Buonasera Ingegnere, perciò se ho ben capito ad esempio nel mio caso, sto' aspettando enel per l'allaccio dell' impianto con scambio sul posto ( in provincia di Varese) , perciò se non avviene l'allaccio entro il 31 dicembre 2023 sarò in una situazione dove non saprò cosa fare. Io ho capito così. La ringrazio e Le faccio i complimenti per i suoi video. Claudio
Mi scusi i 4 cent di cui parla corrispondono al prezzo minimo garantito. Ma si dovrebbe poter anche chiedere l'applicazione del Prezzo Zonale Orario che, almeno per il fotovoltaico, dovrebbe essere più alto del minimo. In ogni caso è una truffa ai danni di chi ha investito nel fotovoltaico e produce molto nei mesi estivi per consumare molto nei mesi invernali. In questo caso la batteria non serve a nulla e non capisco perché non si voglia garantire il pun soprattutto considerando che parliamo di energia green.
Se hai sottoscritto la tariffa del Prezzo Minimo Garantito, ma, a fine anno, con il ricalcolo a Prezzi Zonali Orari ti risulterebbe una remunerazione maggiore, la differenza ti viene restituita entro giugno dell'anno successivo.
Io mi sono informato e letto le varie direttive del GSE e co e- Distribuzione, non c'è obbligo di immettere energia in rete e nemmeno l'obbligo di aderire ad alcuna convenzione con il GSE, importante impostare l'inverter per 0(zero) immissione in rete, con obbligo che l' impianto rispetti la normativa CEI 0-21, cioè che se avviene il distacco della rete elettrica (per guasto o manutenzione da parte del gestore), l' inverter si DEVE spegnere!!!
Attenzione però che esistono inverter ibridi CEI-021 che NON si spengono se viene a mancare l'energia del distributore ma continuano a funzionare (SE hanno accumulo collegato ovviamente) e funzionano in modalità "UPS" tramite le apposite uscite limitate al 50% (quindi in genere un 6kW eroga in EPS max 3kW). Sotto questo punto di vista meglio un off-grid ben progettato, costa meno ed eroga sempre il 100% in modalità UPS.
Io ho un impoanto fotovoltaico da qualche anno, cerco sempre di utilizzare tutta l'energia possibile, cedere quanto meno possibile al GSE. Visto che te la pagano una miseria. Faccio un uso domestico, ma carico l'auto elettrica gratis (di fatti il benzinaio non mi conosce più da quel di. E mon ho mai caricato l'auto in colonnins, sempre a casa. Aggiungo che non ho le batterie, ma l'auto ha il V2L e la uso stile panelope, di giorno la carico ed appena tramonta il sole l'auto mi alimenta casa. Dopo alcuni anni di utilizzo sono arrivato alla conclusione che il contatore se lo pssono anche portare via. Ed insieme al contatore, per me possono anche chiudere i rifornimenti di benzina. Io non ho mai avuto il metano, uso la tradizionale bombola a GPL e con 15 kg di gas che oggi pago 21€, ci faccio 5 mesi. In estate accendo i climatizzatori e rinfresco casa gratuitamente. Riscaldamento con pompe di calore e comunque usato pochissimo grazie al clima siciliano. Comunque lo scambio con il GSE, il favore lo faccio io a loro. Sto solo aaspettando che le Lifepo4 scendono ancora di prezzo, mi basta una bamale modofica, del tipo parallellare i pannelli in gruppi (attualmente sono 2 serie da 3 kWh di picco), metto qualche mptt un paio di batterie (calcolandone il giusto dimensinamento) e poi un inverter dedicato per l'uso domestico e l'altro per gestire la carica dell'auto. Ed il contatore? O se lo portano loro con le buone, oppure lo smonto io, e glielo faccio trovare davanti al cancello. Io pago quasi 50€ ogni 2 mesi solo per avere un contratto senza utilizzo energetico. E sono quasi 300€ l'anno per avere quell'inutile aggeggio bianco chiamato contatore. Con quei soldi risparmiati, e con quanto costano oggi i pannelli o gli inverter implementerei l'impianto da 6kwh di picco a 9 kWh di picco in un anno gratuitamente. E con l'energia in eccesso, ci annaffierei le piante non con l'acqua ma con la corrente profotta dal sole. Buon giorno.
@@vincenzovisetti9793 presso il deposito della jonica gas sito nella strada tra Augusta e Villasmundo in provincia di Siracusa. L'ultima l'ho acquistata 4 settimane fa a 21€ x la 15 kg. Certo, non te la portano a casa, devi andare lì per l'acquisto ed il ritiro e te la porti a casa. Altrimenti chiamare un rivenditore qualsiasi che te la porta a casa e te la monta pure. E lì già ti costa almeno altri 7€ se non di più. Certo, se ci vai con il camion magari forse ti faranno lo sconto, che ne so. Nell'entrata mezzi pesanti c'è un via vai di camion. L'ingresso al pubblico è solo vendita a dettaglio.
