Ciao e grazie per i tuoi video con ottime spiegazioni scientifiche. Io ho 54 anni e ho un cbr1000rr 2004 quindi nessuna elettronica e ci vuole la testa! In curva vado piano sempre perché in strada non si sa cosa trovi e cosa non vedi in curva. E poi andiamo sempre in due sulla moto. La teoria ti salva la vita. Grazie ancora!
Ottimo video. A nio avviso le curve strette e imprevedibili su strada si affrontano meglio senza spostare il sedere, perché ti danno più printezza di reazione e più rapido e facile cambio direzionale. Curvoni larghi e visibili: fuori tutto il culo. Ma sono rari, su strada.
Mi piacciono davvero molto le spiegazioni con le leggi della fisica: l'ho studiata e la uso anche per il mio lavoro. Ho tuttavia una perplessità sull'affermazione: "spostandoci verso l'interno aumentiamo il nostro peso". Spostandoci verso l'interno spostiamo sì il baricentro a cambiamo il punto di leva e quindi quello che sarà l'equilibrio e il comportamento del sistema, ma la nostra massa non cambia. Se peso 70kg, sempre saranno 70kg, in qualunque posizione io sia. Inoltre lo spostarsi con il corpo verso il centro curva serve, detto in soldoni, a far piegare meno la moto evitando si far arrivare a far lavorare le gomme alle estremità laterali (sugli spigoli) dove l'impronta a terra potrebbe essere compromessa compromessa.
Video molto ben fatto. Guido una V Strom 1050 (manubrio abbastanza largo) e in gioventù ho fatto motocross, la mia memoria muscolare ha conservato l'impostazione di guida fuoristradistica anche su strada: guidando mi rendo conto che tengo il busto prevalentemente eretto o comunque lo piego poco all'interno della curva, se è necessario cambiare repentinamente l'inclinazione della moto lo faccio di braccia (a sx o dx che sia). Questa impostazione mi dà maggiore controllo, mi è utile per schivare buche, correggere improvvise perdite di aderenza, percorrere curve dall'asfalto disastrato, piantare improvvisamente i freni in curva. Ovviamente in situazioni diverse, tipo curvoni veloci, sposto molto di più il corpo all'interno quasi "appendendomi" con la gamba esterna alla sella, ma senza sporgere eccessivamente la testa proprio per quello che dici nel video, ossia avere maggiore visibilità dove serve. In pista e con una moto pià stradale molto probabilmente guiderei in modo diverso.
Sono molto perplesso. Spostare il peso del corpo verso l'interno curva consente di piegare la moto DI MENO ed è proprio quello che serve su strada in caso di scarsa aderenza ed anche in caso si debba frenare di colpo per evitare un ostacolo...per fare una curva in sicurezza sul bagnato ad esempio, rimanendo belli dritti e alti con tutto sotto controllo come dici tu, bisognerebbe piegare pochissimo e di conseguenza andare pianissimo (e non ho nulla in contrario rispetto a questo saggio comportamento, ma poi bisognerebbe spiegarlo agli automobilisti figli di buona donna che ti tampinano a 5 metri di distanza e che rischiano di passarti sopra).
Ciao Lorenzo, ottimo spunto, è un dubbio più che legittimo assolutamente. Tieni conto che tutto questo discorso è pensato per la guida in strada, quindi l'angolo di piega sarà più che sufficiente. L'obiettivo è invece avere una posizione di guida che ti permette di essere reattivo al massimo e poter reagire a qualsiasi imprevisto potesse presentarsi in strada!effettuare una frenata di emergenza in fase di piega con il peso tutto spostato interno curva è decisamente più "pericoloso" che effettuarla con il busto dritto e quindi con i pesi non sbilanciati
@@onlyforbikers un conto è TUTTO un conto un 30% c'è na bella differenza! bisogna sempre e comunque a velocità superiori a 50kmh, spostare il corpo DENTRO la curva! che poi sia solo uno spostamento minimo di culo o solo uno spostamento di corpo o tutti e due ma in modo moderato, non importa! su strada va più che bene! ma consigliare di fare il contrario porti la gente a fare l'album panini nel muro! in quella posizione ti devi piegare molto di più! finendo la gomma o cmq tenendola al suo limite di spalla...è la caduta più comune
@@DavideSpagnolo Esatto complimenti hai espresso le mie stesse frasi a un idiota che insisteva col fatto che spostare il peso anche solo un po' non serve a nulla... Basta fare una prova rialzando la moto a centro curva mentre si è in piega col culo spostato e senza per vedere la differenza... Quello fermo seduto in centro probabilmente va contro il guard rail e rischia anche di piegare molto di più e inoltre è molto meno reattivo!!!
Diciamo che se in strada, quindi non in pista dove si deve correre, se si ha il bisogno di uscire col corpo verso l'interno curva per tenere la moto più dritta significa che quella curva la stiamo affrontando troppo velicemente. Poi va bene quello che dici, corpo all'interno moto più dritta = più tenuta per curve veloci, ma in strada ci sono molti più ostacoli e situazioni impreviste che in pista. Più tenuta non sempre vuol dire piu sicurezza, tirando le somme un corpo in asse moto è un compromesso giusto a velocità adatte ovviamente.
Sposo il tuo commento e quando arrivo alla corda il mio casco si avvicina allo specchietto interno ovviamente non è la posizione estrema delle motogp e se c è qualche ostacolo improvviso ho sempre il freno dietro e poi posso spingere sul manubrio per raddrizzare la moto, ma se io piego ed il mio Busto è all esterno come faccio a raddrizzare la moto...solo spingendo sulla pedana esterna ma è motocross e non guida su strada.
E pensare che al liceo odiavo la fisica ed invece oggi resto incantato ad ascoltare come delle formule matematiche possano essere applicate alla vita di tutti i giorni! Bravo gran bel video
A parer mio, in pista sia con Motard che con superbike nella guida estrema la curva andrebbe “spigolata”. Utilizzando la forte compressione sull’ anteriore durante la staccata, la porzione di gomma che aderisce al suolo diventa per forza di cose maggiore, offrendo una più ampia superficie di appoggio. In tal modo, si rimane piegati ad una angolazione massima per meno tempo, che è un vantaggio. Quindi si può dire con certezza che, una traiettoria “arrotondata” è spesso controproducente rispetto ad una traiettoria “spigolata”. Se parliamo di guida in strada, è tutto diverso. Come hai detto tu, più si tiene dritta la moto e più si ha la sicurezza di frenare senza cadere.
Video con un ottimo intento, gli argomenti trattati sono quelli giusti... a mio parere però le conclusioni/affermazioni a cui si arriva sono errate. Apprezzo molto l'impegno e la voglia di chiarire deferminati concetti, analizzandoli meglio credo potrai fare un ottimo lavoro. Curioso di vedere altri tuoi video, vado!
Dipende molto dal tipo di moto e dal tipo di sella,quello che sostieni non puo' essere una regola applicabile a tutte le moto,comunque solitamente su strada si rimane centrali seguendo la piega,con una stradale leggera con la sella molto scorrevole si deve e si puo' scivolare anche verso l'interno acendo molta probtezza nel risalire
Marquez non alza la gamba per spostare le masse ma per raddrizzare la moto cosa che rimane più difficile se sei tutto buttato al centro curva ma che con quella tecnica riesce comunque a fare .
Vorrei correggere quanto da te detto al minuto 3.35 circa il baricentro. Tu dici che il baricentro dato da moto+pilota è all'incirca altezza serbatoio e che questo si alza quando il pilota si alza sulle pedane. Questo è errato ed anzi succede esattamente il contrario. Quando un pilota si alza sulle pedane il baricentro si abbassa in quanto tutto il peso del pilota non è più sulla sella ma si concentra molto più in basso sulle pedane, abbassando appunto il baricentro del sistema moto - pilota. Difatti in enduro si guida per la maggior parte in piedi proprio per cercare di tenere il baricentro quanto più basso possibile. Tranne questa inesattezza trovo i tuoi video molto interessanti e divertenti. Continua così
In generale, a mio modestissimo parere, su una moto moderna su una strada "normale" il limite non è la velocità concessa dalla ciclistica e dalle gomme, ma quella concessa dagli occhi e dal cervello. Se il limite sono occhi e cervello, la ciclistica non dovrebbe aver bisogno di essere aiutata _più di tanto_ con il corpo. A un certo punto si raggiunge il limite dove il limite della ciclistica e il rischio annesso è dominante, ma non credo trovare quel punto sia così frequente come molti motociclisti vorrebbero fare intendere.
E soprattutto quando sentite un rumore metallico ( voi pensate sia la pedalina ), ma in realtà è il perno del cavalletto laterale che fa leva e solleva la ruota posteriore . Il vostro attrito volvente se ne va e voi proseguite per la tangente . ( Chiaramente dipende da che moto avete ) .
Bel video tecnico,complimenti 👍 Io conosco la pista da amatore e la strada, su un bel curvone a sinistra con visuale piena di può anche andare fuori, altrimenti meglio spostarsi poco . Mi accorgo anche che in strada spesso nelle curve a destra la mia testa va a cercare visuale a sinistra per vedere cosa c'è dietro la curva . Stare più centrati in sella su strada lo preferisco, mi sento più pronto a correggere in caso di imprevisto .
In realtà le moto con molti cv tipo MotoGp compiono una curva tendenzialmente piu' lenta per poter raddriizzare la moto il prima possibile sfruttando cosi' tutta la potenza in uscita
Sì, in motogp in molte curve si tende a spigolare la traiettoria, specie prima di un rettilineo, perchè sono dei dragster... ma le altre classi usano traiettorie più rotonde via via che i cavalli a disposizione sono di meno. Le motogp cmq spigolano meno dei motard e cross, vedi curva 4 del Buddh circuit, che fanno in massima piega ma alla minima velocità possibile, infatti molti sono cascati dentro la curva per via delle forze verticali spiegate nel video. Su strada infatti bisogna stare attenti alle rotonde, che se ci si entra con poca velocità è pericoloso piegare
Però anche moto da velocità molto potenti prediligono la tecnica della spigolatura piuttosto che percorrere una traiettoria tonda e favorire velocità di percorrenza a centro curva. Mi sbaglio? Poi una curiosità: sei ingegnere per caso?
