Fotografare in città

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  • Опубліковано 27 вер 2018
  • Le vacanze sono ormai un ricordo, ma non per questo la macchina fotografica deve restare nel cassetto: i luoghi in cui viviamo - e che spesso trascuriamo, essendo abituati a vederli - offrono una miriade di occasioni fotografiche, se soltanto impariamo a guardarli con occhi nuovi. Fotografare in città può diventare un’attività quotidiana, anche per chi svolge un’attività che non ha nulla a che fare con la fotografia. In questo video spieghiamo come fare, senza dimenticare le indispensabili raccomandazioni relative alle norme da seguire quando - come è inevitabile in città - si fotografano le persone.
    Come di consueto, le musiche di sottofondo sono composte ed eseguite da Luca Vittonetto - Dipartimento Suono Pubblico (dsp.weebly.com).

КОМЕНТАРІ • 108

  • @piermariourbani8937
    @piermariourbani8937 5 років тому +14

    Il suo modo pacato e di grande classe appassiona e fa' capire concetti anche complessi con una chiarezza rara. Complimenti

  • @mvculturalphotography
    @mvculturalphotography  5 років тому +29

    Molti mi scrivono chiedendomi perché io abbia insistito sulle normative di legge e sull'obbligo di esibire la liberatoria quando si pubblicano fotografie di persone.
    Mi sento quindi in obbligo di fare alcune precisazioni.
    1. E' inutile tirare in ballo Robert Doisneau, Cartier-Bresson, Robert Capa o Weegee, dicendo che loro facevano fotografie "rubate", e allora perché non possiamo farle noi.
    Tutti loro lavoravano per agenzie e testate giornalistiche, e nel video io ho detto - molto chiaramente - che la liberatoria non è necessaria quando la fotografia è pubblicata con finalità di informazione o documentazione.
    Quindi il fotoreporter, il giornalista, il professionista che lavora per un giornale o un'agenzia hanno tutto il diritto di pubblicare le loro fotografie (purché scattate con finalità informative o di documentazione) senza chiedere niente a nessuno.
    Diverso è il discorso per il dilettante, che non persegue finalità informative e all'attività del quale la legge pone - giustamente - dei limiti.
    2. La liberatoria è necessaria quando la fotografia si configura come un ritratto, cioè quando la persona è isolata dal contesto.
    Se fotografo una piazza con delle persone, anche riconoscibili, posso pubblicare la foto senza liberatoria (e cederla alle agenzie internazionali come immagine editoriale) perché il soggetto è la piazza con la gente e non un singolo individuo.
    Questa norma non è un'invenzione del legislatore italiano per vessare il povero fotografo, ma è condivisa da tutti i paesi civili (con ovvie, leggere sfumature), e anche dalle agenzie internazionali.
    Io lavoro per un mercato globalizzato, dove le regole sono chiare e semplici: se faccio un ritratto devo spedire all'agenzia, insieme alla fotografia, anche il JPEG della liberatoria firmata dal soggetto.
    Possiamo discuterne finché vogliamo, ma queste sono le regole oggi (non ai tempi di Robert Capa o Cartier-Bresson).
    3. Se il soggetto è un personaggio "pubblico" ripreso mentre sta svolgendo il lavoro che lo ha reso famoso, posso pubblicare la foto senza chiedergli nulla.
    Il problema è: un artista di strada che si esibisce, un artigiano al lavoro durante un mercatino dell'artigianato, l'insegnante di pilates che smuove le madame imbolsite sulla spiaggia di Rimini, il venditore di formaggi durante una fiera paesana, sono da considerarsi personaggi pubblici?
    Secondo me sì, e infatti io ho ceduto alle agenzie internazionali (e anche alle agenzie fotogiornalistiche italiane con cui collaboravo prima che scomparissero) diverse fotografie di questo genere (veri e propri ritratti ambientati), ovviamente con licenza "editorial".
    Ma non sono sicuro che tutti gli avvocati la pensino allo stesso modo, per cui - se l'artista di strada, il venditore di formaggi o la bella insegnante di pilates vi dicono che non vogliono essere fotografati - non insistete, a scanso di guai.
    A chi non fosse ancora convinto di quanto detto finora, e continui a sostenere “io non ho mai fatto firmare nulla e nessuno mi ha mai detto niente”, racconterò una storia vera (e triste).
    Nel 1950 Robert Doisneau scattò la sua foto forse più famosa, "Le baiser de l’Hôtel de Ville".
    L’immagine, pubblicata sulla rivista “Life”, diede al fotografo fama internazionale.
    Nel 1993 (quarantatre anni dopo!) i coniugi Denise e Jean Louis Lavergne dissero di essersi riconosciuti nel ritratto e pretesero parte dei compensi incassati da Doisneau per la vendita della fotografia.
    Doisneau smascherò i due imbroglioni, rivelando che la foto era stata “costruita”: per farla, egli aveva messo in posa due giovani aspiranti attori, Jacques Carteaud e Françoise Bornet, all’epoca fidanzati.
    Doisneau aveva poi regalato ai due, come compenso, una copia a stampa della fotografia.
    Ma la cosa non finì qui, perché madame Bornet approfittò della ghiotta occasione e fece causa a Doisneau per sfruttamento abusivo della sua immagine (monsier Carteaud, da vero signore, rifiutò di "trasformare una questione di fotografia in una faccenda di soldi").
    La causa si trascinò fino al 2005, quando il tribunale diede torto alla Bornet dichiarando che nella foto il suo volto non era riconoscibile.
    Ma Doisneau non poté assistere al concludersi della vicenda giudiziaria: era morto diversi anni prima.
    In ogni caso la Bornet non rimase a becco asciutto: vendette la stampa regalatale all’epoca da Doisneau, ricavandone un guadagno di 180mila Euro!
    La storia dimostra, se mai ve ne fosse bisogno, quant'è pericoloso pubblicare una fotografia senza chiedere al soggetto il suo consenso scritto.
    Dopodiché, ognuno è libero di comportarsi come crede.
    Ma mettiamola così: se qualcuno mi fotografa mentre bacio all'aeroporto una delle mie amanti, pubblica la fotografia e io sono riconoscibile, io lo querelo.
    Lui paga.
    E la storia finisce lì.
    Grazie per l'attenzione.

