Seguitemi anche sul mio secondo canale, dove pubblico ogni giorno alle 21:00 un podcast sui temi più vari (psicologia, società, relazioni, sessualità, morale, filosofia, scuola, ecc.): bit.ly/MarcoCrepaldi Se preferite potete ascoltarli direttamente anche su Spotify: bit.ly/Marco_Crepaldi
queste persone parlando delle loro fragilità non si rendono conto di quanto sono forti......ci vogliono 2 coglioni grandi come una casa per mostrarsi cosi a nudo nei confronti di una comunità....poca gente si accorge della propria forza e questo dovrebbe esserne un esempio!!!
@@TheMatteo29 io invece vorrei poter cambiare tutto di me e subito, non so essere paziente e questo è un mio difetto. Sono consapevole però che i cambiamenti in generale avvengono dopo tanta costanza e tempo.
Bellissima ragazza, e non lo dico "aggratis", ma come ennesima prova che la condizione di hikikomori non è legata (se non in parte) all'aspetto fisico, e che dinamiche autodistruttive possono innescarsi anche tra persone attraenti.
@@elavel3826 Non so quante volte l'ho invitata a moderare sia i toni che l'abuso del CAPS, ma mi lasci dire per l'ennesima volta che lei potrebbe giovare di un po' di calma. Mi sembra alquanto maleducato da parte sua additare così qualcuno, come una sorta di animale incontinente.. soprattutto quando non mi pare questo il caso.
Per cause differenti, quindi non il busto o problemi fisici ma piuttosto un'infanzia difficile, ho avuto comportamenti simili nell'adolescenza, ho subito bullismo e non ho avuto un buon rapporto con la maggioranza dei coetanei...Credo di capire quanto poi sia difficile vivere con quella sensazione che ci sono molti "pezzi che ti mancano" nella vita, tempo perso... E ovviamente la cosa più facile è continuare a cercare di stare da soli, ma invece bisogna lottare e cercare di prendere il controllo della propria vita usando un'ottica positiva piuttosto che buttarsi giù, se necessario anche facendosi aiutare. Detto ciò mi scuso per la lungaggine e ringrazio Marco e Melania per la testimonianza, credo che Melania abbia avuto molto coraggio ad esporsi e questo le fa onore.
Ho una storia molto simile. Bullismo alle medie seguito da 3 anni di busto ortopedico fisso, seguito da due anni e mezzo di anoressia nervosa, seguita da due anni di binge eating, seguito da isolamento sociale prolungato anche dovuto all'impossibilità fisica di uscire di casa perché il mio corpo era distrutto. C'è da dire che nel mio caso i disturbi alimentari sono andati di pari in passo con altri problemi di salute fisica che hanno contribuito ad alimentare i primi, e io non ho mai avuto la possibilità/il coraggio di cercare un aiuto psicologico e ora a 26 anni suonati ne sto uscendo, da sola (e non mi sembra vero) , e sto cercando uno psicoterapeuta affidabile che mi aiuti a superare il dramma del tempo perso e la depressione stagnante...
@@_samy_sweet_94 Grazie! Spero davvero che anche tu stia bene e ti auguro il meglio... Uscire da queste situazioni è un'impresa epica che richiede un lavoro immenso, e credo sia importante dare credito a noi stesse per tutte le battaglie silenziose che abbiamo dovuto affrontare da sole.
5 років тому+27
MARCO QUANDO GUARDI LA TELECAMERA MI SENTO GIUDICATO. COMUNQUE QUESTO FORMAT è STRA INTERESSANTE EVVIVAAA
Ho sofferto di BINGE EATING, premetto che sono sempre stato in sovvrappeso fin da bambino, ma in questi ultimi anni dal 2015 a questa parte, soprattutto dal 2017 in poi il peso è incrementato notevolmente...all'incirca 50 kg in 4 anni, ma i kg accumulati più velocemente sono stati quelli del periodo dell'isolamento ovvero gli ultimi 2 come già detto prima (2017/2019) il cibo ha sempre riempito il vuoto che si è creato in questi anni... l'unica cosa in grado di gratificarmi in questa vita frustrante, mi sentivo consolato, anche se poi con il passare del tempo si è rivelato un traditore.... tant'è che mi ritrovo a 23 anni iperteso, costretto a prendere tutte le sere mezza pastiglia della pressione, problemi ai reni, 2 mesi fa ho avuto una colica renale e mal di schiena lancinante con la colonna vertebrale prominente in avanti dovuto al carico eccessivo di peso, diciamo che tutte ste vicissitudini hanno iniziato un po' a stufarmi... quindi ho iniziato a cambiare regime alimentare, seguendo una dieta da una dietista, a camminare, fare tapis roulant e nuotare insieme ad un accompagnatore/istruttore affidatomi dal mio psicologo, è difficile.... anche perché soffrendo di una brutta depressione molte volte l'unica voglia che persiste è quella di aprire gli sportelli e abbuffarti di " schifezze " ma nonostante ciò penso al risultato raggiunto: - 12 kg, da 123 a 111 kg, e allora mi dico: " cazzo Andre...12 kg in meno, se riprendo a mangiare come prima quei 12 kg che ho perso in 3 mesi li riprenso in 3 settimane...anzi...ne ho persi 12 e ne riprendo 13!.....". Non avendo soddisfazioni nella vita sociale, non avendo amici/parenti che comprendono la depressione, che non fanno altro che sminuirla, banalizzarla, non essendo circondato da persone empatiche che comprendano i disagi, il malessere che provi, poi ti lasci perdere...e nel mio caso è stato il cibo "l'amico" che in questi anni mi ha "consolato" pur facendomi del male.
Trova la forza in te stesso, te lo dico per esperienza, alla fine ne uscirai rafforzato e capirai che hai bisogno di poche persone, quelle poche che ti sostengono e ti capiscono e ti vogliono bene. Io faccio il tifo per te, nel mio piccolo
Io vedendo questi video noto il coraggio che queste persone hanno nel parlare di argomenti così difficili e dolorosi, dentro nascondono una forza enorme, una profondità e una bellezza rara... hanno passato dolori, paure, periodi oscuri, vergogne che le persone più sociali e comuni non possono capire, e questo li renderà fortissimi se riusciranno a superare questi momenti
Penso al mio vissuto come donna che ha sempre avuto una forte tendenza all'isolamento, forse piuttosto atipico, in quanto io non credo di essermi mai fatta pensieri particolari sul mio aspetto fisico (mi considero una ragazza assolutamente normale sotto questo aspetto) ma sul mio carattere troppo timido che mi è sempre stato fatto pesare fin da quando ero piccina non solo dagli adulti ma anche da coetanei che mi prendevano in giro. Sicuramente anche la mia spiccata sensibilità mi ha fatto percepire certe critiche come se io fossi sbagliata. Di conseguenza ho vissuto sempre la mia timidezza, silenziosità, introversita' come un enorme handicap. La paura del giudizio altrui in questo senso ha sempre limitato la mia vita. Comunque con questa ragazza condivido un vissuto "virtuale" che ha compensato per molti anni quello "reale" (diciamo così anche se sono termini errati)... peccato solo essermi imbattuta in persone che se avessi evitato, sarebbe stato meglio. In ogni caso, il coraggio di condividere la propria storia come ha fatto questa ragazza ma poi anche le persone precedenti, è veramente ammirabile. È un punto di arrivo ma anche di partenza. Dovremmo essere tutti forti così.
Ti seguo da molto non solo sul web e ho collaborato per un progetto per gli Hikikomori di Reggio Calabria e ho grande stima di te. Non ho mai commentato anche se vedo spesso i tuoi video per il mio lavoro sui minori e volevo farti i complimenti per questo video perché anche grazie alla consapevolezza forte del suo problema di questa ragazza avete espresso l'isolamento e i disturbi dell'umore, associati o meno con i disturbi alimentari in modo esaustivo, chiaro e centrato. Io stessa ho avuto una depressione dopo una situazione grave in famiglia e tutto quello che avete detto mi è stato detto dal terapeuta. Bravo e molto intelligente e chiara la tua ospite. Ho grande stima per il tuo lavoro. Continua così e allargherai sicuramente il tuo bacino di utenza e quindi rafforzerài la sensibilizzazione che stai facendo potenzialmente determinante in questa era contaminata dai social media 😊 😉 💪
Ho 30 anni, da poco tempo ho ripreso a uscire dopo un lungo periodo di autoisolamento dovuto anche ad una passata situazione economica-familiare molto pesante, ed è durissima. Mi sono perso molte cose e questo non posso fare a meno di constatarlo se mi paragono con le persone comuni, mi fa male, molto male scriverlo anche se vorrei recuperare il tempo perduto. Faccio i complimenti a Melania così come agli altri partecipanti al progetto perché per esporsi in questo modo ci vuole molto coraggio. Io cerco di nascondere in tutti i modi la mia asocialità e spesso faccio molta fatica specie con il sesso opposto, qualche ragazza che mi ha frequentato non appena si è accorta di questo mio (ahimé) disturbo non ha voluto più continuare a vederci. Mi vergogno di queste mie mancanze e spesso finisco per provare rabbia e rancore verso me stesso e il mondo "lì fuori" poiché mi sento incompreso, noioso, talvolta anche evitato. E così finisco per abbattermi, ogni weekend, festività o tempo libero finiscono per essere tentati dalla procrastinazione e alla chiusura. Mi sento come una persona che non potrà mai fare una vita normale, come se mi mancasse sempre un qualcosa per cominciare a comprendere la società e suoi comportamenti...
