È interessante vedere che nella spiegazione del controsterzo si intuisce che a certe velocità se spingo il manubrio verso sinistra la moto piega a destra e vice versa, e che nella pratica spingo il manubrio a sinistra e giro a sinistra ahahha E vorresti anche cercare gente cui insegnare?? Il controsterzo funziona si, ma solo a velocità sostenute... Alle velocità rappresentate nella vostra prova non avete messo in atto il controterzo, bensì la sterzata semplice, ovvero sposto il manubrio a sinistra perché devo girare a sinistra!!
Dunque ,giro a sinistra o a destra poi c e qualcuno che mi fa lo sgambetto,alla mia destra,e a questo punto trovo una freccia alla mia sinistra,che va a una forza e la moto si va a cadere.... adesso facci un otto e si capisce tutto... Tutto chiaro complimenti
L’unica cosa che abbia senso è guardare il T700. Magari oltre a studiare il concetto di baricentro andrebbe fatto lo stesso per il momento angolare delle ruote (bassissimo per 8 a bassa velocità) e di come il controsterzo influisca su quello della ruota anteriore. Passione ed entusiasmo non sostituiscono una seria formazione, che è indispensabile quando si vuole insegnare ad altri.
Buona l'intenzione, un casino incedibile la spiegazione. Se mentre fai l'otto intorno ai birilli a 5 km/h e giri il manubrio a destra sperando che la moto vada a sinistra, direi che il volo è assicurato. La regola del controsterzo vale oltre una certa velocità e non certo per districarsi nel traffico. Sotto una certa velocità, se giri il manubrio a destra, la moto va a destra, sopra una certa velocità avviene esattamente il contrario. Video ridicolo.
@@stefanocecchini3260 io parlo di quello che ho visto in questo video, come fai a vedere differenza tra il primo step e il secondo intorno ai birilli se non il modo ridicolo in cui si posiziona il pilota? Non puoi dimostrare certe dinamiche a velocità così basse.
@@stefanocecchini3260 ho visto il video di cui parli, scusa se mi permetto ma, ridicolo pure quello. Prova a stare seduto in sella a velocità da otto intorno ai birilli e gira il manubrio a destra quando devi andare a sinistra e, se riesci a rimanere in sella, mi rimangio tutto quello che ho detto.
Dovrebbe usare una GoPro sul casco puntata al manubrio e percorre una curva veloce, li si che vedi il manubrio controsterzante... Ma non e una cosa che decide il pilota....
Sono due tecniche diverse ma molto valide. La prima va bene sullo stretto, tipo tornanti a rampicchino, oppure curve molto strette.Naturalmente guidando con velocità adeguata. La seconda va bene per le curve di medio e lungo raggio, tenendo sempre conto dell 'acceleratore. Questo è quello che ho potuto capire. Ti ringrazio per questi consigli che dai, buona strada 🙏
Il “controsterzò” è spingere il manubrio col palmo della mano sx e la moto piega a sinistra. Anche conosciuto come effetto giroscopico. Io nel video non vedo mai controsterzò. Infatti va troppo piano per aver effetto giroscopico.
Non sono un pilota professionista né un istruttore, penso ci sia un errore di terminologia, quello che si vede nel primo esempio non è controsterzo ma controbilanciamento. Peraltro nell'introduzione penso ci sia confusione tra destra e sinistra. Un bel video di rettifica aiuterebbe specialmente chi si affaccia al mondo delle due ruote. È chiaramente visibile che la moto va nella direzione del manubrio e non in quella opposta.
Ma scusa eh, parli di controsterzo nel fare l'8 e poi tutto l'8 viene fatto all'esatto contrario di quanto detto??? Il pilota non faceva alcun controsterzo nel fare l'8, anzi, gira esattamente dalla parte dove vuole andare, il che è valido solo a bassissime velocità. Superato un certo set-point allora si controsterza, anche senza saperlo, come giustamente hai detto all'inizio.
Forse è spiegato male, fai questa prova poi capirai: vai dritto, bassa velocità circa 20/25 km/ora. Spingi col braccio sx sul manubrio, in questo modo lo sterzo tende a roteare verso dx, ok? Cosa ti fa la moto? Si piega a sx e quindi giri a sx, perche si piega a sx. A quel punto lo stezo, una volta piegata a sx, seguirà la traiettoria a sx e non piu a dx. In contro sterzo che dice in realta non te ne accorgi perche è solo un brevissimo momento che serve per piegare la moto verso la curva.
Mi dispiace Stefano, ma dici cose del tutto slegate da quello che fai. Nell'otto non puoi controsterzare sennò cadi, il controsterzo lo puoi utilizzare quando hai una certa inerzia. La moto gira (te lo spiego) perchè lo pneumatico ha un raggio che diminuisce man mano che si allontana dal centro ruota (bombatura). Spingendo il manubrio nel lato interno alla curva, forzi la ruota ad avere contatto con il terreno in una zona con raggio minore, questo fa si che la moto pieghi e quindi curvi. Nell' otto tu nel primo caso giustamente butti il corpo all'esterno per poter sterzare di più, così riesci ad occupare meno carreggiata, ma questo non ha niente a che fare con il controsterzo. Apprezzo la tua passione e le tue opinioni in generale, ma non sei chiaro e sembra tu abbia le idee un po' confuse quando scendi sul piano tecnico. Quello che non mi sta bene è che ti definisci istruttore quando dici delle grosse inesattezze, e non è il primo video. Non sono assolutamente un hater anzi consiglio comunque il tuo canale perchè sei appassionato e dai le tue rispettabili opinioni, ma mi interessa che tu capisca che non puoi ergerti a professore o istruttore che sia, perchè sei tutto tranne che questo. Poi magari guidi nella maniera corretta su strada, ma non hai le idee chiare.
Non avrei potuto esprimere un'opinione migliore di questa.. aggiungo che anche a livello di "comunicazione" ha tanto da migliorare. Spesso si infila in costruzione delle frasi così sconnesse e confuse che si perde totalmente il concetto che voleva esporre
Sbaglio o nella prova dello slalom ad "8" è stata adottata la tecnica della controinclinazione del busto rispetto alla moto per ridurre il raggio di curvatura? Il controsterzo non è una altra roba?
