"Boomer" e altri animali immaginari

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  • Опубліковано 26 жов 2024

КОМЕНТАРІ • 685

  • @fisiocosedottssacioffifisi1349
    @fisiocosedottssacioffifisi1349 3 роки тому +33

    La cosa assurda è che per la generazione di oggi non bisogna giudicare gli altri dal punto di vista sessuale, fisico, ecc, dal punto di vista anagrafico invece è permesso tutto, anche gli insulti

  •  3 роки тому +40

    L'ansia definitoria dei 'millennials e genz' è sbalorditiva, senza caselle si perdono nella giungla del reale; Se dai un nome a qualcosa esorcizzi la paura del confronto, senti di appartenere a un gruppo,e ti senti in un 'safe space', confort zone, ecc ecc: Oltretutto ti da l'illusione ulteriore di conoscere la lingua inglese.

    • @taobaibai7647
      @taobaibai7647 3 роки тому

      Mi hai aperto un mondo, grazie mille

    • @archivistaanalogico2677
      @archivistaanalogico2677 3 роки тому +4

      Incasellare tutto per esorcizzare la paura del confronto... ben detto

    • @sasa051
      @sasa051 10 місяців тому

      In realtà di millennials così rimbambiti ce ne sono pochi. Il problema è tipico della generazione Z. Mi dispiace per i pochi ragazzini svegli e indipendenti.

    • @lorenzoroggi638
      @lorenzoroggi638 6 місяців тому +2

      Sciocchezze, uno diceva matusa, sempre esistite ste cose.

  • @PacoZane
    @PacoZane 3 роки тому +194

    La "cultura americana" è come il fast-food e la Coca-Cola, che riempiono la bocca di sapori forti, ma risultano poveri di nutrimento, risultando infine nocivi nel lungo periodo.

    • @frayman96
      @frayman96 3 роки тому +15

      Metafora azzeccatissima

    • @dly209
      @dly209 3 роки тому +7

      Decisamente una metafora calzante.

    • @T--ce3yb
      @T--ce3yb 3 роки тому +9

      Wow! Non potevi generalizzare piu di così! 👍

    • @TheHeldex
      @TheHeldex 3 роки тому +2

      Metafora molto azzeccata man! ahahah

    • @fabionegri4855
      @fabionegri4855 3 роки тому +4

      aggiungo che l' uso compulsivo di questi termini è riduttivo come cenare sempre da pizza hut e perdersi la "biodiversità" di scoprire i gusti, i profumi, i locali di x pizzerie diverse. Si usa un vocabolo univoco e impreciso per mascherare la pochezza intellettuale e la incapacità di esprimerla

  • @A1e.8455
    @A1e.8455 Рік тому +38

    È socialmente molto pericoloso dividere e classificare le persone in gruppi. Primo Levi lo spiegò molto bene.

    • @walterrocconi308
      @walterrocconi308 Рік тому +9

      ma anche politicamente vantaggioso per chi è al potere dato che spesso e volentieri è la premessa per la creazione di un conflitto tra di essi.

    • @cricri4561
      @cricri4561 11 місяців тому +7

      @@walterrocconi308 La logica del divide et impera

  • @lettoreentusiasta9374
    @lettoreentusiasta9374 3 роки тому +59

    Sono degli anni '70, qualche volta mi è stato detto "ok boomer"...senza possibilità di confronto...oltre a essere io tecnicamente un "generation X" e non un boomer (sempre usando anglicismi purtroppo), queste accuse per paradosso mi provenivano da ragazzi che sembravano più vecchi, conformisti e bacchettoni di me che di anni ne ho quaranta e strarotti. Sostanzialmente mi davano del vecchio di merda ma a leggerli mi sembravano loro i vecchi di merda. Complimenti per il canale.

    • @lupesiodelupis241
      @lupesiodelupis241 2 роки тому +18

      Disprezzare qualcuno per l'anno in cui è nato è come disprezzarlo per il colore della pelle o l'orientamento sessuale con cui è nato. Questa mentalità falsamente inclusiva si limita a sostituire nuovi bersagli ai precedenti.

    • @peppop1809
      @peppop1809 2 роки тому

      Devi rispondergli Ok bimbominkia. Si credono evoluti ma non sanno andare a conoscere una donna senza passare dallo schermo di un social network, sono di un'arretratezza unica.

    • @mrgran799
      @mrgran799 Рік тому +10

      Non sanno cosa rispondere e ripetono a pappagallo

    • @Honore_de_Ballsack
      @Honore_de_Ballsack Рік тому +12

      Io solitamente a queste uscite rispondo con un "No problem bamboccio".

    • @laspilly
      @laspilly 8 місяців тому +5

      Che, poi, se non moriranno prima, diventeranno vecchi anche loro, e allora ci sarà da ridere.

  • @robertoricci3393
    @robertoricci3393 3 роки тому +41

    È il solito scontro generazionale, dove la propria è la migliore. Il genitore tutto d'un pezzo che ascoltava Claudio Villa si scontrava con il figlio alternativo che ascoltava quei "drogati" dei Led Zeppelin. È solo cambiata la comunicazione, ma la sostanza è rimasta invariata. Ed entrambe le categorie hanno i loro pro e contro.

    • @AntonioGazzaneo91
      @AntonioGazzaneo91 3 роки тому +9

      no invece è cambiata la sostanza, i social, internet e l'uso degli smartphone, hanno cambiato il funzionamento del cervello, disabituando alla socialità e all'approfondimento, lo dicono anche studi autorevoli

    • @robertoricci3393
      @robertoricci3393 3 роки тому +14

      @@AntonioGazzaneo91 si anche negli anni 90 quando ero io ragazzino gli studi autorevoli fecero le crociate contro i videogiochi, eppure io e molti miei coetanei non siamo diventati così telerincoglioniti. Magari conoscere meglio le nuove generazioni prima di giudicarle, non solo quelle dei selfie sui social, ma anche quelle più acculturate e più sveglie delle precedenti. Oggi molti parlano un buon inglese, i miei coetanei non sanno anche dire what's your name.

    • @AntonioGazzaneo91
      @AntonioGazzaneo91 3 роки тому +1

      @@robertoricci3393 sei un tantino sulla difensiva e prevenuto, ho 30 anni, fatti una camomilla

    • @robertoricci3393
      @robertoricci3393 3 роки тому +4

      @@AntonioGazzaneo91 se i miei toni ti sembrano aggressivi non so cosa dirti

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +35

      Non direi che non ci siano state variazioni. Lo scontro generazionale è fisiologico e secondo me anche sano: che i figli si ribellino ai padri è qualcosa di antico come l'uomo stesso, e porta al mutamento e all'evoluzione della società. Viceversa il linguaggio violento, superficiale e astioso che i social network normalizzano è qualcosa che non si era mai verificato prima d'ora.

  • @DanMorris_Music
    @DanMorris_Music 3 роки тому +40

    Vorrei fare alcuni appunti per ampliare la discussione:
    1) Abbiamo capito che "boomer" si riferisce a tutte quelle persone nate nel periodo che coincide, in Occidente, con il c.d. baby boom, quindi possiamo affermare che si tratta di una generazione. In sociologia una generazione è data dall'insieme di coloro che vivono in un contesto spazio-sociale simile, e che quindi crescono esposti alle stesse influenze socio-culturali; nel caso specifico: il boom economico, l'inizio della Guerra fredda oppure il 1968. Perché dico questo? Lo dico perché per i sociologi è importantissimo considerare il contesto culturale in cui gli individui crescono, si formano, lavorano e vivono; di qui l'idea, dagli anni Settanta in poi, di utilizzare la parola "boomer" anche fra gli economisti e i demografi. Si pensi anche a quanto è importante distinguere tra millennial, generazione z etc.. In questo contesto, l'espressione "boomer" non ha un'accezione negativa.
    2) L'espressione "ok boomer" si diffonde su TikTok e diventa virale nel momento in cui sempre più giovani (ipotizzo io, quindi non è una verità assoluta) si sentono, da un lato, frustrati e impotenti di fronte ai comportamenti gerontocratici da parte dei boomer e, dall'altro, perplessi nei confronti dei boomer che hanno quella che, a loro dire, è la sindrome di Peter Pan. Le famosissime espressioni come "ai miei tempi..." oppure "eh i giovani di oggi..." non fanno altro che alimentare il conflitto intergenerazionale (che è comunque fisiologico in una società), aggiungendo un bias come quello della c.d. retrospettiva rosea.
    3) L'espressione "ok boomer" diventa ufficialmente popolare e sdoganata quando, nel 2019, la deputata neozelandese Chloe Swarbrick viene interrotta durante un discorso in Parlamento da qualche boomer, così lei risponde "ok boomer" e riprende il discorso (fonte: www.bbc.com/news/world-asia-50327034 ).
    4) E' vero che tale espressione non si usa più, quantomeno in Italia, nel suo senso teleologico, proprio perché è diventata un meme. E che cos'è un meme se non un fenomeno di imitazione? Qui (ipotizzo io) il motivo per cui ha assunto un'accezione negativa, come se fosse un insulto, iniziando a essere utilizzata fuori contesto.

    • @dan6506
      @dan6506 3 роки тому +5

      Si però ipotizzi troppo 😑

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +22

      Mah, io direi che diventa virale perché va di moda, e molto spesso le mode non hanno nessuna ragione psicologica profonda alle spalle, ma solo il desiderio di uniformarsi alla massa. In questo caso io sinceramente fatico molto a credere che i "giovani" si sentano frustrati e impotenti ecc perché i genitori dicono loro che ai loro tempi era meglio. È una cosa che ogni singola generazione dice di quella successiva, lo dico persino io guardando i miei alunni. È normale e ovvio, il problema sorge quando dal sano scontro generazionale che normalmente porta all'evoluzione culturale si passa a uno stupido e violento disprezzo per i "vecchi", acuito poi tantissimo dal Covid.

    • @InfoConsapevole
      @InfoConsapevole 3 роки тому +3

      In realtà l'espressione "Ok Boomer" è stata sdoganata e diventata moda nel 2019, ma il termine era stato creato e diffuso anni prima nell'estrema destra Usa, nei forum di 4 Chan e precisamente nei gruppi dell'alt right prima del 2016. Originariamente i boomer venivano intesi appunto come quegli individui nati nel periodo del baby boom e legati a una visione del mondo o basata sul progressismo 68ino e sul politicamente corretto, oppure su un conservatorismo cristiano, borghese e "moralmente corretto". L'Alt Right promuoveva o idee del libertarianismo nazionalista ma riabilitava, ironicamente e non, il fascismo e il nazionalsocialismo e il primato della giovinezza rispetto al "vecchiume" è un'idea fondamentale del fascismo e del nazionalsocialismo. È abbastanza ironico che tanti "zoomer" che si ritengono come ultraliberal e iper-progressisti si siano appropriati di un concetto d'origine "fascistoide" e ben poco legato alle concezioni di sinistra storica. Insomma, indicare "archetipicamente" un'intera generazione come unica causa dei mali passati e attuali (crisi finanziaria e climatica), e sfruttare il normale conflitto generazionale e il fisiologico risentimento adolescenziale verso adulti e "vecchi" come fa, per questioni anche elettorali, l'attuale sinistra liberal è ironicamente ben poco di sinistra, visto che devia sulla "guerra generazionale" la critica alle contraddizioni del sistema dominante, che invece viene sostenuto in un modo o nell'altro.

    • @DanMorris_Music
      @DanMorris_Music 3 роки тому +8

      @@YasminaPani è quello che ho detto: il meme è imitazione, e l'imitazione è la caratteristica principale delle mode (consiglio il bellissimo libro "La moda" di Georg Simmel). Bisogna stare attenti però, perché una moda non è necessariamente un'imitazione di comportamenti conformisti. Per esempio, tutti i movimenti di controcultura sono una moda anticonformista; così fu nel 1968, così poi fu la moda emo, quella goth, etc.. In secondo luogo, lo scontro intergenerazionale ha assunto delle caratteristiche diverse rispetto ai secoli precedenti. I valori stanno cambiando molto in fretta, soprattutto riguardo la sessualità, la religione e, talvolta, il ruolo della famiglia; la tecnologica ha cambiato radicalmente le comunicazioni, le connessioni interpersonali, gli spostamenti fisici che sono più rapidi. La crisi economica ha accentuato queste differenze, perché in un periodo di crescita economica e demografica la sicurezza garantita da uno stipendio fisso è ben diversa dall'incertezza del precariato. Ecco, tutti questi elementi generano anomia tra i più giovani, ovvero una maggior difficoltà all'inserimento nella società; questo è frustrante, ancor più se una persona che con la terza media, in un'ottima posizione lavorativa, dà del fannullone a te che sei laureato ma non trovi un posto sicuro nel mondo. In questo senso, il commento di Informazione Consapevole mi dà ragione, perché i movimenti estremisti sono di per sé una forma di anomia.
      Spero di essermi spiegato decentemente, è molto complesso.

