integrale ;-)
Ti lascio qui il link: bit.ly/33jeAtS
@@psicologomilano grazie mille!
concordo su quasi tutto… ma la battuta sul suicidio non riesco ad apprezzarla. :(
Bel video, lui comunque mi ridà di Vasco rossi invecchiato ahaha
giacobbe è un grandissimo
Non esiste persona che non abbia paura😆solo non bisogna farsi rovinare o dominare la vita da essa!
Santodio allora sono normale!!! Adesso sono fermemnte convinto che ho un problema. Fatemi gli auguri
Ci vorrebbero dei collegi pubblici obbligatori dove i bambini fossero educati tutti eguali
Is it maybe communism?
@@claudio1418 Non è comunismo, perchè anche nel 1948 ed ancora oggi per i bambini in famiglie disagiate ci sono delle strutture educative dove vengono ospitati ed educati. Nel dopoguerra molte donne ed uomini italiani sono andati nei collegi da suore e frati e sono cresciuti, per la maggior parte, diligentissimi. Così dovrebbe essere per tutti, però invece che di stampo cattolico o comunista o politico di qualsiasi genere, l'educazione dovrebbe essere basata sulla scienza dell'educazione e la psicologia infantile e far crescere tutti al meglio. Il comunismo non centra nulla caro Claudio che scrivi in inglese
Tutti uguali... Degli automi insomma.
@@annaritamrn5673 Al contrario, esseri umani evoluti
@@andrearosati6454 sai che ogni essere umano ha una propria sensibilità, indole e identità e che una cosa che può andare bene ad uno non può andare bene ad un altro?
Bisogni infantili non risolti
Mah insomma, non ho mai apprezzato questo tizio. L' ho sempre trovato molto furbo, estremizza dei concetti per venderli più facilmente e farsi notare
È vero quando dice che l’adulto non ha paura di nulla. Ed aggiungo io: si prende la responsabilità della sua vita, nel bene e nel male.