Giustissimo! 😌 Moto tipo mille supersportive prediligono la spigolatura in quanto anche con loro è molto più utile sfruttare tutta la potenza che riescono a darti in accelerata rispetto alla percorrenza in curva, quindi meglio entrare forti in staccata e metterla dritta il prima possibile per dare quanto più gas si riesce ! Come mai la domanda dell'ingegnere? 😜
Ciao Danny. Dipende sempre da che tipo di naked hai secondo me! Se hai una moto che come punto forte ha l'accelerazione, allora ti conviene spigolare per metterla dritta il prima possibile e dare gas per uscire forte dalla curva. In caso contrario ti conviene andare di percorrenza curva per non piantarti in uscita nel momento in cui dai gas.
Scusa , tutto molto bello , ma io ho semopre saputo che spostando il peso all'interno curva , la moto piega meno ed è di cons. Più sicura , quello che dici tu vuol dire usare di più la gomma e la moto stessa .poi se hai una motard va benissimo ma con un Tiger per esempio , se non uso il peso del corpo non faccio le curve...
Ciao Flavio, grazie per il commento! Il mio discorso vale per una guida in strada ovviamente, dove per affrontare una curva basta già un angolo di piega di 40° facilmente raggiungibile anche senza portare il peso interno e senza stressare la gomma 😁 Quello che dici tu è giustissimo, infatti in pista si sposta il peso più interno per avere la moto più dritta possibile e quindi dare più gas per andare più veloci ... in strada non serve, la velocità che si ottiene con questo tipo di guida "più dritto" e più che sufficiente per avere un buon passo ed essere nei limiti. Quindi concludendo, il punto del discorso è avere una guida PER STRADA che predilige la sicurezza in caso di pericolo improvviso. 😎✌️
Credevo che il piede esterno non centrasse ma che Marquez recupera la caduta creando per un brevissimo momento una nuova forza d'attrito con il ginocchio interno .poi sempre con il ginocchio va a preme verso il basso e poi cerca ,creando con il gas nuovo grip, di acquistare velocità per poi radrizzare la moto
Giustissimo Antonietta! Sicuramente è un insieme di cose che poi portano quel risultato, certamente si aiuta anche spingendo con il ginocchio a terra in modo da raddrizzare la moto
Per i miei 38 anni e direi 24 di guida su strada nn concordo. Hai meno angolo di piega spostando il corpo quindi sei molto più sicuro xchè sei meno sul limite della gomma. Inoltre in curva devi guardare dove vuoi andare mica esterno alla curva, questo conta e null'altro. A pari velocità se si sta fermi in sella come in un sistema statico avrai molto più angolo quindi maggiori rischi. O a pari angolo devi diminuire la velocità di percorrenza. P.s. il carico per voltare e chiudere meglio lo dai anche entrando frenato e al limite pelando il post. Che poi li dipende da 1000 fattori. Si può riassumere in sensibilità del pilota. Dipende anche da moto a moto, dallo stato delle gomme, etc etc.
Ciao Angelo, grazie per il commento. A parer mio però, per strada qualunque curva è più che affrontabile senza alcun impegno, difficoltà o stress gomma, anche senza buttarsi con il peso interno curva. Un angolo di 40° (e anche meno) ti permette di affrontare tutti i tipi di curva in velocità e restando ben al di sopra del limite di una gomma. Appurato questo, va da sé che in caso di pericolo rialzare solo la moto piuttosto che busto+moto (situazione di peso interno curva) rende il tutto più efficace e veloce, e quindi sicuro. Per il discorso del guardare dove si va, senz'altro è una cosa giusta ma purtroppo oramai si confonde la guida in pista con quella in strada. Premetto che io giro anche in pista, e lì si che guardo l'uscita curva, ma in strada, con asfalto imperfetto, incroci e imprevisti vari, lo sguardo preferisco averlo il più ampio possibile senza limitazioni! NOTA: Io non parlo mai di sguardo esterno curva, dico solo che stare dritti ti da una visuale più ampia rispetto a stare basso e interno curva inevitabilmente. Quando dici "entrando frenato e al limite pelando il post" penso che tu parli di pista, perche per strada non c'è bisogno di entrare frenato ne tanto meno al limite ;) Spero di aver risposto a tutto!
@@onlyforbikers no no ... Parlo anche per strada.... O vado veramente in modalità città dove ho 8000occhi oppure se faccio un passo lo faccio così. Fine. Ogni volta che nella vita di anni e anni mi son detto ok vado come un pirla per godermi il paesaggio ho sempre rischiato di stendermi. Se invece guido come si deve guidare tutto ok. P.s. non vedo dove sia il problema di velocità quando si è un po' appesi alla moto nel rialzarla in tempo zero. Correzioni capita di farne purtroppo per auto fuori mano o asfalto che "non ti piace passarci sopra li xchè sporco ..". Io non ho mai avuto questi problemi. E giro con la multi v4s che non è un fuscello.
Ognuno ha il suo pensiero senz'altro. La cosa che però mi sento di chiarire è che non condivido quella che tu definisci un'andatura "da pirla", per il resto ognuno ha il suo modo di guidare, basta però che nel momento in cui entri come dici tu "frenato e al limite" perchè tu "un passo o lo fai cos' o non lo fai" , non fai male a nessun'altro ;) Tutto qui!
@@onlyforbikers ho scritto entrando frenato e al limite pelando il freno posteriore, non entrando frenato al limite nel senso .. al limite. Guarda questo è il mio punto di vista dagli anni di guida che ti ho detto e non mi sono mai fatto male ne ho fatto male a qualcuno. . . Purtroppo m sono rotto una costola invece sui kart 10 giorni fa. 😭
hummm allora tutto bello ma consigliare di guidare su strada con il corpo dall'altro lato della curva, significa far stampare nel muro tante persone XD. se mi permetti, portare il peso dal'altro lato o cmq completamente centrale, fa si che per fare la stessa curva con la stessa traiettoria a parità di velocità, la moto debba essere più inclinata rispetto a spostare il corpo su interno curva! è questo è uno dei principali errori dei principianti su strada! che causa cadute su cadute! si tiene la moto al limite di gomma nonostante non serva! non tenendosi margine di battistrada qualora per esempio si imposti unaa curva che non si conosce che poi improvvisamente chiude di più! a quel punto il neofita di turno spesso e volentieri proverà a piegare di più e a chiudere il gas ma essendo a limite di gomma ecco che boom arriva a terra.... bisogna fare una distinzione chiara tra strada e pista questo si ma ciò non significa che bisogna guidare in quel modo su strada!! (se non a bassissime velocità tipo 0-40 è molto utile guidare diciamo alla motard proprio perchè la MG è più preponderante rispetto all'effetto giroscopico della ruota e l'assenza di forza centrifuga) su strada: NON bisogna esasperare lo spostamento del corpo per tanti motivi su strada: visibilità (e questo l'hai detto) sicurezza ( spesso si supera la linea della carregiata con il corpo inutilmente) e anche altre cose. quinsi su strada muoversi come su pista ma diciamo al 30% di quello che si farebbe su una pista! poi tu hai una XR e come me che avevo la tracer 900 (tipologia simile) sono moto che tendono a nascondere l'utilità di muoversi in sella! essere dei pali sulla sella non va bene nemmeno in strada e fanno ridere quelli che su strada alla fine del passo di montagna, si guardano le gomme dicendo oh le ho chiuse! quando appunto sono dei pali sulla sella...senza capire il pericolo che stanno correndo.... traiettorie in pista: dipendono dal tipo di moto! più la moto è grossa più si spigola più la moto è piccola più si fanno curve tonde e non il contrario! le moto grosse fanno cagare in percorrenza! e si spigola per sfruttare la frenata possente per poter riadrizzare il prima possibile per aprire il gas e sfruttare la potenza! mentre su un 300 o cmq su moto piccole che non hanno un motore potente, si cerca di sfruttare l'agilità e la percorrenza della curva! hai del potenziale sicuramente ma occhio a ciò che dici.
Ciao Davide, grazie del commento super esaustivo, è sempre bello potersi confrontare con qualcuno! Ti faccio una premessa, oltra la XR io ho una R1 pista e sono il tipo da gomito a terra, ma qui nel video il discorso è tutt'altro. Ti rispondo subito e ti dico che non ho mai detto di guidare facendo le curve con il peso esterno curva, sarebbe da folli! Il punto è avere una posizione meno estremizzata, che serve esclusivamente per cercare la velocità in curva quando su strada NON NE ABBIAMO ALCUN BISOGNO, e che ti permette in caso di pericolo di rialzare la moto immediatamente o effettuare un cambio di direzione veloce. Al minuto 6.50 io esprimo chiaramente il punto del video: dico infatti che abbiamo trovato il modo per andare veloci in curva, ovvero spostare il peso all'interno, MA che questo metodo NON è CONSIGLIATO IN STRADA, infatti sul 100% delle strade (con velocità da codice o poco più) un angolo di piega inferiore a 40°/35° è più che sufficiente ... e per fare una piega così non serva buttare il peso all'interno curva assolutamente! Quindi prediligere una guida che "sacrifica" la velocità in curva ma ti da dei tempi di reazione maggiori rispetto ad un possibile imprevisto, è certamente consigliabile! Spero di essermi spiegato bene, fammi sapere che ne pensi!
