Complimenti Damiano sempre bellissimi questi video ne guarderei a centinaia anche perché permettono di scoprire anche autori come in questo caso non famosissimi e con la tua maestria nello spiegare si riesce ad apprezzare anche il minimo particolare grazie ancora ciao
@@Promirrorless oramai ogni sera prima mi piazzo il cellulare e guardo un video. Mi fate ottima compagnia e sto davvero mettendo in discussione il mio mondo fotografico... Magari fatte di fotografie "inutili". Mi piacerebbe vedere un vostro video nella rubrica "Imparare guardando" su Gianni Berengo Gardin. Grazie!! Alla Prossima
bellissimo, non conoscevo l'autore, è stata una gradita scoperta e dato che l'hai nominata nel video mi farebbe piacere vederne uno tuo su Vivian Maier, sulla sua particolare storia e sulle sue opere. ciao e grazie!
Da neofita quale sono ti ringrazio tantissimo per questi video interessantissimi, insegnano e ti lasciano tanto! Grazie! (piccolo off topic, più guardo video su reportage e street photography più trovo relativamente "poco senso" all'uso del fullframe per questi generi, soprattutto per la profondità di campo).
Vorrei chiedere qualche suggerimento per farsi accettare con naturalezza dai soggetti, condividendo un'esperienza personale. Alcune estati fa una pastora abruzzese ha accettato di farsi seguire durante una giornata di lavoro, tuttavia era molto restia a farsi scattare dei ritratti, sopratutto in presenza del fratello. Anche se sono tornato una seconda volta portando delle stampe, credo di non essere stato in grado di dare una spiegazione soddisfacente del perché fossi lì a fotografare lei e il suo mestiere. Secondo voi quanto è importante dare una spiegazione onesta e chiara di ciò che si sta facendo per farsi accettare dai soggetti? Quando è meglio pazientare e capire la situazione e quando invece si può forzare un poco uno scatto? PS. complimenti per questa serie di video, davvero interessanti e istruttivi
Ho' una domanda. Nella prima foto, la foto viene analizzata in dettaglio con le linee che creano movimento, quelle che non lo creano ecc. Tuttavia, il fotografo non ha messo in posa le persone, ha semplicemente colto l'attimo. Immagino che insieme a questa, quel giorno ne abbia fatte altre di foto. ...la mia domanda e', la bravura del fotografo in questo caso, non e' stata solo quella di selezionare questa foto fra le tante casuali che ha fatto? Cioe', cosa rende questa foto geniale? Se l'avesse fatta una persona qualunque a caso, e fosse risultata cosi, alla foto, verrebbero fatti gli stessi apprezzamenti? ...sono confuso, e sto cercando di capire quanto quello che si vede e' merito della ricerca del fotografo, e quanto sia semplicemente dettato dal caso, o se invece e' la combinazione di questi due elementi. Spero di essere riuscito a spiegare cosa intendo. Che ne pensi? Grazie.
La mia preferita è la terza. Io mi sarei spostato a destra in modo che la testa di lui non coprisse lei, ma così avrei fatto perdere quel senso di connessione tra i soggetti. Le linee invece non riesco a capirle, mi sembrano sempre una forzatura, o per lo meno non so se abbia senso perderci troppo tempo per le foto di persone non posate in cui devi cogliere l'attimo. Grazie per questi video, insegnano tantissimo.
Bel video...sorge una domanda...come si concilia il discorso risaputo dagli addetti ai lavori e non con il fatto che una Fotografia nel momento che la devi spiegare e/o analizzare vuol dire che non è riuscita?...o meglio...quando non è di primo impatto o troppo 'complessa' per la media dei comuni mortali...personalmente mi trovo molto vicino al pensiero di Gardin quando dice che una Fotografia per essere capita e apprezzata deve comunicare con lo stesso livello di cultura e preparazione a cui lo si propone (o si pone attenzione)... ne più alto, ne più basso...Grazie per il riscontro...
Roberto qui non spieghiamo una foto, ma ne analizziamo per quanto possibile la "struttura". Il fine quindi non è tanto cogliere il senso del lavoro di un autore e la riuscita dello stesso, quanto cercare di trarre qualche insegnamento.
@@Promirrorless ...gentile per il riscontro...sempre piacevole avere idee e confrontarsi...personalmente sono scatti che piace vedere senza soffermarmi...ma che possono sicuramente essere di ispirazione...buon proseguimento...