Mi sento di scrivere, non so se Melania leggerà mai... ma voglio dirle che ho un'esperienza identica alla sua: busto ortopedico, disturbi alimentari e isolamento. Le sue parole erano le mie, la sua sofferenza la mia e la stessa età. Grazie per esserti esposta, mi piacerebbe poterti parlare ma so che non è sempre ciò che si vuole.. quindi ti dico solo Grazie. E un grande grazie al canale!
Innanzitutto complimenti per il lavoro che stai facendo Marco e si capisce che stai mettendo sempre più impegno in questo progetto. Per quanto riguarda il video si capisce come l'ambiente in cui viviamo sia una delle maggiori cause che ci porta a comportarci in un certo modo. Infatti lei, nonostante sia molto bella, ha subito gli effetti di un'adolescenza che si è rivelata essere molto traumatica e che si è ripercossa anche nel periodo successivo. Quindi sicuramente la bellezza può essere un aiuto, ma se i problemi relazionali o personali sono superiori non c'è bellezza che tenga.
Non so cosa dire...(in senso buono), Melania ha avuto molto coraggio per raccontare la sua storia. Ammiro molto lei e tu che diffondi corrette informazioni riguardo queste problematiche da molti sottovalute.
Molto spesso anch'io tendo ad isolarmi, non a livelli estremi ma mi piace stare da solo ☺️ Mi sono sentito come lei tutto il tempo, ho vissuto diverse delle sue esperienze senza recludermi però, non ne avevo la possibilità. La capisco tanto.
Io sono passato da grasso a magro,da magro a palestrato e poi di nuovo in sovrappeso... ma la sicurezza maggiore la trovo nella mia testa,se non si è sereni e sicuri di se stessi nemmeno con il fisico migliore del mondo si andrebbe lontani...
Questa ragazza deve avere un cuore immenso,le darei un forte abbraccio, trasmette una sensibilità fuori dal comune... spero che ne esca da questo tunnel buio che non merita. Forza!!
@@FranRyougi si, quando parlava del non riconoscersi, io le ho entrambe, tu ne soffri? È straziante, non sono un hikikomori ma soffro di dpdr e depressione
@@walnutpoe Sì, ti riporto per comodità quanto ho scritto in un commento, sempre sotto questo video, così rispondo alla tua domanda: "Sono talmente a rischio di isolamento che ne ho paura. Credo di essere sola quando invece non è vero. Il mondo intorno a me smette di essere reale. Mi sento distante, tutto diventa ovattato. Non riesco a connettermi. NON RIESCO a uscire da ME. Non so se si capisce. E odio avere un corpo, avere questo corpo. Vorrei vederlo svanire. Non sono una hikikomori, ma sono a rischio anoressia, sono asperger e ho molti problemi legati a stress post traumatico, ansia, depressione, ecc. Ora la depressione e l'ansia mi stanno togliendo anche la voglia di nutrirmi."
Derealizzazione attacca l'aspetto visivo cioè il non riconoscersi a livello visivo,ma la depersonalizzazione e peggio,nn e a confondere non tutti l'anno avuta,e molto più facile imbattersi nella dere che nelle depe,la depersonalizzazione e il non sapere chi si e e non riuscirai a fare una risposta o meglio io ad esempio so che sono io perché lo so,ma non so il perché sono io,ed e un pensiero costante quello di riuscire a darsi una risposta,questa sarebbe la radice della depe,poi ci sono dietro a queste due patologie altre 100 cose che non ti lasciano vivere,io mi ricordo che ero cronicamente sotto allucinazioni
michael capoluongo io ho provato l'esperienza della depersonalizzazione tramite l'uso di Ketamina. Mamma mia, un'esperienza che mi ha davvero segnato, assurdo!
Gran bel video, e complimenti anche alla ragazza!!! sicuramente me lo sono goduto di più rispetto all'ultimo video anche perchè è molto più inerente alla problematica....... 👍
Bellissimo video, anzi direi il più utile della serie perché mi ci sono rispecchiata di più sicuramente anche per il fatto che sia una storia femminile. Bellissima ragazza, molto intelligente e consapevole. Se non si fosse ancora capito ho amato questo video! 😁❤
Grazie a tutti e 2, siete tra i pochi che riuscite a parlare di cose serie, ma tuttavia che lasciano un senso di positivita', non e' facile, ed ammiro tantissimo chi ci mette davvero la faccia, credo che ci si debba aiutare tutti, al contrario di una societa' che spesso vuole demolire chi ha una maggiore sensibilita'.
Ho portato il busto anchio,per anni,ma solo notturno e mentre facevo i compiti. ..era molto doloroso! Mi rifiutai spesso di usarlo,ma invano. Mi vergognavo anch'io,ti posso capire. I ragazzini delle medie,sono spesso delle merde,come i bimbi delle elementari...se sei diverso,sei automaticamente sbagliato. Anche alle superiori capita,ma parlo per me,succede meno. Sono stata in anoressia restrittiva di tipo bulimico per anni,non mangiavo e se ero obbligata,usavo lassativi (il vomito si sente,si nota dai denti e dalle mani...ero organizzata) dai 12 ai 23,ora ne ho 25 e sto facendo i salti mortali per non ricaderci. Per me è questione di controllo e auto punizione,quasi come per te. Volevo essere perfetta. Io non sono hikikomori,ma ci picchio vicino. Non lo sono perché ho bisogno di muovermi e non so stare rinchiusa,ma la situazione sociale non è il massimo per me. Grazie per la testimonianza...
E grazie a te per esserti raccontata a tua volta, son scorci interessanti anche quelli forniti da chi commenta sotto questi video. In questo caso specifico lo è stato per me, dato che fra tutte le testimonianze questa risuona di più con le mie esperienze.
Sapere che ci sono persone con esperienze simili alle proprie spaventa e rincuora allo stesso tempo. Sono preda dei disturbi alimentari da 7 anni, sono passata da uno spettro all'altro della malattia, e ho sempre avuto episodi di isolamento che mi hanno portata a smettere di andare a scuola e poi di studiare all'università. Ho sempre creduto che il mio isolamento non potesse essere considerato come tale ma che fosse semplice pigrizia e codardia, solo perché mi vergognavo (e vergogno, sono tuttora in isolamento) del mio corpo. Il racconto di questa ragazza mi ha un po' lasciata a mezz'aria... se è veramente possibile e reale che i disturbo alimentari possano andare di pari passo con tutto ciò allora è reale, non è frutto di una mia invenzione. Per quanto riguarda la domanda circa l'isolamento femminile legato, più precisamente, all'anoressia, io ho una risposta, molto teorica e poco scientifica. La persona anoressica, nonostante si senta "diversa" dagli altri, si sente fiera e sicura di se stessa nonostante le insicurezze che alimentano la malattia, perché ha un potere fortissimo sul controllo della propria vita e questo diventa motivo di "vanto". Credo sia questo il punto focale della risposta. Le anoressiche, dal loro punto di vista, non devono vergognarsi di qualcosa che hanno costruito col sangue e che rispecchia una forza spirituale disumana, anzi, devono mostrarlo.
Video molto interessante complimenti, tra l'altro mi trovo d'accordo per quanto riguarda l'isolamento femminile , infatti anche secondo me viene "notato meno", io ad esempio ho vissuto una piccola esperienza di 3 mesi di isolamento (era estate) e fondamentalmente i miei genitori hanno iniziato ad accorgersene solo 2 mesi dopo...forse perché io non mi chiudevo solamente nella mia stanza ma giravo in casa in tutta la tranquillità. Ma una cosa è certa, non lo consideravano assolutamente un "isolamento", nonostante io prima uscissi praticamente ogni giorno. Ovviamente hanno cercato di farmi uscire in tutti i modi possibili, dicendomi che era estate e che tutti erano fuori a divertirsi mentre io ero chiusa in casa con il telefono. Dopo ben 3 mesi di chiusura sono uscita solo perché era iniziata la scuola e mi sentivo in "obbligo" a finirla perché sapevo che era l'unica ancora che mi avrebbe potuto dare un futuro se mai l'avessi voluto.
Sono talmente a rischio di isolamento che ne ho paura. Credo di essere sola quando invece non è vero. Il mondo intorno a me smette di essere reale. Mi sento distante, tutto diventa ovattato. Non riesco a connettermi. NON RIESCO a uscire da ME. Non so se si capisce. E odio avere un corpo, avere questo corpo. Vorrei vederlo svanire. Non sono una hikikomori, ma sono a rischio anoressia, sono asperger e ho molti problemi legati a stress post traumatico, ansia, depressione, ecc. Ora la depressione e l'ansia mi stanno togliendo anche la voglia di nutrirmi.