Prima dici di aver fatto i corsi come istruttore e poi... "la moto va dove si inclina, il motivo non lo so nemmeno io" dai Stefano...non sono un hater, però sei proprio un giullare
Nelle curve strette in piano, a bassa velocità (tipo nei parcheggi) preferisco usare lo sterzo e piegare la moto, nelle curve veloci o inclinate, decisamente meglio usare il corpo, si vs piu veloci e la moto è più stabile
@@brristrutturazioni la moto ha due ruote, se sei ad alta velocità la forza centrifuga ti fa pendere la moto nella direzione opposta. Adesso, immagina un marquez che per chiudere una curva a velocità sostenuta deve tenere la moto giù, si aiuta col controsterzò, e gira la ruota a favore di curva solo per rialzare la moto. Nella guida di tutti i giorni, se vai sotto i 40 giri normalmente il manubrio e pieghi leggermente… come appunto dici tu, a velocità superiori pieghi col peso del corpo e risparmi la ruota
Ciao Stefano, a me sembrano entrambe tecniche di self balacing (autobilanciamento) del manubrio. 1- Tecnica affronti l'8 a bassa velocità, magari con l'aiuto del freno posteriore, con la moto sempre inclinata, controbilanci con la parte alta del corpo(dritto, spostato indietro sulla sella, col bacino e lo sguardo rivolto all'interno), lasci che l'avantreno e quindi il manubrio giri da solo nella direzione di piega della moto con spalle e braccia che ne seguono il movimento senza forzarlo. 2- Tecnica affronti l'8 a bassa velocità, magari con l'aiuto del freno posteriore, con la moto dritta e con la parte alta del corpo inclinato verso l'interno curva , lasci che il peso, della parte alta del corpo, sbilanci l'avantreno e quindi il manubrio gira da solo nella direzione dell'inclinazione. Ancora una volta le spalle e le braccia seguono il movimento del manubrio senza forzarlo. Il risultato è che la posizione dritta del corpo e la moto inclinata della tecnica 1 favorisce maggiormente la chiusura rispetto alla posizione inclinata del corpo e la moto dritta della Tecnica 2. Il self balancing è fortemente consigliato alle basse/moderate velocità. Ha almeno una controindicazione e cioè che durante la manovra non bisogna maiiiii nè bloccare la ruota anteriore nè bloccare il movimento del manubrio altrimenti si cade per la chiusura della gomma anteriore. Il controsterzo è una tecnica che si usa per evitare ostacoli e far inclinare moto, soprattutto quelle di masse importanti, alle alte velocità poichè, come diceva Stefano nel video, è sicuramente più reattiva dell'autobilanciamento. La tecnica del controsterzo può agevolare l'autobilanciamento per esempio nelle inversioni di marcia (curve a U). Da fermi o in movimento la tecnica è la stessa. Si parte con una modesta, accelerazione , si spinge, per una attimo, il manubrio in avanti nella direzione dell'inversione che volete fare, la moto dal principio gira nella direzione opposta, ma poi forze laterali che si accumulano sulla parte posteriore dello pneumatico anteriore a contatto con l'asfalto, fanno girare il manubrio nella direzione dell'inversione e a bassa velocità eseguite la tecnica N1. Ciao
La moto tende ad andare dal lato dove gli do maggior peso perché sbilancio la posizione di equilibrio. Se sono in velocità e spingo il manubrio destro la moto gira a destra. Se sono fermo in equilibrio o a bassissima velocità per fare l'8 e mi sporgo col peso per verso destra allora la moto si inclina a destra, ma perdo l'equilibrio e cado perché non c'è una forza centrifuga che bilancia la moto dall'altra parte, quindi in questo caso cerco di farla rimanere in equilibrio con il corpo e giro il manubrio nella direzione dove voglio andare.
Io riscontro questa cosa facendo una pressione verticale sulla manopola come se fosse dall'alto verso il basso senza spingere in avanti orizzontalmente analogamente come sulle pedane spingiamo con la punta d piede
Stefano, semplicemente il controsterzo é la tecnica usata per inclinare la moto. La moto s'inclina nella direzione opposta alla rotazione del manubrio. Se giro il manubrio verso dx, la moto s'inclina a sx. Se giro il manubrio verso sx, la moto s'inclina a dx. Il baricentro si trova al centro delle masse sospese della moto. Questa é la piú elemtare spiegazione comportamentale del mezzo poiché entrano in gioco fenomeni fisici.
Buongiorno Stefano, non capisco come si possa eseguire la tecnica del controsterzo , che richiede una certa velocità, eseguendo un otto, sei poi sposto esclusivamente il peso la moto rischia di andare dritta. Non sarebbe meglio utilizzare i due metodi insieme? Un saluto Grazie
Ciao Stefano, ti pongo un quesito: la regola del controsterzo e la posizione che ne consegue è la regola per fare le curve in MTB, inoltre si spinge ancor di più il manubrio per piantare bene l'anteriore nel terreno, a discapito del posteriore che può anche derapare. Quindi perchè dici che in moto questa tecnica porta l'anteriore a scivolare? perchè si estremizza troppo le sue capacità di attrito? si potrebbe sintetizzare che il controsterzo è per le basse velocità e invece curvare con il corpo è per le alte velocità? grazie ciao
Ciao! Secondo te ha senso parlare di controsterzo su una cruiser 350cc 20cv con velocità max potenziale di 110-120 kmh o è sufficiente curvare con il corpo visto il tipo di moto? Grazie mille e complimenti per i video!
Ciao Stefano, apprezzo i tuoi video e le dritte frutto della tua esperienza. Se possibile vorrei un chiarimento in merito all'utilizzo delle due tecniche qui illustrate. Conosco il controsterzo e lo uso regolarmente e consapevolmente. Nel tuo video non mi è chiaro se le due tecniche sono cumulabili tra loro o se sono antitetiche. In altre parole, posso spostare il peso all'interno ( testa compresa ) e poi dare un colpetto al semi manubrio interno per agevolare l'entrata in piega ?