    • @dly209
      @dly209 3 роки тому +14

      1) Sì, ma non sono tutti sociologi sui social network però. Qui non si parlava di contesti scientifici sociologici e storici, ma del rincoglionimento dell'utente medio.
      2 e 3) Verissimo. Peccato che questa espressione viene affibbiata anche a persone più giovani, come quella della mia generazione (io ho 40 anni) che sono precaria da sempre, non ho figli e non ho minimamente una mentalità né chiusa, né bigotta, né gerontocratica, né anti-progressista. Francamente, siccome tutti i miei coetanei stanno nella mia medesima situazione, almeno quelli che conosco io, mi sono rotta le palle di sentirmi dire che sono una boomer da un cogli@ne frustrato millenial e genZ, che passa il tempo sui social.
      4) Esattamente.

  • @marcodigiuseppe6996
    @marcodigiuseppe6996 10 місяців тому +3

    Ciao, i tuoi video mi stanno dando tanta speranza nell'umanità,mi fa capire che non è proprio tutto male e che ci sono delle persone pensanti che hanno credibilità nella società malata in cui viviamo.
    Tutto ciò mi conforta
    Grazie

  • @veronicamz2790
    @veronicamz2790 3 роки тому +6

    Che bello quando vedi un video che prende cose che ti girano in mente e le espone con ordine e chiarezza🥰

  • @alessioantonini523
    @alessioantonini523 3 роки тому +12

    Boomer viene utilizzato per "deridere" non i vecchi di età ma di atteggiamenti con il mondo tutto, dalla rete ai rapporti sociale: si usa boomer per richiamare l'immagine del tizio nato in quell'epoca (tra 50' e 60') economicamente fortunatissima che è rimasto lì e da per scontato che una persona nata più recentemente abbia le stesse opportunità che lui sfruttò all'epoca.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +9

      Sì, e non cambia di una virgola il fastidio che mi dà

    • @ducatusmediolanensismappin8292
      @ducatusmediolanensismappin8292 2 роки тому +3

      A mio avviso, il termine "ok boomer" viene inteso come derisione non solo nei confronti del vecchio/nato nel periodo del boom economico in sé, ma di chi ha un atteggiamento da persona nato in quel periodo, o da chi ne ha la cultura, il modo di pensare, eccetera (cosa che era eufemisticamente invisa anche e soprattutto alla generazione del '68 e del '77, che oggi hanno 60 anni e passa). Diciamo che il boomer è una cosa più complessa della semplice persona nata nel boom. "Boomer is a state of mind", "Il boomer è uno stato mentale", si diceva sui social, ed è vero. Concordo, comunque, sul fatto che sia abusato e che col solo uso di questa espressione si precluda un intero dibattito.

    • @francescachecchin6191
      @francescachecchin6191 5 місяців тому

      Tra 50 anni i boomer non ci saranno più e loro, se sopravvissuti, saranno vecchi... diciamo agli altri quello che gli altri diranno a noi... tra un soffio

    • @danielepastres4250
      @danielepastres4250 4 місяці тому +1

      Gli anni 50 e 60 sopratutto per l Italia furono durissimi altro altro che fortunatissimi ti do qualche dato il sistema previdenziale comincia nel 1961 fino ai primi 70 nei paesi di provincia si nasceva in casa con la levatrice c'era ancora il cottimo😊

  • @cippetto1
    @cippetto1 Рік тому +6

    Sono boomer ( classe 1965 ) e anche molto snowflake quando mi capita di rispondere ai commenti su argomenti come i neologismi da web. Anzi, grazie che mi hai spiegato il significato di snowflake ( fiocco di neve ), a me bastava usare il collaudato aggettivo chiaro e semplice di " permaloso ".

    • @alessandraspalmach6796
      @alessandraspalmach6796 14 днів тому

      Non sei boomer secondo la classificazione ufficiale. Si è boomer fino al 1964, poi Generazione X dal '65 all'80.

  • @wallandbauf2678
    @wallandbauf2678 Рік тому +2

    Sogno il giorno in cui all'accesso di un social compaia il banner "nuoce gravemente al tuo cervello"

  • @paulwolf8204
    @paulwolf8204 2 роки тому +5

    Negli anni sessanta “ boomer” si diceva “ matusa”

  • @walterrocconi308
    @walterrocconi308 Рік тому +4

    Sono d'accordo su tutta l'analisi che hai fatto. E pure che la cosa pazzesca è che "ok boomer", è utilizzato spesso in ambienti che altrimenti si definirebbero "inclusivi". Mi spiace quasi di aver constatato ancora una volta che certe - esatto - perversioni, sono diventate la valvola di sfogo di una frustrazione o di una protesta che non individua mai dove andare a rivolgersi. Direi ancora una volta, un ottimo lavoro di benaltrismo sociologico.

  • @EricaGiovanetti
    @EricaGiovanetti 3 роки тому +17

    La parola boomer non è stata inventata dai parlanti ma è semplicemente una delle classi di età della popolazione utilizzata per scopi statistici. Così come millennials, generazione z ecc ecc...

    • @eioritorno4611
      @eioritorno4611 3 роки тому +6

      E' comunque una parola negativa, ma non pretendo che te ne renda conto... Proprio non lo capite che è uno dei tanti modi per dividerci che fa tanto comodo ai governanti. Però guai a dire che le razze esistono, guai a dire che uomo e donna NON sono etichette, guai a porre dubbi sui diktat delle femministe e degli lgbt. E intanto utilizziamo ridicoli termini come "femminicidio" , "omofobia" ed altre stronzate. Ve lo hanno fatto bene il lavaggio del cervello.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +8

      Be', sono parlanti anche gli esperti di statistica o sociologia eh 😅 ma comunque l'ho detto che originariamente denotava solo una generazione, e che il significato offensivo è arrivato dopo. Le parole in ogni caso non si analizzano per il significato che avrebbero dovuto avere, ma per quello che hanno.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +12

      @@eioritorno4611 te lo scrivo sotto ogni commento giusto perché non vorrei MAI che qualcuno pensasse che condivido le tue affermazioni: l'omofobia non è una stronzata, è un cancro, come lo è il razzismo.

    • @EricaGiovanetti
      @EricaGiovanetti 3 роки тому +3

      @@YasminaPani quindi è una critica a chi ha inventato la classificazione delle generazioni? Perché nel tuo video dici di non capire lo scopo della classificazione...lo scopo è a fini statistici, l'uso comune della parola che poi ne è derivato è tutt'altro discorso.
      Quindi da quello che dici tu mi sembra traspaia che non conoscessi questa classificazione che però esiste da decenni principalmente a scopo di analisi delle caratteristiche generazionali, solitamente a scopo di marketing.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +2

      @@EricaGiovanetti ho detto che poteva avere un'utilità per classificare le generazioni 🤔

  • @_caso_
    @_caso_ 3 роки тому +6

    Io trovo molto affascinante che Internet abbia una sua subcultura con annessi termini specifici.
    Il mondo social va letto tenendo a mente lo spesso nucleo di goliardia alla base di qualsiasi suo aspetto.
    Molti dei termini che tu hai citato (non tutti) hanno una risonanza nell'idea che io ho di comicità, ovviamente quando usati al momento giusto, cum grano salis.
    Per chi non è immerso in questo gergo è difficile comprenderne l'utilità, credo.
    Non ritengo che questo vocabolario specifico nasca da una necessità di catalogazione, come tu ipotizzavi, ma dal insopprimibile bisogno di ironizzare su ogni aspetto della società fino ai suoi estremi termini, come è prassi sul web.
    Sicuramente parte dell'utenza virtuale, soprattutto quella troppo giovane per capire certi tipi di meme più a fondo, finisce per abusare di alcune parole fino a svuotarle del loro significato e del loro effetto comico (per me il caso principe è "boomer").
    Nonostante tutto ti ringrazio per il video, mi ha fatto piacere che tu ti sia espressa esponendoti su un argomento apparentemente lontano da te.
    Immagino sia questione di sensibilità diversa (non migliore o peggiore, solo differente) nei confronti di certi fenomeno sociali.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +4

      Nessuno più di me conosce il valore dell'ironia, che io considero letteralmente sacra.
      Il problema però è che dovremmo accordarci su cosa sia l'ironia, che in primo luogo non dovrebbe essere violenta, perché nasce come forma di esorcismo. Quindi può essere anche crudele e impietosa, ma violenta no. In secondo luogo non deve essere usata costantemente, come dici tu, diversamente non ha più alcun valore.
      Oltre a questo, se un termine nato come ironico viene usato seriamente, non ha più importanza quale ne sia l'origine, conta solo il valore che ha assunto alla fine della trafila semantica.
      Naturalmente il problema non sono mai le parole (anche se queste le odio perché odio gli anglismi inutili), ma l'uso che se ne fa!
      Ti ringrazio per il commento

  • @jonnyraul3166
    @jonnyraul3166 3 роки тому +4

    "Whatever you say boomer..." cit. famoso TikTok della ragazza con la maglietta di Bernie Sanders.

  • @marcovacondio4893
    @marcovacondio4893 3 роки тому +5

    Una delle cose che mi irrita di più è che sono tutte parole prese dall' inglese, almeno lì scrivessero in italiano i loro pregiudizi.. troppo difficile per loro accettare che una persona è tante cose, meglio mettere tutti in categorie restrittive, questa gente non accetta i chiaroscuri della vita, hanno bisogno di riferimenti come noi contro loro, i buoni contro i cattivi... gente triste..comunque complimenti per i tuoi video perché hanno contenuti intelligenti e ragionati , e si vede che analizzi in modo critico senza farti condizionare dalle tante cazzate che ahimé fanno presa su molti, come questo falso buonismo che va' tanto di moda adesso.. un saluto...

  • @AristideQuaccheri
    @AristideQuaccheri 3 роки тому +7

    Io utilizzo "ok, boomer" con chiaro intento offensivo per chiudere un discussione nel caso particolare in cui l'altro interlocutore pretenda di avere ragione senza argomentare se non con varie declinazioni del "sono più vecchio di te e perciò ho ragione"

    • @andsalomoni
      @andsalomoni 3 роки тому

      A me hanno messo "ok boomer" come prima risposta sotto un commento, senza argomentare niente, come giudizio a priori per denigrare quanto avevo scritto.

    • @AristideQuaccheri
      @AristideQuaccheri 3 роки тому

      @@andsalomoni scusami, ma "usata tra l'altro prevalentemente da ragazzini che magari passano la maggior parte del loro tempo sui videogiochi" è una declinazione del "sono più vecchio di te e perciò ho ragione"

    • @andsalomoni
      @andsalomoni 3 роки тому

      @@AristideQuaccheri Hai risposto erroneamente, quello era un altro commento. Qui ho detto altro, se hai letto.

    • @eioritorno4611
      @eioritorno4611 3 роки тому +1

      il problema è che tu presumi che la persona con cui ti argomenti sia vecchia e magari ha la tua età. In questo momento storico nessuno argomenta compresi i giovani che danno per scontate le loro tesi solo perchè le sentono a scuola,in tv, web ecc... così si riempiono la bocca ti troaite come "femminiciTio!!!111" "omofobbiah!!!" ecc...

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +5

      @@eioritorno4611 te lo scrivo sotto ogni commento giusto perché non vorrei MAI che qualcuno pensasse che condivido le tue affermazioni: l'omofobia non è una stronzata, è un cancro, come lo è il razzismo.