@@onlyforbikers si certo sono d'accordo e quindi sarai d'accordo con le cose che ho detto 👍 più che altro appunto consiglierei di dire di non estremizzare lo spostamento del corpo piuttosto che non farlo proprio proprio per il discorso di avere più margine di gomma. la mia ragazza con una r3 è scivolata proprio per questo problema su strada! andava piano ma la curva chiudeva ancora ed essendo praticamente dritta sulla moto, apppena ha provato a chiudere di più la gomma dietro è finita 🤦 se fosse stata ben messa in sella con il corpo spostato avrebbe avuto molto margine di gomma. per fortuna andava piano e non si è fatta nulla né lei ne la moto. su strada nessuno va sui passi di montagna a velocità codice sarebbe una noia mortale 😅 si va allegri ma sempre in sicurezza, con margine e appunto a velocità consone non esagerate. cmq ti scrivo in questo momento da una pista 😂 sono intutato e sto aspettando il mio amico costantemente in ritardo 😂 adesso ho una ninja 1000 sx 😊
Un pochino di fisica l'ho studiata e qualcosina di guida della moto me ne intendo... sinceramente credo ci siano parecchi concetti inesatti! Le uniche cose che condivido sono: - la definizione delle forze in gioco - su strada bisogna andare piano, di conseguenza, è inutile portare il corpo all'interno. Sul resto secondo me c'è un po di confusione onestamente 😅
Ciao Yari, grazie del commento! Premetto che ovviamente tutti i concetti cerco sempre di semplificarli al massimo in modo da renderli "usufruibili" anche da chi la fisica non l'ha mai studiata. Detto questo mi interessa molto sapere su cosa non ti trovi, un confronto costruttivo è sempre cosa buona eheh :D
@@onlyforbikers Perchè in piedi il tuo peso lo scarichi sulle pedane, che sono più in basso rispetto alla sella, dove scarichi maggiormente il peso se sei seduto. Anche per questo motivo in off viene più facile controllare la moto in piedi. Saluti.
Ottima spiegazione....da piega...ehm....comunque io sintetizzo così....su strada aperta al traffico,e specialmente su carreggiate strette,il piegare in curva con il corpo letteralmente appeso alla moto stessa verso l'interno curva,x me,ha del ridicolo oltreché del folle(visto che se la velocità non fosse elevatissima,si cadrebbe x terra all'interno appunto...) su strade strette soprattutto, la piega e la traiettoria migliore(che significa rimanere rigorosamente a dx della linea di mezzeria!!!!! sia in entrata ma soprattutto in uscita!!!!...)si ottengono addirittura con la guida enduristica!!!!e cioè con la moto inclinata ed il pilota invece dritto ......buone pieghe a tutti!!!!
Guarda, ti porto un esempio fresco fresco di viaggio di 4k km tra le curve della Sardegna e via fino in istria, itinerari con tratti rettilinei in minoranza e la maggioranza delle curve che mi sono ritrovato costretto ad effettuare in posizione centrale dritta avendo una birsa da serbatoio. In questa posizione devi piegare qualche grado in più a parità di condizioni di velocità e asfalto e ti accorgi del vantaggio di poter accompagnare il busto e il sedere verso l'interno perché riduci l'angolo di piega e ti si crea un margine di sicurezza più ampio da gestire a fronte di una potenziale minor reattività del guidatore... Quale scegliere? Visuale permettendo io preferisco avere la moto meno inclinata perché la guida diventa più facile e redditizia. Poi ognuno ha la sua moto, le sue peculiarità e alla fine l'importante è applicarle al meglio e anche provare il vice versa con moderazione e gradualmente.
Bel canale, ma sui contenuti ci sono grosse imprecisioni, la forza di gravità non si cambia, mai. Spostando il peso verso l'interno, non cambi la forza di gravità, e di attrito, ma cambi l'inclinazione della moto, quindi aumenti la coppia agente sulla moto, data dal braccio tra centro di massa (dove agisce l'inerzia, o forza centrifuga) e centro di resistenza (dove agisce l'attrito ruota-asfalto). Tale coppia si somma all'effetto giroscopico dovuto alla conservazione del momento angolare del sistema ruota-moto. Se inclini in generale con gomme stradali invece riduci la forza resistente totale, perché riduci la superficie di contatto, e quindi la forza di attrito massima raggiungibile in piega è data dall' aderenza massima x l'area (ridotta) di contatto. Ma ne hai bisogno, per girare, ecco perché in pista questa fase è il più possibile ridotta!
Eh teoria ottima, il problema nasce quando ti si chiude la vena, quando qualche Valentino dei poveri ti infila mentre stai per entrare in curva "passeggiando" e da lì alla curva successiva, in maniera involontaria, hai già fatto la staccata della vita appeso verso l interno curva per restituire il favore e ristabilire l ordine 😂
Ciao luca, dalla treccani: Gli articoli lo e gli sono ormai adoperati solo nei registri più sorvegliati e formali dell’italiano parlato e scritto. E visto che qui si parla tra amici direi che va più che bene ✌️😉
Credo che il video sia riferito ad uno stile di guida tranquillo e turistico e credo che non fosse da spiegare che per andare a lavoro per affrontare curve normali in sicurezza non serva aprire il ginocchio o uscire con il corpo tutto fuori… senza considerare che dipende molto anche dal tipo di moto
Dato che si parla di stabilità su strada, di massa, accelerazione di gravità e forza centrifuga e centripeta, coefficienti di attrito ecc... Sarebbe interessante riflettete sulla corsa delle case costruttrici a fabbricare moto sempre più leggere e potenti e cosa comporta ciò nella guida in strada. Ormai abbiamo raggiunto un rapporto peso potenza di 1:1 per molte sportive carenate e scarenate. Io ne ho provata qualcuna e non trasmettono molta sicurezza. O meglio, personalmente mi danno più confidenza le moto di pari potenza ma con molti più kg. Poi devo specificare che non tutte sono così, in alcuni casi probabilmente hanno fatto un ottimo lavoro sulla distribuzione delle masse.
Ottimo spunto luca! Conta che le supersportive attuali superano anche il rapporto 1:1 e da questo anche ne scaturisce l'utilizzo sfrenato dell'elettronica, oramai indispensabile se si vuole guidare davvero forte uno di questi missili attuali!
Ciao Vito, dato che imparare è sempre bene, mi potresti dire su cosa non sei d'accordo. Magari io e tutti quelli che hanno visto e commentato questo video potremo imparare qualcosa di nuovo 😁✌️
La conclusione è sbagliata. Chiaramente in strada non si esce dalla moto in maniera estrema come si fa in pista ma comunque si DEVE spostare il peso all'interno. Lo scopo è a pari velocità di avere un angolo di piega inferiore. Meno angolo di piega meno rischio di perdita aderenza. Per quanto riguarda il cambio di direzione la questione è la qualità tecnica del movimento che si fa.
Ciao Jack, grazie del commento, però ti dico che non condivido. Senza polemica e in tutta serenità ti rispondo che lo scopo in strada non è di andare forte, e quindi il paragone che fai "a pari velocità" non sussiste. Per strada la priorità deve essere la sicurezza, assolutamente, anche a discapito della velocità ma ovviamente nei limiti del concesso, certo se fai una curva a 10 all'ora diventa pericoloso. In conclusione il tuo DEVE in maiuscolo non lo condivido affatto 😅✌️
L'accelerazione centrifuga è =V²/r!! Punto e basta...non va moltiplicata per nulla, sono già m²/s. Al massimo la puoi moltiplicare per la massa per ottenere la Forza Centrifuga, ma non la puoi moltiplicare per un'altra forza, non ottieni nulla... Se perdi grip mentre percorri una curva è r (raggio della curva) che schizza a infinito e, quindi, l'accelerazione centrifuga (e la forza) vanno a zero...e cadi.
@@onlyforbikers Nel caso della forza peso hai la "reazione vincolare" che la contrasta, dovuta al terreno, come dicevi, se non esistesse, sprofonderebbe nel terreno. Allo stesso moto la forza d'attrito è la tua reazione vincolare che deve contrastare la forza centrifuga (mV²/r)...solo che in questo caso non è "infinita" (nemmeno il terreno lo è in realtà) ma ha un limite, che è oltretutto variabile. Questo limite varia a seconda della mescola (il mu dell'interazione gomma-asfalto) e dal peso che si applica su questa (in direzione verticale). In particolare il mu delle gomme ha, a sua volta, una dipendenza regressiva col peso che gli si applica sopra...quindi aumentando il peso inizialmente il Grip aumenta (seppur il mu diminuisca), fino ad un certo punto in cui, aggiungendo ulteriore peso, il Grip diminuisce...in questo caso si sta "sovraccaricando" la gomma. In una situazione invece in cui si ha "poco" peso sulla ruota e si percorre una curva con un raggio e velocità tali da generare una forza centrifuga uguale alla forza d'attrito (Grip)...se si cerca di stringere la curva, diminuendo il raggio di curvatura, senza ridurre la velocità, la forza centrifuga supererà la reazione vincolare...e si cade. Aggiungendo peso sulla ruota porterebbe ad un aumento del Grip, permettendo quindi di percorrere quella curva più veloce (o più stretta a pari velocità). Il segreto sta nel trovare l'equilibrio tra ruota anteriore e posteriore, perché il peso totale che si può ripartire tra le due ruote è il peso di moto e pilota (più aerodinamica varie ultimamente)...decidendo quindi se avere una moto sottosterzante (più grip dietro che davanti), sovrasterzante (più grip davanti che dietro) o neutra (...hai capito...😅). Quindi per fare una curva ti serve un Grip >= alla forza centrifuga. P. S. Per i pneumatici non vale la semplice regola Fattrito=mu x Fverticale. Nell'interazione gomma-asfalto il mu può superare valori di 1.
Spiegazione fantastica, per mia conoscenza però ti chiedo: se l'accelerazione centrifuga è v2 non riesco a capire come inserire l'attrito che è variabile a seconda dell'asfalto su cui si cammina.
@@onlyforbikers inserirlo dove? Attento a non far confusione tra accelerazione e forza...come l'accelerazione gravitazionale (g) moltiplicata x la massa (kg) ti dà la Forza Peso (Newton) , così l'accelerazione centrifuga (V²/r) moltiplicata per la massa (kg) ti dà la forza centrifuga (Newton). Puoi dire che mV²/r=Fattrito.
Ah oddio che fesso! Che erroraccio hai ragione, ma come ho potuto confondermi così! Grazie per la correzione davvero! C'è sempre da imparare e io quando sbaglio qualcosa sono il primo ad ammettere un errore assolutamente. ✌️
Il fatto principale la strada non è una pista.. Lo stesso ho studiato portando peso significa più gomma per via della me o inclinazione.. Che per strada come fai, fai male..
