dopodomani ho il mio scritto del mio primo concorso. Grazie per tutti i suoi consigli e video e aiuti. Che vada bene o che vada male grazie perchè davvero è molto molto bravo e sa spiegare cose incomprensibili a noi comuni mortali.
@@simonechiarelli Buongiorno. giovedì ho affrontato gli scritti ( primo concorso della mia vita per istruttore amm anagrafe/stato civile): li ho passati tutti e due. non mi par vero. ora da 90 siamo rimasti in 12. Grazie davvero perche' con lei ho davvero imparato molto. Ora ho solo 5 gg per ripassare il tutto.
Fosse per me farei una serie d'autore con lei Chiarelli come protagonista: in bianco e nero. Sei passeggiate in mezzo ai porti e alle opere pubbliche italiane distrutte da 30 anni di globalizzazione e 10 di Fiscal Compact. Con colonna sonora di Sting e blues. Lei con un bel cappello e l'impermeabile alla Humphrey Bogart. Sigaretta fumante e ombrello. Con tanto di balletto. E il finale: il fantomatico "Ponte sullo Stretto" tra misteri, sogni e migranti. Scena finale: Chiarelli cammina sul pontile del Porto di Livorno, si toglie l'impermeabile e il cappello da "supereroe amministrativo" e si imbarca emigrando in Australia dove farà il falegname. Come Geppetto. Bellissimo film. Saluti
La ringrazio per queste esposizioni affatto noiose. È davvero un piacere ascoltarla. E la sensazione è un po’ come quando si guarda giocare a tennis Federer e sembra tutto così facile...! L’unico rilievo che mi permetto di fare è di tipo tecnico: non c’è un modo per disattivare o silenziare la suoneria mentre registra? Perché anch’io, come lei, approfitto delle trasferte in auto, in bus e a piedi (sono una pendolare) per ascoltarla con le cuffiette, e ogni volta che parte la sua suoneria mi prende un colpo. Grazie ancora per le preziosissime spiegazioni!
Dunque “il dirigente” con cui esordisce l’art. 5 della 241 e il “funzionario preposto” del comma 2 sono da intendersi la medesima persona, corretto? Grazie
Buongiorno. Davvero una riflessione interessante che condivido ma mi pare, come diceva lei, non sempre seguita dagli enti locali. Al minuto 11 direi davvero pertinente la riflessione sul fatto che l'assegnazione del procedimento avvenga "dopo" e non prima. Sarei molto curioso di conoscere meglio in pratica qualche esempio di assegnazione (con lettera al dipendente, con nota sul modulo, quando non è già previsto il nome, oppure solo come mail o nel programma gestionale come dice lei poco dopo). Proprio perché immagino la reazione media dei dipendenti di categoria C designati quali responsabili del procedimento....
Buongiorno dott. Chiarelli. Intanto mi complimenti con lei per la chiarezza delle esposizioni il cui contenuto condivido in gran parte. Certo, essendo io un funzionario direttivo delle Regione Siciliana, devo adattare le sue dissertazioni alla realtà amministrativa della mia Regione che è pure molto diversa da quella delle altre regioni, anche a statuto speciale. La nostra struttura per "assessorati" è sostanzialmente ricalcata sullo schema dei ministeri e gli assessori siciliani hanno funzioni simili ai ministri e la Giunta al Consiglio dei ministri, mentre il Presidente è un misto tra PCdM e Presidente della Repubblica. Non è comunque neanche ovviamente lui un "governatore" termine odioso . Guardi non sono per nulla d'accordo sulla sua affermazione che sia un'aberrazione l'individuazione ex ante per "gruppi" di provvedimenti. Mi pare invece un atto utile ad accelerare l'assegnazione dei procedimenti e dei carichi di lavoro ai funzionari da parte del dirigente. Ritengo almeno che non sia contraria alla legge e che possa benissimo convivere con la soluzione da lei prospettata. Per quanto concerne poi il termine "responsabile" mi pare inutile giraci intorno. "responsabile" vuol dire "responsabile" cioè che colui “che può essere chiamato a rispondere di certi atti” etimologicamente parlando, e quindi con tutti gli annessi e connessi. Spesso nella P.A. italiana, purtroppo, si gioca allo scaricabarile e quindi si attribuiscono “responsabilità” ai funzionari senza attribuzione delle relativa autonomia decisoria (non tanto potere) e, perché no, anche di indennità pesate in funzione della complessità e importanza dei procedimenti trattati. L’assegnazione estemporanea poi (a meno che no si decida un sistema a rotazione o perché no ad estrazione casuale) lasciata alla completa discrezione (alcuni casi arbitrio) del dirigente dell’unità organizzativa potrebbe avere conseguenze gravi sul piano del contrasto alla corruzione, esattamente al contrario di quanto da lei affermato. Mi spiego meglio, e vado sul piano delle pure ipotesi e del patologico, se una pratica “deve” avere una corsia preferenziale o altro conviene assegnarla al funzionario “compiacente” di turno, cosa che non sarebbe possibile con un carico di lavoro preassegnato o estrazione casuale o rotazione delle pratiche. Spero di essere stato chiaro. Con stima Vincenzo Cusimano.