@@user-ev7jo5si8k io? La MG. La presa x attingere energia l'ho pagata 18€ direttamente dall'Inghilterra. E come al solito, ho pagato di più la spedizione e le spese doganali e le tasse che l'adattatore in sé. La mia auto può erogare un massimo di 2,5 kW il che non è il massimo, ma non è neanche poca. A me interessa avere sufficiente energia X l'illuminazione, il frigorifero, la TV. In inverno userò la pompa di calore per scaldare all'occorrenza. Tutte le utenze, tipo lavabiancheria, lavastoviglie, forno elettrico scalda acqua ecc, li accendo quando il sole splende. Basta sezionare l'impianto elettrico casalingo. La 230 volt fornita dall'auto alimenta solo una parte dell'impianto. Basta mettersi carta e penna e dimensionare i carichi. Separare l'impianto ed il gioco è fatto. Anche l'auto stessa, ha 64 kWh di batteria ed in eco mode potrebbe percorrere 540 km. Ma io 540 km in un giorno non li percorrerò mai, non ho motivo di fare tutti quei km. Poi, ognuno di noi ha le proprie esigenze, e le esigenze degli altri non necessariamente sono uguali alle mie. Ora, chiunque potrebbe pensare che sia una cosa complicatissima, non lo è x nulla, scalda acqua elettrico, forno, lavastoviglie, lavabiancheria ed alcuni climatizzatori, hanno a monte un differenziale. L'illuminazione ha un altro differenziale. Le restanti prese hanno un terzo differenziale. Un sensore che determina la sorgente energetica e ne stabilisce cosa collegare e cosa no in base al sole. Vi sono delle eccezioni, ma capitano sporadicamente. Passo in manuale e mi collego al bisogno. Il tutto è più facile farlo che dirlo. C'è gente che non crede o reputa alieno quello che ho fatto e qualcuno mi ha pure dato del pazzo. Ma giustamente, fateci caso, quando l'ignorante non sa cosa dire o non ha argomenti, passa immediatamente agli insulti. Saluti.
Grazie per le info chiare e senza fronzoli...ho un 6kw istallato con accumulo da 9.5kwh...sto' valutando ampliamento a 12kw istallato inquanto inverter solaredge me lo consente...in previsione dell'uso invernale così da viaggiare con ev sempre in solare...era prevedibile che con l'aumento impianti fv calassero i rimborsi kwh immessi😢
Non c'è nulla da spiegare solita truffa nazionalizzata, ovvero se adesso per 300kw ti arriva una Bolletta da 200€, se uno immette in rete 300kw Deve!!ricevere 300€ sennò è na truffa. Punto.
Questo perché la fai semplice: nella tua bolletta ci sono almeno 350 di oneri fissi, cioè indipendenti dai tuoi consumi, questi non ti verranno mai rimborsati. Ti vengono al massimo rimborsati di consumi variabili, ossio i kWh, i quali sono composti da due compinenti di costo: costo di sistema/infrastruttura e costo della materia prima, ed solo quest'ultimo che in pratica ti può essere rimborsato. O meglio pagato, visto che i pannelli solari produci energia elettrica cioè la materia prima.
Quindi compriamo a 25 cent a kwh facciamo l investimento e poi vendiamo a 4 cent sui quali però dobbiamo pagarci le tasse. Diciamo che l affare lo fa il GSE.
Ma come è possibile 0,04€/kWh con il ritiro dedicato rispetto lo scambio sul posto che viaggiava dai 0,09 fino ad i massimi di 0.30... Se immetti 10.000kWh ti danno 400€ e se ne consumi altri 10.000kWh li paghi 2500/3000€... Naturalmente l'impianto fotovoltaico devi tararlo si ma per coprire inverno dove produce meno e consumi di più.. Ai voglia a mettere accumulo ⚡🙏...
Il RID paga il prezzo zonale. Il prezzo dei 4 cent sono del rid a prezzo minimo garantito, ma a fine anno vengono conguagliati al prezzo zonale reale. Quindi circa 0,13 perché la maggior parte delle immissioni sono in fascia F1 e ti danno anche un 5% di bonus. Poi ovviamente ci vanno pagate le tasse e arrivi a circa 0,08 euro/kWh
Domanda. La scelta tra Prezzo Minimo Garantito e Prezzo Zonale Orario si deve fare in sede di stipula del primo contratto con il GSE (alla prima messa in funzione dell'impianto) o il conguaglio alla fine dell'anno al Prezzo Minimo Garantito viene fatta in automatico (senza che si sia espressa alcuna preferenza nel contratto iniziale con il GSE) ? Grazie
@@giovannapintus5966 per prima cosa controlla che non abbia prodotto di meno, poi bisogna vedere che tipo di contratto avevi sottoscritto inizialmente... come vedi le variabili sono moltissime.
n Italia, lo scambio sul posto per gli impianti fotovoltaici è stato sostituito dal ritiro dedicato a partire dal 1° gennaio 2024. Tuttavia, negli altri stati europei lo scambio sul posto è ancora in vigore, con differenti modalità e normative specifiche per ogni paese. Ecco alcuni esempi: Germania: Lo scambio sul posto è previsto per impianti fino a 7 kWp. L'energia immessa in rete viene compensata con quella prelevata ad un rapporto di 1:1. Francia: Lo scambio sul posto è disponibile per impianti fino a 3 kWp. L'energia immessa in rete viene valorizzata ad un prezzo prefissato. Spagna: Lo scambio sul posto è previsto per impianti fino a 100 kWp. L'energia immessa in rete viene compensata con quella prelevata ad un rapporto di 0,7:1. Portogallo: Lo scambio sul posto è disponibile per impianti fino a 1 MWp. L'energia immessa in rete viene valorizzata ad un prezzo indicizzato al mercato. È importante sottolineare che le normative e le condizioni per lo scambio sul posto sono soggette a frequenti cambiamenti. Per informazioni aggiornate e precise è consigliabile consultare le fonti ufficiali di ciascun paese.
Nello scambio sul posto, praticamente, l'eccesso di kWh prodotti e successivamente consumanti vengono ripagati con una tariffa pari al costo della cosiddetta "componente energetica", ossia quella pagata e contrattabile col proprio fornitore; mentre il resto del costo del kWh, le componenti fissate dall'ARERA, in quanto oneri dovuti per il sosteneimento delle infrastrutture. Questo significa che il recupero che si ha con lo Scambio sul Posto è variabile, perché dipende dal tipo di offerta che si è sottoscritto con proprio fornitore, fissa o variabile. Nel ritiro dedicato, invece, è vero che ogni kWh viene pagato - oggi! - 4 centesimi, ma si tratta del minimo garantito, questo significa che se a fine anno si ha diritto a di più, con il ricalcolo dell'energia ceduta secondo i "prezzi zonali orari", entro giugno si otterrà un conguaglio.
