Gilles manca da quel giorno.... Grazie a Jonathan per mantenere vivo il ricordo di un Campione e di un uomo unico nel suo genere Nessuno muore mai finché vive nel cuore di chi resta.... Gilles 27 per sempre ❤️
Certamente Gaioni mauro di un pilota e personaggio da leggenda della storia della F1 pur non avendo un palmares causa un suo essere genio e sregolatezza quale lo ha portato a non pochi incidenti, quali non gli hanno permesso certi risultati insomma.Detto questo Gaioni mauro io non esagererei con certe affermazioni poiche' per manca da quel 8 Maggio 1982 di Zolder non da quella Imola, quale si incise su quella tragedia ma indirettamente a differenza del rapporto con Pironi direttamente insomma, poi la si pensi come vuole, una cosa e' certa pero' Gilles sempre e comunque in quello concordo pienamente!!
Sentire parlare di Gilles, un uomo che lo conobbe personalmente, che ricorda momenti di vita vissuta, è molto emozionante. La passione ed il ricordo di quel piccolo grande Canadese è ancora fortissimo, e lo resterà per sempre. Se per caso devo usare un numero scelgo sempre il 27, è un tatuaggio nell'anima. Grande , immenso Gilles. Grazie per il video, il suo ricordo come detto è sempre emozione e commozione.
Al tempo avevo 13 anni, grazie per questa testimonianza la più bella di tutte le varie puntate perché forse la più intima. Ascolterei i racconti di Jonathan Giacobazzi per ore
Grazie Jonathan, per ricordare anche a quelli che non lo avevano visto a suo tempo correre chi era Gilles. Per me è stata l'essenza stessa della Formula Uno. Non ho mai visto dal vero quei cimeli, ma già dalle foto mi ricordano i miei vent'anni e quella volta che ho visto Gilles, il mio idolo, da vicino a Zeltweg nell'81
Grazie Grazie Grazie per il ricordo Jonathan non ho avuto la fortuna di conoscerlo ma ho avuto la fortuna di vederlo correre dal vivo Imola 1980 dove tra l'altro ero proprio nel punto dove ha fatto il botto Imola1981dove secondo me Ha fatto una delle piu belle gare, per me Gilles1979 ed ero presente ad Erbè ho 60anni e per me Gilles ha fatto parte della mia gioventù e come a Franco ho i brividi.... complimenti per l'intervista e grazie ancora sicuramente sarò alla mostra comunque quello che ha detto Ecclestone mi fa tanta rabbia e tristezza arrivare a dire che quando è morto tutti hanno tirato un sospiro di sollievo.... ho le lacrime per la rabbia.
''Individuals like Gilles only come to earth once. He was truly unique and I would have liked to see what career he would have had without this accident. Gilles would have been crowned world champion, I am 100% convinced of that.'' Mario Andretti
Bravo Franco Nugnes, non hai idea del grandissimo regalo che mi hai fatto nel ripercorrere, con i tuoi video, in maniera misurata e sensibile la carriera di Gilles che resta, evidentemente per me, il pilota più amato. Non ha potuto vincere il mondiale che gli spettava di diritto, ma credo che il fato abbia voluto sdebitarsi in parte con quello vinto poi dal figlio Jacques, a discapito della Ferrari. La Ferrari: per anni ho serbato rancore nei confronti della Scuderia per non aver saputo "tutelare" il suo Campione e la vittoria di Jacques sulla Ferrari mi ha dato solo un pò di consolazione. Un plauso anche a Jonathan Giacobazzi per quanto ha fatto, e fa ancora, per ricordare il campione Gilles. Grazie ancora e cari saluti. Angelo Cerise.
Pensate cosa sarebbe successo se il doppiato non fosse stato in quel punto e il sedile non si fosse staccato saremmo ancora qui a guardare i Gp con lui,pur non avendolo mai visto correre essendo nato nel 1997. Per Sempre Gilles Villeneuve❤
Certamente di piu' sarebbe durato Alberto iseppi non dico che pero' saremo ancora qui a vedere le sue imprese, anche se so che e' un tuo modo di dire ma almeno a fine anni 80 si magari anche nel vederlo campione del mondo anche se con íl suo stile di guida troppo genio e sregolatezza la vedevo dura, e anche in quel 1982 nonostante una macchina molto competitiva ed efficiente, quale pero' dopo quel fattaccio di Imola tutto si complico' fino ad arrivare alla cruda tragedia del incidente di Zolder, insomma in un epoca dove purtroppo un certo rischio e certi incidenti erano al ordine del giorno a differenza di oggi, e cosi brutali e paurosi come quello di Gilles ne abbiam visti anche altri di un periodo dalla sicurezza molto labile in F1 tanto che poi da li a poco piu' di un mese abbiam dovuto assistere ad un altra scomparsa di un altro pilota tra cui l'italiano Riccardo paletti sul Osella, e questo e' quanto del mio commento Alberto Iseppi.
Certamente Denis cuzzani, dove folle far passare Gilles ma quest'ultimo non capi diciamo fino in fondo le sue intenzioni se vogliamo e successe quel che successe con íl tedesco incolpevole anche del accaduto visto quali erano le sue intenzioni veramente in quel frangente.
@Alberto Iseppi ...che ti sei perso Alberto...che ti sei perso. Un conto è rivedere molte sue gesta in pista nei filmati dell'epoca, un conto è stato vivere quegli anni della "febbre Villeneuve" come li battezzó il grande giornalista Marcello Sabatini. Lo stupore e l'incredulità di vedere in diretta il suo mitico duello con Arnoux fu qualcosa di unico.
Certamente Paolo Klok e non serve neanche dire uno che si e' perso poiche' seppur in altri modi li ha potuti rivivere quelle sue imprese e duelli considerato íl rischio che c'era al epoca e il suo stile di guida quali han fatto la storia della F1 senza se e senza ma ecco Paolo Klok poi se uno l'ha anche vissuta quella diciamo "febbre Villenueve" ancora meglio.
@@formulauno9637 Non mi fraintendere ... Non voglio fare quello che dice "ma che sai tu..." È per dirti che fu incredibile viverlo e vederlo in diretta quel periodo. Guardare su UA-cam il duello con Arnoux non è la stessa cosa che vederlo in diretta. Chi lo vede ora sicuramente viene colpito la prima volta che lo vede, ma sa più o meno quello che vedrà perché è passato alla storia della F1. Vederlo in diretta fu... indescrivibile. Proprio perché hai lo stupore di chi vede una cosa che non sembra possibile e la vede nel momento stesso che succede. Vedemmo la prima staccata a ruote fumanti e uscì un Wow, poi ogni curva ci fu un sorpasso e ogni volta sembrò che non era possibile...e alla curva successiva successe la stessa cosa. Non importava chi lo vinceva quel duello era il duello la vittoria per tutti, loro due in primis che si divertirono come non mai. Si videro la sequenza subito dopo la gare e si sganasciarono di risate.
Atteggiamento quantomeno ambiguo quello di Pironi..perfino nel dopogara di Imola .Sembra continuare a fare il "pesce in barile" domandando a Giacobazzi come mai Gilles fosse arrabbiato al punto di lasciarlo a piedi!Ma le sue parole sono in contrasto con le foto che lo ritraggono con un sorriso quasi forzato su quel podio dove non c'era gioia..SAPEVA DI AVERLA FATTA GROSSA..secondo me..ma ha continuato a reggere la parte con una certa faccia tosta..con i "NON CAPISCO!" Strano poi davvero il mancato invito al matrimonio..inviti Piccinini scordandoti di Villeneuve..io.mi chiedo se ci fosse davvero tutta questa amicizia ..
Senza ombra di dubbio Gianluca boggi concordo pienamente con íl tuo commento di una cosa quale ha segnato indirettamente la tragica scomparsa a Zolder di Gilles, e íl loro rapporto tra compagni di squadra e non fin li buono di accordi tra team non affatto rispetati insomma.
Gilles a Zolder nn cercava la Pole, sapeva benissimo che non ci sarebbe riuscito, tentava di migliorare il suo ottavo tempo, li sarebbe bastato fare quinto per star davanti a Didi. Purtroppo anche se a malincuore bisogna ammettere che senza infatti di Imola la storia sarebbe andata diversamente.
