Complimenti per il video. Hai focalizzato perfettamente il problema. Gli affitti brevi, sono rappresentazione di libero mercato e creano un indotto importante. Assurdo che qualcuno li metta in discussione. Piuttosto il problema sono le normative obsolete e la mancanza di tutela per gli affitti a lungo termine.
Tutto questo indotto alle città non lo portano. E’ un turismo povero di gente che consuma solo cibo da asporto e mangia vicino ai monumenti. Alla sera cenano a casa e non spendono certo nei negozi. Molte volte i soggiorni si limitano a un fine settimana all’ insegna del risparmio. Non è certo turismo da Hotel
In Italia chi è onesto non viene tutelato...chi invece fa il pirata furbacchione la sgama sempre. Ma non cambierà nulla, perché i nostri amati politici sono i capitani assoluti della pirateria.
@@JacopoTartaglia oltre alla tutela manca come hai detto la flessibilità, siamo nel terzo mondo che gli affitti son 4+4 e non puoi decidere tu quanto farlo durare
A chi dice che gli affitti a lungo termine non sono tutelati: 1. Oggi i proprietari chiedono sempre busta paga, contratto a tempo indeterminato, fidejussione bancaria (di solito 12 mesi), tre mesi di deposito, referenze e se possibile ulteriori garanzie. 2. Secondo Idealista, sulla base dei dati di tutti i tribunali italiani e del ministero dell'interno, i tempi medi di uno sfratto in Italia oggi sono di 6 mesi, ma spesso meno (io conosco persone buttate fuori casa in 3 mesi totali). In casi estremi, quelli proprio gravi, si arriva a 12 mesi. Meno di così non credo sia possibile in nessun paese civile. 3. Sulla base di quanto detto sopra, un proprietario sul piano economico con fidejussione e deposito è praticamente coperto per tutta la durata dell'iter di sfratto. 4. In Italia ci sono circa 5 milioni di famiglie in affitto. Gli sfratti rappresentano l'1% del totale. Quindi attualmente un proprietario ha un 99% di probabilità di trovare un inquilino solvente. Sulla base di questi dati penso che voi proprietari siate ancorati da un lato all'avidità, dall'altro a leggende metropolitane di inquilini insolventi che restano nella vostra casa per 10 anni facendovi perdere un sacco di soldi. Tutte pippe smentite da dati e numeri.
Non c'è tutela a chi vorrebbe una casa per vivere inteso come bene di prima necessità. Chi ne possiede più di una può benissimo andare a zappare, visto che la casa dovrebbe essere un bene di tutti e non un motivo per vivere di rendita. Il feudalesimo è finito da un pezzo, sarebbe ora di ridistribuire le ricchezze.
coma caspita si tutelano sti cazz di proprietari? ti chiedono contratti a tempo indeterminato, ti chiedonio 2 o 3 mensilita' ti chedono di non disturbarli, se ne fregano di ristrutturare quando necessario tu cosa proponi? io vedo i proprietari come persone stressate semmai io aumenterei le tasse sugli alloggi sfitti sono da punire gli alloggi vuoti senza ragione
Jacopo i miei complimenti! Riesci a spiegare in modo davvero semplice senza giri di parole. Portando esperienze reali ed esempi molto efficaci! Continua cosi
Si tende a NON affittare a lungo termine anche per l'aumento esponenziale delle persone DISONESTE che hanno capito il giochino per non pagare l'affitto. La legge dovrebbe colpire maggiormente questi individui. Quindi se vietano il breve termine, piuttosto li lasciamo vuoti!!!
Avete ragione, io affitto a lungo termine e possibile che è una vera guerra : ho una palazzina e mi sono ritagliata un pied a ter per controllare gli inquilini più le tecamere .Mi muovo perennemente su un fili di rasoio legale e sono stata condannata per esercizio arbitrario delle proprie ragioni
@@alef4kk allora perché anche all'estero, dove i proprietari di casa sono più tutelati, si sta pensando di limitare Airbnb? Evidentemente il problema non è SOLO quello.
@@Fabio-uh4ug il problema è nei centri storici. Io conosco solo il mercato francese, quindi la risposta è parziale: in pratica si verifica nelle città d'arte, un po' come da noi a Firenze o Venezia, che tutte le abitazioni dei centri storici, vengano destinate ad affitti brevi per mero profitto. In questo modo il tessuto sociale va via via disgregandosi insieme alle comunità cittadine ( cosa che io imputo alla cultura contemporanea, ma vabbè).
La proprietà privata deve essere tutelata. Invece andrebbe rimosso la possibilità di possedere immobili e terreni ad aziende ed anche a persone non cittadini. Al massimo mettere un limite sulla quantità di case e terreni per una persona per evitare quanto stà facendo Bill Gates ed altri.
Sono pienamente d'accordo con quanto dici e ho sempre pensato le 4 proposte di miglioramento degli affitti a lungo termine esattamente come da te formulate, tanto che ad un certo punto pensavo di essere io a parlare nel video. Credo che questo pensiero sia condiviso da una larga fetta di persone e che presto le cose cambieranno
Direi che il discorso parte da molto più lontano. Torniamo a garantire un lavoro torniamo ad essere un paese dove tuteliamo chi ci vive e per chi ci vive intendo tutti nessuno escluso. Questo porterebbe chi deve affittare un appartamento per vivere a comprarlo un appartamento. Il vero problema è tanta incompetenza dei nostri politici e la loro corruzione che li ha piegati alle lobby alberghiere
I miei complimenti Jacopo. Da un po' di giorni seguo questo canale UA-cam, forse per erudirmi un domani che avrò il desiderio di cambiare casa...ma anche perché mi appassionano gli argomenti. E devo ribadire i miei complimenti per la capacità di analisi oggettiva e critica che metti in tutti i tuoi video, senza dimenticare la chiarezza con cui esponi che non è meno importante. Hai assolutamente ragione, come in tanti settori che non finzionano benissimo in Italia, c'è sempre la componente legislativa da dover cambiare. Hai fatto anche l'esempio giusto sul tipo di facilitazione che lo stato ha già messo in atto su altri fronti e potrebbe ripetere per gli affitti. Continua così, anche se è bello faticoso portare questi contenuti di continuo su UA-cam, ma credo che abbia un buon seguito e lo sforzo sia ripagato almeno in visualizzazioni ed interessi 👍🏻💪🏻🤞🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Se le persone avessero un migliore accesso al credito per acquistare una casa, sarebbero necessarie meno case in affitto. Ma ogni giorno a causa dell’inflazione le persone hanno meno capacità di risparmio e le aziende evadono le tasse, lasciando i cittadini senza contratti seri per poter acquistare una casa
Complimenti per l'analisi. Molto precisa ed approfondita. Come hai fatto notare, il divieto non è una soluzione vantaggiosa. Una possibile soluzione potrebbe essere assimilare, dopo una certa soglia (da definire) gli affitti brevi ad un'attività commerciale. Perché già è così in altri settori (se incasso più di una certa cifra non si può parlare di attività occasionale ma si deve aprire partita iva). Che differenza c'è tra la pensione familiare che affitta poche stanze ed un proprietario che affitta magari 2 o 3 locali a 3-4 persone ? In questo modo: - i proprietari potrebbero scegliere l'affitto tradizionale per evitare complicazioni - chi utilizza gli affitti brevi potrebbe scaricare i costi (o avere tassazione più favorevole) - si potrebbe ridurre l'evasione dei servizi accessori e/o aumentare il mercato degli stessi (per intenderci parlo della signora che viene a fare le pulizie in nero)
Sono rientrato in possesso del mio monolocale... praticamente distrutto. Ho investito decine di migliaia di euro per ristrutturarlo e l'ho messo su Airbnb, booking ecc ecc. e ho triplicato il fatturato. A questo punto piuttosto che affittarlo a lungo termine, preferisco tenerlo VUOTO!
Vendilo, quello che vogliono a Barcellona e quello, far diventare l’immobile un cattivo investimento in modo che non ci siano speculazioni, e i prezzi siano bassi per le case in cui la gente vuole abitare. Non è una brutta idea
@@ValerioGiorgi-v6j Caro leone da tastiera, sto esponendo la mia esperienza ognuno poi fa le proprie valutazioni...a questo serve, forse non hai capito. Ciao Checca!
ci vorrebbe equilibrio come in tutte le cose. intere palazzine sfrattate con decine e decine di famiglie che si sono ritrovate in mezzo alla strada perché gli appartamenti si trasformano in affitti brevi. se oggi hai un imprevisto e necessiti di un appartamento in affitto, sei in mezzo alla strada. a como e provincia sta succedendo questo
E' mai possibile che non vi rendete conto che il mercato ormai fa tutto e può tutto? C'è solo una eccezione: quando ad avere convenienza non sono le aziende (che possono corrompere i politici) ma il cittadino. Ed allora scattano le peggiori manovre e leggi assurde che vanno anche contro i diritti dei singoli cittadini. I politici combatteranno ogni forma di interesse che non gli torni vantaggioso.
vivo a Barcellona ed è proprio così. Io sono dovuto spostarmi ad Hospitalet perchè nel centro gli affitti delle stanze (non appartamenti, STANZE) sono impossibili. 700, 800 e anche 900 euro. Quando vedo questi annunci mi chiedo se è uno studio, ma no, una stanza normalissima, magari col balcone e poi ancora condivisa in un appartamento con 4-5 sconosciuti e un solo cesso.
La cedolare secca non è il problema, se lo Stato intervenisse tempestivamente a buttarmi fuori l'inquilino moroso io affitterei più volentieri a lungo termine che a breve termine, in quanto non avrei nessun lavoro da fare.
Premetto che personalmente ho sempre preferito viaggiare prenotando appartamenti o camping senza formulazione del vitto (quindi niente colazione pranzo o cena) per una questione di flessbilità negli orari, che purtroppo la maggior parte delle strutture alberghiere ti impone (colazione, pranzo e cena negli alberghi sono ad orari stabilit), poi per un motivo di avere la libertà di mangiare quello che mi pare, dove mi pare e quando mi pare (magari ho il giorno in cui decido di fare un'escursione al di fuori della struttura ricettiva e quindi decidere di fare colazione, pranzo e cena al di fuori della struttura scegliendo locali dove posso decidere cosa consumare e quando farlo, nel senso che ciò non toglie che possa fare colazione alle 12 e un happy hour alle 19, oppure decidere di prepararmi i pasti nell'appartamento scegliendo personalmente le cose che desidero mangiare). Infatti un'altro principale problema della maggior parte degli alberghi (fanno forse eccezione gli ostelli anche se non tutti gli ostelli sono predisposti) è che quando ti affittano la camera non danno la possibilità di avere una cucina a disposizione dove poter prepararsi i pasti, cosa che hanno gli appartamenti, soprattutto per chi segue un certo tipo di alimentazione o comunque ha un certo tipo di allergie. Poi c'è anche da dire un fatto: è vero che si possono trovare qualsiasi prezzo in qualsiasi struttura, dal campeggio, all'appartamento, fino ad arrivare all'hotel, però generalmente anche il b&b (che equivalgono ai vecchi alberghi ad 1 o 2 stelle che ormai non esistono più), hanno dei prezzi esorbitanti, ormai quasi tutte le struttura prendono come minimo 60€ a notte a persona solo il pernottamento (cioè 60€ a notte a persone quando va bene che si trovano le offerte, altrimenti si spende anche di più al b&b), per non parlare poi di alberghi di un certo tipo che come minimo ti chiedono 100€ a notte a persona per il solo pernottamento. Altra pecca sono i campeggi che finchè si prenota la piazzola per la tenda o per il camper hanno dei prezzi abbordabili, ma se si inizia a valutare bungalow o case mobili, spesso hanno dei prezzi come prendere in affitto un appartamento... Poi personalmente preferisco evitare piattaforme come Airbnb, Booking e simili perchè comunque hanno dei prezzi maggiorati del 15% che è la commissione che si prende l'agenzia. E' vero che queste piattaforme sono una garanzia in caso succeda qualcosa, però di solito se uno sceglie appartamenti all'interno di un residence, basterebbe andare nel sito del residence e di solito si risparmia sempre qualcosa (sicuro si risparmia il 15% delle commissioni delle piattaforma, poi se uno prenota anche con qualche mese di anticipo di solito le strutture di per se optano a farti ulteriori sconti)... A mio parere il problema della abitazioni sulle grosse citta, e io lo dico anche a livello personale, non dipende da queste piattaforme, ma dipende se nella città ci sono grosse università rinomate. Io parlo personalmente, abitando sull'appennino bolognese, per tantissimi anni io e mio marito abbiamo cercato casa su bologna città, e anche prima che entrassero queste piattaforme come Airbnb e Booking (e simili), le case in affitto erano introvabili oppure a prezzi esorbitanti (e io parlo già di 10-15 anni fa, so che ora è anche peggio), perchè i proprietari, soprattutto su Bologna città, preferiscono investire su un appartamento con 3-4-5 stanze e poi affittare agli studenti universitari perchè sicuramente rendono moooolto di più che affittare l'appartamento ad una famiglia: primo di tutto per un discorso di prezzi (sicuramente non guadagneranno come Airbnb o booking, ma guadagneranno molto di più che affittare l'appartamento ad una singola famiglia), e poi di solito per gli studenti universitari si cerca di fare contratti transitori di 1 anno, che sicuramente è una via di mezzo tra affittare per qualche giorno o settimana ad un turista e tra i contratti 3+2 o 4+4, perchè alla fine il proprietario guadagna qualcosina in più e poi generalemente dopo 1 anno può avere casa libera (che se gli va bene x 1 anno riceve l'affitto, ma se gli va male che non prende l'affitto, dopo 1 anno può cambiare la serratura e sbattere fuori l'inquilino). Poi a mio parere il problema è "anche" un altro: purtroppo oggi nel 2024 non ci sono più le famiglie numerose che ci sono una volta, cioè una volta era normale avere una famiglia di 5-6 persone se non di più (2 genitore e 3-4 figli), oggi invece sono cresciute le coppie senza figli o addirittura i single, quindi alla fine rispetto alla richiesta sono cambiate le esigenze, perchè comunque per tutti i singole o le coppie che non hanno intenzione o comunque non possono avere figli, non hanno più bisogno di appartamenti da 100-200 metri quadri, ma spesso i single o le coppie bastano appartamenti di 40-50 metri quadri (60 metri quadri solo per i più esigenti), e purtroppo il mercato immobiliare non si è ancora adeguatamente aggiornato alle esigenze!!