Ciao, intanto vi faccio i complimenti per la serietà del canale e i temi sempre interessanti che trattate con grade professionalità. Mi piacerebbe, se possibile, nella rubrica imparare guardando se potete parlare di alessio albi e nicholas fols. Grazie
Quando hai parlato della notorietà e del sapersi vendere mi è venuto subito in mente il grandissimo Miroslav Tichy che divenne famoso solo dopo la sua morte.
Sei più interessato al microfono che all'argomento di cui si sta discutendo ? Cerca un canale che parli di attrezzatura per fare video. Certamente troverai risposte adeguate.
Vorrei una risposta: Se io prendo una mia fotografia e faccio credere che sia di un autore famoso oppure la foto di un autore famoso la faccio passare per mia, scommetto che il giudizio cambia completamente. I critici sicuramente saranno influenzati da chi ha firmato l'opera e poi Parole...Parole...Parole....
Giuliano se si giudicasse il lavoro di un "maestro" della fotografia da una singola foto, molti maestri apparirebbero come delle "schiappe" e molte "schiappe" apparirebbero come dei fenomeni. La verità è che un autore va analizzato contestualizzando il lavoro fatto al periodo storico, all'eventuale movimento a cui appartiene e soprattutto al perché ha lavorato a determinati temi....
Dirò una cavolata, ma come temi e stile ricorda Mary Ellen Mark, almeno in queste foto che hai mostrato. L'empatia con i soggetti, la fisicità, le persone ai margini che creano questo bianco e nero "sporco" da bassifondi degli stati uniti. A me piace molto essere invisibile quando fanno street, non voglio disturbare la scena e molte volte se penso di infastidire qualcuno preferisco rinunciare alla foto.
Credo che non sia una cavolata quanto hai scritto. Sicuramente con la Mark ci sono somiglianze, nell'approccio e nella forma. Di certo la Mark sarà oggetto di un prossimo video perché è una delle fotografe recenti che adoro.
Grazie, è indispensabile conoscere e studiare i fotografi, il loro linguaggio e la loro "poetica". Purtroppo oggi gli aspetti tecnici-commerciali prevalgono. E la grande massa delle fotografie sono vuote, banali o, nel migliore dei casi, carine ma stereotipate, alla moda.
La grande massa delle fotografie sono vuote, banali ecc..ecc..ecc.. però se le avesse fatte un fotografo famoso quale sarebbe il giudizio ? Non penso sia lo stesso.
@@aganpe6797 Potrebbe anche essere il contrario. Ho avuto occasione di sentire la critica, quella per il pubblico e quella privata, completamente all'opposto. Puoi anche essere un fotografo banale con un critico ben pagato che esalta la tua bravura. Va a finire che continui a fare foto banali credendo di essere un eccellente fotografo.
In queste foto è rimarchevole l' estrema magrezza dei soggetti ritratti , proprio ad evidenziare le dure condizioni di lavoro di quegli anni , e non solo negli USA.
Ha saputo cogliere il momento del massimo sconforto dei cinque personaggi , ognuno con la propria espressione , quello con la mano sulla testa la dice lunga come quello appoggiato alla macchina e viene all"occhio i personaggi sono tutti vestiti direi piu" svestiti alla stessa maniera dato che ce caldo e magri dato la povertà e il lavoro pesante che svolgono .
Complimenti Damiano sempre bellissimi questi video ne guarderei a centinaia anche perché permettono di scoprire anche autori come in questo caso non famosissimi e con la tua maestria nello spiegare si riesce ad apprezzare anche il minimo particolare grazie ancora ciao
Grazie
Io non capisco come fate a fare solo 185 like contro video altrui banali e che ne fanno migliaia. Complimenti per il vostro canale!!
Forse la cultura fotografica non attira a sufficienza
E questo fatto è negativo
@@Promirrorless oramai ogni sera prima mi piazzo il cellulare e guardo un video. Mi fate ottima compagnia e sto davvero mettendo in discussione il mio mondo fotografico... Magari fatte di fotografie "inutili". Mi piacerebbe vedere un vostro video nella rubrica "Imparare guardando" su Gianni Berengo Gardin. Grazie!! Alla Prossima
Video veramente bello e interessante, complimenti!