Shiki Ryougi 両儀 式 può sembrare inutile a se stessi, può sembrare banale ma amica mia ti prego, chiedi aiuto ai tuoi genitori, spargi intorno a te dei messaggi chiari alle persone che pensi possano aiutarti. Fallo, perché all’inizio sembra tutto inutile, ma basta una frase, bastano delle parole che accumulandosi pian piano, creano uno stato mentale che risveglia o che ti fa vedere un’anima nuova che è comunque dentro di te. Siamo esseri infiniti, bisogna solo saper cercare dentro noi stessi.
Shiki Ryougi 両儀 式 mi sono sentito in dovere di dirtele perché anche io sto passando da tre anni un brutto periodo. Da un giorno all’altro ho iniziato a soffrire di attacchi di panico e depressione, quindi ho vissuto anche io una prigione mentale. Sto imparando a conoscere me stesso, la cosa più difficile in assoluto da fare per ogni individuo, ma necessaria. Buon proseguimento
Dai dai forza.. Fatti forza.. Io sono borderline.. Bipolare soffro di depressione cronica ansia e attacchi di panico.. Ma adesso sto molto meglio.. E soprattutto ero alcolista e tossicodipendente per molti anni e pensavo che sarei morto morto.. E invece con la volontà è le persone giuste attorno.. Ora sono da 6 anni pulito.. Manco le sigarette le sfioro più.. Stay strong 👍👍
Io soffro di depressione da quando avevo circa 9 anni, ansia, attacchi di panico, disturbo della personalità,odio il mio corpo,la mia mente, ho chiesto aiuto ma nessuno mi ha aiutata, tu fallo più che puoi, capisco cosa provi, devi parlarne con la tua famiglia,assolutamente! forza ragazza metticela tutta!
Riguardo a questo meccanismo della creazione di un alter ego c'era anche un programma su Mtv, Catfish. Quindi penso sia un problema anche abbastanza frequente.
Mi è venuto in mente YouTubo anche io guardando questo video. Chi lo sa... Potresti invitarlo a raccontarsi un po'... È solo un'idea un po' azzardata eh. Saluti sei bravissimo
Al di la della potenziale parità di genere che si si potrebbe realizzare in un futuro, io ho sempre notato che per gli uomini è più difficile. Ci sarebbe da scrivere un post chilometrico, ma cerco di sintetizzare. I ragazzi secondo me sono sempre stati più pressati delle ragazze. L'uomo rappresenta, anche come semplice archetipo, il vigore, l'azione, l'iniziativa sociale, colui che domina anche per rivoluzionare un vecchio paradigma e sostituirlo con dei nuovi. Deve essere una calamita, carismatico e avere qualcosa da fare oltre essere qualcosa. E' anche spesso stimolato da input in contraddizione tra loro, come essere forte aggressivo per mettersi al servizio della sua comunità e difenderla da altri uomini, per poi venir accusato di usare forza e aggressività per difendere se stesso. E' visto come ingranaggio del sistema sociale, è trattato maggiormente come strumento dalla società, nel quale deve sollecitare se stesso nel cavalcare la scala sociale per arrivare in cima, per non trovarsi in basso trai "beta" e accettare la gerarchia piramidale se non è riuscito ad arrivare ai vertici. Spesso le donne si ribellano a tale strumentazione e per anni hanno denunciato questo loro status quasi sempre funzionale solo se subordinato, ma si è riusciti a farlo notare e screditarlo. Agli uomini viene impedito, altrimenti rischiano l'abbandono e l'emarginazione sociale, senza nemmeno che siano loro stessi a ritirarsi. E' vero: le donne hanno il cruccio della bellezza e della seduzione, ma sono qualità passive. La rivoluzione dei costumi ha sicuramente sfatato il mito, secondo cui, un uomo non abbia bisogno di essere attraente. Nel mondo moderno, la bellezza maschile è molto ricercata, sono che questa non basta se è solo una qualità passiva. Per sintetizzare la maggiore difficoltà degli uomini rispetto alle donne, è che la passività nella donna è più accettata rispetto agli uomini. La donna può essere fragile e sensibile, la donna può manifestare denunciare un disagio, una depressione e il dolore. Un uomo ha maggior difficoltà nel poter manifestare tutti questi aspetti, perché per anni ci siamo convinti che non sono umani, ma femminili. Infatti accade che una donna si isola e basta, se sta male, piange etc. Gli uomini cmq si sentono in dovere di manifestare una qualche presenza e la rimpiazzano con la competizione tramite i videogiochi, per essere almeno quello, ricoprendo un ruolo attivo. La differenza infatti è la sfida continua che i ragazzi hanno con se stessi, stimolata con una continua competizione tra uomini nel quale i vinti, essendo la maggioranza, possono essere proprio quei ragazzi che spariscono dalle scene sociali, e molto probabilmente nel passato o morivano uccisi o semplicemente non si riproducevano. Oggi, grazie ad una sensibilità maggiore verso i temi sociali, per via di un benessere basico più diffuso, possiamo prenderne atto. Le donne, nonostante anch'esse possono vivere situazioni opprimenti e disagiate, a mio parere non è lontanamente paragonabile alla durezza e alla crudeltà delle prove sociale nel quale un uomo può cadere sconfitto. E' anche un atto di sensibilità e empatia farci caso e denunciarlo. Ricordatevi che nel passato, e tuttora accade in certi luoghi un po' più primitivi, la selezione umana dei ragazzi era il percorso iniziatico per essere accettati nella società. Prove lunghe, di coraggio e forza, dove si rischiava la vita o di ferirsi gravemente. Le donne invece avevano il parto come prova iniziatica. Scusate il pistolotto.
Si ma no, rimane comunque il fatto che per quanto riguarda la libertà, rispetto alle donne, avessero comunque qualche spiraglio in più. È ovvio che questa forma di società non è giusta ne da un lato ne dall’altro, però bisogna considerare che, anche se per molti uomini era/è una pressione per molti altri era considerata una “comodità”.
Io sono stato depersonalizzato e derealizzato per 2 anni,un po' ti capisco,vivevo come un robot,a me e scattata fumando una canna,ma mi dissero che questo disturbo era già presente e che lo feci scattare,per i primi mesi credevo di essere schizofrenico
Oddio, anche a me a 17! anni hanno detto di portare questo busto per tutto il giorno...alla fine non sono mai venuto a scuola dentro quel busto perchè effetti negativi dal punto di vista psicologico mi sembravano di essere immensi e l'effetto positivo di quel busto fittizio. E quando lo portavo a casa dopo 3 ore mi sentivo distrutto. Ma almeno i dottori hanno guadagnato soldi, quelli mille euro sono stati pagati dallo stato... Forse questo è il motivo principale perchè lo prescrivono. Si, e facendo semplice ginnastica e yoga ho risolto tutti i problemi. Ma si vede che a tante persone prescrivono questa cosa, che è un metodo di cura forse medievale...
Sto vedendo il video ma mi devo soffermare su una cosa prima di continuare... Avete parlato di avere diverse identità, una persona può avere diverse identità in base al contesto in cui si trova, anche Mauro Scardovelli ne parlava sottolineando come alcune decidono di una persona vengono prese da “identità” diverse, se fino a poco fa una certa identità faceva comportare una persona in un dato modo, magari la situazione cambia e quella persona fa prevalere un’altra identità, un’altra parte della sua personalità per cui sembrerà irriconoscibile, un po’ come quando dici di una persona “È strano, non la riconosco più”. Mi appare stranissima questa cosa, com’è possibile che noi, soggetti singoli, abbiamo così tante identità? Oppure sia solo l’evoluzione di un’unica personalità che modelliamo in base alla situazione? Se una persona è timida, com’è possibile che con i suoi amici stretti non lo sia, e magari in un contesto con persone che conosce di meno invece lo sia? Può sembrare un ragionamento basilare, però a quanto so ad esempio le specie animali non cambiano così tanto la loro personalità in base alla situazione, forse è una cosa che abbiamo sviluppato noi umani per adattarci... (Interessante anche il fatto che sottolinei che lei, durante quelle chat, non era “finta”, ma era semplicemente una sua identità, era lei, ed in effetti è vero, probabilmente è più vera dietro uno schermo che non dal vivo, visto che dietro uno schermo si può essere sé stessi senza blocchi mentali, interessante!).
Una cosa interessante che ho notato, è che anche in base alla compagnia di amici con cui stiamo abbiamo personalità diverse, modi di ridere e comunicare anche totalmente diversi, anche se sono amicizie con un grado simile di importanza...
