Fantastico. Ad ogni video di quest’uomo mi convinco sempre più che ogni scuola di ordine e grado dovrebbe avere almeno un Dario nell’organico a prescindere dalla disciplina. La passione, la bravura e la facilità nel rendere semplici concetti che non lo sono invitano allo studio e alla curiosità 👏🏻👏🏻👏🏻 mi auguro che tu stia bene, tienici aggiornati! 💪🏻❤️
Ciao Dario sono un agronomo di una grossa azienda agricola del sud italia, ho letto tutti i tuoi libri e ti seguo da anni. Ogni volta che vengono gli ispettori della GDO e mi chiedono le dichiarazioni ogm free dei semi di spinacio io, dopo aver spiegato loro che monsanto o rijk zwaan non fanno spinaci modificati geneticamente, gli faccio l'esempio che fai tu dell'acqua minerale con su scritto "senza colesterolo". Buon lavoro e spero di poter assistere dal vivo ad un tuo intervento.
grazie per questi video perchè li sto mostrando ai miei figli, uno 19 anni, diplomato alberghiero, ma invalido, e uno 10 anni, curiosissimo che adora fare esperimenti perchè molto curioso, e vedendo questi video entrambi si appassionano alle cose....quindi veramente grazie
Gentile professore, lei è la luce della mente che vaga in un sentiero oscuro! Complimenti assoluti. Spero un giorno di poterla conoscere dal vivo e stringerle la mano. :-)
LA DIFFERENZA TRA GLI OGM ELABORATI ORA E I -PEPERONI- È CHE IL NOSTRO ORGANISMO QUESTI LI TOLLERA MENTRE NEGLI ODIERNI OGM NON SI PUÒ SAPERE GLI EFFETTI A LUNGA DURATA E SULLE FUTURE GENERAZIONI. . CARO SIGNOR CHIMICO ! A PROPOSITO DI GLUTINE DA QUANDO LA SPIGA DEL FRUMENTO, NEGLI HANNO 50 È, STATA ARRICCHITA SOTTOPONENDO LA A RADIAZIONI, SONO AUMENTATE LE CELUACHIE NEGLI ADULTI. ...
Ho visto alcuni dei suoi video, Signore Bressani, e sono lieta di averli trovati. Finalmente uno che parla di nutrizione sul serio. Complimenti. Saluti dall'Argentina.
Ho scoperto solo oggi i suoi video, ma volevo farle i complimenti per il modo chiaro, semplice e al contempo esaustivo e competete con cui espone. Questa sua lezione, ha dissolto i miei ultimi dubbi sulla questione OGM, che comunque erano solamente legati a questioni di natura etica, i brevetti in particolare, ma mi ha aperto gli occhi sul fatto che la brevettabilità di una varietà di piante (come il riso da lei citato) non ha legame alcuno con il suo essere o meno OGM(secondo la definizione legislativa). A margine, dato che mi pare di capire sia appassionato di fumetti in genere e non solo supereroistici, la parte in cui parla del glutammato, mi ha fatto tornare alla mente un episodio del manga River's Edge, in cui un ormai anziano boss della Yakuza assolda gli investigatori protagonisti per ritrovare i gestori di un ristorante di ramen (vado a memoria, potrebbe essere soba o altro piatto tipico giapponese) nel quartiere dove abitava da bambino, perché in nessun altro posto ha più ritrovato gli stessi sapori, la conclusione è sorprendente perché riguarda proprio gli insaporito. Mi ha anche fatto pensare ala sfuggente (per noi occidentali) definizione del sapore umami. Ancora complimenti, e continui così...
In Italia sono stati pubblicati solo 3 volumi dall'editore MagicPress, qualche anno fa, ma credo non sia difficile trovarlo usato. In Giappone credo ne siano usciti almeno 5, per fortuna si tratta di episodi autoconclusivi in cui questa piccola agenzia investigativa affronta un caso diverso. Detta così parrebbe una serie noire, in realtà di investigazione c'è ben poco, l'autore la usa come spunto per raccontatare quelli che sembrano più piccoli racconti zen moderni. Visti i suoi interessi le consiglio anche Moyashimon, è una commedia ambientata in una facoltà di agraria, e in particolare i protagonisti sono un gruppo di studenti che ruota attorno al laboratorio di fermentazione, è molto interessante perché vengono spiegati in maniera molto approfondita fatti e aneddoti su tutto ciò che ha a che fare con la fermentazione, dal sakè ai formaggi, passando per i derivati della soia, i vini e la birra, con tanto di batteri di vario genere (tutti riportati con nome scientifico) che compaiono e interagiscono con i protagonisti. :)
sei un grandissimo...mi stai facendo aprire gli occhi e nell aprirli mi sento un fesso credulone che ha imboccato un sacco di spazzatura negli ultimi anni e, cosa peggiore, l ho anche propagata questa spazzatura. Mea culpa. Grazie ancora. Continua così
Professore, sono davvero felice abbia quasi raggiunto mezzo MILIONE di iscritti! Più persone raggiungerà e migliore diverrà questo mondo, tantissima stima.
Video interessantissimo, sulla presunta pericolosità di alcuni alimenti Paracelso un alchimista del 500' diceva che tutto è veleno, nulla esiste di non velenoso, solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto. Più che dicevi che una cosa fa male dovrebbero dirci qual'è la quantità che ci può far male.
Certo. E anche il contrario: quando ci magnificano le proprietà di un alimento "perché contiene X!" dovrebbero dirci quanto ne contiene e se è sufficiente per fare effetto (di solito no! :) )
Avrò ascoltato questo video almeno 50 volte, non so perché ma il mio autoplay di UA-cam lo adora, ogni volta che lascio il cellulare su un qualunque video e questo finisce automaticamente parte il Buon Bressanini con la storia del frumento (ormai posso ripeterlo)
A proposto di NATURALE...sono un naturalista evoluzionista con mentalità stretytamente scientifica. Alcuni dei video di Bressanini mi fanno venire in mente una sorta di battuta che mi piace di tanto in tanto ricordare "esiste una sola malattia che porta SICURAMENTE alla morte....la VITA!"
Grazie Dario, sono un medico e ho studiato molto Farmacologia per cui riesco a capire il tuo Linguaggio, vengo da una famiglia di docenti in chimica e farmacisti, sono felicissima di aver trovato i tuoi video che spero che schiariscano l'idea della Chimica: noi stessi siamo chimica! Grazie davvero! 🤗
@@marysolare4154 in quale contesto? Se ne prendi di specifici per uno specifico problema te lo dovrebbero risolvere ( salvo eventuali effetti collaterali). Se ne prendi a casaccio, sì, fanno male.
Sto attenta a quello che compro e cerco sempre di prendere, nel limite del possibile, prodotti il più sani possibile ma ho sempre sostenuto che qualunque cosa è chimica e che naturale non significa per forza "buono" e " prodotto in laboratorio" per forza "cattivo". Ammetto che anche io mi sono fatta fregare inizialmente da alcune bufale come quella del sale rosa Himalayano e lo zucchero di canna...voglio per questo ringraziare enormemente Bressanini perché è la dimostrazione che anche tra mille ciarlatani le persone che invece fanno le cose seriamente ci sono..tipo Bressanini appunto! Bisogna avere la mente aperta e saper cambiare idea. Grazie.
bellissima questa conferenza. io il monococco per fare il pane lo userei se solo lo trovassi in commercio. c'è un grande panificatore in Italia che lo impasta, si chiama Eugenio Pol. per quanto riguarda i supereroi, il paragone con l'OGM è semplicemente geniale. mi è venuta voglia di leggere il tuo libro.
La scienza è osservare e misurare processi e questioni complicate riportandoli in concetti facili, comprensivi e immediati! Il professor Bressanini merita il Nobel per la comunicazione... che non esiste, ma almeno il festival della comunicazione di Camogli glielo dobbiamo concedere!
Ottimo video. Finalmente un po' di chiarezza! Dai, che forse, grazie a chi come te si sforza di fare chiarezza rivolgendosi sopratutto ai giovani di oggi, si potrà raddrizzare questo mondo sempre più "bufalaro". Potresti parlare magari dell'allarme sugli insaccati di qualche mese fa? Sono veramente così "cattivi" (anche se fatti come si deve)? Grazie e auguri di Buon Anno!
Bressanini e` un piacere ascoltarla, starei a guardare i suoi video per ore!!! Mi piacerebbe che parlasse del forno a microonde, che continua ad essere demonizzato... e viene ancor oggi ritenuto responsabile di vari tumori. Grazie
Professore, porto questa testimonianza; verso il 1955 abitavo in campagna; il terreno della mia famiglia produceva circa 125 qli di grano all'anno; venne una nuova semente e l'anno successivo rese 250 qli di grano, stessa area coltivata. Ricordo che il contadino seminava sempre della semente acquistata (chiamata "originale", ma non so perché). Era quella mutazione che lei assegna agli anni '70. Prima di allora (1955) il grano aveva un lungo stelo, una spiga a due file di grani, circa 8-10 grani per fila; il nuovo grano, più basso (quindi meno paglia, mietitura facilitata) aveva quattro file di grani, tutte con oltre dieci grani. Il numero dei grani che indico è una media, ovviamente. Ricordo che si diceva, in campagna, benedetta ignoranza, che era stato bombardato con la bomba atomica nei teatri greci all'aperto.
3.50 il fatto che la frutta sia senza semi,la rende migliore o peggiore? qual'è lo scopo di eliminare i semi?è un mero fatto di renderne meno "stanchevole"lo scarto a tavola?
