Il problema è che ad oggi quasi tutto l'idrogeno è prodotto industrialmente del reforming del metano (è il metodo più economico). Quindi, ricavo idrogeno dal metano (se non sbaglio l'efficienza sta sul 70%) , poi devo comprimere l'idrogeno (altra energia persa visto che si devono raggiungere pressioni di almeno 600-800 bar per garantire una autonomia "decente"). Poi ricavo energia dalla cella a combustibile (efficienza pure qui del 70%) e a questo punto posso usare tramite un motore elettrico energia meccanica. Quindi: - tanto vale usare auto a metano :le emissioni di CO2 le ho solo spostate durante le produzione dell'idrogeno e devo solo comprimerlo a pressioni più "normali" (200-240 bar) e la pur inferiore efficienza del motore termico è compensata da tutte le perdite intermedie di energia. - Oppure meglio utilizzare le batterie. E infatti NESSUNO parla di costi di un kg di idrogeno, una fatica trovare quel dato! Con 1Kg di idrogeno una Toyota mirai può percorrere anche 100 km: peccato che quel kg di idrogeno costa almeno 13€ Con 13€ di metano di km io ne faccio già 270 con una NORMALISSIMA auto da 25.000€ Altro problema dell'idrogeno è il trasporto (complesso) e lo stoccaggio nelle macchine visto che la sua piccolissima molecola oltre ad indebolire i metalli (e quindi il serbatoio) tende a sfuggire. Il rischio è quello di perdere parte dell'idrogeno ad auto ferma... Risultato: l'auto a metano e elettriche si stanno imponendo. Quelle a idrogeno una chimera da 50 anni!
Condivido pienamente questa analisi molto accurata e tecnicamente impeccabile: a quanto sopra va anche aggiunto, appunto, il non indifferente costo di queste auto elettriche (siano esse a cella ovvero a batteria) e la loro scarsa prestanza rispetto al motore termico.. da ultimo, le marmitte che scaricando vapore acqueo finiscono prima... Meglio, ritengo, tentare d'implementare quest'idea del motore ad acqua (scherzo..), cioè ad ossidrogeno, che anche se non azzera le emissioni le riduce sensibilmente e incide positivamente anche sui consumi e sui costi, NON riducendo le prestazioni, anzi.. 132 ottani di additivo idrogeno...!
@@ignaziofailla3797 Lorenzo Enrico è un famoso ***** che cerca solo di raccattare finanziamenti per un auto che non potrà MAI funzionare come dice lui e basta farsi una semplice domanda: secondo te le grandi case automobilistiche che spendono ogni anno centinaia di milioni i € in ricerca e hanno decine di ingegneri e tecnici qualificati, rapporti con le università ecc... si fanno "fregare" da un cantinaro? Non siamo più nel XIX secolo dove un meccanico e un artigiano inventano un nuovo motore... Quando sento la sua hydromoving mi viene in mente quest'episodio: ua-cam.com/video/zqZmB8sDoZs/v-deo.html
@@ZioGastone Si, un bellissimo ricordo quello spezzone di film. Anche io pensavo come te. Ma poi dopo qualche anno durante una ricerca mi imbattei nel così detto "dominio di coerenza dell acqua" dove due nostri scienziati (Giuliano preparata ed Emilio Del Giudice) misero a punto un sistema per replicare scientificamente un fenomeno elettrochimico dove si avevano rendimenti altissimi che si aggiravano intorno al 800% già negli anni 90' . Dopo 13 anni cioè nel 2003 il prof. Focardi e il prof Rossi portarono il rendimento a 1.400% con pochi fondi e dunque con poca tecnologia e quella poca che avevano rispetto a quella di oggi è obsoleta, basti pensare che i computer che avevano erano del 1999 e non c'erano ancora tutte le tecniche e le scoperte tecnologiche di oggi. Dal 1990 sono passati 30 anni, con le nuove tecniche e tecnologie si è arrivati ad un rendimento pari al 5.000%. Non é una fusione o una fissione fredda, non importa come la si vuole chiamare. A noi come esseri umani importa il rendimento. Purtroppo questo fenomeno elettrochimico non fa bene alle tasche di milioni di persone che lavorano nell'industria energetica e ad altre milioni di persone che lavorano nel suo indotto. La scissione dell'idrogeno dall' ossigeno a iosa è una realtà già dal 1998, ma farà fatica a partire. Lorenzo Errico ha semplicemente adottato questa scoperta fatta da scienziati, ricercatori e professori. L'analisi dell'idrogeno che hai fatto è esatta escludendo questi fatti avvenuti.
Ruggero stai attento perche mi stai risultando uomo dell'anno ahahahaha ce ne vorrebbero 1000 come te,che spiega così bene e tratta certi argomenti continua così sempre in bocca al lupo. :-)
Il problema legato alla produzione di idrogeno (fino ad oggi ricavato tramite reforming o elettrolisi) potrebbe essere superato tramite l’utilizzo di biodigestori anaerobici. Attualmente gli impianti a biogas sfruttano la digestione anaerobica per la produzione di metano, ma esistono degli accorgimenti che se applicati permetterebbero di produrre idrogeno gassoso, scegliendo il substrato e l’inoculo batterico adatti. Il processo di digestione anaerobica è costituito da quattro fasi (idrolisi, acidogenesi, acetogenesi e metanogenesi). Al termine dell’acetogenesi i prodotti presenti nel biodigestore sono principalmente idrogeno gassoso e acido acetico, che poi vengono degradati a metano e anidride carbonica dai batteri metanogeni. Tuttavia, se si inibisse l’attività di questi ultimi (tramite l’aumento delle temperature), il biogas finale sarebbe costituito prevalentemente da idrogeno gassoso. Gli impianti a biogas non sono molto diffusi in Italia, ma le loro potenzialità potrebbero risolvere i problemi legati alla produzione di idrogeno (il tutto sfruttando residui organici).
L'Italia è fra i primi nel Mondo per produzione di biogas dalle biomasse (prevalentemente derrate alimentari, in parte scarti agricoli e rifiuti), in Europa siamo secondi dopo la Germania (dati Eurostat). Non è quindi esatto affermare che tali impianti non sono molto diffusi in Italia. E' l'esatto contrario. Val la pena di ricordare, inoltre, che gli impianti a biogas consumano molta energia (in molti casi più di quella che producono). Ciò premesso, aggiungere ulteriori processi che richiedono altra energia non mi sembra sia una soluzione valida.
Devo ammettere che non conoscevo il principio dietro alle auto a idrogeno nella mia ignioranza pensavo si basassero comunque sulla combistione. grazie per avermi fatto comprendere il funzionamento
Ad onor del vero volevo segnalarti che la BMW ha testato un auto che bruciava idrogeno puro in un motore a pistoni (non diesel + idrogeno, ma un motore che poteva andare solo a diesel oppure solo a idrogeno). BMW Hydrogen 7 en.wikipedia.org/wiki/BMW_Hydrogen_7 Chiaramente aveva altro genere di problemi. Tipo che l'idogreno doveva essere liquido (a −253 °C).
Oddio non ci avevo neanche fatto caso, più che altro non ho trovato negli articoli scientifici recenti sul tema nulla e pensavo neanche ci avessero provato. Può venirci fuori un bel video per Instagram
@@RuggeroRollini infatti Bmw ha prodotto in numero limitato negli anni '90 una versione della serie 7 che utilizzava l'idrogeno come combustibile in un motore tradizionale
@@RuggeroRollini Ci hanno provato eccome! sapevo di svariati prototipi di auto con motore a combustione interna alimentato interamente ad idrogeno. Così a memoria ti cito un vecchio video di Grillo (ben prima che entrasse in politica) e un personaggio controverso che affermava di aver creato l'auto a zero emissioni con un sistema che ricavava l'idrogeno dall'acqua (da qui credo sia nato il mito delle auto ad acqua) e lo utilizzava come combustibile. Si diceva che fosse stato assassinato dalle lobby del petrolio per questo motivo. I sistemi ibridi che citi li ho sempre considerati degli esperimenti artigianali e poco applicabili. Ciò che i detrattori hanno sempre sostenuto però è che non è un sistema possibile perchè l'energia (elettrica) richiesta per ricavare idrogeno, sia che sia locale cioè dalla batteria dell'auto che globale cioè prodotto industrialmente e distribuito come carburante, sarebbe maggiore dell'energia prodotta. Sarebbe molto interessante approfondire questo aspetto. L'aspetto interessante di questo sistema è che potrebbe essere applicato a veicoli già esistenti senza bisogno di produrne di nuovi. Che come ben saprai è molto inquinante.
@Ruggero Rollini il mio Prof di Motori Termici, al Politecnico, ci diceva che il motore non è a "scoppio" ma a "combustione interna", perchè affermava che si può parlare di "scoppio" quando la propagazione della reazione va oltre la velocità del suono, mentre all'interno della camera di combustione, le velocità di reazione restano al di sotto. E' vera questa distinzione fra scoppio e combustione? (ci avrebbe quasi bocciato all'esame se mai ci fosse scappato "motore a scoppio")
Bravissimo. Ottima spiegazione. Io continuo ad essere scettico sull'auto a idrogeno. Probabilmente la storia è ancora viva perché le compagnie petrolifere sarebbero le uniche ad avere la possibilità di generare, immagazzinare e distribuire l'idrogeno; quindi sarebbe una tecnologia "gradita" alle 7 sorelle. Meno gradita, ma per me più facile, sarebbe l'utilizzo di semplici motori a combustione di alcool (metilico o etilico non importa), che potrebbe essere ricavato anche dagli scarti vegetali. In ogni caso dalla combustione si produrrebbe CO2, ma questa CO2 sarebbe la stessa presa dall'atmosfera dalle piante che hanno generato gli alcooli. In pratica: non credo che l'inquinamento da automobile sia un problema tecnico, ma piuttosto che sia una convenienza politica.
Interessantissimo video, sono capitato qui per caso, argomenti spiegati in maniera elementare ma professionale, complimenti. Avrei una domanda per la parte finale del video: per la benzina e il diesel "allungati" con H2 si parla che vengono distribuiti con delle quantità standardizzate dalla legge o vengono semplicemente annacquate dal benzinaio? Cioè il trattamento che si fa è allungare la benzina (o diesel) con acqua, o è solo idrogeno quello che viene aggiunto?
Bel video!!! Sono sicuro che ne parlerai nel prossimo video, ma bisogna per forza ricordare che il problema è come viene prodotto l'idrogeno e tutta l'infrastruttura necessaria per lo stoccaggio e la distribuzione dell'idrogeno, oltre al fatto che le auto ad idrogeno hanno ancora dei problemi, ma questo principalmente per il fatto che non si è mai investito molto su questo. Purtroppo, sembra una soluzione fantastica, ma a conti fatti presenta molti problemi.