Bella intervista, stai facendo sempre più un lavoro della madonna, socialmente parlando, Marco! "non pensavo che i maschi non venissero cercati".. ehh, eccome.. se usassimo i social con nome "X" e per immagine di profilo un punto nero riceveremmo gli stessi dm A tal proposito permettetemi di aprire una parentesi, senza nessun intento polemico ma al massimo di scambio sano: appurato che il vero handicap sociale sia l'insicurezza (più della bellezza), qualcuno mi può spiegare come si fa a diventare, dall'oggi al domani, sicuri? Cioè da come molti lo dicono sembra che gli insicuri siano semplicemente dei "pigri" che hanno poca voglia di lavorare su sé stessi e che una volta che decideranno di migliorarsi acquisiranno autostima e, dunque, ragazze. Beh io non la vedo così. La sicurezza (soprattutto con le donne), dopo i 20 anni, si costruisce (anche? Diciamo anche, ma è un buon 90% secondo me) sulle esperienze sentimentali avute nell'adolescenza/primi 20 anni, se queste non ci sono state o sono state insignificanti come fa uno a reinventarsi, così come alzare e abbassare un interruttore, sicuro? "ma vai buttati, devi solo avere più sicurezza!", "è chiaro che se sei così insicuro non ti vorrà nessuna!" ecc..
Un po' come il paradosso di uno che cerca il suo primo lavoro e tutti gli chiedono l'esperienza eheh. Il segreto è continuare a sbattere la testa e imparare. La domanda alla base rimane: come trovo la motivazione per farlo se spontaneamente non la ho? Questo è un tema chiave che cercherò di affrontare nel futuro del canale.
@@HikikomoriItalia se un diciottenne dice di non avere esperienza lavorativa sarà compreso e accolto, se lo dice un trentenne viene visto male, l'analogia ci sta. È l'essere fuori tempo massimo rispetto alle tempistiche della società, un bel problema per il fatto che non dipende solo da noi e dalla nostra volontà di risolverlo. Io penso che ciò che può fare chi si trova in questa situazione sia innanzitutto sistemarsi lavorativamente, in seguito prendersi casa e patente (e se possibile un mezzo), così da essere autonomo in toto; ciò non solo da un'immagine molto più positiva di noi alle ragazze ma cambierà anche la nostra percezione di noi stessi dato che ci apprezzeremo maggiormente e, di conseguenza, saremo più sicuri.
L'Italia è rimasta al passato, ogni commento che parla di quanto sia bella la ragazza, o lo dice per sincerità. Ma la maggior parte lo fa per lo stupido instinto di conquista tipicamente italiano che vede la donna come un oggetto da prendere, sopratutto se bello (che poi la bellezza è diversa per ognuno di noi, Ma i canoni sono stati imposti dalla società.) La donna viene vista solo come un oggetto di conquista, non come una persona.. E questa sembra una esaltazione della donna in realtà non è altro che una spredugica della donna, una finta esaltazione molto ipocrita. Che schifo. 😢 Comunque da tutti gli altri punti di vista è un buon paese assolutamente, bello e con una buona libertà di parola, si può sempre essere se stessi entro un limite.
Si verissimo, uma superficialità molto svalorizzante perché appiattisce. Alla fine tutti vogliono ritenersi persone speciali. Ad esempio anche io ho pensato che sia una bella ragazza, ma la cosa che mi ha affascinato è la sua eloquenza, un modo di porsi davanti alla telecamera molto naturale. Eloquenza che non ti aspetti da una persona isolata potrebbe aprire un canale su yt e parlare ad esempio delle problematiche femminili. Sarei il primo fan. Veramente bella persona,
@@tuzzosecount1106 forse hai ragione, dopotutto è un parte dotato di libertà di parola e stiamo benestanti, ognuno può dire quello che vuole e può essere deriso, mentre tipo in Cina purtroppo mi pare che non esista tale libertà.
Non vedo nessun tic ma credo che una persona che si finge dell'altro sesso e costruisce anche relazioni pseudo amorose con delle persone del suo stesso sesso, non possa essere eterosessuale "convinta".
Secondo me, un altro motivo per cui è più facile l’isolamento dei maschi, sono i videogiochi: i videogiochi, spesso, ti fanno perdere la concezione del tempo, sono duraturi(soprattutto quelli online) e ce ne sono di tantissimi tipi, appunto per questo motivo se ti cominci ad annoiare con uno(e si può dire anche dopo ore) c’è comunque una vastissima scelta.
Tecnicamente può valere per chiunque a prescindere dal genere. Io non li sopporto (mai capiti,sono una sega,non sono competitiva per niente e non potevo avvicinarmi da piccola alla Play o ai videogames,mio fratello era geloso delle sue cose,e mio padre non voleva assolutamente) ,ma tantissime ragazze giocano volentieri.
Persone obese si sentono a disagio andando in giro perchè il grasso si vede. Persone anoressiche invece non vengono neanche notate perchè la magrezza è apprezzata e nessuno si accorge. Se entra una donna sottopeso in un negozio le commesse son tutte ben disposte verso la magrezza. Se entra una donna obesa le commesse fanno battute offensive. Nella società attuale viene condannato solo il grasso. Chi non mangia e chi fa digiuni è ammiratissimo. Su certi social ci sono tanti post di ragazzine che cercano in tutti i modi di perdere peso e diventare magrissime. Il motivo è che tutti gli idoli musicali o del cinema sono magrissime. Fanno dei discorsi veramente terribili. Così come sono terribili i commenti di tanti ragazzi che offendono ragazze sovrappeso che coraggiosamente mettono le loro foto su Instagram o altri social. Nessuno dice offese a chi modtra la magrezza. Quindi due pesi e due misure. 🙁
Sinceramente sento e ho sentito continuamente battute su quanto le persone fossero "scheletriche" ed inquietanti ( "sembri una zombie" ). Senza togliere le pressioni all'italiana del "mangi troppo poco" da parte dei famigliari. Chiaro che l'anoressia la si possa tendenzialmente spacciare per dieta "perfetta".. sempre se la si sfoggia e non la si indossa con paura.
La magrezza non si nota? La magrezza estrema si nota eccome. Poi non siamo più nei primi anni 2000, adesso i canoni fisici sono completamente cambiati, piace il fisico ben messo, palestrato, con un bel culo... Ormai anche le magrissime sono sfottute, anzi a maggior ragione. Gli obesi patologici è un conto, le donne In leggero sovrappeso piacciono...
Dalla faccia mi sembra un po arrabbiata, ma forse dentro cova emozioni diverse, O forse è il suo viso fatto così o il suo carattere. Comunque se lo è, ha tutto il diritto di essere arrabbiata secondo me, ma non con se stessa.
Melania, amo la mia ragazza (piccola premessa)... ma sappi che ti inviterei per un caffè senza pensarci due volte. Non privare il mondo della tua bella presenza !
Seguitemi anche sul mio secondo canale, dove pubblico ogni giorno alle 21:00 un podcast sui temi più vari (psicologia, società, relazioni, sessualità, morale, filosofia, scuola, ecc.): bit.ly/MarcoCrepaldi
Se preferite potete ascoltarli direttamente anche su Spotify: bit.ly/Marco_Crepaldi
queste persone parlando delle loro fragilità non si rendono conto di quanto sono forti......ci vogliono 2 coglioni grandi come una casa per mostrarsi cosi a nudo nei confronti di una comunità....poca gente si accorge della propria forza e questo dovrebbe esserne un esempio!!!
@@saraasaro4414 Non ti rincorre nessuno.... Rispetta i tuoi tempi 🙂
@@TheMatteo29 io invece vorrei poter cambiare tutto di me e subito, non so essere paziente e questo è un mio difetto. Sono consapevole però che i cambiamenti in generale avvengono dopo tanta costanza e tempo.
Bellissima ragazza, e non lo dico "aggratis", ma come ennesima prova che la condizione di hikikomori non è legata (se non in parte) all'aspetto fisico, e che dinamiche autodistruttive possono innescarsi anche tra persone attraenti.
Amen.
Condivido
@casinolive Si era isolata perché non si vedeva bella, non perché non fosse bella. Per una sua percezione soggettiva.
@@elavel3826 Ma quale bullo e bullo.. ma come si fa a fraintendere le persone ed insultarle allo stesso tempo..? Mah.
@@elavel3826 Non so quante volte l'ho invitata a moderare sia i toni che l'abuso del CAPS, ma mi lasci dire per l'ennesima volta che lei potrebbe giovare di un po' di calma. Mi sembra alquanto maleducato da parte sua additare così qualcuno, come una sorta di animale incontinente.. soprattutto quando non mi pare questo il caso.
Per cause differenti, quindi non il busto o problemi fisici ma piuttosto un'infanzia difficile, ho avuto comportamenti simili nell'adolescenza, ho subito bullismo e non ho avuto un buon rapporto con la maggioranza dei coetanei...Credo di capire quanto poi sia difficile vivere con quella sensazione che ci sono molti "pezzi che ti mancano" nella vita, tempo perso... E ovviamente la cosa più facile è continuare a cercare di stare da soli, ma invece bisogna lottare e cercare di prendere il controllo della propria vita usando un'ottica positiva piuttosto che buttarsi giù, se necessario anche facendosi aiutare. Detto ciò mi scuso per la lungaggine e ringrazio Marco e Melania per la testimonianza, credo che Melania abbia avuto molto coraggio ad esporsi e questo le fa onore.