Poi un’ultima cosa. La 126C è stata la macchina migliore che sia uscita dalle fabbriche di Maranello fino ad oggi. Un’opera d’arte, un capolavoro assoluto. Un Tiziano, Michelangelo, Giotto, Raffaello. Vi assicuro che per me vedere quell’incidente quasi in diretta, avevo 21 anni, è stata una morte totale. Il mio idolo Gilles che moriva distruggendo quella divinità di F1. Una macchina perfetta dalla bellezza assoluta. Per un mese sono stato quasi in coma e ne ho risentito anche nei miei studi all’università. Purtroppo, però, con grande rammarico, devo dire che se su quella macchina 126C2 ci fosse stato Niki Lauda, avrebbe vinto il mondiale alle terza gara senza neppure un graffio, anzi avrebbe riportato la machina ai box anche con il tagliando fatto e tutta lucida. Niki Lauda è stato il più grande campione che la Ferrari abbia mai avuto. Un gigante! Da stessa ammissione di Niki, egli sbagliò ad andar via da Maranello. Nonostante la febbre Villeneuve non mi abbandona mai, anche oggi, sono costretto ad ammettere che se Lauda fosse restato, oggi la Ferrari avrebbe almeno altri 4 mondiali piloti all’attivo e pure Lauda ne avrebbe almeno 7.
Una volta tanto, un grande campione (il più grande) è stato anche un grande uomo, vedasi comportamento con Scheckter e Pironi. Contrariamente a molti altri, campioni nello sport e mezzi uomini nella vita
Anche a me sono venuti i brividi appena ho visto il musetto della 126C2 telaio 058... ed è lo stesso telaio con cui corse a Long Beach (squalificato) e ad Imola. Non vorrei essere blasfemo ma ha quasi il potere di una reliquia, per le tristi vicende che racconta.
Io credo che Pironi fosse geloso di Gilles: della sua popolarità, di quanto tutti gli addetti cercassero Gilles e non lui…. Insomma gli fece una schifezza davvero ciclopica …..
Non lo so Francesco atzeni ma non e' neanche da escludere cio' che tu dici, di uno forse per me e non preso piu' dalla voglia di rivalsa in quella situazione di risultati che non arrivavano rispetto a Gilles anche per minor talento perche' non dirlo con íl muretto box senza Forghieri quel giorno( visto problematiche legate alla logistica),quale non poco responsabilita' di gestione ha altrimenti con lui sarebbe stato diverso, e questo e' quanto del mio commento.
Finalmente uno che capisce qualcosa! Qua ci sono un sacco di presunti esperti di F1 che nemmeno si accorgono delle m....e che dice questo speudo giornalista.....
All’epoca avevo vent’anni: ero innamorato della prodezze di Gilles : lo vedevo come un temerario che andava ben oltre i limiti ….. quando morì ci rimasi malissimo anche se mi aspettavo il disastro ogni volta che correva…… non voglio neanche pensare a quanto dev’essere stato male il Signor Jonathan
Relativamente alle modifiche della 126 c2 dopo l’incidente di Villeneuve, Giacobazzi ha detto che la modifica della carrozzeria era stata adottata per limitare il carico aereodinamico derivante dall’effetto Venturi , io sapevo invece che era necessaria per ospitare le nove sospensioni Pull road che sostituirono quelle a bilanciere da metà stagione
Quello sempre e comunque Diego zambianchi e non serve neanche dirlo,e poi si sempre bravo conoscitore oltre che direttore l'ottimo Franco nungnes concordando con íl tuo commento.
Adesso non esageriamo con le parole Joakim4803, poiche' comunque e' un personaggio quale per la F1 come patron e non aveva fatto íl suo tempo, ma che alla F1 in se per se ha dato e fatto molto anche se non nego che spesso era sopra le righe Joakim4803 come in quelle situazioni ben descritte da Giacobazzi in ricordo di Gilles e non.
Quel tentativo di sorpasso in una curva impossibile di Montecarlo da parte di Charles nel 2019(?)...un dejavu, manovre che solo Gilles poteva concepire... per mettere un nome all ultima domanda... 😉
Certo che far fare il testimone di matrimonio a Piccinini che era DS della Ferrari e non invitare Villeneuve che era il suo compagno di squadra... era proprio strano quel Pironi...
A Zolder Gilles stava dietro a Pironi, proprio per il nervosismo. Sappiamo tutti che per un pilota la calma mentre affronta il giro è tutto. Come stareste voi se Ferrari vi dicesse che comunque ha vinto una Ferrari? uno che Gilles considerava un padre? Come stareste voi se una persona che avete aiutato ad entrare nel team da subito, in tutti i modi, non vi invita neanche al suo matrimonio? come stareste se facendo finta di giocare vi sorpassa all'ultimo giro? Io non riuscirei neppure più ad entrare in macchina. Questa era la sensazione di Gilles. Ha montato quelle gomme perché non poteva sopportare l'dea di stare dietro a Pironi, ma sapeva già che era impossibile fare il tempo. Gilles l'uomo delle imprese impossibili. Mass lo ha visto e come, ma era talmente incazzato che non si è neppure posto la domanda, visto che forse tra i piloti vige un accordo di restare fermi quando arriva uno da dietro. Che dire, è stata una concomitanza, ma Gilles non era più lui. Sono Capricorno anch'io. Gilles sarebbe andato via dalla Ferrari da subito. Senza aspettare la fine del mondiale. Non avrebbe mai sopportato di recitare fino alla fine del mondiale...Io stavo davanti alla TV e ho visto tutto ad Imola, come a Zolder. Allora le prove non andavano in diretta RAI. Almeno quelle. Arrivò una notizia alla fine del TG. Che Gilles aveva avuto un grave incidente e nulla si sapeva di più. Ma io già sapevo che questa volta... sarebbe finita lì. La faccia del giornalista era inequivocabile. La sua sana follia ha affascinato tutti. La sua purezza anche. Un uomo che era rimasto, come diceva lui, a 18 anni, ed era questa la sua grande forza.
Se sarei stata io a posto di tradito e umiliato Gilles...quello che avrei fatto al traditore...non posso dire...ma per qualche mese non sarebbe cmminato senza le stampelle. Povero Gilles, doveva lascuare la Ferrari gia' dopo i 79, dove gli hanno soffiato il primo mondiale. Faceva meglio se andava alla Renault o alla Ligier, anche se tornava a casa, allmeno sarebbe vivo...ma il Karma non si e fatto aspettare anche per loro....disonesti traditori...tutti.
Ma come no Luca pisa, diciamo che escono meno poiche' c'e' molta piu' sensibilita' nella sicurezza rispetto al epoca e piloti che vanno fanno tutto íl giro con tre ruote e cosi via dove Gilles ha costruito parte delle sue imprese le vedi per cio' meno, ma come qualita' in se per se dei piloti e di come sanno usare íl volante quello no li trovi attualmente sopratutto direi come diceva anche l'ottimo manager Giacobazzi nel video, per istinto e mentalita' di voler vincere a tutti i costi e non,rischiando anche regalandoci assai bei duelli oltre che gare pur non avendo magari íl senso del rischio come al epoca visto una sicurezza in pista molto labile (tanto che da li in poi abbiamo assistito ad un altra tragedia di Riccardo paletti su Osella), e questi sono i Verstappen, Leclerc e compagnia Luca pisa ma la si pensi come vuole.
@@formulauno9637 La mia riflessione non era nel negare che non ci sono bravi piloti ma ciò che Gilles trasmetteva tutte le volte che scendeva in pista era qualcosa che non ho più percepito con altri piloti era qualcosa di molto profondo che ti toccava punti particolari ad oggi non riesco a spiegare in maniera chiara e non e' per le cose più eclatanti che ha fatto ma è una cosa che(mi) e' nata la prima volta che ho avuto la fortuna di vederlo girare....ripeto concordo nel fatto che ci sono e ci sono stati fior fiore di piloti ma LUI era LUI
Ok Luca pisa se cosi allora concordo con íl tuo commento non negando una certa qualita' dei piloti di oggi o che son stati in precedenza dopo di lui insomma, anche se lui rispetto ad altri trasmetteva una certa magia visto íl suo genio e sregolatezza che era fuori la pista e non appartenenti sempre al suo piccolo e non altri ( rendendolo ancora piu' una leggenda di quanto non lo sia stato), vero cio' che dici concordando nel suo complesso con questo tuo ultimo commento Luca pisa.
