Raccontando gli anni '70, fra storia e memoria - I

Поділитися
Вставка
  • Опубліковано 3 січ 2025

КОМЕНТАРІ • 67

  • @giampaolocolombo2697
    @giampaolocolombo2697 2 роки тому +26

    Questo taglio in parte biografico credo sia più sincero, diretto e fruibile. Confermo molto del vostro "sentire" di quegli anni. Più che una ribellione rivoluzionaria, inizialmente a smuovere, fu il rifiuto di un sistema che direttamente ma anche in maniera subdola, trasudava oppressione e ipocrisia da molti pori (forse non ha caso un film cult fu - il laureato). L'autunno caldo e Piazza Fontana hanno solo aperto il vaso di Pandora dell'inefficienza della nazione. Infine come avete ribadito, le ideologie sono svanite studiando. Attendiamo le prossime live! Grazie

  • @andreacastagna5249
    @andreacastagna5249 Рік тому +8

    Tra l'altro visto che Adriano cita Makhno e l'anarchismo ucraino, faccio notare che la Makhnovshchina (l'entita' statale anarchica creata da Makhno) era esattamente quella mezzaluna che andava da Kherson a Donetsk, passando per Zaporozhia e Mariupol che la Russia sta tentando di conquistare oggi, a distanza di 100 anni. E' una coincidenza che trovo incredibile.

  • @taniamodanese1523
    @taniamodanese1523 2 роки тому +2

    Ricordare è vivere! Grazie Prof per questo viaggio nel tempo

  • @silviastocco4789
    @silviastocco4789 2 роки тому +1

    Mi piacciono tantissimo questo tipo di racconti , punti di vista e confronti. Grazie

  • @alexroller379
    @alexroller379 2 роки тому +2

    Grazie, molto interessante. A mio avviso, integrare i fatti e gli eventi storici con il vissuto personale è una carta vincente, e rende appassionante il racconto.

  • @pieromenno2578
    @pieromenno2578 Рік тому +6

    Molto interessante! Sono in là con gli anni, ma un po' più giovane di voi, arrivai alle superiori nel 1974, dopo aver vissuto come un terribile trauma il Golpe in Cile, venendo da una famiglia di contadini prima ed operai poi, con mio padre iscritto al PCI e CGIL dal 1945 (e scampato alla fucilazione dei fascisti). Vivo nelle Marche, a Fermo, dove i "movimenti" arrivavano con qualche anno di ritardo, ma vissi l'occupazione delle fabbriche del 1970 ed i blocchi stradali (ed io che portavo da mangiare a mio padre). Anche io passai per Avanguardia Operaia prima e DP poi, per accorgermi che ero l'unico ad essere figlio di operai (con gli altri tutti figli di liberi professionisti, imprenditori, insegnanti etc etc.); da quella constatazione cominciarono a sorgermi i primi seri dubbi... Una nota tecnica/di costume: ma il prof. Palma ha la webcam annebbiata? Una pulitina?

    • @adrianopaoloshaulgershompa3132
      @adrianopaoloshaulgershompa3132 Рік тому +2

      grazie di quel che scrisse, la camera è perfettamente pulita, le connessioni sono meno stabili che ottimali, penso pero' che l'audio sia chiaro a sufficienza, la faccia mia è meno rilevante, penso…

  • @simoneborsci2096
    @simoneborsci2096 2 роки тому +2

    Le testimonianze dirette, sebbene soggettive, limitate e riflessive, sono un contributo prezioso alla memoria collettiva.

  • @giacomogirolimetto3602
    @giacomogirolimetto3602 Рік тому +1

    Magnifici. Due amici che si e ci raccontano quegli anni travagliati

  • @alessandro56306
    @alessandro56306 Рік тому +2

    Visto che a scuola non sono mai neanche lontanamente arrivato agli anni ‘70 a scuola ( ho fatto un liceo e sono del 2000) sono interessantissime queste puntate ! ❤

  • @lauracipo
    @lauracipo 2 роки тому +4

    Oramai ho quasi una dipendenza da questo appuntamento settimanale. Per quel che riguarda il metodo, con questo mix tra eventi, dati ed esperienza personale, riesco a "visualizzare", a immaginare meglio contesti magari a me già in parte noti, ma prima appiattiti sulla sola nozione. Perciò grazie. Grazie per il vostro tempo

  • @stambecco01
    @stambecco01 Рік тому +2

    Sono d’accordo con la ricostruzione, l’analisi e soprattutto la conclusione “non si è fatto nulla, si è sprecato un decennio”, penso che la domanda che dobbiamo porci è “a chi conviene, chi vuole mantenere l’Italia in una situazione così sfasata rispetto ai tempi ieri come oggi”, io penso che molto dipenda dalla volontà di molti dei soggetti intermedi (associazioni, ordini) che hanno un vantaggio economico e di potere a rallentare (bloccare) l’ammodernamento del sistema. Giovanni

    • @cantacann
      @cantacann Рік тому

      Bellissima osservazione, cui prodest, come mi insegnarono all'esame di sociologia 😉
      Davvero sindacati, ordini, associazione lobbiste ingessano la società italiana per vantaggi di clan.