@@onlyforbikers Nessuna preoccupazione! Il fatto è che, secondo me, l'argomento è "spinoso" e non ci sarà mai una risposta netta. Infatti troverai estimatori e detrattori di entrambe le tecniche con cui affrontare una curva: busto all'interno = moto meno piegata; busto all'esterno = moto più piegata. C'è anche chi sostiene che la posizione del busto sia ininfluente rispetto all'angolo di piega... Cmq, sempre secondo me, forse conviene usare i due metodi a seconda della situazione: non ce ne sono di giusti o sbagliati; sono diversi. Credo sia importante essere concentrati e consci che andare in moto comporta i suoi rischi. Rilassarsi in sella e usare la visione panoramica probabilmente aiuta non poco. Solo un appunto: la massa del sistema "pilota/moto" non si può cambiare; ciò che si può (e si deve) cambiare è l'altezza del baricentro, con tutte le conseguenze del caso, che peraltro sono ben spiegate nel video. Un caro saluto ✌
@@onlyforbikers Tu se ti butti dalla finestra cadi perché la terra ti chiama? 🤣🤣 mentre se d'ali su una mongolfiera? E no la terra gli stanno sulle balle le mongolfiere e ti lascia libero di volare! Marquez sta in piedi perché gomito e goccia spingono contro il suo peso e quella della moto che scusami sono più pesanti dell'aria
Ciao Stefano, capisco che c'è molta confusione riguardo le leggi della fisica. Cavolo è difficile in due righe di commento su youtube ma ci provo. Sebbene ti possa suonare strano tutti gli oggetti sono soggetti alla forza di gravità che magari tu (forse) conosci come forza peso, che semplificando di molto, è una forza che attrae le masse verso il centro della terra. Questa forza (peso) è composta da due componenti: la "g", ovvero accelerazione gravitazionale che è una costante (9.8 m/s) e la massa del corpo in questione. Essendo una moltiplicazione, come tu ben saprai, se aumenti uno dei due fattori aumenti il risultato, ecco quindi che un corpo con più massa produce maggiore forza peso, che tradotto significa che ci vuole più forza per spostarlo o per alzarlo. Purtroppo devo darti una brutta notizia, ebbene si, se ti butti dalla finestra è perchè la terra ti chiama (attrae) con la sua forza di gravità. Se abitassi nello spazio dove non c'è forza di gravita potresti uscire dalla finestra e non cadere ;) L'esempio della mongolfiera è davvero divertente, ahahah Il punto è che dovresti studiarti come funziona una mongolfiera per capire. Supponendo che tu sappia il principio per cui una mongolfiera voli, per farla breve, la forza che genera la mongolfiera verso l'alto è maggiore della risultante generata dalle masse che deve trasportare (persone, cose e anche il suo stesso peso) Cose da studiare per capire: gas, calore, scambio termico, risultante delle forze CONSIGLIO: PRIMA DI DARE DELLO STUPIDO A QUALCUNO RIFLETTI! Cavolo ci potrei fare un video su tutto questo ahahaha Fammi sapere se è tutto chiaro eh!
Mi vergogno da me di averti dello Stupido ma la fisica non è una teoria coma quella di Einstein ma un dato di fatto come diceva Nicola Tesla! Informati e capirai tutto! Il Big Bang uuuuuu bellissima teoria come i vaccini e le mascherine! Fai parte di quella comunità!? Io penso proprio di sì ✌
Non capisco cosa c'entri con la mia risposta. Io ti ho risposto dandoti delle spiegazioni fisiche e tu mi rispondi con tesla, bigbang, vaccini e mascherine. 🤷🏻♂️
Io penso che non serve tutta sta spiegazione!! Non ci sono regole.. non devi imparare la fisica.. non devi essere laureato per andare in moto!! Altrimenti i ragazzini giocherebbe solo alla play!!!! Non sono tutti adatti ad andare forte in moto!! Per imparare serve pratica.. voglia..passione..coraggio se vuoi imparare ad andare in un certo modo.. perché per esempio se 5 ragazzi hanno una kawasaki zxr400,ognuno di loro la guiderebbe secondo le sue doti! In base a quello che sente.. in base alla sensibilità.. in base a un miliardo di fattori che ognuno di noi ha!! Non devi metterti li col libro di fisica ogni volta che fai una cakkio di curva!! Devi sentire la moto sotto il sedere e andare!! Non devi metterti ad ascoltare i laureati per imparare le regole della fisica altrimenti campioni come Valentino Rossi,Stoner,Biaggi,Capirossi,schvantz,Lowson,Gardner,Agostini,vandenbosh,Lazzarini,Manzo non sarebbero mai neanche saliti su una moto!!!!! O almeno è quello che penso.. ciao a tutti
Eccellente spiegazione , sopratutto per la strada scivolosa . In curva non fai altro che guidare la moto come fosse un sidecar . Innanzitutto riduci la velocita' , poi butti il corpo all'interno e curvi tenendo la moto perpendicolare al terreno (dritta) girando il manubrio in direzione della traiettoria di curva ("girando" non spingendolo dal lato opposto come una piega normale) esercitando una certa pressione sulle manopole come se volessi spostare la moto nel senso opposto a quello del corpo , in questo modo la moto e' perfettamente dritta , i pneumatici grippano al centro e puoi curvare in sicurezza persino sul ghiaccio. Ovviamente il tutto a velocita' ridotta.
@@onlyforbikers ma a dire il vero nemmeno io ho capito il video. Spieghi la fisica di una curva, ok, sostieni che occorre spostare il peso dentro la curva, ok poi però dici che tale tecnica è pericolosa su strada. Quindi come c4zz0 la devo fare una curva??? O_O
Ahahahaah allora, minuto 6.50 dico esattamente perché non è consigliabile su strada. In poche parole sporgenti dalla moto aumenta velocità in curva ma a rischio della sicurezza, quindi in pista va bene ma in strada non è il caso 😁 fammi sapere se hai sciolto il dubbio 😉✌️
E io ti ringrazio di averlo visto! 😉 Per avere una guida sicura in strada, è consigliabile non sporgersi troppo in fase di piega per i motivi elencati nel video, ma avere una posizione più dritta per aumentare la reattività ai pericoli. Il senso è che in strada una curva non è necessario prenderla a cannone, quindi sacrificare un po' la velocità in curva non è un delitto ✌️
Ciao e grazie per i tuoi video con ottime spiegazioni scientifiche. Io ho 54 anni e ho un cbr1000rr 2004 quindi nessuna elettronica e ci vuole la testa! In curva vado piano sempre perché in strada non si sa cosa trovi e cosa non vedi in curva. E poi andiamo sempre in due sulla moto. La teoria ti salva la vita. Grazie ancora!
Ottimo video. A nio avviso le curve strette e imprevedibili su strada si affrontano meglio senza spostare il sedere, perché ti danno più printezza di reazione e più rapido e facile cambio direzionale. Curvoni larghi e visibili: fuori tutto il culo. Ma sono rari, su strada.
Mi piacciono davvero molto le spiegazioni con le leggi della fisica: l'ho studiata e la uso anche per il mio lavoro.
Ho tuttavia una perplessità sull'affermazione: "spostandoci verso l'interno aumentiamo il nostro peso". Spostandoci verso l'interno spostiamo sì il baricentro a cambiamo il punto di leva e quindi quello che sarà l'equilibrio e il comportamento del sistema, ma la nostra massa non cambia. Se peso 70kg, sempre saranno 70kg, in qualunque posizione io sia.
Inoltre lo spostarsi con il corpo verso il centro curva serve, detto in soldoni, a far piegare meno la moto evitando si far arrivare a far lavorare le gomme alle estremità laterali (sugli spigoli) dove l'impronta a terra potrebbe essere compromessa compromessa.
Si ma il peso è un forza, quei 70kg cambiano se c’è una accelerazione maggiore che va a sommarsi alla gravità
Verissimo, stessa pensata, che tra l'altro è quello che istintivamente si fa (piegare meno) quando c'è asfalto bagnato
Video molto ben fatto. Guido una V Strom 1050 (manubrio abbastanza largo) e in gioventù ho fatto motocross, la mia memoria muscolare ha conservato l'impostazione di guida fuoristradistica anche su strada: guidando mi rendo conto che tengo il busto prevalentemente eretto o comunque lo piego poco all'interno della curva, se è necessario cambiare repentinamente l'inclinazione della moto lo faccio di braccia (a sx o dx che sia). Questa impostazione mi dà maggiore controllo, mi è utile per schivare buche, correggere improvvise perdite di aderenza, percorrere curve dall'asfalto disastrato, piantare improvvisamente i freni in curva. Ovviamente in situazioni diverse, tipo curvoni veloci, sposto molto di più il corpo all'interno quasi "appendendomi" con la gamba esterna alla sella, ma senza sporgere eccessivamente la testa proprio per quello che dici nel video, ossia avere maggiore visibilità dove serve. In pista e con una moto pià stradale molto probabilmente guiderei in modo diverso.
Grazie Emanuele! ✌️
Sono molto perplesso. Spostare il peso del corpo verso l'interno curva consente di piegare la moto DI MENO ed è proprio quello che serve su strada in caso di scarsa aderenza ed anche in caso si debba frenare di colpo per evitare un ostacolo...per fare una curva in sicurezza sul bagnato ad esempio, rimanendo belli dritti e alti con tutto sotto controllo come dici tu, bisognerebbe piegare pochissimo e di conseguenza andare pianissimo (e non ho nulla in contrario rispetto a questo saggio comportamento, ma poi bisognerebbe spiegarlo agli automobilisti figli di buona donna che ti tampinano a 5 metri di distanza e che rischiano di passarti sopra).
Ciao Lorenzo, ottimo spunto, è un dubbio più che legittimo assolutamente. Tieni conto che tutto questo discorso è pensato per la guida in strada, quindi l'angolo di piega sarà più che sufficiente. L'obiettivo è invece avere una posizione di guida che ti permette di essere reattivo al massimo e poter reagire a qualsiasi imprevisto potesse presentarsi in strada!effettuare una frenata di emergenza in fase di piega con il peso tutto spostato interno curva è decisamente più "pericoloso" che effettuarla con il busto dritto e quindi con i pesi non sbilanciati
@@onlyforbikers un conto è TUTTO un conto un 30% c'è na bella differenza! bisogna sempre e comunque a velocità superiori a 50kmh, spostare il corpo DENTRO la curva! che poi sia solo uno spostamento minimo di culo o solo uno spostamento di corpo o tutti e due ma in modo moderato, non importa! su strada va più che bene! ma consigliare di fare il contrario porti la gente a fare l'album panini nel muro! in quella posizione ti devi piegare molto di più! finendo la gomma o cmq tenendola al suo limite di spalla...è la caduta più comune
@@DavideSpagnolo Esatto complimenti hai espresso le mie stesse frasi a un idiota che insisteva col fatto che spostare il peso anche solo un po' non serve a nulla... Basta fare una prova rialzando la moto a centro curva mentre si è in piega col culo spostato e senza per vedere la differenza... Quello fermo seduto in centro probabilmente va contro il guard rail e rischia anche di piegare molto di più e inoltre è molto meno reattivo!!!
