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Ciao,ti rispondo io,meglio prenderla dopo mangiato pasti che contengano carboidrati,colazione,pranzo o cena non fa differenza.

Buongiorno, non ho parlato degli integratori perché purtroppo non esiste un protocollo di integrazione che possa funzionare per tutti allo stesso modo. Alla base di prevenzione e/o trattamento non farmacologico dell'osteoporosi ci sono corretta alimentazione (in particolare per quanto riguarda l'introito di calcio e proteine) e stile di vita attivo (esercizio fisico ed esposizione al sole per la sintesi di vitamina D). L'integrazione potrebbe essere utile solo nel momento in cui si rilevassero carenze tramite esami specifici prescritti dal medico e, in caso contrario, potrebbe rivelarsi completamente inutile o addirittura dannosa (ad esempio integrare un minerale come il calcio quando è già presente in quantità ottimale nell'organismo può portare ad un suo eccesso oppure integrare vitamina D potrebbe essere dannoso perché, se non fosse presente una carenza, ci si ritroverebbe con un eccesso di un vero e proprio ormone nell'organismo). Un esempio di integrazione "inutile" invece è l'integrazione di calcio in presenza di carenza di vitamina D perché in questo caso la maggioranza del calcio assunto non sarebbe assorbito e/o si rischierebbe di nascondere gli effetti della carenza vitaminica legati al mantenimento dei corretti livelli del minerale. Per quanto riguarda la creatina, quest'ultima è sicuramente utile per migliorare le prestazioni muscolari durante gli allenamenti e per contrastare la perdita di massa muscolare legata all'età (ho fatto un video sulla sarcopenia in cui spiego questo aspetto) ma non ha effetti diretti sull'osso. In sintesi, l'integrazione va valutata tramite esami per rilevare specifiche carenze e naturalmente questi esami non vengono prescritti a caso ma sulla base della presenza di sintomi, di quali sono le carenze principali per la fascia di età del paziente e di stile di vita e alimentazione nei mesi precedenti (ad esempio dall'alimentazione abituale riportata dal paziente si potrebbe sospettare la carenza di calcio e a quel punto si avrebbe un motivo per indagare in tal senso). Detto ciò, le principali carenze da correggere se presenti in un soggetto osteoporotico sono quelle di vitamina D, calcio, proteine ad alto valore biologico (se mancano nell'alimentazione abituale), magnesio e vitamina C (serve per la sintesi del collagene). Per ulteriori informazioni si può consultare il seguente articolo (in inglese): www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7400143/

Purtroppo non posso rispondere a questa domanda perché è un ambito di competenza di ortopedici e fisioterapisti. In generale posso dire che per il recupero da microfratture risultano utili tutti gli accorgimenti nutrizionali validi per la prevenzione dell'osteoporosi. Per avere una risposta precisa alla sua domanda le consiglio di contattare il medico.

@@LucaSuba-BioNutri grazie

Buongiorno, in linea teorica sarebbe meglio utilizzare l'acqua (a temperatura ambiente va benissimo, al massimo basta usarne un pochino di più se non si riesce a sciogliere bene la creatina) perché il latte contiene anche altre sostanze in soluzione con cui la creatina dovrebbe competere per essere "sciolta" completamente quindi, a parità di temperatura, la solubilità dovrebbe essere maggiore in acqua. All'atto pratico tuttavia dipende tutto dalle quantità di creatina e di latte di cui stiamo parlando. Normalmente si beve una tazza di latte (circa 250 ml) e si assumono 3 g di creatina per singola dose quindi non ci dovrebbero essere problemi (anche perché la temperatura maggiore aiuta a solubilizzare la creatina). Se stessimo invece parlando di un bicchiere (150-200 ml) di latte freddo e 5 g di creatina la situazione sarebbe completamente diversa. Se dovesse notare la presenza di creatina non disciolta sul fondo della tazza (apparirebbe come polvere depositata e si percepirebbe in bocca all'ultimo sorso) basterebbe aumentare la quantità di latte e/o scaldarlo un pochino di più.

@@LucaSuba-BioNutri grazie mille. Sì intendevo i latte caldo ed effettivamente si scioglie subito. Quando invece la prendo assieme alle proteine in polvere, intiepidisco prima l'acqua con 20'' al microonde e la creatina si scioglie subito

Grazie mille!

Ci possono essere svariate cause e purtroppo non posso darle una risposta precisa. L'unica cosa che si può fare è parlarne con il proprio medico per valutare eventuali esami per approfondire la situazione.