Ciao! Ho sempre seguito con attenzione la tua rubrica su Le Scienze e sono piacevolmente colpito dalla "nascita" di questo canale. Ma guardando questo video mi sorge spontanea una domanda: a prescindere dalla tecnica (artificiale o naturale che sia) con la quale avviene una mutazione, come facciamo ad essere sicuri che oltre alla nuova caratteristica positiva non vengano introdotte inconsapevolmente caratteristiche nocive? I cibi presenti sul mercato da diversi decenni (o secoli) sono rodati, ma quelli modificati di recente, non potrebbero nascondere qualche insidia non facilmente verificabile? Penso ad esempio a qualche componente tossica. Mi chiedo quale sia la procedura per accertarsi che un prodotto sia commerciabile. Ammetto di non aver letto il tuo libro, quindi per pura pigrizia pongo questa domanda qui, invece di andarlo a leggere :)
Beh le modifiche sono specifiche, non ci sono effetti collaterali, è come cucinare una pizza e produrre della zuppa in più come prodotto di scarto: è impossibile
Video sempre interessante e Bressanini è sempre stimolante come divulgatore! Mi sono sorti dei dubbi, sentendo alcuni passaggi: come possiamo definire "non naturale" un prodotto se le modifiche genetiche, ad esempio di carota e cavolfiore citate, sono state fatte "casualmente, dalla natura, in natura"? Fa parte della "natura" in quanto "sistema" il fatto che un organismo riceva delle radiazioni e possa mutare oppure no? Se l'uomo, in quanto organismo facente parte del sistema natura, seleziona delle piante intervenendo, può essere naturale, avvenendo in natura da parte di un organismo facente parte della natura? Forse la distinzione più idonea potrebbe essere "selvatico/spontaneo" vs "addomesticato/coltivato/antropico"? Senz'altro il concetto "Naturale = bello e buono" (vogliamo parlare del botulino? :-D ) e "di sintesi = brutto e cattivo" è una panzana ed è fondamentale far aprire gli occhi e ragionare le persone su questi luoghi comuni.
Quindi culturalmente possiamo definire naturali quei prodotti. Ma scientificamente la distinzione corretta quale può essere, su che basi farla, se ha senso farla soprattutto. :)
di sicuro ha senso distinguere scientificamente le piante selvatiche da quelle domesticate. ma se dicessimo selvatiche=naturali allora tutto ciò che mangiamo non sarebbe naturale (il che è verissimo) ma le persone non accettano questo punto di vista, culturalmente, oggi.
Grazie mille per il confronto. Non vedo l'equivalenza "selvatico=naturale" sensata, in effetti. A quel punto non vedo perché naturale non potrebbe essere indicato anche nelle piante che hanno subito modifiche casuali. E le piante che hanno subito modifiche per opera di altre piante/altri animali senza la consapevolezza che contraddistingue la selezione protratta dall'uomo? Sarebbe naturale oppure no? :) Siamo quasi più sulla filosofia... Avrebbe senso una distinzione tra modificazioni attuate dall'uomo con processi "naturali" (tramite incroci, innesti, etc. che sono "forzati" dall'uomo ma secondo "metodiche" che potenzialmente sono predisposti nelle piante/animali) e modifiche tramite processi puramente antropici in laboratorio? La distinzione più semplice che mi viene con questo punto di vista è tra aromi naturali (estratti, composti già esistenti di fatto che vengono isolati) e artificiali (ricostruiti "assemblando" molecole che fanno ottenere composti che rimandando il cervello ad una sensazione organolettica analoga a quella dell'estratto).
Aggiungo un ulteriore dubbio. Nella trasmissione "Indovina chi viene a cena" di Rai3 hanno fatto degli approfondimenti sul mondo degli aromi, nello specifico in relazione al gelato artigianale e ai preparati per questo settore. Gli aromi realizzati a partire dalla frutta costavano circa 10 volte tanto gli aromi "costruiti" in laboratorio e non c'erano soltanto 2-3 ingredienti per riprodurre determinati aromi (in realtà certi prodotti, ad esempio la pasta di pistacchio 100%, contengono solo quell'ingrendiente, il frutto, ma costavano cifre "rapportate"). Le poche vere gelaterie che partono dalle materie prime hanno costi nettamente più alti, in sostanza. Vien quindi "naturale" (ci stava) porsi il dubbio che il milk shake, anche considerando l'economia di scala della catena di fast food, venga realizzato a partire da fragole fresche intere e non da preparati in polvere contenenti i suddetti aromi "ricostruiti" per dire al cervello "sapore di fragola". Che mi sta bene se è il tutto è fatto in maniera trasparente e posso sceglierlo, meno bene se non è così.
Ciao Dario ti seguo con piacere e sono iscritto al tua canale... vedendo il tuo video sul cibo "naturale" che in effetti spesso è usato impropriamente... ma dall'altra parte in alcuni casi acquista una sua specificità... volevo chiederti come mai molti dei prodotti (verdure e ortaggi) che trovi nei supermercati sono dei "giganti belli" da vedere ma "dei mostri orribili da mangiare" con quel gusto che spesso manca o sembra artificiale? Mentre quando compro lo stesso prodotto dal contadino del mio paese ha tutto un altro sapore e ti vien voglia di farti delle abbuffate da quanto sono buoni? Spesso uso questa differenza tra i due per definire il cibo "naturale" da quello "artificiale"... ma esattamente (e chimicamente) cosa porta a questa ENORME DIFFERENZA? Spero in una tua risposta.... grazie mille
molto spesso è semplicemente il fatto che il contadino ha raccolto i prodotti all'optimum della maturazione mentre spesso, specialmente la frutta, per i supermercati si raccolgono i vegetali quando possono sopportare lunghi tragitti e quindi sono non perfettamente maturi e quindi meno buoni. Non è sempre così ma spesso (con i pomodori per esempio) è così :)
Ciao, grazie per la risposta, molto gentile come sempre. Ma allora il problema sta nel fatto che li costringono a maturare fuori dalla pianta? I veleni che danno loro per farli maturare possono influire sul prodotto? In effetti devo dire per esperienza che anche se lasciati maturare o comprati maturi, la differenza è sempre lampante.... perchè? grazie ancora ciao
Stavo guardando con piacere i suoi video e mi son reso conto solamente ora che lei era la stessa persona che ero andato a sentir parlare alla fondazione Golinelli un anno e mezzo fa, com'è piccolo il mondo!
Absit ijuria verbis - la nostra salute dipende dalle nostre papille gustative e se qualora la chimica ingannasse le papille gustative questo potrebbe non essere una buona cosa. Il glutammato monosodico era utilizzato nell'esercito giapponese per rendere commestibili cibi che le papille gustative non avrebbero identificato come salutari. Gli americani poi studiando come facevano i Gipponesi a fare si che il loro esercito mangiasse cose che quello americano si sarebbe rifiutato di mangiare LO scoprirono e lo usarono per fini capitalistici nell industria alimentare.
Stupendo, ottimo video per combattere quell'odiosa disinformazione che ci tartassa ogni giorno, ho cominciato a seguire le sue conferenze e le sue pubblicazioni dal blog. Sono al quinto anno per diventare perito chimico ed il prossimo continuerò con chimica dei materiali a bologna e spero fotochimica e nanotecnologie come magistrale ma c'è ancora tempo. Sentir parlare di chimica mi entusiasma e mi spinge sempre di più ad andare avanti!! Vorrei chiederle, se possibile, dove poter trovare tutte quelle informazioni e quali libri scientifici potrebbe consigliarmi? Sono interessato soprattutto all'aspetto tecnico/chimico ma adoro anche dei cenni storici. Ho già preso in considerazione di comprare il suo ultimo libro, la chimica del bignè.
Professore buongiorno. Sto lavorando a una presentazione sugli OGM all'università e vorrei chiederle un approfondimento. Quando specifica che il grano tenero è nato dalla fusione dei genomi di due specie distinte, significa che è avvenuta un' ibridazione introgressiva oppure un'ibridazione interspecifica?
Buongiorno Dario, hai mai scritto articoli sul Fatto Quotidiano? Sarebbe davvero un valore aggiunto fruire di una rubrica periodica su questi argomenti e da una voce autorevole e libera come la tua, grazie davvero!
Caro Dario, per prima cosa volevo farti i complimenti per la tua divulgazione scientifica, sto rivoluzionando il mio modo di percepire la realtà anche grazie a te. Poi volevo chiederti un parere, nel mio piccolo orto, ho piantato moltissimi pomodori, tra cui la varietà beefsteak o bistecca che sono veramente grandi e normalmente rossi. Ora una pianta invece ha deciso di produrli, ma gialli. Può essere una mutazione casuale? se si, credo potrebbe essere una nuova varietà interessante, in quanto i pomodori gialli normalmente in commercio sono piccoli tipo ciliegino, quindi forse potrebbero interessare gli esperti del settore... io vivo vicino Roma sarà il caso di contattare qualche scienziato? se si, sapresti indirizzarmi? grazie mille e complimenti di nuovo
Ciao Stefano. Non conosco quella varietà quindi non so se è una mutazione oppure esistono già anche i frutti gialli e ti è finito un seme per sbaglio. A Roma non conosco esperti di pomodoro ma puoi provare a chiedere a Pierdomenico Perata, che insegna a Pisa alla Scuola Superiore Sant'Anna ed è un esperto (anche) di pomodori. Trovi facilmente la mail sul sito dell'università
Grazie Dario, sei veramente una persona gentile. A proposito, ho acquistato il tuo ultimo libro, "contro natura", non l'ho ancora finito ma lo sto apprezzando molto, ti faccio di nuovo i miei complimenti. a presto, buona fortuna e buon lavoro
Il Devon Rex, una razza di gatto è apparsa casualmente in una cucciolata normale negli anni 70. Davvero tutto molto affascinante, è un piacere ascoltarti!