Io ero uno di quelli contrari agli affitti brevi (per contrario intendo che non avrei voluto venissero vietati ma maggiormente ristretti sì)), anche perché fino a pochi mesi fa vivevo a Milano (probabilmente la città italiana che negli ultimi anni ha visto il canone crescere di più) ma dopo aver visto questo video mi hai convinto. Bravo.
Da proprietaria se domani proibissero gli affitti brevi, vendo, non sceglierei mai l’affitto a lungo termine, viaggiando ho visto situazioni che non stanno “né in cielo né in terra”, noi proprietari non siamo MAI tutelati! MAI! Quindi secondo me la situazione degli affitti a lungo termine non cambierà! Altra situazione da considerare è che le persone non vogliono più abitare in centro storico perché è troppo costoso e faticoso soprattutto se hai famiglia! Il centro storico di Alghero si è svuotato perché gli algheresi non volevano più starci e così in molti da fuori hanno comprato casa, ristrutturato e messa in locazione turistica. Rendendo anche un favore alla città!
Non c'è tutela a chi vorrebbe una casa per vivere inteso come bene di prima necessità. Chi ne possiede più di una può benissimo andare a zappare, visto che la casa dovrebbe essere un bene di tutti e non un motivo per vivere di rendita. Il feudalesimo è finito da un pezzo, sarebbe ora di ridistribuire le ricchezze. Ma teniamoci ste "città birrerie" fatte solo da turisti, a svantaggio delle già poche famiglie, sono sicuro che ne trarremo vantaggio. Aspetto con trepidazione la fine di questa bolla speculativa, quando gli ultimi giovani rimasti saranno vecchi e spariranno i cittadini, voglio vedere a chi le affittate ste case.
@@simonem7579 A zapapre vacci tu!!io se ho 2 3 10 o 20 case significa che le ho comprate con i miei soldi ,non con i tuoi parassita!!!chissà quale becera ideologia ti gira in testa...voglio indovinare
1 salario minimo - provocherà l'aumento a catena di tutti gli stipendi 2 eliminare contratti troppo a breve termine per i lavoratori Non si può controllare il mercato delle case ma si può innescare un sistema a catena che andrà ad aumentare gli stipendi cosi gli affitti non dovrebbero essere più un problema.
A Barcellona non ritireranno nulla, quel che forse faranno è non rinnovare le licenze turistiche. Nonostante ció la gente continuerá ad affittare a turisti.
Si parla soltanto di airbnb perché gli altri ota lavorano in maggior parte con strutture alberghiere ed extralberghiere mentre airbnb lavora in gran parte con appartamenti di privati che affittano senza logica e senza tener presente il mercato, spesso si vedono prezzi ridicoli per interi appartamenti perché chi affitta su airbnb probabilmente non lo fa per lavoro ma solo per fare qualche soldo extra quindi distrugge il mercato soprattutto quando affittano camere singole o doppie; parlo per esperienza personale e da proprietario di una struttura extralberghiera.
Oltre alle ipotesi da te descritta, ci sarebbe una cosa estremamente semplice da fare, basterebbe fare un "libro nero" degli inquilini che non pagano a cui chi vuole affittare per medio e lungo termine può accedere tramite portale gestito da enti specifici. Oltre ciò per non intasare le città e promuovere anche le zone limitrofe, fare in modo che solo un numero limitato e a rotazione di appartamenti delle grandi città possa lavorare e incentivare gli affitti brevi nelle località vicine. Di soluzioni ce ne sarebbero tante manca la volontà di attuarle.
hai affrontato una questione secondo me spinosa. anche per quanto riguarda le possibili soluzioni legislative. Aimè chi riscontra questo tipo di problemi è quella percentuale della popolazione con redditi sicuramente sopra la media. e nel breve termine aiuterebbe soprattutto a sfruttare il mercato incentivato in cerca di profitto. Nel lungo termine sono d'accordo che creerebbe un mercato degli affitti a lungo termine più dinamico e funzionale sia per gli inquilini che per i proprietari.
Complimenti per la disamina puntuale e ricca della situazione italiana.cpurtroppo viviamo in un paese che non fa riforme e che si permette di intromettersi in ogni libera iniziativa intrapresa dalla classe media. Come se le colpe delle mancate riforme, di un uso distorto ed eterno delle case popolari, abitate per decenni da persone con redditi che non li renderebbero beneficiari di tali immobili, potesse essere corretto impedendo con una legge la libera iniziativa. Se fossero svegli farebbero arrivare turisti e userebbero le tasse su alloggi e consumi maggiorati per finanziare edilizia popolare. Non credo che, al di fuori dellemgrandi città d’arte, la destinazione di immobili ad affitti brevi determini uno stravolgimenti del tessuto sociale o delle comunità.
Concordo! E magari anche un'agevolazione fiscale per i competitor degli affitti brevi, ovvero gli hotel. Però tutte queste cose non possono essere regolate "localmente". Bisognerebbe che il parlamento facesse il suo lavoro
Se tutelassero anche chi entra dentro casa, sarebbe ancora meglio. La gente smette di pagare perché pagare 800-900 euro per una catapecchia, perché quello hanno la maggior parte dei proprietari allora forse inizieranno a pagare la gente. Parlo io che sono in affitto da circa 6 anni ed ho sempre pagato, ma urta il sistema quando poi si rompe qualcosa e ti rispondono: "tocca a te pagare per la muffa, tocca a te pagare per la caldaia rotta" io pago e aggiusto per quieto vivere.. ma fortunatamente ho comprato casa e a breve andrò via... ma non credete che siete sempre voi quelli che ci perdono!!!
@@cod-tispezzo338 Ma guarda che le spese di usura da utilizzo te le devi pagare tu sia per la caldaia se si rompe sia per le annuali revisioni, se si rompe il frigo oppure il forno secondo te deve pagare il proprietario della casa? Quando te ne andrai da quella casa, ritinteggiare i muri sarà una spesa tua o del proprietario? con questo modo di pensare per fortuna esistono le cauzioni...
@@mauriziofacchinetti6470 l'acquisto non è adatto a tutti. Bisogna considerare che ci sono persone che per varie ragioni non pianificano tutta la loro vita nella stessa città, e un affitto da questo punto di vista è più pratico perché consente maggiore mobilità professionale.
@@enricoarmandola7566 ma sta scherzando? la manutenzione della caldaia spetta al locatore ma l'acquisto della caldaia nuova è spesa straordinaria e spetta al proprietario; stessa cosa della tinteggiatura a fine locazione, se è normale usura delle pareti spetta al proprietario. Ma cosa volete pure il pagamento delle spese straordinarie? certe pretese scatenano l'ira anche dell'inquilino modello!
Mancano alloggi in generale per via delle limitazioni di aree edificabili disponibili e per via di elevati costi per edificare con le nuove regole sulle classi energetiche e per gli elevati costi dei materiali.
Airbnb è nato per la condivisione di porzioni di appartamenti privati mentre Booking e gli altri si sono tradizionalmente rivolti agli hotel. Da qui la grande differenza e la disparità di trattamento mediatico.
concordo su tutti e 4 i punti. premiare chi affitta a canone concordato a lungo termine. l'over turism non ci farà crescere economicamente in maniera stabile e duratura perchè se no Usa Cina e Germania avrebbero puntato sul turismo no?
È incredibile che un datore di lavoro può assumerti con un contratto a tempo determinato a 6 mesi ma che un proprietario non possa fare lo stesso nei confronti di un inquilino. Difronte a un inquilino insolvente, non mi stupirebbe se ci fossero proprietari che, sull'onda della disperazione, fossero disposti a ricorrere a metodi illeciti per vedersi casa libera.
ma infatti questi divieti colpiscono i piccoli proprietari (che sono sempre sacrificabili) e avvantaggiano i grandi proprietari di alberghi che di sicuro fanno lobbying ad alto livello
Bisogna spostare i centri di interesse. rendere obbligatorio lo Smart working. Questo permetterebbe di ripopolare paesi che oggi stanno svanendo. Lo stato dovrebbe avere una sua azienda di costruzione che vende a valore catastale dell immobile. Insomma rendere possibile l’acquisto di una casa a chi non può pagare altro che un affitto. Spesso chi va in affitto, non ha i soldi per comprarsi una casa. In questo modo, si risolve la crisi abitativa e gli affitti a breve termine posso continuare indisturbati
Non c'è tutela a chi vorrebbe una casa per vivere inteso come bene di prima necessità. Chi ne possiede più di una può benissimo andare a zappare, visto che la casa dovrebbe essere un bene di tutti e non un motivo per vivere di rendita. Il feudalesimo è finito da un pezzo, sarebbe ora di ridistribuire le ricchezze. Ma teniamoci ste "città birrerie" fatte solo da turisti, a svantaggio delle già poche famiglie, sono sicuro che ne trarremo vantaggio. Aspetto con trepidazione la fine di questa bolla speculativa, quando gli ultimi giovani rimasti saranno vecchi e spariranno i cittadini, voglio vedere a chi le affittate ste case.
Il problema è scaricare sui proprietari tutti i rischi di un affitto convenzionale.....se un tizio o una famiglia tibsinoiazza in casa tinoaga inorimo due mesi eppoi smette di pagare a quel punto non seibtutelato in nulla rstano dentro anni ed io proprietario sostiene le soese legali i danni e jonha reddito....in altri oaese sei fuori in 15 giorni ... è vergognoso.... Inoltre 4+4....3 magari altri due anni per uscire sono 10 anni una follia nel mondo moderno....seppi dentro x è un anziano disabile o un bambino piccolo ...praticamente il proprietario perde il diritto alla proprietà..... Sistemate queste storture e vedette fhe i propietari non si prenderebbero tutta la rottura di balls di un affitto breve
Questa situazione è colpa dello stato che se l'inquilino non paga il proprietario è comunque obbligato a pagare condominio,acqua,imu,immondizia e avvocato tutto a spese proprie..so io cosa ho passato.e poi se una famiglia non può permettersi di stare in centro può anche vivere a qualche km in periferia ...non capisco questa problematica e lo stesso vale per gli studenti che vogliono il centro...ci sono tanti mezzi per spostarsi
Un altro problema degli affitti brevi è che spesso creano disagio, in termini di rumore, agli altri condòmini. Gente che arriva con valigie a tutte le ore senza curarsi di essere silenziosi. Poi comunque concordo con tutto quello che hai detto.
