Esattamente 50 anni fa,eravamo appena arrivati in Alessandria,primi giorni di scuola,mi ricordo come fosse ieri,Mario Rapetti(compagno di classe 1 elementare)mi chiamò terrone e non sapevo cosa volesse dire. Ma mi ha segnato,al punto che la mia memoria non dimenticasse. Non so che fine abbia fatto quello li,e sinceramente non me ne importa nulla,ma io nella vita mi sono tolto soddisfazioni professionali e personali,e ancora oggi sto lavorando per raggiungere obiettivi che mi sono prefissato. Non hanno importanza le origini,ma il rispetto,la voglia di fare e la dedizione sicuramente si.
Nel 1860 il Piemonte era pieno di debiti e le due Sicilie era pieno di soldi, ecco il motivo per cui sono venuti a conquistarci, rapinarci e costringerci a trasferirci al nord
Mi spiace per la tua esperienza, ma credo che neppure il tuo compagno Mario sapesse cosa voglia dire quella parola. Probabilmente ripeteva semplicemente quello che (purtroppo) sentiva a casa. Dai, a un bambino di 6 anni puoi dargli il beneficio del dubbio e credere che col tempo sia cambiato😉
Io quando guardo questi video mi commuovo profondamente e mi vengono le lacrime al mondo. Ringrazio Dio di avermi fatto italiano per questi splendidi uomini e donne piemontesi, siciliani, pugliesi, campani e di qualsiasi altra parte del nostro splendido paese.
Me li ricordo, da bambina, avevo 7-8 anni, prendevo da Roma il Treno del Sole per andare dai nonni a Firenze o dagli zii a Milano; mi incuriosivano, mi facevano compassione quando vedevo le donne che piangevano all’arrivo; e hanno costruito l’Italia, fatto studiare i figli e le figlie, senza paura, coraggiosi. Bisognerebbe far vedere questi documentari a scuola.
Proprio così quella era davvero l,Italia che voleva davvero diventare quella Potenza economica e industriale che fece rinascere il nostro paese purtroppo oggi non è più così è se molti anzi troppi giovani abbandonano queste paese un motivo ci sarà,qui non vedano una prospettiva di futuro e purtroppo devono emigrare se vogliono raggiungere le ambizioni che si sono predisse quella di un tempo era l,Italia quella vera ,oggi purtroppo non è più così è forse sarà anche peggio .
Raga lo spostamento entro i confini nazionali non è definibile come emigrazione... Solo in Italia si parla certe stronzate come se fossimo ancora divisi. Che nazione del cazzo. Sono italiani meno abbienti trasferitisi in una zona economicamente stabile e abbiente. Che cazzo di problema c'è?
Vergogna, italiani contro italiani. In Sicilia pure si cantava "il Piave mormorò, non passa lo straniero" 500.000 ragazzi siculi morirono in trincea per difendere la patria. Questi che, con tono dispregiativo chiamavano un "italiano" terrone era evidente che non sapessero né leggere né scrivere si rivolgevano a chi aveva combattuto per la sua stessa patria.Sono cresciuta e lavorato all'estero, ma un accanimento verso gente che espatriava per un futuro migliore, giacché le maggiore industrie si trovavano e si si trovano nel nord Europa, non lo mai osservato . Sentivo e sento roba allucinante da parte di certi torinesi che rasenta la xenofobia verso il sud. I tedeschi e gli inglesi erano molto più accomodanti, anche perché negli anni che vanno dalla metà degli anni 50 era si andava all'estero con un contratto di lavoro. Vergogna, vergogna
Una medaglia a tutti questi Italiani che hanno intrapreso il viaggio più duro, non solo quello per lasciare la propria regione ma anche quello attraverso i pregiudizi e le discriminazioni. Si apra un Museo con tutte le loro testimonianze!
@@IlMarchesedelgrillo61 In effetti dipende da chi incontri...Sono stata in Lombardia e ho incontrato sempre lombardi gentili, molto disponibili a prestare aiuto. Invece in Emilia Romagna ho incontrato persone di una cattiveria indescrivibile...
@@Rosanna-hl7nd Anch’io ho carissimi amici a Torino e a Milano ( sono Romano ) da 30 anni. Ma nel loro intimo pensiero,specialmente per quella generazione figlia della seconda guerra mondiale ( come me ,ho 62 anni),ci sono zone d’ombra dove alberga quella forma di razzismo partorita e alimentata dai media in genere, servi del potenti industriali e delle banche .Guarda la Lega di Miglio di Bossi ,e del CAZZARO VERDE che ascesa ha fatto con i voti di quella generazione in quelle latitudini .Ovviamente al NORD non sono tutti razzisti . Come al SUD non sono tutti camorristi o mafiosi ! Poi ci sono pure i lombardi DOC che sono più mafiosi di quelli meridionali, ogni rifermento a fatti e persone non è puramente casuale .
Io non sono meridionale ma friulana ho lavorato non a Torino ma a Milano nel 1964 e ho lavorato con gente siciliana e andavo d'accordo ma alcune volte venivano considerati poco volenterosi. Chi ha voglia di lavorare sono ben accetti. Ora non sono I meridionali italiani...ma i barconi pieni di essyracomunitari .
In effetti dipende da chi incontri... infatti... Io sono emiliana e non sono assolutamente razzista, anzi , da noi, soprattutto nelle campagne, si sono integrati benissimo persone di diverse etnie, che stanno mandando avanti il lavoro che i nostri figli non fanno più. Ho trovato più discriminazione a Milano, che conosco molto bene... Quindi io non farei di tutta un'erba un fascio, come in tutte le cose 🤷
quanti sacrifici mamma e papà , si viveva i via saluzzo con la turca sul ballatoio , io e mio fratello eravamo piccoli ma le difficoltà le capivamo.Questo video mi ha ricordato quanto costò ai miei genitori darci la prospettiva di una vita migliore.
Anche io di Torino con nonni emigrati, mi domando solo se tanti che guardano e commentano questo video carichi di amore verso i loro parenti immigrati, siano poi gli stessi che giudicano gli immigrati dei tempi moderni, disperati tanto quanto i nostri parenti, anzi di più, perché scappano da situazioni ben peggiori…
@@richys.755 Eh, a saperlo... Personalmente, alla Befana ho chiuso il 58 giro e dopo 40 di globetrotteraggio son tornato alle Radici. Qualcuno disse:-"l'ignoranza si sconfigge leggendo, il razzismo (e anche la xenofobia, aggiungo) si supera viaggiando." Non ricordo chi è e non importa chi sia stato, è importante il suo Messaggio 😉 E ho due figli nati a Lecce di Madre Indio di Manaus 👽
Io non ero ancora nata...siamo emigrati fine anni 70 in Gemania...avevo 13 anni...vengo dalla puglia ...e stato un colpo duro,piangevo tutti i giorni fino ad ammalarmi...ero sileziosa e soffrivo.è stato traggico un trauma che è durato 15 lunghi anni....sono stata strappata dalka mia amata terra ,dai miei genitori e mi sono trovata in una nazione che ancora fine 70 si respirava il razzismo... mi sputavono e mi dicevono che ero una mangia-spaghetti...è stato un puro orrore...avevo rifiutato di imparare il tedesco non stavo bene...ma poi conobbi mio marito e e sono andata ad abitare sempre in Germania ,ma a 300 metri dai confini svizzera( Basilea) .... ora dopo tanti anni, ringrazio la Germania sono 44 anni che vivo qui ho imparato il tedesco e perfezzione...ho imparato un mestiere in campo medicina...ho 2 figli stupenti che parlano uno 4 lingue e l'ltro 5 !ho imparato ai miei figli la cultura della mia terra...specie la cucina...e loro ne sono fieri 😊....ke esperienze negative non vengono mai per nuocere...BUON ANNO A TUTTI.
Signora nn dimentichi la nostra bellissima regione, io sono barese ne ho conosciuto di gente che si e' commossa sentendo il mio accento, con una fitta nel cuore mi dicevano ci saluti tanto la puglia
@@giusystella7827 ti capisco cara è una cosa che fà male dendro. ...oggi si chiama mopping...qualle persone erono figli della geneazione della guerra ,specie in Germania erono inculcati dall'odio contro gli stranieri, sono uscita dalla depressione( a causa di quella insopportabile situazione) perdonando e che ognuno di noi ha il suo percorso di evoluzione , il motivo avevo iniziato ad odiare questa nazione , e non avevo scelta di andarmene essendo piccola , non volevo imparare la loro lingua,che mi suonava metallica fredda e autoritaria.....ma poi ho capito che dovevo abbattere quella bariera tra me e l'intera nazione,e ho deciso Di imparare il mestiere che ho sempre amato da piccola... in campo medicina , per farlo dovevo imparare la loro lingua è così ho fatto...da 22 anni che lavoro in questo bellissimo campo il 90 x100 dei pazienti sono Tedeschi... ho imparato a vedere che,ogni persona è un'anima ,e che tutti abbiamo uno scopo su questa terra sta a noi essere consapevoli e vivere tale...certo la Puglia è nel mio cuore e rimarrà sempre e quando posso vado....quelle sono le mie origini la mia cultura...che ho tramandato orgogliosa ai miei figli....un infinito abbraccio cara 🫂
Io sono stato uno di quelli partito dal gargano per Torino all età di 14 anni nel 1968 con una valigia di cartone... che emozione vedere queste immagini
Ho lavorato per otto mesi ad Alessandria nella ristorazione. Pessima esperienza e con troppe persone che con il sorrisetto ti chamava torrinese che poi in effetti era un terrone camuffato. Alla prima occasione ho rifatto le valigie e sono tornato nel mio Gargano sicuramente più accogliente e vivibile di una città come Alessandria. Sono passati 50 anni da allora ma quel termine che ci identificava con disprezzo viene ancora utilizzato da troppi. Quando capita io rispondo sempre con un "ORGOGLIOSO DI ESSERE UN TERRONE"., si orgoglioso perché appartengo ad un territorio unico e meraviglioso. 😊😊😊😊
Bravo Antonio, mai dimenticare le proprie origini, devo dire che io non ho mai avuto problemi , ho lavorato a Torino in Fiat sono stata bene. Forse perche' anche se molto giovane ero molto sveglia per quell epoca ricorda che il mio capo una volta mi disse... lei non e' terrona ma isolana, non dico cosa gli ho risposto non e venuto piu' da me mandava il capo squadra, anche lui piemontese ma molto educato😊
Medaglia al valore civile per tutti coloro che hanno compiuto questo difficile viaggio, non solo tra il Sud e il Nord, ma anche attraverso la discriminazione e l‘isolamento.