Pessimo video 😂 praticamente nell’8 il pilota non fa mai un controsterzo ma anzi essendo appunto a bassa velocità gira lo sterzo dalla parte esatta in cui curva 😅 8 minuti di ca**te dato che poi nella pratica ha fatto il contrario
C'è tanta, tanta confusione in questo video. Parli di controsterzo e come esempio fai vedere un otto dove è palese che, a velocità di passo, viene a mancare l'effetto giroscopio che è fondamentale per questa tecnica, tant'è che il tizio, (giustamente) curva tenendo giù la moto controbilanciando col corpo. Il secondo poi, "tieni dritta la moto e curva col corpo", più che un alternativa, mi pare sia un esempio di quello che non bisogna mai fare. E fai pure l'istruttore? Occhio che con video così, qualcuno sulla coscienza rischi di avercelo.
Un'istruttore che non sa il motivo per il quale la moto va dove si inclina (cit.) ma che istruttore è? Ma è uno scherzo? Spero solo che non sia veramente un istruttore certificato F.M.I ma solo un gran chiacchierone altrimenti dovrebbero togliergli l'abilitazione.
Io sono certificato da me stesso. Non ho bisogno di nessuna associazione che mi riconosca. Chi vuole fare corsi con me lo può fare se ho disponibilità. Altrimenti va da un altro.
@@stefanocecchini3260 beh, comunque approfondire il motivo è sempre una buona cosa, anche perché se uno lo chiede non si può rispondere con un "boh!". Comunque è l'effetto giroscopico ed è legato al diametro delle ruote e dal peso delle stesse.
Molto chiaro come sempre! Avrei però una domanda, sullo sterrato, nella guida da in piedi non è meglio bilanciare la "caduta" della moto spostandosi con il corpo dalla parte opposta? è anche questo una sorta di controsterzo?
In rete ci sono molti video che spiegano quello che dici con le maxi enduro. Aggiungerei che se dai anche gas la moto va in derapata. Quella è una guida per super esperti prima di tutto. E poi anche loro la utilizzano su strade larghissime, fondo con poca aderenza e telecamera accesa. Diverso sarebbe guidare una moto specialistica. Con quel genere di moto è una tecnica utile più che spettacolare.
Percorrendo un rettilineo, provate a girare "lievemente" il manubrio verso destra. Vi accorgerete che la moto si abbatterà repentinamente verso sinistra e viceversa (state attenti che è pericoloso). Nelle curve veloci la forza centrifuga ci spinge verso l'esterno, quindi, per piegare la moto verso l'interno siamo costretti "inconsapevolmente" a ruotare il manubrio verso l'esterno; curva veloce a sinistra: lieve sterzata a destra e viceversa. Nelle inversioni ad U la velocità è talmente ridotta che non si crea alcuna spinta centrifuga da contrastare, quindi tutto funziona secondo la logica corrente. Osservate con grande attenzione i piloti professionisti e noterete che, in curva, girano il manubrio dal lato contrario alla direzione della curva. Questo concetto può essere difficile da accettare ma é così. Lo conferma anche il nostro Valentino in un video su youtube.
Diciamo che oltre ad essere un campione nell'evasione fiscale è stato anche un grande campione nel motociclismo e, dato che si parlava di moto, mi sono permesso di citarlo. @@luxuryproducts1237
Ciao, Stefano, sono Davide, da sempre ho avuto moto con una guida da istinto , trovo interessante i tuoi video , sono da poco passato da un custom ad una Goldwing calcolando che si parla di 4 q di moto mi sto interessando ad una guida più decisa e sicura , quindi ti chiedo se i tuoi consigli posso metterli in pratica anche con questa tipologia di moto ? Grazie
Mi chiedo se oltre quella moto hai mai guidato una moto da strada o comunque una moto con gomme stradali e non tassellate, se in curva non si contrasta il manubrio la ruota davanti chiude e vai per terra a meno che non vai piano piano come nel video. Alla fine la tua manovra è uguale all'altro tipo ,a te giri la testa esageratamente. Quando si fa una curva a velocità di codice (80/90kmh) la testa ero sguardo dovrebbero essere rivilti all'interno della curva spostando contestualmente il peso (fondoschiena) sempre verso l'interno della curva e questo modo di guidare non è sicuramente come ripeti spesso nei tuoi video controsterzo (lo fanno solo quelli dello speedway, anche la guida col motard il corpo resta quasi dritto e si fa piegare la moto. Sarebbe utile che ti informarsi o guardassi come funzionano le gomme di una moto, magari da un costruttore, la gomma è uno dei punti fondamentali per la sicurezza e una gomma tassellata non è l'ideale per la strada e non ha la spalla per avere aderenza in curva che ti fa stare nella tua carreggiata. La tua guida può andare bene per un neofita che deve prendere confidenza con la moto e una moto poco potente. Se uno con una moto stradale guida come dici te si schianta presto. Io vivo zona dolomiti sudtirolesi e vado in moto da 35 anni e ho cambiato parecchie moto da enduro a stradali e di passi qua da me, ma anche nel resto di Italia ne ho fatti tanti e penso di capirne. Posso dirti che nel 98 avevo il transalp e una bella moto per fare un po di tutto ma in maniera tranquilla, ma se la fai correre su strada ...... Comunque sei simpatico, ma nei corsi che ho frequentato anche con moto da pista quando avevo Nina e cbr, o teneré o duke non mi hanno mai detto di non piegare a meno che non piova, ma penso sia scontato e logico. Dovresti essere più obbiettivo e dire a chi ti segue che lo stile che proni va per una moto come la tua (forcella morbida, mono post morbido e gomme tassellate). Ciao
Che minestrone! Anche mal riuscito! 🤦🤦 Comprensione del video pari a zero, al quanto grave per uno che si spaccia per insegnante. Ma poi....insegnante de che?