  • @unclescrooge7969
    @unclescrooge7969 Рік тому +6

    Probabilmente se la classe imprenditoriale italiana all'inizio degli anni '60 fosse stata più matura, avrebbe sostenuto e appoggiato quel processo di modernizzazione dello Stato e di sostegno alle esigenze dei lavoratori necessario per un Paese industrializzato. Invece la ritrosia e il paternalismo di quei padroni nel vero senso della parola, quasi da latifondisti ottocenteschi nei confronti dei braccianti, ha ritardato le riforme delegittimandole come comunismo o sovietismo. Quella che è esplosa tra 1968 e fine anni '70 è stata la conseguenza, certo estrema e dannosa, di un'inerzia ventennale. In ultima analisi la colpa della pietosa situazione italiana è da attribuirsi a quell'élite del secondo dopoguerra, che naturalmente aveva in alcuni settori della Dc più reazionaria un valido appoggio politico.

  • @Lucatubo69
    @Lucatubo69 Рік тому

    Grazie. Ottima puntata e intessantissime le vostre memorie

  • @5zensor590
    @5zensor590 2 роки тому +2

    Interessantissima chiacchierata come al solito, se i prof volessero avere una linea guida per orientarsi nell'evoluzione dell'Italia di quegli anni posso consigliare "Storia dei partiti nell'età repubblicana" di Simona Colarizi, non l'ho finito ma almeno la prima parte sembra fatta bene, spiega perché i residui fascisti rimasero nelle istituzioni italiane e tanti altri argomenti che sono stati toccati qui. Grazie mille per tutto il lavoro che fate

  • @tombenzo6893
    @tombenzo6893 2 роки тому +1

    Lo so che esula dall argomento ma desidererei ,ed immagino anche a molti altri,un bel video con dei consigli di lettura ( filosofia, antropologia, sociologia ecc) grazie

  • @filippomunna9347
    @filippomunna9347 2 роки тому +3

    La rappresentazione dell'Italia anni 50 e 60 del Prof Boldrin, mi fa tornare in mente i racconti di mia madre. Cresciuta anch'essa in ambiente operaio (nata una quindicina di anni prima del Prof), ha lottato non poco per raggiungere la laurea. Mi sembra però che il limite del dibattito sia quello di giudicare l'Italia non con le lenti della storia, ma con quelle di oggi. Andrebbe ricordato che in quegli anni si combatteva una lotta durissima contro una dittatura (sovietica) che era una minaccia seria alla libertà. Alcuni rappresentanti del PCI erano collegati al PCUS. I libri di Guareschi non sono fantapolitica..Questo non accadeva negli altri Paesi europei (forse in Francia, ma in misura minore). Riguardo i diritti sacrosanti delle classi meno agiate e dei più deboli, pernettetemi di portare qualche esempio sparso.. Negli Stati Uniti c'era ancora la segregazione razziale. In Norvegia l'omosessualità è stata vietata per legge fino al 1972 e fino al 2012 il 50% del gabinetto governativo doveva essere di religione protestante. Non sto cercando di comunicare che "mal comune mezzo gaudio". Voglio solo inquadrare l'Italia nella condizione culturale, politica (perchè no anche militare) di allora.

    • @MicheleBoldrin
      @MicheleBoldrin  Рік тому

      I libri di Guareschi sono commedia all'italiana. Se Peppone fosse stato il pericolo, non ci sarebbe stato pericolo.
      Il fatto che l'Italia non fosse l'unico paese dove elementi di "arretratezza sociale profonda" erano presenti non elimina il fatto che ... in Italia fossero abbondanti e presenti.
      Infine, per quanto riguarda la "lotta durissima": il comportamento del padronato italiano e del regime "post-fascista" non ha fatto altro, sino agli anni '70, che rafforzare ed aumentare le fila di chi stava con il PCI, con l'ala piu' dura del PCI e poi con i vari gruppuscoli. Se era quella la maniera di combattere la "lotta durissima" direi che era una maniera suicida! Non a caso laddove il padronato e gli apparati dello stato si sono dimostrati piu' illuminati (da USA a FDR a Olanda e Scandinavi) il "pericolo rosso" nel secondo dopoguerra non si e' mai manifestato!

