Posso ammettere di essere un po' invidioso di Andrea (l'allievo) per avere un maestro così preparato, analitico e sempre pronto ad aggiornarsi? Chapeau ad entrambi per l'impegno!
Massa per velocità al quadrato fratto raggio: la massima componente del carico. Il raggio, vista la meccanica dello sci, è direttamente proporzionale all’inclinazione dei stesso
You prolly dont care but does someone know of a way to log back into an Instagram account? I was stupid lost my password. I would appreciate any tricks you can give me
Ciao! questo Andrea scia proprio come me.. e non so se è un bel complimento da fargli.. 😂🙈🙈 scio da quando sono bambina e ho 42 anni ma sono mamma e non riesco a sciare molto, anzi nel corso degli ultimi 10 anni davvero poco, anche io mi sento da anni in quel limbo li.. quest'anno abbiamo messo il piccolo sugli sci quindi ho sciato un pò di più .. in settimana mi guardo un pò di video e nel weekend tento di mettere in pratica.. parto gasata e concentrata mi metto in avanti e faccio qualche curva bella, dopo un pò di curve veloci anche io mi sento volare, mi scompongo non riesco a gestire l'aggressività.. anzi ho bisogno di fermarmi dopo un pò per recuperare la calma e le idee 🙈. prestazione decisamente non fluida e costante.. ho bisogno di aiuto competente dai.. bei video cmq, complimenti, sempre chiari, peccato che abito a Brescia. un saluto
Minuto 11.44. Non cè stato piu dentro perche un livello 6 sà condurre e controllare la velocita agendo sui piedi( movimento forzato laterale dei piedi)
Risposta sintetica e assolutamente non provocatoria o ironica alla domanda in questione :...riuscire a trascorrere un'intera stagione sciistica in montagna,sciando magari anche solo un paio di ore al giorno,ma con regolarità- Anche se non sei seguito da qualcuno,ma ci metti impegno di tuo,da dicembre ad aprile il salto di livello è garantito !
Ne ho già parlato qui: ua-cam.com/video/E3zbuWVtaPw/v-deo.html In realtà però la tecnica non migliora, se non si lavora in modo specifico. Puoi sciare anche tutti i giorni, ma se VOLONTARIAMENTE non cerchi di sciare in modo DIVERSO, semplicemente scierai con la stessa tecnica, ma con maggiore confidenza. Consoliderai semplicemente il programma motorio che già possiedi.
Grazie per le indicazioni, cerco di confrontare le immagini che mostri con le mie foto, Personalmente almeno una volta a stagione scio con il maestro e/o con un istruttore. Mi permetterei di consigliare ai maestri di filmare, come hai fatto te, gli allievi, analizzare i propri movimenti anche a secco, a mio parere è utilissimo.
Poi concordo con te che staccare gli sci dal terreno denota una curva riuscita, a me capita solo nella curva a destra (che è quella che mi viene meglio) e immancabilmente quando riprendo contatto col terreno la presa di spigolo è molto efficace
Mi riconosco davvero in questo sciatore nel "limbo", un limbo in cui mi trovo da tantissimi anni. In effetti mi accorgo che sul ripido sono costretto ad allungare le curve frenando per mezzo di una derapata lunga e rimango sempre a guardare ammirato quegli sciatori che su quella stessa pista riescono ad fare curve strette controllando la velocità. La soluzione che proponi è assai convincente e proverò ad applicarla, nel mio caso si tratta probabilmente di dissociare le spalle dal bacino per aumentare il carico sullo sci esterno.
ciao, sono anche io un livello 5 e riesco a piegare circa come il tuo amico ma ad essere anche più veloce, nelle piste non troppo pendenti (al massimo rosse) cerco sempre di staccare gli sci da terra in curva (o almeno è quello che sembra dalla sensazione che ho visto che non sono mai riuscito bene ad osservarlo in un video) facendo curve veloci, soltanto mi capita spesso quando cerco di piegare il più possibile che lo sci esterno scivoli e non avendo più appoggio vado di conseguenza, come posso risolvere questa cosa? credo che mi limita molto non riuscire ad avere una base sull'esterno e perciò non riesco a piegarmi di più e a fare curve a raggio più corto (ho un head supershape e-speed 177 r14,9), che consigli daresti?