A mio parere dire che tutte le moto si guidano nello stesso modo è errato, una custom la guidi come una CBR1000 RR?. Anche la velocità e il raggio di curvatura incidono sullo stile di guida, ho seguito con interesse ma non mi hai convinto. Sarebbe bello parlare di attrito, forza centrifuga, forza centripeda ed effetto giroscopico. Una base teorica penso sia necessaria
ciao stefano sei simpaticissimo e utilissimo!!!senti una domanda, non ho una maxi enduro ma un enduro/cross beta 400 rr factory 2011, ruote tassellate enduro pirelli scorpion con mousse, so che sono esclusivamente per il fuoristrada, ma ovviamente per fare trasferimento faccio un po di km di asfalto, quindi ti volevo chiedere come guidare con ruote tassellate enduro/cross su asfalto?io uso leggermente il controsterzo, piegando un po la moto e sedendomi dalla parte opposta controbilanciando con il peso il posteriore per evitare perdita di aderenza. per ora si è comportata bene,curve in salita e curve in piano, mentre nelle curve in discesa, staccata e uscita, ho paura di perdere l anteriore!!!puoi darmi qualche consiglio??? te ne sarei molto grato tanti saluti da chianciano terme sarteano val d orcia
Io sinceramente non capisco questo differenziare le cose, perché non le vedo indipendenti ma complementari. I fondamenti della guida moderna su asfalto sono, cercare di inclinare la moto il meno possibile, per avere più gomma sull'asfalto e le sospensioni che lavorano meglio; spostando il corpo all'interno della curva, in base alla velocità che la curva viene affrontata la moto Sarà più o meno inclinata... Sia su strada che in pista. Ma l'entrata in curva, e i cambi di direzione, inizieranno sempre con un'azione volontaria o meno sul manubrio.
@@stefanocecchini3260 si ok, il corpo lo possiamo spostare anche 5 minuti prima della curva, ma la sterzata inizia sempre con un colpetto allo sterzo, volontario o meno...
@UCoghNW7jf5LDHGDwlBtoXEw Pericoloso magari no, alla fine sono cose che si fanno anche senza sapere di farle...anche se saperle è meglio. Trovo alcuni punti e valutazione però profondamente sbagliati; chi ha un minimo di esperienza di guida in pista sa, che per economizzare i movimenti, se ci sono due curve consecutive dalla stessa parte, si rimane fuori col corpo tra una e l'altra... E la moto va dritta, fino a che non si decide di inserirla in curva. I video che fa R.O.N.I sulle tecniche di guida vengono ispirati dal libro Questione di Polso di Keith Code, che è tipo la Bibbia del motociclista sportivo. Un altra variabile che Stefano non tratta, ma che credo sia fondamentale è la velocità di discesa in piega.
Arrivo un pò tardi però sono un neofita sto imparando ad andare in moto e trovo ridicolo questo video, spieghi una cosa ma ne fai un altra!! Ma fai uscire pazza alla gente te... poi fanno gli incidenti, grazie a persone come voi!
Mi fai morire … come se si facesse lo sgambetto alla moto… comunque chiaro, si capisce, meglio di tante pippe mentali e alla fine un pò tutti usiamo il controsterzo
Dio che casino Coso si rischia che qualcuno ti ascolti e si faccia male...poi glielo racconti tu che doveva ....controsterzare....impara ad andare in moto prima ..poi magari spieghi
Io guido moto da 50 anni... mai caduto grazie al cielo! Scusate la mia ignoranza... mai io, l'unico controsterzo che conosco sulle 2 ruote è usato nello speedway. Io in curva piego il manubrio come va piegato a logica... a destra per curvare a destra, a sinistra per curvare a sinistra aiutandomi con il busto... Stop... mi sembra semplice e logico così.
E tu saresti istruttore....poveri utenti della strada nel esempio dell'otto si vede chiaramente che sterzi dalla parte in cui curvi se uno applicasse la tua teoria iniziale e gira la ruota a destra per andare a sinistra cade.....che figura
Pessimo video 😂 praticamente nell’8 il pilota non fa mai un controsterzo ma anzi essendo appunto a bassa velocità gira lo sterzo dalla parte esatta in cui curva 😅 8 minuti di ca**te dato che poi nella pratica ha fatto il contrario
Sorprendente che ci siano 23400 iscritti!
È interessante vedere che nella spiegazione del controsterzo si intuisce che a certe velocità se spingo il manubrio verso sinistra la moto piega a destra e vice versa, e che nella pratica spingo il manubrio a sinistra e giro a sinistra ahahha
E vorresti anche cercare gente cui insegnare??
Il controsterzo funziona si, ma solo a velocità sostenute... Alle velocità rappresentate nella vostra prova non avete messo in atto il controterzo, bensì la sterzata semplice, ovvero sposto il manubrio a sinistra perché devo girare a sinistra!!
Dunque ,giro a sinistra o a destra poi c e qualcuno che mi fa lo sgambetto,alla mia destra,e a questo punto trovo una freccia alla mia sinistra,che va a una forza e la moto si va a cadere.... adesso facci un otto e si capisce tutto...
Tutto chiaro complimenti
L’unica cosa che abbia senso è guardare il T700. Magari oltre a studiare il concetto di baricentro andrebbe fatto lo stesso per il momento angolare delle ruote (bassissimo per 8 a bassa velocità) e di come il controsterzo influisca su quello della ruota anteriore. Passione ed entusiasmo non sostituiscono una seria formazione, che è indispensabile quando si vuole insegnare ad altri.
A volte prima della comunicazione serve la consapevolezza e la conoscenza della materia .
Grazie Stefano. I tuoi consigli hanno cambiato il mio modo di andare in moto ed hanno aumentato il mio divertimento.
Buona l'intenzione, un casino incedibile la spiegazione.
Se mentre fai l'otto intorno ai birilli a 5 km/h e giri il manubrio a destra sperando che la moto vada a sinistra, direi che il volo è assicurato.
La regola del controsterzo vale oltre una certa velocità e non certo per districarsi nel traffico.
Sotto una certa velocità, se giri il manubrio a destra, la moto va a destra, sopra una certa velocità avviene esattamente il contrario.
Video ridicolo.
Ci sono miei video sul controsterzo dove lo dimostro. Buona visione.
@@stefanocecchini3260 io parlo di quello che ho visto in questo video, come fai a vedere differenza tra il primo step e il secondo intorno ai birilli se non il modo ridicolo in cui si posiziona il pilota?
Non puoi dimostrare certe dinamiche a velocità così basse.
@@luca.boschini 100% falso. A 10km/h esiste già l'effetto giroscopico. L'ho dimostrato al VLOG N 119.
