vi ringrazio per il tempo che dedicate a questi interessantissimi video,per me inizio di una nuova visione e riflessioni di capacita',nuovo modo dopo quasi tre anni,che ho cominciato questa avventura di volermi riprendere un interesse che avevo cominciato a conoscere da ragazzino.Stessa cosa anche con il bianco e nero,ancora proprio ai primi passi, mi rendo conto che ancora non ho occhio per guardare in monocromo.Buon divertimento
Questa riflessione fotografica è stata utilissima. A mio parere è con contenuti di questo tipo che si impara e ci si appassiona all'arte della fotografia Complimenti!
Canale scoperto una settimana fa e ho già visto un sacco di video. Ho da poco comprato una Fujifilm X-T200 per portare la mia fotografia a un livello più alto, anche se sono ancora alla "prima fase" come dici in un altro video. Continuerò a seguirti con interesse e a rubare quante più nozioni e spunti possibile!
L'analisi visuale di buone immagini è una risorsa preziosissima per migliorare. Sicuramente la più economica, grazie Damiano per l'impegno e la divulgazione.
Concorso in tutto. Sono un "giovane" fotografo non professionista di 67 anni. Dal 1975 fotografo con 2 Nikon Fe. Ho anche una Seagull 6X6 1 Mamiya 645e e un rb 67. Come mi diverto con l'analogico non ha paragoni rispetto al digitale. Ho solo una Nikon d300 ma la uso raramente. Quella bellezza non perfetta della pellicola mi entusiasma! Nel digitale, fuoco perfetto, nitidezza al massimo, assenza di grana... è foto tutte uguali. Bravo Mariano, fai educazione sulle macchine a pellicola, la strada per imparare a fotografare è solo questa. Vittorio.
Ciao Vittorio, ti ringrazio per i complimenti e perché apprezzi questi contenuti. Scattare a pellicola è divertente ed è un'esperienza in genere più "consapevole".., per questo credo che con la mentalità giusta si possano ottenere soddisfazioni anche in digitale.
Format particolarmente interessante e di certa utilità didattica. Nel primo scatto analizzato, composizione ed accorgimenti tecnici (profondità di campo, posizionamento dei soggetti, orientamento della luce...) sono al servizio del messaggio che l'autore ha voluto comunicare ed alla documentazione del momento (costumi, epoca...). Così considerato, se ne percepisce maggiormente il valore.
Sicuramente la composizione in entrambe le foto è molto interessante, dipesa dal punto di ripresa che è sicuramente fondamentale e, ancora più importante, (nel caso della prima) è pre-immaginare quello che potrà accadere... che l'immaginato poi sia accaduto veramente è il successo della foto. La storia delle diagonali convergenti, parallelismi studiati, in queste due foto, per me è puramente casuale. Cioè voglio dire che, il risultato di una buona foto, senza togliere il merito a questi fotografi, in determinate situazioni, è anche avere un po' di fortuna. A meno che non si stia su un set studiato (nella seconda) è difficile pensare che il fotografo avesse previsto che il bambino si aggrappasse al ramo allargando poi le gambe e lasciato cadere i trampoli che avrebbero creato la composizione geometrica... Lui stava lì inquadrando la scena, il bimbo ha fatto quel gesto particolare e lui è stato pronto a cogliere l'attimo, questo è indubbio, ma che poi gli si fosse creata quella composizione geometrica perfetta, beh... bel BDC ! Le fotografie di questo genere sono istintive, oltre la tecnica ovviamente essenziale, c'è l'abilità, sicuramente innata, che è proprio l'essenza e la predisposizione a questa nobile arte e di molti grandi fotografi che, come per magia, riescono a posizionarsi sempre nel posto giusto al momento giusto. È questa l'eccezionalità. Mio modesto parere sull'argomento e su queste due specifiche immagini. Sempre grande Damiano nelle tue riflessioni. 👍
e si, liberarsi dalla tecnica, digerendola bene. Mi riesce ma non ancora così spontaneamente. Osservare le foto è un'ottima idea, ma se spieghi tu è meglio ;-) Certo che sapersi posizionare è qualcosa di difficile da imparare e da insegnare se non, appunto, rubando sul campo affiancandosi a fotografi esperti...
