Condivido tutto di quello che ha detto tranne il punto in cui afferma che solo esposizione sud est e sud ovest (passando per il sud ovviamente) giustifichino l'installazione di un impianto fotovoltaico. Mi perdoni ma questo era valido molti anni fa, quando un modulo da 200 Wp costava 700 € ( vado a memoria), non oggi con moduli da 600 Wp al costo di circa 100 €. Per una impresa instattrice, posizionare 4 moduli fotovoltaici in più ha un costo contenuto in termini di materiali (strutture e moduli) e mano d'opera. Quando i clienti scoprono che passare da un 6 kWp ad un 8,5 kWp comporta una spesa minima sul costo totale del preventivo, in termini percentuali, sono loro a insistere per l'8 kWp. Non costerebbe un terzo di più, il 33% in più ma circa 1/10 in più, circa il 10%. Insomma, i primi kWp cistano di più, per questo nessuno installa più impianti da 3 kWp. Con i nuovi inverter ibridi anche un 6 kW (uscita AC) monofase può gestire un generatore da 9 kWp. Con le batterie sul lato DC l'eccedenza non si perde per il collo di bottiglia dei 6 kW sul lato AC dell'inverter, serve a caricare le batterie. Con un tilt non superiore ai 5 ° , ha senso (in termini di ritorno dell'investimento, inferiore ai 5 anni), installarli anche a nord est e nordovest, scelta che nessuno avrebbe mai fatto in passato perché assurdamente antieconomica dato l'alto costo dei moduli (e condizioni di garanzia non eccezionali). Certo è che un 7 kWp ben esposto produce di più e magari si ripaga in tempi inferiori, due anni in meno. Ma i nuovi moduli sono garantiti 30, anche 35 anni, ad hanno caretteristiche costruttive che li rendono molto più resistenti dei moduli del passato, che dopo vent'anni stanno ancora sui tetti a produrre. Evoluzione della tecnologia e riduzione costante dei prezzi mettono un po' in discussione questa sua affermazione. Anche a me non piace installarli a nord, da tecnico mi irrita. Ma anche io risento istintivamente del passato. Sono proprio i clienti che prescindono dalla mia irritazione (della serie i soldi sono i miei), si fanno due calcoli e - basandosi sul rapporto costi/benefici - scelgono l'8 kWp anziché il 6 kWp. Preferiscono limitare l'accumulo che ha ancura costi sostenuti (seppur in costante discesa) sapendo che potranno in futuro ampliarlo facilmente, le batterie sono impilabili. Riorganizzare il cantiere per posizionare solo 4 moduli, ha un costo che potrebbe essere sostenuto perche comporta l'installazione di un trabattello e magari il noleggio di un camiongru. È installarli contestualmente che abbatte i costi, se se stai montando 10, per montarne 14 sono una manciata d'ore uomo in più. Apprezzo comunque la sua serietà.
Le scelte si fanno anche nello scenario in arrivo delle case green ! Nella mia casa ho un consumo modesto per contenere le spese elettriche ma più le contengo più sono sproporzionate quelle fisse di contratto. La pompa di calore quanto impatterà sulla bolletta Enel......? Quando scadrànno le agevolazione fiscali per il fotovoltaico? Saremo costretti a spendere soldi in innovazione della casa per non perdere molti o tutto del valore dell'immobile che se in condominio rischia anche procedure esecutive .
@@duca74 va bene ma così non avrò dalla rete la potenza necessaria per completare il funzionamento di un elettrodomestico l ATS aggancia e sgancia la rete
Buongiorno sto valutando un preventivo da 7,83 kW . il mio consumo è di 6 300 kw ora Premetto che ho un impianto trifase da 6,3 kg di Potenza . E riscaldamento a pavimento .Desideravo sapere se questo tipo di impianto può supportare una pompa di calore sufficiente per 180 m La ringrazio
Non c'è limite inferiore oltre il quale non conviene il fv. Si rientra anche con la luce perpetua del campo santo. Tutto sta nel listino prezzi pantalone 110% o 50%. L'impianto si calcola e dimensiona sul consumo da abbattere, oppure si dimensiona per aumenti futuri se le condizioni lo consentono. Attenzione alla qualità dei materiali installati e alle boutique ormai chiuse dalla fine del 110. Mi riferisco, in particolare, alli stato delle batterie di accumulo ad alta tensione...
Est + ovest va benissimo. Perché così vago su questo punto? E perché così vago sul guadagno: 2024 sono 0,0464€ per kWh emessa in rete. Il costo dell’elettricità si trova in bolletta. Io a luglio 2024 ho 0,1677€ + tasse e qualche parte dei altri costi del fornitore legati al consumo.