@@stefanocecchini3260 ho visto il video di cui parli, scusa se mi permetto ma, ridicolo pure quello.
Prova a stare seduto in sella a velocità da otto intorno ai birilli e gira il manubrio a destra quando devi andare a sinistra e, se riesci a rimanere in sella, mi rimangio tutto quello che ho detto.
Dovrebbe usare una GoPro sul casco puntata al manubrio e percorre una curva veloce, li si che vedi il manubrio controsterzante... Ma non e una cosa che decide il pilota....
Forse non avrò capito il video, ma il controsterzo non lo vedo. La moto gira nello stesso lato dove gira la ruota
Sono due tecniche diverse ma molto valide. La prima va bene sullo stretto, tipo tornanti a rampicchino, oppure curve molto strette.Naturalmente guidando con velocità adeguata. La seconda va bene per le curve di medio e lungo raggio, tenendo sempre conto dell 'acceleratore. Questo è quello che ho potuto capire. Ti ringrazio per questi consigli che dai, buona strada 🙏
Il “controsterzò” è spingere il manubrio col palmo della mano sx e la moto piega a sinistra. Anche conosciuto come effetto giroscopico. Io nel video non vedo mai controsterzò. Infatti va troppo piano per aver effetto giroscopico.
esatto a bassissima velocità come lo applichi? In effetti lo sterzo nel video è girato nel senso della curva...
Non sono un pilota professionista né un istruttore, penso ci sia un errore di terminologia, quello che si vede nel primo esempio non è controsterzo ma controbilanciamento. Peraltro nell'introduzione penso ci sia confusione tra destra e sinistra. Un bel video di rettifica aiuterebbe specialmente chi si affaccia al mondo delle due ruote. È chiaramente visibile che la moto va nella direzione del manubrio e non in quella opposta.
Fisica da 2 superiore. Confusione già dopo pochi minuti. Un grande caos.
18 mila iscritti. Che gli dei abbiano pietà
.....quando L italiano non sa fare una cosa .....la insegna!
Grazie per aver ricaricato il video. Come sempre chiaro, essenziale e preciso.
Ma scusa eh, parli di controsterzo nel fare l'8 e poi tutto l'8 viene fatto all'esatto contrario di quanto detto??? Il pilota non faceva alcun controsterzo nel fare l'8, anzi, gira esattamente dalla parte dove vuole andare, il che è valido solo a bassissime velocità. Superato un certo set-point allora si controsterza, anche senza saperlo, come giustamente hai detto all'inizio.
Forse è spiegato male, fai questa prova poi capirai: vai dritto, bassa velocità circa 20/25 km/ora. Spingi col braccio sx sul manubrio, in questo modo lo sterzo tende a roteare verso dx, ok? Cosa ti fa la moto? Si piega a sx e quindi giri a sx, perche si piega a sx. A quel punto lo stezo, una volta piegata a sx, seguirà la traiettoria a sx e non piu a dx. In contro sterzo che dice in realta non te ne accorgi perche è solo un brevissimo momento che serve per piegare la moto verso la curva.
Non sono un motociclista espertissimo, ma non mi pare di aver visto controsterzo in questo video
non c'è
Infatti non c'è proprio😂
Nessun controsterzo!!!
Mi dispiace Stefano, ma dici cose del tutto slegate da quello che fai. Nell'otto non puoi controsterzare sennò cadi, il controsterzo lo puoi utilizzare quando hai una certa inerzia. La moto gira (te lo spiego) perchè lo pneumatico ha un raggio che diminuisce man mano che si allontana dal centro ruota (bombatura). Spingendo il manubrio nel lato interno alla curva, forzi la ruota ad avere contatto con il terreno in una zona con raggio minore, questo fa si che la moto pieghi e quindi curvi. Nell' otto tu nel primo caso giustamente butti il corpo all'esterno per poter sterzare di più, così riesci ad occupare meno carreggiata, ma questo non ha niente a che fare con il controsterzo. Apprezzo la tua passione e le tue opinioni in generale, ma non sei chiaro e sembra tu abbia le idee un po' confuse quando scendi sul piano tecnico. Quello che non mi sta bene è che ti definisci istruttore quando dici delle grosse inesattezze, e non è il primo video. Non sono assolutamente un hater anzi consiglio comunque il tuo canale perchè sei appassionato e dai le tue rispettabili opinioni, ma mi interessa che tu capisca che non puoi ergerti a professore o istruttore che sia, perchè sei tutto tranne che questo. Poi magari guidi nella maniera corretta su strada, ma non hai le idee chiare.
😂
Concordo pienamente con GM….
Concordo
Sono assolutamente d'accordo con te
Non avrei potuto esprimere un'opinione migliore di questa.. aggiungo che anche a livello di "comunicazione" ha tanto da migliorare. Spesso si infila in costruzione delle frasi così sconnesse e confuse che si perde totalmente il concetto che voleva esporre
Sbaglio o nella prova dello slalom ad "8" è stata adottata la tecnica della controinclinazione del busto rispetto alla moto per ridurre il raggio di curvatura? Il controsterzo non è una altra roba?
Bello sempre chiaro. Messa in pratica e funziona. Grazie!
Prima dici di aver fatto i corsi come istruttore e poi... "la moto va dove si inclina, il motivo non lo so nemmeno io" dai Stefano...non sono un hater, però sei proprio un giullare
Nelle curve strette in piano, a bassa velocità (tipo nei parcheggi) preferisco usare lo sterzo e piegare la moto, nelle curve veloci o inclinate, decisamente meglio usare il corpo, si vs piu veloci e la moto è più stabile
Il video spiega molto bene come approcciarsi nelle 2 varie tecniche bella spiegazione è facile da comprendere 👍🏻
La moto gira dalla parte del manubrio dov'è il controsterzo?
Guarda i miei video sul controsterzo e capirai.
