Bellissima e meritata recensione di un gruppo al quale sono legato in modo indissolubile. Ero affascinato dalle loro liriche e articolate dinamiche musicali. Per me, tra i più grandi nomi del prog italiano che nulla aveva da invidiare ai nomi più altisonanti del panorama internazionale. Insomma, dei grandi musicisti. Mostri sacri, per me. Grazie!!!!
Orme, PFM, Banco…ne avevamo da ascoltare, siamo stati fortunati vale la pena dirlo. Per quanto riguarda loro metto al primo posto Felona e Sorona, uno dei primi concept album del prog italiano, ma da lì ne iniziarono a piovere altri per fortuna. Bellissima recensione Marco, felice di ritrovarmi in una nicchia protetta😊
Sempre bello parlare de 'Le Orme'. Ricordo ancora la prima volta che sentii 'Collage'.. Grandissimi!!! Li vidi anche in concerto. Ho sempre apprezzato il loro essere 'disallineati' al 'pensiero dominante'. Quanto bisognerebbe esserlo, in generale, anche ora...
Ascoltarti è un piacere! La tua tranquillità e la tua competenza colpiscono!! Io che conoscevo pochissimo questo gruppo ora mi sembra di conoscerlo da sempre! Grazie mille…. Seguo volentieri anche gli altri tuoi video, me li sto recuperando tutti… 🙏🏻
Le Orm̰ḛ - C̰o̰n̰t̰r̰a̰ppunti (1974) Full Album HQ - Y3FcW2D07yM - Contrappunti - 5:54 Frutto acerbo - 3:34 Aliante - 3:22 India - 3:11 La fabbricante d'angeli - 4:48 Notturno - 3:53 Maggio - 8:49 - Contrappunti è un album del gruppo italiano rock progressive Le Orme pubblicato nel 1974. Il disco Il titolo è da interpretare in diversi modi. Dal punto di vista degli intrecci musicali di vago sapore barocco, si può parlare di contrappunto, soprattutto all'inizio di ciascuna facciata. Inoltre, i pezzi si contrappongono musicalmente tra di loro. Si alternano infatti, con una certa regolarità, pezzi strumentali e canzoni. Soprattutto, va comunque notato che il disco è caratterizzato dall'alternarsi, ad ogni cambio di brano, tra una musica più battente e dinamica (tracce dispari) ed una più lenta e tranquilla (tracce pari) Il nome Contrappunti può essere interpretato come presa di posizione nei confronti di problemi sociali. Il brano India era ad esempio un pezzo di protesta contro la decisione del governo indiano di produrre la bomba atomica proprio in quell'anno. Anche il brano La fabbricante d'angeli si inquadra in quest'atmosfera di critica e pone la tematica dell'aborto abusivo (criticando il divieto allora in vigore), mentre Maggio tematizza le proteste operaie del 1º maggio, criticando la Chiesa di trascurare i valori sociali.[2] Solo uno tra i testi, quello di Frutto acerbo, si limita invece al tema dell'esistenza individuale per raccontare i primi confronti di un adolescente con la sessualità. Sembra che in origine il titolo avrebbe dovuto essere La fanciulla di neve e la fanciulla di fuoco. Era un nome ispirato a La Fanciulla di Neve di Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov.[1] Neve e fuoco venivano considerati come due elementi contrapposti: in pratica, il concetto alla base dell'album, il contrasto, è simile a quello del disco precedente, il quale, raccontava dei due immaginari pianeti Felona e Sorona: uno raggiante e l'altro dimenticato da tutti. ciaoo
Ho apprezzato molto questa recensione bellissima, a testimonianza di tutto il grande lavoro svolto dalle “ORME”. Un gruppo che ha segnato un livello artistico a parere mio elevatissimo. Oggi come ieri ascolto sempre volentieri la loro meravigliosa musica. Un gruppo italiano dalle grandi emozioni. Grazie
Grazie Dott. Lincetto per queste sue recensioni. Concordo sul fatto che i dischi degli anni '70 delle Orme meritino di essere riascoltati con maggiore attenzione e, certamente, con mente scevra da pregiudizi politici che oggigiorno non hanno piu' ragione di esistere. Musica e testi. In assoluto uno dei miei gruppi prog italiani preferiti. Complimenti anche per la produzione dei Twenty Four Hours, anche se forse un po' troppo ispirato a sonorita' che ben conosciamo, e' stramaledettamente godibile. Ma d'altronde la mano (o meglio l'orecchio) del produttore si sente. Ancora grazie.
Hai tralasciato negli anni 75/76 brani come Canzone d'amore - Verità nascoste. Sono tutti brani bellissimi e orecchiabili, ma secondo i miei gusti AMICO DI IERI di "Smogmagica" rimane il loro capolavoro... da pelle d'oca. Quella di Aldo Tagliapietra voce inimitabile. Negli anni 70' le vere ORME.❤
Non c'è un album delle Grandissime Orme che non sia bello.Anzi bellissimi tutti.Io li Ascolto da sempre.Contrappunti festeggia i suoi 50 anni.E' l'album che contiene il pezzo preferito da parte mia.Maggio è il capolavoro delle Orme.Saluti a tutti.
Ricordi, nostalgia, brividi da grande musica in vinile e dal vivo, ascoltata e riascoltata fino alla nausea. Abitavo a pochi passi da uno dei componenti della band e con altri compagni adolescenti veneziani gli si andava spesso a suonare il campanello : un suo saluto dalla finestra ci faceva sentire orgogliosi di essere "amici per la pelle" nientedimeno che delle grandi Orme!! Bei tempi... comunque, dai .. consoliamoci, stasera ci attende l'European Song Contest 🤮🤮🤮😱 😄😆
Non faccio commenti riguardanti le Orme; sarebbe superfluo. Voglio congratularmi per lo splendido suono del basso nel brano "finale". Ottimo. veramente ottimo
Grazie per questo video. Riascoltando le Orme, e lasciando da parte ogni considerazione nostalgica avendo 63 anni, le musiche e le canzoni mi sembrano attualissime e di una qualità di scrittura che fa si che siano immortali. Saluti da Cosenza.