Grazie per i video! Per spingere sull'esterno significa proprio spingere verso il terreno giusto? Sentire la coscia che preme, ovviamente é più faticoso.
Da tempo ho un dubbio che non riesco a fugare, e da quì nasce il quesito che ti pongo..... dal punto di vista teorico il taglio che le lamine dello sci riescono ad operare sulla neve è direttamente proporzionale al carico che grava sugli stessi, ciò comporta che, in termini di resistenza alla forza centripeta che si genera in fase di curva, si avrebbe una sostanziale invarianza qualunque sia la ripartizione del carico tra interno ed esterno. Questo mi pare contrario a quanto ho letto sino ad ora..... perchè? Ben diverso è il discorso che riguarda la deformazione dello sci, un maggior carico assegnato al piede esterno provoca una maggior deformazione dello sci e dunque una traiettoria sicuramente più chiusa. Un grazie anticipato se vorrai pubblicare qualcosa che mi faccia capire cosa mi sfugge.
@@LoSkiBum secondo la fisica se nell'eseguire una curva tengo il carico ripartito al 50% sui due sci dovrei avere la stessa capacità di resistere alla forza centripeta che ho se carico al 100% l'esterno (questo ovviamente a parità di angolo di incidenza tra gli sci la neve). È così?
@@federicopagnini4069 In teoria è così ma dal punto di vista biomeccanico non funziona: immagina di voler spingere un automobile appoggiandoti ad essa con la spalla sinistra, la forza la imprimerai soprattutto con la gamba destra, la gamba sinistra darà il suo contributo, ma sarà minimo. Questo per una serie di ragioni, tra cui questa: riusciamo ad esercitare una forza molto maggiore quando il ginocchio è quasi esteso, piuttosto che flesso, e l'angolo del ginocchio esterno in curva è quasi esteso al contrario di quello interno.
@@LoSkiBum grazie per la risposta, mi confermi quello che pensavo, e cioè che quando voglio chiudere una curva devo caricare al massimo l'esterno mentre, sui piattoni delle piste verdi/blù, posso usare la differenza di carico tra sci interno ed esterno per gestire il raggio della curva che intendo percorrere. Ancora grazie.
Per la mia esperienza ho notato l ‘importanza dell’inclinazione uniforme di entrambi i piedi ( quindi con particolare attenzione al piede interno che spesso non viene inclinato come l’esterno) per avere un’adeguata chiusura della curva. Il piede interno correttamente inclinato, secondo me, predispone al maggior carico sull’esterno ed evita appunto di allungare la curva. Noto però che dell’azione dei piedi si tende a parlare poco, sbaglio?
sono pienamente d'accordo con te e ti dirò che ad un certo punto, guardando con attenzione, soprattutto da dietro, quelli bravi ho notato che questi sciatori mettevano una grande cura nell'inclinare anche l'interno. osservando invece gli intermedi (come me), notavo si concentravano molto nel mettere sullo spigolo l'esterno, ma l'interno restava moscio, quasi non servisse. Allora ho voluto provare e .... magia, magia mi si è aperto un modo nuovo di sciare: di botto mi si chiudevano le curve e anche sul ripido avevo un controllo prima impossibile. Da lì mi sono concentrato sulla gestione dell'arto interno a partire dal movimento del piede e quindi anche sugli spostamenti di bacino e busto.
Caro Andrea , più volte mi hanno suggerito che per deformare bene lo sci e stabilire un vincolo solido , dovevo “ spingere” molto di più con l’esterno , visto che lo facevo poco e male . Il fatto è che non ho mai capito bene come realizzare questo suggerimento , cosa volesse dire effettivamente “spingere” , finché e’ arrivato qualcuno , del resto molto qualificato, che mi dice che dovrei provare a sentire il polpaccio che preme sul gambetto , una rivoluzione per me convinto che fosse lo stinco a dover premere sulla linguetta. In effetti cercando di premere in avanti mi pare si favorisca l’inchino del ginocchio piuttosto che la spinta . Cosa ne pensi ?