Esattamente ,io sono dell'opinione che gli affitti brevi nei condomini non dovrebbero essere permessi . Chi ha un'entrata indipendente faccia ciò che vuole visto che non dist7rba nessuno
Hai affrontato tutto dal punto di vista dell'imprenditore che sta perdendo opportunità e soldi... Ma dal punto di vista di chi cerca una casa e non vorrebbe andare a vivere in Congo bensì restare nella propria città?
È la legge della domanda e dell' offerta. Se le case in affitto sono poche (dato che la maggioranza dei proprietari preferisce affittare a breve) e le richieste sono tante è logico che il prezzo salga.
Nel caso invece ospitassi in stanza singola in casa di mia proprietà con me presente? È necessario/obbligatorio fare qualcosa, tipo CIR e CIN., rilevatori di fumo? se SI, la Regione è obbligata a darmi le certificazioni se le richiedo? Non ho i rilevatori di fumo Grazie per la risposta.
Gli affitti brevi, si distruggono le economie locali, non vanno eliminati ma vanno controllati. A meno che non si cominci a costruire molte più case, ma in italia è sostanzialmente molto difficile, perchè abbiamo troppi vincoli di ogni tipo e non si riesce a costruire con volumentrie aggressive (perchè rovina il paesaggio!).
Gli affitti brevi “distruggono” le economie locali….come? A me pare portino solo più fatturato a tutti gli esercenti di quelle città. Oppure preferite una situazione tipo COVID in cui nessuno compra più al negozio ed il 50% delle attività su strada chiude? Le case in Italia ci sono. Il punto è che la gente non se può più permettere un immobile di proprietà come una volta. Il livello dei salari è il vero problema non gli affitti brevi.
esattamente il contrario, portano un mare di denaro, peraltro le case in Italia ci sono eccome (30% di case disabitate e sfitte, cioè un'enormità), solo che molti proprietari preferiscono non affittarle per mille ragioni, alcune delle quali sono spiegate nel video
Andate per favore a vedere la situazione delle canarie ma in generale spagna e portogallo, Overturism NON porta INDUSTRIA, l'impatto sui lavotori locali è limitato ed è molto spesso legato a settori a bassa produttività (accoglienza e turismo)
Ci vogliono tutti chiusi in casa. Più siamo bloccati, più siamo controllati. Secondo me obbligheranno ad avere partita iva. Io ne ho 4 e sono già preparata.
sfrattare un inquilino con contratto lungo e' difficile, ma cosa se succede se un ospite di un air b and non lascia la proprieta'? La legge tutela meglio il proprietario?
Io penso che la soluzione ideale sia mettere un tetto massimo, in percentuale, degli immobili preposti agli affitti brevi e che lo stesso immobile non possa essere dato in affitto breve più volte durante un arco temporale cosi da dare spazio ad altri
Concordo sul facilitare piuttosto che vietare. La flessibilità sulla durata è un punto chiave. Ora per accedere ad un contratto transitorio devono esserci delle motivazioni specifiche e documentabili...ma perché mi chiedo? Se l'inquilino paga, il proprietario registra il contratto e paga le tasse, perché deve dimostrare il motivo di un affitto di durata diversa dai 3+2 o 4+4? Siamo in un paese libero o no? 😅 Sarebbe un vantaggio anche per l'inquilino. Avrebbe modo di provare a vivere nella casa e se non gli piace può andare via senza troppi mesi di preavviso. Per il proprietario se non é soddisfatto di come viene condotto l'immobile può riaverlo in tempi brevi. A mio avviso i tempi sono cambiati, e le tipologie contrattuali dovranno evolversi.
GLI AFFITTI BREVI SE LO GESTISCI SOLO HA SENSO PRENDI UN 20/25% IN PIU RISPETTO AD UNA LOCAZIONE CLASSICA, SE LA GESTISCONO TERZI L INTROITO è LO STESSO, E COME BEN SAI, GESTIRE UN APPARTAMENTO O PIU E UN VERO E PROPRIO LAVORO.
@@EWPoker21vogliono straguadanare perché sono già ricchi e non si accontentano di guadagnare il giusto...più ne hanno più ne vogliono e poi se li senti parlare con 4 o 5 beb dicono che quasi ci rimettono
@@claudiobaldacci7784 scusami ma ti contraddici. Dici che ci vogliono guadagnare, che ne hanno 4/5 e quasi ci rimettono. Per me fai confusione, se ne hanno 4/5 perché li hanno se ci rimettono? Se ti dicono che ci rimettono perché ne hanno 4/5, e affermi che vogliono guadagnare di più?. C’è o non c’è il guadagno?
Si parla sempre di Airbnb perché booking è una piattaforma ad alloggi misti che predilige alberghi o strutture b&b tipo albergo e non appartamenti singoli .
In questo mondo tutto ciò che è fornito dalle multinazionali delle forniture viene associato, per il prezzo, alle indiscutibili leggi di mercato, invece siccome qui si parla di iniziativa dei singoli proprietari, ecco che intervengono i governi…strano
Io credo nel libero mercato e nel suo naturale equilibrio tra domanda e offerta e credo soprattutto nella proprietà privata. L'interventismo statale e la pianificazione sociale ed economica centralizzata è invece a mio modo di vedere le cose il principale cancro e causa di problemi a cascata. Che tutelino più la proprietà privata se vogliono rivedere affitti a lungo termine.
Condivido, sono in gruppo di oltre 100 strutture ricettive e il primo blocco da risolvere é il dare sicurezza ai proprietari che si sono visti negli ultimi anni messi in difficoltà da inquilini morosi. Il privato non fa da assistente sociale.
@@rossostinge "io credo" "a mio modo di vedere". Dai te l'avevo resa pure facile. Facciamo così, spiegami tu che hai la verità in tasca cosa dovrei pensare. Anzi no, se la tua argomentazione a chiunque non apprezzi la meravigliosa politica Italiana è "vai via" , no, non spiegare niente che abbiamo già capito.
No, è completamente diverso. Inoltre, alcune piattaforme consentono di selezionare gli inquilini, evitando quelli che vivono troppo vicino. E siccome le utenze sono intestate a te, gli tagli luce e gas. Almeno penso. Sto acquistando un appartamentino sui Navigli a Milano in cui potrei dovermi trasferire con pochi mesi di preavviso, per cui preferisco metterlo in affitto breve. Con l'affitto a lungo o anche medio termine (es. studenti) non mi sento tutelata.
Abito a venezia un'isoletta molto particolare e molto turistica . La crisi abitativa esiste anche qui per queste ragioni . Chi vorrebbe affittare è giovane ma il costo dell'affitto è troppo alto per lo stipendio . Le giovani coppie invece non vogliono spendere in affitto e preferiscono farsi un mutuo e acquistare . case in vendita ce ne sono molte e le giovani coppie trovano casa velocemente . Molte tra loro preferiscono spostarsi sulla terraferma perché attratte dallo stile di vita semplificato ,macchina ,supermercati , facilità di spostamento etc . I gruppi di giovani amici non sono ben visti perché il proprietario teme che i vicini possano essere disturbati da rumori vari ed è comprensibile Quindi il problema sono i giovani che con pochi soldi vorrebbero sganciarsi dalla famiglia .questo è un problema che nulla ha a che fare con airb&b e non è responsabilità dei cittadini .Gli studenti più benestanti trovano posti letto a venezia e un po' meno cari a mestre ,quindi anche in questo caso il problema non sussiste .Qualche studente tenta di lamentarsi per i 20 minuti di autobus che ci sono tra mestre e venezia ma se vanno a studiare a londra o parigi vivono a un'ora dal centro e lì va tutto bene . Il comune di venezia è proprietario di migliaia di appartamenti sfitti che potrebbero essere messi in affitto a giovani veneziani e studenti ,un'ottima maniera per fare cassa invece stanno chiusi da decenni . In stagione gli alberghi sono pieni . Da dopo il covid non sappiamo cosa sia l'overtourismo a venezia . Moltissime case in modalità affitti brevi sono vuote .
Assurdo mettere estintori perché affitti brevi .poi appartamento vicino solo perché affitto a lungo termine e stufa a legna può non mettere nulla puoi fare jn video grazie mille
Se volessero ridurre la massificazione turistica, basterebbe limitare i voli in entrata, è talmente semplice. Invece si costruiscono aeroporti sempre più grandi e si fanno arrivare milioni di turisti ovunque a prezzi ridicoli. Dove metteranno tutti questi turisti se chiudono gli appartamenti? A me fa un po' ridere questa situazione. Si sposta il problema dando la colpa agli appartamenti, ma il problema non lo si risolverà mai. Troppi interessi che non si possono toccare... in primis, catene alberghiere e compagnie aeree. Non dimenticando che gli affitti a New York, non sono scesi affatto, anzi, forse sono addirittura cresciuti, e non di poco.
non c'é dubbio che gli affiti brevi causano incremento delle affitti nelle città. Chiunque viva in una località turistica lo sa. Oltretutto gli affitti brevi causano anche lo spopolamento di alcuni località, perché i residenti vanno a vivere fuori. Alcuni borghi ormai non hanno quasi piu' residenti, non hanno piu' un'anima. Le normative sono diverse tra paese e paese, anzi all'estero le normative sono anche migliori che in Italia, ma guarda caso anche li stanno decidendo di normare airbnb.
Mi permetto di dire che non è così. Ci sono alcuni personaggi legati a gruppi alberghieri importanti che stanno facendo delle lotte per non farsi portare via i clienti. I proprietari che hanno due case e vanno a vivere fuori dal centro di un paese non dipende dagli affitti brevi anche perche queste persone hanno lasciato anni prima quelle case. Ultimo ma non ultimo se io ho i soldi per pagare un affitto e un lavoro sicuro la casa la compro non sto in affitto. Il problema non sono gli affitti brevi ma i soldi che si stanno spostando da una tasca ad un’altra e il proprietario della tasca più grossa di sta lamentando.
@@EWPoker21 non è questione di albergatori, proprietari case o agenzie immobiliari, ma dei cittadini che vedono i costi dell'affitto aumentare. Prendi le cinque terre, ci sono Borghi bellissimi ormai spopolati con costi esorbitanti, dove non ci sono neanche più scuole, poste o altri servizi vari ai cittadini. perché non c'è un numero sufficiente di abitanti. Veramente vogliamo ridurre alcuni paesi o centri città in questo modo?
Sarà pure una correlazione ma non possiamo dire che non abbia alla base una ratio. Magari ci si metterà anni per dimostrarne la causalità, ma intanto che troviamo le prove direi che è meglio scommettere su quella fetta di appartamenti che potrebbero rientrare negli affitti a lungo termine a vantaggio della comunità. L'alternativa è che in attesa delle prove a pagare sia la comunità a vantaggio di chi ci lavora. Regaz è una questione simile ad amianto, fumo negli anni 60: "Non sappiamo con certezza se sussiste una causalità con l'insorgenza di tumori" ma intanto che arrivavano le prove è stata la comunità a pagare. Qui non ne abbiamo certezza d'accordo, ma intanto?
ma la comunità a pagare in che senso? hai idea del fiume di soldi che i turisti portano nelle città? soldi che non finiscono in tasca solo ai proprietari di appartamenti, com'è spiegato nel video. Questa storia è più simile ai capri espiatori propagandistici usati dalla politica per generare consensi. In Italia c'è un 30% di case sfitte (altro che lo 0,68% di case ad affitto breve di cui si parla nel video), incentivare a mettere sul mercato degli affitti tradizionali quelle case farebbe infinitamente di più che vietare gli affitti brevi (posto che questi rappresentino un problema per gli affitti tradizionali, fatto assolutamente non dimostrato).