Diciamo che se in strada, quindi non in pista dove si deve correre, se si ha il bisogno di uscire col corpo verso l'interno curva per tenere la moto più dritta significa che quella curva la stiamo affrontando troppo velicemente. Poi va bene quello che dici, corpo all'interno moto più dritta = più tenuta per curve veloci, ma in strada ci sono molti più ostacoli e situazioni impreviste che in pista. Più tenuta non sempre vuol dire piu sicurezza, tirando le somme un corpo in asse moto è un compromesso giusto a velocità adatte ovviamente.
Sposo il tuo commento e quando arrivo alla corda il mio casco si avvicina allo specchietto interno ovviamente non è la posizione estrema delle motogp e se c è qualche ostacolo improvviso ho sempre il freno dietro e poi posso spingere sul manubrio per raddrizzare la moto, ma se io piego ed il mio Busto è all esterno come faccio a raddrizzare la moto...solo spingendo sulla pedana esterna ma è motocross e non guida su strada.
E pensare che al liceo odiavo la fisica ed invece oggi resto incantato ad ascoltare come delle formule matematiche possano essere applicate alla vita di tutti i giorni! Bravo gran bel video
Grazie Giorgio! Stesso anche io credimi, se i prof me l'avessero spiegata applicata alle moto sarei stato un piccolo genio ahahaha
@@onlyforbikers poter tornare indietro😊!!! Scusami,approfitto per chiederti una cosa. Che ne pensi dell xsr700 ?
Purtroppo non l'ho mai provata però esteticamente mi sembra carina, una naked un po "old stile", ci sta!
Tutto chiaro, le leggi della fisica sono fondamentali anche se in pochi ci fanno caso, grazie per le dritte
Grazie a te per il commento! 😎✌️
Sempre meglio e sempre più belli questi video !!!
Yeah! 😁
A parer mio, in pista sia con Motard che con superbike nella guida estrema la curva andrebbe “spigolata”.
Utilizzando la forte compressione sull’ anteriore durante la staccata, la porzione di gomma che aderisce al suolo diventa per forza di cose maggiore, offrendo una più ampia superficie di appoggio.
In tal modo, si rimane piegati ad una angolazione massima per meno tempo, che è un vantaggio.
Quindi si può dire con certezza che, una traiettoria “arrotondata” è spesso controproducente rispetto ad una traiettoria “spigolata”.
Se parliamo di guida in strada, è tutto diverso. Come hai detto tu, più si tiene dritta la moto e più si ha la sicurezza di frenare senza cadere.
Bravo, bel video. Continua così! Molto interessante.
Grazie remo! Grazie mille davvero!
La cosa più bella... Oltre Alex è la scritta in alto a sx. 🤭🤭🤭
Ops! 😌
YEEEESSS 🤣🤣🤣
Mi è piaciuto molto, chiaro e semplice, cosa non facile.
Grazie Piero ✌️😎
Speravo parlassi anche dell'effetto giroscopico delle gomme e come influisce con più o meno piega. Magari al prossimo video ✌🏻
Mhh ottimo spunto in effetti, grazie Mauro!
Grande video.
Ne farai uno anche sul perno stabilizzatore?
Certamente!
Video con un ottimo intento, gli argomenti trattati sono quelli giusti... a mio parere però le conclusioni/affermazioni a cui si arriva sono errate.
Apprezzo molto l'impegno e la voglia di chiarire deferminati concetti, analizzandoli meglio credo potrai fare un ottimo lavoro.
Curioso di vedere altri tuoi video, vado!
Molto chiaro, bravissimo!
Grazie Maurizio ✌️😁
Che bella sorpresa trovarti su UA-cam...grande Alee
✌️😁
Mi sono iscritto al volo perché sei troooppo bravo e simpatico!
Grazie davvero! Onorato 😁✌️
Dipende molto dal tipo di moto e dal tipo di sella,quello che sostieni non puo' essere una regola applicabile a tutte le moto,comunque solitamente su strada si rimane centrali seguendo la piega,con una stradale leggera con la sella molto scorrevole si deve e si puo' scivolare anche verso l'interno acendo molta probtezza nel risalire
Mi piace la scritta sulla lavagna alla tua destra in alto.... Una verità sacrosanta🤭🤭🤭💪💪
🤣 mi sembrava opportuno tenerlo bene a mente durante tutto il discorso!
Marquez non alza la gamba per spostare le masse ma per raddrizzare la moto cosa che rimane più difficile se sei tutto buttato al centro curva ma che con quella tecnica riesce comunque a fare .
Esatto, lo fa per raddrizzare la moto ✌️
Vorrei correggere quanto da te detto al minuto 3.35 circa il baricentro. Tu dici che il baricentro dato da moto+pilota è all'incirca altezza serbatoio e che questo si alza quando il pilota si alza sulle pedane. Questo è errato ed anzi succede esattamente il contrario. Quando un pilota si alza sulle pedane il baricentro si abbassa in quanto tutto il peso del pilota non è più sulla sella ma si concentra molto più in basso sulle pedane, abbassando appunto il baricentro del sistema moto - pilota. Difatti in enduro si guida per la maggior parte in piedi proprio per cercare di tenere il baricentro quanto più basso possibile. Tranne questa inesattezza trovo i tuoi video molto interessanti e divertenti. Continua così
Ciao! Grazie mille per i complimenti!!!
Per quanto riguarda il baricentro hai ragione mi sono sbagliato!
Grazie per la correzione! 🙌
Complimenti!ottimo video secondo me hai fatto centro.
Grazie mille Piergiorgio 😎✌️
Bravissimo!
Grazie nick !!! Guarda anche quello sulle sospensioni e dimmi che ne pensi!
Ho seguito tutto il video per la bella scritta in alto a sinistra
Ahahahahha grande!
In generale, a mio modestissimo parere, su una moto moderna su una strada "normale" il limite non è la velocità concessa dalla ciclistica e dalle gomme, ma quella concessa dagli occhi e dal cervello.
Se il limite sono occhi e cervello, la ciclistica non dovrebbe aver bisogno di essere aiutata _più di tanto_ con il corpo.
A un certo punto si raggiunge il limite dove il limite della ciclistica e il rischio annesso è dominante, ma non credo trovare quel punto sia così frequente come molti motociclisti vorrebbero fare intendere.
E soprattutto quando sentite un rumore metallico ( voi pensate sia la pedalina ), ma in realtà è il perno del cavalletto laterale che fa leva e solleva la ruota posteriore . Il vostro attrito volvente se ne va e voi proseguite per la tangente . ( Chiaramente dipende da che moto avete ) .
Bel video tecnico,complimenti 👍
Io conosco la pista da amatore e la strada, su un bel curvone a sinistra con visuale piena di può anche andare fuori, altrimenti meglio spostarsi poco .
Mi accorgo anche che in strada spesso nelle curve a destra la mia testa va a cercare visuale a sinistra per vedere cosa c'è dietro la curva .
Stare più centrati in sella su strada lo preferisco, mi sento più pronto a correggere in caso di imprevisto .
Grazie Lorenzo! Grazie mille! Pienamente d'accordo
Vero, prima di spostarsi eccessivamente in sella tra le curve in strada meglio conoscere bene il percoso e calcolare anche eventuali imprevisti
Esattamente! Purtroppo l'imprevisto in strada può crearsi all'improvviso anche su una strada che abbiamo percorso poche ore prima!
Metto like solo per la scritta il tmax non é una moto , bel video
Ahahahaha grazie!
In realtà le moto con molti cv tipo MotoGp compiono una curva tendenzialmente piu' lenta per poter raddriizzare la moto il prima possibile sfruttando cosi' tutta la potenza in uscita
Sì, in motogp in molte curve si tende a spigolare la traiettoria, specie prima di un rettilineo, perchè sono dei dragster... ma le altre classi usano traiettorie più rotonde via via che i cavalli a disposizione sono di meno. Le motogp cmq spigolano meno dei motard e cross, vedi curva 4 del Buddh circuit, che fanno in massima piega ma alla minima velocità possibile, infatti molti sono cascati dentro la curva per via delle forze verticali spiegate nel video. Su strada infatti bisogna stare attenti alle rotonde, che se ci si entra con poca velocità è pericoloso piegare
grazie molto interessante !!!
Prego, è un piacere! ✌️😁
Però anche moto da velocità molto potenti prediligono la tecnica della spigolatura piuttosto che percorrere una traiettoria tonda e favorire velocità di percorrenza a centro curva. Mi sbaglio?
Poi una curiosità: sei ingegnere per caso?
Giustissimo! 😌 Moto tipo mille supersportive prediligono la spigolatura in quanto anche con loro è molto più utile sfruttare tutta la potenza che riescono a darti in accelerata rispetto alla percorrenza in curva, quindi meglio entrare forti in staccata e metterla dritta il prima possibile per dare quanto più gas si riesce !
Come mai la domanda dell'ingegnere? 😜
@@onlyforbikers semplice curiosità, mi sembra usi un lessico da ingegnere 😛
Eheh, si ho studiato ingegneria mi hai beccato 🤣✌️
@@onlyforbikers riconosco i colleghi 😂😛
Bhe è un onore allora essere riconosciuto come tale da te! ✌️
E x le naked quindi spigolata?
Ciao Danny.
Dipende sempre da che tipo di naked hai secondo me!
Se hai una moto che come punto forte ha l'accelerazione, allora ti conviene spigolare per metterla dritta il prima possibile e dare gas per uscire forte dalla curva. In caso contrario ti conviene andare di percorrenza curva per non piantarti in uscita nel momento in cui dai gas.