Monocristallino...inclinazione 7 gradi ..montato a nord ..produzione 5% inferiore rispetto a Sud ..in un anno solare produzione nominale del campo fotovoltaico Ci sono tantissime varianti da considerare, certo non elencabili i 10 minuti di video Ps: installo e valuto dal 2007 ..
@robymay Diciamo che non condivido nulla di ciò che ha detto e soprattutto l'esporre un Impianto Fotovoltaico a NORD. Ovviamente però lei lavora nel Fotovoltaico ed é comprensibile che dica il contrario. Poi sta all'acquirente comprendere se ciò che sta facendo é giusto o sbagliato.
@@ManuelTacconelli Non sostengo che una falda a nord sia ottimale e non lo potrà mai essere,ma anche quella può rientrare in un contesto molto più ampio. Il mio è totalmente ad ovest e sono all'interno di una valle ..ho una collina da 900 mt a 20 mt da casa posta ad est.. ad ovest altrettanto, ma distante 300 mt ..per 4 mesi all'anno prima delle 10 il sole non passa la collina e cala bruscamente ad ovest... eppure 4 kw installati nel 2013 ed ancora oggi i 4000 kw/anno li produco .. Questo per dire che i fattori da tenere in considerazione sono molteplici e diversi di questi fattori sono nella scelta dei materiali.
Hola a todos, qué tal! Sono un tecnico elettronico che valuta i gradi termici e di inclinazione a 360 gradi, che sa il suo e vorrei dare a voi tutti una perla di saggezza. Reputo il pannello solare (acqua calda) la soluzione preferibile ed ottimizzata rispetto il fotovoltaico, da sempre 🤓, anche dopo l'avvento del semiconduttore a 1nm. Semplice, economico, facilmente installabile, inferiore superficie occupata a parità di energia sviluppata, riciclabile e più longevo e non tossico per l'ambiente (batterie ed elettroniche varie assieme a PFAS nelle plastiche e PCB, silicio drogato e parti metalliche pesanti per aumentare la fantomatica efficienza delle celle polimeriche e c. varie ). Ma soprattutto, con i pannelli solari, non è necessaria la certificazione CE (china export). Ecco, questo banale sistema di trasformazione dell'energia tra sole ed acqua calda, la si usa nella stragrande maggior parte del mondo, dai poli alle afriche circumnavigando il piccolo pianeta terra. PS: non si aspettano bonus o incentivi di stato, contributi, detrazioni, etc... ahh si, reddddito energetico. 🤨 Al massimo a fine lavoro, si dà una buona mancia al falegname assieme all'assistente giardiniere che hanno eseguito l'opera, mettendo prima in posa la bolla e realizzando i lavori a regola d'arte. 👌 Un abrazo 🤗 y siempre viva México libre! 🏝️
Minchiate. Basta fare un'assicurazione casa che comunque ogniuno dovrebbe anche già avere. Il costo del pannello è oramai minimo. È importantissimo fare fotovoltaico sia per i costi sia per aumentare sempre più l' immissione in rete di energia rinnovabile e contemporaneamente ridurre il consumo di non rinnovabile
@@salvatorearacri4513Minchiate ancora più grosse! I pannelli sono fatti in gran parte di silicio e vetro(altro silicio) interamente riciclabili per generare nuovi pannelli di 2a generazione. Semplicemente non vanno smaltiti ma correttamente gestiti in economia circolare. Esattamente quello che accadrà con le batterie per veicoli elettrici, che, dopo il primo "giro"di creazione/estrazione del materiale (litio, cobalto,...) non necessiterà più di alcuna estrazione perché si autososterrà tramite la reimmissione in ciclo produttivo dei materiali delle precedente generazione. Solare+idrogeno verde+batterie (e quindi la totale elettrificazione) sono le cose che per la prima volta faranno entrare la circolarità profondamente nella nostra economia. Informatevi da fonti attendibili non fa youtuber ignoranti (non quello di questo video) o giornali reazionari.
Condivido tutto di quello che ha detto tranne il punto in cui afferma che solo esposizione sud est e sud ovest (passando per il sud ovviamente) giustifichino l'installazione di un impianto fotovoltaico. Mi perdoni ma questo era valido molti anni fa, quando un modulo da 200 Wp costava 700 € ( vado a memoria), non oggi con moduli da 600 Wp al costo di circa 100 €. Per una impresa instattrice, posizionare 4 moduli fotovoltaici in più ha un costo contenuto in termini di materiali (strutture e moduli) e mano d'opera.
Quando i clienti scoprono che passare da un 6 kWp ad un 8,5 kWp comporta una spesa minima sul costo totale del preventivo, in termini percentuali, sono loro a insistere per l'8 kWp. Non costerebbe un terzo di più, il 33% in più ma circa 1/10 in più, circa il 10%. Insomma, i primi kWp cistano di più, per questo nessuno installa più impianti da 3 kWp.
