Gianni che dire... grazie, sei un pozzo di conoscenza e questa dell'energia idroelettrica non me la faccio sfuggire. Penso che su UA-cam non ci sia nessun canale che insegna il fai da te come fai tu.
Quello che menzioni è il piacevole segreto del dare ad altri la propria cultura... e chi riceve di solito è anche grato, come lo sei sempre stato tu. buon impianto. 😊👍🏻
finalmente una persona molto seria e capace di spiegare tutto a dei profani, Grazie. Vivo in montagna e posso disporre di acqua ad una altezza di 100 m e la possibilità di provare questa soluzione mi intriga molto ...... Comincio con la ricerca dei materiali. Grazie,
Questa playlist delle turbine idroelettriche è quella che aspettavo da tempo Grazie Gianni sul tuo canale c'è veramente energia fai da te, e aggiungo infinita.
grazie GRAZIANO, concordo sul fatto che l'energia che questo canale divulga è infinita in quanto sole acqua e vento ci saranno per sempre, basta solo prenderla... 😎💥
Interessante, sto cambiando sede e dove andrò in caso di maltempo ho un rigagnolo costante che dura anche per giorni dopo il mal tempo, funzionerebbe solo se piove ma sostituerebbe la produzione persa del sole. Ci avevo già pensato, arrivi giusto giusto von questo video 🤟
Fantastico!!una nuova serie che sarà interessantissima!...io che x hobby riparo le lavatrici non ho purtroppo ancora avuto x le mani una di queste...un consiglio, credo che il corteco (paraolio,che in questo caso è un paraacqua), dovrebbe essere montato al contrario x lavorare al meglio e non permettere all' acqua in pressione di passare dal lato "secco"..... ciao e buoni test!!!
Ciao Gianni e complimenti davvero per questa realizzazione e per le tante nuove e diverse soluzioni che ci dai l'onore di imparare da te e dal tuo canale. Riguardo a questo video mi sono accorto che i paraoli sono stati montati al contrario (ovvero la parte con il labbro e la molla dentro al paraolio dovrebbe essere rivolta verso l'acqua). Ovvoamemte non essendoci grande pressione all'interno della vasca, probabilmente, non ci saranno problemi di trafilaggio liquidi, però ci tenevo a dirtelo. Grazie davvero per tutto il lavoro che stai facendo per ognuno di noi!
Ho riguardato il video per vedere se l'ho montata con la trattenuta del corteco rivolta verso l'acqua. Non so se è un gioco di luci ma mi sembra corretta, proverò comunque a smontarla per verificare direttamente. Grazie della segnalazione.
Spiega molto bene , ci stavo pensando a una piccola turbina , ho un tubo da 2 pollici con 100m circa di caduta , certo la sorgente non compensa ma si regola il getto necessario
Un tubo da 2 pollici con 100 m di caduta è una potenza molto importante che potrebbe pilotarti anche un generatore da 10 kW però l'assorbimento di acqua sarebbe enorme, quindi dovrai inevitabilmente strozzare il getto se non hai la portata.
Ciao Gianni, video come solito spiegato benissimo! Io da tempo ( ovviamente la casa e il terreno lo devono permettere) mi sono immaginato di poter costruire un impianto idroelettrico, per sfruttare l'energia in esubero dell'impianto fotovoltaico, ho pensato anche se, in mancanza di un torrente vicino casa, si potrebbe creare un bacino per accumulare l'acqua (un laghetto con un telo interrato) ad un certo dislivello dalla turbina , quando il fotovoltaico produce energia che non si riesce a sfruttare, di azionare una pompa sommersa in un pozzo, che andrebbe a riempire il bacino ( che diventerebbe una grandissima batteria) per poi all'occorrenza aprire una condotta forzata, che porti l'acqua alla turbina, per poi alla fine riscaricare il tutto nel pozzo....ciò, permetterebbe di ricaricare le batterie nel periodo peggiore e con minore produzione fotovoltaica (l'inverno) e comunque all'occorrenza la notte dove non si ha produzione....il sistema avrebbe delle perdite di energia ma sarebbe un modo per sfruttare l'energia, che diversamente non sarebbe impiegata....potrebbe essere un sistema valido? Sarebbe interessante anche un approfondimento sulla turbina banki! Un abbraccio e un saluto Gianni!
Ciao Giulio, l'idea è molto valida ed è ampiamente utilizzata là dove ci sono bacini idroelettrici che, a fronte di un eccesso di energia, spostano l'acqua in altri bacini per utilizzarla poi in caduta durante la notte. Ovviamente questo tipo di tecnologia implica la creazione di bacini idrici complessi sotto il profilo idrogeologico, che vanno valutati attentamente, anche con le amministrazioni locali. Le turbine Banki sono molto semplici, personalmente non sono le mie preferite. Io amo particolarmente le Pelton
@@ENERGIAFAIDATEl'idea mi era venuta perché la mamma della mia compagna ha un agriturismo in campagna con un ampio terreno, che contiene due laghi e tra i due un dislivello di una cinquantina di metri....😅
E basta cavolo.,... Con questo video mi costringi a cambiare residenza, io sto sul mare mi mancherebbero le prevalenze e/o pendenze😅😅 Sei un mito Ma come ci pensi Sei un grande
Ciao Gianni finalmente è da un po che ti seguo finalmente ho deciso di iscrivermi, e anche di scriverti qui nei commenti, ti ammiro e mi piace molto il nome che hai dato al tuo blog, "energia fai da te", ovvero il mio pallino da più di 30 anni, in verità io mi vorrei fare da solo la benzina, ma a parte gli scherzi, io non ho l'esperienza e la competenza tua, ma va bene lo stesso, alle volte alle cose ci arrivo ugualmente grazie a dei ragionamenti, e alla magia dei nostri tempi, cioè internet, allora ti voglio dire che c'è un energia che si lega a questo video che è la migliore di tutte, perché non costa mai nulla c'è sempre e dovunque, e non è influenzata mai dai capricci atmosferici, so pure che appena darò la risposta sembrerà un affermazione stupida e scontata, quindi ti prego di avere quell'anticchia di pazienza per leggere il tutto fino alla fine, l'energia in questione è la gravità, premetto che quello che sto per dire non c'entra nulla con il moto perpetuo, o con l'energia free, o roba del genere, invece ti chiedo; conosci la ram pump, o pompa a colpo d'ariete? Perché in pochi la conoscono, in ogni caso ti suggerisco di guardare il video su you tube, digitando sul motore di ricerca "Ariete idraulico bomba d'acqua, dommi 123" , il video dura un po' di più di 9 minuti, alla fine capirai da te stesso perché si lega al tuo video, ovvero per avere una turbina idraulica non occorre più un corso d'acqua ma è sufficiente avere solo un altezza, con l'acqua sempre la stessa. insomma a circuito chiuso, invece di disperderla a terra come ha fatto dommi, basta mettere un recipiente di raccolta sotto, valido sia per la turbina posta in basso che gli applicheremo, e sia alle perdite ordinarie della ram pump, perché poi noi, in questo caso spendendo energia, tramite una pompa centrifuga o facendo funzionare la turbina al contrario la risolleveremo all'altezza del primo livello, cioè il bidone sulla scala, nel primo caso; ovvero avendo entrambe; pompa e turbina inneschiamo un ciclo continuativo, ora; io non sono in grado di fare i calcoli dettagliati del rendimento, della spesa e del guadagno energetico, però è palese che in questo modo costringiamo l'energia gravità, a darci comunque un contributo.
L'ariete IDRAULICO è una realtà, e funziona, veniva utilizzato dagli antichi per portare l'acqua sui piani alti delle case o delle terre però la portata è molto bassa e non riesci a far girare le turbine, può servire per riempire un serbatoio sul tetto di una casa partendo da un dislivello di 2 m per portarla un dislivello di 8-10 m. grazie comunque del tuo commento culturale che spinge gli amici del canale all'analisi dell'ariete IDRAULICO.