Cmq ,al giorno d'oggi non è un risparmio. È un investimento che poi vedremo se si ripagherà. Vero che la casa solo elettrica non ha il gas, ma tra costi impianti FTV, PDC, batteria se si vuole mettere, ci paghi metano ed energia per 30 anni. Se poi ora ti pagano 4cent a kW/h prodotto.. lasciamo perdere. Io sto ristrutturando una casa in campagna e non c'è il metano. Sono quasi costretto a fare elettrico, perciò so di cosa parlo. E poi vogliono che si diventi green? .. ma per favore... Grazie ingegnere per aver chiarito il cambio di remunerazione dal 2024
Io mi trovo con una casa senza gas. Consumo 6.000 kwh all'anno e ne produco 5.500. La batteria non sarà mai una soluzione perché la maggior parte dei consumi e maggior parte della produzione sono sfasati di 6 mesi. Inoltre avere la PDC limita sia la capacità di riscaldamento del pavimento radiante sia la produzione di ACS. Nel mio caso ho acquistato una casa nuova e son stato costretto ad andare sull'elettrico. Se invece c'è una casa con impianto di riscaldamento a gas, non ha senso né passare al full electric né installare un fotovoltaico. Molto meglio aumentare l'isolamento/cambiare i serramenti e, potendo, montare una VMC.
@@stefanobertinato1251 stessa situazione, la casa he sto restaurando no aveva l allagamento al metano, è in campagna e andava a legna. Per ora si poteva mettere il GPL, ma in Emilia Romagna sono più furbi, e sei costretto a mettere del rinnovabile,quindi vai di FTV. Di conseguenza vai di PDC,fai isolamento, e cambia infissi... meglio non pensarci. Altro che risparmio....
@@RANUZ1 se sei in collina magari non ti va male ma se sei soggetto alla nebbia la PDC può diventare un incubo. Continua a ghiacciare e serve di continuo il defrost che consuma per niente. Io nel tuo caso forse almeno un ibrido metano - pdc l'avrei considerato. Consapevole comunque dei maggiori costi.
Buongiorno e complimenti per i video sempre puntuali. Ho sentito che per gli impianti con ritiro dedicato si può optare in fase di stipula del contratto con il GSE tra due tipi di remunerazione per ogni Kw/h immesso in rete. Il primo è il Prezzo Minimo Garantito, il secondo è il Prezzo Zonale Orario. Vi risulta questa cosa?
Scusami domanda in parole povere io spendo una fucilata in energia elettrica faccio fuori circa 8000kw ogni 2 mesi con una tensione di 380volt, oggi mi conviene puntare al fotovoltaico ? Oppure ormai visto che gli invecentivi non dopo più quelli di una volta meglio lasciare perdere ?
Coloro che, come me, sono convenzionati con contratto di scambio sul posto, (attivato nel 2022) deve fare richiesta formale per il passaggio allo scambio dedicato, oppure la transizione avverrà in automatico?
Inizio Luglio ho fatto l'impianto fotovoltaico attualmente ha prodotto 1600 kW le batterie non ho messe Perché non convenivano, la spesa totale €6150 devo detrarre 50% in 10 anni. Ho un risparmio 60% tutti elettrodomestici energivori uso di giorno, più un boiler per l'acqua sanitaria elettrico. Ho fatto quattro conti in 5 anni lo ripago completamente , direi che investimento valido.
L'investimento é valido se rimane lo SSP ma se ti cambiano l'incentivo rimaniamo fregati. E poi vogliono incentivare al Green. Siamo un continente morto
1600 kWh (kilowattora) sono quelli prodotti dall'impianto fotovoltaico, non quelli hai risparmiato come consumi dell'impianto domestico. Di questi 1600 kWh, infatti, una parte saranno autoconsumati contestualmente dal tuo impianto di casa, l'altra parte sarà ceduta alla Rete; la prima parte ti dà un vero risparmio pari al costo (variabile) di ogni kWh non acquistato dalla Rete, l'altra ti dà una remunerazione pari alla tariffa di convenzione stipulata col GME per ogni kWh ceduto alla Rete. Calcola che, le stime più ottimistiche, dicono che un impianto fotovoltaico fa risparmare un 30%, dato che possono confermare visto che , ad esempio consumo 3500 kWh all'anno, di cui 1200 autoconsumati e 2300 comprati dalla Rete. Considerando, ora, un costo al kWh risparmiato di 0.27, ho un risparmiato di 325 € + 150€ (dalla cessione alla Rete) in pratica una resa di 475€ all'anno; però c'è da calcolare che il costo dell'energia sta scendendo quindi i 0.27c sono teorici per il 2024, verosimilmente il risparmio sarà di 0.17 €/kWh e anche le tariffe pagate del GME sanno destinate a calare. Tu invece ipotizza un risparmio di 600€ all'anno costanti, che sono poco verosimili per una famiglia con un consumo medio. Inoltre non tieni conti dei costi di gestione dell'impianto: l'inverte dura in media 12anni e cambiarlo costa dai 1000 ai 1500 €, i pannelli andrebbero fatti lavare altrimenti perdono di efficienza (più di quel -20% che dovrebber avere naturalmente a fine vita dopo 20anni), inoltre non considere una eventuale assicurazione annua contro i danni da intemperie. Io che mi sono fatto i conto ho già deciso che se l'impianto si dovesse rompere lo lascierò marcire sul tetto, perché è un investimento di cui non si rientra, altro che i costi non si abbassino drasticamente nei prossimi anni.
@@manbifabio Ti rispondo con profondo rispetto e non insultandoti come persona che ignora le cose perché anche io, prima che facessi l'impianto fotovoltaico, ero ignorante della materia e poi mi sono ricreduto. Hai ragione se pensi che nei mesi di novembre dicembre e gennaio l'impianto è come se non ci fosse e quando ti arrivano le bollette ti tremano le gambe quando vai a pagare però, a giugno ridi come un matto perché oltre ad aver recuperato le spese ti accorgi addirittura che hai avuto anche dei bei guadagni. Per rafforzare il mio pensiero ti dico anche questo. Mi sono pentito amaramente a non averlo capito prima ed essere rimasto fermo nelle mie convinzioni come fai tu. Ovviamente questo discorso rimane valido se rimane lo scambio sul posto infatti se dovessero cambiarlo nessuno farà più l'impianto.
