Questo video andrebbe trasmesso in tutte le aziende...
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- Опубліковано 3 сер 2024
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Una riflessione utile da Simon Sinek
Ciao Monty. Condivido il ragionamento di Sinek.
Mi permetto solo di osservare che le competenze si possono migliorare, sempre.
I valori probabilmente o li possiedi oppure no e a meno che tu Ceo non metta nelle condizioni di "tradirti" , una persona affidabile rimarrà tale.
I grandi Ceo sanno di chi fidarsi anche se nelle grandi aziende il management spesso se non sempre presuppone che il più performante ma inaffidabile occupi un livello inferiore nella scala gerarchica.
Sono d'accordo ma fino ad un certo punto.
In Italia, in base alla mia esperienza, molte aziende tendono a creare un area menager basata quasi esclusivamente sul trust, questo è una conseguenza del braccino corto ma quando la competenza è ai livelli minimi accettabili non si può sperare né di migliorarsi né di sopravvivere a lungo termine. Il trust è un ottima base di partenza ma deve essere alimentata almeno da una grande forza di volontà di imparare e mettersi in gioco, l azienda potrebbe fornire gli strumenti necessari per la formazione adatta e far avanzare il dipendente Only trust almeno ad un livello medium performance 😅
una vita passata a dire che contano solo i risultati, che contano solo i numeri che ci sono alla fine della pagina ha creato questa mentalità. Fa sorridere il fatto che se uno dice: "stiamo andando bene, possiamo andare un po' meno bene ma creare un ambiente migliore" normalmente si sente replicare che contano i numeri e che l'azienda non è una famiglia. Adesso qualcuno (magari la stessa persona) ti fa la lezione sull'hi performer low trust per dire semplicemente il business sì, ma cerchiamo di restare umani. La triste verità è che quelli umani fino ad oggi li abbiamo messi in seconda fila. Quando va bene. E ripeto, fa sorridere che adesso magari gli facciamo anche la lezione.
Fantastico! Un concetto così semplice, che nessuno ne parla! Sì Sta portando avanti una cultura che porta le aziende ed i luoghi di lavoro ad essere "piscine piene di squali".
A loro volta questi squali selezioneranno personale come loro, oppure peggio, ancor più perfezionati nell'essere spietati.
Sarebbe così bello se questa breve clip fosse l'inizio di una inversione di tendenza.
Ottimo lavoro M!
questa cosa accade anche al contrario, quando è il capo che tratta male i lavoratori, è un azienda che è destinata a fallire. Si ritroverà sempre con personale che non crede nell' azienda, non lavora bene e se ne frega. se volete fiducia e dedizione trattate bene i dipendenti, molti daranno anima e corpo.
Nelle aziende in cui ho lavorato sono stati assunti dirigenti con hype sbalorditivi, rivoluzionari e innovatori. Qualche risultato nel breve termine ma causando danni irreparabili nel lungo. Scoperto il bluff a frittata fatta, scomlaiono nel nulla con indennizzi da capogiro e poi.... sostituiti da altri uguli a loro. Alle alte dirigenze non interessa una visione lungimirante, attira solo il guadagno da dividere subito.
Ottimo video: aggiungerei solo che in molte aziende se chiedi ai dipendenti di indicarti il figlio di androcchia ed al management la persona più affidabile, entrambi ti indicheranno la stessa persona 😅
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E solitamente è il capo reparto /produzione /plant manager.. 😂
@MarcoPatania, quello che dici tu succede quando il management valuta le persone solo per le performance e non per la loro onestà e moralità
Complimenti sempre chiaro e sintetico.. 🔝👍
Meglio brave persone che persone brave. Le competenze si acquisiscono.
Questo è vero solo in parte. Ci sono persone che hanno performance aziendali stellari semplicemente perchè sono più intelligenti. Si fa fatica ad accettarlo ma le persone davvero molto intelligenti hanno una marcia in più, a parità di sforzo. Non sono brave persone? Be' se garantiscono alle aziende risultati sopra la media, allora le aziende se li tengono stretti. Le aziende devono fare prima di tutto utili, altrimenti chiudono.
Gli imprenditori preferiscono un dipendente mediocre che dica sempre sì e che magari faccia anche la spia ad uno onesto, bravo a lavorare e corretto.
