STORYTIME | vi racconto il mio parto
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- Опубліковано 5 жов 2024
- In questo video super spontaneo vi racconto il mio parto. Prendetelo come una chiacchierata tra amici davanti ad un caffè e ricordatevi che il parto è una cosa unica e personale, diversa per tutte!
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Grazie per aver condiviso il tuo difficile e bellissimo parto. Aiutano molto di più questi racconti complicati e tortuosi, che parti in cui è filato tutto liscio e in maniera incredibilmente veloce. Grazie perché ci vuole molto più coraggio a condividere cose difficili rispetto a cose facili.
Assurdo come somigli alla mia esperienza! 3 giorni di travaglio super doloroso ed una stanchezza indescrivibile 😰
Giuro, è la prima volta che sento un'esperienza così simile alla mia.
Siamo forti 🤍
Ps. Ho postato anche io il video qualche mese fa 🥰
Mamma mia, che esperienza 😅 allora puoi benissimo capire!
♥
Anche io ho urlato tantissimo in ospedale 😂🤍
Ciao, posso chiederti quale marsupio stai indossando? È molto bello e sembra raccoglierla molto bene 😊
Scusa il ritardo della risposta! Ti lascio il link: www.amazon.it/Boppy-ComfyFit-Portabeb%C3%A8-Tessuto-Grigio/dp/B076CKTV59/ref=sr_1_5?keywords=marsupio+chicco&qid=1675063198&s=baby&sr=1-5
O my god You are so beautiful best wishes for your baby
In tutto cio ti reputi orgogliosa e contenta di aver avuto un parto dell'800...Peccato che siamo nel 2023 ed è assurdo che una donna venga sottoposta a tutto questo quando esistono soluzioni(come il cesareo che ti è stato rifiutato)che avrebbero potuto evitare tutto questo dolore di cui magari tu sei felice ma che avrebbe potuto segnare a vita la memoria di una donna più giovane e meno preparata.Ti hanno praticato manovre senza il tuo consenso,ti hanno tagliata e lasciata per ore a soffrire ed è probabilmente per questo che tua figlia ora ha il rigurgito.Tutto ciò ha un nome e si chiama violenza ostetrica!noi donne non dobbiamo espiare alcuna colpa nel momento del parto e non lo viviamo in maniera meno autentica o profonda se il dolore viene lenito e non protratto fino alla nostra esasperazione fisica e psicologico,basta con questo stereotipo che la donna deve partorire con dolore,che esiste un parto vero ed uno meno vero,che se chiedi di soffrire meno sei meno donna. A mio avviso sei stata lasciata per ore senza nessun aiuto vivendo un travaglio inutile e dolorosissimo perfettamente per nulla.Ma contenta tu.
Orgogliosa? Forse non hai ascoltato bene 😅 dico solo che è andata così, è una cosa che appartiene al passato e non posso rimuginare su un parto che voglio rendere nei ricordi il più possibile accettabile, bello ed elaborato. So bene cosa sia la violenza ostetrica e so bene che ero da cesareo ma so bene anche che la depressione post parto è dietro l'angolo per tutte e che le donne che hanno avuto parti difficili sono più a rischio. Non credo sia una colpa voler dare forza ad altre (che magari ancora non hanno partorito) e a me stessa . Lieta che ti sia presa del tempo per vedere il video, per scrivere questo commento ma un modo più delicato sarebbe stato più opportuno. Un'altra cosa: anche se fossi stata felice così, a te cosa cambierebbe? Che ti importerebbe se la mia esperienza fosse comunque percepita da me in maniera positiva? Non tutte dobbiamo restare traumatizzate a vita da un parto difficile. Chiaro che, se avessi potuto scegliere avrei optato per un altro tipo di parto ma mia figlia, l'amore della mia vita, è nata così e io voglio che questo resti un bel ricordo. Le esperienze sono anche quelle che ti racconti, non solo quelle che vivi in maniera razionale ed estremamente aderente alla realtà.