Ognuno chiama barbarie quello che non è nei suoi usi. Sembra infatti che non abbiamo altro punto di riferimento per la verità e la ragione che l'esempio e l'idea delle opinioni e degli usi del paese in cui siamo. Ivi è sempre la perfetta religione, il perfetto governo, l'uso perfetto e compiuto di ogni cosa. Essi sono selvaggi allo stesso modo che noi chiamiamo selvatici i frutti che la natura ha prodotto da sé nel suo naturale sviluppo: laddove, in verità, sono quelli che col nostro artificio abbiamo alterati e deviati dalla regola comune che dovremmo piuttosto chiamare selvatici. Michel De Montaigne, 1571, "Saggi" (Libro XXXI; 2014)
Ma quante cose sto imparando con Dario Bressanini, speriamo che la tv di stato si accorga di lui e' gli dia la possibilita' di fare un programma tv, simile a Superquark ma diverso. Anche io sono un amante dei fumetti, Dario quale sono i tuoi preferiti? Grazie
Dare spazio a cultori come Bressanini vuol dire limitare o levare i programmi della D'Urso,De Filippi,Gruber,Fazio,serie tv spazzatura........ecc. ecc.
Carote viola mai trovate, purtroppo. Le patate una volta, ma costavano come un rene nuovo. Anche se mi sono pentita di non averle comprate, perché non le ho più trovate ed è un discorso soprattutto di nutrienti, al di là del colore che può essere più o meno sfizioso. Sono consapevole degli antiossidanti e del fatto che le carote furono sbiancate per omaggiare non ricordo mai quale re, ma visto che sono arancioni suppongo quello olandese. Non so se legge questi commenti dopo tanto tempo (video lungo, lo sto guardando a pezzettini), ma avrei una domanda: sono proprio tutte varietà degli stessi frutti/verdure o nei secoli abbiamo creato qualche nuova specie? Che in fin dei conti è praticamente un'evoluzione controllata, no?
le patate viola l'ultima vosta le ho viste a 5.50/kg, in parte giustificato dal fatto che la vitelotte produce un quarto di una nomrale qennebeck gialla... a parità di lavoro.
Prof. Lei nel video (se ho capito bene) parla del farro come, tra vigolette il grano degli egizi e ok ! e dei romani, ma poi mi dice che la comparsa del grano tenero risale a circa 8000 anni fa, ma allora come non poteva essere anche il grano, non dico degli egizi, almeno dei primi egizi, ma dei romani credo di si, visto che la "nascita" di Roma, e quindi di tutto il resto :-) viene datata in un po meno di 3000 anni, quindi il grano tenero più "vecchio" di 5000 anni, e quindi credo sia difficile pensare che non fosse già conosciuto dagli antichi romani . Questo se ho capito bene ;-) . Ma sempre 8000 volte Grazie per i suoi fantastici video di divugazione e ancora Cmplimenti e Buona Fortuna
Posto qui che mi sembra il video piu' recente. Caro Dario, c'e' nessuna speranza di avere dei sottotitoli in inglese per i tuoi video? Vivo all'estero e mi piacerebbe diffonderli
Dario Bressanini mira ovviamente sulla selezione degli ingredienti, tutto naturale senza conservanti, senza Ogm, senza olio di palma ma con olio di girasole altamente oleico mi pare che dice, con uova provenienti da galline allevate a terra, farine integrali da grani antichi. Insomma tutto sano tutto naturale Ahahhahahaha
Qualche decennio fa il padre di un mio amico, un professore di chimica all'università di Bologna, Paolo Todesco (che forse hai conosciuto), aveva una mezza idea di scrivere un libro sulle illusorie differenze tra "chimico" e "naturale", e io gli suggerii il titolo: "Una roba chimica" con sottotitolo "La roba chimica vista da un chimico". Purtroppo non lo scrisse mai 😢
Egregio dott. Bressanini, la stimo molto e comprerò il libro "contro natura" che sembra molto interessante. Spero di avere un giorno l'occasione di discutere con lei di persona. Sono agronomo, appassionato di chimica. Devo però dirle c'è che non condivido completamente il messaggio che trasmette:va bene che il I nomi chimici di molte sostanze che si trovano "naturalmente" in diversi alimenti suonano male a una parte del pubblico, tuttavia alimenti composti artificialmente, pur usando ingredienti "naturali" possono avere effetti non compresi. Perturbatori endocrino come i "naturalissimi " fitoestrogeni ad esempio. Il punto è quali sono le fonti e di che cosa? Una pera, pur contenedo una varietà di sostanze, non fa male a nessuno, ma se quelle sostanze vengono concentrate in un alimento o un integratore alimentare che mi fa assumere quantità di quelle sostanze che tramite "pere naturali" farei un enorme da ad assumere, gli effetti sulla salute non sono noti. Esistono maniere più "naturali" di produrre e consumare gli alimenti, altro non fosse che perché sono da più lungo tempo sperimentati dall'uomo. Lascio il commento sugli OGM per un altra occasione. Complimenti per la conferenza!
Caro Dario, ti seguo da quando eri "piccolo" e ritengo che il tuo lavoro sia utilissimo per la divulgazione scientifica. Ti vivo come un fratello minore (all'anagrafe) che sa trasmettermi sapere. Ma sia l'etica sia la presunzione umana non si consolidano attraverso la fantasia di un fumetto. Le analogie ed i paragoni sono spesso stimolanti, ma a volte anche fuorvianti. Si sta puntando il dito sugli OGM solo perché c'è una comunità scientifica stimolata da interessanti opportunità economiche alimentate da multinazionali senza scrupolo, da un'industria che puntando al profitto non si preoccupa di ciò che può essere giusto o sbagliato in prospettiva futura. Le "persone semplici" non si nascondono dietro i pregiudizi, ma dietro comuni paure di cambiamento. Non si tratta di due facce della stessa medaglia, ma di un sentimento istintivo animale (naturale) che avvalora i meccanismi causali o casuali che avvengono in natura. Forzare le condizioni di vita e arrogarsi il diritto di modificare le specie viventi offre uno scenario fantastico... da fumettone. Ma la realtà del mondo non vive nei laboratori e non si affida totalmente all'intelligenza degli scienziati che dialogano con la conoscenza attraverso continue "prove di evidenza" e sperimentazioni che hanno come obiettivo il miglioramento delle condizioni di vita sulla terra (...altrimenti a che!?). Perciò nella tua spettacolare presentazione manca un ragionamento a monte che va esplicitato: quanto dici è vero se non fosse che chi sperimenta assai spesso è pagato da chi non è per nulla interessato a migliorare le condizioni di vita del pianeta o sul pianeta. Quelli pagano per migliorare le condizioni della propria ricchezza e del proprio potere. Cosa assai provvisoria e deleteria se non guidata dall'etica. E tu lo sai e non puoi non dirlo. Perciò riparliamone considerando la realtà reale. W la ricerca.
+emilio f Caro Emilio (ma dalla tua foto sei più giovane tu :) ) Se mi segui, e hai letto Contronatura, saprai benissimo che il mio sforzo è proprio di disaccoppiare la tecnica (OGM in questo caso) da chi la usa. Tutto il libro fa il "tifo" per la ricerca pubblica, non per quella delle multinazionali. Per quella open source, non brevettata. Non a caso non parliamo MAI del mais ma dei frutti della ricerca pubblica, come la mela o altro. Mi trovo spessissimo a rispondere a obiezioni come la tua, che sintetizzo in "Sì ma le multinazionali...." (anche se spesso non con il tuo garbo). E' un riflesso condizionato di molti, frutto di anni di cattiva comunicazione. Come se non si possa parlare di OGM o di modifiche genetiche senza obbligatoriamente parlare di multinazionali. Questo, a mio parere, è un limite che si deve superare. Un frame mentale errato che non fa vedere corrrettamente la realtà. Se parlassi delle biciclette e di come è bello andare in giro non avrebbe senso una obiezione "Sì, ma le automobili?". Io voglio parlare di biciclette. Cercate di cambiare il punto di vista. Esistono ogm delle multinazionali e ogm della ricerca pubblica no-profit. Ogm non brevettati e frutta convenzionale brevettata. Modifiche genetiche invasive con radiazioni coltivate a biologico e così via. Scardinate i vostri schemi mentali e uscite dal Frame ;) (se non hai letto Contronatura, c'è proprio un capitolo dedicato ai "punti di vista"). Quindi rivendico il diritto di non parlare di automobili e concentrarmi sulle biciclette, e di far vedere che esiste una ricerca di cui non si parla mai, proprio perchè molti sono ossessionati dalle multinazionali (ma solo quelle agroalimentari comunque) :)
+Dario Bressanini Caro Dario, mi fa piacere la tua risposta. Non ho pregiudizi sugli OGM e mi sembra di averlo fatto capire. Ho una posizione di principio che si basa su preoccupazioni di carattere etico. Mi preoccupa la gestione cannibalesca che si fa e si potrebbe fare degli OGM. E' solo questo ciò che vorrei tu dicessi sempre nelle tue magnifiche e piacevoli esposizioni. Credimi, a volte non è chiaro per l'uomo della strada che tu faccia riferimento alle bici piuttosto che alle auto... Come forse anche per te non è sembrato chiaro che per me è chiaro che esistono due modi e due mondi di pensare ed agire (...almeno due). Penso che una persona come te, che ha abbracciato così bene il linguaggio scientifico da declinare a un pubblico più vasto, debba sempre preoccuparsi di far capire che esistono sempre modi di guardare diversi e modi di osservare diversi. Uno è positivo per il futuro dell'umanità l'altro, molto probabilmente, no. Lo spieghi sempre anche tu nei tuoi libri, non te ne dimenticare in certe conferenze e in certe sedi. Ti pregherei di riflettere sul concetto già espresso: Le "persone semplici" non si nascondono dietro i pregiudizi, ma dietro comuni paure di cambiamento. Non dico che facciano bene, ma è certo che cambiare è giusto quando ad avvantaggiarsene è il sistema che ci consente di vivere. Me lo insegni tu così bene... La misura del rischio è sempre da rapportare al beneficio atteso. Come sempre, grazie. A proposito, all'anagrafe sono più grande di te di un anno.