A fine curva quando devi spostare il peso indietro, se lo fai in modo evidente vai ad appoggiarti sul gambetto dello scarpone, in questo modo sentirai in modo evidente la deformazione della coda degli sci. Sicuramente è un modo efficace per farti sentire la deformazione e successiva risposta dello sci, bisogna stare attenti a non abusarne. Vai a vedere il video sullo "sciare arretrati" nella parte in cui parlo delle dolphine turns... Per fare quell'esercizio devi sfruttare in modo molto marcato questo meccanismo.
13 anni fa mi consegnarono un cartellino con 3 stelle d'argento Poi ho preso delle lezioni negli anni .... Ora visto il video credo di potermi collocare almeno 2 oro ....ma l'ultimo maestro mi ha confermato che più si scia meglio si scia....è uno sport complesso ...ma è tutta una questione di pratica
Bel video come sempre👍👌 very useful. Possiamo quindi dire che dei "quattro fondamentali", quello dell' alto basso determina e/o accelera la deformazione dell'attrezzo? Quando un collegamento con il mitico Mauro Anghilante? Grazie Andrea😉
Nella prima fase di curva puoi provare ad inclinarti di più mantenendo però le gambe il più distese possibile, quindi devi inclinarti anche con le spalle (evitando di perdere l'equilibrio = finire col peso sull'interno). Nella seconda parte di curva devi esasperare il piegamento della gamba interna e spostare il bacino verso l'interno curva, anche qui cercando di mantenere l'interno leggero.
Per uscire dal livello 5 bisogna passare dal "farsi portare dalla sciancratura" al deformare lo sci ottenendo una risposta più energica... Per farlo bisogna "migliorare tecnicamente" e "correggere i propri errori", ma bisogna anche sapere qual è lo scopo finale, il senso del video era quello... Dare un obiettivo, una direzione, portando Andrea ad esempio (che mica ci è ancora arrivato, al livello 6, beninteso ;) ).
Al minuto 4 parli di fase di float che è poi la fase di cambio, staccare gli sci da terra è sempre e comunque un errore che denota un mancato assorbimento della risposta dello sci in uscita di curva e poi la fase di cambio deve essere comunque svolta nel minor tempo possibile, uno più forte prende più spazio solo ed esclusivamente perché a parità di tracciato va più veloce.... in termini temporali occupa comunque meno tempo di uno meno forte. Come la spieghi nel video sembra che uno la allunghi di proposito.
Secondo me questo è un luogo comune da sfatare, in coppa del mondo perdono il contatto col terreno una curva si e l'altra pure, come fa ad essere un errore? Gli sci semplicemente si alleggeriscono in fase di cambio, se si alleggeriscono poco rimangono attaccati al terreno, se si alleggeriscono tanto si staccano dal terreno... Se questo non comporta una perdita di assetto e non è causa di errori che influiscono sulla prestazione, che problema c'è? Anzi, ti dirò di più: gli sci che si staccano dal terreno denotano una sciata di alto livello, dove generi tanta accelerazione centripeta che ti proietta fuori dalla curva, se vuoi vedere uno che non stacca mai gli sci dal terreno, prendi un livello 4 o un livello 5 e vedrai che gli sci rimangono sempre ben piantati in terra, invece prendi un livello 7 e vedrai che gli sci spesso e volentieri si staccano dal terreno, per esempio prendi una qualunque sciata di Nicolò Colombi, giusto per citare il primo che mi viene in mente. Com'è possibile che sia un "errore" qualcosa che non viene fatto dagli sciatori intemedi, ma viene fatto dagli sciatori di alto livello? La fase di float non la farei coincidere con la fase di cambio, che comunque non deve essere per forza la più veloce possibile, dipende dalla profondità che devi dare... Se devi fare tanta traslazione cos'è più efficace, farla tutta sugli spigoli con lo sci carico (quindi con traiettoria curvilinea, diciamo sinusoidale), o farla andando il più possibile dritto al punto di corda della curva successiva, con gli sci scarichi (traiettoria a "zig zag")? Forse intendiamo la stessa cosa, solo con terminologia diversa...