    • @angelomoretti1874
      @angelomoretti1874 3 роки тому

      Che palle!!

    • @jadielmarvin6725
      @jadielmarvin6725 3 роки тому

      I know im randomly asking but does any of you know of a tool to get back into an instagram account..?
      I was stupid lost the login password. I appreciate any tips you can offer me.

    • @gianluca75p91
      @gianluca75p91 2 роки тому

      @@angelomoretti1874 davvero!!!????

  • @marinor688
    @marinor688 2 роки тому +1

    Un video molto interessante, ma non è una novità, anzi direi la regola, ma soprattutto Io farei un plauso grosso come una casa al maestro che non solo ci spiega la buona fotografia, ma la integra con i risvolti di legge in materia di fotografia pubblica e non finisce qui, uno dei pochi che interagisce con i lettori, ma non solo con un like o pollicione su, ma argomentando dettagliatamente le risposte! E solo per questo merita un grosso applauso e ringraziamento.

  • @nmorelli
    @nmorelli 5 років тому +5

    Finalmente una persona competente e capace di una esposizione chiara e comprensibile. Complimenti!

  • @claudiomaccione4048
    @claudiomaccione4048 4 роки тому +2

    Michele lei e' veramente bravo. Ha una chiarezza nell'esposizione e un gran garbo nel divulgare che la rendono unico.

  • @gianluca75p91
    @gianluca75p91 2 роки тому +1

    Quando l'uso corretto dell'italiano torna ad essere oggetto di questa terra.
    Bravissimo

  • @Gabbuzzino
    @Gabbuzzino 5 років тому +2

    Una miniera di interessantissime informazioni e con una qualità ed uno stile divulgativo, poi, più unici che rari. Complimenti veramente, sig. Vacchiano.

  • @filipposecciani8070
    @filipposecciani8070 5 років тому

    Un “articolo” molto bello, ben curato, articolato, chiaro, affrontando l’argomento in modo organico e lineare. Grazie!
    Bello aver ritrovato l’artista insegnante e giornalista che ha scritto articoli estremamente interessanti già qualche tempo fa.

  • @ludovicadellicolli9102
    @ludovicadellicolli9102 5 років тому +2

    Grazie perche ha reso una perfetta spiegazione tecnica, umana. Il termine "compassione" ha assunto il suo vero significato. Grazie davvero e complimenti.

  • @giancavassa9968
    @giancavassa9968 4 роки тому

    Spiegazioni così chiare e semplici, ma al tempo stesso così interessanti se ne trovano davvero poche. Complimenti !!!

  • @paolorossi3230
    @paolorossi3230 4 роки тому +1

    Ho iniziato da poco a dedicarmi alla fotografia in maniera un po' piu' seria e i suoi tutorial mi appassionano davvero. Seguiro' sicuramente i suoi preziosi consigli

  • @marcodettori513
    @marcodettori513 5 років тому +1

    Anche questo tuo video è molto bello, chiaro, puntuale e realizzato con una precisa impostazione didattica.
    Il modo in cui spieghi I contenuti è molto fluido, merito anche di una splendida proprietà di linguaggio.
    Il tuo stile contribuisce ad una più ampia differenziazione dei video su UA-cam Italia attinenti alla materia fotografica.
    A mio avviso questo canale sforna dei contenuti ottimi, attendo il prossimo video con piena fiducia ed entusiasmo👍💪💪

  • @franciscotenese8948
    @franciscotenese8948 5 років тому +2

    molto chiaro e professionale con una punta poetica nelle tue foto e nella tua voce complimenti

  • @newseagull
    @newseagull 5 років тому

    Gran bel video, corredato da fotografie e spiegazioni all'altezza del titolo che (finalmente) non è di tipo "clickbait". Una piccola perla in un mare di video che passano e ... si dimenticano. Complimenti davvero !

  • @micheledeo8259
    @micheledeo8259 4 роки тому +1

    Molto competente,chiaro sulle spiegazioni ,conoscenza fotografica eccellente Grazie.

  • @Bertalberto
    @Bertalberto 5 років тому +1

    Dopo 50 anni di fotografia cerco sempre di applicare la prima regola che mi hanno insegnato: educazione e rispetto. Non ho mai avuto problemi con nessuno.

  • @nicolastasi5027
    @nicolastasi5027 5 років тому

    Un video molto interessante spiegato in modo semplice e facilmente comprensivo. Grazie.

  • @tommasoquacquaruccio4507
    @tommasoquacquaruccio4507 5 років тому +1

    Davvero molto interessante e istruttivo, la spiegazione è chiara e mi ha risolto diversi dubbi. :)

  • @grazianoeros
    @grazianoeros 3 роки тому

    Grazie per la finezza ,la competenza e la grande capacita' divulgativa ( veramente non comuni ) !

  • @claudiopella1530
    @claudiopella1530 5 років тому

    Come sempre "video spettacolo". Grazie!

  • @marcofratini3235
    @marcofratini3235 5 років тому

    Complimenti per il modo giusto di spiegare le cose.

  • @gianfrancodamasco9727
    @gianfrancodamasco9727 5 років тому

    Ho scoperto da poco il Suo canale e ne sono molto colpito. Sono un amante della foto e ho visto centinaia di video per imparare quel poco che mi sforzo di mettere in pratica tutti i giorni per sfamare la voglia di immortalare qualcosa di bello che possa emozionare. Ma fra tutti, Lei ha una capacità di parlare con le parole e con le immagini in maniera sempre pacata e con la massima competenza. Da nessuno ho mai sentito parlare di "umanità nella fotografia" e questo è un concetto che io condivido in pieno. La ringrazio per il tempo che ci dedica e per la mole di informazioni che sono contenute nei suoi video. Ma soprattutto la ringrazio per la passione che comunica con le Sue parole e le Sue immagini.

