Ciao Jenner. Video con spunti interessanti. Avendo la possibilità, ricaricare a 16 A potrebbe fornire ulteriori dati. In teoria la miglior efficienza sulle ricariche in AC dovrebbe verificarsi salendo da 16 A. Magari non ci sarà tanta differenza ma credo che a parità di temperatura e percentuale di ricarica una prova sarebbe da fare. In merito alla DC hai perfettamente ragione. Un caro saluto.
Un test di ricarica a 16A sarebbe sicuramente interessante ma al momento non abbiamo modo di provare perché il carichino della Kona arriva al max. a 12A. 😭😭
Complimenti per il video e soprattutto per come sono state fatte le prove. Ottima l'idea di preriscaldare la batteria con una ricarica in 'dc' . Direi che le analisi fatte sono molto buone e quindi fa pensare che la dispersione sia dovuta al gruppo raddrizzatore interno dell'auto, anche, se a dir il vero, una perdita di rendimento di questi livelli mi sembra alta. Cmq, un ottimo video, molto interessante. Un caro saluto.
Anche noi, prima di questi test, non pensavamo che la dispersione fosse così alta. Probabilmente l'inverter dell'auto ne è la causa principale e una piccola parte sarà sicuramente dovuta anche al carichino.
Ciao, video interessante e dettagliato. Con la Twingo a 12A ho dispersioni un poco più alte (intorno al 25%) ma credo sia dovuto al fatto che ha un caricatore da 22kW di potenza massima, utilizzato quindi a circa un decimo della potenza nominale e per questo non al top della sua efficienza. Alle colonnine pubbliche la dispersione è 10-12% massimo. Per le ricariche "a caldo" sarebbe interessante vedere se la percentuale scende di qualche punto una volta raffreddata la batteria.
Sì, in teoria più ti allontani dalla potenza nominale del caricatore e maggiore dovrebbe essere la dispersione, anche se i fattori che subentrano sono veramente tanti. Per le ricariche a caldo abbiamo fatto qualche test nei mesi scorsi e prossimamente dovremmo riuscire a documentare sul canale con qualche video.😊😊😉
Grazie per la prova, ho anch'io una kona 64 Kwh e carico sempre a casa con il carichino, quando posso di giorno sfruttandoi pannelli fotovoltaici installati sul tetto. Bisognerebbe provare con un carichino di altra marca per vedere se può essere più efficiente oppure se è l'inverter dell'auto che ha un rendimento basso. Dato che hai provato con la batteria calda ed il rendimento è molto alto forse dipende prevalentemente da questo fattore. Grazie comunque per condividere le vostre prove.
Sfruttate l'energia del sole è aggradante sia a livello etico che economico. Provare con un altro carichino sarebbe sicuramente interessante ma purtroppo ad oggi abbiamo solo quello che danno in dotazione.
Video interessante, potrebbe essere che si attivi un riscaldamento resistivo al fine di portare le batterie alla temperatura ideale di 25'.. e' una ipotesi....in quanto le perdite di raddrizzamento mi paiono troppo elevate!!
Sicuramente la ricarica domestica soprattutto con il carichino ha una maggiore dispersione, con una temperatura ambientale un po' più alta magari intorno ai 18/20 gradi probabilmente la dispersione si potrebbe ridurre intorno al 10%
Abbiamo in programma alcuni video in cui tratteremo anche quell'argomento però la pubblicazione non sarà imminente perché prima abbiamo in uscita altri video già programmati. Stay tuned...
Buonasera, ho scoperto solo ora il tuo (vostro) canale e mi sono subito iscritto e vista la tua dettagliata analisi mi sono già guardato i precedenti video sulle ricariche in AC e DC, volevo chiederti, hai valutato l'installazione di una wallbox? Io ho installato una Prism by Silla, ma ci sono anche altri marchi. Queste permettono di caricare alla massima potenza senza far scattare il contatore e di sfruttare al massimo il fotovoltaico. In teoria le wallbox dovrebbero garantire una di gran lunga minor dispersione rispetto al "carichino" e nel lungo periodo dovrebbe fare la differenza. Dico in teoria perchè non ho dati precisi e non sono così avezzo a fare calcoli, quindi aspetto te che ormai hai un'ottima competenza. P.S. continuerò a seguirti 👋👋👍👍👍
Ciao, conosco Prism, anche se non ho mai avuto modo di provarla la ritengo veramente un ottimo prodotto. Ad oggi non abbiamo l'esigenza di installare una Wall box e la posizione del box auto renderebbe troppo difficoltoso interfacciarla col fotovoltaico. Viste le esigenze attuali non rientrerei mai dall'investimento anche se sono abbastanza convinto che, come dici anche tu, la dispersione sarebbe sicuramente minore. Se in futuro ne sentissi l'esigenza la prenderò sicuramente in considerazione.