Stupisce che ancora qualcuno ritenga la guida alla Marquez efficace e sicura per strada, quindi ben vengano questi video.
Correttissimo! Grazie prof 😎✌️
03:56 a parte alcuni harleysti
Scusa , tutto molto bello , ma io ho semopre saputo che spostando il peso all'interno curva , la moto piega meno ed è di cons. Più sicura , quello che dici tu vuol dire usare di più la gomma e la moto stessa .poi se hai una motard va benissimo ma con un Tiger per esempio , se non uso il peso del corpo non faccio le curve...
Ciao Flavio, grazie per il commento! Il mio discorso vale per una guida in strada ovviamente, dove per affrontare una curva basta già un angolo di piega di 40° facilmente raggiungibile anche senza portare il peso interno e senza stressare la gomma 😁
Quello che dici tu è giustissimo, infatti in pista si sposta il peso più interno per avere la moto più dritta possibile e quindi dare più gas per andare più veloci ... in strada non serve, la velocità che si ottiene con questo tipo di guida "più dritto" e più che sufficiente per avere un buon passo ed essere nei limiti.
Quindi concludendo, il punto del discorso è avere una guida PER STRADA che predilige la sicurezza in caso di pericolo improvviso. 😎✌️
Bravo 👏👏
Grazie Stefano 🔥✌️
Credevo che il piede esterno non centrasse ma che Marquez recupera la caduta creando per un brevissimo momento una nuova forza d'attrito con il ginocchio interno .poi sempre con il ginocchio va a preme verso il basso e poi cerca ,creando con il gas nuovo grip, di acquistare velocità per poi radrizzare la moto
Giustissimo Antonietta! Sicuramente è un insieme di cose che poi portano quel risultato, certamente si aiuta anche spingendo con il ginocchio a terra in modo da raddrizzare la moto
LO pneumatico. Ti prego 🙏🏼😊
Hai ragione, è l'emozione della diretta 🤣✌️
@@onlyforbikers 💪🏽😊
Bei video comunque! Comincerò a seguirti!
Grazie mille, troppo gentile! 😁✌️
Per i miei 38 anni e direi 24 di guida su strada nn concordo. Hai meno angolo di piega spostando il corpo quindi sei molto più sicuro xchè sei meno sul limite della gomma. Inoltre in curva devi guardare dove vuoi andare mica esterno alla curva, questo conta e null'altro. A pari velocità se si sta fermi in sella come in un sistema statico avrai molto più angolo quindi maggiori rischi. O a pari angolo devi diminuire la velocità di percorrenza. P.s. il carico per voltare e chiudere meglio lo dai anche entrando frenato e al limite pelando il post. Che poi li dipende da 1000 fattori. Si può riassumere in sensibilità del pilota. Dipende anche da moto a moto, dallo stato delle gomme, etc etc.
Ciao Angelo, grazie per il commento.
A parer mio però, per strada qualunque curva è più che affrontabile senza alcun impegno, difficoltà o stress gomma, anche senza buttarsi con il peso interno curva. Un angolo di 40° (e anche meno) ti permette di affrontare tutti i tipi di curva in velocità e restando ben al di sopra del limite di una gomma.
Appurato questo, va da sé che in caso di pericolo rialzare solo la moto piuttosto che busto+moto (situazione di peso interno curva) rende il tutto più efficace e veloce, e quindi sicuro.
Per il discorso del guardare dove si va, senz'altro è una cosa giusta ma purtroppo oramai si confonde la guida in pista con quella in strada. Premetto che io giro anche in pista, e lì si che guardo l'uscita curva, ma in strada, con asfalto imperfetto, incroci e imprevisti vari, lo sguardo preferisco averlo il più ampio possibile senza limitazioni!
NOTA: Io non parlo mai di sguardo esterno curva, dico solo che stare dritti ti da una visuale più ampia rispetto a stare basso e interno curva inevitabilmente.
Quando dici "entrando frenato e al limite pelando il post" penso che tu parli di pista, perche per strada non c'è bisogno di entrare frenato ne tanto meno al limite ;)
Spero di aver risposto a tutto!
@@onlyforbikers no no ... Parlo anche per strada.... O vado veramente in modalità città dove ho 8000occhi oppure se faccio un passo lo faccio così. Fine. Ogni volta che nella vita di anni e anni mi son detto ok vado come un pirla per godermi il paesaggio ho sempre rischiato di stendermi. Se invece guido come si deve guidare tutto ok. P.s. non vedo dove sia il problema di velocità quando si è un po' appesi alla moto nel rialzarla in tempo zero. Correzioni capita di farne purtroppo per auto fuori mano o asfalto che "non ti piace passarci sopra li xchè sporco ..". Io non ho mai avuto questi problemi. E giro con la multi v4s che non è un fuscello.
Ognuno ha il suo pensiero senz'altro.
La cosa che però mi sento di chiarire è che non condivido quella che tu definisci un'andatura "da pirla", per il resto ognuno ha il suo modo di guidare, basta però che nel momento in cui entri come dici tu "frenato e al limite" perchè tu "un passo o lo fai cos' o non lo fai" , non fai male a nessun'altro ;)
Tutto qui!
@@onlyforbikers ho scritto entrando frenato e al limite pelando il freno posteriore, non entrando frenato al limite nel senso .. al limite. Guarda questo è il mio punto di vista dagli anni di guida che ti ho detto e non mi sono mai fatto male ne ho fatto male a qualcuno. . . Purtroppo m sono rotto una costola invece sui kart 10 giorni fa. 😭
Allora ti chiedo scusa, ho sbagliato a leggere io quella frase! 😜✌️
hummm allora tutto bello ma consigliare di guidare su strada con il corpo dall'altro lato della curva, significa far stampare nel muro tante persone XD.
se mi permetti, portare il peso dal'altro lato o cmq completamente centrale, fa si che per fare la stessa curva con la stessa traiettoria a parità di velocità, la moto debba essere più inclinata rispetto a spostare il corpo su interno curva! è questo è uno dei principali errori dei principianti su strada! che causa cadute su cadute! si tiene la moto al limite di gomma nonostante non serva! non tenendosi margine di battistrada qualora per esempio si imposti unaa curva che non si conosce che poi improvvisamente chiude di più! a quel punto il neofita di turno spesso e volentieri proverà a piegare di più e a chiudere il gas ma essendo a limite di gomma ecco che boom arriva a terra....
bisogna fare una distinzione chiara tra strada e pista questo si ma ciò non significa che bisogna guidare in quel modo su strada!! (se non a bassissime velocità tipo 0-40 è molto utile guidare diciamo alla motard proprio perchè la MG è più preponderante rispetto all'effetto giroscopico della ruota e l'assenza di forza centrifuga)
su strada: NON bisogna esasperare lo spostamento del corpo per tanti motivi su strada: visibilità (e questo l'hai detto) sicurezza ( spesso si supera la linea della carregiata con il corpo inutilmente) e anche altre cose.
quinsi su strada muoversi come su pista ma diciamo al 30% di quello che si farebbe su una pista!
poi tu hai una XR e come me che avevo la tracer 900 (tipologia simile) sono moto che tendono a nascondere l'utilità di muoversi in sella! essere dei pali sulla sella non va bene nemmeno in strada e fanno ridere quelli che su strada alla fine del passo di montagna, si guardano le gomme dicendo oh le ho chiuse! quando appunto sono dei pali sulla sella...senza capire il pericolo che stanno correndo....
traiettorie in pista: dipendono dal tipo di moto! più la moto è grossa più si spigola più la moto è piccola più si fanno curve tonde e non il contrario! le moto grosse fanno cagare in percorrenza! e si spigola per sfruttare la frenata possente per poter riadrizzare il prima possibile per aprire il gas e sfruttare la potenza! mentre su un 300 o cmq su moto piccole che non hanno un motore potente, si cerca di sfruttare l'agilità e la percorrenza della curva!
hai del potenziale sicuramente ma occhio a ciò che dici.
Ciao Davide, grazie del commento super esaustivo, è sempre bello potersi confrontare con qualcuno! Ti faccio una premessa, oltra la XR io ho una R1 pista e sono il tipo da gomito a terra, ma qui nel video il discorso è tutt'altro.
Ti rispondo subito e ti dico che non ho mai detto di guidare facendo le curve con il peso esterno curva, sarebbe da folli! Il punto è avere una posizione meno estremizzata, che serve esclusivamente per cercare la velocità in curva quando su strada NON NE ABBIAMO ALCUN BISOGNO, e che ti permette in caso di pericolo di rialzare la moto immediatamente o effettuare un cambio di direzione veloce.
Al minuto 6.50 io esprimo chiaramente il punto del video: dico infatti che abbiamo trovato il modo per andare veloci in curva, ovvero spostare il peso all'interno, MA che questo metodo NON è CONSIGLIATO IN STRADA, infatti sul 100% delle strade (con velocità da codice o poco più) un angolo di piega inferiore a 40°/35° è più che sufficiente ... e per fare una piega così non serva buttare il peso all'interno curva assolutamente!
Quindi prediligere una guida che "sacrifica" la velocità in curva ma ti da dei tempi di reazione maggiori rispetto ad un possibile imprevisto, è certamente consigliabile!
Spero di essermi spiegato bene, fammi sapere che ne pensi!
@@onlyforbikers si certo sono d'accordo e quindi sarai d'accordo con le cose che ho detto 👍 più che altro appunto consiglierei di dire di non estremizzare lo spostamento del corpo piuttosto che non farlo proprio proprio per il discorso di avere più margine di gomma. la mia ragazza con una r3 è scivolata proprio per questo problema su strada! andava piano ma la curva chiudeva ancora ed essendo praticamente dritta sulla moto, apppena ha provato a chiudere di più la gomma dietro è finita 🤦 se fosse stata ben messa in sella con il corpo spostato avrebbe avuto molto margine di gomma. per fortuna andava piano e non si è fatta nulla né lei ne la moto. su strada nessuno va sui passi di montagna a velocità codice sarebbe una noia mortale 😅 si va allegri ma sempre in sicurezza, con margine e appunto a velocità consone non esagerate. cmq ti scrivo in questo momento da una pista 😂 sono intutato e sto aspettando il mio amico costantemente in ritardo 😂 adesso ho una ninja 1000 sx 😊
praticamente la strada non è la pista, anche la stradale (PS)mi diceva così scrivendo il verbale.....🤪🤔😅
Ahahahah 🤣🤣🤣
Ma che formula hai scritto? Hai moltiplicato un ' accelerazione x una forza?
