Evviva, sei tornato ai triodi! Una volta provati non se ne può più fare a meno. Se, ragionando per assurdo, un giudice mi condannasse a causa di una ipotetica colpa ad ascoltare con altre amplificazioni, smetterei per sempre e ci darei su con questo hobby. Gli LP incisi da Brubeck per la Concord sono di gran qualità
Concordo totalmente su Concord Jazz, se mi passi il gioco di parole. Per quanto riguarda i triodi, be'... Non si sono mai mossi. Io provo molte cose diverse e spesso le tengo in parallelo, ma difficilmente rinuncio a un caposaldo!
@@giacomopagani Ah, scusa! Si vede che ho le traveggole. Mi sembrava di scorgere delle basi grigiastre tipo RCA del passato. Con quelle nuove si viaggia benissimo. Non ho gran che esperienza con triodi di potenza del passato ma, dal mio modesto punto di vista, le nuove convengono per quasi tutti i motivi. Poi non so...
@@paolo60333Su apparecchi di così alto livello ho il sospetto - non la certezza, non potendo provare - che le NOS di United e General Electric innalzerebbero notevolmente la resa. Il problema è il costo ormai stellare di queste valvole...
@@giacomopagani Sì, certo. Qualsiasi 'mamma santissima' conoscitore e possessore di lungo corso di questi oggetti dice così. Sui miei finali utilizzo le 212 cinesi. Possiedo anche una Amperex 212 anni 40 nuova ma per un P-P ne servono 2+2. Ora l'ho provata e onestamente non mi pare che le sopravanzi. Purtroppo così facendo non si va oltre il gossip
Eeehhh Giacomo ,è un bel vedere ma soprattutto un bel sentire ,conosci Lady blackbird album acido soul ?? Io lo Stra ascolto sarebbe bello sentirlo dal tuo impianto ....🎉
Complimenti Giacomo, ci eravamo sentiti via facebook una volta quando ti chiesi info per quanto riguarda il tuo passaggio da Brokrand ad Ikeda ss e poi avevo commentato un tuo video credo qui su youtube, per quanto riguarda un problema che avevi con le lowth-x, poi penso di non aver ricevuto più risposta. La mia domanda era, visto dalle tue elettroniche, la filosofia d'ascolto (che collima in pieno con la mia) e il percorso che stai facendo, stai in pratica ripercorrendo e ricreando le gesta di un maestro leggendario, cosa per pochi. Hai intensione di concludere con il tassello mancante o pensi che, anche per i tuoi gusti ovviamente, hai raggiunto quello che desideravi o meglio quello che ti aspettavi?
@@giacomopagani Ciao Giacomo, scusami se ti rispondo ora ma purtroppo non ricevo le tue notifiche di conseguenza mi devo ogni volta ricordare di controllare ma capita che dimentichi proprio quale video ho commentato. Per quanto riguarda il tassello mancante a cui mi riferisco, però sinceramente lo faccio con il beneficio del dubbio perchè dovrei controllare dei vecchi saggi di sakuma, ereditati da un mio professore quando studiai elettronica alle superiori. Sto parlando dell'altec a7. Questo fine settimana vado a casa dei miei genitori e vedo di prenderli.
@@tommasocasola5118 Ci mancherebbe, anch'io faccio fatica a non perdere qualche notifica tra commenti e varie. Anzi, grazie di aver risposto. Per la precisione, Sakuma con questi sistemi utilizzava le A5! Se trovassi quei saggi a cui accennato, tuo tempo permettendo mi farebbe un enorme piacere ricevere una scansione. Fammi sapere se è possibile! Un caro saluto.
@@giacomopagani Con molto piacere, mi hai fatto tornare la voglia di darli una rispolverata, purtroppo negli anni novanta non era facile interpretare dei saggi in giapponese anzi era uno sforzo disumano che purtroppo anche con tutto ľimpegno e la passione dopo un po sfumò e fu tutto accantonato
Buongiorno, ammiro la sua passione sfrenata che la porta ad essere un profeta sognatore. Non capisco però tutti questi giudizi positivi degli iscritti che si basano sui ascolti online di un sistema che in rete non può fornire il realismo che la musica dal vivo possiede nel suo DNA. Quindi se mi fermassi a giudicare quello che sento direi che ascolto una radiografia dell'evento sonoro e non certo la naturalezza timbri a dell'evento sonoro. Un pianoforte così si trova solo nel nostro immaginario per non parlare del resto. Purtroppo questa è la tendenza che da una quindicina di anni a questa parte si sta verificando non solo da parte degli appassionati estremi, ma anche in generale in tutte le dimostrazioni pubbliche del settore, indipendentemente dalle tecnologie utilizzate. Per il resto sulla teoria mi trova d'accordo quasi in tutto, ma poi la stessa si deve tradurre in realtà sonora. Grazie e chiedo scusa se ho precisato questa cosa, ma non è sufficiente colpire il grande pubblico che tante domande neanche se le fa.