Confermo. Video sempre interessante. Una domanda dottore: il responsabile del settore, se rileva che, nel caso concreto, per quel singolo procedimento, non ci sono nel suo ufficio dipendenti idonei a svolgere il ruolo di responsabile del procedimento, cosa può fare? Grazie per l’attenzione.
NON HO CAPITO SE IL RESPONSABILE DELL'UNITA' ORGANIZZATIVA COINCIDE CON IL RESPONSABILE DELLA POSIZIONE OPERATIVA (PO).IN UN ALTRO VIDEO DICE CHE LA P.O. NOMINA IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO, IN QUESTO INVECE DICE CHE E' IL RESPONSABILE DELL'UNITA' ORGANIZZATIVA CHE LO NOMINA. DA QUANTO ASCOLTATO DISTINGUE IL RESP ORGANIZZATIVO DALLA PO. PUO' AIUTARMI A COMPRENDERE MEGLIO? GRAZIE
Devi vedere la lezione sul pubblico impiego ... è troppo lungo e mi sa che ti servono varie nozioni in quanto usi "posizione operativa" invece di "posizione organizzativa", quindi presumo che sia materia nuova per te. formazione.omniavis.com/collections?category=gratis
@@simonechiarelli ESATTO, GRAZIE. RICORDO CHE IN UN VIDEO LEI RIPORTAVA IL NOMINATIVO: RESP. UNITA' OPERATIVA. PERCHE' NON LO CHIAMAVA RESP. UNITA' ORGANIZZATIVA? FORSE DA LI' E' NATA LA CONFUSIONE
Se il dirigente nomina il responsabile del procedimento, cui compete anche l'adozione del provvedimento finale, ha il potere di sostituirsi al responsabile del procedimento nella fase decisionale? Oppure tale ipotesi può verificarsi soltanto se compete al dirigente assumere il provvedimento, proposto dal responsabile?
Buongiorno, è possibile avere qualche chiarimento in più sulla figura dell'istruttore o dove trovarlo? Non trovo alcun riferimento normativo, perchè, come detto si tratta di un'esigenza di prassi, più che un esigenza normativa, però, in una domanda aperta di un concorso ho la seguente domanda: Differenza tra Istruttore e Responsabile del Procedimento. Sulla seconda figura abbiamo ampio materiale, ma, sulla prima conosco davvero poche nozioni, qualcuno sa aiutarmi ? Grazie infinite.
ISTRUTTORE non esiste dal punto di vista normativo ... è nella prassi colui che gestisce le pratiche, senza potere di firma, ma che rappresenta l'alter ego del responsabile del procedimento. Non che non sia importante, ma mancano appigli normativi per descriverlo!
@@simonechiarelli e allora mi domando perchè la inseriscono come domanda aperta ad un orale. Mi verrebbe da dire che chi non ha mai lavorato nella PA potrebbe anche non averne mai sentito parlare, io ho avuto la fortuna di ascoltare i suoi video e mi sono fatta un'idea. Sempre che la domanda non faccia riferimento ad altro .. Grazie.
Grazie finalmente mi è chiaro il contenuto degli articoli 4/5 della 241 . Menomale ci sono questi video altrimenti molte cose mi sarebbero restate molto ostiche e oscure .