@@LoSkiBum Spesso diciamo la stessa cosa, altre volte invece no.... se devi dare profondità vuol dire che stai arrivando troppo piano, se ti stacchi da terra vuol dire che stai sciando al massimo, ma sempre errore è... ti ritarda la successiva presa di spigolo e ti fa perdere linea. Anche i piloti di auto sbandano a volte mentre le signore che vanno a fare la spesa non lo fanno, ma non vuol dire che derapare sia più redditizio.
@@stefanobalistreri8349 Se scii in campo libero, te la ritarda rispetto a cosa? Curvi dove ti pare! Gli atleti di coppa si staccano dal terreno spessissimo... ogni volta che lo fanno arrivano lunghi? NO. Quindi evidentemente il solo fatto di staccarsi dal terreno non determina necessariamente l'errore. Questo è un fatto. Mi dici che è meglio non staccarsi dal terreno? Posso darti ragione. Mi dici che è sempre un errore? L'evidenza mi dice di no.
@@LoSkiBum Te la ritarda rispetto al ritmo che devi tenere ..... anche in campo libero puoi misurare il tempo e lo spazio .... Per quanto riguarda fatti ed evidenze abbiamo opinioni diverse ...
Non capisco poi se dici che sia meglio rimanere attaccati al terreno è evidente che staccarsi da terra sia peggio e tutti gli atleti di alto livello che lo fanno non lo fanno certo di proposito.
Vede gli atleti (?) Come premono. Vede come scia. Forza atletica. Peso assolutamente sul centro dello sci. Bellissima sciata. ua-cam.com/video/mngF-n9hJic/v-deo.html
@@fitlaf7908 mi scusi cosa c e da argomentate a ciò che ho detto? Che durante il cambio di direzione non bisognerebbe mai staccarsi da terra. Mi sembra facile da capire no? Se poi per lei bisogna saltare di qua e di la....
Non sono un fenomeno, ne sono ben conscio. Si fa quel che si può. Di me puoi dire quello che vuoi, non mi offendo. Tuttavia il tuo commento mi pare un po' irrispettoso nei confronti dei maestri italiani che sciano come o peggio di me (non credo di essere il più scarso di tutti), ecco, dire che è "inutile essere maestri" solo perché secondo te "sciamo male", mi pare un po' eccessivo.
E' evidente il miglioramento in 5 giorni. Complimenti per l'insegnamento e il video
Posso ammettere di essere un po' invidioso di Andrea (l'allievo) per avere un maestro così preparato, analitico e sempre pronto ad aggiornarsi?
Chapeau ad entrambi per l'impegno!
Devo dire una cosa .
Bravo Andrea !
Grazie!
Bellissimo video, mi rivedo molto in Andrea!
Massa per velocità al quadrato fratto raggio: la massima componente del carico. Il raggio, vista la meccanica dello sci, è direttamente proporzionale all’inclinazione dei stesso
You prolly dont care but does someone know of a way to log back into an Instagram account?
I was stupid lost my password. I would appreciate any tricks you can give me
@Damien Kashton instablaster :)
Bravissimo sei molto chiaro nell'insegnamento. Complimenti
Bravo, ottima spiegazione.
Ciao! questo Andrea scia proprio come me.. e non so se è un bel complimento da fargli.. 😂🙈🙈 scio da quando sono bambina e ho 42 anni ma sono mamma e non riesco a sciare molto, anzi nel corso degli ultimi 10 anni davvero poco, anche io mi sento da anni in quel limbo li.. quest'anno abbiamo messo il piccolo sugli sci quindi ho sciato un pò di più .. in settimana mi guardo un pò di video e nel weekend tento di mettere in pratica.. parto gasata e concentrata mi metto in avanti e faccio qualche curva bella, dopo un pò di curve veloci anche io mi sento volare, mi scompongo non riesco a gestire l'aggressività.. anzi ho bisogno di fermarmi dopo un pò per recuperare la calma e le idee 🙈. prestazione decisamente non fluida e costante.. ho bisogno di aiuto competente dai.. bei video cmq, complimenti, sempre chiari, peccato che abito a Brescia. un saluto
Minuto 11.44. Non cè stato piu dentro perche un livello 6 sà condurre e controllare la velocita agendo sui piedi( movimento forzato laterale dei piedi)
Risposta sintetica e assolutamente non provocatoria o ironica alla domanda in questione :...riuscire a trascorrere un'intera stagione sciistica in montagna,sciando magari anche solo un paio di ore al giorno,ma con regolarità- Anche se non sei seguito da qualcuno,ma ci metti impegno di tuo,da dicembre ad aprile il salto di livello è garantito !