Avresti anche dovuto specificare che il vapor acqueo è il maggior contribuente, persino più dell'anidride carbonica, dell'effetto serra. Ad ogni modo spiegazione semplice ed efficace 👍 Ps: da laureando in chimica ho trovato il video persino troppo semplicistico ma è giusto così, se si vuole fare divulgazione bisogna usare concetti semplici e un linguaggio adeguato
A dire il vero sì: 1) "di solito dopo il riassuntone la gente chiude il video" Innanzitutto è veramente brutto sentire una frase del genere perché in primis sembra che la restante parte del video sia destinata solo a coloro che hanno la voglia di approfondire (mentre chi divulga dovrebbe attirare le attenzioni di tutti indistintamente) e in secundis perché stai mostrando alla luce del sole una tua """"debolezza"""" (non so se hai capito). Ad ogni modo ometti certe frasi. 2) Ho apprezzato molto l'esempio illustrato sulla cella, minimale ma funziona. Tuttavia molto spesso sono le parole le vere armi di un divulgatore, quindi potresti inserire qualche aneddoto sull'argomento trattato (a patto che ve ne siano) oltre che integrare esempi illustrati. 3) Qualche numero non fa mai male. Lo so, bisogna andarci cauti al fine di non sembrare una televendita di materassi ma qualche dato numerico inserito al momento giusto e nel modo appropriato rimane impresso nella mente dello spettatore medio. Se mi dovesse venire in mente qualche altro consiglio dopo aver riguardato il video lo scriverò senz'altro Continua così 👍
Prima di tutto complimenti, sei molto bravo a spiegare e semplificare concetti molto complessi. Detto questo, mi è sorto un dubbio, ma non si potrebbe usare un motore a scoppio per usare completamente la capacità di reazione della combinazione tra ossigeno ed idrogeno? Se la reazione è molto violenta, vorrà dire che non produce solo calore, ma anche pressione. Se produce pressione si potrebbe utilizzare al posto dei combustibili fossili per far appunto funzionare un motore a scoppio. Spero in una tua risposta 😊
Ciao Ruggero, ottimo argomento, di attualità e spiegato bene. Sicuramente dovremo cambiare il combustibile per le nostre auto e l'idrogeno potrebbe essere, come dici tu, una strada percorribile. Rimane il problema, però, della sua produzione che richiede sempre energia per scinderlo dalla molecola di acqua. Ho letto di tecnologie basate su batteri modificati geneticamente che potrebbe essere la più promettente ma mi chiedo, se i batteri fossero dispersi nell'ambiente cosa potrebbe succedere? Comunque per avere energia pulita bisogna impiegare altra energia, è il serpente che si morde la coda.
Esattamente! L'ideale sarebbe produrre idrogeno con energie rinnovabili (fotovoltaico, idroelettrico, eolico...) oppure con questi batteri, appunto. Siccome però siete già in molti a chiedermi questa cosa dei batteri (che nel prossimo video verrà solo accennata), magari sento il Bertacchi per fare assieme un video specifico!
ciao Ruggero, il tuo video mi ha fatto interessare all'argomento e mi ha fatto porre delle domande. Una tra queste è: "Perchè generare elettricità per alimentare dei motori elettrici, non posso usare l'idrogeno come gas da combustione, quindi sostituirlo a diesel o gpl, nei motori a scoppio?
Interessante come sempre. Conoscevo le auto a... oddio, chiamiamola "combustione mista" ma non sapevo di questa tipologia di sistema (a dirla tutta non conoscevo bene proprio il sistema di cella a combustibile). Restano sempre problemi legati al reperimento dell'idrogeno, ovviamente, ma dato che sempre più spesso la produzione di energia elettrica massiva si sposta più sulle fonti rinnovabili, credo che possa essere un interessante passo avanti nella giusta direzione. Detto questo: non vedo l'ora di vedere i prossimi video sull'argomento 👍
Wei grizzly! Anche io penso possa essere un buon passo avanti. Anche perché, oggi come oggi, qualsiasi strada possa essere percorsa, deve essere percorsa!
Bel video, sull’uso dell’idrogeno nei mito a scoppio ci aveva punta la BMW alla fine del millennio ma poi non se ne fece nulla a parte qualche prototipo
La BMW a Monaco di Baviera, dove ha sede, continua a investire parecchio sulle auto a idrogeno, o meglio dire a celle a combustibile, dove ha fornito la città di taxi con tale propulsione e anche di una estesa rete di distribuzione dell' idrogeno. Il problema è nel costo elevato: infatti tutto ciò funziona in perdita per renderlo "concorrenziale" rispetto ai propulsori a combustione interna, benzina e gasolio.
Interessante non conoscevo il funzionamento delle cella a combustibile. Ma il vapore acqueo emesso è molto? non c’è rischio che per le grandi città diventi un problema? Grazie
Complimenti video interessantissimo! Sarei curioso di un confronto con i motori a metano, so che emettono vapore acqueo insieme ad altre sostanze, queste ultime sono particolarmente dannose per l'ambiente? È una tecnologia che dovrebbe essere maggiormente diffusa o comunque non sarebbe sostenibile nel lungo periodo?
Se tutto va bene, parlerò molto approfonditamente del metano in futuro. Per intanto provo a risponderti al volo. Il metano ha formula CH4, è formato da un atomo di carbonio e 4 di idrogeno. La combustione procede come segue: CH4 (metano) + 2xO2 (ossigeno) ➡️ CO2 (andidride carbonica) + 2xH2O Quindi c'è comunque dell'anidride carbonica che viene emessa. Il metano però ha altri vantaggi, ma forse ne parlerò in futuro ed è un po' lungo da spiegare in un commento. 😅 Spero però la risposta sia sufficiente, altrimenti proverò ad approfondire! 💪
Tutti gli idrocarburi quando danno reazione di combustione (+O2) lasciano via anidride carbonica, o almeno in teoria. La reazione effettiva è molto diversa, la reazione di combustione da molti più composti, spesso più dannoso, tipo il monossido di carbonio o come Ruggero a detto NOx ovvero vari composti con N con no diversi e quindi un numero di ossigeni diverso. Questo è un problema di tutte le combustioni, non si produce solo acqua e CO2 ma tutta usa serie di composti inquinanti o meno, la soluzione migliore è eliminare i motori a scoppio nel breve o la massimo medio tempo.
Salve! Io lavoro nel settore dei trasporti in Norvegia e qui il problema delle emissioni di CO2 è molto sentito; tanto è vero che le strade pullulano di Tesla e, pare, entro il 2025 imporranno drastiche riduzioni nell'utilizzo di motori a combustione. Purtroppo, soprattutto per i veicoli industriali, il motore elettrico non è una valida alternativa ma, soprattutto a causa del recente aumento del prezzo di benzina e diesel, andrebbe trovata una soluzione (e l'idrogeno/elettrico sembra una proposta interessante). È pur vero che la potenza sprigionata dall'idrogeno, a quanto ho potuto constatare guardando i tutorials di Ema, è quasi tripla rispetto alla benzina e bisogna adattare il motore per reggere sul lungo periodo. Esistono in commercio veicoli nativi con motore ad idrogeno/elettrico? O, se non altro, sarebbe possibile contattare qualche azienda in grado di produrre un prototipo?
H2+1/2O2 che forma acqua è una reazione così rischiosa, potente ed esplosiva che credo nessuno voglia provarci a farla. Ah l'elettrochimica, quando l'adoro ❤️ Alla fine la fuel cell è un pila ad idrogeno...
Volevo fare una domanda: una volta ottenuto l'idrogeno....questa molecola può essere utilizzata come gas.....per fare funzionare macchine....tipo GPL.....mi potresti dare una risposta......grazie
Buongiorno Ruggero, l’ho conosciuta oggi è la trovo molto interessante. Se posso vorrei farle una domanda: potrebbe funzionare un motore classico se al posto della benzina si mettesse l’idrogeno? Sia pure immagino con le relative modifiche. La ringrazio! Adriano TV
Potresti fare come in Brasile metti con il alcol quello colore rosa. Li lo fanno da anni e migliorato aria che era inquinata, Potresti anche altenare una volta alcol e una volta benzina.
Comunque le Extended sono in commercio da anni prima ci aveva proto GM con l'Ampera/Volt che usava un motore a benzina solo per la ricarica delle batterie, poi BMW perché per la i3 ed la i8 come accessorio vi è la possibilità di montare un piccolo motore a benzina per la ricarica delle batterie.
Non sarebbe possibile convertire un classico motore a combustione interna per bruciare esclusivamente idrogeno? in maniera simile al metano o roba del genere? è qualcosa che si potrebbe immagazzinare in sicurezza in un serbatoio /bombola?
@@GIOCONNO Potresti di integrare anche GPL ho il metano Mie genitori hanno comprato una macchina usata e stata installata un in pianto GPL ci troviamo bene. D'estate parte subito il GPL in giro pochi secondi inverno ci mette in più circa 5 minuti. Noi abbiamo fatto con 5.00 euro abbiamo fatto 80 chilometri con GPL questa macchina e una panda con salita e poi discesa ripetuto diverse volte con 3 persone dentro.
Il problema resta sempre come produrre l'idrogeno: se usi energia elettrica prodotta con una combustione stai solo de-locando il problema. Il vero obiettivo sarebbe sfruttare l'energia solare, e quindi investire nel rinnovabile.
pero in teoria una centrale termoelettrica è immensamente più efficente del motore a scoppio di un automobile quindi le emissioni di carbonio dovrebbero diminuire drasticamente
... bisognerebbe anche considerare che l'inquinamento sarebbe spostato fuori dalla città. Però è anche vero che la conversione da elettricità ad idrogeno (e viceversa) è invece molto poco efficiente. Insomma, non è affatto facile da disintricare come situazione!
Per questo nell'immediato la soluzione migliore sono le batterie piuttosto che l'idrogeno. Negli anni passati è stata fatta molta ricerca sulle fuel cell ma senza migliorarne troppo le prestazioni, cosa che invece è stata possibile per le batterie. Rimane sempre il problema del tempo di ricarica e il prezzo elevato.
Ho sentito di motore endotermico cioè a scoppio completamente a idrogeno e nei misti per gli NOx ridotti credo intervenga completamente il catalizzatore non per la CO²
mmm grazie per il video,se ho capito bene le auto a scoppio con immissione di carburante+idrogeno dovrebbero essere le auto ibride? comunque il fattore importante sarebbe se riescono a creare auto che utilizzano il carburante+idrogeno dove la potenza al contrario di adesso sia superiore non inferiore,perché dico questo? sono convinto anche io che il futuro sia un energia pulita ma le aziende hanno un mercato da mandare avanti ora un auto che consuma carburante ed idrogeno che sia effettivamente migliore a livello di potenza si traduce in un auto che consuma meno carburante quindi più efficiente sopratutto a livello economico,questo economia è quella su cui puntano le aziende.Quello che bisogna tenere conto non è la qualità della macchina e nemmeno l'ambiente,quello a cui le aziende puntano è un prodotto che vende facendo richiesta alla maggior parte della popolazione,il prodotto di solito più venduto è quello che è economicamente più vantaggioso sotto alcuni profili: iniziamo dal costo della macchina poi parliamo del costo del carburante e naturalmente in mezzo c'è l'efficienza della macchina in breve e lungo termine.Io vorrei un mondo pulito e una tecnologia che mi permetta di dover dipendere il meno possibile ma questo non coincide MAI con un mercato che si preoccupa dell'ambiente solo di facciata "difendendosi"solo dalle leggi e offrendo un prodotto dove tu devi essere dipendente altrimenti il mercato si fermerebbe!.
Che cosa ne pensa di motori a reazione per uso aeronautico ad idrogeno? In fondo si tratta di surriscaldare l'aria che passa nelle turbine. Se, anziché bruciare il cherosene, si facesse reagire (in modo controllato) l'idrogeno con l'ossigeno atmosferico non si potrebbero realizzare motori meno inquinanti?
Io l'ho fatto con una cella elettrolitica auto costruita ed a eva una resa del 8% ad un massimo di giri di circa 1000/1200 oltre la quantita di idrogeno non bastava, altro problema era il raffreddamento della soluzione elettrlitica. Comunque ho notato che il motore girava piu rotondo senza mancamenti nell'accelerazione se si potesse applicare in modo piu ampio potremo aiutare l'ambiente in quanto non ci sarebbe una dismissione massiccia di auto che al loro interno anno liquidi inquinanti piu del CO2 della combustione
Video molto interessante! Ma ho una domanda: io sapevo che la tecnologia dell'idrogeno era sorpassata perché c'è la necessità di avere molto idrogeno per avere una buona autonomia, al che si era anche pensato di ideare altre alternative alla classica bombola, come ad esempio ho sentito che stanno (o stavano? ) cercando di sviluppare dei sistemi per incamerare più idrogeno possibile utilizzando delle celle di grafite... è possibile? So che Milano nel 2013 ha acquistato qualche autobus ad idrogeno (visto di persona) ma oramai non ne vedo in circolazione
La bombola c'è sempre, ma stanno trovando diversi modi di costruirla per fare in modo che possa tenerne di più. Quale piu in voga è in fibra di carbonio, ma ce ne sono davvero molte e molto diverse. La Toyota Mirai che è in copertina già supera i 450 km di autonomia.