Video affascinante che ribalta molte delle nostre convinzioni ma...la chiave di basso sul "pulpito" a destra dello schermo? (O è qualcos'altro...deformazione professionale...)
E' una trattazione che concepisce le piante senza contesto, esattamente come supereroi. Non c'è una visione sistemica dell'ambiente in cui la pianta è mutata. Una mutazione di millenni ha dato modo a quello che sta intorno di trovare un nuovo equilibrio
Ho fatto per un breve periodo la rappresentante, vendevo prodotti nei negozi "bio"... Dopo qualche mese ho mollato perché non ne potevo più di sentire assurdità... Né dai titolari, né dai negozianti né dai clienti...
Non so quanto sia di tua competenza, ma fra le verdure, ortaggi e frutta coltivata in serra o in campo aperto quale è preferibile, più sana, meno inquinata, meno pesticidi e meno concimi? Secondo me è preferibile le coltivazioni in ambiente protetto... Un breve tuo video potrebbe essere di aiuto. Grazie.
Eh già, qui ritorniamo alla scarsa memoria di un popolo di consumatori.. basti guardare tutte le varietà di pomodori sviluppate in Italia dopo la scoperta dell’America.. . Più memoria fratelli d’Italia, più memoria..
Buongiorno Professore, sono uno studente di scienze biotecnologiche e un grande fan dei Suoi video su UA-cam e ho intenzione (appena si potrà uscire di casa) di comprare tutti i Suoi libri. Mi chiedevo se ha in programma qualche conferenza in Campania, o meglio ancora, in provincia di Napoli. Distinti saluti Lei è un grande
La seguo da un pò di tempo e trovo le sue argomentazioni interessanti e sopratutto, scientificamente valide, la ringrazio delle informazioni interessanti ma sopratutto utili che la visione dei suoi video riesce a comunicarmi. Da profano mi permetto di darle un consiglio, anche io sono appassionato di fumetti, da ragazzo collezionavo i fumetti Marvel editi in Italia dall'editoriale corno, nonostante io ne sia un appassionato, mi è sembrato che l'uso dei supereroi nelle slide e usati come paragone per certe argomentazioni, a mio giudizio, abbiano l'effetto di farle perdere di credibilità quasi rendendo le sue argomentazioni fantascientifiche, così come lo sono i cosidetti supereroi. La prego di accettare questa piccola critica con il giusto spirito e di argomentare la scienza senza usare come metro di paragone la fantascienza, di sicuro la sua immagine ma sopratutto la sua credibilità ne gioverà. Cordialità.
Io sono contro gli ogm, se mi si dimostrasse che i metodi artificiali di mutazione non comportano rischi per la salute umana e soprattutto per l'equilibrio fra le specie già esistenti e degli ecosistemi, non avrei problemi a cambiare idea. Oltretutto il rendere libera la sperimentazione sugli ogm, darebbe davvero questo gran vantaggio all'umanità?
@@patrizioroveri6674 non concordo perché una volta inseriti nel circolo vitale non si può tornare indietro... È come le radiazioni... Una volta sparse non si può tornare al prima
Sul glifosato poi non ho assolutamente una opinione positiva. É un analogo della glicina, come tu ben sai, e prima o poi ce lo ritraviamo incorporato nelle nostre proteine.
Be si certo l'utero in affitto non c'entra nulla con l OGM ma la scienza ci porta per conoscenza e superbia del è possibile per noi ad agire ma non sempre la usiamo bene purtroppo e questo è da dire e vale sia per la chimica che per la genetica. Tornando al tuo discorso per me dovrebbe essere considerato naturale tutto ciò che è avvenuto da solo e il resto deve essere dichiarato che ci abbiamo messo mano e prendercene la responsabilità.
Si si è corretto quello che dici però il tuo ragionamento:"siccome in natura avviene perché non farlo noi? E quello che facciamo noi è più sano, noi siamo bravi" Non è che perché è avvenuto in natura noi siamo legittimati a fare qualunque cosa! E poi c'è anche da dire che la genetica degli alimenti è la brevetazione di questi è stata usata come arma per tenere indietro alcuni stati o alcune regioni di certi stati. Si che alcune piante sviluppano sostanze tossiche ma che noi siamo i buoni non è affatto vero: non è forse vero che sviluppiamo sempre nuovi pesticidi che non facciamo nemmeno in tempo a testare perché il vecchio non si può più usare e che molti di loro non sappiamo nemmeno più toglierli dal terreno? Non è forse vero che pesticidi e diserbanti vari vengono assorbiti dalle piante di cui ci cibiamo e i pesticidi come fanno male agli altri organismi viventi anche se in misura minore proprio bene non fanno nemmeno a noi? Questo quindi noi possiamo fare perché riusciamo ma sappiamo il limite tra giusto e sbagliato? Sappiamo fermare la scienza quando è giusto fermarla? L'utero in affitto è giusto? Cosa sta comportando anche dal punto di vista animale?
Qui non è la strategia dei followers e neanche la pubblicità ma c'è un uomo che dice come stanno le cose
Fantastico. Ad ogni video di quest’uomo mi convinco sempre più che ogni scuola di ordine e grado dovrebbe avere almeno un Dario nell’organico a prescindere dalla disciplina. La passione, la bravura e la facilità nel rendere semplici concetti che non lo sono invitano allo studio e alla curiosità 👏🏻👏🏻👏🏻 mi auguro che tu stia bene, tienici aggiornati! 💪🏻❤️
Vvvvvvv7vvvcvvvv vtvvvhvvvvvvvvvvvvvvv vvvvvvvvvvvvvvv vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvhvvvvvvyvbvvvvvvvvvvvvvvbvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv vvvvvvvvbvvvvbvvvvvvvvvvvvvvvvvbvvvvvvvvvvvvvvcvvvvVvvvvvvvvvvvvvvbvvvvvvvvvbvvvvvvhvvvyvvvjvvvvvvvvvvvvvhnvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvive vhvvvvbvvvvvvvvv vvvvvbvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv vvvvvvvvvvvvvvvvvvvchvvvvvvvvvvvvvvvgvvvvvvvvuvvvvvvvvvvvvvv vvvvvovvvv vvvvvvvvv vcvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvgvvvvvvvvvivvvv vvvvvvvvbbvvvvvvv vvvvvvvvvvhhvvcvvvvvvvvvv vive vvvvvvhvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvjvvvv vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvhvvvvvvvvvvvvvvvvvvv vvvvvvvvvvvvvvbvvvvvbvvvvvvvcvvvvvvvvvv vvvvvvvvvvvvvbvvvvvv hvvvvv,vvvvvvvvvvvvvvvv vvvvvvvvvvvvvvvvvvvv hhvvvvvvv vvvvvvvbvvvvvvvhvvvvvvvbvhvvvvvvvvvhvv vvvvvvvvvvvvvvvvvvvbvvvvvvh vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvhvvvvvvvvvvvvvvvvvvv.vvvhvvvv vhvvvv vvvvvvovvvhvvvvvv vvvvvvv vvvvvvvvvbvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvćvvvvv vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv vvvvvv vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv vvvvvvv vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvhvvvvvvvv vvvvvvvvvvvvvv vvvvvvvvhvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv vhvvhvvvvv vvvvv vvvvvvvvvvvvvv vvvvvvvvvhvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv vvvvvv vvvvhvvvvvv hvvvvgvvvvvvvvvvvvvvvyvvvvvvvvvhvvvvvvvvvv vvvvvvvvvvvvvvvvvgvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvv,vvvhvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvbvvvvvvvvvvvvvvvvvvvtvvvvvvvvvvvvvv vvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvcvvvvvvvvvvvvvvvvuvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvvyvvvvvb
Ciao Dario sono un agronomo di una grossa azienda agricola del sud italia, ho letto tutti i tuoi libri e ti seguo da anni. Ogni volta che vengono gli ispettori della GDO e mi chiedono le dichiarazioni ogm free dei semi di spinacio io, dopo aver spiegato loro che monsanto o rijk zwaan non fanno spinaci modificati geneticamente, gli faccio l'esempio che fai tu dell'acqua minerale con su scritto "senza colesterolo". Buon lavoro e spero di poter assistere dal vivo ad un tuo intervento.
grazie per questi video perchè li sto mostrando ai miei figli, uno 19 anni, diplomato alberghiero, ma invalido, e uno 10 anni, curiosissimo che adora fare esperimenti perchè molto curioso, e vedendo questi video entrambi si appassionano alle cose....quindi veramente grazie
Fantastica lezione! Avessi avuto a scuola insegnanti così! Grazie Dario!
Gentile professore, lei è la luce della mente che vaga in un sentiero oscuro! Complimenti assoluti. Spero un giorno di poterla conoscere dal vivo e stringerle la mano. :-)
beh, sono spesso in giro per l'Italia a fare conferenze. chissà :)
ciao Dario, non ti conoscevo, ma ho guardato molti tuoi video e mi hai aperto un mondo. ci tenevo a ringraziarti!!!
Grazie a te :)
Dario Bressanini e sicuramente compreró e leggeró presto anche i tuoi libri...mi sembra il minimo gesto per ringraziarti concretamente!
Sono rimasto ammaliato da questo video. Avevo detto appena 5 minuti e torno a giocare all'Xbox, ma ho dovuto vederlo fino alla fine.