Pure io sto controsterzò che usiamo inconsciamente non l’ho ancora capito giro la ruota verso sinistra e la moto 🏍 va a sinistra 👈🤪🤪🤪
@@brristrutturazioni la moto ha due ruote, se sei ad alta velocità la forza centrifuga ti fa pendere la moto nella direzione opposta. Adesso, immagina un marquez che per chiudere una curva a velocità sostenuta deve tenere la moto giù, si aiuta col controsterzò, e gira la ruota a favore di curva solo per rialzare la moto. Nella guida di tutti i giorni, se vai sotto i 40 giri normalmente il manubrio e pieghi leggermente… come appunto dici tu, a velocità superiori pieghi col peso del corpo e risparmi la ruota
O mio dio…..ma cosa sto guardando? Non so se mettermi a ridere o a piangere…….forse c’è un po’ di confusione……
Che vuol dire la ruota “collassa”?
Ciao Stefano, a me sembrano entrambe tecniche di self balacing (autobilanciamento) del manubrio.
1- Tecnica affronti l'8 a bassa velocità, magari con l'aiuto del freno posteriore, con la moto sempre inclinata, controbilanci con la parte alta del corpo(dritto, spostato indietro sulla sella, col bacino e lo sguardo rivolto all'interno), lasci che l'avantreno e quindi il manubrio giri da solo nella direzione di piega della moto con spalle e braccia che ne seguono il movimento senza forzarlo.
2- Tecnica affronti l'8 a bassa velocità, magari con l'aiuto del freno posteriore, con la moto dritta e con la parte alta del corpo inclinato verso l'interno curva , lasci che il peso, della parte alta del corpo, sbilanci l'avantreno e quindi il manubrio gira da solo nella direzione dell'inclinazione. Ancora una volta le spalle e le braccia seguono il movimento del manubrio senza forzarlo.
Il risultato è che la posizione dritta del corpo e la moto inclinata della tecnica 1 favorisce maggiormente la chiusura rispetto alla posizione inclinata del corpo e la moto dritta della Tecnica 2.
Il self balancing è fortemente consigliato alle basse/moderate velocità. Ha almeno una controindicazione e cioè che durante la manovra non bisogna maiiiii nè bloccare la ruota anteriore nè bloccare il movimento del manubrio altrimenti si cade per la chiusura della gomma anteriore.
Il controsterzo è una tecnica che si usa per evitare ostacoli e far inclinare moto, soprattutto quelle di masse importanti, alle alte velocità poichè, come diceva Stefano nel video, è sicuramente più reattiva dell'autobilanciamento.
La tecnica del controsterzo può agevolare l'autobilanciamento per esempio nelle inversioni di marcia (curve a U). Da fermi o in movimento la tecnica è la stessa. Si parte con una modesta, accelerazione , si spinge, per una attimo, il manubrio in avanti nella direzione dell'inversione che volete fare, la moto dal principio gira nella direzione opposta, ma poi forze laterali che si accumulano sulla parte posteriore dello pneumatico anteriore a contatto con l'asfalto, fanno girare il manubrio nella direzione dell'inversione e a bassa velocità eseguite la tecnica N1.
Ciao
La moto tende ad andare dal lato dove gli do maggior peso perché sbilancio la posizione di equilibrio. Se sono in velocità e spingo il manubrio destro la moto gira a destra. Se sono fermo in equilibrio o a bassissima velocità per fare l'8 e mi sporgo col peso per verso destra allora la moto si inclina a destra, ma perdo l'equilibrio e cado perché non c'è una forza centrifuga che bilancia la moto dall'altra parte, quindi in questo caso cerco di farla rimanere in equilibrio con il corpo e giro il manubrio nella direzione dove voglio andare.
Io riscontro questa cosa facendo una pressione verticale sulla manopola come se fosse dall'alto verso il basso senza spingere in avanti orizzontalmente analogamente come sulle pedane spingiamo con la punta d piede
Stefano, semplicemente il controsterzo é la tecnica usata per inclinare la moto. La moto s'inclina nella direzione opposta alla rotazione del manubrio. Se giro il manubrio verso dx, la moto s'inclina a sx.
Se giro il manubrio verso sx, la moto s'inclina a dx.
Il baricentro si trova al centro delle masse sospese della moto.
Questa é la piú elemtare spiegazione comportamentale del mezzo poiché entrano in gioco fenomeni fisici.
Buongiorno Stefano, non capisco come si possa eseguire la tecnica del controsterzo , che richiede una certa velocità, eseguendo un otto, sei poi sposto esclusivamente il peso la moto rischia di andare dritta. Non sarebbe meglio utilizzare i due metodi insieme?
Un saluto
Grazie
Ciao Stefano, ti pongo un quesito: la regola del controsterzo e la posizione che ne consegue è la regola per fare le curve in MTB, inoltre si spinge ancor di più il manubrio per piantare bene l'anteriore nel terreno, a discapito del posteriore che può anche derapare. Quindi perchè dici che in moto questa tecnica porta l'anteriore a scivolare? perchè si estremizza troppo le sue capacità di attrito? si potrebbe sintetizzare che il controsterzo è per le basse velocità e invece curvare con il corpo è per le alte velocità? grazie ciao
Se vai piano il controsterzò non funziona
Ciao! Secondo te ha senso parlare di controsterzo su una cruiser 350cc 20cv con velocità max potenziale di 110-120 kmh o è sufficiente curvare con il corpo visto il tipo di moto? Grazie mille e complimenti per i video!
il video in breve: se giro il manubrio a sinistra .. la moto va a sinistra, se giro il manubrio a destra la moto va a destra..
Saluti dal portogalo e grazie per le tue video
Grazie a te.
Il controsterzo in una curva a 8 a quella velocità ?????? Dai 35/40Kh si lavora di controsterzo!!
Chi non sa non dovrebbe insegnare. Nel video fa controbilanciamento e non controsterzo. Cecchini rischi di confondere chi inizia.
... Grande... come sempre...
Ciao Stefano, apprezzo i tuoi video e le dritte frutto della tua esperienza. Se possibile vorrei un chiarimento in merito all'utilizzo delle due tecniche qui illustrate. Conosco il controsterzo e lo uso regolarmente e consapevolmente. Nel tuo video non mi è chiaro se le due tecniche sono cumulabili tra loro o se sono antitetiche. In altre parole, posso spostare il peso all'interno ( testa compresa ) e poi dare un colpetto al semi manubrio interno per agevolare l'entrata in piega ?