In alcuni studi è sembrato che fossi così ma in realtà tanti altri hanno dimostrato il contrario. Di conseguenza l'integrazione con creatina è consigliata anche nelle donne in ottica di ipertrofia muscolare e miglioramento della performance sportiva. Inoltre potrebbe portare ad una serie di altri benefici che sono illustrati nella review di cui lascio il link: www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7998865/

Di per sé l'assunzione di creatina non porta a danno renale ma è sicuramente sconsigliata qualora si sia affetta da una patologia a carico dei reni. Nel caso del diabete di tipo I quindi la creatina non dovrebbe causare problemi renali ma potrebbe aggravare una già esistente nefropatia diabetica. La decisione di assumere creatina andrebbe sempre presa in accordo con un diabetologo perché queste situazioni a volte sono delicate e purtroppo gli studi sull'assunzione in diabetici non sono numerosi quanto quelli sull'assunzione in soggetti sani. Secondo questo studio sembra che la creatina non causi danno renale in pazienti con diabete di tipo II stando alla misurazione del tasso di filtrazione glomerulare: paulogentil.com/pdf/Creatine%20supplementation%20does%20not%20impair%20kidney%20function%20in%20type%202%20diabetic%20patients%20-%20a%20randomized%2C%20double-blind%2C%20placebo-controlled%2C%20clinical%20trial.pdf Secondo quest'altro studio su topi in cui è stato indotto il diabete di tipo I, l'assunzione di creatina ha portato a miglioramenti in parametri biochimici e non sembra aver avuto effetti sulle alterazioni istopatologiche a carico dei reni (ovviamente va tenuto conto che le informazioni potrebbero non essere del tutto estrapolabili sull'uomo): www.mdpi.com/2072-6643/14/3/431

Dipende molto dal grado di intolleranza al lattosio. Se ad esempio se ne riescono a tollerare piccole quantità, le whey isolate vanno bene. In alternativa bisogna acquistare proteine descritte come "senza lattosio" (in inglese "lactose free") dal produttore. C'è anche l'opzione di assumere la pastiglia di lattasi prima di consumare proteine contenenti lattosio.

Buongiorno, innanzitutto la ringrazio per i complimenti. Per quanto riguarda gli effetti in persone sane ho fatto altri due video in cui copro un po' tutte le casistiche: Video 1: ua-cam.com/video/5Akk6537qj0/v-deo.html Video 2: ua-cam.com/video/qR1wwc55R3s/v-deo.html

Buongiorno, le lascio la stessa risposta che ho dato ad un utente che ha lo stesso dubbio: Innanzitutto bisogna capire le cause dell'ipertensione. Sicuramente se la causa dell'ipertensione è una disfunzione a livello renale l'assunzione di creatina è fortemente sconsigliata. Se invece la causa è di altro tipo bisogna valutare con il proprio medico e nutrizionista. Ad esempio se l'ipertensione fosse dovuta ad un insieme di eccesso di sodio nella dieta, sovrappeso/obesità, fumo e stress si potrebbe per prima cosa intervenire più facilmente sulle cause in modo da ristabilire una condizione di salute ottimale e successivamente iniziare ad assumere la creatina in tutta sicurezza. Per quanto riguarda l'assunzione mentre è ancora presente la condizione di ipertensione invece devo ammettere che in letteratura non sto trovando molti studi in grado di fornire indicazioni adeguate ma in base alle evidenze su soggetti sani sembra che la creatina non alteri la pressione o almeno che non lo faccia in modo rilevante quindi non dovrebbero esserci grossi pericoli ma in ogni caso è sempre meglio rivolgersi al proprio medico e, qualora si inizi con l'assunzione, mantenere monitorata regolarmente la pressione (io comunque per sicurezza punterei per prima cosa a "risolvere" il problema dell'ipertensione). Per correttezza e completezza lascio una serie di studi: " jissn.biomedcentral.com/articles/10.1186/1550-2783-9-13 " In questo studio su ratti con ipertensione spontanea, la creatina non ha portato a variazioni nei parametri emodinamici (tra cui la pressione arteriosa). www.researchgate.net/publication/286400889_CREATINE_MONOHYDRATE_DAILY_BLOOD_PRESSURE_MONITORING_DURING_THE_LOADING_PHASE_OF_SUPPLEMENTATION In quest'altro studio, l'assunzione di un carico creatina da parte di studenti maschi di college perfettamente in salute non ha portato a variazioni statisticamente significative della pressione arteriosa sistolica e diastolica rispetto al gruppo di controllo. " jissn.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12970-021-00412-w " In questa serie di risposte a domande comuni sulla creatina della società internazionale di nutrizione sportiva è riportato che secondo la maggior parte delle evidenze, la supplementazione non porta a variazioni nei livelli di acqua extracellulare o volume plasmatico (un eventuale aumento porterebbe ad innalzamento della pressione).

Grazie,grazie.grazie! Grazie per il suo tempo e per la risposta piu' che esaustiva! Nel mio caso la causa e' stress e...dovrei andare un anno alle Maldive e risolverei tutto! Grazie davvero...leggero' con interesse gli studi che mi ha mandato!@@LucaSuba-BioNutri

Può creare danno al rene nel diabete di tipo 1?

Grazie a lei per aver guardato i miei video e per questo commento che mi ha fatto molto piacere.