Ne ho già parlato qui:
ua-cam.com/video/E3zbuWVtaPw/v-deo.html
In realtà però la tecnica non migliora, se non si lavora in modo specifico. Puoi sciare anche tutti i giorni, ma se VOLONTARIAMENTE non cerchi di sciare in modo DIVERSO, semplicemente scierai con la stessa tecnica, ma con maggiore confidenza. Consoliderai semplicemente il programma motorio che già possiedi.
Grazie per le indicazioni, cerco di confrontare le immagini che mostri con le mie foto, Personalmente almeno una volta a stagione scio con il maestro e/o con un istruttore. Mi permetterei di consigliare ai maestri di filmare, come hai fatto te, gli allievi, analizzare i propri movimenti anche a secco, a mio parere è utilissimo.
Poi concordo con te che staccare gli sci dal terreno denota una curva riuscita, a me capita solo nella curva a destra (che è quella che mi viene meglio) e immancabilmente quando riprendo contatto col terreno la presa di spigolo è molto efficace
Bellissimo video
Mi riconosco davvero in questo sciatore nel "limbo", un limbo in cui mi trovo da tantissimi anni. In effetti mi accorgo che sul ripido sono costretto ad allungare le curve frenando per mezzo di una derapata lunga e rimango sempre a guardare ammirato quegli sciatori che su quella stessa pista riescono ad fare curve strette controllando la velocità. La soluzione che proponi è assai convincente e proverò ad applicarla, nel mio caso si tratta probabilmente di dissociare le spalle dal bacino per aumentare il carico sullo sci esterno.
Se riesco a mettere la mano a terra in modo abbastanza involontario senza cercarla troppo nel mediio-ampio raggio posso definirmi livello 6?
È probabile ma poi bisogna vedere se sai fare il corto raggio...
ciao, sono anche io un livello 5 e riesco a piegare circa come il tuo amico ma ad essere anche più veloce, nelle piste non troppo pendenti (al massimo rosse) cerco sempre di staccare gli sci da terra in curva (o almeno è quello che sembra dalla sensazione che ho visto che non sono mai riuscito bene ad osservarlo in un video) facendo curve veloci, soltanto mi capita spesso quando cerco di piegare il più possibile che lo sci esterno scivoli e non avendo più appoggio vado di conseguenza, come posso risolvere questa cosa? credo che mi limita molto non riuscire ad avere una base sull'esterno e perciò non riesco a piegarmi di più e a fare curve a raggio più corto (ho un head supershape e-speed 177 r14,9), che consigli daresti?
Grazie per i video! Per spingere sull'esterno significa proprio spingere verso il terreno giusto? Sentire la coscia che preme, ovviamente é più faticoso.
Sì vuol dire aumentare attivamente la pressione sotto al piede.
Da tempo ho un dubbio che non riesco a fugare, e da quì nasce il quesito che ti pongo..... dal punto di vista teorico il taglio che le lamine dello sci riescono ad operare sulla neve è direttamente proporzionale al carico che grava sugli stessi, ciò comporta che, in termini di resistenza alla forza centripeta che si genera in fase di curva, si avrebbe una sostanziale invarianza qualunque sia la ripartizione del carico tra interno ed esterno.
Questo mi pare contrario a quanto ho letto sino ad ora..... perchè?
Ben diverso è il discorso che riguarda la deformazione dello sci, un maggior carico assegnato al piede esterno provoca una maggior deformazione dello sci e dunque una traiettoria sicuramente più chiusa.