In Bicocca stavano testando delle nano-spugne in grado di "ciucciare" e trattenere molto gas in poco volume e a bassa pressione bnews.unimib.it/2017/09/2109-5000-mq-un-grammo-le-nanospugne-mangia-gas La notizia è dell'anno scorso, non so se poi sono riusciti a proseguire su questa strada
Gli autobus a idrogeno dell'ATM credo purtroppo fossero solo propaganda, ma ti posso dire che adesso ne hanno acquistati una decina elettrici (a batterie agli ioni di litio) e quelli li usano per davvero XD
Volevo fare una precisazione per quanto riguarda la produzione di idrogeno. Alcuni hanno detto che comunque le industrie atte a produrlo inquinano, si ma non credo che sia un dato così oggettivamente sostanziale. Bisognerebbe vedere quando inquina la produzione di 1l di benzina normale, vedere quanta energia produce, constatare quante "unità" di idrogeno servono per produrre quella stessa energia e calcolare quanti inquinanti (in generale) produce l'industria per sintetizzare idrogeno e poi fare un calcolo. Ma io credo che comunque nel calcolo vanno messi tutti i rischi ambientali che vi sono nell'estrazione e nella raffinazione degli idrocarburi. Altra considerazione, cambiare idrocarburo non cambia così tanto il fattore inquinamento, il metano ha gli stessi problemi di combustione di un qualsiasi altro prodotto organico.
la stima di alcuni studi recenti a riguardo, davano che mediamente la produzione di 1L di benzina ha dietro 1kw-1.5 kw di energia persa in estrazione e raffinazione a seconda delle delle zone nel mondo. Questo dato poi non tiene conto che tutto l'indotto che ruota dietro il petrolio è pieno di attrezzature altamente inquinanti da smaltire, dietro l'idrogeno questo avviene in misura estremamente minore.
A più di un anno dal tuo bellissimo video a che punto siamo? si torna a parlare di idrogeno? ho sentito parlare anche di fuelcell a etanolo, sono percorribili? Di sicuro produrre etanolo è più semplice e trasportarlo altrettanto...
In Brasile lo fanno da anni da circa 1995 in poi anziché con benzina mettono alcol stesso motore a benzina. In fatti ha migliorato aria che era inquinato in fatti usano canna da zucchero ed altri procedimenti vegetali per produrre alcol
Mi piacerebbe sapere come si fa il "pieno" di un'auto a idrogeno: ci saranno due "pompe" una per l'idrogeno e una per l'ossigeno? Sarà più pericoloso fare il "pieno"? Grazie.
Ne parleremo un po' nel prossimo (o nei prossimi, a questo punto) video. Comunque, sì, l'ossigeno lo prendi dall'aria e l'idrogeno è in serbatoi estremamente sicuri. Non dovrebbe essere più pericoloso di fare rifornimento di metano ;)
Credo che il fulcro del discorso sia l'equilibrio tra il fare qualcosa subito, o progettare qualcosa che cambi veramente le cose in futuro. Io sono dell'idea che per quanto si debba essere lungimiranti e programmare il futuro, tutti noi viviamo OGGI e ne siamo tanto succubi quanto responsabili. Quindi ben venga un motore fruibile ad Idrogeno anche se non sarebbe una soluzione definitiva. Resta comunque un gran miglioramento nel frattempo che si sviluppi una tecnologia migliore. Il discorso sulla sostenibilità commerciale/economica su uno shift di mercato è invece altro argomento, non certo di minore rilievo.
Ciao Emanuele, non potrei essere più d'accordo con te. Nel prossimo video provo a dare anche una piccola introduzione alla questione economica sull'ingresso di queste tecnologie! 💪
Bel video chiaro ed esaustivo. Qualche domanda a cui potrai rispondere ora o in altri video. 1) Una canzone di F. De Andrè ("Un chimico") diceva: "Ma guardate l'idrogeno tacere nel mare guardate l'ossigeno al suo fianco dormire: soltanto una legge che io riesco a capire ha potuto sposarli senza farli scoppiare. Soltanto la legge che io riesco a capire". Ecco, vorrei capire come è possibile che in natura questi due elementi si uniscano senza dare origine a deflagrazione: è una cosa che non mi è mai stata chiara. 2) Ponendo di avere a bordo di un qualsivoglia mezzo a locomozione una o più bombole di idrogeno a 700 bar, problema non trascurabile viste le pressioni in gioco, che alimentano le celle, c'è più densità energetica in una soluzione del genere o nelle classiche batterie agli ioni di litio? 3) Per scindere l'idrogeno dall'ossigeno contenuti nell'acqua, a meno di non immaginare un'itera filiera rinnovabile (sole, vento, idroelettrico, ecc.), serve un sacco di energia che allo stato attuale delle cose si ricava dal metano e anche dal punto di vista ambientale i vantaggi in questo senso andrebbero a farsi benedire visto che tra l'estrazione dell'idrocarburo, il trasposto, lo stoccaggio e l'utilizzo si produrrebbe comunque inquinamento: come risolvere questo grosso problema? Saluti.
All'ultima domanda ti rispondo nel prossimo video. Alla seconda pure. Per quanto riguarda la prima: tutto dipende da temperature e concentrazioni e poi non dimentichiamoci che l'acqua è tale da TANTO tempo. Non so come spiegarmi... Non è che ogni giorno dobbiamo rifare l'acqua. Essenzialmente è bastata una volta quando si sono formate le prime nubi. Poi non sono così esperto di archeochimica (sì chiama così? Boh)
Video interessante come sempre! Ci sono dei grandi problemi di fondo riguardanti queste tecnologie, tra cui il primo e lo hai anche detto tu nel video, la quasi assenza di distributori di idrogeno o di stazioni di ricarica per le auto elettriche (in Italia stanno prendendo sempre più piede, ma è tutto ancora agli albori). Per quanto le auto possano essere ecologiche, il metodo con cui si ricava l'idrogeno o l'energia elettrica stessa non lo è affatto, dato che una buona parte dell'energia viene prodotta ancora da centrali elettriche che rilasciano anidride carbonica. L'unico modo per rendere la guida veramente ecologica è fare uso solamente delle energie rinnovabili ed Elon Musk ha pensato bene di fondare un'azienda, strettamente legata alla Tesla, che si occupa di questo. Ma quanto costa energeticamente e materialmente, ad esempio, creare un impianto fotovoltaico? Moltissimo. Per non parlare del processo di fabbricazione della stessa auto elettrica(o ad idrogeno) e dei materiali utilizzati per la produzione di batterie. Il processo di riciclaggio e soprattutto di smaltimento dei materiali è un altro grandissimo problema!. Secondo un mio modesto parere è un cane che si morde la coda. Fino a che non sostituiamo completamente i combustibili fossili con energie completamente rinnovabili, non possiamo parlare di seclta ecologica. P.S. Sembro uno di quei 40-50enni che credono nel complottismo P.P.S. Non avevo ancora letto gli altri commenti. L'espressione "è un cane che si morde la coda" non vuole essere un plagio ad altri commenti qui sotto, chiariamo :')
Il vapore acqueo è pur sempre un gas serra. Se ne si altera la percentuale nell'atmosfera potremmo riscontrare qualche problema analogo a quelli di adesso. La soluzione (secondo me) sta nell'elettrico tradizionale e la produzione di e. Elettrica in modo ecologico.
Però però anche in questo caso si hanno problimi ecologici (come ad esempio lo smaltimento delle batterie). Secondo me una compresenza delle due tecologie al momento potrebbe essere un buon compromesso (consci del fatto che c'è un ottimo margine di miglioramento).
Curiosità: negli anni 80, alcune vetture di formula1 miscelavano nella camera di scoppio carburante e acqua, ma solo per le proprietà di raffreddamento di quest'ultima.
Peccato che chi parla di auto a idrogeno, dimentica due particolari: il primo è che il peso specifico dell'idrogeno è di 89 grammi al metro cubo, e quindi per avere l'equivalente del pieno di una Punto o di una Golf, occorre un pacco bombole industriale che pesa circa 17 quintali e occupa lo spazio di quasi due metri cubi, oppure dotarsi di bombole in grado di reggere una pressione di 1000/1500 atmosfere, con i costi e i rischi che comportano. Il secondo problema, riguarda il costo. Per avere l' equivalente di un pieno da quaranta litri, che costa circa 65 euro, occorrono circa 140 metri cubi di idrogeno. Contrariamente alla benzina, che è tassata in modo feroce, l'idrogeno paga solamente l'IVA, in quanto è un comunissimo prodotto industriale, venduto al suo prezzo di produzione. Si parla di circa 2,5 euro + IVA al metro cubo, quindi i 65 euro della benzina, diventano i 350 dell'idrogeno. fate un po' voi .....
Ma perche' nessuno parla mai dell'auto elettrica a Celle di Flusso? La societa' NanoFlowCell ha presentato i suoi prototipi a vari Saloni dell'Auto, ma nessuno mostra di accorgesene. Eppure è una tecnologia rivoluzionaria..
L'automobile pare che produca complessivamente il 12% degli agenti inquinanti responsabili dell'effetto serra. Quindi perché non ci preoccupiamo di ridurre del 50% gli altri agenti inquinanti responsabili dell'88% del surriscaldamento anzi preoccuparci solo dell'auto responsabile appunto del 12%. Si pensi in primis all'industria poi agli aereoplani alle grandi navi ed infine ai camion ed agli autobus. Grazie
Nel video viene fornito un dato interessante: "...il 12% dei gas serra in Europa sono prodotti dalle automobili". Sembra poco ma c'è da dire anche che se si parla di inquinamento in generale le automobili sono il principale produttore di PM10 quindi qui la percentuale sale e di molto. Ma se per assurdo tutte le auto in circolazione venissero sostituite da quelle ad idrogeno staremmo si rimuovendo quel 12% di gas serra ma che dire dell'abbattimento di PM10 prodotte ? Non sarebbero sostanzialmente le stesse visto che freni, pneumatici e asfalto sarebbero ancora li a produrle ?
Vero fanno tanto danno sia prelevare le batterie creare un buco della cava ed poi il trasporto ed usando sia cellulare ed ulteriore sulle macchine elettriche su larga scala. Prima di usare le macchine elettriche lo abbiamo fatto un buco grande come stadio figuriamoci con il sistema con le macchine elettriche nel mondo finiranno la materia prima. Penso finiranno epoca delle macchine elettriche con batteria. Penso che un futuro si dovrebbe inserire anche per idrogeno anche con il gas e GPL ho bio carburanti come alghe. Non si dice diversificare nel portafoglio sui investimenti stessa cosa con le macchine. Una parte elettriche, idrogeno gas e GPL ed anche andaria compresa. Ed bio carburante come etanolo brucia ed non inquina aria rende motore pulito. Ho produrre carburante con le alghe si produce di più che assorbe la co2 ed lo riamette fa il suo ciclo.