Grazie Damiano. Si, il format sicuramente è interessante. Una domanda: hai dei consigli su come scoprire nuovi fotografi da studiare? Gli autori delle immagini che hai presentato oggi io non li avevo mai sentiti.
Non c'è un metodo particolare, a volte su google è sufficiente scrivere un nome di un fotografo che conosci (es. Gardin, e il motore di ricerca ti da delle proposte affini. Poi da lì inizia lo studio e se l'autore mi pace acquisto i libri).
Sarà un 35mm,per la foto di Grant: se ci fate caso è leggermente tagliata ai lati, è diventata un 5:7. Comunque hai scelto delle foto spettacolari e, di conseguenza, anche didatticamente prestanti. Bello bello bello questo video.
Ciao Alfonso, il rapporto è legato all'immagine presa da internet. Sul libro ha un rapporto 3:2. Comunque potrebbe essere anche un 35-40mm. Mi fa piacere che ti piaccia questo format
Complimenti per il video, queste riflessioni studiando i grandi della fotografia credo siano le più interessanti! Secondo me, un piccolo consiglio per renderle più utili, potrebbe essere quello di aggiungere in descrizione un link dove poter vedere la foto analizzata con più calma
Ciao,una domanda, la foto del bambino, per avere un esposizione così buona con tempi relativamente alti e con un diaframma chiuso il giusto, era importante la pellicola ad alto valore iso? Ed oggi per fare una foto simile sarebbe bene mettere il valore iso in automatico?grazie
Complimenti per le analisi dettagliate delle splendide foto che ci mostri, si impara davvero tanto e ci fai conoscere autori importanti . Seguo con grande piacere il canale e sicuramente mi iscriverò ai tuoi corsi!
Una mia riflessione, secondo te tutta quest analisi che si fa a posteriori, nel momento dello scatto la stava pensando (esposizione,luce,soggetto in quella posa). Vale per questa foto come per altre foto famose
Che belle queste mini lezioni! Grazie! Mi piacerebbe tanto un video dedicato a una tra le mie fotografie preferite in assoluto Questa di Erwitt (magari un giorno prendo il poster 😀): www.magnumphotos.com/shop/collections/contemporary-posters/magnum-collection-poster-empire-state-building-new-york-city-1955/?sku=ERE-POSTER-08
@@Promirrorless è la verità . mi permetto di segnalare una mostra su Bresson che si terrà a Palazzo Grassi a Venezia, se può interessare a te o agli iscritti di Promirrorless . link per info: www.palazzograssi.it/it/mostre/future/henri-cartier-bresson-le-grand-jeu/
In realtà la profondità di campo ristretta all'inizio era un limite in quanto le pellicole erano estremamente poco sensibili e quindi era necessario nella fotografia di allungare i tempi di scatto e aprire il diaframma, mentre nel cinema di dover utilizzare il decoupage come unico e solo metodo di esposizione dei fatti. Oggi ci stanno vendendo per innovativo qualcosa che all'inizio era un limite.
La mia riflessione non vuole essere un monito a chi usa di consueto lo sfocato come ornamento dei propri lavori, ma vorrei ricodare solo che si tratta di uno dei linguaggi a disposizione e che probabilmete andrebbe utilizzato con coscienza e non come sintassi universale
Io ho scattato con macchine analogiche soprattutto con una Nikon FE ma spesso non riesco a mettere bene a fuoco con lo stigmometro. In ogni caso scattare in analogico è molto più divertente e se non fosse stato per i costi di sviluppo esagerati avrei continuato. Un rullino di 36 pose in BN mi è costato più di 30 euro tra sviluppo e stampa. Purtroppo non ho la possibilità di allestirmi una camera oscura.