Ciao ing..o un impianto da 6kw..e nn riesco ad immettere in rete più di 3 kW...il contatore vicino all'inverter quello che monta enel e tarato a 6kw...mentre il contatore di scambio e a 3kw...può essere per questo motivo che nn riesco a immettere piu di 3kw....dovrei fare l'aumento a 6..... grazie anticipatamente
complementi per i video tutto chiarissimo. una info se possibile, sono titolare di un impianto fotovoltaico di 6KW con scambio sul posto attivo dal 2019, ho qualche obbligo se volessi sostiture l'inverter con uno nuovo piu` performante ?
Ciao, off grid significa staccato dalla rete, diventa illegale se la corrente che produci la immetti in rete , se uno non immette niente non è illegale, informati bene. Naturalmente con questi impianti non hai agevolazioni fiscali ma solo l'iva al10%
Un impianto off grid dimensionato per un abitazione media costa un fottio. Devi avere almeno 20kwh di accumulo....ci rientri prima della vita utile delle batterie (circa 3000 cicli?)
@@pietroprestininzi e anche se hai 20kw di accumulo bastano due giorni di pioggia e sei con il cu....per terra! ....a parte i costi delle batterie che se va bene durano 10 anni. Conviene solo con il 110. ( Tanto paga pantalone)!
Un impianto off grid non è assolutamente illegale non esiste un decreto legge inerente l argomento a quanto mi risulta , il costo dipende da ciò che installi. Io personalmente fin ora con soli 15 kw di batteria pannelli struttura inverter cavi magnetotermici etc ho speso circa 6000€ ,ovviamente installato da me se si chiama L elettricista di fiducia ovvio si aggiunge il lavoro al costo! Ps se non riesco a caricare le batterie perché piove o e’ nuvolo …. Sposto il sezionatore sul circuito enel e uso enel fin quando non torna il sole …. Direi abbastanza semplice no?
Buongiorno ingegnere, ho un impianto fotovoltaico da 20kw e un accumulo da circa 40 kw. Usando la pompa di calore piano induzione ecc . Le batterie in inverno si scaricano o quasi . Durante il giorno le batterie incominciano a caricarsi ma contemporaneamente la rete si prende la corrente e le batterie arrivano a caricarsi(Durante le giornate nuvolose) al 20 % circa. poi ho notato sempre con l'ap . Che se la rete si prende ad esempio 1kwh subito dopo mi fornisce 1kwh (pago 30 cent. E mi danno 0,04cent) . È normale tutto questo ?
Ma se io faccio parte di una CER posso vendere l energia in eccesso alla CER, che dovrebbero pagarmela di più o no.....avendo l impianto fatto nel 2020
Buongiorno io ho un impianto montato a febbraio 2023 con scambio se volessi staccarmi dal gse perderei anche le detrazioni del 50% o quelle restano grazie
Non è vero che il RID viene pagato solo0,04€/kwh quello è l acconto minimo garantito, poi viene conguagliato a saldo e in pratica viene pagato a Pun sempre tassato
Se esisterà questo problema per l anno 2024 ,esiste una tecnologia che mi permette di carica un ups che invece di immetterla nella rete, me la fa scaricare su un ups snza cambiare l inverter.....
Considerando che il costo di un pacco batteria cosa agli 8000 ai 12000 il costo dell'inverte è il minimo. IL vero problema è: conviene la batteria di accumulo? Di tutti i calcoli che ho visto conviene solo se hai una macchina elettrica, la quale però la devi ricaricare sempre da casa, perché se poi la ricarichi alle colonnine pubbliche di giorno o al lavoro, anche lì il risparmio è puramente virtuale
@@andrea7935 Andrea per la mia esperienza direi proprio il contrario, Se hai una macchina elettrica non ti serve proprio l'accumulo, è la scelta più sbagliata, devi utilizzare la tua macchina elettrica come accumulo.
In pratica io pago la corrente 0,50 € a kilowatt me la pagano quattro centesimi a kilowatt e devo avere ancora la rottura di coglioni di andare dal commercialista?
Buonasera Ingegnere, perciò se ho ben capito ad esempio nel mio caso, sto' aspettando enel per l'allaccio dell' impianto con scambio sul posto ( in provincia di Varese) , perciò se non avviene l'allaccio entro il 31 dicembre 2023 sarò in una situazione dove non saprò cosa fare. Io ho capito così. La ringrazio e Le faccio i complimenti per i suoi video. Claudio
Mi scusi i 4 cent di cui parla corrispondono al prezzo minimo garantito. Ma si dovrebbe poter anche chiedere l'applicazione del Prezzo Zonale Orario che, almeno per il fotovoltaico, dovrebbe essere più alto del minimo. In ogni caso è una truffa ai danni di chi ha investito nel fotovoltaico e produce molto nei mesi estivi per consumare molto nei mesi invernali. In questo caso la batteria non serve a nulla e non capisco perché non si voglia garantire il pun soprattutto considerando che parliamo di energia green.
Se hai sottoscritto la tariffa del Prezzo Minimo Garantito, ma, a fine anno, con il ricalcolo a Prezzi Zonali Orari ti risulterebbe una remunerazione maggiore, la differenza ti viene restituita entro giugno dell'anno successivo.
Io mi sono informato e letto le varie direttive del GSE e co e- Distribuzione, non c'è obbligo di immettere energia in rete e nemmeno l'obbligo di aderire ad alcuna convenzione con il GSE, importante impostare l'inverter per 0(zero) immissione in rete, con obbligo che l' impianto rispetti la normativa CEI 0-21, cioè che se avviene il distacco della rete elettrica (per guasto o manutenzione da parte del gestore), l' inverter si DEVE spegnere!!!
