Banale? Credo che i grazie sinceri siano una delle risorse più scarse al mondo (la più scarsa il senso della misura, forse). Quindi tutt'altro che banale! Sinceramente grazie a te Michela per la tua assidua e vigile presenza.
Buongiorno prof.Bellissimo video. Il significato di "necessario" spiegato da lei nel video mi ha fatto venire in mente una questione: una legge scientifica deterministica mi sembra di capire che sia anche necessaria e che quindi non possa comportarsi in un modo diverso da come è stata formulata.Ma se le leggi scientifiche sono falsificabili ,come ha detto Popper e continuano a dire alcuni scienziati contemporanei,come fanno ad essere necessarie?Il concetto di "necessario" mi sembra inappropriato per definire una legge scientifica.O forse nella scienza "necessario" ha un significato diverso da quello che spiega nel video?
Grazie per l'apprezzamento, ma soprattutto per il commento. Qualsiasi determinismo, filosofico come scientifico, consiste nel ritenere che tutti gli eventi (non umani e umani) sono necessari, ovvero devono per forza avvenire e per forza in quel modo e in nessun altro. Popper e i popperiani pensano che la scienza non può mai escludere che vi sia almeno un'eccezione a una legge scientifica e pertanto ritengono che non siamo scientificamente autorizzati a pensare che la realtà sia deterministica (ma nemmeno a escluderlo). Peraltro la fisica quantistica ha proclamato già nel 1927 il principio di indeterminazione, quindi molti scienziati sono antideterministi, ma Einstein e i suoi seguaci hanno continuato a credere nel determinismo causale, sostenendo che la meccanica quantistica è incompleta e solo per questo i fenomeni quantistici vengono considerati indeterministici.
Mi chiedo spesso se sia così consolante sapere che il non essere non può necessariamente, e logicamente, essere ma, pur essendone assolutamente convinta, non me ne sento molto consolata, anzi...
Allora dovrebbe consolarti che tutte le cose individuali, a partire da noi, per Parmenide sono illusorie, non esistono davvero. Insomma che già e da sempre non siamo!
👏👏👏👏... il mio banale ma sincero " GRAZIE"🤗🤗🤗
Banale? Credo che i grazie sinceri siano una delle risorse più scarse al mondo (la più scarsa il senso della misura, forse). Quindi tutt'altro che banale! Sinceramente grazie a te Michela per la tua assidua e vigile presenza.
Buongiorno prof.Bellissimo video.
Il significato di "necessario" spiegato da lei nel video mi ha fatto venire in mente una questione: una legge scientifica deterministica mi sembra di capire che sia anche necessaria e che quindi non possa comportarsi in un modo diverso da come è stata formulata.Ma se le leggi scientifiche sono falsificabili ,come ha detto Popper e continuano a dire alcuni scienziati contemporanei,come fanno ad essere necessarie?Il concetto di "necessario" mi sembra inappropriato per definire una legge scientifica.O forse nella scienza "necessario" ha un significato diverso da quello che spiega nel video?
Grazie per l'apprezzamento, ma soprattutto per il commento. Qualsiasi determinismo, filosofico come scientifico, consiste nel ritenere che tutti gli eventi (non umani e umani) sono necessari, ovvero devono per forza avvenire e per forza in quel modo e in nessun altro. Popper e i popperiani pensano che la scienza non può mai escludere che vi sia almeno un'eccezione a una legge scientifica e pertanto ritengono che non siamo scientificamente autorizzati a pensare che la realtà sia deterministica (ma nemmeno a escluderlo). Peraltro la fisica quantistica ha proclamato già nel 1927 il principio di indeterminazione, quindi molti scienziati sono antideterministi, ma Einstein e i suoi seguaci hanno continuato a credere nel determinismo causale, sostenendo che la meccanica quantistica è incompleta e solo per questo i fenomeni quantistici vengono considerati indeterministici.
Credo di aver compreso per la prima volta Parmenide... grazie...
Wow! Mi fa molto piacere. Io non ancora del tutto, si figuri! 😄Grazie per aver commentato. 🤗
Mi chiedo spesso se sia così consolante sapere che il non essere non può necessariamente, e logicamente, essere ma, pur essendone assolutamente convinta, non me ne sento molto consolata, anzi...
Allora dovrebbe consolarti che tutte le cose individuali, a partire da noi, per Parmenide sono illusorie, non esistono davvero. Insomma che già e da sempre non siamo!
Ah già é vero siamo spettri, cercherò di convincermene... allora grazie!@@cinefilosofiadelp.t.7001
@@carlottavaleri1971 Allora leggi (ma forse l'hai letto) Il fantasma di Canterville, di Wilde. ;-)