Ciao Gianni, io ci abito in un mulino ad acqua, da anni sto cercando di sfruttare questa energia, ma purtroppo la parte burocratica di tutta la storia mi ha letteralmente distrutto. Anni passati tra domande,ingegneri idraulici,ecc. mi hanno fatto passare la voglia di realizzare in mio sogno. Tra i tuoi preziosi consigli sarebbe bene tu esponessi anche questo problema, in modo da evitare facili entusiasmi, che il tuo nuovo video ha riacceso in me. Chissà forse tu , spero, conosci qualche nuova via per superare questo incredibile "muro di gomma", Ancora ciao.
Purtroppo col demanio non ci sono soluzioni diverse dal "fare la richiesta, seguire la burocrazia e poi... farsi un impianto fotovoltaico " 🤷♂️ prova a farti seguire da un addetto ai lavori (avvocato o consulente specifico) 😳
Anch'io ho apprezzato moltissimo il video presentato. Spero che non passi molto tempo prima che venga presentato quello che riporta le specifiche relative alle modalità di calcolo della lunghezza e diametro dei cavi delle bobine, della loro forma e numero in funzione del voltaggio che si vuole ottenere, del numero di giri che deve effettuare la ruota al minuto, del numero dei magneti occorrenti della loro potenza, della distanza tra bobine e magneti, le formule occorrenti, e chi più ne ha ne metta. Grazie e buon lavoro.
E che dire della potenza del ponte di Diodi raddrizzatore? Fammi sapere se anche tu condividi il concetto di tutti gli altri amici del canale che aspettano i loro video specifici in funzione delle enormità di argomenti trattati... ma che preferiscono avere nozioni subito sulle quali possono lavorare e progettare invece che un lavoro finito fra un anno. 😉
buon giorno complimenti di spiegazioni più chiare non ne ho mai viste 👌 sarei curioso di capire un po le portate e la quantità d'acqua necessaria per esempio con delle vasche per il recupero di acqua piovana se sei in montagna può fare da batteria?
se hai un laghetto artificiale nel quale far convogliare un rigagnolo e tanta acqua piovana è fattibile, ma vasche per la raccolta dell'acqua piovana si svuoterebbero in maniera troppo rapida. Tieni presente che con 30 mt di caduta la quantità di acqua passante è tantissima.
Ciao Gianni, innanzitutto grazie mille per il video. Avendo un corso d'acqua che passa nella mia proprietà era da un po' che ci pensavo. Mi sorge solo il dubbio di come collegare poi la corrente in uscita all'impianto elettrico di casa, considerando che ho già un impianto fotovoltaico con accumulo e ho un impianto trifase.
Ovviamente prima di realizzare un impianto devi valutare le compatibilità se devi connettere più fonti di energia alternativa... ecco perché nel caso dell'eolico avevo studiato le batterie tampone al piombo.
Buongiorno Gianni, bel video e argomento molto molto interessante, purtroppo non ho un corso d’acqua nelle vicinanze, ma quel generatore è veramente valido chissà magari ci viene qualche idea🤔🤔🤔🤩🤩🔝
Scusa la domanda un po' banale ma c'è bisogno di permessi per deviare una piccala parte del flusso di un ruscello?(naturalmente rimettendo l'acqua nel fiume)Salvo aree portette ecc. Altra domanda.... l'ugello può tapparsi? Vanno usati dei filtri? Comunque il lavoro è molto ben fatto sembra uscito da un'azienda specializzata. Si vede che ci dedichi anima e corpo in quello che fai.
innanzitutto grazie dei complimenti e purtroppo tutte le acque sono demaniali e quindi devi sempre chiedere autorizzazione, poi ci sono alcuni che avendo il ruscello ci ficcano un tubo lo interrano e poi dopo aver prodotto energia ributtano l'acqua a valle però sempre con permessi da parte del demanio. Per quanto riguarda l'otturazione degli ugelli bisogna indubbiamente mettere un filtro.
Ciao mitico Gianni, buonasera… Se ho un idroelettrico devo per forza mettere un regolatore di carica con la zavorra per stare tranquillo? Tipo quelli da eolico intendo Grazie di tutto il lavoro e la passione 🙏🏼
Non è obbligatorio perché l'idroelettrico viene spinto ad una velocità stabilita da te attraverso l'apertura o la chiusura del getto, ma va messo perché a fronte di anomalie deve salvaguardare tensioni anomale che potrebbero rovinare l'impianto.
@@ENERGIAFAIDATE grazie della risposta, ti facevo questa domanda per avere più chiaro questo quadro quadro: non riesco a capire come diamine risolvere il fatto che il regolatore invece di caricare la batteria butta l'energia nella zavorra e segna che la turbina gira a 13.4 v quindi per escludere il regolatore e capire se il problema era lì dentro praticamente son finito ad utilizzare un ponte di diodi così da andare diretto sulla batteria (24 V lifepo4 100ah) e così il generatore arriva oltre i 24 V e tutto funziona; il problema è che da quel che ho capito così facendo devo sempre controllare la carica personalmente perché se la batteria ad una certa è carica il generatore va fuori giri e si rovina in qualche modo, è così o sbaglio? Inoltre da qui viene spontanea una domanda che può essere utile a molti: sarebbe possibile sia per un sistema idroelettrico che per un sistema eolico o anche solare avere un relè che una volta che la batteria è carica l’energia in eccesso prodotta dal sistema viene direzionata in un carico X(resistenza in un boiler o altre cose utili)? Il regolatore in questione è questo per capirsi ncstatic.clewm.net/rsrc/2022/0906/14/c97ecd351be9e8df0f68d5aa19f2c81a.pdf
se hai portata e non hai pressione puoi contemplare la classica ruota da mulino che proprio a motivo del suo diametro e delle sue pale riesce a produrre la sua forza con l'acqua che cammina con un dislivello minimo.
Secondo me per avere una regolarità continua non si potrebbe fare con la variazione del rubinetto altrimenti lo si dovrebbe regolare di continuo ma penso ci sia bisogno a monte di una vasca di accumulo (seppur minima ) che compensi le variazioni di flusso.....video spiegato in maniera impeccabile. Grazie
La turbina deve essere tarata in funzione della massima potenza rispetto alla portata è alla pressione generata dalla caduta, e deve lavorare senza carichi variabili. Questo si ottiene attraverso una batteria tampone che deve stabilizzare gli assorbimenti. Ovviamente ci saranno comunque delle oscillazioni che saranno gestite proprio dal regolatore di carica.
Buonasera Gianni! Mi complimento ancora una volta per la semplicità con cui rendi facile il difficile...... Anche questa volta avrei da sottoporti un quesito che penso possa interessare anche altri amici del canale: poco tempo fa ti ho chiesto se secondo te si potevano utilizzare le batterie al piombo usate (tipo quelle che hai suggerito per l'impianto eolico) come batterie tampone per le LIFEPO4 (io dovrei realizzare pacco da 16 batterie da 280Ah a 48V) alimentate da 2 pannelli da 150W con regolatore indipendente e tu mi hai confermato. In realtà vorrei chiederti un'altra opzione. Visto che ho il Bluetti EB70 da 716Wh, secondo te se collego l'alimentatore stabilizzato Hanmatek da 60V-10A (collegato alle batterie LiFePO4) alla presa 230V del Bluetti e ne comando l'accensione tramite il dry-contact che rileva la tensione minima delle LiFePO4 (es. 48V) potrebbe funzionare? Ovviamente lascerei l'inverter del Bluetti sempre acceso e in carica con il pannello da 200W. Se il mio ragionamento è giusto se c'è il sole l'alimentatore non entra in funzione e quindi il Bluetti rimane carico, mentre se c'è nebbia e/o è nuvoloso allora quando il dry-contact rileva la tensione minima impostata accende l'alimentatore che carica le batterie. Forse il problema è se il Bluetti riesce a fornire energia per il tempo necessario a caricare le LiFePO4. Spero in una tua risposta in quanto vorrei capire se la mia idea funzione........ Grazie mille in anticipo Professore!. Buona serata!
in parte hai risposto tu perché se BLUETTI non ha energia sufficiente per caricare le litio ferro fosfato scaricherai tutto il bluetti . ti consiglio di mettere il dry-Contact che possa agganciare e sganciare in funzione della tensione del bluetti, in questo modo crei una partenza e un arresto.
