A 40 anni mi piacerebbe da morire poter studiare con voi, probabilmente la persona più chiara del mondo nella didattica della chitarra. Sempre un piacere da ascoltare!
….ahhhhhhhh…..mmmmhhh……..uuuuaaahhhhhhhhhhhhhhh…….io oggettivamente non ho una preparazione adeguata ad accedere ad un corso del genere…anzi io no ho proprio una preparazione degna di tale nome….ma ti posso assicurare che potrei stare nelle aule ad ascoltare senza nemmeno parlare a mo’ di soprammobile se solo mi daste gli alimenti in cambio di pulizie ☺️😁 non ho bisogno di un posto letto…bastano i bisogni primari dell’alimentazione poi dormo anche in terra 😁….grande che sei/siete…! avanti tutta !!🤟🏻🤟🏻🤟🏻💪🏻
Beh, uno dei sogni di ragazzino... Era fra Cpm (la rga è nata dopo... Ma tanto io volevo studiare con te!) e Berklee... La seconda troppo lontana... La prima meno, ma ho sempre pensato che non abbiamo nulla da invidiare agli americani, anzi! Sei un pioniere della didattica in Italia, e chissà che prima o poi non ci si incontri, anche "solo" per una masterclass. In ogni caso continuo a studiare! Cheers Begutt! 🍻💪🎶🎸
Tutto molto fico maaaaa.....Nessuno, dico nessuno si è mai adoperato ad insegnare la musica con le adatte soluzioni per giovani con dislessia/disgrafia. Perché? A già, monti neanche la comprendono. (Voluta provocazione)
Ciao! Grazie per aver sollevato questa questione. In realtà, nella nostra scuola, ci siamo sempre impegnati a fondo per rendere la musica accessibile a tutti, inclusi gli studenti con dislessia o disgrafia. Sappiamo quanto possa essere difficile affrontare queste sfide, ed è per questo che adattiamo costantemente il nostro metodo di insegnamento alle esigenze specifiche di ogni studente. Il nostro obiettivo è garantire che nessuno rimanga indietro. Mi dispiace che qualcuno possa pensare che queste difficoltà non siano state prese in considerazione, ma forse non è così evidente tutto il lavoro che c’è dietro le quinte per garantire che ogni studente riceva il supporto di cui ha bisogno. Chi conosce bene il nostro approccio sa quanto ci teniamo a fare la differenza. Per noi, l’inclusività è una priorità assoluta: ogni studente merita di avere l’opportunità di esprimere il proprio potenziale musicale, indipendentemente dalle difficoltà che possa incontrare lungo il percorso. Continueremo a impegnarci al massimo per offrire un’educazione musicale di qualità, accessibile a tutti.
Questa la definisco semplicemente SERIETA'!!!! Complimenti!!!!!
A 40 anni mi piacerebbe da morire poter studiare con voi, probabilmente la persona più chiara del mondo nella didattica della chitarra. Sempre un piacere da ascoltare!
6:59 Gran filosofia inclusiva :)
Super Donato.
Mi hai fatto tornare in mente la mia audizione di circa 15 anni fa...ciao Maestro!!🤟🤟
Prima o poi ci arrivo 👌🏻
Ciao maestro sei un grande
….ahhhhhhhh…..mmmmhhh……..uuuuaaahhhhhhhhhhhhhhh…….io oggettivamente non ho una preparazione adeguata ad accedere ad un corso del genere…anzi io no ho proprio una preparazione degna di tale nome….ma ti posso assicurare che potrei stare nelle aule ad ascoltare senza nemmeno parlare a mo’ di soprammobile se solo mi daste gli alimenti in cambio di pulizie ☺️😁 non ho bisogno di un posto letto…bastano i bisogni primari dell’alimentazione poi dormo anche in terra 😁….grande che sei/siete…! avanti tutta !!🤟🏻🤟🏻🤟🏻💪🏻
Beh, uno dei sogni di ragazzino... Era fra Cpm (la rga è nata dopo... Ma tanto io volevo studiare con te!) e Berklee... La seconda troppo lontana... La prima meno, ma ho sempre pensato che non abbiamo nulla da invidiare agli americani, anzi! Sei un pioniere della didattica in Italia, e chissà che prima o poi non ci si incontri, anche "solo" per una masterclass. In ogni caso continuo a studiare! Cheers Begutt! 🍻💪🎶🎸
Tutto molto fico maaaaa.....Nessuno, dico nessuno si è mai adoperato ad insegnare la musica con le adatte soluzioni per giovani con dislessia/disgrafia. Perché? A già, monti neanche la comprendono. (Voluta provocazione)
Ciao! Grazie per aver sollevato questa questione. In realtà, nella nostra scuola, ci siamo sempre impegnati a fondo per rendere la musica accessibile a tutti, inclusi gli studenti con dislessia o disgrafia. Sappiamo quanto possa essere difficile affrontare queste sfide, ed è per questo che adattiamo costantemente il nostro metodo di insegnamento alle esigenze specifiche di ogni studente. Il nostro obiettivo è garantire che nessuno rimanga indietro.
Mi dispiace che qualcuno possa pensare che queste difficoltà non siano state prese in considerazione, ma forse non è così evidente tutto il lavoro che c’è dietro le quinte per garantire che ogni studente riceva il supporto di cui ha bisogno. Chi conosce bene il nostro approccio sa quanto ci teniamo a fare la differenza.
Per noi, l’inclusività è una priorità assoluta: ogni studente merita di avere l’opportunità di esprimere il proprio potenziale musicale, indipendentemente dalle difficoltà che possa incontrare lungo il percorso. Continueremo a impegnarci al massimo per offrire un’educazione musicale di qualità, accessibile a tutti.
@@donatobegottiok, è chiaro. A seconda del soggetto viene messo in campo la reciproca adattabilità
@@donatobegotti grazie per una così chiara dimostrazione di serietà e dedizione.