Attenzione però che esistono inverter ibridi CEI-021 che NON si spengono se viene a mancare l'energia del distributore ma continuano a funzionare (SE hanno accumulo collegato ovviamente) e funzionano in modalità "UPS" tramite le apposite uscite limitate al 50% (quindi in genere un 6kW eroga in EPS max 3kW).
Sotto questo punto di vista meglio un off-grid ben progettato, costa meno ed eroga sempre il 100% in modalità UPS.
Io ho un impoanto fotovoltaico da qualche anno, cerco sempre di utilizzare tutta l'energia possibile, cedere quanto meno possibile al GSE. Visto che te la pagano una miseria.
Faccio un uso domestico, ma carico l'auto elettrica gratis (di fatti il benzinaio non mi conosce più da quel di. E mon ho mai caricato l'auto in colonnins, sempre a casa. Aggiungo che non ho le batterie, ma l'auto ha il V2L e la uso stile panelope, di giorno la carico ed appena tramonta il sole l'auto mi alimenta casa. Dopo alcuni anni di utilizzo sono arrivato alla conclusione che il contatore se lo pssono anche portare via. Ed insieme al contatore, per me possono anche chiudere i rifornimenti di benzina. Io non ho mai avuto il metano, uso la tradizionale bombola a GPL e con 15 kg di gas che oggi pago 21€, ci faccio 5 mesi. In estate accendo i climatizzatori e rinfresco casa gratuitamente. Riscaldamento con pompe di calore e comunque usato pochissimo grazie al clima siciliano. Comunque lo scambio con il GSE, il favore lo faccio io a loro. Sto solo aaspettando che le Lifepo4 scendono ancora di prezzo, mi basta una bamale modofica, del tipo parallellare i pannelli in gruppi (attualmente sono 2 serie da 3 kWh di picco), metto qualche mptt un paio di batterie (calcolandone il giusto dimensinamento) e poi un inverter dedicato per l'uso domestico e l'altro per gestire la carica dell'auto. Ed il contatore? O se lo portano loro con le buone, oppure lo smonto io, e glielo faccio trovare davanti al cancello. Io pago quasi 50€ ogni 2 mesi solo per avere un contratto senza utilizzo energetico. E sono quasi 300€ l'anno per avere quell'inutile aggeggio bianco chiamato contatore. Con quei soldi risparmiati, e con quanto costano oggi i pannelli o gli inverter implementerei l'impianto da 6kwh di picco a 9 kWh di picco in un anno gratuitamente. E con l'energia in eccesso, ci annaffierei le piante non con l'acqua ma con la corrente profotta dal sole.
Buon giorno.
Dove la pigli la bombola da 15 di GPL a 21 euro? Che vengo col camion a caricare
@@vincenzovisetti9793 presso il deposito della jonica gas sito nella strada tra Augusta e Villasmundo in provincia di Siracusa. L'ultima l'ho acquistata 4 settimane fa a 21€ x la 15 kg. Certo, non te la portano a casa, devi andare lì per l'acquisto ed il ritiro e te la porti a casa. Altrimenti chiamare un rivenditore qualsiasi che te la porta a casa e te la monta pure. E lì già ti costa almeno altri 7€ se non di più. Certo, se ci vai con il camion magari forse ti faranno lo sconto, che ne so. Nell'entrata mezzi pesanti c'è un via vai di camion. L'ingresso al pubblico è solo vendita a dettaglio.
Buongiorno, ho fatto come te. Che modello di auto usi, come accumulatore? 😂
@@user-ev7jo5si8k io? La MG.
La presa x attingere energia l'ho pagata 18€ direttamente dall'Inghilterra. E come al solito, ho pagato di più la spedizione e le spese doganali e le tasse che l'adattatore in sé. La mia auto può erogare un massimo di 2,5 kW il che non è il massimo, ma non è neanche poca.
A me interessa avere sufficiente energia X l'illuminazione, il frigorifero, la TV. In inverno userò la pompa di calore per scaldare all'occorrenza. Tutte le utenze, tipo lavabiancheria, lavastoviglie, forno elettrico scalda acqua ecc, li accendo quando il sole splende.
Basta sezionare l'impianto elettrico casalingo. La 230 volt fornita dall'auto alimenta solo una parte dell'impianto. Basta mettersi carta e penna e dimensionare i carichi. Separare l'impianto ed il gioco è fatto. Anche l'auto stessa, ha 64 kWh di batteria ed in eco mode potrebbe percorrere 540 km. Ma io 540 km in un giorno non li percorrerò mai, non ho motivo di fare tutti quei km. Poi, ognuno di noi ha le proprie esigenze, e le esigenze degli altri non necessariamente sono uguali alle mie.
Ora, chiunque potrebbe pensare che sia una cosa complicatissima, non lo è x nulla, scalda acqua elettrico, forno, lavastoviglie, lavabiancheria ed alcuni climatizzatori, hanno a monte un differenziale. L'illuminazione ha un altro differenziale. Le restanti prese hanno un terzo differenziale. Un sensore che determina la sorgente energetica e ne stabilisce cosa collegare e cosa no in base al sole. Vi sono delle eccezioni, ma capitano sporadicamente. Passo in manuale e mi collego al bisogno.
Il tutto è più facile farlo che dirlo.
C'è gente che non crede o reputa alieno quello che ho fatto e qualcuno mi ha pure dato del pazzo. Ma giustamente, fateci caso, quando l'ignorante non sa cosa dire o non ha argomenti, passa immediatamente agli insulti.
Saluti.