Da una parte l"efficienza del caricatore dell'auto dovrebbe aumentare, dall'altra potrebbe iniziare ad andare un po' in crisi l'impianto domestico, soprattutto se non ottimamente dimensionato, aumentando la dispersione dovuta alla lunghezza dei cavi che tendono a scaldare maggiormente. È un equilibrio difficile da gestire, con diversi fattori che influiscono sull'efficienza. Mediamente col carichino domestico monofase oltre i 12/13 A non aumenta di molto l'efficienza. A quel punto meglio puntare su una Wall box, che con amperaggi alti risulta anche essere più sicura.
Una domanda… ma quando siete stati in giro in Scandinavia o Islanda e avete usato il carichino, avete avuto particolari problemi di surriscaldamento se avuto usato prolunghe o adattatori quando collegati ad una rete domestica? Mi sembra di ricordare che almeno in un occasione ci siete collegati ad un impianto domestico in una baita 😀
No, non abbiamo avuto alcun problema. Se la presa è da 16A e i cavi ben dimensionati (almeno 2.5 mm2, anche per la prolunga) non ci sono problemi di surriscaldamento. Per ricariche occasionali si possono utilizzare anche prolunghe ma per ricariche ripetitive e prolungate meglio evitarle.
con il caricatore Tesla e misurando con Teslamate e Sonoff ho un'efficienza di 90% con potenza tra 7 e 13 Amp... secondo me e' la schuco che "frena"... io ho una presa industriale da 16A
Buongiorno, io ho un'auto con la stessa batteria (Kia e-Niro 64Kwh). Il carichino in dotazione tendeva scaldare e a disperdere di più che caricando con la "wallbox portatile" Juice Booster 2, e l'ho verificato. Aumentando la potenza di ricarica, e collegandomi a una presa industriale, l'efficienza di ricarica aumenta enormemente: ora ricarico a casa sempre a 25A, così da massimizzare l'efficienza lasciando comunque un margine per la casa (ho un 6 KW). Saluti
Grazie per avere condiviso l'informazione. Effettivamente nelle tue condizione dovresti avere maggiore efficienza, almeno a livello teorico. A noi comunque conviene caricare a potenze non troppo alte anche se la dispersione è maggiore, in modo da sfruttare al max il fotovoltaico, altrimenti la parte eccedente la dovremmo acquistare dall'Enel. Ciao
Interessante ma poco possiamo fare per cambiare la temperatura della batteria, a meno di non effettuare un preriscaldamento come se fosse una fast, ma secondo me non vale assolutamente la pena. Avevo letto una prova sull’efficenza del carichino a seconda degli A selezionati, e sembrava migliorasse con gli amperaggi più alti. Prove fatte su una Tesla, e non so quanto affidabile….
In teoria con amperaggi più alti la dispersione dovrebbe diminuire ma in realtà sulla nostra Kona da 8A a 12A cambia veramente poco. Il preriscaldamento, ad esempio su Tesla, può essere utile per velocizzare la carica e quindi diminuire i tempi di sosta ma visto che l'energia utilizzata non viene utilizzata per percorrere chilometri, si può considerare dispersa, quindi, come dici anche tu, non ne vale la pena, almeno per quanto riguarda l'efficienza e l'aspetto economico.
@@stefyejenner beh sulla Tesla va da 5 a 13 o addirittura a 16 A se colleghi ad una presa adatta, quindi probabilmente la differenza di dispersione può essere significata.
🤔 Sai che non mi tornano molto le unità di misura dei kWh della batteria .... in teoria la kona ha 64 kWh non 4789,0 kWh che sarebbero 4 MWh di batteria 🤣🤣 certo prima o poi ci arriveremo ma mi sembra troppo prematuro 🤣🤣🤣🤣
Quelli che hai indicato non sono i KWh della batteria, bensì il totale dei KWh che sono stati messi in batteria dall' ultimo azzeramento fatto in officina, quindi è la somma di tutte le ricariche, compreso quanto rigenerato in frenata. I reali KWh inseriti durante la sola ricarica del video sono 4801,2-4789=12,2 KWh. Ora va meglio 🤣🤣. Forse nel video mi sono spiegato male. Con 4,8 MWh ci avrei girato 2 anni interi senza mai ricaricare 🤣🤣🤣
Complimenti per l'oggettività e la chiarezza. Molto interessante
Video davvero molto interessante. Complimenti per aver trattato l’argomento in modo così completo !
Grazie mille. 😉😉💓
Ciao Jenner.
Video con spunti interessanti.
Avendo la possibilità, ricaricare a 16 A potrebbe fornire ulteriori dati. In teoria la miglior efficienza sulle ricariche in AC dovrebbe verificarsi salendo da 16 A.