Ho 30 anni e sono nato da genitori campani trasferitesi al nord per lavorare, trovo molto affascinante questo documentario perché da immagine ai racconti dei nonni.. eravamo un paese stupendo. A volte guardando al domani ho paura, ma poi penso che anche negli anni 60/70/80 ne avevano.. quindi credo sia una ruota che gira. Spero di non perdere mai la speranza, viva la vita ❤
Testimonianza da far venire i brividi , anche i miei genitori sono migrati al nord ,ma anche se in Italia abbiamo subìto la bruttissima fase nord sud non voglio chiamarla diversamente pur essendo Italiani
Torino non ne aveva bisogno.... Perchè è già grande da sé......... Piuttosto i molestatori di donne ve li potevate tenere a casa vostra......è con grande intelligenza gli potevate tagliare l'uccello.
Bellissimo documento. Bisognerebbe farlo vedere nelle scuole, promuovere la discussione e filmarla, per i posteri. Il meridione, infatti, si sposta sempre. Piu a sud...
Ho passato oltre un terzo della mia vita da emigrante. Ho sempre avuto gratitudine per i Paesi che mi hanno ospitato e dato opportunità migliori di quelle che avevo lasciato.
Ho visto I miei nonni e i vicini lavorare Come matti nelle campagne Lucane per un piccolo raccolto di grano. E io avrei preferito questo alla Germania. Ma dopo il terremoto dell'80 I miei mi hanno costretto a lasciare le mie amate terre. Poi si diventa adulti , il tempo vola e ti ritrovi con I capelli grigi. Ma quel nodo alla gola di tanto in tanto mi fa' ricordare Come la Mia terra continua a mancarmi.😔
.....e pensare che da pochi mesi nel mio condominio si è trasferita una famiglia da Vercelli....piemontesi doc qui da me in Abruzzo,sul mare.....MERAVIGLIA.....
@@marisatartaglia6325 sulle montagne non nevica più, sulle colline è vietato andare a fare legna, nelle vigne ci sono i macchinari che raccolgono le uve... La fiat sta per chiudere mirafiori (Grugliasco è già chiusa, e la lear sta per fallire), il nord ovest sta morendo
E si, infatti il sud ha perso molto... Se pensi che solo tutta l'enorme ricchezza delle due Sicilie fu trasferito tutto nel Piemonte, lasciando il sud nella totale povertà....
@@andreaveronesi5747......garibaldi > volutamente scritto minuscolo, È STATO UN SOLDATO A PAGAMENTO da una persona di 💩, come il camillo benso. La ricchezza era al Sud e ve l'hanno rubata. La storia dice (e ancora vi sono i resti) che l'unica acciaieria era nella Calabria Catanzarese. Mi viene da vomitare quando in qualsiasi città o piccolo paese, vedo intitolate strade e piazze a uno come quel SOLDATO A PAGAMENTO. Pensare che la storia l'abbia nominato "eroe" mi fa SCHIFO. Dopo la così detta unità di questa ital...lietta di 💩 dal Sud partirono PERSONE, mentre prima da quella parte di terra partivano merce di ogni genere. I Veneti che si stabilirono al Sud, lo fecero per fame poiché la pellagra era una "compagnia" di vita, a causa del sostentamento alimentare giornaliero. Un popolo si può definire CIVILE solo se non disprezza i suoi simili, e ciò, in questa ita...lietta di 💩 non lo è mai stata e mai lo farà. Senza odio o disprezzo per gli altri, W IL SUD.
Grazie a questi immigrati dal Centro Sud hanno aperto numerose osterie e ristoranti con i loro sapori, che si affiancarono alle classiche Piole tipiche piemontesi, il risultato e che a Torino di fai un giro d'italia gastronomico, ci sono stato qualche mese fa e mi sono abbuffato come non mai... ed è anche molto meno cara di Milano
In 1961 small towns in Calabria. We’re like living in small towns in America in 1840. No bathrooms no running water meat once a week and the men worked in the north and came hame twice a year. I know I was there
Grazie mille per aver caricato questo video: uno spaccato preziosissimo della civiltà industriale e operaia italiana. Ce ne sono altri? PS: che commenti idioti che leggo: perle ai porci.
Anch io vorrei far.o vedere ai nostri immigrati che hanno tante pretese ,i sacrifici che hanno fatto i nostri meridionali ,e poi in tanti li hanno sposati ,,,,Ancora oggi qualcuno nomina terroni ,ma con tutti gli immigrati un pò c è passata , ,😮
Non vuole essere una polemica verso l'immigrazione, che è un fenomeno che esiste da quando esiste la specie umana e che va accettato, ma sarebbe bello un documentario di com'era Torino prima dell'immigrazione, di come la sua lingua, i suoi suoni, le sue abitudini, le sue tradizioni, il suo modo di vivere siano stati di fatto sostituiti...
Bravo, un bel documentario sui debiti dei savoia i quali erano alla banca rotta e il benessere che ne e' arrivato dopo aver rapinato di tutto il regno Delle due sicilie
no non siamo nè chiusi nè tantomeno tristi . Semplicemente siamo riservati che è completamente diverso come vocabolo . E poi cosa vuol dire tristi ? Che non siamo ridanciani ?
A Torino ci sono nato , ci vivo e ci lavoro nonostante la mia famiglia abbia altre origini e nonostante questa città abbia molti difetti non la lascerei per nessun'altra !!!!
I settentrionali piemontesi sopravvissuti dopo l'unità d'Italia sono stati pochi, e se erano tanti avevano lo spirito degli italiani del sud: lavoro, libertà, tranquillità
@@annalou9176 nel senso che la provincia di Torino rispetto alle altre province del Nord Italia ha una disoccupazione tra le più alte ed è molto difficile trovare lavoro.
Bel documentario e se notate parlano tutti un ottimo italiano, sapete perchè?? perchè a quei tempi a scuola si STUDIAVA VERAMENTE mica si giocava come ora....
Io sono nata negli anni '80. La mia percezione era che la paura fosse quella delle differenze culturali (mentalità meno moderna) e dei minori diritti/un ruolo più tradizionale per le donne. Un fenomeno simile alla paura che in molti avrebbero se una figlia oggi dicesse di amare un musulmano.
Ormai i giovani meridionali non sono attratti più dal nord,preferiscono il nord dell'Europa più ricco e civile.Gli italiani del nord hanno preferito ai nostri giovani,africani,arabi,asiatici,ucraini,sudamericani ecc,purtroppo nel giro di 20/ 30 anni i settentrionali saranno una minoranza sempre più vecchia e inconsistente,praticamente avete regalato la vostra economia e le vostre città a questi nuovi italiani,auguri ottima scelta,le vostre chiese saranno sostituite da enormi moschee ed il Natale con il Ramadan.
Che tristezza però e non mi sembra giusto tutto questo. Sono stata in Piemonte negli anni 90 ero una ragazzina ed era tutto bello ma quando sono tornata a Torino nel 2018 per trovare una mia amica che si era operata alla spalla sembrava un'altra città...
@camillomarzano6839 : il tuo discorso non ha senso... nessun ha strategicamente diretto i flussi migratori recenti ( che continueranno in ogni caso ad aumentare sempre di piu in futuro ) . I torinesi autoctoni ( mosche bianche oramai )ma anche i torinesi ( coi nonni meridionali )non hanno preferito gli immigrati stranieri a quelli del sud italia. ormai il mondo e' unico e piccolo, i flussi sono dettati dalle differenze ecomiche e di opportunita tra le diverse aree mondiali e dalle conoscenze ormai istantatee ovunque nel mondo( principio dei vasi comunicanti )
@@vladimirognoli5376 vero! Stai a vedere che adesso è il nord che ha voluto gli immigrati! Santo cielo ma quando la finirete di accusare il nord o il sud e sentirvi italiani!
Era inevitabile leggere colate di insensatezze come queste, sotto un video simile. Discriminazione territoriale che però siccome è "al contrario" allora tutto bene anche se sono invettive a dir poco ridicole.
Per molte cose si sta meglio oggi rispetto a 50 anni fa. Ma siccome eravamo ragazzi la vita aveva tutto un altro sapore. Tra 50 anni i nostri nipoti rimpiangeranno gli anni 2020 come i migliori della loro vita.
Io vivo al nord Italia da 25 anni sono di napoli in Emilia Romagna ma pultroppo quando sono salito perche giu non cera lavoro cosa mangiavo pero mene tornerei giu a napoli appana vado in pensione quando questi del nord vengono giu rimangono 😮 a bocca aperta i posti belli che abbiamo loro seli sognono
L'Italia è bella da nord a sud ed è per questo che in tutto il mondo lo chiamano il Bel Paese. Qui il tema è ben altro... I pregiudizi fanno parte di persone con problemi personali e ci sono in tutto il mondo....
La mancanza di lavoro al sud e' una scelta politica, il nord ha bisogno che i meridionali siano costretti a trasferirsi al nord, gli stipendi guadagnati devono essere usati per affittare le case del nord, bollette, ed ogni tipo di spese tutte al nord, e cosi' per tutti coloro che vanno al nord per studio e cure, te lo immagini che tracollo avrebbe il nord senza tutte queste entrate? Ecco perche' ora vogliono l'autonomia e non piu' la secessione, con la secessione non potrebbero piu' appropriarsi delle fonti energetiche meridionali, non si arricchirebbero più vedendoci i loro prodotti ed i loro servizi, lo dico e lo ripeto, noi meridionali dobbiamo smettete di emigrare al nord, dobbiamo restare e lavorare per le nostre terre, e allevate una classe dirigente per il sud, leggiti i libri di Nicola Zitara e di altri meridionalisti, troverai molte spiegazioni
@@annacinieri7932 Infatti, adesso si emigra all'Estero, perché è diventato impossibile trovare lavoro anche a nord e se lo trovi il misero stipendio non ti basta neanche per pagare l'affitto di casa. Purtroppo il sud nonostante sia ricco di beni primari è penalizzato sia da un fatto geografico, perché è più isolato dal resto del mondo che per altri fattori che sarebbe troppo lungo da spiegare ma che sicuramente saprai...