Un grazie anticipato se vorrai pubblicare qualcosa che mi faccia capire cosa mi sfugge.
Potresti spiegarti meglio, non credo di aver capito cosa non ti è chiaro... Grazie.
@@LoSkiBum secondo la fisica se nell'eseguire una curva tengo il carico ripartito al 50% sui due sci dovrei avere la stessa capacità di resistere alla forza centripeta che ho se carico al 100% l'esterno (questo ovviamente a parità di angolo di incidenza tra gli sci la neve). È così?
@@federicopagnini4069 In teoria è così ma dal punto di vista biomeccanico non funziona: immagina di voler spingere un automobile appoggiandoti ad essa con la spalla sinistra, la forza la imprimerai soprattutto con la gamba destra, la gamba sinistra darà il suo contributo, ma sarà minimo. Questo per una serie di ragioni, tra cui questa: riusciamo ad esercitare una forza molto maggiore quando il ginocchio è quasi esteso, piuttosto che flesso, e l'angolo del ginocchio esterno in curva è quasi esteso al contrario di quello interno.
@@LoSkiBum grazie per la risposta, mi confermi quello che pensavo, e cioè che quando voglio chiudere una curva devo caricare al massimo l'esterno mentre, sui piattoni delle piste verdi/blù, posso usare la differenza di carico tra sci interno ed esterno per gestire il raggio della curva che intendo percorrere. Ancora grazie.
Per la mia esperienza ho notato l ‘importanza dell’inclinazione uniforme di entrambi i piedi ( quindi con particolare attenzione al piede interno che spesso non viene inclinato come l’esterno) per avere un’adeguata chiusura della curva. Il piede interno
correttamente inclinato, secondo me, predispone al maggior carico sull’esterno ed evita appunto di allungare la curva. Noto però che dell’azione dei piedi si tende a parlare poco, sbaglio?
Inclinato e leggero, certamente! E soprattutto a fine curva, lì è importante che le tibie siano allineate.
sono pienamente d'accordo con te e ti dirò che ad un certo punto, guardando con attenzione, soprattutto da dietro, quelli bravi ho notato che questi sciatori mettevano una grande cura nell'inclinare anche l'interno. osservando invece gli intermedi (come me), notavo si concentravano molto nel mettere sullo spigolo l'esterno, ma l'interno restava moscio, quasi non servisse. Allora ho voluto provare e .... magia, magia mi si è aperto un modo nuovo di sciare: di botto mi si chiudevano le curve e anche sul ripido avevo un controllo prima impossibile. Da lì mi sono concentrato sulla gestione dell'arto interno a partire dal movimento del piede e quindi anche sugli spostamenti di bacino e busto.
Sempre troppo poco .....
assigno infatti è la stessa sensazione che ho provato io👍👍
Utilissimo grazie
Complimenti
Caro Andrea , più volte mi hanno suggerito che per deformare bene lo sci e stabilire un vincolo solido , dovevo “ spingere” molto di più con l’esterno , visto che lo facevo poco e male . Il fatto è che non ho mai capito bene come realizzare questo suggerimento , cosa volesse dire effettivamente “spingere” , finché e’ arrivato qualcuno , del resto molto qualificato, che mi dice che dovrei provare a sentire il polpaccio che preme sul gambetto , una rivoluzione per me convinto che fosse lo stinco a dover premere sulla linguetta. In effetti cercando di premere in avanti mi pare si favorisca l’inchino del ginocchio piuttosto che la spinta . Cosa ne pensi ?
A fine curva quando devi spostare il peso indietro, se lo fai in modo evidente vai ad appoggiarti sul gambetto dello scarpone, in questo modo sentirai in modo evidente la deformazione della coda degli sci. Sicuramente è un modo efficace per farti sentire la deformazione e successiva risposta dello sci, bisogna stare attenti a non abusarne. Vai a vedere il video sullo "sciare arretrati" nella parte in cui parlo delle dolphine turns... Per fare quell'esercizio devi sfruttare in modo molto marcato questo meccanismo.
13 anni fa mi consegnarono un cartellino con 3 stelle d'argento
Poi ho preso delle lezioni negli anni ....