Ogni sistema ha vantaggi e svantaggi e stiamo solo spostando i problemi da una parte all' altra. I motori tradizionali a combustione interna (non a scoppio per favore sennò parliamo di esplosivi) sono macchine complesse, inquinanti e poco efficienti, ma i combustibili sono facilmente disponibili e trasportabili essendo liquidi. I motori elettrici, nelle varie tipologie, sono al contrario macchine semplici da costruire, quindi economici e con rendimenti ben più elevati; il problema è nell'alimentazione perché ogni metodo richiede tecnologie complesse e/o materiali costosi, anche se il litio è il 4° metallo per diffusione sulla crosta terrestre, ma concentrato in poche aree. Il problema inoltre con l'idrogeno è la sua produzione e soprattutto il trasporto, essendo una sostanza con un elevatissimo potere calorifico e facilmente infiammabile in presenza di aria e quindi di ossigeno (ci fanno anche una bomba e sfido chiunque a sentirsi tranquilllo con dei serbatoi di idrogeno sotto il sedere da 600÷800 bar). E poi producendolo per elettrolisi dell'acqua, che ne facciamo dell'ossigeno che si ottiene, anche se in quantità dimezzata?
l'FR Project è un'altro modo di "usare" l'idrogeno nel settore automotive infatti il motore ibrido che ho progettato funziona elettrico e svariati gas compressi tra cui anche metano, gpl e idrogeno
Ci sono anche cavalli, vacche,buoi, asini e poi elefanti, cammelli ecc. Li abbiamo sfruttati per millenni e gratis anche se non erano proprio accondiscendenti
Lei mi sembra preparato ma per se stesso, e non per dare spiegazioni di fisica o chimica .O meglio, come diceva Ainstain, che per fare comprendere un processo ,va reso semplice, oppure una cosa è comprensibile se la si sa spiegare in modo semplice come un gioco. Valentino
Ciao Diego, Nel prossimo video parlerò anche dei vari modi di produrre idrogeno, focalizzandomi sull'elettrolisi, però se può interessare posso anche approfondire quello batterico in un video futuro! ;)
Complimenti Ruggero! Se ti capita di approfondire sui batteri magari tieni in considerazione questo articolo: "Hydrogen Production by the Thermophilic Bacterium Thermotoga neapolitana" molto interessante fatto da ricercatori italiani (lo trovi cercando su google). Saluti da un Biotech ;)
Scusate ma non si può produrre idrogeno tramite l'elettrolisi e mandarlo alla cella combustibile ed usare l'energia per far funzionare un motore elettrico facendo tornare lo scarto della Cella combustibile nel serbatoio della Cella elettrolitica creando così un circolo infinito di scomposizione e ricomposizione dell'acqua ?
magnifico, peccato il peso e la pericolosita' di circolare per strada con una bombola ad altissima pressione di idrogeno e una a fianco ad altissima pressione di ossigeno, spero che questo commento non lo legga l'isis
Sarebbe molto opportuno (quanto meno) dire con a massima chiarezza ciò su cui i sostenitori dell'auto a idrogeno glissano in modo non molto "lineare" e cioè che l'idrogeno non è una fonte di energia presente in natura, ma che è un"veicolo" di energia, né più né meno che un pezzo di filo elettrico, che a sua volta, se non è collegato ad una presa elettrica, (con una centrale elettrica dietro) non è di nessuna utilità. L'auto a idrogeno sposta le emissioni dal tubo di scarico dell'auto al luogo di produzione dell'idrogeno, ma la quantità di CO2 prodotta non diminuisce di un grammo; l'elettrolisi dell'acqua è improponibile e non cambia il problema (l'elettricità è prodotta dal gas, a meno di non utilizzare centrali nucleari). Altro argomento su cui in troppi glissano "elegantemente" è la spaventosa pericolosità dell'idrogeno, per giunta ad altissima pressione, considerando anche che il suo concentrato di energia è alcune volte quello della benzina (e lo stesso numero di volte) più pericoloso. Ma non dobbiamo dimenticare anche la pericolosità dell'ossigeno necessario per alimentare le fuel cell E gli stoccaggi? e il trasporto? Anche sul piano dei costi tutti glissano, ma sono molto elevati. Non basta bearsi nel dire che non c'è CO2 allo scarico, bisogna guardare alla globalità del problema. Allora diciamo che l'unica vera energia alternativa è il risparmio; supponiamo che in Italia ci sia un asciugacapelli in funzione ogni 50 persone, costantemente; fa un milione di asciugacapelli in funzione. Un milione di asciugacapelli in funzione fa 2 GW e richiede diverse centrali elettriche in funzione. Stesso discorso per gli aspirapolvere, robot da cucina, grattuggie etc,.
Ma non sarebbe intelligente creare gruppi elettrogeni ad idrogeno che grazie alla produzione di vapore magari possono essere utilizzati per il riscaldamento o è poco efficiente?
@@RuggeroRollini se produco energia elettrica attraverso dei pannelli fotovoltaici ed, attraverso questa, tramite idrolisi produco l'idrogeno, non ho bisogno del metano e di produrre CO2. In questo modo utilizzo la luce del sole per produrre idrogeno. Il tutto con minore efficienza ma senza la necessità di utilizzare metano ma solo le celle fotovoltaiche ed un motore ad idrogeno.
So poco sull'argomento ma quello che ricordo dell'auto a idrogeno é una maggiore pericolosità in caso di guasto, altrimenti credo sarebbe (forse) la piú ecologicamente sostenibile.
Ci sono molti "geni" della meccanica automobilistica che inseriscono dei generatori di idrogeno collegati alle batterie delle auto per produrre idrogeno e ossigeno per "aumentare" le prestazioni delle auto. Nel prossimo video sfaterai anche questo mito? P.S. Complimenti per il video.
Parleremo in generale di come sia poco intelligente da un punto di vista energetico usare energia elettrica per produrre idrogeno per produrre a sua volta energia elettrica. Penso che il tuo esempio ci calzi a pennello! 😂
Io non chiamerei auto elettrica in contrapposizione a auto a idrogeno: direi auto (elettrica) a batteria in contrapposizione a auto (elettrica) a idrogeno. Entrambe sono di fatto auto elettriche ed entrambe ottengono l'energia da una reazione chimica. Purtroppo la maggior parte della gente ormai è convinta che si tratti di due modi completamente diversi di generare il moto. C'è chi pensa anche a una sorta di motore a scoppio in cui nei cilindri viene fatto reagire l'idrogeno con l'ossigeno contenuto nell'aria.
Direi non particolarmente maggiore di quello solito. È stata messa molta attenzione nella produzione di serbatoi MOLTO sicuri. Però ovvio, il rischio c'è.
L idrogeno va ricavato dall acqua con l elettrolisi l elettricita per produrre l elettrolisi si deve ricavare impiegando sole e vento ovviamente dobbiamo attrezzarci parecchio.
Era nei turbo e non lo si faceva solo in F1: si inietta acqua nebulizzata nei cilindri ed era molto usato anche negli aerei di un tempo. Qui trovi la spiegazione it.wikipedia.org/wiki/Motore_ad_iniezione_d%27acqua
In realtà esistono, o meglio sono esistiti ma poi non se n'è fatto nulla, anche motori a pistoni classici a idrogeno. Una è stata messa anche in vendita, una BMW nel 2006 mi pare, funzionava anche a benzina. Il problema è immagazzinarlo l'idrogeno soprattutto.
Innanzitutto ti chiedo perdono per la mia frase infelice. Fortunatamente conosco un po' il funzionamento delle fuel della. Ma ho perso alcune delle tue parole a causa del livello della musica. Se puoi remixarla non perderai gli uditori della seconda parte. I tuoi video li apprezzo molto. prosegui. Se passi da Milano potremmo farci una dose di CAFFEINA o TEINA
Il problema è che per avere l'idrogeno o scomponi l'acqua o scomponi il metano, e per farlo devi consumare la stessa energia che ricavi in seguito che però utilizzi per far andare un motore elettrico che spreca il 50% dell'energia
Come Amish da America senza macchina senza elettricità, marciano solo legna per riscaldarsi. Senza motosega senza diavoleria cose non moderne al antica
Sono terribilmente inefficienti rispetto alle elettriche, soprattutto se produci l'idrogeno via elettrolisi (ovvero in maniera pulita) ;-) Sono anche grosse, costose e complesse (cerca una foto di una Mirai dove si veda il pianale senza l'abitacolo).
Ops! Comunque certi film o opere particolarmente belli si guardano a prescindere dal fatto che si conosca o meno la trama: lo stesso vale per i tuoi video ;-) Hai chiesto la nostra opinione in merito però, quindi mi limiterò ad usare l'hashtag #amicidegliionidilitio, che non è altro che un raggruppamento di cui fa parte il famoso fan club #amicidelLiNiCoAlO2 (anche se recentemente stanno pensando di cambiare nome per prendere le distanze dal "Co") xD
Il problema è che ad oggi quasi tutto l'idrogeno è prodotto industrialmente del reforming del metano (è il metodo più economico).
Quindi, ricavo idrogeno dal metano (se non sbaglio l'efficienza sta sul 70%) , poi devo comprimere l'idrogeno (altra energia persa visto che si devono raggiungere pressioni di almeno 600-800 bar per garantire una autonomia "decente").
Poi ricavo energia dalla cella a combustibile (efficienza pure qui del 70%) e a questo punto posso usare tramite un motore elettrico energia meccanica.
Quindi:
- tanto vale usare auto a metano :le emissioni di CO2 le ho solo spostate durante le produzione dell'idrogeno e devo solo comprimerlo a pressioni più "normali" (200-240 bar) e la pur inferiore efficienza del motore termico è compensata da tutte le perdite intermedie di energia.
- Oppure meglio utilizzare le batterie.
E infatti NESSUNO parla di costi di un kg di idrogeno, una fatica trovare quel dato!
Con 1Kg di idrogeno una Toyota mirai può percorrere anche 100 km: peccato che quel kg di idrogeno costa almeno 13€
Con 13€ di metano di km io ne faccio già 270 con una NORMALISSIMA auto da 25.000€
Altro problema dell'idrogeno è il trasporto (complesso) e lo stoccaggio nelle macchine visto che la sua piccolissima molecola oltre ad indebolire i metalli (e quindi il serbatoio) tende a sfuggire.
Il rischio è quello di perdere parte dell'idrogeno ad auto ferma...
Risultato: l'auto a metano e elettriche si stanno imponendo.
Quelle a idrogeno una chimera da 50 anni!
questo commento è una perla!
Condivido pienamente questa analisi molto accurata e tecnicamente impeccabile: a quanto sopra va anche aggiunto, appunto, il non indifferente costo di queste auto elettriche (siano esse a cella ovvero a batteria) e la loro scarsa prestanza rispetto al motore termico.. da ultimo, le marmitte che scaricando vapore acqueo finiscono prima... Meglio, ritengo, tentare d'implementare quest'idea del motore ad acqua (scherzo..), cioè ad ossidrogeno, che anche se non azzera le emissioni le riduce sensibilmente e incide positivamente anche sui consumi e sui costi, NON riducendo le prestazioni, anzi.. 132 ottani di additivo idrogeno...!
Hanno scoperto un nuovo metodo per produrre idrogeno Voglio vedere Lorenzo Enrico hydromoving
@@ignaziofailla3797 Lorenzo Enrico è un famoso ***** che cerca solo di raccattare finanziamenti per un auto che non potrà MAI funzionare come dice lui e basta farsi una semplice domanda: secondo te le grandi case automobilistiche che spendono ogni anno centinaia di milioni i € in ricerca e hanno decine di ingegneri e tecnici qualificati, rapporti con le università ecc... si fanno "fregare" da un cantinaro?
Non siamo più nel XIX secolo dove un meccanico e un artigiano inventano un nuovo motore...
Quando sento la sua hydromoving mi viene in mente quest'episodio:
ua-cam.com/video/zqZmB8sDoZs/v-deo.html
@@ZioGastone Si, un bellissimo ricordo quello spezzone di film.
Anche io pensavo come te.
Ma poi dopo qualche anno durante una ricerca mi imbattei nel così detto "dominio di coerenza dell acqua" dove due nostri scienziati (Giuliano preparata ed Emilio Del Giudice) misero a punto un sistema per replicare scientificamente un fenomeno elettrochimico dove si avevano rendimenti altissimi che si aggiravano intorno al 800% già negli anni 90' . Dopo 13 anni cioè nel 2003 il prof. Focardi e il prof Rossi portarono il rendimento a 1.400% con pochi fondi e dunque con poca tecnologia e quella poca che avevano rispetto a quella di oggi è obsoleta, basti pensare che i computer che avevano erano del 1999 e non c'erano ancora tutte le tecniche e le scoperte tecnologiche di oggi.