....erano anni che volevo sentire queste parole su comtrappunti...capolavoro sottovalutato (India/Aliante/Maggio/Frutto Acerbo/La fabbricante d'angel/Contrappunti/Notturno) 🖤
Le Orme dal periodo Collage fino a questo Contrappunto sono il gruppo prog italiano che preferisco, più ancora della PFM o del Banco, un album più bello dell' altro
Devo dire che Contrappunti rappresenta per me il punto musicale più alto raggiunto da Le Orme, ma nonostante ci fu chi storse il naso, trovo apprezzabili Smogmagica e Verità Nascoste.
Grazie marco per la bellissima recensione di questo disco e di aver parlato delle orme che è uno dei miei gruppi che preferisco in assoluto buona serata marco e a tutti
Ottima recensione, complimenti davvero.Io ho avuto la fortuna di vederli dal vivo,avevano appena inciso felona e sonora, pubblico in delirio alla performance di Pagliuca in cemento armato,spettacolari..che tristezza oggi,non ho parole,volevo dire solo una cosa ,oltre ad essere attratti dal sound di ELP, penso che Pagliuca,sia stato fulminato anche dal saund dei Quatermas, altro gruppo che secondo me non ha avuto il successo che sicuramente avrebbero meritato.. Grazie e alla prossima recensione.
Grazie di questo doveroso riconoscimento a un album che ho amato da subito, da quando ha iniziato a girare sul piatto del mio giradischi e a diffondere qualcosa di incredibilmente magico e senza tempo
Miglior gruppo prog italiano..che ha saputo farsi conoscere e valere anche in un contesto negativo, senza santi in paradiso grazie alla loro abilità e professionalità
Ascoltavo le Orme da quando avevo 10/11 anni. Mi sono rimasti nel cuore da allora, i primi ascolti fatti sentendo i loro primi 45 giri di musica non proprio prog, ma beat. Oltre ad altri gruppi che negli anni sono spariti dalla scena musicale Italiana, vedi 'i Corvi, i Rocks, ecc. Comunque rimangono sempre l'unico gruppo prog(le Orme) che sono state ricevute da sua Maestà la regina Elsabetta 2^!
Un bellissimo racconto sulla storia delle Orme il mio gruppo preferito di sempre fonte di grande ispirazione. Senza dubbio il prog italiano lo hanno iniziato loro, come non fare cenno della sonata di Scarlatti in Collage; Contrappunti è senza tema di smentita la loro opera maxima e da quei brani in cui ha collaborato Reverberi che all'interno del gruppo si è sentita l'esigenza di un quarto membro che poi si concretizzò con l'introduzione di Tolo Marton in Smogmagica ma la vera svolta si ebbe con il compianto Germano Serafin. Le Orme oggi sono realmente "le ombre" del gruppo degli anni '70 invece Aldo Tagliapietra ancora oggi si esibisce con una band che porta il suo nome al contrario di Dei Rossi che suona con una band che stravolge i brani classici delle Orme ... peccato Dei Rossi mi ha profondamente deluso.
solo per la precisione, i brani classici venivano già "stravolti" quando c'era ancora Tagliapietra, questo accadeva già negli anni 90. Comunque il buon Tagliapietra ha praticamente smesso di suonare.
Da buon veneto ho sempre apprezzato Le Orme e sicuramente Contrappunti è uno dei vertici del prog nostrano. Nel prog recente la pecca più grossa è quella di essere spesso troppo derivativo e poco originale, ma cercando si trova anche ottima musica. Vorrei citare solo qualche nome di gruppi italiani, che a mio parere meritano assoluta attenzione: Phoenix Again - Il Bacio Della Medusa - Eris Pluvia - Ancient Veil - Aliante - Areknames.
Bella finestra su quei magnifici anni. Ho acquistato Collage che avevo 15 anni e la vita poi mi ha portato a vivere a contatto con Germano Serafin, quindi le Orme le ho vissute da vicino in molti momenti. Sono stati un gruppo che non ha avuto molta risonanza da parte dei media rispetto ai pur grandi Pfm e Banco, ma sicuramente hanno fatto dei lavori mirabili. La scelta di aver ingaggiato prima Tolo Marton e poi Germano Serafin secondo me ha elevato la qualità ed ha permesso a Tagliapietra di essere più libero ed esprimersi al meglio. Complimenti per il servizio veramente ben fatto e spiegato.
Vedo sulla libreria, in bella mostra, Aqualung ovvero quello che io considero il più’ grande L.P. di quel decennio di grande creatività a cavallo tra gli anni 60 e gli anni 70.
Gian Piero Reverberi ed il recentemente scomparso fratello Gian Franco sono nomi sconosciuti al grande pubblico, ma sono dietro a molte delle più importanti produzioni di musica italiana.
@@danielepuglisi8227 io lo conosco come Rondo Veneziano e come insegnante di composizione al conservatorio, per quello sono ammirato che sia stato anche tecnico del suono e produttore
Carissimo Marco che piacere ascoltarti parlare di un gruppo che ha sfornato dischi che per me entrano diritto nel meglio della proposta del prog anni 70. E ho scritto prog e non prog italiano. Si, proprio, così, e lo dico da appassionato cultore del genere, quindi per me Le Orme stanno tranquillamente insieme ai miei preferiti (KG, Genesis, Camel, VdGG, Caravan, Hatfield & The North, Gentle Giant, ELP, Yes ecc.)