@LuisaCoccoli "Il nord ancora non lo ha capito che e' stato fatto grande "grazie a quelli del sud" " Cerrrrrtoooo,infatti i meridionali sono saliti al nord aprendo fabbriche,officine,bar e ristoranti con i loro fondi...,bah! io sono figlio di un veneto emigrato a Milano per le stesse ragioni che spingevano i meridionali,a noi ci chiamavano "terroni del nord" ,ce ne sbattevamo le @@ e continuavamo a lavorare sodo,ma il lavoro non lo trovi se non ci sono aziende disposte ad assumere,quindi è una combinazione di domanda e offerta,i meridionali hanno gli stessi meriti dei loro datori di lavoro(quasi tutti del nord,allora),questa della "grandezza del nord grazie ai meridionali" è pura propaganda,tra l'altro se i datori di lavoro non avessero speso energie e risorse per formare gli operai (di tutte le provenienze) in pochi anni non ci sarebbe stato lavoro per nessuno,per stare sul mercato devi essere competitivo... PS ho sposato una leccese e conosco abbastanza bene pregi e difetti della mia sposa e famiglia...
sembra quasi che siano stati solo i meridionali a lavorare sodo . Intanto lo ha capito benissimo . Ma non c'erano solo i mieridionali a lavorare nelle aziende nordiche . C'erano anche persone che sono venute a Torino provenienti dal Veneto e da altre regioni sempre del Nord che hanno lavorato sodo per contribuire a rendere grande il Nord . E poi a sentire voi sembra che una città come Torino l'avete costruita voi . No non è cosi' . Torino esisteva gia' . L'amministrazione delle aziende era fatta per lo piu' da persone del Nord per cui smettiamola di dire che siete tutto voi . A Torino sono quasi tutti meridionali . Ma per favore !!!!!
ma non lo vedi che pure nei commenti continuano a discriminare?. l'Italia prima ha imposto l'impoverimento del sud costringendoci ad emigrare per portare ricchezza al nord. dovremmo tutti gli emigrati dovremmo fare le valige e tornare alle nostre origini, questi altolocati senza noi e con una secessione, senza il nostro mercato a cui vendono i loro prodotti, senza il loro debito pubblico spalmato su tutti i cittadini ma che garantisce servizi e infrastrutture solo al nord. falliscono dopo 1 mese.
@@rieilaful Ma loro chi che siamo tutti italiani? Diciamo che una parte di paese vive mangiandosi i soldi di Roma e investendo a malapena avendo (in molti casi) una mentalità predominata dall'assistenzialismo, dall'evasione fiscale, e dal sentimento anti Stato, mentre l'altra parte di paese quei fondi li investe meglio in modo da garantire servizi migliori, ed è per questo che il sud ha determinate problematiche strutturali, altroché impoverimento, se aveste il medesimo mercato del nord o almeno del centro ci sarebbe molta più domanda e di conseguenza ci sarebbe più offerta per coprire i nuovi bisogni (creando così nuove imprese). Al sud in particolar modo è presente una classe dirigente incapace, non si capisce come mai, ma la colpa se la becca sempre il nord, anche altre regioni settentrionali sono partite svantaggiate e in povertà (tipo il Veneto) e oggi invece hanno superato tali difficoltà con ottimi risultati. Non ci sono scuse, la lagna non porta a nulla, siamo tutti italiani, volere è potere.
I nostri figli del sud emigrano nel nord Europa non accettano salari bassi ,zero prospettive per il futuro,vogliono certezze che il nord sempre più afro/ asiatico non può più dare,vi conquisteranno ed annienteranno con il ventre delle loro donne,fra 20/30 anni I veri italiani saranno solo i terroni che voi avete e continuate a disprezzare.
@@vacmauro58 La direttiva di questa povera gente non è l'Italia ma la Francia e altri Paesi del nord Europa ma quando arrivano ai confini sono bloccati e rimangono tutti nell'Italia del nord causando gravi disagi alla popolazione, perché non si tratta d'italiani che provengono da altri paesi della stessa nazione e con lo stesso regime ma da stranieri, clandestini, con religioni e culture ben distanti dalle nostre...
Il cinegiornale ha un tono "di regime" , con la evidente finalità di ammorbidire una realtà spesso drammatica, presentandone assai sfumati gli aspetti peggiori. …o ,addirittura, tacendoli.
Mio padre subì l'alluvione del Polesine del secolo scorso. Quando,dopo sei mesi ritornò per vedere cos'era rimasto,i grandi proprietari terrieri,le autorità ed il parroco (!)gli dissero che se voleva restare doveva toglierselo dalla testa. Emigrò prima in Francia e poi in piemonte vicino a Torino. Il trattamento subito fu uguale a quello destinato ai meridionali. Quando aprì la sua impresa ed i "piemunteis"videro come lavorava,lo cercavano...
Ricordo alcune cose anche se ero piccola. Come i bigliettini sui portoni delle case. Sappiamo tutti. NON SI AFFITTA AI MERIDIONALI. Chiedo SCUSA da parte dei miei concittadini gregari ma non egregi.
@@Mr.Breakingbad89 Come detto sopra, ci si tornato dopo 40 anni di globetrotteraggio, a casa mia. Piuttosto tu, quand'è che con i tuoi connazionali: i tali ani, vi levate dal caxxo e non v'è ne tornate in continente con tutto il vostro carrozzone indegno? Ma castia tui custu calloi...
Ci hanno trattati bene ahahahaha cavolo. Allora ci sono venuti a invadere nel regno delle due Sicilie che era 3 paese in via di sviluppo dopo Inghilterra e Francia partecipò anche all'Expo di Parigi 2 potenza marina dopo l'Inghilterra produttrice di locomotive e vagoni che vendevano anche in America hanno fabbricato la prima nave a vapore che fece il viaggio transoceanico il primo tratto ferroviario dell'Italia non ancora unificata "la napoli-portici" fabbriche di produzione di tessuti e estrazione del zolfo che esportavamo direttamente con l'Europa senza passare prima dal nord Italia commercializzazione che non doveva attraversare il nord Italia ma commerciavamo noi direttamente con Francia e Inghilterra produzione delle migliori porcellane e del corallo primo ricovero per poveri prime case popolare costruite da re Ferdinando di Borbone per i lavoratori delle fabbriche invenzione del bidé primo in Italia ecc più che altro direi che ci hanno derubati bene al posto di trattati e dopo che ridotti con le pezze perché se ti documenti l'emigrazione al sud é incominciata dopo il 1861 unità d'Italia e dopo di che ci umiliavano e fecero anche del razzismo contro di noi e raccontavano la favoletta del mitico nord liberatore dei terroni arretrati meridionali svegliatevi!! Ci hanno levato l'identità di popolo e levando i l'identità e la memoria di ciò che eravamo hanno creato il meridionale di oggi per fare sì che dovevamo emigrare da loro e farli crescere.
Mi hanno trattato bene solo dopo averne spolverato qualcuno, in prima elementare unico siciliano, mi sono sorbito angherie per 4 mesi almeno, terrone, mangia sapone, Napuli, torna al tuo paese bastardo, poi un giorno mi hanno sparso tutti i libri per strada, sono esploso e li ho fatti rotolare a calci, nella pancia, poi hanno cominciato a salutarmi e rispettarmi perfino quelli dele medie, la padrona di casa altra stronza, non mi sopportava e mi urlava di entrare in casa, non voleva che giocassi in cortile, non sono stati molto accoglienti forse perché eravamo tra i primi nel 58, ma è servito per temprarmi, ora mi salutano tutti e manco li conosco.
Mi viene difficile credere che chi aveva un diploma, per giunta con ottimi voti, poi non rispettasse le regole grammaticali. Soprattutto se penso a quanto rigida fosse la scuola a quei tempi. Il mio precedente datore di lavoro, classe 1935, con una terza elementare riuscì a metter su una azienda agricola e un albergo... aveva una grafia invidiabile, e commetteva pochissimi errori ortografici o grammaticali! Come è possibile che i diplomati fossero incapaci di scrivere adeguatamente... Boh, mio zio dei primi anni '40, diplomato ragioniere, era impiegato in Fiat... Magari l'uomo nel filmato ne ha beccato 1 solo e ha fatto di tutta l'erba un fascio... 😒
Prima i meridionali emigravano al nord italia... Ora gli italiani emigrano all'estero.. In futuro i terrestri emigreranno su marte.. Poi i marziani emigreranno in un altra galassia ecc😅😅
Trevico/Torino....solo andata. Il mezzogiorno d'Italia ha pagato un prezzo troppo alto per raggiungere l'effimero,per essere all'altezza delle richieste del mercato del lavoro. Ha pagato in termini di giovani,ha reso competitivo quel mondo di cui oggi tanti leghisti e non solo stanno rinnegando. La differenziata sarà la loro rovina. Il mezzogiorno potrà soltanto andare incontro al proprio destino.
Poi dicono dell’inutilità della RAI (pur con tutti i suoi difetti, eh). Provate a immaginare questi contenuti programmati sulle reti Mediaset. Ecco, appunto, se ne perderebbero le tracce.
Con l arrivo degli immigrati Torino ha perso la sua identità. Quasi nessuno prepara in casa i piatti tipici torinesi e soprattutto i giovani non parlano neanche una parola di dialetto torinese. Che tristezza...