    • @mvculturalphotography
      @mvculturalphotography  5 років тому +1

      Grazie. Sono molto contento quando ricevo commenti come il suo, non soltanto perché solleticano la mia innata vanità, ma anche e soprattutto perché mi confermano che sto percorrendo una buona strada. La mia missione è divulgare e condividere la cultura della fotografia. Non è facile, ma incoraggiamenti come il suo mi spingono a continuare.

  • @leocrescente3295
    @leocrescente3295 5 років тому

    Àncora una volta grazie i tuoi video sono sempre interessanti da vedere e nei contenuti e sono sempre ben fatti

  • @federicodessardo9115
    @federicodessardo9115 4 роки тому

    Buongiorno è da poco che seguo il canale avendo sciopero per caso , sempre molto interessante grazie per l'impegno e la divulgazione

  • @andrealucente3525
    @andrealucente3525 5 років тому

    Grazie maestro, é sempre un piacere ascoltarla

  • @lucianolucca-barbero5705
    @lucianolucca-barbero5705 5 років тому

    Grazie per le spiegazioni molto professionali e interessanti.

  • @giannidigirolamo8868
    @giannidigirolamo8868 5 років тому

    Sempre fantastico!

  • @mvculturalphotography
    @mvculturalphotography  5 років тому +1

    Ho ricevuto via mail la notifica relativa a un commento fatto dall'utente @Nessunego, ma non vedo il suo commento su questa pagina. Poiché la sua domanda è interessante, mi dispiace non rispondere, pertanto la riporto integralmente qui di seguito, dopo risponderò.
    Scrive l'utente: "Evidenzio una criticità: per la Legge Italiana per pubblicare una foto di una persona che sia il soggetto della foto, serve la liberatoria. Le agenzie di stock accettano tali foto come "editoriali" senza liberatoria, tuttavia il processo tramite cui si forniscono tali foto alle agenzie di stock (che prevede che tali immagini vengano caricate dal fotografo mediante un programma apposito o inviate tramite internet all'agenzia di stock e quindi pubblicate sul loro sito internet per gli eventuali acquirenti) costituisce già una pubblicazione di tali foto. Quindi per la Legge Italiana, fotografie che rappresentano un soggetto principale sprovviste di liberatoria non possono essere cedute ad agenzie di stock, indipendentemente dalla modalità (editoriale in questo caso) con cui esse rivenderanno l'immagine al cliente finale. Pareri in merito?"
    Rispondo.
    La questione è sottile, al limite del cavillo legale, per cui credo che bisognerebbe sentire un avvocato specializzato.
    Secondo me, però, l'invio di una fotografia a un'agenzia non costituisce pubblicazione, nel senso che la fotografia non viene sottoposta all'attenzione del pubblico.
    Fino a quando la fotografia non sarà approvata, la vedranno soltanto gli ispettori dell'agenzia. Quando l'approveranno, l'immagine potrà essere pubblicata come editoriale e comparirà (in quel momento, ma non prima) sul sito dell'agenzia. Da quel momento in poi varranno le regole internazionali a cui l'agenzia si conforma.
    Mentre ci siamo, evidenzio un altro problema che mi è stato posto (non su questa pagina ma in altre occasioni): se un cliente dell'agenzia acquista un'immagine editoriale e poi la usa per scopi commerciali, chi è il responsabile? Qualcuno può rivalersi sul fotografo?
    La risposta è no: se il fotografo dimostra che la foto è stata ceduta come editoriale e l'agenzia l'ha venduta come tale, la responsabilità è solo del cliente finale, che non è stato ai patti e ha violato gli accordi contrattuali presi con l'agenzia al momento dell'acquisto.

  • @gerardosantoro5265
    @gerardosantoro5265 3 роки тому

    Argomento molto interessante ; illustrato bene e con professionalità

  • @giusepperiggi1343
    @giusepperiggi1343 3 роки тому

    E' un vero piacere ascoltarla. Grazie.

  • @ciriacocapobianco6688
    @ciriacocapobianco6688 2 роки тому

    Bel video, mi piace la sua etica, complimenti, una buona giornata.

  • @romanomazzucato
    @romanomazzucato 5 років тому

    Bel video, complimenti. Condivido pienamente la tua posizine nei confronti delle foto rubate. Tutte le persone fotografate DEVONO avere pari dignità e godere dello stesso rispetto. Sto pensando alle tante foto, spesso di bambini, che molti amatori raccolgono durante viaggi organizzati in Africa e che trovi esposte in mostre collettive o spesso anche inviate a concorsi. Idem per foto di clochard, rubate per strada; e magari il "fotografo" si lamenta pure se viene coperto di insulti o se il soggetto gli lancia contro pietre o altro. Tuttii soggetit meritano RISPETTO. Grazie per averlo così fermamente sottolineato.

    • @mvculturalphotography
      @mvculturalphotography  5 років тому +1

      La cosa peggiore è andare nei paesi poveri e offrire denaro in cambio dell'immagine. In questo modo non facciamo altro che esportare una mentalità molto "occidentale", secondo cui tutto può essere oggetto di commercio, persino la propria immagine.

  • @poseidon116
    @poseidon116 5 років тому

    Da appassionato di storia della mia città fotografo esclusivamente monumenti (sono a livello amatoriale degli amatoriali colla mia modestissima D3100) ed evito sia veicoli e persone che, per dire, “sporcano” la visione del monumento. Non amo fotografare persone le uniche eccezioni sono le Processioni. Le foto di famiglia per esempio sono pochissime. Invece ho amici che pur avendo attrezzature milionarie passano il tempo a fotografare persone rubacchiandone le espressioni cosa che detto in camera Caritas mi è parso sempre un atteggiamento miserevole. Complimenti per il Suo canale che ho scoperto al Mattutino. Colla presente le porgo i miei omaggi.