Bella presentazione e direi ottima spiegazione,io vorrei realizzare un generatore da 50 max 100 watt con tensioni max 60 volt per poter ricaricare la Power station della ecoflow per una baita di montagna che uso nel periodo estivo dove attualmente sto montando dei pannelli fotovoltaici per la carica di giorno, il problema maggiore è che dopo le 16 il sole va in ombra e la produzione dovrebbe essere poca (devo fare dei test in loco attualmente li sto facendo a casa)il tutto mi serve per alimentare tre luci a led per la sera e un frigo da 120 litri, no tv no usi eccessivi della corrente. È possibile avere delle dritte grazie mille Mauro
Questa playlist la guarderò tutta con grande attenzione anche se non ho acqua a disposizione... però ho una falda acquifera a 10 metri di profondità per il mio pozzo, chissà se si può fare un turbina interrata 🤔
Salve..mi appassiona l'idea di produrre la propia energia! Per favore puo continuare con la serie che voglio fare un mini impianto idro... sto stressando mio marito con i tuoi video!
le playlist sono tante e preparare un video richiede tempo. Come avrai visto realizzo periodicamente video a rotazione in tutte le playlist per accontentare tutti voi cari amici del canale. Buona visione e buon impianto. 😊
Buongiorno e grazie mille per tutto... con mio figlio di 9 anni ( appassionato) stiamo costruendo una piccola centrale idroelettrica . Vorrei mandarti qualche foto/video per farti divertire tanto. Come posso fare ?
Da profana provo a chiedere (scusandomi per l'eventuale stupidaggine); in assenza di flusso d'acqua gié esistente, non si potrebbe crearne uno a circuito chiuso con una pompa che faccia circolare l'acqua internamente e sempre quella. o sarebbe troppa l'energia assorbita dalla pompa stessa`? Grazie per una sua cortese risposta e graie mille per ció che fa.
ciao Rossella e mi raccomando non preoccuparti di fare domande sul mio canale perché i filtri, gli algoritmi e tutti i blocchi che ho posizionato non permetteranno mai agli Haters di contrastare o sminuire il valore, per me importantissimo, di ogni domanda. Quello che tu proponi in realtà si identifica come "moto perpetuo" perché in base alle leggi della termodinamica nessuna macchina può far girare se stessa senza avere una perdita, ecco che se attraverso una pompa fai muovere una turbina la corrente generata non sarà mai sufficiente per far girare la pompa stessa. Grazie della domanda… Ne aspetto altre. ☺️
Ciao Gianni nell inverter della Many le stringhe vanno collegate direttamente all inverter e quante stringhe riceve? Se già ho dei regolatori mppt esterni li posso comunque utilizzare con le barre equipotenziali? Con questo inverter non so come fare se mi puoi aiutare ti ringrazio se mi vorrai rispondere grazie ciao
ti consiglio di aspettare il video della programmazione, nel contempo ti comunico che lui accetta un solo ingresso fotovoltaico, quindi connetti tutte le stringhe al combiner box attraverso i fusibili, gli scaricatori SPD e il magnetotermico da cui i due cavi + e - andranno all' Inverter toro-ibrido. Se hai diversi regolatori di carica vige sempre la legge del perfetto funzionamento ... che hai solo se i regolatori di carica sono identici se no, come fanno molti con gli ibridi devi settare tutto in maniera uguale e sperare che funzioni tutto bene. Dal mio punto di vista, che è sempre rivolto a dare consigli per raggiungere la massima efficienza, dovresti usare il solo regolatore di carica di questo Inverter, oppure quanti Epever vuoi in parallelo sulle barre, ma senza utilizzare questo MPPT.
Ciao Gianni, non capisco. Vedo che la playlist idroelettrico dovrebbe avere 2 video: ma è visibile solo questo, l'altro risulta nascosto. Lo deve fare, o c'è qualche problema (magari mio)?!
Buonasera sig. Gianni mi sono cimentato nella costruzione di un generatore eolico ma sussiste un problema di base cioè che al momento di mettere un carico anche di 100 watt l alternatore tende a frenare di brutto un po come l alternatore dell auto esiste in commercio un alternatore che non frena? Oppure andrebbe configurato in altro modo?
tutti i generatori quando lavorano a vuoto non hanno nessun attrito ma il momento in cui si chiude il circuito e inizia la produzione iniziano a frenare perché stanno producendo. La forza del motore che li deve far girare, o delle pale eoliche o della turbina idroelettrica, deve essere superiore al freno che genera la produzione di corrente. questo è inevitabile per avere produzione significative. Questo lo puoi vedere anche attraverso i generatori a benzina che a fronte di carico più importante, con dispositivi automatici tendono ad accelerare la potenza del motore per compensare il freno che si genera per la produzione di corrente e che in funzione del crescendo di assorbimenti aumenta.
Ciao. Avrei un idea che ti vorrei proporre. Hai visto gli impianti di irrigazione dove passa l'acqua del consorzio per irrigare. Li c'è un anche un pozzo con una pompa sommersa a 40mt. Pero pensavo che se durante l'attivazione dell acqua di irrigazione , che ha tanta pressione si attaccasse una turbina con uscita 24,48 alimenterebbe una pompa . Così durante l'utilizzo di irrigazione potrebbe caricare le cisterne di acqua di pozzo ( perché quella di irrigazione puzza e non e utilizzabile) . Questa è una soluzione che prenderebbe vasta scala perché in molti posti manca la corrente. Questa potrebbe infatti anche caricare delle batterie . Vedo da anni situazioni come queste fattibili ma non ho ancora trovato il tipo di turbina a acqua adatta, e un azienda che la produceva non è più attiva.
Indubbiamente la cosiddetta "acqua della bonifica" che arriva direttamente dalle fonti, all'interno di condotte ad alta pressione potrebbe essere anche utilizzata per far girare una turbina ma la stessa ridurrebbe di molto la pressione dell'acqua passante, ecco perché potrebbe essere utilizzata in uscita, quando quest'acqua viene utilizzata a bassa pressione direttamente sui campi e non per gli irrigatori ad alta pressione. Chiaramente bisogna valutare tutti gli aspetti tecnici.
@@ENERGIAFAIDATEsi è una osservazione giusta. Vedevo che andava messa anche una valvola rotativa per dare stessa pressione alle estremità della turbina. Purtroppo un azienda che vinse un premio europeo su un progetto fatto anche per le rete pubbliche grandi ,medie, piccole condotte non mi ha mai risposto e forse è chiusa. Se vi capita di trovare un azienda che italiana o estera che ha turbine da montare su tubi da 60,80,100 per pressioni dai 6 ai 10 segnalatelo grazie. In alcuni casi per alcune ore della giornata la riduzione della pressione sarebbe permessa dall utente al fine di fare funzionare la turbina. ua-cam.com/video/cIYNmxTclaI/v-deo.htmlsi=kjwWXf24plVb82BG
Nozioni a parte vorrei prima capire ammesso di avere "un fiume" o un torrente in concessione perché tutte le acque sono in concessione, come convogliare l'acqua e quale dislivello avere tenendo presente che per avere 1 bar di pressione all'uscita del'ugello ci vogliono 10 metti di dislivello. Poi tutto è fattibile Bravo Gianni
hai risposto da solo la tua domanda: devi avere l'acqua, un dislivello, una condotta è una turbina. L'acqua si convoglia attraverso una condotta che parte da una vasca di stabilizzazione con filtro.