Niente, troppo incasinata. Non ce l'ho fatta manco con lei: Dirigenti, Funzionari, P.O., Responsabili dei Servizi e degli uffici. Mi sembrano tutti uguali.. :(
Quanto ti capisco, Tania. Nonostante la proverbiale chiarezza del Dott. Chiarelli, io continuo a non capire la differenza tra responsabili degli uffici e dei servizi e i dirigenti. Il problema è che, come diceva il Dottore, molto spesso una stessa figura viene definita in diversi modi, quindi ad un certo punto non si capisce più chi è chi. E io devo ammettere di avere un attimino di sconforto a volte. Specie quando si tratta del TUEL. Con tutti gli altri testi normativi non ho alcun problema. Ma il TUEL è una croce 😒Se il Dott. Chiarelli potesse darmi una delucidazione in merito al dubbio pocanzi esposto, gliene sarei davvero molto grata 😊 In bocca al lupo a tutti noi concorsisti
Domanda:in corso di un procedimento a istanza di parte se come dirigente decido di variare il responsabile di procedimento, lei ha detto solo internamente come viene gestito, mi viene da pensare che deve esserne data comunicazione anche ai soggetti interessati: al privato a cui è stata avviata la comunicazione di avvio procedimento con il nominativo del responsabile procedimento ( il quale poi non se ne occupa più) e agli eventuali enti o amministrazione coinvolti, giusto?
Sì, nella prima comunicazione utile viene comunicato il nuovo nominativo (teoricamente ... nella prassi la situazione è RARISSIMA ed ancor più rara la comunicazione)
Sempre attuale e sempre puntuale il nostro prof anche a distanza di anni
Da ignorante in materia ritengo che sia veramente interessante e ben spiegato! Grazie
GRAZIE!
dopodomani ho il mio scritto del mio primo concorso. Grazie per tutti i suoi consigli e video e aiuti. Che vada bene o che vada male grazie perchè davvero è molto molto bravo e sa spiegare cose incomprensibili a noi comuni mortali.
FAMMI SAPERE come è andata ...
@@simonechiarelli Buongiorno. giovedì ho affrontato gli scritti ( primo concorso della mia vita per istruttore amm anagrafe/stato civile): li ho passati tutti e due. non mi par vero. ora da 90 siamo rimasti in 12. Grazie davvero perche' con lei ho davvero imparato molto. Ora ho solo 5 gg per ripassare il tutto.
Fosse per me farei una serie d'autore con lei Chiarelli come protagonista: in bianco e nero.
Sei passeggiate in mezzo ai porti e alle opere pubbliche italiane distrutte da 30 anni di globalizzazione e 10 di Fiscal Compact.
Con colonna sonora di Sting e blues.
Lei con un bel cappello e l'impermeabile alla Humphrey Bogart. Sigaretta fumante e ombrello.
Con tanto di balletto.
E il finale: il fantomatico "Ponte sullo Stretto" tra misteri, sogni e migranti.
Scena finale: Chiarelli cammina sul pontile del Porto di Livorno, si toglie l'impermeabile e il cappello da "supereroe amministrativo" e si imbarca emigrando in Australia dove farà il falegname. Come Geppetto.
Bellissimo film.
Saluti
Bellissima trama!
@@simonechiarelli questa la colonna sonora del suo film ua-cam.com/video/304BV6i2fvw/v-deo.html
La ringrazio per queste esposizioni affatto noiose. È davvero un piacere ascoltarla. E la sensazione è un po’ come quando si guarda giocare a tennis Federer e sembra tutto così facile...!
L’unico rilievo che mi permetto di fare è di tipo tecnico: non c’è un modo per disattivare o silenziare la suoneria mentre registra? Perché anch’io, come lei, approfitto delle trasferte in auto, in bus e a piedi (sono una pendolare) per ascoltarla con le cuffiette, e ogni volta che parte la sua suoneria mi prende un colpo.
Grazie ancora per le preziosissime spiegazioni!
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Sempre chiaro,concreto,efficace! grazie 🤗
Grazie
Dunque “il dirigente” con cui esordisce l’art. 5 della 241 e il “funzionario preposto” del comma 2 sono da intendersi la medesima persona, corretto? Grazie
Buongiorno. Davvero una riflessione interessante che condivido ma mi pare, come diceva lei, non sempre seguita dagli enti locali. Al minuto 11 direi davvero pertinente la riflessione sul fatto che l'assegnazione del procedimento avvenga "dopo" e non prima. Sarei molto curioso di conoscere meglio in pratica qualche esempio di assegnazione (con lettera al dipendente, con nota sul modulo, quando non è già previsto il nome, oppure solo come mail o nel programma gestionale come dice lei poco dopo). Proprio perché immagino la reazione media dei dipendenti di categoria C designati quali responsabili del procedimento....