Con i nuovi inverter ibridi anche un 6 kW (uscita AC) monofase può gestire un generatore da 9 kWp.
Con le batterie sul lato DC l'eccedenza non si perde per il collo di bottiglia dei 6 kW sul lato AC dell'inverter, serve a caricare le batterie.
Con un tilt non superiore ai 5 ° , ha senso (in termini di ritorno dell'investimento, inferiore ai 5 anni), installarli anche a nord est e nordovest, scelta che nessuno avrebbe mai fatto in passato perché assurdamente antieconomica dato l'alto costo dei moduli (e condizioni di garanzia non eccezionali).
Certo è che un 7 kWp ben esposto produce di più e magari si ripaga in tempi inferiori, due anni in meno.
Ma i nuovi moduli sono garantiti 30, anche 35 anni, ad hanno caretteristiche costruttive che li rendono molto più resistenti dei moduli del passato, che dopo vent'anni stanno ancora sui tetti a produrre.
Evoluzione della tecnologia e riduzione costante dei prezzi mettono un po' in discussione questa sua affermazione.
Anche a me non piace installarli a nord, da tecnico mi irrita. Ma anche io risento istintivamente del passato.
Sono proprio i clienti che prescindono dalla mia irritazione (della serie i soldi sono i miei), si fanno due calcoli e - basandosi sul rapporto costi/benefici - scelgono l'8 kWp anziché il 6 kWp. Preferiscono limitare l'accumulo che ha ancura costi sostenuti (seppur in costante discesa) sapendo che potranno in futuro ampliarlo facilmente, le batterie sono impilabili. Riorganizzare il cantiere per posizionare solo 4 moduli, ha un costo che potrebbe essere sostenuto perche comporta l'installazione di un trabattello e magari il noleggio di un camiongru. È installarli contestualmente che abbatte i costi, se se stai montando 10, per montarne 14 sono una manciata d'ore uomo in più.
Apprezzo comunque la sua serietà.
Che entusiasmo!!
Grazie ,molto utile
buongiorno. ma con il reddito energetico si può vendere energia non consumata e guadagnare qualcosa. grazie
non si guadagna niente. poi installatori fanno lavori all 300% di guadagno che non ci rientri mai con i soldi.
Ciao,quale è secondo lei un basso consumo annuo per il quale non vale la pena fare l'impianto fotovoltaico?...grazie.
Le scelte si fanno anche nello scenario in arrivo delle case green ! Nella mia casa ho un consumo modesto per contenere le spese elettriche ma più le contengo più sono sproporzionate quelle fisse di contratto. La pompa di calore quanto impatterà sulla bolletta Enel......? Quando scadrànno le agevolazione fiscali per il fotovoltaico? Saremo costretti a spendere soldi in innovazione della casa per non perdere molti o tutto del valore dell'immobile che se in condominio rischia anche procedure esecutive .
Buona sera si possono fare impianti ad isola attingendo i watt rimanenti dalla rete?e soprattutto senza scartofgie vari?
si basta mettere un commutatore ats...
@@duca74 va bene ma così non avrò dalla rete la potenza necessaria per completare il funzionamento di un elettrodomestico l ATS aggancia e sgancia la rete
Buongiorno sto valutando un preventivo da 7,83 kW . il mio consumo è di 6 300 kw ora Premetto che ho un impianto trifase da 6,3 kg di Potenza . E riscaldamento a pavimento .Desideravo sapere se questo tipo di impianto può supportare una pompa di calore sufficiente per 180 m La ringrazio
Con quel consumo è senz'altro vantaggioso un impianto fotovoltaico per abbatterlo almeno del 50%
Non c'è limite inferiore oltre il quale non conviene il fv.
Si rientra anche con la luce perpetua del campo santo.
Tutto sta nel listino prezzi pantalone 110% o 50%.
L'impianto si calcola e dimensiona sul consumo da abbattere, oppure si dimensiona per aumenti futuri se le condizioni lo consentono.
Attenzione alla qualità dei materiali installati e alle boutique ormai chiuse dalla fine del 110. Mi riferisco, in particolare, alli stato delle batterie di accumulo ad alta tensione...
Io ho falda ad Est ed una ad Ovest e va benissimo, pur stando al nord Italia...
basta risparmiare energia e si e apposto
Con il bonus 110 sto vedendo impianti esposti a NORD 100% , solo qui a Fontane Bianche ne ho visti ben due
Certo tanto lo stiamo pagando noi.
Est + ovest va benissimo. Perché così vago su questo punto?