  • @FrancisAndRo
    @FrancisAndRo 5 років тому

    wowww!! sono mesi che guardo video di fotografi, chi con 10 mila chi 100 mila iscritti ma non mi sarei mai aspettato di trovare il mio preferito youtuber cosi per caso e con solo 3000 iscritti, sicuramente perché da poco hai iniziato a postare video regolarmente. Ti auguro di tanta fortuna con il tuo canale e da oggi hai un iscritto in più. PS: ancora sono veramente a zero ma almeno ho deciso che macchina comprare, la Leica M10 ahahah scherzo. Ho deciso di prendere una panasonic gx80 ed usare per un po' l'obiettivo in kit per capire se mi andrà bene il 25mm f1.7, sempre della panasonic. Avrei voluto una fuji, amo il preset acros, ma per adesso sia per motivi economici, gli obiett. lumix costano davvero poco, sia per la leggerezza che mi permetterà di portarla in giro quasi sempre per non parlare della possibilità di fare video di un certo livello, lo stabilizzatore dual ecc. Il sistema 4/3 non sarà il top per la fotografia ma per uno che fa foto col telefono il salto è enorme . Ciao a tutti

    • @mvculturalphotography
      @mvculturalphotography  5 років тому +1

      La tua Panasonic ti riserverà molte soddisfazioni. E non rammaricarti di non avere la Leica M10: non è la macchina che fa la fotografia, ma il fotografo.

  • @pisel74
    @pisel74 5 років тому

    Grazie mille..Molto interessante.

  • @francescobasti
    @francescobasti 4 роки тому

    Innanzitutto complimenti per il video ricco di informazioni utili e interessanti. La seguo da qualche giorno, e non ho potuto fare a meno di iscrivermi al canale. Tant'è che sto guardando i video un po' più datati. Concordo pienamente con il fatto di entrare in contatto tramite un saluto, un sorriso, una parola, o con qualsiasi cosa con una o più persone da ritrarre, ma da appassionato di street photography vorrei chiedere come posso fare a non perdere il "momento decisivo" per alcune situazioni? Grazie mille in anticipo e ancora complimenti.

  • @antonioarico1061
    @antonioarico1061 5 років тому

    Sei un grande 🏆

  • @henry947
    @henry947 5 років тому

    bel video... grazie!

  • @davidecomoni8468
    @davidecomoni8468 3 роки тому

    Grazie a te!

  • @iz2igl
    @iz2igl 5 років тому

    Forse Te l'ho scritto, forse no, ma è bello alla sera ascoltarTi mentre riposo dopo un giorno di lavoro. Una voce piacevole e pacata che spiega molto semplicemente ma con sicurezza concetti non sempre elementari. Nulla odio di più dello straccivendolo che a compensare la scarsità di contenuti rimedia alzando il volume del microfono e assumendo pose ed atteggiamenti improbabili. Vai per favore avanti così perché è un piacere poterTi ascoltare.
    Grazie

    • @mvculturalphotography
      @mvculturalphotography  5 років тому +2

      Grazie a te, caro Riccardo, per le tue parole. Sono lieto che il mio lavoro serva a facilitare il tuo rilassamento oltre che a saziare la tua voglia di approfondire i concetti della fotografia. Un mio vecchio zio, napoletano colto e raffinato, amava dire: "La ragione e il buonsenso parlano. L'ignoranza e il torto urlano". Fin da bambino cerco di adeguarmi a questo - per me fondamentale - insegnamento.

  • @mvculturalphotography
    @mvculturalphotography  3 роки тому

    Ricevo la notifica di una domanda di @Renato Nappa, ma non riesco a visualizzarla sulla pagina di UA-cam e quindi non posso rispondere.

  • @umbertosbrozzeri4198
    @umbertosbrozzeri4198 3 роки тому

    Grazie molto interessante

  • @pierodangeli90
    @pierodangeli90 2 роки тому

    Grazie a Lei

  • @ginchicarlo
    @ginchicarlo 4 роки тому

    Sei il capo

  • @emiliedixneuf8228
    @emiliedixneuf8228 2 роки тому

    La sua voce è molto piacevole.

  • @marcofurioperini3345
    @marcofurioperini3345 5 років тому

    Buongiorno, ho ascoltato con molto interesse questo suo intervento, condivido pressochè tutto, in particolare la parte in cui esplicita il suo pensiero sull'etica, sull'approccio che è opportuno avere con i soggetti nella street-photography. Unico punto che non condivido, è quando sostiene che le fotografie "rubate" non sono belle fotografie. Se così fosse, non avremmo avuto Cartier-Bresson e tanti altri grandi fotografi simili a lui, non crede? Grazie. Marco

    • @mvculturalphotography
      @mvculturalphotography  5 років тому

      In realtà ho detto "È raro che una fotografia rubata diventi una buona fotografia". Non ho detto che è impossibile. Certamente non è impossibile per maestri come Salgado o Cartier-Bresson. Ma può essere impossibile per un fotoamatore (categoria alla quale i miei tutorial sono dedicati), come del resto è facilmente osservabile guardando molte delle foto di street che i dilettanti postano in rete. Anche se si tratta di un genere molto popolare, non è detto che si tratti di un genere facile, né dal punto di vista tecnico, né da quello estetico e compositivo. Scattare e scappare genera, nella maggior parte dei casi, delle solenni schifezze. A meno che, ovviamente, non si sia un professionista specializzato nel genere. Infine, come ho già scritto rispondendo a un altro quesito, Robert Capa, Cartier-Bresson o Weegee lavoravano per agenzie e testate giornalistiche, e di conseguenza avevano tutto il diritto di pubblicare fotografie di persone senza dover chiedere alcuna autorizzazione. Il fotoamatore non deve garantire il diritto di informazione, perciò può fotografare chi vuole, ma per pubblicare la foto deve produrre una liberatoria. Questo non vale solo in italia. Io lavoro per un mercato internazionale globalizzato, le cui regole sono molto chiare. Se faccio un ritratto, devo spedire all'agenzia, insieme alla fotografia, anche il jpeg della liberatoria firmata dal soggetto. Questa è la regola oggi, possiamo discuterne finché vogliamo ma di lì non si scappa. Cordiali saluti.