@@formulauno9637 Scusami la domanda. Ma sei nato nel 96? Perché se sì, purtroppo non puoi capire. Per la nostra generazione la Formula 1 era qualcosa di diverso. Noi ammiravamo i piloti prima di tutto perché erano "cavalieri del rischio". Noi guardavamo la Formula 1 sapendo esattamente che da un momento all'altro c'era la possibilità che qualcuno morisse. All'epoca sorpassare il limite con bare di alluminio, non di carbonio, con molta più benzina di adesso in serbatoi che si accartocciavano anch'essi e davano via libera al fuoco, con le gambe poste oltre l'asse anteriore era PRIMA UNA QUESTIONE DI "PALLE" poi una questione di abilità di guida. Ho vissuto la morte di Peterson nel 78, Depailler, Gil e Paletti nel 1982, le gambe spezzate per Pironi sempre nel 1982. In quegli nel Rally c'erano le Gruppo B con 450 CV e mi ricordo bene le morti di Attilio Bettega e di Toivonen sopranominato il Villeneuve del Rally. La nostra generazione aveva questo. Amava questo perché prima rispettava il loro coraggio che gli proveniva da una passione smisurata più importante della vita, poi certamente ammirava la loro abilità. Quel giorno a Montecarlo vederlo andare costantemente in contro sterzo con quella macchina turbo. No. Non c'è stata più un'emozione come quella. Credimi.
Certo Paolo Klok sono del 96 come anno di nascita, ma detto questo capisco íl tuo ragionamento e concordo con cio' che tu dici oltre che capire certe emozioni da te e non vissute insomma di imprese di Gilles oltre che duelli( come quello di Gilles con Arnoux a Digione), che si ricordano appunto anche perche' certi piloti andavano veramente fin troppo oltre íl rischio visto anche una sicurezza in pista e delle monoposto molto labile sopratutto( basti pensare anche che si al epoca si correva anche con i motori turbo ma dal efficienza motoristica assai diversa da quelli di oggi visto i telsi tubolari pericolosi con cui correvano),tanto che oggi certi piloti non lo conoscono íl senso del rischio visto livelli di sicurezza iperbolici raggiunti per monoposto e non oggi in F1 Paolo klok.Dulcis in fundo comunque Paolo klok pur capendo essendo di un altra generazione cio' che tu dici del epoca dire che certe emozioni non ci sono piu' per piloti e duelli che vediamo oggi mi pare un po' troppo, visto questa nuova generazione dei Verstappen, Leclerc, Russell, Norris, Hamilton tra le piu' forti che ci siamo mai state credo come quella del epoca se non piu'quali ci regalano emozioni in certe gare e mondiali anche andando oltre certi standard di sicurezza non conoscendo cosi íl rischio come certi piloti del epoca Paolo klok, altrimenti non avremmo vissuto lo scorso anno un certo mondiale da film e rocambolesco tra i piu' belli se non il piu' di sempre con un certo duello rusticano e intergenarazionale tra Verstappen ed Hamilton come pochi se ne ricordano, oltre che Verstappen e Leclerc questo inizio di annata 2022 e non Paolo klok, di emozioni che si sentono ancora pur non essendo piu' cavalieri del rischio certi piloti per la ragioni di sicurezza che sappiamo ma visto un certo talento sanno andare anche oltre cio' regalandoci non poche emozioni forse anche migliori di un certo passato cosi come qualita' di certi attuali o quelli venuti poco dopo Paolo Klok, altro che emozioni non piu' vissute da li in poi in pista con certi piloti seppur con sfaccetatture assai diverse capisco, di un commento íl tuo quale capisco e condivido anche Paolo klok ma su certi punti di vista per cio' detto e descritto no, ma la si pensi come vuole visto che poi ognugno ha la sua idea.
Personaggi così sono quelli che mi fanno dire, da un lato:"Sono fortunato ad averlo visto e apprezzato in tempo reale!", e dall'altro "Peccato non averlo potuto conoscere direttamente!"
Ma si può essere cosi approssimati? Gara non valida (era valida), zero punti (Didier aveva gia un punto ), Didier aveva difficolta con la C2 (in Usa 4 decimi tra i due in qualifica e in Belgio era davanti), si dimenticano di dire che il primo sorpasso di Pironi a Renault out, avvenne a seguito di un'uscita di pista di Villeneuve, il quale sorpassò di nuovo Pironi (e il cartello slow in questo caso? e il fatto che Pironi girava più forte quando era dietro? Gilles no?). In un anno e mezzo in Belgio era la prima volta che Didier era davanti a Gilles (nel 1981 in cinque occasioni Pironi fu più veloce di Gilles in qualifica esattamente: Belgio, Olanda, Germania, Gran Bretagna e Monza), l'esemplare apparso anni dopo era un ex 126 c2B e non C3 come sostiene Giacobazzi, le sospensioni vennero modificate a giugno gran premio del Canada e non a seguito dell'incidente di Pironi ad agosto e la modifica avvenne a seguito del passaggio alle sospensioni Pull Rod e non per una questione aerodinamica, tralasciamo le tempeste di ghiaccio con venti a 200 km/h? Non ha avuto problemi con Peterson dopo l'incidente tra i due in Belgio, forse perchè l'incidente avvenne in Giappone...
Magari si riferivano a prima di quel 1982 di gara non valida di quel campionato Wake-up productions altrimenti non si spiega come l'ottimo direttore Nungnes avrebbe detto cio', e comunque se si capita di sbagliarsi.
Ci fu una gara a Imola non valida per il mondiale nel settembre del 1979 subito dopo monza. Venne corsa per testare il circuito in vista di un GP titolato da correre l'anno dopo. Infatti nel 1980 il GP di Italia venne corso a Imola e Monza resto' fuori dal calendario per un anno. Poi per fare in modo di tenere entrambi i circuiti nel calendario ripristinarono il Gp di Italia a Monza e quello di Imola lo titolarono a San Marino.
Vero Claudio m, in quel caso si segno di come quel fattaccio di Imola influi seppur indirettamente sulla sua scomparsa, a differenza del rapporto poi deteriorato e irrimediabilmente compromesso per le ragioni che sappiamo,con l'allora compagno Pironi quale influi in maniera diretta in quel caso.
17:24 obiettiva conclusione. E sicuramente principale circostanza fu l'incomprensione con Mass. E se si capivano? E se lo prendeva più centrale ? E se non lo prendeva ? E se Mass non era lì ? ......Tutto il castello Imola, Pironi, slow, ......cadeva tutto. Penso anche nell'incomprensione di Zolder poteva caderci qualunque pilota, non solo il funambolico Villeneuve.
L unica porcata simile a quella di Pironi che ho rivisto tanti anni dopo e' stata con Marquez che ha volutamente fatto perdere il mondiale a Rossi. Credo che la mia arrabbiatura del 2015 arriva proprio da quanto successe nel 82, avevo 9 anni ma me la ricordo bene, si puo tradurre in entrambi i casi con le parole: tradimento di colui che pensavi amico.
Anche se quel mondiale comunque per me e non lo vinse Rossi praticamente non solo per íl vincitore morale che fu Leonardo g e non ce la si deve neanche prendere in questo modo insomma di quello che e' stato íl suo decimo e storico titolo praticamente, e per íl paragone tuo ci sta con quel che successe tra Pironi e Villenueve di manovre o gesti da biasimare nel motorsport,anche se li era una gara tra loro, per Rossi in quella lotta con Marquez ci si giocava íl mondiale insomma e questo e' quanto del mio commento.
Capisco Quinzio54 per lo stile di guida che aveva e personaggio anche al di fuori che era, ma questo suo genio e sregolatezza non gli ha permesso tanto di portare a casa risultati anche alla sua portata ed ecco perche' me e non come palmares almeno non e' un Senna, Schumacher,Hamilton, Prost e via dicendo ma ricordiamocelo per cio' che era quale rimane sempre tanta roba oltre ad avere un posto nella storia.