E perché così vago sul guadagno: 2024 sono 0,0464€ per kWh emessa in rete. Il costo dell’elettricità si trova in bolletta. Io a luglio 2024 ho 0,1677€ + tasse e qualche parte dei altri costi del fornitore legati al consumo.
È il miglior divulgatore su impianti fotovoltaico
😂😂😂😂😂😂
A volte è meglio stare zitti
Monocristallino...inclinazione 7 gradi ..montato a nord ..produzione 5% inferiore rispetto a Sud ..in un anno solare produzione nominale del campo fotovoltaico
Ci sono tantissime varianti da considerare, certo non elencabili i 10 minuti di video
Ps: installo e valuto dal 2007 ..
@robymay Diciamo che non condivido nulla di ciò che ha detto e soprattutto l'esporre un Impianto Fotovoltaico a NORD. Ovviamente però lei lavora nel Fotovoltaico ed é comprensibile che dica il contrario. Poi sta all'acquirente comprendere se ciò che sta facendo é giusto o sbagliato.
@@ManuelTacconelli
Non sostengo che una falda a nord sia ottimale e non lo potrà mai essere,ma anche quella può rientrare in un contesto molto più ampio.
Il mio è totalmente ad ovest e sono all'interno di una valle ..ho una collina da 900 mt a 20 mt da casa posta ad est.. ad ovest altrettanto, ma distante 300 mt ..per 4 mesi all'anno prima delle 10 il sole non passa la collina e cala bruscamente ad ovest... eppure 4 kw installati nel 2013 ed ancora oggi i 4000 kw/anno li produco ..
Questo per dire che i fattori da tenere in considerazione sono molteplici e diversi di questi fattori sono nella scelta dei materiali.
Hola a todos, qué tal!
Sono un tecnico elettronico che valuta i gradi termici e di inclinazione a 360 gradi, che sa il suo e vorrei dare a voi tutti una perla di saggezza.
Reputo il pannello solare (acqua calda) la soluzione preferibile ed ottimizzata rispetto il fotovoltaico, da sempre 🤓, anche dopo l'avvento del semiconduttore a 1nm.
Semplice, economico, facilmente installabile, inferiore superficie occupata a parità di energia sviluppata, riciclabile e più longevo e non tossico per l'ambiente (batterie ed elettroniche varie assieme a PFAS nelle plastiche e PCB, silicio drogato e parti metalliche pesanti per aumentare la fantomatica efficienza delle celle polimeriche e c. varie ).
Ma soprattutto, con i pannelli solari, non è necessaria la certificazione CE (china export).
Ecco, questo banale sistema di trasformazione dell'energia tra sole ed acqua calda, la si usa nella stragrande maggior parte del mondo, dai poli alle afriche circumnavigando il piccolo pianeta terra.
PS: non si aspettano bonus o incentivi di stato, contributi, detrazioni, etc... ahh si, reddddito energetico. 🤨
Al massimo a fine lavoro, si dà una buona mancia al falegname assieme all'assistente giardiniere che hanno eseguito l'opera, mettendo prima in posa la bolla e realizzando i lavori a regola d'arte. 👌
Un abrazo 🤗 y siempre viva México libre! 🏝️
Soldi buttati, poi una bella grandinata e butti via tutto
Minchiate. Basta fare un'assicurazione casa che comunque ogniuno dovrebbe anche già avere. Il costo del pannello è oramai minimo.
È importantissimo fare fotovoltaico sia per i costi sia per aumentare sempre più l' immissione in rete di energia rinnovabile e contemporaneamente ridurre il consumo di non rinnovabile
@@albertoalvino6346 anche una assicurazione e avanti pagare
Quando il centro sud Italia napoli compreso faranno adeguamento case green lo farò anch'io altrimenti sto cazzo
Tutte fandonie sono un edile lo smaltimento dei pannelli dove li mettiamo sotto il letto
@@salvatorearacri4513Minchiate ancora più grosse! I pannelli sono fatti in gran parte di silicio e vetro(altro silicio) interamente riciclabili per generare nuovi pannelli di 2a generazione. Semplicemente non vanno smaltiti ma correttamente gestiti in economia circolare. Esattamente quello che accadrà con le batterie per veicoli elettrici, che, dopo il primo "giro"di creazione/estrazione del materiale (litio, cobalto,...) non necessiterà più di alcuna estrazione perché si autososterrà tramite la reimmissione in ciclo produttivo dei materiali delle precedente generazione. Solare+idrogeno verde+batterie (e quindi la totale elettrificazione) sono le cose che per la prima volta faranno entrare la circolarità profondamente nella nostra economia. Informatevi da fonti attendibili non fa youtuber ignoranti (non quello di questo video) o giornali reazionari.