Perfettamente d’accordo 👏🏻
adoro quell video dİ Simone Sinek. Le performance sono sopravalutate, perché spesso sono misurate solo nel breve periodo.
Ho lavorato nel campo della GDO per quasi otto anni. Dopodiché ho lasciato perdere, tralasciando che molte realtà sono come quella che sto per descrivere, ciò che è successo è il classico esempio di appunto distruzione dell'ambiente lavorativo con il rischio anche di minare le fondamenta non aziendali (perché è una multinazionali con migliaia di filiali) ma quanto meno del punto vendita dove lavorano una trentina di persone. C'era una collega, infame come poche persone mai viste nella mia esistenza, capacissima, che è stata portata dall'azienda in alto come un trofeo. Ora, qui non si tratta solo di infamia, ma anche di essere proprio umanamente ignoranti, lei lo era. Così, spalleggiata dal capo filiale, un genio imprenditoriale a quanto pare, con l'aggiunta di nuovi arrivi che sono stati assunti senza neanche tanta riflessione, quindi gente totalmente a caso, low trust, low performance, quello tutto quello che di low ci può essere, la filiale ha iniziato a girare male al primo accenno di difficoltà. COVID, guerra in Ucraina, inflazione e addio. Visti i numeri il mio capo filiale è stato silurato, ma chi è venuto dopo di lui si è trovato una pazza furiosa infame che ha cominciato a dare di matto perché di fatto le hanno tolto il piedistallo da sotto i piedi, iniziando ad alcolizzarsi, ma questi sono dettagli, e un organico di merda completamente demotivato, disorganizzato, stressato e soprattutto non formato. Potete immaginare perché io sia andato via da lì. Una sola persona, è bastata quella, ha creato un disagio e un ambiente incomprensibilmente invivibile. L'azienda forte delle sue migliaia di filiali non è che sia intervenuta molto, però comunque, la domanda sarebbe da fare, ma se in tutti i posti di lavoro è così, come cazzo fanno ad andare avanti?
Non lo so
Hai gettato la spugna.
I migliori per come la vedo io, non mollano mai. E alla fine vedranno soccombere tutti gli altri nella propria ombra.
Perseveranza 😎
@@massimocsw9455stai ancora al liceo vero?
Tirano avanti grazie alla buona volontà e al senso di responsabilità della base, oltre a - non nascondiamocelo - paure di vario tipo e rassegnazione.
Sinek ha spiegato al meglio come andrebbe fatto il Recruiter. Molti uffici di HR e di Recruitment qui a LONDRA dovrebbero guardarlo perche ormai assumono chiunque capiti a tiro o quasi, cosi tanto per riempire il buco.
più o meno è la storia raccontata in "il diavolo veste Prada".
Miranda Priestly : High Performance and Low Trust
Andrea "Andy" Sachs : Low to Medium (to High?) Performance and High Trust
Nigel: High performance and High Trust
Non so se troppo semplicistico come paragone però mi ha ricordato questo...
Bel video! Non sono sicuro che tutti indichino quella persona però, rischiano di ritrovarsela contro se poi non la mandano via.
Bel video che spiega perché in Italia, nel 90% circa delle aziende chi fa carriera è il dipendente tossico e chi viene sfruttato e sottopagato è quello di cui ci si può fidare ciecamente..
Quello tossico farà il capo reparto /produzione perché tutti lo temono perché non si fa' fregare dall'azienda, né dai colleghi, se c'è un lavoro da fare, lo scansa o prende in mano la situazione e per evitare danni incarica quello affidabile per farlo.
L'azienda lo promuoverà perché ha notato la sua leadership e dall'alto del suo ruolo, non farà altro che sfruttare gli affidabili e parlerà male di loro per far risaltare le sue capacità di iniziativa..
Viceversa l'affidabile ma poco astuto lavorerà come un mulo, sconfortato e deluso dalla sua azienda e deriso dal suo preposto..
Tutto a posto, va' tutto a gonfie vele!! Disse il capitan Schettino.. 😂😂
Guardi che in questo video dicono che il tossico è quello bravo mentre il fidato incapace è meglio.