@@formulauno9637 ho una età che mi ha permesso di veder correre dal vivo Villeneuve come Fittipaldi Andretti ecc. La F1 di quell' epoca era appassionante proprio per quei piloti tutto istinto. Poi le gare le ho seguite fino al ritiro di Schumacher . Ti racconto un episodio: avevo attaccato al muro nel mio ufficio il poster pubblicato da Rombo che raffigurava Gilles , la mattina dell' incidente una mia collega stufa di vederlo me lo staccò, ed io me lo riportai a casa. Questa cosa mi colpì profondamente fu una tristissima coincidenza. Per la cronaca, continuo a seguire il motociclismo, dove ancora prevale il pilota sulla meccanica.
Quinzio 54 capisco e ho profondo rispetto per la tua testimonianza capendo anche certe tue emozioni di quel epoca insomma, detto questo per íl resto non concordo molto con íl tuo commento anzi e spiace che ti sia fermato a seguire la F1 al ritiro di Schumi non so se íl primo in Ferrari o meno ma dettagli, poiche' non serve fare per me e non i passatisti visto che la seguo molto la F1 e ti posso garantire che anche oggi sa essere splendida e con piloti super anche migliore forse di quel epoca( quali anche questi di oggi sanno essere tutti istinto come al epoca non avendo quel senso del rischio rispetto al epoca di oggi visto certi incidenti come quelli di Gilles quali erano al ordine del giorno anche insomma), come i Verstappen, Leclerc, Russell, Norris, Hamilton battagliando con duelli e gare cosi come mondiale da ricordare come quello dello scorso anno da film con un certo cotato finale che conosciamo insomma tra le piu' belle di sempre se non la piu' per cio' detto, con poi vittorie di scuderie in gp oltre che andare a podio non abituate o ben poco insomma, con ancora íl pilota ti posso garantire che faccia la differenza sulla meccanica come íl motociclismo dove visto una certa cerchia di grandi piloti sanno spesso andare oltre íl limite della macchina dandoti anche risultati insperati( simil Gilles in quel 1981 con le vittorie di Jarama e Montecarlo), o fare la differenza se quella e' da mondiale di macchina sul suo compagno non da poco insomma,dove la differenza con íl motociclismo semmai e' che gli up and down mentali.Questo e' quanto quinzio54 di una F1 attuale splendida e da show con un certo talento di piloti come al epoca se non di piu' dove íl pilota sa fare ancora la differenza sulla meccanica come íl motociclismo a parte gli up e down mentali e cosi via per tutto cio' detto e descritto,e spiace che tu non la segua piu' da un po' oltre che fare anche íl passatista mio caro Quinzio54, ma rispetto la tua idea e come si dice in questi casi de gustibus non disputandum est e questo e' quanto del mio commento.
Mi fa piacere che lo sai anche tu che sei un passatista rispetto ad una F1 attuale splendida per cio' detto nel commento precedente, quali sanno dare spettacolo ne piu' e ne meno come quel epoca con anche una certa generazione di piloti detta migliore pur non avendo íl senso del rischio come al epoca ma essendo sempre molto istinto nel regalarci battaglie al limite insomma, con certi mondiali da ricordare come quello dello scorso anno per cio' detto tra i piu' se non il piu' bello di sempre con un finale cosi come stagione da film e cosi come altro di una F1 amche show dove ti dovrebbe appasionare anche molto piu' di un certo passato come me e non, ed invece no e va behh!!.Il tutto poi se vogliamo anche dire di evoluzioni tecniche ci vedo molto del positivo, invece che stare attento come i nuovi regolamenti di questa annata con macchine ad effetto suolo quali sanno seguire piu' da vicino chi ti sta davanti, oltre che essere stabile in scia con copricerchi seppur brutti quali aiutato a surriscaldare meno i freni ai piloti nello stare in scia inoltre, per non parlare del intelaitura motoristica per dare una svolta green ancora maggiore di quanto gia' non lo sia con íl turbo ibrido anche per dare un alternatíva al elettrico con i bio-carburanti gia' in piccola parte da questa annata con un dieci percento,e totalmente dal 2026 con anche meno costi da attirare salvo improbabili ripensamenti nuovi motoristi come Audi e Porsche, questo e' altro unendomi a cose dette nel precedente mio commento,per una F1 attuale in grande salute oltre che splendida anche per soluzioni tecniche per cio' detto poc'anzi, e per uno come te( per quanto ognugno ha la sua idea), e non Quinzio54 non dovrebbe essere appasionate anche piu' di un certo passato per cio' detto e descritto poc'anzi e nel commento precedente, oltre che fare anche inutilmente íl passatista bahh!!, ma che ognugno ripeto la pensi come vuole e questo e' quanto di questo altro mio commento.
Si vero Andrea ferraris hanno sbagliato per quella gara ad Imola nel 1982, evidentemente l'ottimo direttore Nungnes l'ha confusa con quella del 1979 codella non valida di gara per íl mondiale,altrimenti non so.
Si vero Marco piccoli gestito molto male senza Forghieri( quale quel giorno non c'era per le rsgioni logistiche che sappiamo), altrimenti pure per me sarebbe stato tutto diverso.
Ma son preparate bene Andrea guerrini anche troppo, poi capita pure di sbagliare di dire qualcosa poiche' non tutto e' perfetto ma non e' vero che non sono preparate bene anzi.
Gilles manca da quel giorno.... Grazie a Jonathan per mantenere vivo il ricordo di un Campione e di un uomo unico nel suo genere
Nessuno muore mai finché vive nel cuore di chi resta.... Gilles 27 per sempre ❤️
Certamente Gaioni mauro di un pilota e personaggio da leggenda della storia della F1 pur non avendo un palmares causa un suo essere genio e sregolatezza quale lo ha portato a non pochi incidenti, quali non gli hanno permesso certi risultati insomma.Detto questo Gaioni mauro io non esagererei con certe affermazioni poiche' per manca da quel 8 Maggio 1982 di Zolder non da quella Imola, quale si incise su quella tragedia ma indirettamente a differenza del rapporto con Pironi direttamente insomma, poi la si pensi come vuole, una cosa e' certa pero' Gilles sempre e comunque in quello concordo pienamente!!
Bellissime queste interviste celebrative, mai banali e intrise di amore e passione per questo nostro indimenticabile pilota
Sentire parlare di Gilles, un uomo che lo conobbe personalmente, che ricorda momenti di vita vissuta, è molto emozionante. La passione ed il ricordo di quel piccolo grande Canadese è ancora fortissimo, e lo resterà per sempre. Se per caso devo usare un numero scelgo sempre il 27, è un tatuaggio nell'anima. Grande , immenso Gilles. Grazie per il video, il suo ricordo come detto è sempre emozione e commozione.
Bellissima serie in ricordo di un pilota ancora visto come un eroe dopo 40 anni
(Finalmente una ottima qualità audio)
Concordo pienamente Pierluigi gulotta!!👍
Al tempo avevo 13 anni, grazie per questa testimonianza la più bella di tutte le varie puntate perché forse la più intima. Ascolterei i racconti di Jonathan Giacobazzi per ore
Grazie Jonathan, per ricordare anche a quelli che non lo avevano visto a suo tempo correre chi era Gilles. Per me è stata l'essenza stessa della Formula Uno. Non ho mai visto dal vero quei cimeli, ma già dalle foto mi ricordano i miei vent'anni e quella volta che ho visto Gilles, il mio idolo, da vicino a Zeltweg nell'81
Grazie Grazie Grazie per il ricordo Jonathan non ho avuto la fortuna di conoscerlo ma ho avuto la fortuna di vederlo correre dal vivo Imola 1980 dove tra l'altro ero proprio nel punto dove ha fatto il botto Imola1981dove secondo me Ha fatto una delle piu belle gare, per me Gilles1979 ed ero presente ad Erbè ho 60anni e per me Gilles ha fatto parte della mia gioventù e come a Franco ho i brividi.... complimenti per l'intervista e grazie ancora sicuramente sarò alla mostra comunque quello che ha detto Ecclestone mi fa tanta rabbia e tristezza arrivare a dire che quando è morto tutti hanno tirato un sospiro di sollievo.... ho le lacrime per la rabbia.