Buongiorno.. è possibile avere un consiglio da lei, su come posso sfruttare al meglio la mia risorsa d'acqua senza fare acquisti errati dei materiali necessari!? Grazie mille per l'attenzione
Assolutamente sì, questo canale nasce proprio per insegnare a produrre la propria energia elettrica. A volte su impianti complessi si fanno webinar ma invece quotidianamente ricevo messaggi qui, sul canale, a beneficio di tutti, ai quali volentieri rispondo. L'importante è che fai domande brevi in modo che possa rispondere a tutti in maniera rapida.😊👍🏻👋🏻
@@ENERGIAFAIDATE ottimo.. Ok la mia rete idrica presa alla fonte nel punto più basso ho tra le 10-12 atmosfere in un tubo da 2"1/2. La mia idea di impianto era di non fare accumulo con le batterie,ma cercare di generare direttamente i kW che mi servono grazie alla spinta della turbina pelton.. ovviamente tutto va dimensionato al fine della riuscita del progetto stesso
Mamma mia, un tubo da 2"1/2 con 10-12 Atm di pressione è una cosa incredibile potresti avere un generatore molto potente. 💥🔝😎 Studiati le formule che presenterò nei prossimi video dove evidenzierò l'importanza dell'equilibrio tra la massima pressione esercitata, il diametro della ruota della turbina, la tensione stabile desiderata sotto sforzo e le proporzioni relative tra il numero di giri rispetto alle tensioni desiderate. Tutto questo per un utilizzo diretto ma anche per la carica delle batterie.
Chiedo ma a livello legale e ambientale ci sono delle restrizioni? Cioè si può modificare anche di poco un rigagnolo ? Potresti fare una puntata dove spieghi la fattibilità legale con file e documenti da scaricare e consultare? Non vorrei che come passa la forestale mi faccia una multa. Grazie mille per tutte le informazioni 👋
tutti gli impedimenti amministrativi sono legati al territorio specifico, la paesaggistica, la zona parco e altro. Devi sempre chiedere alle amministrazioni locali. questo è un canale tecnico di fai da te.
@@ENERGIAFAIDATE ok mi informo però secondo te sarà facile ottenere un permesso? Volevo solo sapere se c'è qualche motivo per convincerli se nel caso mi chiedevano qualcosa
Dopo tutte queste spiegazioni la domanda nasce spontanea , se uso un autoclave da un 1 kw che sposta 3000 litri di acqua l'ora posso creare un ciclo continuo ? con una TURBINA IDROELETTRICA da 6 kw ?
@@ENERGIAFAIDATE ma 100 mt sono tanti o no? forse non riesco a visualizzare bene il tutto, cmq aspetto una dimostrazione pratica, ma volendo posso fare qualcosa di simile usando un motore di un howerboard?
L'iniettore i cucchiai a doppia W il sistema di retroazione per il controllo dei giri le perdite di carico della condotta forzata la manutenzione meccanica il motore senza spazzole trasformato in generatore eccetera eccetera. Spaventa? Ma scherziamo! Avanti tutta!
Io ho un canale che passa davanti casa con una discreta portata ma è in pianura .Un giorno osservando la funzione di una centrifuga per verdura mi sono reso conto che si potrebbe sfruttare questo sistema per applicare delle pale magari non sarà molta l'energia ricavata ma comunque gratuita .
Grazie! io ho una pelton di 30 cm di diametro, con cucchiai larghi 60 mm, da un'altezza di 10 metri pensi possa raggiungere 1 atmosfera?@@ENERGIAFAIDATE
Queste lavatrici sono le direct-drive, ogni produttore utilizza i motori che ha pianificato nel suo progetto. Probabilmente tu hai motori Inverter che possono essere utilizzati come generatori ma su progetti diversi.
Gianni che dire... grazie, sei un pozzo di conoscenza e questa dell'energia idroelettrica non me la faccio sfuggire. Penso che su UA-cam non ci sia nessun canale che insegna il fai da te come fai tu.
grazie e buon impianto anche a te.
Bellissimo Gianni. Chi riceve è fortunato, ma chi dona lo è ancora di più. Grazie sempre.
Quello che menzioni è il piacevole segreto del dare ad altri la propria cultura... e chi riceve di solito è anche grato, come lo sei sempre stato tu. buon impianto. 😊👍🏻
Grazie mille per il video che ti chiesi tempo addietro. Qui da me quasi tutti hanno un pozzo artesiano.
😊👍🏻
La serie playlist che tutti stavano aspettando
😊
@@ENERGIAFAIDATE in attesa della seconda parte !!
finalmente una persona molto seria e capace di spiegare tutto a dei profani, Grazie. Vivo in montagna e posso disporre di acqua ad una altezza di 100 m e la possibilità di provare questa soluzione mi intriga molto ...... Comincio con la ricerca dei materiali. Grazie,
Se hai 100mt di caduta e puoi utilizzare l'acqua ti invidio... energia fissa per 24 ore, turbina Pelton e... 💥⭐️ casa no gas bolletta 0€
complimenti per questo inizio di produrre energia ecologica
aspetto con ansia il video n.2
grazie 😊 buona visione.
Questa playlist delle turbine idroelettriche è quella che aspettavo da tempo Grazie Gianni sul tuo canale c'è veramente energia fai da te, e aggiungo infinita.
grazie GRAZIANO, concordo sul fatto che l'energia che questo canale divulga è infinita in quanto sole acqua e vento ci saranno per sempre, basta solo prenderla... 😎💥
Complimenti per la chiarezza nell'esporre tutti i concetti e nel trasmettere la tua grande esperienza
Grazie Marco...
Senza parole❤🎉🎊⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
grazie 😊
Ho contattato il Sig. Andrea della FGS una persona disponibile e professionale, complimenti a te Gianni che porti aziende affidabili sul tuo canale😊
grazie Patrick, sono contento che tanti amici del canale stanno confermando questo aspetto; aziende serie sul canale e Persone professionali.
Molto interessante, a prescindere dalla possibilità di costruirla, vivendo lontano dai corsi d'acqua
La cultura non è comunque mai tempo perso. 😊
@@ENERGIAFAIDATE e ci ha salvati dai momenti bui della storia. Ci salverà ancora.
Interessante, sto cambiando sede e dove andrò in caso di maltempo ho un rigagnolo costante che dura anche per giorni dopo il mal tempo, funzionerebbe solo se piove ma sostituerebbe la produzione persa del sole.
Ci avevo già pensato, arrivi giusto giusto von questo video 🤟
... E allora buona visione e buon impianto anche a te 😎
Buongiorno Gianni grandissimo non vedo l’ora di avere casa nuova per realizzare primo il mio laboratorio e poi le tue novità grazie grazie
grazie a tutti voi cari iscritti a questo canale che mi seguite assiduamente, buon impianto a te e a tutti gli appassionati ... 😊
Fantastico!!una nuova serie che sarà interessantissima!...io che x hobby riparo le lavatrici non ho purtroppo ancora avuto x le mani una di queste...un consiglio, credo che il corteco (paraolio,che in questo caso è un paraacqua), dovrebbe essere montato al contrario x lavorare al meglio e non permettere all' acqua in pressione di passare dal lato "secco"..... ciao e buoni test!!!