Il problema non è imputabile all’arrivo dei meridionali! Loro non avranno certo impedito che si cucinassero i piatti del luogo o che si parlasse il dialetto locale! Diciamo piuttosto che noi abbiamo sempre considerato becero parlare in dialetto e non lo abbiamo insegnato ai nostri figli. Rispetto allo stare a casa a cucinare quintali di cibo e invitare amici e parenti, abbiamo preferito piano, piano il ristorante,considerandoci all’avanguardia. così oggi le nuove generazioni hanno perso la loro identità… io me lo ricordo però come si guardavano i bambini che parlavano in dialetto… prendiamoci le nostre colpe e poi rattristiamoci
Emigrante in Argentina nel 50 coi miei genitori ,e noi italiani ci chiamavano ,Los Tanos ( zingari) conosciuto tanti meridionali ed abbiamo fatto grandi amicizie , l conosciuto la pizza ,al nord allora a l nord non c era .la Signora Rosa siciliana le impastava e con la cariola le portava a cuocere nel forno del fornaio , abbiamo fatto amici anche Argentini che poi ci hanno apprezzato ,i tempi erano quelli di Evita Peron.!!!! Sono tornata con mia mamma x un viaggio, abbiamo trovato ancora la sig Rosa Geppo De Cali❤❤❤❤❤❤ e ci ha ospitato nella sua casa ,l accoglienza che abbiamo ricevuto non la scorderò MAI!!!!!!!! E ci ha fatto la pizza . che bello .la pizza 🍕 negli anni 50 si mangiava tutti in compagnia.italiani Argentini e di tutte le nazionalità 😊😊😊. dimenticavo che ho vissuto la x 10 anni .
Io quinta elementare pomeriggio meccanichetto di bici e gommista di macchine gli altri giocavano nella piazza prendevo duecento lire la settimana i figli del padrone giocavano nella piazza con i pattini mio papà pensate voi ero in un paese della provincia di verona nord nord nord 😢😢😂😊
Eravamo in cinque fratelli piu due nonni mio papà prendeva trentacinqumilalire al mese e fumava un pacchetto di tabacco da pipa il peggiore tanbacco di allora era così anche per tanti dì noi del nord
I fatti raccontati rientrano nelle normali difficoltà causate dalle differenze di classe, di stile di vita e mentalità: non posso criticare i torinesi. Da notare come le donne si siano adattate molto velocemente.
Fuori dai locali scrivevano “ VIETATO L’INGRESSO A CANI E MERIDIONALI” ,questa non è una barzelletta,ma me lo raccontavano amici carissimi(da 30anni) torinesi . Statte bono va’ ….lasciamo perde !
Beh,in Germania non si sta male,la mia famiglia è emigrata negli anni 60 io ho da più di 20 anni una gelateria e mi fanno ridere I miei compratioti che si lamentano degli immigrati in Italia .
Certo che gli italiani di allora non assomiliano alla gente di oggi intendo esteticamente , è interessante uscendo un po' fuori dal tema come ci si agrappi alle ideologie razziali etniche quando tutto è in continua trasformazione.
Ci hanno trattati bene ahahahaha cavolo. Allora ci sono venuti a invadere nel regno delle due Sicilie che era 3 paese in via di sviluppo dopo Inghilterra e Francia partecipò anche all'Expo di Parigi 2 potenza marina dopo l'Inghilterra produttrice di locomotive e vagoni che vendevano anche in America hanno fabbricato la prima nave a vapore che fece il viaggio transoceanico il primo tratto ferroviario dell'Italia non ancora unificata "la napoli-portici" fabbriche di produzione di tessuti e estrazione del zolfo che esportavamo direttamente con l'Europa senza passare prima dal nord Italia commercializzazione che non doveva attraversare il nord Italia ma commerciavamo noi direttamente con Francia e Inghilterra produzione delle migliori porcellane e del corallo primo ricovero per poveri prime case popolare costruite da re Ferdinando di Borbone per i lavoratori delle fabbriche invenzione del bidé primo in Italia ecc più che altro direi che ci hanno derubati bene al posto di trattati e dopo che ridotti con le pezze perché se ti documenti l'emigrazione al sud é incominciata dopo il 1861 unità d'Italia e dopo di che ci umiliavano e fecero anche del razzismo contro di noi e raccontavano la favoletta del mitico nord liberatore dei terroni arretrati meridionali svegliatevi!! Ci hanno levato l'identità di popolo e levando i l'identità e la memoria di ciò che eravamo hanno creato il meridionale di oggi per fare sì che dovevamo emigrare da loro e farli crescere
@@marisatartaglia6325 sono i frutti della sconfitta bellica del 1945. I padroni dell'Italia hanno volutamente distrutto il senso di Patria, di unita' nazionale, creando divisioni interne per meglio controllarci!
Esattamente 50 anni fa,eravamo appena arrivati in Alessandria,primi giorni di scuola,mi ricordo come fosse ieri,Mario Rapetti(compagno di classe 1 elementare)mi chiamò terrone e non sapevo cosa volesse dire. Ma mi ha segnato,al punto che la mia memoria non dimenticasse. Non so che fine abbia fatto quello li,e sinceramente non me ne importa nulla,ma io nella vita mi sono tolto soddisfazioni professionali e personali,e ancora oggi sto lavorando per raggiungere obiettivi che mi sono prefissato. Non hanno importanza le origini,ma il rispetto,la voglia di fare e la dedizione sicuramente si.
Nel 1860 il Piemonte era pieno di debiti e le due Sicilie era pieno di soldi, ecco il motivo per cui sono venuti a conquistarci, rapinarci e costringerci a trasferirci al nord
Forsee l avresti fatto anche tu così come oggi molti meridionali lo fanno nei confronti degli extravom8nitar7
Mi spiace per la tua esperienza, ma credo che neppure il tuo compagno Mario sapesse cosa voglia dire quella parola. Probabilmente ripeteva semplicemente quello che (purtroppo) sentiva a casa. Dai, a un bambino di 6 anni puoi dargli il beneficio del dubbio e credere che col tempo sia cambiato😉
Ma cosa dici? Dalla foto avrei 25 - 30 anni
@@ciristo501sono del 68,e la foto profilo è di pochissimo tempo fa.👍
Io quando guardo questi video mi commuovo profondamente e mi vengono le lacrime al mondo. Ringrazio Dio di avermi fatto italiano per questi splendidi uomini e donne piemontesi, siciliani, pugliesi, campani e di qualsiasi altra parte del nostro splendido paese.
Me li ricordo, da bambina, avevo 7-8 anni, prendevo da Roma il Treno del Sole per andare dai nonni a Firenze o dagli zii a Milano; mi incuriosivano, mi facevano compassione quando vedevo le donne che piangevano all’arrivo; e hanno costruito l’Italia, fatto studiare i figli e le figlie, senza paura, coraggiosi. Bisognerebbe far vedere questi documentari a scuola.
Proprio così quella era davvero l,Italia che voleva davvero diventare quella Potenza economica e industriale che fece rinascere il nostro paese purtroppo oggi non è più così è se molti anzi troppi giovani abbandonano queste paese un motivo ci sarà,qui non vedano una prospettiva di futuro e purtroppo devono emigrare se vogliono raggiungere le ambizioni che si sono predisse quella di un tempo era l,Italia quella vera ,oggi purtroppo non è più così è forse sarà anche peggio .
Saluti 🇨🇦
Raga lo spostamento entro i confini nazionali non è definibile come emigrazione... Solo in Italia si parla certe stronzate come se fossimo ancora divisi. Che nazione del cazzo. Sono italiani meno abbienti trasferitisi in una zona economicamente stabile e abbiente. Che cazzo di problema c'è?
Vergogna, italiani contro italiani. In Sicilia pure si cantava "il Piave mormorò, non passa lo straniero"
500.000 ragazzi siculi morirono in trincea per difendere la patria. Questi che, con tono dispregiativo chiamavano un "italiano" terrone era evidente che non sapessero né leggere né scrivere si rivolgevano a chi aveva combattuto per la sua stessa patria.Sono cresciuta e lavorato all'estero, ma un accanimento verso gente che espatriava per un futuro migliore, giacché le maggiore industrie si trovavano e si si trovano nel nord Europa, non lo mai osservato . Sentivo e sento roba allucinante da parte di certi torinesi che rasenta la xenofobia verso il sud. I tedeschi e gli inglesi erano molto più accomodanti, anche perché negli anni che vanno dalla metà degli anni 50 era si andava all'estero con un contratto di lavoro. Vergogna, vergogna
Una medaglia a tutti questi Italiani che hanno intrapreso il viaggio più duro, non solo quello per lasciare la propria regione ma anche quello attraverso i pregiudizi e le discriminazioni. Si apra un Museo con tutte le loro testimonianze!
Io sono Napolteano ho lavorato a Torino dal 1968 al1973 Torino mi è rimasta nel cuore io ho rispettato i Torinesi è loro mi hanno rispettato
Devi considerarti fortunato,ammesso che tu sia napoletano veramente !
@@IlMarchesedelgrillo61 In effetti dipende da chi incontri...Sono stata in Lombardia e ho incontrato sempre lombardi gentili, molto disponibili a prestare aiuto. Invece in Emilia Romagna ho incontrato persone di una cattiveria indescrivibile...
@@Rosanna-hl7nd Anch’io ho carissimi amici a Torino e a Milano ( sono Romano ) da 30 anni. Ma nel loro intimo pensiero,specialmente per quella generazione figlia della seconda guerra mondiale ( come me ,ho 62 anni),ci sono zone d’ombra dove alberga quella forma di razzismo
partorita e alimentata dai media in genere, servi del potenti industriali e delle banche .Guarda la Lega di Miglio di Bossi ,e del CAZZARO VERDE che ascesa ha fatto con i voti di quella generazione in quelle latitudini .Ovviamente al NORD non sono tutti razzisti . Come al SUD non sono tutti camorristi o mafiosi !
Poi ci sono pure i lombardi DOC che sono più mafiosi di quelli meridionali, ogni rifermento a fatti e persone non è puramente casuale .
Io non sono meridionale ma friulana ho lavorato non a Torino ma a Milano nel 1964 e ho lavorato con gente siciliana e andavo d'accordo ma alcune volte venivano considerati poco volenterosi. Chi ha voglia di lavorare sono ben accetti. Ora non sono I meridionali italiani...ma i barconi pieni di essyracomunitari .
In effetti dipende da chi incontri... infatti... Io sono emiliana e non sono assolutamente razzista, anzi , da noi, soprattutto nelle campagne, si sono integrati benissimo persone di diverse etnie, che stanno mandando avanti il lavoro che i nostri figli non fanno più. Ho trovato più discriminazione a Milano, che conosco molto bene... Quindi io non farei di tutta un'erba un fascio, come in tutte le cose 🤷
quanti sacrifici mamma e papà , si viveva i via saluzzo con la turca sul ballatoio , io e mio fratello eravamo piccoli ma le difficoltà le capivamo.Questo video mi ha ricordato quanto costò ai miei genitori darci la prospettiva di una vita migliore.