  • @saras.5220
    @saras.5220 Рік тому +2

    A quelli che mi chiamano impropriamente "boomer", io (trentenne) rispondo sempre :"ok dumber"

  • @marianodevalerio8504
    @marianodevalerio8504 3 роки тому +3

    Classifichiamo tutti i casi dell'umano creato, ciascuno con il termine adatto (sapiosessuale non lo conoscevo), in modo da avere una casistica per orientarci ed evitare, infine, di offendere qualche gruppo, categoria, persona, parlando, scrivendo, camminando eccetera. Un delirio totale

  • @Stregatto_Astratto
    @Stregatto_Astratto Рік тому +1

    Applausi!! Peccato possa mettere un solo mi piace! 😑Sono ridicoli proprio

  • @groundzero4196
    @groundzero4196 3 роки тому +2

    Ok Yasmina.
    Scherzo, ti adoro.

  • @alessandrovalzania2316
    @alessandrovalzania2316 23 години тому

    Negli ultimi 30 secondi di questo video si cela una verita ineluttabile.

  • @massimocapitale
    @massimocapitale 3 роки тому +28

    La cosa che hanno in comune tutte queste etichette è che servono a liquidare una discussione senza entrare nel merito e per darsi ragione a prescindere. "Ok boomer" è proprio l'emblema: non mi interessa cosa stai dicendo, non la pensi come me e quindi quel che dici non vale automaticamente nulla e la dimostrazione sta nel fatto che sei un boomer (spesso sparando il termine anche a casaccio). Non credo sia casuale che tutta questa florida produzione di termini a ciò finalizzati nasca negli USA: ormai lì sempre più Università hanno smesso di educare al pensiero critico, al valore della discussione e del confronto per lasciare spazio ad un conformismo ideologico per cui qualsiasi pensiero non allineato va rigettato a prescindere. E quale miglior modo se non creando queste stupidissime etichette? Secondo me sono proprio l'emblema del degrado intellettuale che sta vivendo l'occidente in questo momento storico.

    • @foxtrot1959
      @foxtrot1959 Рік тому

      Mi hai risparmiato la fatica di mettere per (i)scritto concetti analoghi. Grazie.

  • @bellajahsmine
    @bellajahsmine Рік тому

    Grazie come sempre per le informazioni contenute nel video, non conoscevo alcuni termini. Mi permetto di dissentire leggermente sul termine "boomer": è vero che è legato all'immaginario del "giovani contro vecchi", ma ha per l'appunto avuto ormai una diffusione così ampia da aver assunto un'accezione molto precisa, ovvero quella di persona di mentalità poco aperta e "vecchia", al di là dell'età. Sicuramente alcuni useranno il termine con l'accezione di "vecchio di m3rd4" e tutto ciò che ne consegue e che spieghi nel video, ma non credo che ormai siano i più. Il tempo ci dirà.

  • @arturseveribilov9514
    @arturseveribilov9514 Рік тому +1

    Quando una persona comincia a fare discorsi tipo "i giovani di oggi non hanno voglia di far nulla, ai miei tempi era diverso", "ok boomer" è una risposta perfetta.
    Se poi una persona non vuole usare termini inglesi, potrebbe usare espressioni come "sagra dei luoghi comuni".

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  Рік тому +3

      Se una persona fa quei discorsi è stupida, ma non è meno stupido chi li fa a parti invertite

  • @m.g.p.7530
    @m.g.p.7530 3 роки тому +2

    In primis bentornata! Aspettavo i tuoi nuovi video 😊 mentre ti ascoltavo mi è tornato alla mente Teofrasto che già nell'antichità tentò di distinguere i tipi umani per "caratteri". Credo che sia stato Konrad Lorenz a comprendere come in una società di massa che tende necessariamente alla mediocre uniformità gli individui avvertano il bisogno di distinguersi e al contempo riconoscersi in una sorta di tribù e per fare ciò ecco sorgere e moltiplicarsi gruppi e sottogruppi soprattutto in ambito giovanile quando questa esigenza di distinguersi e appartenere sono più forti. Oggi le comunità virtuali dei social semplicemente amplificano questi comportamenti umani segnalando una sempre più forte solitudine e un sempre più forte bisogno di intrupparsi. Sulle mode rimando la tua attenzione a quel genio in gran parte ancora incompreso che fu Leopardi che nell'Operetta "Dialogo della Morte e della Moda" esprime considerazioni davvero illuminanti. Infine sulla cultura del contro credo sia un sottoprodotto del marxismo che come è noto teorizzava la lotta di classe, è stato sufficiente cambiare gli elementi della lotta in origine "ricchi contro poveri" per avere ambientalismo (uomini contro l'ambiente), il femminismo (donne contro uomini), animalismo (uomini contro animali) etc. già Cicerone aveva capito che la salvezza della res publica risiedeva nella concordia ordinum, oggi invece dilaga la discordia... e mi fermo qui. Fine del sermone 😉

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +1

      Grazie del commento 🙂 su quell'Operetta ho fatto un video questa estate, l'ho sempre amata molto! Comunque, credo che tu abbia ragione, e sono proprio questa solitudine e questa fragilità a preoccuparmi. Sono collegate anche alla polarizzazione estrema che ci conduce a collocarci sempre da una parte e odiare chi sta dall'altra (non mi pare francamente che in questo c'entri il marxismo).

  • @oraparlamrlight516
    @oraparlamrlight516 Рік тому

    Ho ascoltato attentamente il tuo discorso ,
    Tolto a dirti che hai storpiato a piacimento molti dei significati che hai citato .
    Consideriamo altresì che le parole hanno l’unico scopo di arrivare ad un significato e queste ultime non vengono meno a ciò .
    Poi volendo come hai fatto tu per carità ci si può fare filosofia sopra, CI STA.
    Ciò non li toglie il diritto di veicolare il significato alle stesse
    ERGO NON SI PUÒ DIRE NON HANNO SENSO , PERCHÉ IL LORO SENSO È INTRINSECAMENTE IL SIGNIFICATO DELLA PAROLA STESSA

  • @flaviomartignoni9524
    @flaviomartignoni9524 3 роки тому +9

    Ogni volta che riscontro "OK BOOMER" in qualche discussione su internet, mi viene spontaneo suggerire la variante adatta per liquidare la generazione Z: "OK AMAZON PRIME USER"

  • @ryomanagare1381
    @ryomanagare1381 3 роки тому +3

    Se vi danno del "boomer" rispondete chiamandoli con il termine italianissimo "bimbominkia". Scherzo eh!

  • @danieleercoli5544
    @danieleercoli5544 3 роки тому +1

    Ciao Yasmina. Non so se effettivamente aggiunga qualcosa al discorso, forse anche complice la mia scelta di arrivare a quest'ora tarda a guardare il video e a commentarlo, ma per esempio io, delle parole che hai citato, uso solo "woke" perché, a quanto ho letto su Wikipedia", è il nome di un'ideologia, dalla quale deriva lo stare "all'erta" nei confronti di tutte le forme di discriminazioni, ma che poi è anche degenerata nella logica per cui alle donne sarebbe dovuto "tutto" perché sono femmine, sono state discriminate o altro e ogni possibile voce della lista è separata dalle altre. L'ho letto per la prima volta sotto al tuo video sul descrittivismo e prescrittivismo e poi ho trovato per caso un video di una creatrice di contenuti americana che analizzava e criticava l'effetto dell'ideologia sugli audiovisivi. Ho trovato particolarmente inquietante Elizabeth Banks che pretendeva che gli uomini andassero a vedere il suo Charlie's Angels solo perché lei ha visto un sacco di film con uomini protagonisti, ma questo è un problema mio. Credo sia diverso usare un termine rivolto a un segno neanche troppo velato di un'ideologia dal semplificare un individuo, coi suoi comportamenti e idee tanto complessi. Bisogna anche dire che essendo parole che stanno cambiando spesso di significato, forse le fonti faticano anche a tenere il passo e quindi fornire una spiegazione esaustiva non è proprio così facile. Il video è interessante come sempre. Grazie, alla prossima;)

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +1

      Sì, senza dubbio sono parole che mutano molto velocemente e quindi è difficile stare al passo e anche capirle. Ma voglio solo puntualizzare che anche il concetto di ideologia è ovviamente molto discutibile e può essere attribuito, con leggerezza, un po' a tutto!

    • @danieleercoli5544
      @danieleercoli5544 3 роки тому

      @@YasminaPani Hai ragione. Ho appena rivisto il video ed effettivamente è probabile che gli "snowflakes" non costituiscano una categoria di persone, ma solo un comportamento, invece il termine "woke" è stato scelto da un gruppo sempre più vasto di persone che credono che ci sia bisogno di combattere ogni forma di discriminazione e ora anche di "spingere" la donna in quanto donna. Gli adepti dell'ideologia suddetta indossano le magliette colla parola scritta sopra. Non dubito che discutano su questioni di lana caprina, ma riporto anche l'esistenza di un vero e proprio movimento, che forse porta queste persone a costituire una categoria invece di essere semplici attori di un comportamento, specie considerando l'influenza che questa poi ha per esempio nella scrittura di certe sceneggiature che fanno tremare i polsi. Poi forse mi baso solo su quello che so, che è sempre troppo poco, e tu riesci a vedere le cose in un modo che mi sfugge. Sono qui anche per imparare oltre ad apprezzare.

  • @wisey.91
    @wisey.91 3 роки тому +2

    Ok boomer
    No dai, sto scherzando 😂

  • @AkirarulezZ
    @AkirarulezZ Рік тому

    Ho già fatto discussioni con varie persone riguardo a questa apparente necessità, soprattutto dei più giovani, ma ultimamente si sta diffondendo anche a quelli meno giovani, di categorizzare qualsiasi cosa, persona, comportamento, tanto che a volte mi pare sia più un'esigenza di farsi considerare più fighi e aggiornati, che per necessità personale di avere un riferimento, personalmente ritengo che una cosa del genere denota la pochezza delle persone che abusano di questi termini.

  • @claudioperra4101
    @claudioperra4101 4 місяці тому +1

    Un Boomer degli anni 40' ha senso negli Stati uniti, qui in Italia negli anni 40' o eravamo sotto le bombe o nel primo dopoguerra dove non c'era ancora nessun boom economico.

  • @MacKlaus71
    @MacKlaus71 3 роки тому

    Ti ho scoperta solo da pochi giorni e ormai non posso fare a meno di seguirti quotidianamente: sei una salutare boccata d'aria di intelligenza ed indipendenza in un panorama culturale sempre più stereotipato ed omologato!

  • @NFVblog
    @NFVblog Рік тому +1

    Quando ti dicono "ok, boomer" Si rendono ridicoli, soprattutto se lo dice un italiano, perché è un meme di internet per che altro. Io devo ringraziare la buon anima di mio nonno e la generazione di cui faceva parte per alcuni diritti e norme di sicurezza che attualmente si usano in fabbrica, tramite scioperi reali e anche tanto altro per cui per forza c'è voluta forza di volontà per cambiare le cose

  • @berkelio9532
    @berkelio9532 6 місяців тому

    Che bello poter ascoltare qualcuno dotato di buon senso e intelligenza

  • @degu5414
    @degu5414 Рік тому

    "Boomer: animali fantastici e dove trovarli" io lo comprerei un libro con questo titolo

  • @TheUrobolos
    @TheUrobolos Рік тому +2

    Il problema è che il termine è nato in contesti internettiani specifici. In certi forum anonimi di videogiochi erano nate rivalità tra i giocatori più "anziani" e più giovani, con i secondi si vantavano sempre che i giochi della loro epoca erano più belli, più complessi ecc. Allora i più giovani hanno cominciato a chiamarli "boomers", perché facevano proprio come i Baby Boomers che nello stereotipo della vita reale ricordano il periodo della loro giovinezza come di una età dell'oro dell'umanità ineguagliabile. Ma era un semplice tormentone scherzoso tra utenti di gruppi molto chiusi e coesi. Poi il termine è però emerso anche nei social media di "massa", che hanno cominciato ad usarlo a cazzo per qualunque contesto.