Grazie della nota ... 😳😊 non vorrei che fosse un gap del video comunque verificherò di persona. buon impianto anche a te ... ovviamente Idro. 👍🏻😊
Interessantissimo 😊
Attendo con ansia il video dove modifichi il motore in generatore 👋👍🔝🤩
Sarà culturale... come sempre 😎
wow molto interessante, contenuti di alto livello. 😍😍😍
grazie 😊
Sei Un grande! È sempre stato il mio sogno installare un generatore idroelettrico.
Pelton, Francis,kaplan...non è per tutti
Lo sarà seguendo questa serie... ovviamente con il rigagnolo 🤷♂️😊
li riparo questi elettrodomestici ci sto lavorando da mesi seguiro ancora i tuoi consigli
Buona progettazione e facci sapere cosa succede in corso d'opera. 😊👍🏻
Ciao Gianni e complimenti davvero per questa realizzazione e per le tante nuove e diverse soluzioni che ci dai l'onore di imparare da te e dal tuo canale. Riguardo a questo video mi sono accorto che i paraoli sono stati montati al contrario (ovvero la parte con il labbro e la molla dentro al paraolio dovrebbe essere rivolta verso l'acqua). Ovvoamemte non essendoci grande pressione all'interno della vasca, probabilmente, non ci saranno problemi di trafilaggio liquidi, però ci tenevo a dirtelo. Grazie davvero per tutto il lavoro che stai facendo per ognuno di noi!
Ho riguardato il video per vedere se l'ho montata con la trattenuta del corteco rivolta verso l'acqua. Non so se è un gioco di luci ma mi sembra corretta, proverò comunque a smontarla per verificare direttamente. Grazie della segnalazione.
Spiega molto bene , ci stavo pensando a una piccola turbina , ho un tubo da 2 pollici con 100m circa di caduta , certo la sorgente non compensa ma si regola il getto necessario
Un tubo da 2 pollici con 100 m di caduta è una potenza molto importante che potrebbe pilotarti anche un generatore da 10 kW però l'assorbimento di acqua sarebbe enorme, quindi dovrai inevitabilmente strozzare il getto se non hai la portata.
Ciao Gianni, video come solito spiegato benissimo! Io da tempo ( ovviamente la casa e il terreno lo devono permettere) mi sono immaginato di poter costruire un impianto idroelettrico, per sfruttare l'energia in esubero dell'impianto fotovoltaico, ho pensato anche se, in mancanza di un torrente vicino casa, si potrebbe creare un bacino per accumulare l'acqua (un laghetto con un telo interrato) ad un certo dislivello dalla turbina , quando il fotovoltaico produce energia che non si riesce a sfruttare, di azionare una pompa sommersa in un pozzo, che andrebbe a riempire il bacino ( che diventerebbe una grandissima batteria) per poi all'occorrenza aprire una condotta forzata, che porti l'acqua alla turbina, per poi alla fine riscaricare il tutto nel pozzo....ciò, permetterebbe di ricaricare le batterie nel periodo peggiore e con minore produzione fotovoltaica (l'inverno) e comunque all'occorrenza la notte dove non si ha produzione....il sistema avrebbe delle perdite di energia ma sarebbe un modo per sfruttare l'energia, che diversamente non sarebbe impiegata....potrebbe essere un sistema valido?
Sarebbe interessante anche un approfondimento sulla turbina banki! Un abbraccio e un saluto Gianni!
Ciao Giulio, l'idea è molto valida ed è ampiamente utilizzata là dove ci sono bacini idroelettrici che, a fronte di un eccesso di energia, spostano l'acqua in altri bacini per utilizzarla poi in caduta durante la notte. Ovviamente questo tipo di tecnologia implica la creazione di bacini idrici complessi sotto il profilo idrogeologico, che vanno valutati attentamente, anche con le amministrazioni locali. Le turbine Banki sono molto semplici, personalmente non sono le mie preferite. Io amo particolarmente le Pelton
@@ENERGIAFAIDATEl'idea mi era venuta perché la mamma della mia compagna ha un agriturismo in campagna con un ampio terreno, che contiene due laghi e tra i due un dislivello di una cinquantina di metri....😅
E basta cavolo.,...
Con questo video mi costringi a cambiare residenza, io sto sul mare mi mancherebbero le prevalenze e/o pendenze😅😅
Sei un mito
Ma come ci pensi
Sei un grande
Ciao Paolo... puoi sempre trasferirti sulla Maiella... 🤣
Ciao Gianni finalmente è da un po che ti seguo finalmente ho deciso di iscrivermi, e anche di scriverti qui nei commenti, ti ammiro e mi piace molto il nome che hai dato al tuo blog, "energia fai da te", ovvero il mio pallino da più di 30 anni, in verità io mi vorrei fare da solo la benzina, ma a parte gli scherzi, io non ho l'esperienza e la competenza tua, ma va bene lo stesso, alle volte alle cose ci arrivo ugualmente grazie a dei ragionamenti, e alla magia dei nostri tempi, cioè internet, allora ti voglio dire che c'è un energia che si lega a questo video che è la migliore di tutte, perché non costa mai nulla c'è sempre e dovunque, e non è influenzata mai dai capricci atmosferici, so pure che appena darò la risposta sembrerà un affermazione stupida e scontata, quindi ti prego di avere quell'anticchia di pazienza per leggere il tutto fino alla fine, l'energia in questione è la gravità, premetto che quello che sto per dire non c'entra nulla con il moto perpetuo, o con l'energia free, o roba del genere, invece ti chiedo; conosci la ram pump, o pompa a colpo d'ariete? Perché in pochi la conoscono, in ogni caso ti suggerisco di guardare il video su you tube, digitando sul motore di ricerca "Ariete idraulico bomba d'acqua, dommi 123" , il video dura un po' di più di 9 minuti, alla fine capirai da te stesso perché si lega al tuo video, ovvero per avere una turbina idraulica non occorre più un corso d'acqua ma è sufficiente avere solo un altezza, con l'acqua sempre la stessa. insomma a circuito chiuso, invece di disperderla a terra come ha fatto dommi, basta mettere un recipiente di raccolta sotto, valido sia per la turbina posta in basso che gli applicheremo, e sia alle perdite ordinarie della ram pump, perché poi noi, in questo caso spendendo energia, tramite una pompa centrifuga o facendo funzionare la turbina al contrario la risolleveremo all'altezza del primo livello, cioè il bidone sulla scala, nel primo caso; ovvero avendo entrambe; pompa e turbina inneschiamo un ciclo continuativo, ora; io non sono in grado di fare i calcoli dettagliati del rendimento, della spesa e del guadagno energetico, però è palese che in questo modo costringiamo l'energia gravità, a darci comunque un contributo.
L'ariete IDRAULICO è una realtà, e funziona, veniva utilizzato dagli antichi per portare l'acqua sui piani alti delle case o delle terre però la portata è molto bassa e non riesci a far girare le turbine, può servire per riempire un serbatoio sul tetto di una casa partendo da un dislivello di 2 m per portarla un dislivello di 8-10 m. grazie comunque del tuo commento culturale che spinge gli amici del canale all'analisi dell'ariete IDRAULICO.
Ciao Gianni, che bellissimo video molto ben spiegato come sempre sei il top....ti auguro una serena e felice Pasqua.
grazie Salvatore e buona visione.
Stupendo lavoro!! Come sempre d'altronde. Aspetto volentieri come hai realizzato il generatore.
prossimamente su questi schermi... 😊👋🏻
Ciao Gianni, io ci abito in un mulino ad acqua, da anni sto cercando di sfruttare questa energia, ma purtroppo la parte burocratica di tutta la storia mi ha letteralmente distrutto. Anni passati tra domande,ingegneri idraulici,ecc. mi hanno fatto passare la voglia di realizzare in mio sogno. Tra i tuoi preziosi consigli sarebbe bene tu esponessi anche questo problema, in modo da evitare facili entusiasmi, che il tuo nuovo video ha riacceso in me. Chissà forse tu , spero, conosci qualche nuova via per superare questo incredibile "muro di gomma", Ancora ciao.