Magari non ci sarà tanta differenza ma credo che a parità di temperatura e percentuale di ricarica una prova sarebbe da fare.
In merito alla DC hai perfettamente ragione.
Un caro saluto.
Un test di ricarica a 16A sarebbe sicuramente interessante ma al momento non abbiamo modo di provare perché il carichino della Kona arriva al max. a 12A. 😭😭
Complimenti per il video e soprattutto per come sono state fatte le prove. Ottima l'idea di preriscaldare la batteria con una ricarica in 'dc' . Direi che le analisi fatte sono molto buone e quindi fa pensare che la dispersione sia dovuta al gruppo raddrizzatore interno dell'auto, anche, se a dir il vero, una perdita di rendimento di questi livelli mi sembra alta. Cmq, un ottimo video, molto interessante. Un caro saluto.
Anche noi, prima di questi test, non pensavamo che la dispersione fosse così alta. Probabilmente l'inverter dell'auto ne è la causa principale e una piccola parte sarà sicuramente dovuta anche al carichino.
Ciao, video interessante e dettagliato. Con la Twingo a 12A ho dispersioni un poco più alte (intorno al 25%) ma credo sia dovuto al fatto che ha un caricatore da 22kW di potenza massima, utilizzato quindi a circa un decimo della potenza nominale e per questo non al top della sua efficienza. Alle colonnine pubbliche la dispersione è 10-12% massimo.
Per le ricariche "a caldo" sarebbe interessante vedere se la percentuale scende di qualche punto una volta raffreddata la batteria.
Sì, in teoria più ti allontani dalla potenza nominale del caricatore e maggiore dovrebbe essere la dispersione, anche se i fattori che subentrano sono veramente tanti. Per le ricariche a caldo abbiamo fatto qualche test nei mesi scorsi e prossimamente dovremmo riuscire a documentare sul canale con qualche video.😊😊😉
Grazie per la prova, ho anch'io una kona 64 Kwh e carico sempre a casa con il carichino, quando posso di giorno sfruttandoi pannelli fotovoltaici installati sul tetto. Bisognerebbe provare con un carichino di altra marca per vedere se può essere più efficiente oppure se è l'inverter dell'auto che ha un rendimento basso. Dato che hai provato con la batteria calda ed il rendimento è molto alto forse dipende prevalentemente da questo fattore. Grazie comunque per condividere le vostre prove.
Sfruttate l'energia del sole è aggradante sia a livello etico che economico. Provare con un altro carichino sarebbe sicuramente interessante ma purtroppo ad oggi abbiamo solo quello che danno in dotazione.
Video interessante, potrebbe essere che si attivi un riscaldamento resistivo al fine di portare le batterie alla temperatura ideale di 25'.. e' una ipotesi....in quanto le perdite di raddrizzamento mi paiono troppo elevate!!
Per quanto riguarda la ricarica in DC sicuramente sì. Sulla ricarica in AC non mi sembra intervenga il riscaldatore.
Sicuramente la ricarica domestica soprattutto con il carichino ha una maggiore dispersione, con una temperatura ambientale un po' più alta magari intorno ai 18/20 gradi probabilmente la dispersione si potrebbe ridurre intorno al 10%
Mi piacerebbe conoscere le differenze', in modo dettagliato, tra una wallbox e un carichino. Non ho trovato nessun video a riguardo.
Abbiamo in programma alcuni video in cui tratteremo anche quell'argomento però la pubblicazione non sarà imminente perché prima abbiamo in uscita altri video già programmati.
Stay tuned...
Buonasera, ho scoperto solo ora il tuo (vostro) canale e mi sono subito iscritto e vista la tua dettagliata analisi mi sono già guardato i precedenti video sulle ricariche in AC e DC, volevo chiederti, hai valutato l'installazione di una wallbox?
Io ho installato una Prism by Silla, ma ci sono anche altri marchi. Queste permettono di caricare alla massima potenza senza far scattare il contatore e di sfruttare al massimo il fotovoltaico.
In teoria le wallbox dovrebbero garantire una di gran lunga minor dispersione rispetto al "carichino" e nel lungo periodo dovrebbe fare la differenza. Dico in teoria perchè non ho dati precisi e non sono così avezzo a fare calcoli, quindi aspetto te che ormai hai un'ottima competenza.
P.S. continuerò a seguirti 👋👋👍👍👍
Ciao, conosco Prism, anche se non ho mai avuto modo di provarla la ritengo veramente un ottimo prodotto. Ad oggi non abbiamo l'esigenza di installare una Wall box e la posizione del box auto renderebbe troppo difficoltoso interfacciarla col fotovoltaico. Viste le esigenze attuali non rientrerei mai dall'investimento anche se sono abbastanza convinto che, come dici anche tu, la dispersione sarebbe sicuramente minore. Se in futuro ne sentissi l'esigenza la prenderò sicuramente in considerazione.