Idem.
Nel 66/68 si abitava in via Saluzzo e in cso Vittorio 1 😊
Anche io di Torino con nonni emigrati, mi domando solo se tanti che guardano e commentano questo video carichi di amore verso i loro parenti immigrati, siano poi gli stessi che giudicano gli immigrati dei tempi moderni, disperati tanto quanto i nostri parenti, anzi di più, perché scappano da situazioni ben peggiori…
@@richys.755 Eh, a saperlo...
Personalmente, alla Befana ho chiuso il 58 giro e dopo 40 di globetrotteraggio son tornato alle Radici.
Qualcuno disse:-"l'ignoranza si sconfigge leggendo, il razzismo (e anche la xenofobia, aggiungo) si supera viaggiando."
Non ricordo chi è e non importa chi sia stato, è importante il suo Messaggio 😉
E ho due figli nati a Lecce di Madre Indio di Manaus 👽
@@richys.755 Hai perfettamente ragione!
@@richys.755 E' anche vero, tuttavia le differenze ci sono, e mica da poco...
Torino di quei tempi era fatta di uomini e donne di grande valore, che purtroppo oggi è difficile da trovare.
Chissà come mai, porsi le giuste domande ogni tanto non fa male
sono d'accordo@@SummerOfficial1
i valori di discriminazione razziale e sfruttamento? ... ma va va
Io non ero ancora nata...siamo emigrati fine anni 70 in Gemania...avevo 13 anni...vengo dalla puglia ...e stato un colpo duro,piangevo tutti i giorni fino ad ammalarmi...ero sileziosa e soffrivo.è stato traggico un trauma che è durato 15 lunghi anni....sono stata strappata dalka mia amata terra ,dai miei genitori e mi sono trovata in una nazione che ancora fine 70 si respirava il razzismo... mi sputavono e mi dicevono che ero una mangia-spaghetti...è stato un puro orrore...avevo rifiutato di imparare il tedesco non stavo bene...ma poi conobbi mio marito e e sono andata ad abitare sempre in Germania ,ma a 300 metri dai confini svizzera( Basilea) .... ora dopo tanti anni, ringrazio la Germania sono 44 anni che vivo qui ho imparato il tedesco e perfezzione...ho imparato un mestiere in campo medicina...ho 2 figli stupenti che parlano uno 4 lingue e l'ltro 5 !ho imparato ai miei figli la cultura della mia terra...specie la cucina...e loro ne sono fieri 😊....ke esperienze negative non vengono mai per nuocere...BUON ANNO A TUTTI.
Grazie per questa testimonianza. Un abbraccio
@@leonefragile anche a te un abbraccio.immenso.
Signora nn dimentichi la nostra bellissima regione, io sono barese ne ho conosciuto di gente che si e' commossa sentendo il mio accento, con una fitta nel cuore mi dicevano ci saluti tanto la puglia
anche a me mi sputavano addosso in Emilia Romagna provincia di Modena nel 1975 e avevo 9 anni
@@giusystella7827 ti capisco cara è una cosa che fà male dendro. ...oggi si chiama mopping...qualle persone erono figli della geneazione della guerra ,specie in Germania erono inculcati dall'odio contro gli stranieri, sono uscita dalla depressione( a causa di quella insopportabile situazione) perdonando e che ognuno di noi ha il suo percorso di evoluzione , il motivo avevo iniziato ad odiare questa nazione , e non avevo scelta di andarmene essendo piccola , non volevo imparare la loro lingua,che mi suonava metallica fredda e autoritaria.....ma poi ho capito che dovevo abbattere quella bariera tra me e l'intera nazione,e ho deciso
Di imparare il mestiere che ho sempre amato da piccola... in campo medicina , per farlo dovevo imparare la loro lingua è così ho fatto...da 22 anni che lavoro in questo bellissimo campo il 90 x100 dei pazienti sono Tedeschi... ho imparato a vedere che,ogni persona è un'anima ,e che tutti abbiamo uno scopo su questa terra sta a noi essere consapevoli e vivere tale...certo la Puglia è nel mio cuore e rimarrà sempre e quando posso vado....quelle sono le mie origini la mia cultura...che ho tramandato orgogliosa ai miei figli....un infinito abbraccio cara 🫂
Bellissimi questi documenti di vita reale purtroppo dimenticati.
Io sono stato uno di quelli partito dal gargano per Torino all età di 14 anni nel 1968 con una valigia di cartone... che emozione vedere queste immagini
Forza foggia
@@antoniobellantuoni5452 Forza B'ri
Una testimonianza molto bella che mi ha fatto commuovere.
Ho lavorato per otto mesi ad Alessandria nella ristorazione. Pessima esperienza e con troppe persone che con il sorrisetto ti chamava torrinese che poi in effetti era un terrone camuffato.
Alla prima occasione ho rifatto le valigie e sono tornato nel mio Gargano sicuramente più accogliente e vivibile di una città come Alessandria.
Sono passati 50 anni da allora ma quel termine che ci identificava con disprezzo viene ancora utilizzato da troppi.
Quando capita io rispondo sempre con un "ORGOGLIOSO DI ESSERE UN TERRONE"., si orgoglioso perché appartengo ad un territorio unico e meraviglioso. 😊😊😊😊
Si ma scrolliamoci di dosso il termine terroni.
Adesso hanno gli emigrati. Ben gli sta!
Orgogliosamente TERRONA..❤️
Bravo Antonio, mai dimenticare le proprie origini, devo dire che io non ho mai avuto problemi , ho lavorato a Torino in Fiat sono stata bene. Forse perche' anche se molto giovane ero molto sveglia per quell epoca ricorda che il mio capo una volta mi disse... lei non e' terrona ma isolana, non dico cosa gli ho risposto non e venuto piu' da me mandava il capo squadra, anche lui piemontese ma molto educato😊
Ti sei accorto che ora c e la globalizzazione?
Grazie oer aver caricato questo video sono un nipote di tutti questi signori... orgoglioso delle mie radici e fedele alla mia città di nascita TORINO
Ti fa onore
Medaglia al valore civile per tutti coloro che hanno compiuto questo difficile viaggio, non solo tra il Sud e il Nord, ma anche attraverso la discriminazione e l‘isolamento.
Orgoglioso delle radici, e grato a chi ha offerto opportunità!
si le oppurtunità di cui gli stessi ti hanno privato a casa tua dove hai le radici.. sveglia
Ho 30 anni e sono nato da genitori campani trasferitesi al nord per lavorare, trovo molto affascinante questo documentario perché da immagine ai racconti dei nonni.. eravamo un paese stupendo. A volte guardando al domani ho paura, ma poi penso che anche negli anni 60/70/80 ne avevano.. quindi credo sia una ruota che gira. Spero di non perdere mai la speranza, viva la vita ❤
W LA VITA E….FORZA ROMA !
Tempi difficili ma sereni
@@vittoriobornisacci1970 Si…diciamo di sì …e tutti vissero felici e contenti !
Testimonianza da far venire i brividi , anche i miei genitori sono migrati al nord ,ma anche se in Italia abbiamo subìto la bruttissima fase nord sud non voglio chiamarla diversamente pur essendo Italiani
Orgogliosa di essere figlia di uno di loro. Mio papà mi parlava sempre di questo bar❤
Bellissimo documentario. Un altra Italia, un altro mondo io avevo 10 anni. Ho diversi ricordi.
Peccato...per I molestatori di donne.....andavano internati ......altro che dargli lavoro.
Grandi uomini e donne che hanno contribuito a fare grande, Torino.
Come no potevano restare tutti al sud hanno rovinato l'Italia come sta succedendo adesso con tutti gli extracomunitari che ci sono
Tranne i porci che molestavano le donne....
Torino non ne aveva bisogno....
Perchè è già grande da sé.........
Piuttosto i molestatori di donne ve li potevate tenere a casa vostra......è con grande intelligenza gli potevate tagliare l'uccello.
Bellissimo documento. Bisognerebbe farlo vedere nelle scuole, promuovere la discussione e filmarla, per i posteri. Il meridione, infatti, si sposta sempre. Piu a sud...
Ho passato oltre un terzo della mia vita da emigrante.
Ho sempre avuto gratitudine per i Paesi che mi hanno ospitato e dato opportunità migliori di quelle che avevo lasciato.
E anche più a nord, da un altro punto di vista (gli italiani stanno di nuovo emigrando…)
Ho visto I miei nonni e i vicini lavorare Come matti nelle campagne Lucane per un piccolo raccolto di grano. E io avrei preferito questo alla Germania. Ma dopo il terremoto dell'80 I miei mi hanno costretto a lasciare le mie amate terre. Poi si diventa adulti , il tempo vola e ti ritrovi con I capelli grigi. Ma quel nodo alla gola di tanto in tanto mi fa' ricordare Come la Mia terra continua a mancarmi.😔
Bello questo video...i miei suoceri entrambi della Basilicata da ragazzi arrivati a Torino anni 60
Ho passato oltre un terzo della mia vita da emigrante.
Ho sempre avuto gratitudine per i Paesi che mi hanno ospitato e dato opportunità migliori.
Ai meridionali l'Italia non ha dato altra scelta, "o briganti o emigranti"
Bravo finalmente una persona che non disprezza le terre che hanno dato lavoro alle persone del
Sud
@@RobertCampi-i4hma che stai a dì!
Venivano sfruttati e sottopagati!!
.....e pensare che da pochi mesi nel mio condominio si è trasferita una famiglia da Vercelli....piemontesi doc qui da me in Abruzzo,sul mare.....MERAVIGLIA.....
Meraviglia per cosa? Mio nonno dall Abruzzo si era trasferito per lavoro in Piemonte e in Abruzzo ci siamo stati e bene!