Dal 1990 sono passati 30 anni, con le nuove tecniche e tecnologie si è arrivati ad un rendimento pari al 5.000%.
Non é una fusione o una fissione fredda, non importa come la si vuole chiamare.
A noi come esseri umani importa il rendimento. Purtroppo questo fenomeno elettrochimico non fa bene alle tasche di milioni di persone che lavorano nell'industria energetica e ad altre milioni di persone che lavorano nel suo indotto.
La scissione dell'idrogeno dall' ossigeno a iosa è una realtà già dal 1998, ma farà fatica a partire.
Lorenzo Errico ha semplicemente adottato questa scoperta fatta da scienziati, ricercatori e professori.
L'analisi dell'idrogeno che hai fatto è esatta escludendo questi fatti avvenuti.
Ruggero stai attento perche mi stai risultando uomo dell'anno ahahahaha
ce ne vorrebbero 1000 come te,che spiega così bene e tratta certi argomenti
continua così sempre in bocca al lupo. :-)
Troppo buono!
W il lupo!
Complimenti, ottima spiegazione chiara e sintetica
Il problema legato alla produzione di idrogeno (fino ad oggi ricavato tramite reforming o elettrolisi) potrebbe essere superato tramite l’utilizzo di biodigestori anaerobici. Attualmente gli impianti a biogas sfruttano la digestione anaerobica per la produzione di metano, ma esistono degli accorgimenti che se applicati permetterebbero di produrre idrogeno gassoso, scegliendo il substrato e l’inoculo batterico adatti.
Il processo di digestione anaerobica è costituito da quattro fasi (idrolisi, acidogenesi, acetogenesi e metanogenesi). Al termine dell’acetogenesi i prodotti presenti nel biodigestore sono principalmente idrogeno gassoso e acido acetico, che poi vengono degradati a metano e anidride carbonica dai batteri metanogeni. Tuttavia, se si inibisse l’attività di questi ultimi (tramite l’aumento delle temperature), il biogas finale sarebbe costituito prevalentemente da idrogeno gassoso.
Gli impianti a biogas non sono molto diffusi in Italia, ma le loro potenzialità potrebbero risolvere i problemi legati alla produzione di idrogeno (il tutto sfruttando residui organici).
L'Italia è fra i primi nel Mondo per produzione di biogas dalle biomasse (prevalentemente derrate alimentari, in parte scarti agricoli e rifiuti), in Europa siamo secondi dopo la Germania (dati Eurostat). Non è quindi esatto affermare che tali impianti non sono molto diffusi in Italia. E' l'esatto contrario. Val la pena di ricordare, inoltre, che gli impianti a biogas consumano molta energia (in molti casi più di quella che producono). Ciò premesso, aggiungere ulteriori processi che richiedono altra energia non mi sembra sia una soluzione valida.
Complimenti esposizione chiara e utile
Chiaro, chiaro, interessante, grazie! E anche ottima la qualità video e audio e carine le scritte. Good!
Grazie mille, Luca!
Devo ammettere che non conoscevo il principio dietro alle auto a idrogeno nella mia ignioranza pensavo si basassero comunque sulla combistione. grazie per avermi fatto comprendere il funzionamento
Prima di studiare la cella a combustibile pensavo anche io funzionassero col motore a scoppio! 😅
Ad onor del vero volevo segnalarti che la BMW ha testato un auto che bruciava idrogeno puro in un motore a pistoni (non diesel + idrogeno, ma un motore che poteva andare solo a diesel oppure solo a idrogeno).
BMW Hydrogen 7 en.wikipedia.org/wiki/BMW_Hydrogen_7
Chiaramente aveva altro genere di problemi. Tipo che l'idogreno doveva essere liquido (a −253 °C).
Oddio non ci avevo neanche fatto caso, più che altro non ho trovato negli articoli scientifici recenti sul tema nulla e pensavo neanche ci avessero provato. Può venirci fuori un bel video per Instagram
@@RuggeroRollini infatti Bmw ha prodotto in numero limitato negli anni '90 una versione della serie 7 che utilizzava l'idrogeno come combustibile in un motore tradizionale
@@RuggeroRollini Ci hanno provato eccome! sapevo di svariati prototipi di auto con motore a combustione interna alimentato interamente ad idrogeno. Così a memoria ti cito un vecchio video di Grillo (ben prima che entrasse in politica) e un personaggio controverso che affermava di aver creato l'auto a zero emissioni con un sistema che ricavava l'idrogeno dall'acqua (da qui credo sia nato il mito delle auto ad acqua) e lo utilizzava come combustibile. Si diceva che fosse stato assassinato dalle lobby del petrolio per questo motivo. I sistemi ibridi che citi li ho sempre considerati degli esperimenti artigianali e poco applicabili. Ciò che i detrattori hanno sempre sostenuto però è che non è un sistema possibile perchè l'energia (elettrica) richiesta per ricavare idrogeno, sia che sia locale cioè dalla batteria dell'auto che globale cioè prodotto industrialmente e distribuito come carburante, sarebbe maggiore dell'energia prodotta. Sarebbe molto interessante approfondire questo aspetto. L'aspetto interessante di questo sistema è che potrebbe essere applicato a veicoli già esistenti senza bisogno di produrne di nuovi. Che come ben saprai è molto inquinante.
@Ruggero Rollini
il mio Prof di Motori Termici, al Politecnico, ci diceva che il motore non è a "scoppio" ma a "combustione interna", perchè affermava che si può parlare di "scoppio" quando la propagazione della reazione va oltre la velocità del suono, mentre all'interno della camera di combustione, le velocità di reazione restano al di sotto.
E' vera questa distinzione fra scoppio e combustione? (ci avrebbe quasi bocciato all'esame se mai ci fosse scappato "motore a scoppio")
che bella spiegazione! grazie mille! Volevo anche chiederti, invece i motori ad ammoniaca?
Bravissimo. Ottima spiegazione.
Io continuo ad essere scettico sull'auto a idrogeno. Probabilmente la storia è ancora viva perché le compagnie petrolifere sarebbero le uniche ad avere la possibilità di generare, immagazzinare e distribuire l'idrogeno; quindi sarebbe una tecnologia "gradita" alle 7 sorelle.
Meno gradita, ma per me più facile, sarebbe l'utilizzo di semplici motori a combustione di alcool (metilico o etilico non importa), che potrebbe essere ricavato anche dagli scarti vegetali. In ogni caso dalla combustione si produrrebbe CO2, ma questa CO2 sarebbe la stessa presa dall'atmosfera dalle piante che hanno generato gli alcooli.
In pratica: non credo che l'inquinamento da automobile sia un problema tecnico, ma piuttosto che sia una convenienza politica.
Su questo discorso della 'carbon neutrality dovrò tornarci a breve' ;)
Interessantissimo video, sono capitato qui per caso, argomenti spiegati in maniera elementare ma professionale, complimenti. Avrei una domanda per la parte finale del video: per la benzina e il diesel "allungati" con H2 si parla che vengono distribuiti con delle quantità standardizzate dalla legge o vengono semplicemente annacquate dal benzinaio? Cioè il trattamento che si fa è allungare la benzina (o diesel) con acqua, o è solo idrogeno quello che viene aggiunto?
Bel video!!! Sono sicuro che ne parlerai nel prossimo video, ma bisogna per forza ricordare che il problema è come viene prodotto l'idrogeno e tutta l'infrastruttura necessaria per lo stoccaggio e la distribuzione dell'idrogeno, oltre al fatto che le auto ad idrogeno hanno ancora dei problemi, ma questo principalmente per il fatto che non si è mai investito molto su questo. Purtroppo, sembra una soluzione fantastica, ma a conti fatti presenta molti problemi.
Ottima anticipazione infatti! 👍
Avresti anche dovuto specificare che il vapor acqueo è il maggior contribuente, persino più dell'anidride carbonica, dell'effetto serra.
Ad ogni modo spiegazione semplice ed efficace 👍
Ps: da laureando in chimica ho trovato il video persino troppo semplicistico ma è giusto così, se si vuole fare divulgazione bisogna usare concetti semplici e un linguaggio adeguato
Ciao Matteo,
Bel commento (si vede che sei chimico
A dire il vero sì:
1) "di solito dopo il riassuntone la gente chiude il video" Innanzitutto è veramente brutto sentire una frase del genere perché in primis sembra che la restante parte del video sia destinata solo a coloro che hanno la voglia di approfondire (mentre chi divulga dovrebbe attirare le attenzioni di tutti indistintamente) e in secundis perché stai mostrando alla luce del sole una tua """"debolezza"""" (non so se hai capito). Ad ogni modo ometti certe frasi.
2) Ho apprezzato molto l'esempio illustrato sulla cella, minimale ma funziona. Tuttavia molto spesso sono le parole le vere armi di un divulgatore, quindi potresti inserire qualche aneddoto sull'argomento trattato (a patto che ve ne siano) oltre che integrare esempi illustrati.
3) Qualche numero non fa mai male. Lo so, bisogna andarci cauti al fine di non sembrare una televendita di materassi ma qualche dato numerico inserito al momento giusto e nel modo appropriato rimane impresso nella mente dello spettatore medio.
Se mi dovesse venire in mente qualche altro consiglio dopo aver riguardato il video lo scriverò senz'altro
Continua così 👍
@@RuggeroRollini solo per curiosità, che chimico sei? Chimico fisico, organico, inorganico ecc...
Prima di tutto complimenti, sei molto bravo a spiegare e semplificare concetti molto complessi. Detto questo, mi è sorto un dubbio, ma non si potrebbe usare un motore a scoppio per usare completamente la capacità di reazione della combinazione tra ossigeno ed idrogeno? Se la reazione è molto violenta, vorrà dire che non produce solo calore, ma anche pressione. Se produce pressione si potrebbe utilizzare al posto dei combustibili fossili per far appunto funzionare un motore a scoppio.
Spero in una tua risposta 😊
Ciao Ruggero, ottimo argomento, di attualità e spiegato bene. Sicuramente dovremo cambiare il combustibile per le nostre auto e l'idrogeno potrebbe essere, come dici tu, una strada percorribile. Rimane il problema, però, della sua produzione che richiede sempre energia per scinderlo dalla molecola di acqua. Ho letto di tecnologie basate su batteri modificati geneticamente che potrebbe essere la più promettente ma mi chiedo, se i batteri fossero dispersi nell'ambiente cosa potrebbe succedere? Comunque per avere energia pulita bisogna impiegare altra energia, è il serpente che si morde la coda.
Esattamente! L'ideale sarebbe produrre idrogeno con energie rinnovabili (fotovoltaico, idroelettrico, eolico...) oppure con questi batteri, appunto. Siccome però siete già in molti a chiedermi questa cosa dei batteri (che nel prossimo video verrà solo accennata), magari sento il Bertacchi per fare assieme un video specifico!
@@RuggeroRollini collaborazione interdisciplinare 🤤❤️
Tutto moolto molto interessante, grazie
Grazie a te del commento! 😉
ciao Ruggero, il tuo video mi ha fatto interessare all'argomento e mi ha fatto porre delle domande. Una tra queste è: "Perchè generare elettricità per alimentare dei motori elettrici, non posso usare l'idrogeno come gas da combustione, quindi sostituirlo a diesel o gpl, nei motori a scoppio?
Ciao! È un approccio che si è in parte provato. Ha due problemi: basse rese e comunque, essendo una combustione, produce NOx.
che figata questo canale !
Grazie mille!
Interessante come sempre.
Conoscevo le auto a... oddio, chiamiamola "combustione mista" ma non sapevo di questa tipologia di sistema (a dirla tutta non conoscevo bene proprio il sistema di cella a combustibile).
Restano sempre problemi legati al reperimento dell'idrogeno, ovviamente, ma dato che sempre più spesso la produzione di energia elettrica massiva si sposta più sulle fonti rinnovabili, credo che possa essere un interessante passo avanti nella giusta direzione.
Detto questo: non vedo l'ora di vedere i prossimi video sull'argomento 👍
Wei grizzly!