Purtroppo col demanio non ci sono soluzioni diverse dal "fare la richiesta, seguire la burocrazia e poi... farsi un impianto fotovoltaico " 🤷♂️ prova a farti seguire da un addetto ai lavori (avvocato o consulente specifico) 😳
Anch'io ho apprezzato moltissimo il video presentato. Spero che non passi molto tempo prima che venga presentato quello che riporta le specifiche relative alle modalità di calcolo della lunghezza e diametro dei cavi delle bobine, della loro forma e numero in funzione del voltaggio che si vuole ottenere, del numero di giri che deve effettuare la ruota al minuto, del numero dei magneti occorrenti della loro potenza, della distanza tra bobine e magneti, le formule occorrenti, e chi più ne ha ne metta. Grazie e buon lavoro.
E che dire della potenza del ponte di Diodi raddrizzatore? Fammi sapere se anche tu condividi il concetto di tutti gli altri amici del canale che aspettano i loro video specifici in funzione delle enormità di argomenti trattati... ma che preferiscono avere nozioni subito sulle quali possono lavorare e progettare invece che un lavoro finito fra un anno. 😉
buon giorno complimenti di spiegazioni più chiare non ne ho mai viste 👌
sarei curioso di capire un po le portate e la quantità d'acqua necessaria
per esempio con delle vasche per il recupero di acqua piovana se sei in montagna può fare da batteria?
se hai un laghetto artificiale nel quale far convogliare un rigagnolo e tanta acqua piovana è fattibile, ma vasche per la raccolta dell'acqua piovana si svuoterebbero in maniera troppo rapida. Tieni presente che con 30 mt di caduta la quantità di acqua passante è tantissima.
Ciao Gianni, innanzitutto grazie mille per il video. Avendo un corso d'acqua che passa nella mia proprietà era da un po' che ci pensavo. Mi sorge solo il dubbio di come collegare poi la corrente in uscita all'impianto elettrico di casa, considerando che ho già un impianto fotovoltaico con accumulo e ho un impianto trifase.
Ovviamente prima di realizzare un impianto devi valutare le compatibilità se devi connettere più fonti di energia alternativa... ecco perché nel caso dell'eolico avevo studiato le batterie tampone al piombo.
Buongiorno Gianni, bel video e argomento molto molto interessante, purtroppo non ho un corso d’acqua nelle vicinanze, ma quel generatore è veramente valido chissà magari ci viene qualche idea🤔🤔🤔🤩🤩🔝
ciao Roberto, se aguzzi l'ingegno con quel generatore si possono fare tante cose. 😉
Grande Gianni e grande Bernulli.... scusami ma questo motore modificato lo potrei usare per un generatore eolico? Grazie come sempre 😊
assolutamente sì, nei video successivi vedrai i calcoli matematici degli avvolgimenti per arrivare a tensione e Amper desiderati.
Grazie
😊👋🏻
Scusa la domanda un po' banale ma c'è bisogno di permessi per deviare una piccala parte del flusso di un ruscello?(naturalmente rimettendo l'acqua nel fiume)Salvo aree portette ecc.
Altra domanda.... l'ugello può tapparsi? Vanno usati dei filtri?
Comunque il lavoro è molto ben fatto sembra uscito da un'azienda specializzata. Si vede che ci dedichi anima e corpo in quello che fai.
innanzitutto grazie dei complimenti e purtroppo tutte le acque sono demaniali e quindi devi sempre chiedere autorizzazione, poi ci sono alcuni che avendo il ruscello ci ficcano un tubo lo interrano e poi dopo aver prodotto energia ributtano l'acqua a valle però sempre con permessi da parte del demanio. Per quanto riguarda l'otturazione degli ugelli bisogna indubbiamente mettere un filtro.
Ciao mitico Gianni, buonasera…
Se ho un idroelettrico devo per forza mettere un regolatore di carica con la zavorra per stare tranquillo? Tipo quelli da eolico intendo
Grazie di tutto il lavoro e la passione 🙏🏼
Non è obbligatorio perché l'idroelettrico viene spinto ad una velocità stabilita da te attraverso l'apertura o la chiusura del getto, ma va messo perché a fronte di anomalie deve salvaguardare tensioni anomale che potrebbero rovinare l'impianto.
@@ENERGIAFAIDATE grazie della risposta, ti facevo questa domanda per avere più chiaro questo quadro quadro: non riesco a capire come diamine risolvere il fatto che il regolatore invece di caricare la batteria butta l'energia nella zavorra e segna che la turbina gira a 13.4 v quindi per escludere il regolatore e capire se il problema era lì dentro praticamente son finito ad utilizzare un ponte di diodi così da andare diretto sulla batteria (24 V lifepo4 100ah) e così il generatore arriva oltre i 24 V e tutto funziona; il problema è che da quel che ho capito così facendo devo sempre controllare la carica personalmente perché se la batteria ad una certa è carica il generatore va fuori giri e si rovina in qualche modo, è così o sbaglio?
Inoltre da qui viene spontanea una domanda che può essere utile a molti: sarebbe possibile sia per un sistema idroelettrico che per un sistema eolico o anche solare avere un relè che una volta che la batteria è carica l’energia in eccesso prodotta dal sistema viene direzionata in un carico X(resistenza in un boiler o altre cose utili)?
Il regolatore in questione è questo per capirsi ncstatic.clewm.net/rsrc/2022/0906/14/c97ecd351be9e8df0f68d5aa19f2c81a.pdf
Molto interessante, complimenti. Il problema che io non ho pressione ma portata. Cosa posso fare ? Sento Andrea o cosa potrei fare ? Grazie Mille
se hai portata e non hai pressione puoi contemplare la classica ruota da mulino che proprio a motivo del suo diametro e delle sue pale riesce a produrre la sua forza con l'acqua che cammina con un dislivello minimo.
Per comprarla dove posso sbattere la testa ?
Secondo me per avere una regolarità continua non si potrebbe fare con la variazione del rubinetto altrimenti lo si dovrebbe regolare di continuo ma penso ci sia bisogno a monte di una vasca di accumulo (seppur minima ) che compensi le variazioni di flusso.....video spiegato in maniera impeccabile. Grazie
La turbina deve essere tarata in funzione della massima potenza rispetto alla portata è alla pressione generata dalla caduta, e deve lavorare senza carichi variabili. Questo si ottiene attraverso una batteria tampone che deve stabilizzare gli assorbimenti. Ovviamente ci saranno comunque delle oscillazioni che saranno gestite proprio dal regolatore di carica.
Buonasera Gianni! Mi complimento ancora una volta per la semplicità con cui rendi facile il difficile...... Anche questa volta avrei da sottoporti un quesito che penso possa interessare anche altri amici del canale:
poco tempo fa ti ho chiesto se secondo te si potevano utilizzare le batterie al piombo usate (tipo quelle che hai suggerito per l'impianto eolico) come batterie tampone per le LIFEPO4 (io dovrei realizzare pacco da 16 batterie da 280Ah a 48V) alimentate da 2 pannelli da 150W con regolatore indipendente e tu mi hai confermato. In realtà vorrei chiederti un'altra opzione.
Visto che ho il Bluetti EB70 da 716Wh, secondo te se collego l'alimentatore stabilizzato Hanmatek da 60V-10A (collegato alle batterie LiFePO4) alla presa 230V del Bluetti e ne comando l'accensione tramite il dry-contact che rileva la tensione minima delle LiFePO4 (es. 48V) potrebbe funzionare? Ovviamente lascerei l'inverter del Bluetti sempre acceso e in carica con il pannello da 200W. Se il mio ragionamento è giusto se c'è il sole l'alimentatore non entra in funzione e quindi il Bluetti rimane carico, mentre se c'è nebbia e/o è nuvoloso allora quando il dry-contact rileva la tensione minima impostata accende l'alimentatore che carica le batterie. Forse il problema è se il Bluetti riesce a fornire energia per il tempo necessario a caricare le LiFePO4.