Meravigliato perché è anomalo che dal nord, zona industriale, arrivino al centro
@@rusav81 al nord ci sono anche le montagne, le colline, le campagne,le vigne ecc
@@marisatartaglia6325 sulle montagne non nevica più, sulle colline è vietato andare a fare legna, nelle vigne ci sono i macchinari che raccolgono le uve... La fiat sta per chiudere mirafiori (Grugliasco è già chiusa, e la lear sta per fallire), il nord ovest sta morendo
Marisa, ti serve un disegnino? Non mi sembra difficile da capire…boh
Bellissimo filmato. Complimenti davvero 😊.
Sono emigrato a Torino nel 1973 borgo San Paolo, via Pagno, ho un bellissimo ricordo, per chi aveva voglia di lavorare non ti facevano mancare niente.
Se Garibaldi si fosse fatto i cavoli suoi non saremmo neanche qui a discutere di nord o sud
Veramente non è stato Garibaldi,Garibaldi era solo un mezzo c' erano interessi superiori...
E si, infatti il sud ha perso molto... Se pensi che solo tutta l'enorme ricchezza delle due Sicilie fu trasferito tutto nel Piemonte, lasciando il sud nella totale povertà....
@@Rosanna-hl7nd mi raccomando, continuate a credere a queste fregnacce
@@rockwillneverdie66....the hen has spoken.
@@andreaveronesi5747......garibaldi > volutamente scritto minuscolo, È STATO UN SOLDATO A PAGAMENTO da una persona di 💩, come il camillo benso.
La ricchezza era al Sud e ve l'hanno rubata.
La storia dice (e ancora vi sono i resti) che l'unica acciaieria era nella Calabria Catanzarese.
Mi viene da vomitare quando in qualsiasi città o piccolo paese, vedo intitolate strade e piazze a uno come quel SOLDATO A PAGAMENTO.
Pensare che la storia l'abbia nominato "eroe" mi fa SCHIFO.
Dopo la così detta unità di questa ital...lietta di 💩 dal Sud partirono PERSONE, mentre prima da quella parte di terra partivano merce di ogni genere.
I Veneti che si stabilirono al Sud, lo fecero per fame poiché la pellagra era una "compagnia" di vita, a causa del sostentamento alimentare giornaliero.
Un popolo si può definire CIVILE solo se non disprezza i suoi simili, e ciò, in questa ita...lietta di 💩 non lo è mai stata e mai lo farà.
Senza odio o disprezzo per gli altri, W IL SUD.
Grazie a questi immigrati dal Centro Sud hanno aperto numerose osterie e ristoranti con i loro sapori, che si affiancarono alle classiche Piole tipiche piemontesi, il risultato e che a Torino di fai un giro d'italia gastronomico, ci sono stato qualche mese fa e mi sono abbuffato come non mai... ed è anche molto meno cara di Milano
In 1961 small towns in Calabria. We’re like living in small towns in America in 1840. No bathrooms no running water meat once a week and the men worked in the north and came hame twice a year. I know I was there
Guardando questo video non capisco dove è nata la legenda del meridionale scansafatiche.
L'ha detto il tipo che saldava, alcuni venivano per rubare fare casino ecc quindi immagino per quello
La cosa peggiore è oggi sentire i figli e i nipoti dire che loro non sono meridionali,solo i loro genitori o i nonni lo sono🙈🙈
Non conoscono la verita'
Vabbè in effetti si è solo di origine
meridionali noi siamo nati e cresciuti qui
Grazie mille per aver caricato questo video: uno spaccato preziosissimo della civiltà industriale e operaia italiana. Ce ne sono altri? PS: che commenti idioti che leggo: perle ai porci.
Fierissimo di essere figlio di Meridionali. Hanno insegnato a lavorare e soprattutto lo spirito di sacrificio.
come no
@@marinoverde8882 e magari ringraziare chi vi ha dato lavoro , casa e futuro
Fiero di essere figlio di questa gente ❤
Tipo di quello che si vantava di molestare le donne?
@@lornova79 le mele marce stanno dappertutto.
Quel individuo che si vantava di molestare le donne....andava INTERNATO.
Anch io vorrei far.o vedere ai nostri immigrati che hanno tante pretese ,i sacrifici che hanno fatto i nostri meridionali ,e poi in tanti li hanno sposati ,,,,Ancora oggi qualcuno nomina terroni ,ma con tutti gli immigrati un pò c è passata , ,😮
Molti commenti sembrano scritti al tempo in cui e' stato girato il video.
Bel video, complimenti, molto interessante davvero
La ragazza in mezzo....adorabile!!!!!
Bel contenuto
Dimostra che l'ignoranza è l'unica causa dei problemi.
Laddove c'è voglia di migliorarsi , sono possibili tutte le cose.
Questa e la gente che si e veramente spezzata la schiena per avere cio che ha
Non vuole essere una polemica verso l'immigrazione, che è un fenomeno che esiste da quando esiste la specie umana e che va accettato, ma sarebbe bello un documentario di com'era Torino prima dell'immigrazione, di come la sua lingua, i suoi suoni, le sue abitudini, le sue tradizioni, il suo modo di vivere siano stati di fatto sostituiti...
Concordo. Nessuno si chiede quanto grande sia stato l'impatto della massiccia emigrazione meridionale sulla città di Torino.
Bravo, un bel documentario sui debiti dei savoia i quali erano alla banca rotta e il benessere che ne e' arrivato dopo aver rapinato di tutto il regno Delle due sicilie
Piuttosto..lamentati dei musulmani...che ne siamo invasi......
È non degli italiani!!!
Che ricordi ❤
Povertá materiale ma non degrado morale odierno.
Al nord ancora oggi sono tristi e chiusi esperienza personale ho lavorato due anni a Torino e con grande gioia sono tornato a Roma
Meno male
Grazie.
no non siamo nè chiusi nè tantomeno tristi . Semplicemente siamo riservati che è completamente diverso come vocabolo . E poi cosa vuol dire tristi ? Che non siamo ridanciani ?
hai fatto bene . Se non ti è piaciuta è stata una scelta tua
A Torino ci sono nato , ci vivo e ci lavoro nonostante la mia famiglia abbia altre origini e nonostante questa città abbia molti difetti non la lascerei per nessun'altra !!!!
3:10 il sacchetto della spazzatura buttato nel canale....😂🤦♂️
Io sarei contenta di farglielo vedere agli emigranti che arrivano. Noi meridionale e italiani eravamo trattati dai piemontesi come appestati😢
Effettivamente noi Milanesi, per quanto sospettosi, non eravamo così 🤘. O lo eravamo meno
Leggi i libri di Nicola Zitara ed altri meridionalisti
@@cristinamoriggi2013anche da noi ci sono gli idioti come ci sono ovunque. Però è vero che i milanesi ha sempre accolto chiunque. Milàn coer in man
@Luigi00037siete 1000 volte più razzisti dei torinesi. Milanesi bauscia
Il barista:😂😂😂 Che cazz...
I settentrionali piemontesi sopravvissuti dopo l'unità d'Italia sono stati pochi, e se erano tanti avevano lo spirito degli italiani del sud: lavoro, libertà, tranquillità
Oggi Torino è il sud del Nord Italia.
davvero?? perchè?
@@annalou9176 nel senso che la provincia di Torino rispetto alle altre province del Nord Italia ha una disoccupazione tra le più alte ed è molto difficile trovare lavoro.
Ormai è diventata più sporca di Napoli, Roma, Palermo e Catania messe assieme..
Bel documentario e se notate parlano tutti un ottimo italiano, sapete perchè?? perchè a quei tempi a scuola si STUDIAVA VERAMENTE mica si giocava come ora....
Io sono nata negli anni '80. La mia percezione era che la paura fosse quella delle differenze culturali (mentalità meno moderna) e dei minori diritti/un ruolo più tradizionale per le donne. Un fenomeno simile alla paura che in molti avrebbero se una figlia oggi dicesse di amare un musulmano.
Mai ci integreremo con cinesi, musulmani, neri. Dopo 30 anni infatti zero integrazione
Sono stato a Torino nel 1974 se si aveva voglia di lavorare non mancava nulla
Ormai i giovani meridionali non sono attratti più dal nord,preferiscono il nord dell'Europa più ricco e civile.Gli italiani del nord hanno preferito ai nostri giovani,africani,arabi,asiatici,ucraini,sudamericani ecc,purtroppo nel giro di 20/ 30 anni i settentrionali saranno una minoranza sempre più vecchia e inconsistente,praticamente avete regalato la vostra economia e le vostre città a questi nuovi italiani,auguri ottima scelta,le vostre chiese saranno sostituite da enormi moschee ed il Natale con il Ramadan.
Che tristezza però e non mi sembra giusto tutto questo. Sono stata in Piemonte negli anni 90 ero una ragazzina ed era tutto bello ma quando sono tornata a Torino nel 2018 per trovare una mia amica che si era operata alla spalla sembrava un'altra città...
@camillomarzano6839 : il tuo discorso non ha senso... nessun ha strategicamente diretto i flussi migratori recenti ( che continueranno in ogni caso ad aumentare sempre di piu in futuro ) . I torinesi autoctoni ( mosche bianche oramai )ma anche i torinesi ( coi nonni meridionali )non hanno preferito gli immigrati stranieri a quelli del sud italia. ormai il mondo e' unico e piccolo, i flussi sono dettati dalle differenze ecomiche e di opportunita tra le diverse aree mondiali e dalle conoscenze ormai istantatee ovunque nel mondo( principio dei vasi comunicanti )
@@vladimirognoli5376 vero! Stai a vedere che adesso è il nord che ha voluto gli immigrati! Santo cielo ma quando la finirete di accusare il nord o il sud e sentirvi italiani!
A dire il vero il Sud e’ pieno di immigrati sfruttati da quei finti buoni dei meridionali.
Era inevitabile leggere colate di insensatezze come queste, sotto un video simile. Discriminazione territoriale che però siccome è "al contrario" allora tutto bene anche se sono invettive a dir poco ridicole.
Per molte cose si sta meglio oggi rispetto a 50 anni fa. Ma siccome eravamo ragazzi la vita aveva tutto un altro sapore. Tra 50 anni i nostri nipoti rimpiangeranno gli anni 2020 come i migliori della loro vita.