In quella discoteca romagnola, dove presentarono per la prima volta al pubblico Florian, c'ero anch'io. Se non ricordo male era il "Picchio Rosso". Anche per me, "ormista" della prima ora, è uno dei ricordi più belli. A loro modo erano dei rivoluzionari, non sguaiati come tanti all'epoca, ma nel loro modo di fare musica e con un approccio che potremmo definire "gentile". Ricordo anche che poco prima del concerto scambiammo due battute con Pagliuca che si apprestava ad entrare nel locale per preparare il concerto. Gentilissimo e disponibile, come in altre occasioni.
Anche se non erano schierati politicamente erano intrisi positivamente della cultura che all'epoca era egemone. Quella cultura definita successivamente e in tono dispregiativo " cattocomunista"; per me invece con valenza positiva perché prendeva il buono dei due grandi movimenti popolari dell'epoca: quello dei lavoratori e quello cattolico; "Maggio" ne è una sintesi perfetta ("le braccia sollevate, le bandiere - rosse - e l'acqua santa").
Speravo che un giorno il grande Marco si sarebbe dedicato a questi ragazzi che hanno lasciato una "orma" profonda nel prog nazionale (preferisco chiamarlo rock sinfonico.. per me tale fu in tutti i sensi) e nel mio cuore. Considerato ingenerosamente come il gruppo più commerciale tra quelli del panorama nazionale, Le Orme hanno pagato sicuramente lo scotto di non essere politicamente schierate come ha giustamente sottolineato Marco Lincetto. Per la cronaca, ai tempi, l' album "Contrappunti" venne bollato dalla critica come "freddo"...ed è tutto dire. Doverosa la citazione riguardo alla grande collaborazione di Giampiero Reverberi (70-74) di cui ricordo una esibizione col gruppo dal vivo su Rai 1, credo fosse il 72, e che si trova in giro su UA-cam. Negli anni seguenti incontriamo la partecipazione nel gruppo di due grandi chitarristi, entrambi trevigiani come Tolo Marton, che contribuì a dare una impronta americaneggiante all'album Smogmagica del '75, registrato a Los Angeles (mitico il brano omonimo) e al grande e sfortunato Germano Serafin, prematuramente scomparso, che gli subentrò e si fece apprezzare subito dal pubblico e dalla critica nel fortunato album Verità Nascoste del '76, interamente registrato a Londra. Il gruppo attuale? Senza Aldo Tagliapietra al canto per me non sono più il mitico gruppo dei bei tempi.
@@VelutLunaMusicsig. Lincetto anche io le chiedo il motivo, ferma restando anche la ovvia libertà sua di realizzare anche un video totalmente negativo nei loro confronti. Sui Maneskin sí e sugli Area no? La mia ovvio è solo curiosità intellettuale sui motivi della sua risposta. Grazie come sempre per tutto il resto
No ma infatti anche la mia è pura curiosità (e un po' anche dispiacere perché mi sarebbe piaciuto molto un video sugli Area). Però chiaramente è liberissimo di pubblicare ciò che vuole nel suo canale. Anzi grazie per gli altri video sui gruppi prog, sono tutti molto interessanti e ben curati!
da questa discussione si capisce subito che allora la musica era anche cultura e le orme ,mia opinione,appartengono alla classica del 900.il vero grande prog italiano
Il disco contrappunti è stato l'ultimo che ho scoperto dei dischi importanti delle orme ,ma ho capito fin da subito che per me era il migliore il piu completo il piu maturo ...poi con il brano ALIANTE mi ha catapultato fin da subito nella mia infanzia visto che era una sigla (e che sigla!!!)di un programma rai del pomeriggio ..poi il racconto in musica commovente di FRUTTO ACERBO ..La fabbricante di angeli anche quello che pezzo ...insomma un disco straordinario forse troppo ignorato
A mio modesto parere rimangono il miglior gruppo italiano di sempre. Musicisti preparatissimi e virtuosi, con ottime collaborazioni, da Reverberi a Tolo Marton. Nel '71,con "Collage" aprirono la stagione dei progressive in Italia. Il pezzo che da il nome al disco, fu considerato, dagli addetti ai lavori, "manifesto musicale del progressive italiano". I have a dream : rivedere ancora una volta assieme Aldo, Tony e Miky....... e Tolo......... con un pensiero sempre a Germano
Mi lamento di avere lacune notevoli nella conoscenza diretta della musica dei gruppi Prog minori. Ma tu ignori che Le Orme hanno fatto mirabilie ben oltre il periodo d'oro. È deludente il pensiero di chi si è fermato agli anni '70. Perfino dopo l'abbandono di Tagliapietra (relativamente recente) hanno fatto cose notevoli. E, ti assicuro che Michele Bon non ha nulla da invidiare all'amato (da me e da te) Pagliuca, fra l'altro abruzzese come me, almeno di origine. Sentiti "Il fiume", una meravigliosa metafora della vita, un concept album degno degli anni '70. E l'ultimo lavoro, un'idea vincente di associare un disco di inediti e un altro con artisti prog a riproporre riarrangiamenti di brani prog italiani famosi.
Chi si permise di criticare negativamente le orme per i testi di contrappunti aveva la cultura e la competenza pari a quella di un pesce parlante. Comunque riguardo i gruppi prog di oggi mi permetto di consigliare l'album IL VELO DEI RIFLESSI. Il gruppo che lo ha inciso si chiama QUEL CHE DISSE IL TUONO.
Diciamo pure che negli anni 70 i gruppi rock (e i musicisti in generale) "dovevano" schierarsi politicamente, pena l'ostracismo della "macchina culturale" della sinistra (un po' come oggi, d'altro canto). Ricordo i processi popolari a cui furono sottoposti Francesco De Gregori e altri cantautori dell'epoca (unica eccezione il grande Edoardo Bennato, che si è sempre espresso contro l'omologazione culturale imperante). Tornando alle Orme, inutile dire che posseggo tutti i vinili "storici", un gruppo fantastico un po' sottovalutato per i motivi noti. Infine, una richiesta: a quando una retrospettiva sui New Trolls, grandissimo gruppo che ha segnato un'epoca???
