"I bambini amano spaventarsi, per certi versi." Dopo questa frase, Matteo, la mia mente ha subito ricollegato ad essa i tuoi disegni dell'asilo, ricordando soprattutto "Io e i miei amici immaginiamo le cose buie". Ottima recensione, come sempre d'altronde! Mi aggiungo alla lista delle persone che acquisterà un ottimo libro grazie a te!
Ciao Matteo! Io amo Carrere e ho letto quasi tutto di lui. In particolare in questo libro (se te lo ricordi) volevo chiederti come hai interpretato la scena descritta alla fermata Trocadero in cui Nicolas incontra Hodkann vent'anni dopo. Grazie a presto!
Sembra interessante! Vado a prenderlo in biblioteca :3 Ti consiglio di leggere La Trilogia della città di K. Crudo, cinico e claustrofobico. Ciascun romanzo è scritto in maniera diversa.
Sto attualmente leggendo questo libro, sotto il tuo consiglio, dopo aver approcciato l'autore con "l'avversario" (che ho amato), e sono completamente presa dalla lettura, mi sta rapendo letteralmente! Le tue recensioni sono preziosissime come al solito ❤️🙄
Come thriller psicologici fino ad ora ho apprezzato sempre un po' di più i film, mentre libri del genere ne ho letti pochi. Credo sia arrivato anche per me il momento di seguire un tuo consiglio!
Matteo, un consiglio, perché non inserisci nella descrizione il link delle affiliazioni amazon del libro in copertina flessibile/rigida? Potresti ricavarci di più ed inoltre molti preferiscono acquistare il cartaceo :D
"ansia che inizia a insinuarsi" non so che figura retorica sia e se l'hai preparata prima, ma l'espressione è fantastica e rende benissimo. Quello strisciare serpentino dell'ansia, che prende il sopravvento un poco alla volta... Io questo libro l'ho letto tre anni fa, per "sbaglio" su un volo aereo per gli Stati Uniti. Mi ero dimenticato di portare il libro che stavo leggendo e così mi sono preso questo all'edicola del gate, basandomi esclusivamente sul fatto che si tratta di un Adelphi. E niente Matte', mi sento sempre una mezza tacca quando recensisci un libro del quale ho pensato: "mmm, non mi ha colpito". Quando questo succede mi dico sempre: cosa non ho capito? Argh! Detto questo con L'avversario mi hai incuriosito: ci riproverò con Carrère. (comunque: sei sempre bello, eh, ma quanto sei figo con questa barbetta?)
Matteo, ti è mai capitato di leggere le affinità elettive di Goethe? E le lacrime di Nietzsche di Yalom? In caso sarei estremamente curiosa di sapere cosa ne pensi!
Non avevo preso mai in considerazione questo autore, mea culpa. Provvederò a riparare quanto prima. Mi diletto con dei video su UA-cam, tra cui i tuoi, per sentirmi un po' a casa. Sono in vacanza su sentieri letterari. Un saluto da Mosca
Allora, allora, ALLORA: mentre lo leggevo "occhei", continuo a leggere "occheeeeeeei" il finale "non ho capito." Il giorno dopo *penso di aver capito* "**** ** ****** ********!!!!!!!" ecco la mia recensione. Ciao.
L'ho letto l'anno scorso, mi è piaciuto moltissimo eppure ho preferito "L'Avversario" (che avevo letto in precedenza), non saprei nemmeno spiegare il perché, forse mi aveva affascinato in modo più "morboso" (ha senso?) e mi aveva toccato veramente
Concordo sul fatto che sia stato scritto magistralmente, ma invece a me non è piaciuto: Nicolas, nonostante sia un bambino e una vittima, ha una psiche interessante ma che ho trovato al contempo molto fastidiosa. Non ho trovato questo romanzo angosciante perché avevo l'impressione che l'autore volesse andare continuamente a battere su questo, portandomi alla noia che non è stata ripagata dalla chiarezza della vicenda. Capisco che questo faccia parte del fascino, ma non mi è piaciuto. E soprattutto: CHE CAVOLO TIENE NASCOSTO NELLA CASSAFORTE NICHOLAS??? Perché io non ci sono arrivata!
uhm, non dico che un uomo non possa leggerlo, ma credo che, rivolgendosi l'autrice (espressamente e costantemente) al genere femminile, per un uomo possa risultare una lettura di minore interesse, se non in alcuni passaggi (a meno di non essere studiosi del settore, si intende)
yess! in realtà non l'ho ancora finito, continuo un racconto per volta, quando è un momento adatto; ma fin dove sono arrivata, decisamente. Tu cosa ne pensi?
questo non lo so, sarò sincera... era solo un pensiero nato dal fatto che io non credo troverei interessante un libro che continua a ricamare sul potenziale nascosto del genere maschile, sulle loro risorse, capacità rigeneratrici e via dicendo; forse è infantile, ma credo mi sentirei un po' esclusa! XD qui e là ci sono dei racconti e delle figure che l'autrice dice esplicitamente essere parte della psiche maschile quanto di quella femminile (e.g barba blù), ma nel complesso...