Non vedo differenza tra airbnb e hotel, quindi se c'è oveturismo, per quale ragione non dovremmo chiudere anche alberghi? Ovviamente la ragione è che gli hotel hanno una lobby più forte. Piccolo commento: io ho un appartamento che non affitto perché lo occupo per pochi mesi, quindi il calcolo dei 180 giorni è arbitrario. Se qualcuno viaggia molto non può affittare casa con affitti lunghi. PS: "management" si pronuncia con l'accento sulla prima a.
Tra le varie soluzioni per tutelare i proprietari, e quindi per incoraggiarli ad affittare a lungo termine, perché non istituire una banca dati degli inquilini morosi? Se questa lista di cattivi pagatori è lecita per le banche, perché non per i proprietari?
Siamo in un mondo senza etica, a nessuno interessa che ci siano studenti, famiglie o single che devono poter vivere e avere un tetto. L'unica soluzione e' che i comuni intervengano con equcanone e che tutelino entrambe le parti. A chi sostiene che i comuni non avrebbero tempo o soldi per farlo, io ricordo che i comuni non lavorano secondo uno standard e che le loro pratiche non sono sottoposte a produttivita' in termini di numeri in base al tempo, e' ora che ci sia una riforma ! Lo spreco di risorse non e' piu' possibile, e le abitazioni sfitte sono uno spreco di risorse per lo Stato e la collettivita' e lo e' anche un Comune che non riesce a stare dietro ai bisogni dei cittadini.
Il problema non sono gli affitti brevi .il problema di affitto a lungo termine è il fatto che dopo due tre mesi gli inquilini non pagano più l, affitto .I proprietari non sono tutelati da nessuna legge ...se non pagano non puoi buttarli fuori dal tuo immobile , specialmente se ci sono dei minori ,il secondo motivo è che dopo un affitto ti puoi trovare l,appartamento distrutto e devi reinvestire per sistemarlo . pertanto è ovvio che si preferisce l, affitto breve .Che facciano leggi dove i proprietari siano più tutelati ,(se un inquilino non paga dopo il secondo mese deve lasciare immediatamente l,immobile )vedrai che le cose iniziano a cambiare .....
esistono già i contratti transitori di 1 anno e mezzo per i proprietari che vogliono affittare per periodi brevi quindi non mi pare una soluzione possibile
Ma se gli affitti brevi pesano così poco sul totale della disponibilità di case da affittare (0,68% è nulla, soprattutto se si considerano gli aspetti rilevati nel video, per cui è un'assunzione priva di fondamento che quella piccola percentuale verrebbe trasformata automaticamente in affitti a lungo termine; per fare un altro esempio, in Italia le case disabitate e sfitte sono il 30% e una politica intelligente potrebbe normare in modo da portarle sul mercato, invece di vietare gli affitti brevi), allora le cause sono principalmente altre e magari anche numerose e diversificate a seconda del paese. In Italia, per esempio, potrebbe esserci un aumento della domanda di affitti a lungo termine perché diminuiscono le persone capaci economicamente di permettersi l'acquisto di una casa o di accedere a un mutuo, a causa di bassi salari, lavoro precario, alti tassi causati dall'inflazione post-pandemica, ecc. a fronte di un offerta che non aumenta ma nemmeno diminuisce in modo sostanziale a causa degli affitti brevi; o di una domanda che non incontra l'offerta a causa dei prezzi alti degli affitti: chi affitta tende per esempio ad aggiustare il canone secondo l'inflazione, che negli ultimi tre anni è aumentata molto, mentre in Italia i salari tendono ad essere aggiustati in modo meno che proporzionale rispetto all'inflazione, tanto che ormai abbiamo i salari tra i più bassi dell'Europa occidentale, se non i più bassi, ecc. Insomma si tratta di problemi complessi che meriterebbero degli studi seri che tenessero conto della pluralità dei fattori in gioco e nei contesti dei diversi paesi, in un mercato complesso come quello immobiliare. Le decisioni di New York e Barcellona mi sembrano più delle sparate politico-propagandistiche ma di sicuro impatto sul consenso elettorale, tanto a farne le spese sono piccoli proprietari mentre a trarne vantaggio sono i grandi proprietari delle catene alberghiere che di sicuro sanno come fare lobbying ad alto livello.
Ma certamente gli affitti brevi rendono difficile trovare appartamenti affittati a lungo termine, e la stessa cosa vale per gli appartamenti affittati agli studenti. Chi affitta su Airbnb raramente è una persona che utilizza quella casa anche per sè. Il fatto che a New York siano vietati certi tipi di affitti, non è sicuramente perché si preoccupano delle persone che devono affittare una casa… Sarà perché vanno a pestare i piedi alle grosse catene di alberghi.
Capisco il tuo discorso ma Firenze è diventata caotica e invivibile. I turisti camminano in mezzo alla strada spensierati, ad ogni ora del giorno. Qualcosa forse si deve fare
In molti paesi i proprietari fanno firmare anche i genitori se chi vuole affittare è giovane e alle prime esperienze lavorative .da una parte o dall'altra i soldi dell'affitto vengono fuori . Inoltre ogni volta che affitti c'è una sorta di pagella che il proprietario può consultare . Si vede se sei un onesto pagatore ,se paghi ogni mese nel giorno stabilito ,se hai lasciato l'appartamento in ordine etc .insomma ,il locatore si responsabilizza .
Io ho 4 appartamenti 2 sono per studenti, altri 2 per turismo i soldi entrano sempre. Invece ho una amica che ha 5 appartamenti lungo termine l'unico che paga è il cinese con soldi contanti.
È abbastanza palese che l'aumento di affitti brevi causa l'incremento degli affitti... Dato che sei un property manager ti va bene dire che non è cosí perchè giustamente devi difendere il tuo lavoro... Ma prova a vedere nelle cittá italiane se si vietassero gli affiti brevi se non si abbassano gli affitti tradizionali
"Dato che sei un property manager ti va bene dire che non è cosí " non è un'argomentazione. L'argomentazione secondo la quale *è sicuro* che vietando gli affitti brevi in uno 0,68% di case, gli affitti tradizionali si abbasserebbero, invece dov'è?
Le cose sono correlate, certo. Ma è vero che non c'è tutela per i proprietari che affittano a lungo termine nè per chi condivide la casa con gli ospiti a breve termine. In quest'ultimo caso si offre un servizio utilissimo ai viaggiatori e non si va sul lastrico, magari riuscendo a integrare entrate rispetto ad un lavoro che si fa contemporaneamente ma che non garantisce autosufficienza . Il lavoro è precario, i mutui non vengono concessi, i voli aumentano a dismisura inquinando l'aria e acusticamente ,sorgono in città attività commerciali scadenti... Insomma perchè togliere guadagni a chi cerca di sbarcare il lunario in un Italia poverissima di lavoro?e non invece a chi lucra indiscriminatamente acquistando palazzi interi e facendo business milionari? È giusto non vietare ma agevolare gli indotti in difficoltà ed è giusto vietare per chi vuole speculare e quindi guadagnare indiscriminatamente da questo canale.
@@maicarotondo7172 si ma un hotel paga molte più tasse e sfama diverse famiglie, airbnb rende in confronto pochissimo e toglie una famiglia potenziale in città. Ti dico di più: lo stato va avanti grazie ai cittadini che ne risiedono, non grazie ai turisti, infatti il turismo porta al pil italiano qualcosa intorno al 10% sul totale.
Grazie per il video, si guadagna molto di più con gli affitti brevi rispetto a quelli tradizionali a lungo termine non c'e niente da fare, ma a Firenze hanno vietato davvero Airbnb?
Non c’è da trovare una soluzione. Il mercato è libero e si auto regola. Nelle repubbliche dovrebbe funzionare così. Invece impongono regole che inevitabilmente favoriscono qualcuno e scontentano qualcun altro. Per me alberghi, bnb, B&B, case vacanza, case per studenti o per lavoratori precari in coliving possono tranquillamente coesistere. Piuttosto si dovrebbe puntare sull’educazione dei clienti e su un metodo di raccolta e stoccaggio dei rifiuti più funzionale visto che basta cambiare vita e di già la plastica ad esempio non si raccoglie poi con i metalli. Figurarsi chi viene da fuori Italia o Europa e deve gettare la spazzatura…😂 come al solito si ignorano i veri problemi per mantenere il profitto delle lobby alto. Qui stiamo parlando di una più equa ripartizione della ricchezza che dovrebbe essere perseguita da ogni Stato. L’educazione del turista è centrale. I bnb hanno permesso di guadagnare agitando anche a gente appartenente a ceti economici che gli alberghi non poteva permetterseli se non a due stelle. Queste persone avranno creato disagio nei condomini unitamente ai gruppi di giovani esuberanti ed irresponsabili che negli alberghi sarebbero stati gestiti diversamente.
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Complimenti per il video. Hai focalizzato perfettamente il problema. Gli affitti brevi, sono rappresentazione di libero mercato e creano un indotto importante. Assurdo che qualcuno li metta in discussione.
Piuttosto il problema sono le normative obsolete e la mancanza di tutela per gli affitti a lungo termine.
Tutto questo indotto alle città non lo portano. E’ un turismo povero di gente che consuma solo cibo da asporto e mangia vicino ai monumenti. Alla sera cenano a casa e non spendono certo nei negozi. Molte volte i soggiorni si limitano a un fine settimana all’ insegna del risparmio. Non è certo turismo da Hotel
Perfetto.
In Italia il problema e' che gli affitti a lungo termine non sono tutelati.
La penso uguale
esattamente
In Italia chi è onesto non viene tutelato...chi invece fa il pirata furbacchione la sgama sempre. Ma non cambierà nulla, perché i nostri amati politici sono i capitani assoluti della pirateria.
Hai messo il dito nella piaga
@@JacopoTartaglia oltre alla tutela manca come hai detto la flessibilità, siamo nel terzo mondo che gli affitti son 4+4 e non puoi decidere tu quanto farlo durare
Complimenti, sono d'accordo su tutto quello che ha detto. grazie Jacopo, davvero professionale ed intelligente.😊
Non c'è tutela per chi affitta a lungo termine, questo porta alla carenza di alloggi...
A chi dice che gli affitti a lungo termine non sono tutelati:
1. Oggi i proprietari chiedono sempre busta paga, contratto a tempo indeterminato, fidejussione bancaria (di solito 12 mesi), tre mesi di deposito, referenze e se possibile ulteriori garanzie.
2. Secondo Idealista, sulla base dei dati di tutti i tribunali italiani e del ministero dell'interno, i tempi medi di uno sfratto in Italia oggi sono di 6 mesi, ma spesso meno (io conosco persone buttate fuori casa in 3 mesi totali). In casi estremi, quelli proprio gravi, si arriva a 12 mesi. Meno di così non credo sia possibile in nessun paese civile.
3. Sulla base di quanto detto sopra, un proprietario sul piano economico con fidejussione e deposito è praticamente coperto per tutta la durata dell'iter di sfratto.
4. In Italia ci sono circa 5 milioni di famiglie in affitto. Gli sfratti rappresentano l'1% del totale. Quindi attualmente un proprietario ha un 99% di probabilità di trovare un inquilino solvente.
Sulla base di questi dati penso che voi proprietari siate ancorati da un lato all'avidità, dall'altro a leggende metropolitane di inquilini insolventi che restano nella vostra casa per 10 anni facendovi perdere un sacco di soldi. Tutte pippe smentite da dati e numeri.
Verissimo
Non c'è tutela a chi vorrebbe una casa per vivere inteso come bene di prima necessità. Chi ne possiede più di una può benissimo andare a zappare, visto che la casa dovrebbe essere un bene di tutti e non un motivo per vivere di rendita.
Il feudalesimo è finito da un pezzo, sarebbe ora di ridistribuire le ricchezze.