    • @filippomunna9347
      @filippomunna9347 Рік тому +1

      Il riferimento a Guareschi era solo un esempio. La sostanza è che parte del PCI negli anni 50 e 60 guardava a Mosca (eccome!). Il PCI ha votato contro l' adesione alla NATO, parte di esso ha applaudito i carri armati in Ungheria nel 1956, è stato ambiguo sull'invasione della Checoslovacchia nel 1968..basta leggere i titoli dell'Unità dell'epoca per capire che aria tirava. Questo non giustifica i limiti (anche gravi) del padronato e della borghesia. Credo di averlo scritto chiaramente. Resta il fatto che la storia va raccontata tutta, altrimenti non si inquadrano bene i fatti.

    • @MicheleBoldrin
      @MicheleBoldrin  Рік тому

      @@filippomunna9347 non comprendo la crítica di parzialità. Da un lato perché le cose che menzioni sono state, assieme a molte altre, menzionate mille volte quando abbiamo parlato del PCI o del comunismo europeo.
      Dall'altro, questa las cosa veramente importante, perché non vi è messo causale o giustificativo fra "Pajetta non condanna invasione Ungheria" e "i salari vengono tenuti bassi reprimendo la attività sindacale" o "la scuola rimane gentiliana"!!! Questo argomento è sciocco ed ideologico, riduce l'analisi storica alla gara fra due fazioni su chi ha fatto più errori!! Le politiche retrive della DC non erano causate dal fatto che il PCI stava con Mosca ma, all'opposto, portavano voti a quel PCI.

    • @filippomunna9347
      @filippomunna9347 Рік тому

      @@MicheleBoldrin la critica di parzialità riguarda il video. Se si affronta l'argomento anni '70 è giusto spiegare bene cosa era il PCI: un partito che accanto a persone serie (quale lei era ed è), aveva forti frange regressive. Mi spiace ma la penso diversamente riguardo il nesso causale. Aver avuto il più grande partito comunista di occidente è stato un freno allo sviluppo dell'Italia. Per 25/30 anni è mancata una opposizione seria e questo non ha stimolato il dibattito politico. Negli anni 50 il PCI si opponeva persino alla costruzione delle autostrade. Oggi a chi ci fanno pensare questi atteggiamenti?

  • @michelederrico4196
    @michelederrico4196 Рік тому +1

    Piacevolissimo e tristo ascoltar

  • @federicomontuori9543
    @federicomontuori9543 2 роки тому +1

    Io sono nato alla fine del 2000, è inutile dire che gran parte delle esperienze formative, dei meccanismi che contribuirono alla costruzione di una percezione del mondo proprie della vostra generazione, mi sono quasi completamente aliene. Una delle differenze principali che noto è che al tempo gli stimoli del mondo esterno avevano un peso di gran lunga maggiore, erano le esperienze ad educarti e tutto ciò avveniva in modo molto più casuale e passivo. Ovviamente, tutto questo ha a che fare con il relativamente limitato accesso all'informazione nel secolo passato. Oggi mi pare che la formazione sia molto meno dipendente dal mondo esterno, siamo noi a costruire la nostra personalità piegando la realtà su e per noi stessi. Spero di non aver semplificato troppo il discorso, mi piacerebbe sapere se anche altre persone della mia età abbiano le mie stesse impressioni.

  • @silvocentosessantuno
    @silvocentosessantuno 2 роки тому

    Signor Adriano l'anasili che ai detto é perfetta !!!!

  • @andreasignorotto1070
    @andreasignorotto1070 2 роки тому

    Grazie ! Come sempre molto interessante!

  • @tonykeith76
    @tonykeith76 Рік тому +3

    Siamo stati fortunatissimi a vivere in un'epoca unica ed irripetibile ...Ideali.. Beatles, Rolling Stones ecc..
    Tutti noi veneti, o quasi, siamo stati chierichetti..È l'unica colpa che dovremo espiare per tutta la vita...🤣

  • @angeloacquaviva3123
    @angeloacquaviva3123 Рік тому

    Grazie per aver condiviso.

  • @dragos4969
    @dragos4969 2 роки тому

    Serie super interessante!!’