Grazie
bellissimo, non conoscevo l'autore, è stata una gradita scoperta e dato che l'hai nominata nel video mi farebbe piacere vederne uno tuo su Vivian Maier, sulla sua particolare storia e sulle sue opere. ciao e grazie!
Grazie Alessio. La Maier sarà oggetto di un prossimo video
Da neofita quale sono ti ringrazio tantissimo per questi video interessantissimi, insegnano e ti lasciano tanto! Grazie! (piccolo off topic, più guardo video su reportage e street photography più trovo relativamente "poco senso" all'uso del fullframe per questi generi, soprattutto per la profondità di campo).
Vorrei chiedere qualche suggerimento per farsi accettare con naturalezza dai soggetti, condividendo un'esperienza personale. Alcune estati fa una pastora abruzzese ha accettato di farsi seguire durante una giornata di lavoro, tuttavia era molto restia a farsi scattare dei ritratti, sopratutto in presenza del fratello. Anche se sono tornato una seconda volta portando delle stampe, credo di non essere stato in grado di dare una spiegazione soddisfacente del perché fossi lì a fotografare lei e il suo mestiere. Secondo voi quanto è importante dare una spiegazione onesta e chiara di ciò che si sta facendo per farsi accettare dai soggetti? Quando è meglio pazientare e capire la situazione e quando invece si può forzare un poco uno scatto?
PS. complimenti per questa serie di video, davvero interessanti e istruttivi
Ciao Damiano. Con che obiettivo fotografata? queste foto......
Ciao Damiano aspettiamo con gioia le prossime puntate della serie,a quando?
A brevissimo
Ho' una domanda. Nella prima foto, la foto viene analizzata in dettaglio con le linee che creano movimento, quelle che non lo creano ecc. Tuttavia, il fotografo non ha messo in posa le persone, ha semplicemente colto l'attimo. Immagino che insieme a questa, quel giorno ne abbia fatte altre di foto. ...la mia domanda e', la bravura del fotografo in questo caso, non e' stata solo quella di selezionare questa foto fra le tante casuali che ha fatto? Cioe', cosa rende questa foto geniale? Se l'avesse fatta una persona qualunque a caso, e fosse risultata cosi, alla foto, verrebbero fatti gli stessi apprezzamenti? ...sono confuso, e sto cercando di capire quanto quello che si vede e' merito della ricerca del fotografo, e quanto sia semplicemente dettato dal caso, o se invece e' la combinazione di questi due elementi. Spero di essere riuscito a spiegare cosa intendo. Che ne pensi? Grazie.
La mia preferita è la terza.
Io mi sarei spostato a destra in modo che la testa di lui non coprisse lei, ma così avrei fatto perdere quel senso di connessione tra i soggetti.
Le linee invece non riesco a capirle, mi sembrano sempre una forzatura, o per lo meno non so se abbia senso perderci troppo tempo per le foto di persone non posate in cui devi cogliere l'attimo.
Grazie per questi video, insegnano tantissimo.
Per queste foto a volte basta essere al posto giusto al momento giusto.
Ciao , Video molto interessante ..!!!!
Grazie Albert
Bel video...sorge una domanda...come si concilia il discorso risaputo dagli addetti ai lavori e non con il fatto che una Fotografia nel momento che la devi spiegare e/o analizzare vuol dire che non è riuscita?...o meglio...quando non è di primo impatto o troppo 'complessa' per la media dei comuni mortali...personalmente mi trovo molto vicino al pensiero di Gardin quando dice che una Fotografia per essere capita e apprezzata deve comunicare con lo stesso livello di cultura e preparazione a cui lo si propone (o si pone attenzione)... ne più alto, ne più basso...Grazie per il riscontro...
Roberto qui non spieghiamo una foto, ma ne analizziamo per quanto possibile la "struttura". Il fine quindi non è tanto cogliere il senso del lavoro di un autore e la riuscita dello stesso, quanto cercare di trarre qualche insegnamento.
@@Promirrorless ...gentile per il riscontro...sempre piacevole avere idee e confrontarsi...personalmente sono scatti che piace vedere senza soffermarmi...ma che possono sicuramente essere di ispirazione...buon proseguimento...
Ciao, intanto vi faccio i complimenti per la serietà del canale e i temi sempre interessanti che trattate con grade professionalità. Mi piacerebbe, se possibile, nella rubrica imparare guardando se potete parlare di alessio albi e nicholas fols. Grazie
Ciao Nicola, grazie per il suggerimento
bello ho notato che giustamente questa rubrica dove si vedono le foto dei grandi il video e in 4k giustamente...