Ora visto il video credo di potermi collocare almeno 2 oro
....ma l'ultimo maestro mi ha confermato che più si scia meglio si scia....è uno sport complesso ...ma è tutta una questione di pratica
Bel video come sempre👍👌 very useful. Possiamo quindi dire che dei "quattro fondamentali", quello dell' alto basso determina e/o accelera la deformazione dell'attrezzo?
Quando un collegamento con il mitico Mauro Anghilante?
Grazie Andrea😉
Mauro non ama i collegamenti, ma vedremo prima o poi di organizzare qualcosa, a furor di popolo. ;)
Secondo me sì, il movimento alto-basso può aumentare il carico sugli sci, favorendone la deformazione.
Come si può incrementare l'angolo di piega?
Io credo di essere più o meno al livello del tuo amico, ma piego di meno. Consigli??
Grazie mille
Nella prima fase di curva puoi provare ad inclinarti di più mantenendo però le gambe il più distese possibile, quindi devi inclinarti anche con le spalle (evitando di perdere l'equilibrio = finire col peso sull'interno).
Nella seconda parte di curva devi esasperare il piegamento della gamba interna e spostare il bacino verso l'interno curva, anche qui cercando di mantenere l'interno leggero.
@@LoSkiBum grande, grazie mille!
ok... Quindi? Come uscire dal limbo del livello 5? Hai analizzato Andrea, ma non hai spiegato come uscire dal luvello 5
Per uscire dal livello 5 bisogna passare dal "farsi portare dalla sciancratura" al deformare lo sci ottenendo una risposta più energica... Per farlo bisogna "migliorare tecnicamente" e "correggere i propri errori", ma bisogna anche sapere qual è lo scopo finale, il senso del video era quello... Dare un obiettivo, una direzione, portando Andrea ad esempio (che mica ci è ancora arrivato, al livello 6, beninteso ;) ).
Al minuto 4 parli di fase di float che è poi la fase di cambio, staccare gli sci da terra è sempre e comunque un errore che denota un mancato assorbimento della risposta dello sci in uscita di curva e poi la fase di cambio deve essere comunque svolta nel minor tempo possibile, uno più forte prende più spazio solo ed esclusivamente perché a parità di tracciato va più veloce.... in termini temporali occupa comunque meno tempo di uno meno forte.
Come la spieghi nel video sembra che uno la allunghi di proposito.
Secondo me questo è un luogo comune da sfatare, in coppa del mondo perdono il contatto col terreno una curva si e l'altra pure, come fa ad essere un errore? Gli sci semplicemente si alleggeriscono in fase di cambio, se si alleggeriscono poco rimangono attaccati al terreno, se si alleggeriscono tanto si staccano dal terreno... Se questo non comporta una perdita di assetto e non è causa di errori che influiscono sulla prestazione, che problema c'è?
Anzi, ti dirò di più: gli sci che si staccano dal terreno denotano una sciata di alto livello, dove generi tanta accelerazione centripeta che ti proietta fuori dalla curva, se vuoi vedere uno che non stacca mai gli sci dal terreno, prendi un livello 4 o un livello 5 e vedrai che gli sci rimangono sempre ben piantati in terra, invece prendi un livello 7 e vedrai che gli sci spesso e volentieri si staccano dal terreno, per esempio prendi una qualunque sciata di Nicolò Colombi, giusto per citare il primo che mi viene in mente. Com'è possibile che sia un "errore" qualcosa che non viene fatto dagli sciatori intemedi, ma viene fatto dagli sciatori di alto livello?
La fase di float non la farei coincidere con la fase di cambio, che comunque non deve essere per forza la più veloce possibile, dipende dalla profondità che devi dare... Se devi fare tanta traslazione cos'è più efficace, farla tutta sugli spigoli con lo sci carico (quindi con traiettoria curvilinea, diciamo sinusoidale), o farla andando il più possibile dritto al punto di corda della curva successiva, con gli sci scarichi (traiettoria a "zig zag")? Forse intendiamo la stessa cosa, solo con terminologia diversa...