@@simonem7579sì sì se te ne avanza e vuoi redistribuire la tua ricchezza facci sapere!
coma caspita si tutelano sti cazz di proprietari?
ti chiedono contratti a tempo indeterminato, ti chiedonio 2 o 3 mensilita'
ti chedono di non disturbarli, se ne fregano di ristrutturare quando necessario
tu cosa proponi?
io vedo i proprietari come persone stressate
semmai io aumenterei le tasse sugli alloggi sfitti
sono da punire gli alloggi vuoti senza ragione
Complimenti per la chiarezza, obiettività e competenza. Quanto esposto corrisponde alla mia esperienza.
Jacopo i miei complimenti! Riesci a spiegare in modo davvero semplice senza giri di parole. Portando esperienze reali ed esempi molto efficaci! Continua cosi
Grazie 🙏🏻
Si tende a NON affittare a lungo termine anche per l'aumento esponenziale delle persone DISONESTE che hanno capito il giochino per non pagare l'affitto. La legge dovrebbe colpire maggiormente questi individui. Quindi se vietano il breve termine, piuttosto li lasciamo vuoti!!!
Esatto! Io se vietano il breve termine, vendo o lascio sfitta!
Avete ragione, io affitto a lungo termine e possibile che è una vera guerra : ho una palazzina e mi sono ritagliata un pied a ter per controllare gli inquilini più le tecamere .Mi muovo perennemente su un fili di rasoio legale e sono stata condannata per esercizio arbitrario delle proprie ragioni
Ve crollassero tutte
Soluzione: abbassare le tasse per affitti a lungo termine, fondo di garanzia oppure sfratto in un mese
Ecco, bravo.
@@alef4kk allora perché anche all'estero, dove i proprietari di casa sono più tutelati, si sta pensando di limitare Airbnb? Evidentemente il problema non è SOLO quello.
@@Fabio-uh4ug il problema è nei centri storici. Io conosco solo il mercato francese, quindi la risposta è parziale: in pratica si verifica nelle città d'arte, un po' come da noi a Firenze o Venezia, che tutte le abitazioni dei centri storici, vengano destinate ad affitti brevi per mero profitto. In questo modo il tessuto sociale va via via disgregandosi insieme alle comunità cittadine ( cosa che io imputo alla cultura contemporanea, ma vabbè).
La proprietà privata deve essere tutelata.
Invece andrebbe rimosso la possibilità di possedere immobili e terreni ad aziende ed anche a persone non cittadini.
Al massimo mettere un limite sulla quantità di case e terreni per una persona per evitare quanto stà facendo Bill Gates ed altri.
Sono pienamente d'accordo con quanto dici e ho sempre pensato le 4 proposte di miglioramento degli affitti a lungo termine esattamente come da te formulate, tanto che ad un certo punto pensavo di essere io a parlare nel video. Credo che questo pensiero sia condiviso da una larga fetta di persone e che presto le cose cambieranno
Direi che il discorso parte da molto più lontano. Torniamo a garantire un lavoro torniamo ad essere un paese dove tuteliamo chi ci vive e per chi ci vive intendo tutti nessuno escluso. Questo porterebbe chi deve affittare un appartamento per vivere a comprarlo un appartamento.
Il vero problema è tanta incompetenza dei nostri politici e la loro corruzione che li ha piegati alle lobby alberghiere
I miei complimenti Jacopo. Da un po' di giorni seguo questo canale UA-cam, forse per erudirmi un domani che avrò il desiderio di cambiare casa...ma anche perché mi appassionano gli argomenti. E devo ribadire i miei complimenti per la capacità di analisi oggettiva e critica che metti in tutti i tuoi video, senza dimenticare la chiarezza con cui esponi che non è meno importante. Hai assolutamente ragione, come in tanti settori che non finzionano benissimo in Italia, c'è sempre la componente legislativa da dover cambiare. Hai fatto anche l'esempio giusto sul tipo di facilitazione che lo stato ha già messo in atto su altri fronti e potrebbe ripetere per gli affitti. Continua così, anche se è bello faticoso portare questi contenuti di continuo su UA-cam, ma credo che abbia un buon seguito e lo sforzo sia ripagato almeno in visualizzazioni ed interessi 👍🏻💪🏻🤞🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Grazie del supporto!💪
Se le persone avessero un migliore accesso al credito per acquistare una casa, sarebbero necessarie meno case in affitto. Ma ogni giorno a causa dell’inflazione le persone hanno meno capacità di risparmio e le aziende evadono le tasse, lasciando i cittadini senza contratti seri per poter acquistare una casa
Complimenti per l'analisi. Molto precisa ed approfondita. Come hai fatto notare, il divieto non è una soluzione vantaggiosa. Una possibile soluzione potrebbe essere assimilare, dopo una certa soglia (da definire) gli affitti brevi ad un'attività commerciale. Perché già è così in altri settori (se incasso più di una certa cifra non si può parlare di attività occasionale ma si deve aprire partita iva). Che differenza c'è tra la pensione familiare che affitta poche stanze ed un proprietario che affitta magari 2 o 3 locali a 3-4 persone ?
In questo modo:
- i proprietari potrebbero scegliere l'affitto tradizionale per evitare complicazioni
- chi utilizza gli affitti brevi potrebbe scaricare i costi (o avere tassazione più favorevole)
- si potrebbe ridurre l'evasione dei servizi accessori e/o aumentare il mercato degli stessi (per intenderci parlo della signora che viene a fare le pulizie in nero)
Sono rientrato in possesso del mio monolocale... praticamente distrutto.
Ho investito decine di migliaia di euro per ristrutturarlo e l'ho messo su Airbnb, booking ecc ecc. e ho triplicato il fatturato.
A questo punto piuttosto che affittarlo a lungo termine, preferisco tenerlo VUOTO!
Certamente ha fatto benissimo, ce ne stiamo accorgendo tutti i piccoli proprietari.
La casa dove vivo in affitto l ho presa che era una bettola ed ora è un gioiellino. Dipende..
Vendilo, quello che vogliono a Barcellona e quello, far diventare l’immobile un cattivo investimento in modo che non ci siano speculazioni, e i prezzi siano bassi per le case in cui la gente vuole abitare. Non è una brutta idea
Hai triplicato il fatturato e ti lamenti perchè ti hanno rovinato i mobili di ikea da 4 soldi che ci hai messo dentro? povero chicco.
@@ValerioGiorgi-v6j Caro leone da tastiera, sto esponendo la mia esperienza ognuno poi fa le proprie valutazioni...a questo serve, forse non hai capito.
Ciao Checca!
ci vorrebbe equilibrio come in tutte le cose. intere palazzine sfrattate con decine e decine di famiglie che si sono ritrovate in mezzo alla strada perché gli appartamenti si trasformano in affitti brevi. se oggi hai un imprevisto e necessiti di un appartamento in affitto, sei in mezzo alla strada. a como e provincia sta succedendo questo
E' mai possibile che non vi rendete conto che il mercato ormai fa tutto e può tutto? C'è solo una eccezione: quando ad avere convenienza non sono le aziende (che possono corrompere i politici) ma il cittadino. Ed allora scattano le peggiori manovre e leggi assurde che vanno anche contro i diritti dei singoli cittadini. I politici combatteranno ogni forma di interesse che non gli torni vantaggioso.
vivo a Barcellona ed è proprio così. Io sono dovuto spostarmi ad Hospitalet perchè nel centro gli affitti delle stanze (non appartamenti, STANZE) sono impossibili. 700, 800 e anche 900 euro. Quando vedo questi annunci mi chiedo se è uno studio, ma no, una stanza normalissima, magari col balcone e poi ancora condivisa in un appartamento con 4-5 sconosciuti e un solo cesso.
Bravo!!! e abbassassero la cedolare secca… non è possibile a quella cifra
La cedolare secca non è il problema, se lo Stato intervenisse tempestivamente a buttarmi fuori l'inquilino moroso io affitterei più volentieri a lungo termine che a breve termine, in quanto non avrei nessun lavoro da fare.
Premetto che personalmente ho sempre preferito viaggiare prenotando appartamenti o camping senza formulazione del vitto (quindi niente colazione pranzo o cena) per una questione di flessbilità negli orari, che purtroppo la maggior parte delle strutture alberghiere ti impone (colazione, pranzo e cena negli alberghi sono ad orari stabilit), poi per un motivo di avere la libertà di mangiare quello che mi pare, dove mi pare e quando mi pare (magari ho il giorno in cui decido di fare un'escursione al di fuori della struttura ricettiva e quindi decidere di fare colazione, pranzo e cena al di fuori della struttura scegliendo locali dove posso decidere cosa consumare e quando farlo, nel senso che ciò non toglie che possa fare colazione alle 12 e un happy hour alle 19, oppure decidere di prepararmi i pasti nell'appartamento scegliendo personalmente le cose che desidero mangiare). Infatti un'altro principale problema della maggior parte degli alberghi (fanno forse eccezione gli ostelli anche se non tutti gli ostelli sono predisposti) è che quando ti affittano la camera non danno la possibilità di avere una cucina a disposizione dove poter prepararsi i pasti, cosa che hanno gli appartamenti, soprattutto per chi segue un certo tipo di alimentazione o comunque ha un certo tipo di allergie. Poi c'è anche da dire un fatto: è vero che si possono trovare qualsiasi prezzo in qualsiasi struttura, dal campeggio, all'appartamento, fino ad arrivare all'hotel, però generalmente anche il b&b (che equivalgono ai vecchi alberghi ad 1 o 2 stelle che ormai non esistono più), hanno dei prezzi esorbitanti, ormai quasi tutte le struttura prendono come minimo 60€ a notte a persona solo il pernottamento (cioè 60€ a notte a persone quando va bene che si trovano le offerte, altrimenti si spende anche di più al b&b), per non parlare poi di alberghi di un certo tipo che come minimo ti chiedono 100€ a notte a persona per il solo pernottamento. Altra pecca sono i campeggi che finchè si prenota la piazzola per la tenda o per il camper hanno dei prezzi abbordabili, ma se si inizia a valutare bungalow o case mobili, spesso hanno dei prezzi come prendere in affitto un appartamento...
Poi personalmente preferisco evitare piattaforme come Airbnb, Booking e simili perchè comunque hanno dei prezzi maggiorati del 15% che è la commissione che si prende l'agenzia. E' vero che queste piattaforme sono una garanzia in caso succeda qualcosa, però di solito se uno sceglie appartamenti all'interno di un residence, basterebbe andare nel sito del residence e di solito si risparmia sempre qualcosa (sicuro si risparmia il 15% delle commissioni delle piattaforma, poi se uno prenota anche con qualche mese di anticipo di solito le strutture di per se optano a farti ulteriori sconti)...
A mio parere il problema della abitazioni sulle grosse citta, e io lo dico anche a livello personale, non dipende da queste piattaforme, ma dipende se nella città ci sono grosse università rinomate. Io parlo personalmente, abitando sull'appennino bolognese, per tantissimi anni io e mio marito abbiamo cercato casa su bologna città, e anche prima che entrassero queste piattaforme come Airbnb e Booking (e simili), le case in affitto erano introvabili oppure a prezzi esorbitanti (e io parlo già di 10-15 anni fa, so che ora è anche peggio), perchè i proprietari, soprattutto su Bologna città, preferiscono investire su un appartamento con 3-4-5 stanze e poi affittare agli studenti universitari perchè sicuramente rendono moooolto di più che affittare l'appartamento ad una famiglia: primo di tutto per un discorso di prezzi (sicuramente non guadagneranno come Airbnb o booking, ma guadagneranno molto di più che affittare l'appartamento ad una singola famiglia), e poi di solito per gli studenti universitari si cerca di fare contratti transitori di 1 anno, che sicuramente è una via di mezzo tra affittare per qualche giorno o settimana ad un turista e tra i contratti 3+2 o 4+4, perchè alla fine il proprietario guadagna qualcosina in più e poi generalemente dopo 1 anno può avere casa libera (che se gli va bene x 1 anno riceve l'affitto, ma se gli va male che non prende l'affitto, dopo 1 anno può cambiare la serratura e sbattere fuori l'inquilino).