Dovevano? Se chi lo ha fatto ci credeva, comunque il mio rispetto. Per chi lo ha fatto perchè "doveva", invece, solo MASSIMO DISPREZZO da parte mia e NESSUNA giustificazione o comprensione. E chiudiamola qui.
Ma non è proprio così : allora era molto importante partecipare e tutto era visto in ottica politica come se il mondo privato fosse un peccato. Il caso de Gregori nasce per altri motivi ovviamente a me le chiese non sono mai piaciute e il mio gusto personale è sempre stato influenzato da me stessa. Se la sinistra è ottusa la destra che cos'è?
IMHO, il prog rock italiano aveva un solo problema, la lingua, per quelli di noi che capiscono l'italiano, era allo stesso livello di quello britannico grande fan degli ELP (il mio numero 1), VDGG, PFM.... saluti da Zagabria
Salve signor Lincetto desiderei acquistare la meravigliosa musica dei Twenty Four Hours, in qualsiasi forma possibile. La trovo di una straordienareità unica, per cui, la prego, per quanto abbia già detto che il prodotto sia esaurito, di pregiarmi di un regalo. La ringrazio.
Eh, se mancano i soldi, ovvio che la produzione oggigiorno rimane quello che è. Ai tempi a cui ti riferisci, su un disco, ci lavoravano almeno una 30ina di persone. Adesso se va bene da 1 a 3 massimo. Il mainstream ormai finanzia solo spettacolo, non certo l'arte.
Devo dire che convengo con le sue "parole forti" sulla scena progressiva odierna: composizione che lascia a desiderare, molto spesso più pretenziosa sulla carta che nel disco e pochissima (quasi nulla) attenzione alla scrittura dei testi, sovente scritti male, come se contassero nulla, senza poetica (cosa che per i gruppi prog dell'epoca era indispensabile, Orme per primi) e con questa miope ed ignorante scelta di cantare in inglese: piuttosto ridicoli
LOS ANGELES, IL GRADINO PIU TRETTO DEL MONDO, IN OTTOBRE, VEDI AMSTERDAM, LA PORTA CHIUSA, UNA DOLCEZZA NUOVA, L'INFINITO, E POI CE L'ALBUM IL FIUME SPETTACOLARE, MITICI LE ORME
Ma che dite, ma quale bella musica! Nulla a che vedere con la musica odierna: rapper gesticolanti piu che cantanti, Mamut + Fedez e lo show di San Remo, le contaminazioni arabeggiantii per far felici i migranti, i neomelodici ai matrimoni dei boss, o sparati a palla nelle autovetture degli zuinghi, ecc. ecc.. ho imparato ad amare e suonicchiare il pop rock USA e made in England, i nostri gruppi e cantautori, dagli anni '60 agli anni '80. Dopo è iniziato il declino, fino all' odierno schifo. Segno dei brutti tempi che stiamo vivendo.
L'ottusità di una certa sinistra ... non si ascolta la tecnica compositiva, la costruzione perfetta delle armonie, la struttura complesa dei brani, la perizia sullo strumento ..... si vedono le parole, i testi, spesso neanche comprendendoli a pieno ... che pochezza !
Il mio disco preferito! Le ho suonate tutte quando militavo come turnista per Le Orme
Bellissima e meritata recensione di un gruppo al quale sono legato in modo indissolubile. Ero affascinato dalle loro liriche e articolate dinamiche musicali. Per me, tra i più grandi nomi del prog italiano che nulla aveva da invidiare ai nomi più altisonanti del panorama internazionale. Insomma, dei grandi musicisti. Mostri sacri, per me. Grazie!!!!
Non dimentichiamo oltre a tolo marton alla chitarra il grande germano serafin 🙏❤️
Orme, PFM, Banco…ne avevamo da ascoltare, siamo stati fortunati vale la pena dirlo. Per quanto riguarda loro metto al primo posto Felona e Sorona, uno dei primi concept album del prog italiano, ma da lì ne iniziarono a piovere altri per fortuna. Bellissima recensione Marco, felice di ritrovarmi in una nicchia protetta😊
Live in USA della PFM è di gran lunga superiore
@@eugeniofrancescodimatteo6929 capolavoro assoluto
Non è una gara a chi ce l'ha più lungo...@@eugeniofrancescodimatteo6929
Sempre bello parlare de 'Le Orme'. Ricordo ancora la prima volta che sentii 'Collage'.. Grandissimi!!! Li vidi anche in concerto. Ho sempre apprezzato il loro essere 'disallineati' al 'pensiero dominante'. Quanto bisognerebbe esserlo, in generale, anche ora...
Meravigliosa recensione
Grande gruppo li ascolto fin da bambino e li ascolto tuttora. Grande Prog. e anche motivi affettivi. Un saluto.
Ascoltarti è un piacere! La tua tranquillità e la tua competenza colpiscono!! Io che conoscevo pochissimo questo gruppo ora mi sembra di conoscerlo da sempre! Grazie mille…. Seguo volentieri anche gli altri tuoi video, me li sto recuperando tutti… 🙏🏻
Le Orm̰ḛ - C̰o̰n̰t̰r̰a̰ppunti (1974) Full Album HQ - Y3FcW2D07yM -
Contrappunti - 5:54
Frutto acerbo - 3:34
Aliante - 3:22
India - 3:11
La fabbricante d'angeli - 4:48
Notturno - 3:53
Maggio - 8:49
- Contrappunti è un album del gruppo italiano rock progressive Le Orme pubblicato nel 1974.