Ciao Elia, non capisco a cosa ti riferisci, aiutami a capire 😊
@@onlyforbikers ho visto bene? v2/R moltiplicato Fa ?
Yes corretto, è la componente di attrito nell accelerazione centrifuga
Aaaah no ma ho capito, non è F per a, a è il pedice della F che indica forza di attrito
@@onlyforbikers si si ho capito che è il pedice! Rimane il fatto che leggo un segno di moltiplicazione tra un accelerazione e una forza
Un pochino di fisica l'ho studiata e qualcosina di guida della moto me ne intendo... sinceramente credo ci siano parecchi concetti inesatti! Le uniche cose che condivido sono:
- la definizione delle forze in gioco
- su strada bisogna andare piano, di conseguenza, è inutile portare il corpo all'interno.
Sul resto secondo me c'è un po di confusione onestamente 😅
Ciao Yari, grazie del commento!
Premetto che ovviamente tutti i concetti cerco sempre di semplificarli al massimo in modo da renderli "usufruibili" anche da chi la fisica non l'ha mai studiata.
Detto questo mi interessa molto sapere su cosa non ti trovi, un confronto costruttivo è sempre cosa buona eheh :D
Infatti, alzandosi in piedi il centro di gravità, o di massa, si abbassa, non si alza...
Ciao! Non capisco però perché dici che il centro di massa si abbassa se ci si alza dalla moto 😁✌️
@@onlyforbikers Perchè in piedi il tuo peso lo scarichi sulle pedane, che sono più in basso rispetto alla sella, dove scarichi maggiormente il peso se sei seduto. Anche per questo motivo in off viene più facile controllare la moto in piedi. Saluti.
Interessante, approfondirò sicuramente! Grazie zullino!
Bravo
Grazie mille Tommaso, grazie davvero! ✌️
Ottima spiegazione....da piega...ehm....comunque io sintetizzo così....su strada aperta al traffico,e specialmente su carreggiate strette,il piegare in curva con il corpo letteralmente appeso alla moto stessa verso l'interno curva,x me,ha del ridicolo oltreché del folle(visto che se la velocità non fosse elevatissima,si cadrebbe x terra all'interno appunto...) su strade strette soprattutto, la piega e la traiettoria migliore(che significa rimanere rigorosamente a dx della linea di mezzeria!!!!! sia in entrata ma soprattutto in uscita!!!!...)si ottengono addirittura con la guida enduristica!!!!e cioè con la moto inclinata ed il pilota invece dritto ......buone pieghe a tutti!!!!
Corretto, ottimo riassunto! ✌️😎
Il Press... Quello che si usava molto negli anni 80 se non sbaglio.
Guarda, ti porto un esempio fresco fresco di viaggio di 4k km tra le curve della Sardegna e via fino in istria, itinerari con tratti rettilinei in minoranza e la maggioranza delle curve che mi sono ritrovato costretto ad effettuare in posizione centrale dritta avendo una birsa da serbatoio. In questa posizione devi piegare qualche grado in più a parità di condizioni di velocità e asfalto e ti accorgi del vantaggio di poter accompagnare il busto e il sedere verso l'interno perché riduci l'angolo di piega e ti si crea un margine di sicurezza più ampio da gestire a fronte di una potenziale minor reattività del guidatore...
Quale scegliere? Visuale permettendo io preferisco avere la moto meno inclinata perché la guida diventa più facile e redditizia. Poi ognuno ha la sua moto, le sue peculiarità e alla fine l'importante è applicarle al meglio e anche provare il vice versa con moderazione e gradualmente.
bravo 👏👏👏
“il Tmax non è una moto” mi inchino alla saggezza , creiamo un movimento 🤣
Ahahahah, se guardi anche il video sull' aerodinamica noterai anche un'altra perla 🤣
Principio di azione e razione
Ci sono anche altre forze in gioco
Bel canale, ma sui contenuti ci sono grosse imprecisioni, la forza di gravità non si cambia, mai. Spostando il peso verso l'interno, non cambi la forza di gravità, e di attrito, ma cambi l'inclinazione della moto, quindi aumenti la coppia agente sulla moto, data dal braccio tra centro di massa (dove agisce l'inerzia, o forza centrifuga) e centro di resistenza (dove agisce l'attrito ruota-asfalto). Tale coppia si somma all'effetto giroscopico dovuto alla conservazione del momento angolare del sistema ruota-moto. Se inclini in generale con gomme stradali invece riduci la forza resistente totale, perché riduci la superficie di contatto, e quindi la forza di attrito massima raggiungibile in piega è data dall' aderenza massima x l'area (ridotta) di contatto. Ma ne hai bisogno, per girare, ecco perché in pista questa fase è il più possibile ridotta!
Eh teoria ottima, il problema nasce quando ti si chiude la vena, quando qualche Valentino dei poveri ti infila mentre stai per entrare in curva "passeggiando" e da lì alla curva successiva, in maniera involontaria, hai già fatto la staccata della vita appeso verso l interno curva per restituire il favore e ristabilire l ordine 😂
Ahaaha vero vero almeno buttiamo giù la teoria dai ✌️🤣
Ma allora perché i motard li guidano facendo piegare la moto più che il pilota?
Ho guardato il video solo per leggere tutto il tempo la scritta " il Tmax non è una moto" 😂😂
Ahahahahah mitico!
Il
Pneumatico nn si può sentire
Ciao luca, dalla treccani: Gli articoli lo e gli sono ormai adoperati solo nei registri più sorvegliati e formali dell’italiano parlato e scritto.
E visto che qui si parla tra amici direi che va più che bene ✌️😉
Credo che il video sia riferito ad uno stile di guida tranquillo e turistico e credo che non fosse da spiegare che per andare a lavoro per affrontare curve normali in sicurezza non serva aprire il ginocchio o uscire con il corpo tutto fuori… senza considerare che dipende molto anche dal tipo di moto
il t max non è una moto
Dato che si parla di stabilità su strada, di massa, accelerazione di gravità e forza centrifuga e centripeta, coefficienti di attrito ecc... Sarebbe interessante riflettete sulla corsa delle case costruttrici a fabbricare moto sempre più leggere e potenti e cosa comporta ciò nella guida in strada. Ormai abbiamo raggiunto un rapporto peso potenza di 1:1 per molte sportive carenate e scarenate. Io ne ho provata qualcuna e non trasmettono molta sicurezza. O meglio, personalmente mi danno più confidenza le moto di pari potenza ma con molti più kg. Poi devo specificare che non tutte sono così, in alcuni casi probabilmente hanno fatto un ottimo lavoro sulla distribuzione delle masse.
Ottimo spunto luca! Conta che le supersportive attuali superano anche il rapporto 1:1 e da questo anche ne scaturisce l'utilizzo sfrenato dell'elettronica, oramai indispensabile se si vuole guidare davvero forte uno di questi missili attuali!
Bello quel "il t-max non è una moto"
Ci sta vero? 🤣✌️
@@onlyforbikers si🤣
Si Gruoss
Grazie rocco 🤣✌️
Non ho mai sentito cosi tanti strafalcioni tutti insieme ...magari buttala solo sul pratico perché con la teoria sei messo un po male
Ciao Vito, dato che imparare è sempre bene, mi potresti dire su cosa non sei d'accordo. Magari io e tutti quelli che hanno visto e commentato questo video potremo imparare qualcosa di nuovo 😁✌️
La moto non aumenta la massa , accumula energia cinetica
IL TMAX NON È UNA MOTO! 😁
😜
da oggi darò la paga a tanti di loro per strada anche se non ho capito niente perché sono una capra
🤣🤣🤣 lo devi riguardare allora, e capirai sicuramente!
La conclusione è sbagliata. Chiaramente in strada non si esce dalla moto in maniera estrema come si fa in pista ma comunque si DEVE spostare il peso all'interno. Lo scopo è a pari velocità di avere un angolo di piega inferiore. Meno angolo di piega meno rischio di perdita aderenza. Per quanto riguarda il cambio di direzione la questione è la qualità tecnica del movimento che si fa.
Ciao Jack, grazie del commento, però ti dico che non condivido. Senza polemica e in tutta serenità ti rispondo che lo scopo in strada non è di andare forte, e quindi il paragone che fai "a pari velocità" non sussiste. Per strada la priorità deve essere la sicurezza, assolutamente, anche a discapito della velocità ma ovviamente nei limiti del concesso, certo se fai una curva a 10 all'ora diventa pericoloso. In conclusione il tuo DEVE in maiuscolo non lo condivido affatto 😅✌️
Hai praticamente copiato tutto il video di Fortnine.
E hai detto pure che ci vuole tantissimo tempo per realizzare questi video!! 😂😂😂
L'accelerazione centrifuga è =V²/r!! Punto e basta...non va moltiplicata per nulla, sono già m²/s.
Al massimo la puoi moltiplicare per la massa per ottenere la Forza Centrifuga, ma non la puoi moltiplicare per un'altra forza, non ottieni nulla...
Se perdi grip mentre percorri una curva è r (raggio della curva) che schizza a infinito e, quindi, l'accelerazione centrifuga (e la forza) vanno a zero...e cadi.
Ciao hash, grazie per la precisazione. Domanda pero: la forza di attrito quindi come va aggiunta per influire sulla accelerazione centrifuga?
@@onlyforbikers Nel caso della forza peso hai la "reazione vincolare" che la contrasta, dovuta al terreno, come dicevi, se non esistesse, sprofonderebbe nel terreno.
Allo stesso moto la forza d'attrito è la tua reazione vincolare che deve contrastare la forza centrifuga (mV²/r)...solo che in questo caso non è "infinita" (nemmeno il terreno lo è in realtà) ma ha un limite, che è oltretutto variabile. Questo limite varia a seconda della mescola (il mu dell'interazione gomma-asfalto) e dal peso che si applica su questa (in direzione verticale). In particolare il mu delle gomme ha, a sua volta, una dipendenza regressiva col peso che gli si applica sopra...quindi aumentando il peso inizialmente il Grip aumenta (seppur il mu diminuisca), fino ad un certo punto in cui, aggiungendo ulteriore peso, il Grip diminuisce...in questo caso si sta "sovraccaricando" la gomma.