Esattamente 😂
Secondo me è per questo che le aziende a carattere familiare possono
Avere dei vantaggi . Perché sai benissimo di chi ti puoi fidare e chi no.
In Italia abbiamo anche la linea dei raccomandati/parenti che crea ancora più problemi della performance. Il bello, che loro neanche li considerano e questo fa riflettere.
Secondo me una scelta in base alla fiducia porta solo a forti raccomandazioni nel tempo.
Il problema vero è che con il metodo del chiedere a mo' di sondaggio all'interno dell'azienda chi è il toxic, non si risolve il problema di fondo: ovvero che è gia troppo tardi perché il toxic già ce lo siamo messi dentro e sta facendo più danni di quanto immaginiamo.
Da direttore d'albergo, ogni volta che mi ritrovo a prendere una decisione su quale dipendente assumere ho sempre dato maggior peso alla componente umana piuttosto che a quella professionale. Valori come educazione, umiltà, fiducia e rispetto ripagano su lungo termine (ovviamente se ricambiate allo stesso modo dal datore di lavoro). Candidati con alto profilo professionale ma privi di empatia e altri valori base (vedi sopra) hanno sempre avuto vita breve all'interno dell'azienda.
Leggere questo tipo di commento, da una persona di una certa rilevanza, fa ritrovare un po' di fiducia nel genere umano, non so perchè sia così difficile trovare persone, passatemi il termine, "di alto rango", che sappiano dialogare con il dipendente.
Ad un certo punto sembra quasi che i "top" dell'azienda non abbiano una vita, e siccome loro non l'anno e pensano solo al lavoro, è logico (per loro) che anche il dipendente debba seguire quella scia.
Chiedi un giorno di ferie e ti guardano male, anche se ti spetta, per non parlare di come vieni trattato.
Personalmente sono dell'idea che il rispetto deve essere sempre reciproco e da lì si può instaurare una convivenza lavorativa sana.
Un commento intelligente, molto sensato
Marco mi è successo personalmente… ulteriore delusione… vedere che personaggi dalla morale discutibile e soprattutto non educati alla vera empatia e sana collaborazione siano valorizzati più di quelli che nel silenzio dietro le quinte senza pagliacciate ne teatrini lavorano alacremente onestamente ed eticamente…. Perché? Paura da parte dei capi? Oppure coalizzano empaticamente con loro? Non lo so… so solo che dopo più di 20 anni questa tendenza sempre più assurda sta aumentando ( almeno nella mia azienda si) trasmettere il messaggio che fregare il collega offenderlo sminuire la sua autostima sia da vincenti mi fa poco sperare sul futuro non solo di certe aziende ma proprio del genere umano, che sinceramente in questo caso merita proprio l estinzione …. Pace e bene a tutti🙏… ah PS: sarebbe più produttivo secondo me che la selezione del personale venisse fatta da organi esterni l azienda stessa su base anche di test psicologici… no conflitti d interesse no favoritismi… no persone tossiche
Magari.. io ho a che fare con i parenti del titolare che entrano ed escono a periodi e percepiscono il doppio di me facendo un decimo... ma siamo in Italia...
È il commento più sensato che abbia letto finora
Concordo pienamente ❤ verità assoluta, bravo Monty ma soprattutto bravo Sinek 👏👏👏👏
Illuminante.
Come fa ad essere un elemento oggettivo di valuzione se ha date i pareri sono altri dipendenti che per antonomasia esprimono elementi soggetti. Capisco il valore mediano come elemento utile, ma ci possono essere multi elementi che possono fornire una valutazione approssimata o non veritiera.
Bellissimo video ,complimenti .
In molte aziende da noi in Italia purtroppo la sostanza tossica è il sindacato.
uhao stupenda clip come sempre e che fa molto pensare.