Poi a mio parere il problema è "anche" un altro: purtroppo oggi nel 2024 non ci sono più le famiglie numerose che ci sono una volta, cioè una volta era normale avere una famiglia di 5-6 persone se non di più (2 genitore e 3-4 figli), oggi invece sono cresciute le coppie senza figli o addirittura i single, quindi alla fine rispetto alla richiesta sono cambiate le esigenze, perchè comunque per tutti i singole o le coppie che non hanno intenzione o comunque non possono avere figli, non hanno più bisogno di appartamenti da 100-200 metri quadri, ma spesso i single o le coppie bastano appartamenti di 40-50 metri quadri (60 metri quadri solo per i più esigenti), e purtroppo il mercato immobiliare non si è ancora adeguatamente aggiornato alle esigenze!!
Ottimo video, aggiungerei solo un particolare: i divieti spesso finiscono per alimentare il mercato nero.
Io ero uno di quelli contrari agli affitti brevi (per contrario intendo che non avrei voluto venissero vietati ma maggiormente ristretti sì)), anche perché fino a pochi mesi fa vivevo a Milano (probabilmente la città italiana che negli ultimi anni ha visto il canone crescere di più) ma dopo aver visto questo video mi hai convinto. Bravo.
Gran bel video
ottimo video, ben argomentato
Da proprietaria se domani proibissero gli affitti brevi, vendo, non sceglierei mai l’affitto a lungo termine, viaggiando ho visto situazioni che non stanno “né in cielo né in terra”, noi proprietari non siamo MAI tutelati! MAI! Quindi secondo me la situazione degli affitti a lungo termine non cambierà! Altra situazione da considerare è che le persone non vogliono più abitare in centro storico perché è troppo costoso e faticoso soprattutto se hai famiglia! Il centro storico di Alghero si è svuotato perché gli algheresi non volevano più starci e così in molti da fuori hanno comprato casa, ristrutturato e messa in locazione turistica. Rendendo anche un favore alla città!
Non c'è tutela a chi vorrebbe una casa per vivere inteso come bene di prima necessità. Chi ne possiede più di una può benissimo andare a zappare, visto che la casa dovrebbe essere un bene di tutti e non un motivo per vivere di rendita.
Il feudalesimo è finito da un pezzo, sarebbe ora di ridistribuire le ricchezze.
Ma teniamoci ste "città birrerie" fatte solo da turisti, a svantaggio delle già poche famiglie, sono sicuro che ne trarremo vantaggio.
Aspetto con trepidazione la fine di questa bolla speculativa, quando gli ultimi giovani rimasti saranno vecchi e spariranno i cittadini, voglio vedere a chi le affittate ste case.
@@simonem7579ok allora iniziamo a ridistribuire il tuo stipendio a quelli che guadagnano meno di te. Ti va bene?
@@simonem7579 A zapapre vacci tu!!io se ho 2 3 10 o 20 case significa che le ho comprate con i miei soldi ,non con i tuoi parassita!!!chissà quale becera ideologia ti gira in testa...voglio indovinare
@@simonem7579ridistribuisci i soldi dei calciatori e vedi che la casa te la compri pure…
1 salario minimo - provocherà l'aumento a catena di tutti gli stipendi
2 eliminare contratti troppo a breve termine per i lavoratori
Non si può controllare il mercato delle case ma si può innescare un sistema a catena che andrà ad aumentare gli stipendi cosi gli affitti non dovrebbero essere più un problema.
A Barcellona non ritireranno nulla, quel che forse faranno è non rinnovare le licenze turistiche. Nonostante ció la gente continuerá ad affittare a turisti.
Si parla soltanto di airbnb perché gli altri ota lavorano in maggior parte con strutture alberghiere ed extralberghiere mentre airbnb lavora in gran parte con appartamenti di privati che affittano senza logica e senza tener presente il mercato, spesso si vedono prezzi ridicoli per interi appartamenti perché chi affitta su airbnb probabilmente non lo fa per lavoro ma solo per fare qualche soldo extra quindi distrugge il mercato soprattutto quando affittano camere singole o doppie; parlo per esperienza personale e da proprietario di una struttura extralberghiera.
Oltre alle ipotesi da te descritta, ci sarebbe una cosa estremamente semplice da fare, basterebbe fare un "libro nero" degli inquilini che non pagano a cui chi vuole affittare per medio e lungo termine può accedere tramite portale gestito da enti specifici. Oltre ciò per non intasare le città e promuovere anche le zone limitrofe, fare in modo che solo un numero limitato e a rotazione di appartamenti delle grandi città possa lavorare e incentivare gli affitti brevi nelle località vicine. Di soluzioni ce ne sarebbero tante manca la volontà di attuarle.
hai affrontato una questione secondo me spinosa. anche per quanto riguarda le possibili soluzioni legislative. Aimè chi riscontra questo tipo di problemi è quella percentuale della popolazione con redditi sicuramente sopra la media. e nel breve termine aiuterebbe soprattutto a sfruttare il mercato incentivato in cerca di profitto. Nel lungo termine sono d'accordo che creerebbe un mercato degli affitti a lungo termine più dinamico e funzionale sia per gli inquilini che per i proprietari.
Todos lo mercados se regulan solo!!! sean inmobiliarios,alimenticios, ecc, controlando o prohibiendo AIRBNB NO ES LA SOLUCIÓN!!
Creo lo mismo
Complimenti per la disamina puntuale e ricca della situazione italiana.cpurtroppo viviamo in un paese che non fa riforme e che si permette di intromettersi in ogni libera iniziativa intrapresa dalla classe media.
Come se le colpe delle mancate riforme, di un uso distorto ed eterno delle case popolari, abitate per decenni da persone con redditi che non li renderebbero beneficiari di tali immobili, potesse essere corretto impedendo con una legge la libera iniziativa.
Se fossero svegli farebbero arrivare turisti e userebbero le tasse su alloggi e consumi maggiorati per finanziare edilizia popolare.
Non credo che, al di fuori dellemgrandi città d’arte, la destinazione di immobili ad affitti brevi determini uno stravolgimenti del tessuto sociale o delle comunità.
Probabilmente il video più qualitativo che vedrai oggi
Concordo! E magari anche un'agevolazione fiscale per i competitor degli affitti brevi, ovvero gli hotel.
Però tutte queste cose non possono essere regolate "localmente". Bisognerebbe che il parlamento facesse il suo lavoro
Se tutelassero il proprietario che non viene pagato ci sarebbero più immobili in affitto.... 🎉
Se tutelassero anche chi entra dentro casa, sarebbe ancora meglio. La gente smette di pagare perché pagare 800-900 euro per una catapecchia, perché quello hanno la maggior parte dei proprietari allora forse inizieranno a pagare la gente. Parlo io che sono in affitto da circa 6 anni ed ho sempre pagato, ma urta il sistema quando poi si rompe qualcosa e ti rispondono: "tocca a te pagare per la muffa, tocca a te pagare per la caldaia rotta" io pago e aggiusto per quieto vivere.. ma fortunatamente ho comprato casa e a breve andrò via... ma non credete che siete sempre voi quelli che ci perdono!!!
@@cod-tispezzo338 Ma guarda che le spese di usura da utilizzo te le devi pagare tu sia per la caldaia se si rompe sia per le annuali revisioni, se si rompe il frigo oppure il forno secondo te deve pagare il proprietario della casa? Quando te ne andrai da quella casa, ritinteggiare i muri sarà una spesa tua o del proprietario? con questo modo di pensare per fortuna esistono le cauzioni...
Se oaghi questa cifra puoi farti anche un mutuo che compratelo non sarebbe meglio? @@cod-tispezzo338
@@mauriziofacchinetti6470 l'acquisto non è adatto a tutti. Bisogna considerare che ci sono persone che per varie ragioni non pianificano tutta la loro vita nella stessa città, e un affitto da questo punto di vista è più pratico perché consente maggiore mobilità professionale.
@@enricoarmandola7566 ma sta scherzando? la manutenzione della caldaia spetta al locatore ma l'acquisto della caldaia nuova è spesa straordinaria e spetta al proprietario; stessa cosa della tinteggiatura a fine locazione, se è normale usura delle pareti spetta al proprietario. Ma cosa volete pure il pagamento delle spese straordinarie? certe pretese scatenano l'ira anche dell'inquilino modello!
Mancano alloggi in generale per via delle limitazioni di aree edificabili disponibili e per via di elevati costi per edificare con le nuove regole sulle classi energetiche e per gli elevati costi dei materiali.
La soluzione sta nel problema - far gestire anche gli affitti a lungo termine da tali piattaforme, per me non manca tanto prima che ci arrivano...
Airbnb è nato per la condivisione di porzioni di appartamenti privati mentre Booking e gli altri si sono tradizionalmente rivolti agli hotel. Da qui la grande differenza e la disparità di trattamento mediatico.
concordo su tutti e 4 i punti. premiare chi affitta a canone concordato a lungo termine. l'over turism non ci farà crescere economicamente in maniera stabile e duratura perchè se no Usa Cina e Germania avrebbero puntato sul turismo no?
È incredibile che un datore di lavoro può assumerti con un contratto a tempo determinato a 6 mesi ma che un proprietario non possa fare lo stesso nei confronti di un inquilino.
Difronte a un inquilino insolvente, non mi stupirebbe se ci fossero proprietari che, sull'onda della disperazione, fossero disposti a ricorrere a metodi illeciti per vedersi casa libera.
C'è un accanimento su Air b&B perchè gestisce solo appartamenti e sono gli appartamenti che mancano nelle città. Booking gestisce anche Hotel..
Esatto, Airbnb rappresenta proprio questo fenomeno
ma infatti questi divieti colpiscono i piccoli proprietari (che sono sempre sacrificabili) e avvantaggiano i grandi proprietari di alberghi che di sicuro fanno lobbying ad alto livello
Bisogna spostare i centri di interesse.
rendere obbligatorio lo Smart working.
Questo permetterebbe di ripopolare paesi che oggi stanno svanendo.
Lo stato dovrebbe avere una sua azienda di costruzione che vende a valore catastale dell immobile.
Insomma rendere possibile l’acquisto di una casa a chi non può pagare altro che un affitto.
Spesso chi va in affitto, non ha i soldi per comprarsi una casa.
In questo modo, si risolve la crisi abitativa e gli affitti a breve termine posso continuare indisturbati
Condivido tutto pienamente
Non c'è tutela a chi vorrebbe una casa per vivere inteso come bene di prima necessità. Chi ne possiede più di una può benissimo andare a zappare, visto che la casa dovrebbe essere un bene di tutti e non un motivo per vivere di rendita.
Il feudalesimo è finito da un pezzo, sarebbe ora di ridistribuire le ricchezze.
Ma teniamoci ste "città birrerie" fatte solo da turisti, a svantaggio delle già poche famiglie, sono sicuro che ne trarremo vantaggio.
Aspetto con trepidazione la fine di questa bolla speculativa, quando gli ultimi giovani rimasti saranno vecchi e spariranno i cittadini, voglio vedere a chi le affittate ste case.
Agli immigrati
Il problema è scaricare sui proprietari tutti i rischi di un affitto convenzionale.....se un tizio o una famiglia tibsinoiazza in casa tinoaga inorimo due mesi eppoi smette di pagare a quel punto non seibtutelato in nulla rstano dentro anni ed io proprietario sostiene le soese legali i danni e jonha reddito....in altri oaese sei fuori in 15 giorni ... è vergognoso.... Inoltre 4+4....3 magari altri due anni per uscire sono 10 anni una follia nel mondo moderno....seppi dentro x è un anziano disabile o un bambino piccolo ...praticamente il proprietario perde il diritto alla proprietà..... Sistemate queste storture e vedette fhe i propietari non si prenderebbero tutta la rottura di balls di un affitto breve
Questa situazione è colpa dello stato che se l'inquilino non paga il proprietario è comunque obbligato a pagare condominio,acqua,imu,immondizia e avvocato tutto a spese proprie..so io cosa ho passato.e poi se una famiglia non può permettersi di stare in centro può anche vivere a qualche km in periferia ...non capisco questa problematica e lo stesso vale per gli studenti che vogliono il centro...ci sono tanti mezzi per spostarsi
Un altro problema degli affitti brevi è che spesso creano disagio, in termini di rumore, agli altri condòmini. Gente che arriva con valigie a tutte le ore senza curarsi di essere silenziosi.
Poi comunque concordo con tutto quello che hai detto.