Stamattina sono capitato per caso in biblioteca e ho deciso di prendere in prestito La settimana bianca e L'avversario. Ho iniziato con il primo e l'ho divorato in poche ore. Condivido pienamente: Carrère riesce a chiuderti piano piano in una morsa psicologica che finisce per farti soffocare. Per non parlare della costante ambiguità che, a mio parere, si completa con il finale a dir poco mozzafiato. Pensa che sono tornato indietro di una pagina per assicurarmi di aver letto tutto per bene. Niente, adesso andrò di "Nel guscio" e poi l'avversario
Non ho ancora visto il video: non hai dormito per la bellezza del libro e quindi hai continuato a leggerlo anche di notte o perché IL TRASH HA PRESO IL SOPRAVVENTO E TI HA FATTO FARE GLI INCUBI PEGGIORI DELLA TUA VITA?
"I bambini amano spaventarsi, per certi versi." Dopo questa frase, Matteo, la mia mente ha subito ricollegato ad essa i tuoi disegni dell'asilo, ricordando soprattutto "Io e i miei amici immaginiamo le cose buie".
Ottima recensione, come sempre d'altronde! Mi aggiungo alla lista delle persone che acquisterà un ottimo libro grazie a te!
Sei il mio buongiorno se non c'è un tuo video io non mi sveglio mentalmente
Mi ha presa troppo mentalmente questa recensione, lo aggiungo immediatamente alla wishlist! Grazie
Ciao Matteo! Io amo Carrere e ho letto quasi tutto di lui. In particolare in questo libro (se te lo ricordi) volevo chiederti come hai interpretato la scena descritta alla fermata Trocadero in cui Nicolas incontra Hodkann vent'anni dopo. Grazie a presto!
Ho appena finito di leggere questo libro, per me è stato un pugno nello stomaco, scritto davvero benissimo
amato.
L'ho letto subito dopo che rivolgesti la tua attenzione a L'avversario.
Lo aggiungo alla wishlist, ma è l'ultimo giuro.
Ci credono tutti! ahhahahah Non è una vera wishlist di libri se non è INFINITA!
matteo fumagalli 😂😂😂
Poveri portafogli 😷
Io ho una pila infinita di libri da leggere, una wishlist infinita e continuo a comprare libri.
Sembra interessante! Vado a prenderlo in biblioteca :3
Ti consiglio di leggere La Trilogia della città di K. Crudo, cinico e claustrofobico. Ciascun romanzo è scritto in maniera diversa.
Lo lessi un paio di anni fa, in una sola notte: è vero, toglie il sonno. E resta impresso nella memoria a lungo.
Sto attualmente leggendo questo libro, sotto il tuo consiglio, dopo aver approcciato l'autore con "l'avversario" (che ho amato), e sono completamente presa dalla lettura, mi sta rapendo letteralmente!
Le tue recensioni sono preziosissime come al solito ❤️🙄
Come thriller psicologici fino ad ora ho apprezzato sempre un po' di più i film, mentre libri del genere ne ho letti pochi. Credo sia arrivato anche per me il momento di seguire un tuo consiglio!
Aggiunto alla mia lista che diventa sempre più lunga ma interessante! Grazie 💙
Adesso dovrò leggere anche questo... seguire i booktubers mi fa male
Non faccio in tempo a comprare un libro interessante che mi fai interessare ad altri 100 libri😂
Matteo, un consiglio, perché non inserisci nella descrizione il link delle affiliazioni amazon del libro in copertina flessibile/rigida? Potresti ricavarci di più ed inoltre molti preferiscono acquistare il cartaceo :D
Grazie del consiglio, lo prenderò sicuramente 😘🌹
inserito nella mia lista di prossimi acquisti. Davvero interessante.
"ansia che inizia a insinuarsi" non so che figura retorica sia e se l'hai preparata prima, ma l'espressione è fantastica e rende benissimo. Quello strisciare serpentino dell'ansia, che prende il sopravvento un poco alla volta...
Io questo libro l'ho letto tre anni fa, per "sbaglio" su un volo aereo per gli Stati Uniti. Mi ero dimenticato di portare il libro che stavo leggendo e così mi sono preso questo all'edicola del gate, basandomi esclusivamente sul fatto che si tratta di un Adelphi. E niente Matte', mi sento sempre una mezza tacca quando recensisci un libro del quale ho pensato: "mmm, non mi ha colpito". Quando questo succede mi dico sempre: cosa non ho capito? Argh! Detto questo con L'avversario mi hai incuriosito: ci riproverò con Carrère.