@@antonioroccuzzo4214prova a fare la stessa cosa a Ferrara.....😂😂🤣🤣🤣🤣😂🤣😂😂😂😂😂😂
Grazie per le info chiare e senza fronzoli...ho un 6kw istallato con accumulo da 9.5kwh...sto' valutando ampliamento a 12kw istallato inquanto inverter solaredge me lo consente...in previsione dell'uso invernale così da viaggiare con ev sempre in solare...era prevedibile che con l'aumento impianti fv calassero i rimborsi kwh immessi😢
Non c'è nulla da spiegare solita truffa nazionalizzata, ovvero se adesso per 300kw ti arriva una Bolletta da 200€, se uno immette in rete 300kw Deve!!ricevere 300€ sennò è na truffa. Punto.
Questo perché la fai semplice: nella tua bolletta ci sono almeno 350 di oneri fissi, cioè indipendenti dai tuoi consumi, questi non ti verranno mai rimborsati. Ti vengono al massimo rimborsati di consumi variabili, ossio i kWh, i quali sono composti da due compinenti di costo: costo di sistema/infrastruttura e costo della materia prima, ed solo quest'ultimo che in pratica ti può essere rimborsato. O meglio pagato, visto che i pannelli solari produci energia elettrica cioè la materia prima.
Quindi compriamo a 25 cent a kwh facciamo l investimento e poi vendiamo a 4 cent sui quali però dobbiamo pagarci le tasse. Diciamo che l affare lo fa il GSE.
Ma come è possibile 0,04€/kWh con il ritiro dedicato rispetto lo scambio sul posto che viaggiava dai 0,09 fino ad i massimi di 0.30... Se immetti 10.000kWh ti danno 400€ e se ne consumi altri 10.000kWh li paghi 2500/3000€... Naturalmente l'impianto fotovoltaico devi tararlo si ma per coprire inverno dove produce meno e consumi di più.. Ai voglia a mettere accumulo ⚡🙏...
Il RID paga il prezzo zonale. Il prezzo dei 4 cent sono del rid a prezzo minimo garantito, ma a fine anno vengono conguagliati al prezzo zonale reale. Quindi circa 0,13 perché la maggior parte delle immissioni sono in fascia F1 e ti danno anche un 5% di bonus. Poi ovviamente ci vanno pagate le tasse e arrivi a circa 0,08 euro/kWh
Domanda. La scelta tra Prezzo Minimo Garantito e Prezzo Zonale Orario si deve fare in sede di stipula del primo contratto con il GSE (alla prima messa in funzione dell'impianto) o il conguaglio alla fine dell'anno al Prezzo Minimo Garantito viene fatta in automatico (senza che si sia espressa alcuna preferenza nel contratto iniziale con il GSE) ? Grazie
Molto chiaro! Confermo che l'attivazione del mio impianto è avvenuta da remoto, senza l'intervento di alcuno.
h 11. Perché il Gse per giugno 2024 ho avuto rimborso inferiore dell' anno precedente? [Sono totalmente disinformata]
Sono del tutto ignorante in materia. Dove posso trovare altre informazioni.
Giovanna Maria Pintus
@@giovannapintus5966 per prima cosa controlla che non abbia prodotto di meno, poi bisogna vedere che tipo di contratto avevi sottoscritto inizialmente... come vedi le variabili sono moltissime.
Off grid tutta la vita, impianto costa meno e rende di più😊
n Italia, lo scambio sul posto per gli impianti fotovoltaici è stato sostituito dal ritiro dedicato a partire dal 1° gennaio 2024. Tuttavia, negli altri stati europei lo scambio sul posto è ancora in vigore, con differenti modalità e normative specifiche per ogni paese.
Ecco alcuni esempi:
Germania:
Lo scambio sul posto è previsto per impianti fino a 7 kWp.
L'energia immessa in rete viene compensata con quella prelevata ad un rapporto di 1:1.
Francia:
Lo scambio sul posto è disponibile per impianti fino a 3 kWp.
L'energia immessa in rete viene valorizzata ad un prezzo prefissato.
Spagna:
Lo scambio sul posto è previsto per impianti fino a 100 kWp.
L'energia immessa in rete viene compensata con quella prelevata ad un rapporto di 0,7:1.
Portogallo:
Lo scambio sul posto è disponibile per impianti fino a 1 MWp.
L'energia immessa in rete viene valorizzata ad un prezzo indicizzato al mercato.
È importante sottolineare che le normative e le condizioni per lo scambio sul posto sono soggette a frequenti cambiamenti. Per informazioni aggiornate e precise è consigliabile consultare le fonti ufficiali di ciascun paese.
Nello scambio sul posto, praticamente, l'eccesso di kWh prodotti e successivamente consumanti vengono ripagati con una tariffa pari al costo della cosiddetta "componente energetica", ossia quella pagata e contrattabile col proprio fornitore; mentre il resto del costo del kWh, le componenti fissate dall'ARERA, in quanto oneri dovuti per il sosteneimento delle infrastrutture. Questo significa che il recupero che si ha con lo Scambio sul Posto è variabile, perché dipende dal tipo di offerta che si è sottoscritto con proprio fornitore, fissa o variabile.
Nel ritiro dedicato, invece, è vero che ogni kWh viene pagato - oggi! - 4 centesimi, ma si tratta del minimo garantito, questo significa che se a fine anno si ha diritto a di più, con il ricalcolo dell'energia ceduta secondo i "prezzi zonali orari", entro giugno si otterrà un conguaglio.
Il ritiro dedicato paga al prezzo del PUN…4cent è il minimo garantito ma non il valore corrente di remunerazione (ad oggi siamo attorno ai 13cent)
Quello che sapevo io...
ma il ritiro dedicato non paga al prezzo del PUN in quel momento?
Cmq ,al giorno d'oggi non è un risparmio. È un investimento che poi vedremo se si ripagherà. Vero che la casa solo elettrica non ha il gas, ma tra costi impianti FTV, PDC, batteria se si vuole mettere, ci paghi metano ed energia per 30 anni. Se poi ora ti pagano 4cent a kW/h prodotto.. lasciamo perdere.
Io sto ristrutturando una casa in campagna e non c'è il metano. Sono quasi costretto a fare elettrico, perciò so di cosa parlo.