Esattamente ,io sono dell'opinione che gli affitti brevi nei condomini non dovrebbero essere permessi . Chi ha un'entrata indipendente faccia ciò che vuole visto che non dist7rba nessuno
Hai affrontato tutto dal punto di vista dell'imprenditore che sta perdendo opportunità e soldi... Ma dal punto di vista di chi cerca una casa e non vorrebbe andare a vivere in Congo bensì restare nella propria città?
Bravo.
È la legge della domanda e dell' offerta. Se le case in affitto sono poche (dato che la maggioranza dei proprietari preferisce affittare a breve) e le richieste sono tante è logico che il prezzo salga.
Nel caso invece ospitassi in stanza singola in casa di mia proprietà con me presente? È necessario/obbligatorio fare qualcosa, tipo CIR e CIN., rilevatori di fumo? se SI, la Regione è obbligata a darmi le certificazioni se le richiedo? Non ho i rilevatori di fumo
Grazie per la risposta.
Gli affitti brevi, si distruggono le economie locali, non vanno eliminati ma vanno controllati. A meno che non si cominci a costruire molte più case, ma in italia è sostanzialmente molto difficile, perchè abbiamo troppi vincoli di ogni tipo e non si riesce a costruire con volumentrie aggressive (perchè rovina il paesaggio!).
Gli affitti brevi “distruggono” le economie locali….come? A me pare portino solo più fatturato a tutti gli esercenti di quelle città. Oppure preferite una situazione tipo COVID in cui nessuno compra più al negozio ed il 50% delle attività su strada chiude? Le case in Italia ci sono. Il punto è che la gente non se può più permettere un immobile di proprietà come una volta. Il livello dei salari è il vero problema non gli affitti brevi.
@@unokometanti8922 Il problema è che chi affitta a lungo termine non paga.
esattamente il contrario, portano un mare di denaro, peraltro le case in Italia ci sono eccome (30% di case disabitate e sfitte, cioè un'enormità), solo che molti proprietari preferiscono non affittarle per mille ragioni, alcune delle quali sono spiegate nel video
Andate per favore a vedere la situazione delle canarie ma in generale spagna e portogallo, Overturism NON porta INDUSTRIA, l'impatto sui lavotori locali è limitato ed è molto spesso legato a settori a bassa produttività (accoglienza e turismo)
@@dimmacommunication su questo ho i miei dubbi , vorrei vedere dei numeri
Ci vogliono tutti chiusi in casa. Più siamo bloccati, più siamo controllati.
Secondo me obbligheranno ad avere partita iva.
Io ne ho 4 e sono già preparata.
Bravissimo! ti vogliamo in politica!!!
sfrattare un inquilino con contratto lungo e' difficile, ma cosa se succede se un ospite di un air b and non lascia la proprieta'? La legge tutela meglio il proprietario?
Io penso che la soluzione ideale sia mettere un tetto massimo, in percentuale, degli immobili preposti agli affitti brevi e che lo stesso immobile non possa essere dato in affitto breve più volte durante un arco temporale cosi da dare spazio ad altri
Concordo sul facilitare piuttosto che vietare. La flessibilità sulla durata è un punto chiave. Ora per accedere ad un contratto transitorio devono esserci delle motivazioni specifiche e documentabili...ma perché mi chiedo? Se l'inquilino paga, il proprietario registra il contratto e paga le tasse, perché deve dimostrare il motivo di un affitto di durata diversa dai 3+2 o 4+4? Siamo in un paese libero o no? 😅
Sarebbe un vantaggio anche per l'inquilino. Avrebbe modo di provare a vivere nella casa e se non gli piace può andare via senza troppi mesi di preavviso. Per il proprietario se non é soddisfatto di come viene condotto l'immobile può riaverlo in tempi brevi.
A mio avviso i tempi sono cambiati, e le tipologie contrattuali dovranno evolversi.
GLI AFFITTI BREVI SE LO GESTISCI SOLO HA SENSO PRENDI UN 20/25% IN PIU RISPETTO AD UNA LOCAZIONE CLASSICA, SE LA GESTISCONO TERZI L INTROITO è LO STESSO, E COME BEN SAI, GESTIRE UN APPARTAMENTO O PIU E UN VERO E PROPRIO LAVORO.
Scusami ma allora perché c’è così tanta gente che fa affitti brevi? Se non conviene perché lo fanno?
@@EWPoker21vogliono straguadanare perché sono già ricchi e non si accontentano di guadagnare il giusto...più ne hanno più ne vogliono e poi se li senti parlare con 4 o 5 beb dicono che quasi ci rimettono
un affitto breve da un 150% in più di guadagno in città maggiori.
@@claudiobaldacci7784 scusami ma ti contraddici. Dici che ci vogliono guadagnare, che ne hanno 4/5 e quasi ci rimettono. Per me fai confusione, se ne hanno 4/5 perché li hanno se ci rimettono? Se ti dicono che ci rimettono perché ne hanno 4/5, e affermi che vogliono guadagnare di più?. C’è o non c’è il guadagno?
Si parla sempre di Airbnb perché booking è una piattaforma ad alloggi misti che predilige alberghi o strutture b&b tipo albergo e non appartamenti singoli .
In questo mondo tutto ciò che è fornito dalle multinazionali delle forniture viene associato, per il prezzo, alle indiscutibili leggi di mercato, invece siccome qui si parla di iniziativa dei singoli proprietari, ecco che intervengono i governi…strano
Io credo nel libero mercato e nel suo naturale equilibrio tra domanda e offerta e credo soprattutto nella proprietà privata. L'interventismo statale e la pianificazione sociale ed economica centralizzata è invece a mio modo di vedere le cose il principale cancro e causa di problemi a cascata.
Che tutelino più la proprietà privata se vogliono rivedere affitti a lungo termine.
Condivido, sono in gruppo di oltre 100 strutture ricettive e il primo blocco da risolvere é il dare sicurezza ai proprietari che si sono visti negli ultimi anni messi in difficoltà da inquilini morosi. Il privato non fa da assistente sociale.
evvai ci manca il liberista :-) ma perchè non vai a vivere nei cari USA?
@@rossostinge "io credo" "a mio modo di vedere". Dai te l'avevo resa pure facile. Facciamo così, spiegami tu che hai la verità in tasca cosa dovrei pensare. Anzi no, se la tua argomentazione a chiunque non apprezzi la meravigliosa politica Italiana è "vai via" , no, non spiegare niente che abbiamo già capito.
Jacopo scusa, ma un inquilino che mi prenota 3 giorni su Airbnb e poi non va più via?
A livello legale è la stessa procedura di sfratto?
Ti é successo?
No, è completamente diverso. Inoltre, alcune piattaforme consentono di selezionare gli inquilini, evitando quelli che vivono troppo vicino. E siccome le utenze sono intestate a te, gli tagli luce e gas. Almeno penso. Sto acquistando un appartamentino sui Navigli a Milano in cui potrei dovermi trasferire con pochi mesi di preavviso, per cui preferisco metterlo in affitto breve. Con l'affitto a lungo o anche medio termine (es. studenti) non mi sento tutelata.
No
È un occupante "senza titolo"
Certamente, impiegherai almeno 2 anni per cacciarlo.
@@mentesanaincorporesano no ma volevo capire se uno mi arriva tramite OTA, come tutelarmi se non va via
Abito a venezia un'isoletta molto particolare e molto turistica . La crisi abitativa esiste anche qui per queste ragioni . Chi vorrebbe affittare è giovane ma il costo dell'affitto è troppo alto per lo stipendio . Le giovani coppie invece non vogliono spendere in affitto e preferiscono farsi un mutuo e acquistare . case in vendita ce ne sono molte e le giovani coppie trovano casa velocemente . Molte tra loro preferiscono spostarsi sulla terraferma perché attratte dallo stile di vita semplificato ,macchina ,supermercati , facilità di spostamento etc . I gruppi di giovani amici non sono ben visti perché il proprietario teme che i vicini possano essere disturbati da rumori vari ed è comprensibile Quindi il problema sono i giovani che con pochi soldi vorrebbero sganciarsi dalla famiglia .questo è un problema che nulla ha a che fare con airb&b e non è responsabilità dei cittadini .Gli studenti più benestanti trovano posti letto a venezia e un po' meno cari a mestre ,quindi anche in questo caso il problema non sussiste .Qualche studente tenta di lamentarsi per i 20 minuti di autobus che ci sono tra mestre e venezia ma se vanno a studiare a londra o parigi vivono a un'ora dal centro e lì va tutto bene . Il comune di venezia è proprietario di migliaia di appartamenti sfitti che potrebbero essere messi in affitto a giovani veneziani e studenti ,un'ottima maniera per fare cassa invece stanno chiusi da decenni . In stagione gli alberghi sono pieni . Da dopo il covid non sappiamo cosa sia l'overtourismo a venezia . Moltissime case in modalità affitti brevi sono vuote .
il sindaco di Barcellona tra cinque anni non sarà più lui ... ciaone alle promesse!!!
Jacopo tartaglia for president 😀
Assurdo mettere estintori perché affitti brevi .poi appartamento vicino solo perché affitto a lungo termine e stufa a legna può non mettere nulla puoi fare jn video grazie mille
Sinceramente l'estintore è il male minore e se ti va a fuoco la casa sei anche ben contento di averlo...
Se volessero ridurre la massificazione turistica, basterebbe limitare i voli in entrata, è talmente semplice. Invece si costruiscono aeroporti sempre più grandi e si fanno arrivare milioni di turisti ovunque a prezzi ridicoli. Dove metteranno tutti questi turisti se chiudono gli appartamenti? A me fa un po' ridere questa situazione. Si sposta il problema dando la colpa agli appartamenti, ma il problema non lo si risolverà mai. Troppi interessi che non si possono toccare... in primis, catene alberghiere e compagnie aeree. Non dimenticando che gli affitti a New York, non sono scesi affatto, anzi, forse sono addirittura cresciuti, e non di poco.
non c'é dubbio che gli affiti brevi causano incremento delle affitti nelle città. Chiunque viva in una località turistica lo sa.
Oltretutto gli affitti brevi causano anche lo spopolamento di alcuni località, perché i residenti vanno a vivere fuori. Alcuni borghi ormai non hanno quasi piu' residenti, non hanno piu' un'anima.
Le normative sono diverse tra paese e paese, anzi all'estero le normative sono anche migliori che in Italia, ma guarda caso anche li
stanno decidendo di normare airbnb.
"non c'è dubbio" in base a quale studio?
Mi permetto di dire che non è così. Ci sono alcuni personaggi legati a gruppi alberghieri importanti che stanno facendo delle lotte per non farsi portare via i clienti. I proprietari che hanno due case e vanno a vivere fuori dal centro di un paese non dipende dagli affitti brevi anche perche queste persone hanno lasciato anni prima quelle case. Ultimo ma non ultimo se io ho i soldi per pagare un affitto e un lavoro sicuro la casa la compro non sto in affitto. Il problema non sono gli affitti brevi ma i soldi che si stanno spostando da una tasca ad un’altra e il proprietario della tasca più grossa di sta lamentando.
@@EWPoker21 non è questione di albergatori, proprietari case o agenzie immobiliari, ma dei cittadini che vedono i costi dell'affitto aumentare. Prendi le cinque terre, ci sono Borghi bellissimi ormai spopolati con costi esorbitanti, dove non ci sono neanche più scuole, poste o altri servizi vari ai cittadini. perché non c'è un numero sufficiente di abitanti.
Veramente vogliamo ridurre alcuni paesi o centri città in questo modo?
@@domenicozauber206 lo studio delle evidenze. Dei fatti.
B&B, affittacamere e affitti brevi stanno semplicemente infastidendo le grandi catene alberghiere. Che tirano calci attraverso i loro "amici".
Il problema in Italia sono le lobby...col mercato libero e regole fatte bene vincono tutti
Ma i residenti lavoratori portano più soldi al comune rispetto ai turisti che affittano la casa ?
I residenti lavoratori votano il sindaco, anche i proprietari immobiliari votano ... ma sono di meno
Ottimo
Se l'inquilino non paga l'affitto si può detrarre il mancato guadagno dalla denuncia dei redditi?