  • @leoaki78
    @leoaki78 5 років тому

    Oltre che per i contenuti vengo qua anche per le musiche di apertura e di sottofondo.
    Da qualche tempo in qua purtroppo sono sempre più corte. un saluto Michele

    • @mvculturalphotography
      @mvculturalphotography  5 років тому +1

      Puoi trovare le musiche di Luca Vittonetto sul suo sito dsp.weebly.com.

  • @FedericoBee
    @FedericoBee 3 роки тому

    Buongiorno e grazie degli spunti. Una domanda sull'etica: avere un ok orale all'uso etico di una fotografia (parlo di uso etico consapevole di cosa sia senza furberie o forzature) piuttosto che una carta scritta che in realtà vincola molto il soggetto (diritto a tempo illimitato di utilizzo della sua immagine se non erro) può essere una via etica per operare? Immagino non abbia alcun valore legale ma volevo restare confinato all'etica in questa domanda. Grazie

    • @mvculturalphotography
      @mvculturalphotography  3 роки тому

      Eticamente basta il consenso orale, legalmente no. Questo vuol dire che la fotografia non sarebbe commerciabile, ma nemmeno pubblicabile. Se la persona fotografata mi querelasse, come potrei dimostrare che mi aveva autorizzato a scattarle una fotografia?

    • @FedericoBee
      @FedericoBee 3 роки тому

      @@mvculturalphotography sono d'accordo e restavo sull'etico. Dubito che qualcuno che compare in questi video in contesti così la querelerà mai. Trovo eccessivamente invadente avere o dare il diritto di utilizzo di immagine a vita. Molto più di una foto. Personalmente non firmerei mai proprio per maggiore tutela mia. Un mezzo paradosso. Almeno parlando di contesti oggettivamente non ambigui o dannosi per l'immagine di nessuno. Grazie

  • @marco.trerotola.filmmaker
    @marco.trerotola.filmmaker 4 роки тому

    Empatia Compassione... 👍👍👍

  • @poseidon116
    @poseidon116 5 років тому

    Ottimo lavoro, sono proprio gli appassionati di ferrovia che hanno perennemente problemi con la Polfer per la citata legge.

  • @marcosala4298
    @marcosala4298 5 років тому

    Prima di tutto i complimenti per i Suoi video, veramente ben fatti e chiari, poi vorrei porre una domanda: se non ho capito male io, si può evitare l'autorizzazione anche quando una persona è soggetto della foto ma non è riconoscibile dagli estranei, ovvero è riconoscibile solo da parenti e amici, è corretto quello che ho scritto? Grazie in anticipo per la risposta.

    • @mvculturalphotography
      @mvculturalphotography  5 років тому

      Tutto dipende da DOVE si pubblica la foto. Se l'immagine è inserita in un contesto destinato a un pubblico circoscritto e chiaramente identificato (ad esempio un album di matrimonio, una pagina web protetta da password, un quadro o poster affisso all'interno di un club riservato ai soli soci), allora si può fare, perché la foto sarà vista da un pubblico conosciuto e controllabile. In questo caso non si parla di pubblicazione, ma ma di uso privato.

    • @marcosala4298
      @marcosala4298 5 років тому

      Michele Vacchiano Intanto grazie della risposta, però volevo chiarirmi meglio, perché temo non l'abbia fato bene: intendo quando il soggetto non è ben identificabile in foto, ovvero ad esempio in profilo leggermente inclinato dalla parte contraria della fotocamera o di spalle, cioè quando il soggetto, anche di spalle, è riconoscibile da un amico o parenti ma non da estranei (o altro esempio banale quando si coprono gli occhi con banda nera per togliere riconoscibilità al pubblico), in questo caso , mi pare, e ripeto mi pare, di aver capito che non occorra autorizzazione. Spero d'esser stato più chiaro io stavolta e mi scuso se la domanda non lo è stata.

    • @mvculturalphotography
      @mvculturalphotography  5 років тому +1

      Chiedo scusa, forse sono io a non aver capito. In effetti, se il volto del soggetto non è riconoscibile (ma ovviamente un parente stretto o un amico potrebberlo riconoscerlo da altri particolari o da sue caratteristiche) la fotografia può essere pubblicata.

  • @lostish
    @lostish 5 років тому

    Buongiorno Michele, seguo sempre con molto interesse e avidità di imparare i suoi video.. La ringrazio! A mio parere dovrebbe mettere un microfono durante il commento e la presentazione dei video per rendere più omogeneo in termini di volume il suo parlato😊👍

    • @mvculturalphotography
      @mvculturalphotography  5 років тому

      Grazie della dritta. Mi sto attrezzando :-)

    • @lostish
      @lostish 5 років тому

      Grazie a lei per i contenuti che dona 👍

  • @blenderguy3250
    @blenderguy3250 5 років тому +1

    Vivi a torino, vai a Champoluc e sei andato a Barcellona!!! Sembrano le mie foto se non si guarda la qualita.. hahaha

  • @1477747878787
    @1477747878787 2 роки тому

    Una delle tante ragioni per cui fotografo i paesaggi, a parte questo la città è si interessante ma lo sarà tra qualche decennio scattando oggi ovviamente
    Il passare del tempo rende interessante le automobili le persone I vestiti il traffico le pubblicità oramai perdute nella memoria, Vivian Maier non faceva altro che fotografare qualsiasi cosa nella sua città e il risultato è che ci ha regalato delle foto classiche molto affascinanti anche perché le regole che c'erano al quel tempo non erano al livello nostro di adesso per quanto riguarda le persone
    Concludendo la Street foto odierne nelle nostre città sono abbastanza ripetitive e noiose. Un saluto 🤝

    • @mvculturalphotography
      @mvculturalphotography  2 роки тому +1

      In effetti è difficile rendere originali gli scatti fatti in città.

  • @gfirrincieli91
    @gfirrincieli91 5 років тому

    Grazie mille per il video, molto interessante come sempre. Avrei una domanda: solitamente scambia qualche parola con i soggetti prima o dopo aver scattato la foto?