  • @lelio83
    @lelio83 3 роки тому +2

    Comunque qua in Puglia il simp lo chiamiamo "morto di figa"

    • @tonino1921
      @tonino1921 3 роки тому +2

      Pure in Calabria

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +3

      Direi in tutta Italia, e mi pare molto più evocativo

  • @syngmanrhee2420
    @syngmanrhee2420 3 роки тому +5

    Uhm... Io credo che “ snowflake “ derivi da una battuta di “Fight Club “, un famoso film 🎥 tratto da un romanzo di Palahniuk . C’è un personaggio che dice ad una donna 👩🏻: “ Chi ti credi di essere? Non sei unica come un fiocco di neve ❄️ “ o qualcosa del genere. Poi mi sa che il lemma abbia acquisito marcate sfumature politiche e sia usato anche come una sorta di sinonimo del citato “ woke”... Per quanto riguarda “simp “ , non penso che venga dall’aggettivo “ simpatico “, anche perché è un vocabolo coniato da anglofoni ed arrivato poi in Italia 🇮🇹. Dovrebbe essere l’ennesimo acrostico “ sostantivato “ : il significato originario sarebbe a un dipresso “ someone who idolizes mediocre pu$$i3s “ o roba simile!😱🥔💭

  • @paolovolpi4921
    @paolovolpi4921 4 місяці тому

    Sono proprio d' accordo con Yasmina, ha detto esattamente quello che pensavo.

  • @banfimattia
    @banfimattia 3 роки тому +1

    Bentrovata!
    Concordo su buona parte di ciò che hai detto, e come risposta al tuo quesito conclusivo suggerirei che, se forse all'inizio l'intento di termini quali "boomer" e "snowflake" poteva effettivamente essere quello di raggruppare in categorie fisse individui che manifestavano con ripetizione l'adozione di certi comportamenti distintivi nel presentare agli altri le proprie idee politiche, in seguito si è tramutato in un modo molto comodo e conveniente per sferrare attacchi ad hominem e segnalare a chiunque quali sono i comportamenti a cui uno si oppone, e conseguentemente quali sono quelli che uno è invece disposto a tollerare. Nell'era digitale globalizzata in cui siamo tutti interconnessi 24 ore al giorno e in cui i dibattiti politici non avvengono più in piazza faccia a faccia, ma attraverso post pubblici e visibili a chiunque, sfoderare dall'arsenale retorico personale termini come "boomer" e "snowflake" in contesti ben precisi è un metodo per far capire a tutti quali comportamenti uno approva e quali no, e per pubblicizzare quale sia l'impalcatura morale che sostiene le sue idee. In un momento storico in cui tutti hanno la possibilità di leggere le tue opinioni, mantenere visibilità e reputazione è fondamentale se vuoi avere una voce che si amplifichi invece di spegnersi.
    L'unica cosa su cui mi trovo in disaccordo è la condanna che muovi verso termini quali "maschio alfa" e "maschio beta". Non perché nego che spesso si impregnino di una connotazione sociale fortemente ideologizzata o parzializzata, ma perché sono termini che esprimono primariamente una realtà scientifica e in quanto tali non sono, a mio parere, da giudicare come inerentemente problematici. Sono semplicemente descrittivi di come si organizza la gerarchia di dominazione intrasessuale maschile in gran parte delle specie in natura, ed esistono come conseguenza inevitabile del fatto che la femmina - in quanto depositaria unilaterale dell'abilità di dare la vita - rappresenta un fattore limitante (inteso in senso statistico) nel tasso di crescita di una qualsiasi popolazione. I maschi devono per forza competere per ottenere accesso a riproduzione in quanto privi di autonoma abilità riproduttiva, e l'alfabeto greco è solamente lo strumento scientificamente adibito a descrivere la composizione della gerarchia risultante dal nostro modello riproduttivo anisogamico.
    Che poi la parte di società che adopera tale terminologia (appunto l'ambiente RedPill) tenda spesso a fraintendere totalmente cosa distingue veramente un maschio alfa da uno beta in natura, e quindi a fare appello a tale classificazione a sproposito o in maniera ignorante, è un altro discorso.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +2

      La prima parte del tuo commento è davvero illuminante, credo che me la copierò da qualche parte 😆
      Per quanto riguarda il discorso sui "maschi", io davvero non saprei dire se descrivano una realtà scientifica (nel senso che non ho minimamente le competenze per dirlo). Posso dirti che mi spaventa sempre molto l'applicare agli esseri umani delle caratteristiche animali, cioè il leggere i comportamenti umani solo sulla base della biologia e dell'evoluzionismo. Mi spaventa perché penso che si tralascino gli aspetti fondamentali che distinguono l'uomo dalla bestia e che lo rendono, dunque, umano. Non posso certo negare che in noi permanga in certa misura un istinto e che siamo pur sempre animali, ma l'idea che i nostri comportamenti siano determinati solo da questo mi pare molto riduttiva e, ripeto, inquietante.

  • @TheDiegolandia
    @TheDiegolandia 11 місяців тому

    Grazie mille

  • @giuseppecitterio313
    @giuseppecitterio313 6 місяців тому

    Video arguto e interessante come altri tuoi e noto in maniera stupita che le categorie comportamentali sono aumentate credo in negativo.Aggiungo che le ultime generazioni sono più povere economicamente di quelle precedenti e molti giovani volenti o nolenti sono aiutati da genitori o nonni. È vero anche che diverse conquiste sociali anni '70 /' 80 sono scomparse .🖐️

  • @AntonioRondon-lb9bf
    @AntonioRondon-lb9bf 4 місяці тому

    Ho 61 anni quindi faccio parte della categoria in questione. Premetto, già da quando ero "giovinotto" , come diceva il nonno Anselmo, odiavo gli anglismi. Faccio riferimento agli anni '80, nei quali ho subito tutto il periodo "yuppies", quindi lascio immaginare che razza di personaggi ho dovuto sopportare. Oggi vivo il paradosso quando sono in pizzeria ad esempio, ed arriva il cameriere o la cameriera, i quali si rivolgono a me ed amici , con "ciao ragazzi cosa prendete ?" Ora mi sta bene passare da ragazzo ma ti assicuro che si vede che sono vecchio perchè ho i capelli bianchi !! Come la mettiamo con la mia condizione di "boomer" !!! Grazie, sentire parlare Italiano non succede spesso. Grande

  • @cesareideemusicali
    @cesareideemusicali 3 роки тому +1

    Alla fine mi sono iscritto al tuo canale per farlo crescere e perché merita più attenzione!
    Normalmente seguo canali di musica o canali di italiani che vivono all'estero o persone che vivono in Italia ma hanno origini estere. Perché m'interessa sentire altri punti di vista sulla cultura.
    Sì Yasmina sostanzialmente fai discorsi di senso comune e sei simpaticissima perché hai un atteggiamento di sotto fondo come per dire: "Ma dai c'è davvero proprio bisogno che lo dica!"
    Sì c'è bisogno che tu lo dica, perché servono altri punti di vista, specialmente ben spiegati e ben argomentati.
    Dopo chiunque veda il tuo video ha maggiori possibilità di farsi una propria libera opinione.
    La democrazia è bella appunto perché teoricamente dovrebbe basarsi sul dialogo, sul confronto e sul rispetto. Noi ci crediamo sempre!

  • @angeloarmiero2603
    @angeloarmiero2603 7 місяців тому

    Grazie ❤

  • @RichieTwentyfive
    @RichieTwentyfive 2 роки тому

    Ottimo video.

  • @rembestwaifu5690
    @rembestwaifu5690 3 роки тому

    Questo video mi è piaciuto di meno degli altri però rispetto la tua opinione.

  • @tutatis96
    @tutatis96 3 роки тому +1

    comunque non vedrei queste parole come categorie ma come dei protitipi, tipo le maschere tradizionali. Chad (che viene dal nome proprio appunto da telefilm) è l'esempio perfetto. E mi sembra un processo abbastanza naturale, come per Don Giovanni o Mecenate i nomi di personaggi diventano comportamenti, come chad boomer e tutti gli altri.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +1

      Non avevo pensato a questa chiave di lettura, ti ringrazio molto!

  • @lame8712
    @lame8712 Рік тому

    Il boomer non lanciano le sneakers nei cavi elettrici.

  • @sergiomarrocco1926
    @sergiomarrocco1926 Рік тому +2

    La mia una unica soddisfazione quando vengo definito boomer ( classe 1964) sta nel fatto che io possa far presente che quelli che mi definiscono tale che siamo la maggioranza e che potremmo, volendo, far tornare il mondo al passato.
    Esempio pratico?
    Scuola elementare: esamino in 2. e 5.
    Reintroduzione dei voti da 0 a 10. Ammetto di averne preso uno anche io. Ed era quello spaccato. Portalo a casa a farlo controfirmare da mamma e papà. 😓😱
    Il rischio di bocciatura era permanente. Rimandato in tre materie, esami a Settembre. In quattro bocciatura. 7 in condotta? Bocciato in tutte le materie. Forse non abbiamo fatto sempre bene, ma abbiamo cercato di fare il meglio. Siamo i figli di una generazione che visse una guerra. Questa generazione ci ha insegnato a non sprecare niente. Io ho ticchio dei bottoni. Dismetto una camicia o un pantalone perché consunto? Li stacco e li conservo, anche perché non li commercializza più nessuno. Ricordo ancora negozi specializzati. Interi scaffali pieni di bottoni e rotoli di stoffe. Oggi impossibile da trovare.
    Rido quando vedo Urbex giovani ( sotto i 30) che chiedono cosa possa essere oggetto x,y,z e di commentare. E spesso riesco a rispondere con grande soddisfazione.

    • @lukehack5129
      @lukehack5129 Рік тому

      classe 75, mai rimandato 😎

    • @foxtrot1959
      @foxtrot1959 Рік тому

      Bottoni, stoffe, aghi, spilli.. i negozi di merceria.

  • @gabriele97collegno
    @gabriele97collegno 3 роки тому +1

    Le uniche categorie che vale la pena usare sono quelle dell' "Organon"

  • @alessandrovaragnolo608
    @alessandrovaragnolo608 Місяць тому

    Il problema, Yasmina, è che viviamo in un momento storico in cui la gente si è resa conto che pensare con la propria testa, non solo è molto faticoso, ma ha anche un prezzo, mentre adeguarsi ed aderire ad un "pensiero unico", immergendosi nel gregge dei pecoroni di turno, è molto più facile ed in apparenza appagante, senza tuttavia rendersi conto che proprio questo comportamento porta a venire isolati immediatamente ed automaticamente nel momento in cui si mostra anche solo la benché minima incertezza sulla correttezza di uno dei pensieri imposti dalla logica della stessa ideologia imposta. Proprio questo modo di pensare ha portato a favorire la diffusione di una serie di etichette sociali ad usare senza particolare sforzo e alla portata di tutti. Io dico "bianco", tutti dicono "bianco", tu esiti anche solo un istante a dire bianco perché pensi "per me è grigio chiaro"... E' molto meno impegnativo applicarti un'etichetta e fare il vuoto attorno a te, che non provare ad attivare i neuroni e provare a capire in primis perché tu pensi che sia grigio chiaro e non bianco, ed in alterno, se sia effettivamente così. La cosa assurda è che chi di solito oggi usa la parola "fascista" come insulto per chiunque neghi l'evidenza di un pensiero non consono, si comporta egli stesso da "fascista" negando di fatto ad altri il diritto di pensare con la propria testa e dissentire dall'opinione pubblica quando questa non è fondata o si mostra inesatta, imprecisa, o addirittura fallace. E' una forma di ostracismo mediatico che è fortemente facilitato dalla forte diffusione dei social network e dalla brama condivisa dai più di ottenere il consenso delle masse: più "follower" hai, più sei figo. Un paio d'anni fa, per gioco, ho aperto un profilo su Tik Tok: non dicevo nulla di politicamente o socialmente rilevante, mi limitavo a mettere ogni giorno una mia foto con espressione torva e la scritta "Anche oggi, buongiorno un cazzo!" ... Beh, nel giro di 1 mese sono arrivato a 50 mila followers, con migliaia di like e commenti entusiasti di ogni tipo. Ho smesso di pubblicare dopo 6 mesi, ero arrivato a quasi 1 milione di followers: in meno di 1 mese sono tornato sotto 10 mila. E tutto perché ho smesso di scrivere "Anche oggi, buongiorno un cazzo!" con una espressione torva. Questo per dimostrare che in verità, arrivare ad avere migliaia di perfetti imbecilli che ti elevano a idolo, tutto sommato, è estremamente facile: basta scrivere qualcosa che non insulti nessuno e sia più o meno condivisibile dalla maggior parte delle persone. Ciò è estremamente preoccupante, poiché dimostra che in fondo, alla gente, non interessa nulla dei contenuti di ciò che viene pubblicato. E' ovvio che in un mondo in cui un tizio qualsiasi ottiene 1 milione di followers con così assoluta pochezza, usare etichette per definire gli altri diventi un uso corrente diffuso. E' più facile. E' più veloce. Non importa se sia giusto o meno. Io sono convinto che il 90% delle persone che oggi mettono i like sotto certi argomenti, non lo faccia perché ci crede, ma solo perché va di moda, e finché va di moda, allora si vuole essere considerati alla moda ed essere parte del gregge. Non è molto diverso da quando, tra fine anni '70 e inizio anni '80, si diffusero tutte quelle mode tipo i paninari (poi diventati gli zarri), i punk, i metallari, ecc... Anche allora, come oggi, si usavano etichette facili per identificare le persone in base a degli archetipi. A ben pensarci è qualcosa che si è sempre fatta e che si farà sempre finché esisteranno gli esseri umani ... Ma è una moda! ... Così come era di moda dire "ganzo!" negli anni '70, e "fico!" negli anni '90... Non è qualcosa che perdurerà a lungo... Siamo in una fase iniziata nel 2016 e che, se non fosse stato per i 3 anni di isolamento a varia portata dovuta al covid, si sarebbe probabilmente già estinta da un pezzo... Dare peso a questo genere di cose è giusto solo a titolo di studio accademico, ma nulla di più che per uno studio sociologico fine a se stesso.