+giulioriggio ma grazie :)
bravo
LA DIFFERENZA TRA GLI OGM ELABORATI ORA E I -PEPERONI- È CHE IL NOSTRO ORGANISMO QUESTI LI TOLLERA MENTRE NEGLI ODIERNI OGM NON SI PUÒ SAPERE GLI EFFETTI A LUNGA DURATA E SULLE FUTURE GENERAZIONI. . CARO SIGNOR CHIMICO !
A PROPOSITO DI GLUTINE DA QUANDO LA SPIGA DEL FRUMENTO, NEGLI HANNO 50 È, STATA ARRICCHITA
SOTTOPONENDO LA A RADIAZIONI, SONO AUMENTATE LE CELUACHIE
NEGLI ADULTI. ...
Ho visto alcuni dei suoi video, Signore Bressani, e sono lieta di averli trovati. Finalmente uno che parla di nutrizione sul serio. Complimenti. Saluti dall'Argentina.
Ho scoperto solo oggi i suoi video, ma volevo farle i complimenti per il modo chiaro, semplice e al contempo esaustivo e competete con cui espone. Questa sua lezione, ha dissolto i miei ultimi dubbi sulla questione OGM, che comunque erano solamente legati a questioni di natura etica, i brevetti in particolare, ma mi ha aperto gli occhi sul fatto che la brevettabilità di una varietà di piante (come il riso da lei citato) non ha legame alcuno con il suo essere o meno OGM(secondo la definizione legislativa).
A margine, dato che mi pare di capire sia appassionato di fumetti in genere e non solo supereroistici, la parte in cui parla del glutammato, mi ha fatto tornare alla mente un episodio del manga River's Edge, in cui un ormai anziano boss della Yakuza assolda gli investigatori protagonisti per ritrovare i gestori di un ristorante di ramen (vado a memoria, potrebbe essere soba o altro piatto tipico giapponese) nel quartiere dove abitava da bambino, perché in nessun altro posto ha più ritrovato gli stessi sapori, la conclusione è sorprendente perché riguarda proprio gli insaporito. Mi ha anche fatto pensare ala sfuggente (per noi occidentali) definizione del sapore umami.
Ancora complimenti, e continui così...
uhhh, non conoscevo River's Edge! Al prossimo Cartoomics vado a cercare quell'albo se lo trovo. Ti ricordi il nome? :D grazie!
In Italia sono stati pubblicati solo 3 volumi dall'editore MagicPress, qualche anno fa, ma credo non sia difficile trovarlo usato. In Giappone credo ne siano usciti almeno 5, per fortuna si tratta di episodi autoconclusivi in cui questa piccola agenzia investigativa affronta un caso diverso. Detta così parrebbe una serie noire, in realtà di investigazione c'è ben poco, l'autore la usa come spunto per raccontatare quelli che sembrano più piccoli racconti zen moderni.
Visti i suoi interessi le consiglio anche Moyashimon, è una commedia ambientata in una facoltà di agraria, e in particolare i protagonisti sono un gruppo di studenti che ruota attorno al laboratorio di fermentazione, è molto interessante perché vengono spiegati in maniera molto approfondita fatti e aneddoti su tutto ciò che ha a che fare con la fermentazione, dal sakè ai formaggi, passando per i derivati della soia, i vini e la birra, con tanto di batteri di vario genere (tutti riportati con nome scientifico) che compaiono e interagiscono con i protagonisti. :)
sei un grandissimo...mi stai facendo aprire gli occhi e nell aprirli mi sento un fesso credulone che ha imboccato un sacco di spazzatura negli ultimi anni e, cosa peggiore, l ho anche propagata questa spazzatura. Mea culpa. Grazie ancora. Continua così
Professore, sono davvero felice abbia quasi raggiunto mezzo MILIONE di iscritti! Più persone raggiungerà e migliore diverrà questo mondo, tantissima stima.
Dario sei un gande! Rara capacità di spiegare cose complesse in maniera semplice e avvincente. Grazie
Video interessantissimo, sulla presunta pericolosità di alcuni alimenti Paracelso un alchimista del 500' diceva che tutto è veleno, nulla esiste di non velenoso, solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto. Più che dicevi che una cosa fa male dovrebbero dirci qual'è la quantità che ci può far male.
Certo. E anche il contrario: quando ci magnificano le proprietà di un alimento "perché contiene X!" dovrebbero dirci quanto ne contiene e se è sufficiente per fare effetto (di solito no! :) )
@@dariobressanini infatti è magari per farci quell'effetto ne dovremmo mangiare quantità per noi assurde.
Avrò ascoltato questo video almeno 50 volte, non so perché ma il mio autoplay di UA-cam lo adora, ogni volta che lascio il cellulare su un qualunque video e questo finisce automaticamente parte il Buon Bressanini con la storia del frumento (ormai posso ripeterlo)
A proposto di NATURALE...sono un naturalista evoluzionista con mentalità stretytamente scientifica. Alcuni dei video di Bressanini mi fanno venire in mente una sorta di battuta che mi piace di tanto in tanto ricordare "esiste una sola malattia che porta SICURAMENTE alla morte....la VITA!"
Grazie Dario, sono un medico e ho studiato molto Farmacologia per cui riesco a capire il tuo
Linguaggio, vengo da una famiglia di docenti in chimica e farmacisti, sono felicissima di aver trovato i tuoi video che spero che schiariscano l'idea della Chimica: noi stessi siamo chimica! Grazie davvero! 🤗
+Cristina Vannucci grazie a te :)
Cristina vanucci .ma i farmaci fanno male?
@@marysolare4154 in quale contesto?
Se ne prendi di specifici per uno specifico problema te lo dovrebbero risolvere ( salvo eventuali effetti collaterali).
Se ne prendi a casaccio, sì, fanno male.
Complimenti ... Non c'é stato un colpo di tosse per tutta la conferenza ... Praticamente ipnotizzati.
Sto attenta a quello che compro e cerco sempre di prendere, nel limite del possibile, prodotti il più sani possibile ma ho sempre sostenuto che qualunque cosa è chimica e che naturale non significa per forza "buono" e " prodotto in laboratorio" per forza "cattivo". Ammetto che anche io mi sono fatta fregare inizialmente da alcune bufale come quella del sale rosa Himalayano e lo zucchero di canna...voglio per questo ringraziare enormemente Bressanini perché è la dimostrazione che anche tra mille ciarlatani le persone che invece fanno le cose seriamente ci sono..tipo Bressanini appunto! Bisogna avere la mente aperta e saper cambiare idea. Grazie.
bellissima questa conferenza. io il monococco per fare il pane lo userei se solo lo trovassi in commercio. c'è un grande panificatore in Italia che lo impasta, si chiama Eugenio Pol. per quanto riguarda i supereroi, il paragone con l'OGM è semplicemente geniale. mi è venuta voglia di leggere il tuo libro.
Conferenza Meravigliosa e Divertente...Complimenti
al momento dello spiegone sulla composizione della banana ho esultato in stile "tutti in piedi sul divano" HAI VINTO
Sei riuscito a inserire dei fumetti all'interno dei tuoi discorsi... Immenso Dario!
Immenso, lei è il nostro Super Eroe ❤️
Grazie per illuminarci con queste perle di scienza
Epico usare i personaggi Marvel e DC in una conferenza ufficiale tra il pubblico incredulo, Impagabile. :D
+Zombie Gamer 80 😏 mi
Piace andare fuori dagli schemi
Quanto avrei voluto essere presente...
@@dariobressanini
Dario conosci il libro "la fisica dei super eroi"?!
Io l'ho trovato dolcissimo..
@@dariobressanini si, peró la DC è un po' fiacca, io batterei il ferro con la Marvel finché la Disney spinge😂
. Grande lezione. mi piacerebbe sapere in quale supermercato riesce a trovare carote viola. Come lei adoro i colori sulla tavola
Per la sua ricerca riceve finanziamenti da aziende che operano nel campo agricolo, allevamenti e alimentare in genere?
La scienza è osservare e misurare processi e questioni complicate riportandoli in concetti facili, comprensivi e immediati!
Il professor Bressanini merita il Nobel per la comunicazione... che non esiste,
ma almeno il festival della comunicazione di Camogli glielo dobbiamo concedere!
Ottimo video. Finalmente un po' di chiarezza! Dai, che forse, grazie a chi come te si sforza di fare chiarezza rivolgendosi sopratutto ai giovani di oggi, si potrà raddrizzare questo mondo sempre più "bufalaro". Potresti parlare magari dell'allarme sugli insaccati di qualche mese fa? Sono veramente così "cattivi" (anche se fatti come si deve)? Grazie e auguri di Buon Anno!
Non posso che ringraziarti per i video che pubblichi su questa piattaforma!
Bressanini e` un piacere ascoltarla, starei a guardare i suoi video per ore!!!
Mi piacerebbe che parlasse del forno a microonde, che continua ad essere demonizzato... e viene ancor oggi ritenuto responsabile di vari tumori. Grazie
È un video decisamente molto.interessante. grazie mille
Strepitoso come sempre, guardato tutto e ora metto like e condivido!!!
Come sempre, guardo ascolto e imparo
Professore, porto questa testimonianza; verso il 1955 abitavo in campagna; il terreno della mia famiglia produceva circa 125 qli di grano all'anno; venne una nuova semente e l'anno successivo rese 250 qli di grano, stessa area coltivata. Ricordo che il contadino seminava sempre della semente acquistata (chiamata "originale", ma non so perché). Era quella mutazione che lei assegna agli anni '70. Prima di allora (1955) il grano aveva un lungo stelo, una spiga a due file di grani, circa 8-10 grani per fila; il nuovo grano, più basso (quindi meno paglia, mietitura facilitata) aveva quattro file di grani, tutte con oltre dieci grani. Il numero dei grani che indico è una media, ovviamente. Ricordo che si diceva, in campagna, benedetta ignoranza, che era stato bombardato con la bomba atomica nei teatri greci all'aperto.
