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Grazie!

Grazie di cuore!!

Grazie mille per il tuo feedback e per aver trovato interessanti spunti di riflessione sul contenuto proposto!

Ciao, grazie per la domanda. In genere i disturbi associati al Disturbo Evitante sono legati ad alcune caratteristiche pervasive del distutbo stesso. Infatti, in concomitanza ad esso si possono riscontrare disturbi d'ansia ed in particolare Ansia Sociale (fobia sociale); disturbi dell'umore (depressivo, bipolare); disturbo dipendente (spesso può capitare che chi soffre di un disturbo evitante possa legarsi in maniera "dipendente" a qualcuno dei pochi amici che hanno); infine può essere diagnosticato anche con il disturbo schizoide o schizotipico e paranoide.

@@ilpensierononlineare grazie della risposta molto completa. Ho ancora una curiosità: per quanto riguarda la terapia, qual' è la strategia o l'approccio piu' efficace? in letteratura o statisticamente quanti di questi pazienti riescono a superare totalmente o parzialmente questo disturbo con la terapia e quanti non ne traggono beneficio?

Tutti gli approcci terapeutici hanno la loro efficacia, chiaramente ognuno avrà una modalità d'intervento diversa. Considera che in genere l'efficacia di una specifica psicoterapia è da rintracciare in diversi fattori. Tra questi la relazione terapeutica (terapeuta-paziente) e la volontà (motivazione) del paziente, ad esempio, hanno un peso specifico molto importante nella risoluzione del "problema". Nello specifico per il disturbo evitante, la psicoterapia può davvero migliorare moltissimo tutta la sintomatologia e in generale migliorare la qualità della vita e delle relazioni.

🙂

🙂

Assolutamente si

Esatto!

Felici che la frase ti sia piaciuta!

💪💪💪

Probabile.. ;)

Purtroppo o per fortuna, direi 😁 Grazie per il commento!

Si, è più o meno la sensazione che la maggior parte delle persone prova. Grazie mille per il commento!

Decisamente sì! ☺️

In effetti non siamo molto bravi a ricordarla: sfortunatamente! Grazie per il commento!

Grazie mille! Piccole frasi per grandi riflessioni. Grazie ancora per il commento😊

Grazie mille! Siamo sempre lieti di conoscere le opinioni di chi ci ascolta e sapere di essere riuscita nell'intento di condividere il sapere psicologico, mi rende molto felice. Grazie ancora per l'ascolto!

Pirandello è sempre attuale..

Grazie mille per aver ascoltato con tanto interesse; è sempre un piacere "sentire chi sa ascoltare" Buona serata!

Grazie mille!

Purtroppo è così..

Quello che dici non è assolutamente scontato. Amare apre all'incertezza (piacerò a lei/lui?, per fare un esempio) e alla possibilità di lasciarsi andare. L'amore non è controllo dell'altro né controllo di se stessi. E' riconoscersi, rispecchiarsi e risuonare con e nell'altro. Se amo me stesso mi conosco e mi accetto (lontano da un amore di matrice narcisistica, ovviamente) ma se conosco chi sono (con pregi e difetti) posso aprirmi anche all'altro. L'impossibilità di amare è spesso impossibilità di amare se stessi. Grazie per il commento.

Hmmm.. in verità non penso di aver mai riflettuto troppo sulla questione, nel senso che mi sono sempre ritenuto piuttosto sfigato in amore ma in seguito a quello che ho letto, mi pongo quasi la domanda se allora non sono io ad approcciarmi in maniera sbagliata alle cose, quindi all'amore. Ne avrò da pensare. grazie@@ilpensierononlineare

Ci fa estremamente piacere sapere di essere riusciti, con la condivisione di una breve frase, a smuovere la tua riflessione. E' il senso del nostro canale quindi siamo ancora una volta noi a ringraziare te. Riflettere intorno a se stessi non è semplice; lo vediamo quotidianamente con il nostro lavoro. Le difese che entrano in gioco, nel momento in cui ci si fa una domanda e si prova ad esplorare e indagare dentro di sé, fanno un grande lavoro di blocco dell'esplorazione personale. Siamo felici di sapere che qualcosa in te, si smuove lentamente. Buona giornata!

Buon pomeriggio, è complicato fare una diagnosi con pochissimi elementi. Per ogni persona per tutto ciò che riguarda l'aspetto psicologico, c'è una storia personale passata e presente, molto complessa ,che può aiutare a definire i sintomi all'interno di una diagnosi specifica. Quindi purtroppo non ho elementi per rispondere correttamente. Comunque esiste anche la possibilità (per quello che è successo 30 anni fa) di un episodio transitorio e quindi non prettamente inquadrabile all'interno di due diagnosi così importanti.

Grazie per esserti fermato qui e per aver apprezzato il nostro contenuto😊

Grazie per la vostra presenza qui. Vi aspettiamo!

Grazie per il tuo commento! Amiamo condividere frasi brevi ma incisive che riescono, nella loro "semplicità" a smuovere la riflessione. Grazie ancora!

Grazie a voi. Il canale è fonte di riflessione ed esplorazione personale. @@ilpensierononlineare

😊 è proprio vero!

Grazie mille!

Grazie mille! 😊

Si, ci sono altre puntate che puoi cercare sulla pagina del canale sulla sezione dedicata al Podcast "In Viaggio con la Psicologia". Ti lascio nel frattempo il link della puntata precedente: ua-cam.com/video/uwIxA1RfF4w/v-deo.html Se vuoi puoi seguire le puntate del nostro Podcast anche su Spreaker, Spotify, Apple Podcast, Amazon Music.. Ti lascio il link di Spreaker: www.spreaker.com/show/in-viaggio-con-la-psicologia

Grazie mille. Continua a seguirci!