  • @emilianovenanzini8020
    @emilianovenanzini8020 2 роки тому +3

    Io normie l'ho sempre inteso come "persona che non capisce/conosce i meme", o persona banale... è il contrario di "elitario".
    Il motivo per cui prendono piede questi termini che descrivono comportamenti complessi, secondo me, è che sono "parole meme", sono anche spendibili facilmente nei memi (o sempre meme?) veri e propri, quelli fatti con una o due immagini e qualche scritta.
    Boomer, Snowflake e compagnia ti permettono di liquidare al volo con una etichetta semplice e potenzialmente virale, una questione complessa: Tizio dice una cosa che mi piace e fa incazzare Caio che mi è antipatico? Be' allora Tizio è basato e Caio è un Virgin Snowflake Beta Soyboy Cuck Simp, o magari faccio proprio una immagine con la foto del Chad che dice la cosa detta da tizio, e la foto di tizio in lacrime fotoshoppata sul meme del virgin.
    Non perdo tempo ad argomentare nel merito perché mi piaccia ciò che dice Tizio: lancio il mio meme e se nel produrlo riesco a ficcarci dentro più dettagli, riferimenti ed analogie il meme mi ricorderà (memento) più cose e mi sembrerà sia più divertente (lo sfizio intellettuale di notare un pattern o cogliere un riferimento) che più vero (riferimenti ed analogie = più situazioni che il mio meme abbraccia e descrive = migliore approssimazione della verità... mi rendo conto che non sia vero ma dà quella sensazione), e quindi sarà potenzialmente virale = tanti mi daranno ragione.
    Il motivo per cui serve questo tipo di comunicazione rapida, superficiale ma anche ampia (e a ciò serve il fatto che boomer lo puoi dire a chi ti pare, a differenza di metallaro), credo sia legato al fatto che nel mondo social ognuno sia attivamente spinto a dire la sua su qualcosa: più interagisci, più passi tempo connesso, più gli sponsor pagheranno Zuckerberg perché permetta loro di raggiungerti meglio online.
    Appena apri fb leggi "A cosa stai pensando?", e se lo riesci a dire con una immagine o un commento di poche righe è meglio per tutti... boomer e basato ti aiutano ad essere immediato.
    (poi vabbè molti memi sono nati su 4Chan che ha dinamiche specifiche un po diverse, ma è una nicchia, un laboratorio da cui escono sia prototipi di successo che sbancano su FB e IG e sia cavalli zoppi che non conoscerà mai nessuno)
    Scusa il "wot"

  • @SiboWoW
    @SiboWoW 3 роки тому +6

    Allora, per quanto riguarda "snowflake", e per quel che ho visto girando nei media anglosassoni, la parola è fondamentalmente un iponimo di "woke", anche se non è nato come tale.
    Mi spiego.
    Dallo scorso decennio in poi si sono diffuse tutte quelle ideologie di sinistra che, in realtà, sono nate una quarantina circa di anni. Quello che chiamiamo "nazi-femminismo", l'ideologia di genere, l'anti-razzismo in chiave BLM: tutto questo comprende il sistema valoriale della "wokeness".
    La diffusione di queste ideologie è stata veicolata pesantemente dai social network, perché questi le hanno rese accessibili anche a chi non le studiasse all'università: è per questa ragione che, parlando di femminismo, o di linguaggio (come fai tu, ad esempio), si fa riferimento ai social network.
    Ora, per quel che ne so l'espressione "snowflake" esisteva già precedentemente, ma oggi la si usa quasi sempre per indicare persone tendenzialmente giovani, legate al mondo "woke" (o "social justice warrior", altro termine molto frequente), che sono contraddistinte, come dici tu, da una spiccata permalosità.
    Ti faccio un esempio (di fantasia, ma realistico): sono al bar con un gruppo di colleghi di università. Si parla di femminismo e mondo LGBT, e viene tirato in ballo il famoso "le donne trans sono donne".
    Io, che non sono d'accordo (faccio parte, e questo è vero, del mondo "gender critical"), faccio presente la cosa, ma prima di potermi spiegare, una, o più persone, danno di matto e iniziano ad urlarmi addosso che sono un bigotto transfobico.
    Bene, queste persone sono "snowflake", perché invece di iniziare un dibattito acceso (come farebbero altre persone "woke"), hanno invece una crisi di nervi, per così dire.
    La morale è che sia "woke" che "snowflake" hanno una connotazione politica, ovvero indicano persone di sinistra, anche se si escludono le femministe "classiche" (ovvero quelle che non accettano il concetto di genere) e tutte quelle persone di sinistra classica, per così dire. Si tratta di un mondo relativamente nuovo, per questo si fa fatica a definirlo, e per questo si usano termini inglesi, essendo il mondo anglosassone il luogo di nascita di gran parte delle ideologie a cui ho accennato prima.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому

      Il punto per me è che proprio queste persone non andrebbero "definite". Cioè è ovvio che questi atteggiamenti esistono e io in primis non li apprezzo, ma io dissento proprio sulla necessità della categoria in sé.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому

      Comunque spiegazione molto utile, grazie!

    • @SiboWoW
      @SiboWoW 3 роки тому +1

      @@YasminaPani non è tanto una necessità di creare una categoria, bensì di avere un termine da usare come insulto.
      Un altro esempio è il temine "terf", da "trans-exclusionary radical feminist", usato per i dicare le persone che non aderiscono all'ideologia di genere, per le quali già esiste il termine "gender critical", come ho scritto nel commento.
      Nei fatti, nessuno dei due ha una connotazione apparente, la quale però diventa evidente se si vede l'uso che se ne fa.
      Esattamente come "snowflake", "terf" è un termine usato quasi esclusivamente da una parte politica per denigrare chi sta dall'altra parte. Nulla di nuovo insomma.
      Sul discorso "woke" credo invece che sia utile come termine, e ti spiego perché.
      Il termine indica, genericamente, chi si preoccupa di tematiche sociali, ma non è che tutti coloro cje si preoccupano di tali tematiche sono "woke".
      Il termine, che in realtà pare avere origine dalla religione (indica lo stato di consapevolezza derivato dalla fede), indica specificamente le persone che ho descritto nel primo commento.
      Io, per esempio, sono contrario a qualunque forma di discriminazione, ma questo non mi rende "woke".
      Ovvero, dovresti considerare il termine "woke" un po' come "comunista" o "fascista", ovvero un temrien indicante una persona che sposa un'ideologia, mentre il termine "snowflake" un po' come "zecca", o altri termini denigratori specifici a ideologie.

  • @adrirossi
    @adrirossi 11 місяців тому

    all ok boomer ,io rispondo: "ciao pirla!Funziona benissimo.

  • @LutherCaleb
    @LutherCaleb Рік тому

    Ti adoro!

  • @samp.8099
    @samp.8099 Місяць тому

    Ti rendi davvero conto di quanto siano stupidi questi termini quando li senti pronunciati e non solo scritti.

  • @manuelspoladore
    @manuelspoladore 3 роки тому +5

    Io utilizzo boomer perché appunto in italiano non credo ci sia un aggettivo specifico che definisce una persona incapace di utilizzare la tecnologia. Per il resto non ci trovo nulla di male in alcuni termini che vanno a definire un insieme di caratteristiche/comportamenti che può avere una persona

    • @salvatoresalgari9751
      @salvatoresalgari9751 3 роки тому +1

      si uguale è una parola stupidina per descrivere sta cosa, tutto il resto è "accanimento linguistico"

    • @eioritorno4611
      @eioritorno4611 3 роки тому +2

      sono termini discriminatori per creare divisioni...ma proprio non ci arrivate, d'altronde hanno dato del boomer anche a me nonostante sia ben lontano anagraficamente dall'esserlo

    • @manuelspoladore
      @manuelspoladore 3 роки тому +1

      @@eioritorno4611 divisioni di cosa?

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +2

      Ho capito, ma perché ti serve un aggettivo specifico per qualcuno che non sa usare la tecnologia? Ti serve per insultarlo? Perché se è così non posso certo approvarlo, e non certo perché io non usi parole offensive, ma perché non capisco perché ingiuriare una persona per una sua incapacità.

    • @manuelspoladore
      @manuelspoladore 3 роки тому

      @@YasminaPani insultare no, semplicemente avere un termine che sintetizza questa "incapacità". Esempio : oggi ho aiutato la mia prof con il computer visto che è un po' boomer. Se boomer risulta offensivo dipende, chiaramente anche il contesto rappresenta un ruolo fondamentale.

  • @francescocennamo854
    @francescocennamo854 8 місяців тому

    Un documentario di SuperQuark. 😆😆😆

  • @feanorelf1
    @feanorelf1 3 дні тому +1

    Veramente _snowflake_ è nato per categorizzare non un atteggiamento personale, ma na posizione sociale - e quindi anche politica - (figlia deforme del poststrutturalismo) per cui i sentimenti hanno un valore argomentativo pari, se non superiore, all'argomentazione razionale; in particolare grande valore avrebbe il sentimento di offesa, da cui, per esempio, il linguaggio _petaloso_ che ha te piace tanto. Siccome questa posizione, a quanto dicono alcuni, è dominante tra gli studenti dei college americani, specie nelle discipline sociali ed umanistiche, ecco che il termine è stato usato per appellare sostanzialmente l'intera generazione.
    Può esssre poi che si sia esteso a al permaloso qualsiasi. Ma capita, come capita che noi Gen X siamo chiamati boomer anche quando i nostri riferimenti culturali sono agli antipodi dei loro. Peraltro, visto che le _generazioni_ sono definite sulla base di un humus culturale e sociale che accomuna una certa fascia di età, mi chiedo se i raggruppamenti validi in USA siano applicabili anche in Italia o non siano, quanto meno, da sfasare di un lustro.