Libro: "airbnb città merce, Sarah Gainsforth "2019
FINALMENTE SI COMINCIA A PARLARE DI COSE GIUSTE CHI PUÒ LO GIRI A CHI GOVERNA OGGI E CHI CI GOVERNERÀ DOMANI..... GRAZIE
Sarà pure una correlazione ma non possiamo dire che non abbia alla base una ratio. Magari ci si metterà anni per dimostrarne la causalità, ma intanto che troviamo le prove direi che è meglio scommettere su quella fetta di appartamenti che potrebbero rientrare negli affitti a lungo termine a vantaggio della comunità. L'alternativa è che in attesa delle prove a pagare sia la comunità a vantaggio di chi ci lavora.
Regaz è una questione simile ad amianto, fumo negli anni 60: "Non sappiamo con certezza se sussiste una causalità con l'insorgenza di tumori" ma intanto che arrivavano le prove è stata la comunità a pagare. Qui non ne abbiamo certezza d'accordo, ma intanto?
ma la comunità a pagare in che senso? hai idea del fiume di soldi che i turisti portano nelle città? soldi che non finiscono in tasca solo ai proprietari di appartamenti, com'è spiegato nel video. Questa storia è più simile ai capri espiatori propagandistici usati dalla politica per generare consensi. In Italia c'è un 30% di case sfitte (altro che lo 0,68% di case ad affitto breve di cui si parla nel video), incentivare a mettere sul mercato degli affitti tradizionali quelle case farebbe infinitamente di più che vietare gli affitti brevi (posto che questi rappresentino un problema per gli affitti tradizionali, fatto assolutamente non dimostrato).
Non vedo differenza tra airbnb e hotel, quindi se c'è oveturismo, per quale ragione non dovremmo chiudere anche alberghi? Ovviamente la ragione è che gli hotel hanno una lobby più forte.
Piccolo commento: io ho un appartamento che non affitto perché lo occupo per pochi mesi, quindi il calcolo dei 180 giorni è arbitrario. Se qualcuno viaggia molto non può affittare casa con affitti lunghi.
PS: "management" si pronuncia con l'accento sulla prima a.
La supposizione fatta nello studio basata sui 180 gg non regge…
Ps: Grazie per la correzione!
Tra le varie soluzioni per tutelare i proprietari, e quindi per incoraggiarli ad affittare a lungo termine, perché non istituire una banca dati degli inquilini morosi? Se questa lista di cattivi pagatori è lecita per le banche, perché non per i proprietari?
Siamo in un mondo senza etica, a nessuno interessa che ci siano studenti, famiglie o single che devono poter vivere e avere un tetto.
L'unica soluzione e' che i comuni intervengano con equcanone e che tutelino entrambe le parti.
A chi sostiene che i comuni non avrebbero tempo o soldi per farlo, io ricordo che i comuni non lavorano secondo uno standard e che le loro pratiche non sono sottoposte a produttivita' in termini di numeri in base al tempo, e' ora che ci sia una riforma !
Lo spreco di risorse non e' piu' possibile, e le abitazioni sfitte sono uno spreco di risorse per lo Stato e la collettivita' e lo e' anche un Comune che non riesce a stare dietro ai bisogni dei cittadini.
Il problema non sono gli affitti brevi .il problema di affitto a lungo termine è il fatto che dopo due tre mesi gli inquilini non pagano più l, affitto .I proprietari non sono tutelati da nessuna legge ...se non pagano non puoi buttarli fuori dal tuo immobile , specialmente se ci sono dei minori ,il secondo motivo è che dopo un affitto ti puoi trovare l,appartamento distrutto e devi reinvestire per sistemarlo . pertanto è ovvio che si preferisce l, affitto breve .Che facciano leggi dove i proprietari siano più tutelati ,(se un inquilino non paga dopo il secondo mese deve lasciare immediatamente l,immobile )vedrai che le cose iniziano a cambiare .....
Sono D’accordo, è quello che propongo nel video
esistono già i contratti transitori di 1 anno e mezzo per i proprietari che vogliono affittare per periodi brevi quindi non mi pare una soluzione possibile
Il problema è che il contratto transitorio nel 90% dei casi viene trasformato in 4+4 dal giudice.
Ma se gli affitti brevi pesano così poco sul totale della disponibilità di case da affittare (0,68% è nulla, soprattutto se si considerano gli aspetti rilevati nel video, per cui è un'assunzione priva di fondamento che quella piccola percentuale verrebbe trasformata automaticamente in affitti a lungo termine; per fare un altro esempio, in Italia le case disabitate e sfitte sono il 30% e una politica intelligente potrebbe normare in modo da portarle sul mercato, invece di vietare gli affitti brevi), allora le cause sono principalmente altre e magari anche numerose e diversificate a seconda del paese. In Italia, per esempio, potrebbe esserci un aumento della domanda di affitti a lungo termine perché diminuiscono le persone capaci economicamente di permettersi l'acquisto di una casa o di accedere a un mutuo, a causa di bassi salari, lavoro precario, alti tassi causati dall'inflazione post-pandemica, ecc. a fronte di un offerta che non aumenta ma nemmeno diminuisce in modo sostanziale a causa degli affitti brevi; o di una domanda che non incontra l'offerta a causa dei prezzi alti degli affitti: chi affitta tende per esempio ad aggiustare il canone secondo l'inflazione, che negli ultimi tre anni è aumentata molto, mentre in Italia i salari tendono ad essere aggiustati in modo meno che proporzionale rispetto all'inflazione, tanto che ormai abbiamo i salari tra i più bassi dell'Europa occidentale, se non i più bassi, ecc. Insomma si tratta di problemi complessi che meriterebbero degli studi seri che tenessero conto della pluralità dei fattori in gioco e nei contesti dei diversi paesi, in un mercato complesso come quello immobiliare. Le decisioni di New York e Barcellona mi sembrano più delle sparate politico-propagandistiche ma di sicuro impatto sul consenso elettorale, tanto a farne le spese sono piccoli proprietari mentre a trarne vantaggio sono i grandi proprietari delle catene alberghiere che di sicuro sanno come fare lobbying ad alto livello.
Ma certamente gli affitti brevi rendono difficile trovare appartamenti affittati a lungo termine, e la stessa cosa vale per gli appartamenti affittati agli studenti. Chi affitta su Airbnb raramente è una persona che utilizza quella casa anche per sè. Il fatto che a New York siano vietati certi tipi di affitti, non è sicuramente perché si preoccupano delle persone che devono affittare una casa… Sarà perché vanno a pestare i piedi alle grosse catene di alberghi.
Alla fine lo stato conferma di essere nemico del cittadino.
Capisco il tuo discorso ma Firenze è diventata caotica e invivibile. I turisti camminano in mezzo alla strada spensierati, ad ogni ora del giorno. Qualcosa forse si deve fare
Ma in che senso affitti 4+4? La gente affitta per studenti o lavoratori a 6 mesi o 1 anno...
Con air b&b, il padrone di casa incassa solo dopo che l'ospite ha varcato la porta di casa. Solo gia questo una garanzia.
Secondo me, poi ho finito giuro!!!, sarebbe legare spesa affitto a stipendio o pensione per tutelare il proprietario se l’inquilino non paga
In molti paesi i proprietari fanno firmare anche i genitori se chi vuole affittare è giovane e alle prime esperienze lavorative .da una parte o dall'altra i soldi dell'affitto vengono fuori . Inoltre ogni volta che affitti c'è una sorta di pagella che il proprietario può consultare . Si vede se sei un onesto pagatore ,se paghi ogni mese nel giorno stabilito ,se hai lasciato l'appartamento in ordine etc .insomma ,il locatore si responsabilizza .
Io ho 4 appartamenti 2 sono per studenti, altri 2 per turismo i soldi entrano sempre.
Invece ho una amica che ha 5 appartamenti lungo termine l'unico che paga è il cinese con soldi contanti.
Analisi molto corretta.
Per gavorire gli affitti a lungo termine oltre ai punti da lei citati ne aggiungerei un quinto, registro morosi! Per non incappare in morosi seriali.
Questo divieto pensi che potrebbe espandersi fino in Italia?
A Firenze avevano già fatto una cosa simile
Sicuro. La nostre democrazie sociali stanno impazzendo all'idea che il privato cittadino possa fare quello che vuole con una sua proprietà.
È abbastanza palese che l'aumento di affitti brevi causa l'incremento degli affitti... Dato che sei un property manager ti va bene dire che non è cosí perchè giustamente devi difendere il tuo lavoro... Ma prova a vedere nelle cittá italiane se si vietassero gli affiti brevi se non si abbassano gli affitti tradizionali
esatto
veramente ha detto esattamente cosa stai dicendo tu (come causalità esterne)
"Dato che sei un property manager ti va bene dire che non è cosí " non è un'argomentazione. L'argomentazione secondo la quale *è sicuro* che vietando gli affitti brevi in uno 0,68% di case, gli affitti tradizionali si abbasserebbero, invece dov'è?
Le cose sono correlate, certo. Ma è vero che non c'è tutela per i proprietari che affittano a lungo termine nè per chi condivide la casa con gli ospiti a breve termine. In quest'ultimo caso si offre un servizio utilissimo ai viaggiatori e non si va sul lastrico, magari riuscendo a integrare entrate rispetto ad un lavoro che si fa contemporaneamente ma che non garantisce autosufficienza .
Il lavoro è precario, i mutui non vengono concessi, i voli aumentano a dismisura inquinando l'aria e acusticamente ,sorgono in città attività commerciali scadenti... Insomma perchè togliere guadagni a chi cerca di sbarcare il lunario in un Italia poverissima di lavoro?e non invece a chi lucra indiscriminatamente acquistando palazzi interi e facendo business milionari?
È giusto non vietare ma agevolare gli indotti in difficoltà ed è giusto vietare per chi vuole speculare e quindi guadagnare indiscriminatamente da questo canale.
@@maicarotondo7172 si ma un hotel paga molte più tasse e sfama diverse famiglie, airbnb rende in confronto pochissimo e toglie una famiglia potenziale in città.
Ti dico di più: lo stato va avanti grazie ai cittadini che ne risiedono, non grazie ai turisti, infatti il turismo porta al pil italiano qualcosa intorno al 10% sul totale.
Vieni a Roma e te ne renderai conto da solo oramai è diventata un emergenza sociale. Sono d'accordo con Francia e Spagna
Presto un fazzoletto per i hotel 🤣🤣🤣
C’ è poco da ridere, negli hotel la gente ci lavora. E almeno non c’ è il turismo povero di chi si stipa in una stanza.
sempre più libertà
Grazie per il video, si guadagna molto di più con gli affitti brevi rispetto a quelli tradizionali a lungo termine non c'e niente da fare, ma a Firenze hanno vietato davvero Airbnb?
Il mercato degli affitti cambia a causa del instabilità dei posti di lavoro, questo si chiama capitalismo.
Il senso del video? E tutto informativo..Airbnb vietato? Daii
Eliminare airbnb
Non c’è da trovare una soluzione. Il mercato è libero e si auto regola. Nelle repubbliche dovrebbe funzionare così. Invece impongono regole che inevitabilmente favoriscono qualcuno e scontentano qualcun altro. Per me alberghi, bnb, B&B, case vacanza, case per studenti o per lavoratori precari in coliving possono tranquillamente coesistere. Piuttosto si dovrebbe puntare sull’educazione dei clienti e su un metodo di raccolta e stoccaggio dei rifiuti più funzionale visto che basta cambiare vita e di già la plastica ad esempio non si raccoglie poi con i metalli. Figurarsi chi viene da fuori Italia o Europa e deve gettare la spazzatura…😂 come al solito si ignorano i veri problemi per mantenere il profitto delle lobby alto. Qui stiamo parlando di una più equa ripartizione della ricchezza che dovrebbe essere perseguita da ogni Stato. L’educazione del turista è centrale. I bnb hanno permesso di guadagnare agitando anche a gente appartenente a ceti economici che gli alberghi non poteva permetterseli se non a due stelle. Queste persone avranno creato disagio nei condomini unitamente ai gruppi di giovani esuberanti ed irresponsabili che negli alberghi sarebbero stati gestiti diversamente.