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Vivendo in vari paesi esteri da più di 2 decadi, queste cose le ho sentite non so quante volte da parte dei nostri connazionali, lamenti continui e saudade cronica. La mia risposta è sempre la stessa: torna, torna nel bel paese. Consiglio spassionato.

COn un po di spirito di adattamento da 5 anni il nord est del Brasile è la mia nuova amata casa, almeno per ora, Milano mi torna in mente solo negli incubi.

Sarebbe molto interessante rifare questa intervista dopo 2 anni che Alessandro si è trasferito. Secondo me (parere personalissimo) Alessandro ha venduto negli anni così bene l'Italia agli americani da idealizzarla. Per ora sogna il parmigiano reggiano e gli aperitivi, ma passata l'euforia iniziale ti accorgerai che gli italiani sanno SOLO pensare ad aperitivo e mare. Dopo un po' diventa una vita estremamente noiosa e ripetitiva. Quando si esce lo si fa per mangiare, le discussioni fra amici vertono su temi totalmente superficiali come appunto il cibo o il gossip, e le discussioni spesso vertono mentre si mangia su dove si mangerà la prossima volta. Certo, da dipendente sei sicuramente più schermato da diversi problemi. Se fossi imprenditore o se ti dovessi aprire per lavoro la partita iva allora sarebbe ancora peggio. Alessandro asserisce di vedere in Italia persone povere di soldi ma molto più felici, ma la vera domanda è: lui che ormai ha visto il mondo e si è aperto a nuove culture ed abitudini anche americane riuscirà a ridimensionare i suoi confini mentali per poter provare la stessa felicità che prova il paesanello che non è mai uscito dalla strada in cui è nato e che è felice con una fetta di anguria o un calice di vino?

Prima cosa ,sono un cubano que sta imparando l'italiano, purtroppo non discriminarmi 😅, creo che la vita puo esser meglio della vita che cè in paesi como Cuba ,penso ,penso no ,verrei viaggiare con la mia famiglie, e darle un futuro migliore ,grazie per il vido ,sei grande 💪

Tutto verissimo, ma solo il fatto che qui negli Stati Uniti ci sia meritocrazia e le persone ti ascoltano per le tue idee, per me essendo ricercatore è fondamentale. Io ho avuto la fortuna di condividere spazi con scienziati veramente top incluso un premio Nobel. E parlare e scherzare con lui tranquillamente . In Italia non esiste meritocrazia ed è un sistema marcio. Bello tutto il resto però sentirsi realizzato al lavoro è enormemente importante.

Si ragazzi..bellissima..disoccupazione da paura, disservizio da medioevo, stipendi vergognosi, sicurezza pari a zero..in piu tasse per ricchi..ma finiamola..di farci queste seghe mentali..purtroppo la fottuta.nostalgia fa brutti scherzi. bella solo n vacanza come da ricco😂

Sono 20 anni che vivo in Irlanda e sinceramente dopo tutti questi anni vissuti anche in altri stati europei , e sicuramente fara scalpore, ma sono convinto che ogniuno debba stare a casa propia, questa idea del multiculturale e un fallimento, trovavo molto piu piacere quando a 20 anni andavo a visitare la germania quando era germania e tutto era tedesco tutto da imparare, ma poi si torna a casa, non credo sia possibile dimenticarsi chi sei perche non sara mai naturale.

ciaoKol sono stata inCaliforni belissima o un nipote equattro astudia e gioca pallanuotoLos Angelessaluti baci Amabile Germania

io dopo 12

Da noi in peru ci sono moltissimi descwndenti di immigrati italiani. Hanno portato tante cose meravigliose secondo me avrebbero dovuti venire molti di piu

Grazie tanto per i tuoi video, sono davvero molto utili, anche solo per avere conferma che i disagi quotidiani della vita all'estero non sono solo personali fantasie o semplici momenti nostalgici passeggeri di cui in realtà nel tempo ti accorgi della presenza costante nella tua vita. Te ne accorgi si, ma non basta per decidere, anche quando diventano consapevolezze, pensi di poterle superare. E poi arriva il confronto con chi ha vissuto le stesse esperienze e comprende profondamente il tuo vissuto (per noi i tuoi video) e acquisti quelle certezze per le quali decidi di fare il grande salto al contrario, che fa più paura del primo che ti ha portato lontano dal tuo Paese, ma che ti riporterà a te stesso. Stiamo pensando proprio a Bologna per il nostro rientro!

Quanto lo capisco….😢

Quindi se uno e' povero muore.. che schifo di posto

Bravo,vivo a Denver doppia cittadinanza qui,condivido su tutto!