Spero in una tua risposta in quanto vorrei capire se la mia idea funzione........
Grazie mille in anticipo Professore!.
Buona serata!
in parte hai risposto tu perché se BLUETTI non ha energia sufficiente per caricare le litio ferro fosfato scaricherai tutto il bluetti . ti consiglio di mettere il dry-Contact che possa agganciare e sganciare in funzione della tensione del bluetti, in questo modo crei una partenza e un arresto.
Bravo
Troppo buono... comunque grazie 😊
Bella presentazione e direi ottima spiegazione,io vorrei realizzare un generatore da 50 max 100 watt con tensioni max 60 volt per poter ricaricare la Power station della ecoflow per una baita di montagna che uso nel periodo estivo dove attualmente sto montando dei pannelli fotovoltaici per la carica di giorno, il problema maggiore è che dopo le 16 il sole va in ombra e la produzione dovrebbe essere poca (devo fare dei test in loco attualmente li sto facendo a casa)il tutto mi serve per alimentare tre luci a led per la sera e un frigo da 120 litri, no tv no usi eccessivi della corrente.
È possibile avere delle dritte grazie mille Mauro
È un progetto semplice che puoi tranquillamente realizzare seguendo la playlist "impianto semplice economico"
Questa playlist la guarderò tutta con grande attenzione anche se non ho acqua a disposizione... però ho una falda acquifera a 10 metri di profondità per il mio pozzo, chissà se si può fare un turbina interrata 🤔
Complessa... 😳
Salve..mi appassiona l'idea di produrre la propia energia! Per favore puo continuare con la serie che voglio fare un mini impianto idro... sto stressando mio marito con i tuoi video!
le playlist sono tante e preparare un video richiede tempo. Come avrai visto realizzo periodicamente video a rotazione in tutte le playlist per accontentare tutti voi cari amici del canale. Buona visione e buon impianto. 😊
Buongiorno e grazie mille per tutto... con mio figlio di 9 anni ( appassionato) stiamo costruendo una piccola centrale idroelettrica . Vorrei mandarti qualche foto/video per farti divertire tanto. Come posso fare ?
sarà un piacere guardarle mandale su Messenger. 😊👍🏻
Da profana provo a chiedere (scusandomi per l'eventuale stupidaggine); in assenza di flusso d'acqua gié esistente, non si potrebbe crearne uno a circuito chiuso con una pompa che faccia circolare l'acqua internamente e sempre quella. o sarebbe troppa l'energia assorbita dalla pompa stessa`? Grazie per una sua cortese risposta e graie mille per ció che fa.
ciao Rossella e mi raccomando non preoccuparti di fare domande sul mio canale perché i filtri, gli algoritmi e tutti i blocchi che ho posizionato non permetteranno mai agli Haters di contrastare o sminuire il valore, per me importantissimo, di ogni domanda. Quello che tu proponi in realtà si identifica come "moto perpetuo" perché in base alle leggi della termodinamica nessuna macchina può far girare se stessa senza avere una perdita, ecco che se attraverso una pompa fai muovere una turbina la corrente generata non sarà mai sufficiente per far girare la pompa stessa. Grazie della domanda… Ne aspetto altre. ☺️
Ciao Gianni nell inverter della Many le stringhe vanno collegate direttamente all inverter e quante stringhe riceve? Se già ho dei regolatori mppt esterni li posso comunque utilizzare con le barre equipotenziali? Con questo inverter non so come fare se mi puoi aiutare ti ringrazio se mi vorrai rispondere grazie ciao
ti consiglio di aspettare il video della programmazione, nel contempo ti comunico che lui accetta un solo ingresso fotovoltaico, quindi connetti tutte le stringhe al combiner box attraverso i fusibili, gli scaricatori SPD e il magnetotermico da cui i due cavi + e - andranno all' Inverter toro-ibrido. Se hai diversi regolatori di carica vige sempre la legge del perfetto funzionamento ... che hai solo se i regolatori di carica sono identici se no, come fanno molti con gli ibridi devi settare tutto in maniera uguale e sperare che funzioni tutto bene. Dal mio punto di vista, che è sempre rivolto a dare consigli per raggiungere la massima efficienza, dovresti usare il solo regolatore di carica di questo Inverter, oppure quanti Epever vuoi in parallelo sulle barre, ma senza utilizzare questo MPPT.
Ciao Gianni, non capisco.
Vedo che la playlist idroelettrico dovrebbe avere 2 video: ma è visibile solo questo, l'altro risulta nascosto.
Lo deve fare, o c'è qualche problema (magari mio)?!
controllerò a volte ci sono dei bug...
Buonasera sig. Gianni mi sono cimentato nella costruzione di un generatore eolico ma sussiste un problema di base cioè che al momento di mettere un carico anche di 100 watt l alternatore tende a frenare di brutto un po come l alternatore dell auto esiste in commercio un alternatore che non frena? Oppure andrebbe configurato in altro modo?
tutti i generatori quando lavorano a vuoto non hanno nessun attrito ma il momento in cui si chiude il circuito e inizia la produzione iniziano a frenare perché stanno producendo. La forza del motore che li deve far girare, o delle pale eoliche o della turbina idroelettrica, deve essere superiore al freno che genera la produzione di corrente. questo è inevitabile per avere produzione significative. Questo lo puoi vedere anche attraverso i generatori a benzina che a fronte di carico più importante, con dispositivi automatici tendono ad accelerare la potenza del motore per compensare il freno che si genera per la produzione di corrente e che in funzione del crescendo di assorbimenti aumenta.
Ciao Gianni ti volevo chiedere se si può puntare al raddoppio del idroelettrico?.
raddoppi i tubi raddoppi la spinta e puoi adeguare anche una ruota più potente.
@@ENERGIAFAIDATE No.. Scusami Gianni non mi sono spiegato bene! con quelli che esistono nelle centrali idroelettriche.
Scusa il disturbo. Posso mettere in parallelo un accumulo da 10kw con un altro accumulo di 15 kw di uguale voltaggio 48 v ma di ditte diverse?
con l' elettronica tutto è fattibile... ma su questo canale si punta alla sintonia dei componenti. 🤷♂️
Ciao. Avrei un idea che ti vorrei proporre. Hai visto gli impianti di irrigazione dove passa l'acqua del consorzio per irrigare. Li c'è un anche un pozzo con una pompa sommersa a 40mt. Pero pensavo che se durante l'attivazione dell acqua di irrigazione , che ha tanta pressione si attaccasse una turbina con uscita 24,48 alimenterebbe una pompa . Così durante l'utilizzo di irrigazione potrebbe caricare le cisterne di acqua di pozzo ( perché quella di irrigazione puzza e non e utilizzabile) . Questa è una soluzione che prenderebbe vasta scala perché in molti posti manca la corrente. Questa potrebbe infatti anche caricare delle batterie . Vedo da anni situazioni come queste fattibili ma non ho ancora trovato il tipo di turbina a acqua adatta, e un azienda che la produceva non è più attiva.
Indubbiamente la cosiddetta "acqua della bonifica" che arriva direttamente dalle fonti, all'interno di condotte ad alta pressione potrebbe essere anche utilizzata per far girare una turbina ma la stessa ridurrebbe di molto la pressione dell'acqua passante, ecco perché potrebbe essere utilizzata in uscita, quando quest'acqua viene utilizzata a bassa pressione direttamente sui campi e non per gli irrigatori ad alta pressione. Chiaramente bisogna valutare tutti gli aspetti tecnici.