Mi riviene in mente un passo contenuto nella Bibbia… dirai … che centra la Bibbia con il business? Diciamo che ci sono molte ma molte interessanti informazioni invece su questo argomento. Comunque tornando a noi… quando all’epoca dei primi Cristiani si dovevano scegliere persone a cui affidare delle responsabilità facevano esattamente la stessa cosa di cui si parla in questo video … prima lettera a Timoteo capitolo 3 versi 4 e 7 …. Quindi solo un paio di migliaia di anni fa già lo avevano capito!! Sei troppo forte Marco grazie per tutti i tuoi video, se vuoi approfondire l’argomento chiamai 😂😂
Bellissimo punto di vista!👍🏻
"scegli tra uno che gioca per la tua maglia e uno che gioca per la maglia che tiene infilata sotto la tua, a contatto con la sua pelle "
Sante parole ed è tutto vero, l'unico problema è che le aziende alla fine scelgono la persona con High Performance e Low Trust in quanto guardano sempre solo ed esclusivamente i numeri e soprattutto sono poco lungimiranti.
Ok però ti faccio una domanda. Se avessi dei tuoi soldi da investire, preferiresti farlo in un'azienda che è gestita da persone veramente capaci e competenti, high performer ma antipatici e un po' stronzi oppure da gente simpatica e a modo che però ottiene risultati aziendali scarsi (vendite basse, costi alti, scelte di mercato sbagliate ecc..)? Le aziende senza utili non sopravvivono.
@@fabiofanucci Sono parzialmente d'accordo con te, in questo caso non si parla di persone antipatiche ed un po' stronze ma di persone fidate (Trust) e credo che avere all'interno della propria azienda delle persone fidate sia fondamentale per il successo. Poi credo anch'io che un'azienda senza utili non può sopravvivere e che quindi inevitabilmente servono delle ottime competenze. Credo anche che, come in tutte le cose, la via di mezzo sia quella più corretta ed equilibrata.
Il prestazionale, (di cui non ti puoi fidare), è quello che nell'istante in cui scopre una diversa convenienza personale, molla l'azienda che lo ha formato e ricompensato fino a quel momento, portandosi via clientela e fornitori.
ti dirò che la prima volta che ho sentito una cosa simile è stato durante una intervista ad Andreotti a proposito dei raccomandati, lui sosteneva che era facile capire se una persona sarebbe stata competente per quel lavoro ma solo in un raccomandato avresti potuto avere fiducia
Era un genio cazzo
Bellissimo video grazie Marco
Tanto vero e purtroppo la performance è l'unico valore ricercato
Assolutamente vero, l'affidabilità è quasi tutto e va premiata, cullata e promossa
Bella riflessione 👌🏻👍🫶🏻
Dimentichi però che spesso tra le persone in una azienda può esserci attrito, astio, invidie varie e talvolta ingiustificate, che spesso portano a non essere del tutto attendibili e obiettivi quando si tratta di giudicare. Bisogna ponderare con più accuratezza anche la parte trust
Bisogna fare in modo che si lavori tutti per uno scopo comune. Chi non ha dentro grande motivazione ed empatia può andare a lavorare nel pubblico... Purtroppo per noi
Il periodo di prova nei rapporti di lavoro non è troppo corto, come molti imprenditori pensano, semplicemente sbagliano cosa valutare....
Grazie del video,sei il migliore!
Centrato assolutamente!!! Queste persone creano un ambiente invivibile all’interno dell’azienda… 👍🏻👍🏻👍🏻 il problema è che solitamente sono le amministrative 🤣🤣🤣 e chi le caccia via quelle
È la classica politica della multinazionale che punta sempre sul risultato nel breve periodo perché in borsa si ragiona così. Mai un piano a lungo termine che pregiidichi il risultato anche solo del mese. Purtroppo questo è il futuro😢
Ho lavorato per grandi multinazionali americane ed è così, creano competizione per la produttività, KPI, target mensili, ma che l’ambiente lavorativo sia tossico non si pongono il problema
@@hazarlapidus5892 concordo pienamente, è il loro modo di lavorare, non capiscono che si possono ottenere risultati anche migliori con un ambiente più umano, un vero peccato
Video interessante, d'effetto. Però bisogna farla vedere ai capi dell'HR o dirigenti vari che sono convinti di tutt'altro, che cioè il mondo corre, siamo in una savana con tanti carnivori che ci vogliono mangiare, bisogna essere come i migliori... e zaaacccc ti ritrovi il figghiendrocchia come capo. La decisione è figlia dell'emergenza di aziende perennemente in guerra con le altre del proprio settore. Le nuove tecnologie ci aiuteranno? Secondo la mia esperienza lavorativa (informatica) l'evoluzione tecnologica sta portando significativi peggioramenti della qualità del lavoro.