Ho una storia molto simile. Bullismo alle medie seguito da 3 anni di busto ortopedico fisso, seguito da due anni e mezzo di anoressia nervosa, seguita da due anni di binge eating, seguito da isolamento sociale prolungato anche dovuto all'impossibilità fisica di uscire di casa perché il mio corpo era distrutto. C'è da dire che nel mio caso i disturbi alimentari sono andati di pari in passo con altri problemi di salute fisica che hanno contribuito ad alimentare i primi, e io non ho mai avuto la possibilità/il coraggio di cercare un aiuto psicologico e ora a 26 anni suonati ne sto uscendo, da sola (e non mi sembra vero) , e sto cercando uno psicoterapeuta affidabile che mi aiuti a superare il dramma del tempo perso e la depressione stagnante...
Ti auguro il meglio! Posso capire...ho notato che siamo in tante intrappolate nei DCA.
@@_samy_sweet_94 Grazie! Spero davvero che anche tu stia bene e ti auguro il meglio... Uscire da queste situazioni è un'impresa epica che richiede un lavoro immenso, e credo sia importante dare credito a noi stesse per tutte le battaglie silenziose che abbiamo dovuto affrontare da sole.
MARCO QUANDO GUARDI LA TELECAMERA MI SENTO GIUDICATO. COMUNQUE QUESTO FORMAT è STRA INTERESSANTE EVVIVAAA
Babù, sEnti, per il prOssmo vidEo insiEme cOme facciAmO? SarEbbe troooppo bEllo se mi chimAssi.
Il suo sguardo vale piú di mille parole. Melania, spero che tu possa trovare un po’ di serenità, te la meriti.
Non essere troppo severa con te stessa.
C'è stato un momento all'inizio, dove il suo sguardo era davvero vuoto e perso😕
Lei mi sembra anche molto arrabbiata, ma non so..
Ho sofferto di BINGE EATING, premetto che sono sempre stato in sovvrappeso fin da bambino, ma in questi ultimi anni dal 2015 a questa parte, soprattutto dal 2017 in poi il peso è incrementato notevolmente...all'incirca 50 kg in 4 anni, ma i kg accumulati più velocemente sono stati quelli del periodo dell'isolamento ovvero gli ultimi 2 come già detto prima (2017/2019) il cibo ha sempre riempito il vuoto che si è creato in questi anni... l'unica cosa in grado di gratificarmi in questa vita frustrante, mi sentivo consolato, anche se poi con il passare del tempo si è rivelato un traditore.... tant'è che mi ritrovo a 23 anni iperteso, costretto a prendere tutte le sere mezza pastiglia della pressione, problemi ai reni, 2 mesi fa ho avuto una colica renale e mal di schiena lancinante con la colonna vertebrale prominente in avanti dovuto al carico eccessivo di peso, diciamo che tutte ste vicissitudini hanno iniziato un po' a stufarmi... quindi ho iniziato a cambiare regime alimentare, seguendo una dieta da una dietista, a camminare, fare tapis roulant e nuotare insieme ad un accompagnatore/istruttore affidatomi dal mio psicologo, è difficile.... anche perché soffrendo di una brutta depressione molte volte l'unica voglia che persiste è quella di aprire gli sportelli e abbuffarti di " schifezze " ma nonostante ciò penso al risultato raggiunto: - 12 kg, da 123 a 111 kg, e allora mi dico: " cazzo Andre...12 kg in meno, se riprendo a mangiare come prima quei 12 kg che ho perso in 3 mesi li riprenso in 3 settimane...anzi...ne ho persi 12 e ne riprendo 13!.....". Non avendo soddisfazioni nella vita sociale, non avendo amici/parenti che comprendono la depressione, che non fanno altro che sminuirla, banalizzarla, non essendo circondato da persone empatiche che comprendano i disagi, il malessere che provi, poi ti lasci perdere...e nel mio caso è stato il cibo "l'amico" che in questi anni mi ha "consolato" pur facendomi del male.
Mi dispiace
Trova la forza in te stesso, te lo dico per esperienza, alla fine ne uscirai rafforzato e capirai che hai bisogno di poche persone, quelle poche che ti sostengono e ti capiscono e ti vogliono bene.
Io faccio il tifo per te, nel mio piccolo
@@mulignana80 grazie del tuo supporto
Io vedendo questi video noto il coraggio che queste persone hanno nel parlare di argomenti così difficili e dolorosi, dentro nascondono una forza enorme, una profondità e una bellezza rara... hanno passato dolori, paure, periodi oscuri, vergogne che le persone più sociali e comuni non possono capire, e questo li renderà fortissimi se riusciranno a superare questi momenti
Bella intervista! Lei sembra una persona molto intelligente.
Penso al mio vissuto come donna che ha sempre avuto una forte tendenza all'isolamento, forse piuttosto atipico, in quanto io non credo di essermi mai fatta pensieri particolari sul mio aspetto fisico (mi considero una ragazza assolutamente normale sotto questo aspetto) ma sul mio carattere troppo timido che mi è sempre stato fatto pesare fin da quando ero piccina non solo dagli adulti ma anche da coetanei che mi prendevano in giro. Sicuramente anche la mia spiccata sensibilità mi ha fatto percepire certe critiche come se io fossi sbagliata. Di conseguenza ho vissuto sempre la mia timidezza, silenziosità, introversita' come un enorme handicap. La paura del giudizio altrui in questo senso ha sempre limitato la mia vita. Comunque con questa ragazza condivido un vissuto "virtuale" che ha compensato per molti anni quello "reale" (diciamo così anche se sono termini errati)... peccato solo essermi imbattuta in persone che se avessi evitato, sarebbe stato meglio. In ogni caso, il coraggio di condividere la propria storia come ha fatto questa ragazza ma poi anche le persone precedenti, è veramente ammirabile. È un punto di arrivo ma anche di partenza. Dovremmo essere tutti forti così.
Ti seguo da molto non solo sul web e ho collaborato per un progetto per gli Hikikomori di Reggio Calabria e ho grande stima di te. Non ho mai commentato anche se vedo spesso i tuoi video per il mio lavoro sui minori e volevo farti i complimenti per questo video perché anche grazie alla consapevolezza forte del suo problema di questa ragazza avete espresso l'isolamento e i disturbi dell'umore, associati o meno con i disturbi alimentari in modo esaustivo, chiaro e centrato.
Io stessa ho avuto una depressione dopo una situazione grave in famiglia e tutto quello che avete detto mi è stato detto dal terapeuta.
Bravo e molto intelligente e chiara la tua ospite.
Ho grande stima per il tuo lavoro. Continua così e allargherai sicuramente il tuo bacino di utenza e quindi rafforzerài la sensibilizzazione che stai facendo potenzialmente determinante in questa era contaminata dai social media 😊 😉 💪
Ho 30 anni, da poco tempo ho ripreso a uscire dopo un lungo periodo di autoisolamento dovuto anche ad una passata situazione economica-familiare molto pesante, ed è durissima. Mi sono perso molte cose e questo non posso fare a meno di constatarlo se mi paragono con le persone comuni, mi fa male, molto male scriverlo anche se vorrei recuperare il tempo perduto. Faccio i complimenti a Melania così come agli altri partecipanti al progetto perché per esporsi in questo modo ci vuole molto coraggio. Io cerco di nascondere in tutti i modi la mia asocialità e spesso faccio molta fatica specie con il sesso opposto, qualche ragazza che mi ha frequentato non appena si è accorta di questo mio (ahimé) disturbo non ha voluto più continuare a vederci. Mi vergogno di queste mie mancanze e spesso finisco per provare rabbia e rancore verso me stesso e il mondo "lì fuori" poiché mi sento incompreso, noioso, talvolta anche evitato. E così finisco per abbattermi, ogni weekend, festività o tempo libero finiscono per essere tentati dalla procrastinazione e alla chiusura. Mi sento come una persona che non potrà mai fare una vita normale, come se mi mancasse sempre un qualcosa per cominciare a comprendere la società e suoi comportamenti...
Mi sento allo stesso modo..
Mi sento di scrivere, non so se Melania leggerà mai... ma voglio dirle che ho un'esperienza identica alla sua: busto ortopedico, disturbi alimentari e isolamento. Le sue parole erano le mie, la sua sofferenza la mia e la stessa età. Grazie per esserti esposta, mi piacerebbe poterti parlare ma so che non è sempre ciò che si vuole.. quindi ti dico solo Grazie. E un grande grazie al canale!
Innanzitutto complimenti per il lavoro che stai facendo Marco e si capisce che stai mettendo sempre più impegno in questo progetto. Per quanto riguarda il video si capisce come l'ambiente in cui viviamo sia una delle maggiori cause che ci porta a comportarci in un certo modo. Infatti lei, nonostante sia molto bella, ha subito gli effetti di un'adolescenza che si è rivelata essere molto traumatica e che si è ripercossa anche nel periodo successivo. Quindi sicuramente la bellezza può essere un aiuto, ma se i problemi relazionali o personali sono superiori non c'è bellezza che tenga.
Non so cosa dire...(in senso buono), Melania ha avuto molto coraggio per raccontare la sua storia.
Ammiro molto lei e tu che diffondi corrette informazioni riguardo queste problematiche da molti sottovalute.
Mi congratulo con questa bellissima ragazza, piena di fascino, intelligente, che ha dimostrato un coraggio per niente banale!