Anche io con alcuni mirini faccio fatica, preferisco i prismi o il telemetro. Scattare a pellicola è molto gratificante. In merito al costo mi dispiace dirti che ti hanno fatto pagare molto. Il rullo costa circa 5-7 euro e lo sviluppo 4-5 euro al massimo. La stampa dipende molto dalle dimensioni.
@@Promirrorless grazie per avermi dato dei prezzi di riferimento, purtroppo l'unico che ho trovato (oltretutto stampe anche discutibili) é presso un negozio di vari servizi. Solo lo sviluppo mi é venuto circa 11 euro mentre 36 stampe 13x18 circa 18 euro o qualcosa in più. Il bello é che sono a Roma quindi é assurdo che io non riesca a trovare nessuno. Con i costi da te forniti scarterei molto più spesso a rullino. edit: ho pagato 11 perche il rullino era BN altrimenti mi hanno detto che mi sarebbe costato circa 2/3 euro in meno
vi ringrazio per il tempo che dedicate a questi interessantissimi video,per me inizio di una nuova visione e riflessioni di capacita',nuovo modo dopo quasi tre anni,che ho cominciato questa avventura di volermi riprendere un interesse che avevo cominciato a conoscere da ragazzino.Stessa cosa anche con il bianco e nero,ancora proprio ai primi passi, mi rendo conto che ancora non ho occhio per guardare in monocromo.Buon divertimento
Grazie Natalino e buon viaggio ;)
Questa riflessione fotografica è stata utilissima. A mio parere è con contenuti di questo tipo che si impara e ci si appassiona all'arte della fotografia
Complimenti!
Grazie Andrea, mi fa piacere vedere che le persone come te apprezzano anche contenuti diversi rispetto all'attrezzatura
Canale scoperto una settimana fa e ho già visto un sacco di video. Ho da poco comprato una Fujifilm X-T200 per portare la mia fotografia a un livello più alto, anche se sono ancora alla "prima fase" come dici in un altro video. Continuerò a seguirti con interesse e a rubare quante più nozioni e spunti possibile!
Fantastica lezione di fotografia!! Damiano sempre top!
Grazie Alan ☺
L'analisi visuale di buone immagini è una risorsa preziosissima per migliorare. Sicuramente la più economica, grazie Damiano per l'impegno e la divulgazione.
Grazie Marco.., fa piacere anche perché l'impegno tra le tante cose è tantissimo...
Grazie mille per questa riflessione così interessante. Grazie 👏🏻👏🏻👏🏻
Grazie mille, questo format è stupendo e insegna più di tanti libri e tante regole!
Grazie Cristian
Video molto interessante. Grazie
grazie Damiano, come sempre bellissima lezione
Concorso in tutto. Sono un "giovane" fotografo non professionista di 67 anni. Dal 1975 fotografo con 2 Nikon Fe. Ho anche una Seagull 6X6 1 Mamiya 645e e un rb 67. Come mi diverto con l'analogico non ha paragoni rispetto al digitale. Ho solo una Nikon d300 ma la uso raramente. Quella bellezza non perfetta della pellicola mi entusiasma! Nel digitale, fuoco perfetto, nitidezza al massimo, assenza di grana... è foto tutte uguali. Bravo Mariano, fai educazione sulle macchine a pellicola, la strada per imparare a fotografare è solo questa. Vittorio.
Ciao Vittorio, ti ringrazio per i complimenti e perché apprezzi questi contenuti. Scattare a pellicola è divertente ed è un'esperienza in genere più "consapevole".., per questo credo che con la mentalità giusta si possano ottenere soddisfazioni anche in digitale.
Bellissimo video, contenuti molto utili! Grazie
Grazie!
Format particolarmente interessante e di certa utilità didattica.
Nel primo scatto analizzato, composizione ed accorgimenti tecnici (profondità di campo, posizionamento dei soggetti, orientamento della luce...) sono al servizio del messaggio che l'autore ha voluto comunicare ed alla documentazione del momento (costumi, epoca...). Così considerato, se ne percepisce maggiormente il valore.