Complimenti sempre al Dott.Bressanini.Questa del 2015 resta quotidianamente attuale.
3.50 il fatto che la frutta sia senza semi,la rende migliore o peggiore? qual'è lo scopo di eliminare i semi?è un mero fatto di renderne meno "stanchevole"lo scarto a tavola?
Ciao! Ho sempre seguito con attenzione la tua rubrica su Le Scienze e sono piacevolmente colpito dalla "nascita" di questo canale. Ma guardando questo video mi sorge spontanea una domanda: a prescindere dalla tecnica (artificiale o naturale che sia) con la quale avviene una mutazione, come facciamo ad essere sicuri che oltre alla nuova caratteristica positiva non vengano introdotte inconsapevolmente caratteristiche nocive? I cibi presenti sul mercato da diversi decenni (o secoli) sono rodati, ma quelli modificati di recente, non potrebbero nascondere qualche insidia non facilmente verificabile? Penso ad esempio a qualche componente tossica. Mi chiedo quale sia la procedura per accertarsi che un prodotto sia commerciabile. Ammetto di non aver letto il tuo libro, quindi per pura pigrizia pongo questa domanda qui, invece di andarlo a leggere :)
Beh le modifiche sono specifiche, non ci sono effetti collaterali, è come cucinare una pizza e produrre della zuppa in più come prodotto di scarto: è impossibile
Video sempre interessante e Bressanini è sempre stimolante come divulgatore!
Mi sono sorti dei dubbi, sentendo alcuni passaggi: come possiamo definire "non naturale" un prodotto se le modifiche genetiche, ad esempio di carota e cavolfiore citate, sono state fatte "casualmente, dalla natura, in natura"? Fa parte della "natura" in quanto "sistema" il fatto che un organismo riceva delle radiazioni e possa mutare oppure no? Se l'uomo, in quanto organismo facente parte del sistema natura, seleziona delle piante intervenendo, può essere naturale, avvenendo in natura da parte di un organismo facente parte della natura?
Forse la distinzione più idonea potrebbe essere "selvatico/spontaneo" vs "addomesticato/coltivato/antropico"?
Senz'altro il concetto "Naturale = bello e buono" (vogliamo parlare del botulino? :-D ) e "di sintesi = brutto e cattivo" è una panzana ed è fondamentale far aprire gli occhi e ragionare le persone su questi luoghi comuni.
ma infatti la definizione di "naturale" non è scientifica ma culturale :)
Quindi culturalmente possiamo definire naturali quei prodotti.
Ma scientificamente la distinzione corretta quale può essere, su che basi farla, se ha senso farla soprattutto. :)
di sicuro ha senso distinguere scientificamente le piante selvatiche da quelle domesticate. ma se dicessimo selvatiche=naturali allora tutto ciò che mangiamo non sarebbe naturale (il che è verissimo) ma le persone non accettano questo punto di vista, culturalmente, oggi.
Grazie mille per il confronto.
Non vedo l'equivalenza "selvatico=naturale" sensata, in effetti. A quel punto non vedo perché naturale non potrebbe essere indicato anche nelle piante che hanno subito modifiche casuali. E le piante che hanno subito modifiche per opera di altre piante/altri animali senza la consapevolezza che contraddistingue la selezione protratta dall'uomo? Sarebbe naturale oppure no? :) Siamo quasi più sulla filosofia...
Avrebbe senso una distinzione tra modificazioni attuate dall'uomo con processi "naturali" (tramite incroci, innesti, etc. che sono "forzati" dall'uomo ma secondo "metodiche" che potenzialmente sono predisposti nelle piante/animali) e modifiche tramite processi puramente
antropici in laboratorio? La distinzione più semplice che mi viene con questo punto di vista è tra aromi naturali (estratti, composti già esistenti di fatto che vengono isolati) e artificiali (ricostruiti "assemblando" molecole che fanno ottenere composti che rimandando il cervello ad una sensazione organolettica analoga a quella dell'estratto).
Aggiungo un ulteriore dubbio. Nella trasmissione "Indovina chi viene a cena" di Rai3 hanno fatto degli approfondimenti sul mondo degli aromi, nello specifico in relazione al gelato artigianale e ai preparati per questo settore. Gli aromi realizzati a partire dalla frutta costavano circa 10 volte tanto gli aromi "costruiti" in laboratorio e non c'erano soltanto 2-3 ingredienti per riprodurre determinati aromi (in realtà certi prodotti, ad esempio la pasta di pistacchio 100%, contengono solo quell'ingrendiente, il frutto, ma costavano cifre "rapportate"). Le poche vere gelaterie che partono dalle materie prime hanno costi nettamente più alti, in sostanza.
Vien quindi "naturale" (ci stava) porsi il dubbio che il milk shake, anche considerando l'economia di scala della catena di fast food, venga realizzato a partire da fragole fresche intere e non da preparati in polvere contenenti i suddetti aromi "ricostruiti" per dire al cervello "sapore di fragola". Che mi sta bene se è il tutto è fatto in maniera trasparente e posso sceglierlo, meno bene se non è così.
Ciao Dario ti seguo con piacere e sono iscritto al tua canale... vedendo il tuo video sul cibo "naturale" che in effetti spesso è usato impropriamente... ma dall'altra parte in alcuni casi acquista una sua specificità... volevo chiederti come mai molti dei prodotti (verdure e ortaggi) che trovi nei supermercati sono dei "giganti belli" da vedere ma "dei mostri orribili da mangiare" con quel gusto che spesso manca o sembra artificiale? Mentre quando compro lo stesso prodotto dal contadino del mio paese ha tutto un altro sapore e ti vien voglia di farti delle abbuffate da quanto sono buoni? Spesso uso questa differenza tra i due per definire il cibo "naturale" da quello "artificiale"... ma esattamente (e chimicamente) cosa porta a questa ENORME DIFFERENZA? Spero in una tua risposta.... grazie mille
molto spesso è semplicemente il fatto che il contadino ha raccolto i prodotti all'optimum della maturazione mentre spesso, specialmente la frutta, per i supermercati si raccolgono i vegetali quando possono sopportare lunghi tragitti e quindi sono non perfettamente maturi e quindi meno buoni. Non è sempre così ma spesso (con i pomodori per esempio) è così :)
Ciao, grazie per la risposta, molto gentile come sempre. Ma allora il problema sta nel fatto che li costringono a maturare fuori dalla pianta? I veleni che danno loro per farli maturare possono influire sul prodotto? In effetti devo dire per esperienza che anche se lasciati maturare o comprati maturi, la differenza è sempre lampante.... perchè? grazie ancora ciao
Stavo guardando con piacere i suoi video e mi son reso conto solamente ora che lei era la stessa persona che ero andato a sentir parlare alla fondazione Golinelli un anno e mezzo fa, com'è piccolo il mondo!
+Bruce :)
Absit ijuria verbis - la nostra salute dipende dalle nostre papille gustative e se qualora la chimica ingannasse le papille gustative
questo potrebbe non essere una buona cosa.
Il glutammato monosodico era utilizzato nell'esercito giapponese per rendere commestibili cibi che le papille gustative non avrebbero identificato come salutari.
Gli americani poi studiando come facevano i Gipponesi a fare si che il loro esercito mangiasse cose che quello americano si sarebbe rifiutato di mangiare LO scoprirono e lo usarono per fini capitalistici nell industria alimentare.
Illuminante! Grazie!
Grazie professore, grazie Dario. Grazie
Stupendo, ottimo video per combattere quell'odiosa disinformazione che ci tartassa ogni giorno, ho cominciato a seguire le sue conferenze e le sue pubblicazioni dal blog. Sono al quinto anno per diventare perito chimico ed il prossimo continuerò con chimica dei materiali a bologna e spero fotochimica e nanotecnologie come magistrale ma c'è ancora tempo. Sentir parlare di chimica mi entusiasma e mi spinge sempre di più ad andare avanti!! Vorrei chiederle, se possibile, dove poter trovare tutte quelle informazioni e quali libri scientifici potrebbe consigliarmi? Sono interessato soprattutto all'aspetto tecnico/chimico ma adoro anche dei cenni storici. Ho già preso in considerazione di comprare il suo ultimo libro, la chimica del bignè.
+HereAkimbo Ovviamente, grazie in anticipo!
Giovanni Costantini q
Ottimo.. hai risposto a tutte le mie domande! 😉
Grazie Dario Bressanini!
Grazie....e’ un piacere ascoltarla.
We need more UA-camrs like U!
Professore buongiorno. Sto lavorando a una presentazione sugli OGM all'università e vorrei chiederle un approfondimento. Quando specifica che il grano tenero è nato dalla fusione dei genomi di due specie distinte, significa che è avvenuta un' ibridazione introgressiva oppure un'ibridazione interspecifica?
Grazie Professore Bressanini!
Buongiorno Dario, hai mai scritto articoli sul Fatto Quotidiano? Sarebbe davvero un valore aggiunto fruire di una rubrica periodica su questi argomenti e da una voce autorevole e libera come la tua, grazie davvero!
Scrivevo anni fa e poi l’ho abbandonato quando si è riempito di complottisti antivaccinisti e altri con cui non mi volevo mischiare
@@dariobressanini Grazie della gentile risposta, peccato...
@@MsLore1964 lascia perdere "il fatto quotidiano". Oramai è disinformazione costante.
SEI DAVVERO UN ORGOGLIO!!!