Pare assurdo ma è così, sono proprio curioso di sapere cosa ne pensano gli altri informatici: 10 anni fa o 5 o l'altro ieri, lavoravi peggio o meglio, eri pagato di più o di meno, oggi ti chiedono il 110% e ieri invece... etc etc?
non sono d'accordo con quanto affermato, anzi, vado contro corrente e dico che le aziende sanno esattamente quali individui rientrano nel quadratino in alto a sinistra, e anzi promuovono figure come quelle perchè naturalmente sono più "aggressive" e tendono a farsi le scarpe a vicenda, per scalare la piramide aziendale velocemente. Se assumessero persone anche "trustabili", notoriamente più votate al lavoro in team e alla crescita coordinata, questo effetto tossico di scalata non esisterebbe e per i loro canoni non si otterrebbero i risultati sperati.
In ogni caso basta scendere in strada con la macchina e dare un occhiata in giro al comportamento degli automobilisti, non per fare di tutta l'erba un fascio ma mediamente a macchina più grossa e potente equivale anche grande e potente testa di c****o, high performance, low trust, eccoli li
Ogni tanto qualcuno parla di buonsenso ed è triste ,constatare che chi vince è il peggiore.
Il caso tipo delle PMI italiane è posizionare un manager che non comprenda di dover gestire Persone, invece di fare il one man show operativo che si accredita il merito di ciò che fa il suo Team.
Tra tutti gli obblighi, spesso assurdi, per chi possiede un'azienda in Italia, non sarebbe sbagliato pretendere che la direzione segua corsi per comprendere l'importanza di ciò che dice il buon Simon.
Postando su LinkedIn si è tutti imprenditori all'avanguardia, ma di aziende con una cultura sana, ad oggi, non ne ho ancora trovate.
Verissimo
Negli ultimi 7 anni l’ho imparato con la mia realtà
Verità sacrosante, fa bene sapere che il mio istinto andava nella direzione giusta!!!
Bene bene. Mi fa piacere che hai sempre in mano una racchetta da ping pong anche quando non vedo la necessità
Gran video! 👍
Oltre tutto per Performance in Italia i capi intendono "predisposizione a fare il lavoro al loro posto"
Ma che genialata, tutti vogliono persone AFFIDABILI OVVERO SERVILI ma senza troppe CAPACITÀ OVVERO PRETESE. Cioè, la figura ideale è una piattola poco capace che costa il giusto e che puoi manipolare come vuoi. Ottimo video!
Permettimi di dissentire, mi fido di alcune persone ma nessuna di queste è servile. Personalmente mi fido delle persone che sanno dirmi che sbaglio o anche mandarmi al diavolo qualora lo ritengano giusto.
Il servile lo metterei proprio tra le persone di cui non mi fiderei mai, il lecchino a me sembra sia sempre inviso a tutti
Una persona poco competente, ma affidabile si circonderà di persone migliori o come lui, facendo crescere l'azienda nel medio-lungo periodo.
Una persona molto competente, ma poco affidabile, magari farà anche crescere l'azienda più velocemente, ma sicuramente un imprenditore/proprietario con il pelo sullo stomaco sicuramente può intuire chi lo "tradirà" e potrà contare su altre persone più affidabili nell'azienda, magari anche a livelli molto più bassi, che però potranno crescere insieme all'azienda nel tempo.
Ovviamente dipende sempre dagli obiettivi dei singoli proprietari delle aziende...
Credere che se ti puoi fidare nella vita privata allora ti puoi fidare al lavoro è una cagata pazzesca. Vita privata e lavoro sono due rette parallele
Sicuramente 😂
simon sinek e' un grande !!!!
Questo è un video di livello
La fiducia si conquista.
Il ragionamento è giusto, nel semplificare però si dimentica che le persone non si comportano allo stesso modo in ambito lavorativo e in ambito familiare / sociale.
Talvolta per apparire migliori sul lavoro abbandonano anche le semplici regole della moralità e correttezza che invece mantengono negli altri ambiti.