In una situazione invece in cui si ha "poco" peso sulla ruota e si percorre una curva con un raggio e velocità tali da generare una forza centrifuga uguale alla forza d'attrito (Grip)...se si cerca di stringere la curva, diminuendo il raggio di curvatura, senza ridurre la velocità, la forza centrifuga supererà la reazione vincolare...e si cade. Aggiungendo peso sulla ruota porterebbe ad un aumento del Grip, permettendo quindi di percorrere quella curva più veloce (o più stretta a pari velocità). Il segreto sta nel trovare l'equilibrio tra ruota anteriore e posteriore, perché il peso totale che si può ripartire tra le due ruote è il peso di moto e pilota (più aerodinamica varie ultimamente)...decidendo quindi se avere una moto sottosterzante (più grip dietro che davanti), sovrasterzante (più grip davanti che dietro) o neutra (...hai capito...😅).
Quindi per fare una curva ti serve un Grip >= alla forza centrifuga.
P. S. Per i pneumatici non vale la semplice regola Fattrito=mu x Fverticale. Nell'interazione gomma-asfalto il mu può superare valori di 1.
Spiegazione fantastica, per mia conoscenza però ti chiedo: se l'accelerazione centrifuga è v2
non riesco a capire come inserire l'attrito che è variabile a seconda dell'asfalto su cui si cammina.
@@onlyforbikers inserirlo dove?
Attento a non far confusione tra accelerazione e forza...come l'accelerazione gravitazionale (g) moltiplicata x la massa (kg) ti dà la Forza Peso (Newton) , così l'accelerazione centrifuga (V²/r) moltiplicata per la massa (kg) ti dà la forza centrifuga (Newton).
Puoi dire che mV²/r=Fattrito.
Ah oddio che fesso! Che erroraccio hai ragione, ma come ho potuto confondermi così! Grazie per la correzione davvero! C'è sempre da imparare e io quando sbaglio qualcosa sono il primo ad ammettere un errore assolutamente. ✌️
Il TMax non è una moto 😂😂😂
Ahahaha
Il fatto principale la strada non è una pista.. Lo stesso ho studiato portando peso significa più gomma per via della me o inclinazione.. Che per strada come fai, fai male..
Mah... 🙄
Ciao guido! Il tuo mah mi preoccupa 🤣
@@onlyforbikers Nessuna preoccupazione! Il fatto è che, secondo me, l'argomento è "spinoso" e non ci sarà mai una risposta netta. Infatti troverai estimatori e detrattori di entrambe le tecniche con cui affrontare una curva: busto all'interno = moto meno piegata; busto all'esterno = moto più piegata. C'è anche chi sostiene che la posizione del busto sia ininfluente rispetto all'angolo di piega...
Cmq, sempre secondo me, forse conviene usare i due metodi a seconda della situazione: non ce ne sono di giusti o sbagliati; sono diversi.
Credo sia importante essere concentrati e consci che andare in moto comporta i suoi rischi. Rilassarsi in sella e usare la visione panoramica probabilmente aiuta non poco.
Solo un appunto: la massa del sistema "pilota/moto" non si può cambiare; ciò che si può (e si deve) cambiare è l'altezza del baricentro, con tutte le conseguenze del caso, che peraltro sono ben spiegate nel video. Un caro saluto ✌
Pienamente d'accordo con tutto quello che hai scritto! Nulla da aggiungere 😎✌️
Tu sei stupido la forza della gravità 🤣🤣🤣🤣🤣 muoio dal ridere
bhe grazie per lo stupido sicuramente. Ci puoi illuminare dall'alto della tua conoscenza magari?
@@onlyforbikers Tu se ti butti dalla finestra cadi perché la terra ti chiama? 🤣🤣 mentre se d'ali su una mongolfiera? E no la terra gli stanno sulle balle le mongolfiere e ti lascia libero di volare! Marquez sta in piedi perché gomito e goccia spingono contro il suo peso e quella della moto che scusami sono più pesanti dell'aria
Ciao Stefano, capisco che c'è molta confusione riguardo le leggi della fisica.
Cavolo è difficile in due righe di commento su youtube ma ci provo.
Sebbene ti possa suonare strano tutti gli oggetti sono soggetti alla forza di gravità che magari tu (forse) conosci come forza peso, che semplificando di molto, è una forza che attrae le masse verso il centro della terra.
Questa forza (peso) è composta da due componenti: la "g", ovvero accelerazione gravitazionale che è una costante (9.8 m/s) e la massa del corpo in questione. Essendo una moltiplicazione, come tu ben saprai, se aumenti uno dei due fattori aumenti il risultato, ecco quindi che un corpo con più massa produce maggiore forza peso, che tradotto significa che ci vuole più forza per spostarlo o per alzarlo.
Purtroppo devo darti una brutta notizia, ebbene si, se ti butti dalla finestra è perchè la terra ti chiama (attrae) con la sua forza di gravità. Se abitassi nello spazio dove non c'è forza di gravita potresti uscire dalla finestra e non cadere ;)
L'esempio della mongolfiera è davvero divertente, ahahah
Il punto è che dovresti studiarti come funziona una mongolfiera per capire. Supponendo che tu sappia il principio per cui una mongolfiera voli, per farla breve, la forza che genera la mongolfiera verso l'alto è maggiore della risultante generata dalle masse che deve trasportare (persone, cose e anche il suo stesso peso)
Cose da studiare per capire: gas, calore, scambio termico, risultante delle forze
CONSIGLIO: PRIMA DI DARE DELLO STUPIDO A QUALCUNO RIFLETTI!
Cavolo ci potrei fare un video su tutto questo ahahaha
Fammi sapere se è tutto chiaro eh!
Mi vergogno da me di averti dello Stupido ma la fisica non è una teoria coma quella di Einstein ma un dato di fatto come diceva Nicola Tesla! Informati e capirai tutto! Il Big Bang uuuuuu bellissima teoria come i vaccini e le mascherine! Fai parte di quella comunità!? Io penso proprio di sì ✌
Non capisco cosa c'entri con la mia risposta.
Io ti ho risposto dandoti delle spiegazioni fisiche e tu mi rispondi con tesla, bigbang, vaccini e mascherine. 🤷🏻♂️
Io penso che non serve tutta sta spiegazione!! Non ci sono regole.. non devi imparare la fisica.. non devi essere laureato per andare in moto!! Altrimenti i ragazzini giocherebbe solo alla play!!!! Non sono tutti adatti ad andare forte in moto!! Per imparare serve pratica.. voglia..passione..coraggio se vuoi imparare ad andare in un certo modo.. perché per esempio se 5 ragazzi hanno una kawasaki zxr400,ognuno di loro la guiderebbe secondo le sue doti! In base a quello che sente.. in base alla sensibilità.. in base a un miliardo di fattori che ognuno di noi ha!! Non devi metterti li col libro di fisica ogni volta che fai una cakkio di curva!! Devi sentire la moto sotto il sedere e andare!! Non devi metterti ad ascoltare i laureati per imparare le regole della fisica altrimenti campioni come Valentino Rossi,Stoner,Biaggi,Capirossi,schvantz,Lowson,Gardner,Agostini,vandenbosh,Lazzarini,Manzo non sarebbero mai neanche saliti su una moto!!!!! O almeno è quello che penso.. ciao a tutti
La conoscenza è l'arma migliore che si possa avere 😉✌️
@@onlyforbikers mi devi perdonare.. forse sono stato un po' maleducato! Ho detto quello che pensavo! Sei bravo a spiegare le cose! Ciao
Ma va figurati! Non sei stato assolutamente maleducato! Il confronto è bello perché uno deve essere libero di dire ciò che pensa! 😁✌️
@@onlyforbikers 🖐👍
Anzi mi aspetto sempre un commento da te a questo punto eh 😁✌️
Eccellente spiegazione , sopratutto per la strada scivolosa . In curva non fai altro che guidare la moto come fosse un sidecar . Innanzitutto riduci la velocita' , poi butti il corpo all'interno e curvi tenendo la moto perpendicolare al terreno (dritta) girando il manubrio in direzione della traiettoria di curva ("girando" non spingendolo dal lato opposto come una piega normale) esercitando una certa pressione sulle manopole come se volessi spostare la moto nel senso opposto a quello del corpo , in questo modo la moto e' perfettamente dritta , i pneumatici grippano al centro e puoi curvare in sicurezza persino sul ghiaccio. Ovviamente il tutto a velocita' ridotta.
10 minuti di video per dire di non piegare ma anche no... smh
Mhhh, non ho capito 🤣
@@onlyforbikers ma a dire il vero nemmeno io ho capito il video. Spieghi la fisica di una curva, ok, sostieni che occorre spostare il peso dentro la curva, ok poi però dici che tale tecnica è pericolosa su strada. Quindi come c4zz0 la devo fare una curva??? O_O
Ahahahaah allora, minuto 6.50 dico esattamente perché non è consigliabile su strada. In poche parole sporgenti dalla moto aumenta velocità in curva ma a rischio della sicurezza, quindi in pista va bene ma in strada non è il caso 😁 fammi sapere se hai sciolto il dubbio 😉✌️
@@onlyforbikers il video l'ho visto tutto. Ok, va bene, il peso dentro la curva no, quindi come fare per essere sicuri? Girare lo sterzo? :D
E io ti ringrazio di averlo visto! 😉 Per avere una guida sicura in strada, è consigliabile non sporgersi troppo in fase di piega per i motivi elencati nel video, ma avere una posizione più dritta per aumentare la reattività ai pericoli. Il senso è che in strada una curva non è necessario prenderla a cannone, quindi sacrificare un po' la velocità in curva non è un delitto ✌️
Hai detto in po' di fesserie.
Ciao! Lo scambio di opinioni è sempre gradito! Fammi capire a cosa ti riferisci ☺️
noiosissimo.
Per fortuna che non è obbligatorio vederlo allora 🤣
Like subito per la scritta in alto a sx
Ahahaah 😜✌️
Per trovare il proprio limite PISTA PISTA E PISTAAAAAAAAAAAAA