  • @francescaromeo9007
    @francescaromeo9007 2 роки тому +2

    Quando oggi mi danno della 'boomer' ho deciso di rispondere allo stesso livello, l'unico che capiscono (ah no, nemmeno quello perché poi cala il silenzio). Io ho un'anima punk e purtroppo un background di lunghi anni a Londra, quindi cockney proletario e per gli attivisti rainbow di cui facevo parte, 'my cup of tea'. 'Same to u wanker' , alternato con 'u fart cockney spoken' ere', not a drama pillow queen', andrei avanti, ma di solito svengono subito. It's 'imposimble and not inclusivamble' 😂

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому +2

      Risposte bellissime 🤣

    • @Hotarubi-dono
      @Hotarubi-dono 2 роки тому +1

      No vabbè, questo commento è stupendo😂

    • @francescaromeo9007
      @francescaromeo9007 2 роки тому

      @@Hotarubi-dono guarda Andrea, ne avrei che manco le encicliche papali ma mi trattengo, perché se poi mi dicono che sono "hater " e non "cogliona" mi girano ancora di più 🤣 Ma vuoi mettere? Se devi insultarmi fallo bene, gutturale, mica siam qui a pettinare la Murgia cavolo. 🤣😂

  • @doctortubes1
    @doctortubes1 3 роки тому +1

    Negli anni sessanta si diceva "matusa".. il finto scontro generazionale é cosa vecchia, pretestuosa e utile a "far gruppo". La giusta risposta a "ok boomer" é "you're welcome". Ko tecnico/sarcastico.

    • @doctortubes1
      @doctortubes1 3 роки тому

      @Savy Aiazzi ti diró....io mi son trovato bene !!

  • @Martellino_
    @Martellino_ 3 роки тому +2

    *Opinione personale:*
    L’espressione “Ok Boomer” si sostituisce spesso parole quali: antiprogressista, bigotto, complottista, ignorante, omofobo, razzista…Nell’utilizzo online viene spesso inserita come risposta a fallaci argomentazioni o insulti, che non prevedono la possibilità di dialogo con l’utente che li ha postati.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +1

      Sì, a volte sì

    • @stevenVD80
      @stevenVD80 3 роки тому

      Ma magari fosse sempre cosi... spesso viene utilizzata al puro scopo di provocare fine a se stesso.

  • @danmassaggio86
    @danmassaggio86 11 місяців тому

    Anche i nati negli anni 80 vengono considerati boomer... Nell'epoca dove tutto deve avere un'etichetta non si sarebbe certo salvato chi viene da un'altra epoca e ha una visione diversa delle cose ..

  • @ugorocchi9718
    @ugorocchi9718 Рік тому

    boomer deriva da baby boom, cioè un impennata demografica avvenuta in quegli anni. gli è stato attribuito il significato di vecchia mentalità

  • @jacopominniti9411
    @jacopominniti9411 20 днів тому

    Io credevo che il termine boomer in Italia fosse andato particolarmente di moda nel periodo in cui gli appartenenti alla generazione appunto a cavallo tra gli anni '40 e gli anni '60 dava pesantemente dei "bamboccioni" e dei "choosy" ai giovani. In risposta si accusava la generazione del boom economico di essere stata agevolata nella ricerca di lavoro, in un'epoca in cui ad esempio una laurea era garanzia di un futuro roseo, mentre per la mia generazione sembrava non bastare neanche la specializzazione, il master, il dottorato, ecc. ecc. In tal senso io boomer lo usavo e lo uso ancora, come a voler dire: "Ma che vuoi che ne sappia uno che ai tempi suoi con una semplice laurea già poteva arrivare ovunque!".

  • @Inarimiko
    @Inarimiko 3 роки тому +13

    Chiunque utilizzi dei meme, nel parlato non ironicamente, è sintomo che c'è qualche problema.
    Questo prendere ed assimilare cose da altre culture in teoria dovrebbe servire per ampliare i propri orizzonti, non ridurre al minimo e semplificare con un etichetta.

    • @tutatis96
      @tutatis96 3 роки тому +1

      A me sembra che i tormentoni esistano da un pezzo e sono diffusissimi, gli abbiamo solo cambiato nome (e meme è un nome più intelligente).

    • @vinx002
      @vinx002 2 роки тому

      Cosa dovrei trarre dai boomer?
      Dicesi boomer persona DI QUALUNQUE ETÀ che critica fortemente tutto o quasi tutto il nuovo

  • @rockessence
    @rockessence 3 роки тому +1

    L'altro giorno ne ho letto uno per definire la gen.Z: *ZOOMER*
    E secondo me è perfetto senza bisogno di molte spiegazioni.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +4

      Boh, io continuo a pensare che siano modi di ragionare davvero stupidi, ma ok

    • @rockessence
      @rockessence 3 роки тому

      @@YasminaPani non sto dicendo che sia giusto catalogare la gente.
      Dico solo che, rispondere "ok ZOOMER" ai ragazzini che catalogano, sia una possibilità adeguata.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +5

      @@rockessence beì, sì, ma poi è una gara a chi fa meglio l'imbecille

    • @rockessence
      @rockessence 3 роки тому

      @@YasminaPani ogni tanto ci sta divertirsi facendo gli imbecilli o i pagliacci.
      Altrimenti l'alternativa sarebbe di stare zitti, lasciando parlare gli imbecilli, e quindi doverci adattare alla realtà che loro plasmano con le loro "argomentazioni". Oppure argomentare con loro e alla lunga apparire come i soliti pesanti polemiconi rompiscatole. Perché, alla lunga, argomentare con loro porta ad avere una visione negativa del mondo.
      Almeno per me è così.
      Ti faccio un esempio:
      Dopo il quarto commento pacato e argomentato in risposta a chi dice che le prostitute hanno scelto la via più facile e per argomentazioni porta insulti e supponenza, tu cosa faresti col prossimo che dice la stessa cosa? Non chiuderesti subito la discussione al secondo commento con una risposta imbecille?

    • @texwillerize
      @texwillerize 2 роки тому

      vabe per ridere cosi ci può anche stare, ma mica lo dici seriamente, altrimenti è da ricovero

  • @ricordiaerei7776
    @ricordiaerei7776 9 місяців тому

    Esatto "boomer" viene usato per indicare gente più anziana, ma può essere il 25enne nei confronti del 18enne.

  • @Montag83
    @Montag83 3 роки тому +16

    Il problema non sono questi termini, che fanno semplicemente parte di uno slang, ma il loro abuso. Boomer ad esempio lo uso anche io per indicare quelli che hanno la mentalità chiusa e arretrata e che vogliono sempre fare la paternale ai più giovani senza fare nessun tentativo di comprenderli. Ma se parli con gli ambienti woke (altro termine che fa parte di questa schiera) ti verrà dato del boomer se solo dissenti un minimo con quello che dicono, accusandoti di essere fascista/maschilista/razzista e così via.
    Secondo me più che sui termini in sè bisogna riflettere sul fatto che la gente è pigra e invece di elaborare le proprie idee preferiscono seguire bandiere e categorizzare gli altri e se stessi in maniera semplicistica. Così fanno decidere al "gruppo" di appartenenza quello che devono pensare ed evitano di mettersi in discussione. E' la stessa modalità dei fanatici religiosi.
    L'uso dei termini alla fine sono solo un mezzo col quale si presenta questo fenomeno, che forse con i social è aumentato ma è sempre esistito.

    • @eioritorno4611
      @eioritorno4611 3 роки тому +1

      Il concetto di "mentalità arretrata" è da discutere, non è detto che i boomer abbiano sempre la mentalità arretrata, ma siamo noi che per poca esperienza la consideriamo tale, infatti poi crescendo cambiamo idea, solo perchè da giovani ci hanno fatto il lavaggio del cervello con quelle che io considero una serie di troiate, vedi "femminicidio", "omofobia" "le razze non esistono" "l'omosessualità è normale perchè esiste in natura" ecc... Concordo con la risposta che ti ha dato Tizio.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +3

      Ovvio che il problema non sono i termini, son la prima a declamare catilinarie contro chi se la prende con le parole! Ma io sono una linguista e quindi analizzo la lingua, partendo da quella per osservare il resto. L'appiattimento lessicale è un fenomeno recente, per quanto le mode linguistiche siano ovviamente sempre esistite, e accompagna un appiattimento su larga scala che ha tra le varie conseguenze anche questa eccessiva polarizzazione, che comunque certamente, come dici tu, in parte sarà sempre esistita.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +7

      @@eioritorno4611 l'omosessualità È normale, punto. L'omofobia non è una troiata, è un cancro. Altrettanto vale per il razzismo.

    • @Montag83
      @Montag83 3 роки тому +1

      @Tizio Tizielton non per forza usare i termini significa questo . Se io dico boomer o simp lo faccio per riferirmi a degli aspetti di una o più persone (spesso anche in maniera ironica), altri invece li usano per classificare in maniera superficiale come hai detto tu e come ho detto pure io nel mio commento. Io però non penso che il problema siano i termini in se ma il modo con cui alcuni li usano come ho scritto sopra. Focalizzarsi sui termini non ti fa vedere la radice di questi comportamenti. Chi ragiona da fanatico distorcerà qualsiasi termine.. “Razzista “ ad esempio non fa parte di questi nuove parole, ma se certa gente ti da del razzista solo perché dissenti dalla loro visione il problema inon è la parola, che ha un significato che conosciamo tutti, ma la maniera con cui ne abusano. Succede sia con le parole vecchie che con quelle nuove

    • @Montag83
      @Montag83 3 роки тому

      @@YasminaPani se ho capito bene allora ti riferisci alla coniazione selvaggia e gratuita di nuove parole come uno degli aspetti dell’appiattimento linguistico, se è così posso essere d’accordo. Non so se è questo che intendevi nel video

  • @federico8176
    @federico8176 3 роки тому

    Io conoscevo solo boomer e simp e non ho nemmeno trent'anni 😅... Comunque anch'io non capisco la necessaria di utilizzare tutti questi slang, quando l'italiano è talmente ricco come linguaggio da non necessitare di queste aggiunte. Probabilmente perché la gente che usa questi termini, ha sostanzialmente poca cultura e se c'è qualcuno di più elevato tra loro, usa questi termini solo come una moda da cavalcare. Comunque bel video! Anche quello riguardante la tua posizione sul femminismo l'ho apprezzato molto, sono precisamente sulla tua stessa linea di pensiero. Sono molto curioso del video che farai sul tema "nomenclatura delle categorie dell'attrazione attrazione sessuale"... buona fortuna ahah

  • @pistacchio
    @pistacchio 2 роки тому +1

    boomer non identifica unicamente l'età. si usa per idenficare un modo di pensare

  • @imbuttussotusso9558
    @imbuttussotusso9558 3 роки тому +1

    nella cultura redpill chad non significa necessariamente il figo che ha successo con le donne ma colui che potendo scegliere tra la redpill (conoscere la verità sul mondo) e bluepill (accettare il mondo così com'è) sceglie la seconda opzione per cui può esistere sia il chad che ha (presunto) successo con le donne che il chad simp ovvero la persona che accetta il mondo com'è e fa pure il morto di f..a...

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +1

      Ah ecco, quante sottili sfumature...

  • @Flegias116
    @Flegias116 3 роки тому

    Onestamente queste parole non le ho mai sentite usare in modo serio o fuori dai social. Sono come alcuni termini videoludici, nascono nel mondo virtuale e hanno "senso" solo in esso

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому

      Solo in alcuni ambienti si usano anche fuori dai social network, a eccezione di "boomer"

  • @davidescarin1265
    @davidescarin1265 3 роки тому

    Credevo che "normie" fosse un tipo di umorismo o comicità o un aggettivo qualificativo riferito ai meme, contrapposto ad "edgy" e altri due aggettivi.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому

      Possibilissimo che abbia anche quel significato.