Negli anni di esempi del genere ne ho conosciuti parecchi; dirigenti che sono più impegnati a rimanere sulla cresta dell'onda piuttosto che ad intraprendere azioni di miglioramento a lungo termine dei processi; manager che si appropriano del tuo lavoro e se si accorgono che sei più competente di loro ti nascondono informazioni che ti permetterebbero di emergere ma al tempo stesso di far risparmiare mesi di lavoro e un sacco soldi all'azienda.
Certo in realtà grandi, come la società dove lavoro, la solidità patrimoniale è notevole e non sono cose mortali, ma per realtà più piccole possono essere letali.
Ottimo video. Peccato che chi riesce ad ottenere tanta fiducia non è detto, sia una buona persona. Ne sono piene le pagine di cronaca! Esempio estremo .
Ebbe ma è vero! Di tutti quelli che si presentano alla mia porta ho sempre preferito quelli che sembravano non volermi fregare
Bel video, secondo me in Italia tra invidie, maldicenze e poca voglia di collaborare se chiedi ai dipendenti diventa difficile fidartia tua volta… meglio selezionare prima persone di valore dal punto di vista umano secondo me
Peccato che se l'azienda è in mano ad un manager l'idea del benessere a lungo termine non rientra nei suoi interessi, tra 4 anni se ne andrà per farsi pagare dalla prossima azienda dandosi lo stipendio in base a quanto high fosse la perfomance che ha ottenuto. (Correggetemi se sbaglio, la mia è una visione da profano, non mi occupo di business)
Molto interessante.
Warren Buffett lo dice da 50 anni…uno dei suoi criteri principali per valutare i manager dei sui Business
molto carino: è una variante dello schema di Blanchard. Si può applicare a tutto ma ce lo scordiamo sempre lasciando fare all'istinto! 😅
Ecco, io personalmente non chiederei mai ai miei dipendenti cio che pensano di un qltro dipendente. Perche il 99% delle volte i dipendenti scelgono quello meno bravo. La gelosia porta a non scegliere il migliore
E porta anche ad entrare in inutili competizioni con “il migliore” come lo hai definito tu
E fai bene! Perché il bravo imprenditore dovrebbe conoscere il proprio personale. In teoria.
Diciamo che questo è un po' lo standard a livello globale. D'altronde le grandi aziende non sono state di certo costruite da persone performanti e affidabili. Perlopiù sono i figli di androcchia quelli che salgono in cima e saranno sempre loro a rimanerci. I professionisti vanno veloci e sono frenetici come la società che li circonda e per questo è più semplice essere "performanti" e figli di androcchia.
Tanto, l'abito fa il monaco: 2 anni in azienda A - -> appena inizia a vociferarsi che sei un figlio di androcchia performante, mandi il curriculum altrove - - > tada! Assunto in azienda B con salto di livello e aumento di stipendio... Poi magari dopo altri 2 anni si ritorna nuovamente in azienda A con altro saltino di livello + aumento di stipendio.... E il voltastomaco peggiore lo causano i titolari che acclamano questi soggetti come se fossero dei messia. A dir poco deplorevole....
Vomitevole oserei dire
Il problema è che queste aziende nn chiameranno mai una persona così x far crescere l’azienda 😂
Direi che trastabile, entra di diritto tra le espressioni che odi 😄
👍👍👍
Il "medium performace high trust" però deve ugualmente far salire le statistiche... altrimenti poi l'azienda scompare.
C’è la tendenza a livellare tutti sugli stessi standard, come se omologarsi alla massa fosse un merito. Questo credo che accada, non solo, ma soprattutto in Italia.
Molto interessante
Questo è un antico discorso, giá fatto da Aristotele, che parla della differenza tra virtù e capacità.
La filosofia tomista e scolastica seppellisce regolarmente i suoi detrattori
Beh diciamo che quando ha parlato del why qualcuno lo ha detto: " ah figata non vi avevo pensato". Poi per il resto sono d'accordo, niente di nuovo ma detto molto bene
Mi ero disiscritto dal canale a causa della mia personale percezione, di troppa f.o.m.o indotta...sopratutto su chat GPT in altri video ma alla fine mi hai riacchiappato di nuovo, buon vecchio Monty 😂. Anni fa ho mollato un lavoro, sicuro e pieno di benefit, dopo anni a causa anche di personaggi che vengono menzionati in questo esempio...parole sante ma per restare in tema, come diceva Sant'Agostino, il male è non essere ed è essenziale affinchè ci sia l'essere, ossia perseguire il bene.