Bell’intervista, grazie! Non sapevo che Giacobazzi avesse continuato a pagare la sponsorizzazione... chapeau!
E si proprio cosi Gabriella ruggeri, stavolta concordo pienamente con te!!👍
La famiglia Giacobazzi è stata ed è semplicemente fantastica. Gente con un cuore grande, oggi molto rara.
''Individuals like Gilles only come to earth once. He was truly unique and I would have liked to see what career he would have had without this accident. Gilles would have been crowned world champion, I am 100% convinced of that.'' Mario Andretti
La gara era validissima per il mondiale. Mancavano gli inglesi ma era regolare
Giustissimo. Grave errore dell'intervistatore e dell'intervistato.
Bravo Franco Nugnes, non hai idea del grandissimo regalo che mi hai fatto nel ripercorrere, con i tuoi video, in maniera misurata e sensibile la carriera di Gilles che resta, evidentemente per me, il pilota più amato.
Non ha potuto vincere il mondiale che gli spettava di diritto, ma credo che il fato abbia voluto sdebitarsi in parte con quello vinto poi dal figlio Jacques, a discapito della Ferrari.
La Ferrari: per anni ho serbato rancore nei confronti della Scuderia per non aver saputo "tutelare" il suo Campione e la vittoria di Jacques sulla Ferrari mi ha dato solo un pò di consolazione.
Un plauso anche a Jonathan Giacobazzi per quanto ha fatto, e fa ancora, per ricordare il campione Gilles.
Grazie ancora e cari saluti.
Angelo Cerise.
Pensate cosa sarebbe successo se il doppiato non fosse stato in quel punto e il sedile non si fosse staccato saremmo ancora qui a guardare i Gp con lui,pur non avendolo mai visto correre essendo nato nel 1997. Per Sempre Gilles Villeneuve❤
Certamente di piu' sarebbe durato Alberto iseppi non dico che pero' saremo ancora qui a vedere le sue imprese, anche se so che e' un tuo modo di dire ma almeno a fine anni 80 si magari anche nel vederlo campione del mondo anche se con íl suo stile di guida troppo genio e sregolatezza la vedevo dura, e anche in quel 1982 nonostante una macchina molto competitiva ed efficiente, quale pero' dopo quel fattaccio di Imola tutto si complico' fino ad arrivare alla cruda tragedia del incidente di Zolder, insomma in un epoca dove purtroppo un certo rischio e certi incidenti erano al ordine del giorno a differenza di oggi, e cosi brutali e paurosi come quello di Gilles ne abbiam visti anche altri di un periodo dalla sicurezza molto labile in F1 tanto che poi da li a poco piu' di un mese abbiam dovuto assistere ad un altra scomparsa di un altro pilota tra cui l'italiano Riccardo paletti sul Osella, e questo e' quanto del mio commento Alberto Iseppi.
Certamente Denis cuzzani, dove folle far passare Gilles ma quest'ultimo non capi diciamo fino in fondo le sue intenzioni se vogliamo e successe quel che successe con íl tedesco incolpevole anche del accaduto visto quali erano le sue intenzioni veramente in quel frangente.
@Alberto Iseppi
...che ti sei perso Alberto...che ti sei perso.
Un conto è rivedere molte sue gesta in pista nei filmati dell'epoca, un conto è stato vivere quegli anni della "febbre Villeneuve" come li battezzó il grande giornalista Marcello Sabatini.
Lo stupore e l'incredulità di vedere in diretta il suo mitico duello con Arnoux fu qualcosa di unico.
Certamente Paolo Klok e non serve neanche dire uno che si e' perso poiche' seppur in altri modi li ha potuti rivivere quelle sue imprese e duelli considerato íl rischio che c'era al epoca e il suo stile di guida quali han fatto la storia della F1 senza se e senza ma ecco Paolo Klok poi se uno l'ha anche vissuta quella diciamo "febbre Villenueve" ancora meglio.
@@formulauno9637
Non mi fraintendere ... Non voglio fare quello che dice "ma che sai tu..."
È per dirti che fu incredibile viverlo e vederlo in diretta quel periodo.
Guardare su UA-cam il duello con Arnoux non è la stessa cosa che vederlo in diretta.
Chi lo vede ora sicuramente viene colpito la prima volta che lo vede, ma sa più o meno quello che vedrà perché è passato alla storia della F1.
Vederlo in diretta fu... indescrivibile.
Proprio perché hai lo stupore di chi vede una cosa che non sembra possibile e la vede nel momento stesso che succede.
Vedemmo la prima staccata a ruote fumanti e uscì un Wow, poi ogni curva ci fu un sorpasso e ogni volta sembrò che non era possibile...e alla curva successiva successe la stessa cosa.
Non importava chi lo vinceva quel duello era il duello la vittoria per tutti, loro due in primis che si divertirono come non mai.
Si videro la sequenza subito dopo la gare e si sganasciarono di risate.
Furono sporchi con Gilles, primo fra tutti il grande vecchio.
Se si fossero comportanti diversamente, Gillo sarebbe ancora tra noi.
Infatti, avrebbe dovuto cambiare scuderia, sarebbe oggi ancora vivo
Bellissima intervista! UNA SERIE DAVVERO SPETTACOLARE!! Grazie!!!
Complimenti a Franco Nugnes per questi video interviste, sono state dette cose interessantissime che non sapevo. Giacobazzi un signore. Bravi!!!
Vero nandop6 concordo pienamente!!👍
Davvero un'intervista interessantissima... complimenti veramente
Atteggiamento quantomeno ambiguo quello di Pironi..perfino nel dopogara di Imola .Sembra continuare a fare il "pesce in barile" domandando a Giacobazzi come mai Gilles fosse arrabbiato al punto di lasciarlo a piedi!Ma le sue parole sono in contrasto con le foto che lo ritraggono con un sorriso quasi forzato su quel podio dove non c'era gioia..SAPEVA DI AVERLA FATTA GROSSA..secondo me..ma ha continuato a reggere la parte con una certa faccia tosta..con i "NON CAPISCO!" Strano poi davvero il mancato invito al matrimonio..inviti Piccinini scordandoti di Villeneuve..io.mi chiedo se ci fosse davvero tutta questa amicizia ..
Senza ombra di dubbio Gianluca boggi concordo pienamente con íl tuo commento di una cosa quale ha segnato indirettamente la tragica scomparsa a Zolder di Gilles, e íl loro rapporto tra compagni di squadra e non fin li buono di accordi tra team non affatto rispetati insomma.
Gilles a Zolder nn cercava la Pole, sapeva benissimo che non ci sarebbe riuscito, tentava di migliorare il suo ottavo tempo, li sarebbe bastato fare quinto per star davanti a Didi. Purtroppo anche se a malincuore bisogna ammettere che senza infatti di Imola la storia sarebbe andata diversamente.
Intervista emozionante !!!!! Complimenti a Franco e Jonathan !!!!!
Grazie per queste stupende suggestioni..
Mica solo quello Francesco ferri, di cose anche inerenti ad una certa realta' del epoca.
Complimenti direttore,altra intervista splendida.
6 un ❤️ rosso 🏎
Vero Mr.futuro magari non esageriamo troppo con i complimenti ma ci sta cio' che dici.
Poi un’ultima cosa. La 126C è stata la macchina migliore che sia uscita dalle fabbriche di Maranello fino ad oggi. Un’opera d’arte, un capolavoro assoluto. Un Tiziano, Michelangelo, Giotto, Raffaello. Vi assicuro che per me vedere quell’incidente quasi in diretta, avevo 21 anni, è stata una morte totale. Il mio idolo Gilles che moriva distruggendo quella divinità di F1. Una macchina perfetta dalla bellezza assoluta. Per un mese sono stato quasi in coma e ne ho risentito anche nei miei studi all’università. Purtroppo, però, con grande rammarico, devo dire che se su quella macchina 126C2 ci fosse stato Niki Lauda, avrebbe vinto il mondiale alle terza gara senza neppure un graffio, anzi avrebbe riportato la machina ai box anche con il tagliando fatto e tutta lucida. Niki Lauda è stato il più grande campione che la Ferrari abbia mai avuto. Un gigante! Da stessa ammissione di Niki, egli sbagliò ad andar via da Maranello. Nonostante la febbre Villeneuve non mi abbandona mai, anche oggi, sono costretto ad ammettere che se Lauda fosse restato, oggi la Ferrari avrebbe almeno altri 4 mondiali piloti all’attivo e pure Lauda ne avrebbe almeno 7.