Il disco
Il titolo è da interpretare in diversi modi. Dal punto di vista degli intrecci musicali di vago sapore barocco, si può parlare di contrappunto, soprattutto all'inizio di ciascuna facciata. Inoltre, i pezzi si contrappongono musicalmente tra di loro. Si alternano infatti, con una certa regolarità, pezzi strumentali e canzoni. Soprattutto, va comunque notato che il disco è caratterizzato dall'alternarsi, ad ogni cambio di brano, tra una musica più battente e dinamica (tracce dispari) ed una più lenta e tranquilla (tracce pari)
Il nome Contrappunti può essere interpretato come presa di posizione nei confronti di problemi sociali. Il brano India era ad esempio un pezzo di protesta contro la decisione del governo indiano di produrre la bomba atomica proprio in quell'anno. Anche il brano La fabbricante d'angeli si inquadra in quest'atmosfera di critica e pone la tematica dell'aborto abusivo (criticando il divieto allora in vigore), mentre Maggio tematizza le proteste operaie del 1º maggio, criticando la Chiesa di trascurare i valori sociali.[2] Solo uno tra i testi, quello di Frutto acerbo, si limita invece al tema dell'esistenza individuale per raccontare i primi confronti di un adolescente con la sessualità.
Sembra che in origine il titolo avrebbe dovuto essere La fanciulla di neve e la fanciulla di fuoco. Era un nome ispirato a La Fanciulla di Neve di Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov.[1] Neve e fuoco venivano considerati come due elementi contrapposti: in pratica, il concetto alla base dell'album, il contrasto, è simile a quello del disco precedente, il quale, raccontava dei due immaginari pianeti Felona e Sorona: uno raggiante e l'altro dimenticato da tutti. ciaoo
Ho apprezzato molto questa recensione bellissima, a testimonianza di tutto il grande lavoro svolto dalle “ORME”. Un gruppo che ha segnato un livello artistico a parere mio elevatissimo. Oggi come ieri ascolto sempre volentieri la loro meravigliosa musica. Un gruppo italiano dalle grandi emozioni. Grazie
Grazie Dott. Lincetto per queste sue recensioni. Concordo sul fatto che i dischi degli anni '70 delle Orme meritino di essere riascoltati con maggiore attenzione e, certamente, con mente scevra da pregiudizi politici che oggigiorno non hanno piu' ragione di esistere. Musica e testi. In assoluto uno dei miei gruppi prog italiani preferiti. Complimenti anche per la produzione dei Twenty Four Hours, anche se forse un po' troppo ispirato a sonorita' che ben conosciamo, e' stramaledettamente godibile. Ma d'altronde la mano (o meglio l'orecchio) del produttore si sente. Ancora grazie.
Grazie per questo tuo bellissimo contributo sulle Orme che rappresentano la mia giovinezza musicale. Grandi!
Bravissimo. Iscritto.
Hai tralasciato negli anni 75/76 brani come Canzone d'amore - Verità nascoste. Sono tutti brani bellissimi e orecchiabili, ma secondo i miei gusti AMICO DI IERI di "Smogmagica" rimane il loro capolavoro... da pelle d'oca. Quella di Aldo Tagliapietra voce inimitabile. Negli anni 70' le vere ORME.❤
Non c'è un album delle Grandissime Orme che non sia bello.Anzi bellissimi tutti.Io li Ascolto da sempre.Contrappunti festeggia i suoi 50 anni.E' l'album che contiene il pezzo preferito da parte mia.Maggio è il capolavoro delle Orme.Saluti a tutti.
Ricordi, nostalgia, brividi da grande musica in vinile e dal vivo, ascoltata e riascoltata fino alla nausea. Abitavo a pochi passi da uno dei componenti della band e con altri compagni adolescenti veneziani gli si andava spesso a suonare il campanello : un suo saluto dalla finestra ci faceva sentire orgogliosi di essere "amici per la pelle" nientedimeno che delle grandi Orme!! Bei tempi... comunque, dai .. consoliamoci, stasera ci attende l'European Song Contest 🤮🤮🤮😱 😄😆
tanta roba! w il prog!
Non faccio commenti riguardanti le Orme; sarebbe superfluo. Voglio congratularmi per lo splendido suono del basso nel brano "finale". Ottimo. veramente ottimo
Grazie per questo video. Riascoltando le Orme, e lasciando da parte ogni considerazione nostalgica avendo 63 anni, le musiche e le canzoni mi sembrano attualissime e di una qualità di scrittura che fa si che siano immortali. Saluti da Cosenza.
Ho incontrato Le Orme a spasso una note a Roma, 1967! Grandi! poi a Milano (1972) ho ospitato con amici i VDGG!!!
Tutto veritiero . complimenti ma le orme ha ragione un gruppo fantastico unico
....erano anni che volevo sentire queste parole su comtrappunti...capolavoro sottovalutato (India/Aliante/Maggio/Frutto Acerbo/La fabbricante d'angel/Contrappunti/Notturno) 🖤
Le Orme dal periodo Collage fino a questo Contrappunto sono il gruppo prog italiano che preferisco, più ancora della PFM o del Banco, un album più bello dell' altro
Fantastico Lp. Non vedo l'ora. A domani
Devo dire che Contrappunti rappresenta per me il punto musicale più alto raggiunto da Le Orme, ma nonostante ci fu chi storse il naso, trovo apprezzabili Smogmagica e Verità Nascoste.