    • @mvculturalphotography
      @mvculturalphotography  5 років тому +3

      Prima chiedo sempre il permesso di scattare la fotografia, soprattutto se si tratta di un soggetto isolato (come un artigiano al lavoro o il venditore in un mercato). Ovviamente non lo faccio se sono in mezzo alla folla o se le persone che compaiono nella foto sono lì per caso e non costituiscono il soggetto principale. Quasi sempre cerco di dimostrare interesse per quello che la persona sta facendo in quel momento, anche perché capire bene di che cosa si sta occupando mi aiuta ad attualizzare meglio la fotografia e a sottolineare gli aspetti importanti del mio reportage.

    • @gfirrincieli91
      @gfirrincieli91 5 років тому

      @@mvculturalphotography Concordo pienamente con quanto dici, ma non diventa un po' difficile quando si è all'estero e non si parla la lingua del posto?
      Non ti nascondo che fino ad ora raramente ho chiesto il permesso di fotografare un soggetto, e infatti il tuo video mi ha offerto un nuovo punto di vista sulla comunicazione tra fotografo e spettatore

    • @mvculturalphotography
      @mvculturalphotography  5 років тому +3

      Anch'io non sempre parlo la lingua dei paesi in cui viaggio, ma spesso basta indicare la macchina fotografica con un sorriso, e il più delle volte la risposta è cordiale e collaborativa. Anni fa, in Francia, durante un mercatino di artigianato locale, ho visto un artigiano del legno al lavoro. Gli ho chiesto (per fortuna parlo correntemente il francese) se potevo fotografarlo mentre lavorava. Mi ha risposto, quasi commosso, che ero il primo a chiederglielo, mentre tutti gli altri non facevano che sparargli il flash negli occhi senza nemmeno una parola e poi se ne andavano. Da lì è nata un'interessante conversazione: io mi sono interessato al suo lavoro, lui si è interessato al mio, e così mi ha dato il permesso di realizzare un intero reportage presso il suo laboratorio, per seguire tutte le fasi di lavorazione dei suoi manufatti. La gentilezza paga.

    • @gfirrincieli91
      @gfirrincieli91 5 років тому

      @@mvculturalphotography seguirò I suoi consigli!

  • @Eli666Ms
    @Eli666Ms Рік тому

    grazie, ora mi è chiaro ciò che chiedevo sotto al video delle sagre!

  • @amoremiodiprovincia
    @amoremiodiprovincia 5 років тому

    mi sembra di ricordare che anche la fotografia degli edifici (cosa inevitabile in città) sia regolamentata, al pari di quanto succede con le persone. Signor Vacchiano, potrebbe per favore darci la sua spiegazione, chiara e oggettiva, in merito? Penso che sia un aspetto altrettanto importante.

    • @mvculturalphotography
      @mvculturalphotography  5 років тому +1

      Può trovare una spiegazione esauriente qui: www.imago-roverfotoclub.it/foto_edifici.html. Ricordo comunque che nessuno può opporsi alla ripresa fotografica di un edificio, a meno che non si tratti di obiettivi sensibili (caserme, aeroporti, stazioni, zone militari). La legge parla sempre e comunque di "pubblicazione", con o senza fini commerciali. Tutti sanno che la Tour Eiffel di notte è protetta da un diritto d'autore, non per la torre in quanto tale, ma per gli apparati di illuminazione, che sono considerati opera d'arte: "Le varie illuminazioni sono soggette al diritto d'autore e ai diritti di commercializzazione del marchio. L'utilizzo di tali immagini è soggetto a richiesta preventiva da rivolgere alla Société d'Exploitation de la Tour Eiffel". Questo non vuol dire che non la si possa fotografare (migliaia di turisti lo fanno quotidianamente), ma che bisogna pagare i diritti se si vuole pubblicare la fotografia. Quindi, quando io fotografo un edificio e il custode mi dice con arroganza che non lo posso fare, io rispondo ok, chiama i carabinieri che li aspettiamo insieme. Poi, è ovvio che bisogna agire con un minimo di buonsenso. Con i tempi in cui viviamo, anche io mi potrei insospettire se qualcuno fotografa la facciata di casa mia. Ma spesso basta parlarsi con sincerità e cordialità per fugare ogni dubbio. Lo stesso vale per le vetrine dei negozi o addirittura i banchi del mercato. A Innsbruck, durante i mercatini di Natale, un espositore si è arrabbiato perché io fotografavo le sue casette di legno e le sue palline di Natale. Non capisco perché se la sia presa con me e non con tutti gli altri turisti che stavano facendo la stessa cosa (ok, io avevo un'aria e un modo di agire forse più "professionale"), evidentemente temeva che fossi un concorrente che voleva copiargli le idee. Ma secondo me il suo era comunque un abuso: nel momento in cui accettava di esibire i suoi lavori, accettava anche che venissero non solo visti, ma anche fotografati. Grazie per l'attenzione che ha dedicato al mio lavoro.

  • @pinotino6349
    @pinotino6349 Рік тому

    Belle foto

  • @marcoferrari3482
    @marcoferrari3482 5 років тому

    Apprezzo molto il suo modo pacato di spiegare. Questo è un canale dove non "si urla". Molto bene. Vengo però ad una domanda, da appassionato di street photography: lei in solo momento, dicendo che per una corretta comunicazione in fotografia, occorre una corretta comunicazione tra soggetto e persona, ha letteralmente "spazzato via" decine di grandi fotografi di street che hanno fotografato in primo piano persone e delle quali liberatorie non c'è traccia alcuna. Quasi, potremmo dire, un 50% delle fotografie mondiali. Non voglio arrivare a parlare di foto di Bruce Gilden il quale effettivamente a parte la sua bravura, lavora davvero ai limiti dell'etico, ma ci sono tanti altri fotografi. Non pensa che il suo punto di vista eccede quindi in altro senso?