Tutto bene ma la definizione di "essenziale" non ci sta. Il male non è mai essenziale. Agostino diceva che la _permissione_ di Dio che accada il male è solo eventualmente per trarne un bene maggiore. O meglio: se capita che accada il male, bisogna stare tranquilli perché Dio in ogni caso ne trarrà un bene maggiore (E il male sarà sempre sconfitto). Ma essenziale: no, mai. Nella teologia cristiana il male non è mai qualcosa di essenziale - filosoficamente parlando. Scusa ma... Sant'Agostino merita di essere citato giusto. (Chiedo venia per l'intrusione)
@@lishmahlishmah grazie per la precisazione. Intendevo nel senso in cui ha scritto anche lei. Probabilmente se molti manager in azienda avessero letto o studiato Sant'Agostino ci sarebbero molte meno aziende tossiche...😃
@@alessandrogaudenzi Grazie a lei (e scusi il "tu" internettiano) per la sopportazione. Non so bene perché mi sia apparso questo video, anche se sì, qualche video di Montemagno l'avevo già visto in passato... Però non è il "mio campo" di frequentazioni in rete. (Il mio campo si capisce dal mio precedente commento, appunto). Comunque devo dire che l'algoritmo ha funzionato perché ho trovato il tema interessante... Anche in base alle mie esperienze d'azienda.
Riguardo la questione sui manager in relazione alla cultura cristiana... Mah, in teoria sì, un certo background dovrebbe "aiutare" a fare "qualcosa di meglio". Però sono ignorante nello specifico. Conosco solo di nome UCID (Italia) e UNIAPAC (internazionale) che, in breve, è l'Unione Cristiana Imprenditori e Dirigenti. Non ho idea se le persone e le aziende iscritte lì siano effettivamente diverse nei comportamenti. Lo spero... Ma appunto non ho nessuna conoscenza diretta. Saluti 🖐️😇
@@lishmahlishmah io personalmente sono agnostico ma penso che i grandi saggi del passato e più in generale la filosofia e lo studio del pensiero umano siamo una cosa che viene purtroppo ignorata da molti in ambito manageriale e si vedono i risultati. Grazie a lei e un saluto 👍
@@alessandrogaudenzi
Vero. *In teoria*, una buona idea (per fondare un'impresa innovativa) sarebbe creare un team che organizza corsi del genere (sul pensiero umano) direttamente in azienda. C'è stato un periodo in cui andava di moda il _pensiero laterale_ ... Ma non credo che siano mai esistiti corsi su maestri e filosofi antichi dai quali trarre insegnamenti utili nell'attività aziendale...
Ma *in pratica* non so quante aziende sarebbero disposte a spendere qualche soldino per questo e soprattutto a dedicare una fetta del proprio *tempo*
Concordo con il video. Domanda, alla fine se metti davanti ai capi i risultati ed i numeri del figlio di androcchia, alla fine anche nel lungo termine, per quanto sia poco degno di fiducia e fa scappare tutti, non sarà comunque lui il vincitore?
molto interessante
Il piú "cattivo" è comunque il piú rispettato e temuto. Il piu "buono" è il piú sfruttato e sottopagato...
Ottimo Video ... Trastabile no se po sentì
Se mi posso permettere Simon ha scoperto l'acqua calda.
Montemagno, ci mandi in tendenza!
Sono da poco in pensione ,e sono felice di essermi lasciato alle spalle tutta sta Roba!
Azz che invidia! A me mancano ancora 15 anni e mi son già rotto le palle da 25…
La fiducia si dimostra con i fatti. Vanno di pari passo le 2 cose,non sono distinte.. le belle parole non servono a nulla quando si parla di lavoro
Ahhh Simon Sinek
marco c'e' anche chi parla inglese belin !