Video interessante. Caricando in AC a 20a la dispersione dovrebbe essere minore allora?
Da una parte l"efficienza del caricatore dell'auto dovrebbe aumentare, dall'altra potrebbe iniziare ad andare un po' in crisi l'impianto domestico, soprattutto se non ottimamente dimensionato, aumentando la dispersione dovuta alla lunghezza dei cavi che tendono a scaldare maggiormente. È un equilibrio difficile da gestire, con diversi fattori che influiscono sull'efficienza. Mediamente col carichino domestico monofase oltre i 12/13 A non aumenta di molto l'efficienza. A quel punto meglio puntare su una Wall box, che con amperaggi alti risulta anche essere più sicura.
Scusa puoi scrivermi l'applicazione che hai usato, grazie
Car Scanner ELM OBD2
Una domanda… ma quando siete stati in giro in Scandinavia o Islanda e avete usato il carichino, avete avuto particolari problemi di surriscaldamento se avuto usato prolunghe o adattatori quando collegati ad una rete domestica? Mi sembra di ricordare che almeno in un occasione ci siete collegati ad un impianto domestico in una baita 😀
No, non abbiamo avuto alcun problema. Se la presa è da 16A e i cavi ben dimensionati (almeno 2.5 mm2, anche per la prolunga) non ci sono problemi di surriscaldamento. Per ricariche occasionali si possono utilizzare anche prolunghe ma per ricariche ripetitive e prolungate meglio evitarle.
con il caricatore Tesla e misurando con Teslamate e Sonoff ho un'efficienza di 90% con potenza tra 7 e 13 Amp... secondo me e' la schuco che "frena"... io ho una presa industriale da 16A
Nel nostro caso temo che la maggior parte della dispersione sia imputabile all'inverter dell'auto. Anche presa e carichino incideranno ma molto meno.
Buongiorno, io ho un'auto con la stessa batteria (Kia e-Niro 64Kwh). Il carichino in dotazione tendeva scaldare e a disperdere di più che caricando con la "wallbox portatile" Juice Booster 2, e l'ho verificato. Aumentando la potenza di ricarica, e collegandomi a una presa industriale, l'efficienza di ricarica aumenta enormemente: ora ricarico a casa sempre a 25A, così da massimizzare l'efficienza lasciando comunque un margine per la casa (ho un 6 KW). Saluti
Grazie per avere condiviso l'informazione. Effettivamente nelle tue condizione dovresti avere maggiore efficienza, almeno a livello teorico. A noi comunque conviene caricare a potenze non troppo alte anche se la dispersione è maggiore, in modo da sfruttare al max il fotovoltaico, altrimenti la parte eccedente la dovremmo acquistare dall'Enel. Ciao
Interessante ma poco possiamo fare per cambiare la temperatura della batteria, a meno di non effettuare un preriscaldamento come se fosse una fast, ma secondo me non vale assolutamente la pena. Avevo letto una prova sull’efficenza del carichino a seconda degli A selezionati, e sembrava migliorasse con gli amperaggi più alti. Prove fatte su una Tesla, e non so quanto affidabile….
In teoria con amperaggi più alti la dispersione dovrebbe diminuire ma in realtà sulla nostra Kona da 8A a 12A cambia veramente poco. Il preriscaldamento, ad esempio su Tesla, può essere utile per velocizzare la carica e quindi diminuire i tempi di sosta ma visto che l'energia utilizzata non viene utilizzata per percorrere chilometri, si può considerare dispersa, quindi, come dici anche tu, non ne vale la pena, almeno per quanto riguarda l'efficienza e l'aspetto economico.
@@stefyejenner beh sulla Tesla va da 5 a 13 o addirittura a 16 A se colleghi ad una presa adatta, quindi probabilmente la differenza di dispersione può essere significata.
🤔 Sai che non mi tornano molto le unità di misura dei kWh della batteria .... in teoria la kona ha 64 kWh non 4789,0 kWh che sarebbero 4 MWh di batteria 🤣🤣 certo prima o poi ci arriveremo ma mi sembra troppo prematuro 🤣🤣🤣🤣
Quelli che hai indicato non sono i KWh della batteria, bensì il totale dei KWh che sono stati messi in batteria dall' ultimo azzeramento fatto in officina, quindi è la somma di tutte le ricariche, compreso quanto rigenerato in frenata. I reali KWh inseriti durante la sola ricarica del video sono 4801,2-4789=12,2 KWh. Ora va meglio 🤣🤣. Forse nel video mi sono spiegato male. Con 4,8 MWh ci avrei girato 2 anni interi senza mai ricaricare 🤣🤣🤣