La guerra fredda: un bipolarismo imperfetto. Conferenza del 23 ottobre 2019

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  • Опубліковано 16 лис 2024

КОМЕНТАРІ • 34

  • @veronicamarchetti4447
    @veronicamarchetti4447 5 років тому +8

    bellissimo intervento, come sempre. grazie professore, grazie di cuore

  • @antoniomerico534
    @antoniomerico534 5 років тому +3

    Quando son nato la guerra fredda era ormai da poco finita, ma è un periodo di storia così vicino, le cui conseguenze sono così attuali che mi affascina davvero tanto. Dopo cena guardo con calma il video, lo salvo in guarda più tardi 😊

  • @rossellamaugeri9383
    @rossellamaugeri9383 5 років тому +1

    Buonasera sig Matteo saudino
    Sono stanca ai principi che vorrei fare capire e suoi video sono la mia passione. Ma per ora non mi stanno aiutando a ragionare con le persone.

  • @carmelocaruso4550
    @carmelocaruso4550 Рік тому

    Grazie un'altra bella analisi

  • @occasorosa8379
    @occasorosa8379 5 років тому +3

    Nel 1973 feci un mese di "vacanza " in Polonia e constatai come si viveva li. Era la povertà. Nei negozi poca merce , code per comprare il pane . Gli ostelli della gioventù però erano pulitissimi e a prezzi ridicoli. Prima di partire lasciai jeans biro e tutti gli zloti che mi erano rimasti ad una ragazza che lavorava a Cracovia alla stazione ferroviaria. Mi abbraccio così forte che ancora lo sento. La sua lezione oggi mi ha riportato a quei giorni. La ringrazio moltissimo e di cuore. 💝💝💝💝💝💝

    • @panettonenatalizio4112
      @panettonenatalizio4112 5 років тому

      C'era povertà ed assenza di libertà. Quelle dittature erano, anche, peggio di quelle di estrema destra.

    • @sergiomauro4056
      @sergiomauro4056 4 роки тому

      😍😍

  • @danielagiurato3614
    @danielagiurato3614 4 роки тому +1

    Lezione STUPENDA!

  • @outofideology
    @outofideology 5 років тому +4

    Bella maglia! Grande intervento!

    • @outofideology
      @outofideology 3 роки тому

      @Dustin Walker I want only the t-shirt sweared by the teacher in this video.

  • @zoebianchi6796
    @zoebianchi6796 5 років тому +2

    Ho sempre pensato che la storia sia fondamentale per capire l'attualità politica d'oggi. Sentirla raccontata da lei, vale il doppio. 'Notte prof.

  • @pinoloru
    @pinoloru 5 років тому +1

    Tante grazie Prof.

  • @melaniacostantino9730
    @melaniacostantino9730 5 років тому +3

    Solo: eccomi all’ascolto 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻💐

  • @TridiComics
    @TridiComics 5 років тому +1

    Grazie.

  • @dionisio7719
    @dionisio7719 3 роки тому

    È sempre un piacere ascoltarla.. Stupendo intervento.
    Mi piacerebbe avere una riflessione concettuale sulle scelte dell'uomo, tra individualità occidentalizzata e collettivismo, visto però (forse a mio avviso) dall'apparato sovietico, come un errata interpretazione della relazione tra uomini. Lasciando da parte Nep e sistema capitalistico contrapposto alla statalizzazione dell'economia, c'è qualcosa di profondo che ha guidato l'essere ?
    Ciao. Grazie .

  • @mariorossi1067
    @mariorossi1067 5 років тому +3

    Io ho l'elmetto della Nationale Volksarmee ma, causa testone, non mi sta 😁!!
    Concordo pienamente con la definizione e la funzione della storia 👏!!!

  • @ubit491
    @ubit491 5 років тому +1

    Le voglio bene 😊😁

  • @Amos97
    @Amos97 5 років тому +1

    Dove si possono reperire le slide ?

  • @marcovaccari7276
    @marcovaccari7276 4 роки тому +1

    In realtà l'impero più grande nella storia era quello britannico. Ineccepibile sul resto

  • @panettonenatalizio4112
    @panettonenatalizio4112 5 років тому

    Lei parla dell'importanza della storia che deve servire da insegnamento per le nuove generazioni. Ed in questo le do ragione. Lei però parla mostrando una maglietta con scritto: "DDR". Ossia, lei indossa una t-shirt raffigurante il logo (se così si può dire) della Repubblica Democratica Tedesca. E' come se lei sponsorizzasse una dittatura. Se un professore si presentasse, a scuola, con una t-shirt raffigurante Benito Mussolini oppure con scritto: "NATO", lei che penserebbe??? Poi, dice che l'URSS non aveva intenzione di espandersi. Sicuro??? Nel novembre 1939 l’URSS attaccò la Finlandia; il trattato di pace del 1940 attribuì all’URSS gran parte della Carelia (su cui fu istituita la Repubblica Carelo-Finnica). Nel 1940 l’URSS si annetté i tre Stati baltici, che divennero repubbliche federate, così come la Bessarabia e la Bucovina settentrionale.

    • @MatteoSaudino
      @MatteoSaudino  5 років тому +1

      Ironia... Vintage suvvia

    • @panettonenatalizio4112
      @panettonenatalizio4112 5 років тому

      @@MatteoSaudino OK!!! L'importante è che racconti, ai ragazzi, anche gli orrori del comunismo oltre, ovviamente, a quelli del nazismo.

    • @riccardosmirnov5063
      @riccardosmirnov5063 4 роки тому

      L'URSS voleva espandersi ideologicamente. In Europa e nel mondo, dopo la grande rivoluzione del 1917, tutti erano ostili ai bolscevichi. La strage della guerra civile Russa ha distrutto l'enorme paese. Fino al 1922, una terribile guerra è stata combattuto in Asia, nell'Impero Russo distrutto, con i Giapponesi che arrivavano fino al Baikal, Vrangel, Kolchak e "stati" siberiani che si proclamavano indipendenti e anticomunisti e mercenari Bianchi (nemici dei Rossi) provenienti da tutti i paesi Europei e praticamente tutti feroci e senza pietà, come il barone Von Ungern, il "Barone Nero", per il quale i comunisti erano una infezione che doveva essere distrutta. Stalin si rende conto che l'URSS (vittoriosa sui Bianchi) non può fare la rivoluzione anche fuori dai suoi confini e sceglie il "comunismo in un solo paese". Per questo non si ha espansionismo Sovietico. Ma quando arriva Hitler tutto cambia. Finlandesi, Svedesi, Baltici, Polacchi, Romeni, Ungheresi, Bulgari, Iraniani, Turchi, hanno tutti ricevuto offerte da Stalin, perchè si prevedeva l'arrivo dei nazisti. Ovviamente hanno rifiutato tutti, tranne i Baltici, che hanno fatto concessioni. L'URSS attacca la Finlandia per modificare i confini a favore di Stalin e vince, ottenendo tutto quello che aveva chiesto per proteggere meglio Leningrado e Murmansk.