Sicuramente la composizione in entrambe le foto è molto interessante, dipesa dal punto di ripresa che è sicuramente fondamentale e, ancora più importante, (nel caso della prima) è pre-immaginare quello che potrà accadere... che l'immaginato poi sia accaduto veramente è il successo della foto. La storia delle diagonali convergenti, parallelismi studiati, in queste due foto, per me è puramente casuale. Cioè voglio dire che, il risultato di una buona foto, senza togliere il merito a questi fotografi, in determinate situazioni, è anche avere un po' di fortuna. A meno che non si stia su un set studiato (nella seconda) è difficile pensare che il fotografo avesse previsto che il bambino si aggrappasse al ramo allargando poi le gambe e lasciato cadere i trampoli che avrebbero creato la composizione geometrica... Lui stava lì inquadrando la scena, il bimbo ha fatto quel gesto particolare e lui è stato pronto a cogliere l'attimo, questo è indubbio, ma che poi gli si fosse creata quella composizione geometrica perfetta, beh... bel BDC ! Le fotografie di questo genere sono istintive, oltre la tecnica ovviamente essenziale, c'è l'abilità, sicuramente innata, che è proprio l'essenza e la predisposizione a questa nobile arte e di molti grandi fotografi che, come per magia, riescono a posizionarsi sempre nel posto giusto al momento giusto. È questa l'eccezionalità. Mio modesto parere sull'argomento e su queste due specifiche immagini. Sempre grande Damiano nelle tue riflessioni. 👍
Grazie Damiano per queste bellissime puntate!
Grazie Diego
È sempre un piacere ascoltarti, mi piace questo format!
Grazie Giuseppe
Complimenti Damiano, è un format davvero interessante! 😊
Sempre molto utile !!!
Grazie Matteo!
Grazie Damiano !
Format molto interessante anche perchè stimola a studiare e a capire i propri errori.
Grazie Francesco
Grazie Damiano, grande contributo
Grazie Gabriele
Bellissimi video. Dovrebbero proiettarli nelle scuole
Ho passato il lockdown riscoprendo due libri di fotografia che ho in casa : Time e Life. Adoro questo genere.
Marino siamo in due ;)
Molto interessanti questi contenuti!
Grazie Andrea
e si, liberarsi dalla tecnica, digerendola bene. Mi riesce ma non ancora così spontaneamente. Osservare le foto è un'ottima idea, ma se spieghi tu è meglio ;-) Certo che sapersi posizionare è qualcosa di difficile da imparare e da insegnare se non, appunto, rubando sul campo affiancandosi a fotografi esperti...
Bravissimo Damiano, barra al centro ed avanti tutta! Complimenti al canale!
Grazie Luca, non siamo tanti ad apprezzare contenuti più legati alla fotografia ma sono contento che tante altre persone amano la fotografia "vera".
Tecnica dell'iperfocale, fondamentale...
Potrebbe aver "costruito" volutamente la scena quindi...Non solo stare "pronto".
Grazie Damiano. Si, il format sicuramente è interessante.
Una domanda: hai dei consigli su come scoprire nuovi fotografi da studiare? Gli autori delle immagini che hai presentato oggi io non li avevo mai sentiti.
Non c'è un metodo particolare, a volte su google è sufficiente scrivere un nome di un fotografo che conosci (es. Gardin, e il motore di ricerca ti da delle proposte affini. Poi da lì inizia lo studio e se l'autore mi pace acquisto i libri).
Interessantissimo. Sarebbe bello anche sapere se e quanto gli autori hanno lavorato sulla composizione in camera oscura.
Sarà un 35mm,per la foto di Grant: se ci fate caso è leggermente tagliata ai lati, è diventata un 5:7. Comunque hai scelto delle foto spettacolari e, di conseguenza, anche didatticamente prestanti. Bello bello bello questo video.