Caro Maurizio, il gioco di passarsi le riprese audio è poco più di un passatempo, immaginati un appassionato di audio che gironzoli su UA-cam, e dopo un centinaio di gattini o di gente che cade dai motorini voglia guardare anche qualcosa di diverso. Tra le tante alternative, può seguire il mio canale e capire qualcosa del mio sistema anche senza la pretesa di trasformarne l'ascolto nella realtà che si ascolta qui: d'altronde, se fossi capace di trasformare il tuo impianto di riproduzione nel mio da cui registro, più che un profeta sognatore sarei un fottuto mago!
Ciao Giacomo, sono Marco Pellegatta, ricordi? Mi permetto di farti una domada, l'mpianto lo hai descritto bene, molto bene, in altri video...mi descriveresti gli apparecchi che si intravedono a ridosso della parete di fondo?
Marco, ma certo che ricordo! Che bello ritrovarti qui. Hai ancora le Laura? Non farmi scrivere un papiro qua nei commenti, vai direttamente a vedere quest'altro video, li cito tutti: ua-cam.com/video/uzQJ7Ib9QU8/v-deo.htmlfeature=shared
@@giacomopagani certo, ho ancora le Laura & C. 😉 Considera che se vieni a fare un giro ti ritrovi in una sala audio molto diversa avendo rifatto completamente il tetto ora di legno, la superficie è la medesima, la cubatura molto di più L'impianto è progredito sempre nella sua filosofia 🙂 La mia domanda curiosa nel tuo sistema è rivolta agli, se vedo bene..., stabilizzatori elettromeccanici blu e all'altro apparecchio nero vicino a loro
@@BRIANZAGravitrax ora ho capito, scusa, parli di ciò che sta oltre i mobili. Il grosso IREM Esopower è al momento in disuso, scollegato, mentre quelli blu sono dei trasformatori Toyoden 230/100V che servono ad alimentare gli apparecchi giapponesi di Susumu Sakuma, appunto originali a 100V. Complimenti per la costanza sull'impianto Royal Device, io ho fatto tantissimi giri su mezzo mondo di hi-fi, anche per via delle recensioni sulle riviste di settore, e l'impianto che mi godo di questi tempi, come vedi, è molto simile ad un ritorno a quelle stesse filosofie: no feedback, no crossover in banda centrale (nel mio caso, no crossover affatto) e via dicendo. Sono certo che ti piacerebbe e che, probabilmente, piacerebbe anche al nostro Roberto. ;-)
@@BRIANZAGravitraxSarebbe bellissimo se tu e Renato, che pure non vedo da una vita, veniste a trovarmi. Dici che potreste organizzarvi? Mi farebbe davvero piacere.
Hai dato un'occhiata ai miei video passati? Una vera introspettiva elettronica non l'ho ancora fatta, ma l'hanno chiesta in molti e la farò con certezza!
![Listen and review: Audio Tekne SP8716, legendary carbon block speakers. [Hi-Fi High-End Audio]](http://i.ytimg.com/vi/P6TiaDUdyV4/mqdefault.jpg)
![Listen and review: Audio Tekne SP8716, legendary carbon block speakers. [Hi-Fi High-End Audio]](/img/tr.png)
Grazie Giacomo ottimo idea! E grazie per il prezioso suggerimento ✨🎺
Grazie a te...! Mi fa piacere che sia "arrivata".
Bellissimo impianto e ottimi suggerimenti. Complimenti!
Ti ringrazio!
Mi permetto di consigliare tre album:
1) Claudio Giambruno - Overseas
2) Mario Rusca Trio - Monochrome Blues
3) Nicole Johänntgen - Labyrinth
Segno tutto... Non ne conoscevo neanche uno di questi! Grazie!
Grande riproduzione. Anche col mio giocattolo rende l'idea. Complimenti.