Anche io penso possa essere un buon passo avanti. Anche perché, oggi come oggi, qualsiasi strada possa essere percorsa, deve essere percorsa!
Bel video, sull’uso dell’idrogeno nei mito a scoppio ci aveva punta la BMW alla fine del millennio ma poi non se ne fece nulla a parte qualche prototipo
La BMW a Monaco di Baviera, dove ha sede, continua a investire parecchio sulle auto a idrogeno, o meglio dire a celle a combustibile, dove ha fornito la città di taxi con tale propulsione e anche di una estesa rete di distribuzione dell' idrogeno. Il problema è nel costo elevato: infatti tutto ciò funziona in perdita per renderlo "concorrenziale" rispetto ai propulsori a combustione interna, benzina e gasolio.
Interessante non conoscevo il funzionamento delle cella a combustibile. Ma il vapore acqueo emesso è molto? non c’è rischio che per le grandi città diventi un problema?
Grazie
Certo, di umidità☔
Fai un video sulla sintesi dei composti di coordinazione? 😊 come mai Fe non si complessa con NH3?
Complimenti video interessantissimo! Sarei curioso di un confronto con i motori a metano, so che emettono vapore acqueo insieme ad altre sostanze, queste ultime sono particolarmente dannose per l'ambiente? È una tecnologia che dovrebbe essere maggiormente diffusa o comunque non sarebbe sostenibile nel lungo periodo?
Se tutto va bene, parlerò molto approfonditamente del metano in futuro. Per intanto provo a risponderti al volo. Il metano ha formula CH4, è formato da un atomo di carbonio e 4 di idrogeno. La combustione procede come segue:
CH4 (metano) + 2xO2 (ossigeno) ➡️ CO2 (andidride carbonica) + 2xH2O
Quindi c'è comunque dell'anidride carbonica che viene emessa. Il metano però ha altri vantaggi, ma forse ne parlerò in futuro ed è un po' lungo da spiegare in un commento. 😅
Spero però la risposta sia sufficiente, altrimenti proverò ad approfondire! 💪
Tutti gli idrocarburi quando danno reazione di combustione (+O2) lasciano via anidride carbonica, o almeno in teoria.
La reazione effettiva è molto diversa, la reazione di combustione da molti più composti, spesso più dannoso, tipo il monossido di carbonio o come Ruggero a detto NOx ovvero vari composti con N con no diversi e quindi un numero di ossigeni diverso.
Questo è un problema di tutte le combustioni, non si produce solo acqua e CO2 ma tutta usa serie di composti inquinanti o meno, la soluzione migliore è eliminare i motori a scoppio nel breve o la massimo medio tempo.
Grazie mille delle risposte! Gentilissimi! XD
Salve! Io lavoro nel settore dei trasporti in Norvegia e qui il problema delle emissioni di CO2 è molto sentito; tanto è vero che le strade pullulano di Tesla e, pare, entro il 2025 imporranno drastiche riduzioni nell'utilizzo di motori a combustione. Purtroppo, soprattutto per i veicoli industriali, il motore elettrico non è una valida alternativa ma, soprattutto a causa del recente aumento del prezzo di benzina e diesel, andrebbe trovata una soluzione (e l'idrogeno/elettrico sembra una proposta interessante). È pur vero che la potenza sprigionata dall'idrogeno, a quanto ho potuto constatare guardando i tutorials di Ema, è quasi tripla rispetto alla benzina e bisogna adattare il motore per reggere sul lungo periodo. Esistono in commercio veicoli nativi con motore ad idrogeno/elettrico? O, se non altro, sarebbe possibile contattare qualche azienda in grado di produrre un prototipo?
Sei un grande.
Complimenti molto bene
Interessante e soprattuto utile. Dopo aver percorso kilometri trovarsi dell'acqua fresca e dissentante nel serbatoio è il top. XD
😂
H2+1/2O2 che forma acqua è una reazione così rischiosa, potente ed esplosiva che credo nessuno voglia provarci a farla.
Ah l'elettrochimica, quando l'adoro ❤️
Alla fine la fuel cell è un pila ad idrogeno...
Né più né meno! 🔝
Ta retequete weno el video este, grazie mille!
Ma tra cella combustibile e la classica batteria elettrica, qual è quella a minor impatto ambientale?
È esattamente l'argomento del prossimo video!
Interessante. Ma sarebbe stato utile sapere come si produce idrogeno e a quale costo energetico.
Volevo fare una domanda: una volta ottenuto l'idrogeno....questa molecola può essere utilizzata come gas.....per fare funzionare macchine....tipo GPL.....mi potresti dare una risposta......grazie
Buongiorno Ruggero, l’ho conosciuta oggi è la trovo molto interessante. Se posso vorrei farle una domanda: potrebbe funzionare un motore classico se al posto della benzina si mettesse l’idrogeno? Sia pure immagino con le relative modifiche. La ringrazio! Adriano TV
Potresti fare come in Brasile metti con il alcol quello colore rosa.
Li lo fanno da anni e migliorato aria che era inquinata, Potresti anche altenare una volta alcol e una volta benzina.
Comunque le Extended sono in commercio da anni prima ci aveva proto GM con l'Ampera/Volt che usava un motore a benzina solo per la ricarica delle batterie, poi BMW perché per la i3 ed la i8 come accessorio vi è la possibilità di montare un piccolo motore a benzina per la ricarica delle batterie.
Non sarebbe possibile convertire un classico motore a combustione interna per bruciare esclusivamente idrogeno? in maniera simile al metano o roba del genere? è qualcosa che si potrebbe immagazzinare in sicurezza in un serbatoio /bombola?
È stato fatto da BMW, ma subito abbandonato.
Peccato :( vabbè continuerò a rimanere fedele alla benzina o al diesel XD
@@GIOCONNO
Potresti di integrare anche GPL ho il metano
Mie genitori hanno comprato una macchina usata e stata installata un in pianto GPL ci troviamo bene.
D'estate parte subito il GPL in giro pochi secondi inverno ci mette in più circa 5 minuti.
Noi abbiamo fatto con 5.00 euro abbiamo fatto 80 chilometri con GPL questa macchina e una panda con salita e poi discesa ripetuto diverse volte con 3 persone dentro.
Il problema resta sempre come produrre l'idrogeno: se usi energia elettrica prodotta con una combustione stai solo de-locando il problema. Il vero obiettivo sarebbe sfruttare l'energia solare, e quindi investire nel rinnovabile.
Certamente!
Infatti sarà uno degli argomenti principali del prossimo video.
Quello che volevo dire io!
pero in teoria una centrale termoelettrica è immensamente più efficente del motore a scoppio di un automobile quindi le emissioni di carbonio dovrebbero diminuire drasticamente
... bisognerebbe anche considerare che l'inquinamento sarebbe spostato fuori dalla città. Però è anche vero che la conversione da elettricità ad idrogeno (e viceversa) è invece molto poco efficiente. Insomma, non è affatto facile da disintricare come situazione!
Per questo nell'immediato la soluzione migliore sono le batterie piuttosto che l'idrogeno. Negli anni passati è stata fatta molta ricerca sulle fuel cell ma senza migliorarne troppo le prestazioni, cosa che invece è stata possibile per le batterie. Rimane sempre il problema del tempo di ricarica e il prezzo elevato.
Ho sentito di motore endotermico cioè a scoppio completamente a idrogeno e nei misti per gli NOx ridotti credo intervenga completamente il catalizzatore non per la CO²
mmm grazie per il video,se ho capito bene le auto a scoppio con immissione di carburante+idrogeno dovrebbero essere le auto ibride? comunque il fattore importante sarebbe se riescono a creare auto che utilizzano il carburante+idrogeno dove la potenza al contrario di adesso sia superiore non inferiore,perché dico questo? sono convinto anche io che il futuro sia un energia pulita ma le aziende hanno un mercato da mandare avanti ora un auto che consuma carburante ed idrogeno che sia effettivamente migliore a livello di potenza si traduce in un auto che consuma meno carburante quindi più efficiente sopratutto a livello economico,questo economia è quella su cui puntano le aziende.Quello che bisogna tenere conto non è la qualità della macchina e nemmeno l'ambiente,quello a cui le aziende puntano è un prodotto che vende facendo richiesta alla maggior parte della popolazione,il prodotto di solito più venduto è quello che è economicamente più vantaggioso sotto alcuni profili: iniziamo dal costo della macchina poi parliamo del costo del carburante e naturalmente in mezzo c'è l'efficienza della macchina in breve e lungo termine.Io vorrei un mondo pulito e una tecnologia che mi permetta di dover dipendere il meno possibile ma questo non coincide MAI con un mercato che si preoccupa dell'ambiente solo di facciata "difendendosi"solo dalle leggi e offrendo un prodotto dove tu devi essere dipendente altrimenti il mercato si fermerebbe!.
Che cosa ne pensa di motori a reazione per uso aeronautico ad idrogeno? In fondo si tratta di surriscaldare l'aria che passa nelle turbine. Se, anziché bruciare il cherosene, si facesse reagire (in modo controllato) l'idrogeno con l'ossigeno atmosferico non si potrebbero realizzare motori meno inquinanti?
L'idrogeno non ha un'ottima densità di energia. Servirebbero dei serbatoi giganti, ma è uno dei possibili sviluppi
Grazie
Di nulla!
Io l'ho fatto con una cella elettrolitica auto costruita ed a eva una resa del 8% ad un massimo di giri di circa 1000/1200 oltre la quantita di idrogeno non bastava, altro problema era il raffreddamento della soluzione elettrlitica. Comunque ho notato che il motore girava piu rotondo senza mancamenti nell'accelerazione se si potesse applicare in modo piu ampio potremo aiutare l'ambiente in quanto non ci sarebbe una dismissione massiccia di auto che al loro interno anno liquidi inquinanti piu del CO2 della combustione
Aggiornamenti dopo 3 anni sui motori a scoppio misti benzina/diesel + H2 ?
Che ne pensi Ruggiero dei super capacitors?
Video molto interessante! Ma ho una domanda: io sapevo che la tecnologia dell'idrogeno era sorpassata perché c'è la necessità di avere molto idrogeno per avere una buona autonomia, al che si era anche pensato di ideare altre alternative alla classica bombola, come ad esempio ho sentito che stanno (o stavano? ) cercando di sviluppare dei sistemi per incamerare più idrogeno possibile utilizzando delle celle di grafite... è possibile? So che Milano nel 2013 ha acquistato qualche autobus ad idrogeno (visto di persona) ma oramai non ne vedo in circolazione
La bombola c'è sempre, ma stanno trovando diversi modi di costruirla per fare in modo che possa tenerne di più. Quale piu in voga è in fibra di carbonio, ma ce ne sono davvero molte e molto diverse. La Toyota Mirai che è in copertina già supera i 450 km di autonomia.
@@RuggeroRollini fantastico! Speriamo che queste cose evolvano il più possibile :)
In Bicocca stavano testando delle nano-spugne in grado di "ciucciare" e trattenere molto gas in poco volume e a bassa pressione
bnews.unimib.it/2017/09/2109-5000-mq-un-grammo-le-nanospugne-mangia-gas
La notizia è dell'anno scorso, non so se poi sono riusciti a proseguire su questa strada
Gli autobus a idrogeno dell'ATM credo purtroppo fossero solo propaganda, ma ti posso dire che adesso ne hanno acquistati una decina elettrici (a batterie agli ioni di litio) e quelli li usano per davvero XD
Volevo fare una precisazione per quanto riguarda la produzione di idrogeno.
Alcuni hanno detto che comunque le industrie atte a produrlo inquinano, si ma non credo che sia un dato così oggettivamente sostanziale.
Bisognerebbe vedere quando inquina la produzione di 1l di benzina normale, vedere quanta energia produce, constatare quante "unità" di idrogeno servono per produrre quella stessa energia e calcolare quanti inquinanti (in generale) produce l'industria per sintetizzare idrogeno e poi fare un calcolo.