Caro Dario, per prima cosa volevo farti i complimenti per la tua divulgazione scientifica, sto rivoluzionando il mio modo di percepire la realtà anche grazie a te. Poi volevo chiederti un parere, nel mio piccolo orto, ho piantato moltissimi pomodori, tra cui la varietà beefsteak o bistecca che sono veramente grandi e normalmente rossi. Ora una pianta invece ha deciso di produrli, ma gialli. Può essere una mutazione casuale? se si, credo potrebbe essere una nuova varietà interessante, in quanto i pomodori gialli normalmente in commercio sono piccoli tipo ciliegino, quindi forse potrebbero interessare gli esperti del settore... io vivo vicino Roma sarà il caso di contattare qualche scienziato? se si, sapresti indirizzarmi? grazie mille e complimenti di nuovo
Ciao Stefano. Non conosco quella varietà quindi non so se è una mutazione oppure esistono già anche i frutti gialli e ti è finito un seme per sbaglio. A Roma non conosco esperti di pomodoro ma puoi provare a chiedere a Pierdomenico Perata, che insegna a Pisa alla Scuola Superiore Sant'Anna ed è un esperto (anche) di pomodori. Trovi facilmente la mail sul sito dell'università
Grazie Dario, sei veramente una persona gentile. A proposito, ho acquistato il tuo ultimo libro, "contro natura", non l'ho ancora finito ma lo sto apprezzando molto, ti faccio di nuovo i miei complimenti. a presto, buona fortuna e buon lavoro
Il Devon Rex, una razza di gatto è apparsa casualmente in una cucciolata normale negli anni 70. Davvero tutto molto affascinante, è un piacere ascoltarti!
Ognuno chiama barbarie quello che non è nei suoi usi. Sembra infatti che non abbiamo altro punto di riferimento per la verità e la ragione che l'esempio e l'idea delle opinioni e degli usi del paese in cui siamo. Ivi è sempre la perfetta religione, il perfetto governo, l'uso perfetto e compiuto di ogni cosa. Essi sono selvaggi allo stesso modo che noi chiamiamo selvatici i frutti che la natura ha prodotto da sé nel suo naturale sviluppo: laddove, in verità, sono quelli che col nostro artificio abbiamo alterati e deviati dalla regola comune che dovremmo piuttosto chiamare selvatici. Michel De Montaigne, 1571, "Saggi" (Libro XXXI; 2014)
Ma quante cose sto imparando con Dario Bressanini, speriamo che la tv di stato si accorga di lui e' gli dia la possibilita' di fare un programma tv, simile a Superquark ma diverso.
Anche io sono un amante dei fumetti, Dario quale sono i tuoi preferiti?
Grazie
Dare spazio a cultori come Bressanini vuol dire limitare o levare i programmi della D'Urso,De Filippi,Gruber,Fazio,serie tv spazzatura........ecc. ecc.
Carote viola mai trovate, purtroppo. Le patate una volta, ma costavano come un rene nuovo.
Anche se mi sono pentita di non averle comprate, perché non le ho più trovate ed è un discorso soprattutto di nutrienti, al di là del colore che può essere più o meno sfizioso.
Sono consapevole degli antiossidanti e del fatto che le carote furono sbiancate per omaggiare non ricordo mai quale re, ma visto che sono arancioni suppongo quello olandese.
Non so se legge questi commenti dopo tanto tempo (video lungo, lo sto guardando a pezzettini), ma avrei una domanda: sono proprio tutte varietà degli stessi frutti/verdure o nei secoli abbiamo creato qualche nuova specie? Che in fin dei conti è praticamente un'evoluzione controllata, no?
le patate viola l'ultima vosta le ho viste a 5.50/kg, in parte giustificato dal fatto che la vitelotte produce un quarto di una nomrale qennebeck gialla... a parità di lavoro.
Prof. Lei nel video (se ho capito bene) parla del farro come, tra vigolette il grano degli egizi e ok ! e dei romani, ma poi mi dice che la comparsa del grano tenero risale a circa 8000 anni fa, ma allora come non poteva essere anche il grano, non dico degli egizi, almeno dei primi egizi, ma dei romani credo di si, visto che la "nascita" di Roma, e quindi di tutto il resto :-) viene datata in un po meno di 3000 anni, quindi il grano tenero più "vecchio" di 5000 anni, e quindi credo sia difficile pensare che non fosse già conosciuto dagli antichi romani . Questo se ho capito bene ;-) . Ma sempre 8000 volte Grazie per i suoi fantastici video di divugazione e ancora Cmplimenti e Buona Fortuna
Interessantissimo, grazie!
Cacchio Dario qua mi ricordi il professor Lagdon ,sei dannatamente Rock!
Posto qui che mi sembra il video piu' recente. Caro Dario, c'e' nessuna speranza di avere dei sottotitoli in inglese per i tuoi video? Vivo all'estero e mi piacerebbe diffonderli
Temo di no, io non ho sicuramente il tempo di farli, mi spiace
grazie lo stesso
Sempre interessante,grazie!
bravo, io sogno sempre persone come lei al governo...
Complimenti per la divulgazione scientifico culturale, peccato che non tutti apprezzano i grandi lavori di grandi menti!
Sei un grande!!
Conferenza meravigliosa e divertente! :)
grazie :)
Cosa ne pensa della pubblicità dei prodotti galbusera?
non ce l'ho presente, che dice?
Dario Bressanini mira ovviamente sulla selezione degli ingredienti, tutto naturale senza conservanti, senza Ogm, senza olio di palma ma con olio di girasole altamente oleico mi pare che dice, con uova provenienti da galline allevate a terra, farine integrali da grani antichi. Insomma tutto sano tutto naturale Ahahhahahaha
#olio di girasole alto oleico.
Ma cosa intendono dire?
Qualche decennio fa il padre di un mio amico, un professore di chimica all'università di Bologna, Paolo Todesco (che forse hai conosciuto), aveva una mezza idea di scrivere un libro sulle illusorie differenze tra "chimico" e "naturale", e io gli suggerii il titolo: "Una roba chimica" con sottotitolo "La roba chimica vista da un chimico". Purtroppo non lo scrisse mai 😢
Egregio dott. Bressanini, la stimo molto e comprerò il libro "contro natura" che sembra molto interessante. Spero di avere un giorno l'occasione di discutere con lei di persona. Sono agronomo, appassionato di chimica. Devo però dirle c'è che non condivido completamente il messaggio che trasmette:va bene che il I nomi chimici di molte sostanze che si trovano "naturalmente" in diversi alimenti suonano male a una parte del pubblico, tuttavia alimenti composti artificialmente, pur usando ingredienti "naturali" possono avere effetti non compresi. Perturbatori endocrino come i "naturalissimi " fitoestrogeni ad esempio. Il punto è quali sono le fonti e di che cosa? Una pera, pur contenedo una varietà di sostanze, non fa male a nessuno, ma se quelle sostanze vengono concentrate in un alimento o un integratore alimentare che mi fa assumere quantità di quelle sostanze che tramite "pere naturali" farei un enorme da ad assumere, gli effetti sulla salute non sono noti. Esistono maniere più "naturali" di produrre e consumare gli alimenti, altro non fosse che perché sono da più lungo tempo sperimentati dall'uomo. Lascio il commento sugli OGM per un altra occasione. Complimenti per la conferenza!
Fuckin' nerd...
Con affetto, eh... :)
proud :D
Grazie mille!! Io ho scoperto le carote viola e gialle solo 10 anni fa al supermercato in Svezia!
Caro Dario, ti seguo da quando eri "piccolo" e ritengo che il tuo lavoro sia utilissimo per la divulgazione scientifica. Ti vivo come un fratello minore (all'anagrafe) che sa trasmettermi sapere. Ma sia l'etica sia la presunzione umana non si consolidano attraverso la fantasia di un fumetto. Le analogie ed i paragoni sono spesso stimolanti, ma a volte anche fuorvianti.
Si sta puntando il dito sugli OGM solo perché c'è una comunità scientifica stimolata da interessanti opportunità economiche alimentate da multinazionali senza scrupolo, da un'industria che puntando al profitto non si preoccupa di ciò che può essere giusto o sbagliato in prospettiva futura.
Le "persone semplici" non si nascondono dietro i pregiudizi, ma dietro comuni paure di cambiamento. Non si tratta di due facce della stessa medaglia, ma di un sentimento istintivo animale (naturale) che avvalora i meccanismi causali o casuali che avvengono in natura. Forzare le condizioni di vita e arrogarsi il diritto di modificare le specie viventi offre uno scenario fantastico... da fumettone. Ma la realtà del mondo non vive nei laboratori e non si affida totalmente all'intelligenza degli scienziati che dialogano con la conoscenza attraverso continue "prove di evidenza" e sperimentazioni che hanno come obiettivo il miglioramento delle condizioni di vita sulla terra (...altrimenti a che!?).
Perciò nella tua spettacolare presentazione manca un ragionamento a monte che va esplicitato: quanto dici è vero se non fosse che chi sperimenta assai spesso è pagato da chi non è per nulla interessato a migliorare le condizioni di vita del pianeta o sul pianeta. Quelli pagano per migliorare le condizioni della propria ricchezza e del proprio potere. Cosa assai provvisoria e deleteria se non guidata dall'etica. E tu lo sai e non puoi non dirlo. Perciò riparliamone considerando la realtà reale. W la ricerca.
+emilio f Caro Emilio (ma dalla tua foto sei più giovane tu :) ) Se mi segui, e hai letto Contronatura, saprai benissimo che il mio sforzo è proprio di disaccoppiare la tecnica (OGM in questo caso) da chi la usa. Tutto il libro fa il "tifo" per la ricerca pubblica, non per quella delle multinazionali. Per quella open source, non brevettata. Non a caso non parliamo MAI del mais ma dei frutti della ricerca pubblica, come la mela o altro.