Una volta tanto, un grande campione (il più grande) è stato anche un grande uomo, vedasi comportamento con Scheckter e Pironi. Contrariamente a molti altri, campioni nello sport e mezzi uomini nella vita
Anche a me sono venuti i brividi appena ho visto il musetto della 126C2 telaio 058... ed è lo stesso telaio con cui corse a Long Beach (squalificato) e ad Imola. Non vorrei essere blasfemo ma ha quasi il potere di una reliquia, per le tristi vicende che racconta.
angelo e jonathan giacobazzi, semplicemente delle belle persone.
Io credo che Pironi fosse geloso di Gilles: della sua popolarità, di quanto tutti gli addetti cercassero Gilles e non lui…. Insomma gli fece una schifezza davvero ciclopica …..
Non lo so Francesco atzeni ma non e' neanche da escludere cio' che tu dici, di uno forse per me e non preso piu' dalla voglia di rivalsa in quella situazione di risultati che non arrivavano rispetto a Gilles anche per minor talento perche' non dirlo con íl muretto box senza Forghieri quel giorno( visto problematiche legate alla logistica),quale non poco responsabilita' di gestione ha altrimenti con lui sarebbe stato diverso, e questo e' quanto del mio commento.
La gara di Imola-San Marino era e rimase valida per il mondiale al contrario di quello che dice Nugnes più volte
Finalmente uno che capisce qualcosa! Qua ci sono un sacco di presunti esperti di F1 che nemmeno si accorgono delle m....e che dice questo speudo giornalista.....
All’epoca avevo vent’anni: ero innamorato della prodezze di Gilles : lo vedevo come un temerario che andava ben oltre i limiti ….. quando morì ci rimasi malissimo anche se mi aspettavo il disastro ogni volta che correva…… non voglio neanche pensare a quanto dev’essere stato male il Signor Jonathan
Relativamente alle modifiche della 126 c2 dopo l’incidente di Villeneuve, Giacobazzi ha detto che la modifica della carrozzeria era stata adottata per limitare il carico aereodinamico derivante dall’effetto Venturi , io sapevo invece che era necessaria per ospitare le nove sospensioni Pull road che sostituirono quelle a bilanciere da metà stagione
Grandissimo Jonathan!
Grande Gilles.
Grande jonathan e gilles rimane sempre una leggenda e Grande franco nugnes
Quello sempre e comunque Diego zambianchi e non serve neanche dirlo,e poi si sempre bravo conoscitore oltre che direttore l'ottimo Franco nungnes concordando con íl tuo commento.
Mitico questo signor Giacobazzi!
Uno come gilles non ci sarà mai più
grazie di cuore per questa bella intervista, molto riccha ! ecclestone, è sempre stato un porco
Adesso non esageriamo con le parole Joakim4803, poiche' comunque e' un personaggio quale per la F1 come patron e non aveva fatto íl suo tempo, ma che alla F1 in se per se ha dato e fatto molto anche se non nego che spesso era sopra le righe Joakim4803 come in quelle situazioni ben descritte da Giacobazzi in ricordo di Gilles e non.
Come tutti i magnaschei.
supporto...morale al braccio teso del Nugnes
Jonathan / Gilles ...sempre nel volo si rimane !
Certamente Claudio foradori un grandissimo sempre tale rimane!!👍
Quel tentativo di sorpasso in una curva impossibile di Montecarlo da parte di Charles nel 2019(?)...un dejavu, manovre che solo Gilles poteva concepire... per mettere un nome all ultima domanda... 😉
Certo che far fare il testimone di matrimonio a Piccinini che era DS della Ferrari e non invitare Villeneuve che era il suo compagno di squadra... era proprio strano quel Pironi...
Non poco mi sa Luke ferron concordando con íl tuo commento.
A Zolder Gilles stava dietro a Pironi, proprio per il nervosismo. Sappiamo tutti che per un pilota la calma mentre affronta il giro è tutto. Come stareste voi se Ferrari vi dicesse che comunque ha vinto una Ferrari? uno che Gilles considerava un padre? Come stareste voi se una persona che avete aiutato ad entrare nel team da subito, in tutti i modi, non vi invita neanche al suo matrimonio? come stareste se facendo finta di giocare vi sorpassa all'ultimo giro? Io non riuscirei neppure più ad entrare in macchina. Questa era la sensazione di Gilles. Ha montato quelle gomme perché non poteva sopportare l'dea di stare dietro a Pironi, ma sapeva già che era impossibile fare il tempo. Gilles l'uomo delle imprese impossibili. Mass lo ha visto e come, ma era talmente incazzato che non si è neppure posto la domanda, visto che forse tra i piloti vige un accordo di restare fermi quando arriva uno da dietro. Che dire, è stata una concomitanza, ma Gilles non era più lui. Sono Capricorno anch'io. Gilles sarebbe andato via dalla Ferrari da subito. Senza aspettare la fine del mondiale. Non avrebbe mai sopportato di recitare fino alla fine del mondiale...Io stavo davanti alla TV e ho visto tutto ad Imola, come a Zolder. Allora le prove non andavano in diretta RAI. Almeno quelle. Arrivò una notizia alla fine del TG. Che Gilles aveva avuto un grave incidente e nulla si sapeva di più. Ma io già sapevo che questa volta... sarebbe finita lì. La faccia del giornalista era inequivocabile. La sua sana follia ha affascinato tutti. La sua purezza anche. Un uomo che era rimasto, come diceva lui, a 18 anni, ed era questa la sua grande forza.
Se sarei stata io a posto di tradito e umiliato Gilles...quello che avrei fatto al traditore...non posso dire...ma per qualche mese non sarebbe cmminato senza le stampelle. Povero Gilles, doveva lascuare la Ferrari gia' dopo i 79, dove gli hanno soffiato il primo mondiale. Faceva meglio se andava alla Renault o alla Ligier, anche se tornava a casa, allmeno sarebbe vivo...ma il Karma non si e fatto aspettare anche per loro....disonesti traditori...tutti.
Bellissima intervista ma di GILLES ad oggi nemmeno l'ombra ciò che ho avuto la fortuna di vedere in diversi G.P. con LUI al volante...mai più visti
Ma come no Luca pisa, diciamo che escono meno poiche' c'e' molta piu' sensibilita' nella sicurezza rispetto al epoca e piloti che vanno fanno tutto íl giro con tre ruote e cosi via dove Gilles ha costruito parte delle sue imprese le vedi per cio' meno, ma come qualita' in se per se dei piloti e di come sanno usare íl volante quello no li trovi attualmente sopratutto direi come diceva anche l'ottimo manager Giacobazzi nel video, per istinto e mentalita' di voler vincere a tutti i costi e non,rischiando anche regalandoci assai bei duelli oltre che gare pur non avendo magari íl senso del rischio come al epoca visto una sicurezza in pista molto labile (tanto che da li in poi abbiamo assistito ad un altra tragedia di Riccardo paletti su Osella), e questi sono i Verstappen, Leclerc e compagnia Luca pisa ma la si pensi come vuole.
@@formulauno9637 La mia riflessione non era nel negare che non ci sono bravi piloti ma ciò che Gilles trasmetteva tutte le volte che scendeva in pista era qualcosa che non ho più percepito con altri piloti era qualcosa di molto profondo che ti toccava punti particolari ad oggi non riesco a spiegare in maniera chiara e non e' per le cose più eclatanti che ha fatto ma è una cosa che(mi) e' nata la prima volta che ho avuto la fortuna di vederlo girare....ripeto concordo nel fatto che ci sono e ci sono stati fior fiore di piloti ma LUI era LUI
Ok Luca pisa se cosi allora concordo con íl tuo commento non negando una certa qualita' dei piloti di oggi o che son stati in precedenza dopo di lui insomma, anche se lui rispetto ad altri trasmetteva una certa magia visto íl suo genio e sregolatezza che era fuori la pista e non appartenenti sempre al suo piccolo e non altri ( rendendolo ancora piu' una leggenda di quanto non lo sia stato), vero cio' che dici concordando nel suo complesso con questo tuo ultimo commento Luca pisa.