@@LoSkiBum
Spesso diciamo la stessa cosa, altre volte invece no.... se devi dare profondità vuol dire che stai arrivando troppo piano, se ti stacchi da terra vuol dire che stai sciando al massimo, ma sempre errore è... ti ritarda la successiva presa di spigolo e ti fa perdere linea.
Anche i piloti di auto sbandano a volte mentre le signore che vanno a fare la spesa non lo fanno, ma non vuol dire che derapare sia più redditizio.
@@stefanobalistreri8349
Se scii in campo libero, te la ritarda rispetto a cosa? Curvi dove ti pare! Gli atleti di coppa si staccano dal terreno spessissimo... ogni volta che lo fanno arrivano lunghi? NO. Quindi evidentemente il solo fatto di staccarsi dal terreno non determina necessariamente l'errore. Questo è un fatto. Mi dici che è meglio non staccarsi dal terreno? Posso darti ragione. Mi dici che è sempre un errore? L'evidenza mi dice di no.
@@LoSkiBum
Te la ritarda rispetto al ritmo che devi tenere ..... anche in campo libero puoi misurare il tempo e lo spazio ....
Per quanto riguarda fatti ed evidenze abbiamo opinioni diverse ...
Non capisco poi se dici che sia meglio rimanere attaccati al terreno è evidente che staccarsi da terra sia peggio e tutti gli atleti di alto livello che lo fanno non lo fanno certo di proposito.
Ciao , è già un po' che ti seguo , come posso fare per prendere qualche lezione con te ? Ciao e grazie
Trovi l'email in descrizione di ogni video.
Ok grazie , allora ci sentiamo ... Grazie
Andrea ,credo abbia uno sci troppo lungo per le sue capacità..con uno sci 165 massimo sarebbe facilitato..non credi?
Boh... non direi.
Con i pattini si va come con i pattini. Con gli sci si va come con gli sci. Se usiamo i pattini come usiamo gli sci non creiamo nuove abilità.
Ciaoooo se lui è un livello 5 io non devo più guardarmi allo specchio , non posso presentarmi per un corso mi sputa in faccia cavolo
Il livello 5 è il vecchio argento, comprende un ampia categoria di sciatori di livello anche abbastanza diverso. Lui è un liv 5 abbastanza avanzato.
Devo fare un salto dalle vostre parti , se non va lo sci va il bombardino o la grappa . Tornando serio non riesco a trovare l'indirizzo vero e proprio
@@sokolselmanaj4424 email in descrizione: info@cibo360.it
Bravo Andrea e bravo il Maestro
Beh si... ma, quelle braccia?
Io sono livello 7 alla mattina e livello 3 al pomeriggio
la media è sempre 5 🤣
Scettico!
Io o te? ;)
Vede gli atleti (?) Come premono. Vede come scia. Forza atletica. Peso assolutamente sul centro dello sci. Bellissima sciata. ua-cam.com/video/mngF-n9hJic/v-deo.html
gambe ad x però....
nessuno è perfetto ;)
Mai buono sei ci si stacca dal terreno nel cambio di direzione....neanche x quelli d alto livello!
Ma perché parli a caso senza sapere e argomentare?
@@fitlaf7908 perché è la verità.
@@francescopriale3890 e argomentare? È passato di moda?
@@fitlaf7908 mi scusi cosa c e da argomentate a ciò che ho detto? Che durante il cambio di direzione non bisognerebbe mai staccarsi da terra. Mi sembra facile da capire no? Se poi per lei bisogna saltare di qua e di la....
Pessima dimostrazione è inutile essere maestro di sci e sciare cosi male.
Non sono un fenomeno, ne sono ben conscio. Si fa quel che si può. Di me puoi dire quello che vuoi, non mi offendo.
Tuttavia il tuo commento mi pare un po' irrispettoso nei confronti dei maestri italiani che sciano come o peggio di me (non credo di essere il più scarso di tutti), ecco, dire che è "inutile essere maestri" solo perché secondo te "sciamo male", mi pare un po' eccessivo.
@@LoSkiBum vorrei vedere un video di Filippo :) dato che sentenzia così tutti ;)