  • @bobceffo
    @bobceffo 2 роки тому

    grazie!

  • @francorebolini8144
    @francorebolini8144 2 роки тому +1

    Le vostre biografie giovanili sono fantastiche e simili alla mia, anche se ho un paio d'anni più di voi.

  • @MarcoBusatta
    @MarcoBusatta Рік тому +3

    A supporto di quanto detto dai Prof:
    Con sentenza n126/1968 della Corte Costituzionale viene dichiarato incostituzionale l'art .559 del c.p. che puniva con il carcere solo la donna per adulterio.
    -Divorzio: L 898/1970
    -Attuazione del sistema Regionale ex art 5 e 118 Cost. si ha con la L.281/1970
    -Statuto dei Lavoratori: l.300/1970
    -Riforma diritto di Famiglia (parità fra i coniugi, non più patria potestà ma responsabilità genitoriale ecc.) L.151/1975
    -Aborto: L 194/1978
    -Sistema Sanitario Nazionale L833/1978

    • @pieromenno2578
      @pieromenno2578 Рік тому +2

      Soggiungo che durante il primo centro sinistra non è che non succede proprio nulla: nel 1962 ci fu la nazionalizzazione dell'energia elettrica e la nascita dell'ENEL; ci fu la riforma della scuola nel dicembre 1962 istitutiva della scuola media unica dell’obbligo e che estendeva l’obbligo al quattordicesimo anno di età e unificava tutte le scuole successive alle elementari (medie, avviamenti professionali, ecc. ). Nel frattempo c'era stata la crescita enorme di dimensione (e di ruolo politico) dell'ENI del marchigiano Enrico Mattei...

  • @DavideVergnani
    @DavideVergnani Рік тому +2

    Quali libri consigliate per avere una visione onesta e oggettiva della storia del dopoguerra italiano (da un punto di vista politico-sociale)? Domanda rivolta ai 2 professori e agli ascoltatori.

    • @MicheleBoldrin
      @MicheleBoldrin  Рік тому +1

      Ci penso.

    • @DavideVergnani
      @DavideVergnani Рік тому +1

      @@ilmelangolo Grazie mille, sembrano ottimi consigli!

    • @DavideVergnani
      @DavideVergnani Рік тому +2

      @@ilmelangolo È sufficiente sapere che siamo cittadini di una Repubblica che non studiamo a scuola

    • @DavideVergnani
      @DavideVergnani Рік тому

      @Marco Serravalle Grazie!

  • @esterinobiesuz8494
    @esterinobiesuz8494 10 місяців тому +2

    sono parecchio interessato a conoscere alcuni titoli di libri (seri e decenti) che descrivono gli anni '70... se ne conoscete...

  • @Thrash0Jazz0Assassin
    @Thrash0Jazz0Assassin Рік тому

    Io e Adriano abbiamo fatto le stesse scuole :) Sansovino alle medie, Foscarini al liceo

  • @paolaantonelli511
    @paolaantonelli511 2 роки тому +3

    Mi fa impressione il prof. Palma che a 12 anni leggeva testi politici quando alla stessa età vedevo i cartoni animati giapponesi...Sic(!)

    • @FG-gt8om
      @FG-gt8om 2 роки тому +6

      Fa impressione anche a me. Presumo fosse un mondo diverso un mondo diverso, duro e diffcicile che ti portava ad essere uomo con largo anticipo e quindi anche il pensiero si formava prima! a 12 anni io leggevo Hesse e Rimbaud grazie alla passione per Jim Morrison! chissà che cosa capivo però!.....
      Credo comunque che cervelli come quello del prof. Palma abbiano qualche marcia in più! sicuramente del mio! ahaha

    • @paolaantonelli511
      @paolaantonelli511 2 роки тому +1

      @@FG-gt8om anche del mio!

  • @francescocola248
    @francescocola248 2 роки тому +2

    Ritornerà la rubrica delle 6.15?

  • @riccardofabris1260
    @riccardofabris1260 2 роки тому

    È una cosa bella che oggi ci si richiami "alla grande politica dell'Italia pre-manipulite" (es.alla morte di De Mita) quando ricordo di aver letto un giudizio lapidario di Montanelli sulla qualità infima della maggioranza dei politici del tempo, riguardo uno dei Governi Rumor del 1970 (con una schiera infinita di ministri e sottosegretari).
    Però del 1970 è anche lo statuto dei lavoratori, cui mi pare non abbiate fatto minimamente cenno (vi ho ascoltato facendo le pulizie).
    NB è vero che nel 1970 reddito procapite di Sicilia e Veneto erano pressoché uguali?