Buonasera, ma non ha mai parlato del contenzioso in materia di bando di gara
Grazie mille...molto chiaro.
Buongiorno dott. Chiarelli. Intanto mi complimenti con lei per la chiarezza delle esposizioni il cui contenuto condivido in gran parte. Certo, essendo io un funzionario direttivo delle Regione Siciliana, devo adattare le sue dissertazioni alla realtà amministrativa della mia Regione che è pure molto diversa da quella delle altre regioni, anche a statuto speciale. La nostra struttura per "assessorati" è sostanzialmente ricalcata sullo schema dei ministeri e gli assessori siciliani hanno funzioni simili ai ministri e la Giunta al Consiglio dei ministri, mentre il Presidente è un misto tra PCdM e Presidente della Repubblica. Non è comunque neanche ovviamente lui un "governatore" termine odioso . Guardi non sono per nulla d'accordo sulla sua affermazione che sia un'aberrazione l'individuazione ex ante per "gruppi" di provvedimenti. Mi pare invece un atto utile ad accelerare l'assegnazione dei procedimenti e dei carichi di lavoro ai funzionari da parte del dirigente. Ritengo almeno che non sia contraria alla legge e che possa benissimo convivere con la soluzione da lei prospettata. Per quanto concerne poi il termine "responsabile" mi pare inutile giraci intorno. "responsabile" vuol dire "responsabile" cioè che colui “che può essere chiamato a rispondere di certi atti” etimologicamente parlando, e quindi con tutti gli annessi e connessi. Spesso nella P.A. italiana, purtroppo, si gioca allo scaricabarile e quindi si attribuiscono “responsabilità” ai funzionari senza attribuzione delle relativa autonomia decisoria (non tanto potere) e, perché no, anche di indennità pesate in funzione della complessità e importanza dei procedimenti trattati. L’assegnazione estemporanea poi (a meno che no si decida un sistema a rotazione o perché no ad estrazione casuale) lasciata alla completa discrezione (alcuni casi arbitrio) del dirigente dell’unità organizzativa potrebbe avere conseguenze gravi sul piano del contrasto alla corruzione, esattamente al contrario di quanto da lei affermato. Mi spiego meglio, e vado sul piano delle pure ipotesi e del patologico, se una pratica “deve” avere una corsia preferenziale o altro conviene assegnarla al funzionario “compiacente” di turno, cosa che non sarebbe possibile con un carico di lavoro preassegnato o estrazione casuale o rotazione delle pratiche. Spero di essere stato chiaro. Con stima Vincenzo Cusimano.
Confermo. Video sempre interessante. Una domanda dottore: il responsabile del settore, se rileva che, nel caso concreto, per quel singolo procedimento, non ci sono nel suo ufficio dipendenti idonei a svolgere il ruolo di responsabile del procedimento, cosa può fare? Grazie per l’attenzione.
Chiedere alla giunta una riorganizzazione o nuova assunzione .... o più probabilmente si arrangia
😅grazie mille. È sempre sul pezzo dottore🙌🏻
NON HO CAPITO SE IL RESPONSABILE DELL'UNITA' ORGANIZZATIVA COINCIDE CON IL RESPONSABILE DELLA POSIZIONE OPERATIVA (PO).IN UN ALTRO VIDEO DICE CHE LA P.O. NOMINA IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO, IN QUESTO INVECE DICE CHE E' IL RESPONSABILE DELL'UNITA' ORGANIZZATIVA CHE LO NOMINA. DA QUANTO ASCOLTATO DISTINGUE IL RESP ORGANIZZATIVO DALLA PO. PUO' AIUTARMI A COMPRENDERE MEGLIO? GRAZIE
Devi vedere la lezione sul pubblico impiego ... è troppo lungo e mi sa che ti servono varie nozioni in quanto usi "posizione operativa" invece di "posizione organizzativa", quindi presumo che sia materia nuova per te.
formazione.omniavis.com/collections?category=gratis
@@simonechiarelli ESATTO, GRAZIE. RICORDO CHE IN UN VIDEO LEI RIPORTAVA IL NOMINATIVO: RESP. UNITA' OPERATIVA. PERCHE' NON LO CHIAMAVA RESP. UNITA' ORGANIZZATIVA? FORSE DA LI' E' NATA LA CONFUSIONE
Se il dirigente nomina il responsabile del procedimento, cui compete anche l'adozione del provvedimento finale, ha il potere di sostituirsi al responsabile del procedimento nella fase decisionale? Oppure tale ipotesi può verificarsi soltanto se compete al dirigente assumere il provvedimento, proposto dal responsabile?