Ma io credo che comunque nel calcolo vanno messi tutti i rischi ambientali che vi sono nell'estrazione e nella raffinazione degli idrocarburi.
Altra considerazione, cambiare idrocarburo non cambia così tanto il fattore inquinamento, il metano ha gli stessi problemi di combustione di un qualsiasi altro prodotto organico.
la stima di alcuni studi recenti a riguardo, davano che mediamente la produzione di 1L di benzina ha dietro 1kw-1.5 kw di energia persa in estrazione e raffinazione a seconda delle delle zone nel mondo. Questo dato poi non tiene conto che tutto l'indotto che ruota dietro il petrolio è pieno di attrezzature altamente inquinanti da smaltire, dietro l'idrogeno questo avviene in misura estremamente minore.
A più di un anno dal tuo bellissimo video a che punto siamo? si torna a parlare di idrogeno? ho sentito parlare anche di fuelcell a etanolo, sono percorribili? Di sicuro produrre etanolo è più semplice e trasportarlo altrettanto...
In Brasile lo fanno da anni da circa 1995 in poi anziché con benzina mettono alcol stesso motore a benzina.
In fatti ha migliorato aria che era inquinato in fatti usano canna da zucchero ed altri procedimenti vegetali per produrre alcol
Mi piacerebbe sapere come si fa il "pieno" di un'auto a idrogeno: ci saranno due "pompe" una per l'idrogeno e una per l'ossigeno? Sarà più pericoloso fare il "pieno"? Grazie.
Ne parleremo un po' nel prossimo (o nei prossimi, a questo punto) video. Comunque, sì, l'ossigeno lo prendi dall'aria e l'idrogeno è in serbatoi estremamente sicuri. Non dovrebbe essere più pericoloso di fare rifornimento di metano ;)
Grazie. Aspetto con curiosità i prossimi video.
Credo che il fulcro del discorso sia l'equilibrio tra il fare qualcosa subito, o progettare qualcosa che cambi veramente le cose in futuro.
Io sono dell'idea che per quanto si debba essere lungimiranti e programmare il futuro, tutti noi viviamo OGGI e ne siamo tanto succubi quanto responsabili.
Quindi ben venga un motore fruibile ad Idrogeno anche se non sarebbe una soluzione definitiva. Resta comunque un gran miglioramento nel frattempo che si sviluppi una tecnologia migliore.
Il discorso sulla sostenibilità commerciale/economica su uno shift di mercato è invece altro argomento, non certo di minore rilievo.
Ciao Emanuele, non potrei essere più d'accordo con te. Nel prossimo video provo a dare anche una piccola introduzione alla questione economica sull'ingresso di queste tecnologie! 💪
Molto interessante ma quali sono i difetti di questi motori? Perché non vengono già usati in larga scala?
Il prossimo video sarà proprio incentrato su questo. 😉
Bel video chiaro ed esaustivo. Qualche domanda a cui potrai rispondere ora o in altri video. 1) Una canzone di F. De Andrè ("Un chimico") diceva: "Ma guardate l'idrogeno tacere nel mare guardate l'ossigeno al suo fianco dormire: soltanto una legge che io riesco a capire ha potuto sposarli senza farli scoppiare. Soltanto la legge che io riesco a capire". Ecco, vorrei capire come è possibile che in natura questi due elementi si uniscano senza dare origine a deflagrazione: è una cosa che non mi è mai stata chiara. 2) Ponendo di avere a bordo di un qualsivoglia mezzo a locomozione una o più bombole di idrogeno a 700 bar, problema non trascurabile viste le pressioni in gioco, che alimentano le celle, c'è più densità energetica in una soluzione del genere o nelle classiche batterie agli ioni di litio? 3) Per scindere l'idrogeno dall'ossigeno contenuti nell'acqua, a meno di non immaginare un'itera filiera rinnovabile (sole, vento, idroelettrico, ecc.), serve un sacco di energia che allo stato attuale delle cose si ricava dal metano e anche dal punto di vista ambientale i vantaggi in questo senso andrebbero a farsi benedire visto che tra l'estrazione dell'idrocarburo, il trasposto, lo stoccaggio e l'utilizzo si produrrebbe comunque inquinamento: come risolvere questo grosso problema? Saluti.
All'ultima domanda ti rispondo nel prossimo video. Alla seconda pure. Per quanto riguarda la prima: tutto dipende da temperature e concentrazioni e poi non dimentichiamoci che l'acqua è tale da TANTO tempo. Non so come spiegarmi... Non è che ogni giorno dobbiamo rifare l'acqua. Essenzialmente è bastata una volta quando si sono formate le prime nubi. Poi non sono così esperto di archeochimica (sì chiama così? Boh)
Ok. E' da presumere quindi che l'acqua si sia formata alle temperature e pressioni primordiali allora. Grazie comunque.
Il rover che gli astronauti usarono sulla luna era a celle combustibili se non sbaglio,come fecero a qui tempi per immagazzinarlo?
Un auto a combustione interna al 100 x 100 a idrogeno emette emissioni? Co2 nox eccc?? O e a zero emissioni?
Video interessante come sempre!
Ci sono dei grandi problemi di fondo riguardanti queste tecnologie, tra cui il primo e lo hai anche detto tu nel video, la quasi assenza di distributori di idrogeno o di stazioni di ricarica per le auto elettriche (in Italia stanno prendendo sempre più piede, ma è tutto ancora agli albori). Per quanto le auto possano essere ecologiche, il metodo con cui si ricava l'idrogeno o l'energia elettrica stessa non lo è affatto, dato che una buona parte dell'energia viene prodotta ancora da centrali elettriche che rilasciano anidride carbonica. L'unico modo per rendere la guida veramente ecologica è fare uso solamente delle energie rinnovabili ed Elon Musk ha pensato bene di fondare un'azienda, strettamente legata alla Tesla, che si occupa di questo. Ma quanto costa energeticamente e materialmente, ad esempio, creare un impianto fotovoltaico? Moltissimo. Per non parlare del processo di fabbricazione della stessa auto elettrica(o ad idrogeno) e dei materiali utilizzati per la produzione di batterie. Il processo di riciclaggio e soprattutto di smaltimento dei materiali è un altro grandissimo problema!. Secondo un mio modesto parere è un cane che si morde la coda. Fino a che non sostituiamo completamente i combustibili fossili con energie completamente rinnovabili, non possiamo parlare di seclta ecologica.
P.S. Sembro uno di quei 40-50enni che credono nel complottismo
P.P.S. Non avevo ancora letto gli altri commenti. L'espressione "è un cane che si morde la coda" non vuole essere un plagio ad altri commenti qui sotto, chiariamo :')
Hai perfettamente ragione e stai anticipando gran parte dei discorsi del prossimo video (un po' ti odio per questo 😂)
❤
C'entra qualcosa la bomba H con l'esplosività di cui parlavi all'inizio del video?
No, tranquillo. Quella di cui parlo io è una reazione chimica, mentre la bomba H si basa su una reazione nucleare!
Se ho capito bene l'auto a idrogeno emette vapore acqueo. Ma il vapore acqueo non è uno dei gas che più influisce all'effetto serra?
ma perché non passare direttamente al motore a scoppio ad idrogeno, magari abbinando l'elettrolisi?
Penso sarebbe utile capire e paragonare quanto costa (sia economicamente che a livello di inquinamento) produrre idrogeno che energia elettrica
Oddio come ho scritto! Spero si capisca 😁
@Andrea Bontempiinoltre l'idrogeno è più facilmente immagazzinabile e, come la benzina, faccio il pieno e riparto senza attendere i tempi di ricarica.
Sraà uno degli argomenti principali del prossimo video sull'idrogeno. Infatti è una questione molto affascinante! ;)
@Andrea Bontempi 'mbhe ... Anche le batterie non scherzano
So che certe auto termiche possono funzionare esclusivamente ad idrogeno nella maniera delle auto a GPL , ti risulta?
Ti fai un impianto idrogeno a parte ed poi la combustione mi pare sia stesso motore steso scappamento
Il vapore acqueo è pur sempre un gas serra. Se ne si altera la percentuale nell'atmosfera potremmo riscontrare qualche problema analogo a quelli di adesso.
La soluzione (secondo me) sta nell'elettrico tradizionale e la produzione di e. Elettrica in modo ecologico.
Però però anche in questo caso si hanno problimi ecologici (come ad esempio lo smaltimento delle batterie).
Secondo me una compresenza delle due tecologie al momento potrebbe essere un buon compromesso (consci del fatto che c'è un ottimo margine di miglioramento).
Il sospetto che ho sempre avuto anch' io: se avessimo troppe auto ad idrogeno..nebbia in Val Padana permanente?😬
Curiosità: negli anni 80, alcune vetture di formula1 miscelavano nella camera di scoppio carburante e acqua, ma solo per le proprietà di raffreddamento di quest'ultima.
voglio auto a flogisto e un dirigibile (ad He però)
Quindi se ho capito bene serve un serbatoio di idrogeno è uno di ossigeno?
Basta uno di idrogeno e l'ossigeno dell'aria
Peccato che chi parla di auto a idrogeno, dimentica due particolari: il primo è che il peso specifico dell'idrogeno è di 89 grammi al metro cubo, e quindi per avere l'equivalente del pieno di una Punto o di una Golf, occorre un pacco bombole industriale che pesa circa 17 quintali e occupa lo spazio di quasi due metri cubi, oppure dotarsi di bombole in grado di reggere una pressione di 1000/1500 atmosfere, con i costi e i rischi che comportano.
Il secondo problema, riguarda il costo. Per avere l' equivalente di un pieno da quaranta litri, che costa circa 65 euro, occorrono circa 140 metri cubi di idrogeno.
Contrariamente alla benzina, che è tassata in modo feroce, l'idrogeno paga solamente l'IVA, in quanto è un comunissimo prodotto industriale, venduto al suo prezzo di produzione.
Si parla di circa 2,5 euro + IVA al metro cubo, quindi i 65 euro della benzina, diventano i 350 dell'idrogeno. fate un po' voi .....
Ma perche' nessuno parla mai dell'auto elettrica a Celle di Flusso? La societa' NanoFlowCell ha presentato i suoi prototipi a vari Saloni dell'Auto, ma nessuno mostra di accorgesene. Eppure è una tecnologia rivoluzionaria..
L'automobile pare che produca complessivamente il 12% degli agenti inquinanti responsabili dell'effetto serra. Quindi perché non ci preoccupiamo di ridurre del 50% gli altri agenti inquinanti responsabili dell'88% del surriscaldamento anzi preoccuparci solo dell'auto responsabile appunto del 12%. Si pensi in primis all'industria poi agli aereoplani alle grandi navi ed infine ai camion ed agli autobus. Grazie
Posso alimentare un motore a combustione interna solo con idrogeno e ossigeno ?
Nel video viene fornito un dato interessante: "...il 12% dei gas serra in Europa sono prodotti dalle automobili". Sembra poco ma c'è da dire anche che se si parla di inquinamento in generale le automobili sono il principale produttore di PM10 quindi qui la percentuale sale e di molto. Ma se per assurdo tutte le auto in circolazione venissero sostituite da quelle ad idrogeno staremmo si rimuovendo quel 12% di gas serra ma che dire dell'abbattimento di PM10 prodotte ? Non sarebbero sostanzialmente le stesse visto che freni, pneumatici e asfalto sarebbero ancora li a produrle ?
Come ottenere l'aumento di potenza?
Complimenti... per me le auto elettriche porteranno più inquinamento, parlo del futuro smaltimento delle batterie
Vero fanno tanto danno sia prelevare le batterie creare un buco della cava ed poi il trasporto ed usando sia cellulare ed ulteriore sulle macchine elettriche su larga scala.
Prima di usare le macchine elettriche lo abbiamo fatto un buco grande come stadio figuriamoci con il sistema con le macchine elettriche nel mondo finiranno la materia prima.
Penso finiranno epoca delle macchine elettriche con batteria.