Molto spesso anch'io tendo ad isolarmi, non a livelli estremi ma mi piace stare da solo ☺️
Mi sono sentito come lei tutto il tempo, ho vissuto diverse delle sue esperienze senza recludermi però, non ne avevo la possibilità.
La capisco tanto.
Io sono passato da grasso a magro,da magro a palestrato e poi di nuovo in sovrappeso... ma la sicurezza maggiore la trovo nella mia testa,se non si è sereni e sicuri di se stessi nemmeno con il fisico migliore del mondo si andrebbe lontani...
Dialogo molto maturo e interessante, davvero piacevole.
@Vincent70 Vero.
Comunque è un peccato che il tuo feedback all'altro video sia sparito.
L'hai cancellato tu il commento?
@@k.e.v.2011 Quoto la domanda, soprattutto perché anche io ero quasi completamente d'accordo sul giudizio di Vincent.
@@Groucho226458cosa diceva il commento?
Questa ragazza deve avere un cuore immenso,le darei un forte abbraccio, trasmette una sensibilità fuori dal comune... spero che ne esca da questo tunnel buio che non merita. Forza!!
Finalmente sento '' derealizzazione'', ne soffro da 9 mesi
Anche se ciò che ha descritto a me sembra di più la depersonalizzazione. Almeno all'inizio.
@@FranRyougi si, quando parlava del non riconoscersi, io le ho entrambe, tu ne soffri? È straziante, non sono un hikikomori ma soffro di dpdr e depressione
@@walnutpoe Sì, ti riporto per comodità quanto ho scritto in un commento, sempre sotto questo video, così rispondo alla tua domanda: "Sono talmente a rischio di isolamento che ne ho paura. Credo di essere sola quando invece non è vero. Il mondo intorno a me smette di essere reale. Mi sento distante, tutto diventa ovattato. Non riesco a connettermi. NON RIESCO a uscire da ME. Non so se si capisce.
E odio avere un corpo, avere questo corpo. Vorrei vederlo svanire.
Non sono una hikikomori, ma sono a rischio anoressia, sono asperger e ho molti problemi legati a stress post traumatico, ansia, depressione, ecc. Ora la depressione e l'ansia mi stanno togliendo anche la voglia di nutrirmi."
Derealizzazione attacca l'aspetto visivo cioè il non riconoscersi a livello visivo,ma la depersonalizzazione e peggio,nn e a confondere non tutti l'anno avuta,e molto più facile imbattersi nella dere che nelle depe,la depersonalizzazione e il non sapere chi si e e non riuscirai a fare una risposta o meglio io ad esempio so che sono io perché lo so,ma non so il perché sono io,ed e un pensiero costante quello di riuscire a darsi una risposta,questa sarebbe la radice della depe,poi ci sono dietro a queste due patologie altre 100 cose che non ti lasciano vivere,io mi ricordo che ero cronicamente sotto allucinazioni
michael capoluongo io ho provato l'esperienza della depersonalizzazione tramite l'uso di Ketamina. Mamma mia, un'esperienza che mi ha davvero segnato, assurdo!
Gran bel video, e complimenti anche alla ragazza!!!
sicuramente me lo sono goduto di più rispetto all'ultimo video anche perchè è molto più inerente alla problematica....... 👍
I miei complimenti sinceri a Melania per il coraggio di parlare così apertamente della sua esperienza. Grazie!
Brava Melania complimenti per la sincerità e il coraggio
Bellissimo video, anzi direi il più utile della serie perché mi ci sono rispecchiata di più sicuramente anche per il fatto che sia una storia femminile. Bellissima ragazza, molto intelligente e consapevole. Se non si fosse ancora capito ho amato questo video! 😁❤
Bella testimonianza e anche la ragazza! è stato rilassante sentirla parlare. Buona fortuna per tutto! :)
Grazie a tutti e 2, siete tra i pochi che riuscite a parlare di cose serie, ma tuttavia che lasciano un senso di positivita', non e' facile, ed ammiro tantissimo chi ci mette davvero la faccia, credo che ci si debba aiutare tutti, al contrario di una societa' che spesso vuole demolire chi ha una maggiore sensibilita'.
Un grande grazie a voi due!.....tanti spunti su cui riflettere
Grazie Melania per la tua testimonianza!
Noto con piacere che sei già alla seconda intervista femminile. Complimenti a tutti e due per la testimonianza offerta.
Ho portato il busto anchio,per anni,ma solo notturno e mentre facevo i compiti. ..era molto doloroso! Mi rifiutai spesso di usarlo,ma invano. Mi vergognavo anch'io,ti posso capire.
I ragazzini delle medie,sono spesso delle merde,come i bimbi delle elementari...se sei diverso,sei automaticamente sbagliato. Anche alle superiori capita,ma parlo per me,succede meno.
Sono stata in anoressia restrittiva di tipo bulimico per anni,non mangiavo e se ero obbligata,usavo lassativi (il vomito si sente,si nota dai denti e dalle mani...ero organizzata) dai 12 ai 23,ora ne ho 25 e sto facendo i salti mortali per non ricaderci. Per me è questione di controllo e auto punizione,quasi come per te.
Volevo essere perfetta.
Io non sono hikikomori,ma ci picchio vicino. Non lo sono perché ho bisogno di muovermi e non so stare rinchiusa,ma la situazione sociale non è il massimo per me.
Grazie per la testimonianza...
E grazie a te per esserti raccontata a tua volta, son scorci interessanti anche quelli forniti da chi commenta sotto questi video.
In questo caso specifico lo è stato per me, dato che fra tutte le testimonianze questa risuona di più con le mie esperienze.
@@k.e.v.2011 a volte il fatto di poter parlare con qualcuno,aiuta.
Ti auguro buona fortuna per qualsiasi cosa tu voglia fare!
@@_samy_sweet_94 Grazie, dico davvero.
Mi sento giusto obbligato a ricambiare, ma sono contento di aver la possibilità di farlo.
Se ti servo,scrivi,in qualche modo mi trovi 😊 me la cavo ad ascoltare
Sapere che ci sono persone con esperienze simili alle proprie spaventa e rincuora allo stesso tempo. Sono preda dei disturbi alimentari da 7 anni, sono passata da uno spettro all'altro della malattia, e ho sempre avuto episodi di isolamento che mi hanno portata a smettere di andare a scuola e poi di studiare all'università. Ho sempre creduto che il mio isolamento non potesse essere considerato come tale ma che fosse semplice pigrizia e codardia, solo perché mi vergognavo (e vergogno, sono tuttora in isolamento) del mio corpo. Il racconto di questa ragazza mi ha un po' lasciata a mezz'aria... se è veramente possibile e reale che i disturbo alimentari possano andare di pari passo con tutto ciò allora è reale, non è frutto di una mia invenzione.
Per quanto riguarda la domanda circa l'isolamento femminile legato, più precisamente, all'anoressia, io ho una risposta, molto teorica e poco scientifica. La persona anoressica, nonostante si senta "diversa" dagli altri, si sente fiera e sicura di se stessa nonostante le insicurezze che alimentano la malattia, perché ha un potere fortissimo sul controllo della propria vita e questo diventa motivo di "vanto". Credo sia questo il punto focale della risposta. Le anoressiche, dal loro punto di vista, non devono vergognarsi di qualcosa che hanno costruito col sangue e che rispecchia una forza spirituale disumana, anzi, devono mostrarlo.
Video molto interessante complimenti, tra l'altro mi trovo d'accordo per quanto riguarda l'isolamento femminile , infatti anche secondo me viene "notato meno", io ad esempio ho vissuto una piccola esperienza di 3 mesi di isolamento (era estate) e fondamentalmente i miei genitori hanno iniziato ad accorgersene solo 2 mesi dopo...forse perché io non mi chiudevo solamente nella mia stanza ma giravo in casa in tutta la tranquillità. Ma una cosa è certa, non lo consideravano assolutamente un "isolamento", nonostante io prima uscissi praticamente ogni giorno. Ovviamente hanno cercato di farmi uscire in tutti i modi possibili, dicendomi che era estate e che tutti erano fuori a divertirsi mentre io ero chiusa in casa con il telefono. Dopo ben 3 mesi di chiusura sono uscita solo perché era iniziata la scuola e mi sentivo in "obbligo" a finirla perché sapevo che era l'unica ancora che mi avrebbe potuto dare un futuro se mai l'avessi voluto.
Questo format è molto bello. Credo che le parole della ragazza siano di aiuto a tante persone
Cm bel format.. anche io porto testimonianze... di ragazzi caduti nel tunnel della Droga...
Mi fa piacere vederti anche qua!
Porc ozio 👋👋🙌
BRAVA..MI HA AIUTATO MOLTO ASCOLTARE QUESTO VIDEO..
🤔
Sono talmente a rischio di isolamento che ne ho paura. Credo di essere sola quando invece non è vero. Il mondo intorno a me smette di essere reale. Mi sento distante, tutto diventa ovattato. Non riesco a connettermi. NON RIESCO a uscire da ME. Non so se si capisce.