Grazie... Il "gioco" è un po' questo, ma soprattutto ascoltare musica sana insieme. ;-)
Bell'impianto,bella musica,bei gatti audiofili ...
Grazie mille! I gatti sono protagonisti, specialmente Harvey è un grande esperto di musica, dopo anni di partecipazione a ogni ascolto.
Evviva, sei tornato ai triodi! Una volta provati non se ne può più fare a meno. Se, ragionando per assurdo, un giudice mi condannasse a causa di una ipotetica colpa ad ascoltare con altre amplificazioni, smetterei per sempre e ci darei su con questo hobby. Gli LP incisi da Brubeck per la Concord sono di gran qualità
Concordo totalmente su Concord Jazz, se mi passi il gioco di parole. Per quanto riguarda i triodi, be'... Non si sono mai mossi. Io provo molte cose diverse e spesso le tengo in parallelo, ma difficilmente rinuncio a un caposaldo!
Non vedo nemmeno più le 845 Psvane che avevi installato qualche tempo fa. Mi sembra di riconoscere delle 845 d'epoca...
Sono sempre le Psvane!
@@giacomopagani Ah, scusa! Si vede che ho le traveggole. Mi sembrava di scorgere delle basi grigiastre tipo RCA del passato. Con quelle nuove si viaggia benissimo. Non ho gran che esperienza con triodi di potenza del passato ma, dal mio modesto punto di vista, le nuove convengono per quasi tutti i motivi. Poi non so...
@@paolo60333Su apparecchi di così alto livello ho il sospetto - non la certezza, non potendo provare - che le NOS di United e General Electric innalzerebbero notevolmente la resa. Il problema è il costo ormai stellare di queste valvole...
@@giacomopagani Sì, certo. Qualsiasi 'mamma santissima' conoscitore e possessore di lungo corso di questi oggetti dice così. Sui miei finali utilizzo le 212 cinesi. Possiedo anche una Amperex 212 anni 40 nuova ma per un P-P ne servono 2+2. Ora l'ho provata e onestamente non mi pare che le sopravanzi.
Purtroppo così facendo non si va oltre il gossip
Eeehhh Giacomo ,è un bel vedere ma soprattutto un bel sentire ,conosci Lady blackbird album acido soul ?? Io lo Stra ascolto sarebbe bello sentirlo dal tuo impianto ....🎉
Prendo nota del consiglio e lo metterò su con grande piacere... Me lo vado a cercare! Un abbraccio.
@@giacomopaganiciao Giacomo sei riuscito ad ascoltarlo? Se si cosa ne pensi ?
Complimenti Giacomo, ci eravamo sentiti via facebook una volta quando ti chiesi info per quanto riguarda il tuo passaggio da Brokrand ad Ikeda ss e poi avevo commentato un tuo video credo qui su youtube, per quanto riguarda un problema che avevi con le lowth-x, poi penso di non aver ricevuto più risposta.
La mia domanda era, visto dalle tue elettroniche, la filosofia d'ascolto (che collima in pieno con la mia) e il percorso che stai facendo, stai in pratica ripercorrendo e ricreando le gesta di un maestro leggendario, cosa per pochi. Hai intensione di concludere con il tassello mancante o pensi che, anche per i tuoi gusti ovviamente, hai raggiunto quello che desideravi o meglio quello che ti aspettavi?
Ciao Tommaso, mi ricordo, ma non ricordo questa domanda. Spiegami meglio: di quale tassello mancante parli?
@@giacomopagani Ciao Giacomo, scusami se ti rispondo ora ma purtroppo non ricevo le tue notifiche di conseguenza mi devo ogni volta ricordare di controllare ma capita che dimentichi proprio quale video ho commentato. Per quanto riguarda il tassello mancante a cui mi riferisco, però sinceramente lo faccio con il beneficio del dubbio perchè dovrei controllare dei vecchi saggi di sakuma, ereditati da un mio professore quando studiai elettronica alle superiori. Sto parlando dell'altec a7. Questo fine settimana vado a casa dei miei genitori e vedo di prenderli.
@@tommasocasola5118 Ci mancherebbe, anch'io faccio fatica a non perdere qualche notifica tra commenti e varie. Anzi, grazie di aver risposto. Per la precisione, Sakuma con questi sistemi utilizzava le A5! Se trovassi quei saggi a cui accennato, tuo tempo permettendo mi farebbe un enorme piacere ricevere una scansione. Fammi sapere se è possibile! Un caro saluto.