  • @grymoniaracemosa4062
    @grymoniaracemosa4062 Рік тому

    Questa cosa di mettere migliaia di etichette, soprattutto in campo sessuale mi sembra molto una moda da social network, così oltre ai pronomi si aggiungono per esempio demisessuale o agender , ecc…

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  Рік тому

      Anche secondo me: mi ricorda i campi vuoti da compilare per iscriversi ai siti di incontri

  • @raelynhightside6611
    @raelynhightside6611 3 роки тому +2

    Ciao! Mi sono vista diversi dei tuoi video ma ho deciso di commentare solo ora perchè lo "slang da social" mi affascina abbastanza, e il fenomeno dei meme pure.
    Boomer: se non sbaglio il termine è nato in Nuova Zelanda dove una giovane deputata mise a tacere una collega più anziana che negava la questione climatica. Per cui da allora o sei Greta Thunberg o sei un vecchio di m che fosse per lui si tornerebbe a bruciare carbone peggio che nell'Ottocento.
    Snowflake: come diceva giustamente qualcuno sotto non è tanto una persona che controbatte perchè offesa (a ragione o meno) ma un utente che se non si sente dare ragione inizia a fare del vittimismo becero ululando che lui è sensibile, che lo stai offendendo e che ti denuncerà. Mi pare sia nato su tumblr (gran bel cesso è diventato, tumblr) e ne esiste la variante tutta italiana, Fiocco di Neve. Se vuoi ridere cerca "Snowflake Marvel". Il non plus ultra del ridicolo.
    Woke: la cancel culture, i Social Justice Warrior, i paladini dei diritti umani che ieri infestavano i fandom (le comunità di appassionati di qualsiasi media pop culture) con la loro retorica del cavolo ed oggi, purtroppo, si sono dati direttamente alla politica. Non sono attivisti ma bulli.
    Simp: non è tanto l'uomo che condivide una giusta battaglia femminile (o anche solo l'opinione di una donna) ma l'uomo che lo fa svilendosi, autoflagellandosi ("Si si noi uomini facciamo tutti schifo") col solo scopo di far colpo. Insomma, uno zerbino. Esiste anche la versione peggiorativa di cuck, cornuto, e soyboy, che non saprei bene come tradurre.
    Chad e il vergine: sono stereotipi da meme unicamente per ridere, mai visto usarli con intenti seri. Esiste anche un meme tutto al femminile. Karen. La donna dai 30 in su intrattabile, odiosa, isterica, piena di spocchia e verbalmente abusiva che vuole sempre avere ragione e "parlare col direttore".
    Edgy: sono quei ragazzini che tentano di farsi fighi e belli risultando fintissimi e perfino ridicoli, ad esempio millantando cose che non hanno fatto, che non hanno, che non sanno, solo per avere maggiore considerazione.

    • @lorenzo_bo
      @lorenzo_bo 3 роки тому

      boomer, come categoria sociologica, nasce per identificare quella classe americana nata nel dopoguerra che ha beneficiato del boom economico. insomma l'alta borghesia americana, oggi sulla 70ina. Era usata in economia, poi è stata distorta

    • @raelynhightside6611
      @raelynhightside6611 3 роки тому +1

      @@lorenzo_bo Si si, lo sapevo. Spiegavo come è nato l'uso "meme" e da risposta preconfezionata di cui parlava Yasmina.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому

      Grazie mille

    • @raelynhightside6611
      @raelynhightside6611 3 роки тому

      @@YasminaPani Prego, grazie a te! Video molto interessante!

  • @Rob-wg9nz
    @Rob-wg9nz 9 місяців тому

    Come sempre sarò lungo e mi scuso in anticipo, ti prego di leggere tutto e ti ringrazio per i tuoi video.
    La nascità dei termini per definizione generazionale é sociologicamente molto vecchia, radicata e secondo me non stupida per niente. In genere si identificano questi termini a partire dal saggio "la generazione X" che é quella generazione dopo i boomer che si é particolarmente distinta per aver continuato le battaglie sociali degli anni sessanta e per essere cresciuta già libera da alcuni dei vincoli piú oppressivi della società che li aveva preceduti. Il boom in italia si identifica una decina di anni più tardi di quello americano per cui gli over 55 in tutta l'italia più o meno sono boomer. Per la generazione X l'affare é molto complicato e la finestra temporale si può considerare dai 45 ai 55 attuali ma in realtà le caratteristiche dei gen X del sud e est europa culturalmente sono molto diverse da quelli degli US. É millennial chi ha avuto accesso a internet prima dei 13-15 anni di età (sempre per semplicità) e che é entrato nel mondo del lavoro a ridosso o dopo la crisi del 2008. Queste sono differenze sociologiche importantissime che possono descrivere dei macrocomportamenti seppur non descrivono il singolo. Detto questo il termine boomer é stato usato come espressione da contrappore all'altrettanto cliché linguistico dei "giovani di oggi". Ricordo che prima della parola boomer lo stereotipo del giovane attaccato al telefonino e ai videogiochi e dunque incapace di lavorare che leggiamo continuamente sui social non trovava nessuna contrapposizione e in ogni discussione che io abbia intrapreso prima del 2015 in cui cercavo di rappresentare delle istanze relative alle problematiche generazionali dei millennial, l'atteggiamento preponderante dei boomer in quanto generazione era molto spesso sulla falsariga a mio giudizio semplificativa e denigratoria del "che ne sapete voi dei sacrifici che abbiamo fatto". L'uso aggressivo e lavativo del termine boomer ha fatto assaggiare ad una generazione intera un po della sua stessa medicina forzandoli a riflettere sul fatto che sono vissuti in un epoca che ha avuto dei vantaggi impreceduti e che saranno probabilmente irripetibili per lungo tempo. Finisco con il dire che questa avversione verso gli anglismi di importazione statunitense é veramente eccessiva. Nessuno leggendo arbasino va a contestare l'immonda quantità di francesismi per una sorta di ipse dixit ma se una generazione di ragazzi bilingue che hanno studiato e si sono confrontati con gli stati uniti introduce dei concetti e della terminologia tutti a gridare aiuto e tutti a proteggere la cara lingua italica. Lo stesso vale per la letteratura americana che é molto piú vasta e profonda dello stereotipo che ne facciamo. Grazie mille per aver letto questo commento

  • @vinx002
    @vinx002 3 роки тому

    Dovrei sentirmi ridicolo per usare termini che non provengono dalla mia lingua?? Mahhhh andiamo, ci son motivi ben più validi per cui sentirsi ridicoli

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +1

      Ho detto "che non sono acclimatati", ma in ogni caso, non penso di aver detto che è la cosa più ridicola o grave dell'universo.

  • @texwillerize
    @texwillerize 2 роки тому

    puoi togliermi una curiosità? e l'espressione okay quando si è diffusa in italia? dopo la seconda guerra mondiale? cioè prima del 1945 si diceva solo va bene e d'accordo?😅

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  2 роки тому +1

      Ha iniziato a diffondersi prima a dire il vero, nonostante il fascismo. Ovviamente sono sempre processi graduali che avvengono lentamente!

  • @CynicBarbo
    @CynicBarbo 7 місяців тому

    Sono completamente d'accordo con te ma...(c'è un ma) forse dobbiamo entrare nell'ottica che noi siamo effettivamente.........boomer!!🙂Mi spiego: non sono certo un linguista ma le lingue si evolvono nel tempo abbandonando parole ormai morte e aggiungendone altre. Queste ultime spesso sono o di lingua straniera o meticciati particolari di varie lingue. Il processo in sé non è nuovo e rispecchia l'orizzonte geopolitico dell'epoca in questione. Del resto, come si sa, "una lingua è un dialetto con un esercito ed una marina" 🙂. Basta guardare al francese nel '700 - '800. Basta sfogliare Guerra e pace...
    Ora, io credo che bisogna ragionare per paradigmi, come ci insegna il buon Thomas Kuhn. La mia domanda è questa: non è che noi apparteniamo ad un paradigma interpretativo e linguistico che ormai non è più il paradigma dominante? In una parola...siamo vecchi. Siamo boomer. Tentare di interpretare una lingua, che per sua natura è mobile e dinamica, con un dizionario statico non so se è la miglior mossa possibile.
    In sostanza io dico che il tuo video è lecito e persino condivisibile, ma rispecchia cosa stiamo diventando...lo devo dire ancora????:-))

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  7 місяців тому

      Io ho 34 anni, non è vero sotto nessun profilo che sono vecchia. Il discorso è molto più complesso della superficiale lotta tra vecchi e giovani

    • @CynicBarbo
      @CynicBarbo 7 місяців тому

      @@YasminaPani eheheh ne sei sicura? Io ho 41 anni e mio nipote mi dice sempre che ho un piede nella fossa!! :-)) il mio discorso in verità è più ampio. Ho usato la parola "vecchio" in senso provocatorio per descrivere un individuo che appartiene ad un orizzonte di significato, ad un paradigma, ad un modello interpretativo della realtà che non è più quello dominante e quindi non riesce a comprendere le nuove realtà. È sempre successo nella storia. Le generazioni successive portano significati e mondi che le generazioni precedenti contestano. Il come questi "nuovi paradigmi" siano creati è altra questione e stiamo fino al prossimo anno a parlarne ma dopo diventa un'altra questione...
      È un po' come dice Kant nell'estetica trascendentale: con l'arrivo del nuovo paradigma noi abbiamo bisogno di un nuovo paio di occhiali perché altrimenti noi continuiamo a vedere il mondo blue quando fuori è rosso...
      Non so se mi sono spiegato...

  • @ildiodellebertucce8361
    @ildiodellebertucce8361 3 роки тому +7

    Boh io boomer lo userei per 2 motivi:
    1) il classico 50enne sui social come Facebook che posta freddure terribili/mega complotto mondiale e che non sanno usare internet.
    2) tutte quelle persone adulte che screditano musica,hobby e gusto dei giovani.
    Però dire "ok boomer" è una delle più grandi pagliacciate, lo hanno detto anche a me e ho meno di 18 anni

    • @eioritorno4611
      @eioritorno4611 3 роки тому +2

      anche noi saremo boomer un giorno, ma il problema è che boomer viene usato sempre come termine negativo, mai ci viene in mente che potrebbero aver ragione, senza contare che ci sono giovani che ragionano come boomer e boomer che ragionano come giovani. Non sempre quelli che noi consideriamo complotti sono tali, magari non riusciamo a vedere cose che altri, magari proprio per l'esperienza data dall'età riescono a vedere. D'altronde anche Galileo o Giovanni falcone erano considerati dei complottisti. E putroppo vedo che i peggiori complottisti sono proprio tra i giovani, che vedono ovunque il complotto del "femminicidio" dell' "omofobia" "patriarkato" ed altre troiate...

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +1

      @@eioritorno4611 te lo scrivo sotto ogni commento giusto perché non vorrei MAI che qualcuno pensasse che condivido le tue affermazioni: l'omofobia non è una stronzata, è un cancro, come lo è il razzismo.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому

      Ma perché ti serve una parola per descrivere il cinquantenne che posta cazzate e non sa usare internet?

    • @ildiodellebertucce8361
      @ildiodellebertucce8361 3 роки тому +1

      @@YasminaPani ma infatti io non uso praticamente mai la parola boomer perché so che esistono altri modi per chiamare i casi che avevo detto. Solo che per me il classico boomer descritto da mezzo web è appunto quello

    • @lucat5479
      @lucat5479 3 роки тому +1

      @@ildiodellebertucce8361 Io ho 50 anni ma non ho facebook, anzi, faccialibro come diceva un amico...Comunque, ho capito che cosa intendi, un pò come quando mi imbattevo su linkedin, quindi teoricamente un social dove ci dovrebbero essere professionisti che "stanno seriamente lavorando" (Cit. da boomer, me lo dico da solo...), in personaggi attempati che postavano foto del "cubo" della naja, con la scritta "Ma che ne sanno i giovani d'oggi" e giù commenti tesi a sottolineare come l'eliminazione della naja sia all'orgine della decadenza dei giovinastri, che non consocerebbero più le buone maniere, dove si andrà a finire....oppure queli che ricordano come da piccoli giocassero in strada in mezzo ai topi e non si fossero mai ammalati, oggi invece, signora mia, non c'è più religione....Come dimenticare quelli che abboccavano a tutte le fake news possibili, anche quelle che un ragazzino ripetente avrevbbe sgamato alla seconda riga..e se glielo facevi notare, con tanti di documentazione o anche solo con la logica, si incazzavano pure, perché ero uno pagato da Soros e colluso con il sistema...Una situazione divertente invece l'ho riscontrata sotto i video qui su youtube di Lundini (che peraltro a me piace) e anche dei vari comici della Stand Up Comedy (anche qui, a me piacciono soprattutto Luca Ravenna, Rapone, Giorgio Magri). Nel caso dei video di Lundini, affollati di giovani, è tutto un "ok boomer" nei confronti di chi non apprezza la comicità di Lundini, oppure frasi che raccolgono tantissimi like, del tipo "Lundini è troppo avanti per questa Italietta", o ancora "Che ne capiscono i boomer" ecc. La cosa divertente appunto, per me, è che, per dire, Frassica, che ha definito Lundini un suo erede, rientra a pieno titolo nella definizione originale di boomer, cioè nati in un dato periodo storico, oltre al fatto che evidentemente sembra che tanti di questi commentatori, pare abbiano scoperto la tv in questi giorni, perché Lundini ha attinto a piene mani dal passato, ultimo il bravo Rocco Tanica che fece una trasmissione analoga a "Una pezza di Lundini", sulla RAI, che si chiamava "Razzo laser", mi sembra nel 2015, che in effetti non si filò praticamente nessuno (non compare neanche in wikipedia), per tacere del fatto che negli anni '70, la RAI sperimentava eccome. Per la musica, beh, quello è uno dei tanti argomenti dell'eterno scontro generazionale, basta andare indietro ai tempi dei Beatles. Ricordo ancora quando da ragazzo ascoltavo i Joy Division, Bauhaus, CCCP, Litifba, ecc. a parte che eravamo in quattro gatti all'epoca, ma eravamo anche guardati con diffidenza, per usare un eufemismo....