Purtroppo non si rende conto. Dopo parecchi anni all’ estero si da per scontato lavoro, stipendio, entrare in un ristorante ed avere un buon servizio, gente civile, burocrazia che funziona, mobilità sociale, meritocrazia, possibilità per il futuro di tuo figlio, libertà ecc ecc. Potrei continuare ma non voglio annoiare. Abito all’ estero (extra eu) da tanti anni e ho visto spesso confondere i “sintomi” della vita adulta, ossia non più quella vita da italiano adolescente negli anni 80 e 90, con relativa difficoltà a farsi nuovi amici (quanti di voi in italia frequentano assiduamente amici extra comunitari arrivati da adulti, e che magari non parlano l’ italiano neanche troppo bene) ed esaltazione del nostro paese natio. Per carità paesaggisticamente uno dei più belli al mondo. Quello che avviene è che nella stragrande maggioranza dei casi pochi mesi dopo il rientro si realizza la realtà in maniera molto dura!

Non so chi ha incontrago. Io a Berlino ho amici carissimi da 30 anni, presenti per ogni necessita e non solo per "due chiacchiere". L'unica cosa che non si può dire dei berlinesi è che non siano socievoli. E il clima in è male, continentale: freddo in inverno e caldo in estate. Ha solo un difetto: manca il mare! 😂

Bel canale e bella l'intervista. Complimenti! Mi ci ritrovo molto in quello che Alessandro dice. Io vivo da 11 anni in Australia e ho preso anche il passaporto, nonostante tutto penso anch io a ritornare verso casa. L'australia e molto simile agli Stati Uniti come cultura e devo dire la verita che non mi son mai sentito completamente a casa. Mi sento come di vivere una vita a meta nonostante economicamente sono realizzato. ...Vediamo come il fututo mi riservera'.

Il comprensorio ...

EUGENIO FINARDI - DOLCE ITALIA. IN ITALIA LA GENTE È PIÙ SINCERA È PIÙ VERA

Vivo a Houston, Texas da 10 anni, e non tornerei a vivere in Italia ;)

Io adoro e rispetto gli Stati Uniti, paese che conosco e apprezzo molto vivendoci da quasi 35 anni so tutti i lati positivi e negativi che ne fanno parte. Con tutti i suoi difetti L’ITALIA è un GRANDE PAESE noi non vediamo l’ora di ritornarci ogni 3 mesi! Bella intervista sono d’accordo con voi...

Gran bella intervista, condivido tutto, sono d’accordo anche con chi dice nei commenti che la prospettiva cambia da costa a costa da contea a contea etc…vero, di fondo però sto ragazzo ha ragione non credo abbia esasperato così tanto. Io vivo a Ny da quasi 10 anni, sicuramente più open dell’Arizona ma il concetto di fondo è quello. Io non ho voglia di tornare in Italia ma capisco perfettamente chi ce l’ha. In bocca al lupo a questo ragazzo e complimenti per l’intervista!

Un'altra bella storia. Forse ti interessa la mia, in America da 16 anni e penso di non tornare, per oggi ... ;)

Mai nei paesi anglosassoni, non farei mai un passo del genere. Il futuro del pianeta è multipolare, per fortuna. Spero l'Italia si riposizioni presto nei BRICS

Comunque se non ti piacciono le persone false e l'attaccamento ai soldi e alla condizione sociale non venire neppure a Milano 🤣

Grazie per il video. Io forse ho un'esperienza diversa di molti nei commenti. Ho vissuto a Boston per 13 anni e da due anni sono a Cheyenne in Wyoming. Quando torno in Italia sono contento perché rivedo la mia famiglia e il cibo è migliore, ma purtroppo in Italia mi sento in prigione. Dalla burocrazia, alle paura sulle strade, a come ci si deve vestire per mantenere l'apparenza. La falsità sul mondo del lavoro, le preferenze e i raccomandati é ritornata a galla quando ho provato a tornare in Italia. Facendo i colloqui mi son venuti in mente gli spettri del sistema lavorativo Italiano. L'America non è il paradiso (lungi) ma si può dire no al dio denaro e trovare amicizie sincere anche in America. Non penso che tornerò se non più di frequente una volta che sarò in pensione. La mia opinione è che l'Italia è bella solo per le vacanze. Un abbraccione

Arizona 😢😢😢

Welfare inesistente, politiche giovanili fallimentari, economia al collasso, stipendinda bangladesh, però ehi si mangia bene 😂😂😂

L'esperienza cambia molto nel momento in cui diventi anche americano. Sei piu coinvolto nella politica del paese. Il governo risulta ingombrante anche negli States. A chiacchiere ne vogliono ridurre l'impatto, in realta da dopo la seconda guerra mondiale e' solamente cresciuto. Il denaro e' molto importante per ragioni culturali (scismi religiosi che sono arrivati qui con i pellegrini) e piu' recentemente per ragioni di costo della vita. Le persone sono cambiate di conseguenza. La vita in USA prima degli anni 80 era estremamente diversa da quella di oggi. Molta piu' interazione. Ora c'e' un grande isolamento che porta inevitabilmente a problemi di tipo mentale a vari livelli. Purtroppo sta succedendo anche al sud Europa, e' solo questione di tempo. Io ho la fortuna di avere un gruppo di italiani con cui mi frequento in USA che sono persone che avrei frequentato anche se avessi vissuto in Italia e non un ripiego. Ho anche molti amici non italiani pero' devo dire che sto bene.