Grazie marco per la bellissima recensione di questo disco e di aver parlato delle orme che è uno dei miei gruppi che preferisco in assoluto buona serata marco e a tutti
Ottima recensione, complimenti davvero.Io ho avuto la fortuna di vederli dal vivo,avevano appena inciso felona e sonora, pubblico in delirio alla performance di Pagliuca in cemento armato,spettacolari..che tristezza oggi,non ho parole,volevo dire solo una cosa ,oltre ad essere attratti dal sound di ELP, penso che Pagliuca,sia stato fulminato anche dal saund dei Quatermas, altro gruppo che secondo me non ha avuto il successo che sicuramente avrebbero meritato.. Grazie e alla prossima recensione.
Grazie di questo doveroso riconoscimento a un album che ho amato da subito, da quando ha iniziato a girare sul piatto del mio giradischi e a diffondere qualcosa di incredibilmente magico e senza tempo
Miglior gruppo prog italiano..che ha saputo farsi conoscere e valere anche in un contesto negativo, senza santi in paradiso grazie alla loro abilità e professionalità
che meraviglia di recensione ❤
Ascoltavo le Orme da quando avevo 10/11 anni.
Mi sono rimasti nel cuore da allora, i primi ascolti fatti sentendo i loro primi 45 giri di musica non proprio prog, ma beat. Oltre ad altri gruppi che negli anni sono spariti dalla scena musicale Italiana, vedi 'i Corvi, i Rocks, ecc. Comunque rimangono sempre l'unico gruppo prog(le Orme) che sono state ricevute da sua Maestà la regina Elsabetta 2^!
Complimenti.
Grazie come sempre per i tuoi contenuti!!!!!
Un bellissimo racconto sulla storia delle Orme il mio gruppo preferito di sempre fonte di grande ispirazione. Senza dubbio il prog italiano lo hanno iniziato loro, come non fare cenno della sonata di Scarlatti in Collage; Contrappunti è senza tema di smentita la loro opera maxima e da quei brani in cui ha collaborato Reverberi che all'interno del gruppo si è sentita l'esigenza di un quarto membro che poi si concretizzò con l'introduzione di Tolo Marton in Smogmagica ma la vera svolta si ebbe con il compianto Germano Serafin. Le Orme oggi sono realmente "le ombre" del gruppo degli anni '70 invece Aldo Tagliapietra ancora oggi si esibisce con una band che porta il suo nome al contrario di Dei Rossi che suona con una band che stravolge i brani classici delle Orme ... peccato Dei Rossi mi ha profondamente deluso.
solo per la precisione, i brani classici venivano già "stravolti" quando c'era ancora Tagliapietra, questo accadeva già negli anni 90. Comunque il buon Tagliapietra ha praticamente smesso di suonare.
@TheBobbeat: concordo pienamente con te, i brani delle ORME possono essere cantanti solo dall'angelica voce di Aldo
Tra i miei gruppi italiani preferiti da sempre.
Da buon veneto ho sempre apprezzato Le Orme e sicuramente Contrappunti è uno dei vertici del prog nostrano. Nel prog recente la pecca più grossa è quella di essere spesso troppo derivativo e poco originale, ma cercando si trova anche ottima musica. Vorrei citare solo qualche nome di gruppi italiani, che a mio parere meritano assoluta attenzione: Phoenix Again - Il Bacio Della Medusa - Eris Pluvia - Ancient Veil - Aliante - Areknames.
Vero
Messo il laik a prescindere alla sola lettura del titolo, ora procedo con la visualizzazione. :)
Ce l'ho anche io sia in vinile che in CD, bellissimo album...forse uno dei miei preferiti delle orme..
Eccezionali, gruppo e recensione. Saluti.
Bella finestra su quei magnifici anni. Ho acquistato Collage che avevo 15 anni e la vita poi mi ha portato a vivere a contatto con Germano Serafin, quindi le Orme le ho vissute da vicino in molti momenti. Sono stati un gruppo che non ha avuto molta risonanza da parte dei media rispetto ai pur grandi Pfm e Banco, ma sicuramente hanno fatto dei lavori mirabili. La scelta di aver ingaggiato prima Tolo Marton e poi Germano Serafin secondo me ha elevato la qualità ed ha permesso a Tagliapietra di essere più libero ed esprimersi al meglio.
Complimenti per il servizio veramente ben fatto e spiegato.
Sono un orgoglio italiano della ottima musica ........grazie
Maggio è a mio avviso il più bel pezzo delle Orme! Tony Pagliuca fece un assolo pazzesco! 🎹🎶🎵🎶🎵🎶🎵 🎼
Patrimonio dell' umanità. Completa assenza di patti deboli, come d'altronde tutte le loro opere.
Vedo sulla libreria, in bella mostra, Aqualung ovvero quello che io considero il più’ grande L.P. di quel decennio di grande creatività a cavallo tra gli anni 60 e gli anni 70.
Grazie per l'appassionata recensione, deve piacergli davvero tanto per recensirlo così. Ma c'è qualcosa che Gian Piero Reverberi non abbia fatto? 😅
Gian Piero Reverberi ed il recentemente scomparso fratello Gian Franco sono nomi sconosciuti al grande pubblico, ma sono dietro a molte delle più importanti produzioni di musica italiana.
@@danielepuglisi8227 io lo conosco come Rondo Veneziano e come insegnante di composizione al conservatorio, per quello sono ammirato che sia stato anche tecnico del suono e produttore
Carissimo Marco che piacere ascoltarti parlare di un gruppo che ha sfornato dischi che per me entrano diritto nel meglio della proposta del prog anni 70. E ho scritto prog e non prog italiano. Si, proprio, così, e lo dico da appassionato cultore del genere, quindi per me Le Orme stanno tranquillamente insieme ai miei preferiti (KG, Genesis, Camel, VdGG, Caravan, Hatfield & The North, Gentle Giant, ELP, Yes ecc.)