Ciao Alfonso, il rapporto è legato all'immagine presa da internet. Sul libro ha un rapporto 3:2. Comunque potrebbe essere anche un 35-40mm. Mi fa piacere che ti piaccia questo format
Complimenti per il video, queste riflessioni studiando i grandi della fotografia credo siano le più interessanti! Secondo me, un piccolo consiglio per renderle più utili, potrebbe essere quello di aggiungere in descrizione un link dove poter vedere la foto analizzata con più calma
Grazie
grazie molto utile
Grazie Dani
Ciao,una domanda, la foto del bambino, per avere un esposizione così buona con tempi relativamente alti e con un diaframma chiuso il giusto, era importante la pellicola ad alto valore iso? Ed oggi per fare una foto simile sarebbe bene mettere il valore iso in automatico?grazie
Complimenti per le analisi dettagliate delle splendide foto che ci mostri, si impara davvero tanto e ci fai conoscere autori importanti . Seguo con grande piacere il canale e sicuramente mi iscriverò ai tuoi corsi!
Grazie Laura, mi fa molto piacere
Una mia riflessione, secondo te tutta quest analisi che si fa a posteriori, nel momento dello scatto la stava pensando (esposizione,luce,soggetto in quella posa). Vale per questa foto come per altre foto famose
Secondo me è un fatto immediato quasi istintivo
Che belle queste mini lezioni! Grazie!
Mi piacerebbe tanto un video dedicato a una tra le mie fotografie preferite in assoluto
Questa di Erwitt (magari un giorno prendo il poster 😀): www.magnumphotos.com/shop/collections/contemporary-posters/magnum-collection-poster-empire-state-building-new-york-city-1955/?sku=ERE-POSTER-08
sempre interessante questo format !
Grazie Red
@@Promirrorless è la verità . mi permetto di segnalare una mostra su Bresson che si terrà a Palazzo Grassi a Venezia, se può interessare a te o agli iscritti di Promirrorless . link per info: www.palazzograssi.it/it/mostre/future/henri-cartier-bresson-le-grand-jeu/
In realtà la profondità di campo ristretta all'inizio era un limite in quanto le pellicole erano estremamente poco sensibili e quindi era necessario nella fotografia di allungare i tempi di scatto e aprire il diaframma, mentre nel cinema di dover utilizzare il decoupage come unico e solo metodo di esposizione dei fatti. Oggi ci stanno vendendo per innovativo qualcosa che all'inizio era un limite.
La mia riflessione non vuole essere un monito a chi usa di consueto lo sfocato come ornamento dei propri lavori, ma vorrei ricodare solo che si tratta di uno dei linguaggi a disposizione e che probabilmete andrebbe utilizzato con coscienza e non come sintassi universale
Antonello condivido il fatto che la profondità di campo è uno degli strumenti per comunicare...
Io ho scattato con macchine analogiche soprattutto con una Nikon FE ma spesso non riesco a mettere bene a fuoco con lo stigmometro. In ogni caso scattare in analogico è molto più divertente e se non fosse stato per i costi di sviluppo esagerati avrei continuato. Un rullino di 36 pose in BN mi è costato più di 30 euro tra sviluppo e stampa. Purtroppo non ho la possibilità di allestirmi una camera oscura.
Anche io con alcuni mirini faccio fatica, preferisco i prismi o il telemetro. Scattare a pellicola è molto gratificante. In merito al costo mi dispiace dirti che ti hanno fatto pagare molto. Il rullo costa circa 5-7 euro e lo sviluppo 4-5 euro al massimo. La stampa dipende molto dalle dimensioni.
@@Promirrorless grazie per avermi dato dei prezzi di riferimento, purtroppo l'unico che ho trovato (oltretutto stampe anche discutibili) é presso un negozio di vari servizi. Solo lo sviluppo mi é venuto circa 11 euro mentre 36 stampe 13x18 circa 18 euro o qualcosa in più. Il bello é che sono a Roma quindi é assurdo che io non riesca a trovare nessuno. Con i costi da te forniti scarterei molto più spesso a rullino. edit: ho pagato 11 perche il rullino era BN altrimenti mi hanno detto che mi sarebbe costato circa 2/3 euro in meno
Complimenti, il format mi piace tantissimo, e tu sei bravissimo a spiegare.
Però a 106 anni con tutti i capelli neri... che invidia.