E odio avere un corpo, avere questo corpo. Vorrei vederlo svanire.
Non sono una hikikomori, ma sono a rischio anoressia, sono asperger e ho molti problemi legati a stress post traumatico, ansia, depressione, ecc. Ora la depressione e l'ansia mi stanno togliendo anche la voglia di nutrirmi.
Shiki Ryougi 両儀 式 può sembrare inutile a se stessi, può sembrare banale ma amica mia ti prego, chiedi aiuto ai tuoi genitori, spargi intorno a te dei messaggi chiari alle persone che pensi possano aiutarti. Fallo, perché all’inizio sembra tutto inutile, ma basta una frase, bastano delle parole che accumulandosi pian piano, creano uno stato mentale che risveglia o che ti fa vedere un’anima nuova che è comunque dentro di te. Siamo esseri infiniti, bisogna solo saper cercare dentro noi stessi.
@@Abraxas_90 Ci sto provando. Ma grazie del consiglio e delle belle parole, sempre necessarie...
Shiki Ryougi 両儀 式 mi sono sentito in dovere di dirtele perché anche io sto passando da tre anni un brutto periodo. Da un giorno all’altro ho iniziato a soffrire di attacchi di panico e depressione, quindi ho vissuto anche io una prigione mentale. Sto imparando a conoscere me stesso, la cosa più difficile in assoluto da fare per ogni individuo, ma necessaria. Buon proseguimento
Dai dai forza.. Fatti forza.. Io sono borderline.. Bipolare soffro di depressione cronica ansia e attacchi di panico.. Ma adesso sto molto meglio.. E soprattutto ero alcolista e tossicodipendente per molti anni e pensavo che sarei morto morto.. E invece con la volontà è le persone giuste attorno.. Ora sono da 6 anni pulito.. Manco le sigarette le sfioro più.. Stay strong 👍👍
Io soffro di depressione da quando avevo circa 9 anni, ansia, attacchi di panico, disturbo della personalità,odio il mio corpo,la mia mente, ho chiesto aiuto ma nessuno mi ha aiutata, tu fallo più che puoi, capisco cosa provi, devi parlarne con la tua famiglia,assolutamente! forza ragazza metticela tutta!
Riguardo a questo meccanismo della creazione di un alter ego c'era anche un programma su Mtv, Catfish. Quindi penso sia un problema anche abbastanza frequente.
Bella intervista. Ragazza carina e intelligente
Mi è venuto in mente YouTubo anche io guardando questo video. Chi lo sa... Potresti invitarlo a raccontarsi un po'... È solo un'idea un po' azzardata eh. Saluti sei bravissimo
Al di la della potenziale parità di genere che si si potrebbe realizzare in un futuro, io ho sempre notato che per gli uomini è più difficile. Ci sarebbe da scrivere un post chilometrico, ma cerco di sintetizzare. I ragazzi secondo me sono sempre stati più pressati delle ragazze. L'uomo rappresenta, anche come semplice archetipo, il vigore, l'azione, l'iniziativa sociale, colui che domina anche per rivoluzionare un vecchio paradigma e sostituirlo con dei nuovi. Deve essere una calamita, carismatico e avere qualcosa da fare oltre essere qualcosa. E' anche spesso stimolato da input in contraddizione tra loro, come essere forte aggressivo per mettersi al servizio della sua comunità e difenderla da altri uomini, per poi venir accusato di usare forza e aggressività per difendere se stesso. E' visto come ingranaggio del sistema sociale, è trattato maggiormente come strumento dalla società, nel quale deve sollecitare se stesso nel cavalcare la scala sociale per arrivare in cima, per non trovarsi in basso trai "beta" e accettare la gerarchia piramidale se non è riuscito ad arrivare ai vertici. Spesso le donne si ribellano a tale strumentazione e per anni hanno denunciato questo loro status quasi sempre funzionale solo se subordinato, ma si è riusciti a farlo notare e screditarlo. Agli uomini viene impedito, altrimenti rischiano l'abbandono e l'emarginazione sociale, senza nemmeno che siano loro stessi a ritirarsi. E' vero: le donne hanno il cruccio della bellezza e della seduzione, ma sono qualità passive. La rivoluzione dei costumi ha sicuramente sfatato il mito, secondo cui, un uomo non abbia bisogno di essere attraente. Nel mondo moderno, la bellezza maschile è molto ricercata, sono che questa non basta se è solo una qualità passiva. Per sintetizzare la maggiore difficoltà degli uomini rispetto alle donne, è che la passività nella donna è più accettata rispetto agli uomini. La donna può essere fragile e sensibile, la donna può manifestare denunciare un disagio, una depressione e il dolore. Un uomo ha maggior difficoltà nel poter manifestare tutti questi aspetti, perché per anni ci siamo convinti che non sono umani, ma femminili. Infatti accade che una donna si isola e basta, se sta male, piange etc. Gli uomini cmq si sentono in dovere di manifestare una qualche presenza e la rimpiazzano con la competizione tramite i videogiochi, per essere almeno quello, ricoprendo un ruolo attivo. La differenza infatti è la sfida continua che i ragazzi hanno con se stessi, stimolata con una continua competizione tra uomini nel quale i vinti, essendo la maggioranza, possono essere proprio quei ragazzi che spariscono dalle scene sociali, e molto probabilmente nel passato o morivano uccisi o semplicemente non si riproducevano. Oggi, grazie ad una sensibilità maggiore verso i temi sociali, per via di un benessere basico più diffuso, possiamo prenderne atto. Le donne, nonostante anch'esse possono vivere situazioni opprimenti e disagiate, a mio parere non è lontanamente paragonabile alla durezza e alla crudeltà delle prove sociale nel quale un uomo può cadere sconfitto.
E' anche un atto di sensibilità e empatia farci caso e denunciarlo. Ricordatevi che nel passato, e tuttora accade in certi luoghi un po' più primitivi, la selezione umana dei ragazzi era il percorso iniziatico per essere accettati nella società. Prove lunghe, di coraggio e forza, dove si rischiava la vita o di ferirsi gravemente. Le donne invece avevano il parto come prova iniziatica.
Scusate il pistolotto.
Si ma no, rimane comunque il fatto che per quanto riguarda la libertà, rispetto alle donne, avessero comunque qualche spiraglio in più. È ovvio che questa forma di società non è giusta ne da un lato ne dall’altro, però bisogna considerare che, anche se per molti uomini era/è una pressione per molti altri era considerata una “comodità”.
Che bella intervista ❤
Io sono stato depersonalizzato e derealizzato per 2 anni,un po' ti capisco,vivevo come un robot,a me e scattata fumando una canna,ma mi dissero che questo disturbo era già presente e che lo feci scattare,per i primi mesi credevo di essere schizofrenico
Oddio, anche a me a 17! anni hanno detto di portare questo busto per tutto il giorno...alla fine non sono mai venuto a scuola dentro quel busto perchè effetti negativi dal punto di vista psicologico mi sembravano di essere immensi e l'effetto positivo di quel busto fittizio. E quando lo portavo a casa dopo 3 ore mi sentivo distrutto. Ma almeno i dottori hanno guadagnato soldi, quelli mille euro sono stati pagati dallo stato... Forse questo è il motivo principale perchè lo prescrivono.
Si, e facendo semplice ginnastica e yoga ho risolto tutti i problemi.
Ma si vede che a tante persone prescrivono questa cosa, che è un metodo di cura forse medievale...
Sto vedendo il video ma mi devo soffermare su una cosa prima di continuare...
Avete parlato di avere diverse identità, una persona può avere diverse identità in base al contesto in cui si trova, anche Mauro Scardovelli ne parlava sottolineando come alcune decidono di una persona vengono prese da “identità” diverse, se fino a poco fa una certa identità faceva comportare una persona in un dato modo, magari la situazione cambia e quella persona fa prevalere un’altra identità, un’altra parte della sua personalità per cui sembrerà irriconoscibile, un po’ come quando dici di una persona “È strano, non la riconosco più”.
Mi appare stranissima questa cosa, com’è possibile che noi, soggetti singoli, abbiamo così tante identità?
Oppure sia solo l’evoluzione di un’unica personalità che modelliamo in base alla situazione?
Se una persona è timida, com’è possibile che con i suoi amici stretti non lo sia, e magari in un contesto con persone che conosce di meno invece lo sia?
Può sembrare un ragionamento basilare, però a quanto so ad esempio le specie animali non cambiano così tanto la loro personalità in base alla situazione, forse è una cosa che abbiamo sviluppato noi umani per adattarci...
(Interessante anche il fatto che sottolinei che lei, durante quelle chat, non era “finta”, ma era semplicemente una sua identità, era lei, ed in effetti è vero, probabilmente è più vera dietro uno schermo che non dal vivo, visto che dietro uno schermo si può essere sé stessi senza blocchi mentali, interessante!).
Una cosa interessante che ho notato, è che anche in base alla compagnia di amici con cui stiamo abbiamo personalità diverse, modi di ridere e comunicare anche totalmente diversi, anche se sono amicizie con un grado simile di importanza...
Grande brava bella muuua
Una mia compaesana !!