Hatifield & ....non molti conoscono questo gruppo e tutta la scena di Canterbury 👏👏👏
In quella discoteca romagnola, dove presentarono per la prima volta al pubblico Florian, c'ero anch'io. Se non ricordo male era il "Picchio Rosso". Anche per me, "ormista" della prima ora, è uno dei ricordi più belli. A loro modo erano dei rivoluzionari, non sguaiati come tanti all'epoca, ma nel loro modo di fare musica e con un approccio che potremmo definire "gentile". Ricordo anche che poco prima del concerto scambiammo due battute con Pagliuca che si apprestava ad entrare nel locale per preparare il concerto. Gentilissimo e disponibile, come in altre occasioni.
Anche se non erano schierati politicamente erano intrisi positivamente della cultura che all'epoca era egemone. Quella cultura definita successivamente e in tono dispregiativo " cattocomunista"; per me invece con valenza positiva perché prendeva il buono dei due grandi movimenti popolari dell'epoca: quello dei lavoratori e quello cattolico; "Maggio" ne è una sintesi perfetta ("le braccia sollevate, le bandiere - rosse - e l'acqua santa").
sono stato un cattocomunista anch'io e non me ne vergogno.
Contrappunti disco che metto al secondo posto dopo l'uomo di pezza in una mia ipotetica classifica dei dischi del gruppo
Bel video❤
anche per me Uomo di pezza n.1
Finalmente qualcuno che dice quello che penso anche io
Speravo che un giorno il grande Marco si sarebbe dedicato a questi ragazzi che hanno lasciato una "orma" profonda nel prog nazionale (preferisco chiamarlo rock sinfonico.. per me tale fu in tutti i sensi) e nel mio cuore. Considerato ingenerosamente come il gruppo più commerciale tra quelli del panorama nazionale, Le Orme hanno pagato sicuramente lo scotto di non essere politicamente schierate come ha giustamente sottolineato Marco Lincetto. Per la cronaca, ai tempi, l' album "Contrappunti" venne bollato dalla critica come "freddo"...ed è tutto dire. Doverosa la citazione riguardo alla grande collaborazione di Giampiero Reverberi (70-74) di cui ricordo una esibizione col gruppo dal vivo su Rai 1, credo fosse il 72, e che si trova in giro su UA-cam. Negli anni seguenti incontriamo la partecipazione nel gruppo di due grandi chitarristi, entrambi trevigiani come Tolo Marton, che contribuì a dare una impronta americaneggiante all'album Smogmagica del '75, registrato a Los Angeles (mitico il brano omonimo) e al grande e sfortunato Germano Serafin, prematuramente scomparso, che gli subentrò e si fece apprezzare subito dal pubblico e dalla critica nel fortunato album Verità Nascoste del '76, interamente registrato a Londra.
Il gruppo attuale? Senza Aldo Tagliapietra al canto per me non sono più il mitico gruppo dei bei tempi.
Ottima analisi. L'ultima frase andrebbe scritta in maiuscolo
Buongiorno, che ne pensa di Smogmagica, Verità nascoste e Storia o leggenda?
Il locale era” L’ALTRO MONDO STUDIOS” di Rimini, c’ero anch’io!!!
❤
Grazie mille! A quando un video sugli Area?
Mai
@@VelutLunaMusic perché?
@@VelutLunaMusicsig. Lincetto anche io le chiedo il motivo, ferma restando anche la ovvia libertà sua di realizzare anche un video totalmente negativo nei loro confronti. Sui Maneskin sí e sugli Area no? La mia ovvio è solo curiosità intellettuale sui motivi della sua risposta. Grazie come sempre per tutto il resto
No ma infatti anche la mia è pura curiosità (e un po' anche dispiacere perché mi sarebbe piaciuto molto un video sugli Area). Però chiaramente è liberissimo di pubblicare ciò che vuole nel suo canale. Anzi grazie per gli altri video sui gruppi prog, sono tutti molto interessanti e ben curati!
@@francescocalo2820lo ha fatto capire chiaramente, perché era un gruppo di sinistra, sai quelli che mangiavano i bambini...
Come hai fatto a tralasciare il 1976 con pezzi come regina al trubadour e canzone d'amore?
Come hai fatto a non capire il senso del mio video?
da questa discussione si capisce subito che allora la musica era anche cultura e le orme ,mia opinione,appartengono alla classica del 900.il vero grande prog italiano
Brano finale strepitoso.😱
❤❤❤
Il disco contrappunti è stato l'ultimo che ho scoperto dei dischi importanti delle orme ,ma ho capito fin da subito che per me era il migliore il piu completo il piu maturo ...poi con il brano ALIANTE mi ha catapultato fin da subito nella mia infanzia visto che era una sigla (e che sigla!!!)di un programma rai del pomeriggio ..poi il racconto in musica commovente di FRUTTO ACERBO ..La fabbricante di angeli anche quello che pezzo ...insomma un disco straordinario forse troppo ignorato
Il problema dei testi di oggi è che la maggior parte degli italiani non conosce l'italiano...
A mio modesto parere rimangono il miglior gruppo italiano di sempre. Musicisti preparatissimi e virtuosi, con ottime collaborazioni, da Reverberi a Tolo Marton. Nel '71,con "Collage" aprirono la stagione dei progressive in Italia. Il pezzo che da il nome al disco, fu considerato, dagli addetti ai lavori, "manifesto musicale del progressive italiano". I have a dream : rivedere ancora una volta assieme Aldo, Tony e Miky....... e Tolo......... con un pensiero sempre a Germano
Mi lamento di avere lacune notevoli nella conoscenza diretta della musica dei gruppi Prog minori. Ma tu ignori che Le Orme hanno fatto mirabilie ben oltre il periodo d'oro. È deludente il pensiero di chi si è fermato agli anni '70. Perfino dopo l'abbandono di Tagliapietra (relativamente recente) hanno fatto cose notevoli. E, ti assicuro che Michele Bon non ha nulla da invidiare all'amato (da me e da te) Pagliuca, fra l'altro abruzzese come me, almeno di origine. Sentiti "Il fiume", una meravigliosa metafora della vita, un concept album degno degli anni '70. E l'ultimo lavoro, un'idea vincente di associare un disco di inediti e un altro con artisti prog a riproporre riarrangiamenti di brani prog italiani famosi.