Si. Ma solo seguendo una tempistica. Guarda nella playlist delle tecniche di guida.
Ti rispondo io perché lui non ha capito niente, sì è giusto quello che dici tu
Pessimo video 😂 praticamente nell’8 il pilota non fa mai un controsterzo ma anzi essendo appunto a bassa velocità gira lo sterzo dalla parte esatta in cui curva 😅 8 minuti di ca**te dato che poi nella pratica ha fatto il contrario
C'è tanta, tanta confusione in questo video. Parli di controsterzo e come esempio fai vedere un otto dove è palese che, a velocità di passo, viene a mancare l'effetto giroscopio che è fondamentale per questa tecnica, tant'è che il tizio, (giustamente) curva tenendo giù la moto controbilanciando col corpo. Il secondo poi, "tieni dritta la moto e curva col corpo", più che un alternativa, mi pare sia un esempio di quello che non bisogna mai fare. E fai pure l'istruttore? Occhio che con video così, qualcuno sulla coscienza rischi di avercelo.
Bravo Stefano e grazie dei tuoi video. Mi sapresti consigliare delle aree in lucchesia dove fare un po di pratica di slalom e otto? Grazie Giovanni
Un'istruttore che non sa il motivo per il quale la moto va dove si inclina (cit.) ma che istruttore è? Ma è uno scherzo? Spero solo che non sia veramente un istruttore certificato F.M.I ma solo un gran chiacchierone altrimenti dovrebbero togliergli l'abilitazione.
Io sono certificato da me stesso. Non ho bisogno di nessuna associazione che mi riconosca. Chi vuole fare corsi con me lo può fare se ho disponibilità. Altrimenti va da un altro.
@@stefanocecchini3260 beh, comunque approfondire il motivo è sempre una buona cosa, anche perché se uno lo chiede non si può rispondere con un "boh!". Comunque è l'effetto giroscopico ed è legato al diametro delle ruote e dal peso delle stesse.
@Ken Valium Posso fare corsi. E' tutto fatturato. Grazie. Un Saluto.
Molto chiaro come sempre! Avrei però una domanda, sullo sterrato, nella guida da in piedi non è meglio bilanciare la "caduta" della moto spostandosi con il corpo dalla parte opposta? è anche questo una sorta di controsterzo?
In rete ci sono molti video che spiegano quello che dici con le maxi enduro. Aggiungerei che se dai anche gas la moto va in derapata. Quella è una guida per super esperti prima di tutto. E poi anche loro la utilizzano su strade larghissime, fondo con poca aderenza e telecamera accesa. Diverso sarebbe guidare una moto specialistica. Con quel genere di moto è una tecnica utile più che spettacolare.
Percorrendo un rettilineo, provate a girare "lievemente" il manubrio verso destra. Vi accorgerete che la moto si abbatterà repentinamente verso sinistra e viceversa (state attenti che è pericoloso). Nelle curve veloci la forza centrifuga ci spinge verso l'esterno, quindi, per piegare la moto verso l'interno siamo costretti "inconsapevolmente" a ruotare il manubrio verso l'esterno; curva veloce a sinistra: lieve sterzata a destra e viceversa. Nelle inversioni ad U la velocità è talmente ridotta che non si crea alcuna spinta centrifuga da contrastare, quindi tutto funziona secondo la logica corrente. Osservate con grande attenzione i piloti professionisti e noterete che, in curva, girano il manubrio dal lato contrario alla direzione della curva. Questo concetto può essere difficile da accettare ma é così. Lo conferma anche il nostro Valentino in un video su youtube.
Valentino chi l'evasore di milioni di euro? Parli di lui?
Diciamo che oltre ad essere un campione nell'evasione fiscale è stato anche un grande campione nel motociclismo e, dato che si parlava di moto, mi sono permesso di citarlo. @@luxuryproducts1237
Comunque è giusto ricordare che il campione ha pure sanato tutti i suoi debiti con il fisco.
Sono troppo vicini i coni,non c'è la possibilità di mettere in pratica il controsterzo...la prossima volta posizionali un pochino più distanti😂😂😂😂😂
Buoni i contenuti. Fate piu attenzione alle ombre ed alla luce delle riprese.
Mi è parso più confuso che persuaso... però, magari è un "manico".
Qualche problema con la destra e la sinistra
Ciao, Stefano, sono Davide, da sempre ho avuto moto con una guida da istinto , trovo interessante i tuoi video , sono da poco passato da un custom ad una Goldwing calcolando che si parla di 4 q di moto mi sto interessando ad una guida più decisa e sicura , quindi ti chiedo se i tuoi consigli posso metterli in pratica anche con questa tipologia di moto ? Grazie
a me i due 8 sembrano uguali. non capisco qual è la differenza....il manubrio lo vedo sempre girare dove si deve andare...
Mi chiedo se oltre quella moto hai mai guidato una moto da strada o comunque una moto con gomme stradali e non tassellate, se in curva non si contrasta il manubrio la ruota davanti chiude e vai per terra a meno che non vai piano piano come nel video. Alla fine la tua manovra è uguale all'altro tipo ,a te giri la testa esageratamente. Quando si fa una curva a velocità di codice (80/90kmh) la testa ero sguardo dovrebbero essere rivilti all'interno della curva spostando contestualmente il peso (fondoschiena) sempre verso l'interno della curva e questo modo di guidare non è sicuramente come ripeti spesso nei tuoi video controsterzo (lo fanno solo quelli dello speedway, anche la guida col motard il corpo resta quasi dritto e si fa piegare la moto. Sarebbe utile che ti informarsi o guardassi come funzionano le gomme di una moto, magari da un costruttore, la gomma è uno dei punti fondamentali per la sicurezza e una gomma tassellata non è l'ideale per la strada e non ha la spalla per avere aderenza in curva che ti fa stare nella tua carreggiata. La tua guida può andare bene per un neofita che deve prendere confidenza con la moto e una moto poco potente. Se uno con una moto stradale guida come dici te si schianta presto. Io vivo zona dolomiti sudtirolesi e vado in moto da 35 anni e ho cambiato parecchie moto da enduro a stradali e di passi qua da me, ma anche nel resto di Italia ne ho fatti tanti e penso di capirne. Posso dirti che nel 98 avevo il transalp e una bella moto per fare un po di tutto ma in maniera tranquilla, ma se la fai correre su strada ......