‼️Warning! L’Italia è magnifica in molti aspetti nei confronti degli USA, ma non per lavorarci. Tra nepotismo e altissima percentuale di disoccupazione (25% to 34% x i giovani), e lavoro nero, abuso di potere ( dai principali ) e stipendi bassissimi non da futuro. Se si è benestanti o pensionati dagli USA allora si che potrebbe funzionare un ritorno in patria.

Bravo bel video. Vivo in America dal 2008 (Boston, ora in Wyoming) e devo dire che sei riuscito a riassumere in maniera precisa una realta molto complessa.

Poi un altro punto quando ritorno in Italia per vacanze la gente mi dice wow che bella Miami wow wow e lì entro in crisi vorrei spiegare a tutti quello che dice Alessandro. E tutto vero tutto tutto.

Per esperienza personale che pur vivendo in Europa funziona così anche nei paesi nordici che sono più vicini per mentalità in molte cose ai paesi americani anche qui c'è molto distacco si parla con la gente e magari il giorno dopo manco ci si saluta tra poco mi riscontro in tante cose di quello che ha spiegato questo ragazzo

Io sono in Texas dal 2013 ma non tornerei. Qui a Dallas ci frequentiamo tra italiani. Sta cambiando molto anche l'Italia.

Noi siamo tornati l'anno scorso dopo più di 10 anni negli US. Non è facilissimo per me, ma per i miei bambini sono molto contenta della scelta che abbiamo fatto. Molti ci dicono che abbiamo sbagliato a rientrare, ma del futuro poco o niente si sa, e abbiamo preferito farli crescere qui.

Io ho incontrato bravissime persone negli USA. Inizialmente non fanno cadere molto velocemente la maschera che indossano per prassi… Ma in seguito , quando vedono che hanno davanti una persona vera , si aprono e sono molto di cuore. Hai avuto una grande possibilita’ , difficilmente potrai costruire l’equivalente qui in Italia. Sicuramente le zone degli USA influenzano in maniera diversa il substrato sociale. A me piacerebbe vivere o in Colorado o in Utah.

Se fai interviste anche a chi vorrebbe tornare ma non ci riesce mi candido ahahahah, complimenti per il canale!

Grazie mi hai chiarito quanto sento a pelle: il mantra Italiano = "io speriamo che me la cavo" dei singoli mentre il mantra delle istituzioni (qualsiasi, piccola o grande) = Io sono io e voi non siete un c..." Il mantra che ho incontrato all'estero quando sono emigrato (30 anni fa) - " Yes you can" Il mantra delle Istituzioni = "How can I help?"

Dopo 20 anni in USA, a tornare in Italia non ci penso neanche!!

Bella donna bella intervista. Non avrei mai pensato avesse 48 anni max 34. Anni portati straordinariamente bene. Complimenti ❤🎉xx

Io dopo dodici anni di Cina e Asia rientro quest’anno in Italia perché come già detto da altri rappresenta ancora un buon compromesso tra qualità della vita e altre cose; probabilmente ho dovuto passare anni fuori per rendermene conto realmente ed apprezzare quanto tutto sommato sia stato fortunato ad essere nato italiano 😊

ma come hai fatto a lavorare alle un

Ok quindi se non sono laureato e faccio lavori manuali non mi conviene andare in America perché resterò povero solamente perché non posso lavorare per una Google?

Ciao Alessandro, volevo dirti che condivido pienamente ogni tuo pensiero. Conosco profondamente i disagi di cui hai parlato. Vivo con la mia famiglia in AZ, vicino Phoenix da nove anni e sono arrivata esattamente alle tue stesse conclusioni, indirettamente un confronto davvero importante per me, grazie. Volevo chiedere se siete gia in Italia o se vivete ancora qui, solo per capire come può essere stato il rientro.

Mah Ci sta finche sei giovane Dopodiché il discorso crolla

Vivo in America da 16 anni, vengo da Milano. L'unico posto dove me e la mia famiglia riusciamo a legare e' dopo la messa ogni domenica durante la "coffee hour". Al di fuori della chiesa, e' impossibile legare con famiglie per bene. Il cibo e' avvelenato d'appertutto e se lo mangi ti viene il cancro, per questo noi mangiamo solo biologico (organic).

Bellissima intervista. Vivo negli USA da 13 anni, Washington DC, mi trovo benissimo e le mie figlie anche. È bello ascoltare punti di vista diversi, mi sento fortunato a vivere a DC che e’ una “bolla” abbastanza Europea. Se interessa la mia esperienza mi farebbe piacere parlartene 🎉 Bellissimo canale!

Il problema, secondo me, è la componente emotiva: dato che amiamo il nostro Paese (o non torneremmo), ci rattrista o fa arrabbiare vedere come le cose e le persone siano cambiate poco...

Dopo 13 anni a Vancouver e un anno a Sydney torniamo in Italia. Se vuoi ti diamo la nostra view. 👍👍