Chi si permise di criticare negativamente le orme per i testi di contrappunti aveva la cultura e la competenza pari a quella di un pesce parlante.
Comunque riguardo i gruppi prog di oggi mi permetto di consigliare l'album IL VELO DEI RIFLESSI. Il gruppo che lo ha inciso si chiama QUEL CHE DISSE IL TUONO.
Diciamo pure che negli anni 70 i gruppi rock (e i musicisti in generale) "dovevano" schierarsi politicamente, pena l'ostracismo della "macchina culturale" della sinistra (un po' come oggi, d'altro canto). Ricordo i processi popolari a cui furono sottoposti Francesco De Gregori e altri cantautori dell'epoca (unica eccezione il grande Edoardo Bennato, che si è sempre espresso contro l'omologazione culturale imperante). Tornando alle Orme, inutile dire che posseggo tutti i vinili "storici", un gruppo fantastico un po' sottovalutato per i motivi noti. Infine, una richiesta: a quando una retrospettiva sui New Trolls, grandissimo gruppo che ha segnato un'epoca???
Dovevano? Se chi lo ha fatto ci credeva, comunque il mio rispetto. Per chi lo ha fatto perchè "doveva", invece, solo MASSIMO DISPREZZO da parte mia e NESSUNA giustificazione o comprensione.
E chiudiamola qui.
Ma non è proprio così : allora era molto importante partecipare e tutto era visto in ottica politica come se il mondo privato fosse un peccato. Il caso de Gregori nasce per altri motivi ovviamente a me le chiese non sono mai piaciute e il mio gusto personale è sempre stato influenzato da me stessa. Se la sinistra è ottusa la destra che cos'è?
IMHO, il prog rock italiano aveva un solo problema, la lingua, per quelli di noi che capiscono l'italiano, era allo stesso livello di quello britannico
grande fan degli ELP (il mio numero 1), VDGG, PFM.... saluti da Zagabria
Perché hanno litigato?
a quell'epoca pensate di passare da tintarella di luna a uno sguardo verso verso il cielo
Contrappunti l'ho incredibilmente venduto a pochissimi euro, tanti anni fa, insieme a Storia o Leggenda
Complimenti per il coraggio avuto.
Bellissimo il brano dei Twenty Four Hours
.....un esercizio CALLIGRAFICO.....assolutamente superfluo.....
@@giuseppemangiarini9994 K.T.M?
ma te, i Kaz Tu... Mai?
@@alessandrograldi4334 e tu l'educazione quando la impari
Felona e Sorona oltre che la composizione musicale ha dei testi di particolare fantasia, una fantasia irrangiungibile al giorno d"oggi !!
È musica!!!
Oggi imitiamo anzi scimmiottiamo il rap afroamericano il prog invece era ed è arte musicale pura
O...nella patria marina....io ne ho fatto 20 mesi..😊
Salve signor Lincetto desiderei acquistare la meravigliosa musica dei Twenty Four Hours, in qualsiasi forma possibile. La trovo di una straordienareità unica, per cui, la prego, per quanto abbia già detto che il prodotto sia esaurito, di pregiarmi di un regalo. La ringrazio.
Eh, se mancano i soldi, ovvio che la produzione oggigiorno rimane quello che è.
Ai tempi a cui ti riferisci, su un disco, ci lavoravano almeno una 30ina di persone. Adesso se va bene da 1 a 3 massimo.
Il mainstream ormai finanzia solo spettacolo, non certo l'arte.
Devo dire che convengo con le sue "parole forti" sulla scena progressiva odierna: composizione che lascia a desiderare, molto spesso più pretenziosa sulla carta che nel disco e pochissima (quasi nulla) attenzione alla scrittura dei testi, sovente scritti male, come se contassero nulla, senza poetica (cosa che per i gruppi prog dell'epoca era indispensabile, Orme per primi) e con questa miope ed ignorante scelta di cantare in inglese: piuttosto ridicoli
come dimenticare gli Area
Reverberi al solo pianoforte? Mmmm...forse anche alle tastiere..
No
Peccato che il disco di coda sia esaurito.
Le Orme di oggi sono una "Cover band"
LOS ANGELES, IL GRADINO PIU TRETTO DEL MONDO, IN OTTOBRE, VEDI AMSTERDAM, LA PORTA CHIUSA, UNA DOLCEZZA NUOVA, L'INFINITO, E POI CE L'ALBUM IL FIUME SPETTACOLARE, MITICI LE ORME
Ma che dite, ma quale bella musica! Nulla a che vedere con la musica odierna: rapper gesticolanti piu che cantanti, Mamut + Fedez e lo show di San Remo, le contaminazioni arabeggiantii per far felici i migranti, i neomelodici ai matrimoni dei boss, o sparati a palla nelle autovetture degli zuinghi, ecc. ecc.. ho imparato ad amare e suonicchiare il pop rock USA e made in England, i nostri gruppi e cantautori, dagli anni '60 agli anni '80. Dopo è iniziato il declino, fino all' odierno schifo. Segno dei brutti tempi che stiamo vivendo.
L'ottusità di una certa sinistra ... non si ascolta la tecnica compositiva, la costruzione perfetta delle armonie, la struttura complesa dei brani, la perizia sullo strumento ..... si vedono le parole, i testi, spesso neanche comprendendoli a pieno ... che pochezza !
Gruppo stratosferico, autori di alcune delle più belle pagine di musica prodotta dal ricchissimo panorama del prog italiano ....
❤😊