  • @faithdesky3152
    @faithdesky3152 11 місяців тому

    Prestate molta attenzione per favore alla cazzata che sto per scrivere.
    Ho una teoria su come sia nata questa voglia di mescolare l’inglese con l’italiano: il mondo di patty.
    (Ti prego non bannarmi).

  • @barrankobama4840
    @barrankobama4840 Рік тому

    92 minuti di applausi

  • @grazianobonoldi7164
    @grazianobonoldi7164 4 місяці тому

    Diritti che tra l'altro stanno svanendo come neve al sole.

  • @lauraran4088
    @lauraran4088 3 роки тому

    Concordo su tutto.
    Tu sembri aver capito cos'è la redpill, se ti va potresti spiegarlo nel canale? Perché io ne ho sentito parlare ma mai in modo esaustivo.

    • @andsalomoni
      @andsalomoni 3 роки тому +1

      "Redpill" è un riferimento al film Matrix (che comunque non ho visto), in cui il protagonista ad un certo punto deve scegliere se prendere una pillola rossa (verità) o una blu (illusione).

    • @lauraran4088
      @lauraran4088 3 роки тому +1

      @@andsalomoni Non dovrei nemmeno rispondere a una persona che non ha visto Matrix 😜!
      Questo lo sapevo, ma sul movimento che ha preso questo nome, sono riuscita a capire ben poco. Gli stessi membri poco spiegano e comunque in modo sempre superficiale 🤔.
      Guardatelo Matrix però 😎...

    • @lucat5479
      @lucat5479 3 роки тому

      @@lauraran4088 purtroppo non riesco a linkarti un sito, ma ti suggerisco di cercare in rete "Il redpillatore", dovresti trovare un sito con un lungo articolo che parte appunto dalla definizione di Redpill, fino a definire le varie sfumature con esempi. Dal nome è certamente un sito di parte ma mi sembra che sia tra i più esaustivi. So che su Netflix tempo fa c'era una specie di documentario ma non mi sembra di averlo più visto. Comunque in rete trovi sicuramente anche altro, a partire da wikipiedia (qui però ho trovato la definizione come sottogenere di incel).

    • @ZupTepi
      @ZupTepi 3 роки тому +1

      Cerca su youtube il canale di gioco amaro. Dà definizioni esaustive e non è uno squilibrato.

    • @lauraran4088
      @lauraran4088 3 роки тому +1

      @@lucat5479 Grazie, darò un occhiata 🔎

  • @fabioquintilii7160
    @fabioquintilii7160 2 місяці тому

    Più che categorizzazioni mi sembrano insulti per delegittimare il ragionamento altrui.

  • @mikaelquasimodus
    @mikaelquasimodus Рік тому

    Penso che la questione nasca dall'ossessione contemporanea per la sociologia a livello culturale, i cui effetti poi si riversano nella mentalità comune e nel parlato (oltre che negli indirizzi di ricerca scientifica in primo luogo). Un po' come nell'Ottocento, dove si cercava di spiegare il comportamento umano con la frenologia e dunque riducendo tutto a un fattore "fisico-biologico"; adesso, invece, siamo tutti ossessionati dal costruttivismo sociale, esasperato all'incredibile fino a spiegare tutto come "costrutto socio-culturale"...complice anche certe correnti del marxismo.

  • @Io-ie4qx
    @Io-ie4qx 3 роки тому +6

    Tutte le parole servono a semplificare un concetto, se vuoi, dopo, puoi specificare caso per caso. Anche la parola "cane" semplifica un argomento ampio e difficile, ma crea un'immagine mentale immediata di ciò che l'interlocutore intende per cane. Anche senza specificare razza, colore, taglia, abitudini etc. Questi neologismi servono per colmare una mancanza che c'era nella lingua. Sono di importazione, vero, ma volendo potremmo sempre tradurli e renderci ridicoli come i francesi. Ordinateur 😂. Comunque non capisco perché ti diano fastidio, quando per argomentare usi termini come "meme" e "red pill", anziché vignette umoristiche o sfigati che scaricano la responsabilità dell'altro sfiga unicamente sugli altri.
    Edit: questo commento non è una critica. Non sono un esperto di lingua italiana. Semplicemente questa è la mia spiegazione che ho dato all'argomento del video. Sono quasi sempre e su quasi tutto d'accordo con te e ti seguo con piacere

    • @eioritorno4611
      @eioritorno4611 3 роки тому

      Siamo più ridicoli noi ad usare le parole inglesi ripudiando la nostra lingua, onore ai francesi. Proprio non lo capite che è uno dei tanti modi per dividerci che fa tanto comodo ai governanti. Però guai a dire che le razze esistono, guai a dire che uomo e donna NON sono etichette, guai a porre dubbi sui diktat delle femministe e degli lgbt. E intanto utilizziamo ridicoli termini come "femminicidio" , "omofobia" ed altre stronzate. Ve lo hanno fatto bene il lavaggio del cervello. PS ti anticipo, sono ben lontano dall'essere un boomer...

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +3

      C'è una bella differenza tra "cane" e "boomer", abbi pazienza. Il cane è un tipo di animale specifico che ha una serie di caratteristiche, poi è ovvio che sia una categoria all'interno della quale ce ne sono altre specifiche, ma infatti ho detto che di per sé il processo di catalogazione è basilare nella mente umana e non è negativo in sé, come non lo è necessariamente la generalizzazione. Quando però parliamo di esseri umani il discorso si fa ben più complesso, soprattutto se usiamo queste etichette per insultare le persone o giudicarle.
      Per quanto riguarda il fatto che io usi alcune parole inglesi o alcune categorie, come "meme" o "red pill", la risposta è molto semplice: non sono un'estremista che dice "reti sociali" perché si rifiuta di usare termini ormai ampiamente acclimatati nella nostra lingua. Quando una parola è entrata nell'uso non posso esimermi dall'usarla se non ne esiste un sinonimo, soprattutto se voglio essere capita da chi mi sta ascoltando. Il prestito non è il male assoluto, io lo contesto quando A) non è necessario e B) veicola concetti idioti e potenzialmente pericolosi. Per quanto riguarda la red pill poi sono loro che si definiscono tali, quindi non vedo perché io dovrei chiamarli in un altro modo.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +1

      @@eioritorno4611 te lo scrivo sotto ogni commento giusto perché non vorrei MAI che qualcuno pensasse che condivido le tue affermazioni: l'omofobia non è una stronzata, è un cancro, come lo è il razzismo.

    • @Io-ie4qx
      @Io-ie4qx 3 роки тому +1

      @@YasminaPani Delle etichette che categorizzano gli esseri umani se ne potrebbe parlare all'infinito, sta di fatto che ne esistono già a bizzeffe quindi, tanto vale, aggiornarle un po. Alcuni si sono persi o sono sempre meno utilizzati, è un po' che non mi insultano dandomi del "villano" o "marrano" 😂. Inoltre una parola nasce e si diffonde quando ve ne è la necessità, dunque cade il tuo punto A). Anche se tu non la vedi, non è detto che non ci sia. La lingua, specialmente la parlata, mi sembra molto democratica e se ne fotte del parere degli esperti. Per quanto riguarda il punto B) sono d'accordo, ma quanti termini lo fanno? Li passiamo tutti al setaccio e censuriamo quelli "brutti"? Chi si prende la briga di farlo? Il discorso di chiamare i gruppi come i red pill così come si fanno chiamare va benone, ma bisogna chiamare i gruppi con il loro nome anche quando non si ritengono tali. Tipo omofobi complottisti come il nostro amico qui. ✌🏽

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +1

      @@Io-ie4qx il mio punto A) non cade, perché queste parole non sono affatto diffuse, se rapportate al numero di parlanti italiani. E anche tra coloro che le usano, sono in realtà diffuse quasi solo nella lingua scritta, che come ho detto varie volte è subordinata alla lingua orale. In ogni caso trascuri un elemento cruciale: "villano", così come "omofobo", sono aggettivi, mentre "boomer", "snowflake" e quant'altro sono sostantivi: non indicano una qualità della persona, ma indicano la persona in toto. È ben diverso.

  • @umegghju
    @umegghju 10 місяців тому

    Il bello è che ho notato un calo netto dell'uso di questa parola (non solo in Italia). Quindi non vale la pena registrarla nei vocabolari.

  • @andreaferrara1966
    @andreaferrara1966 3 роки тому

    A questa lista potremmo aggiungere anche questo, l'NPC (leggi alla voce "insulto" sulla pagina di wikipedia linkata):
    it.wikipedia.org/wiki/Personaggio_non_giocante#:~:text=Un%20personaggio%20non%20giocante%20(abbreviato,master%20o%20da%20altri%20giocatori.

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому

      Il gergo dei giochi di ruolo è una cosa a parte!

  • @bepivisintainer2975
    @bepivisintainer2975 2 роки тому +1

    Tolto " baby boomer"le altre non le ho mai nemmeno sentinte. La meravigliosa realtà di non essere su quelle fogne di Reti Sociali.
    La cosa raccapricciante è che queste parole vengono pronuciate altrettutto in maniera incomprensibile per un madrelingua, e utilizzate quasi sempre a sproposito. Dopo 20 anni in paesi anglofoni, o comincio a non capire più l'italiano

  • @Reaper5414
    @Reaper5414 3 роки тому

    Ahimè a volte uso suddetti termini, ma solo con amici in discorsi dal carattere scherzoso, non mi sognerei mai di utilizzarle in una discussione seria

    • @YasminaPani
      @YasminaPani  3 роки тому +2

      Ma ci mancherebbe, nella conversazione amichevole si usa di tutto e giustamente non ci sono limiti

  • @ildiobifolco
    @ildiobifolco 2 роки тому +1

    snowflake, almeno secondo me, sono quelli che si sentono speciali ad ogni costo. tipo i bambini cresciuti da dei genitori che gli dicevano in continuazione di essere speciali, che nella vita faranno qualcosa di grande e via discorrendo. Snowflake, per l'appunto fiocco di neve, e la caratteristica principale è quella di essere unici "ogni fiocco di neve è diverso dall'altro" e cose di queste. Probabilmente assumo un atteggiamento permaloso nel momento in cui gli si sbatte in faccia la realtà, cioè che sono degli stronzi qualunque. Poi boh

  • @antonmicah
    @antonmicah 6 місяців тому

    Mi sembra che questi movimenti inclusivi, nel loro sforzo di comprendere e categorizzare un'ampia gamma di realtà identitarie, finiscano per riproporre le stesse logiche di stigmatizzazione che vorrebbero contrastare.

  • @anneus
    @anneus 2 місяці тому

    La cultura anglosassone ha una preferenza eccessiva per il concreto.
    Tutto deve avere un nome, anche le cose che non esistono!
    Purtroppo pare che questi eccessi ormai piacciano anche da noi.
    Invece che dare nome a tutto (ossia, invece che oggettificare) basterebbe allenarsi a descrivere le qualità, magari anche solo temporanee, delle cose o delle persone.
    Basterebbe riappropriarci del pensiero articolato e preferirlo a definizioni sintetiche.
    Le categorie sono naturalmente utili, sed entia non sunt multiplicanda sine necessitate.