@@giorgiafaga5215 mi sono presa del tempo per guardare questo video perché devo partorire ad aprile se tutto andrà bene,mi scuso per il tono.Ma credo che quando si divulga in una piattaforma così grande un contenuto,seppur personale è necessario prestare attenzione al messaggio che si vuole trasmettere.Quello che racconti è tuo,ed è sacrosanto che tu lo abbia vissuto con i tuoi strumenti e nella maniera che reputi più opportuna,ma è inevitabile dirti che a me che ascolto mi ha spaventata molto.Non per il dolore ma per le scelte che sono state fatte da chi si deve prendere cura di te in un momento di fragilità estrema ed ovviamente,visto che stai partorendo,anche di impotenza.Mi sarebbe stata più utile,credo,anche una riflessione su quanto sia stato ingiusto negarti un cesareo nonostante ci fossero tutti i presupposti e le esigenze per attuarlo e nonostante questa negazione abbia protratto inutilmente il tuo dolore,che ripeto non penso sia necessario in un epoca in cui ti vengono somministrati farmaci anche per il mal di denti. È come se il dolore del parto sia necessario,come se fossimo tutte Eva che condannata deve espiare chissà quale colpa,anche se esistono i mezzi per evitarlo.La mia domanda è perché?perche accettare tutto questo in nome della maternità,come se questo giustificare ogni prevaricazione attuata sul corpo della donna?Sarò stata sicuramente dura,ma la domanda mi rimane ed è ancora più motivata sentendo testimonianze come la tua.
@@MegghyLow Mi sembra di aver voluto mandare un messaggio di conforto e non, al contrario, di paura. La mia esperienza è quella di un parto difficile, cosa avrei dovuto raccontare, cose non vere? Non voglio fare la santa ma non sono arrabbiata perchè la mia indole è quella di una persona che elabora, che passa attraverso le cose e che le modifica in base a ciò che l'esperienza deve regalarle. Non sono arrabbiata perchè il parto è imprevedibile e io non credo che mi abbiano negato un cesareo a prescindere (non sono un medico e non posso giudicare al cento per cento le scelte che hanno fatto). Se lo hanno negato a prescindere (ripeto che non lo so), saranno pure dei pazzi ma mia figlia era incanalata, era bassissima e si aspettavano che sarebbe uscita anche se poi non è stato così: ripeto, è imprevedibile e spesso lo è anche per loro, fino all'ultimo istante. Non sono arrabbiata perchè ho visto con i miei occhi cosa significa avere un cesareo, non poter abbracciare subito il tuo bambino, e dover recuperare da quella che è a tutti gli effetti un'operazione molto intensa. Credimi, mi è andata pure troppo bene. Per quanto riguarda i farmaci e il dolore: l'epidurale mi è stata fatta ma ci sono rarissimi casi in cui non funziona e io ero tra quelli e per questa cosa loro poco potevano farci dato che continuavano a farmela ogni ora senza nessun esito. Non mi dichiaro paladina della maternità anche perchè il peggio, per me, non è stato il parto ma decisamente il dopo, con l'allattamento - che ancora non ho raccontato -. Verissimo è che esiste la violenza ostetrica e non va minimizzata ma credo anche che se non è la donna che ha vissuto in primis il proprio parto difficile come non traumatico a denunciare la fatidica violenza ostetrica, non vedo perchè dovrebbe essere un'altra donna a farlo al posto suo giudicando quello che è un evento estremamente personale (tu non eri li in sala parto con me e, anche se lo fossi stata, non avendo provato le mie sensazioni, essendo semplicemente una persona diversa, non avresti comunque avuto i termini per giudicare se non in base a quelli che sono i tuoi pensieri e a quelle che sono le tue sensazioni). Chi crede che il cesareo sia la panacea ad ogni male, non sa veramente cosa sia un cesareo. Detto ciò, se mi avessero fatto un cesareo, avrei probabilmente cercato di affrontare in maniera positiva anche quel tipo di parto e sono certa che qualcuna avrebbe avuto comunque voglia di venirmi a spiegare che non c'è niente di positivo in un cesareo e che è mille volte più rischioso di un parto naturale seppur difficile (spoiler: questa ultima cosa è vera).
Scusami se mi intrometto, ma non cesarizzare una donna è il primo atto per non fare violenza ostetrica. Noi ginecologi ci mettiamo 40 minuti a fare un cesareo, contro ore ed ore in piedi a faticare se decidiamo di perseguire il parto vaginale, riflettici. Forse quando ci rifiutiamo di farlo è perché non ne vediamo la necessità e cerchiamo di non sottoporre una persona qualunque a rischi emorragici, di lesione degli organi etc.Inoltre: un cesareo condiziona tutta la vita ostetrica futura, qualunque gravidanza futura sarà a rischio di possibile rottura dell'utero (evenienza rara, ma sui grandi numeri anche le cose rare diventano reali)
@@givemeaballoon PAROLE SANTE. Io sono grata di non aver avuto un cesareo alla fine ma c’è chi ritiene che per forza debba sentirmi vittima di violenza ostetrica anche se non mi sento affatto così. Piuttosto avrei da ridire per il poco aiuto ricevuto al nido e le parole un po’ frettolose e a volte giudicanti ma del parto proprio no: è stato solo lungo e difficile ma sicura che con un cesareo sarebbe stato molto molto più pesante tutto.