Penso che un futuro si dovrebbe inserire anche per idrogeno anche con il gas e GPL ho bio carburanti come alghe.
Non si dice diversificare nel portafoglio sui investimenti stessa cosa con le macchine.
Una parte elettriche, idrogeno gas e GPL ed anche andaria compresa.
Ed bio carburante come etanolo brucia ed non inquina aria rende motore pulito.
Ho produrre carburante con le alghe si produce di più che assorbe la co2 ed lo riamette fa il suo ciclo.
Ogni sistema ha vantaggi e svantaggi e stiamo solo spostando i problemi da una parte all' altra. I motori tradizionali a combustione interna (non a scoppio per favore sennò parliamo di esplosivi) sono macchine complesse, inquinanti e poco efficienti, ma i combustibili sono facilmente disponibili e trasportabili essendo liquidi. I motori elettrici, nelle varie tipologie, sono al contrario macchine semplici da costruire, quindi economici e con rendimenti ben più elevati; il problema è nell'alimentazione perché ogni metodo richiede tecnologie complesse e/o materiali costosi, anche se il litio è il 4° metallo per diffusione sulla crosta terrestre, ma concentrato in poche aree. Il problema inoltre con l'idrogeno è la sua produzione e soprattutto il trasporto, essendo una sostanza con un elevatissimo potere calorifico e facilmente infiammabile in presenza di aria e quindi di ossigeno (ci fanno anche una bomba e sfido chiunque a sentirsi tranquilllo con dei serbatoi di idrogeno sotto il sedere da 600÷800 bar). E poi producendolo per elettrolisi dell'acqua, che ne facciamo dell'ossigeno che si ottiene, anche se in quantità dimezzata?
Ma sta musica di sottofondo a che serve?
l'FR Project è un'altro modo di "usare" l'idrogeno nel settore automotive infatti il motore ibrido che ho progettato funziona elettrico e svariati gas compressi tra cui anche metano, gpl e idrogeno
salve ma nella cella c'è un elettrolita ? quale?
Secondo me va a finire che si dovrà tornare al carretto e muli! :-)
Ci sono anche cavalli, vacche,buoi, asini e poi elefanti, cammelli ecc. Li abbiamo sfruttati per millenni e gratis anche se non erano proprio accondiscendenti
Lei mi sembra preparato ma per se stesso, e non per dare spiegazioni di fisica o chimica .O meglio, come diceva Ainstain, che per fare comprendere un processo ,va reso semplice, oppure una cosa è comprensibile se la si sa spiegare in modo semplice come un gioco. Valentino
Se non sbaglio Toyota ha fatto un motore a scoppio dove il carburante é l'idrogeno gassoso, al posto del metano per esempio
Sarebbe interessante parlare della produzione di idrogeno tramite batteri
Ciao Diego,
Nel prossimo video parlerò anche dei vari modi di produrre idrogeno, focalizzandomi sull'elettrolisi, però se può interessare posso anche approfondire quello batterico in un video futuro! ;)
Complimenti Ruggero! Se ti capita di approfondire sui batteri magari tieni in considerazione questo articolo: "Hydrogen Production by the Thermophilic Bacterium Thermotoga neapolitana" molto interessante fatto da ricercatori italiani (lo trovi cercando su google). Saluti da un Biotech ;)
Scusate ma non si può produrre idrogeno tramite l'elettrolisi e mandarlo alla cella combustibile ed usare l'energia per far funzionare un motore elettrico facendo tornare lo scarto della Cella combustibile nel serbatoio della Cella elettrolitica creando così un circolo infinito di scomposizione e ricomposizione dell'acqua ?
magnifico, peccato il peso e la pericolosita' di circolare per strada con una bombola ad altissima pressione di idrogeno e una a fianco ad altissima pressione di ossigeno, spero che questo commento non lo legga l'isis
Sarebbe molto opportuno (quanto meno) dire con a massima chiarezza ciò su cui i sostenitori dell'auto a idrogeno glissano in modo non molto "lineare" e cioè che l'idrogeno non è una fonte di energia presente in natura, ma che è un"veicolo" di energia, né più né meno che un pezzo di filo elettrico, che a sua volta, se non è collegato ad una presa elettrica, (con una centrale elettrica dietro) non è di nessuna utilità.
L'auto a idrogeno sposta le emissioni dal tubo di scarico dell'auto al luogo di produzione dell'idrogeno, ma la quantità di CO2 prodotta non diminuisce di un grammo; l'elettrolisi dell'acqua è improponibile e non cambia il problema (l'elettricità è prodotta dal gas, a meno di non utilizzare centrali nucleari).
Altro argomento su cui in troppi glissano "elegantemente" è la spaventosa pericolosità dell'idrogeno, per giunta ad altissima pressione, considerando anche che il suo concentrato di energia è alcune volte quello della benzina (e lo stesso numero di volte) più pericoloso.
Ma non dobbiamo dimenticare anche la pericolosità dell'ossigeno necessario per alimentare le fuel cell
E gli stoccaggi? e il trasporto?
Anche sul piano dei costi tutti glissano, ma sono molto elevati.
Non basta bearsi nel dire che non c'è CO2 allo scarico, bisogna guardare alla globalità del problema.
Allora diciamo che l'unica vera energia alternativa è il risparmio; supponiamo che in Italia ci sia un asciugacapelli in funzione ogni 50 persone, costantemente; fa un milione di asciugacapelli in funzione.
Un milione di asciugacapelli in funzione fa 2 GW e richiede diverse centrali elettriche in funzione.
Stesso discorso per gli aspirapolvere, robot da cucina, grattuggie etc,.
Ma non sarebbe intelligente creare gruppi elettrogeni ad idrogeno che grazie alla produzione di vapore magari possono essere utilizzati per il riscaldamento o è poco efficiente?
Di per sé, usare corrente per produrre idrogeno per usare corrente è sconveniente. Nel prossimo video però, provo ad approfondire il discorso! 👍
@@RuggeroRollini se produco energia elettrica attraverso dei pannelli fotovoltaici ed, attraverso questa, tramite idrolisi produco l'idrogeno, non ho bisogno del metano e di produrre CO2. In questo modo utilizzo la luce del sole per produrre idrogeno. Il tutto con minore efficienza ma senza la necessità di utilizzare metano ma solo le celle fotovoltaiche ed un motore ad idrogeno.
Quindi non esiste il motore che scinde l’acqua per ottenere idrogeno?
So poco sull'argomento ma quello che ricordo dell'auto a idrogeno é una maggiore pericolosità in caso di guasto, altrimenti credo sarebbe (forse) la piú ecologicamente sostenibile.
Ora ho letto gli altri commenti molto ben informati, quindi confermo di sapere na sega, prendo appunti :3
Ahahah tranquillo! In effetti, i commenti di questo video sono molto competenti
E chi produce l’idrogeno? Con quale energia?
Ma il biodiesel?
Fatto con le alghe che si produce di più di altri sistemi.
Che assorbe co2 ed lo riamette fa il suo ciclo
Ci sono molti "geni" della meccanica automobilistica che inseriscono dei generatori di idrogeno collegati alle batterie delle auto per produrre idrogeno e ossigeno per "aumentare" le prestazioni delle auto. Nel prossimo video sfaterai anche questo mito? P.S. Complimenti per il video.
Parleremo in generale di come sia poco intelligente da un punto di vista energetico usare energia elettrica per produrre idrogeno per produrre a sua volta energia elettrica. Penso che il tuo esempio ci calzi a pennello! 😂
#wow🍄🍄🍄 se al Poli ci avessero fatto ascoltare le lezioni a suon di musica avrei ucciso i prof. Abbassala!!!
Se fosse stata una lezione non avrei messo la musica! 😉
Io non chiamerei auto elettrica in contrapposizione a auto a idrogeno: direi auto (elettrica) a batteria in contrapposizione a auto (elettrica) a idrogeno. Entrambe sono di fatto auto elettriche ed entrambe ottengono l'energia da una reazione chimica. Purtroppo la maggior parte della gente ormai è convinta che si tratti di due modi completamente diversi di generare il moto. C'è chi pensa anche a una sorta di motore a scoppio in cui nei cilindri viene fatto reagire l'idrogeno con l'ossigeno contenuto nell'aria.
👍
Domanda da totale profana: ma in caso di incidente con auto ad idrogeno ci sarebbe un maggiore rischio di esplosione?
Direi non particolarmente maggiore di quello solito. È stata messa molta attenzione nella produzione di serbatoi MOLTO sicuri. Però ovvio, il rischio c'è.
L idrogeno va ricavato dall acqua con l elettrolisi l elettricita per produrre l elettrolisi si deve ricavare impiegando sole e vento ovviamente dobbiamo attrezzarci parecchio.
#wow🍄🍄🍄 parecchi anni orsono le FERRARI di F1 provarono a miscelare acqua alla benzina chiedere a ING .Forghieri Mauro
Era nei turbo e non lo si faceva solo in F1: si inietta acqua nebulizzata nei cilindri ed era molto usato anche negli aerei di un tempo. Qui trovi la spiegazione it.wikipedia.org/wiki/Motore_ad_iniezione_d%27acqua
In realtà esistono, o meglio sono esistiti ma poi non se n'è fatto nulla, anche motori a pistoni classici a idrogeno. Una è stata messa anche in vendita, una BMW nel 2006 mi pare, funzionava anche a benzina. Il problema è immagazzinarlo l'idrogeno soprattutto.
Me lo ha fatto notare anche un altro ragazzo. Deve essere per quello che non ho trovato letteratura recente a riguardo. 😀
Innanzitutto ti chiedo perdono per la mia frase infelice. Fortunatamente conosco un po' il funzionamento delle fuel della. Ma ho perso alcune delle tue parole a causa del livello della musica. Se puoi remixarla non perderai gli uditori della seconda parte. I tuoi video li apprezzo molto. prosegui. Se passi da Milano potremmo farci una dose di CAFFEINA o TEINA
Figurati, non mi sono mica offeso. Per il prossimo video la abbasso di qualche decibel. Abito a Milano, per cui: volentieri!
Per me è il futuro lo considero meglio della elettricità
in poche parole con l idrogeno puoi fare andare tutto quello che vuoi
Il problema è che per avere l'idrogeno o scomponi l'acqua o scomponi il metano, e per farlo devi consumare la stessa energia che ricavi in seguito che però utilizzi per far andare un motore elettrico che spreca il 50% dell'energia
Però comunque un bel video e molto interessante
come prestazioni le auto elettriche sono il top, l'unico problema sono le batterie al litio
Una volta trapassata la membrana come fa l’idrogeno a legarsi all'ossigeno se non ha elettroni?
Per non inquinare si devono usare i cavalli/asini
Come Amish da America senza macchina senza elettricità, marciano solo legna per riscaldarsi.
Senza motosega senza diavoleria cose non moderne al antica
Ma se la tecnologia c'è già, come mai non vengono prodotte? I pro delle auto ad idrogeno è chiaro, ma ci deve per forza essere un contro, o sbaglio?
Ci hai visto lungo! Tutto argomento del prossimo video. Vediamo pro e contro di auto elettriche e ad idrogeno!
Sono terribilmente inefficienti rispetto alle elettriche, soprattutto se produci l'idrogeno via elettrolisi (ovvero in maniera pulita) ;-) Sono anche grosse, costose e complesse (cerca una foto di una Mirai dove si veda il pianale senza l'abitacolo).
Non spoilerare tutto il prossimo video
Ops! Comunque certi film o opere particolarmente belli si guardano a prescindere dal fatto che si conosca o meno la trama: lo stesso vale per i tuoi video ;-)
Hai chiesto la nostra opinione in merito però, quindi mi limiterò ad usare l'hashtag #amicidegliionidilitio, che non è altro che un raggruppamento di cui fa parte il famoso fan club #amicidelLiNiCoAlO2 (anche se recentemente stanno pensando di cambiare nome per prendere le distanze dal "Co") xD