@@formulauno9637
Scusami la domanda. Ma sei nato nel 96?
Perché se sì, purtroppo non puoi capire.
Per la nostra generazione la Formula 1 era qualcosa di diverso.
Noi ammiravamo i piloti prima di tutto perché erano "cavalieri del rischio".
Noi guardavamo la Formula 1 sapendo esattamente che da un momento all'altro c'era la possibilità che qualcuno morisse.
All'epoca sorpassare il limite con bare di alluminio, non di carbonio, con molta più benzina di adesso in serbatoi che si accartocciavano anch'essi e davano via libera al fuoco, con le gambe poste oltre l'asse anteriore era PRIMA UNA QUESTIONE DI "PALLE" poi una questione di abilità di guida.
Ho vissuto la morte di Peterson nel 78, Depailler, Gil e Paletti nel 1982, le gambe spezzate per Pironi sempre nel 1982.
In quegli nel Rally c'erano le Gruppo B con 450 CV e mi ricordo bene le morti di Attilio Bettega e di Toivonen sopranominato il Villeneuve del Rally.
La nostra generazione aveva questo.
Amava questo perché prima rispettava il loro coraggio che gli proveniva da una passione smisurata più importante della vita, poi certamente ammirava la loro abilità.
Quel giorno a Montecarlo vederlo andare costantemente in contro sterzo con quella macchina turbo.
No. Non c'è stata più un'emozione come quella. Credimi.
Certo Paolo Klok sono del 96 come anno di nascita, ma detto questo capisco íl tuo ragionamento e concordo con cio' che tu dici oltre che capire certe emozioni da te e non vissute insomma di imprese di Gilles oltre che duelli( come quello di Gilles con Arnoux a Digione), che si ricordano appunto anche perche' certi piloti andavano veramente fin troppo oltre íl rischio visto anche una sicurezza in pista e delle monoposto molto labile sopratutto( basti pensare anche che si al epoca si correva anche con i motori turbo ma dal efficienza motoristica assai diversa da quelli di oggi visto i telsi tubolari pericolosi con cui correvano),tanto che oggi certi piloti non lo conoscono íl senso del rischio visto livelli di sicurezza iperbolici raggiunti per monoposto e non oggi in F1 Paolo klok.Dulcis in fundo comunque Paolo klok pur capendo essendo di un altra generazione cio' che tu dici del epoca dire che certe emozioni non ci sono piu' per piloti e duelli che vediamo oggi mi pare un po' troppo, visto questa nuova generazione dei Verstappen, Leclerc, Russell, Norris, Hamilton tra le piu' forti che ci siamo mai state credo come quella del epoca se non piu'quali ci regalano emozioni in certe gare e mondiali anche andando oltre certi standard di sicurezza non conoscendo cosi íl rischio come certi piloti del epoca Paolo klok, altrimenti non avremmo vissuto lo scorso anno un certo mondiale da film e rocambolesco tra i piu' belli se non il piu' di sempre con un certo duello rusticano e intergenarazionale tra Verstappen ed Hamilton come pochi se ne ricordano, oltre che Verstappen e Leclerc questo inizio di annata 2022 e non Paolo klok, di emozioni che si sentono ancora pur non essendo piu' cavalieri del rischio certi piloti per la ragioni di sicurezza che sappiamo ma visto un certo talento sanno andare anche oltre cio' regalandoci non poche emozioni forse anche migliori di un certo passato cosi come qualita' di certi attuali o quelli venuti poco dopo Paolo Klok, altro che emozioni non piu' vissute da li in poi in pista con certi piloti seppur con sfaccetatture assai diverse capisco, di un commento íl tuo quale capisco e condivido anche Paolo klok ma su certi punti di vista per cio' detto e descritto no, ma la si pensi come vuole visto che poi ognugno ha la sua idea.
Goosebumps 💯
Condivido la riflessione di Jacobazzi sul perché Ferrari non si schierò dalla parte di Gilles dopo Imola.
Se ci fosse stato la coppia Villeneuve Arnoux nel 1982 tutto questo non sarebbe successo perche' Rene era leale nei suoi confronti
Personaggi così sono quelli che mi fanno dire, da un lato:"Sono fortunato ad averlo visto e apprezzato in tempo reale!", e dall'altro "Peccato non averlo potuto conoscere direttamente!"
Certamente Mario rustica concordo pienamente, il tuo discorso non fa una grinza.
No , no : Imola 1982 era titolata e valida per il campionato mondiale di F1 : non confondetela con il GP del Sudafrica 1981.
Si forse e' stata con quella Luca carlo bosisio altrimenti non si spiega
GIL UN"ANIMA SPECIALE !!!
E mica solo quello Pietro pennesi che fu concordando con íl tuo commento stavolta!!👍
Gilles.
Imola Gara non valida?
Se riferita a quella hanno sbagliato a dire Abrakain certamente ma capita!!☹
Ma si può essere cosi approssimati? Gara non valida (era valida), zero punti (Didier aveva gia un punto ), Didier aveva difficolta con la C2 (in Usa 4 decimi tra i due in qualifica e in Belgio era davanti), si dimenticano di dire che il primo sorpasso di Pironi a Renault out, avvenne a seguito di un'uscita di pista di Villeneuve, il quale sorpassò di nuovo Pironi (e il cartello slow in questo caso? e il fatto che Pironi girava più forte quando era dietro? Gilles no?). In un anno e mezzo in Belgio era la prima volta che Didier era davanti a Gilles (nel 1981 in cinque occasioni Pironi fu più veloce di Gilles in qualifica esattamente: Belgio, Olanda, Germania, Gran Bretagna e Monza), l'esemplare apparso anni dopo era un ex 126 c2B e non C3 come sostiene Giacobazzi, le sospensioni vennero modificate a giugno gran premio del Canada e non a seguito dell'incidente di Pironi ad agosto e la modifica avvenne a seguito del passaggio alle sospensioni Pull Rod e non per una questione aerodinamica, tralasciamo le tempeste di ghiaccio con venti a 200 km/h?
Non ha avuto problemi con Peterson dopo l'incidente tra i due in Belgio, forse perchè l'incidente avvenne in Giappone...
No un momento... come sarebbe ( 2:56 ) "a Imola per una gara non valida per il mondiale"? La gara fu valida eccome per il mondiale 1982!
Magari si riferivano a prima di quel 1982 di gara non valida di quel campionato Wake-up productions altrimenti non si spiega come l'ottimo direttore Nungnes avrebbe detto cio', e comunque se si capita di sbagliarsi.
Wake, hai ragione era valida per il mondiale.
Ci fu una gara a Imola non valida per il mondiale nel settembre del 1979 subito dopo monza. Venne corsa per testare il circuito in vista di un GP titolato da correre l'anno dopo. Infatti nel 1980 il GP di Italia venne corso a Imola e Monza resto' fuori dal calendario per un anno. Poi per fare in modo di tenere entrambi i circuiti nel calendario ripristinarono il Gp di Italia a Monza e quello di Imola lo titolarono a San Marino.
@@Randomclip27 Certo, ma in quella occasione i piloti Ferrari erano Scheckter/Villeneuve, Pironi era ancora alla Tyrrell
Si, la gara era solo stata disertato dai teams Foca per la questione del serbatoio di "raffreddamento", ma fu valida per il mondiale eccome
Gilles più che la Pole voleva piazzarsi davanti al amico/nemico
Vero Claudio m, in quel caso si segno di come quel fattaccio di Imola influi seppur indirettamente sulla sua scomparsa, a differenza del rapporto poi deteriorato e irrimediabilmente compromesso per le ragioni che sappiamo,con l'allora compagno Pironi quale influi in maniera diretta in quel caso.