Ma se mettessimo i sottotitoli ed evitassimo pause per tradurre? Non sottovalutare i tuoi followers 😊
Sembra un tiktok con i tempi da boomer, bellissimo
non penso che il tema sia soltanto che creano un brutto clima, ma la questione é piu fine.. queste persone sono tipicamente egoiste/individualiste. cio comporta numerosi problemi per un azienda, non soltanto legati al "clima" in azienda. ad esempio: lealtà. sono persone sleali. sono mercenari. lavorano per se, non per l'azienda. la loro performance é alta finché i loro interessi combaciano con quelli dell'azienda, ma quando le due strade divergono, la loro performance scende a zero
Sono manager, appunto, ed un'azienda vale l'altra, in molti casi hanno premi al risultato. Per cui non hanno stimoli a fare diversamente, al massimo cambiano azienda rivendendosi la loro precedente esperienza.
La proprietà lì sceglie per quello evidentemente, ma poi all'interno delle aziende avranno altre persone di cui fidarsi e che letteralmente "sposano" l'azienda.
Altro discorso se sei un fondatore/proprietario di un'azienda....
Però dipende: magari uno crea un'azienda solo per fare exit appena possibile (che comprendo), la mentalità è abbastanza simile a chi fa il mercenario per aziende; seppur il fine di chi fonda/compra aziende per rivenderle ed investire sempre di più è più lodevole.
👀🥇🥇🥇
Ciao Monty cosa monti sulla racchetta, due Sriver?
Monty ottimo video, ma devo fare il rompiballe... un de-esserino, che con le cuffie mi tagli le orecchie con le "S"
Ecco, si sono quello di androcchia che rompe le palle :)
🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉
Un modello che funziona in un paese non è detto che funzioni anche in un altro. Di sicuro, questo, non funziona in italia perchè la selezione del personale si basa sugli sgravi fiscali, altro che fiducia.🤓
potrei fare una marea di esempi
Della serie: meglio essere uomini, che meri professionisti.
Mi sembra di aver rivisto due film.
Il primo "L'Attimo Fuggente", quando John Keating ad un grafico del genere ha detto "Sapete cosa penso? Escrementi".
Il secondo "Donnie Darko" quando l'insegnate dice di mettere un segno sulla linea delle vita tra "Paura" e "Amore", e lui le dice di infilarsi a forza la linea della vita nel suo ano.
E' la stessa Storia, vecchia come il mondo. Solo che 30 anni fa le persone assunte nelle aziende erano molto di meno e la componente umana di ciascun dipendente veniva fuori molto di piu'. Adesso che e' un miracolo avere un lavoro, le aziende sono diventate posti del 'Mors tua, Vita mea', e la componente umana non ha piu' nessun valore. Bisogna solo adeguarsi, e fare di necessita' Virtu', o come diceva Alessandro Manzoni nel capolavoro dei Promessi Sposi: il Fine giustifica il Mezzo.
C'è del vero, però la performance in azienda è troppo importante. Le persone con grande performance danno un tale valore aggiunto alle aziende che queste ultime sono disposte a tollerare il loro pessimo carattere. Il fatto è che quando una persona è davvero in gamba e competente, lo è 10 o 20 volte di più di un low performer. Le aziende nascono per fare utili e gli utili si fanno ottenendo performance eccezionali. Figli di androcchia ce ne sono molti lo sappiamo. Ad esempio Bill Gates è rinomato per avere un caratteraccio, veramente un insopportabile anche tossico. Però ha messo in piedi Microsoft. E lo stesso vale per Elon Musk o Steve Jobs e andando più in basso ci sono migliaia di manager che riescono come pochi a gestire ruoli complessissimi e probabilmente sono degli stronzi. Ok, ma secondo voi è possibile che un low performer simpatico educato ed empatico possa gestire un dipartimento di un 'azienda? Guidare una business unit aziendale è qualcosa che davvero in pochi sanno fare e chi lo fa non può certo essere un low performer e nemmeno un average performer.
Fiducia significa che non delude le aspettative. E non ti tradisce. Non capisco cosa c’entra con la tossicità che non è il contrario di fiducia. Il contrario è inaffidabilità che fa parte delle misure di performance. Spiegaci meglio grazie
come si concilia questa prospettiva con quelle di Musk e di Hastings che preferiscono a tante persone che performano poco una persona che performa tantissimo?
considera che anche se loro preferiscono queste persone, queste persone spesso non preferiscono loro. Twitter ha perso personale a manetta anche senza i licenziamenti.