E poi vogliono che si diventi green? .. ma per favore...
Grazie ingegnere per aver chiarito il cambio di remunerazione dal 2024
Lei ha i assolutamente ragione...... non si recupererà mai l investimento
Io mi trovo con una casa senza gas. Consumo 6.000 kwh all'anno e ne produco 5.500. La batteria non sarà mai una soluzione perché la maggior parte dei consumi e maggior parte della produzione sono sfasati di 6 mesi. Inoltre avere la PDC limita sia la capacità di riscaldamento del pavimento radiante sia la produzione di ACS. Nel mio caso ho acquistato una casa nuova e son stato costretto ad andare sull'elettrico. Se invece c'è una casa con impianto di riscaldamento a gas, non ha senso né passare al full electric né installare un fotovoltaico. Molto meglio aumentare l'isolamento/cambiare i serramenti e, potendo, montare una VMC.
@@stefanobertinato1251 stessa situazione, la casa he sto restaurando no aveva l allagamento al metano, è in campagna e andava a legna. Per ora si poteva mettere il GPL, ma in Emilia Romagna sono più furbi, e sei costretto a mettere del rinnovabile,quindi vai di FTV. Di conseguenza vai di PDC,fai isolamento, e cambia infissi... meglio non pensarci. Altro che risparmio....
@@RANUZ1 se sei in collina magari non ti va male ma se sei soggetto alla nebbia la PDC può diventare un incubo. Continua a ghiacciare e serve di continuo il defrost che consuma per niente. Io nel tuo caso forse almeno un ibrido metano - pdc l'avrei considerato. Consapevole comunque dei maggiori costi.
@@stefanobertinato1251 metto una termostufa a legna.se faccio allacciamento metano Hera chiede minimo 30000 euro, sono lontano dal passaggio
Buongiorno e complimenti per i video sempre puntuali. Ho sentito che per gli impianti con ritiro dedicato si può optare in fase di stipula del contratto con il GSE tra due tipi di remunerazione per ogni Kw/h immesso in rete. Il primo è il Prezzo Minimo Garantito, il secondo è il Prezzo Zonale Orario. Vi risulta questa cosa?
Scusami domanda in parole povere io spendo una fucilata in energia elettrica faccio fuori circa 8000kw ogni 2 mesi con una tensione di 380volt, oggi mi conviene puntare al fotovoltaico ? Oppure ormai visto che gli invecentivi non dopo più quelli di una volta meglio lasciare perdere ?
Coloro che, come me, sono convenzionati con contratto di scambio sul posto, (attivato nel 2022) deve fare richiesta formale per il passaggio allo scambio dedicato, oppure la transizione avverrà in automatico?
Inizio Luglio ho fatto l'impianto fotovoltaico attualmente ha prodotto 1600 kW le batterie non ho messe Perché non convenivano, la spesa totale €6150 devo detrarre 50% in 10 anni.
Ho un risparmio 60% tutti elettrodomestici energivori uso di giorno, più un boiler per l'acqua sanitaria elettrico.
Ho fatto quattro conti in 5 anni lo ripago completamente , direi che investimento valido.
L'investimento é valido se rimane lo SSP ma se ti cambiano l'incentivo rimaniamo fregati. E poi vogliono incentivare al Green.
Siamo un continente morto
Scrivi un altro commento....ma dopo una settimana di nuvolo....🤣🤣😂🤣😂🤣😂😂😂😂
1600 kWh (kilowattora) sono quelli prodotti dall'impianto fotovoltaico, non quelli hai risparmiato come consumi dell'impianto domestico. Di questi 1600 kWh, infatti, una parte saranno autoconsumati contestualmente dal tuo impianto di casa, l'altra parte sarà ceduta alla Rete; la prima parte ti dà un vero risparmio pari al costo (variabile) di ogni kWh non acquistato dalla Rete, l'altra ti dà una remunerazione pari alla tariffa di convenzione stipulata col GME per ogni kWh ceduto alla Rete. Calcola che, le stime più ottimistiche, dicono che un impianto fotovoltaico fa risparmare un 30%, dato che possono confermare visto che , ad esempio consumo 3500 kWh all'anno, di cui 1200 autoconsumati e 2300 comprati dalla Rete. Considerando, ora, un costo al kWh risparmiato di 0.27, ho un risparmiato di 325 € + 150€ (dalla cessione alla Rete) in pratica una resa di 475€ all'anno; però c'è da calcolare che il costo dell'energia sta scendendo quindi i 0.27c sono teorici per il 2024, verosimilmente il risparmio sarà di 0.17 €/kWh e anche le tariffe pagate del GME sanno destinate a calare.
Tu invece ipotizza un risparmio di 600€ all'anno costanti, che sono poco verosimili per una famiglia con un consumo medio. Inoltre non tieni conti dei costi di gestione dell'impianto: l'inverte dura in media 12anni e cambiarlo costa dai 1000 ai 1500 €, i pannelli andrebbero fatti lavare altrimenti perdono di efficienza (più di quel -20% che dovrebber avere naturalmente a fine vita dopo 20anni), inoltre non considere una eventuale assicurazione annua contro i danni da intemperie. Io che mi sono fatto i conto ho già deciso che se l'impianto si dovesse rompere lo lascierò marcire sul tetto, perché è un investimento di cui non si rientra, altro che i costi non si abbassino drasticamente nei prossimi anni.
@@manbifabio Ti rispondo con profondo rispetto e non insultandoti come persona che ignora le cose perché anche io, prima che facessi l'impianto fotovoltaico, ero ignorante della materia e poi mi sono ricreduto.
Hai ragione se pensi che nei mesi di novembre dicembre e gennaio l'impianto è come se non ci fosse e quando ti arrivano le bollette ti tremano le gambe quando vai a pagare però, a giugno ridi come un matto perché oltre ad aver recuperato le spese ti accorgi addirittura che hai avuto anche dei bei guadagni.
Per rafforzare il mio pensiero ti dico anche questo.