17:24 obiettiva conclusione. E sicuramente principale circostanza fu l'incomprensione con Mass. E se si capivano? E se lo prendeva più centrale ? E se non lo prendeva ? E se Mass non era lì ? ......Tutto il castello Imola, Pironi, slow, ......cadeva tutto. Penso anche nell'incomprensione di Zolder poteva caderci qualunque pilota, non solo il funambolico Villeneuve.
L unica porcata simile a quella di Pironi che ho rivisto tanti anni dopo e' stata con Marquez che ha volutamente fatto perdere il mondiale a Rossi. Credo che la mia arrabbiatura del 2015 arriva proprio da quanto successe nel 82, avevo 9 anni ma me la ricordo bene, si puo tradurre in entrambi i casi con le parole: tradimento di colui che pensavi amico.
Vero, anzi, la porcata di Marquez è peggio perchè non l'ha fatta perchè voleva vincere lui, come fece Pironi
Anche se quel mondiale comunque per me e non lo vinse Rossi praticamente non solo per íl vincitore morale che fu Leonardo g e non ce la si deve neanche prendere in questo modo insomma di quello che e' stato íl suo decimo e storico titolo praticamente, e per íl paragone tuo ci sta con quel che successe tra Pironi e Villenueve di manovre o gesti da biasimare nel motorsport,anche se li era una gara tra loro, per Rossi in quella lotta con Marquez ci si giocava íl mondiale insomma e questo e' quanto del mio commento.
Il mio unico mito!!!
Capisco Quinzio54 per lo stile di guida che aveva e personaggio anche al di fuori che era, ma questo suo genio e sregolatezza non gli ha permesso tanto di portare a casa risultati anche alla sua portata ed ecco perche' me e non come palmares almeno non e' un Senna, Schumacher,Hamilton, Prost e via dicendo ma ricordiamocelo per cio' che era quale rimane sempre tanta roba oltre ad avere un posto nella storia.
@@formulauno9637 ho una età che mi ha permesso di veder correre dal vivo Villeneuve come Fittipaldi Andretti ecc. La F1 di quell' epoca era appassionante proprio per quei piloti tutto istinto. Poi le gare le ho seguite fino al ritiro di Schumacher . Ti racconto un episodio: avevo attaccato al muro nel mio ufficio il poster pubblicato da Rombo che raffigurava Gilles , la mattina dell' incidente una mia collega stufa di vederlo me lo staccò, ed io me lo riportai a casa. Questa cosa mi colpì profondamente fu una tristissima coincidenza. Per la cronaca, continuo a seguire il motociclismo, dove ancora prevale il pilota sulla meccanica.
Quinzio 54 capisco e ho profondo rispetto per la tua testimonianza capendo anche certe tue emozioni di quel epoca insomma, detto questo per íl resto non concordo molto con íl tuo commento anzi e spiace che ti sia fermato a seguire la F1 al ritiro di Schumi non so se íl primo in Ferrari o meno ma dettagli, poiche' non serve fare per me e non i passatisti visto che la seguo molto la F1 e ti posso garantire che anche oggi sa essere splendida e con piloti super anche migliore forse di quel epoca( quali anche questi di oggi sanno essere tutti istinto come al epoca non avendo quel senso del rischio rispetto al epoca di oggi visto certi incidenti come quelli di Gilles quali erano al ordine del giorno anche insomma), come i Verstappen, Leclerc, Russell, Norris, Hamilton battagliando con duelli e gare cosi come mondiale da ricordare come quello dello scorso anno da film con un certo cotato finale che conosciamo insomma tra le piu' belle di sempre se non la piu' per cio' detto, con poi vittorie di scuderie in gp oltre che andare a podio non abituate o ben poco insomma, con ancora íl pilota ti posso garantire che faccia la differenza sulla meccanica come íl motociclismo dove visto una certa cerchia di grandi piloti sanno spesso andare oltre íl limite della macchina dandoti anche risultati insperati( simil Gilles in quel 1981 con le vittorie di Jarama e Montecarlo), o fare la differenza se quella e' da mondiale di macchina sul suo compagno non da poco insomma,dove la differenza con íl motociclismo semmai e' che gli up and down mentali.Questo e' quanto quinzio54 di una F1 attuale splendida e da show con un certo talento di piloti come al epoca se non di piu' dove íl pilota sa fare ancora la differenza sulla meccanica come íl motociclismo a parte gli up e down mentali e cosi via per tutto cio' detto e descritto,e spiace che tu non la segua piu' da un po' oltre che fare anche íl passatista mio caro Quinzio54, ma rispetto la tua idea e come si dice in questi casi de gustibus non disputandum est e questo e' quanto del mio commento.
@@formulauno9637 va bene passatista, ma attento alle evoluzioni tecniche, purtroppo la F1 non mi appassiona.
Mi fa piacere che lo sai anche tu che sei un passatista rispetto ad una F1 attuale splendida per cio' detto nel commento precedente, quali sanno dare spettacolo ne piu' e ne meno come quel epoca con anche una certa generazione di piloti detta migliore pur non avendo íl senso del rischio come al epoca ma essendo sempre molto istinto nel regalarci battaglie al limite insomma, con certi mondiali da ricordare come quello dello scorso anno per cio' detto tra i piu' se non il piu' bello di sempre con un finale cosi come stagione da film e cosi come altro di una F1 amche show dove ti dovrebbe appasionare anche molto piu' di un certo passato come me e non, ed invece no e va behh!!.Il tutto poi se vogliamo anche dire di evoluzioni tecniche ci vedo molto del positivo, invece che stare attento come i nuovi regolamenti di questa annata con macchine ad effetto suolo quali sanno seguire piu' da vicino chi ti sta davanti, oltre che essere stabile in scia con copricerchi seppur brutti quali aiutato a surriscaldare meno i freni ai piloti nello stare in scia inoltre, per non parlare del intelaitura motoristica per dare una svolta green ancora maggiore di quanto gia' non lo sia con íl turbo ibrido anche per dare un alternatíva al elettrico con i bio-carburanti gia' in piccola parte da questa annata con un dieci percento,e totalmente dal 2026 con anche meno costi da attirare salvo improbabili ripensamenti nuovi motoristi come Audi e Porsche, questo e' altro unendomi a cose dette nel precedente mio commento,per una F1 attuale in grande salute oltre che splendida anche per soluzioni tecniche per cio' detto poc'anzi, e per uno come te( per quanto ognugno ha la sua idea), e non Quinzio54 non dovrebbe essere appasionate anche piu' di un certo passato per cio' detto e descritto poc'anzi e nel commento precedente, oltre che fare anche inutilmente íl passatista bahh!!, ma che ognugno ripeto la pensi come vuole e questo e' quanto di questo altro mio commento.
Valida per il campionato era il gran premio ad Imola q982.
Ma forse uno prima di quel annata sempre ad Imola si riferivano Philipp ruset, altrimenti capita di sbagliarsi.
@@formulauno9637
Si si, stimo molto il lavoro di Franco.
Una gara non valida per il mondiale?!?!
Si vero Andrea ferraris hanno sbagliato per quella gara ad Imola nel 1982, evidentemente l'ottimo direttore Nungnes l'ha confusa con quella del 1979 codella non valida di gara per íl mondiale,altrimenti non so.
Il cartello esposto ad Imola nel 1982 dalla Ferrari non era né carne e né pesce
Si vero Marco piccoli gestito molto male senza Forghieri( quale quel giorno non c'era per le rsgioni logistiche che sappiamo), altrimenti pure per me sarebbe stato tutto diverso.
Infatti. E da quello nacque tutto. E portò il povero Gilles alla fine.
Gara non valida per il mondiale?
Dai, però! Imola gara non valida, ma perché non le preparate meglio queste interviste? Perde di credibilità anche il resto, così
Ma son preparate bene Andrea guerrini anche troppo, poi capita pure di sbagliare di dire qualcosa poiche' non tutto e' perfetto ma non e' vero che non sono preparate bene anzi.
@@formulauno9637 Non dico che siano fatte male, però non puoi sbagliare su un punto come quello. Imola non valida per il mondiale era il 1979!
Confermo.
Ho il suo quadro nella sala e lo conservo gelosamente.
Il più più grande insieme a senna resto dono da serie b