    • @mvculturalphotography
      @mvculturalphotography  5 років тому +2

      Grazie per la domanda, davvero stimolante. Dicendo quello che ho detto non ho inteso spazzare via nulla e nessuno. Ho semplicemente illustrato il mio punto di vista e il mio modo di lavorare, che non deve necessariamente essere condiviso. Ho anche detto, però, che la liberatoria non è necessaria quando si fanno fotografie per motivi di cronaca o per esigenze di informazione. Weegee, Cartier-Bresson, Robert Capa o Robert Doisneau lavoravano per agenzie e testate giornalistiche, avendo perciò tutti i diritti non solo di fotografare, ma anche di pubblicare le fotografie senza chiedere niente a nessuno. Inoltre, io lavoro per un mercato ormai globalizzato, dove le regole sono chiare e semplici: se faccio un ritratto devo spedire all'agenzia, insieme alla fotografia, anche il JPEG della liberatoria firmata dal soggetto. Punto. Possiamo discuterne finché vogliamo, ma queste sono le regole oggi (non ai tempi di Robert Capa o Cartier-Bresson). In alternativa, posso spedire fotografie in cui compaiono delle persone (ma non veri e propri ritratti, che richiedono comunque la liberatoria), cedendone i diritti con la clausola "editorial use only". Cordiali saluti.

  • @AndreaDiSomma
    @AndreaDiSomma 5 років тому

    Apprezzo molto i tuoi video, apprezzo molto il tuo stile così lontano dalla spettacolarizzazione tipica di UA-cam.
    Ho una domanda molto specifica che riguarda le manifestazioni (politiche e culturali).
    Molto spesso scattando durante questi eventi mi concentro sulle persone, se posso ci scambio due parole, ma non sempre è possibile, e non c'è il tempo (o l'occasione)per chiedere di firmare liberatorie.
    In quel caso come ci si regola per la legge? Se volessi raccogliere quelle foto in un libro fotografico (autoprodotto) come mi regolo?
    (Come stile sono sempre rispettoso, non fotografo persone con le dita nel naso, ad esempio 😁)
    Se vai sulla mia pagina instagram.com/andrediso/ e scorri un po' puoi vedere cosa intendo. Ci sono foto del pride, manifestazioni femministe, di migranti... Cosa dice la legge in quel caso, per questo genere di foto?

    • @mvculturalphotography
      @mvculturalphotography  5 років тому +1

      Ho visto la tua galleria (complimenti per le foto) e ho capito il tuo genere. La risposta è semplice: se i volti sono riconoscibili, è necessaria la liberatoria. Se pubblichi le foto in un libro, è molto probabile che non accada nulla, che nessuna delle persone ritratte compri il libro, e se lo comprano magari sono anche felici di comparirvi. Ma se trovi il pignolo che quel mattino ha litigato con la moglie e ha voglia di attaccar briga, allora non te la cavi. Soprattutto durante le manifestazioni politiche, i pride o i cortei femministi, molti non gradiscono che la loro presenza venga pubblicizzata e quindi sono molto attenti. E non sempre il permesso verbale è una garanzia che ti mette al riparo da grane future. Dopodiché, è ovvio che puoi valutare fino a che punto valga la pena di correre il rischio, ma se qualcuno ti fa storie, la legge è dalla sua.

  • @AS-iw6iz
    @AS-iw6iz 5 років тому

    Ciao, ho un dubbio circa la pubblicazione delle foto. Se fotografo a teatro (quando è consentito ovviamente), i personaggi che svolgono la rappresentazione sono soggetti alla normativa oppure questo è un caso assimilabile al "calciatore durante la partita"? Anche se gli attori/personaggi non sono propriamente attori/ballerini/musicisti professionisti?

    • @mvculturalphotography
      @mvculturalphotography  5 років тому

      Per pubblicare fotografie scattate durante uno spettacolo ci vuole l'autorizzazione di chi lo ha organizzato.

    • @AS-iw6iz
      @AS-iw6iz 5 років тому

      Grazie mille. (in realtà avevo chiesto all'organizzatore se era consentito fare foto e mi aveva detto sì, ma non ho un documento)

  • @Danyel76
    @Danyel76 4 роки тому

    Ciao Michele. Ho iniziato a fare un pò di street da poco, mi piace moltissimo ma mi sento in difficoltà a fotografare le persone in volto per cui evito. Cosa mi dici se invece non fotografo le persone in volto ma di spalle? Volendo pubblicare la foto ad es su Instagram avrei comunque bisogno di liberatoria? Grazie per il tuo prezioso lavoro anche per noi semplici amatori🖤

    • @mvculturalphotography
      @mvculturalphotography  4 роки тому +2

      Fotografare le persone di spalle non necessita di alcuna liberatoria, perché il volto non è riconoscibile.

    • @Danyel76
      @Danyel76 4 роки тому

      @@mvculturalphotography Grazie mille👋🙏

  • @Claudio10656
    @Claudio10656 3 роки тому

    Buongiorno Signor Michele
    A proposito di liberatoria, qualche mese fa seguendo uno dei tanti video su UA-cam del quale però non ricordo chi lo aveva pubblicato, parlavano anche di utilizzare il cellulare per registrare un breve video nel quale veniva chiesto al soggetto fotografato l'autorizzazione a postare sui social la foto scattate
    Cosa mi può dire in questo caso ? E' effettivamente valido il video fatto come liberatoria ? Se lo fosse ci risparmierebbe di portarci dietro un ipotetico blocco di liberatorie da fare firmare ed il video ottenuto potrebbe essere salvato nella stessa cartella dove verrebbero scaricate le foto eseguite
    Grazie per la risposta

    • @mvculturalphotography
      @mvculturalphotography  3 роки тому +1

      Sinceramente non ho mai sentito parlare della possibilità di registrare direttamente il consenso della persona ritratta. Bisognerebbe chiedere a un avvocato. A rigor di logica, dovrebbe avere la stessa validità di una liberatoria scritta e firmata (senza contare che non sarebbe falsificabile). Purtroppo, almeno per ora, le agenzie internazionali chiedono ancora la liberatoria scritta e firmata (inviata sotto forma di file JPG insieme alla fotografia).

  • @sorinpop65
    @sorinpop65 2 місяці тому

    Il mio commento e l'ennesimo Grazie !