Molto molto carina
Che bella ragazza ...
Devo dire che Marco si tratta bene😜
Ma ci siete o ci fate? Ma cos'è qua, il circolo degli allupati? Va là che bello scorso episodio mica sbavavate
@@silviapesaresi4063 la mia era solo una battuta :-)
@@silviapesaresi4063 Sei bella anche tu ,tranqui
@@neanderthal1768 Un nome, una garanzia
Bella intervista, stai facendo sempre più un lavoro della madonna, socialmente parlando, Marco!
"non pensavo che i maschi non venissero cercati".. ehh, eccome.. se usassimo i social con nome "X" e per immagine di profilo un punto nero riceveremmo gli stessi dm
A tal proposito permettetemi di aprire una parentesi, senza nessun intento polemico ma al massimo di scambio sano: appurato che il vero handicap sociale sia l'insicurezza (più della bellezza), qualcuno mi può spiegare come si fa a diventare, dall'oggi al domani, sicuri? Cioè da come molti lo dicono sembra che gli insicuri siano semplicemente dei "pigri" che hanno poca voglia di lavorare su sé stessi e che una volta che decideranno di migliorarsi acquisiranno autostima e, dunque, ragazze. Beh io non la vedo così. La sicurezza (soprattutto con le donne), dopo i 20 anni, si costruisce (anche? Diciamo anche, ma è un buon 90% secondo me) sulle esperienze sentimentali avute nell'adolescenza/primi 20 anni, se queste non ci sono state o sono state insignificanti come fa uno a reinventarsi, così come alzare e abbassare un interruttore, sicuro? "ma vai buttati, devi solo avere più sicurezza!", "è chiaro che se sei così insicuro non ti vorrà nessuna!" ecc..
Un po' come il paradosso di uno che cerca il suo primo lavoro e tutti gli chiedono l'esperienza eheh. Il segreto è continuare a sbattere la testa e imparare. La domanda alla base rimane: come trovo la motivazione per farlo se spontaneamente non la ho? Questo è un tema chiave che cercherò di affrontare nel futuro del canale.
@@HikikomoriItalia se un diciottenne dice di non avere esperienza lavorativa sarà compreso e accolto, se lo dice un trentenne viene visto male, l'analogia ci sta. È l'essere fuori tempo massimo rispetto alle tempistiche della società, un bel problema per il fatto che non dipende solo da noi e dalla nostra volontà di risolverlo.
Io penso che ciò che può fare chi si trova in questa situazione sia innanzitutto sistemarsi lavorativamente, in seguito prendersi casa e patente (e se possibile un mezzo), così da essere autonomo in toto; ciò non solo da un'immagine molto più positiva di noi alle ragazze ma cambierà anche la nostra percezione di noi stessi dato che ci apprezzeremo maggiormente e, di conseguenza, saremo più sicuri.
L'Italia è rimasta al passato, ogni commento che parla di quanto sia bella la ragazza, o lo dice per sincerità.
Ma la maggior parte lo fa per lo stupido instinto di conquista tipicamente italiano che vede la donna come un oggetto da prendere, sopratutto se bello (che poi la bellezza è diversa per ognuno di noi,
Ma i canoni sono stati imposti dalla società.)
La donna viene vista solo come un oggetto di conquista, non come una persona..
E questa sembra una esaltazione della donna in realtà non è altro che una spredugica della donna, una finta esaltazione molto ipocrita.
Che schifo.
😢
Comunque da tutti gli altri punti di vista è un buon paese assolutamente, bello e con una buona libertà di parola, si può sempre essere se stessi entro un limite.
Si verissimo, uma superficialità molto svalorizzante perché appiattisce. Alla fine tutti vogliono ritenersi persone speciali. Ad esempio anche io ho pensato che sia una bella ragazza, ma la cosa che mi ha affascinato è la sua eloquenza, un modo di porsi davanti alla telecamera molto naturale. Eloquenza che non ti aspetti da una persona isolata potrebbe aprire un canale su yt e parlare ad esempio delle problematiche femminili. Sarei il primo fan.
Veramente bella persona,
@@Davidelombardi18 sono d'accordo
Secondo me la fai un po' tragica
Soprattutto in questo canale
@@tuzzosecount1106 forse hai ragione, dopotutto è un parte dotato di libertà di parola e stiamo benestanti, ognuno può dire quello che vuole e può essere deriso, mentre tipo in Cina purtroppo mi pare che non esista tale libertà.
Che bel sorriso che hai
28:40 mi ricordo che ci avevo provato con una ragazza (sapevo che era troppo spinta) é corsa in bagno delle bimbe per la vergogna 🤣
14:50 Tic involontario quando dice: "Io sono etero sessuale".
Cosa vuoi asserire?
Non ho capito nemmeno io cosa vuoi dire..
quale tic? quando viene tagliato il video?
Non vedo nessun tic ma credo che una persona che si finge dell'altro sesso e costruisce anche relazioni pseudo amorose con delle persone del suo stesso sesso, non possa essere eterosessuale "convinta".
Incredibile, è una bella ragazza
Molto molto interessanti le domande e le considerazioni di respiro femminista.
Secondo me, un altro motivo per cui è più facile l’isolamento dei maschi, sono i videogiochi: i videogiochi, spesso, ti fanno perdere la concezione del tempo, sono duraturi(soprattutto quelli online) e ce ne sono di tantissimi tipi, appunto per questo motivo se ti cominci ad annoiare con uno(e si può dire anche dopo ore) c’è comunque una vastissima scelta.
E per quale motivo sarebbero prerogativa dei maschi...?
Tecnicamente può valere per chiunque a prescindere dal genere.
Io non li sopporto (mai capiti,sono una sega,non sono competitiva per niente e non potevo avvicinarmi da piccola alla Play o ai videogames,mio fratello era geloso delle sue cose,e mio padre non voleva assolutamente) ,ma tantissime ragazze giocano volentieri.
Persone obese si sentono a disagio andando in giro perchè il grasso si vede. Persone anoressiche invece non vengono neanche notate perchè la magrezza è apprezzata e nessuno si accorge. Se entra una donna sottopeso in un negozio le commesse son tutte ben disposte verso la magrezza. Se entra una donna obesa le commesse fanno battute offensive. Nella società attuale viene condannato solo il grasso. Chi non mangia e chi fa digiuni è ammiratissimo. Su certi social ci sono tanti post di ragazzine che cercano in tutti i modi di perdere peso e diventare magrissime. Il motivo è che tutti gli idoli musicali o del cinema sono magrissime. Fanno dei discorsi veramente terribili. Così come sono terribili i commenti di tanti ragazzi che offendono ragazze sovrappeso che coraggiosamente mettono le loro foto su Instagram o altri social. Nessuno dice offese a chi modtra la magrezza. Quindi due pesi e due misure. 🙁
Sinceramente sento e ho sentito continuamente battute su quanto le persone fossero "scheletriche" ed inquietanti ( "sembri una zombie" ). Senza togliere le pressioni all'italiana del "mangi troppo poco" da parte dei famigliari.
Chiaro che l'anoressia la si possa tendenzialmente spacciare per dieta "perfetta".. sempre se la si sfoggia e non la si indossa con paura.
La magrezza non si nota? La magrezza estrema si nota eccome. Poi non siamo più nei primi anni 2000, adesso i canoni fisici sono completamente cambiati, piace il fisico ben messo, palestrato, con un bel culo... Ormai anche le magrissime sono sfottute, anzi a maggior ragione. Gli obesi patologici è un conto, le donne In leggero sovrappeso piacciono...
Alice stella verissimo👏🏻
Ha una tristezza sensuale addosso. Che ragazza particolare
Brutta bestia la pressione sociale
Qui dopo averti visto sul cerbero boscar
Dalla faccia mi sembra un po arrabbiata, ma forse dentro cova emozioni diverse,
O forse è il suo viso fatto così o il suo carattere.
Comunque se lo è, ha tutto il diritto di essere arrabbiata secondo me, ma non con se stessa.
Mamma mia che bella ragazza
Bella persona questa ragazza, dentro e fuori
Scusate ma penso di essermi innamorato 😀 che ragazza fantastica...
è anche carina 🙂, comunque pure io ho vergogna del mio corpo, oggettivamente sono troppo grasso
Su quello ci si può lavorare 😉
@@HikikomoriItalia vero, io ho perso 20 kg:-)
La ragazza sembra molto bella... A rivincita di un'infanzia triste.
Sei bellissima :D
Melania, amo la mia ragazza (piccola premessa)... ma sappi che ti inviterei per un caffè senza pensarci due volte. Non privare il mondo della tua bella presenza !
Vedere una ragazza così carina dichiarare insicurezza nei confronti dell'altro sesso mi fa veramente strano
che figa
Che tristezza.
Ma invece di capire quanto ha sofferto non fai altro che dire che è figa?
Non guardare i Griffin
É figa marcia
Vedere una ragazza così carina dichiarare insicurezza nei confronti dell'altro sesso mi fa veramente strano
Vedere una ragazza così carina dichiarare insicurezza nei confronti dell'altro sesso mi fa veramente strano