Mi sono pentito amaramente a non averlo capito prima ed essere rimasto fermo nelle mie convinzioni come fai tu.
Ovviamente questo discorso rimane valido se rimane lo scambio sul posto infatti se dovessero cambiarlo nessuno farà più l'impianto.
@@enricoservodidio368 guarda che ho l'impianto fotovoltaico e con 20kw di accumulo.. ...pagato da noi contribuenti! ...ecodemenza in progress!
Salve, io ho installato un impianto fotovoltaico a settembre aspetto solo l'installazione del contatore in uscita , rientro nello scambio sul posto?
Il contatore per il ftv non si monta più!
Ciao ing..o un impianto da 6kw..e nn riesco ad immettere in rete più di 3 kW...il contatore vicino all'inverter quello che monta enel e tarato a 6kw...mentre il contatore di scambio e a 3kw...può essere per questo motivo che nn riesco a immettere piu di 3kw....dovrei fare l'aumento a 6..... grazie anticipatamente
Salve Ho in possesso un fotovoltaico del 2010 3kw con scambio e ritiro ma in bolletta non vedo stornare i kWh prodotti
complementi per i video tutto chiarissimo. una info se possibile, sono titolare di un impianto fotovoltaico di 6KW con scambio sul posto attivo dal 2019, ho qualche obbligo se volessi sostiture l'inverter con uno nuovo piu` performante ?
salve la domanda è pertinente, la tratterò in un prossimo video saluti
Unica soluzione è fare un impianto off grid, non si hanno vincoli, non si immette nulla e non si chiede l'elemosina a nessuno
... è illegale. Lo puoi fare ma per circa 800w
Ciao, off grid significa staccato dalla rete, diventa illegale se la corrente che produci la immetti in rete , se uno non immette niente non è illegale, informati bene. Naturalmente con questi impianti non hai agevolazioni fiscali ma solo l'iva al10%
Un impianto off grid dimensionato per un abitazione media costa un fottio. Devi avere almeno 20kwh di accumulo....ci rientri prima della vita utile delle batterie (circa 3000 cicli?)
@@pietroprestininzi e anche se hai 20kw di accumulo bastano due giorni di pioggia e sei con il cu....per terra! ....a parte i costi delle batterie che se va bene durano 10 anni.
Conviene solo con il 110. ( Tanto paga pantalone)!
Un impianto off grid non è assolutamente illegale non esiste un decreto legge inerente l argomento a quanto mi risulta , il costo dipende da ciò che installi. Io personalmente fin ora con soli 15 kw di batteria pannelli struttura inverter cavi magnetotermici etc ho speso circa 6000€ ,ovviamente installato da me se si chiama L elettricista di fiducia ovvio si aggiunge il lavoro al costo! Ps se non riesco a caricare le batterie perché piove o e’ nuvolo …. Sposto il sezionatore sul circuito enel e uso enel fin quando non torna il sole …. Direi abbastanza semplice no?
Ilconguaglio sul prezzo Arera avviene in Giugno. In aggiunta al prezzo minimo mensile
Buongiorno ingegnere, ho un impianto fotovoltaico da 20kw e un accumulo da circa 40 kw. Usando la pompa di calore piano induzione ecc . Le batterie in inverno si scaricano o quasi . Durante il giorno le batterie incominciano a caricarsi ma contemporaneamente la rete si prende la corrente e le batterie arrivano a caricarsi(Durante le giornate nuvolose) al 20 % circa. poi ho notato sempre con l'ap . Che se la rete si prende ad esempio 1kwh subito dopo mi fornisce 1kwh (pago 30 cent. E mi danno 0,04cent) . È normale tutto questo ?
Ma se io faccio parte di una CER posso vendere l energia in eccesso alla CER, che dovrebbero pagarmela di più o no.....avendo l impianto fatto nel 2020
Buongiorno io ho un impianto montato a febbraio 2023 con scambio se volessi staccarmi dal gse perderei anche le detrazioni del 50% o quelle restano grazie
Prolisso
Non è vero che il RID viene pagato solo0,04€/kwh quello è l acconto minimo garantito, poi viene conguagliato a saldo e in pratica viene pagato a Pun sempre tassato
Chi ha un conto energia 3,4, stabilito con contratto non si può cambiare , credo.
Se esisterà questo problema per l anno 2024 ,esiste una tecnologia che mi permette di carica un ups che invece di immetterla nella rete, me la fa scaricare su un ups snza cambiare l inverter.....
S lo scambio avviene tra comunità energetiche
chi ha un impianto FV senza accumulo, al 90% x avere una batteria deve cambiare anche inverter....e chi paga???
è una grande inchiappettata
Considerando che il costo di un pacco batteria cosa agli 8000 ai 12000 il costo dell'inverte è il minimo. IL vero problema è: conviene la batteria di accumulo? Di tutti i calcoli che ho visto conviene solo se hai una macchina elettrica, la quale però la devi ricaricare sempre da casa, perché se poi la ricarichi alle colonnine pubbliche di giorno o al lavoro, anche lì il risparmio è puramente virtuale
@@andrea7935 Andrea per la mia esperienza direi proprio il contrario, Se hai una macchina elettrica non ti serve proprio l'accumulo, è la scelta più sbagliata, devi utilizzare la tua macchina elettrica come accumulo.
Alla fine non ha spiegato cosa succederà
cioè 20 cent di prima contro i 4 cent dove x altro bisogna pagarci il 25 o 35 % di tasse nella dichiarazione dei redditi???.. che inc.......
Praticamente a noi i costi, a loro i guadagni usando la rete costruita dal popolo, andiamo sempre meglio. E gli italiani...zitti, pagare e muti!
4 centesimi e il minimo in realta pagano un po di piu a me risulta 9-10 centesimi
In pratica io pago la corrente 0,50 € a kilowatt me la pagano quattro centesimi a kilowatt e devo avere ancora la rottura di coglioni di andare dal commercialista?