(comunque: sei sempre bello, eh, ma quanto sei figo con questa barbetta?)
Matteo, ti è mai capitato di leggere le affinità elettive di Goethe? E le lacrime di Nietzsche di Yalom? In caso sarei estremamente curiosa di sapere cosa ne pensi!
Matteo, ormai sono 24 ore che ho in testa www mi piaci tu tu tu tu
ok, non ho mai letto un noir ma appena riapre la biblioteca corro a prenderlo in prestito!!
Non avevo preso mai in considerazione questo autore, mea culpa. Provvederò a riparare quanto prima. Mi diletto con dei video su UA-cam, tra cui i tuoi, per sentirmi un po' a casa. Sono in vacanza su sentieri letterari. Un saluto da Mosca
Allora, allora, ALLORA: mentre lo leggevo "occhei", continuo a leggere "occheeeeeeei" il finale "non ho capito." Il giorno dopo *penso di aver capito* "**** ** ****** ********!!!!!!!" ecco la mia recensione. Ciao.
Aggiunto su goodreads :D
Aspetto con ansia la recensione trash del libro di Nadia Tempest...
Manu ma no perché?? Sono solo racconti di vita vissuta... per me non è definibile come libro trash!
Giulia Botticelli Beh! Mettiamola così: non è sicuramente "alta cultura"... Ad ogni modo hai ragione: c'è di peggio! 😀
Ho letto anch'io entrambi. Divorati. Quale leggerai dopo? Limonov?
scusa Matteo ma quante coperte hai su ad agosto?! 😘😂
Sono puramente ornamentali! ahahhahah!
liza c AHAHAH
L'ho letto l'anno scorso, mi è piaciuto moltissimo eppure ho preferito "L'Avversario" (che avevo letto in precedenza), non saprei nemmeno spiegare il perché, forse mi aveva affascinato in modo più "morboso" (ha senso?) e mi aveva toccato veramente
Oh ciao. Buongiorno e Premetto: non sono italiana e non vivo in italia. Avete libri italiani di cui consigliare la lettura?
Ciao Matteo hai mai letto la ciociara?
Concordo sul fatto che sia stato scritto magistralmente, ma invece a me non è piaciuto: Nicolas, nonostante sia un bambino e una vittima, ha una psiche interessante ma che ho trovato al contempo molto fastidiosa. Non ho trovato questo romanzo angosciante perché avevo l'impressione che l'autore volesse andare continuamente a battere su questo, portandomi alla noia che non è stata ripagata dalla chiarezza della vicenda. Capisco che questo faccia parte del fascino, ma non mi è piaciuto. E soprattutto: CHE CAVOLO TIENE NASCOSTO NELLA CASSAFORTE NICHOLAS??? Perché io non ci sono arrivata!
Matteo hai letto "Donne che corrono coi lupi" di Clarissa Pinkola Estés? Se si cosa ne pensi?
uhm, non dico che un uomo non possa leggerlo, ma credo che, rivolgendosi l'autrice (espressamente e costantemente) al genere femminile, per un uomo possa risultare una lettura di minore interesse, se non in alcuni passaggi (a meno di non essere studiosi del settore, si intende)
Ma a voi è piaciuto?
yess! in realtà non l'ho ancora finito, continuo un racconto per volta, quando è un momento adatto; ma fin dove sono arrivata, decisamente. Tu cosa ne pensi?
questo non lo so, sarò sincera... era solo un pensiero nato dal fatto che io non credo troverei interessante un libro che continua a ricamare sul potenziale nascosto del genere maschile, sulle loro risorse, capacità rigeneratrici e via dicendo; forse è infantile, ma credo mi sentirei un po' esclusa! XD
qui e là ci sono dei racconti e delle figure che l'autrice dice esplicitamente essere parte della psiche maschile quanto di quella femminile (e.g barba blù), ma nel complesso...
😯
Stamattina sono capitato per caso in biblioteca e ho deciso di prendere in prestito La settimana bianca e L'avversario. Ho iniziato con il primo e l'ho divorato in poche ore. Condivido pienamente: Carrère riesce a chiuderti piano piano in una morsa psicologica che finisce per farti soffocare. Per non parlare della costante ambiguità che, a mio parere, si completa con il finale a dir poco mozzafiato. Pensa che sono tornato indietro di una pagina per assicurarmi di aver letto tutto per bene. Niente, adesso andrò di "Nel guscio" e poi l'avversario
a me non mi fece dormire "cadavere squisito" di poppy z. brite
Non ho ancora visto il video: non hai dormito per la bellezza del libro e quindi hai continuato a leggerlo anche di notte o perché IL TRASH HA PRESO IL SOPRAVVENTO E TI HA FATTO FARE GLI INCUBI PEGGIORI DELLA TUA VITA?
No okay, il libro era figo
SEI IN ESTASI