@@giacomopagani Con molto piacere, mi hai fatto tornare la voglia di darli una rispolverata, purtroppo negli anni novanta non era facile interpretare dei saggi in giapponese anzi era uno sforzo disumano che purtroppo anche con tutto ľimpegno e la passione dopo un po sfumò e fu tutto accantonato
Buongiorno, ammiro la sua passione sfrenata che la porta ad essere un profeta sognatore. Non capisco però tutti questi giudizi positivi degli iscritti che si basano sui ascolti online di un sistema che in rete non può fornire il realismo che la musica dal vivo possiede nel suo DNA. Quindi se mi fermassi a giudicare quello che sento direi che ascolto una radiografia dell'evento sonoro e non certo la naturalezza timbri a dell'evento sonoro. Un pianoforte così si trova solo nel nostro immaginario per non parlare del resto. Purtroppo questa è la tendenza che da una quindicina di anni a questa parte si sta verificando non solo da parte degli appassionati estremi, ma anche in generale in tutte le dimostrazioni pubbliche del settore, indipendentemente dalle tecnologie utilizzate. Per il resto sulla teoria mi trova d'accordo quasi in tutto, ma poi la stessa si deve tradurre in realtà sonora. Grazie e chiedo scusa se ho precisato questa cosa, ma non è sufficiente colpire il grande pubblico che tante domande neanche se le fa.
Caro Maurizio, il gioco di passarsi le riprese audio è poco più di un passatempo, immaginati un appassionato di audio che gironzoli su UA-cam, e dopo un centinaio di gattini o di gente che cade dai motorini voglia guardare anche qualcosa di diverso. Tra le tante alternative, può seguire il mio canale e capire qualcosa del mio sistema anche senza la pretesa di trasformarne l'ascolto nella realtà che si ascolta qui: d'altronde, se fossi capace di trasformare il tuo impianto di riproduzione nel mio da cui registro, più che un profeta sognatore sarei un fottuto mago!
Ciao Giacomo, sono Marco Pellegatta, ricordi?
Mi permetto di farti una domada, l'mpianto lo hai descritto bene, molto bene, in altri video...mi descriveresti gli apparecchi che si intravedono a ridosso della parete di fondo?
Marco, ma certo che ricordo! Che bello ritrovarti qui. Hai ancora le Laura?
Non farmi scrivere un papiro qua nei commenti, vai direttamente a vedere quest'altro video, li cito tutti: ua-cam.com/video/uzQJ7Ib9QU8/v-deo.htmlfeature=shared
@@giacomopagani certo, ho ancora le Laura & C. 😉 Considera che se vieni a fare un giro ti ritrovi in una sala audio molto diversa avendo rifatto completamente il tetto ora di legno, la superficie è la medesima, la cubatura molto di più
L'impianto è progredito sempre nella sua filosofia 🙂
La mia domanda curiosa nel tuo sistema è rivolta agli, se vedo bene..., stabilizzatori elettromeccanici blu e all'altro apparecchio nero vicino a loro
@@BRIANZAGravitrax ora ho capito, scusa, parli di ciò che sta oltre i mobili. Il grosso IREM Esopower è al momento in disuso, scollegato, mentre quelli blu sono dei trasformatori Toyoden 230/100V che servono ad alimentare gli apparecchi giapponesi di Susumu Sakuma, appunto originali a 100V.
Complimenti per la costanza sull'impianto Royal Device, io ho fatto tantissimi giri su mezzo mondo di hi-fi, anche per via delle recensioni sulle riviste di settore, e l'impianto che mi godo di questi tempi, come vedi, è molto simile ad un ritorno a quelle stesse filosofie: no feedback, no crossover in banda centrale (nel mio caso, no crossover affatto) e via dicendo. Sono certo che ti piacerebbe e che, probabilmente, piacerebbe anche al nostro Roberto. ;-)
@@giacomopagani se può far piacere... attendo un tuo invito contraccambiando il mio umile invito 🙂
Ti giro il saluto di Renato 😉
@@BRIANZAGravitraxSarebbe bellissimo se tu e Renato, che pure non vedo da una vita, veniste a trovarmi. Dici che potreste organizzarvi? Mi farebbe davvero piacere.
una dettagliata del pre?solo mono?quanta roba!
Hai dato un'occhiata ai miei video passati? Una vera introspettiva elettronica non l'ho ancora fatta, ma l'hanno chiesta in molti e la farò con certezza!
Vinili & valvole, cosa c'è di più bello?