@@ENERGIAFAIDATEsi è una osservazione giusta. Vedevo che andava messa anche una valvola rotativa per dare stessa pressione alle estremità della turbina. Purtroppo un azienda che vinse un premio europeo su un progetto fatto anche per le rete pubbliche grandi ,medie, piccole condotte non mi ha mai risposto e forse è chiusa. Se vi capita di trovare un azienda che italiana o estera che ha turbine da montare su tubi da 60,80,100 per pressioni dai 6 ai 10 segnalatelo grazie. In alcuni casi per alcune ore della giornata la riduzione della pressione sarebbe permessa dall utente al fine di fare funzionare la turbina. ua-cam.com/video/cIYNmxTclaI/v-deo.htmlsi=kjwWXf24plVb82BG
Nozioni a parte vorrei prima capire
ammesso di avere "un fiume" o un torrente in concessione perché tutte le acque sono in concessione, come convogliare l'acqua e quale dislivello avere tenendo presente che per avere 1 bar di pressione all'uscita del'ugello ci vogliono 10 metti di dislivello.
Poi tutto è fattibile
Bravo Gianni
hai risposto da solo la tua domanda: devi avere l'acqua, un dislivello, una condotta è una turbina. L'acqua si convoglia attraverso una condotta che parte da una vasca di stabilizzazione con filtro.
Ma è possibile utilizzare una turbina a voltaggio più basso e poi trasformarla con un micro inverter dc ac? Ne ho viste con voltaggio 20/36
se la turbina è piccola puoi fare quello che vuoi altrimenti è sempre meglio abbassare le tensioni che alzarle.
Buongiorno.. è possibile avere un consiglio da lei, su come posso sfruttare al meglio la mia risorsa d'acqua senza fare acquisti errati dei materiali necessari!? Grazie mille per l'attenzione
Assolutamente sì, questo canale nasce proprio per insegnare a produrre la propria energia elettrica. A volte su impianti complessi si fanno webinar ma invece quotidianamente ricevo messaggi qui, sul canale, a beneficio di tutti, ai quali volentieri rispondo. L'importante è che fai domande brevi in modo che possa rispondere a tutti in maniera rapida.😊👍🏻👋🏻
@@ENERGIAFAIDATE ottimo.. Ok la mia rete idrica presa alla fonte nel punto più basso ho tra le 10-12 atmosfere in un tubo da 2"1/2.
La mia idea di impianto era di non fare accumulo con le batterie,ma cercare di generare direttamente i kW che mi servono grazie alla spinta della turbina pelton.. ovviamente tutto va dimensionato al fine della riuscita del progetto stesso
Mamma mia, un tubo da 2"1/2 con 10-12 Atm di pressione è una cosa incredibile potresti avere un generatore molto potente. 💥🔝😎 Studiati le formule che presenterò nei prossimi video dove evidenzierò l'importanza dell'equilibrio tra la massima pressione esercitata, il diametro della ruota della turbina, la tensione stabile desiderata sotto sforzo e le proporzioni relative tra il numero di giri rispetto alle tensioni desiderate. Tutto questo per un utilizzo diretto ma anche per la carica delle batterie.
Se si abita vicino ad un corso d’acqua in pianura che turbina consigli ?
Ruota da mulino o Kaplan.
Chiedo ma a livello legale e ambientale ci sono delle restrizioni? Cioè si può modificare anche di poco un rigagnolo ? Potresti fare una puntata dove spieghi la fattibilità legale con file e documenti da scaricare e consultare? Non vorrei che come passa la forestale mi faccia una multa.
Grazie mille per tutte le informazioni 👋
tutti gli impedimenti amministrativi sono legati al territorio specifico, la paesaggistica, la zona parco e altro. Devi sempre chiedere alle amministrazioni locali. questo è un canale tecnico di fai da te.
@@ENERGIAFAIDATE ok mi informo
però secondo te sarà facile ottenere un permesso?
Volevo solo sapere se c'è qualche motivo per convincerli se nel caso mi chiedevano qualcosa
A me sembrava di aver letto che sfruttare un corso d'acqua per prodursi energia fosse vietato, e non mi stupirei della cosa.
Grandi persone i Galva...
condivido 😊🔝♥️
Ciao cosa consigli se il corso d'acqua e in pianura
Ruota mulino... 👍🏻😊
Dopo tutte queste spiegazioni la domanda nasce spontanea , se uso un autoclave da un 1 kw che sposta 3000 litri di acqua l'ora posso creare un ciclo continuo ? con una TURBINA IDROELETTRICA da 6 kw ?
no altrimenti avresti creato il moto perpetuo, che non esiste.
ma per avere 10 atmosfere ho bisogno di un dislivello di 100 metri, sarebbe meglio un mulino ad acqua per un fiume o torrente?
Dipende, se hai un fiume puoi fare un mulino, se hai un fiumiciattolo a 100 m ti conviene la Pelton
@@ENERGIAFAIDATE ma 100 mt sono tanti o no? forse non riesco a visualizzare bene il tutto, cmq aspetto una dimostrazione pratica, ma volendo posso fare qualcosa di simile usando un motore di un howerboard?
L'iniettore i cucchiai a doppia W il sistema di retroazione per il controllo dei giri le perdite di carico della condotta forzata la manutenzione meccanica il motore senza spazzole trasformato in generatore eccetera eccetera. Spaventa? Ma scherziamo! Avanti tutta!
😊 buona visione... e se puoi, buona realizzazione.
che fine ha fatto la mega turbina eolica cinese da 6kw , mi sembrava che l'avessi rimandata indietro , giusto?
È tutto in laboratorio in attesa di essere installata. A tempo debito il video🤷♂️😊
Buongiorno le vorrei chiedere gentilmente alcune cose come la potrei contattare?
scrivi le domande qui a beneficio di tutti.
Io ho un canale che passa davanti casa con una discreta portata ma è in pianura .Un giorno osservando la funzione di una centrifuga per verdura mi sono reso conto che si potrebbe sfruttare questo sistema per applicare delle pale magari non sarà molta l'energia ricavata ma comunque gratuita .
fai dei test piccoli per acquisire esperienza e poi facci sapere.
che diametro ha il tubo ?
sei tu a scegliere in funzione della turbina che creerai... in questo caso siamo a un pollice e mezzo.
Grazie! io ho una pelton di 30 cm di diametro, con cucchiai larghi 60 mm, da un'altezza di 10 metri pensi possa raggiungere 1 atmosfera?@@ENERGIAFAIDATE
non è la turbina che decide l'atmosfera ma è l'altezza, è una legge fisica. A 10 m di caduta hai un'atmosfera, lo dice Pascal. 😊
ok
thanks 😎
Conoscete un fornitore per piccoli generatori e motori elettrici e ruote dentate?
la Cina ne è piena... 🤷♂️ cerca sui siti e controlla i feedback
La turbina apre un mondo. Non dolo lato acqua
Vero... ciao Ivano, buona giornata.
conta qualnto lungo il tubo ATTRITI
non in maniera rilevante.
eolico? ◗ᕲ⋮ꗈ⋮ꔁ⊜ꔁ⋮ꗈ⋮ᕳ◖
difatti 😎
Chi può farmi quest’impianto?
questo è un canale fai da te, se conosci un elettricista o un amico in grado di aiutarti puoi rivolgerti a lui.
una piccola pelton
esatto 😊👍🏻
In cantina ho 4 motori di lavatrice (2 a induzione e 2 a spazzole) ma non somigliano nemmeno lontamente a quello mostrato nel video.
Queste lavatrici sono le direct-drive, ogni produttore utilizza i motori che ha pianificato nel suo progetto. Probabilmente tu hai motori Inverter che possono essere utilizzati come generatori ma su progetti diversi.
@@ENERGIAFAIDATE Ok grazie.
😊