Comunque sei simpatico, ma nei corsi che ho frequentato anche con moto da pista quando avevo Nina e cbr, o teneré o duke non mi hanno mai detto di non piegare a meno che non piova, ma penso sia scontato e logico. Dovresti essere più obbiettivo e dire a chi ti segue che lo stile che proni va per una moto come la tua (forcella morbida, mono post morbido e gomme tassellate). Ciao
Che minestrone! Anche mal riuscito! 🤦🤦 Comprensione del video pari a zero, al quanto grave per uno che si spaccia per insegnante. Ma poi....insegnante de che?
Quando ha fatto sto video ha usato il vinello, quello bono! Su un altro video fa vedere benissimo come funziona il controsterzo
A mio parere dire che tutte le moto si guidano nello stesso modo è errato, una custom la guidi come una CBR1000 RR?. Anche la velocità e il raggio di curvatura incidono sullo stile di guida, ho seguito con interesse ma non mi hai convinto. Sarebbe bello parlare di attrito, forza centrifuga, forza centripeda ed effetto giroscopico. Una base teorica penso sia necessaria
Che tristezza di video....
ciao stefano sei simpaticissimo e utilissimo!!!senti una domanda, non ho una maxi enduro ma un enduro/cross beta 400 rr factory 2011, ruote tassellate enduro pirelli scorpion con mousse, so che sono esclusivamente per il fuoristrada, ma ovviamente per fare trasferimento faccio un po di km di asfalto, quindi ti volevo chiedere come guidare con ruote tassellate enduro/cross su asfalto?io uso leggermente il controsterzo, piegando un po la moto e sedendomi dalla parte opposta controbilanciando con il peso il posteriore per evitare perdita di aderenza.
per ora si è comportata bene,curve in salita e curve in piano, mentre nelle curve in discesa, staccata e uscita, ho paura di perdere l anteriore!!!puoi darmi qualche consiglio??? te ne sarei molto grato tanti saluti da chianciano terme sarteano val d orcia
Piccino Number One. Meglio di Stanley Kubrick
Io sinceramente non capisco questo differenziare le cose, perché non le vedo indipendenti ma complementari.
I fondamenti della guida moderna su asfalto sono, cercare di inclinare la moto il meno possibile, per avere più gomma sull'asfalto e le sospensioni che lavorano meglio; spostando il corpo all'interno della curva, in base alla velocità che la curva viene affrontata la moto Sarà più o meno inclinata... Sia su strada che in pista.
Ma l'entrata in curva, e i cambi di direzione, inizieranno sempre con un'azione volontaria o meno sul manubrio.
100% sbagliato. Non iniziano con una pressione sul manubrio.
@@stefanocecchini3260 si ok, il corpo lo possiamo spostare anche 5 minuti prima della curva, ma la sterzata inizia sempre con un colpetto allo sterzo, volontario o meno...
@@maurotriglia2722 no Mario, se curvi con il corpo non dai nessun colpetto.
@UCoghNW7jf5LDHGDwlBtoXEw
Pericoloso magari no, alla fine sono cose che si fanno anche senza sapere di farle...anche se saperle è meglio.
Trovo alcuni punti e valutazione però profondamente sbagliati; chi ha un minimo di esperienza di guida in pista sa, che per economizzare i movimenti, se ci sono due curve consecutive dalla stessa parte, si rimane fuori col corpo tra una e l'altra... E la moto va dritta, fino a che non si decide di inserirla in curva.
I video che fa R.O.N.I sulle tecniche di guida vengono ispirati dal libro Questione di Polso di Keith Code, che è tipo la Bibbia del motociclista sportivo.
Un altra variabile che Stefano non tratta, ma che credo sia fondamentale è la velocità di discesa in piega.
Arrivo un pò tardi però sono un neofita sto imparando ad andare in moto e trovo ridicolo questo video, spieghi una cosa ma ne fai un altra!! Ma fai uscire pazza alla gente te... poi fanno gli incidenti, grazie a persone come voi!
Lo pneumatico - gli pneumatici
Molto utile il video..ma una curiosità sei il fratello di davide cecchini ?esperto in orologio che fa anche lui i video
No, io sono l'unico altro fratello ;-)
Mi fai morire … come se si facesse lo sgambetto alla moto… comunque chiaro, si capisce, meglio di tante pippe mentali e alla fine un pò tutti usiamo il controsterzo
❤
Io non ci ho capito niente, ne so come prima
Ma il controsterzo è un'altra cosa...ombrellino di seta!!!
Questo non ha capito niente, non ascoltatelo è pericoloso
Dio che casino
Coso si rischia che qualcuno ti ascolti e si faccia male...poi glielo racconti tu che doveva ....controsterzare....impara ad andare in moto prima ..poi magari spieghi
Fiumi di parole, ma il controsterzo è il controllo di un mezzo che ha perso aderenza col posteriore. Punto.
Qui di controsterzo non c'è traccia.
Ciao
Io guido moto da 50 anni... mai caduto grazie al cielo! Scusate la mia ignoranza... mai io, l'unico controsterzo che conosco sulle 2 ruote è usato nello speedway. Io in curva piego il manubrio come va piegato a logica... a destra per curvare a destra, a sinistra per curvare a sinistra aiutandomi con il busto... Stop... mi sembra semplice e logico così.
Ho perso 10 minuti per cercare di capire cosa stesse dicendo. Niente di minimamente interessante.
Continua ad andare in macchina
Io farei una distinzione. Inversione a u su sterrato o su asfalto
E tu saresti istruttore....poveri utenti della strada nel esempio dell'otto si vede chiaramente che sterzi dalla parte in cui curvi se uno applicasse la tua teoria iniziale e gira la ruota a destra per andare a sinistra cade.....che figura
Pessimo video 😂 praticamente nell’8 il pilota non fa mai un controsterzo ma anzi essendo appunto a bassa velocità gira lo sterzo dalla parte esatta in cui curva 😅 8 minuti di ca**te dato che poi nella pratica ha fatto il contrario