Mi trovo spessissimo a rispondere a obiezioni come la tua, che sintetizzo in "Sì ma le multinazionali...." (anche se spesso non con il tuo garbo). E' un riflesso condizionato di molti, frutto di anni di cattiva comunicazione. Come se non si possa parlare di OGM o di modifiche genetiche senza obbligatoriamente parlare di multinazionali. Questo, a mio parere, è un limite che si deve superare. Un frame mentale errato che non fa vedere corrrettamente la realtà. Se parlassi delle biciclette e di come è bello andare in giro non avrebbe senso una obiezione "Sì, ma le automobili?". Io voglio parlare di biciclette.
Cercate di cambiare il punto di vista. Esistono ogm delle multinazionali e ogm della ricerca pubblica no-profit. Ogm non brevettati e frutta convenzionale brevettata. Modifiche genetiche invasive con radiazioni coltivate a biologico e così via. Scardinate i vostri schemi mentali e uscite dal Frame ;) (se non hai letto Contronatura, c'è proprio un capitolo dedicato ai "punti di vista").
Quindi rivendico il diritto di non parlare di automobili e concentrarmi sulle biciclette, e di far vedere che esiste una ricerca di cui non si parla mai, proprio perchè molti sono ossessionati dalle multinazionali (ma solo quelle agroalimentari comunque) :)
+Dario Bressanini Caro Dario, mi fa piacere la tua risposta. Non ho pregiudizi sugli OGM e mi sembra di averlo fatto capire. Ho una posizione di principio che si basa su preoccupazioni di carattere etico. Mi preoccupa la gestione cannibalesca che si fa e si potrebbe fare degli OGM. E' solo questo ciò che vorrei tu dicessi sempre nelle tue magnifiche e piacevoli esposizioni. Credimi, a volte non è chiaro per l'uomo della strada che tu faccia riferimento alle bici piuttosto che alle auto... Come forse anche per te non è sembrato chiaro che per me è chiaro che esistono due modi e due mondi di pensare ed agire (...almeno due). Penso che una persona come te, che ha abbracciato così bene il linguaggio scientifico da declinare a un pubblico più vasto, debba sempre preoccuparsi di far capire che esistono sempre modi di guardare diversi e modi di osservare diversi. Uno è positivo per il futuro dell'umanità l'altro, molto probabilmente, no. Lo spieghi sempre anche tu nei tuoi libri, non te ne dimenticare in certe conferenze e in certe sedi. Ti pregherei di riflettere sul concetto già espresso: Le "persone semplici" non si nascondono dietro i pregiudizi, ma dietro comuni paure di cambiamento. Non dico che facciano bene, ma è certo che cambiare è giusto quando ad avvantaggiarsene è il sistema che ci consente di vivere. Me lo insegni tu così bene... La misura del rischio è sempre da rapportare al beneficio atteso. Come sempre, grazie.
A proposito, all'anagrafe sono più grande di te di un anno.
Video affascinante che ribalta molte delle nostre convinzioni ma...la chiave di basso sul "pulpito" a destra dello schermo? (O è qualcos'altro...deformazione professionale...)
Continua così!
E' una trattazione che concepisce le piante senza contesto, esattamente come supereroi. Non c'è una visione sistemica dell'ambiente in cui la pianta è mutata. Una mutazione di millenni ha dato modo a quello che sta intorno di trovare un nuovo equilibrio
quindi lei non mangia ne pane ne pasta...visto che i grani con cui sono fatti sono stati inventati negli anni 30 a suon di bombardamenti di radiazioni
Quando per strada sento dei fessi (diamo il nome corretto alle cose) parlare di "grani antichi" provo un senso di disgusto e vomito.
Ho fatto per un breve periodo la rappresentante, vendevo prodotti nei negozi "bio"... Dopo qualche mese ho mollato perché non ne potevo più di sentire assurdità... Né dai titolari, né dai negozianti né dai clienti...
Cara @@genitivasassone6685, il tuo nickname è qualcosa di favoloso. Vorrei conoscerti subito.
@@minopausa quando riaprono i bar ci troviamo per un caffè.. Anche virtualmente😅
@@genitivasassone6685 caffè antico, voglio sperare!
tu sei un grande e ti stimo
Molto interessante! Sarei stato curioso di sentire le domande degli studenti...
Ho apprezzato tantissimo, ma sul fatto che ci siano davvero delle fragole dentro il milkshake del McDonalds per dire, ci credo solo se lo vedo.
Ci saranno degli esaltatori di gusto.
Non so quanto sia di tua competenza, ma fra le verdure, ortaggi e frutta coltivata in serra o in campo aperto quale è preferibile, più sana, meno inquinata, meno pesticidi e meno concimi? Secondo me è preferibile le coltivazioni in ambiente protetto... Un breve tuo video potrebbe essere di aiuto. Grazie.
Eh già, qui ritorniamo alla scarsa memoria di un popolo di consumatori.. basti guardare tutte le varietà di pomodori sviluppate in Italia dopo la scoperta dell’America.. . Più memoria fratelli d’Italia, più memoria..
Buongiorno Professore,
sono uno studente di scienze biotecnologiche e un grande fan dei Suoi video su UA-cam e ho intenzione (appena si potrà uscire di casa) di comprare tutti i Suoi libri.
Mi chiedevo se ha in programma qualche conferenza in Campania, o meglio ancora, in provincia di Napoli.
Distinti saluti
Lei è un grande
poco prima del virus ho fatto una presentazione a Napoli :)
Fumetti e scienza...ti amo
La seguo da un pò di tempo e trovo le sue argomentazioni interessanti e sopratutto, scientificamente valide, la ringrazio delle informazioni interessanti ma sopratutto utili che la visione dei suoi video riesce a comunicarmi. Da profano mi permetto di darle un consiglio, anche io sono appassionato di fumetti, da ragazzo collezionavo i fumetti Marvel editi in Italia dall'editoriale corno, nonostante io ne sia un appassionato, mi è sembrato che l'uso dei supereroi nelle slide e usati come paragone per certe argomentazioni, a mio giudizio, abbiano l'effetto di farle perdere di credibilità quasi rendendo le sue argomentazioni fantascientifiche, così come lo sono i cosidetti supereroi. La prego di accettare questa piccola critica con il giusto spirito e di argomentare la scienza senza usare come metro di paragone la fantascienza, di sicuro la sua immagine ma sopratutto la sua credibilità ne gioverà. Cordialità.
Io sono contro gli ogm, se mi si dimostrasse che i metodi artificiali di mutazione non comportano rischi per la salute umana e soprattutto per l'equilibrio fra le specie già esistenti e degli ecosistemi, non avrei problemi a cambiare idea. Oltretutto il rendere libera la sperimentazione sugli ogm, darebbe davvero questo gran vantaggio all'umanità?
POLk forse questa conferenza di Bressanini potrebbe fugare qualche tuo dubbio: ua-cam.com/video/tQbA1vXdlVc/v-deo.html
Sta ai detrattori degli Ogm dimostare che sono nocivi, non sta alla scienza dimostrare l'esistente di ciò che non esiste.
@@patrizioroveri6674 non concordo perché una volta inseriti nel circolo vitale non si può tornare indietro... È come le radiazioni... Una volta sparse non si può tornare al prima
Ma manco dopo che uno ve le spiega le cose ci arrivate, eh?
Ciò dimostra che 5 mila anni fa , c'era già chi aveva grandi conoscenze e strumentazioni per fare quasi tutto degli OGM compreso l'uomo.
Sul glifosato poi non ho assolutamente una opinione positiva. É un analogo della glicina, come tu ben sai, e prima o poi ce lo ritraviamo incorporato nelle nostre proteine.
Be si certo l'utero in affitto non c'entra nulla con l OGM ma la scienza ci porta per conoscenza e superbia del è possibile per noi ad agire ma non sempre la usiamo bene purtroppo e questo è da dire e vale sia per la chimica che per la genetica. Tornando al tuo discorso per me dovrebbe essere considerato naturale tutto ciò che è avvenuto da solo e il resto deve essere dichiarato che ci abbiamo messo mano e prendercene la responsabilità.
Come fa una pianta ad inglobare tutto il genoma di un'altra pianta dall'oggi al domani ?
col polline che non ha subito il dimezzamento cromosomico
@@dariobressanini grazie mille
Si si è corretto quello che dici però il tuo ragionamento:"siccome in natura avviene perché non farlo noi? E quello che facciamo noi è più sano, noi siamo bravi" Non è che perché è avvenuto in natura noi siamo legittimati a fare qualunque cosa! E poi c'è anche da dire che la genetica degli alimenti è la brevetazione di questi è stata usata come arma per tenere indietro alcuni stati o alcune regioni di certi stati. Si che alcune piante sviluppano sostanze tossiche ma che noi siamo i buoni non è affatto vero: non è forse vero che sviluppiamo sempre nuovi pesticidi che non facciamo nemmeno in tempo a testare perché il vecchio non si può più usare e che molti di loro non sappiamo nemmeno più toglierli dal terreno? Non è forse vero che pesticidi e diserbanti vari vengono assorbiti dalle piante di cui ci cibiamo e i pesticidi come fanno male agli altri organismi viventi anche se in misura minore proprio bene non fanno nemmeno a noi? Questo quindi noi possiamo fare perché riusciamo ma sappiamo il limite tra giusto e sbagliato? Sappiamo fermare la scienza quando è giusto fermarla? L'utero in affitto è giusto? Cosa sta comportando anche dal punto di vista animale?
Sarebbe bello un giorno poter partecipare a una tua conferenza :D
"Flash adesso non è molto famoso" e poi .... arrivò la serie The Flash
Hahaha :) (beh fino a qualche anno fa non se lo filava Più nessuno 😅)
@@dariobressanini
Lo so che è di prima di The Flash
Infinitamente interessante!
Dario Bressanini: TOAA del cibo :-)
Bravo!!!!
Wow, semplicemente un capolavoro.
Bello quando hai parlato dei pomodori che ti sei impappinato 😂
molto interessante! Grazie
Grazie ❤