  • @antoninomacaluso2094
    @antoninomacaluso2094 4 роки тому +1

    Mi spingono a migliorare.....sei modesto....anche se, un mio docente a Bari....disse che ,nn si finisce mai di imparare......
    Mi chiedo, cosa ti manca ancora.....Ti seguo da tempo, vuoi per la tua preparazione e la pacatezza della tua comunicazione.....
    Solo gente preparata a mio avviso riesce a comunicare pacatamente...Permettimi un paragone di comunicativita' pacata ...ho conosciuto personalmente e dialogato con Andreotti ....pacato, rispettoso di tutti....e grande comunicatore.......Ti incantavi a sentirlo....✌🏻✌🏻

  • @zorkima
    @zorkima 5 років тому

    scusa ma l'uso del cavalletto su suolo pubblico non è vietato? Così ho sentito su varii video...ciao

    • @mvculturalphotography
      @mvculturalphotography  5 років тому +1

      No, non è espressamente vietato dalla legge. Può essere limitato da singoli regolamenti comunali, ma se un tutore dell'ordine ti fa storie, chiedigli chiaramente di indicarti a quale articolo di legge (o del regolamento locale) si riferisce. Poi, ovviamente, bisogna usare il buonsenso. A Firenze, in Via dei Calzaiuoli, gremita all'inverosimile durante le festività di Ognissanti, ho visto un bel tomo che fotografava la sua ragazza con tanto di cavalletto, intasando il traffico pedonale e rischiando di far inciampare qualcuno. Ma se si evitano simili comportamenti irresponsabili, di solito nessuno ti dice niente. Leggi qui: www.michelevacchiano.com/tip/tip_luglio_2016.shtml

    • @zorkima
      @zorkima 5 років тому

      @@mvculturalphotography si certo sempre il buon senso ed educazione. Grazie x la risposta chiarificatrice.

  • @marcoblondus3204
    @marcoblondus3204 5 років тому

    argomento interessante, tornando alle riviste di gossip, devono chiamare i loro legali ad ogni uscita delle foto? come se la cavano?

    • @mvculturalphotography
      @mvculturalphotography  5 років тому

      Prima di tutto le riviste di gossip si appellano all'articolo della legge 633 che autorizza il fotoreporter a riprendere chiunque senza obbligo di liberatoria per esigenze di informazione. Poi, bisogna tenere conto del fatto che i personaggi dello spettacolo hanno bisogno di pubblicità. E per loro la pubblicità è anche (a volte soprattutto) gossip. Parlino pure male di me, purché ne parlino. L'esigenza di rimanere sempre visibili li porta anche a rinunciare di rivalersi su chi ha sparlato di loro (se ci pensiamo, certi articoli sono al limite della diffamazione!), perché questo fa sì che la gente continui a vederli, a parlare di loro nei saloni delle parrucchiere, a cliccare sui loro profili social, a seguire i loro preogrammi televisivi. E' un mondo strano, con le sue regole che - grazie al cielo - non sono le nostre. Grazie per il suo commento.

    • @marcoblondus3204
      @marcoblondus3204 5 років тому

      @@mvculturalphotography grazie dell spiegazione. Si, meno male che non sono le nostre regole, anche se, pensandoci, credo chi la retribuzione di un fotoreporter da gossip sia diverso da quello di un fotografo normale, diciamo.

  • @MikeAscione081
    @MikeAscione081 10 місяців тому

    Mi farebbe piacere sapere i settaggi, giusto per poter fare un confronto. Grazie

    • @mvculturalphotography
      @mvculturalphotography  10 місяців тому +1

      Spazio colore Adobe RGB, bilanciamento del bianco automatico, qualità RAW, visualizzazione del display con istogramma RGB, ISO nativo del sensore, priorità ai diaframmi, sempre controllando il tempo impostato dalla macchina, treppiede o appoggio stabile, flash quando il primo piano è abbastanza vicino o per il fill-in diurno. Ma soprattutto attenzione continua a quello che accade intorno.

  • @ivanandreoletti
    @ivanandreoletti 22 дні тому

    la minox la tengo tuttora in tasca pure io

  • @AVPROJECT1
    @AVPROJECT1 5 років тому

    Dal punto di vista legale avrai sicuramenye rsgione ma artistico, permettimrlo,no. La storia della street photography è stata creata da artisti che riraevano persone nella loro spontaneita, non in pose artificiali. La vita di strada non la si puo congelare con un "scusi...posso?". Purtroppo pero la legge non lo consente

    • @mvculturalphotography
      @mvculturalphotography  5 років тому

      Intanto le leggi attuali sono più restrittive di quelle in vigore ai tempi di Robert Capa o Cartier-Bresson. Inoltre, loro lavoravano per agenzie e testate giornalistiche, e come ho detto molto chiaramente nel video, chi lavora con finalità di documentazione o informazione non è tenuto alla presentazione della liberatoria. Diverso è il discorso per il dilettante, al quale giustamente la legge pone delle restrizioni. Queste regole sono più o meno uguali in tutti i paesi. Anche le agenzie internazionali pongono dei limiti: se nell'immahgine ci sono persone o proprietà riconoscibili, la foto può essere ceduta per esclusivo uso editoriale.

    • @AVPROJECT1
      @AVPROJECT1 5 років тому

      La fine della street photography.....solo immagini di strade vuote o sorrisi dritti in camera stle selfie...chi nn lo fa di professione ha poche possibilita di ritrarre la vita a meno che non vada nei paesi del cosidetto terzo mondo. Ovvio che non scrivo questo per entrare in polemica con te. Anzi mi iscrivo al canale. Ciao

    • @mvculturalphotography
      @mvculturalphotography  5 років тому

      Non sarei così pessimista. Dopo tutto la street photography è fatta soprattutto di ambienti con persone, e molto meno di ritratti veri e propri. E le foto di ambiente con persone possono essere pubblicate senza problemi e senza dover chiedere niente. Grazie per l'iscrizione al canale.

    • @AVPROJECT1
      @AVPROJECT1 5 років тому

      Michele, mi riferivo a situazioni dinamiche, scene di vita. Comenque è un tema interessante specialmente per chi vorrebbe capire il come quando e perche dei limiti del lavoro. Grazie per I video.