Io vivo al nord Italia da 25 anni sono di napoli in Emilia Romagna ma pultroppo quando sono salito perche giu non cera lavoro cosa mangiavo pero mene tornerei giu a napoli appana vado in pensione quando questi del nord vengono giu rimangono 😮 a bocca aperta i posti belli che abbiamo loro seli sognono
L'Italia è bella da nord a sud ed è per questo che in tutto il mondo lo chiamano il Bel Paese. Qui il tema è ben altro... I pregiudizi fanno parte di persone con problemi personali e ci sono in tutto il mondo....
La mancanza di lavoro al sud e' una scelta politica, il nord ha bisogno che i meridionali siano costretti a trasferirsi al nord, gli stipendi guadagnati devono essere usati per affittare le case del nord, bollette, ed ogni tipo di spese tutte al nord, e cosi' per tutti coloro che vanno al nord per studio e cure, te lo immagini che tracollo avrebbe il nord senza tutte queste entrate? Ecco perche' ora vogliono l'autonomia e non piu' la secessione, con la secessione non potrebbero piu' appropriarsi delle fonti energetiche meridionali, non si arricchirebbero più vedendoci i loro prodotti ed i loro servizi, lo dico e lo ripeto, noi meridionali dobbiamo smettete di emigrare al nord, dobbiamo restare e lavorare per le nostre terre, e allevate una classe dirigente per il sud, leggiti i libri di Nicola Zitara e di altri meridionalisti, troverai molte spiegazioni
@@annacinieri7932 Infatti, adesso si emigra all'Estero, perché è diventato impossibile trovare lavoro anche a nord e se lo trovi il misero stipendio non ti basta neanche per pagare l'affitto di casa. Purtroppo il sud nonostante sia ricco di beni primari è penalizzato sia da un fatto geografico, perché è più isolato dal resto del mondo che per altri fattori che sarebbe troppo lungo da spiegare ma che sicuramente saprai...
Solo perché i posti ve li siete trovati già pronti. Se aveste dovuto costruirli sarebbero ancora dei cantieri abbandonati
Very interesting documentary.
Il nord ancora non lo ha capito che e' stato fatto grande "grazie a quelli del sud"...infatti al nord sono quasi tutti meridionali..
E ora tocca ai romeni, africani e cinesi fare l'Italia fregandosene degli italiani ignoranti che li discriminano!
@LuisaCoccoli "Il nord ancora non lo ha capito che e' stato fatto grande "grazie a quelli del sud" " Cerrrrrtoooo,infatti i meridionali sono saliti al nord aprendo fabbriche,officine,bar e ristoranti con i loro fondi...,bah!
io sono figlio di un veneto emigrato a Milano per le stesse ragioni che spingevano i meridionali,a noi ci chiamavano "terroni del nord" ,ce ne sbattevamo le @@ e continuavamo a lavorare sodo,ma il lavoro non lo trovi se non ci sono aziende disposte ad assumere,quindi è una combinazione di domanda e offerta,i meridionali hanno gli stessi meriti dei loro datori di lavoro(quasi tutti del nord,allora),questa della "grandezza del nord grazie ai meridionali" è pura propaganda,tra l'altro se i datori di lavoro non avessero speso energie e risorse per formare gli operai (di tutte le provenienze) in pochi anni non ci sarebbe stato lavoro per nessuno,per stare sul mercato devi essere competitivo...
PS ho sposato una leccese e conosco abbastanza bene pregi e difetti della mia sposa e famiglia...
sembra quasi che siano stati solo i meridionali a lavorare sodo . Intanto lo ha capito benissimo . Ma non c'erano solo i mieridionali a lavorare nelle aziende nordiche . C'erano anche persone che sono venute a Torino provenienti dal Veneto e da altre regioni sempre del Nord che hanno lavorato sodo per contribuire a rendere grande il Nord . E poi a sentire voi sembra che una città come Torino l'avete costruita voi . No non è cosi' . Torino esisteva gia' . L'amministrazione delle aziende era fatta per lo piu' da persone del Nord per cui smettiamola di dire che siete tutto voi . A Torino sono quasi tutti meridionali . Ma per favore !!!!!
ma non lo vedi che pure nei commenti continuano a discriminare?. l'Italia prima ha imposto l'impoverimento del sud costringendoci ad emigrare per portare ricchezza al nord. dovremmo tutti gli emigrati dovremmo fare le valige e tornare alle nostre origini, questi altolocati senza noi e con una secessione, senza il nostro mercato a cui vendono i loro prodotti, senza il loro debito pubblico spalmato su tutti i cittadini ma che garantisce servizi e infrastrutture solo al nord. falliscono dopo 1 mese.
@@rieilaful Ma loro chi che siamo tutti italiani? Diciamo che una parte di paese vive mangiandosi i soldi di Roma e investendo a malapena avendo (in molti casi) una mentalità predominata dall'assistenzialismo, dall'evasione fiscale, e dal sentimento anti Stato, mentre l'altra parte di paese quei fondi li investe meglio in modo da garantire servizi migliori, ed è per questo che il sud ha determinate problematiche strutturali, altroché impoverimento, se aveste il medesimo mercato del nord o almeno del centro ci sarebbe molta più domanda e di conseguenza ci sarebbe più offerta per coprire i nuovi bisogni (creando così nuove imprese). Al sud in particolar modo è presente una classe dirigente incapace, non si capisce come mai, ma la colpa se la becca sempre il nord, anche altre regioni settentrionali sono partite svantaggiate e in povertà (tipo il Veneto) e oggi invece hanno superato tali difficoltà con ottimi risultati. Non ci sono scuse, la lagna non porta a nulla, siamo tutti italiani, volere è potere.
Oggi i torinesi non hanno più problemi con gli emigranti italiani fel sud. .
Oggi hanno gli africani e non osano lamentarsi 😂😂😂😂😂
Tu...invece?!?
I nostri figli del sud emigrano nel nord Europa non accettano salari bassi ,zero prospettive per il futuro,vogliono certezze che il nord sempre più afro/ asiatico non può più dare,vi conquisteranno ed annienteranno con il ventre delle loro donne,fra 20/30 anni I veri italiani saranno solo i terroni che voi avete e continuate a disprezzare.
Noi meridionali non eravamo clandestini noi
@@gianni216 E chi ha detto che eravate clandestini!?...Fatti un giro in meridione e poi vedi se il problema "africani" riguarda solo Torino!...
@@vacmauro58 La direttiva di questa povera gente non è l'Italia ma la Francia e altri Paesi del nord Europa ma quando arrivano ai confini sono bloccati e rimangono tutti nell'Italia del nord causando gravi disagi alla popolazione, perché non si tratta d'italiani che provengono da altri paesi della stessa nazione e con lo stesso regime ma da stranieri, clandestini, con religioni e culture ben distanti dalle nostre...
Per sempre onore al SUD❤
😢 authentic Piedmont doesn't exist any longer
9:33 qualcuno ha capito cosa dice il vecchietto?
che faebbe un'operazione di pulizia !!!!!
Che schiettezza... 😅
è stato anche per noi in particolare siciliani quando abbiamo lasciato l'italia per emigrare all'estero
Io sono torinese, ma quando sono stato al polo nord le foche mi chiamavano terun🤪
Il cinegiornale ha un tono "di regime" , con la evidente finalità di ammorbidire una realtà spesso drammatica, presentandone assai sfumati gli aspetti peggiori. …o ,addirittura, tacendoli.
Il saldatore lo amo!
Mio padre subì l'alluvione del Polesine del secolo scorso. Quando,dopo sei mesi ritornò per vedere cos'era rimasto,i grandi proprietari terrieri,le autorità ed il parroco (!)gli dissero che se voleva restare doveva toglierselo dalla testa. Emigrò prima in Francia e poi in piemonte vicino a Torino. Il trattamento subito fu uguale a quello destinato ai meridionali. Quando aprì la sua impresa ed i "piemunteis"videro come lavorava,lo cercavano...
Ricordo alcune cose anche se ero piccola. Come i bigliettini sui portoni delle case. Sappiamo tutti. NON SI AFFITTA AI MERIDIONALI. Chiedo SCUSA da parte dei miei concittadini gregari ma non egregi.
Ma il “messicano” al minuto 11.58 è palesemente Herbert Ballerina
Si cazzo😂😂😂😂
5 anni dopo nascevo al Sant'Anna, papà e mamma emigrarono a Torino dallo stesso paese in Sardegna, dove ora son tornato 😿
eh restaci però in Sardegna
@@Mr.Breakingbad89 Come detto sopra, ci si tornato dopo 40 anni di globetrotteraggio, a casa mia.
Piuttosto tu, quand'è che con i tuoi connazionali: i tali ani, vi levate dal caxxo e non v'è ne tornate in continente con tutto il vostro carrozzone indegno?
Ma castia tui custu calloi...
carini i Piemontesi dai,tutto sommato ci hanno trattato bene ;)
???? Informati?! Leggiti i libri di Nicola Zitara
A parole forse. I fatti erano diversi .
Ci hanno trattati bene ahahahaha cavolo. Allora ci sono venuti a invadere nel regno delle due Sicilie che era 3 paese in via di sviluppo dopo Inghilterra e Francia partecipò anche all'Expo di Parigi 2 potenza marina dopo l'Inghilterra produttrice di locomotive e vagoni che vendevano anche in America hanno fabbricato la prima nave a vapore che fece il viaggio transoceanico il primo tratto ferroviario dell'Italia non ancora unificata "la napoli-portici" fabbriche di produzione di tessuti e estrazione del zolfo che esportavamo direttamente con l'Europa senza passare prima dal nord Italia commercializzazione che non doveva attraversare il nord Italia ma commerciavamo noi direttamente con Francia e Inghilterra produzione delle migliori porcellane e del corallo primo ricovero per poveri prime case popolare costruite da re Ferdinando di Borbone per i lavoratori delle fabbriche invenzione del bidé primo in Italia ecc più che altro direi che ci hanno derubati bene al posto di trattati e dopo che ridotti con le pezze perché se ti documenti l'emigrazione al sud é incominciata dopo il 1861 unità d'Italia e dopo di che ci umiliavano e fecero anche del razzismo contro di noi e raccontavano la favoletta del mitico nord liberatore dei terroni arretrati meridionali svegliatevi!! Ci hanno levato l'identità di popolo e levando i l'identità e la memoria di ciò che eravamo hanno creato il meridionale di oggi per fare sì che dovevamo emigrare da loro e farli crescere.