In realtà tutti i video (tranne consigli agli acquisti che è fatta in streaming) ormai è in 4K
Complimenti video molto interessanti
grazie
Quando hai parlato della notorietà e del sapersi vendere mi è venuto subito in mente il grandissimo Miroslav Tichy che divenne famoso solo dopo la sua morte.
Alle volte non centra la bravura ma sapersi vendere.
@@giulianodoriguzzi6587 purtroppo è così
che microfono usi?
Sei più interessato al microfono che all'argomento di cui si sta discutendo ? Cerca un canale che parli di attrezzatura per fare video. Certamente troverai risposte adeguate.
in termini di audio sono molto scarso, utilizzo un semplice lavalier.
Grazie di farmi fare queste "scoperte",
Mi fa paicere...
Vorrei una risposta: Se io prendo una mia fotografia e faccio credere che sia di un autore famoso oppure la foto di un autore famoso la faccio passare per mia,
scommetto che il giudizio cambia completamente. I critici sicuramente saranno influenzati da chi ha firmato l'opera e poi Parole...Parole...Parole....
Giuliano se si giudicasse il lavoro di un "maestro" della fotografia da una singola foto, molti maestri apparirebbero come delle "schiappe" e molte "schiappe" apparirebbero come dei fenomeni. La verità è che un autore va analizzato contestualizzando il lavoro fatto al periodo storico, all'eventuale movimento a cui appartiene e soprattutto al perché ha lavorato a determinati temi....
Dirò una cavolata, ma come temi e stile ricorda Mary Ellen Mark, almeno in queste foto che hai mostrato. L'empatia con i soggetti, la fisicità, le persone ai margini che creano questo bianco e nero "sporco" da bassifondi degli stati uniti. A me piace molto essere invisibile quando fanno street, non voglio disturbare la scena e molte volte se penso di infastidire qualcuno preferisco rinunciare alla foto.
Condivido il tuo pensiero.
Credo che non sia una cavolata quanto hai scritto. Sicuramente con la Mark ci sono somiglianze, nell'approccio e nella forma. Di certo la Mark sarà oggetto di un prossimo video perché è una delle fotografe recenti che adoro.
Grazie, è indispensabile conoscere e studiare i fotografi, il loro linguaggio e la loro "poetica". Purtroppo oggi gli aspetti tecnici-commerciali prevalgono. E la grande massa delle fotografie sono vuote, banali o, nel migliore dei casi, carine ma stereotipate, alla moda.
La grande massa delle fotografie sono vuote, banali ecc..ecc..ecc.. però se le avesse fatte un fotografo famoso quale sarebbe il giudizio ? Non penso sia lo stesso.
@@giulianodoriguzzi6587 Quindi, seguendo la logica della sua affermazione, saremmo tutti grandi fotografi ???
@@aganpe6797 Potrebbe anche essere il contrario. Ho avuto occasione di sentire la critica, quella per il pubblico e quella privata, completamente all'opposto. Puoi anche essere un fotografo banale con un critico ben pagato che esalta la tua bravura. Va a finire che continui a fare foto banali credendo di essere un eccellente fotografo.
@@giulianodoriguzzi6587 E si certo, ma poi il tempo fa giustizia dei fanfaroni...
@@aganpe6797 Certamente, sia dei fanfaroni fotografi e anche dei fanfaroni critici prezzolati.
In queste foto è rimarchevole
l' estrema magrezza dei soggetti ritratti , proprio ad evidenziare le dure condizioni di lavoro di quegli anni , e non solo negli USA.
E quanto l'industria agroalimentare e la cultura del consumismo hanno reso la popolazione obesa in pochi decenni...
Ha saputo cogliere il momento del massimo sconforto dei cinque personaggi , ognuno con la propria espressione , quello con la mano sulla testa la dice lunga come quello appoggiato alla macchina e viene all"occhio i personaggi sono tutti vestiti direi piu" svestiti alla stessa maniera dato che ce caldo e magri dato la povertà e il lavoro pesante che svolgono .
Tra l'altro nella foto dei due ragazzi seduti, la mano del ragazzo è nella stessa posizione della mano della ragazza.
mi piace perchè sono molto ignorante rispetto ai vari autori ...
Grazie