  • @moirapietropoli5750
    @moirapietropoli5750 2 роки тому

    Forse, con tutti i limiti di una visione comunque di parte, una prima rappresentazione di quello che fu l'autunno caldo è il film di Petri 'La classe operaia va in paradiso'. Che ne pensate?

    • @MicheleBoldrin
      @MicheleBoldrin  2 роки тому +1

      No. Il film rappresenta la visione degli eventi di una parte, MINORITARIA, dell'attivismo operaio-intellettuale. Di fatto e' molto piu' vicino ai gruppuscoli che si andavano formando e che volevano "dirigere" le lotte operaie, che non alla visione operaia stessa. C'e' anche, molto particolare, l'angolo del "operaio meridionale in Fiat" che divenne iconico ma che NON ERA NEANCHE LONTANAMENTE rappresentativo della maggioranza operaia.

    • @adrianopaoloshaulgershompa3132
      @adrianopaoloshaulgershompa3132 2 роки тому +1

      petri, personalmente era comunista. nel caso del film e della sua scrittura molto passa per una serie di consigli e rapporti dettati di alcune delle frange che daranno vita all'universo dei "gruppi." non è casuale che il protagonista si chiami "massa." esistette un vero operaio che si chiamava massa -lo ho conosciuto bene- e nulla aveva dei tratti di gianmaria volonté che interpreto' nel film

    • @MicheleBoldrin
      @MicheleBoldrin  Рік тому

      Ah, vero! Me lo ricordo anche io!

  • @supersaggioooo
    @supersaggioooo Рік тому +1

    Qual è la vostra analisi sul terrorismo nero di fine anni sessanta? La nascita delle Br dipende da Piazza Fontana?

    • @MicheleBoldrin
      @MicheleBoldrin  Рік тому +2

      No, non credo. Anche se, forse, il timore del golpe fascista puo' aver facilitato/accelerato i progetti di alcuni. Feltrinelli, per dire, era chiaramente molto convinto che occorreva organizzare una nuova resistenza.
      E, nonostante qualche commentatore un po' saputello abbia altrove affermato il contrario, i GAP e Feltrinelli "giravano" nell'ambiente originale delle BR ed hanno avuto rapporti con ed influenza sui brigatisti della prima ora.

    • @giovanniforti7652
      @giovanniforti7652 Рік тому

      @@MicheleBoldrin Forse vale la pena ricordare anche che, nel novembre del '69 e quindi prima di piazza Fontana, si tenne a Chiavari un convegno nel quale Curcio e altri si espressero a favore della lotta armata. L'evento produsse anche un documento, noto come il "libretto giallo", assai esplicito in tal senso. Cordiali saluti.

  • @mariateresasorella7177
    @mariateresasorella7177 2 роки тому +1

    Nel Molise nel 1956 ti raccomandavi per rilevare le nascite nel registro comunale !

  • @federicorosafio
    @federicorosafio 2 роки тому

    Volevo chiedervi, la non modernizzazione dell'Italia in quegli anni può essere stata influenzata anche dall'assenza di un settore industriale forte (e di conseguenza una classe operaia organizzata) anche nel meridione (che invece era ancora in quegli anni prettamente agricolo)?

  • @matteogarzetti
    @matteogarzetti Рік тому

    Buona idea: annales.

  • @majintab7710
    @majintab7710 2 роки тому

    Ai prof converrebbe fare come Pique con Shakira, lasciare un Rolex per un Casio😂

  • @lorenzogiuliani9144
    @lorenzogiuliani9144 2 роки тому +4

    Beati voi do che ricorde' tutte ste robe

  • @sabrinatirabassi3529
    @sabrinatirabassi3529 2 роки тому

    Professore, un'idea: che ne direbbe di fare queste live col Professor Palma su UA-cam e di mettere un pulsante per l'abbonamento? A me non dispiacerebbe abbonarmi al suo canale.

    • @FrancescoCalvi_
      @FrancescoCalvi_ 2 роки тому +1

      Penso al prof faccia immensamente più piacere che lei si associ a Liberi Oltre!

  • @StefanoFarina
    @StefanoFarina Рік тому

    Antiautoritarismo: un vaffa populista ante litteram?

  • @luka0478
    @luka0478 Рік тому +2

    Buongiorno, ma le fà ancora le live delle 6? A me non appare neanche più la notifica. Come mai ? 🥲