Mi hanno trattato bene solo dopo averne spolverato qualcuno, in prima elementare unico siciliano, mi sono sorbito angherie per 4 mesi almeno, terrone, mangia sapone, Napuli, torna al tuo paese bastardo, poi un giorno mi hanno sparso tutti i libri per strada, sono esploso e li ho fatti rotolare a calci, nella pancia, poi hanno cominciato a salutarmi e rispettarmi perfino quelli dele medie, la padrona di casa altra stronza, non mi sopportava e mi urlava di entrare in casa, non voleva che giocassi in cortile, non sono stati molto accoglienti forse perché eravamo tra i primi nel 58, ma è servito per temprarmi, ora mi salutano tutti e manco li conosco.
Intanto la signora nella prima intervista continua a mangiare .....sotto al cappello e lo sguardo basso 😅 mah?
Mi viene difficile credere che chi aveva un diploma, per giunta con ottimi voti, poi non rispettasse le regole grammaticali. Soprattutto se penso a quanto rigida fosse la scuola a quei tempi. Il mio precedente datore di lavoro, classe 1935, con una terza elementare riuscì a metter su una azienda agricola e un albergo... aveva una grafia invidiabile, e commetteva pochissimi errori ortografici o grammaticali! Come è possibile che i diplomati fossero incapaci di scrivere adeguatamente... Boh, mio zio dei primi anni '40, diplomato ragioniere, era impiegato in Fiat...
Magari l'uomo nel filmato ne ha beccato 1 solo e ha fatto di tutta l'erba un fascio... 😒
Prima i meridionali emigravano al nord italia...
Ora gli italiani emigrano all'estero..
In futuro i terrestri emigreranno su marte..
Poi i marziani emigreranno in un altra galassia ecc😅😅
Era questo ilproblema affittivi a 4 e poi ti trovavi 10 persone!
❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤
il dividi et impera di Romana memoria funziona sempre... ed i creduglioni continuano a cascare........
Ora é successo il miracolo: abbiamo l'immigrato nero e africano.
E lo trattiamo uguale
@@lollokrav182 e la Lega prende voti in Sicilia (sono siciiliano).
Clandestini abusivi se mai noi meridionali non eravamo clandestini.
@@lollokrav182clandestini abusivi se mai
@@marezzare76il nero ché dici tu c'è l hanno mandati i criminali di Bruxelles noi meridionali non eravamo mandati da nessuno
Mio padre era piemontese mia madre della campania dove abito io in piemonte ci sono piu meridionali che piemontesi ed erano venuti anche i veneti
Anche a Torino è pieno di Veneti
Trevico/Torino....solo andata.
Il mezzogiorno d'Italia ha pagato un prezzo troppo alto per raggiungere l'effimero,per essere all'altezza delle richieste del mercato del lavoro.
Ha pagato in termini di giovani,ha reso competitivo quel mondo di cui oggi tanti leghisti e non solo stanno rinnegando.
La differenziata sarà la loro rovina.
Il mezzogiorno potrà soltanto andare incontro al proprio destino.
Poi dicono dell’inutilità della RAI (pur con tutti i suoi difetti, eh). Provate a immaginare questi contenuti programmati sulle reti Mediaset. Ecco, appunto, se ne perderebbero le tracce.
Con l arrivo degli immigrati Torino ha perso la sua identità.
Quasi nessuno prepara in casa i piatti tipici torinesi e soprattutto i giovani non parlano neanche una parola di dialetto torinese.
Che tristezza...
Il problema non è imputabile all’arrivo dei meridionali! Loro non avranno certo impedito che si cucinassero i piatti del luogo o che si parlasse il dialetto locale! Diciamo piuttosto che noi abbiamo sempre considerato becero parlare in dialetto e non lo abbiamo insegnato ai nostri figli. Rispetto allo stare a casa a cucinare quintali di cibo e invitare amici e parenti, abbiamo preferito piano, piano il ristorante,considerandoci all’avanguardia. così oggi le nuove generazioni hanno perso la loro identità… io me lo ricordo però come si guardavano i bambini che parlavano in dialetto… prendiamoci le nostre colpe e poi rattristiamoci
Si chiama Karma ed è anche poco.
La nascita della tifoseria della juventus
Emigrante in Argentina nel 50 coi miei genitori ,e noi italiani ci chiamavano ,Los Tanos ( zingari) conosciuto tanti meridionali ed abbiamo fatto grandi amicizie , l conosciuto la pizza ,al nord allora a l nord non c era .la Signora Rosa siciliana le impastava e con la cariola le portava a cuocere nel forno del fornaio , abbiamo fatto amici anche Argentini che poi ci hanno apprezzato ,i tempi erano quelli di Evita Peron.!!!! Sono tornata con mia mamma x un viaggio, abbiamo trovato ancora la sig Rosa Geppo De Cali❤❤❤❤❤❤ e ci ha ospitato nella sua casa ,l accoglienza che abbiamo ricevuto non la scorderò MAI!!!!!!!! E ci ha fatto la pizza . che bello .la pizza 🍕 negli anni 50 si mangiava tutti in compagnia.italiani Argentini e di tutte le nazionalità 😊😊😊. dimenticavo che ho vissuto la x 10 anni .
Io quinta elementare pomeriggio meccanichetto di bici e gommista di macchine gli altri giocavano nella piazza prendevo duecento lire la settimana i figli del padrone giocavano nella piazza con i pattini mio papà pensate voi ero in un paese della provincia di verona nord nord nord 😢😢😂😊
Eravamo in cinque fratelli piu due nonni mio papà prendeva trentacinqumilalire al mese e fumava un pacchetto di tabacco da pipa il peggiore tanbacco di allora era così anche per tanti dì noi del nord
Triste ad oggi ^_^ Che molti padani non riconoscano il pesante apporto meridionale per la crescita e la"fortuna" del nord
L'ironia della sorte ha voluto che oltre 50 anni dopo, questa città si sia trasformata in un deserto industriale...tòrino R. I. P.
LA VERITA'!
L' intervistatore ha la voce di Bruno Barbieri😅
Si si...hanno fatto tutto loro
La storia si ripete....
I fatti raccontati rientrano nelle normali difficoltà causate dalle differenze di classe, di stile di vita e mentalità: non posso criticare i torinesi.
Da notare come le donne si siano adattate molto velocemente.
Fuori dai locali scrivevano “ VIETATO L’INGRESSO A CANI E MERIDIONALI” ,questa non è una barzelletta,ma me lo raccontavano amici carissimi(da 30anni) torinesi . Statte bono va’ ….lasciamo perde !
@@IlMarchesedelgrillo61oggi invece sono tutti meridionali pensa un po'
Quindi tutte ste minchiate contro i meridionali se le potevano evitare😂
II@@IlMarchesedelgrillo61
@@Giuseppe-qz8dw Eh …te credo !
noi vogliamo sapere, per andare dove dobbiamo andare, per dove dobbiamo andare. Sa, è una semplice informazione.
Beh,in Germania non si sta male,la mia famiglia è emigrata negli anni 60 io ho da più di 20 anni una gelateria e mi fanno ridere I miei compratioti che si lamentano degli immigrati in Italia .
Beh...dipende da cosa cerchi!...
Vogliamo l'autonomia meridionale. W la calabria.
Ecco bravo torna con i Borbone!
😂😂😂😂😂😂😂😂
@@riccardovannucci6249 i Borboni hanno civilizzato l'Italia con l' arte la cultura il cibo e il buon vivere studia e informati.
@@chiaravitali5485 fatti un giro a lecce , pizzo calabro dove vivo poi ne parliamo. Se non sai cosa parli.
Posso sorridere? Stile lega sud. 🤦
Menomale che siamo tutti italiani quanta umiliazione anno dovuto sopportare
Solo questo è sufficiente……no comment !
E bella Torino ma fa freddo e nevica spessio,meglio al sud
Eh, adesso per vedere la neve da Torino devi andare al sud :(
Certo che gli italiani di allora non assomiliano alla gente di oggi intendo esteticamente , è interessante uscendo un po' fuori dal tema come ci si agrappi alle ideologie razziali etniche quando tutto è in continua trasformazione.
Le tre fanciulle operaie non sembrano meridionali per niente
Ci hanno trattati bene ahahahaha cavolo. Allora ci sono venuti a invadere nel regno delle due Sicilie che era 3 paese in via di sviluppo dopo Inghilterra e Francia partecipò anche all'Expo di Parigi 2 potenza marina dopo l'Inghilterra produttrice di locomotive e vagoni che vendevano anche in America hanno fabbricato la prima nave a vapore che fece il viaggio transoceanico il primo tratto ferroviario dell'Italia non ancora unificata "la napoli-portici" fabbriche di produzione di tessuti e estrazione del zolfo che esportavamo direttamente con l'Europa senza passare prima dal nord Italia commercializzazione che non doveva attraversare il nord Italia ma commerciavamo noi direttamente con Francia e Inghilterra produzione delle migliori porcellane e del corallo primo ricovero per poveri prime case popolare costruite da re Ferdinando di Borbone per i lavoratori delle fabbriche invenzione del bidé primo in Italia ecc più che altro direi che ci hanno derubati bene al posto di trattati e dopo che ridotti con le pezze perché se ti documenti l'emigrazione al sud é incominciata dopo il 1861 unità d'Italia e dopo di che ci umiliavano e fecero anche del razzismo contro di noi e raccontavano la favoletta del mitico nord liberatore dei terroni arretrati meridionali svegliatevi!! Ci hanno levato l'identità di popolo e levando i l'identità e la memoria di ciò che eravamo hanno creato il meridionale di oggi per fare sì che dovevamo emigrare da loro e farli crescere
Italiani contro Italiani il massimo
Infatti! Pazzesco ,
@@marisatartaglia6325 sono i frutti della sconfitta bellica del 1945. I padroni dell'Italia hanno volutamente distrutto il senso di Patria, di unita' nazionale, creando divisioni interne per meglio controllarci!
ma dove????
2023.... Sentito il * Messicano*..... già c'era il CARTELLO