Dirigente così come ha delegato può avocare in ogni momento o ad esempio annullare d'ufficio
@@simonechiarelliGrazie mille
bellissimo il vesuvio al minuto 5:00
VERO ... uno scorcio che ti rimane dentro e ti fa venir voglia di tornare
Grazie
E' un piacere
Grazie, serviva anche a me!
Ma il responsabile organizzativo si potrebbe definire anche dirigente o sono due figure diverse?
Potrebbe essere un dirigente ma anche un funzionario (o anche cat. C) ... dipende dalle caratteristiche e dimensioni dell'ente.
Bella spiegazione, per nulla noiosa, da quel che vedo abitiamo nella stessa città. Complimenti
Buongiorno, è possibile avere qualche chiarimento in più sulla figura dell'istruttore o dove trovarlo? Non trovo alcun riferimento normativo, perchè, come detto si tratta di un'esigenza di prassi, più che un esigenza normativa, però, in una domanda aperta di un concorso ho la seguente domanda: Differenza tra Istruttore e Responsabile del Procedimento. Sulla seconda figura abbiamo ampio materiale, ma, sulla prima conosco davvero poche nozioni, qualcuno sa aiutarmi ? Grazie infinite.
ISTRUTTORE non esiste dal punto di vista normativo ... è nella prassi colui che gestisce le pratiche, senza potere di firma, ma che rappresenta l'alter ego del responsabile del procedimento.
Non che non sia importante, ma mancano appigli normativi per descriverlo!
@@simonechiarelli e allora mi domando perchè la inseriscono come domanda aperta ad un orale. Mi verrebbe da dire che chi non ha mai lavorato nella PA potrebbe anche non averne mai sentito parlare, io ho avuto la fortuna di ascoltare i suoi video e mi sono fatta un'idea. Sempre che la domanda non faccia riferimento ad altro ..
Grazie.
@@simonechiarelli l'istruttore è una specie di "aiutante" o di "vice" del Responsabile del procedimento?
Grazie finalmente mi è chiaro il contenuto degli articoli 4/5 della 241 . Menomale ci sono questi video altrimenti molte cose mi sarebbero restate molto ostiche e oscure .
Niente, troppo incasinata. Non ce l'ho fatta manco con lei: Dirigenti, Funzionari, P.O., Responsabili dei Servizi e degli uffici. Mi sembrano tutti uguali.. :(
Niente fretta ... ci vuole del tempo per comprendere questi concetti anche attraverso lo studio degli ATTI
Quanto ti capisco, Tania. Nonostante la proverbiale chiarezza del Dott. Chiarelli, io continuo a non capire la differenza tra responsabili degli uffici e dei servizi e i dirigenti. Il problema è che, come diceva il Dottore, molto spesso una stessa figura viene definita in diversi modi, quindi ad un certo punto non si capisce più chi è chi. E io devo ammettere di avere un attimino di sconforto a volte. Specie quando si tratta del TUEL. Con tutti gli altri testi normativi non ho alcun problema. Ma il TUEL è una croce 😒Se il Dott. Chiarelli potesse darmi una delucidazione in merito al dubbio pocanzi esposto, gliene sarei davvero molto grata 😊 In bocca al lupo a tutti noi concorsisti
Domanda:in corso di un procedimento a istanza di parte se come dirigente decido di variare il responsabile di procedimento, lei ha detto solo internamente come viene gestito, mi viene da pensare che deve esserne data comunicazione anche ai soggetti interessati: al privato a cui è stata avviata la comunicazione di avvio procedimento con il nominativo del responsabile procedimento ( il quale poi non se ne occupa più) e agli eventuali enti o amministrazione coinvolti, giusto?
Sì, nella prima comunicazione utile viene comunicato il nuovo nominativo (teoricamente ... nella prassi la situazione è RARISSIMA ed ancor più rara la comunicazione)
@@simonechiarelli grazie
Grazie eee
Sei un personaggio... Non prenderla come offesa... 😅
dove si trovava? :)
sembra Castellammare di Stabia...al contrario!!l
Castellammare di Stabia
Cultura bah....